Una soluzione al problema politico italiano esiste, ma la sua applicazione richiede un impegno profondo e continuato da parte di ciascun individuo, e una certa capacità di vedere le cose proiettate nel tempo. Nessuno si illude di risolvere il problema entro le prossime 24 ore, ovviamente, ma se non si ha la capacità di vedere le soluzioni proiettate nel tempo, si finisce per diventare addirittura un ostacolo alla soluzione stessa.
Il primo nemico da combattere infatti non sono i politici, ma tutti coloro che pensano che ”tanto non cambia niente”, che “la democrazia è un’illusione”, e che “comunque chi ha il potere troverà sempre il modo di fregarci”.
Sono loro i veri alleati – inconsapevoli, ovviamente - di chi sta al potere, poichè con il loro nichilismo impediscono agli altri (e a se stessi) di vedere come stanno veramente le cose.
La democrazia non è affatto un’illusione nè una fregatura, come non è certo la panacea per tutti i mali: di per sè la democrazia non è nulla se non una scatola vuota, un concetto primordiale, un principio astratto che non assume nè colore nè forma finchè non si prova a metterla in atto. Dire che “governa la volontà del popolo” non significa nulla finchè non si prova a tradurre questa idea in una esperienza reale di vita in comune.
Come tutte le cose complesse, però, la democrazia porta con sè sia i semi del bene che quelli del male, e sta quindi a chi la coltiva determinare l’esito finale della sua applicazione.
Se il cittadino che ha eletto un suo rappresentante gli permette poi di comportarsi in maniera diversa – o addirittura opposta - rispetto al mandato iniziale, è chiaro che la democrazia diventa una “fregatura”. Ma rimane una fregatura del tutto autoinflitta, scelta e voluta dal cittadino stesso che ne è vittima.
E’ qui che sta la genialità maligna del sistema democratico: ti permette in qualunque momento di sbattere in faccia al cittadino la frase “in fondo ci avete votato voi”. Esattamente come ha fatto Prodi, poco tempo fa.
La democrazia cioè offre al cittadino un’arma poderosa, ma è pronta ad approfittarsi del fatto che non sappia usarla a dovere, per ritorcerla immediatamente contro di lui. E siccome non c’è forma di potere più legittima di quella ottenuta con un voto di maggioranza, ...
Se davvero volessimo fare il processo alla tragicomica situazione italiana di oggi, dovremmo uscire a raccogliere quei trenta milioni circa di italiani che hanno votato alle ultime elezioni politiche, e domandare loro, uno per uno, perchè hanno votato coloro che hanno votato.
A quel punto avremmo una serie di risposte, che potrà andare dal “perchè credo fermamente in loro” fino al “tanto non votare non serve a nulla”, con una buona percentuale di persone che probabilmente risponderebbe “perchè speravo che comunque cambiasse qualcosa”.
Avremmo quindi, dal più fanatico assertore del sistema vigente, al più disilluso dei derelitti, un ventaglio a 180 gradi di persone che, per un motivo per l’altro, votano comunque.
Queste persone rappresentano una buona maggioranza degli italiani “aventi diritto” al voto, ed è quindi giusto, in una “repubblica democratica” come la nostra, che siano andati al governo coloro che ci sono andati.
Ci sono però anche molte persone che rifiutano a priori il cosiddetto sistema democratico, e che quindi non votano per principio. Purtroppo per loro si ritrovano a dover accettare comunque tutte quelle scelte della maggioranza ...
di Marco Cedolin
Il governo Prodi sembra ormai giunto al capolinea. Dopo la fuoriuscita di Mastella e l’allontanamento di Dini per il Premier non sarà probabilmente possibile costruire nuovi scampoli di sopravvivenza fra le pieghe di un dodecalogo, come accaduto lo scorso anno.
Non si tratta di una buona notizia e neppure di una notizia cattiva, non si tratta di un colpo di scena ma semplicemente del concretarsi di tante decisioni prese a tavolino nella penombra dei bugigattoli del potere.
Una sola domanda si appresta a rimbalzare nell’universo mediatico, destinata a tradursi in tirature di giornali e audience TV, cosa accadrà adesso? Si andrà alle elezioni anticipate con la vecchia legge? Verrà creato un governo di larghe intese che realizzi una nuova legge elettorale prima di andare al voto? Nascerà un governo di larghe intese che con l’alibi di riformare le riforme tenterà di sopravvivere fino alla fine della legislatura?
