Immagini ad alta risoluzione della Luna

paglia53 ha scritto:

Aigor ha scritto:

ad esempio, questa famosissima foto di "ragazzina fantasma"

Manca qualcosa nel tuo post o ti piace creare suspance? :hammer:

PS: sarà anche famosissima ma non la conosco, se spieghi ti ringrazio

scusami hai ragione, l'avevo dato per scontato.
e' una immagine che gira da anni negli ambienti del paranormale e spesso viene usata per "dimostrare" l'esistenza dei fantasmi. oggi in molti lo usano anche per spiegare la pareidolia.
il caso in questione e' quello di un terribile incendio che scoppio' al municipio di wem in shropshire, inghilterra nel 1995; all'arrivo dei pompieri un uomo del posto,Tony O'Rahilly, si mise a fare delle foto che al momento dello scatto non rivelavano niente di anomalo.

O'Rahilly afferma che non ci sono effetti speciali su questa immagine. È stata scattata con un obiettivo da 200 mm dall'altra parte della strada. All'epoca O'Rahilly e altri spettatori furono fermati dalla polizia e dai vigili del fuoco per avvicinarsi al municipio in fiamme. Fu solo dopo che l'immagine fu sviluppata che O'Rahilly vide la bambina. Immediatamente lo ha inviato all'associazione per lo studio scientifico dei fenomeni anomali. A loro volta, hanno inviato la foto e il negativo a Dr. Vernon Harrison, ex presidente della Royal Photographic Society. Il Dr. Harrison analizzò sia la foto che il negativo e riferì che era soddisfatto del fatto che la foto non fosse stata sottoposta a dottorato.

pero' nel 2010 appare una notizia sul daily mail

Dopo 15 anni, un pensionato si è fatto avanti per mettere in dubbio lo spettro.
Brian Lear, 77 anni, ha detto che il "fantasma" ha una netta somiglianza con una ragazza in piedi su una porta in una foto della strada principale di Wem.
Questo è stato usato su una cartolina risalente al 1922.
Il signor Lear, un ingegnere in pensione di Shrewsbury, ha individuato l'immagine quando è stata riprodotta la scorsa settimana come parte di un articolo di nostalgia in un giornale locale.
"Mi ha incuriosito scoprire che aveva una somiglianza impressionante con la bambina descritta come Wem Ghost", ha affermato.

www.dailymail.co.uk/news/article-1279329...-eyed-pensioner.html

Ne avevo vista un'altra simile anni fa, è il risultato di una "sovraesposizione"; fai una foto dove non c'è la bambina, torni indietro di uno "scatto" e fai un'altra foto sopra lo stesso fotogramma, fotografando questa volta la sola bambina su uno sfondo neutro: il risultato finale sarà una foto "vera", nel senso che sviluppando la pellicola verrà proprio fuori la foto con la bambina "fantasma", mentre in realtà è solo un trucchetto.

Crotti

Ne avevo vista un'altra simile anni fa, è il risultato di una "sovraesposizione"; fai una foto dove non c'è la bambina, torni indietro di uno "scatto" e fai un'altra foto sopra lo stesso fotogramma, fotografando questa volta la sola bambina su uno sfondo neutro: il risultato finale sarà una foto "vera", nel senso che sviluppando la pellicola verrà proprio fuori la foto con la bambina "fantasma", mentre in realtà è solo un trucchetto.

quello che hai descritto credo sia uno dei metodi usati dagli "spiritisti" all'apice del fenomeno della fotografia spiritica a meta' ottocento
mi piaceva tantissimo il paranormale, sono anche andato a "caccia" di fantasmi un paio di volte nella prima meta' degli anni novanta

@Paglia

Grazie ho capito. Doppia esposizione: è capitata anche a me una cosa simile, quando le foto si facevano facendo girare a mano il rullino.

Però ciò non toglie che quelle della foto sembrino proprio ruote, e presumo sia foto digitale, pertanto il discorso "doppia esposizione" in questo caso non credo si possa ammettere.
E, nonostante la scarsa risoluzione, le forme sono tonde e ben diverse da ciò che c'è intorno.

Non dico che siano davvero ruote di trolley, ma sicuramente qualcosa di "insolito" ce l'hanno... almeno io ce lo vedo, magari è un bias mio, per carità

Aigor, quello che c'è intorno al trolley è peggio ancora.

Mi chiedo, con quale programma visionate le Full-Res TIFF (PIAXXX) in archivio, riprese dalla Mastcam del rover curiosity.

Divertente un articolo letto su Focus sulla prematura usura delle ruote di curiosity, il sottile alluminio verrebbe perforato dalle abbondanti rocce appuntite trovate sul percorso; se osservassero un po meglio quelle rocce, (GIMP è gratis, e i 36 euro al mese per l'affitto di Photoshop potrebbero permetterseli), si accorgerebbero che ad affiorate dal terreno sono spuntoni di metallo, su Marte, i 150 chilogrammi medi di pressione sulla singola ruota sono minori ma hanno sempre il loro peso.

