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Nuova Cronologia
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Il calendario giuliano sbagliava di 3 giorni ogni 400anni.
Quindi ha ragione Fomenko?
Lui dice che gli storici sbagliavano di 400 anni ogni tre giorni.
Facendo i conti in una settimana fa quasi mille.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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Non solo, il 10 agosto offre un simbolismo di altissimo significato perchè il sole entra nella costellazione del leone, quando il sole è Gesù, mentre la costellazione del leone è la storia, il mondo. Questo colloca l'evento astronomico nel Prologo di Giovanni, dove si legge che la luce (Gesù) splende nelle tenebre (Gv 1,5). Come vedi, il Natale fermo al 10 agosto non solo è storicamente sostenibile, ma offre contenuti perfettamente consoni alla ScritturaNomit ha scritto: San Lorenzo è anche il giorno tradizionalmente associato alla pioggia di stelle cadenti. Il collegamento con Gesù è ovvio. Questo potrebbe essere interpretato come una conferma della natività al 10 agosto, ma può anche essere successo il contrario: che abbiano collocato il Natale in quel giorno proprio perché le stelle cadenti ricordavano l'evento astronomico descritto da Matteo.
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Pyter ha scritto: @Giosuè
Il calendario giuliano sbagliava di 3 giorni ogni 400anni.
Quindi ha ragione Fomenko?
Lui dice che gli storici sbagliavano di 400 anni ogni tre giorni.
Facendo i conti in una settimana fa quasi mille.
Posso comprendere la tua visione recentista a tutti i costi, che non è la mia; ma sono 3 giorni ogni 400 anni e non il contrario
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Mi chiedevo, allora, quali sarebbero le evidenze storiche o anche solamente simboliche che consigliarono la modifica della data che non può essere avvenuta a capriccio, tanto meno per arbitrio, un arbitrio che però fa capolino grazie a un fatto evidente: del Natale agostano nessuno ne ha parlato più e se ne sono perse (cancellate) le tracce, quando se tutto fosse stato regolare che male c'era a dire che una volta, cioè nel giuliano, il Natale era celebrato d'agosto? Se alla base della modifica ci fossero ragioni evidenti, qualunque esse fossero, lo si poteva ben dire che ad agosto era Natale, ma non solo non lo si è detto, ma forse lo si è censurato, per un oscurità incomprensibile se non alla luce di una violenza che ha voluta farla da padrone senza un briciolo di ragione, ma in pieno possesso di una follia infanticida che ha voluto scrivere la storia: la sua.
Quante pensieri segreti (Lc 2,35) quel giuliano rivelerebbe!
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Oh perbacco, Giosuè, in tre sole righe hai dato ragione alla WatchTower che parla del pagano sol invictus come Natale cattolico e a tutti coloro che gridano allo scandalo di un'esegesi cattolica filo-giudaizzante. Sintetico, ma bravo.Giosuè ha scritto: trovo più probabile , anche per documenti di archivio, il giorno 25 di Dicembre (IV sec. d.C.) . Oltre ad essere il solstizio invernale, quindi un giorno solare (tutte le religioni riprendono, giustamente, culti ed eventi naturali), ricade anche nel pieno centro dei giorni della festività ebraica del Chanukkà, che commemora la consacrazione del Tempio di Gerusalemme dopo che i Maccabei sconfisse con l'aiuto di Dio l'esercito Greco-Siriano.
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Ecco perché, a un'attenta analisi, Giuseppe è un pazzo che si mette in cammino a dicembre con una gestante al nono mese per un viaggio di 153 km; ed ecco perchè un impero pare impazzito e costringe a un censimento universale a dicembre gennaio quando i passi erano invalicabili; ed ecco perché gli imperatori si facevano incoronare a dicembre, la notte d Natale, sebbene la cerimonia risultasse molto privata e provata (quattro gatti tutti al buio e infreddoliti), ben lontana dagli agognati bagni di folla che sempre il potere cerca. Risulta folle perché semplicemente e follemente si sovrappose una festa a un'altra vedendone delle belle, però: roba da manicomio
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Posso comprendere la tua visione recentista a tutti i costi, che non è la mia; ma sono 3 giorni ogni 400 anni e non il contrario.
Lo sai che hai ragione? Essendo non un esperto ma un amateur, stavo guardando la pergamena all'incontrario.
Adesso che lo so, posso chiederti alcuni consigli da esperto?