Sicuramente nei salotti chic e fra la rosa intellettuale del giornalismo che conta, ipotesi e nomi inizieranno ad invorticarsi preconizzando tutto ed il contrario di tutto, ...
di Enrico Voccia
A partire da quella riunione del 1991 in cui politici, logge “coperte” della massoneria e camorra si riunirono in un ristorante dell'hinterland napoletano [1] per organizzare il libero transito dei camion pieni di rifiuti tossico-nocivi, politici destri e sinistri hanno permesso indistintamente alla Camorra di lucrare sulla pelle dei cittadini, usando la Campania come discarica dei rifiuti tossici di tutte le industrie d'Italia, ed anche d’Europa. Inizialmente, la Campania doveva essere solo un luogo di transito: poi, di fronte a sopravvenute difficoltà nel trasporto internazionale degli stessi, la regione è passata da luogo di transito a luogo di stoccaggio.
La cosa è stata abbastanza facile: la camorra, da tempo, era pesantemente coinvolta nell'edilizia abusiva, e questo comportava che gestisse migliaia di piccole cave abusive in posti pianeggianti [2], ideali per essere trasformati nelle discariche abusive di rifiuti tossico-nocivi e, successivamente, per costruirci sopra ogni genere di edifici, abusivi o meno, in modo da rendere difficile il riconoscimento del reato commesso.
Il triangolo messosi in moto è stato il seguente: una volta autorizzato politicamente il transito dei mezzi, le logge massoniche hanno provveduto alle entrature “giuste” con le industrie del centro-nord Italia (ma anche di altre parti d'Europa), la camorra ha provveduto a mettere in piedi un'attività imprenditoriale di notevole livello, offrendo alle industrie – con tanto di catalogo – prezzi notevolmente inferiori a quelli che avrebbero dovuto affrontare se avessero dovuto anche inertizzare prima i materiali. Il risultato è stato un'enormità di discariche abusive di rifiuti tossico-nocivi ...
A questo punto verrebbe voglia di scommettere che il nuovo presidente degli Stati Uniti sarà John McCain.
Ieri infatti il South Carolina ha mandato un segnale tanto chiaro quanto sorprendente, assegnando a McCain una netta vittoria (33% contro 30%) su Huckabee, mentre ha seccamente bocciato le aspirazioni di Mitt Romney, che ha riportato solo il 15% dei voti. Ron Paul si è assestato sul 4%, cifra che riflette abbastanza bene le sue preferenze a livello nazionale.
Ma mentre Romney è mormone (una scheggia impazzita fra i cristiani d’America), Huckabee è un evangelico doc, e questo rende la vittoria del “laico” McCain ancora più significativa, in uno stato a forte prevalenza di elettori evangelici.
La tradizione inoltre gli è favorevole, poiché fino ad oggi tutti i candidati repubblicani che abbiano avuto la nomination del partito avevano sempre vinto prima lo stato del South Carolina. (Fu proprio il South Carolina, nel 2000, a bocciare McCain, ...
di Giorgio Mattiuzzo
Venerdì 18 gennaio 2008 si è concluso il processo di primo grado a carico di Salvatore Cuffaro, presidente della Regione Sicilia, incriminato per favoreggiamento aggravato alla mafia e violazione di segreto d'ufficio. E la sentenza parla chiaro.
Oggi, di fronte alla parola del giudice, è tempo che la pubblica opinione chieda scusa a Cuffaro per tutte le sofferenze cui è stato sottoposto durante tutti questi mesi, per lo stillicidio di illazioni e accuse infamanti di cui è stato oggetto.
Giustizia, alla fine, è stata fatta, e senza nemmeno dover ricorrere al proverbiale giudice berlinese. La terza sezione penale del Tribunale di Palermo ha sancito che Cuffaro non è colpevole di favoreggiamento alla mafia, ma solo di violazione di segreto d'ufficio, e dovrà quindi scontare una pena detentiva di 5 anni e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Come non essere partecipi della gioia di Cuffaro?
"Sono molto confortato da questa sentenza perché ho sempre saputo di non avere favorito la mafia e questa sentenza me ne dà atto".
Quale sollievo infine. Cuffaro non è mafioso. Ha soltanto ricevuto da un carabiniere delle informazioni riservatissime riguardanti un'inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia, con le quali è venuto a sapere che un boss della mafia, Giuseppe Guttadauro, aveva delle microspie nella casa dove intratteneva galanti conversazioni ...
di Marco Cedolin
Se esiste un campo nel quale l’Italia da sempre eccelle, questo è costituito dal foraggiare la grande imprenditoria privata sovvenzionandola a vario titolo ed in varia misura per mezzo del denaro pubblico. Praticamente la totalità delle grandi imprese italiane, FIAT su tutte, sono diventate tali grazie alle sovvenzioni statali che hanno permesso loro di sbaragliare la concorrenza non sovvenzionata ed accumulare profitti altrimenti impensabili.