La domanda interessante è: cosa comporterebbe per l'umanità la prova ufficiale dell'esistenza di reperti metallici di quel tipo su Marte o la scoperta di una miniera a cielo aperto sulla Luna? Sarebbe una roba grossa, la più grossa da almeno 4000 anni ad oggi.

Nei nostri Tribunali ci fu il tempo dei "non può non sapere", il concetto si addice perfettamente ai gestori della missione MSL, sospetto che il concetto si possa applicare anche alle redazioni dei giornali mondiali, non possono non avere internet e nemmeno non poter disporre di programmi di analisi immagini ormai alla portata di hobbisti; hanno buon gioco, c'è gente, oggi 2019 che segue le fasi lunari per imbottigliare il vino e non conosce minimamente il perchè durante il mese gli cresce e rientra la pancia.

Aggiornamento, la comparazione di alcune immagini darebbero forse ragione a Paglia, su Marte, mai stata una civiltà, e non c'entra la paradolia; come prima prova posto due coppie di immagini zoomate su oggetti simili, apparentemente in ferro, la prima, una forma con doppia flangia forata, la seconda, elementi meccanici emersi dalla polvere dopo esserci passato sopra la ruota del rover, immagini presenti in archivio, magari un commento.

Sono giunto ad una conclusione, NASA & JPL non cancellano niente, aggiungono soltanto, Km quadrati di texture geometriche random, miglliaia di metricubi di texture di solidi per le colline e ogni tanto elementi meccanici reali, lo si scopre analizzando con cura le immagini PIA14175.tif, PIA14156.tif, PIA 14165.tif, sono foto artistiche realizzate al computer che presentano curiosity nell'ambiente in cui dovrà operare.

L'ultima foto presenta la duplicazione di un elemento di forma quadra meccanico, in basso a destra e in alto a sinistra.

Da non usare le immagini Gigapan, quelle visionabili comodamnte solo con il mouse, sono manipolate pesantemente, rispetto al fotogramma originale presentano doppie e triple clonazioni di oggetti.

Nelle immagini Gigapan il raddoppio identico di una pietra può essere dovuto ad un non perfetto allineamento dei bordi dei fotogrammi usati per comporre la panoramica, un leggero disallineamento lo si nota anche in qualche panoramica residente nell'archivio ufficiale, provo a postare un particolare di un'immagine Gigapan dove lo sdoppiamento di una parte del suolo risulta evidente, pertanto le immagini Gigapan non sono assolutamente da prendere in considerazione, sarebbe anche da capire i rapporti di parentela tra NASA&JPL con Gigapan. Per vedere le stesse cose che vedo io serve però una risoluzione in verticale del monitor di almeno 1200 pixel, altrimenti si rischia di non vedere le stesse cose.

Sto usando Windows10 e un monitor Asus VK266H, 1200X1920, voglio fare una prova, lo sostituisco col vecchio che ha risoluzione minore e poi vedo un po come si presentano le stesse cose, un po di tempo, magari questa faccenda non interessa a nessuno, ci provo lo stesso, fosse solo una persona soltanto, credo ne valga la pena.

Fatto la prova, sul monitor 1024 X 1280, l'immagine zoomata con Gimp dell'ingranaggio clonato 3 volte che emerge dal solco lasciato dalle ruote del rover, è identica a quella vista sul monitor 1200 X 1920, non perde definizione; ripeto che la PIA14156 è una riproduzione artistica realizzata al computer per la presentazione del rover curiosity, prima del suo lancio. A me verrebbe di fare una domanda a NASA&GPL, spiegare il motivo di posizionare sul suolo di Marte, sotto le ruote del rover, componenti meccanici lavorati a fresa.

I manovratori del rover devono essere appassionati di meccanica, in questa PIA22207 sotto le ruote ci hanno messo delle rotelle dentate. Per inquadrare meglio il tutto, merita senzaltro leggere il commento allegato alle immagini, viene sempre spiegato in dettaglio il programma di esplorazione pianificato per quel sito; Il commento allegato alla PIA 06276 è particolarmente divertente, una particolare roccia diversa dalle altre ha destato il loro interesse, merita andare a vedere cosa si trova di molto + interessante in quel cratere.

Editato il post, l'ipotesi che mi ero fatto sull'impedimento all'accesso al forum di AVmagazine era sbagliata, il sito è in manutenzione.

