Il bene il male, armonia e disarmonia.

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1 Anno 6 Mesi fa #50826 da Volano49
D'ALTRONDE LO DICI TU STESSO; SENZA ACCORGERTENE:

Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano.

ESSENDO ETICA ESCLUSIVAMENTE UMANA, NON PUO' ESSERE PARTE DELLA CREAZIONE UMANA.
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Bah! Siamo alle solite. Traspare in te una certa animosità che non ha MAI SENSO a queste latitudini. E' difficile dibattere quando qualcuno la mette praticamente sul personale. Mettiamo i puntini sulle virgole? Mettiamole. Se mi citi e consideri ANCHE la Bibbia non se ne esce. Ma procediamo pure. Va da sè che l'uomo aveva GIA' instillato in sè ANCHE il "gene" del male, nella fatti-specie il Dr. Adamo, altrimenti non avrebbe fatto una scelta contraria alla sola etica "benevola" che (secondo te) lo componeva anzitempo. Va da sè che questa etica, e il suo opposto, erano precedenti all'uomo. Ma è proprio il caso di parlare di chi non è MAI esistito come singolarità? Andiamo invece a considerare ciò che sta a monte dell'uomo e, nello stesso tempo dentro lui, più volte giustamente sollecitate le componenti cosmo/microcosmo. Senza i contrasti (tali solo apparentemente) contrari/complementari, non esisterebbe la "legge" cosmica/ancestrale del "ripiego" karmico, tantomeno l'antica filosofia cinese Yin/Yang e correlati corollari similari. Sarebbe tutto un "flautare" senza flatulenze... assisi e sempre sorridenti sopra a nuvolette colorate...

Pertanto, avere tutto per non dare niente NON è corretto. Un'azione è corretta quando il dare e l'avere sono di volta in volta "squilibrati", dal momento che non raggiungono mai il valore assoluto, nulla e tutto (tutto "bene"-tutto "male") o paritari tra di loro, perchè sarebbe stasi. Principio già espresso in post precedenti. Certo per noi l'azione corretta ha significato di "bene", mentre non corretta di "male". Il male sta a non servirsi correttamente della prima polarità. In sintesi: il "bene" dà per avere, il "male" prende per dare. Il "bene" sta nelle seguenti equazioni: dare-avere, avere-dare. Mentre il "male" sta in queste: dare-dare, avere-avere. Nè può esistere MAI in un momento qualsiasi il valore "male" pari a quello del "bene", oppure un valore tutto "bene" o tutto "male". In conclusione esiste uno "squilibrio" costante tra due realtà antitetiche.

Compreso questo non si può più mettere in alcun modo in dubbio l'esistenza ancestrale del (necessario) "male", pur considerando le sue caratteristiche oggettive, parimenti assoggettate a prerogative comparabili a forze distruttive. Ma questo lo sappiamo bene, no? Il "male" esiste da sempre, e si manifesta da sempre nelle forme più congeniali del creato. E poi, detto tra noi, che non lo sappia nessuno... Distruggere NON vuol dire sempre e comunque fare del male, una distruzione può anche essere necessaria per ottenere una cosa vantaggiosa, che potremmo definire come un "bene": anche un amore perduto...
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50829 da invisibile
Bah! Siamo alle solite. Traspare in te una certa animosità che non ha MAI SENSO a queste latitudini.

Stai immaginando cose, io sono tranquillo a parte l’essere stanco del non-dialogo. Non capisco proprio perché continuare se quanto ho proposto non interessa minimamente.

E' difficile dibattere quando qualcuno la mette praticamente sul personale.

A parte che ho editato per essere più delicato, ma dove lo vedi il personale se dico, usando elementi logici e oggettivi, che non te ne accorgi, ma dico anche chiaramente che questa interpretazione errata esiste da millenni? Sei tu che prendi sul personale una cosa che riguarda addirittura l'umanità intera, da millenni.
Guarda che l’errore di considerare la dualità il bene-male riguarda intere civiltà, culture e religioni millenarie.

Va da sè che l'uomo aveva GIA' instillato in sè ANCHE il "gene" del male, nella fatti-specie il Dr. Adamo, altrimenti non avrebbe fatto una scelta contraria alla sola etica "benevola" che (secondo te) lo componeva anzitempo.

Non va da sé per niente che l'uomo avesse il "gene" del male, con o senza virgolette,  in quanto l'uomo ha la capacità creativa e la facoltà di scelta. Al limite si può dire che se un creatore da tali facoltà ad una sua creatura allora potrebbe anche andare come è andata, ma non c'è nessun gene del male nella creazione in quanto creazione esclusiva dell'uomo. La prova, ripeto, è che in natura non si rileva da nessuna parte e nell'uomo solo da quando esiste la cosiddetta "civiltà".

Va da sè che questa etica, e il suo opposto, erano precedenti all'uomo.

La tua è la fallacia del ragionamento circolare. Non hai elementi per dimostrare quanto sostieni (l'etica come ho detto non può esserlo e così nessuna manifestazione umana), metti il presupposto come conclusione.

Ma è proprio il caso di parlare di chi non è MAI esistito come singolarità?

Questa non l'ho capita.

Andiamo invece a considerare ciò che sta a monte dell'uomo e, nello stesso tempo dentro lui, più volte giustamente sollecitate le componenti cosmo/microcosmo. Senza i contrasti (tali solo apparentemente) contrari/complementari, non esisterebbe la "legge" cosmica/ancestrale del "ripiego" karmico, tantomeno l'antica filosofia cinese Yin/Yang e correlati corollari similari. Sarebbe tutto un "flautare" senza flatulenze... assisi e sempre sorridenti sopra a nuvolette colorate...

Ma io l'ho detto che esistono i "contrasti", l'ho spiegato bene solo che non sono quelli che credi tu, nel senso delle forze opposte e complementari.

Pertanto, avere tutto per non dare niente NON è corretto.

Ho spiegato che il seme deve dare qualcosa per sopravvivere all'attacco del sole. Dove lo vedi che io abbia sostenuto quello che mi attribuisci?

Un'azione è corretta quando il dare e l'avere sono di volta in volta "squilibrati", dal momento che non raggiungono mai il valore assoluto, nulla e tutto (tutto "bene"-tutto "male") o paritari tra di loro, perchè sarebbe stasi. Principio già espresso in post precedenti.

