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Danni da radiazione su pellicole - link4universe
Pigna ha scritto: @CM
I negativi non si possono riutilizzare.
Era una battuta riferita ai filmati originali dell'apollo 11 "persi" dalla NASA che secondo la spiegazionissima ufficiale sono stati riutilizzati perché costosi:
en.wikipedia.org/wiki/Apollo_11_missing_tapes
"The researchers concluded that the tapes containing the raw unprocessed Apollo 11 SSTV signal were erased and reused by NASA in the early 1980s, following standard procedure at the time"
Io non userei queste "standard procedure" nemmeno per i filmini della cresima. Ma si vede che "il primo uomo sulla luna" non era un evento così eccezionale per la NASA...
E comunque i danni da radiazioni devono per forza riguardare TUTTE le foto con un disturbo uniforme. Altrimenti NON sono danni da radiazioni.
Ergo: potete evidenziare sui negativi originali o sulle foto sviluppate senza alterazione un disturbo COMUNE a TUTTE le foto?
Perché se così non è (ripeto su TUTTE le foto) allora di che stiamo a parlà?
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“ 1) dove sta scritto questo?
2) minimizzare non significa eliminare. I danni ci devono essere, e quelli di giorni di esposizione ancora di più.”
1) ma come? Le emulsioni che sono state usate, il tipo di supporto e di pellicola sono stati scelti perchè meno sensibili alle radiazioni. Hai letto i documenti linkati da kamiokande?
2) infatti non vengono eliminati del tutto e si vede, come le foto che ho postato fino ad ora.
@Calipro
“ Ergo: potete evidenziare sui negativi originali o sulle foto sviluppate senza alterazione un disturbo COMUNE a TUTTE le foto?
Perché se così non è (ripeto su TUTTE le foto) allora di che stiamo a parlà?”
Ma anche no. Hai scelto di scrivere quella che per te è una certezza senza che sia supportata da qualsiasi informazione specifica e autorevole.
Dal documento Kodak da dove Mazzucco ha preso le foto rovinate dai raggi X degli scanner degli aeroporti si legge:
“ in genere le striature si estendono in maniera uniforme sull'intero rullo oppure sono interrotte dai modelli dei giri di pellicola attorno al rullo.
Il tipo di apparecchiatura di sicurezza ai raggi X per scansione sull'intero bagaglio conferisce un aspetto velato e sgranato a un'intera foto oppure a tutto il rullo di pellicola.”
support.it.kodak.it/app/answers/detail/a...licole/selected/true
Di che stiamo a parlá?
Chissà se le striature sulle foto sono tipo questa?
www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...m-72157656723857913/
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Ma anche no. Hai scelto di scrivere quella che per te è una certezza senza che sia supportata da qualsiasi informazione specifica e autorevole.
Eh si, serve proprio l'informazione specifica e autorevole per dire che le radiazioni sono un fenomeno uniforme:
Radiazione di passaggio #1: "Un rullino sulla mia strada! Aspetta che trapasso la foto 17 che porta fortuna e salto quella 13 che porta jella. Mi raccomando le altre: fate lo stesso!"
Radiazione di passaggio #2: "Che superstizioso! Io invece faccio il giro da sotto il rullino per beccare la 11 che è banale e urta il mio senso estetico"
Le altre radiazioni: "Ah ok, allora 17 e 11 si...e la 13 invece no. Bene raga tutti in formazione a testuggine!"
La radiazione vigile urbano: "...eccallà...ehi tu in fondo...dove vai?"
Radiazione Fantozzi: "Ma io veramente pensavo che le radiazioni avessero una traiettoria casuale e allora...mi scusi signor vigile sterzo subito!"
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Se scorri le foto dal link che ti ho mandato svariate hanno la stessa striatura e tutte i soliti problemi che ho detto prima.
@Crotti
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@ D.Bunker
No, ma daje a ride :hammer:! Tu mi rispondi così
e cosìPrima frase della pagina seguente. Ti devo indicare le cose col ditino?
