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Il bene il male, armonia e disarmonia.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50757
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Volano a me pare evidente che non capisci cosa dico e non capisco il perché succeda questo.
Inizio dalla fine.
Postscrittopoi-- Ho innescato qualcosa che avevo volutamente evitato in precedenza, conscio delle difficoltà della materia e della conseguente reciproca comprensione, faccio in tempo a sottrarmi?
Io mica che ho l'autorità di dirti quello che devi fare, ci mancherebbe.
Dunque non capisci e non so il perché.
Io credo che lo Spirito sia il Nulla universale ed ho spiegato il perché esiste.
E tu mi dici delle cose che ignorano totalmente quanto ho detto:
Niente è... nulla, e niente sarà MAI statico nell'Universo e negli stadi/strati, partendo dagli strati più densi, fino ai più sottili della spiritualità, siano essi di matrice prettamente umana (conseguenti la dipartita ) che l'evoluzione che subentra incessantemente nello spirito propriamente detto (la parte animica che si (re)incarna).
Se esiste il Nulla, che per me è lo Spirito, certo che è "statico" (anche se con il nulla è un pò come per il Tao, non se ne può parlare in modo oggettivo/esaustivo visto che esiste e non esiste allo stesso "tempo"). Quindi, se quanto dico è vero, lo Spirito non appartiene a nessuno "strato" come li hai chiamati in quanto, essendo il Nulla, non appartiene al mondo manifesto, e con "manifesto" intendo tutti gli "strati" esistenti.
Infatti tu equipari "la parte animica" allo Spirito. Per me sono due cose diverse, c'è l'Anima e c'è lo Spirito ed il fatto di averne sempre parlato come del nulla universale credevo fosse chiaro che non possono essere la stessa "cosa", secondo la mia visione ovviamente.
Continui a rispondermi usando i tuoi significati ma mettendoli nei miei ragionamenti/esposizioni. Come ti dicevo se fai così non mi capirai mai. Io invece ti capisco bene perché la tua visione, come ti ho detto, la conosco e per vari aspetti tempo fa era anche la mia, e per altri lo è ancora. Poi ho incontrato il concetto di Spirito, come lo sto esponendo, e a mio avviso è quello vero. Equiparare Anima e Spirito per me è un errore, manca un "pezzo" dell Tutto in questo modo, perché il Tao è il Tutto compreso il Nulla.
Il nulle deve esistere, altrimento le "cose" dove esisterebbero?
Tutto il resto non lo capisco. Dove avrei sostenuto la "pace" o il "sonnecchiamento? Non mi risulta anzi la storia del seme è un divenire così come lo è quello dell'uomo. Quando il sole scalda il seme lo attacca, minaccia addirittura di ucciderlo ed il seme ha paura ed proprio grazie a questa paura che reagisce e crea un germoglio. Quindi quella paura è buona, è bene perché genera la Vita. Dove lo vedi il "sonnecchiare" proprio non capisco, dico l'esatto opposto del sonnecchiare, sonnecchiare equivale a morire se non è nei momenti giusti rispetto proprio al divenire in armonia. Ma il divenire, per essere in accordo con l'Armonia universale, deve essere armonico ed in questo l'uomo è molto fuori strada, perché ha deciso di usare i suoi poteri creativi per andare nell'eccesso o nell'eccessiva mancanza, uscendo così dall'Armonia universale (il paradiso terrestre è proprio quello) e così faceno creare il male.
Ti confesso che mi sembravi più addentro a queste verità che, da par loro, surclassano ogni filosofia.
Io sono stato "addentro" e poi credo di essere andato "oltre", per certi aspetti. Forse è a te che manca un "pezzo"...
Inizio dalla fine.
Postscrittopoi-- Ho innescato qualcosa che avevo volutamente evitato in precedenza, conscio delle difficoltà della materia e della conseguente reciproca comprensione, faccio in tempo a sottrarmi?
Io mica che ho l'autorità di dirti quello che devi fare, ci mancherebbe.
Dunque non capisci e non so il perché.
Io credo che lo Spirito sia il Nulla universale ed ho spiegato il perché esiste.
E tu mi dici delle cose che ignorano totalmente quanto ho detto:
Niente è... nulla, e niente sarà MAI statico nell'Universo e negli stadi/strati, partendo dagli strati più densi, fino ai più sottili della spiritualità, siano essi di matrice prettamente umana (conseguenti la dipartita ) che l'evoluzione che subentra incessantemente nello spirito propriamente detto (la parte animica che si (re)incarna).
Se esiste il Nulla, che per me è lo Spirito, certo che è "statico" (anche se con il nulla è un pò come per il Tao, non se ne può parlare in modo oggettivo/esaustivo visto che esiste e non esiste allo stesso "tempo"). Quindi, se quanto dico è vero, lo Spirito non appartiene a nessuno "strato" come li hai chiamati in quanto, essendo il Nulla, non appartiene al mondo manifesto, e con "manifesto" intendo tutti gli "strati" esistenti.
Infatti tu equipari "la parte animica" allo Spirito. Per me sono due cose diverse, c'è l'Anima e c'è lo Spirito ed il fatto di averne sempre parlato come del nulla universale credevo fosse chiaro che non possono essere la stessa "cosa", secondo la mia visione ovviamente.
Continui a rispondermi usando i tuoi significati ma mettendoli nei miei ragionamenti/esposizioni. Come ti dicevo se fai così non mi capirai mai. Io invece ti capisco bene perché la tua visione, come ti ho detto, la conosco e per vari aspetti tempo fa era anche la mia, e per altri lo è ancora. Poi ho incontrato il concetto di Spirito, come lo sto esponendo, e a mio avviso è quello vero. Equiparare Anima e Spirito per me è un errore, manca un "pezzo" dell Tutto in questo modo, perché il Tao è il Tutto compreso il Nulla.
Il nulle deve esistere, altrimento le "cose" dove esisterebbero?
Tutto il resto non lo capisco. Dove avrei sostenuto la "pace" o il "sonnecchiamento? Non mi risulta anzi la storia del seme è un divenire così come lo è quello dell'uomo. Quando il sole scalda il seme lo attacca, minaccia addirittura di ucciderlo ed il seme ha paura ed proprio grazie a questa paura che reagisce e crea un germoglio. Quindi quella paura è buona, è bene perché genera la Vita. Dove lo vedi il "sonnecchiare" proprio non capisco, dico l'esatto opposto del sonnecchiare, sonnecchiare equivale a morire se non è nei momenti giusti rispetto proprio al divenire in armonia. Ma il divenire, per essere in accordo con l'Armonia universale, deve essere armonico ed in questo l'uomo è molto fuori strada, perché ha deciso di usare i suoi poteri creativi per andare nell'eccesso o nell'eccessiva mancanza, uscendo così dall'Armonia universale (il paradiso terrestre è proprio quello) e così faceno creare il male.
Ti confesso che mi sembravi più addentro a queste verità che, da par loro, surclassano ogni filosofia.
Io sono stato "addentro" e poi credo di essere andato "oltre", per certi aspetti. Forse è a te che manca un "pezzo"...
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa #50758
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Invisibile: hai ragione, io non ho le potenzialità intellettive per comprenderti. Quindi a casaccio dico che:
1) La sola contemplazione del Tao, che spesso invochi, la cui prosaica intelaiatura si fonda essenzialmente sulla pura (direi totale e basilare forma) della CONTEMPLAZIONE, non basta, non è sufficiente e non può essere condiviso da chi inquadra il TUTTO come una costante, un continuo mutamento dell'ordine delle cose.
2)Che l'anima sia distinta dallo spirito lo vado affermando da almeno un trentennio, ed ho le mie buone ragioni, soggettive se vogliamo, per affermarlo. Non cito nè esperienze dirette, nè le direttive di Maestri intervenuti in varie sedute, affermo solo da par mio che lo Spirito NON è e NON può essere confuso con l'anima. Questa è "solo" il principio vitale, che non permette al nostro organismo di essere un fortuito aggregato di particelle organiche, dal momento che risulta essere una FORZA organizzatrice dell'uomo e delle cose.
2 BIS) per non essere frainteso... L'anima è essenziale per la nostra struttura terrena, diversamente da questa lo Spirito è la manifestazione divina, improntatasi nell'uomo con finalità costruttive anche dopo la morte, a differenza dell'anima che esaurisce il suo compito con la disgregazione del soma (o poco dopo...). In soldoni, la differenziazione tra anima e Spirito è ben marcata, anche se per tanti resta una sottile interpretazione sui diversi livelli per il soffio vitale che ci anima. Solo lo Spirito ha in sè le potenzialità di ascendere verso Dio. Spirito che resta la parte più sottile da comprendere, ma che è in noi, sempre integrato nella nostra struttura terrena.
3) Non esiste un NULLA ma un TUTTO. Ed è questo Tutto (Dio per gli amici...) che è la Sostanza che da la vita, fissa o mobile che tu possa considerare, e questa realtà divina è in perenne movimento, di Forma e di Sostanza, non ci sono punti fermi, immutabili, ma "solo" Universi in cui esistono manifestazioni di movimenti continui, di cose e di creature con impronte di finalità sempre in divenire. Non cito il NOLANO perchè faremmo notte...
Ti saluto
1) La sola contemplazione del Tao, che spesso invochi, la cui prosaica intelaiatura si fonda essenzialmente sulla pura (direi totale e basilare forma) della CONTEMPLAZIONE, non basta, non è sufficiente e non può essere condiviso da chi inquadra il TUTTO come una costante, un continuo mutamento dell'ordine delle cose.
2)Che l'anima sia distinta dallo spirito lo vado affermando da almeno un trentennio, ed ho le mie buone ragioni, soggettive se vogliamo, per affermarlo. Non cito nè esperienze dirette, nè le direttive di Maestri intervenuti in varie sedute, affermo solo da par mio che lo Spirito NON è e NON può essere confuso con l'anima. Questa è "solo" il principio vitale, che non permette al nostro organismo di essere un fortuito aggregato di particelle organiche, dal momento che risulta essere una FORZA organizzatrice dell'uomo e delle cose.