Se studi il simbolo de Taijitu vedrai che nella massima espansione dello Yin è rappresentato il “seme” dello Yang e nella massima espansione dello Yang è rappresentato il “seme” dello Yin. Lo avevano capito molti millenni fa senza considerare minimamente l’etica umana. Infatti Confucio è molto inferiore in quanto a comprensione di Lao Tzu, per esempio.

Certo per noi l'azione corretta ha significato di "bene", mentre non corretta di "male".

Immagino che se ti chiedo cosa significhi "corretta" mi darai una risposta che implica necessariamente l’etica, e quindi siamo sempre e solo alla soggettività umana. Non si può esaminare il Tutto dal punto di vista della soggettività umana, solo con la comprensione delle leggi universali lo si può fare.

Il male sta a non servirsi correttamente della prima polarità. In sintesi: il "bene" dà per avere, il "male" prende per dare.

No, il bene è Armonia, che non significa staticità in quanto perennemente in trasformazione.
Il male non esiste se non lo crea l'uomo.
Parli sempre dal punto di vista umano, per quello sei in errore.

Il "bene" sta nelle seguenti equazioni: dare-avere, avere-dare.

Per me è riduttivo ma diciamo che a livello umano ci può stare. Riduttivo perché il bene, essendo l’Armonia, è una realtà universale (quindi riguarda anche il mondo spirituale e divino) in perenne trasformazione, il che include anche il Nulla (lo Spirito) che mai si trasforma.

Mentre il "male" sta in queste: dare-dare, avere-avere.

Quindi, come risultati, si hanno proprio quello che dice il titolo del thread: eccesso od eccessiva mancanza.

Nè può esistere MAI in un momento qualsiasi il valore "male" pari a quello del "bene", oppure un valore tutto "bene" o tutto "male". In conclusione esiste uno "squilibrio" costante tra due realtà antitetiche. Compreso questo non si può più mettere in alcun modo in dubbio l'esistenza ancestrale del (necessario) "male", pur considerando le sue caratteristiche oggettive, parimenti assoggettate a prerogative comparabili a forze distruttive. Ma questo lo sappiamo bene, no?

Continui a fare il ragionamento circolare, ovvero che le due polarità siano bene e male. Non lo sono.

Il "male" esiste da sempre, e si manifesta da sempre nelle forme più congeniali del creato.

Questa  una affermazione di tipo dogmatico direi. Ed è proprio per questo che dicevo che non c'è nessun interesse  alla visione che ho proposto. Continui ad affermare che “è così" (ormai lo faccio pure io perché mi sono stancato di questo non-dialogo).
Come fai ad essere così sicuro che il male esiste da sempre e che quindi è stato creato con il mondo? Non puoi saperlo ma hai deciso di sapere.
Invece sappiamo che prima della cosiddetta civiltà non viene rilevato alcun male, tutto il male lo rilevaimo solo da quel momento in poi, da prima non è arrivato nessun male. Ed inoltre possiamo verificare che gli opposti sono Yin e Yang, cosa scoperta da millenni e mai confutata. Quindi il male è creazione umana.

E poi, detto tra noi, che non lo sappia nessuno... Distruggere NON vuol dire sempre e comunque fare del male, una distruzione può anche essere necessaria per ottenere una cosa vantaggiosa, che potremmo definire come un "bene": anche un amore perduto...

Trovo assurdo che tu mi dica questa cosa, come se non fosse elementare che non tutti i semi reagiscono al sole e muoiono diventando concime per altra vita, per chi deciderà di svegliarsi.
Sembra che parli con qualcuno che non ha mai lavorato su questi concetti… boh…
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1 Anno 6 Mesi fa #50830 da Volano49
.........Come fai ad essere così sicuro che il male esiste da sempre e che quindi è stato creato con il mondo? Non puoi esserlo ma hai deciso di esserlo................
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Ma no, dai! così si può ribattere all'infinito, senza mai che tu legga veramente i contenuti. Potrei fare la stessa domanda a te, ti pare? Oh Signur... Sembra che io continui a lanciare la palla contro un muro di gomma. Ninfeaaaa, fiore d'acquaaaaa, SOS, aiutoooo,. Por favor interviene a disipar la madeja, tu intervento es ahora fundamental... Invisibile mi ha messo ai ferri (corti) non so più come ribattere... Cosa potrò mai dire adesso, sono rovinato, soccorruomoooo...
Pero, pero, el pregunta y re-pregunta... Andiamo allora nello specifico, per quel che possa mai interessare la mia opinabile opinione. Ho avuto per più di 20 anni Maestri disincarnati con nozioni e cultura molto più vasta della mia, alle cui opinioni ho, in ogni caso, aderito parzialmente, avendo fatte mie, senza portare anelli al naso, solo alcune loro specifiche in ambito del senso profondo del qui e del dopo, del prima e del poi, dell'essere e del NON essere. Cuntent dutùr Invi?

Passiamo ad altro? Come l'uva passa, passiamo... Anzitutto rifuggo dalle affermazioni precostituite, dogmatiche, che mi affibi, l'ho sempre fatto e non mi sono ancora pentito. Caro amico, anche su questo toppi alla grande. Per quanto riguarda il "male" poi, permettimi d'insistere, questo NON potrà MAI essere considerato una CREAZIONE DELL'UOMO, NON E' MAI STATO E NON POTRA' MAI ESSERLO, ESSENDO LUI (l'uomo) UNA CREATURA, UNA PARTE DI UN TUTTO CHE LO SOVRASTA DA SEMPRE, DA CHI LO CONFIGURAVA A RAGION VEDUTA ED ESISTEVA MILIARDI DI ANNI PRIMA DI LUI.

Pensa (dovresti pensare) perchè mai un Dio (o chi per Lui) avrebbe messo sul piatto del Cosmo (Universi/creazioni) un essere umano esente dal "male" all'atto della sua presenza in questa Terra materiale che, da par suo, offre tante ragioni di sofferenza ANCHE da ascriversi al "male" se visto tale, ancor prima della presenza umana, che SAREBBE fine a sè stesso se non ci fossero secondi fini. Cito per un secondo inondazioni, terremoti, uragani, eruzioni. Inutile nascondersi, l'uomo fa PARTE e si INTEGRA DA SEMPRE a QUESTO sistema, ne è (nel tempo) una conseguenza logica.

