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FOTO : RADIAZIONI, ESPOSIZIONI E SORGENTI LUMINOSE.
- Sergioruoccoo
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Concordo e troppo parlane x sei pagine i dati ci sono chi si vuole fare una idea può. Basta leggere e approfondire un po . Non è necessario essere scienziati, serve solo volontà e mente aperta . Chi ha dubbi forse in queste pagine non avrà una risposta definitiva , però a mio avviso sempre meglio che leggere tutto con distacco disinteresse e sufficienza perché tanto la verità già la si ha in mano.
Che sia di un tipo o dell'altro.....
Skylab nel 1972 ha dovuto fare studi su pellicole perché lo scopo della missione in grossa parte era l'osservazione solare edi era una necessità per il tipo di esposizione che gli strumenti e le pellicole dovevano avere, le foto li erano materiale scientifico primario . Fotografare il sole nello spazio non è roba da poco e quella era la missione.
Per la missione shuttle 1998 pare invece che fosse una routine tra i vari esperimenti in programma effettivamente un po tardi visto che ormai l'era digitale si approssimava.
In tutti i casi è importante sottolineare che studi sulle radiazioni cosmiche erano stati portati a termine precedentemente alle Apollo. LE survayor riportarono dalla luna tutta una gamma di informazioni, che per stessa ammissione "attuale" nasa non furono qualitativamente eccellenti per via degli strumenti in uso . Ecco perché oggi grazie ad una tecnologia 60 anni avanti è necessario misurare e valutare bene le radiazioni cosmiche prima di rimandare gli uomini nello spazio , soprattutto in missioni lunghe e pericolose come Marte.
Se Colombo è arrivato in America col sestante e navigando con una barca a vela, non è che nel 2000 ci possiamo basare su quello , useremo strumenti moderni x fare misurazioni moderne e adeguate al mezzo moderno che utilizziamo
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- Ghilgamesh
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Concordo e troppo parlane x sei pagine i dati ci sono chi si vuole fare una idea può. Basta leggere e approfondire un po . Non è necessario essere scienziati, serve solo volontà e mente aperta .
No, in realtà sarebbe fondamentale anche CAPIRE quello che si è letto... cosa che tu, NON hai fatto!
Oltre a volontà e mente aperta, serve pure un QI, che non credo tu abbia ...
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- CharlieMike
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Ciononostante hanno mandato 18 persone sulla luna con informazioni insoddisfacenti.In tutti i casi è importante sottolineare che studi sulle radiazioni cosmiche erano stati portati a termine precedentemente alle Apollo. LE survayor riportarono dalla luna tutta una gamma di informazioni, che per stessa ammissione "attuale" nasa non furono qualitativamente eccellenti per via degli strumenti in uso .
Sestante e barca a vela sono solo lo strumento per individuare la propria posizione e il mezzo di trasporto. E quelli sono effettivamente migliorati.Se Colombo è arrivato in America col sestante e navigando con una barca a vela, non è che nel 2000 ci possiamo basare su quello , useremo strumenti moderni x fare misurazioni moderne e adeguate al mezzo moderno che utilizziamo
Ma l'America è sempre li. Una volta appurata la sua distanza non serve misurarla una seconda volta.
Ma non hai risposto alla mia domanda:
la Terra è protetta da ionosfera, atmosfera, magnetosfera, fasce di Van Allen dalle pericolosissime radiazioni cosmiche, radiazioni che bombardano la Luna da milioni di anni non avendo alcuna protezione.
Nonostante questo abbiamo sei missioni lunari con 18 astronauti che non hanno avuto il benché minimo problema di salute, fotografie senza evidenti danni da radiazioni, apparecchiature che hanno egregiamente svolto il loro compito. Perché, dato che le quantità che emette costantemente il Sole sono enormemente maggiori di uno scanner da aeroporto?.
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- Andrea_1970
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per favore, la piantate di insistere con ste "cazzate":
"Come mai si sono preoccupati di effettuare misurazioni sulle radiazioni solo dal 1972 e non prima o durante le missioni Apollo?
Eppure a scuola ci hanno sempre insegnato che la Terra è protetta da ionosfera, atmosfera, magnetosfera, fasce di Van Allen dalle pericolosissime radiazioni cosmiche, radiazioni che bombardano la Luna da milioni di anni non avendo alcuna protezione.
Nonostante questo abbiamo sei missioni lunari con 18 astronauti che non hanno avuto il benché minimo problema di salute, fotografie senza evidenti danni da radiazioni, apparecchiature che hanno egregiamente svolto il loro compito."