E poi so io il buffone...ma vabbè, il ditino te lo puoi infilare dove più ti aggrada e le risposte te le do io. Il minimo per un danno visibile è 0.3 unità di densità, e poi nel documento non c'è scritto quello che t'ho chiesto, perché se ci fosse stato bastava fare uno screenshot tipo questoNon lo so, dimmelo tu. Sei tu quello che si vanta di aver fatto due studi sulle pellicole.
e questo
Quindi la pellicola ad emulsione nucleare NTB-3, fatta apposta per registrare protoni e particelle alpha che sono il 99% della radiazione cosmica, e quasi 100% della fascia interna di Van Allen (quasi interamente fatta di protoni), ha avuto un effetto delle radiazioni di 0.06 su 0.08 riportato in tabella, quindi i valori riportati non solo sono danni da radiazione ma generici effetti ambientali (in questo caso il 25% del danno non è dovuto alle radiazioni). Quindi se non è specificatamente detto tu, D.Bunker, non lo puoi sapere quanto è radiazione e quanto no, ma io sì. Infatti se prendiamo il dato di 0.8rad di raggi gamma Co60, avremmo che la pellicola SO-368 è in linea con le aspettative ma la pellicole SO-168 e 3401 deviano fortemente dal previsto (circa 0.2 DeltaD per la 3401 e circa 0.5 DeltaD per la SO-168). In più le pellicole 3401 stivate nella SIM bay, che stanno all'esterno del modulo di comando, hanno mostrato 0.07 e 0.04 DeltaD dovuto alle radiazioni (esplicitamente detto nel documento), mentre quella all'interno ha mostrato 0.1 DeltaD. Perciò i valori riportati nella tabella per le pellicole che ti avevo chiesto non sono dovuti alle radiazioni, perché non in linea con i dati sperimentali NASA, e lo stesso valore di 0.8rad non si sa come sia stato stimato. Ultimo appunto quantomeno sospetto, la pellicola NTB-3, fortemente sensibile alle radiazioni e stivata all'interno del modulo di comando, ha avuto un danno di 0.06 DeltaD che è paragonabile a quello delle pellicole 3401 meno sensibili e stivate per di più all'esterno. Tutto questo in una missione che oltre ad un gamma ray burst si è beccata pure un Solar Particle Event, di cui sulle pellicole e sui dosimetri non c'è traccia. Ma vabbè, magari pigna farà un'ipotesi credibile pure per questo fatto.
Ora veniamo al succo del discorso. Pigna si è inventato che nelle foto di Apollo 11 ci sono danni da radiazione (l'ipotesi di pigna come da te certificato) sulla base del nulla, tu sempre sulla base del nulla sostieni che è l'ipotesi più plausibile, e noi dobbiamo dimostrare che avete torto... siamo noi che stiamo ribaltando l'onere della prova? Ma sei serio? Capisci perché mi rotolo dal ridere? Io non credo che tu sia serio, ergo ci stai pretendendo per il culo.
Ora veniamo alle parole di Douglas: lui non dice "forse non ci sono" o "sembra non ci siano", lui è categorico per quel che dice e come lo dice ("there appears to be no effect whatsoever"). In più subito dopo aggiunge: "never got to the stage where I heard at least that a film had been badly affected by temperature, or pressure differentiation, or radiation". Ma che vuoi che sia quando abbiamo pigna che invece ci dice che il danno ci deve essere! Quella di Douglas è solo una boutade, mentre pigna è il verbo. Tanto per sottolineare la cosa, se Douglas ha un duplicato in alta qualità delle foto di Apollo 11 ci sarà un motivo. Io non ce l'ho e dubito che tu o pigna lo abbiate. Non è che alle prime cento fregnacce regalano un duplicato delle foto di Apollo 11, altrimenti tu ne avresti la casa piena.
E ancora, Cristopher M. Jones! Chi era costui? Ma giusto un ingegnere del Jet Propulsion Laboratory ieeexplore.ieee.org/author/38184080100 così de passaggio, ma anche lui contro l'ipotesi di pigna non può nulla, perciò facciamo pure finta che non ci sia.
Altra cosa che vi siete inventati è il fatto che nei duplicati i danni da radiazione spariscano. Anche qui vi è stato chiesto ripetutamente di fornire prove a sostegno ma ancora le aspettiamo. E anche qui, come per l'ipotesi precedente, vi è stato fatto notare che ciò è falso
Quindi alla NASA manco con photoshop ce la fanno. Ed in più
quindi prima di avere l'annebbiamento interviene l'ingrossamento dei grani il cui effetto viene esacerbato dal successivo annebbiamento. Ma ancora
Quindi non c'è una teoria, ovvero una formula matematica, che ti dica con esattezza quanto una pellicola sia sensibile alle radiazione, ma esistono moti test fatti dalla NASA anche in collaborazione con Kodak , che mostrano risultati consistenti tra di loro e quindi effetti prevedibili. Così come sono consistenti i dati dello Skylab, dove sono state confermate le previsioni per le pellicole SO-368 e SO-168 sulla base dei dati pubblicati dalla NASA, e che io ho usato per il mio studio, pardon supercazzola (e certo prima ci chiedete di dimostrare, poi si porta la dimostrazione ed invece di dirmi dove sbaglio basta dire che è una supercazzola...molto professionale).