E' ingenuo e semplicistico datare questa (essenziale) polarità, il "male", vista solo in modalità negativa, solo DOPO l'avvento umano sul pianeta, dal momento che lui, a prescindere, ne fa letteralmente parte. Poi, si sa, il conformismo spicciolo accusa Dio di non vedere la nostra sofferenza, di fregarsene di madri che perdono i figli, delle guerre, dei massacri di bambini, di chi resta orfano, di vecchi uccisi e trucidati senza pietà. Da qui il pensiero dovrebbe scorrere anche a quale tremenda sofferenza dovrebbe esserci in Dio, o chi per Lui, il quale non è intervenuto, ha visto ed ha taciuto. Perchè dunque? Ma perchè dev'essere così è l'impostazione data a QUESTO MONDO. Perchè questo SPIRITUALMENTE è giusto, Dio come perfezione assoluta lo consente. Se uno spirito si fermasse a considerare questo non avanzerebbe MAI nell'evoluzione, sarebbe inutile il suo apprendistato presso le vicende umane. E' difficile da capire per la nostra umanità, ma non può essere altrimenti. Bene/male, non possono che molto parzialmente coinvolgere lo spirito che sta accanto all'uomo.
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1 Anno 6 Mesi fa #50831 da invisibile
Ma no, dai! così si può ribattere all'infinito, senza mai che tu legga veramente i contenuti.

Che è quello che dico io da giorni (faccina perplessa).

Potrei fare la stessa domanda a te, ti pare? Oh Signur... Sembra che io continui a lanciare la palla contro un muro di gomma.

É esattamente quello che provo io, da vari giorni...

Andiamo allora nello specifico, per quel che possa mai interessare la mia opinabile opinione. Ho avuto per più di 20 anni Maestri disincarnati con nozioni e cultura molto più vasta della mia, alle cui opinioni ho, in ogni caso, aderito parzialmente, avendo fatte mie, senza portare anelli al naso, solo alcune loro specifiche in ambito del senso profondo del qui e del dopo, del prima e del poi, dell'essere e del NON essere. Cuntent dutùr Invi?

Contento per cosa?  Non capisco, non ti ho chiesto "referenze"...  e non vedo che cosa abbiano a che vedere con la (non) discussione.

Anzitutto rifuggo dalle affermazioni precostituite, dogmatiche, che mi affibi, l'ho sempre fatto e non mi sono ancora pentito.

Allora per te sarà semplice trovare una dimostrazione del male che esisteva prima della cosiddetta "civiltà". Io l'ho cercata per molti anni, non ne ho trovato la minima traccia. Poi ho capito che era perché prima non esisteva, semplice, come spesso sono le soluzioni.

Caro amico, anche su questo toppi alla grande. Per quanto riguarda il "male" poi, permettimi d'insistere, questo NON potrà MAI essere considerato una CREAZIONE DELL'UOMO, NON E' MAI STATO E NON POTRA' MAI ESSERLO, ESSENDO LUI (l'uomo) UNA CREATURA, UNA PARTE DI UN TUTTO CHE LO SOVRASTA DA SEMPRE, DA CHI LO CONFIGURAVA A RAGION VEDUTA ED ESISTEVA MILIARDI DI ANNI PRIMA DI LUI.

Con il potere creativo e con la facoltà di scelta. Continui ad ignorare questi fatti.

Pensa (dovresti pensare) perchè mai un Dio (o chi per Lui) avrebbe messo sul piatto del Cosmo (Universi/creazioni) un essere umano esente dal "male" all'atto della sua presenza in questa Terra materiale che, da par suo, offre tante ragioni di sofferenza ANCHE da ascriversi al "male" se visto tale, ancor prima della presenza umana, che SAREBBE fine a sè stesso se non ci fossero secondi fini. Cito per un secondo inondazioni, terremoti, uragani, eruzioni. Inutile nascondersi, l'uomo fa PARTE e si INTEGRA DA SEMPRE a QUESTO sistema, ne è (nel tempo) una conseguenza logica.

Ed in che modo inondazioni, terremoti ed eruzioni sarebbero il male?
Ed in che modo l'uomo sarebbe integrato nel male con queste cose?
Io non vedo nulla di tutto ciò.
Un essere umano può sentire l'arrivo di una tempesta a migliaia di miglia di distanza, a tutto il tempo per spostarsi. Un essere umano è amico del Chi e l'energia che si muove e si trasforma nella tempesta lo avvisa, magari mesi prima.
Ecco flor, questa la si potrebbe definire magia, ma è "solo" amicizia.

E' ingenuo e semplicistico datare questa (essenziale) polarità, il "male", vista solo in modalità negativa, solo DOPO l'avvento umano sul pianeta, dal momento che lui, a prescindere, ne fa letteralmente parte.

Appunto non leggi oppure ti rifiuti di comprendere anche solo i concetti che esprimo.
Ho detto, non so più quante volte e non so più in quanto modi (poi dice che uno si stufa) che il male non è una polarità, questa è una interpretazione errata. L'uomo è si un creatore ma non è Dio che può addirittura creare un altro polo oltre a i due già esistenti.

Poi, si sa, il conformismo spicciolo accusa Dio di non vedere la nostra sofferenza, di fregarsene di madri che perdono i figli, delle guerre, dei massacri di bambini, di chi resta orfano, di vecchi uccisi e trucidati senza pietà. Da qui il pensiero dovrebbe scorrere anche a quale tremenda sofferenza dovrebbe esserci in Dio, o chi per Lui, il quale non è intervenuto, ha visto ed ha taciuto. Perchè dunque? Ma perchè dev'essere così è l'impostazione data a QUESTO MONDO. Perchè questo SPIRITUALMENTE è giusto, Dio come perfezione assoluta lo consente.

Perché creando l'uomo con la facoltà di scelta non può negarla a posteriori senza distruggere ciò che l'uomo è. Cioè potrebbe ma negherebbe la stessa essenza spirituale dell'uomo, ovvero il testimone del creato, il giardiniere del mondo. Negandola diventerebbe una specie di essere semi cosciente, una semi-marionetta ed è ovvio che avendolo invece creato così com'è non era questo il suo intento. E poi l'uomo probabilmente ha vissuto come era previsto per centinaia, se non milioni, di anni. É solo "ieri" che è iniziata la caduta. Magari aspetta che la smettiamo di fare gi idioti ed i bambini, anzi io penso che sia proprio così.