La pergamena posso girarla da solo o devo chiamare un tecnico?
Vanno bene i guanti da muratore o devo usare quelli usa e getta da dentista?
Sai dove posso trovare un filologo libero il 10 di agosto?
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Quindi, visto che non tutti hanno avuta, cause anche dinamiche della vita, non so, l'opportunità di studiare seriamente, consiglio caldamente (in generale) una frequentazione universitaria che avrà poi il suo apice in una laurea; così da entrare a far parte di una seria ricerca.
Comunque vuoi un filologo il 10 agosto?
Frequenti l'ambiente accademico Pyter? Se non lo frequenti non vedo come tu possa lavorare con un filologo. Quindi il consiglio di cui sopra è valido.
Noto in queste frasi un po' di ironia verso il lavoro di seri professionisti
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Le ricerche e studi amatoriali sono buone, certo, ma supportate da adeguati libri. In questo, acquistare libri universitari non guasta. Per la religione, si possono acquistare anche libri di un elevato livello presso sedi opportune. Le Accademie hanno anche dei libri che vendono; oppure rivolgersi a studiosi che hanno compiuto il loro ciclo ed ora sono attivi nella ricerca.
L'Università Ebraica di Gerusalemme è un ottima colonna per quel che concerne lo studio delle Scritture Ebraiche, ma anche un polo meraviglioso al livello culturale per la storia e la filosofia, nonché le scienze mediche.
Non troverete libri di Fomenko e compagnia bella , poiché sono a carattere puramente pseudoscientifiche e, talvolta, esoterico che non hanno nulla di attinente in uno studio serio e avvalorato dalla Comunità Scientifica.
Mi duole che al giorno d'oggi si cerchi la numerologia come studio ex professo, quando la stessa non ha valenza alcuna, se non irrisoria.
Gio65 , se conosci l'ebraico o l'inglese puoi contattarli; magari puoi chiedere a loro delle delucidazioni in merito alla tua curiosità inerente a quanto da te esposto
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Il consiglio è ottimo, ma non per la ragione che facilmente potresti intuire, ma perché farò l'esatto contrario, essendo a conoscenza come pochi del reale livello culturale di certi ambienti pseudoscientifici. E' piacevole discutere con te: non c'è volta che non si riesca a sorridereGiosuè ha scritto: Il mio consiglio è generico naturalmente. Ho preso il tuo spunto Pyter per rispondere all' "ironico" messaggio.
Le ricerche e studi amatoriali sono buone, certo, ma supportate da adeguati libri. In questo, acquistare libri universitari non guasta. Per la religione, si possono acquistare anche libri di un elevato livello presso sedi opportune. Le Accademie hanno anche dei libri che vendono; oppure rivolgersi a studiosi che hanno compiuto il loro ciclo ed ora sono attivi nella ricerca.
L'Università Ebraica di Gerusalemme è un ottima colonna per quel che concerne lo studio delle Scritture Ebraiche, ma anche un polo meraviglioso al livello culturale per la storia e la filosofia, nonché le scienze mediche.
Non troverete libri di Fomenko e compagnia bella , poiché sono a carattere puramente pseudoscientifiche e, talvolta, esoterico che non hanno nulla di attinente in uno studio serio e avvalorato dalla Comunità Scientifica.
Mi duole che al giorno d'oggi si cerchi la numerologia come studio ex professo, quando la stessa non ha valenza alcuna, se non irrisoria.
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gio65 ha scritto:
Il consiglio è ottimo, ma non per la ragione che facilmente potresti intuire, ma perché farò l'esatto contrario, essendo a conoscenza come pochi del reale livello culturale di certi ambienti pseudoscientifici. E' piacevole discutere con te: non c'è volta che non si riesca a sorridereGiosuè ha scritto: Il mio consiglio è generico naturalmente. Ho preso il tuo spunto Pyter per rispondere all' "ironico" messaggio.
Le ricerche e studi amatoriali sono buone, certo, ma supportate da adeguati libri. In questo, acquistare libri universitari non guasta. Per la religione, si possono acquistare anche libri di un elevato livello presso sedi opportune. Le Accademie hanno anche dei libri che vendono; oppure rivolgersi a studiosi che hanno compiuto il loro ciclo ed ora sono attivi nella ricerca.
L'Università Ebraica di Gerusalemme è un ottima colonna per quel che concerne lo studio delle Scritture Ebraiche, ma anche un polo meraviglioso al livello culturale per la storia e la filosofia, nonché le scienze mediche.
