Il bene il male, armonia e disarmonia.

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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50457 da flor das aguas

Epaminonda ha scritto: Concordo sul valore quasi assoluto di Armonia ed Equilibrio.
Il Bene(che preferisco chiamare Etica) lo intendo come ciò che favorisce anche nel medio e lungo termine la sopravvivenza ed il benessere dell'individuo e del gruppo di appartenenza.
Se vivo in un isola da solo le mie esigenze e scelte saranno semplici ma se dovesse arrivare qualcunaltro dovrei collaborare(miglioramento di sopravvivenza e benessere) se possibile o combattere se percepisco una minaccia.

 

E no, il Bene e' assoluto, l'etica ha un valore "relativo" che fa parte di questa realta' dei costumi della societa'.
Vedi che a chiamare il male assenza di armonia e equilibrio poi si rischia di dare a tali forze un valore di relativismo, qualcosa che cambia a seconda dei tempi e dei luoghi
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1 Anno 5 Mesi fa #50458 da Epaminonda
flor de aguas, mi sorprende in positivo la passione che metti nel dibattito ma cerchiamo di trovare dei termini comuni.
L'Etica(che precede di secoli il cristianesimo) ripeto, analizza il Bene ed il Male in funzione di un Fine non confondiamola con la Morale(non solo cristiana) che richiede un comportamento conforme alle Regole.

Nella realtà se non percepiamo una finalità,non possiamo avere un Bene assoluto che ci avvicina e neanche un Male assoluto che ci allontana.
Se non ti trovi in accordo prova a farmi qualche esempio, forse sono io che non ti capisco.
Ti ringrazio in anticipo per il tempo dedicato.
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1 Anno 5 Mesi fa #50459 da flor das aguas
@Epaminonda
flor de aguas, mi sorprende in positivo la passione che metti nel dibattito
Sono una donna passionale :D
L'Etica(che precede di secoli il cristianesimo) ripeto, analizza il Bene ed il Male in funzione di un Fine non confondiamola con la Morale(non solo cristiana) che richiede un comportamento conforme alle Regole.
Si ma qual'e' il fine? e' terreno, quindi non puo' essere un valore assoluto....
Il discorso verteva sulla definizione di Bene assoluto che tu chiamavi Etica.
Se l'etica opera un "giudizio", un discernimento tra giusto e sbagliato sara' soggetto a dei parametri "morali" o comunque sociali.
All'epoca del covid molti hanno fatto il vaccino pensando di seguire una etica perche' gli era stato detto che era per il bene comune, per salvare vite. Chi sceglierebbe volontariamente di nuocere alla propria comunita' o alla propria famiglia? Hanno fatto una scelta etica, ma sono stati ingannati.
Quando noi cerchiamo il Bene dobbiamo cercare la Verita', sempre, attravverso le frequenze del cuore che sono connesse alla Fonte.
Amore e Armonia, in senso spirituale, sono assoluti, perche' sono emanazioni dalla Fonte.
Nella realtà se non percepiamo una finalità,non possiamo avere un Bene assoluto che ci avvicina e neanche un Male assoluto che ci allontana.
Non credo di aver chiaro cosa intendi.
Nella realta' agire secondo etica significa si' agire nel bene ci mettiamo una intenzione, ma non e' sinonimo di bene, significa che discerniamo "eticamente, senza voler nuocere" tra giusto e sbagliato, ma sappiamo che la strada dell'inferno e' lastricata d'oro.
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1 Anno 5 Mesi fa #50460 da TheNecrons
Ciao a tutti, prima di tutto mi scuso anticipatamente, perché ho scritto tantissimo, "ho messo tanta carne sul fuoco". :'D

@flor das aguas:

E' interessante il tuo discorso sul bene/male e sulle "vibrazione". Da quello che ho capito, stai dicendo che il bene sono frequenze alte e il male sono freuenze basse.

Ho un'obiezione da farti: in un tuo post precedente, hai scritto:

#50379

In uno stato di conoscenza alterato vedi la realta' per quello che e', tutto cio' che vibra e' illusione


Allora il bene e il male sono illusioni, no?

In realtà, questo si ricollega a quello che penso io. Io penso, una cosa che mi ha detto Invisibile molto tempo fa, e cioè che esistono due tipi di "mondi", diciamo: il "mondo manifesto" e quello "non manifesto".
Il mondo non manifesto, è una cosa che a certi tratti, e da certi punti di vista, appare minuscola, quasi inesistente, perché si tratta appunto di qualcosa di "non manifesto", cioè "non esiste".
Mentre il mondo manifesto, invece, è questo mondo qua dove viviamo, è tutto ciò che vediamo d'avanti a noi, anche tutto ciò che possiamo pensare.
Quindi, il mondo manifesto appare vastissimo.

Qual'è la differenza tra i due? Le regole, i movimenti e la staticità.

Il mondo manifesto, è il "nostro mondo", quindi noi siamo familiari con le regole e le Leggi che lo comandano: la Forza di Gravità, il dolore, "Il forte diventa debole, il debole diventa forte", (dal Tao Te Ching), "Gli ultimi saranno i primi" (dalla Bibbia se non sbaglio), "Tutto ciò che ha un inizio, ha una fine", il Karma (subisci le conseguenze di ciò che fai).

Cioè, la sua unica costante è: il movimento. Questo mondo, non è mai fermo, è sempre in costante e infinito movimento e cambiamento.

Non può fermarsi, perché: è il mondo manifesto. Per esempio, prendendo ancora spunto dal Tao Te Ching: già il fatto che esiste il caldo, allora anche il freddo deve esistere. Anche il dolore, derivato dal caldo, inizia ad esistere immediatamente.

Se non sbaglio, questo è il tema base del Buddhismo: questo mondo è inaffidabile, in tutti i sensi. Tutto deteriora, la felicità si alterna alla tristezza. I Buddhisti, dicono di superare la dualità, un esempio maggiore di dualità, è il piacere e la sofferenza, oppure il "bello e il brutto", perché alla fine non riuscirai mai ad aggrapparti ad uno di essi.

Allora, qual'è la strada? Bisogna cercare qualcosa fuori dal mondo. La caratterisitca principale di questo mondo, è il movimento e il cambiamento. Come ci si fa a fidare del movimento? Di una cosa mai stabile? Di una cosa mai ferma? Non si può.
Bisogna cercare qualcosa di fermo, immobile.

L'unica cosa immobile: è il "mondo non manifesto". Perché, il "mondo non manifesto", non esiste. E' il Nulla, ed è per questo che non ha nessuna regola, perché non c'è nessun movimento da regolare.
Qua, ovviamente, c'è il paradosso. Il Nulla, non può esistere perché è il nulla, per definizione...ma se non ci fosse il Nulla, dove sarebbero contenute le cose? Le cose hanno bisogno di uno spazio da poter occupare. Se non ci fosse Nulla, niente può nascere e niente può muoversi (per esempio, se il tram è pieno zeppo, è difficile muoversi, se è pieno al 100%, diventa impossibile muoversi).

Vuoi far esistere un Mondo vasto miliardi di anni luci? Devi anche avere uno spazio assolutamente vuoto (cioè non esiste) di miliardi di anni luce. Se ci fosse qualcosa, qualsiasi cosa, dentro quello spazio (per esempio un contenitore fisico), allora dovresti già scendere a 38 miliardi di anni luce, invece che 40 miliardi, per esempio. E i bordi fisici del contenitore (per esempio plastica), sono soggetti alle leggi dell'universo, quindi al deterioramente. E dopo, se si rompesse il contenitore? Il mondo scomparirebbe...dove scomparirebbe?
In qualsiasi modo, la si metta, il Nulla deve esistere. 
Secondo me, è anche evidente che il contenitore di questo Universo sia eterno, cioè non soggetto alle Leggi dell'Universo (cambiamento e deterioramento).

Il Nulla, secondo la visione di Invisibile (che condivido), che penso sia derivata dal Taoismo, è anche chiamato Spirito. E lo Spirito è inteso come guida. Perché? Per me, il concetto non è chiarissimo, ma penso che: essendo il Nulla non soggetto alle Leggi dell'Universo, ed essendo che contiene tutto l'Universo, allora si può dire che "conosce tutto".

L'altra idea che disse Invisibile tempo da, e che condivido fortemente*, è che tutte le cose, come anche noi Umani, contengono un pizzico di Nulla (di Spirito) dentro di sé, ed è questo Spirito che ci guida in tutte le cose (come anche guida un pezzo di legno, nel suo viaggio, nel suo cambiamento e nella sua evoluzione).
Di nuovo, l'infinita saggezza del Nulla, è dovuta (secondo me) al fatto che non ha giudizi, è immobile, non è affetto da nessuna Regola, ed oltre a tutto ciò contiene anche Tutto (anche perché: qual'è l'unica cosa che può contenere il Tutto? Il Nulla).

E questo è un ulteriore paradosso, il Nulla funge da contenitore (contenitore strano, perché non esiste), quindi esterno per contenere questo mondo, oppure è anche presente dentro ognuno di noi?
Secondo me, idea che mi è stata, ancora, accennata di Invisibile: sono vere entrambi. Lo Spirito, è fuori dal mondo, per definizione (perché non è soggetto alle Leggi del mondo), ma è anche dentro ognuno di noi e dentro ogni cosa, perché senza una guida saremmo morti in un'istante.
E' un paradosso, penso che con la logica non si risolve.

Secondo me l'idea di "mondo manifesto" e "mondo non manifesto", è molto simile a quella delle religioni: chiaramente "Dio" è fuori da questo mondo, perché le sue carattereristiche (per esempio, essere "infinito"), non possono esistere qui.
Ma ogni tanto Dio fa la sua apparenza, per darci una mano, per indicarci una strada. C'è che dici anche, che Dio è presente in ogni cosa.

Questa è l'idea.

A digressione finita, ecco ricollegandomi al punto iniziale:

quando tu dici: "tutto cio' che vibra e' illusione" , in parte mi trovi d'accordi. Io non credo proprio, che si tratti di "illusione", ma è vero che noi cerchiamo la stabilità, e l'unica cosa stabile è il mondo non manifesto, che effettivamente non ha vibrazione. La vibrazione compone il mondo manifesto, ed è movimento, per definizione.
Per ribadire, secondo il Buddhismo, non è affidabile, quindi se tu con "è un'illusione", intendi "non possiamo fidarci ad essa", sono d'accordissimo.
Bisogna affidarsi a qualcosa di assolutamente fermo: questo è il Nulla, il mondo non manifesto.


Poi ci sono i paradossi (quelli più seri secondo me), perché questo Nulla...a volte sembra amorevole, molto amorevole...come fa qualcosa che non esiste ad essere amorevole? Di solito, l'amore, l'affetto, il piacere, la gentilezza...si può dire che fanno parte di questo mondo (manifesto)...il Nulla dovrebbe essere completamente apatico...eppure qualche emozione, ogni tanto, sembra averla...o sembra trasmetterla. Boh! Ma mi piace il mistero xD.

*******

Altra considerazione:
Comunque, scusami se sto mettendo altra carne sul fuoco ma, se è vero che tu hai detto "il bene sono frequenze alte, il male sono frequenze basse", allora sembra che si tratti di...frequenze diverse della stessa sostanza. Cioè, il bene non esisterebbe "da solo", e il male non esisterebbe "da solo", sono condizioni diverse della stessa sostanza. Se vogliamo riferire ad essi come materiali fisiche, diremmo che si trattarebbe di "acqua e ghiaccio", e non "legno e metallo".

Quindi, quell'idea che non esisterebbe "bene e male assoluto",  sembra che la condividiate tu e Invisibile, in fine dei conti :'D

Si ricollega anche alla mia idea, sul mondo, che ho condiviso sopra: il mondo manifesto (vibrazioni), non è buono o brutto in sé, ha solo bisogno di muoversi costantemente, a volte c'è caldo, a volte c'è freddo. E' vero che l'estremo caldo, o l'estremo freddo, causano danni, ma non sono brutti di loro natura. La stessa cosa che rende il caldo cattivo, è la stessa che lo rende buono (il calore).
Forse, è da fuori, dallo Spirito, che si prende la Guida del come "equilibrare quelle forze".

Infatti, un'altra obbiezione che volevo farti, è che sembra che tu stia guardando il male dentro questo mondo, non vorrei apparire arrogante, ma sembrerebbe uno degli errori di cui parla il Buddhismo: essere intrappolati nella dualità, continuare a sbattere a destra e sinistra nella pentola, senza mai mirare a "in alto", per uscirne finalmente. Bisogna mirare a fuori, mirare a ricollegarsi con lo "Spirito", con ciò che è fermo, stabile...e non cercare di combattere il "bene e il male" (in questo caso li intendo come il "caldo e il freddo"), di questo mondo.

Cioè, per dirla in parole povere: l'idea è fregarsene delle vibrazioni, trascenderle, per così dire. Più si è vicini a quello stato, più è facile capire come equilibrarle. Mentre a focalizzarsi, sulle vibrazioni, focalizzarsi su questo mondo pieno di variabilità, di cambiamenti e dove nulla è stabile, si fa il classico errore di "guardare il dito e non la Luna".

Cioè, sì, le vibrazioni vanno equilibrate, ma la guida di come equilibrarle viene solo da fuori, da fuori delle vibrazioni. Perché, sempre secondo me, la chaive è lì, la Verità è lì, fuori dal mondo. Dentro un mondo, che per definizione è variable, secondo me non c'è verità. Poi ovviamente, il fuori influenza il dentro.

Quindi, invece di parlare di "Essere cattivi", possiamo solo parlare di "estremo caldo" o "estremo freddo". Cosa vuoi fare? Concludere che il caldo è brutto? Sbagliato, perché senza il caldo muori. Stessa cosa col freddo.

*******
Mi scuso ancora, per aver scritto tanto. Sono solo un ragazzo giovane, che ha (per adesso) molto tempo libero a disposizione xD.

*******
____

*Scusate, continuo a dire "lo ha detto Invisibile", perché mi paice molto la referenzialità, se un'idea non è mia, mi piace citare l'autore. Credo che i principi: "Dare a Cesare quel che è di Cesare" e "Non dare a Cesare quello che non è di Cesare" (cioè per esempio non lodare più del dovuto), siano principi importantissimi.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50461 da invisibile
Epaminonda


"Quasi" vuol dire lasciare spazio al dubbio, domani potremmo percepire la realtà in un modo diverso, concordo ancora con Cartesio "l'unica certezza è il Cogito".

Io non concordo con Cartesio, penso che la sua visione di base sia proprio sbagliata. Una specie di dogma al contrario come lo è quello del metodo scientifico.
Certo, per la mente razionale funziona così ma l’errore sta proprio nel metterla come unico strumento per ottenere certezze in senso assoluto.

L' Etica(non è quella cristiana) analizza il Bene ed il Male cercando di valutarli in base all'esperienza Umana ma anche l'Armonia può essere valutata solo dall'esperienza Umana.
Come fai a definirla Universale?


E’ un concetto antichissimo e lo ripropongo come ipotesi. La mia esperienza ed i miei studi mi hanno convinto che esiste, anzi che è proprio l’Armonia che regola tutto iò che esiste ed il suo interagire con ciò che non esiste (il Nulla).
Certo che noi possiamo solo basarci sulla nostra esperienza, è la condizione umana ben nota, ma possiamo anche osservare il mondo e vedere se tale concetto trova riscontri. Io ne ho trovati molti e continuo a trovarne, ma cosa più importante è che non ho trovato nulla che confutasse tale concetto.

" Io dico di sterminare i selvaggi perchè non sono in Armonia con il mondo" ed ecco che sterminare delle persone diventa Armonia.

Va bene, dillo :-) ma poi per convincermi che bisogna sterminarli mi devi dimostrare che sei in grado di valutare l’Armonia universale in modo perfetto e che lo sterminare i selvaggi sia un modo ieffiicace di ristabilre l’Armonia, e non che "magari" si peggiorano addirittura le cose, ovvero che dopo lo sterminio l’Armonia sarà ristabilita.
Vedi è proprio l’erigersi dell’uomo a giudice di cose che non è assolutamente in grado di giudicare che ci ha portato nella condizione disastrosa in cui siamo oggi.
Se è vero che esiste un Armonia universale allora significa che noi siamo dentro tale Armonia, ne facciamo parte, non è “nostra”, non possiamo manipolarla a piacere essendo immensamente più “grande di noi”.
Se esiste l’Armonia universale questo significa anche che “tutto ha il suo posto” e quindi anche noi abbiamo il nostro “posto” ed essendo esseri dotati di facoltà davvero straordinarie io credo che questo indichi che noi siamo “i giardinieri del mondo”, ovvero che siamo qui anche per partecipare, per tutelare l’Armonia. Ma questo non si può fare con la mente che ha dei limiti in tal senso (spirituale) è un “lavoro” che va ben oltre la mente e che può essere fatto solo per l’Armonia stessa e quindi qualunque interferenza della mente/ego impedisce di partecipare a questa realtà.

