| Sull'onda dello sdegno di questi giorni, può anche capitare che un blogghista in buona fede veda dei giochi sporchi dove magari non ce ne sono affatto. E a nostra volta, sull'onda del nostro sdegno, possiamo essere portati a crederci ciecamente, senza magari verificare con occhio critico le affermazioni del blogghista in questione. E' possibile che sia accaduto questo, nel caso che presentiamo? Si tratta di un blog - apparentemente molto visitato - dove si sostiene che l'immagine dei 4 ragazzi che entrano nel metro di Londra sia contraffatta. Giuste o sbagliate che siano le nostre osservazioni, sta di fatto che se per caso Luogocomune avesse sposato una tesi del genere, ed un qualunque debunker di passaggio avesse scritto ... ...la contro-critica che abbiamo scritto noi, la reputazione del sito sarebbe finita direttamente nel bidone della spazzatura.
C'è gente che non aspetta altro che un minimo scivolone, per condannare in un solo colpo tutto quello che hai detto e che dirai nella tua vita, e quello che diranno i tuoi figli per sette generazioni a venire. ![]()
SOPRA: In alto, la foto presentata da wagnews. In basso, un originale "pulito", ingrandito da noi. Nulla è stato tolto od aggiunto, a parte l'uso di un filtro colore, e di uno per ammorbidire i contorni in fase di resampling.
Sotto, la lista delle accuse del blog, che dice in sintesi "photo is a fake", la foto è un falso.
1 - The Haversack. A crude job, and it shows. Sinceramente, non si vede nè il job, nè tantomeno il crude.
2 - The Half Leg. How does this person walk at all? Non sarà che la "gamba mancante" è semplicemente coperta dal bordo metallico superiore del cartello appeso al palo, in primo piano a dx? Ma in ogni caso, l'effetto del riflesso sul bagnato giustificherebbe in pieno quell'immagine, se solo il ginocchio fosse piegato all'indietro di 90°. Non si capisce infine perchè una "gamba mancante" dovrebbe tradire un fotomontaggio digitale. Terrorista o meno, quella è una persona vera. Perchè togliergli mezza gamba, o addirittura "dimenticarsela" in fase di assemblaggio?
9 -The Clown Foot. What a large foot -with a halo effect all around. Il piede appare grande, ma sembra in questo caso che il pantalone si sia infilato fra il tallone e la parte posteriore della scarpa, mentre l'"halo effect" è quello classico che si ottiene dando più "sharpness" alle foto. Qualcuno qui lo ha usato, e quella linea bianca rimane per sempre. Notare infatti che ce l'hanno tutte e 4 le figure, ciascuna alla propria sinistra. Ma è molto diversa dall' "alone" dei fotomontaggi digitali (halo effect), in cui sovrapponi la persona ad un posto in cui non è mai stata, e che di solito gira intorno a TUTTA la figura (visto che è "ritagliata"). 10 - The Floater. Someone was a bit too heavy with the white reflection. A occhio invece non sembra affatto esagerato, quel riflesso chiaro. Basterebbe l'eventuale presenza di un velo d'acqua, in quel punto, per renderlo addirittura necessario. 11 - The Peg Leg. Must be a serious fracture. Also yet more halo effect. Idem come al punto 9. Pantalone con piega, e effetto sharpness. 12 - The Shadow. Why wall shadow if the light comes from behind him. Perchè l'ombra sul muro, visto che la luce viene da dietro? Proprio per quello, perchè è lui a proiettare ombra sul muro! (A parte che la luce è talmente diffusa, che di ombre vere e proprie non ce ne sono nemmeno). 13 - The Square Nose. Must have walked into a door. Interesting eye too. Sarà un cerotto (sul naso), sarà un pixel di troppo "partito" durante la compressione, ma questo casomai riconferma l'ipotesi di un ritocco ad una foto vera, e non quella di un montaggio digitale. In conclusione, sembra di poter dire che quelle 4 persone fossero davvero in quel posto, al momento dello scatto. L'immagine non è affatto un fotomontaggio, ma - visto il contorno in cui si colloca -c'è stato molto probilmente l'intento di mascherare/confondere/sostituire alcune delle identità. Ma quelli sono 4 ragazzi che vanno tranquillamente da qualche parte, a quell'ora e in quel luogo. Se nello zainetto ci fossero davvero bombe, oppure la semplice "merenda" per la gita scolastica, non lo sapremo mai con certezza. Massimo Mazzucco Con la scusa di offrire delle credenziali in manipolazione digitale, mi faccio un pò di pubblicità. (Has computer, will travel). Sempre sul fotoritocco digitale: ANCHE L'ARTE DEL FOTOMONTAGGIO NEL CILINDRO DI SCHWARTZNEGGER. |
Offro mille dollari a chiunque riesca a farsi fotografare completamente solo, in un qualunque vagone o corridoio della metropolitana, o su un qualunque autobus di Londra, a mezzogiorno di un qualunque giorno della settimana. E offro centomila dollari a qualunque quartetto di amici, che riesca a fare la stessa cosa contemporaneamente, su quattro diversi autobus o vagoni della metropolitana, negli stessi orari della stessa giornata. Capodanno, Ferragosto e Lunedi di Pasqua compresi.