2 BIS) per non essere frainteso... L'anima è essenziale per la nostra struttura terrena, diversamente da questa lo Spirito è la manifestazione divina, improntatasi nell'uomo con finalità costruttive anche dopo la morte, a differenza dell'anima che esaurisce il suo compito con la disgregazione del soma (o poco dopo...). In soldoni, la differenziazione tra anima e Spirito è ben marcata, anche se per tanti resta una sottile interpretazione sui diversi livelli per il soffio vitale che ci anima. Solo lo Spirito ha in sè le potenzialità di ascendere verso Dio. Spirito che resta la parte più sottile da comprendere, ma che è in noi, sempre integrato nella nostra struttura terrena.
3) Non esiste un NULLA ma un TUTTO. Ed è questo Tutto (Dio per gli amici...) che è la Sostanza che da la vita, fissa o mobile che tu possa considerare, e questa realtà divina è in perenne movimento, di Forma e di Sostanza, non ci sono punti fermi, immutabili, ma "solo" Universi in cui esistono manifestazioni di movimenti continui, di cose e di creature con impronte di finalità sempre in divenire. Non cito il NOLANO perchè faremmo notte...
Ti saluto
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1 Anno 6 Mesi fa #50759
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Invisibile: hai ragione, io non ho le potenzialità intellettive per comprenderti.
Io non ho detto questo, ho "detto" che ormai mi pare evidente che certi (pochi) concetti che sto esponendo, per certi aspetti non ti sono familiari, non li hai mai presi seriamente iin considerazione, non ci hai lavorato su.
1) La sola contemplazione del Tao, che spesso invochi, la cui prosaica intelaiatura si fonda essenzialmente sulla pura (direi totale e basilare forma) della CONTEMPLAZIONE, non basta, non è sufficiente e non può essere condiviso da chi inquadra il TUTTO come una costante, un continuo mutamento dell'ordine delle cose.
Scusa ma se ho appena detto che tutto è in divenire, dove la ved la "sola" contemplazione. Il seme quando se la fa sotto perché attaccato dal sole mica sta a contemplare il Tao, si tira su le maniche (metaforiche ovviamente) e si da una bella mossa. Ed è proprio alla base della filosofia taoista che sta il perenne divenire, anzi sono i primi in assoluto, a quanto ci è dato sapere, che l'hanno capito.
Non ti capisco, dico sul serio.
2)Che l'anima sia distinta dallo spirito lo vado affermando da almeno un trentennio,
Ed allora evidentemente ho capito male io, ma "nello spirito propriamente detto (la parte animica che si (re)incarna)." a me sembra che significhi che sono la stessa cosa.
2 BIS) per non essere frainteso... L'anima è essenziale per la nostra struttura terrena, diversamente da questa lo Spirito è la manifestazione divina, improntatasi nell'uomo con finalità costruttive anche dopo la morte, a differenza dell'anima che esaurisce il suo compito con la disgregazione del soma (o poco dopo...). In soldoni, la differenziazione tra anima e Spirito è ben marcata, anche se per tanti resta una sottile interpretazione sui diversi livelli per il soffio vitale che ci anima. Solo lo Spirito ha in sè le potenzialità di ascendere verso Dio. Spirito che resta la parte più sottile da comprendere, ma che è in noi, sempre integrato nella nostra struttura terrena.
Ora è un pò più chiaro dove usiamo i termini in modi diversi. Per me è proprio l'Anima che è così, visto che lo Spirito è il Nulla universale non ascende perché non diviene, lo Spirito non è parte del divenire, è la guida del divenire.
3) Non esiste un NULLA ma un TUTTO. Ed è questo Tutto (Dio per gli amici...) che è la Sostanza che da la vita,
Esiste il Tutto, Dio per gli amici, ed esiste il Nulla che è essenziale. Senza nulla niente può manifestarsi e nulla può esere guidato nell'Armonia in perenne divenire.
fissa o mobile che tu possa considerare, e questa realtà divina è in perenne movimento,
Si tutto ciò che è manifesto è in perenne movimento/divenire/trasformazione. L'ho già detto, a qualsiasi livello.
non ci sono punti fermi, immutabili, ma "solo" Universi in cui esistono manifestazioni di movimenti continui, di cose e di creature con impronte di finalità sempre in divenire.
Nel Nulla come può esistere non dico un "punto fermo", ma anche solo "un punto"?
Il Nulla è totalmente puro proprio perché è il Nulla, ed esiste proprio per guidare tutto ciò che è in mutamento. E' proprio il fatto che non può esistere nemmeno un punto nel Nulla che lo rende infallibile, non è trasformabile e quindi totalmente affidabile. E' stato creato così, come prima "cosa", proprio per questo.
Io non ho detto questo, ho "detto" che ormai mi pare evidente che certi (pochi) concetti che sto esponendo, per certi aspetti non ti sono familiari, non li hai mai presi seriamente iin considerazione, non ci hai lavorato su.
1) La sola contemplazione del Tao, che spesso invochi, la cui prosaica intelaiatura si fonda essenzialmente sulla pura (direi totale e basilare forma) della CONTEMPLAZIONE, non basta, non è sufficiente e non può essere condiviso da chi inquadra il TUTTO come una costante, un continuo mutamento dell'ordine delle cose.
Scusa ma se ho appena detto che tutto è in divenire, dove la ved la "sola" contemplazione. Il seme quando se la fa sotto perché attaccato dal sole mica sta a contemplare il Tao, si tira su le maniche (metaforiche ovviamente) e si da una bella mossa. Ed è proprio alla base della filosofia taoista che sta il perenne divenire, anzi sono i primi in assoluto, a quanto ci è dato sapere, che l'hanno capito.
Non ti capisco, dico sul serio.
2)Che l'anima sia distinta dallo spirito lo vado affermando da almeno un trentennio,
Ed allora evidentemente ho capito male io, ma "nello spirito propriamente detto (la parte animica che si (re)incarna)." a me sembra che significhi che sono la stessa cosa.
2 BIS) per non essere frainteso... L'anima è essenziale per la nostra struttura terrena, diversamente da questa lo Spirito è la manifestazione divina, improntatasi nell'uomo con finalità costruttive anche dopo la morte, a differenza dell'anima che esaurisce il suo compito con la disgregazione del soma (o poco dopo...). In soldoni, la differenziazione tra anima e Spirito è ben marcata, anche se per tanti resta una sottile interpretazione sui diversi livelli per il soffio vitale che ci anima. Solo lo Spirito ha in sè le potenzialità di ascendere verso Dio. Spirito che resta la parte più sottile da comprendere, ma che è in noi, sempre integrato nella nostra struttura terrena.
Ora è un pò più chiaro dove usiamo i termini in modi diversi. Per me è proprio l'Anima che è così, visto che lo Spirito è il Nulla universale non ascende perché non diviene, lo Spirito non è parte del divenire, è la guida del divenire.
3) Non esiste un NULLA ma un TUTTO. Ed è questo Tutto (Dio per gli amici...) che è la Sostanza che da la vita,
Esiste il Tutto, Dio per gli amici, ed esiste il Nulla che è essenziale. Senza nulla niente può manifestarsi e nulla può esere guidato nell'Armonia in perenne divenire.
fissa o mobile che tu possa considerare, e questa realtà divina è in perenne movimento,
Si tutto ciò che è manifesto è in perenne movimento/divenire/trasformazione. L'ho già detto, a qualsiasi livello.
non ci sono punti fermi, immutabili, ma "solo" Universi in cui esistono manifestazioni di movimenti continui, di cose e di creature con impronte di finalità sempre in divenire.
Nel Nulla come può esistere non dico un "punto fermo", ma anche solo "un punto"?
Il Nulla è totalmente puro proprio perché è il Nulla, ed esiste proprio per guidare tutto ciò che è in mutamento. E' proprio il fatto che non può esistere nemmeno un punto nel Nulla che lo rende infallibile, non è trasformabile e quindi totalmente affidabile. E' stato creato così, come prima "cosa", proprio per questo.
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1 Anno 6 Mesi fa #50765
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Flor Das Aguaaaas!!! Aiutoooo... Help my... Por favor S.O.S Il Dr Invi me stà à massacrà...
Appproposito di S.O.S..... Solo per ammorbidirlo un pò eh...
Appproposito di S.O.S..... Solo per ammorbidirlo un pò eh...
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1 Anno 6 Mesi fa #50778
da flor das aguas
In irlanda si dice, ti sei preparato il letto, adesso sdraiatici!
Provo ad avventurarmi e dire la mia, anche se io con tutti questi termini specifici non ci ho mai capito niente, ogni cultura, religione e filosofia gli da' la sua accezione particolare, francamente io mi ci perdo nei meandri della lingua e poi Invisibile cazzia anche me se sbaglio!
Faccio un discorso in generale per ribadire e chiarire alcuni punti alla luce dei tuoi interventi.
Concordo che la Coscienza Universale (Dio) non sia statica, e' in continuo mutamento e evoluzione, raccogliendo le coscienze individuali che formano l'Uno e devono tornare al Tutto.
Siamo Coscienza (anima) manifesta che proviene dalla Coscienza non manifesta, fuoco divino, fiamma proiettatta dal grande fuoco e sua stessa manifestazione. (microcosmo macrocosmo come sopra cosi' sotto ecc...)
In questo mondo vige la legge degli opposti. Come dice Icke, togliete un polo e l’altro cessera' di esistere.
Quando l'uomo libera la sua coscienza dalla materialita' non potra' essere toccato dall'oscurita' e sara' in grado di unirsi alla Coscienza Universale.
La ricerca di luce, amore, verita', esiste solo sul piano materiale. Il fine ultimo e' l'unione con la Coscienza Universale, Dio.