Mi sembra una tua affermazione che una azione può essere Bene in un momento e Male in un altro e quindi non Universalizzabile.

Lo è se si segue lo scopo di armonizzare quello che è diventato disarmonico. In questi casi è un parametro universale.
Ecco perché associo Armonia con il bene e disarmonia con il male, perché l’universo è basato sull’Armonia, non è un costrutto umano.

E' bene godersi il tramonto soddisfatti della giornata trascorsa ma se al vicino prende fuoco la casa l'Etica mi suggerisce di andarlo ad aiutare immediatamente.

Magari se è un serial killer pedofilo lo lasci al suo destino...

Ognuno giudica la propria realtà, il mondo che percepisce e conseguentemente le azioni che compie e secondo me rimane in Armonia finchè rispetta le regole che lui stesso ha scelto anche se possono sembrare errate, non vedo il Male in questo, semmai come direbbe Socrate, Ignoranza.

Io sto proponendo un altro approccio: esiste l’Armonia universale ed  su questa che è basato il mondo (i mondi). Quindi il giudizio umano è ben poca cosa, utile per sbrigare le faccende quotidiane e poco più.
E se le sue regole prevedono che tu debba morire, come l’uomo fa da millenni compiedo stragi immani, come la mettiamo?
Come vedi non se ne esce rimanendo all’interno del giudizio umano.

Non so se puoi condividere, sono la Causa di Tutto ciò che mi accade.

Questo è, in parte, un altro discorso. Condivido ma in senso più ampio, spirituale direi ed in questo concetto è esclusa l’esistenza mia e del mondo (non ho creato me stesso ed il mondo). Quindi si è così ma entro certi ambiti, non in assoluto.
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50462 da invisibile
flor das aguas

E' nel come hanno formato le nostre menti e quindi "l'ologramma" (etc.) trova inconscia approvazione nelle nostre menti. Ecco perché si sono inventati queste cose, si "incastrano" facilmente nelle nostre menti e quindi appaiono convncenti.
E' una ben nota tecnica di convincimento inconscio.


No, il ragionamento scientifico serve a supportare un fatto che altrimenti verrebbe dismesso.
Io ho fatto certe esperienze e ho cercato di spiegarle dargli un senso e sono giunta a queste teorie come le piu' plausibili.
perche' offrono una spiegazione "razionale" a qualcosa di altrimenti inspiegabile, non e' mica la bibbia eh...,anzi.


Non c’è un “ragionamento scientifico”, al massimo c’è una ipotesi, a quanto mi risulta. Per me è davvero troppo poco per poter pensare che sia vera soprattutto di fronte a fenomeni incontestabili: dai una capocciata sul muro e ti viene il bernoccolo (se non sei un Maestro dell’energia).
Poi per me non c’è nulla di razionale nella teoria dell’ologramma, mentre in atre teorie trovo riscontri (parziali ovviamente) ben più solidi, logici e razionali.

So che la new age prende spunti dall'universo olografico, e la new age spesso viene usata per canalizzare anime buone dentro la falsa luce, e infatti non sono d'accordo su molti aspetti.

A mio avviso questa ipotesi dell’ologramma ha lo stesso identico scopo.
Perché “se siamo noi a creare l’ologramma del mondo allora il mondo non è stato creato da un creatore” ;-)

La scienza ormai non puo' piu' negare che la fisicita' sia composta di energie

Si ed infatti ho citato il libro Il Tao della fisica per un motivi preciso.
Ma se dai una capocciata ad un muro ti viene comunque un bernoccolo. Puoi chiamarlo “bernoccolo energetico” ma fa un male cane lo stesso :-)

…ma siamo sempre in quella banda di frequenze visibile, vediamo solo illusioni, siamo come dentro un programma computerizzato dovremmo pensare fuori dal programma.

Anche questo è preso da antichissime conoscenza, rimaneggiato con “ologrammi” e “computer” per renderlo seducente alle menti moderne.

Infatti tutte le illusioni create dall'uomo prima o poi crollano, perché la realtà non la si può fare come vogliamo ed è solo questione di tempo prima che LA realtà spazzi via le illusioni.

No, frena. l'uomo crea la realta', non le illusioni, perche' in lui e' contenuto tutto cio' che si manifesta.

Quindi quando scoprono una nuova galassia significa che qualcuno l’ha creata in quel momento o l’aveva creata inconsapevolmente, o ce l’ha tenuta nascosta?
Perdona l’ironia ma credere di poter creare la realtà, che è una per definizione, ed è ENORME, IMMENSA e per la gran parte sconosciuta, per me è una idea che non ha nessun senso se non, appunto, in una visione relativistica in senso assoluto.
E con i relativisti io non posso discutere perché vale tutto e niente, insomma tempo perso. So che tu non lo sei ma questo concetto che noi creiamo la realtà viene da quella visione.

Vuol dire che c'e' un collegamento tra coscienza e realta', ma dire che l'osservatore crea la realta' non significa che non ci sia una forza superiore (e questo l'ho gia' detto).

Io ci vedo una contraddizione perché “la realtà” è una per definizione e comprende tutto ciò che esiste.

Non capisco perché me ne parli, non ho mai accennato a simili concetti.

Lo so, enfatizzavo. Infatti poi specifico, perche' il male vorrebbe farci credere di proposito che siamo creature divine con infinite possibilita' connesse con la fonte del tutto???

Ti ho già detto perché lo penso. La menzogna DEVE basarsi su una qualche verità altrimenti non funziona, non può risultare credibile.

Il male ci vuole piccoli miseri e impotenti, perche' ci deve controllare. Quindi mi chiedo sempre come tu faccia ad affermare che il male abbia creato questa teoria per  farci credere che abbiamo il potere di farli sparire dalla nostra realta'???

Perché sempre più persone stanno risvegliandosi ed iniziano a capire certe verità e quindi queste falsità devono contenere qualche verità, altrimenti per queste persone che si stanno risvegliando non risulterebbero credibili. Serve per rimettere in prigione quelli che si lasciano sedurre da queste teorie.
Semplice.
Ed è notevole constatare che negli ultimi tempi siano usciti alla ribalta personaggi come Biglino, Malanga etc. fanno esattamente questo, inquinano la verità con bugie ed il loro target sono proprio le persone che hanno iniziato un percorso di risveglio.

"Il Nulla". "Cosmico" non serve, basta "il Nulla".

Ok, pero' sii meno pignolo.

Non è pignoleria, dico sul serio, il Nulla è il Nulla, qualsiasi aggiunta al concetto lo rende “meno nulla” ;-) e siccome come tu stess dici sono discorsi difficili, per me è importante che certi concetti siano i più chiari possibili.

Stiamo cercando di sviscerare concetti molto difficili io ho avuto un'altra "formazione" dalla tua e molte altre religioni e filosofie gli attribuiscono nomi diversi, tra l'altro
Possiamo dire che e' come quella che alcuni definiscono la coscienza universale, la Luce, il Tutto, la Fonte... ?


No, il Nulla è il Nulla.
Il Tutto è Tutto, compreso il Nulla.
La Luce è un termine interpretabile, dipende da cosa si intende. Per me è, tra le altre cose, “positivo”, (Yang).
La Fonte idem. Dipende da quale visione si ha..

Non sono esperta in fisica, anzi avevo 3 fisso al liceo, ma se non sbaglio questi elementi subatomici emettono energia che vibra costantemente con il cambio di frequenze formando vortici o roba simile. Pare non siano fatti di materia tangibile, non c'e' reale fisicita' nella materia.
Che non sia fisso mi pare logico, ma se si muove significa anche che cambia forma. O no?
Poi qualcuno deve spiegarmi come facciano a coesistere campi di energia in movimento e solidita'?


Ribadisco il consiglio di leggere il libro già citato. In parte è esatto ma in parte è un pò confuso quello che dici.
La materia è costituita per stragrande maggioranza da nulla.
Le particelle infinitesimali che ad oggi sono state rilevate vibrano-si-muovono a velocità enormi in questo nulla, e nella nostra “normale” condizione di coscienza noi percepiamo tutto questo come solido.
Sono “piani di esistenza” dell'essere (mondi) e quindi piani di percezioni. Se una persona impara a essere in uno stato che gli permette di superare il piano fisico allora sperimenta gli altri piani, ma questo non significa che il piano fisico non esiste perché se non sei un monaco Shaolin e dai una capocciata al muro ti viene un bernoccolo. Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.
Uno dei miei primi "shock" sulla vera natura del mondo fu quando durante una lezione di Tai Chi ad un gruppo di cui facevo parte, il Maestro, che stava di spalle al gruppo e lo guidava nella forma e quindi non ci vedeva, ad un certo punto disse "invisibile rilassa le spalle e metti più energia nella pancia". Io sentii le mie spalle, ch eerano tese, e la pancia che era vuota di energia. Disse altre cose ad altri allievi e dalle reazioni capii che con tutti aveva clto la cosa che doveva essere corretta, senza vedere.
Evidentemente "vedeva".
Da quel giorno ho iniziato a guardare il mondo conm occhi diversi.

Vedi quando dico che non mi hai capito? Io queste cose le so bene e mi sorprende che tu ne parli a me come se io credessi, per esempio, che "siamo tutti peccatori".

Lo so, ma poi te ne esci con epiteti da santa inquisizione tipo che lucifero e' presuntuoso perche' vuole sostituirsi a dio!

Ma questa non è santa inquisizione, lo dice lui stesso che vuole fare questo, è il suo intento dichiarato. Bè diciamo riferito dai suoi adoratori.

La "colpa" sarebbe in ogni caso nostra sia se fosse elemento esterno o interno a noi. Se e' esterno (come sostengo, energia di basso livello di frequenza in forma parassitaria) avremmo comunque la "colpa" di averlo lasciato entrare.
Il vivere in armonia Yin e Yang e altre sono filosofie di vita per vivere bene e espandere la coscienza a livelli superiori. E' un lavoro importante che deve essere fatto, ma dire che il male non esiste ed e' solo uno "sbilanciamento" di queste forze e' un po' naive.


Ma questo non significa dire che il male non esiste e non c’è nulla di naive in quanto ho proposto.
A me sembra che tu non abbia ben compreso i concetti che sto proponendo.
Uno “sbilanciamento”, come lo hai definito, se diventa estremo e magari protratto nel tempo, finisce per distruggere qualunque cosa, se è vero quanto sostengo che Tutto è basato sull’Armonia. Non ci vedo nulla di naive in questo, anzi è di una profondità incredibile e solo all’apparenza semplice. Io ne ho trovato conferma sempre ed ovunque ed a qualunque livello di profondità (a cui sono arrivato ovviamente).

E no, il Bene e' assoluto, l'etica ha un valore "relativo" che fa parte di questa realta' dei costumi della societa'.
Vedi che a chiamare il male assenza di armonia e equilibrio poi si rischia di dare a tali forze un valore di relativismo, qualcosa che cambia a seconda dei tempi e dei luoghi


No guarda che nel concetto che ho proposto non c’è nulla del relativismo, è l’esatto contrario.
Sto dicendo che la legge fondante di tutto ciò che esiste è l’Armonia, di relativismo qui non c’è proprio la minima traccia.

Amore e Armonia, in senso spirituale, sono assoluti, perche' sono emanazioni dalla Fonte.

Sei più vicina alla mia visione di quanto credi ;-)

 
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50463 da invisibile
  TheNecrons


Allora, qual'è la strada? Bisogna cercare qualcosa fuori dal mondo. La caratterisitca principale di questo mondo, è il movimento e il cambiamento. Come ci si fa a fidare del movimento? Di una cosa mai stabile? Di una cosa mai ferma? Non si può.
Bisogna cercare qualcosa di fermo, immobile.


Non esattamente perché anche nel mondo in perenne mutamento ci sono delle leggi universali.
Quindi ci si può fidare delle leggi.

Vuoi far esistere un Mondo vasto miliardi di anni luci? Devi anche avere uno spazio assolutamente vuoto

Il Nulla non è uno "spazio assolutamente vuoto", è il nulla e quindi in quel mondo non esiste nemmeno lo spazio ;-)
Se dici "spazio" stai già dicendo che c'è "qualcosa", nel NUlla non c'è niente, c'è solo il Nulla.
Per quello ci si può fidare dello Spirito perché è totalmente puro.

Il Nulla, secondo la visione di Invisibile (che condivido), che penso sia derivata dal Taoismo, è anche chiamato Spirito.

Parlando di cose che la mente non può capire in modo esaustivo, i termini sono per forza di cose limitati. Ma possiamo dire che "Spirito" è la definizione del "Nulla".

E lo Spirito è inteso come guida. Perché? Per me, il concetto non è chiarissimo, ma penso che: essendo il Nulla non soggetto alle Leggi dell'Universo, ed essendo che contiene tutto l'Universo, allora si può dire che "conosce tutto".

Essendo il Nulla, lo Spirito conosce tutto, niente gli può essere ignoto ed è proprio per questo che è "la guida universale", l'unica davvero infallibile.

L'altra idea che disse Invisibile tempo da, e che condivido fortemente*, è che tutte le cose, come anche noi Umani, contengono un pizzico di Nulla (di Spirito) dentro di sé, ed è questo Spirito che ci guida in tutte le cose (come anche guida un pezzo di legno, nel suo viaggio, nel suo cambiamento e nella sua evoluzione).

Io preferisco dire che esiste uno Spirito e che tutti gli esseri, entità, "cose", sono diverse manifestazioni dello Spirito.
"Un pizzico" mi sembra un modo riduttivo di definire la sua realtà.

E questo è un ulteriore paradosso, il Nulla funge da contenitore (contenitore strano, perché non esiste), quindi esterno per contenere questo mondo, oppure è anche presente dentro ognuno di noi?

Essendo il nulla per lui non esiste "esterno" ed "interno" ;-)
E' ovunque e sempre, immutabile e totlmente puro, solo così può svolgere le sue funzioni, come è ovvio che sia (se quanto sostengo è vero ovviamente).

Poi ci sono i paradossi (quelli più seri secondo me), perché questo Nulla...a volte sembra amorevole, molto amorevole...come fa qualcosa che non esiste ad essere amorevole? Di solito, l'amore, l'affetto, il piacere, la gentilezza...si può dire che fanno parte di questo mondo (manifesto)...il Nulla dovrebbe essere completamente apatico...eppure qualche emozione, ogni tanto, sembra averla...o sembra trasmetterla. Boh! Ma mi piace il mistero xD.

Una volta il mio Maestro disse: "Il Chi è la "cosa in sé", l'amore è l'effetto".
Quindi credo che il Chi sia la prima manifestazione dello Spirito nel mondo manifesto, e siccome se un creatore ha creato il mondo, e come "prima cosa" ha creato il Nulla-Spirito affinché protegga e guidi tutte le entità esistenti in questo mondo, è certamente un atto di Amore. E forse questa "matrice-atto-di-Amore" è presente in tutto ciò che esiste ed in quello che non esiste.
Io penso che sia così.

Work in progress :-)
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50464 da Epaminonda

Grazie flor, provo anche con qualche esempioSi ma qual'e' il fine? e' terreno, quindi non puo' essere un valore assoluto....
Per qualcuno il Fine potrebbe essere la Crescita Spirituale, ciò che la favorisce un(il) Bene mentre un (il) Male ciò che la rallenta o ferma

Il discorso verteva sulla definizione di Bene assoluto che tu chiamavi Etica.

Non proprio, l'Etica semmai ricerca il Bene assoluto ma senza trovarlo per i limiti dell'Uomo o perchè non c'è.

Se l'etica opera un "giudizio", un discernimento tra giusto e sbagliato sara' soggetto a dei parametri "morali" o comunque sociali.

Giusto e sbagliato sono Altro da Bene e Male,
i parametri non possono essere Altro che Umani con i limiti della Conoscenza e Coscienza umana.

All'epoca del covid molti hanno fatto il vaccino pensando di seguire una etica perche' gli era stato detto che era per il bene comune, per salvare vite. Chi sceglierebbe volontariamente di nuocere alla propria comunita' o alla propria famiglia? Hanno fatto una scelta etica, ma sono stati ingannati.

Questo è un esempio di bene molto relativo, ne possiamo fare a migliaia, ti chiedo di fare un esempio di Bene assoluto o che tende all'assoluto.

Quando noi cerchiamo il Bene dobbiamo cercare la Verita',

sono d'accordo che la Verità è determinante, nel momento in cui dici "dobbiamo cercare la Verità" hai fatto una scelta Etica, come ci sei arrivata?   attravverso le frequenze del cuore che sono connesse alla Fonte.
mi sembra una dichiarazione di Fede non un ragionamento.
Amore e Armonia, in senso spirituale, sono assoluti, perche' sono emanazioni dalla Fonte.
Anche questa, come ci sei arrivata? Come potrei seguirti?