Non troverete libri di Fomenko e compagnia bella , poiché sono a carattere puramente pseudoscientifiche e, talvolta, esoterico che non hanno nulla di attinente in uno studio serio e avvalorato dalla Comunità Scientifica.
Mi duole che al giorno d'oggi si cerchi la numerologia come studio ex professo, quando la stessa non ha valenza alcuna, se non irrisoria.
Gio65 , se conosci l'ebraico o l'inglese puoi contattarli; magari puoi chiedere a loro delle delucidazioni in merito alla tua curiosità inerente a quanto da te esposto
Le Accademie sono per te ambienti pseudoscientifici?
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Dai, prendi il lato buono, se 25 anni fa (a tanto ammonta il tempo delle mie ricerche che hanno ricostruito l'intero asse cronologico dall A.M al 70 d.C. e anche più in là) avessi dato retta alla Gregoriana e mi fossi cimentato con Oltre la Bibbia non saremmo qui a discutere e non ci saremmo conosciuti, perché sarei uno dei tanti del mainstream...Se vuoi, da Davide al 70, ti faccio una scaletta e ti dico come realmente stanno le cose.Giosuè ha scritto: sicuramente ho capito male io
Mi stai simpatico in fondo: mi ricordi un mio avo cardinale cinquecentesco. Sbaglio?
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Io sì. Confrontate questa scaletta con la cronologia ufficiale biblica e capirete perché la costante D che regola il moto lunare appare impazzita, ma non lo è: gli si è imposta una cronologia falsa, quella che ha partorito il 586 a.C. dell'esilio babilonese ritenuto assoluto perché calcolato sulla base dell'eclisse descritta dal VAT 4956, ma in realtà ricavato a tavolino.Italo ha scritto: Robert Russell Newton, astronomo americano scoprì utilizzando le datazioni ufficiali delle eclissi che la Luna tra il 700 d.c. e il 1300 d.c. aveva avuto un’alterazione del ciclo che poi non si sarebbe più ripresentata. Scrisse un’intera opera monografica: “Astronomical evidence concerning non-gravitational forces in the Earth-Moon system”. Ma non riuscì a spiegare il fenomeno.
995 DAVIDE RE A EBRON
989 RE A GERUSALEMME
945 FONDAMENTA DEL PRIMO TEMPIO
938 DEDICAZIONE
668 DEDICAZIONE PORTA SUPERIORE DEL TEMPIO, SESTO ANNO DI REGNO DI JOTAM
518/7 INIZIA L'ESILIO DI 70 ANNI SECONDO I CALCOLI DI DANIELE
505 DEPORTAZIONE BABILONESE E DISTRUZIONE DI GERUSALEMME. INIZIANO I 40 ANNI DI ESILIO PREVISTI DA EZECHIELE
471 PRIMO ANNO DI REGNO DI ARTASERSE
464 SETTIMO SUO ANNO DI REGNO. RIENTRA ESDRA. INIZIANO I 46 ANNI DI GV 2,19-21
451 RIENTRA NEEEMIA. TACE IL SUO SCOPO PER 3 GIORNI/ANNI
448/7 FINE ESILIO PREVISTO DA DANIELE. PARTE IL CALCOLO PER LA RICOSTRUZIONE DELLE MURA: 52 GIORNI ANNI (49 ANNI TOLTI I 3 ANNI DI SILENZIO DI NEEEMIA); 7 SETTIMANE DI ANNI (49 ANNI) PER DANIELE
418 DEDICAZIONE SECONDO TEMPIO
399 DEDICAZIONE DELLE MURA
15 NASCITA DI GESU'
15 d.C. GESU' ARKOMENSOS (LC 3,23, CHE NON SIGNIFICA INIZIO' IL SUO MINISTERO A "CIRCA TRENT'ANNI", MA CHE DIVENNE PERSONAGGIO PUBBLICO IMPORTANTE)
32 d.C. INIZIA IL MINISTERO
35 d.C. CROCEFISSIONE
70 d.C. DISTRUZIONE DI GERUSALEMME
Se comprenderete la scaletta, comprenderete anche che la costante D non è impazzita: l'hanno fatta impazzire inventando la storia
ps: perdonate il non uso della mappa caratteri
Pps dall'800 a.C e non 700 d.C. E' fondamentale perchè Newton impugnò l'intera cronologia tolemaica, quella che disciplina la cronologia biblica e del vicino oriente
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Provo a tradurre il senso del video:
MAPPA ATTUALE DI MOSCA
La costruzione di Gerusalemme descritta nei libri di Neemia e Ezra dice che Gerusalemme fu conquistata e distrutta dal Re Nabucodonosor e ricostruita 70 anni dopo. La Bibbia tuttavia non dice se Gerusalemme fu ricostruita nello stesso posto. Nella traduzione sinodale canonica della Bibbia pubblicata nel XIX secolo viene usata la parola “riparare” per la ricostruzione di Gerusalemme. In versioni più antiche della Bibbia, pubblicate nel XVI secolo viene usata la parola “creare” o “costruire”. Il libro di Neemia parla della costruzione ex novo di Gerusalemme. Gli editori più tardi modificarono la parola “creare” per indicare che la città era stata ricostruita nello stesso posto.
