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FOTO : RADIAZIONI, ESPOSIZIONI E SORGENTI LUMINOSE.
- CharlieMike
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Il fatto che gli scanner aeroportuali danneggino le pellicole lo dicono i vari fotografi, professionisti e dilettanti, che si sono visti rovinato il loro materiale.
Il film riporta solo questa informazione non come dogma da credere ciecamente, ma come dato di fatto.
Resta da capire come sia possibile che le pellicole usate in tutte le missioni, esposte a tutte le radiazioni, FVA comprese, per tutta la durata delle missioni, quindi non solo la permanenza sulla Luna, abbiano riportato un quantitativo irrisorio di danni perlopiù imputabili ad altri fattori (sporcizia, colpi di luce, abrasioni, ecc.)
Prendo per buono le tue affermazioni sul fatto che alcune pellicole siano meno sensibili alle radiazioni cosmiche, ma restano le altre.
Perdonami ma io non ho tutta la mole di informazioni a cui riesci ad attingere tu.
CM
P.S.: Te lo avevo già detto più volte. Rileggi e correggi quello che scrivi.
Se grammaticalmente è difficile comprendere il tuo pensiero, storpiare i nickname potrebbe essere male interpretato, e visto che basta una parola per innescare un incendio di insulti, se non vuoi causare zizzania ti consiglio di pensarci.
Poi fai tu.
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le offese e le volgarità riservale ai tuoi simili e ai tuoi congiunti che senz'altro ne rideranno. Per quanto mi riguarda io non sono nella cerchia dei tuoi conoscenti, segue che da me non avrai più risposta
REDAZIONE...cotesto INTERDETTO...passa sul personale e ciò è vietato dal REGOLAMENTO DEL SITO....ragion per cui....questa volta....auspico una tua precisazione.PER SERGHIO : Questo tuo intervento ti ha smascherato ancora una volta ed ha dimostrato in maniera lampante la tua limitatezza....quanto ai congiunti ed ai disgiunti....è meglio che non ne parli.....vai a scuola,impara l'italiano e poi,solo dopo...inizia a scrivere qualcosa di SENSATO...sempre che tu ne sia capace......
quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
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- Sergioruoccoo
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A voi non è chiaro un punto. Le macchine radiogene degli aeroporti non c'entrano nulla!
Se lè ho citate è solo perché nel film a suffragio della tesi foto radiazioni viene citato un documento kodak che ne parla dimenticando che lo stesso studio kodak afferma che i passeggeri non dovrebbero preoccuparsi se le pellicole sono sotto i 400 asa....
Quindi la fonte non è congrua .
Per quanto concerne il resto mi è chiaro quanto affermato da altri , ma il problema è finto perché come già detto si parla di percentuali e se pure ammesso ci fosse una dose di raggi X nei raggi cosmici enorme tale da causare danni alle pellicole , comunque la dose di protoni ad alta energia ( che in ambito spaziale danneggiano si le pellicole) sarebbe 9 volte tanto. Quindi comunque troveresti un danno da protoni infinitamente superiore a quello da raggi x .
Quindi la questione semmai non è perché i raggi X non danneggiano le pellicole , ma perché i raggi cosmici ( omnicomprensivi ) non le danneggiano.
Ecco che si può fare riferimento solo ai dati che abbiamo che siano attinenti ( come giustamente ha fatto kamiokande). Le conclusioni ?
Sulle pellicole colori difficilmente vedrai danni su quelle in bianco e nero e probabile che x sensibilità di un certo tipo ne troverai. Ed effettivamente è così! Se confronti la foto del lem ritoccata da kamiokande per renderla confacente alla dose di radiazione che avrebbe dovuto subire con la foto originale non processata, vedrai che sono assolutamente simili. Questo fa pensare che
A) kamiokande fa una considerazione valida
la mia affermazione è giusta:
"LE FOTO A COLORI DELLA LUNA MOSTRATE NEL FILM A SUFFRAGIO DELLA MANCANZA DI DANNO DA RADIAZIONI , NON HANNO DANNI PERCHÉ NON DEVONO AVERNE ! ANCHE IN VIRTÙ DEL RITOCCO CHE HANNO SUBITO
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È affascinante come riesci a essere solerte nel bacchettare i miei errori e non riesci proprio a vedere quelli degli altri, dando inoltre la colpa a me di accendere la miccia delle offese e delle volgarità.
Complimenti per il doppiopesismo
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Probabilmente nel suo ambiente il suo turpiloquio è ritenuto piacevole , qui e dal sottoscritto NO !
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Sergioruoccoo ha scritto: @charliemike
È affascinante come riesci a essere solerte nel bacchettare i miei errori e non riesci proprio a vedere quelli degli altri, dando inoltre la colpa a me di accendere la miccia delle offese e delle volgarità.