Nella realtà se non percepiamo una finalità,non possiamo avere un Bene assoluto che ci avvicina e neanche un Male assoluto che ci allontana.
Non credo di aver chiaro cosa intendi.
Nella realta' agire secondo etica significa si' agire nel bene ci mettiamo una intenzione, ma non e' sinonimo di bene, significa che discerniamo "eticamente, senza voler nuocere" tra giusto e sbagliato, ma sappiamo che la strada dell'inferno e' lastricata d'oro.

Si spesso la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Se non hai una Meta non sai se la strada che stai percorrendo è Giusta,
Se non hai un Fine non sai...

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1 Anno 5 Mesi fa #50467 da Epaminonda

invisibile ha scritto:



Io non concordo con Cartesio, penso che la sua visione di base sia proprio sbagliata. Una specie di dogma al contrario come lo è quello del metodo scientifico.
Cartesio(vado a memoria) probabilmente influenzato dal Pensiero orientale(Maya) ha messo in Dubbio la percezione della Realtà. Cogito Ergo Sum, afferma che sia possibile dimostrare  solo l'Io come Entità Pensante, ma non  la Realtà di tutto ciò che percepisco con i sensi.

Certo, per la mente razionale funziona così ma l’errore sta proprio nel metterla come unico strumento per ottenere certezze in senso assoluto.
Ha messo in Dubbio, nessuna certezza assoluta, dopo 150 anni l'obiezione è stata: Dio è troppo Buono non ci può Illudere.

L' Etica(non è quella cristiana) analizza il Bene ed il Male cercando di valutarli in base all'esperienza Umana ma anche l'Armonia può essere valutata solo dall'esperienza Umana.
Come fai a definirla Universale?


E’ un concetto antichissimo e lo ripropongo come ipotesi.
Appunto Ipotesi.
La mia esperienza ed i miei studi mi hanno convinto che esiste, anzi che è proprio l’Armonia che regola tutto iò che esiste ed il suo interagire con ciò che non esiste (il Nulla).
Ti seguo fino a "l'Armonia regola tutto ciò che esiste" e ti chiedo  se  entra in contatto con il singolo individuo. 


" Io dico di sterminare i selvaggi perchè non sono in Armonia con il mondo" ed ecco che sterminare delle persone diventa Armonia.

Va bene, dillo :-) ma poi per convincermi che bisogna sterminarli mi devi dimostrare che sei in grado di valutare l’Armonia universale in modo perfetto e che lo sterminare i selvaggi sia un modo ieffiicace di ristabilre l’Armonia, e non che "magari" si peggiorano addirittura le cose, ovvero che dopo lo sterminio l’Armonia sarà ristabilita.
E' il tuo esempio, ho solo sostituito Bene con Armonia e non ti ho chiesto prima di dimostrarmi che sai valutare il Bene, quindi rimane un esempio sconclusionato sia con Bene che con Armonia.

Vedi è proprio l’erigersi dell’uomo a giudice di cose che non è assolutamente in grado di giudicare che ci ha portato nella condizione disastrosa in cui siamo oggi.
E' un tuo giudizio?

Se è vero che esiste un Armonia universale allora significa che noi siamo dentro tale Armonia,
e come siamo finiti nella condizione disastrosa in cui siamo oggi?

  qualunque interferenza della mente/ego impedisce di partecipare a questa realtà.
Concordo, limita fortemente o impedisce.

Mi sembra una tua affermazione che una azione può essere Bene in un momento e Male in un altro e quindi non Universalizzabile.

Lo è se si segue lo scopo di armonizzare quello che è diventato disarmonico. In questi casi è un parametro universale.
Ecco perché associo Armonia con il bene e disarmonia con il male, perché l’universo è basato sull’Armonia, non è un costrutto umano.

Se non ho la Conoscenza di come contribuire all'Armonia, potrebbe essere sufficiente  l'Intuito?

E' bene godersi il tramonto soddisfatti della giornata trascorsa ma se al vicino prende fuoco la casa l'Etica mi suggerisce di andarlo ad aiutare immediatamente.

Magari se è un serial killer pedofilo lo lasci al suo destino...
Che battutaccia , non era meglio rispondere sull'Etica?

Ognuno giudica la propria realtà, il mondo che percepisce e conseguentemente le azioni che compie e secondo me rimane in Armonia finchè rispetta le regole che lui stesso ha scelto anche se possono sembrare errate, non vedo il Male in questo, semmai come direbbe Socrate, Ignoranza.

Io sto proponendo un altro approccio: esiste l’Armonia universale ed  su questa che è basato il mondo (i mondi). Quindi il giudizio umano è ben poca cosa, utile per sbrigare le faccende quotidiane e poco più.
Che delusione, io che pensavo di rimettere in ordine la Via Lattea.

E se le sue regole prevedono che tu debba morire, come l’uomo fa da millenni compiedo stragi immani, come la mettiamo?
Come vedi non se ne esce rimanendo all’interno del giudizio umano.

Quindi come si fa ad uscire dal Giudizio Umano?  Quali sarebbero le conseguenze?

Non so se puoi condividere, sono la Causa di Tutto ciò che mi accade.

Questo è, in parte, un altro discorso. Condivido ma in senso più ampio, spirituale direi ed in questo concetto è esclusa l’esistenza mia e del mondo (non ho creato me stesso ed il mondo). Quindi si è così ma entro certi ambiti, non in assoluto.
Quindi, se mi accade una cosa piacevole è merito mio, se è spiacevole è un caso o è il Male?
Se prima di nascere mi avessero chiesto"vuoi andare a vivere sulla Terra?" Avrei risposto di Si. Forse mi è stato chiesto.
Grazie ancora invisibile per il tempo e la competenza che impegni.
 

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1 Anno 5 Mesi fa #50468 da flor das aguas
@TheNecron   
E' interessante il tuo discorso sul bene/male e sulle "vibrazione". Da quello che ho capito, stai dicendo che il bene sono frequenze alte e il male sono freuenze basse.
Non il male sono entita' separate viaggiano su frequenze basse, si nutre di basse energie, quindi se le frequenze saranno alte non avra' modo di entrare. Il bene e' piu' complicato. In terra, qui, puo' essere tante cose, etica valori buoni, in assoluto e' il principio che muove tutto, io lo chiamo Amore, viaggia con la frequenza del cuore e si connette alla Fonte
Allora il bene e il male sono illusioni, no?
No,intendo la fisicita' la solidita' sono illusioni, perche' li percepiamo immobili nella loro forma, ma vibrano, sono pervasi di energia, si muovono, questo intendo
esistono due tipi di "mondi", diciamo: il "mondo manifesto" e quello "non manifesto".
Il mondo non manifesto, è una cosa che a certi tratti, e da certi punti di vista, appare minuscola, quasi inesistente, perché si tratta appunto di qualcosa di "non manifesto", cioè "non esiste".
Mentre il mondo manifesto, invece, è questo mondo qua dove viviamo, è tutto ciò che vediamo d'avanti a noi, anche tutto ciò che possiamo pensare.

Quindi, il mondo manifesto appare vastissimo.
Io direi il contrario. Se per "manifesto" intendiamo cio' che percepiamo coi nostri sensi e "non manifesto" quello che c'e' da vedere.
La scienza ci dice che la luce visibile sia parte infinitesimale dello spettro magnetico, che a sua volta e' un'altra minima parte (roba tipo 0,0 qualcosa) di quello che c'e', vediamo veramente poco.
Qual'è la differenza tra i due? Le regole, i movimenti e la staticità.
Sono livelli diversi, livelli di Coscienza. Quanti ce ne siano non lo so.
Qui siamo (sulla terra) al piu' basso (credo, non lo so sinceramente), dove la percezione e' limitata controllata (ritengo veritiera la teoria  di esseri non umani demoniaci che abbiano "dirottato" la nostra realta' milioni di anni fa).
Qui in questo mondo vediamo poco e percepiamo poco perche' le frequenze sono limitate, siamo come in un programma . In stati di coscienza alterata vedi di piu', nella fisicita' intendo, vedi entita' che si attaccano alla persona per esempio.
Tutto e' energia, tutto, quindi si muove.
Bisogna cercare qualcosa di fermo, immobile.
Io dico che piu' che qualcosa di immobile fermo aneliamo alla pace che da' un senso di stabilita' di pienezza perche' e' da li' che proveniamo e' la nostra casa
L'unica cosa immobile: è il "mondo non manifesto". Perché, il "mondo non manifesto", non esiste.
Perche' non esiste e perche' immobile?
Non puo' essere solido o statico, di cosa sarebbe fatto? Noi siamo la matrice di quel mondo, lo conteniamo nel nostro essere e ritorniamo ad Esso e ci connettiamo con Esso.
Io non credo ci siano mondi diversi, ci sono stati di coscienza diversi, espansi o meno espansi.
Quando ci sembra di muoverci verso un altro mondo in realta' espandiamo la nostra Coscienza
Il Nulla, non può esistere perché è il nulla, per definizione...ma se non ci fosse il Nulla, dove sarebbero contenute le cose? Le cose hanno bisogno di uno spazio da poter occupare. Se non ci fosse Nulla, niente può nascere e niente può muoversi (per esempio, se il tram è pieno zeppo, è difficile muoversi, se è pieno al 100%, diventa impossibile muoversi).
Spazio tempo luogo sono solo nel nostro mondo fisico, una nostra convenzione, viviamo in una trappola percettiva limitata e controllata, oltre questo livello di coscienza tutto e' gia' accaduto, il Nulla e' la Fonte, la Coscienza Universale e ognuno di noi ne contiene in se' una parte.
Chiamarlo il nulla certo non aiuta, chiamiamolo Dio, il concetto e' lo stesso;)
Dio non puo' essere immobile, perche' e' Dio il dio dentro di noi e fuori da noi contemporaneamente.
E' una emanazione, un insieme di emanazioni, l' Emanazione Assoluta, non puo' essere un luogo solido fermo
Tutto esiste qui intorno a noi allo stesso tempo e nello stesso luogo.
Quando vediamo un ufo o un fantasma, non vuol dire che quelle entita' sono venute da chissa' dove per incontrarci, vuol dire che noi siamo entrati in contatto con loro, e ci appaiono nel nostro campo di visualizzazione, per qualche strana interferenza, un po' come avviene con la radio, o forse perche' siamo particolarmente recettivi.
Spazio e tempo sono una per percezione sempre legata al nostro mondo. La nostra coscienza il nostro io e' dentro e fuori di noi, tutto quello che stiamo vivendo e' gia' accaduto, stiamo ripercorrendo la storia.
Vuoi far esistere un Mondo vasto miliardi di anni luci? Devi anche avere uno spazio assolutamente vuoto (cioè non esiste) di miliardi di anni luce. Se ci fosse qualcosa, qualsiasi cosa, dentro quello spazio (per esempio un contenitore fisico), allora dovresti già scendere a 38 miliardi di anni luce, invece che 40 miliardi, per esempio. E i bordi fisici del contenitore (per esempio plastica), sono soggetti alle leggi dell'universo, quindi al deterioramente. E dopo, se si rompesse il contenitore? Il mondo scomparirebbe...dove scomparirebbe?
In qualsiasi modo, la si metta, il Nulla deve esistere.

Troppi numeri, mi sono persa.
Certo se cerchi di  dargli una forma e' difficile. Non e' un contenitore come possiamo immaginarlo noi, non ha una capienza limite
Secondo me, è anche evidente che il contenitore di questo Universo sia eterno, cioè non soggetto alle Leggi dell'Universo (cambiamento e deterioramento).
Certo come lo siamo noi fuori da questo corpo, pero' le Leggi dell'Universo operano ovunque a tutti i livelli.
(comunque non per mettere altra carne al fuoco, ma le Leggi dell'Universo non regolano deterioramento e cambiamento, quelli sono regolati dalle leggi della natura, sulla terra
Le leggi dell'Universo, sono le leggi entro cui opera il divino.
Il Nulla, secondo la visione di Invisibile (che condivido), che penso sia derivata dal Taoismo, è anche chiamato Spirito. E lo Spirito è inteso come guida. Perché? Per me, il concetto non è chiarissimo, ma penso che: essendo il Nulla non soggetto alle Leggi dell'Universo, ed essendo che contiene tutto l'Universo, allora si può dire che "conosce tutto".
Invisibile diceva che lo Spirito e' dentro e fuori di noi e sono d'accordo, oguno di noi ne contiene una parte del Tutto, perche' siamo singole manifestazioni di una Coscienza Universale. Detto questo, e' guida perche' quando siamo connessi siamo in grado di ricevere aiuto dalla casa madre , infatti il detto "segui il tuo cuore", contiene molte verita', da li' parte la connessione con Dio, lo Spirito,la Fonte, la Coscienza universale... Se segui il tuo cuore non puoi sbagliare, sei nella Verita'
Secondo me l'idea di "mondo manifesto" e "mondo non manifesto", è molto simile a quella delle religioni: chiaramente "Dio" è fuori da questo mondo, perché le sue carattereristiche (per esempio, essere "infinito"), non possono esistere qui.
Ma ogni tanto Dio fa la sua apparenza, per darci una mano, per indicarci una strada. C'è che dici anche, che Dio è presente in ogni cosa.

Questa è l'idea.
Bravo! e sai perche' e' difficile da capire, perche' crediamo che la nostra realta' fisica che vediamo sia tutto cio' che ci sia da vedere
A digressione finita, ecco ricollegandomi al punto iniziale:
Era solo una digressione :O
Bisogna affidarsi a qualcosa di assolutamente fermo: questo è il Nulla, il mondo non manifesto.
Sono d'accordo sulla ricerca della "stabilita', infatti inconsciamente aneliamo al Tutto, Il Nulla, chiamalo come vuoi, perche' e' la nostra Fonte.
Bisognerebbe definire che intendi per immobile. Che sia immobile come lo intendiamo noi NO. appare stabile nel senso che percepisci la stabilita' la pace l'amore un'immensita' di tutto e niente, allora SI', Ma non posso dire che sia immobile. Tutto e' movimento, perche' contenitore di Coscienze che si collegano e creano connessione, ergo genera e accoglie, poi emana essendo anche una guida, quindi non puo' essere immobile
Poi ci sono i paradossi (quelli più seri secondo me), perché questo Nulla...a volte sembra amorevole, molto amorevole...come fa qualcosa che non esiste ad essere amorevole?
Infatti esiste, e perche' dici che non esiste non ho capito
Di solito, l'amore, l'affetto, il piacere, la gentilezza...si può dire che fanno parte di questo mondo (manifesto)...il Nulla dovrebbe essere completamente apatico...eppure qualche emozione, ogni tanto, sembra averla...o sembra trasmetterla. Boh! Ma mi piace il mistero xD.
Ma quale apatico! La fonte del tutto e' Amore allo stato piu' avvolgente, compenetrante e soddisfacente e pieno che ci sia. Non mi vengono nemmeno le parole per definirlo. Li' e' il Tutto, infinite possibilita'.
E' il principio e la fine. Come lo pensiamo noi attaccati alla nostra realta' fatta di emozioni conturbanti ci sembra un po' "neutro" sciapo. Infatti la paura, nemica dell'espansione della coscienza ci lega a questo mondo e' la paura dell'ignoto a impedirci di raggiungere la Fonte anche quando moriamo. E' l'illusione della separazione dal mondo, siamo troppo attaccati, dipenenti a questa realta, quando invece li' e' la nostra casa.
Quindi, quell'idea che non esisterebbe "bene e male assoluto",  sembra che la condividiate tu e Invisibile, in fine dei conti :'D

No, mi devo essere espressa male. In condizioni di sentimenti quali armonia, gioia, pace e amore la frequenza si alza. In condizione sentimenti quali paura, tristezza, miseria, caos... la frequenza si abbassa. Entita' chiamate il Male, prosperano in queste condizioni, si nutrono proprio di questi sentimenti ecco perche' dico sono parassiti.
Quindi si' il male esiste come forza operante esterna che si manifesta in condizioni di bassa frequenza.
Il bene assoluto ripeto e' cio' di cui e' fatto il tutto.
il mondo manifesto (vibrazioni), non è buono o brutto in sé, ha solo bisogno di muoversi costantemente, a volte c'è caldo, a volte c'è freddo. E' vero che l'estremo caldo, o l'estremo freddo, causano danni, ma non sono brutti di loro natura. La stessa cosa che rende il caldo cattivo, è la stessa che lo rende buono (il calore).
Forse, è da fuori, dallo Spirito, che si prende la Guida del come "equilibrare quelle forze".

