BREVE SONDAGGIO
Approfittando dell'alto numero di lettori/iscritti in questo momento, vorremmo proporre un breve sondaggio sui contenuti di Luogocomune e su un'eventuale sospensione estiva delle pubblicazioni.
Quando scrivemmo "Quando nostra madre, nostra sorella, oppure nostro figlio resteranno spappolati dentro un autobus", naturalmente non sapevamo che fra le vittime delle esplosioni di Londra ci fosse anche una nostra connazionale, Benedetta Ciaccia. "A quel punto - ci chiedevamo - feriti a morte dal dolore che finalmente ci ha raggiunto, che finalmente abbiamo conosciuto da vicino, cosa faremo?
Ce la prenderemo ciecamente col primo marocchino che troviamo per strada, o ci chiederemo davvero cosa c'è dietro, e a chi giova, tutto questo orrore meticolosamente programmato?"
Ebbene, per quanto in misura ridotta, una piccola risposta a quelle domande già l'abbiamo avuta. La notizia della morte di Benedetta, della morte di "uno di noi", ha risvegliato in noi un'ulteriore fiammata di indignazione verso gli assassini di Londra. L'idea di poterli avere sottomano, ...
Hai 18 anni, sei un ragazzo come tanti. Vivi in una grande città, insieme a tanti altri come te. Una mattina come tutte le altre saluti la mamma ed esci di casa per andare a scuola. Prenti il tuo solito treno da pendolare, e poi il metro che ti lascia proprio a due isolati da scuola.
Mentre percorri l'ultimo tratto di strada, ti avvicina un signore con una scusa qualunque: "ti interessano dei telefonini rubati, ragazzo? A cinque euro l'uno, puoi prenderne anche tre o quattro, così magari li rivendi pure ai tuoi amici". Tu ci caschi, segui il signore dietro l'angolo, e dopo un attimo ti ritrovi imbavagliato e immobilizzato, all'interno di un furgoncino senza finestre, che si allontana veloce dalla zona. L'ultima cosa che vedi ...
QUANTO FA UNO PIÙ UNO?
Da noi devono aver proibito anche il collegamento simultaneo fra due o più neuroni, ultimamente. Mentre da una parte ci viene servito per colazione-pranzo-cena "l'attentatore con lo zainetto" (così almeno siamo sicuri che era lui), e ci viene sospirato nell'inconscio che vi sono "cellule di terroristi pronte a colpire in Italia" (ANSA), dall'altra ci sfila sotto il naso, nella più scandalosa apatia mediatica, l'intervista di Giovanni Galloni, che ha dichiarato, per bocca dello stesso Moro, come le Brigate Rosse - che di lì a poco lo avrebbero rapito - fossero da tempo infiltrate da CIA e Mossad.
La tesi dell'infiltramento di una qualunque organizzazione pre-esistente (Brigate Rosse, Alqueda, o Hamas non fa differenza), per utilizzarla a tuo vantaggio contro te stesso, ...
[color=993333]LA TAVOLETTA E' UNA BUFALA. RISOLTO L'ENIGMA[/color]
COSPIRAZIONE GLAGOLITICA? INVESTIGATORI CERCASI
Tavistock è la parola sulla bocca di tutti oggi in internet. Di tutti quelli, almeno, che cercano di capire qualcosa delle bombe di Londra, andando oltre la superficie - premasticata quanto implausibile - della versione ufficiale.
Il Tavistock Institute infatti è il "think-tank" inglese equivalente del PNAC, ovvero la "culla" che avrebbe partorito, sulla doppia sponda atlantica, il matrimonio del secolo fra Blair e Bush, nel nome del nuovo ed illuminante pensiero "neocons".
Ma Tavistock Square è anche il nome di una delle tre stazioni della metropolitana colpite dagli attentati del 7/7. E, come ben sanno coloro che credono alla cospirazione mondiale, "loro" amano citarsi il più possibile, sfidando la fortuna all'inverosimile nel metterti sotto il naso ...
IL TEOREMA DEL TERRORE
di Massimo Mazzucco
New York, Madrid, Londra. 11 Settembre 2001, 11 Marzo 2004, 7 Luglio 2005. Per gli americani, 9/11, 3/11, 7/7. Numeri dalla pesante aria cabalistica, volendo. Ma non è qui - o almeno, non qui soltanto - che si nasconde la chiave di volta della nostra drammatica storia più recente.