Gli unici dati che non sono consistenti sono quelli delle missioni Apollo, ma va bene così, di sicuro pigna avrà un ipotesi anche per questo fatto.
Lascio fuori per amor di brevità la questione del finestrino dove si sono toccate alte vette di comicità.
Per concludere, mi sono ricordato che avevo trovato il sito dove veniva specificato il processo effettuato per ottenere le foto pubblicate sull'Apollo Journal, dove appunto si diceva che le modifiche erano minime (e come abbiamo visto prima, qualunque modifica non può eliminare i danni da radiazione). Questo è il sito Apollo Image Archive , che è un sito ufficiale NASA Johnson Space Center, dell'Università dell'Arizona, e del Lunar and Planetary Institute, nato come progetto ufficiale di archivio digitale di tutte le pellicole originali delle missioni Apollo (16mm, 35mm, 70mm, panoramiche, stellar,etc.).
Qui ci viene spiegato il processo di acquisizione degli originali (processo lungo e delicato), ci viene detto come sono state scandite (con che scanner e con quali risoluzioni) e così via. Ci viene in pratica spiegato tutto.
Cliccando su Browse Gallery si viene mandati ad una lista di tutte le pellicole, ma cliccando poi sulle pellicole 70mm di Apollo 11 non si viene rimandati a flickr, ma a questa pagina: March to the Moon . Cliccando Ancora su Apollo 11 Hasselblad 500EL Data Camera 70 mm (quella con il reseau plate con i fiducials), si possono scorrere tutte, ma proprio tutte le foto (compresi i chart che mi pare che su flickr non sempre siano riportati) di Apollo 11. Le foto appariranno immediatamente diverse da quelle di flickr: decisamente più scure, con dettagli meno in evidenza e tutta la pellicola è visibile (compresi i fori). Ora cercando l'iconica foto AS11-040-5903 quella che si vede è un'immagine tiff processata praticamente identica a quella che si trova sull'Apollo Journal, ma è possibile scaricare anche la raw unprocessed (un tiff da 16bit colore per layer) che pesa "solo" 1.3Gb. Le differenze tra la processata e la raw sono minime, e soprattutto lo sfondo verde non c'è, così come non c'è in nessuna delle altre foto.
Questa è la raw unprocessed riscalata da me ad una dimensione più umana
Se questi sono gli scan unprecessed ufficiali in formato tiff da 1.3Gb l'uno, che cosa sono le foto su flickr in jpg e per giunta ritagliate? Lo chiedo ai luminari. Io intanto ho mandato delle email per capire meglio la questione, se mi rispondono ve lo farò sapere.
Comunque visto che questo sito è un sito ufficiale, il processo pienamente spiegato, e i raw originali unprocessed sono disponibili, direi di lasciare perdere flickr fino a che la cosa non si sarà spiegata. Lo so che ciò farà arrabbiare i luminari perché è solo flickr la fonte della verità come dice pigna, ma io francamente me ne infischio.
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- CharlieMike
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Pigna ha scritto: @CM
“ 1) dove sta scritto questo?
2) minimizzare non significa eliminare. I danni ci devono essere, e quelli di giorni di esposizione ancora di più.”
1) ma come? Le emulsioni che sono state usate, il tipo di supporto e di pellicola sono stati scelti perchè meno sensibili alle radiazioni. Hai letto i documenti linkati da kamiokande?
2) infatti non vengono eliminati del tutto e si vede, come le foto che ho postato fino ad ora.
La NASA ha affermato che è impossibile schermare completamente le pellicole dalle radiazioni, e che i danni da radiazione sono stati considerati accettabili. Questo significa che perfino la NASA ne prevede la presenza.
Non hanno mai detto che non si devono vedere. "Accettabile" significa che il danno non compromette seriamente la fotografia.
Inoltre la NASA non ha mai menzionato a pellicole danneggiate da radiazioni ne tantomeno a aggiustamenti per eliminarli, e TUTTE le fotografie sono perfette. Ci puoi girare attorno quanto vuoi, le puoi ingrandire fino alla nausea.