No, no, credi a me, il mondo "manifesto", anzi la terra e' infestata di demoni a un livello tale che va oltre la riparazione a meno che la gente non si sveglia di brutto. Dal fuori, dallo Spirito, il caldo e il freddo nemmeno li senti.
Infatti, un'altra obbiezione che volevo farti, è che sembra che tu stia guardando il male dentro questo mondo, non vorrei apparire arrogante, ma sembrerebbe uno degli errori di cui parla il Buddhismo: essere intrappolati nella dualità, continuare a sbattere a destra e sinistra nella pentola, senza mai mirare a "in alto", per uscirne finalmente. Bisogna mirare a fuori, mirare a ricollegarsi con lo "Spirito", con ciò che è fermo, stabile...e non cercare di combattere il "bene e il male" (in questo caso li intendo come il "caldo e il freddo"), di questo mondo.
Certo, siamo intrappolati nella dualita' le due facce della stessa medaglia. Ma io non guardo al male della dualita' (destra o sinistra, bianco o nero etc...) guardo al Male che la dualita' l'ha creata. Perche' qui sulla terra anche la luce puo' ingannare.
Si' mirare in alto sono daccordo, ma bisogna conoscere (attraverso la consapevolezza) quello che sta in basso la realta' in cui viviamo se vogliamo cambiarla.
Sono gli Arconti avrebbero infestato questa realta'. Quindi abbiamo la dualita', bene(falsa luce) e male, entrambi create dal male
Siamo qui c'e', e dobbiamo almeno esserne consapevoli, non vivere da figli dei fiori credendo che se non lo nomini (il male) non si materializza, non funziona cosi'.
Il male non e' cio' che a noi piace meno o non piace.Caldo e freddo non sono male o bene. Le stagioni fanno parte del ciclo della vita,e sono belle cosi', la morte il dolore, anche quelli fanno parte del ciclo della vita.   
Il Male non fa parte del ciclo della vita, non e' compatibile con il nostro SE, e' un intruso, un  "alieno" vampiro energetico. Qui si e' acclimatato, e ci sta bene. Per questo spesso mi domando come sarebbe questo posto se ci liberassimo di esso, forse non esisterebbe piu', si regge sul male ed e' stato plasmato nei secoli dal male.
Noi veniamo dalla Fonte li' non esiste il male
Mi scuso ancora, per aver scritto tanto. Sono solo un ragazzo giovane, che ha (per adesso) molto tempo libero a disposizione xD.
Per essere giovane ti fai tante domande importanti, mi hai fatto girare la testa :D
Io che giovane non sono piu' e ho i bambini a casa per le vacanze, ti ho risposto a pezzettini, se no perdo il filo tra una interruzione e l'altra. Spesso mi sono ripetuta, speriamo non troppo, ma e' la via piu' facile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50469 da flor das aguas
@Invisibile
Non c’è un “ragionamento scientifico”, al massimo c’è una ipotesi, a quanto mi risulta.
Beh sono teorie scientifiche, non posso sapere siano vere
dai una capocciata sul muro e ti viene il bernoccolo (se non sei un Maestro dell’energia).
Beh viviamo in una simulazione e le regole sono quelle. Il campo energetico cambia a seguito della botta, perche' e' stato programmato cosi'.  Colpo, dolore, sanguinamento e' quello che accade in questa realta', se due corpi si scontrano.
Non puoi cambiare la percezione se non esci dal programma. Tu hai citato il maestro dell'energia, pensa a quelli che camminano sui carboni ardenti, ai santoni che che meditano per giorni, settimane senza cibo ne' acqua, riescono in qualche modo a espandere la coscienza oltre , dove la fisicita' non esiste.
Perché “se siamo noi a creare l’ologramma del mondo allora il mondo non è stato creato da un creatore” ;-)
E pure se cosi' fosse? Perche' ti sconvolge cosi' tanto l'idea che possa non esserci un creatore?
Comunque per me un creatore c'e', un forza superiore, un Dio e ci ha donato una Coscienza, o meglio proveniamo sgorghiamo da quella Fonte (creatore).
Da questa emanazione divina ci siamo collettivamente incarnati come esperienza su questo piano, che si e' formato da un punto di attenzione, una volonta'. Quando si dice non sprecare energia, non focalizzarti su, ha il suo perche'. Certo non e' cosi' semplice, serve una volonta' collettiva, ma loro riescono, possono  manipolare la nostra attenzione a livello collettivo, e ecco che la manifestazione cambia.
E' il creatore che attraverso noi crea, perche' in ognuno di noi c'e' una parte del tutto.
Io lo chiamo ologramma perche' per me e' facile da far capire, fare un'associazione base, ma potrei riferirmi alla volonta'e rappresentazione per Schopenhauer  che piu' o meno esprime concetti simili, ma e' un mattone, l'ho letto troppi anni fa e manco me lo ricordo bene :D
Puoi chiamarlo “bernoccolo energetico” ma fa un male cane lo stesso :-)
E che non lo so :D
Se sapessi come evitarlo lo farei, ma a noi il bernoccolo appare, queste sono le regole del gioco qui, si potrebbe provare ad uscire dal programma pero'
Quindi quando scoprono una nuova galassia significa che qualcuno l’ha creata in quel momento o l’aveva creata inconsapevolmente, o ce l’ha tenuta nascosta?
O che magari la vedono adesso per la prima volta perche' hanno macchinari piu' avanzati?
Perdona l’ironia ma credere di poter creare la realtà, che è una per definizione, ed è ENORME, IMMENSA e per la gran parte sconosciuta, per me è una idea che non ha nessun senso se non, appunto, in una visione relativistica in senso assoluto.
Certo fa ridere se pensi all'essere umano su questa capocchia di spillo che si fa un bernoccolo, ma se pensi al genere umano, ognuno con una Coscienza divina la cui coscienza e' parte del Divino, tutti connessi tra di loro, tutti connessi a loro volta con Dio, la Fonte.... tutti mossi dalla volonta di manifestarsi.... pensa, in questi termini di cui in parte condividi la visione
Ma va bene, mica devi essere d'accordo, io la penso cosi', te no, pace.
E con i relativisti io non posso discutere perché vale tutto e niente, insomma tempo perso. So che tu non lo sei ma questo concetto che noi creiamo la realtà viene da quella visione.
Grazie, perche' non so cosa sia un relativista, tipo un complottista :D
Vuol dire che c'e' un collegamento tra coscienza e realta', ma dire che l'osservatore crea la realta' non significa che non ci sia una forza superiore (e questo l'ho gia' detto)
----Cit---No, il Nulla è il Nulla.
Il Tutto è Tutto, compreso il Nulla.
La Luce è un termine interpretabile, dipende da cosa si intende. Per me è, tra le altre cose, “positivo”, (Yang).
La Fonte idem. Dipende da quale visione si ha..

Grazie, ho tutto molto confuso adesso, dodici pagine di conversazione con TheNecorons e mi accorgo che ho parlato del nulla (gioco di parole non voluto :D).
Ribadisco il consiglio di leggere il libro già citato. In parte è esatto ma in parte è un pò confuso quello che dici.
Oddio ti prego non farmi leggere un mattone di fisica!
La materia è costituita per stragrande maggioranza da nulla.
Le particelle infinitesimali che ad oggi sono state rilevate vibrano-si-muovono a velocità enormi in questo nulla, e nella nostra “normale” condizione di coscienza noi percepiamo tutto questo come solido.
E ma io dico le stesse cose, percepiamo questo come solido, ergo solido non e'
Sono “piani di esistenza” dell'essere (mondi) e quindi piani di percezioni. Se una persona impara a essere in uno stato che gli permette di superare il piano fisico allora sperimenta gli altri piani, ma questo non significa che il piano fisico non esiste perché se non sei un monaco Shaolin e dai una capocciata al muro ti viene un bernoccolo.
Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.

Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita' e' percezione, li hai chiamti piani di percezione. Il monaco lo sciamano il santone superano i  vari piani di percezione, evolvono quindi affinano la percezione, quello che sul piano fisico fa dolore sull'altro piano no.
Uno dei miei primi "shock" sulla vera natura del mondo fu quando durante una lezione di Tai Chi ad un gruppo di cui facevo parte, il Maestro, che stava di spalle al gruppo e lo guidava nella forma e quindi non ci vedeva, ad un certo punto disse "invisibile rilassa le spalle e metti più energia nella pancia". Io sentii le mie spalle, ch eerano tese, e la pancia che era vuota di energia. Disse altre cose ad altri allievi e dalle reazioni capii che con tutti aveva clto la cosa che doveva essere corretta, senza vedere.
Evidentemente "vedeva".

Da quel giorno ho iniziato a guardare il mondo conm occhi diversi.
Non ho capito, che significa guidare nella forma, col tatto?
A me sembra che tu non abbia ben compreso i concetti che sto proponendo.
Uno “sbilanciamento”, come lo hai definito, se diventa estremo e magari protratto nel tempo, finisce per distruggere qualunque cosa, se è vero quanto sostengo che Tutto è basato sull’Armonia. Non ci vedo nulla di naive in questo, anzi è di una profondità incredibile e solo all’apparenza semplice.

Infatti "sbilanciamento" e' tra virgolette. Certo che l'eccesso porta a distruzione, sono le basi proprio.
Non e' il concetto di Armonia che considero naive e' pensare che lo "sbilanciamento" sia il male, che noi creiamo il male, il male viene a fuori, si attacca in condizioni di negativita'. E' un concetto importante da chiarire
No guarda che nel concetto che ho proposto non c’è nulla del relativismo, è l’esatto contrario.
Sto dicendo che la legge fondante di tutto ciò che esiste è l’Armonia, di relativismo qui non c’è proprio la minima traccia.

Lui identificava il Bene assoluto con l'Etica, basata su una scelta che di assoluto per me non ha nulla, quello era il riferimento al relativismo.
Affermare  che il male sia una disarmonia implica che sia un elemento interno a noi. Per me non lo e'. Si e' insinuato in questo piano e ne ha fatto il proprio habitat. Fuori da qui non potrebbe esistere. Noi con assenza di Armonia gli diamo nutrimento non lo abbiamo creato la coscienza non crea il male.
Sei più vicina alla mia visione di quanto credi ;-)
Lo so cominciavo a perdere la speranza! Sei troppo pignolo e non ti piacciono i paragoni computerizzati ;)
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1 Anno 5 Mesi fa #50470 da invisibile
Epaminonda

Io non concordo con Cartesio, penso che la sua visione di base sia proprio sbagliata. Una specie di dogma al contrario come lo è quello del metodo scientifico.

Cartesio(vado a memoria) probabilmente influenzato dal Pensiero orientale(Maya) ha messo in Dubbio la percezione della Realtà. Cogito Ergo Sum, afferma che sia possibile dimostrare  solo l'Io come Entità Pensante, ma non  la Realtà di tutto ciò che percepisco con i sensi.

Si lo so cosa sosteneva Cartesio e secondo me il suo pensiero è limitato proprio dall'assunzione di una ipotesi-visione come realtà assoluta.
Chi è che dice che "dimostrare" significa "dimostrare in assoluto"?
Sempre l'uomo lo dice, questa è autoreferenzialità tipica del dogma  che sta alla base del metodo scientifico (e del razionalismo).
Quali sono i mezzi che ci permetterebbero di di dimostrare che l'io sia l'unico essere pensante?
Il pensiero umano stesso (con la logica etc. ovviamente) e quindi il pensiero espresso con il linguaggio umano.
E chi lo ha detto che "il pensare" sia esclusività del pensare con linguaggio umano?
Inoltre c'è un altro limite, a mio avviso davvero importante, perché si limita la realtà a ciò che si percepisce "con i sensi".
Troppe assunzioni arbitrarie per poter essere considerato, a mio avviso, un approccio intelligente.

Certo, per la mente razionale funziona così ma l’errore sta proprio nel metterla come unico strumento per ottenere certezze in senso assoluto.

Ha messo in Dubbio, nessuna certezza assoluta, dopo 150 anni l'obiezione è stata: Dio è troppo Buono non ci può Illudere.

"Cogito ergo sum" esprime una certezza assoluta e fa molto di più, "spinge" ad eliminare "altro" il che, come dicevo, è davvero poco intelligente.

L' Etica(non è quella cristiana) analizza il Bene ed il Male cercando di valutarli in base all'esperienza Umana ma anche l'Armonia può essere valutata solo dall'esperienza Umana.
Come fai a definirla Universale?


E’ un concetto antichissimo e lo ripropongo come ipotesi.

Appunto Ipotesi.

Non ho la pretesa di poter dimostrare cose indimostrabili, nel senso comune del termine (metodo scientifico).

La mia esperienza ed i miei studi mi hanno convinto che esiste, anzi che è proprio l’Armonia che regola tutto iò che esiste ed il suo interagire con ciò che non esiste (il Nulla).

Ti seguo fino a "l'Armonia regola tutto ciò che esiste" e ti chiedo  se  entra in contatto con il singolo individuo. 

Dipende se l'individuo è in uno stato che gli permette di partecipare all'Armonia. Proprio questo è IL punto. Se l'individuo è in stato-tendenza di eccesso o eccessiva mancanza (il male), e non imortano le cause, allora non può essere in contatto con l'Armonia.
E qui c'è da considerare che anche un "eccesso di individuo" è un eccesso (o ecessiva mancanza). INfatti una mente/ego troppo o troppo poco sviluppata non può partecipare all'Arminia in quanto esiste in uno stato di disequilibrio.
Ma noi siamo esseri umani e se un ego ipertrofico, con qualche sistema (meditazione etc.) viene 2messo a nanna" anche solo per un pò, ecco che immediatamente nizia il processo di riequilibrio di quell'essere e può anche sperimentare di nuovo il contatto, la partecipazione all'Armonia.

" Io dico di sterminare i selvaggi perchè non sono in Armonia con il mondo" ed ecco che sterminare delle persone diventa Armonia.

Va bene, dillo :-) ma poi per convincermi che bisogna sterminarli mi devi dimostrare che sei in grado di valutare l’Armonia universale in modo perfetto e che lo sterminare i selvaggi sia un modo ieffiicace di ristabilre l’Armonia, e non che "magari" si peggiorano addirittura le cose, ovvero che dopo lo sterminio l’Armonia sarà ristabilita.

E' il tuo esempio, ho solo sostituito Bene con Armonia e non ti ho chiesto prima di dimostrarmi che sai valutare il Bene, quindi rimane un esempio sconclusionato sia con Bene che con Armonia.

Non ho capito perché sarebe sconclusionato.
Tu dici che i selvaggi sono in disarmonia e che vanno sterminati per ristabilire l'Armonia (il bene).
Io dico che tu non sei in grado di giudicare una cosa simile né in sé ne nell'eventuale metodo da applicare, perché l'Armonia è universale.
Dove sta lo sconclusionamento?

Vedi è proprio l’erigersi dell’uomo a giudice di cose che non è assolutamente in grado di giudicare che ci ha portato nella condizione disastrosa in cui siamo oggi.

E' un tuo giudizio?

No è una mia convinzione a cui sono arrivato dopo molti anni di lavoro su queste tematiche.
E' sempre la mente, quando messa a comando di noi stessi, che ci porta fuori strada fino ad arrivare, addirittura, a farci credere di poter giudicare il creato.

Se è vero che esiste un Armonia universale allora significa che noi siamo dentro tale Armonia,

e come siamo finiti nella condizione disastrosa in cui siamo oggi?

In definitiva per scelta. Una scelta davvero incauta avvenuta migliaia di anni fa, quando, per paura e pigrizia, abbiamo deciso che usare la mente come strumento principale per vivere  era "più comodo e sicuro" e così abbiamo progressivamente perso il contatto con lo Spirito e di conseguenza con l'Armonia.

Mi sembra una tua affermazione che una azione può essere Bene in un momento e Male in un altro e quindi non Universalizzabile.

Lo è se si segue lo scopo di armonizzare quello che è diventato disarmonico. In questi casi è un parametro universale.
Ecco perché associo Armonia con il bene e disarmonia con il male, perché l’universo è basato sull’Armonia, non è un costrutto umano.


Se non ho la Conoscenza di come contribuire all'Armonia, potrebbe essere sufficiente  l'Intuito?

Secondo me no. l'intuito può aiutare in certi "passi" ma l'unica cosa che ci può guidare a ritrovare una condizione armoniosa è lo Spirito. Esiste proprio per quello, per proteggere e guidare tutte le entità esistenti.

E' bene godersi il tramonto soddisfatti della giornata trascorsa ma se al vicino prende fuoco la casa l'Etica mi suggerisce di andarlo ad aiutare immediatamente.

Magari se è un serial killer pedofilo lo lasci al suo destino...

Che battutaccia , non era meglio rispondere sull'Etica?