Curiosamente, l'ultima volta che si registrò un tale caso di "isolamento sociale", fu nel riconoscimento di Timothy McVeigh, l'uomo che avrebbe, secondo l'FBI, demolito mezzo Murray Building di Oklahoma City con un semplice furgoncino carico di "bombe al letame". (E che poi riusci a farsi arrestare in autostrada, mezz'ora dopo, per eccesso di velocità, alla guida di un'auto senza targa, mentre si era dimenticato sul sedile posteriore un manuale per la preparazione di tali bombe, confezionate soltanto sei mesi prima. Tanto per capirci. ) Ebbene, McVeigh fu condannato a morte, ...
recensione di Enrico Galoppini
La vicenda politica ed umana di Marwan Barghouti, leader politico di al-Fatah assai popolare tra la sua gente detenuto in un carcere israeliano dall’aprile 2002 con accuse che ruotano attorno alla nozione
di “terrorismo”, ci impone, una volta di più, d’interrogarci su quello che significa, oggi, questa parola. “Terrorismo” non è
più quello che ci racconta un qualsiasi dizionario della lingua italiana, ma viene ormai spacciato per sinonimo di “resistenza”.
In poche parole, i detentori del potere ed i loro trombettieri, intendono far passare l’idea che resistere ad un’invasione è sbagliato, che chi resiste ad
un’occupazione è un “terrorista” e che c’è la “guerra al terrorismo”: “Il terrorismo è una drammatica realtà del
presente, ma la grande menzogna che viene propalata con estrema faciloneria (quando non si tratti di colpevole complicità con il
potere politico) dalla maggioranza dei mezzi di informazione occidentali ...
Non credevate per caso di rilassarvi, cari Londinesi, dopo il brusco scossone di due settimane fa?
No no, spiacenti ma non si può.
Se no noi le bombe cosa le mettiamo a fare, scusate? Che ce ne facciamo dello spavento una tantum? Certo, altro sangue magari non serviva, però un bel contro-spavento, proprio quando credevi che fossa finita, non può farti che bene.
E così, una bombetta su un autobus, e tre in altrettante stazioni della metropolitana - tanto perchè non ti sfugga che "vogliamo farti ricordare cosa è successo" - e così adesso mi stai sulle corde almeno fino ai primi di settembre. Poi qualche santo - musulmano, possibilmente - provvederà.
L'errore che fanno quelli che mettono le bombe - o meglio, scusate, quelli a cui giovano le bombe: una volta era la stessa cosa, ...
Pubblicate III e IV parte , con piccolo "quiz" fotografico incluso.
"THE TRUTH IS IN THE PICTURES" 20 Luglio 1969 -
Ma davvero non siamo andati sulla Luna?
Tutti hanno sentito parlare in qualche misura della discussione sul fatto che sulla Luna in realtà non si sia mai andati. In queste pagine ci proponiamo di offrire al lettore una analisi approfondita della questione, soprattutto dal punto di vista fotografico, che gli permetta di arrivare da solo alle proprie conclusioni.
Come disse un giorno un funzionario NASA ai giornalisti che lo tempestavano di domande, "Insomma, basta! La verità sta nelle fotografie" ("The truth is in the pictures", appunto.)
Per poter valutare con serenità i riscontri oggettivi che ci sono a disposizione, bisognerebbe prima di tutto sgombrare il campo da alcune obiezioni di fondo, che vengono istintive a chiunque prenda in seria considerazione l'ipotesi che i
viaggi sulla Luna siano stati solo un bluff colossale.
La più naturale, fra tutte le obiezioni possibili, è sicuramente "ma come si è potuto tenere un segreto di questo genere, per così molti anni, ..
COMMENTI LIBERI n.15
E' morto Joe Vialls
FINI / AN
LA7 - Caso Kennedy
Cina, dollaro e svalutazione