La magia (che e' poi il tema della discussione) e' il potere acquisito attraverso la conoscenza della Legge, e tale potere conoscenza deve essere applicato nella lotta perenne tra ordine e disordine (famosa ricerca della luce), che e' iniziata con la schiavitu' dell'essere umano.
La Legge regola la manifestazione, poiche' tutto e' legge. Conosci la legge e avrai il potere (infatti loro la legge la conoscono e la applicano per tutto cio' che sappiamo ecc...)
Il compito dell'uomo su questa terra e' sconfiggere la paura quindi, e ricercare la verita' nella luce, e non e' robetta facile come dici tu, serve conoscere le leggi che regolano questo piano.
Credo da qui avessimo cominciato tutto.
La ricerca spirituale e' un lavoro duro, nel santo daime che ho seguito per anni, le varie cerimonie si chiamano trabalho (lavoro), non a caso...
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
E me vorresti trascina' al macello insieme a te! poi con gli ABBAVolano49 ha scritto: Flor Das Aguaaaas!!! Aiutoooo... Help my... Por favor S.O.S Il Dr Invi me stà à massacrà...
In irlanda si dice, ti sei preparato il letto, adesso sdraiatici!
Provo ad avventurarmi e dire la mia, anche se io con tutti questi termini specifici non ci ho mai capito niente, ogni cultura, religione e filosofia gli da' la sua accezione particolare, francamente io mi ci perdo nei meandri della lingua e poi Invisibile cazzia anche me se sbaglio!
Faccio un discorso in generale per ribadire e chiarire alcuni punti alla luce dei tuoi interventi.
Concordo che la Coscienza Universale (Dio) non sia statica, e' in continuo mutamento e evoluzione, raccogliendo le coscienze individuali che formano l'Uno e devono tornare al Tutto.
Siamo Coscienza (anima) manifesta che proviene dalla Coscienza non manifesta, fuoco divino, fiamma proiettatta dal grande fuoco e sua stessa manifestazione. (microcosmo macrocosmo come sopra cosi' sotto ecc...)
In questo mondo vige la legge degli opposti. Come dice Icke, togliete un polo e l’altro cessera' di esistere.
Quando l'uomo libera la sua coscienza dalla materialita' non potra' essere toccato dall'oscurita' e sara' in grado di unirsi alla Coscienza Universale.
La ricerca di luce, amore, verita', esiste solo sul piano materiale. Il fine ultimo e' l'unione con la Coscienza Universale, Dio.
La magia (che e' poi il tema della discussione) e' il potere acquisito attraverso la conoscenza della Legge, e tale potere conoscenza deve essere applicato nella lotta perenne tra ordine e disordine (famosa ricerca della luce), che e' iniziata con la schiavitu' dell'essere umano.
La Legge regola la manifestazione, poiche' tutto e' legge. Conosci la legge e avrai il potere (infatti loro la legge la conoscono e la applicano per tutto cio' che sappiamo ecc...)
Il compito dell'uomo su questa terra e' sconfiggere la paura quindi, e ricercare la verita' nella luce, e non e' robetta facile come dici tu, serve conoscere le leggi che regolano questo piano.
Credo da qui avessimo cominciato tutto.
La ricerca spirituale e' un lavoro duro, nel santo daime che ho seguito per anni, le varie cerimonie si chiamano trabalho (lavoro), non a caso...
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da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Grande Flor. In realtà l'help my era un espediente per farti ritornare sui tuoi passi. Io per principio lascio sempre l'ultima parola al creatore di un thread, in questo caso il Dr Invi. Ma (boia dun mond ledar) non approfondire l'argomento bene-male, così come viene ben suonato dalla tua ... arpa, sarebbe un peccato (dopo questa sviolinata NON puoi esimerti...). Da par mio disquisisco spesso in modalità "godereccia" in considerazione delle coordinate dove siamo ospitati.
Questa tua frase mi sollecita nù poco: "Togliete un polo e l'altro cesserà d'esistere". Sarebbe certamente così, ma "A MONTE" sono DA SEMPRE di diverso avviso, le due polarità bene/male sono imprescindibili l'uno dall'altro, pur con le variabili varianti.
Il bene è qualcosa che non può risolversi con un atto distruttivo e così il male non può risolversi con un atto costruttivo, dal momento che il "bene e il "male", per una legge universale che esclude i valori assoluti ma ammette soltanto i valori relativi (ogni cosa assume un valore diverso secondo l'osservatore e la sua posizione in seno ad un universo quadrimensionale costruito dallo spazio e dal tempo), non possono essere che espressioni etiche soggettive.
Se ponessimo Dio nella polarità positiva e messer Satana in quella distruttiva, avremo un Dio che costruisce per distruggere e un Satana che distrugge per costruire... Addostà allora il male e il bene? In alcune sedute ciò mi è stato spiegato molto bene, ma basta ugualmente una minima filosofia logica per venirne a capo: il problema si risolve (per ciò che mi consta, ovviamente) nel non porre in alcuna delle due polarità il "bene e il "male", perchè non è possibile dare un valore etico di bene ad un atto che crea per annullare o di male ad un atto che distrugge per formare.
Insomma, alle due polarità non andrebbe MAI dato un valore assoluto, ma RELATIVO. Lo stesso Universo non è "puro", in quanto una cosa è sempre "inquinata" dal suo contrapposto. Il ragionamento quantico che spazia anche tra materia e antimateria, piano piano ci sta arrivando, dal momento che NON esiste qualcosa che sia tutta positività o tutta negatività.
Questa tua frase mi sollecita nù poco: "Togliete un polo e l'altro cesserà d'esistere". Sarebbe certamente così, ma "A MONTE" sono DA SEMPRE di diverso avviso, le due polarità bene/male sono imprescindibili l'uno dall'altro, pur con le variabili varianti.
Il bene è qualcosa che non può risolversi con un atto distruttivo e così il male non può risolversi con un atto costruttivo, dal momento che il "bene e il "male", per una legge universale che esclude i valori assoluti ma ammette soltanto i valori relativi (ogni cosa assume un valore diverso secondo l'osservatore e la sua posizione in seno ad un universo quadrimensionale costruito dallo spazio e dal tempo), non possono essere che espressioni etiche soggettive.
Se ponessimo Dio nella polarità positiva e messer Satana in quella distruttiva, avremo un Dio che costruisce per distruggere e un Satana che distrugge per costruire... Addostà allora il male e il bene? In alcune sedute ciò mi è stato spiegato molto bene, ma basta ugualmente una minima filosofia logica per venirne a capo: il problema si risolve (per ciò che mi consta, ovviamente) nel non porre in alcuna delle due polarità il "bene e il "male", perchè non è possibile dare un valore etico di bene ad un atto che crea per annullare o di male ad un atto che distrugge per formare.
Insomma, alle due polarità non andrebbe MAI dato un valore assoluto, ma RELATIVO. Lo stesso Universo non è "puro", in quanto una cosa è sempre "inquinata" dal suo contrapposto. Il ragionamento quantico che spazia anche tra materia e antimateria, piano piano ci sta arrivando, dal momento che NON esiste qualcosa che sia tutta positività o tutta negatività.
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da flor das aguas
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
@Volano
Da par mio disquisisco spesso in modalità "godereccia" in considerazione delle coordinate dove siamo ospitati.
Volano mio, io vivo in modalita' godereccia, viene scambiata spesso per superficialita', ma ritengo sia una sofisticata forma di sopravvivenza
Questa tua frase mi sollecita nù poco: "Togliete un polo e l'altro cesserà d'esistere".
Gli opposti sono comparativi, paralleli nello Spazio-Tempo. Vita e Morte. Dove non c'e' morte non c'e' vita e viceversa.
Bisogna fare distinzione tra bene e male e opposti
Gli opposti in origine sussistono perche' c'e' un difetto di percezione che nasce proprio dalla condizione dell'essere umano, la sua natura antropologica corpo/anima, mondo materiale/mondo spirituale.
La dualita' nasce dalla separazione dal divino che crea un senso di mancanza e insoddisfazione esistenziale.
Frustrazione e percezione di se' che legano l'uomo alla materialita', creando sempre maggiore distanza da Dio.
Quindi in questo senso non sono valori assoluti, ma relativi legati alla percezione (che varia di livelli) e imprescindibili dall'uomo in quanto relegato nella materialita'.
La dualita' esiste nel manifesto, il non manifesto non la contempla, poiche' e' il Tutto, Dio, e non vi e' limitazione in esso.
Il dualismo e' propedeutico alla crescita spirituale per il cammino dell'uomo verso la conoscenza e il ritorno all'Uno verso il Tutto.
Il bene e il male non fanno parte della dualita' "originale" cosi' come l'ho descritta.
Il male e' un elemento esterno che si e' infiltrato in un tempo molto lontano nella storia dell'umanita' modificando la realta' creando ulteriori livelli di percezione dentro la percezione. Una illusione nell'illusione, se vogliamo, attraverso la manipolazione della percezione dell'essere umano portandolo dentro una nebbia oscura ancora piu' fitta rendendo cosi' la ricerca della Luce ancora piu' difficile e alla fine impossibile!
Il bene e' assenza di male, difficile da sperimentarsi nel corpo mortale, infatti come "valori assoluti" operano entrambi nei piani sottili.
Il mondo, cosi' com'e' oggi, non e' piu' quello originario, i tentacoli del male si sono fatti strada fino a creare una realta' nella realta', agendo proprio sulla percezione, che e' cio' che crea la realta'...
La realta' parallela creata dal male che si e' sovrapposta alla nostra sul piano materiale ci fornisce una vasta gamma di scelta tra opposti (come se il nostro dramma esistenziale da solo non bastasse), che poi opposti non sono, e' l'illusione della scelta.
Quindi il bene e il male come simbolo del dualismo arcontico (creazione del male) non sono altro che due facce della stessa medaglia, perche' il bene come viene spesso proposto e' falsa luce.