Uno sbiadimento individuato con un ingrandimento 100:1 non è un danno da radiazioni.
I danni da radiazioni sono sempre ben evidenti e devono vedersi in TUTTE le fotografie, tanto più che le pellicole sono state esposte per giorni e non pochi secondi.
Se ci fossero stati dei danneggiamenti per radiazioni, pochi o tanti, la NASA li avrebbe certamente studiati e ci sarebbero dei report a riguardo.
Invece nulla, niente, nisba, nothing, nicht, nada.
[strike]Inoltre negli anni 70 Photoshop era il negozio del fotografo, non un software di fotoritocco.
L'unico modo per sistemare le fotografie era mettersi a farlo manualmente in laboratorio con tutti i limiti dell'epocae, come ti può raccontare Mazzucco che lo ha sperimentato sulla sua pelle, non c'era modo di cancellare quei danneggiamenti.[/strike]
Cancellato dopo avere letto il post di Kamiokande.
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E mò chi è Beppe? :laugh: Sei tu che offendi me, non rispondendo alle mie domande e menando il can per l'aia, senza portare nulla alla discussione.Quindi l'unico a doversi offendere dovrebbe essere Stanlio, al quale ti ho paragonato, perchè Stanlio era un'artista; tu invece sei soltanto un cialtrone, e il tuo modo di fare lo certifica. Poi, quando hai tempo, magari rispondi all'assenza di radiazioni nelle foto lunari, visto che non l'hai ancora fatto ed è l'argomento del topic.Io aspetto....Pigna ha scritto: Grazie Calipro per il tuo contenuto profondo. Citofona alla Kodak e lamentati con loro.
Se scorri le foto dal link che ti ho mandato svariate hanno la stessa striatura e tutte i soliti problemi che ho detto prima.
@Crotti
Continui ad offendermi, sei incorreggibile.
Mi domando come Beppe ancora ti passi uno stipendio...
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Charlie, ti stimo come sempre.
In una ipotetica squadra da rugby di Luogocomune, saresti un pilone perfetto. Corretto e decisivo in ogni mischia
RESPECT
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
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Pigna ha scritto: Se scorri le foto dal link che ti ho mandato svariate hanno la stessa striatura e tutte i soliti problemi che ho detto prima.
"Svariate" è diverso da "tutte". Se non hanno TUTTE lo stesso danno NON E' un danno da radiazione.
---
Per il lettore occasionale:
Perché?
Perché le radiazioni arrivano da ogni direzione in modo casuale e sono "un po' tantine" per centimetro cubico, dopo tutto il tempo che hanno passato nello spazio.
Quindi se c'è del danno deve essere uniforme su tutte le foto, indistintamente.
Non è che una foto si prende miliardi di radiazioni e quella a fianco nessuna (come tentavo di far capire a qualcuno).
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E' la stessa cosa che vado ripetendo a Pigna e D.Bunker da 1 mese, inutile fare uno sterile "cherry picking" quando è fattuale che tutte le foto dovrebbero presentare danni evidenti da radiazioni.Solo che i due comici di Luogocomune non sanno rispondere, fanno i raccoglitori di ciliegine, e si fossilizzano su 2-3 foto scelte da loro, cercando di dimostrare che nelle foto che dicono loro, ci sono danni da radiazioni.Falsissimo, tra l'altro, perchè manco in quelle loro foto ci sono i tipici danni da radiazioni. Dimenticandosi ovviamente che tali danni ci devono per forza essere in tutte le 6.000 e passa foto lunari.Vediamo se a te quei due cabarettisti danno una risposta sensata, magari gli sei più simpatico del sottoscritto.Calipro ha scritto:
Pigna ha scritto: Se scorri le foto dal link che ti ho mandato svariate hanno la stessa striatura e tutte i soliti problemi che ho detto prima.
"Svariate" è diverso da "tutte". Se non hanno TUTTE lo stesso danno NON E' un danno da radiazione.
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Per il lettore occasionale:
Perché?
Perché le radiazioni arrivano da ogni direzione in modo casuale e sono "un po' tantine" per centimetro cubico, dopo tutto il tempo che hanno passato nello spazio.
Quindi se c'è del danno deve essere uniforme su tutte le foto, indistintamente.