Complimenti per il doppiopesismo
Per cominciare, non hai commentato quello che ho scritto, giusto o sbagliato che sia e ti sei concentrato esclusivamente sul mio PS.
In secondo luogo io ti ho dato solo un suggerimento per evitare inutili fraintendimenti. Non ti ho bacchettato.
Non hai capito il senso del mio post.
Io non sono giudice del comportamento di nessuno qui.
Per me ognuno, te o altri, può scrivere ciò che vuole.
I giudici qui siete solo tu e Redazione.
Io rispondo solo se gli attacchi sono rivolti a me o ai miei commenti.
Una cosa però, la posso dire ti te, senza offesa ovviamente.
Sei permaloso e con la coda di paglia.
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Sergioruoccoo ha scritto: @marauder
A voi non è chiaro un punto. Le macchine radiogene degli aeroporti non c'entrano nulla!
E potresti avere ragione ... SE ci dicessi il valore ASSOLUTO di raggi x nello spazio ... altrimenti è la solita fesseria che spacci per dato di fatto.
Se lè ho citate è solo perché nel film a suffragio della tesi foto radiazioni viene citato un documento kodak che ne parla dimenticando che lo stesso studio kodak afferma che i passeggeri non dovrebbero preoccuparsi se le pellicole sono sotto i 400 asa....
Quindi la fonte non è congrua .
Scusa, uno studio dice una cosa, MA TU, se ci passi sotto, con le TUE foto, DIMOSTRI che lo studio si sbaglia, visto che SI ROVINANO!
Cosa vuoi dire con "non congrua"?
Tra l'altro, RIPETO, anche se hai sempre IGNORATO la cosa ... per la TUA definizione di prova, il materiale NASA, NON è congruo!
Per quanto concerne il resto mi è chiaro quanto affermato da altri , ma il problema è finto perché come già detto si parla di percentuali e se pure ammesso ci fosse una dose di raggi X nei raggi cosmici enorme tale da causare danni alle pellicole , comunque la dose di protoni ad alta energia ( che in ambito spaziale danneggiano si le pellicole) sarebbe 9 volte tanto. Quindi comunque troveresti un danno da protoni infinitamente superiore a quello da raggi x .
Dai che forse ci stai arrivando ... SE ci fosse una dose enorme di raggi X ... le foto sarebbero FALSE!
Perchè foto fatte DAVVERO nello spazio, SAREBBERO danneggiate parecchio!
Quindi la questione semmai non è perché i raggi X non danneggiano le pellicole , ma perché i raggi cosmici ( omnicomprensivi ) non le danneggiano.
Una buona risposta è: perchè le foto sono state fatte sulla Terra!
Ecco che si può fare riferimento solo ai dati che abbiamo che siano attinenti ( come giustamente ha fatto kamiokande). Le conclusioni ?
Oltre al fatto che dello studio di Kamio c'hai capito poco? Che di "dati attinenti", in quanto NON replicabili, NON ne esistono!
Sempre per la TUA definizione di PROVA!
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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- Qual'è la quantità di radiazioni (in mSV) in grado di velare una pellicola di una macchina fotografica priva di protezioni e schermature?
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Tu dici che:
la mia affermazione è giusta:
"LE FOTO A COLORI DELLA LUNA MOSTRATE NEL FILM A SUFFRAGIO DELLA MANCANZA DI DANNO DA RADIAZIONI , NON HANNO DANNI PERCHÉ NON DEVONO AVERNE
Kamiokande dice questo:
Possiamo affermare che c'è ampio spazio per ritenere che anche le foto a colori (scattate durante le EVA) di Apollo 14 avrebbero dovuto mostrare danni evidenti da radiazioni, e così anche le foto a colori delle EVA delle missioni Apollo 12, 16 e 17. Senza poi considerare gli effetti dei raggi cosmici, che sono differenti da quelli delle fasce di Van Allen, come ho già riportato in precedenza in questo post 13573 , ma che ricordo per completezza
e ribadisce:
Spero che questo basti ad instillare qualche dubbio nei sostenitori della VU, comunque onde evitare di ripetermi e autocitarmi ad infinitum
Evidentemente Kamiokande oltre al nick scrive anche i post in giapponese...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Ciao
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Scusa ma La domanda è posta male.
Dipende dalla sensibilità della pellicola.
Le tabelle delle fonti citate ( NASA 1998 e NASA 1972) , ti danno una serie di indicazioni per una serie di sensibilità. I valori sono in RAD ( per trasformarli in mSv devi moltiplicare per 10 - 1RAD=10mSv)
Es.una pellicola da 250asa esposta fino a 50ore a 0.3rad(30mSv) non subisce danni rilevanti . Ovviamente presumo checse osservi al microscopio il negativo penso che si vedano , parliamo di danno su una foto stampata .