Insomma i livelli di manipolazione percettiva creati dal male sono molti e vanno oltre il piano terreno, secondo me. Anche dopo la morte bisogna essere attenti a non ricadere nella trappola della reincarnazione.
Per uscire per essere liberi da questo mondo materiale fatto di illusione e manipolazione percettoria, dobbiamo staccarci dal meccanismo di scelta, decidere.
Se non scegli ne' l'uno ne' l'altro il castello su cui si regge la materialita' crolla
Da par mio disquisisco spesso in modalità "godereccia" in considerazione delle coordinate dove siamo ospitati.
Volano mio, io vivo in modalita' godereccia, viene scambiata spesso per superficialita', ma ritengo sia una sofisticata forma di sopravvivenza
Questa tua frase mi sollecita nù poco: "Togliete un polo e l'altro cesserà d'esistere".
Gli opposti sono comparativi, paralleli nello Spazio-Tempo. Vita e Morte. Dove non c'e' morte non c'e' vita e viceversa.
Bisogna fare distinzione tra bene e male e opposti
Gli opposti in origine sussistono perche' c'e' un difetto di percezione che nasce proprio dalla condizione dell'essere umano, la sua natura antropologica corpo/anima, mondo materiale/mondo spirituale.
La dualita' nasce dalla separazione dal divino che crea un senso di mancanza e insoddisfazione esistenziale.
Frustrazione e percezione di se' che legano l'uomo alla materialita', creando sempre maggiore distanza da Dio.
Quindi in questo senso non sono valori assoluti, ma relativi legati alla percezione (che varia di livelli) e imprescindibili dall'uomo in quanto relegato nella materialita'.
La dualita' esiste nel manifesto, il non manifesto non la contempla, poiche' e' il Tutto, Dio, e non vi e' limitazione in esso.
Il dualismo e' propedeutico alla crescita spirituale per il cammino dell'uomo verso la conoscenza e il ritorno all'Uno verso il Tutto.
Il bene e il male non fanno parte della dualita' "originale" cosi' come l'ho descritta.
Il male e' un elemento esterno che si e' infiltrato in un tempo molto lontano nella storia dell'umanita' modificando la realta' creando ulteriori livelli di percezione dentro la percezione. Una illusione nell'illusione, se vogliamo, attraverso la manipolazione della percezione dell'essere umano portandolo dentro una nebbia oscura ancora piu' fitta rendendo cosi' la ricerca della Luce ancora piu' difficile e alla fine impossibile!
Il bene e' assenza di male, difficile da sperimentarsi nel corpo mortale, infatti come "valori assoluti" operano entrambi nei piani sottili.
Il mondo, cosi' com'e' oggi, non e' piu' quello originario, i tentacoli del male si sono fatti strada fino a creare una realta' nella realta', agendo proprio sulla percezione, che e' cio' che crea la realta'...
La realta' parallela creata dal male che si e' sovrapposta alla nostra sul piano materiale ci fornisce una vasta gamma di scelta tra opposti (come se il nostro dramma esistenziale da solo non bastasse), che poi opposti non sono, e' l'illusione della scelta.
Quindi il bene e il male come simbolo del dualismo arcontico (creazione del male) non sono altro che due facce della stessa medaglia, perche' il bene come viene spesso proposto e' falsa luce.
Insomma i livelli di manipolazione percettiva creati dal male sono molti e vanno oltre il piano terreno, secondo me. Anche dopo la morte bisogna essere attenti a non ricadere nella trappola della reincarnazione.
Per uscire per essere liberi da questo mondo materiale fatto di illusione e manipolazione percettoria, dobbiamo staccarci dal meccanismo di scelta, decidere.
Se non scegli ne' l'uno ne' l'altro il castello su cui si regge la materialita' crolla
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50795
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Vedo che non c’è interesse a prendere in considerazione quanto ho proposto.
Il mio non è un “cazziare” è semplicemente che non capisco perché ribadire le stesse cose e disinteressarsi di quanto è stato detto.
Ma visto che lo fate voi lo ri-faccio anche io, ma molto sinteticamente per il motivo di cui sopra.
Esiste la realtà che è una. Non si scappa, il mattone lo dimostra (e infinite altre cose).
Gli opposti, così come è stato creato il mondo, sono solo Ying Yang, null’altro. Non sono bene-male, questa è una distorsione della visione della realtà data dalla creazione del male da parte dell’uomo. Creando il male l’uomo ha creato di conseguenza un “finto polo di attrazione”, una forza artificiale non prevista dal disegno divino, e da li, dandogli una importanza che non ha (è sempre e solo tutto nella nostra mente), ha finito per credere che il mondo fosse molto diverso da quello che è realmente perdendo così la visione spirituale. Ecco la famosa "illusione del mondo".
Il male è solo ed esclusivamente eccesso o eccessiva mancanza. Ad oggi non ho trovato nessuna manifestazione del male che non sia riconducibile a questa definizione, quindi la ritengo la migliore che finora ho trovato. Tutte le altre sono viziate da visioni personali, morali ed etiche, questa invece mi sembra universale.
Flor, la magia è parte del tema della discussione, perché la vita è magia, ma il tema del thread è il bene ed il male e cosa sono realmente, ovvero Armonia e disarmonia in eccesso. Solo disarmonia in eccesso perché quella piccola disarmonia del seme nel momento in cui ha paura di morire fa parte del disegno divino e quindi anch’essa fa parte Armonia.
Aggiungo una spiegazione sullo Ying e lo Yang, anche se al momento ho visto solo TheNecrons seriamente interessato, ma credo che sia importante illustrarla.
Lo Yang è il punto che si espande in una sfera.
Lo Yin è la sfera che si contrae verso un punto.
@TheNecrons
La tua riflessione sul terreno piuttosto che il virus mi sembra un buon modo di spiegare la questione.
Il mio non è un “cazziare” è semplicemente che non capisco perché ribadire le stesse cose e disinteressarsi di quanto è stato detto.
Ma visto che lo fate voi lo ri-faccio anche io, ma molto sinteticamente per il motivo di cui sopra.
Esiste la realtà che è una. Non si scappa, il mattone lo dimostra (e infinite altre cose).
Gli opposti, così come è stato creato il mondo, sono solo Ying Yang, null’altro. Non sono bene-male, questa è una distorsione della visione della realtà data dalla creazione del male da parte dell’uomo. Creando il male l’uomo ha creato di conseguenza un “finto polo di attrazione”, una forza artificiale non prevista dal disegno divino, e da li, dandogli una importanza che non ha (è sempre e solo tutto nella nostra mente), ha finito per credere che il mondo fosse molto diverso da quello che è realmente perdendo così la visione spirituale. Ecco la famosa "illusione del mondo".
Il male è solo ed esclusivamente eccesso o eccessiva mancanza. Ad oggi non ho trovato nessuna manifestazione del male che non sia riconducibile a questa definizione, quindi la ritengo la migliore che finora ho trovato. Tutte le altre sono viziate da visioni personali, morali ed etiche, questa invece mi sembra universale.
Flor, la magia è parte del tema della discussione, perché la vita è magia, ma il tema del thread è il bene ed il male e cosa sono realmente, ovvero Armonia e disarmonia in eccesso. Solo disarmonia in eccesso perché quella piccola disarmonia del seme nel momento in cui ha paura di morire fa parte del disegno divino e quindi anch’essa fa parte Armonia.
Aggiungo una spiegazione sullo Ying e lo Yang, anche se al momento ho visto solo TheNecrons seriamente interessato, ma credo che sia importante illustrarla.
Lo Yang è il punto che si espande in una sfera.
Lo Yin è la sfera che si contrae verso un punto.
@TheNecrons
La tua riflessione sul terreno piuttosto che il virus mi sembra un buon modo di spiegare la questione.
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1 Anno 6 Mesi fa #50796
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Ahem...Grande Flor, Zenti maaaaa... con queste tue ultime entrate, chi ha più il coraggio di far presente al Dr. Invi e allo Yin Yiang che spesso tratta (così facendo eleva pure il mio personale Avatar...) che prima dici che il bene è assenza di male, ma subito dopo (giustamente a mio avviso) fai notare che gli opposti sono comparativi (complementari suggerisco...)? Non contenta (in effetti NON ci accontentiamo MAI...) mi spolveri la classica espressione Buddhista del Nirvana, ovvero (riporto ciò che scrivi): "per essere liberi da questo mondo materiale fatto di illusione e manipolazione percettoria, dobbiamo staccarci dal meccanismo di scelta, decidere".
Ora, io non rigetto in toto la solita tiritera uscita dalla bocca del Buddha/Siddhartha Gautama: "nessuno gode del Nirvana, perchè se vi fosse ancora un CHI non vi sarebbe Nirvana, in verità il Nirvana è un Nulla che nessuno gode, colui che non ha più nessuno, che è diventato nessuno, entra nel sublime Nulla, in ciò che non è pari a nessuna cosa".
Sto Buddha... Personalmente considero l'avventura umana un punto di partenza per l'avventura cosmica, altro che stasi o annullamento del sè. Quindi la finalità spirituale (inquadrando lo spirito eterno), come condizione prima ed eterna, non avrà mai fine, i Princìpi Universali non sono destinati alla disintegrazione.
Ho ragione? Forse si, dal momento che il Buddha amava troppo spesso appisolarsi sotto un fico fiorone...Scherzo. Più che trattare sopra ogni cosa le finalità umane, si dovrebbe considerare, pur con i limiti che ci contraddistinguono, le finalità dello spirito che "usa" (brutto termine) da sempre le "qualità" umane come tanti "inserti" atti, uno dopo l'altro, come tante esperienze umane, di vita, ad accrescere la conoscenza del suo personale "puzzle". La stessa indagine umana, chiamata anche Metafisica, andrebbe definito Parafisico, per togliergli ogni residuo senso di distacco e di astratta contrapposizione, negatore della Realtà. Certo resta un grande problema, perchè le realtà concettuali sono più elevate di ogni nostra spiegazione, perchè culminano nei Principi Universali che non cessano mai di svilupparsi.