L’esempio del Gruppo Benetton che da tempo sta ottenendo cospicui utili tramite la gestione disinvolta di parte della rete autostradale italiana, costruita per mezzo del denaro dei contribuenti, sembra destinato ad essere ricalcato anche in ambito ferroviario.
Il Presidente delle FS Innocenzo Cipolletta, durante la registrazione del programma tv “Economix” di Rai Educational, si è espresso in maniera adamantina lasciando intuire al di là di ogni ragionevole dubbio quale sarà il futuro del sistema ferroviario italiano.
Cipolletta, dopo avere affermato che gli aumenti dei biglietti ferroviari continueranno anche in futuro, ha precisato che il gettito derivante da tali aumenti ...
di Ashoka
Quante volte avete sentito parlare di “pericolo inflazione” nelle ultime settimane? Moltissime, vero?
E se qualcuno vi chiedesse che cos’è, esattamente, l’inflazione?
Probabilmente la risposta sarebbe questa:
”L’inflazione è l’aumento continuo e generalizzato del livello dei prezzi”
Questa è la definizione più accettata e diffusa al giorno d’oggi ma, come vedremo, è ingannevole ed imprecisa.
La cosa è evidente non appena ci si domanda quali siano le cause dell’inflazione.
Secondo quanto hanno riportato i giornali ad ottobre il rischio inflazione era dettato dall’aumento del prezzo del pane e della pasta., a novembre era invece la benzina. a “far correre” l’inflazione mentre a dicembre il governatore della Banca Centrale Europea, ...
Yukihisa Fujita, un membro del Partito Democratico giapponese, ha improvvisamente sollevato la questione dell’undici settembre, di fronte a un parlamento a metà fra lo stupefatto e il divertito. La questione in ballo è una nuova legislazione “antiterrorismo”, all’interno della quale si colloca il dilemma – che pare essere profondamente vissuto in questi giorni dai giapponesi - se rifornire o meno i voli americani che partono per andare a bombardare l’Afghanistan. Bisogna dire che il finale è in un certo senso sorprendente.
PRIMA PARTE:
All’interno seconda e terza parte (totale 25 min. circa). Segue trascrizione completa del segmento (praticamente, la copia stampabile dei sottotitoli).
Solito “polverone all’italiana”, questa volta sul caso Ratzinger-Sapienza, che nuovamente mischia le carte in tavola e confonde i valori in gioco, spostando il problema su un aspetto secondario, del tutto innocuo rispetto a quello reale.
Non si può infatti discutere del caso odierno se non lo si inquadra nell’antico - e ancora irrisolto - conflitto fra fede e scienza, di cui Galileo è diventato il simbolo universale. L’uomo che fra i primi osò dichiarare che è la Terra a girare intorno al Sole, e non viceversa, fu costretto ad una umiliante ritrattazione da parte del Vaticano, il cui potere in quell’epoca era, almeno in Italia, praticamente assoluto.
La Bibbia infatti dice chiaramente che la Terra sta “al centro dell’Universo”, “ben piantata sul suo piedestallo”, ed accettarne una qualunque smentita avrebbe significato per la Chiesa il crollo istantaneo di un potere costruito interamente sulla base della propria infallibilità. La cosa interessante è che fu lo stesso Galileo, tutt’altro che inconsapevole del problema che si veniva a creare, a suggerire al Papa la soluzione ideale: si dia alla Bibbia, o almeno a quel passaggio, una valenza puramente simbolica – diceva - dopodichè i preti tornino ad occuparsi delle anime, e lascino agli scienziati l’indagine del mondo materiale.
Ma “i preti” non avevano certo costruito quell’impero, che a quel punto grondava del sangue di milioni di morti, per tornare a rinchiudersi in un confessionale e dare consigli spirituali alle vecchiette di paese. Anzi, eravamo all’alba della Guerra dei Trent’anni, ...
USA: Senza sorprese la vittoria di Mitt Romney nel Michigan, stato in cui è nato e del quale il padre è stato governatore. A poche ore dalla chiusura dei seggi, le proiezioni gli danno il 37% dei voti, contro il 31% di McCain e il 16% di Huckabee.
Senza valore la vittoria fra i democratici di Hillary Clinton, unico candidato presente dopo che il partito ha deciso di togliere al Michigan la facoltà di mandare delegati a Washington, a causa di una programmazione troppo anticipata del voto stesso.
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GIAPPONE: Sorprendente interrogazione parlamentare sull'undici settembre. Stiamo verificando la traduzione del dibattito dal giapponese, che sarà pronta verso la fine di febbraio.
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