Non era una battutaccia, dico sul serio. Era una risposta "forte" per indicare che anche l'etica ha i suoi limiti tutti umani e che non può portare, da sola, alla consapevolezza del mondo nella sua totalità (Tao, Il Tutto etc.).
Se il vicino è un serial killer pedofilo e a causa della tua etica lo salvi, la tua etica ha contribuito alla morte e seviie di altre persone e bambini. che avverranno nel futuro.
Specifico che non sto criticando l'etica, al contrario io penso che sia una qualit fondamentale per l'essere umano, imprescindibile direi. Dico però che bisogna stare atteti ad applicarla in contesti dove non si hanno tutte le conoscenze perché potrebbe accadere quanto sopra.
Quindi è sbagliata l'etica che mi porta ad aiutare il vicino dal bruciare? No, ma il punto è che non possiamo sapere in assoluto basandoci solo sull'etica in quato percorso-scelta tutta umana.



Io sto proponendo un altro approccio: esiste l’Armonia universale ed  su questa che è basato il mondo (i mondi). Quindi il giudizio umano è ben poca cosa, utile per sbrigare le faccende quotidiane e poco più.

Che delusione, io che pensavo di rimettere in ordine la Via Lattea.

Questa si che  una battutaccia ;-)
Ma a parte questo io credo che tu lo possa fare (sempre che ce ne sia il bisogno), ma non con la tua mente.

E se le sue regole prevedono che tu debba morire, come l’uomo fa da millenni compiedo stragi immani, come la mettiamo?
Come vedi non se ne esce rimanendo all’interno del giudizio umano.


Quindi come si fa ad uscire dal Giudizio Umano? 

Chi è in noi che giudica? La mente. Quindi si fa non usando la mente.
Ci hanno "addestrato", in modo che definirei "spietato", a credere che noi siamo la nostra mente e quindi ci identifichiamo con essa.
Io dico che questo è falso e che noi siamo immensamente "di più" di una mente umana.
Nella medicina tradizionale cinese c'è una cosa molto rivelatrice; il cuore non è considerato un organo ma "un vuoto", perché essendo "la sede dello Spirito" è necessario un vuoto per "fargli da casa in noi", il Nulla appunto.
Si fa placando la mente, si fa riequilibrando questo eccesso in noi di modo che lo Spirito possa di nuovo guidarci. Ecco il perché furono crete le pratiche come la Meditazione ed il Tai Chi, portano a realizzare proprio questo, la ri-armonizzazione dell'essere umano.

Quali sarebbero le conseguenze?

Posso solo risponder in termini molto generali, non posso sapere cosa accadrà nel futuro se si fa questa trasformazione dell'uomo.
Le conseguenze sono che invece di seguire la mente l'uomo segua la guida dello Spirito ed ovviamente a questo punto è indispensabile avere fede.
Ma il bello delle pratiche che citavo prima è che ti fanno fare questo percorso molto lentamente, molto dolcemente e puoi verificare in prima persona, anche con la mente stessa in parte, se le cose stanno migliorando o no. A me fino ad ora, dopo decenni di percorso, le cose sono sempre migliorate.

Non so se puoi condividere, sono la Causa di Tutto ciò che mi accade.

Questo è, in parte, un altro discorso. Condivido ma in senso più ampio, spirituale direi ed in questo concetto è esclusa l’esistenza mia e del mondo (non ho creato me stesso ed il mondo). Quindi si è così ma entro certi ambiti, non in assoluto.

Quindi, se mi accade una cosa piacevole è merito mio, se è spiacevole è un caso o è il Male?

"Piacevole" e "spiacevole" sono termini soggettivi.  Ecco perché propongo "eccesso ed eccessiva mancanza" come definizione del male, perché, riapetto all'Armonia, sono termini assoluti.

Se prima di nascere mi avessero chiesto"vuoi andare a vivere sulla Terra?" Avrei risposto di Si. Forse mi è stato chiesto.

Si è possibile.

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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50471 da invisibile
flor das aguas

Non c’è un “ragionamento scientifico”, al massimo c’è una ipotesi, a quanto mi risulta.

Beh sono teorie scientifiche, non posso sapere siano vere

Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.

dai una capocciata sul muro e ti viene il bernoccolo (se non sei un Maestro dell’energia).

Beh viviamo in una simulazione e le regole sono quelle.

A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.

Perché “se siamo noi a creare l’ologramma del mondo allora il mondo non è stato creato da un creatore” ;

E pure se cosi' fosse? Perche' ti sconvolge cosi' tanto l'idea che possa non esserci un creatore?

Non mi sconvolge, diciamo che se un giorno venissi a sapere inequivocabilmente che non esiste ne sarei molto triste.
Ma il punto non era quello, il punto è che se siamo noi a creare l'ologramma ecco che sbuca il satanismo, ovverro "noi siamo Dio, non abbiamo bisogno di un Dio creatore" e anche se non è espresso in questi termini, da li proviene questa idea, questo è certo. Quindi a mio avviso questa ipotesi serve a depistare chi cerca la verità facendogli assumere, in profondità se ci si crede come dicevo prima, uno degli aspetti fondamentali del male. UNO non in toto, io lo vedo come un inquinamento, una specie di avvelenamento, mia opinione beninteso.

Quindi quando scoprono una nuova galassia significa che qualcuno l’ha creata in quel momento o l’aveva creata inconsapevolmente, o ce l’ha tenuta nascosta?

O che magari la vedono adesso per la prima volta perche' hanno macchinari piu' avanzati?

Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.

E con i relativisti io non posso discutere perché vale tutto e niente, insomma tempo perso. So che tu non lo sei ma questo concetto che noi creiamo la realtà viene da quella visione.

Grazie, perche' non so cosa sia un relativista, tipo un complottista :D

No capirai... il relativismo sostiene che tutto è relativo, per dirla rozzamente, e quindi chi aderisce a quella idea può rigiare la frittata sempre e comunque a piacimento. Mi libera definizione :-D

Ribadisco il consiglio di leggere il libro già citato. In parte è esatto ma in parte è un pò confuso quello che dici.

Oddio ti prego non farmi leggere un mattone di fisica!

Ma se parli di particelle e di come è fatta la materia è necessario sapere dove le indagini sono arrivate, a grandi linee almeno.
Comunque è un pò un matone nella parte in cui spiega queste cose, poi per me diventa illuminante perché arriva a fare dei paralleli tra le scoperte della fisica subatomica moderna e le conoscenze millenarie delle filosofie e religioni orientali.
Davvero incredibile vedere come le due realtà siano arrivate a molte conclusioni identiche percorrendo strade molto diverse.
Qualche breve estratto dal libro::

“Quanto più profondamente penetriamo nel mondo submicroscopico, tanto più ci rendiamo conto che il fisico moderno, parimenti al mistico orientale, è giunto a considerare il mondo come un insieme di componenti inseparabili, interagenti e in moto continuo, e che l’uomo è parte integrante di questo sistema.”

“Per quanto ci addentriamo nella materia, la natura non ci rivela la presenza di nessun «mattone fondamentale» isolato, ma ci appare piuttosto come una complessa rete di relazioni tra le varie parti del tutto.”
„La fisica moderna, quindi, rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui, le cui figure ritmiche sono determinate dalle strutture molecolari, atomiche e nucleari. Questo è anche il modo in cui i mistici orientali vedono il mondo materiale. Essi sottolineano tutti che l'universo deve essere afferrato nella sua dinamicità, mentre si muove, vibra e danza; che la natura non è in equilibrio statico ma dinamico.“

"
La fisica moderna, quindi, rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui, le cui figure ritmiche sono determinate dalle strutture molecolari, atomiche e nucleari. Questo è anche il modo in cui i mistici orientali vedono il mondo materiale. Essi sottolineano tutti che l'universo deve essere afferrato nella sua dinamicità, mentre si muove, vibra e danza; che la natura non è in equilibrio statico ma dinamico.“

"Māyā, perciò, non significa che il mondo è un'illusione, come spesso viene erroneamente affermato. L'illusione, semplicemente, si trova nel nostro punto di vista, se pensiamo che le forme e le strutture, le cose e gli eventi attorno a noi siano realtà della natura, invece di comprendere che sono concetti della nostra mente la quale misura e classifica. Māyā è l'illusione che deriva dallo scambiare questi concetti per realtà, dal confondere la mappa con il territorio.“

"Niels Bohr fu ben consapevole della corrispondenza tra il suo concetto di complementarità e il pensiero cinese. Durante una sua visita in Cina, nel 1937, quando la sua interpretazione della meccanica quantistica era già stata completamente elaborata, egli fu profondamente colpito dall'antica idea cinese di opposti polari, e da allora conservò un profondo interesse per la cultura orientale. Dieci anni più tardi Bohr fu fatto nobile in riconoscimento dei suoi notevoli risultati scientifici e per gli importanti contributi alla vita culturale danese; e quando gli fu chiesto di scegliere un soggetto adatto al suo stemma, la sua scelta cadde sul simbolo cinese del T'ai Chi che rappresenta la relazione di complementarità degli archetipi opposti yin e yang. Scegliendo questo simbolo per il suo stemma assieme al motto contraria sunt complementa (gli opposti sono complementari), Niels Bohr riconobbe una profonda armonia tra l'antica saggezza orientale e la scienza occidentale moderna.“


Il Tao della Fisica
Fritjof Capra

La materia è costituita per stragrande maggioranza da nulla.
Le particelle infinitesimali che ad oggi sono state rilevate vibrano-si-muovono a velocità enormi in questo nulla, e nella nostra “normale” condizione di coscienza noi percepiamo tutto questo come solido.


E ma io dico le stesse cose, percepiamo questo come solido, ergo solido non e'

Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.
Quindi il percepire solido qualcosa non è una illusione in sé, è percepire solido nel "piano di esistenza" in cui "quella roba li" si percepisce come solida. Poi passi ad un piano di esistenza diversa ed ecco che con il tuo Chi attraversi quella cosa "solida" come se nulla fosse e non percepisci più quella solidità. Ma esistono entrambe, sono entrambe reali, siamo noi che possiamo fare esperienza dei diversi "mondi esistenti" in cui le regole sono diverse.
E su questo siamo concordi, quello su cui divergiamo è l'ipotesi dell'ologramma che, personalmente, non vedo che bisogno ci sia di averla. Anzi la trovo fuorviante come ho già detto.

Uno dei miei primi "shock" sulla vera natura del mondo fu quando durante una lezione di Tai Chi ad un gruppo di cui facevo parte, il Maestro, che stava di spalle al gruppo e lo guidava nella forma e quindi non ci vedeva, ad un certo punto disse "invisibile rilassa le spalle e metti più energia nella pancia". Io sentii le mie spalle, ch eerano tese, e la pancia che era vuota di energia. Disse altre cose ad altri allievi e dalle reazioni capii che con tutti aveva clto la cosa che doveva essere corretta, senza vedere.
Evidentemente "vedeva".
Da quel giorno ho iniziato a guardare il mondo conm occhi diversi.


Non ho capito, che significa guidare nella forma, col tatto?

Si chiama "forma" la sequenza di movimenti nel Tai Chi.

Non e' il concetto di Armonia che considero naive e' pensare che lo "sbilanciamento" sia il male, che noi creiamo il male, il male viene a fuori, si attacca in condizioni di negativita'. E' un concetto importante da chiarire

Io penso che tu debba rifletterci sopra sul concetto che ho proposto, che poi mica è mio come ho spiegato.
Non è lo "sbilanciamento" che è il male, anzi un certo sbilanciamento è proprio quello che rende il mondo dinamico, in perenne trasformazione. E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).

Affermare  che il male sia una disarmonia implica che sia un elemento interno a noi.

Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.
Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male. Poi se insiste può anche assumere carattere permanente dentro di lui e trasmettere questo disequilibrio agli altri e al mondo. Poi possono anche esistere entità che vivono in quella condizione e che vogliono dominarci atc. ma questo non ha nessuna importanza in sé, nessun potere su di noi perché noi possiamo scegliere di non farci toccare, come tu stessa dici. Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro, ma personalmente, e considerando come siamo cpombinati, non gli do nessuna importanza se non nell'imparare a mandarli affanculo quando vengono a rompermi le palle :-)
Poi io ho la mia ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro, lo penso perché a me sembra che esprimano un enorme eccesso ed una enorme eccessiva mancanza, un enorme male insomme, per vederle come naturalmente parte dell'Armonia universale. Ma è anche possibile che debbano esistere per delle funzioni proprio dell'Armonia, ma in questo caso penso che dovrebberoo vivere nel loro mondo di cui noi non dovremmo partecipare forse mai, se non quanto basta per completare la nostra comprensione del mondo.

Lo so cominciavo a perdere la speranza! Sei troppo pignolo e non ti piacciono i paragoni computerizzati ;)

Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin :-D
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50477 da flor das aguas
@Epaminonda
Non proprio, l'Etica semmai ricerca il Bene assoluto ma senza trovarlo per i limiti dell'Uomo o perchè non c'è.
Ah, ho capito, certo se la ricerca avviene senza pretesa di raggiungere un bene assoluto entro i limiti di questa realta' per una crescita spirituale allora il mezzo potrebbe essere l'etica.
Vedi infatti qui abbiamo come dicevamo a che fare con la dualita' e quindi certi valori e' difficile prenderli nell'assoluto, sarebbe qualcosa di irrealizzabile o incomprensibile perche' il paradigma di riferimento e' un altro
Questo è un esempio di bene molto relativo, ne possiamo fare a migliaia, ti chiedo di fare un esempio di Bene assoluto o che tende all'assoluto.
Non mi viene in mente niente, sono appunto tutti relativi, perche' soggetti sempre a un paramentro di giudizio.
Io parto dal concetto che il bene assoluto, che io chiamo Amore, sia la legge del Tutto e e' una legge che segue la Verita', e' ovvio che su questo piano dovremmo tendere alla ricerca della Verita'. Gesu' disse, io sono la via, la verita' e la vita. Qui ci sono tranelli ovunque la verita' non e' cosi' chiara anche per i piu' scaltri.
sono d'accordo che la Verità è determinante, nel momento in cui dici "dobbiamo cercare la Verità" hai fatto una scelta Etica, come ci sei arrivata?   attravverso le frequenze del cuore che sono connesse alla Fonte.
mi sembra una dichiarazione di Fede non un ragionamento.

Non proprio scelta, perche' se passa attraverso il cuore e' piu' una rivelazione, sai non devi scegliere. In effetti e' una dichiarazione di fede, non te lo so portare con la logica. A me e' successo cosi'.
Anche questa, come ci sei arrivata?
Attraverso delle ricerche spirituali con sostanze che aiutano a creare stati di coscienza alterata in cerimonie religiose che si rifanno alle tradizioni sciamanistiche. E queste cose le avevo studiate, la filosofia le religioni, erano comunque cose che in un certo senso sapevo, parte di un bagaglio cullturale se vuoi o interessi personali.
Ma quando ne prendi Coscienza (perche' quello e' stato)  attraverso questo tipo di processi allora lo sai. E parole che possono sembrare vuote tipo Amore e Verita' acquistano significato vero.
Il mio nick, come postato qualche post fa, e' un inno che viene usato appunto durante queste cerimonie che avvengono tra canti e musiche. Beh, quando l'ho sentito per la prima volta in una situazione particolare ho subito capito, ma non capito come quando usi l'intelletto o un ragionamento, no ho acquisito tale consapevolezza e quella conoscenza mi ha letteralmente riempita l'anima il cuore, non sono in grado di descriverlo meglio. Tale consapevolezza e' parte di me, non mi abbandonera' mai.
Come potrei seguirti?
Mi vuoi seguire, oddio mi sento importante :D Scherzo, no, non lo so, io ho usato l'ayahuasca (anche altre piante considerate "visionarie") che e' propria della foresta amazzonica, ci sono delle chiese autorizzate (perche' e' una religione cristiana-sciamanistica in Brasile) in Italia, Olanda e credo anche Spagna. In Irlanda c'era, poi l'hanno chiusa. Diciamo e' il percorso piu' semplice perche' sei guidato. Se lo fai da solo un po' meno e lo sconsiglio vivamente, devi sapere davvero cosa stai facendo o rischi molto.
Se non hai una Meta non sai se la strada che stai percorrendo è Giusta,
Se non hai un Fine non sai...