Se uno spirito si fermasse a considerare questo non avanzerebbe MAI nell'evoluzione, sarebbe inutile il suo apprendistato presso le vicende umane. E' difficile da capire per la nostra umanità, ma non può essere altrimenti. Bene/male, non possono che molto parzialmente coinvolgere lo spirito che sta accanto all'uomo.

Non serve il male per questo, bastano lo Yin e lo Yang.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50832 da flor das aguas
Volano caro ti voglio tanto bene e grazie dei fiori e cioccolatini, pero' mi ti devo spezzetare perche' cosi' mi e' piu' facile chiarire. In sostanza mi sembra che tu dia al bene e male accezione molto generica, tutto e il contrario di tutto, mentre per me sono valori assoluti
Forse l'esempio più evidente sta in ciò che si trae dal nostro vivere, nelle disparità tra persona e persona, perchè il dare e l'avere non saranno MAI in equilibrio per tutti, sappiamo bene che ci sarà sempre chi avrà più dell'altro. Ne consegue che il corretto uso sta nel mantenere lo squilibrio in modo che mai nessuno possa avere tutto e l'altro niente, e che mai tutti possano trovarsi in parità.
Squilibrio non e' "uso corretto" ma distorto che fa parte del nostro mondo proprio perche' il male ha preso il sopravvento e
non consente il "trionfo" dell'equilibrio. Gli esseri umani hanno perso coscienza di se' e non conoscono la Legge, la percezione naturalmente ottenebrata li lega al materiale di per se', il male ha trasformato questo posto in una prigione ancora piu' fitta.
L'ordine e' la legge del cosmo, e  viene ristabilito di continuo. Anche la terra segue tale legge, ma e' infestata. Oltre lo Spazio-Tempo, c'e' l'Infinito Tutto, la matrice, Dio. E qui non si puo' nemmeno descrivere quello che ci sta, va oltre la nostra comprensione lo puoi chiamare Bene, Amore ,Luce, Fuoco, Trascendentale....
Detto questo (e tutto ciò già elencato) il bene e il male sono realmente le facce della stessa medaglia.
Nella materialita' in certi casi lo sono, sono le due facce del male, inganni percettivi e l'ho detto. Ma il Bene (con la maiuscola) e' il principio e il fine e si contrappone a questa forza, chiamiamola esterna, che e' il male, e non partecipa alla legge del cosmo.
Il diavolo mostruoso che concupisce le anime per annientarle è in linea di massima un concetto superato, come è superato il concetto di magia nera o bianca.
Sara' superato per te, ma io sono antica :D. Fatture magia nera e magia bianca sono una realta'. Nella mia modesta esistenza e esperienza di vita ne ho avuto la prova. Posso dire di conoscere abbastanza come queste arti operino nelle mani di chi sa usarle. La magia puo' essere usata da chi ha la conoscenza e poco nobili intenzioni per evocare certe entita' dai cicli inferiori e portarle sul nostro piano.
Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano.
Lo sono solo se li definisci "attributi etici" e gli dai un valore relativo e comparativo che segue epoche, civilta' e culture... e mi sta bene, abbiamo dentro di noi una polarita' piu' o meno evidente, e' insita nell'essere umano, ci mancherebbe non siamo santi!
Chi nasce è già morto, sia un essere umano che una stella. Questo non l'ha voluto quel diavolaccio di satana, ma un gioco di ALTERNE polarità insite nella Idea Creatrice.
Certo, morte e vita assolutamente d'accordo, sono polarita' create dal creatore e percepite dall'essere umano come bene e male.  Ma chi ha un minimo di fede e spiritualita', sa che la morte non e' Il male, solo la fine dell'esperienza terrena, per quanto dolorosa possa essere
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50833 da Volano49
@@ Invisibile   Brevemente (il più possibile).
1- Non ho sudditato alcuna "referenza" ho solo risposto alle tue (ennesime) perplessità sulle mie conclusioni.
2- Ovviamente di semplice non c'è nulla, solo le tue convinzioni (NON ho detto elucubrazioni...) che vanno accettate (NON con l'accetta, sia chiaro...), assolutamente.
3- Le catastrofi naturali sono da sempre considerate dall'uomo, in una visione ristretta, solo un male .
4- Yin e Yang (questa poi!) non includono in sè i concetti ASSOLUTI del "male" o del "bene", ma tendenziosamente tentano di spiegarlo tramite una branca filosofica cinese.
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da Volano49.
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1 Anno 6 Mesi fa #50835 da Volano49
Ninfea das agua ....."Certo, morte e vita assolutamente d'accordo, sono polarita' create dal creatore e percepite dall'essere umano come bene e male. Ma chi ha un minimo di fede e spiritualita', sa che la morte non e' Il male, solo la fine dell'esperienza terrena, per quanto dolorosa possa essere".....

Certamente con questo e su questo mi trovi consenziente: non può essere altrimenti.

Sulla magia invece...questa non andrebbe definita bianca o nera (al limite rossa) in quanto risulta una sola, sfruttabile tramite (opposte) pratiche ritualistiche. Di queste ne ho viste di tutti i colori cara amica, dico davvero.
Un abbraccio
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1 Anno 6 Mesi fa #50836 da Bodhi
Ritorno nella discussione, ho trovato pensieri interessanti e mi hanno dato spunti di riflessione.
Molte delle cose da voi dette e molte di quelle che ho letto o ascoltato al di fuori di questo forum,
appaiono ai miei occhi coerenti. Risuona, da alcuni concetti, qualcosa che intuitivamente
percepisco come sensato.
Ma, da ignorante, mi chiedo: come è possibile verificarne l'esattezza? Anche la teoria o i pensieri che posso percepire come i più verosimili, alla fine mi richiedono un atto di fede.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50838 da invisibile
1- Non ho sudditato alcuna "referenza" ho solo risposto alle tue (ennesime) perplessità sulle mie conclusioni.

Per me non sono risposte, sono un ennesimo ribadire quello che hai già detto molte vole e su cui ho spiegato, molte volte anche io, perché non sono d'accordo.

2- Ovviamente di semplice non c'è nulla, solo le tue convinzioni (NON ho detto elucubrazioni...) che vanno accettate (NON con l'accetta, sia chiaro...), assolutamente.

Il mondo è stato creato iniziando in modo molto semplice, perché Dio sa quello che fa.