Non è che una foto si prende miliardi di radiazioni e quella a fianco nessuna (come tentavo di far capire a qualcuno).
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Crotti ha scritto: Vediamo se a te quei due cabarettisti danno una risposta sensata, magari gli sei più simpatico del sottoscritto.
Ho i miei dubbi ma mai dire mai
---
Proviamo a mettere le cose in modo ancora più semplice:
Io ho un tetto. "Svariate" tegole sono bagnate mentre le altre sono asciutte.
Secondo i debunkers le tegole bagnate dimostrano che ha appena finito di piovere su tutto il tetto (si avete letto bene e no, non stavano scherzando).
Noi diciamo che dovrebbero essere TUTTE bagnate, se ha davvero appena piovuto...
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Calipro ha scritto:
Crotti ha scritto: Vediamo se a te quei due cabarettisti danno una risposta sensata, magari gli sei più simpatico del sottoscritto.
Ho i miei dubbi ma mai dire mai
---
Proviamo a mettere le cose in modo ancora più semplice:
Io ho un tetto. "Svariate" tegole sono bagnate mentre le altre sono asciutte.
Secondo i debunkers le tegole bagnate dimostrano che ha appena finito di piovere su tutto il tetto (si avete letto bene e no, non stavano scherzando).
Noi diciamo che dovrebbero essere TUTTE bagnate, se ha davvero appena piovuto.
E loro ci chiedono sulla base di quali "fonti autorevoli" sosteniamo ciò...
Questo è il livello...
Ah, guarda, che questo sia il livello, purtroppo, penso che l'abbiano capito pure i paracarri ormai.Il loro problema è che per rispondere alla questione dovrebbero ammettere che quei rullini fotografici non sono mai stati sulla Luna, come è ovvio ed evidente a tutti ormai (o perlomeno a tutti quelli che si sono SERIAMENTE interessati alla faccenda).Solo che se lo ammettono, gli crolla in testa tutto il castello di carte che loro difendono; e il castello di carte NON può crollare, altrimenti è finita per loro e per la NASA!Quindi meglio dire che Mazzucco non posta foto originali (da denuncia questa), oppure stupidaggini del tipo i bagliori verdi in 2-3 foto che sarebbero causati da radiazioni, ecc.Dimenticandosi ovviamente, e scientemente, di spiegare come mai TUTTE le 6.000 foto lunari che DEVONO PER FORZA AVERE TUTTE DANNI VISIBILI DA RADIAZIONI, siano TOTALMENTE,INDISCUTIBILMENTE,INEQUIVOCABILMENTE SCEVRE DA QUALSIVOGLIA DANNO DA RADIATTIVITA'.E pensare che i danni da radioattività sono conosciutissimi e riconoscibilissimi, infatti anche con i soli Raggi X, sono ben visibili in American Moon in normalissime foto ASA 200 con UN SOLO passaggio sotto ad un semplice scanner aereoportuale. Cioè, dopo un solo passaggio di circa 20 secondi sotto uno scanner a soli Raggi X, le foto sono devastate.Dopo 5 passaggi sono quasi irriconoscibili, sempre con i soli Raggi X.E nello spazio, come radiazioni ionizzanti non ci sono solo i Raggi X: ci sono certo i Raggi X ma pure i Raggi Alfa, i Raggi Gamma, i Raggi Ultravioletti, I venti solari (che viaggiano a 2.000 km al secondo e sono composti da elettroni e protoni ad altissima energia che superano qualsiasi protezione "tradizionale"), ed i Raggi Cosmici, i più bastardi di tutti (3.000 km al secondo, assolutamente inarrestabili come certifica la stessa NASA, ma in American Moon viene spiegato anche questo).E le pellicole lunari sono state dalle 4 alle 8 ore consecutive sulla Luna, dove in aggiunta c'è pure la radiazione del suolo lunare, non 20 secondi sotto uno scanner dell'aereoporto di Milano.E invece questi cavillano su qualche striatura di verde, o su un paio di ingrandimenti dove vorrebbero vederci la granulazione.Dopo che gli è stato detto, spiegato,dimostrato, ribadito e ripetuto tutto ciò che ho detto sopra.Per farti conto della disonestà intellettuale di queste persone, che a me personalmente fanno schifo, perchè un conto è cercare di sostenere una propria tesi, ma quando la tesi che sostieni viene palesemente sbugiardata, dovresti fare ammenda e startene perlomeno zitto.Questi invece continuano imperterriti, cercando di spostare l'attenzione sul particolare (le 2-3 foto scelte da loro, che non provano nulla oltretutto, perchè NON hanno danni da radiazioni) "dimenticandosi casualmente", di spiegare come mai i danni NON sono presenti in tutte le 6.000 e passa foto lunari, bombardate senza soluzione di continuità da un flusso di radiazioni mostruosamente superiore ai soli Raggi X di uno scanner, e per un periodo talmente lungo da rendere semplicemente impossibile il fatto che persino sulle diapositive originali manchi totalmente un qualsiasi segno riconoscibile di danni da radiazioni.