Avete finito di ignorare VOLUTAMENTE tutti i test che sono serviti per raccogliere informazioni riguardo a raggi x e raggi cosmici nello spazio profondo?
ripeto per l'ennesima volta questo link, che ci riporta agli esperimenti in merito effettuati da Apollo 4 e Apollo 6
arc.aiaa.org/doi/abs/10.2514/3.30041?journalCode=jsr
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Concordo anch'io, certe cose sono talmente semplici che parlarne per sei pagine sembra un'assurdità eppure siamo ancora al punto in cui tu sostieni che i raggi X non causino danno alle pellicole perché così è scritto ... nel documento della Kodak sui danni da raggi X alle pellicole.Concordo e troppo parlane x sei pagine i dati ci sono chi si vuole fare una idea può
Ti ho spiegato per filo e per segno più volte cosa c'è scritto lì sopra ma tu ancora non hai cambiato idea nonostante sia nero su bianco che gli scanner da stiva danneggiano le pellicole al primo passaggio e quelli da imbarco li danneggiano al quinto.
Se non sei d'accordo dovresti spiegare perché, specificando dove sarebbe scritto il contrario. Tutti gradiscono risposte, specie quando spendiamo tempo a spiegare l'ovvio.
E non è una questione marginale visto che sostieni che quel documento venga usato impropriamente nel film solo grazie alla tua interpretazione, che però è diametralmente opposta a quanto quel documento dice.
Quindi o spieghi che hai capito e che sì, i solo raggi X bastano a danneggiare le pellicole se ricevuti in quantità sufficiente, oppure indichi dove sarebbe scritto diversamente e dove io sbaglio nelle spiegazioni che ti do. In caso contrario diventi automaticamente un totale disonesto.
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- CharlieMike
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alerivoli ha scritto: @charliemike e altri
per favore, la piantate di insistere con ste "cazzate".
Avete finito di ignorare VOLUTAMENTE tutti i test che sono serviti per raccogliere informazioni riguardo a raggi x e raggi cosmici nello spazio profondo?
ripeto per l'ennesima volta questo link, che ci riporta agli esperimenti in merito effettuati da Apollo 4 e Apollo 6
arc.aiaa.org/doi/abs/10.2514/3.30041?journalCode=jsr
Avranno anche fatto infiniti test, ma ciò non toglie che le radiazioni emesse dal Sole sono risultate meno influenti sui corpi umani e le fotografie di uno scanner aeroportuali.
E questo risulterebbe dal fatto che nessun astronauta ha mai subito effetti collaterali dalle missioni dovuti alle radiazioni, nonostante che i dati in possesso all'epoca fossero non soddisfacenti (SergioRuoccoo docet).
Un esposizione al sole in spiaggia ai raggi UV può provocare ustioni, e sulla Terra siamo protetti da ionosfera, atmosfera, ozonosfera, magnetosfera, fasce di Van Allen.
Sulla Luna tutte queste protezioni non ci sono.
Se per te sono "cazzate"....
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Le radiazioni spaziali potrebbero essere la causa, per gli astronauti delle missioni Apollo, dell’elevato tasso di problemi cardiovascolari
Già... dice "potrebbero", quindi potrei dire anche io tante cose, rimarrebbero "incerte".
Persino il colesterolo, nonostante tutto quello che è stato pubblicato a destra e sinistra non è la causa "certa" delle problematiche cardiovascolari (anzi, cfr. i lavori di Marco Bobbio), puoi immaginare quanta certezza ci sia nel fare certe affermazioni.
Ci sono talmente tanti elementi in gioco in una cardiopatia che ancora oggi non si è certi proprio di nulla...
PS: potrebbe essere proprio lo stress di aver taciuta una menzogna di tale portata per tutti questi anni ad averli creato problemi cardiovascolari...
Mitakuye Oyasin
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Ma che scherziamo??
I problemi cardiovascolari sono piuttosto comuni nelle persone anziane.
Che le missioni lunari siano un aggravante non lo si può escludere, ma affermare che abbiano causato solo questi problemi mi sembra un po' poco.
I raggi UV da soli sulla Terra causano il cancro alla pelle. Sulla Luna friggerebbero un cavallo.
E nessun astronauta ha manifestato tumori di nessun genere.
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Io vorrei proprio sapere CHI ha messo in giro sta cazzata:
"... ma ciò non toglie che le radiazioni emesse dal Sole sono risultate meno influenti sui corpi umani e le fotografie di uno scanner aeroportuale"
In base a quale "cazzata" sul suolo lunare e nello spazio profondo CI DEVE essere una quantità di radiazioni almeno PARI a quella che si trova in uno scanner?