E ma pure col fine, sai quante strade diverse portano allo stesso fine, "il fine giustifica i mezzi", mi pare fosse Nietzche a dirlo o forse glielo hanno solo attribuito, non ricordo, l'ho letto e capito poco.
La strada per me e' dovrebbe essere seguire o cercare di seguire un percorso spirituale, quello che vuoi, che ti aiuti a interiorizzare, meditazione o che so io la preghiera, lo yoga.
Anche il silenzio. Ritagliati del tempo, in cui puoi stare solo. Devi svuotare la mente, alcune tecniche per svuotare la mente (perche' non devi avere pensieri che si accavallano, noi non siamo allenati svuotare la mente, anzi di solito nei nostri spazi mentali siamo li' a pensare, progetare rimuginare ecc...) sono il respiro, respiri profondi e lenti. Il corpo deve essere rilassato ma non troppo, concentrati sul respiro. Puoi a tratti trattenere il respiro per alcuni secondi e buttare fuori. Allenati finche' non allungherai il tempo di tenuta del respiro. Poi ci sono i punti di attenzione a cui devi inviare vibrazioni, energie e provare a tenerla per qualche secondo. Parti dal punto piu' alto sopra la testa e percorri i chakra. Oppure ogni singola parte del tuo corpo sempre partendo dall'alto fino alle dita dei piedi, e poi ritorni su.
Anche cercare di non sbattere le ciglia e fissare un punto e' un ottimo esercizio di concentrazione. Devi tenere gli occhi fissi su un punto preciso un oggetto, senza muovere o far tremare le palpebre o i bulbi dell'occhio.
Funziona anche a occhi chiusi, fissando un punto davanti a te o un'idea.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50493 da TheNecrons
@flor das agaus:

Prima di tutto, ti ringrazio per le risposte, sicuramente mi hai chiarito alcuni aspetti della tua idea (specialmente quella sulla dualità e "dualità creata dal male", molto interessante).
Preferisco non parlare delle cose sul "Nulla", sullo Spirito ecc., perché sono abbastanza off-topic.

Ma ho altre obbiezioni/domande da farti, soprattutto ce ne sono alcune da 1 milione di dollari xD :'D:

Io trovo delle delle "falle" diciamo, nella tua teoria, e chiaramente se ci sono falle significa che la teoria non è vera.

#50393

Abbiamo il potere di creare la realta', questo e' l'essere umano e la teoria dell'universo olografico potrebbe provarlo


#50469

E' il creatore che attraverso noi crea


#50469

l'osservatore crea la realta'

 1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?
Se non fossimo stati noi, allora sembra che l'unico che sia rimasto, sia Dio (solo noi e Dio abbiamo il potere creativo, no?). Quindi Dio ha creato questi essere maligni? Se Dio li ha creati, non penso il nostro obbiettivo sia quello di odiarli, ma di capire la loro esistenza, capire l'Armonia, e una volta capita l'Armonia, riuscire ad armonizzare (trascendere, quindi capire, quindi poter agire).
  #50469

Beh viviamo in una simulazione


#50468

intendo la fisicita' la solidita' sono illusioni


#50468

viviamo in una trappola percettiva limitata e controllata


2) Dici che la fisicità è una illusione, e oltre a questo dici anche che è un'illusione maligna, creata da entità malvage per intrappolarci (di nuovo, per dirla in modo breve).

Ora, io voglio dire una cosa molto semplice: la riproduzione umana, quella che ha fatto nascere me e te, è basata (almeno in buona parte) sulla fisicità. E' chiaro che lo spermatozoo deve incontrare l'ovulo, ecc. ecc.
Questa cosa, questo episodio qui (prendendolo come esempio), sarebbe un'illusione? Se sì, l'avremmo creato noi? E sarebbe maligno?

Queste cosa, è inclusa nella tua teoria, o no?
Perchè, sai una cosa: moltissime teorie, che sono ingannevoli, appaiono molto sofisticati su vari aspetti, appaiono così articolati, complessi (e oltre a ciò, anche affascinanti, ovviamente) che sembrano veri. Però poi...si dimenticano l'ABC E questo, di solito, è il segno più grosso che si tratta di una cavolata.
La riproduzione non te la sanno spiegare. L'esempio che ha fatto Invisibile, il bernoccolo, sembrano rispondano in modo vago e contradditorio.
Dico questo, perché mentre tu e Invisibile parlavate del bernoccolo, ad un certo punto sembra che hai ammesso che la fisicità esiste, e hai detto che è la "solidità" che è un'illusione, e non "la fisicità e la solidità":

#50469

Invisibile: Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.

Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita


Ora, magari nella tua testa, l'idea è chiarissima, ma è difficile metterla a parole (ci mancherebbe). Ma voglio solo dire, che una teoria che mostra imprecisazioni su concetti così basilari (non si tratta di concetti divini, ma di un bernoccolo), ha grandi debolezze.
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da TheNecrons.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50498 da flor das aguas
@Invisibile
Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.
Oddio, credo ti sbagli, tempo fa quando andai a guardare (e' da molto francamente che non mi interesso), ricordo esperimenti di fisica e matematica a supporto della realta' olografica. Ora non sono ingrado di confutare niente di tutto cio', ma lessi e vidi video di fisici e scienziati che portavano prove ed esperimenti. Ripeto, valide o non valide io le capacita' per saperlo non le ho , li ho dati per buoni.
Ma non mi interessa, non sposo nessuna idea, ho acquisito consapevolezza di un fenomeno inspiegabile dalle mie esperienze dirette e ho voluto dargli un nome (ologramma), poi fa niente, gli daro' un altro nome quando ne trovero' uno meglio, ma il fenomeno sembra essere descritto accuratamente in quella idea.
A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.
Il monaco riesce a trascendere la sua di coscienza non quella del mattone o la nostra. Noi rimaniamo sul piano fisico e vedremo un mattone rotto e un monaco sano.
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.

Puo' darsi, ma da come me ne parli tu (io non conosco il Chi) mi sembra che i concetti siano molto simili, magari io uso il paragone con l'ologramma e all'epoca il concetto di ologramma non esisteva.
Non mi sconvolge, diciamo che se un giorno venissi a sapere inequivocabilmente che non esiste ne sarei molto triste.
Ma il punto non era quello, il punto è che se siamo noi a creare l'ologramma ecco che sbuca il satanismo, ovverro "noi siamo Dio, non abbiamo bisogno di un Dio creatore" e anche se non è espresso in questi termini, da li proviene questa idea, questo è certo.

Allora la teoria dell'ologramma come la riporta il merdstream, senza indagare l'uomo e la coscienza divina puo' sembrare decisamente materiale e tutt'altro che spirituale, sono d'accordo, infatti io non la condivido in tutto, e' il concetto di proiezione della realta' ( espresso attraverso l'ologramma), del tutto in una parte che mi interessa .

Noi attingiamo a dio nella creazione della nostra realta' siamo parti inscindibili di Dio, questa cosa e' importante, non e' marginale e non ci vedo il satanismo.
Il satanismo inteso come sostituirsi a Dio, vuole che satana abbia il potere della creazione, lui non lo avra' mai perche' la creazione nasce dal divino, lui satana, il male, potra' al massimo manipolare e creare un surrugato una brutta copia di quello che e'. Come sostenevano gli Gnostici, infatti gli Arconti (creature demoniache prive di creatiivita') si sarebbero insediati nel mondo e lo avrebbero manipolato rendendoci schiavi. La religione ci dice che e' satanismo sustituirsi a Dio, peccato che quello di cui parlano non e' il vero dio, ma la brutta copia, il dio arcontico, i creatori della manipolazione, che ci hanno detto dobbiamo adorare
Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.
A parte che non lo puoi sapere se esistesse prima perche' la scopri adesso. Ma comunque, tu credi che noi creiamo di continuo? Io mica creo galassie con la mia coscienza, non ancora almeno, sii paziente :D
La mia idea, quello che io ho concluso, mettendo insieme tutto il vissuto e teorie e blah blah...., e' che noi, collettivamente (come coscienze emanate dalla Fonte) ci siamo incarnati su un luogo (un piano o dimensione) a cui abbiamo (con la nostra Volonta' di manifestarci, di esistere) dato forma. Ma questo e' successo milioni e milioni di anni fa, e' stata la nostra Volonta' (come genere umano intendo) con la Volonta di Dio Fonte Creatore, poi e' arrivato il male, e il resto e' storia....
“Quanto più profondamente penetriamo nel mondo submicroscopico,(etc...)"
Si' condivio in pieno
"Māyā, perciò, non significa che il mondo è un'illusione, come spesso viene erroneamente affermato. L'illusione, semplicemente, si trova nel nostro punto di vista, se pensiamo che le forme e le strutture, le cose e gli eventi attorno a noi siano realtà della natura, invece di comprendere che sono concetti della nostra mente la quale misura e classifica. Māyā è l'illusione che deriva dallo scambiare questi concetti per realtà, dal confondere la mappa con il territorio.“
Parlo di illusione della forma, non il mondo come illusione, il mondo esiste, infatti lo abbiamo chiarito. E' la percezione che crea l'illusione della forma, lo stiamo dicendo entrambi. Elevi la coscienza su livelli di percezione diversi e vedi danze e vortici, non capisco cosa sarebbe in contrasto con quanto affermo io
Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.(...)
Ma scusa tu pensi che io.. con ologramma intenda ...la proiezione fine a se stessa senza vita! OH SIGNOREEE!!!
Mi sa che non mi sono proprio fatta capire, settimane a girare sullo stesso punto!! :O :O :O
Vediamo di chiarire sto benedetto concetto di ologramma una volta per tutte:
Noi creiamo la REALTA', attraverso una proiezione COME avviene con un ologramma, , il mondo esiste (non e' solido ma esiste), le energie sono li', altrimenti quando alzi il velo (quando la coscienza sale di livello) non vedresti niente, vedresti il nulla, invece vedi energie, vortici, movimenti... siamo li', tutto e' li'. Noi creando la realta', proiettandola come succede con un ologramma (perche' non e' un coniglio che esce dal cappello del prestigiatore, e' contenuto in noi perche' noi siamo collegati alla Fonte), gli diamo vita, esistenza, chiamala come vuoi.
Quindi ologramma per spiegare come una parte contenga il tutto,  "l'oceano in una goccia", "il mono in un granello di sabbia"... tutta quella roba li' un po' stucchevole ma che rende l'idea! Se no poi uno si chiede da quale magia esca questo mondo, tutto qui.
Ma non vuol dire che e' una immagine inanimata, anzi c'e' vita noi proiettiamo la vita su questa dimensione per mezzo di dio perche' siamo sue creature.
E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).
Il fenomeno di eccesso o eccessiva mancanza chi lo crea? Come si genera? Siamo noi, le nostre azioni. Giusto?
Quindi, se cosi' fosse, significa che siamo noi a creare il male.
Non puo' essere, potrebbe forse funzionare a livello personale . Mi spiego. Io per eccesso o eccessiva mancanza prolungata mi causo dolore, sofferenze, distruzione... non lo so, ci puo' stare. Questo al massimo puo' generare un impatto su chi mi sta vicino, la mia cerchia.
Ma il male in cui siamo immersi, a livello globale, lo vedi lo sai, non mi dire che e' eccesso o eccessiva mancanza.
Parliamo di una scala di infestazione praticamente oltre il sanabile. Tutte le istituzioni e chi sta ai posti di comando continuamente commettono azioni raccapriccianti. Hanno un piano mondiale per ridurci ad automi in schiavitu' ... e' chiaro che ci odiano in modo tale che essere umano (connesso alla fonte divina) non sarebbe nemmeno in grado di immaginare.
Quindi esiste una forza esterna che non appartiene a noi, non ha compatibilita' con il nostro essere, ma che si e' insinuata (fatto) e bisogna esserne consapevoli. Perche' tu puoi parlarmi di eccesso e eccessiva mancanza... ma quando saremo nelle nostre citta' da 15 minuti con l'accesso negato per andare dall'altro lato della strada, perche' il pass ha raggiunti i limiti di emissioni co2 mensile e non hai fatto la 12 dose contro il vaiolo dello stambecco altoatesino.... che si fa? li mandiamo affanculo? :D
Tutto questo per dire che il male non e' eccesso o eccessiva mancanza, il male si nutre di eccesso e eccessiva mancanza, questo si' , ma il male e' qui e non siamo noi a crearlo coi nostri comportamenti esasperati.
Il male ci sta sempre di piu' chiudendo tutte le vie di uscita e ci vuole tenere prigionieri qui, in questa dimensione di merda, dove rinasceremo all'infinito e ci fa credere pure che sia colpa nostra.!! La nostra colpa e' che siamo dei coglioni, questo si.
La gente non vuole vedere cio' che e' brutto, orrendo, e certo non posso biasimarli, ma secondo me va affrontato. Io l'ho visto, perche' dovevo vederlo, e ho preso coscienza di cio' che mi e' stato mostrato. Chi l'ha visto insieme a me si e' rifiutato di accettarlo, e questa cosa a me sembra assurda.
Lo sfogo, non era rivolto a te, anzi, ti ho "usato" per esporre un concetto che mi sta molto a cuore, e avevo il bisogno di dire.

Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.

Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male.

Si' ma da come lo scrivi io capisco che il male sia creato da noi, quindi dentro non fuori.  L'eccesso e l'eccessiva mancanza la crea l'uomo, perche' e' lui che vive in eccesso o eccessiva mancanza, quindi sceglie di vivere cosi, crea la sua condizione quindi secondo te crea il male. Giusto?
Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro,
No, non esiste li' non viaggia su quelle frequenze.
Poi io ho la mia ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro,
L'essere umano, perche'? Noi siamo creature divine, abbiamo il potere dato ci dalla Fonte, siamo guidati dall'Amore, il male assoluto e' qualcosa che Coscienza umano non contempla. Lo stato di eccesso od eccessiva mancanza si e' formato perche' il male si e' insinuato, in un piano non suo(questo), lasciato entrare quasi per sbaglio, manipolando secolo dopo secolo questo piano per renderlo adatto a loro, ma non a noi
Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin :-D
E te pareva  :'(
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50503 da flor das aguas
@TheNecrons
Io trovo delle delle "falle" diciamo, nella tua teoria, e chiaramente se ci sono falle significa che la teoria non è vera.
Ok, c'e' stato un uso ed abuso della parola crea, non ricordo piu' il contesto in cui l'ho scritto, credevo fosse un concetto semplice ma ovviamente non lo e'.
1-" Abbiamo il potere di creare la realta', questo e' l'essere umano e la teoria dell'universo olografico potrebbe provarlo"
2-"E' il creatore che attraverso noi crea"
Sono la stessa cosa. La creazione del tutto e' divina, Dio, la Fonte attraverso di noi, sue emanazioni divine, crea. Attraverso di noi, che significa? Che collettivamente (perche' siamo tante coscienze che insieme formano l'Uno) la Volonta' (di manifestazione) divina ha pensato questo luogo, ha riverso la sua attenzione fino a portarlo all'esistenza.
3-"l'osservatore crea la realta'"
Qui forse intendevo la percezione, perche' quello che vediamo non e' cio' che appare essendo stato manipolato. Quindi potremmo dire che si tratta di percezione

In sinesi, milioni, miliardi di anni fa, "un gruppo di Coscienze" chiamate il genere umano decide per volonta' di Dio di creare questa dimensione e di viverci (fare una esperienza). Come fosse non lo possiamo sapere, abbiamo pochi scritti, tradizioni orali tramandate. Lo sciamano zulo Credo Mutwa intervistato piu' volte da David Icke ci parla delle tradizioni del suo popolo, un tempo dove vivevamo in armonia con la Natura, comunicavamo telepaticamente. Poi arrivarono genti con astronavi e rapirono questo posto fino a renderlo quello che e' oggi una prigione percettiva controllata .
Disclaimer I fatti narrati sono solo una verita' per me, a cui credo di essere giunta, almeno per ora e non vuol esserci nessun intento a spacciarli per verita', rimaniamo sul piano delle ipotesi e misteri su questo argomento se no diventa impossibile.
Pertanto non mi riterro' responsabile di tentativi falliti da parte di singoli e gruppi nella creazione di galassie  :D
1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?
Non lo so chi li ha creati, no credo qualcuno li abbia creati, direi si siano formati. Quello che so e' che sono entita' provenienti da piani diversi in cui la frequenza e' piu' bassa e si sono introdotti sulla terra.
Vivono di parassitismo, dagli gnostici vengono chiamati Arconti. Li descrivono come esseri incapaci di creare ma abili nella distorsione e inganno
Se non fossimo stati noi, allora sembra che l'unico che sia rimasto, sia Dio (solo noi e Dio abbiamo il potere creativo, no?). Quindi Dio ha creato questi essere maligni?
Dubito fortemente.. sono entita' demoniache di disturbo si saranno formati su piani non concernenti il nostro per qualche strana distorsione, che ne so. Ma no, Dio e' Amore e Verita' inganno e distorsione non ne fanno parte
Se Dio li ha creati, non penso il nostro obbiettivo sia quello di odiarli, ma di capire la loro esistenza, capire l'Armonia, e una volta capita l'Armonia, riuscire ad armonizzare (trascendere, quindi capire, quindi poter agire).
Nun me fa arrabbia'!
Primo il "nostro obiettivo" non e' odiarli, e' cacciarli dalla nostra casa per ovvie ragioni direi
Secondo, che vuoi capire, non puoi capirli come fossero monellacci? Ragazzi miei belli, qui confondiamo il MALE con le cose negative, col bambino che fa i capricci e va capito, il figlioul prodigo, li sbagli umani...
Il male non e' propedeutico all'armonia. Non esiste il dualismo fuori da qui. La dualita' di cui voi parlate come principio dell'Armonia non c'entra nulla con il male
(infatti io il principio universale non lo definirei "Armonia", ma "Amore", "Verita", cosi' uno non crede che debbano esserci due forze opposte che si bilanciano da dove veniamo. Ci sono qui, non nella casa del padre (Dio, Fonte), li' regna l'Amore.
2) Dici che la fisicità è una illusione, e oltre a questo dici anche che è un'illusione maligna, creata da entità malvage per intrappolarci (di nuovo, per dirla in modo breve).
Si', fisicita' illusione perche' siamo energia, non materia. Questa realta' non e' stata creata dal maligno ma manipolata di certo.
Il problema che non riesco proprio a figurarmi e' fino a che punto sia stata manipolata e quanto diversa fosse prima.
Anche se ho l'idea che la manipolazione sia come dicevo a Invisibile oltre la riparazione. Nel senso che (sempre secondo il mio modesto parere) se il male venisse eradicato da questo mondo, questo mondo collasserebbe su se stesso. Perche' la creazione originale divina e' stata completamente dirottata, manipolata, distorta, che e' diventata quasi una creazione del male.
Ora, io voglio dire una cosa molto semplice: la riproduzione umana, quella che ha fatto nascere me e te, è basata (almeno in buona parte) sulla fisicità. E' chiaro che lo spermatozoo deve incontrare l'ovulo, ecc. ecc.
Questa cosa, questo episodio qui (prendendolo come esempio), sarebbe un'illusione? Se sì, l'avremmo creato noi? E sarebbe maligno?