Ma loro sono così.Pigna, Il Riga, D.Bunker.Io ormai li considero dei clown da prendere in giro, visto che di argomenti non ne hanno.Fanno solo tanto fumo, in tipico stile debunker, per mandare in caciara le discussioni o per farle perdere in dettagli non verificabili che non spostano di nulla la questione; qualcuno ci casca e gli và dietro, io mi son tolto, avendo capito perfettamente come agiscono questi buffoni.E infatti, visto che sugli argomenti dove non sanno rispondere scappano, li massacro ad ogni piè sospinto appena postano una mezza cazzata.
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pjam831 ha scritto: Concordo in pieno. Riportiamo la discussione sui binari e rispondiamo solo a questioni serie da adesso.
A me pare che i binari sono già quelli giusti.
Per cosa credi che intervengano, i debunkers...per convincere noi?
Intervengono per confondere chi viene qui per decidere chi ha ragione. A questo serve il fumo senza arrosto che ci propinano di continuo.
Se il lettore vede lenzuolate di dati da una parte e supercazzole debunkeriane dall'altra, tenderà ad andarsene senza aver capito chi ha ragione. Perché alla fine quella della luna è magari solo una curiosità e il tempo è denaro anche per lui.
Se invece tu hai le cose spiegate anche in modo stra-comprensibile da tutti e le stesse supercazzole di prima dall'altra...il lettore capirà cosa intendi e capirà che questi menano il can per l'aia perché non sanno rispondere in modo semplice.
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Aspetto sempre che mi spieghi chi è stò Beppe che secondo te mi passa lo stipendio...visto che purtroppo lo stipendio me lo devo sudare tutti i santi giorni.Magari avessi veramente un Beppe che mi passa 2.000 euro al mese, magari....mi andrebbe bene anche se si chiamasse Riccardo, o Girolamo, oppure Maria Assunta oppure Genoveffa, nel caso.Pigna ha scritto: @Crotti
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Vedendo queste foto
www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...m-72157657350941603/
www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...m-72157657350941603/
www.flickr.com/photos/projectapolloarchi...m-72157657350941603/
(che dovrebbero essere quelle "grezze e devastate" prima dei ritocchi, invece sono tali e quali alle altre solo appena più tendenti al verde) mi è balzata agli occhi la postura degli astronauti che nelle immagini in oggetto li ritrae nell'atto di compiere dei passi. Mentre nei filmati li vediamo galleggiare, in queste foto a giudicare dalla posizione che mantengono durante il passo gamba avanti e gamba dietro, non si direbbe affatto stiano galleggiando, sembrano anzi avere i piedi ben piantati a terra. Oltretutto non si vedono le nuvole di polvere prodotte dal galleggiamento che nei filmati si vedono eccome.
Per caso la gravità della luna è variabile???
"Chi ha capito ha capito e non ha bisogno di consigli, chi non è in grado di capire non capirà mai"
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Jediel74 ha scritto: Per caso la gravità della luna è variabile???
Sul quel tipo di luna è variabilissima: tutto dipende da quanto tira il cavo d'acciaio attaccato sullo zaino.
Ma non sono sicuro che sia il thread giusto per parlarne.
---
Che noia, però.
Mi aspettavo qualche teoria debunkeriana tipo che molte radiazioni sono polarizzate e quindi quando sono tante si annullano tra loro ed ecco perché le foto sono pulite.
Oppure che gli involucri delle Hasselblad con le prime radiazioni si sono magnetizzati e così hanno respinto le radiazioni successive, come fa il campo magnetico terrestre.
Spiace dirlo, cari debunkers, ma qua il servizio latita tanto che ci tocca inventarci le spiegazionissime da soli!
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Calipro ha scritto:
Jediel74 ha scritto: Per caso la gravità della luna è variabile???