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Mitakuye Oyasin
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Giusto Alerivoli, hai perfettamente ragione.alerivoli ha scritto: @charliemike
Io vorrei proprio sapere CHI ha messo in giro sta cazzata:
In base a quale "cazzata" sul suolo lunare e nello spazio profondo CI DEVE essere una quantità di radiazioni almeno PARI a quella che si trova in uno scanner?
:hammer: :hammer:
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alerivoli ha scritto:
In base a quale "cazzata" sul suolo lunare e nello spazio profondo CI DEVE essere una quantità di radiazioni almeno PARI a quella che si trova in uno scanner?
Non è detto... MA se le radiazioni dello scanner son di più ... belin, le tute antiradiazioni, invece di testarle intorno alla Luna dovrebbero farle indossare a chiunque prenda un aereo! ^__^
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alerivoli ha scritto: @charliemike
Io vorrei proprio sapere CHI ha messo in giro sta cazzata:
"... ma ciò non toglie che le radiazioni emesse dal Sole sono risultate meno influenti sui corpi umani e le fotografie di uno scanner aeroportuale"
In base a quale "cazzata" sul suolo lunare e nello spazio profondo CI DEVE essere una quantità di radiazioni almeno PARI a quella che si trova in uno scanner?
Secondo qualcuno, gli astronauti sono esposti a dosi che vanno da 50 a 2000 mSv e sempre secondo questo qualcuno ciò equivale a da 150 a 6000 radiografie al torace.
Secondo il documento Kodak, che riporta i modelli di scanner, un bagaglio a mano subisce una scansione equivalente ad una TAC, che al torace sembra essere di 7 mSv (fonte: www.radiologyinfo.org/en/info.cfm?pg=safety-xray ); secondo questa fonte, un radiografia al torace equivale a 0,1 mSv, quindi con una differenza del 300% rispetto all'altra fonte. Questo crea problemi in quanto i dati non sono univoci ma variano assieme alla fonte. Ma cerchiamo comunque di quantificare un po' queste radiazioni.
Se lo scanner emette da 0,1 a 0,3 mSv, e 5 passaggi sono sufficienti a danneggiare anche le pellicole sotto i 400ASA, ne risulta che nel migliore dei casi, il 50 mSv, la pellicola sarebbe stata esposta ad una radiazione 33 volte superiore alla soglia di danneggiamento (50mSv / 5 x 0.3mSv)
Se invece, per divertimento, vogliamo considerare gli altri due estremi otteniamo un 2000 / 5 x 0,1, ossia 4000 volte il necessario.
Direi che il 33 volte è comunque più che sufficiente.
Ribadisco che i dati trovati sono piuttosto ballerini ma che in ogni caso si ottengono valori superiori a quanto dichiarato sufficiente a danneggiare le pellicole.
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Se mi dai la tua email domani ti invio il manuale di una macchina radiogena che conosco meglio del mio cane . Così almeno i dati li prendi giusti.
@charlirmike @Aigor
Dunque lo ripeto per l'ultima volta. IO NON HO DETTO CHE LE APPARECCHIATURE RADIOGENE IN ASSOLUTO non danneggiano le pellicole. Ho riportato che quelle NON da stiva le danneggiano solo se superano una certa sensibilità.
Basta...
La fonte la definisco incongrua, in quanto analizza un fenomeno che per tipologia di esposizione, dosi irradiate, fonte di irraggiamento , luogo dove avviene il tutto e schermatura, non può essere in alcun modo in relazione con gli effetti da raggi cosmici sulle pellicole . E l'unico dato reale che si evince e che i vostri racconti nonostante difformi non possono smentire, riguarda il fatto che se si mette una pellicola sotto una macchina radiogena NON da stiva con sensibilità inferiore a 400 , non avremo problemi. ... che con l'apollo comunque non c'entra una mazza!
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Guarda che nessuno mette in dubbio la tua competenza sugli scanner, ma la mia domanda, a cui non hai ancora risposto, é un po' diversa:
la Terra è protetta da ionosfera, atmosfera, magnetosfera, fasce di Van Allen dalle pericolosissime radiazioni cosmiche, radiazioni che bombardano la Luna da milioni di anni non avendo alcuna protezione.