Stessi parametri se saliamo sopra i 400 Asa il danno è reale.
Attento però c'è anche il problema del tipo di radiazione . Mi riferisco ai raggi cosmici galattici. Singole tipologie non saprei dirti ma neanche ci interessano perché nello spazio non esistono come singole tipologie
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Ciò che dice kamiokande è importante e interessante, ma non è uno studio scientifico certificato e non sono la tavola della legge. Quindi non ne fate un dogma di fede . Forse è dico forse potrebbe pure esserci qualche errore... o no? ( per me è molto corretto)
2) le valutazioni del suo studio mi pare dicano non esattamente questo sulle pellicole a colori .
La frase è la seguente:
" Per quanto riguarda invece le foto a colori, in maggioranza fatte con la pellicola SO-168 (Kodak Ektachrome EF Film, stessa emulsione della Kodak 5241), non ho riscontrato differenze così nette (parliamo di circa il 10% di riduzione del contrasto tra Apollo 14 e Apollo 11, e quest'ultima è la missione con la più bassa radiazione assorbita) e quindi ho preferito non fare indagini successive, considerando possibile il fatto che su di esse non si siano manifestati effetti evidenti di danni da radiazioni."
Ora ...ammesso kamiokande non abbia cambiato idea e visto che io faccio riferimento esattamente a queste pellicole quando parlo di foto a colori delle missioni apollo inserite nel film ( tutto verificabile) , commetto un errore se affermò che le foto a colori portate a suffragio del problema dei danni da radiazioni nel film è un finto problema perché le radiazioni non devono esserci? Anche in virtù del fatto che Ke foto mostrate nel film sono quelle ritoccate ai fini commerciali dalla nasa????
Dimmi ru
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Se le pellicole con piu' radiazioni subite mostrassero il degrado no, quindi perche' lo consideri un "falso problema"? Se ne avesse mostrate di altre missioni cosa sarebbe cambiato?visto che io faccio riferimento esattamente a queste pellicole quando parlo di foto a colori delle missioni apollo inserite nel film ( tutto verificabile) , commetto un errore se affermò che le foto a colori portate a suffragio del problema dei danni da radiazioni nel film è un finto problema perché le radiazioni non devono esserci?
Non solo Kamiokande nella sua ricerca ha riscontrato che non esistono foto dove questi danni siano visibili, ma anche n el thread dedicato non ho visto un singolo scatto che mostrasse il degrado che ci si aspetta
Foto rovinate si, ma nessuna con i danni tipici dell'esposizione a raggi X e quant'altro li accompagna oltre le fasce
Non sono un fotografo, ma credo di aver capito che i ritocchi non possono aver influenzato la sostanza, il degrado della pellicola (che non c'e')Anche in virtù del fatto che Ke foto mostrate nel film sono quelle ritoccate ai fini commerciali dalla nasa????
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Perdonami conosci qualcuno che ha visionato la pellicola? Tu sei sicuro che il degrado del negativo non c'è?
Il danno sul negativo non si può eliminare , questo è vero , ma mentre il danno lieve porta un effetto sulla foto stampata nullo o quasi, quello importante dovrebbe dare un effetto visibile importante anche sulla stampa positiva.. È questo che non è chiaro a molti .
Mi meraviglio come prima di dare sentenze non cercate una risposta .
Basta guardare la foto che kamiokande propone nel suo studio ( quella del lem ) Dove si vede come dovrebbe essere in base alle radiazioni subite e invece come è. ... Bene l'ipotesi di kamiokande è perfetta , se la foto( quella ritoccata da kamiokande x simulare il danno da radiazione) la paragoni a quella vera non processata della NASA, vedrai che sono identiche ( molto molto simili). .
2 se qualcuno di voi prendesse la briga di controllare gli originali unprocessed, guardando le foto fatte con le pellicole più sensibili, il danno da radiazione lo vedrebbe SÌ! CI sono tutti granulosità perdita di contrasto, appiattimento , striature marroni , cieli che vanno verso il marrone il rosso il grigio. ... certo sevi limitate a guardare le foto fatte a colori con una pellicola da 68 Asa che poi è stata ritoccata.... beh lascia il tempo che trova. ...
""Se ne avesse mostrate di altre missioni cosa sarebbe cambiato?""
Se porti a suffragio del fatto che le foto sono fatte sulla terra il fatto che le foto non hanno danni da radiazioni e per farlo mostri foto che già di loro non ne possono avere(per questioni di sensibilità ) e inoltre sono ritoccate, non è corretto. Se oltretutto per avallare questa tesi porti 2 studi , uno della kodak che dice che le pellicole sotto i 400 Asa possono passare sotto le macchine radiogene senza danni e uno NASA che testa pellicole super sensibili nello spazio e alla fine giunge alla conclusione che sotto i 400 Asa le pellicole per uso spaziale possono andare bene e più si abbassa la sensibilità più questa qualità salirà,...... poni un finto problema! Perché la foto che mostri sono fatte con una 60 Asa e con una 160asa e le radiazioni cosmiche che hanno subito in quei giorni non alterano quelle pellicole in modo significativo.
