QUANTO FA UNO PIÙ UNO?
Da noi devono aver proibito anche il collegamento simultaneo fra due o più neuroni, ultimamente. Mentre da una parte ci viene servito per colazione-pranzo-cena "l'attentatore con lo zainetto" (così almeno siamo sicuri che era lui), e ci viene sospirato nell'inconscio che vi sono "cellule di terroristi pronte a colpire in Italia" (ANSA), dall'altra ci sfila sotto il naso, nella più scandalosa apatia mediatica, l'intervista di Giovanni Galloni, che ha dichiarato, per bocca dello stesso Moro, come le Brigate Rosse - che di lì a poco lo avrebbero rapito - fossero da tempo infiltrate da CIA e Mossad.
La tesi dell'infiltramento di una qualunque organizzazione pre-esistente (Brigate Rosse, Alqueda, o Hamas non fa differenza), per utilizzarla a tuo vantaggio contro te stesso, ...
COSPIRAZIONE GLAGOLITICA? INVESTIGATORI CERCASI
Tavistock è la parola sulla bocca di tutti oggi in internet. Di tutti quelli, almeno, che cercano di capire qualcosa delle bombe di Londra, andando oltre la superficie - premasticata quanto implausibile - della versione ufficiale.
Il Tavistock Institute infatti è il "think-tank" inglese equivalente del PNAC, ovvero la "culla" che avrebbe partorito, sulla doppia sponda atlantica, il matrimonio del secolo fra Blair e Bush, nel nome del nuovo ed illuminante pensiero "neocons".
Ma Tavistock Square è anche il nome di una delle tre stazioni della metropolitana colpite dagli attentati del 7/7. E, come ben sanno coloro che credono alla cospirazione mondiale, "loro" amano citarsi il più possibile, sfidando la fortuna all'inverosimile nel metterti sotto il naso ...
IDENTIFICATI GLI ATTENTATORI DELLE BOMBE LONDINESI
Bush e Blair continuano ad andare a braccetto, nel bene e nel male. Dopo la curiosa analogia delle esercitazioni-fotocopia, in corso proprio durante gli attentati sia di Londra che di Manhattan, tocca ora alle indagini rispecchiarsi fedelmente una nell'altra.
La stessa fortuna che aveva arriso agli investigatori dell'11 Settembre, regalando loro la valigia di Mohamend Attà (che "perse la coincidenza" a Boston, e che conteneva addirittura il suo passaporto ed il suo testamento), ieri ha voluto aiutare gli inglesi, facendogli trovare i documenti personali di tutti e quattro i presunti "kamikaze", vicino al punto in cui erano avvenute le rispettive esplosioni. Non contenta, la fortuna ha pure pensato di far rinvenire alla polizia ...
LA PROVA DEL NOVE
Leggi tutto: SONDAGGIO LUOGOCOMUNE