La vera guerra, oggi, è quella che non vediamo. Non è quella dei marines, che battono sudati le strade dell'Iraq, sotto l'occhio asservito della CNN, ma quella strisciante e silenziosa delle grandi corporations, che investono miliardi di dollari per la conquista ed il controllo delle risorse del pianeta, e che conducono una loro guerra indipendente, fatta con "eserciti privati", per conquistare i vari nodi di controllo delle diverse regioni nei diversi continenti.
Parliamo ad esempio della collocazione strategica di basi americane come quella di Mariscal Estigarribia, in Paraguay, o di Elòy Alfaro a Manta, in Ecuador. Se non sono del tutto segrete, è solo a causa della dimensione e del traffico che ormai registrano, ma di certo gli Stati Uniti non ne hanno mai parlato volentieri.
Mariscal Estigarrabia fu costruita nel 1982, sotto il dittatore locale Alfredo Stroessner. Alcuni giornalisti argentini, che sono riusciti a vederla da lontano,...
di Beppe Bravi
Ore 7.15, cucina, nebbia fuori e nebbia dentro. Ancora in stato catatonico, da brutale «alzata da sveglia», sorseggio meccanicamente il caffe', e ascolto in sottofondo la televisione.
Quell’oggetto dotato di tubo catodico, che una volta era perennemente sintonizzato su Canale5, da quando ho scoperto Internet si accende ormai magicamente, da solo, sempre su Rai3.
Premetto che non credo affatto che Rai3 faccia l' «informazione» per eccellenza, ma almeno lo ritengo un canale che ha ancora qualche punto di contatto con la realta' (vedi trasmissioni come Report).
Ad ogni buon conto, proprio all'ultimo sorso di caffe', il mio cervello in semi-catalessi percepisce la presenza della replica di una trasmissione serale di Pierluigi Diaco, con un' ospite particolare: ...
Sarà sbruffone, sarà doppiogiochista, sarà tutto quello che volete, ma come fa a non starti simpatico, specialmente in un periodo in come questo, uno che si permette di prendere in giro davanti a tutti l'amministrazione di petrolieri USA, con le loro stesse armi?
L'ultima di Chavez ha qualcosa di perverso, nei molteplici livelli di lettura che il suo nuovo gesto di sfida ti offre: migliaia di residenti fra le fasce più povere del Massachussets riceveranno quest'inverno il combustibile da riscaldamento direttamene dal Venezuela, al 60% del costo di mercato.
Lo ha comnunicato Joseph P. Kennedy II, presidente della Citizens Corp. Energy di Boston, e figlio del senatore Robert Kennedy, assassinato a Los Angeles nel 1968. L'accordo firmato dalla Citizens Corp. permette infatti ...
Che esistessero prigioni "sporche", fuori dal controllo di qualunque entità internazionale, di cui gli USA si servivano per interrogare la gente come piace a loro - ovvero torturandoli - lo si sapeva già da un pò.
Ora però la cosa diventa ufficiale, e viene anche ad assumere un certo peso internazionale, visto che l'Unione Europea ha deciso che vuole chiarezza sull'argomento dagli amici americani.
Che di questi tempi sarebbe un pò come chiedere ad un ladro dove ama nascondere il suo bottino, ma facciamo finta per un attimo di vivere ancora in un mondo dove esista un minimo di rispetto per le convenzioni internazionali.
Girano voci di strani aerei privati, che la CIA affitterebbe in giro per il mondo, e che si sarebbero fermati …
In questo giorni Internet è inondato di proteste "sdegnate" per la nota condanna dello storico Irving, avvenuta in Austria, per aver "negato" (o meglio, cercato di ridimensionare) l'Olocausto.
Massimo Fini scrive: "Una democrazia, se vuol essere tale, deve accettare la diffusione anche delle idee più aberranti e che le paiono più aberranti. Il discrimine assoluto è che non siano fatte valere con la violenza. È il prezzo che la democrazia paga a se stessa."