Non sono il solo ad essere stato affascinato dal cratere endurance, in rete ho notato che anche altri lo sono stati, in particolare un russo (lo desumo dalla lingua scritta), si è soffermato sulle forme delle rocce di forma regolare a bordo cratere, gli sono sfuggiti i rottami metallici sparsi un po dappertutto e le lunghe travi con asole a bordo cratere. Fare il punto della situazione non è facile, dato l'enorme numero di manufatti fotografati in anni di esplorazione, le ipotesi presenti in rete sono di due tipi, la prima, una civiltà ha vissuto su Marte, la seconda, la NASA photoshoppa a tutto spiano, personalmente propendo per la seconda, dopo aver visto cosa hanno disegnato sotto le ruote del rovere nella PIA14156, è quasi una conferma. Il punto interrogativo, perchè aggiungere nel suolo di Marte miriadi di oggetti palesamente artificiali, ma non solo, il tessuto del terreno risulta clonato da pattern grafici di varia forma, elementi meccanici irregolari, rocce palesamente realizzate al computer, meccanismi reali spalmati nel suolo, verrebbe da pensare, le camere dei rover funzionano male, bisogna rimediare.

Quella cosa rotonda a sinistra della pietra è ben visibile, a pochi metri dal rover, in trasparenza nel suolo, sono posizionati ameno 4 elementi tondi di diverso diametro; a bordo dispone di un laser atto a vaporizzare fino a 9 metri la roccia per poterne analizzare con lo spettrometro i componenti, sarebbe stato interessante sapere di cosa è fatto quel coso tondo.

Mi sovviene che un forumer ha ipotizzato che i rover stiano chiusi in qualche garage, questo non credo (cit.), sarebbe un lavoro immane per schiere di operatori al lavoro con Photoshop; ma allora, perchè viene usato? E poi, tutti questi oggetti strani, se li vedo io con un monitor dell'Unieuro, se non li vedono sui loro, immagino fantascientifici, probabilmente hanno bisogno di un bravo oculista.

Con il titolo "meccanica su Marte" ho pubblicato su Youtube l'anomalia meccanica presente nella foto artistica PIA 14156, segue l'anomalia presente nella PIA 22207, le rotelle dentate emergenti dal suolo marziano smosso dalla ruota del rover.

La PIA17931, al centro della foto è visibile lo stesso pattern grafico usato nell'immagine postata prima, un doppio cerchio con frastagliatura sulla circonferenza, è replicato N volte con vari diametri sull'intero panorama e poi sfumato; questo sito è interessante, è stato ripreso da due angolazioni diverse, non c'è niente che coincide, ora comprendo i filmati sul tubo con animali e pietre che si spostano, in un fotogramma ci sono e nell'altro sono spariti. Ormai sono convinto che le innumerevoli "cose" strane le abbiano messe apposta, servono a distogliere l'attenzione dal tessuto artificiale del suolo, realizzato con solidi geometrici, molto usate le ruote di carro, come le chiamo io, sto isolando zone del suolo dove nonostante la sfumatura sono distinguibili, il terreno fine è disegnato invece da piccole rotelline col buco, ripasso tutte le 20 fotomosaico maggiormente discusse in rete e scaricate, avevo isolato gli oggetti sicuramente strani, non sono gli oggetti su cui indagare, è il tessuto del suolo, è lì che emerge netto l'inganno con Photoshop, ulteriore stranezza, anche i russi non usano certamente i monitor dell'Unieuro, però zitti.

Visionata la nona foto penso che basti, il pattern di rotelline col buco o con un bubbone color oliva al centro è presente ovunque, persino sulla superficie di molte rocce, quelle blu, dimensione simile, sia a pochi metri che a chilometri, visibili anche nell'immagine postata ultima, chissà che qualcuno impieghi un po di tempo anche lui con GIMP per confermare, le rocce di "arenaria" disfatte color ruggine hanno il pattern con la forma che assomiglia ai pasticcini canestrelli di Genova. Ieri sul Tubo ho visto l'analisi fatta da un tipo, dell'anomalia costituita da un triangolino presente nel cielo della PIA20602, esiste veramente, ma mi chiedo, non si accorge che tutto il paesaggio intorno al rover è costruito con pattern grafici?

ho cancellato su Yotube quella specie di "presentazione" di foto venuto una schifezza, non sono capace di fare i raffinatissimi video che si vedono. Ultimo aggiornamento, sto zippando in una cartella, 80 immagini maggiormente significative, che evidenziano senza ombra di dubbio i pattern grafici costituiti da solidi tondi, usati per disegnare i paesaggi di Marte, la tengo per gli amici e per chiunque abbia qualche interesse, unico rammarico, aver aperto tardi gli occhi su questo inganno, sono anni che va avanti. In questa storia emerge una stranezza, su Youtube ci sono stuoli di gente che denuncia anomalie contenute nelle foto provenienti da Marte, piramidi, sfingi, rottami metallici, alberi, acqua, rovine, astronavi in disgregazione, animali, scheletri marziani, crateri da armi al plasma, manufatti artificiali, tutta gente che a differenza mia, sanno usare alla perfezione programmi di manipolazione immagini, ora mi chiedo, ma come hanno fatto a non accorgersi di una chiara evidenza, la trama artificiale del suolo di Marte.

APOLLO 11 Trailer (Documentary 2019) - Todd Douglas Miller Film