Nonostante questo abbiamo sei missioni lunari con 18 astronauti che non hanno avuto il benché minimo problema di salute, fotografie senza evidenti danni da radiazioni, apparecchiature che hanno egregiamente svolto il loro compito. Perché, dato che le quantità che emette costantemente il Sole sono enormemente maggiori di uno scanner da aeroporto?.
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Sergioruoccoo ha scritto: @marauder
Se mi dai la tua email domani ti invio il manuale di una macchina radiogena che conosco meglio del mio cane . Così almeno i dati li prendi giusti.
Grazie, usa pure un servizio di file sharing, così può risultare più comodo anche per le altre persone interessate.
@charlirmike @Aigor
Dunque lo ripeto per l'ultima volta. IO NON HO DETTO CHE LE APPARECCHIATURE RADIOGENE IN ASSOLUTO non danneggiano le pellicole. Ho riportato che quelle NON da stiva le danneggiano solo se superano una certa sensibilità.
Basta...
No, tu l'hai detto eccome, diverse volte e riferendosi ad un documento che diceva l'esatto contrario; questa è la prima volta che ammetti che è così.
Meglio tardi che mai eh, ma non rigirartela raccontando cose mai successe.
E infatti ci ricaschi subito: non avremo problemi con un singolo passaggio e fino a 4, ma visto che i danni da radiazione si sommano allora i problemi ci sono eccome anche con lo scanner da bagaglio a mano.La fonte la definisco incongrua, in quanto analizza un fenomeno che per tipologia di esposizione, dosi irradiate, fonte di irraggiamento , luogo dove avviene il tutto e schermatura, non può essere in alcun modo in relazione con gli effetti da raggi cosmici sulle pellicole . E l'unico dato reale che si evince e che i vostri racconti nonostante difformi non possono smentire, riguarda il fatto che se si mette una pellicola sotto una macchina radiogena NON da stiva con sensibilità inferiore a 400 , non avremo problemi. ... che con l'apollo comunque non c'entra una mazza!
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Caso1 ) - Mazzucco afferma che gli si sono rovinati i rullini ed è stato licenziato
Possibilità:
1) mente
2) erano rullini di sensibilità superiore a 400
3) Kodak spara cazzate
Caso 2) - le foto "spaziali" non sono rovinate:
1) Kamiokande quando dice "Possiamo affermare che c'è ampio spazio per ritenere che anche le foto a colori (scattate durante le EVA) di Apollo 14 avrebbero dovuto mostrare danni evidenti da radiazioni, e così anche le foto a colori delle EVA delle missioni Apollo 12, 16 e 17" spara cazzate
2) le radiazioni nello spazio (x + gamma +altro) sono inferiori allo scanner aeroportuale da stiva
Nel caso 1) bisogna chiedere a Mazzucco quanto erano sensibili le pellicole
Nel caso 2) bisogna "dimostrare" che Kamiokande spara cazzate, e dimostrarlo contestando il particolare di quello che afferma, cosa che non è stata ancora fatta, oppure dimostrare che nello spazio ci sono meno radiazioni che in uno scanner aeroportuale da stiva
Quindi, in attesa di critiche nel merito, rimane inspiegabile il perché le pellicole "spaziali" non si siano degradate.
Tutto il resto è "divagare" per non accettare quello che si ritiene inaccettabile
Mitakuye Oyasin
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Il valore esatto in mSv non è riportato nello studio NASA usato da me da kamiokande e nel film come fonte.( Doc. Apollo 1998)
Ma quindi pensi che 10-12 mSv avrebbero potuto danneggiare una pellicola, considerando che le hasselblad NON erano schermate per le radiazioni?
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Scusa forse l'ho scritto ma non ricordo di aver parlato di 10-12 mSv . Credo che il valore sia intorno ai 384 mSv/anno nel massimo . Quindi circa 4mSv ( 0.4 rad ) come riporta il documento di Harvard
adsabs.harvard.edu/abs/2012P%26SS...74...78R
Quindi si credo proprio che pellicole non particolarmente sensibili possano non aver subito danni tali da essere immediatamente visibili , tanto meno su stare fatte da scannerizzazioni digitali ritoccate.
@Aigor
Caso 1
Probabilmente le pellicole usate da Mazzucco erano particolarmente sensibili. I professionisti spesso usavano film particolarmente sensibili . E ovviamente, ma visto che saranno passati tanti anni non possiamo fargliene una colpa, non credo che M. ricordi con esattezza se si sono rovinate tutte e quali sensibilità avevano quelle rovinate ...