La chiave, paradossalmente, è nascosta dentro di noi. E' nascosta in ciascuno di noi, ed è per quello che non riusciamo a trovarla, mentre corriamo impazziti da una notizia all'altra, come galline con la testa tagliata, cercando di dare senso a quello che senso si rifiuta di averne.
Siamo stati ipnotizzati dall'immagine, ripetuta all'infinito, del Boeing che esplode nella Torre, ...
IDENTIFICATI GLI ATTENTATORI DELLE BOMBE LONDINESI
Bush e Blair continuano ad andare a braccetto, nel bene e nel male. Dopo la curiosa analogia delle esercitazioni-fotocopia, in corso proprio durante gli attentati sia di Londra che di Manhattan, tocca ora alle indagini rispecchiarsi fedelmente una nell'altra.
La stessa fortuna che aveva arriso agli investigatori dell'11 Settembre, regalando loro la valigia di Mohamend Attà (che "perse la coincidenza" a Boston, e che conteneva addirittura il suo passaporto ed il suo testamento), ieri ha voluto aiutare gli inglesi, facendogli trovare i documenti personali di tutti e quattro i presunti "kamikaze", vicino al punto in cui erano avvenute le rispettive esplosioni. Non contenta, la fortuna ha pure pensato di far rinvenire alla polizia ...
IL ROVESCIAMENTO DELLE PARTI
di Stefano Negro
In un articolo del Corriere della Sera di oggi Pieriluigi Battista esalta la scelta di Blair di non istituire una commissione d’inchiesta per indagare sugli attentati di Londra in quanto una commissione a carattere politico «contiene inevitabilmente la tentazione di un rovesciamento delle parti». «Il rifiuto di Tony Blair di istituire una commissione d'inchiesta sugli attentati di Londra - scrive Battista - non è solo un trasparente messaggio politico ma anche una lezione culturale, il ripudio di una pessima abitudine mentale e la sconfessione di un tic ideologico purtroppo molto diffuso, anche in Italia.»
L’articolo è il frutto evidente di una visione più che mai limitata, ingenua e "rettilinea" della situazione mondiale, ma ciò che soprattutto ne emerge con sconcertante ed astiosa prepotenza è il forte ed immotivato attacco al senso critico comune, alla volontà di indagare i fatti del mondo, cosa che dovrebbe invece essere il precipitato fondamentale delle nostre radici elleniche… ed anche "cristiane".
Ciò che infatti l’autore stigmatizza in maniera inaccettabile è quella «origine culturale tipicamente cospiratoria» che da almeno 2500 anni ...
Quante probabilità ci sono che la polizia di Londra decida di fare una esercitazione antiterrorismo, immaginando degli attacchi con esplosivi piazzati proprio nelle stesse stazioni in cui gli attacchi sono avvenuti, nello stesso giorno e alla stessa identica ora?
La risposta potrebbe essere questa: ci sono le stesse probabilità che c'erano, quattro anni fa, che la difesa aerea americana e la CIA decidessero di simulare un attacco a Torri e Pentagono, con aerei civili dirottati, proprio nel giorno e nell'ora in cui i veri attacchi sono avvenuti.
Peter Power è un personaggio relativamente noto al pubblico inglese: ex-agente di Scotland Yard, autore di libri, frequente ospite televisivo, ...
ITALIANI, SVEGLIAMOCI
di Massimo Mazzucco
Nella nostra gloriosa tradizione, per la quale ciascuno di noi pensa rigorosamente ai fatti suoi, noi italiani troviamo comodo guardare dall'altra parte, quando ci si suggerisce che l'11 Settembre sia stato un autoattentato. Per lo stesso motivo noi italiani facciamo finta di niente, quando l'Italia va in guerra per motivi altamente ingiusti, violando inoltre in maniera plateale la Costituzione. Sempre perchè la cosa non ci tocca da vicino, noi italiani continuiamo a far finta di credere che AlQueda sia davvero un'organizzazione islamica, anche se non sapremmo nemmeno dire per quale scopo combatta.
E adesso che Pisanu invoca leggi speciali, e Calderoli chiede addirittura ...
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