Sembrerebbe per luogocomune un treno già lanciato a cento all'ora, sul quale saltare ad occhi chiusi, per aggiungere la nostra goccia di sdegno alla marea già montante.
Come "prima vox inter pares" di questo sito, invece, mi permetto di lasciarlo passare per intero, perchè a mio avviso quel treno porta alla destinazione sbagliata. Altri potranno naturalmente assumere una posizione diversa, nei commenti a seguire. Il problema qui, come spesso accade, è di principio, e non contingente. Esiste in Germania/Austria una legge ben precisa,…
Questa notte ho avuto un incubo. Eravamo nel 2003, l'Asia era padrona del mondo, e la Russia ne era la nazione guida. L'impero degli Stati Uniti era crollato miseramente, insieme al Muro di Torino (passava proprio lì, la linea di suddivisione dei due blocchi, fra le Molinette e il parco del Valentino), ed ora era ridotto a poco meno di una jungla in cui imperversavano pirati e mafie di ogni genere e tradizione. Noi europei eravamo rimasti a galleggiare, in sospeso fra un terzo mondo condannato all'estinzione, e la possibilità di venire ancora accolti in qualche modo nel club dei forti.
Siamo governati da oltre vent'anni da un certo Bensilvio Bussoloni, che non è mai stato tenero con nessuno, e pare che abbia anche usato i gas proibiti, anni fa, contro i pugliesi che volevano l'indipendenza per passare sotto l'Albania.
La nostra terra ha però un grande vantaggio, che è anche il motivo che ci ha permesso di non venire cancellati di colpo dalla mappa dell'umanità: l'olio di oliva. Deteniamo da soli un quarto della produzione mondiale, e il sottosuolo è ricchissimo di radici e radicette, …
[color=3333CC](Recuperato articolo originale Field Artillery Mag.- all'interno)[/color]
Come "esperto di guerra", il signor Teodori ci ha fatto proprio una figura barbina (come essere umano aveva già espresso in pieno le sue doti, nelle interviste concesse nei giorni precedenti). E' stato infatti smentito dal Pentagono stesso, su quello che lui aveva definito "quelle cose che cadevano dal cielo" - le bombe al fosforo, intendeva - che secondo lui non erano state usate come armi improprie, ma solo "per illuminare".
'It's part of our conventional weapons inventory. We use it like we use any other conventional weapon,' said Bryan Whitman, a Pentagon spokesman."" (1). Fa parte della nostra regolare lista di armamenti. Lo usiamo come qualunqe altra arma convenzionale", ha detto Bryan Whitman, un portavoce del Pentagono.
Aveva creduto di vincere la partita, Teodori, imperversando con prepotenza nella trasmissione "Primo Piano", dedicata all'argomento, ma è stato elegantemente fottuto da Internet, non appena lo schermo TV si è fatto buio.
Il bruco dei bloggers mondiali, infatti, si è messo silenziosamente a scavare …
La ventata di democrazia in Iraq è durata venti minuti, giusto il tempo per farsene un pubblico vanto da parte di Bush, di Blair e di Casini, e poi sul popolo dei senza nome è calata di nuovo la mano vile dell'aguzzino.
In un curioso gioco delle parti, questa volta sono però gli americani a "scoprire" che in un braccio speciale della prigione di Jadirya, a Baghdad, si torturavano dei civili. Esattamente come ad Abu-Grahib facevano loro fino a qualche mese fa (e probabilmente continuano a fare, grazie all'assenza totale di media indipendenti nella regione).
Questa volta le torture paiono essere motivate dalla vecchia ruggine fra sciiti e sunniti, che l'invasione americana ha saputo solo riportare a livelli di massa critica. Abbiamo già analizzato altre volte come l'intento ultimo dei neocons americani sia quello di disintegrare, e non certo di democratizzare, lo stato iracheno, …
Leggi tutto: Sudamerica: la guerra silenziosa degli "eserciti privati"