 Viviamo qui in questa creazione divina (originariamente poi e' diventata quello che e' adesso) dove (credo) abbiamo creato una sorta di fisicita' che io preferisco chiamare manifestazione. Non lo so se quello che abbiamo creato in origine attraverso Dio comprendesse il sesso (io direi di si' e' roba divina non puo' essere causa del male :D)
Quello che so e' che la fisicita' come la percepiamo noi e' una illusione o manipolazione del Male, ma il livello esatto non te lo so dire. Probabilmente prima potevamo viaggiare costantemente a livelli diversi.
Dico questo, perché mentre tu e Invisibile parlavate del bernoccolo, ad un certo punto sembra che hai ammesso che la fisicità esiste, e hai detto che è la "solidità" che è un'illusione, e non "la fisicità e la solidità":
 Fisicita' e solidita' e materia li uso come sinonimi, non ci vedo differenza.
Quello che so per certo e' che a livelli di percezione superiori (attraverso stati di coscienza alterata) la solidita' non esiste, (vedi si' le forme come onde, in movimento, pervase da energie). A questo livello siamo soggetti a regole (perche' siamo come in una simulazione dove ci sono regole del gioco). Le regole sono in parte fatte da noi (quando con la volonta' divina abbiamo deciso di vivere in questa realta' quindi le regole saranno quelle di questo piano), e in parte manipolate dal male (quindi percezione limitata di sicuro, ma il potenziale, ripeto, che avremmo avuto senza l'interferenza arcontica, francamente non lo so, posso solo immaginare la linea di confine)
Quello che la mia coscienza e' in grado i fare oltre il corpo e' infinite possibilita', e probabilmente prima avevamo una maggiore facilita' ad entrare e uscire da questo piano e modificare la nostra realta' in maniera cosciente.
Invisibile: Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.
      Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita

"Cogito Ergo Sum"
Esisto dal momento che ho creato la mia realta' su questo piano, che appare fisico per i motivi di cui sopra ma fisico non e' e' energetico. Io sono la mia coscienza che fa esperienza di vita terrena, quindi si' esisto non sono illusione, tu esisti, la natura esiste... ma non siamo in questa forma o meglio e' come ci appare causa percezione sia limitata dal piano in cui esistiamo e controllata dalle forze arcontiche.
Spero di essermi spiegata meglio.
Ora, magari nella tua testa, l'idea è chiarissima, ma è difficile metterla a parole (ci mancherebbe). Ma voglio solo dire, che una teoria che mostra imprecisazioni su concetti così basilari (non si tratta di concetti divini, ma di un bernoccolo), ha grandi debolezze.
Il bernoccolo l'ho spiegato ad invisibile, lo vedi perche' qui quelli sono i parametri di vita su questo piano. Siamo sintonizati entro una banda di frequenze con regole percettive entro le quali non puoi esimerti, a meno che tu non sia uno Sciamano o cheso io. Urti con oggetti che appaiono solidi e la forma onda a seguito dell'impatto (che in realta' e' una connessione) cambia nei limiti di quello che e' il programma.
Milioni di secoli fa forse non te lo facevi o forse eravamo in grado di curarcelo da solo con il potere della mente. Non lo so.
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50510 da invisibile
flor das aguas

Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.

Oddio, credo ti sbagli, tempo fa quando andai a guardare (e' da molto francamente che non mi interesso), ricordo esperimenti di fisica e matematica a supporto della realta' olografica. Ora non sono ingrado di confutare niente di tutto cio', ma lessi e vidi video di fisici e scienziati che portavano prove ed esperimenti. Ripeto, valide o non valide io le capacita' per saperlo non le ho , li ho dati per buoni.
Ma non mi interessa, non sposo nessuna idea, ho acquisito consapevolezza di un fenomeno inspiegabile dalle mie esperienze dirette e ho voluto dargli un nome (ologramma), poi fa niente, gli daro' un altro nome quando ne trovero' uno meglio, ma il fenomeno sembra essere descritto accuratamente in quella idea.


Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità. E' questo che è senza elementi concreti  e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.
Comunque su questo penso che ho spiegato bene il perché lo penso e quindi mi sembra che non ci sia più nulla da dire.

A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.

Il monaco riesce a trascendere la sua di coscienza non quella del mattone o la nostra. Noi rimaniamo sul piano fisico e vedremo un mattone rotto e un monaco sano.

No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
E', essere e quindi realtà, realtà che non creiamo noi (il monaco ha contribuito a modificare la realtà di quel mattone).
Infatti se prendi quel mattone rotto e lo dai ad un muratore che non ha assistito alla scena non lo userà per il muro che sta costruendo, o se lo fa si può calcloare in modo oggettivo (realtà) che quel muro è più debole nel sopportare i carichi perché ha un mattone rotto rispeto ad un muro identico con mattoni tutti integri. Quindi il mattone è proprio rotto, è una cosa reale non creata da noi.
Non c'è nulla che possa dimostrare che la realtà la creiamo noi, al contrario abbiamo davvero tanti elementi per assumere la teoria che la realtà esiste di per sé e che noi possiamo contribuire a modificarla e anche ad ampliarla, avendo il potere creativo. Ma la realtà, in senso letterale, no non siamo noi a crearla.
L'unica posizione che nega quanto sopra, e logicamente accettabile, è quella che afferma che la realtà non esiste, e questo non può essere dimostrato come falso quindi va accettata come ipotesi (la condizione umana impossibilitata di uscire dalla soggettività), ma personalmente la trovo solo una espressine della paura di accettare la realtà e di indagarla con onestà.

Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.


Puo' darsi, ma da come me ne parli tu (io non conosco il Chi) mi sembra che i concetti siano molto simili, magari io uso il paragone con l'ologramma e all'epoca il concetto di ologramma non esisteva.

No sono cose totalmente diverse. Il Chi è l'energia sottile, l'energia vitale che permea tutto l'universo e che sta alla base della salute degli esseri viventi, perché se il Chi di un essere vivente è in disequilibrio questo porterà nel tempo a malattie. La medicina cinese si basa proprio sul riequilibrare l'energia vitale per ristabilire la salute. E' una cosa reale non ha nulla a che vedere con ipotesi di proiezioni umane.

e' il concetto di proiezione della realta' ( espresso attraverso l'ologramma), del tutto in una parte che mi interessa .

Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Quindi sono millenni che si sostiene che siamo noi a creare questa illusione, e se sia consapevolmente o meno non cambia nulla, finiamo per credere che sia così.
Come vedi non c'è nessun bisogno di aggiungere ologrammi ed entità maligne esterne, siamo in grado di fare questo disatro da soli. Ed è proprio nell'aggiungere questi elementi, come causa del problema, che è parte del depistaggio.

Noi attingiamo a dio nella creazione della nostra realta' siamo parti inscindibili di Dio, questa cosa e' importante, non e' marginale e non ci vedo il satanismo.

Io la formulerei un pò diversamente ma non è importante. Però di nuovo non capisco dove vedi che io abbia sostenuto questo.

Il satanismo inteso come sostituirsi a Dio, vuole che satana abbia il potere della creazione, lui non lo avra' mai perche' la creazione nasce dal divino, lui satana, il male, potra' al massimo manipolare e creare un surrugato una brutta copia di quello che e'.

Si questo è ovvio.

Come sostenevano gli Gnostici, infatti gli Arconti (creature demoniache prive di creatiivita') si sarebbero insediati nel mondo e lo avrebbero manipolato rendendoci schiavi. La religione ci dice che e' satanismo sustituirsi a Dio, peccato che quello di cui parlano non e' il vero dio, ma la brutta copia, il dio arcontico, i creatori della manipolazione, che ci hanno detto dobbiamo adorare

Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla. Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero) e di altre forze maligne che si sono infiltrate in vari modi e che hanno inserito falsità vicino a verità. Poi io non seguo nessuna religione, sia per questo motivo ma anche per altri, ma questo è un altro discorso. Ma dire quanto hai affermato mi sembra davvero una specie di dogma al contrario e quindi per me non ha valore.

Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.

A parte che non lo puoi sapere se esistesse prima perche' la scopri adesso.

E' come per il mattone. Tu astrofisica un giorno scopri una galassia che mai nessuno aveva visto prima e fai delle foto.
Vieni da me, che faccio il ciabattino e, senza dire niente, mi mostri le foto. Io dico belle, che colori meravigliosi, che cosa è?
Tu dici che è una nuova galassia che hai appena scoperto e che l'hai fatta vedere a me per primo.
Quindi secondo la teoria che noi creiamo la realtà tu hai creato la galassia che hai scoperto e l'hai fotografata, poi io ho creato le immagini delle foto che mi mostri identiche alle foto che hai fatto nel momento che me le hai mostrate e così le nostre creazioni della realtà coincidono.
Cioè tutto è possibile ma come vedi è davvero più una fantasia che una cosa plausibile.

Parlo di illusione della forma, non il mondo come illusione, il mondo esiste, infatti lo abbiamo chiarito. E' la percezione che crea l'illusione della forma, lo stiamo dicendo entrambi. Elevi la coscienza su livelli di percezione diversi e vedi danze e vortici, non capisco cosa sarebbe in contrasto con quanto affermo io

Bene ci stiamo avvicinando. Ma che bisogno c'è dell'ologramma e dei maligni che riprogrammano le proiezioni? Non c'è, io la vedo come una cosa appiccicata sopra per nascondere la realtà dell'illusione, un modo di fuoriviare. E' già stato spiegato millenni fa quale è l'illusione e perché ne siamo vittime, il resto non ha senso, non serve, non aggiunge nulla se non, appunto, una "colorazione" attraenete alla forma mentis moderna e facendo questo, convincendo che è così, ecco che allontana dalla verità le persone e soprattutto, che è la cosa più importante, dal cammino efficace per liberarsene, che è stato anche quello indicato millenni fa.

Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.(...)

Ma scusa tu pensi che io.. con ologramma intenda ...la proiezione fine a se stessa senza vita! OH SIGNOREEE!!!
Mi sa che non mi sono proprio fatta capire, settimane a girare sullo stesso punto!! :O :O :O
Vediamo di chiarire sto benedetto concetto di ologramma una volta per tutte:
Noi creiamo la REALTA', attraverso una proiezione COME avviene con un ologramma, , il mondo esiste (non e' solido ma esiste), le energie sono li', altrimenti quando alzi il velo (quando la coscienza sale di livello) non vedresti niente, vedresti il nulla, invece vedi energie, vortici, movimenti... siamo li', tutto e' li'. Noi creando la realta', proiettandola come succede con un ologramma (perche' non e' un coniglio che esce dal cappello del prestigiatore, e' contenuto in noi perche' noi siamo collegati alla Fonte), gli diamo vita, esistenza, chiamala come vuoi.
Quindi ologramma per spiegare come una parte contenga il tutto,  "l'oceano in una goccia", "il mono in un granello di sabbia"... tutta quella roba li' un po' stucchevole ma che rende l'idea! Se no poi uno si chiede da quale magia esca questo mondo, tutto qui.
Ma non vuol dire che e' una immagine inanimata, anzi c'e' vita noi proiettiamo la vita su questa dimensione per mezzo di dio perche' siamo sue creature.


Come sopra. Siamo d'accordo che percepiamo il mondo in senso illusorio ma sui motivi e sul come funziona no.
Per me questa ipotesi non ha nessun senso e nessun riscontro. Invece quello che credo io ce l'ha e quindi la ritengo molto più plausibile.
Detto questo mi permetto di dirti che a me pare che usi il termine "realtà" in modo diciamo "personalizzato" e credo che i malintesi derivino da questo. Io lo uso nel suo senso letterale ovvero "1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente" (treccani). Quindi di una esistenza che è altro da noi e dalle nostre azioni-creazioni e quindi se mi dici che noi creiamo il mondo olografico, siccome se smettiamo scompare, non è realtà nel senso letterale. La realtà è tutto ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente.

E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).

Il fenomeno di eccesso o eccessiva mancanza chi lo crea? Come si genera? Siamo noi, le nostre azioni. Giusto?
Quindi, se cosi' fosse, significa che siamo noi a creare il male.


Che è proprio il punto di partenza di tutto il thread. Sostengo questo dall'inizio ed è proprio in base a questa mia convinzione che penso che l'Armonia sia il bene e la disarmonia il male.

Non puo' essere, potrebbe forse funzionare a livello personale . Mi spiego. Io per eccesso o eccessiva mancanza prolungata mi causo dolore, sofferenze, distruzione... non lo so, ci puo' stare. Questo al massimo puo' generare un impatto su chi mi sta vicino, la mia cerchia.

Se una intera civiltà, i romani diciamo, sono convinti che so i mejo der monno e quindi hanno il diritto di soggiogare il mondo per poter poi stare spaparanzati a magnà serviti dagli schiavi, e TUTTI credono a questa idea puramente mentale e puramente autoreferenziale, e continuano a vivere in base a questa idea per secoli, ecco che questo enorme eccesso crea una vera e proprioa reltà illusoria che si è ripercossa, generando un male infinito, su quasi tutta l'europa, il nord africa e medio oriente. Solo per fare un iccolo esempio perché ce ne sono davvero tanti. Poi oggi con il potere mostruoso dato dalla tecnologia si è arrivati a convincere miliardi di persone che c'era la nuova peste bubbonica ed a rinchiuderli tutti in casa, provocando una strage e convincendoli con il terrore a fare da cavie da laboratorio per farmaci ultrasperimentali.
Come vedi quando il male agisce usando tutti gli strumenti che si è creato a livello mondiale altro che "impatto su chi mi sta vicino", è una ecatombe mondiale.

Ma il male in cui siamo immersi, a livello globale, lo vedi lo sai, non mi dire che e' eccesso o eccessiva mancanza.

Non che è, ma che è l'eccesso e l'eccessiva mancanza che lo crea.
Quando dico che il male è l'eccesso o l'eccessiva mancanza, intendo dire che quel comportamento di eccesso o eccessiva mancanza è l'origine del male.

...La nostra colpa e' che siamo dei coglioni, questo si.

Ecco appunto, coglioni a non indagare seriamente sull'origine del male e smetterla di crealo.

Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.
Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male.


Si' ma da come lo scrivi io capisco che il male sia creato da noi, quindi dentro non fuori.  L'eccesso e l'eccessiva mancanza la crea l'uomo, perche' e' lui che vive in eccesso o eccessiva mancanza, quindi sceglie di vivere cosi, crea la sua condizione quindi secondo te crea il male. Giusto?

Si. Ma ho anche detto che l'uomo ha il potere creativo e quindi le sue creazioni, nel bene e nel male, vanno ad ampliare la realtà e quindi anche ad infulenzre il mondo (il fuori).

Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro,

No, non esiste li' non viaggia su quelle frequenze.

Non hai capito il senso. Se esiste l'Armonia e se queste entità son comunque parte dell'Armonia (quindi del mondo),penso che non dovrebbero fare parte del nostro mondo, così come un aquila non si rotola della cacca dei maiali mentre per i maiali è normale, questo non lo so. Quello di cui sono sicuro è che, qualunque cosa siano, non dovrebbero avere il ruolo e gli effetti sul mondo umano che hanno.

Poi io ho una ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro,

L'essere umano, perche'? Noi siamo creature divine, abbiamo il potere dato ci dalla Fonte, siamo guidati dall'Amore, il male assoluto e' qualcosa che Coscienza umano non contempla.