3- Le catastrofi naturali sono da sempre considerate dall'uomo, in una visione ristretta, solo un male .

Appunto dall'uomo. Una eruzione vulcanica è una manosanta per la vegetazione, solo per fare un esempio.
Come dicevo non si può portare un giudizio umano, e quindoi soggettivo, come dimostrazione di un principio universale.
Non puoi portare esempi di male che esisteva prima dell'uomo, è impossibile visto che è l'uomo, e solo l'uomo, che lo crea.
Quindi non è un principio universale e quindi la dualità non è bene-male.

4- Yin e Yang (questa poi!) non includono in sè i concetti ASSOLUTI del "male" o del "bene",

Io non o mai affermato questo. Boh volano, sembra che tu non capisca proprio quello che scrivo...

ma tendenziosamente tentano di spiegarlo tramite una branca filosofica cinese.

Tendeznsiosamente mi mancava. Mi hai fatto ridere. Che significa?
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa #50839 da invisibile
Bodhi

Ma, da ignorante, mi chiedo: come è possibile verificarne l'esattezza? Anche la teoria o i pensieri che posso percepire come i più verosimili, alla fine mi richiedono un atto di fede.

La fede è una cosa essenziale per varie cose, per esempio alzarsi da una sedia o cercare Dio.
Per il resto così non so a che ti riferisci, se spieghi meglio magari posso dirti come la vedo.
Per quanto riguarda i concetti che ho esposto si possono verificare con una attenta osservazione del mondo, è tutto alla luce del sole, non esiste nessun mistero.
 
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1 Anno 6 Mesi fa #50840 da Volano49
@@ INVISIBILE --- "Tendeznsiosamente mi mancava. Mi hai fatto ridere. Che significa?" ---

:::::::::....................

Hai senza dubbio ragione caro Invi, scritta così, alla tua maniera fa ridere anche me... "tendeZNsiosamente". Che significa? Mumble mumble, le sai proprio tutte, volevi forse stupirmi senza usare effetti speciali, ma solo con un dialetto Afgano o... Bhutan-niano? Sorbole, sei un grrrrande, tutte le pensi per tenere su il morale della truppa...

Mannaggia al polipodio, tutte a me... Allora, per un quarto di milione vado ad EVISCERARTI il concetto di tendenziosamente che sta a tendenzioso, ovvero nello specifico, come concetto di tendenza della filosofia cinese (fai mente locale, sto rispondendoti sui principi dello Yin-Yang), questa tramite i due opposti concetti simbolici, si avvale del Principio Massimo (non Mazzucco neh! Non confonderti un'altra volta) del Grande Ultimo, ovvero il Thai-ki.

Dopo questo potrei anche defilarmi definitivamente, prima l'assegno che mi devi però...
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50841 da invisibile
Ma che stai a di?
Boh non ho nessuna voglia di sforzarmi a setacciare i tuoi post barocchi, du palle eh.

E il male prima dell'uomo (o prima della civiltà) non si vede, mannaggia.
Ed i vulacani maligni neppure.
Eccetera.
Però di prendere in considerazione, anche solo per via ipotetica, non se ne parla.
Vabbè... ciao.

PS
"Avv. tendenziosaménte, in modo tendenzioso, con tendenziosità: alterare tendenziosamente la verità."
Treccani

 
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa #50843 da flor das aguas

Volano49 ha scritto: Sulla magia invece...questa non andrebbe definita bianca o nera (al limite rossa) in quanto risulta una sola, sfruttabile tramite (opposte) pratiche ritualistiche. Di queste ne ho viste di tutti i colori cara amica, dico davvero.
Un abbraccio
 

Si',  " sfruttabile tramite (opposte) pratiche ritualistiche" la chiamano bianca o nera tu chiamala rossa se vuoi ma il senso e' quello :D
Anch'io sono stata testimone di un bel po' di questa robetta e sono stata anche vitima di attacchi mirati, sono una che o si ama o si odia :D.
Infatti i famosi riti a questo servono. Attenti a quando mettete le foto sui social, specialmente gli occhi, mai mettere foto dove si vedano gli occhi...
Un abbraccio anche a te, e smetetela di litigare tu e Invisibile, la vita e' breve, per fortuna direi....
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1 Anno 6 Mesi fa #50845 da invisibile
flor io non sto litigando e non ho nessuna intenzione di farlo. Sono solo le palline diventate palloni :-D

 
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1 Anno 6 Mesi fa #50847 da flor das aguas

invisibile ha scritto: flor io non sto litigando e non ho nessuna intenzione di farlo. Sono solo le palline diventate palloni :-D
 

Ma si' dai, volevo sdrammatizzare un po' :)
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1 Anno 6 Mesi fa #50848 da Volano49
INVISIBILE..."flor io non sto litigando e non ho nessuna intenzione di farlo. Sono solo le palline diventate palloni"...
:::::::::::::::.........
@ Amicone Invisibile. Toh, perdincibacco, ma cosa mi dici mai!! Avrei dunque un potere che non conoscevo! La capacità di farti aumentare il diametro delle pelotas? Hembè caro Invi, mi sa che per questa pubblica dimostrazione DI GRANDEZZA (lo affermi convinto tu stesso) la cifra dell'assegno che mi devi subirà una modifica al rialzo...

@@ Flor, ciao. Io sono fondamentalmente un buono, un tipo scherzoso che non litiga MAI, figurati se lo faccio qui. Si, forse darò l'impressione di voracità nell'azzannare i tramezzini offerti da Invi, infarciti da domande e da risposte che per altri potrebbero risultare insipide, ma per me NON è così, dal momento che do moltissima... Ahem, diciamo molta, vabbè, abbastanza, insomma mi voglio rovinare dicendo che do sufficiente importanza alle disquisizioni seppur spesso invisibili di Invisibile...