Caso2)
Questo dice nel suo studio IN GRASSETTO kamiokande :
"""Per quanto riguarda invece le foto a colori, in maggioranza fatte con la pellicola SO-168 (Kodak Ektachrome EF Film, stessa emulsione della Kodak 5241), non ho riscontrato differenze così nette (parliamo di circa il 10% di riduzione del contrasto tra Apollo 14 e Apollo 11, e quest'ultima è la missione con la più bassa radiazione assorbita) e quindi ho preferito non fare indagini successive, considerando possibile il fatto che su di esse non si siano manifestati effetti evidenti di danni da radiazioni."""
luogocomune.net/LC/forum/missioni-apollo...rafiche-e-radiazioni
Il significato lo lascio trovare a te.
3 ) ricordati che le deduzioni sulle pellicole usate nell'Apollo, nello studio di kamiokande ( che personalmente reputo valide) , sono deduzioni non dati di fatto perché i test a cui lui fa riferimento riguardano pellicole testate alle radiazioni nella missione shuttle che non sono simili a quelle ( tranne dei casi)usate nella missioni Apollo . QUINDI i dati ricavati sono suscettibi a incertezza . SOTTOLINEO CHE PERÒ PER ALCUNE PELLICOLE C'È SENZ'ALTRO UNA DEDUZIONE ASSOLUTAMENTE VALIDA.
@charilemike
È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.
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@charilemike
È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.[/quote]
Chi e dove? Cosí a;meno si capisce di cosa parli e di chi parli e magari l'interessato puó risponderti. Magari chiedendoti scusa nel caso sia andata come dici tu.
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Io non ho letto altro o frainteso le tue parole, anche perché alla mia domanda non hai risposto.Sergio ha scritto: È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.
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Giusto . Credevo aver risposto .scusa
1)Io non conosco la biografia degli astronauti ( almeno di tutti ) , mi sembra che qualcuno però non sia stato perfettamente in salute negli anni a venire ( ricordati comunque che gli astronauti sono uomini estremamente sani e selezionati. questo certo li rende resistenti più della media a tutta una serie di patologie , NON DANNI FISICI PER LE RADIAZIONI , ma senz'altro aiuta anche in patologie gravi avere una eccellente genetica)
2)Le fotografie a mio avviso , se parliamo delle pellicole più sensibili , hanno danni ricollegabili alle radiazioni basta guardare i file unprocessed e non i soliti scatti a colori per uso commerciale cHe la NASA, i documentari o i film ci propinano, che seppur originali sono file processati di pellicole poco sensibili e quindi meno soggette a danno da RAD.
3)CHE LE apparecchiature abbiano assolto al loro compito non vuol dire che lo abbiano fatto " egregiamente ".
Se vuoi possiamo aprire una discussione su quella che era in quegli anni la macchina di propaganda americana , forse li si che troviamo il vero complotto . ... Gli USA hanno sempre fatto di tutto per mostrare quanto sono stati bravi nelle missioni apollo, quanti pochi errori hanno commesso , sono riusciti a rigirare la storia degli astronauti morti semplicemente mettendo una targa a Houston e una statuina sulla luna. In reale le missioni Apollo sono tanto altro e tanto è quello che è stato messo da parte perché non giovava all'immagine pubblica della NASA e quindi americana. Gli insuccessi ci sono come quello che non ha funzionato a dovere , come gli errori e probabilmente più di qualche menzogna. Certo se ci soffermiamo ai libri di storia e a qualche sito dove in cima svetta la bandiera americana , non è che possiamo vedere in modo critico e capire come la rotta per la luna è stata lastricata anche di errori , tecnici,teorici e sopratutto umani. Ciò non significa & a mio avviso , essere NON andati sulla luna , ma come ho detto molto tempo fa : se mi si chiede se l'uomo è stato sulla luna , rispondo si; ma se mi si chiede se credo nella VU in toto , rispondo assolutamente no!
Come già ho
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Scorri i commenti indietro di questa e altre discussioni , il travisare le affermazioni altrui è un fatto "normale" in questa "realtà " ....
Ma lo comprendo fa parte della regola del gioco , quando si gioca fuori casa.....
Ecco perché tu dico che se altri hanno frainteso talvolta è stata anche mia la colpa, sennò riaprono l'ennesimo capitolo OT.
E francamente vorrei andare avanti e non vorrei arenaria qui . C'è molto da discutere sull'argomento della discussione ( a parte ovviamente delle radiazioni e i loro effetti sulle pellicole!!!!)
Tanto sono convinto dell'intelligenza di chi legge , che ala fine potrà farsi una idea personale.
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