Un saluto Flor.
Anche al Dr. Invi, beninteso...
Ora, io non rigetto in toto la solita tiritera uscita dalla bocca del Buddha/Siddhartha Gautama: "nessuno gode del Nirvana, perchè se vi fosse ancora un CHI non vi sarebbe Nirvana, in verità il Nirvana è un Nulla che nessuno gode, colui che non ha più nessuno, che è diventato nessuno, entra nel sublime Nulla, in ciò che non è pari a nessuna cosa".
Sto Buddha... Personalmente considero l'avventura umana un punto di partenza per l'avventura cosmica, altro che stasi o annullamento del sè. Quindi la finalità spirituale (inquadrando lo spirito eterno), come condizione prima ed eterna, non avrà mai fine, i Princìpi Universali non sono destinati alla disintegrazione.
Ho ragione? Forse si, dal momento che il Buddha amava troppo spesso appisolarsi sotto un fico fiorone...Scherzo. Più che trattare sopra ogni cosa le finalità umane, si dovrebbe considerare, pur con i limiti che ci contraddistinguono, le finalità dello spirito che "usa" (brutto termine) da sempre le "qualità" umane come tanti "inserti" atti, uno dopo l'altro, come tante esperienze umane, di vita, ad accrescere la conoscenza del suo personale "puzzle". La stessa indagine umana, chiamata anche Metafisica, andrebbe definito Parafisico, per togliergli ogni residuo senso di distacco e di astratta contrapposizione, negatore della Realtà. Certo resta un grande problema, perchè le realtà concettuali sono più elevate di ogni nostra spiegazione, perchè culminano nei Principi Universali che non cessano mai di svilupparsi.
Un saluto Flor.
Anche al Dr. Invi, beninteso...
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50799
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Volano....
Ahem...Grande Flor, Zenti maaaaa... con queste tue ultime entrate, chi ha più il coraggio di far presente al Dr. Invi e allo Yin Yiang che spesso tratta (così facendo eleva pure il mio personale Avatar...) che prima dici che il bene è assenza di male, ma subito dopo (giustamente a mio avviso) fai notare che gli opposti sono comparativi (complementari suggerisco...)?
E da cosa hai concuso che "si potrebbe far presente" a me codesta cosa, il che ovviamente significa che io di questa cosa non ne abbia idea?
Scusa eh ma se dico che a mio avviso gli antichi cinesi su varie cose avevano capito meglio e più profondamente di altri, mi sembra ovvio, elementare direi, che quella cosa io l'abbia ben "lavorata".
E poi non leggi con attenzione, ho scritto che:
"Creando il male l’uomo ha creato di conseguenza un “finto polo di attrazione”, una forza artificiale non prevista dal disegno divino, e da li, dandogli una importanza che non ha (è sempre e solo tutto nella nostra mente), ha finito per credere che il mondo fosse molto diverso da quello che è realmente perdendo così la visione spirituale. Ecco la famosa "illusione del mondo"."
Ahem...Grande Flor, Zenti maaaaa... con queste tue ultime entrate, chi ha più il coraggio di far presente al Dr. Invi e allo Yin Yiang che spesso tratta (così facendo eleva pure il mio personale Avatar...) che prima dici che il bene è assenza di male, ma subito dopo (giustamente a mio avviso) fai notare che gli opposti sono comparativi (complementari suggerisco...)?
E da cosa hai concuso che "si potrebbe far presente" a me codesta cosa, il che ovviamente significa che io di questa cosa non ne abbia idea?
Scusa eh ma se dico che a mio avviso gli antichi cinesi su varie cose avevano capito meglio e più profondamente di altri, mi sembra ovvio, elementare direi, che quella cosa io l'abbia ben "lavorata".
E poi non leggi con attenzione, ho scritto che:
"Creando il male l’uomo ha creato di conseguenza un “finto polo di attrazione”, una forza artificiale non prevista dal disegno divino, e da li, dandogli una importanza che non ha (è sempre e solo tutto nella nostra mente), ha finito per credere che il mondo fosse molto diverso da quello che è realmente perdendo così la visione spirituale. Ecco la famosa "illusione del mondo"."
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50800
da flor das aguas
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
@Invisibile
Vedo che non c’è interesse a prendere in considerazione quanto ho proposto.
Il mio non è un “cazziare” è semplicemente che non capisco perché ribadire le stesse cose e disinteressarsi di quanto è stato detto.
Invisibile non e' "non prendere in considerazione" quanto da te proposto, e' pensarla in maniera diversa, con tutto il rispetto.
Vedo che non c’è interesse a prendere in considerazione quanto ho proposto.
Il mio non è un “cazziare” è semplicemente che non capisco perché ribadire le stesse cose e disinteressarsi di quanto è stato detto.
Invisibile non e' "non prendere in considerazione" quanto da te proposto, e' pensarla in maniera diversa, con tutto il rispetto.
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1 Anno 6 Mesi fa #50801
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
@flor
Invisibile non e' "non prendere in considerazione" quanto da te proposto, e' pensarla in maniera diversa, con tutto il rispetto.
Ho detto che ognuno ha esposto la sua visione, e su questo non ho nulla da dire, quello che trovo senza senso è continuare a farlo senza prendere in considerazione quanto si è voluto proporre in questo thread. Senza senso in un ottica costruttiva.
Non interessa? Non c'è problema. Ciao
Invisibile non e' "non prendere in considerazione" quanto da te proposto, e' pensarla in maniera diversa, con tutto il rispetto.
Ho detto che ognuno ha esposto la sua visione, e su questo non ho nulla da dire, quello che trovo senza senso è continuare a farlo senza prendere in considerazione quanto si è voluto proporre in questo thread. Senza senso in un ottica costruttiva.
Non interessa? Non c'è problema. Ciao
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1 Anno 6 Mesi fa #50803
da flor das aguas
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Un saluto anche a te Volano!
prima dici che il bene è assenza di male, ma subito dopo (giustamente a mio avviso) fai notare che gli opposti sono comparativi (complementari suggerisco...)?
Perche' Bene e male per me sono opposti "veri", non comparativi. Dove c'e' Bene no c'e' male e viceversa.
Il male e' forza distruttiva, che non era prevista nella creazione, perche' aborto della creazione (secondo gli gnostici), distorsione, che e' stata attirata per "errore di sbaglio" dall'essere umano vittima delle sue pulsioni originali . Per dirla facile facile sono state letteralmente aperte le porte dell'inferno, e l'inferno si e' poi trasferito sulla terra. Queste entita' qui non erano previste, sono incompatibili con il nostro piano, l'esistenza del male si regge sull'illusione e l'inganno
Dal male hanno origine gli opposti (dualismo arcontico, illusione della falsa scelta, perche' opposti non sono, puro inganno percettivo indotto dal male), che si aggiungono agli opposti originali (complementari, che fanno parte del ciclo della vita...) una illusione nella illusione
In sostanza sono complementari (come dici tu) gli opposti in origine, se vogliamo lo Ying Yang che cita Invisibile, e a ragione, ossia quelli che si sono generati col mondo,
Ho ragione? Forse si, dal momento che il Buddha amava troppo spesso appisolarsi sotto un fico fiorone...Scherzo.
NI
quello che diceva e faceva il budda non lo so, per me la ricerca spirituale deve tendere alla conoscenza, quella superiore, la Gnosi degli gnostici per intenderci, e tale aspirazione non si slega dall'esperienza materiale, che e' appunto una esperienza ed e' bella cosi'.
Anche se appisolarsi sotto un fico ha il suo perche', non sai quanto impari restando in silenzio nella natura ad ascoltare. Io coi bambini che urlano davanti la play station non godo piu' di certi privilegi...
Certo che se invece del nulla gli dessimo un nome piu' completo tipo il tutto... magari non sembrerebbe poi cosi' vuoto sto posto!
E' un luogo/non luogo che mente umana non e' in grado di comprendere.
Mi piace la definizione di Icke (e che ti devo dire, quest'uomo secondo me ha capito tante cose o comunque io mi trovo d'accordo con lui quasi su tutto): sono tutto cio' che e' e che sempre sara', una infinita possibilita' (in potenza) che sta facendo una esperienza chiamata.... flor das aguas.
La realta' la creaimo noi (intendiamoci, non e' roba new age, e' conoscenza della Legge e' magia, quella conoscenza che ci e' stata preclusa e blah blah...).
Quando moriamo ci viene data una scelta, ecco proviamo a decidere invece di scegliere e vediamo che succede. Dove andiamo dipende dallo stato emozionale in cui ci troviamo nel momento del trapasso, dal livello di coscienza, di consapevolezza raggiunto, dalla percezione dalla paura del distacco.... insomma e' la sommatoria di tante cose
Magari se li' ti sembra un po' noioso puoi sempre crearti un'eternita' tutta tua che perche' no assomigli a questo posto
prima dici che il bene è assenza di male, ma subito dopo (giustamente a mio avviso) fai notare che gli opposti sono comparativi (complementari suggerisco...)?
Perche' Bene e male per me sono opposti "veri", non comparativi. Dove c'e' Bene no c'e' male e viceversa.
Il male e' forza distruttiva, che non era prevista nella creazione, perche' aborto della creazione (secondo gli gnostici), distorsione, che e' stata attirata per "errore di sbaglio" dall'essere umano vittima delle sue pulsioni originali . Per dirla facile facile sono state letteralmente aperte le porte dell'inferno, e l'inferno si e' poi trasferito sulla terra. Queste entita' qui non erano previste, sono incompatibili con il nostro piano, l'esistenza del male si regge sull'illusione e l'inganno
Dal male hanno origine gli opposti (dualismo arcontico, illusione della falsa scelta, perche' opposti non sono, puro inganno percettivo indotto dal male), che si aggiungono agli opposti originali (complementari, che fanno parte del ciclo della vita...) una illusione nella illusione
In sostanza sono complementari (come dici tu) gli opposti in origine, se vogliamo lo Ying Yang che cita Invisibile, e a ragione, ossia quelli che si sono generati col mondo,
Ho ragione? Forse si, dal momento che il Buddha amava troppo spesso appisolarsi sotto un fico fiorone...Scherzo.