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Prova a guardare il paragone che ho fatto nel mio post ...Comunque appena posso posto le foto con i danni da radiazione , come ti ripeto se ci soffermiamo sulle 3 o 400 foto che conosciamo meglio non risolviamo il dubbi perché vediamo ritocchi di foto prese da pellicole molto poco sensibili. ..Se guardiamo altro qualcosa c'è.
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Le due frasi di Kamiokande che ho citato sopra sono CHIARE ED ESAUSTIVE:
1) ...le foto a colori (scattate durante le EVA) di Apollo 14 avrebbero dovuto mostrare danni evidenti da radiazioni, e così anche le foto a colori delle EVA delle missioni Apollo 12, 16 e 17...
Cosa c'è nella frase "avrebbero dovuto mostrare danni evidenti da radiazioni" che non capisci? E' italiano non giapponese.
2) ...Spero che questo basti ad instillare qualche dubbio nei sostenitori della VU...
No caro Kamiokande, non basta, perché i sostenitori della VU i dubbi non se li pongono, mai.
PS: complimenti per la supercazzola:
Riesci a contraddirti due o tre volte in tre righe, un record.Ciò che dice kamiokande è importante e interessante, ma non è uno studio scientifico certificato e non sono la tavola della legge. Quindi non ne fate un dogma di fede . Forse è dico forse potrebbe pure esserci qualche errore... o no? ( per me è molto corretto)
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Sergioruoccoo ha scritto: Ciò che dice kamiokande è importante e interessante, ma non è uno studio scientifico certificato e non sono la tavola della legge. Quindi non ne fate un dogma di fede . Forse è dico forse potrebbe pure esserci qualche errore... o no? ( per me è molto corretto)
Uno intellettualmente onesto, NON il tuo caso, avrebbe in primis ammesso che:
- le sue "fonti" NON sono studi scientifici!
- Che NULLA di quanto fatto dalla NASA è replicabile e quindi NON costituisce prova.
- Che l'unico a usare dogmi, proprio riguardo la NASA, è proprio il Sergio Ruocco!
Che so vari mesi che fai supercazzole ... ma Marauder te l'ha spiegato bene (a questo proposito @Marauder, posso usare questa tua frase per il mio libro? Mi sono ammazzato di risate!)
Sergio, io onestamente ho provato a farti capire che basta una bomba a mano per danneggiare un'automobile e tu continui a ribattere che è irrilevante perché sull'auto ci stai sganciando 1 bomba a mano e 9 testate nucleari per sostenere che non subisce danni: che vuoi che ti dica?
Qualcosa da dire su questo?
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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Ghilgamesh ha scritto: posso usare questa tua frase per il mio libro?
Ti prego fammi sapere quando esce, perchè costasse anche 1000€....LO VOGLIO!!!!!!
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Appunto, sta storia delle radiazioni io non l'ho ancora capita. Mi sarò anche perso qualcosa, ma se i fotografi temono le radiazioni dei raggi X in aeroporto, come mai le missioni Apollo non hanno segni di radiazioni?
E ripeto, forse mi sono perso qualcosa, però sta storia non la capisco proprio
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Bellissima domanda charliemikecharliemike ha scritto: Resta da capire come sia possibile che le pellicole usate in tutte le missioni, esposte a tutte le radiazioni, FVA comprese, per tutta la durata delle missioni, quindi non solo la permanenza sulla Luna, abbiano riportato un quantitativo irrisorio di danni perlopiù imputabili ad altri fattori (sporcizia, colpi di luce, abrasioni, ecc.)
Prendo per buono le affermazioni sul fatto che alcune pellicole siano meno sensibili alle radiazioni cosmiche, ma restano le altre.
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Infatti l'argomento viene "evitato" con pagine e pagine di citazioni a studi ecc. ecc. quando la domanda, semplice semplice è:
Siccome sotto uno scanner le foto si rovinano, perché sulla Luna non si sono rovinate?
Uniche risposte possibili:
1) gli scanner producono più radiazioni di tipo X di quelle contenute nei raggi cosmici che arrivano sulla Luna, quindi le foto non si sono rovinate;
2) foto = fake
Sergio Ruocco con triplo salto mortale e doppio avvitamento è riuscito a:
- trasformare prove contro in prove a favore (vedi Kamiokande)
- dire che i danni ci sono ma non si vedono
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www.repubblica.it/scienze/2017/03/06/new..._nel_2018-159914085/
Penso che non lasci alcun dubbio questo articolo
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Grazie
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