Bando alle serietà... Torniamo alle ciance, alle capacità dell'uomo di creare tutto, anche il male secondo il nostro amico. Chissà come ci resterà MALE quel diavolaccio di Satana scoprendo che l'uomo non ha bisogno di lui per degenerare... Potrei assecondare Invisibile solo se considera l'uomo NON "creante", ma "recitante", dal momento che ci dibattiamo nelle verità di facciata, nel bigottismo, nelle ipocrisie e chi non "recita" o chi tenta di non farlo è considerato un folle od un rivoluzionario. Per questo dico che se la civiltà è andata un poco avanti, lo si deve a quei pochi grandi uomini (pure le grandi donne eh, Flor...) che sono riusciti a controllare la loro "recita" terrena, realizzando parte dei suggerimenti provenienti dalla profondità del loro "IO reale": in questi esseri l'io marionetta diventa talmente trasparente che si può intravvedere in essi l'autentica personalità. Ecco perchè, anche per questo, l'uomo NON crea, perchè le sue più profonde peculiarità, anche quelle spirituali, sono un'Altra Cosa.
Un saluto a vossia
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50849 da Volano49
Pardon! Mi ero sdoppiato...:D
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50850 da invisibile
Vabbè ho capito, lo fai apposta.

Torniamo alle ciance, alle capacità dell'uomo di creare tutto, anche il male secondo il nostro amico.

Io non ho mai sostenuto che l'uomo abbia la facoltà di creare "tutto".

Chissà come ci resterà MALE quel diavolaccio di Satana scoprendo che l'uomo non ha bisogno di lui per degenerare...

E' satana che ha bisogno dell'uomo per manifestarsi, quindi lo sa benissimo che dipende da noi, solo ed esclusivamente da noi.
Vedi che succede ad essere dogmatico? Ci si incarta, è inevitabile.

Potrei assecondare Invisibile solo se considera l'uomo NON "creante"

Io non ho detto che "l'uomo è creante". Te l'aggiusti come ti fa comodo ora...

, ma "recitante", dal momento che ci dibattiamo nelle verità di facciata, nel bigottismo, nelle ipocrisie e chi non "recita" o chi tenta

Non l'avrei mai detto.

Per questo dico che se la civiltà è andata un poco avanti, lo si deve a quei pochi grandi uomini (pure le grandi donne eh, Flor...) che sono riusciti a controllare la loro "recita" terrena, realizzando parte dei suggerimenti provenienti dalla profondità del loro "IO reale": in questi esseri l'io marionetta diventa talmente trasparente che si può intravvedere in essi l'autentica personalità. Ecco perchè, anche per questo, l'uomo NON crea, perchè le sue più profonde peculiarità, anche quelle spirituali, sono un'Altra Cosa.

Non si capisce in che modo la realtà delle marionette dei più dimostri che l'uomo non ha facoltà creatrice.
Non vedo nessuna logica.

Anche se non ti interessa minimamente ti do uno spunto, e poi magari interessa ad altri.
L'uomo è in grado di creare Armonia perché è il giardiiere del mondo.
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa #50851 da Volano49
INVISIBILE:--- Non si capisce in che modo la realtà delle marionette dei più dimostri che l'uomo non ha facoltà creatrice.
Non vedo nessuna logica.---
::::::::::............

Ghe gnent da fer, ormai hai gettato l'ancora in un... catino d'acqua. L'uomo non essendo in grado non dico di "creare", ma manco di stabilizzare NULLA di duraturo armonico o disarmonico che sia, si arrabatta a destra e a manca, subisce financo il suo prossimo così come gli eventi e pure sè stesso a volte, e va considerato nel suo insieme, nel suo intimo, oltre alle apparenze, tenendo in primis presente che tutti i suoi livelli di manifestazione, singoli o sociali, necessitano per un pur minimo equilibrio, un iter di varie componenti. TUTTO QUESTO E CIO' CHE NE DERIVA, è una necessità di ordine conoscitivo che fa capo all'evoluzione dello spirito che dimora in lui, se non comprendi questo caro Dr Invi, è inutile continuare a menare il Tirannosauro per l'aia...

In questo "sentire" i concetti inerenti pullulano a iosa, ma vedo che sei recalcitrante. Sto parlando di razionalità, di ciò che è fondamentalmente l'uomo che si "aggancia" alle leggi proprie della Terra, altro che creare. Va nettamente preso in considerazione le costanti dell'individuo e possibilmente una sua emancipazione equilibrata, sia "interna che esterna", con le variabili che immancabilmente subentrano tra "IO" e "l'altro". Il "bene" e il "male" devono... bene o male fare i conti con tutta una serie di schemi, compreso il proprio patrimonio culturale individuale.

Il bene -il male-armonia e disarmonia che è il tuo titolone di partenza, devono necessariamente fare i conti con le nostre modalità di approccio con realtà che competono all'uomo, riferite al suo livello, più o meno adatte, più o meno razionali. Per questo trovo inadeguato dire che l'uomo è in grado di creare. Se invece lo rapportiamo a creazioni empiriche con finalità trascendenti (anche a sua insaputa), beh, come ho già detto, allora la cosa cambia.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50852 da invisibile
Capito, hai deciso che i termini li stabilisci tu a seconda di come tira il vento.
Non si può discutere con te è una cosa davvero impossibile, in pratica fai tutto da solo.

L'uomo non essendo in grado non dico di "creare", ma manco di stabilizzare NULLA di duraturo armonico o disarmonico che sia,

Ed ecco che spunta il magico "duraturo" LOL MA chi ha mai parlato di "durata"? Io no, quindi perché metti in mezzo altro? Perché non sai più a cosa aggrapparti e pur di non ammettere, anche solo per via ipotetica bada bene, che la cosa è anche solo possibile, ti inventi di tutto e di più.
Non devi avere paura, non c'è nulla di cui avere paura.
Questo si è personale, ma vistoio il punto in cui siamo arrivati mi sembrava importante dirtelo.

si arrabatta a destra e a manca, subisce financo il suo prossimo così come gli eventi e pure sè stesso a volte, e va considerato nel suo insieme, nel suo intimo, oltre alle apparenze, tenendo in primis presente che tutti i suoi livelli di manifestazione, singoli o sociali, necessitano per un pur minimo equilibrio, un iter di varie componenti.

Questo non è un essere umano.
Io sto parlando di esseri umani.

TUTTO QUESTO E CIO' CHE NE DERIVA, è una necessità di ordine conoscitivo che fa capo all'evoluzione dello spirito che dimora in lui, se non comprendi questo caro Dr Invi, è inutile continuare a menare il Tirannosauro per l'aia...

Qui chi fa i giochetti sei solo tu, cambiando i termini a piacmento, tipo la durata spuntata dal nulla, e ignorando le varie cose che ti ho confutato.
I vulcani maligni? Non pervenuti.
Il male prima dell'uomo ma anche prima della civiltà? Messo con la polvere sotto il tappeto.