NI
quello che diceva e faceva il budda non lo so, per me la ricerca spirituale deve tendere alla conoscenza, quella superiore, la Gnosi degli gnostici per intenderci, e tale aspirazione non si slega dall'esperienza materiale, che e' appunto una esperienza ed e' bella cosi'.
Anche se appisolarsi sotto un fico ha il suo perche', non sai quanto impari restando in silenzio nella natura ad ascoltare. Io coi bambini che urlano davanti la play station non godo piu' di certi privilegi...
Certo che se invece del nulla gli dessimo un nome piu' completo tipo il tutto... magari non sembrerebbe poi cosi' vuoto sto posto!
E' un luogo/non luogo che mente umana non e' in grado di comprendere.
Mi piace la definizione di Icke (e che ti devo dire, quest'uomo secondo me ha capito tante cose o comunque io mi trovo d'accordo con lui quasi su tutto): sono tutto cio' che e' e che sempre sara', una infinita possibilita' (in potenza) che sta facendo una esperienza chiamata.... flor das aguas.
La realta' la creaimo noi (intendiamoci, non e' roba new age, e' conoscenza della Legge e' magia, quella conoscenza che ci e' stata preclusa e blah blah...).
Quando moriamo ci viene data una scelta, ecco proviamo a decidere invece di scegliere e vediamo che succede. Dove andiamo dipende dallo stato emozionale in cui ci troviamo nel momento del trapasso, dal livello di coscienza, di consapevolezza raggiunto, dalla percezione dalla paura del distacco.... insomma e' la sommatoria di tante cose
Magari se li' ti sembra un po' noioso puoi sempre crearti un'eternita' tutta tua che perche' no assomigli a questo posto
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1 Anno 6 Mesi fa #50804
da flor das aguas
Ciao
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Non mi sembra di aver mostrato disinteresse, rispondevo a Volano su certi punti secondo la mia visione-interpretazione. Che poi con quello che dici tu non c'e' molta differenza, punti di vista secondo me.invisibile ha scritto: Ho detto che ognuno ha esposto la sua visione, e su questo non ho nulla da dire, quello che trovo senza senso è continuare a farlo senza prendere in considerazione quanto si è voluto proporre in questo thread. Senza senso in un ottica costruttiva.
Non interessa? Non c'è problema. Ciao
Ciao
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- invisibile
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50805
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
flor
Su varie cose la vediamo nello stesso modo ma su altre c'è molta differenza. Lo gnosticismo, le teorie degli olorgammi eccetera per me sono frutto del male ed ho spiegato il perché. Il disinteresse ho spiegato dove l'ho visto ma anche questa cosa pare che non ti arrivi.
Su varie cose la vediamo nello stesso modo ma su altre c'è molta differenza. Lo gnosticismo, le teorie degli olorgammi eccetera per me sono frutto del male ed ho spiegato il perché. Il disinteresse ho spiegato dove l'ho visto ma anche questa cosa pare che non ti arrivi.
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa #50806
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Anche gli ologrammi portatori di male... La risposta che do a Flor è parzialmente attinente.
Ciao Invisibile, confermi una volta di più che SE le tue asserzioni non vengono asservite da repliche altrui, i motivi, essenzialmente sarebbero due: uno, il non leggerti con attenzione, e due, non prendendoti in considerazione. Non è mai stata mia intenzione sminuirti, tutt'altro. Ma sinceramente, dimmi te cosa posso io ricavarne e di getto disquisire AD OLTRANZA su questa TUA frase che riporto:--- "CREANDO il male l'uomo ha CREATO una forza artificiale NON PREVISTA dal disegno divino".---
Con siffatto "succo" io, pur con tutta la buona volontà non potrei mai dissetarmi. Ciò, per me, è improponibile. Mi consenta direbbe colui il quale... NON è per supponenza dunque o, peggio, una bieca ripugnanza concettuale, ma per una visione del tutto opposta, discuterne sempre e comunque, su un'unico punto, non porta frutto, lo dici spesso anche tu. Vuoi che mi ripeta? Vabbbbbuono... Ripetiamoci.
L'uomo, e pure la donna (non mi permetto di obliare l'amica Flor...), NON ha CREATO alcun male, NE' una minima cosa NON prevista dal Grande Architetto dell'Universo, il problema ha un'altra faccia dal momento che è connesso con lo Spirito. In soldoni si potrebbe restringerlo (erroneamente o, almeno, molto semplicisticamente) ai contributi delle susseguenti manifestazioni incarnative, dal momento che l'uomo della Terra è, per lo Spirito, un meraviglioso strumento di esperienza. Comunque, per restare nel solco... Pur trovando logico dal punto di vista umano, dibattere sulla polarità di "bene" e di "male", robetta che ha coinvolto non solo la teoria della conoscenza e della filosofia, bisogna SEMPRE, con umiltà, riconoscere che siamo immersi nel mondo dei sensi, in cui tutte le percezioni si rivestono automaticamente di una "forma" che porterà SEMPRE con sè una tormenta di interrogativi.
Come dicevo, noi non siamo in grado di creare NULLA, al più possiamo crearci dei drammi interiori, partoriti da nostre crisi personali che si ripercuotono attorno a noi. Anche la conoscenza di noi stessi è teorica, la nostra vita è una sindrome di adattamento... La conoscenza del nostro profondo è tutt'altro che facile, chi dice di averlo appreso è in difetto, in realtà noi, come viventi, non conosciamo neppure il nostro io profondo, ma solo un rabberciato io di superficie che in diverse situazioni accomodiamo...
Ciao Invisibile, confermi una volta di più che SE le tue asserzioni non vengono asservite da repliche altrui, i motivi, essenzialmente sarebbero due: uno, il non leggerti con attenzione, e due, non prendendoti in considerazione. Non è mai stata mia intenzione sminuirti, tutt'altro. Ma sinceramente, dimmi te cosa posso io ricavarne e di getto disquisire AD OLTRANZA su questa TUA frase che riporto:--- "CREANDO il male l'uomo ha CREATO una forza artificiale NON PREVISTA dal disegno divino".---
Con siffatto "succo" io, pur con tutta la buona volontà non potrei mai dissetarmi. Ciò, per me, è improponibile. Mi consenta direbbe colui il quale... NON è per supponenza dunque o, peggio, una bieca ripugnanza concettuale, ma per una visione del tutto opposta, discuterne sempre e comunque, su un'unico punto, non porta frutto, lo dici spesso anche tu. Vuoi che mi ripeta? Vabbbbbuono... Ripetiamoci.
L'uomo, e pure la donna (non mi permetto di obliare l'amica Flor...), NON ha CREATO alcun male, NE' una minima cosa NON prevista dal Grande Architetto dell'Universo, il problema ha un'altra faccia dal momento che è connesso con lo Spirito. In soldoni si potrebbe restringerlo (erroneamente o, almeno, molto semplicisticamente) ai contributi delle susseguenti manifestazioni incarnative, dal momento che l'uomo della Terra è, per lo Spirito, un meraviglioso strumento di esperienza. Comunque, per restare nel solco... Pur trovando logico dal punto di vista umano, dibattere sulla polarità di "bene" e di "male", robetta che ha coinvolto non solo la teoria della conoscenza e della filosofia, bisogna SEMPRE, con umiltà, riconoscere che siamo immersi nel mondo dei sensi, in cui tutte le percezioni si rivestono automaticamente di una "forma" che porterà SEMPRE con sè una tormenta di interrogativi.
Come dicevo, noi non siamo in grado di creare NULLA, al più possiamo crearci dei drammi interiori, partoriti da nostre crisi personali che si ripercuotono attorno a noi. Anche la conoscenza di noi stessi è teorica, la nostra vita è una sindrome di adattamento... La conoscenza del nostro profondo è tutt'altro che facile, chi dice di averlo appreso è in difetto, in realtà noi, come viventi, non conosciamo neppure il nostro io profondo, ma solo un rabberciato io di superficie che in diverse situazioni accomodiamo...
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1 Anno 6 Mesi fa #50807
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Ciao Flor, ti ho letto con interesse, ma, da buon rompico....ni non mi sono allineato. Mi soffermo sul motivetto del thread incanalato da Invisibile e quindi sul tuo: " Dove c'e' Bene no c'e' male e viceversa".
La mia opinione, bene o... male che sia come già ho rimarcato, diverge totalmente. Il bene e il male, realisticamente altro non è che un dare ed un avere che, seppure di diverso valore (di quantità) date le circostanze che li impegnano, di fatto NON cambiano mai. Provo a ripetermi. Supponiamo un 10 per una somma totale delle due polarità, il risultato, anche cambiando i valori parziali, deve essere sempre 10: ovvero se una polarità assume il valore di 9 (nove), l'altra, bene o male che sia, NON scompare, ma assumerà il valore di 1 (uno). Se una avrà 7, l'altra avrà 3, e così via.
Con tali conteggi ti vengo parzialmente incontro se dico che il "bene" o il "male" non hanno MAI valori in equilibrio, di parità, altrimenti avremmo un bene ed un male fermi nel tempo e nello spazio e contrario alla stessa logica. Ma è appunto questa legge naturale dello squilibrio dei due valori che governa l'Universo pur nello stato di precarietà nell'alternarsi di "bene" (costruzione) che di "male" (distruzione). Una precarietà che è causa di esistenze dolorose ma ineluttabili. Il dinamismo, come effetto di squilibrio, è causa di tutto ciò che è reale, che esiste. Poi, a ben vedere (si fa per dire...) perchè dall'Idea Creatrice sia emersa una realtà dove tutto è nato per corrompersi, ponendo così le basi del dolore, ai tormenti e alle angoscie destinate a distruggersi è (quasi...) un mistero.