La costruzione di Gerusalemme, secondo la nuova cronologia, si riferisce ad avvenimenti del XVI secolo, ma a quel tempo una sola grande città sembra essere stata costruita ed è il Kremlino di Mosca. Secondo queste ricerche il Kremlino di Mosca fu costruito nel XVI secolo e non nel XV.
Kremlino di Mosca
Si crede comunemente che la costruzione di Gerusalemme come descritta nel libro di Neemia sia avvenuta molto prima della nascita di Cristo, più di duemila anni fa. Secondo la storia ufficiale il Kremlino di pietra bianca di Ivan Kalita sostituì il Kremlino costruito sotto il regno di Ivan III e fu costruito nel XV secolo. Ma a metà del XV secolo, agli inizi del regno di Ivan il Terribile, un incendio lo distrusse completamente e Ivan il Terribile fu costretto a ricostruirlo. Secondo la nuova cronologia Ivan il Terribile lo costruì invece ex novo. Questo si può dedurre dalla costruzione delle mura della fortezza di Mosca. Si presuppone che la prima cinta di mura, quella del Kremlino sia stata completata all’inizio del XVI secolo. In quel periodo Mosca era attaccata dai Khan Crimeani. La costruzione della seconda cinta di mura chiamate Kitay-gorod fu completata tuttavia solo nel 1600. Quasi cento anni dopo. La terza cinta di mura, Belyj-gorod fu costruita solo all’inizio del XVII secolo. Pare che i regnanti Russi abbiano avuto bisogno di duecento anni per costruire delle fortificazioni che corrsipondessero ai canoni difensivi del tempo. A Costantinopoli, per esempio, già esistevano tre cinte murarie a difesa della città. E tuttavia sappiamo che nel XVI e XVII secolo Mosca non fu mai attaccata.
Sigismund von Herberstein, diplomatico austriaco scrisse un libro dal titolo “Note sugli affari Moscoviti”. Visitò la Russia due volte nel 1517 e nel 1529 e disegnò con grande dettaglio una carta del Kremlino di Mosca. Tuttavia non sembra esserci corrispondenza tra la sua carta e il Kremlino.
Mappa Kremlino secondo S. Von Herberstein
Il numero di torri, cattedrali e porte non corrisponde al disegno. Unica corrispondenza è la costruzione della città alla confluenza di due fiumi. Secondo la cronologia consensuale al tempo dei viaggi di Herberstein la costruzione del Kremlino era già stata completata. Perché dunque il diplomatico non disegnò il Kremlino così com’era? Mentre gli storici consensuali non riescono a spiegarlo, per la nuova cronologia questo ha un senso: Herberstein non poteva disegnare una corretta carta del Kremlino perché questo non esisteva a quel tempo. Tuttalpiù poteva esserne iniziata la costruzione.