In questo "sentire" i concetti inerenti pullulano a iosa, ma vedo che sei recalcitrante.

ahahahaha recalcitrante. Bè si in un certo senso è vero, recalcitrante ad abbandonare quello che credo sia la verità per una visione distorta di cui conosco bene origini e cause. Anche questo ho spiegato, finito sotto il tappeto anche questo e così divento "recalcitrante". Ma basta dai...
Se continuerai così manco ti rispondo. Anzi se vedo che continui così smetto di leggerti proprio, non ti offendere eh ho ben spiegato il perché ed ho avuto davvero molta pazienza.

Sto parlando di razionalità, di ciò che è fondamentalmente l'uomo che si "aggancia" alle leggi proprie della Terra, altro che creare. Va nettamente preso in considerazione le costanti dell'individuo e possibilmente una sua emancipazione equilibrata, sia "interna che esterna", con le variabili che immancabilmente subentrano tra "IO" e "l'altro". Il "bene" e il "male" devono... bene o male fare i conti con tutta una serie di schemi, compreso il proprio patrimonio culturale individuale.

A me sembra fuffa, una bella supercazzola insomma, poi se un bel di ti abbasserai al livello comprensibile ci farai sta grazia eh.

Il bene -il male-armonia e disarmonia che è il tuo titolone di partenza, devono necessariamente fare i conti con le nostre modalità di approccio con realtà che competono all'uomo, riferite al suo livello, più o meno adatte, più o meno razionali.

Che significa "fare i conti"? Boh... a me sembra che stai cercando di convincere te stesso.
La tua provocazione mi ha fatto sorridere, sappilo.

Per questo trovo inadeguato dire che l'uomo è in grado di creare.

L'uomo è in grado di creare, è un fatto oggettivo anzi è una delle sue peculiarità più belle ed indicative della sua natura e del perché è stato creato.
Non vuoi nemmeno esaminare questa cosa come ipotesi? Bene, fine e ciao.

Se invece lo rapportiamo a creazioni empiriche con finalità trascendenti (anche a sua insaputa), beh, come ho già detto, allora la cosa cambia.

Che vor di "creazioni empiriche con finalità trascendenti"?
Ma che te stai a inventà?

EDIT
Vedi volano, hai preso questa cosa come fosse una gara così hai fatto un casino assurdo. E questo perché certi concetti ti hanno messo in crisi ma non riesci ad ammetterlo nemmeno a te stesso.


 
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1 Anno 6 Mesi fa #50853 da Epaminonda

 EDIT
Vedi Invisibile, hai preso questa cosa come fosse una gara così hai fatto un casino assurdo. E questo perché certi concetti ti hanno messo in crisi ma non riesci ad ammetterlo nemmeno a te stesso.


 

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1 Anno 6 Mesi fa #50854 da Volano49
@ Ringrazio Epaminonda e rispondo ad Invisibile

@ @ Invisibile. Non c'è nulla d'aver paura dici? Non devo aver paura? Grazie grazie amico mio, dici bene te, ma sto letteralmente tremando, ho una paura fottuta delle tue argomentazioni, pregne di esclusive verità... La tua fine dialettica poi mi ha messo KO... NON so più come rispondere a tali acute dissertazioni... Sia umano Dr Invi, non mi CREI (ormai si sa che Lei può creare...) altre sofferenze, abbia pietà.

Buttiamola in caciara dai, dal momento che non hai capito una (sola) mazza di quanto ho esposto. Mi sembra di insegnare le aste... Se non ti lasci sovrastare dai soliti spasmi monocolari e tuttologhi provo a ripetermi in modalità più semplice possibile. Brevissimamente, fai mente locale alle risposte dirette ai tuoi rimuginamenti:
A)--- Da quando esiste il mondo l'essere umano si arrabatta. E' un dato di fatto. Ne va della sua sopravvivenza sia fisica che mentale. Cos'è che non capisci?
B)--- Io non cambio i termini a piacimento. Da quando in qua, l'uomo, nella sua intera storia, può asserire di compiere o di aver compiuto qualcosa di duraturo? Cos'è che non capisci?
C)--- Vulcani maligni?? ma che sta addi. Si intendeva sottolineare che il male, configurato da tantissime devastazioni che da sempre incombono sul pianeta, risulta essere, per tante persone, il male CREATO da un Dio senza scrupoli. Cos'è che non capisci?
D)--- "fare i conti" ti ha innervosito e non capisco perchè, dal momento che il concetto che segue include le diversità di comprendere il "bene" ed il "male", secondo la propria disponibilità culturale, secondo il proprio unico e inimitabile percorso individuale svolto in questo mondo. Insomma vuol dire trarre le conclusioni dal bene/male dato e ricevuto. Cos'è che non capisci??
E)--- "creazioni empiriche con finalità trascendenti" ti mandano in brodo di giuggiole? Lo sapevo, questa ti piace neh... Creazioni empiriche, nel senso d'essere condizionate da esperienze parapsicologiche, infatti subito dopo aggiungevo "CON FINALITA' TRASCENDENTI", se non capisci manco il senso di trascendente, butta la pasta e fatti una spaghettata...

Brrrr... Sto rabbrividendo... Anche dopo queste mie spiegazioni dubito assaie assaie che tu colga il senso delle mie argomentazioni, dal momento che chiedi continuamente cosa significa. Come in altre circostanze quando sei all'angolo ammonisci di lasciare il campo. Non devi avere paura, non c'è motivo... Continuiamo pure, ma tutte queste (superflue) spiegazioni hanno un prezzo... Già già sono veniale, con quello che costa il caviale....
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50856 da invisibile
@Epaminonda

Quando si interviene nel modo che hai fattio tu, questo indica che si ha un problema con le argomentazioni.
Insomma il tifo da stadio no per cortesia.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50857 da invisibile
@Volano

Mi rendo conto di aver commesso un errore nel rispondere al tuo sarcasmo e provocazioni varie. Speravo che così facendo la smettessi invece la situazione è addirittura peggiorata.
Quindi non risponderò più a queste stupidaggini e mi limiterò a discutere nel merito.
Sei pregato di astenerti dal farlo di nuovo che il tread sta andando in vacca.
Grazie

A)--- Da quando esiste il mondo l'essere umano si arrabatta. E' un dato di fatto. Ne va della sua sopravvivenza sia fisica che mentale. Cos'è che non capisci?