L'esclusione TOTALE, seppur saltuaria di una delle due polarità, come tu dici, per quanto su detto, non dovrebbe esistere, appunto per l'equilibrio di parità che in natura non può esistere perchè la parità di valori (anche secondo la fisica moderna) creerebbe stasi. Tesi contraria alla stessa vita, all'evoluzione dell'Universo e di tutte le cose. Ecco perchè il bene e il male hanno una continua alternanza di vittorie e di sconfitte (ora l'una ora l'altra prevalgono nei momenti esistenziali.
La mia opinione, bene o... male che sia come già ho rimarcato, diverge totalmente. Il bene e il male, realisticamente altro non è che un dare ed un avere che, seppure di diverso valore (di quantità) date le circostanze che li impegnano, di fatto NON cambiano mai. Provo a ripetermi. Supponiamo un 10 per una somma totale delle due polarità, il risultato, anche cambiando i valori parziali, deve essere sempre 10: ovvero se una polarità assume il valore di 9 (nove), l'altra, bene o male che sia, NON scompare, ma assumerà il valore di 1 (uno). Se una avrà 7, l'altra avrà 3, e così via.
Con tali conteggi ti vengo parzialmente incontro se dico che il "bene" o il "male" non hanno MAI valori in equilibrio, di parità, altrimenti avremmo un bene ed un male fermi nel tempo e nello spazio e contrario alla stessa logica. Ma è appunto questa legge naturale dello squilibrio dei due valori che governa l'Universo pur nello stato di precarietà nell'alternarsi di "bene" (costruzione) che di "male" (distruzione). Una precarietà che è causa di esistenze dolorose ma ineluttabili. Il dinamismo, come effetto di squilibrio, è causa di tutto ciò che è reale, che esiste. Poi, a ben vedere (si fa per dire...) perchè dall'Idea Creatrice sia emersa una realtà dove tutto è nato per corrompersi, ponendo così le basi del dolore, ai tormenti e alle angoscie destinate a distruggersi è (quasi...) un mistero.
L'esclusione TOTALE, seppur saltuaria di una delle due polarità, come tu dici, per quanto su detto, non dovrebbe esistere, appunto per l'equilibrio di parità che in natura non può esistere perchè la parità di valori (anche secondo la fisica moderna) creerebbe stasi. Tesi contraria alla stessa vita, all'evoluzione dell'Universo e di tutte le cose. Ecco perchè il bene e il male hanno una continua alternanza di vittorie e di sconfitte (ora l'una ora l'altra prevalgono nei momenti esistenziali.
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1 Anno 6 Mesi fa #50808
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Caro Volano, mi chiedi cosa c'è e poi fai, di nuovo, quanto ho spiegato, più volte.... riesponi la tua visione...
Ho capito la tua visione quale è, ti ho pure detto che tempo fa ne avevo una molto simile alla tua eccetera eccetera eccetera...
Io non mi aspetto niente, non sto chiedendo niente, non voglio convincere o avere "ragione", non mi interessa. Ho esposto dei concetti, tu non concordi, fine.
Invece questa fine tanto agognata non arriva...
Io non so più come dirlo... è evidente che quanto ho proposto non ti interessa visto che dall'inizo, alla fine (arriverà?) replichi sempre riesponendo la tua visione e, manco una volta piccolina hai chiesto qualcosa ma anche semplicemnete detto "ci rifletterò". No, si ribatte subito con la propria visione e basta.
Volano e flor, per cortesia leggete bene:
CONOSCO LE VOSTRE VISIONI, PERCHE' LE AVETE SPIEGATE PIU' VOLTE E PERCHE' GIA'LE CONOSCEVO AVENDOLE ESAMINATE PER MOOOOOLTI ANNI (martelletto).
Magari cosi vi arrvia...
Volano solo una cosa:
Come dicevo, noi non siamo in grado di creare NULLA
Noi abbiamo il potere creativo, è uno dei doni più straordinari e meravigliosi che il creatore ci ha dato e la sua presenza indica qualcosa di molto importante sul senso della creazione tutta e sul nostro posto in essa.
Ecco faccio come te e flor, a tua affermazione replico con una mia e basta
Ho capito la tua visione quale è, ti ho pure detto che tempo fa ne avevo una molto simile alla tua eccetera eccetera eccetera...
Io non mi aspetto niente, non sto chiedendo niente, non voglio convincere o avere "ragione", non mi interessa. Ho esposto dei concetti, tu non concordi, fine.
Invece questa fine tanto agognata non arriva...
Io non so più come dirlo... è evidente che quanto ho proposto non ti interessa visto che dall'inizo, alla fine (arriverà?) replichi sempre riesponendo la tua visione e, manco una volta piccolina hai chiesto qualcosa ma anche semplicemnete detto "ci rifletterò". No, si ribatte subito con la propria visione e basta.
Volano e flor, per cortesia leggete bene:
CONOSCO LE VOSTRE VISIONI, PERCHE' LE AVETE SPIEGATE PIU' VOLTE E PERCHE' GIA'LE CONOSCEVO AVENDOLE ESAMINATE PER MOOOOOLTI ANNI (martelletto).
Magari cosi vi arrvia...
Volano solo una cosa:
Come dicevo, noi non siamo in grado di creare NULLA
Noi abbiamo il potere creativo, è uno dei doni più straordinari e meravigliosi che il creatore ci ha dato e la sua presenza indica qualcosa di molto importante sul senso della creazione tutta e sul nostro posto in essa.
Ecco faccio come te e flor, a tua affermazione replico con una mia e basta
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1 Anno 6 Mesi fa #50809
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Sul potere creativo che avrebbe l'uomo, e che non condivido (in tal senso mi sono già espresso a iosa), se vuoi, alzo bandiera bianca, mica voglio farti alterare. Resta il fatto che così dicendo segui i dettami di Malanga, per i quali se non erro cotrobattevi alla grande. Ma ci sta eh, alla grande, si può sempre cambiare parere...
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50810
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Resta il fatto che così dicendo segui i dettami di Malanga,
???
Che poi Malagna possa "dettamare" mi sembra una specie di ossimoro. Lui copia, in malomodo, e poi fa i suoi show rimbambendo i fan con millemila cose sconclusionate.
Sul potere creativo che avrebbe l'uomo, e che non condivido (in tal senso mi sono già espresso a iosa), se vuoi, alzo bandiera bianca, mica voglio farti alterare.
Ti ripeto che io non voglio niente, sto bene così. Se vuoi parlane va bene altrimenti va bene ugualmente.
Io so che l'uomo ha potere creativo.
???
Che poi Malagna possa "dettamare" mi sembra una specie di ossimoro. Lui copia, in malomodo, e poi fa i suoi show rimbambendo i fan con millemila cose sconclusionate.
Sul potere creativo che avrebbe l'uomo, e che non condivido (in tal senso mi sono già espresso a iosa), se vuoi, alzo bandiera bianca, mica voglio farti alterare.
Ti ripeto che io non voglio niente, sto bene così. Se vuoi parlane va bene altrimenti va bene ugualmente.
Io so che l'uomo ha potere creativo.
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1 Anno 6 Mesi fa #50813
da flor das aguas
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
@Volano
Mi soffermo sul motivetto del thread incanalato da Invisibile e quindi sul tuo: " Dove c'e' Bene no c'e' male e viceversa".
In effetti rileggendo non c'entrava una mazza quella frase che ho scritto nel contesto:D
Per quello che mi pare di aver capito, il dinamismo dell'universo e' dato da spirali di moto perpetuo ordinato, Spazio e Tempo si muovono in cerchi, seguono la legge dell'universo.
La Legge e' equilibrio non c'e' squilibrio, perche' il disordine deve mutare in ordine.
Detto questo, non c'e' distruzione o corruzione o dolore che nascano dall'Idea Creatrice. Ci sono ordine e disordine, che sono diversi da Bene e male, in cui il Bene e' principio dell'Infinito Tutto.
Il male, che e' elemento distruttivo, non e' parte della creazione o manifestazione del Tutto, non e' presente nell'universo, o meglio non segue la legge, perche' non e' propedeutico al moto o alla trasformazione, non e' disordine.
E' un elemento o forza "relegata" in cicli inferiori. La sua "manifestazione" avviene solo se l'essere umano lo invita.
Non so se riesco a spiegare questo concetto, ma ci provo.
Lo Spazio-Tempo contiene infiniti mondi e infiniti livelli. Nello Spazio-Tempo il male segue "movimenti" diversi, il cerchio e' la forma perfetta (se cosi' la possiamo definire) del moto universale che e' Legge. Il male non entra nel cerchio, non ci sta, non segue curve.
Ora se la coscienza "fluttua" nello spazio tempo, deve seguire la legge altrimenti verra' "imprigionata" dal male nel suo ciclo.
Mi soffermo sul motivetto del thread incanalato da Invisibile e quindi sul tuo: " Dove c'e' Bene no c'e' male e viceversa".
In effetti rileggendo non c'entrava una mazza quella frase che ho scritto nel contesto:D
Per quello che mi pare di aver capito, il dinamismo dell'universo e' dato da spirali di moto perpetuo ordinato, Spazio e Tempo si muovono in cerchi, seguono la legge dell'universo.
La Legge e' equilibrio non c'e' squilibrio, perche' il disordine deve mutare in ordine.
Detto questo, non c'e' distruzione o corruzione o dolore che nascano dall'Idea Creatrice. Ci sono ordine e disordine, che sono diversi da Bene e male, in cui il Bene e' principio dell'Infinito Tutto.
Il male, che e' elemento distruttivo, non e' parte della creazione o manifestazione del Tutto, non e' presente nell'universo, o meglio non segue la legge, perche' non e' propedeutico al moto o alla trasformazione, non e' disordine.