Si accetta comunemente che la Bibbia sia stata scritta più di duemila anni fa. Com’è possibile che contenesse la descrizione della costruzione del Kremlino di Mosca del XVI secolo? Alcuni storici suggeriscono che gli architetti copiarono le descrizioni dell’antica Gerusalemme e le presero come modello. Secondo la nuova cronologia invece è la datazione del testo biblico che è esagerata. La Bibbia è stata in realtà scritta nel XVI e nel XVII secolo. Fino al XVII secolo i libri de Vecchio e del Nuovo Testamento esistevano separatamente e non c’era un canone unificato. Ci sono 500 manoscritti biblici dal IX al XII secolo negli archivi Russi ma non c’è una singola Bibbia nel senso in cui la intendiamo oggi. Nel XV secolo il nuovo testamento includeva più libri di oggi. Il contrario aveniva per il Vecchio Testamento. Alcuni libri che oggi ci sono allora mancavano. Insomma, persino nel XVI secolo il Vecchio Testamento non era stato completato. Questo evento è testimoniato in parte nel principale libro sulla legge canonica del tempo il Kormchaia Kniga. La prima Bibbia stampata appare in Russia nel 1581, la cosiddetta Bibbia di Ostrog di Ivan Fyodorov che affermava di aver avuto serie difficoltà a rintracciare gli incompleti libri biblici. Quindi possiamo solo parlare del XVI secolo per l’apparizione della prima Bibbia in Russia. In altre comunità Ortodosse appare ancora più tardi. Per esempio, in Grecia la Bibbia appare trecento anni dopo la Bibbia di Fyodorov, nel XIX secolo. La chiesa Cattolica riconobbe il canone biblico solo ne 1545 col Concilio di Trento. Questo significa che anche la Bibbia canonica Latina appare nel XVI secolo. Nel XVI secolo non erano presenti nella Bibbia i libri Cronache, Giuditta, Maccabei nel Vecchio Testamento. Non c’era il libro di Ezra né quello di Neemia. Ne consegue che se nel XVI secolo non c’era il libro di Neemia nel Vecchio Testamento i costruttori del Kremlino di Mosca non avrebbero potuto utilizzarlo come modello. Al contrario, se assumiamo che il libro sia apparso solo alla fine del XVI secolo, allora significa che il libro fu creato nello stesso tempo del Kremlino Moscovita e descriva quegli eventi.
Utilizzeremo tre bibbie con differenti date per confronto: la Bibbia di Ostrog, pubblicata nel 1581 da Ivan Fyodorov. La seconda Bibbia è una ristampa della Bibbia dell’imperatrice Elizaveta Petrovna del 1751. La terza è la Bibbia Sinodale Russa del 1876.
Da qui in avanti descrive porte e torri del Kremlino che corrispondono alle descrizioni bibliche.
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Ogni traduzione, che non sia quella fatta da rabbini, o da esegeti biblici ebraici non serve a nulla culturalmente parlando
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gio65 ha scritto:
Io sì. Confrontate questa scaletta con la cronologia ufficiale biblica e capirete perché la costante D che regola il moto lunare appare impazzita, ma non lo è: gli si è imposta una cronologia falsa, quella che ha partorito il 586 a.C. dell'esilio babilonese ritenuto assoluto perché calcolato sulla base dell'eclisse descritta dal VAT 4956, ma in realtà ricavato a tavolino.Italo ha scritto: Robert Russell Newton, astronomo americano scoprì utilizzando le datazioni ufficiali delle eclissi che la Luna tra il 700 d.c. e il 1300 d.c. aveva avuto un’alterazione del ciclo che poi non si sarebbe più ripresentata. Scrisse un’intera opera monografica: “Astronomical evidence concerning non-gravitational forces in the Earth-Moon system”. Ma non riuscì a spiegare il fenomeno.
995 DAVIDE RE A EBRON
989 RE A GERUSALEMME
945 FONDAMENTA DEL PRIMO TEMPIO
938 DEDICAZIONE
668 DEDICAZIONE PORTA SUPERIORE DEL TEMPIO, SESTO ANNO DI REGNO DI JOTAM
518/7 INIZIA L'ESILIO DI 70 ANNI SECONDO I CALCOLI DI DANIELE
505 DEPORTAZIONE BABILONESE E DISTRUZIONE DI GERUSALEMME. INIZIANO I 40 ANNI DI ESILIO PREVISTI DA EZECHIELE
471 PRIMO ANNO DI REGNO DI ARTASERSE
464 SETTIMO SUO ANNO DI REGNO. RIENTRA ESDRA. INIZIANO I 46 ANNI DI GV 2,19-21
451 RIENTRA NEEEMIA. TACE IL SUO SCOPO PER 3 GIORNI/ANNI
448/7 FINE ESILIO PREVISTO DA DANIELE. PARTE IL CALCOLO PER LA RICOSTRUZIONE DELLE MURA: 52 GIORNI ANNI (49 ANNI TOLTI I 3 ANNI DI SILENZIO DI NEEEMIA); 7 SETTIMANE DI ANNI (49 ANNI) PER DANIELE
418 DEDICAZIONE SECONDO TEMPIO
399 DEDICAZIONE DELLE MURA
15 NASCITA DI GESU'
15 d.C. GESU' ARKOMENSOS (LC 3,23, CHE NON SIGNIFICA INIZIO' IL SUO MINISTERO A "CIRCA TRENT'ANNI", MA CHE DIVENNE PERSONAGGIO PUBBLICO IMPORTANTE)
32 d.C. INIZIA IL MINISTERO
35 d.C. CROCEFISSIONE
70 d.C. DISTRUZIONE DI GERUSALEMME
Se comprenderete la scaletta, comprenderete anche che la costante D non è impazzita: l'hanno fatta impazzire inventando la storia
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Pps dall'800 a.C e non 700 d.C. E' fondamentale perchè Newton impugnò l'intera cronologia tolemaica, quella che disciplina la cronologia biblica e del vicino oriente
Scusa ma questi avvenimenti sono presenti anche nelle Scritture ebraiche. Hai mai avuto a che fare con il Tanach? Se dai questi avvenimenti per non buoni, allora dovresti anche non avvalorare le ricerche archeologiche. Non avvalorandole, dovresti quindi non avvalorare le datazioni scientifiche di importanti laboratori mondiali.