Non mi risulta che da quamdo esiste il mondo l'uomo si arrabbatti.

B)--- Io non cambio i termini a piacimento. Da quando in qua, l'uomo, nella sua intera storia, può asserire di compiere o di aver compiuto qualcosa di duraturo? Cos'è che non capisci?

Si che li hai cambiati. Io ho parlato di facoltà creatrice dell'uomo e basta, tu ci hai aggiunto il concetto di duraturo che ovviamente cambia, almeno in parte, i termini del discorso anche se non si capisce in che modo una creazione non duratura non sia comunque una creazione. E allora lo stesso discorso si potrebbe fare per Dio; quell'uccellino è morto quindi Dio ha creato una cosa non duratura e quindi non ha potere creativo? La tua non è una argomentazione logica se non applicata al Tutto il che significa che l'unica cosa che si può chiamare creazione è quella di creare il Tutto. Se è così allora hai deciso di nuovo un limite e quindi anche in questo aspetto hai cambiato i termini.

C)--- Vulcani maligni?? ma che sta addi. Si intendeva sottolineare che il male, configurato da tantissime devastazioni che da sempre incombono sul pianeta, risulta essere, per tante persone, il male CREATO da un Dio senza scrupoli. Cos'è che non capisci?

Ho già risposto: soggettivo mentre io sto parlando in senso assoluto. Mi sembrava più che palese visto il titolo del thread ma tu riporti il concetto a livello soggettivo, cambiando di nuovo i termini del discorso.
Quelle che tu chiami "devastazioni" magari per la terra e la vita sono normali processi di trasformazione, trasformazione essenziale affinché possa esister la vita, quindi sono un bene in quanto parte dell'Armonia. Anzi io credo che sia proprio così, se poi l'uomo è così idiota da andare a vivere sotto ad un vulcano, magari attivo o peggio tappato come a Napoli, o costruire in zone sismiche case troppo rigide e con materiali che se ti crollano addosso crepi, bè allora la colpa di queste "devastazioni" è solo sua. Non mi risulta che ci sia stato un solo morto o ferito causati da terremoti tra chi si contruiva le case con la paglia ed un pò di fango, tanto per farle stare su.

D)--- "fare i conti" ti ha innervosito e non capisco perchè, dal momento che il concetto che segue include le diversità di comprendere il "bene" ed il "male", secondo la propria disponibilità culturale, secondo il proprio unico e inimitabile percorso individuale svolto in questo mondo. Insomma vuol dire trarre le conclusioni dal bene/male dato e ricevuto. Cos'è che non capisci??

Come sopra. Io ho parlato sempre e solo in termini assoluti, tu sposti i termini a livello soggettivo.

E)--- "creazioni empiriche con finalità trascendenti" ti mandano in brodo di giuggiole? Lo sapevo, questa ti piace neh... Creazioni empiriche, nel senso d'essere condizionate da esperienze parapsicologiche, infatti subito dopo aggiungevo "CON FINALITA' TRASCENDENTI", se non capisci manco il senso di trascendente, butta la pasta e fatti una spaghettata...

Anche qui hai deciso da solo che "trascendente" sia riferito a questioni parapsicologiche, cosa affatto chiara nel come l'avevi messa ed invece sembra che tu ti stupisca che non si capisca la tua personale interpretazione ma che non hai spiegato quale fosse:

"Se invece lo rapportiamo a creazioni empiriche con finalità trascendenti (anche a sua insaputa), beh, come ho già detto, allora la cosa cambia. "

quando  invece il termine "trascendente" ha un significato ben più ampio, non è un termine confinato ai condizionamenti di esperienze parapsicologiche.


 
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1 Anno 6 Mesi fa #50859 da Volano49
Ciao Invi
Penso sia davvero inutile continuare, dovrei tornare a spiegarti ciò che ho già spiegato e che tu, puntualmente fraintendi, spero in buonafede, perchè altrimenti... ma si, magari per mancanza di vera conoscenza del settore che tu superficialmente hai aperto: altro che creare, l'uomo da par suo riesce bene nel distruggere.
Dicevo di lasciare, anche per rispetto che sento di dovere ad una persona più anziana che si infervora per un nonnulla e che sta facendo venire le smagliature ai polpastrelli pigiando alacremente sulla tastiera... Sto scherzando caro Invi, sto scherzando, ciappetelo minga...

Guarda, siccome io voglio bene a tutti, anche a chi denigra scioccamente, mi sento in dovere un'ultima volta di rimpinguare il tuo thread, naturalmente dando a Dio (o chi per lui) la facoltà di creare, e all'uomo ciò che gli compete, ed in questo ambito che ribadisco che l'uomo per la propria autoconservazione, posto com'è in uno stato di squilibrio permanente, innesca un processo di autodifesa tesa a frenare quanto più possibile la PROPRIA DISTRUZIONE. Da qui nasce l'egoismo e la lotta per il potere e la supremazia. E' una lotta inutile, perchè non è possibile cristallizzare le LEGGI DELLA NATURA DEL DINAMISMO (a buon intenditor... tu sei un buon intenditor Invi? mmmmmaaah!... tiremm innanz).

Appiattisco i termini, mica voglio farti... esondare un'altra volta, dicendo che ci sono alcuni che, al contrario, pongono in essere un'autodifesa contraria, che consiste nella rinuncia totale alla lotta di sopravvivenza. Poareti, altro che creare! In ogni caso ambedue gli stati non sono corretti, perchè la retta via sarebbe un'alternanza dei due stati, mantenendo intatto il "gioco" dei VALORI che S'INQUINANO A VICENDA (robetta "bene e male" già ripetuta fin troppe volte e da te, come al solito NON capita). Altrimenti sarebbe come fermare il corso del GIORNO e della NOTTE. E' necessario invece, MANTENERE, usando un paradosso, l'equilibrio dello squilibrio. Per questo lasciami la facoltà di ricordarti per l'ENNESIMA VOLTA, che il "bene" ed il "male" sono COSTRETTI a CONVIVERE in OGNI COSA. Non sta comunque a loro cambiare le carte in tavola perchè il "gioco" è stato ideato fuori da loro.

Cosa non faccio per te caro Invi, mi sono giocato la pausa caffè. Se non è vera amicizia questa...
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