Sul quel tipo di luna è variabilissima: tutto dipende da quanto tira il cavo d'acciaio attaccato sullo zaino.
Ma non sono sicuro che sia il thread giusto per parlarne.
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Che noia, però.
Mi aspettavo qualche teoria debunkeriana tipo che molte radiazioni sono polarizzate e quindi quando sono tante si annullano tra loro ed ecco perché le foto sono pulite.
Oppure che gli involucri delle Hasselblad con le prime radiazioni si sono magnetizzati e così hanno respinto le radiazioni successive, come fa il campo magnetico terrestre.
Spiace dirlo, cari debunkers, ma qua il servizio latita tanto che ci tocca inventarci le spiegazionissime da soli!
Hai ragione chiedo scusa per l'OT, in caso apro un 3d per questo argomento se non ne esistono di giá
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Calipro ha scritto: Che noia, però.
Mi aspettavo qualche teoria debunkeriana tipo che molte radiazioni sono polarizzate e quindi quando sono tante si annullano tra loro ed ecco perché le foto sono pulite.
Oppure che gli involucri delle Hasselblad con le prime radiazioni si sono magnetizzati e così hanno respinto le radiazioni successive, come fa il campo magnetico terrestre.
Spiace dirlo, cari debunkers, ma qua il servizio latita tanto che ci tocca inventarci le spiegazionissime da soli!
Il fatto è che c'è un limite a tutto, se facessero affermazioni simili poi dovrebbero dimostrarle tramite documentazioni e testi scientifici e/o con dichiarazioni di scienziati e specialisti del settore. Troppo facile dire "potrebbe esser stato causato da" e poi scrivere na' boiata qualsiasi,senza portare alcun valido elemento/prova a supporto, e pure con la pretesa che sia tu a dimostrare che non è vero che hanno detto una boiata. Altrimenti per giustificare i movimenti delle bandiere potrebbero sostenere che è stato l'uomo invisibile che scorreggiava sulle bandiere stesse, per poi dire che non si vede nulla perchè l'uomo invisibile, essendo per l'appunto tale, non può essere rilevato dalle telecamere...nè tantomeno le sue scorregge! :laugh:
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gbhnjk ha scritto: Ho guardato qualche fotogramma presente nell'archivio raggiungibile dal link di kamiokande, è ancora più impressionante la pulizia dei fotogrammi delle pellicole fisiche, sono perfette.
In effetti non capisco perché non abbiano esposto i rullini a un piccolo trattamento radioattivo per simulare le radiazioni.
Ma forse non si sono posti nemmeno il problema e hanno preferito avere le foto più belle possibili per le riviste.
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Crotti ha scritto: Il fatto è che c'è un limite a tutto, se facessero affermazioni simili poi dovrebbero dimostrarle tramite documentazioni e testi scientifici e/o con dichiarazioni di scienziati e specialisti del settore.
A detta loro è solo chi fa affermazioni straordinarie deve dimostrarle. E la loro versione guardacaso è sempre quella "universalmente riconosciuta"/"si sa che è così" detto come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Perciò non preoccuparti, potrebbero benissimo spararne anche di più grosse dicendo che "lo sanno tutti", tentando poi di dare a te l'onere della prova.
E' solo che ormai questi giochetti non funzionano tanto bene
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Calipro ha scritto:
Crotti ha scritto: Il fatto è che c'è un limite a tutto, se facessero affermazioni simili poi dovrebbero dimostrarle tramite documentazioni e testi scientifici e/o con dichiarazioni di scienziati e specialisti del settore.
A detta loro è solo chi fa affermazioni straordinarie deve dimostrarle.
Che poi a mio parere è un bell'autogol: perchè sono loro stessi che dichiarano la straordinarietà e la unicità di quei viaggi, inneggiano a questi eroi che hanno compiuto quelle missioni a sprezzo della loro stessa vita (che era in costante pericolo),ecc. Lo stesso Attivissimo per giustificare l'assenza del cratere/buco sotto il LEM, dice, riferendosi ad Apollo 11, che "La prima missione era molto sperimentale".Quindi addirittura nel primo presunto allunaggio eravamo all'esperimento....Io penso proprio che se, come dicono i debunker, "è solo chi fa affermazioni straordinarie che deve dimostrarle", allora devono essere proprio loro i primi a dimostrare ciò che dicono, visto che le missioni Apollo sono l'emblema stesso della super-straordinarietà, e sono loro i primi a dirlo.
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