I tuoi studi fanno appello alla Bibbia, che, come saprai, più volte è stata rimaneggiata dalla Chiesa nei secoli. Ma hai mai consultato i testi ebraici? Spesso si fa appello a delle "traduzioni" moderne sensazionaliste delle Scritture ebraiche per vedere cose che in realtà non ci sono. Una di queste traduzioni si basa sul testo (codice) masoretico di Leningrado (1008 – pergamenaceo), quindi un ebraico punteggiato (la letteratura ebraica non è punteggiata). Quindi non si è in grado di leggere, né di comprendere un ebraico non vocalizzato. Innanzi tutto per la comprensione si deve avere una conoscenza dell'ebraico moderno, di quello antico, di quello medievale e di quello mishnico (Mishnà, II sec. a.C. - II sec. d.C.). Inoltre è importante che si conosca i Talmud (sono due: Talmud Bavli (babilonese) e Talmud Yerushalmi (Gerosolomitano) e la tramandazione orale ebraica. E' alquanto improbabile che gli studiosi non ebrei abbia accesso ai Talmud. Vi è uno studioso, noto al panorama complottista, che dice di aver tradotto letteralmente la Torah, ma come detto, non si traduce letteralmente se non si ha una piena conoscenza della tradizione e tramandazione ebraica. Il senso della Torah quindi non è solo letterale, ma anche e soprattutto orale.
I rabbini studiano tutta la vita ed il Tanach (Bibbia ebraica. Per un ebreo non è un libro religioso; ma lo è solo per un cristiano) presenta punti oscuri anche per loro; figuriamoci per chi non è ebreo e vuole andare verso il “sensazionalismo” .
Si da purtroppo di molti termini una interpretazione a proprio piacimento (per far vedere che si parla di alieni ecc) , tralasciando una corretta struttura grammaticale della lingua ebraica. Inoltre la Torah non può essere compresa senza la Mishna, Talmud, Ghemarà ecc.
Ora c'è da dire una cosa: queste traduzioni sensazionaliste vanno bene per quei complottisti, od anche non, che hanno un approccio solamente della traduzione cristiana cattolica della Bibbia (e molti neppure l'hanno) ; che poi nel corso dei secoli è stata anche modificata a piacimento della Chiesa (HISTORIA LUX VERITATIS). Ovviamente queste traduzioni per un ebreo che studia la Scrittura in ebraico non hanno peso e neppure senso. La Bibbia è un'altra cosa. Quando si studia la Bibbia si dovrebbe tener conto che con le Scritture ebraiche centra poco e nulla, o comunque non sono quelli studiati in ebraico.
Tornando un attimo ai Talmud: non sono libri religiosi. Vi sono diversi trattati inerenti a tutta la cultura ebraica dell'epoca nella quale sono stati scritti: matematica, medicina, fisica, etica, astrologia (ora giustamente pseudoscienza) ecc. Il linguaggio dei Talmud è assai difficile ed è stato scritto in questa maniera volutamente, per far sì che risultasse impossibile da decifrare a chi non fosse ebreo.
Le interpretazioni su cose irreali (alieni ecc) fanno quindi appello e da calamita ad un pubblico non ebreo e soprattutto digiuno di cosa si stia parlando “realmente” e “seriamente” nelle Scritture.
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