Perché possiamo scegliere e l'uomo, millenni fa, ha scelto di seguire il male e così è diventato creatore del male.
Tu stessa dici che viviamo in un mondo terribile, ed io concordo, chi l'ha creato questo mondo terribile? Noi, con le nostre scelte. Ed anche se fossimo influenzati da entità maligne si torna sempre li, perché noi possiamo dire in qualunque istante dell nostra vita NO. Invece stiamo dicendo, da molti millenni, SI, si a questa direzione distruttiva.

Lo stato di eccesso od eccessiva mancanza si e' formato perche' il male si e' insinuato, in un piano non suo(questo), lasciato entrare quasi per sbaglio, manipolando secolo dopo secolo questo piano per renderlo adatto a loro, ma non a noi

L'uomo ha dei poteri straordinari, incredibili, non ci credo che è così scemo. Invece credo che sia molto comodo lasciarsi andare e scivolare giù, perché andare in su è faticoso, serio e molto impegnativo. Mi sembra una spiegazione molto più verosimile.

Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin :-D

E te pareva  :'(

Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito :-(
Ultima Modifica 1 Anno 5 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 5 Mesi fa #50511 da Epaminonda

flor das aguas ha scritto: @Epaminonda

Non proprio scelta, perche' se passa attraverso il cuore e' piu' una rivelazione, sai non devi scegliere. In effetti e' una dichiarazione di fede, non te lo so portare con la logica. A me e' successo cosi'.
Questo mi è sufficiente

come ci sei arrivata?
Attraverso delle ricerche spirituali con sostanze che aiutano a creare stati di coscienza alterata in cerimonie religiose

Ma quando ne prendi Coscienza (perche' quello e' stato)  attraverso questo tipo di processi allora lo sai. E parole che possono sembrare vuote tipo Amore e Verita' acquistano significato vero.

Tale consapevolezza e' parte di me, non mi abbandonera' mai.

Anche questo mi è sufficiente

Come potrei seguirti?
Mi vuoi seguire, oddio mi sento importante
Scusami, intendevo dire seguirti nel ragionamento non nell'esperienza personale.

Ragiono da individuo un pò come un ape che svolazza fra i fiori e percepisce il Sé,  forse tornando all'alveare col mio carico, potrei sentirmi come Frazione del Tutto. Chissà

Parlando di libri(ho letto molto): negli anni '90 ne uscì uno che mi colpì particolarmente "Venne chiamata due cuori". La protagonista narra le straordinarie esperienze vissute insieme ad una tribù di aborigeni nella ostica natura australiana. Quando si accorge che ci sono solo adulti ed anziani ne chiede il motivo. "Abbiamo deciso di non far nascere i bambini perchè non siamo più in Armonia con questa terra.

Ti ringrazio e che Pace, Serenità, Armonia, Gioia, Amore, Coraggio, Emozioni e Verità siano con Te
 

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1 Anno 5 Mesi fa #50512 da Epaminonda

invisibile ha scritto: Epaminonda


Pensavo di essere entrato in una discussione e che gli strumenti da utilizzare fossero Logos e Logica, se non è così tolgo il disturbo.

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1 Anno 5 Mesi fa #50513 da invisibile

Epaminonda ha scritto:

invisibile ha scritto: Epaminonda


Pensavo di essere entrato in una discussione e che gli strumenti da utilizzare fossero Logos e Logica, se non è così tolgo il disturbo.

Non capisco perché tu abbia pensato che non fosse così. Poi detta così può essere riferito a qualsiasi cosa.
Cosa di non-logos e di non-logico hai rilevato? Se non ti spieghi non posso capire di cosa parli.
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1 Anno 5 Mesi fa #50527 da Ste_79
Scusate, dovevo dare una risposta a Invisibile ma vedo che siete andati molto oltre già.
Purtroppo per motivi di tempo e casini vari non sono riuscito a seguire la discussione.
Mi spiace.


 
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1 Anno 5 Mesi fa #50529 da invisibile

Ste_79 ha scritto: Scusate, dovevo dare una risposta a Invisibile ma vedo che siete andati molto oltre già.
Purtroppo per motivi di tempo e casini vari non sono riuscito a seguire la discussione.
Mi spiace.



 

Rispondi pure non c'è problema. Anzi mi interessa,
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1 Anno 5 Mesi fa #50531 da Ste_79
Allora secondo me dell'Anima non si può parlare, un pò come per il Tao che quello di cui si può parlare non è il vero Tao (cit.)
Ma quello che penso io è che l'Anima, essendo eterna, la "scintilla divina", non essendo soggetta alle leggi del tempo e dello spazio, è intoccabile. Non la viviamo perché siamo disconnessi ma non si può modificare in nessun modo, non lo possiamo fare noi e non lo può fare nessuna altra entità.
I "parassiti" secondo me sono spiriti "liberi", cioè spiriti disincarnati che cercano "casa" e l'essere umano è una casa magnifica. Se non "occupiamo la nostra casa" qualcuno può entrare e fare lo squatter.
Di eventuali entità maleintenzionate, chiamate demoni etc. non ne parlo, se guardi l'abisso l'abisso guarda te o per dirla come il mio Maestro "tocca e sei toccato".
Io penso che non ci riguarda e che non ha nessuna importanza, per la condizione in cui viviamo, sapere con precisione di queste cose. Penso che ad un livello diverso potrebbe essere necessario occuparsene, ma per noi credo che sia inutile ed anche sconsigliabile. A me basta sapere che la formula magica che vi ho svelato funziona :) più in la si vedrà.
È la mente che vuole sapere e la mente è sempre una pessima consigliera.

Ora la domanda te la faccio io.
Tu perché  vuoi sapere questa cosa?



Eravamo rimasti qui.
Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.

Mi sono di recente inbattuto in un esorcista. Accompagnando un'amica.
Lei reagisce agli stimoli, quindi qualcosa c'è .
Ma questo qualcosa, è un parassita o è anima?
Io non ho fatto il test, ma potrei anche farlo in futuro. Sempre in ottica di indagine.
Personalmente non ho disturbi tali da dover dubitare di essere parassitato, sono abbastanza centrato.
La mia esperienza personale, e qui ti do ragione, mi dice che non si possa proprio insegnare questo genere di cose.
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo  che ciò che devo imparare lo imparo da solo.

Non so se mi sono spiegato bene.



 
I seguenti utenti hanno detto grazie : Azrael66
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1 Anno 5 Mesi fa - 1 Anno 5 Mesi fa #50532 da flor das aguas
@Invisibile
Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità.
E' questo che è senza elementi concreti  e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.

Che genere di elementi concreti? Gli Gnostici ne parlano negli scritti di Nag Hammadi, sono elementi concreti? Le Tavole smeraldine di Thoth, sono elementi concreti? Credo Mutwa, sciamano zulu di grande saggezza parla della storia millenaria dal suo popolo. David Icke lo ha intervistato moltissime volte e ne parla anche nei suoi libri. Lui visito' altre tribu' in Australia  America e raccontavano le stesse cose. Entita' non umane a cui davano diversi nomi, gli Gnostici li chiamano Arconti, governano questo mondo che e' una illusione della realta' e prigione. Sono elementi concreti? Non lo so, tu che elementi concreti hai per provare che non sia successo.
Comunque su questo penso che ho spiegato bene il perché lo penso e quindi mi sembra che non ci sia più nulla da dire.
Si', lo peso anch'io, punti di vista
No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
Per me la sua forma e' un inganno percettivo quindi io lo vedo rotto. Non lo so come sia oltre il velo, quello che era un campo energetico si sara' separato, francamente lo ignoro. Poi e' ovvio che all'interno di quella che percepiamo come realta' sara' rotto.
E', essere e quindi realtà, realtà che non creiamo noi (il monaco ha contribuito a modificare la realtà di quel mattone).
Infatti se prendi quel mattone rotto e lo dai ad un muratore che non ha assistito alla scena non lo userà per il muro che sta costruendo, o se lo fa si può calcloare in modo oggettivo (realtà) che quel muro è più debole nel sopportare i carichi perché ha un mattone rotto rispeto ad un muro identico con mattoni tutti integri.
Quindi il mattone è proprio rotto, è una cosa reale non creata da noi.

Invisibile, capiamoci. Io non creo mattoni rotti
Questo mondo esiste come creazione divina, la simulazione arcontica e' inganno, si e' sovrapposta alla realta' di
questa terra esiste come una brutta copia dell'originale (Realta' superiore chiamiamola l'eta' dell'oro).
Quella che a noi appare come realta' altro non e' che una proiezione della mente, una credenza collettiva, una illusione percettiva creata dai nostri sensi.
Il corpo umano pare sia come una sostanza liquida, (dicono sia un cristallo liquido qualcosa che e' contenuto nella terra, non saprei francamente) nel suo campo energetico (aura). Il DNA funziona da ricevitore/trasmettitore, c'e' il codice genetico(infatti i topicidi genetici lo vorrebbero modificare ulteriormente).
Questa realta' esiste solo perche' noi la pensiamo, perche' il pensiero la crea attraverso la mente condizionata da credenze e segnali esterni. 
In questo senso creiamo questa realta', una specie di legge di attrazione. La simulazione opera all'interno di regole, quello che posso e non posso fare le leggi della fisica. Come diceva qualcuno, LA MENTE MENTE
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Ma io non lo vedo, ma fa niente direi che possiamo serenamente pensarla in maniera diversa
Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Esatto, la mente solo la mente lo percepisce in questo modo attraverso i nostri sensi, ma mi stupisce che per te sia un fatto da accettare stoicamente, perche avviene? siamo limitati, e' un fatto. Ora mi chiedo, e mi piacerebbe mi aiutassi a capire, perche' Maya avrebbe creato questo mondo come illusione fisica?  
Quindi sono millenni che si sostiene che siamo noi a creare questa illusione, e se sia consapevolmente o meno non cambia nulla, finiamo per credere che sia così.
Come vedi non c'è nessun bisogno di aggiungere ologrammi ed entità maligne esterne, siamo in grado di fare questo disatro da soli. Ed è proprio nell'aggiungere questi elementi, come causa del problema, che è parte del depistaggio.

La mia ricerca empirica mi ha portato a conclusioni diverse per certi aspetti, quello che per te e' depistaggio per me e' una indagine
Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla.
"non avrai altro dio all'infuori di me", da dove lo hai preso tu il concetto di satanismo, scusa?
Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero)
Nel Cristianesimo, davvero? sei serio?
 E' come per il mattone. Tu astrofisica un giorno scopri una galassia che mai nessuno aveva visto prima e fai delle foto.
Vieni da me, che faccio il ciabattino e, senza dire niente, mi mostri le foto. Io dico belle, che colori meravigliosi, che cosa è?
Tu dici che è una nuova galassia che hai appena scoperto e che l'hai fatta vedere a me per primo.
Quindi secondo la teoria che noi creiamo la realtà tu hai creato la galassia che hai scoperto e l'hai fotografata, poi io ho creato le immagini delle foto che mi mostri identiche alle foto che hai fatto nel momento che me le hai mostrate e così le nostre creazioni della realtà coincidono.
Cioè tutto è possibile ma come vedi è davvero più una fantasia che una cosa plausibile.

Non ho capito se pensi che sia piu' scema o disonesta?
Ma quando mai avrei detto che creo galassie? Quello e' una cosa di miliardi di anni fa, quando sarebbe nato l'universo dalla Coscienza dell'Uno di cui noi siamo parte
Bene ci stiamo avvicinando. Ma che bisogno c'è dell'ologramma e dei maligni che riprogrammano le proiezioni?
Se i "maligni" avessero creato una simulazioe nella nostra realta' rendendola un inferno per il genere umano dovremmo quantomeno prenderne conoscenza per non condannare l'umanita' alla schiavitu', non ti sembra?
Altrimenti nemmeno la morte ti potra' liberare :D
Gli gnostici sostenevano che la morte libera la scintilla divina nell'uomo, ma se il percorso nel corso della vita, non e' stato spirituale (di gnosi), l'anima e' destinata a reincarnarsi nella prigione, non potra' uscire dalla dualita' arcontica e non potremmo riconnetterci all'Uno alla Fonte. Dobbiamo acquistare consapevolezza che questo mondo e' una prigione e che siamo Coscienza infinita che fa una esperienza in quello che chiamiamo corpo, come dice Icke, e' solo un giro di giostra, (bill hicks)
La mente crea la sua realta' attingendo a dictat e credenze suggestioni tutto manipolato e in un campo di frequenze microscopico.
Sapendo che questa e' una prigione percettiva e che sei Coscienza infinita connessa all' Uno, ti metterai a cercare fuori, e espandendo la tua coscienza allargherai il campo di frequenze.
Allargare il campo di frequenze significa emanare energia ma anche riceverla, sarai ricettore in una banda di frequenze piu' ampie che sono fuori dal programma dove il campo delle possibilita' aumentera' una sorta di legge di attrazione. Non mi limito alla polarita' (mente arcontica) ma vado a espandere il cuore per ricevere dalla Fonte . Vado oltre il programma, Nuovo paradigma. La consapevolezza e' la salvezza
PS:
C'e' un film molto bello di Robin Williams, "Al di là dei sogni" che spiega il pensiero come creazione della tua realta'. La moglie si uccide per disperazione a seguito della morte del marito e dei figli. Arriva in una dimensione che rispecchia il suo stato mentale ed emotivo in cui si trovava prima della morte. E' la loro casa ma buia e cadente e lei vive in perenne angoscia e paura.
Quello stato di dipendenza psicologica, paragonabile alla sindrome di stoccolma, che ci fa rimanere attaccati alla nostra identita' su questo piano illusoriamente fisico, ci impedisce di ricongiungerci alla Fonte, intrappolati nella nostra stessa prigione/proiezione mentale.
Come sopra. Siamo d'accordo che percepiamo il mondo in senso illusorio ma sui motivi e sul come funziona no.
Per me questa ipotesi non ha nessun senso e nessun riscontro. Invece quello che credo io ce l'ha e quindi la ritengo molto più plausibile.

A me se sembra che tu scarti ogni teoria a priori solo perche' non in linea con il Tao Chi
Detto questo mi permetto di dirti che a me pare che usi il termine "realtà" in modo diciamo "personalizzato" e credo che i malintesi derivino da questo. Io lo uso nel suo senso letterale ovvero "1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente" (treccani). Quindi di una esistenza che è altro da noi e dalle nostre azioni-creazioni e quindi se mi dici che noi creiamo il mondo olografico, siccome se smettiamo scompare, non è realtà nel senso letterale. La realtà è tutto ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente.
La memoria, il cervello operano come un ologramma, la memoria non sta in una zona precisa del cervello, ma è ovunque e in nessun luogo.
La nostra mente subconscia e'  matrice e ricettrice attraverso una rete di campi campi elettromagnetici, l'universo e' il risultato di una percezione collettiva, il nostro inconscio collettivo ha creato questa matrix.  
Gli gnostici dicevano il mondo che abitiamo e' puro pensiero. Ed e' vero esiste perche' noi la pensiamo (letteralmente). Per quello dovremmo spostarci dalle frequenze della mente alle frequenze del cuore per rompere la prigione percettiva.
Se una intera civiltà, i romani diciamo, sono convinti che so i mejo der monno
E c'hanno ragione :D,
Si' comunque e' vero, hai ragione, ma il punto che mi interessa e' non e' iniziata da noi, non sono state le nostre azioni a crearlo, e'stata piuttosto un'infiltrazione dall'esterno.
I rituali servono ad aprire portali per far entrare entita' da quello che chiamiamo mondo Astrale, la parte  bassa che "confina" con il nostro piano. E' da li' che vengono.
Gli esorcismi per le possessioni sono praticate un po' ovunque nel mondo, non si parla di niente di simile nelle filossofie antiche orientali?
Non hai capito il senso. Se esiste l'Armonia e se queste entità son comunque parte dell'Armonia (quindi del mondo),penso che non dovrebbero fare parte del nostro mondo, così come un aquila non si rotola della cacca dei maiali mentre per i maiali è normale, questo non lo so. Quello di cui sono sicuro è che, qualunque cosa siano, non dovrebbero avere il ruolo e gli effetti sul mondo umano che hanno.
Pare che queste enita' siano anche in altri piani fuori da questo mondo. Infatti Thoth dice di stare attenti quando si viaggia attraverso i mondi. Si muovono in angoli, mai in curve, se noi procediamo per curve non possiamo essere attaccati.
Perché possiamo scegliere e l'uomo, millenni fa, ha scelto di seguire il male e così è diventato creatore del male.
Tu stessa dici che viviamo in un mondo terribile, ed io concordo,

chi l'ha creato questo mondo terribile? Noi, con le nostre scelte.
Ok scelta, ma alla base c'e' l'ignoranza della condizione umana intrappolata in una illusione percettiva. Io comunque parlo di come sia successo in principio, l'eta' dell'oro, la caduta di Atlantide...
Non sono mica miti.
Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito :-(
E' che volevo essere Yang :D
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