E' un elemento o forza "relegata" in cicli inferiori. La sua "manifestazione" avviene solo se l'essere umano lo invita.
Non so se riesco a spiegare questo concetto, ma ci provo.
Lo Spazio-Tempo contiene infiniti mondi e infiniti livelli. Nello Spazio-Tempo il male segue "movimenti" diversi, il cerchio e' la forma perfetta (se cosi' la possiamo definire) del moto universale che e' Legge. Il male non entra nel cerchio, non ci sta, non segue curve.
Ora se la coscienza "fluttua" nello spazio tempo, deve seguire la legge altrimenti verra' "imprigionata" dal male nel suo ciclo.
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1 Anno 6 Mesi fa #50814
da flor das aguas
Risposta da flor das aguas al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
@Invisibile
Ecco faccio come te e flor, a tua affermazione replico con una mia e basta
Guarda invisibile che io quando espongo le mie idee e convinzioni, giuste o sbagliate che siano, argomento, e nel caso del male ti ho portato riferimenti a sostegno della mia teoria di svariate civilta' antiche. Ma per te gli gnostici sono il male, quindi pace...
Ecco faccio come te e flor, a tua affermazione replico con una mia e basta
Guarda invisibile che io quando espongo le mie idee e convinzioni, giuste o sbagliate che siano, argomento, e nel caso del male ti ho portato riferimenti a sostegno della mia teoria di svariate civilta' antiche. Ma per te gli gnostici sono il male, quindi pace...
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50815
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Guarda invisibile che io quando espongo le mie idee e convinzioni, giuste o sbagliate che siano, argomento,
Mai detto il contrario.
Il male, che e' elemento distruttivo, non e' parte della creazione o manifestazione del Tutto,
Si giusto.
Mai detto il contrario.
Il male, che e' elemento distruttivo, non e' parte della creazione o manifestazione del Tutto,
Si giusto.
Ultima Modifica 1 Anno 6 Mesi fa da invisibile.
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50816
da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Flor--- " non c'e' distruzione o corruzione o dolore che nascano dall'Idea Creatrice. Ci sono ordine e disordine, principio dell'Infinito Tutto".
:::::::::::..............
Perfetto Flor, perfetto. Questo tuo passaggio si SOVRAppone ai miei accostamenti. Purtroppo si... CONTRAppone alla tua frase successiva, ma cara Flor, cosa mi combini... Vabbè vabbè, ormai... cioccolatini e rose te li ho spediti... Forse l'esempio più evidente sta in ciò che si trae dal nostro vivere, nelle disparità tra persona e persona, perchè il dare e l'avere non saranno MAI in equilibrio per tutti, sappiamo bene che ci sarà sempre chi avrà più dell'altro. Ne consegue che il corretto uso sta nel mantenere lo squilibrio in modo che mai nessuno possa avere tutto e l'altro niente, e che mai tutti possano trovarsi in parità.
Il (solo) "male" come atto distruttivo non può esistere perchè dovrebbe non esistere la legge dello squilibrio dei valori. Idem per il "bene" per un atto solo costruttivo.
Ora mi spingo oltre, accettando ogni genere di fustigazioni... Detto questo (e tutto ciò già elencato) il bene e il male sono realmente le facce della stessa medaglia. Non è neppure messer satanassen in sè che va considerato fondamentalmente il male, ma L'USO NON corretto che se ne fa (magari riprendiamo cosa sono le cosidette "fatture"), sarebbe come dire che l'energia nucleare può essere pacifica e non pacifica. Non è satana che la rende tale, ma l'uso che l'ESSERE UMANO ne fa. Il diavolo mostruoso che concupisce le anime per annientarle è in linea di massima un concetto superato, come è superato il concetto di magia nera o bianca.
Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano. La fustigazione tramite ortiche novelle mi sta facendo un male boia... Ma essendomi già inoltrato nella realtà dei distinguo, vado a rincarare la dose, magari dicendo che pure satana porta sulle spalle il peso di un destino comune al nostro, ovvero quello di essere una pedina necessaria a mantenere attiva la Legge del Mantenimento dello squilibrio (del tutto) NATURALE. Chi nasce è già morto, sia un essere umano che una stella. Questo non l'ha voluto quel diavolaccio di satana, ma un gioco di ALTERNE polarità insite nella Idea Creatrice.
Un saluto
:::::::::::..............
Perfetto Flor, perfetto. Questo tuo passaggio si SOVRAppone ai miei accostamenti. Purtroppo si... CONTRAppone alla tua frase successiva, ma cara Flor, cosa mi combini... Vabbè vabbè, ormai... cioccolatini e rose te li ho spediti... Forse l'esempio più evidente sta in ciò che si trae dal nostro vivere, nelle disparità tra persona e persona, perchè il dare e l'avere non saranno MAI in equilibrio per tutti, sappiamo bene che ci sarà sempre chi avrà più dell'altro. Ne consegue che il corretto uso sta nel mantenere lo squilibrio in modo che mai nessuno possa avere tutto e l'altro niente, e che mai tutti possano trovarsi in parità.
Il (solo) "male" come atto distruttivo non può esistere perchè dovrebbe non esistere la legge dello squilibrio dei valori. Idem per il "bene" per un atto solo costruttivo.
Ora mi spingo oltre, accettando ogni genere di fustigazioni... Detto questo (e tutto ciò già elencato) il bene e il male sono realmente le facce della stessa medaglia. Non è neppure messer satanassen in sè che va considerato fondamentalmente il male, ma L'USO NON corretto che se ne fa (magari riprendiamo cosa sono le cosidette "fatture"), sarebbe come dire che l'energia nucleare può essere pacifica e non pacifica. Non è satana che la rende tale, ma l'uso che l'ESSERE UMANO ne fa. Il diavolo mostruoso che concupisce le anime per annientarle è in linea di massima un concetto superato, come è superato il concetto di magia nera o bianca.
Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano. La fustigazione tramite ortiche novelle mi sta facendo un male boia... Ma essendomi già inoltrato nella realtà dei distinguo, vado a rincarare la dose, magari dicendo che pure satana porta sulle spalle il peso di un destino comune al nostro, ovvero quello di essere una pedina necessaria a mantenere attiva la Legge del Mantenimento dello squilibrio (del tutto) NATURALE. Chi nasce è già morto, sia un essere umano che una stella. Questo non l'ha voluto quel diavolaccio di satana, ma un gioco di ALTERNE polarità insite nella Idea Creatrice.
Un saluto
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1 Anno 6 Mesi fa - 1 Anno 6 Mesi fa #50824
da invisibile
Risposta da invisibile al topic Il bene il male, armonia e disarmonia.
Forse l'esempio più evidente sta in ciò che si trae dal nostro vivere, nelle disparità tra persona e persona
Siamo andati così lontani dall'Armonia che esempi di questo tipo non servono a nulla, anzi sono molto fuorvianti. L'uomo non è più l'uomo, da molte migliaia di anni, e quindi non può essere portato come elemento di valutazione.
Il (solo) "male" come atto distruttivo non può esistere perchè dovrebbe non esistere la legge dello squilibrio
Invece esiste proprio perché l'umo ha potere creativo e ha scelto, molte migliaia di anni fa, di creare il male.
Ovviamente l'uomo non può cambiare le leggi universali, ma fare un bel casino lo può fare eccome.
il bene e il male sono realmente le facce della stessa medaglia.
No, sono i due principi universali che sono le due facce della stess medaglia, il male non dovrebbe esistere proprio, è solo ed esclusivamente creazione umana.
La lettura degli opposti come bene è male è il risultato di ignoranza, una incomprensione che ha portato a elevare, per così dire, la creazione del male da parte dell'uomo ad un princicpio universale. Quando si è persa la vera conoscenza delle leggi universali la visione è diventata confusa e si è attribuita una qualità al male che non esiste, è solo una illusione.
Addirittura nella bibbia, che è già di un livello più basso delle conoscenza più antiche, il tutto inizia senza l'ombra del male, il male non esiste nella creazione divina. Solo ad un certo punto e per scelta dell'uomo, appare nel mondo.
D'altronde lo dici tu stesso:
Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano.
Essendo etica esclusivamente umana non può essere parte della creazione universale.
Infatti non è rilevabile alcun male nella natura, nel mondo, se non quello creato dall'uomo.
Siamo andati così lontani dall'Armonia che esempi di questo tipo non servono a nulla, anzi sono molto fuorvianti. L'uomo non è più l'uomo, da molte migliaia di anni, e quindi non può essere portato come elemento di valutazione.
Il (solo) "male" come atto distruttivo non può esistere perchè dovrebbe non esistere la legge dello squilibrio
Invece esiste proprio perché l'umo ha potere creativo e ha scelto, molte migliaia di anni fa, di creare il male.
Ovviamente l'uomo non può cambiare le leggi universali, ma fare un bel casino lo può fare eccome.
il bene e il male sono realmente le facce della stessa medaglia.
No, sono i due principi universali che sono le due facce della stess medaglia, il male non dovrebbe esistere proprio, è solo ed esclusivamente creazione umana.
La lettura degli opposti come bene è male è il risultato di ignoranza, una incomprensione che ha portato a elevare, per così dire, la creazione del male da parte dell'uomo ad un princicpio universale. Quando si è persa la vera conoscenza delle leggi universali la visione è diventata confusa e si è attribuita una qualità al male che non esiste, è solo una illusione.
Addirittura nella bibbia, che è già di un livello più basso delle conoscenza più antiche, il tutto inizia senza l'ombra del male, il male non esiste nella creazione divina. Solo ad un certo punto e per scelta dell'uomo, appare nel mondo.
D'altronde lo dici tu stesso:
Il "male" ed il "bene" sono attributi etici affidati alla coscienza di ogni singolo essere umano.
Essendo etica esclusivamente umana non può essere parte della creazione universale.
Infatti non è rilevabile alcun male nella natura, nel mondo, se non quello creato dall'uomo.
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