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Il bene il male, armonia e disarmonia.
leggo il sito da un po'di anni ma è la prima volta che scrivo. Stavo seguendo la vostra interessante discussione.
Io sto approfondendo da poco questo tipo di argomenti, nelle cose che dite ritrovo molte delle tematiche esposte da un ospite del canale youtube Bordernights
Questi sono un paio di link a due trasmissioni che riassumono buona parte degli argomenti di cui parla da più di un anno a questa parte (gnosticismo, arconti, natura dell'uomo...)
www.youtube.com/live/hVkee0hZhQ4?feature=share
www.youtube.com/live/X8bGR0Xp9z0?feature=share
Io li ho trovati interessanti e mi hanno fatto conoscere un modo del tutto nuovo di guardare alla nostra realtà, che sia poi opinabile o meno.
Se avrete tempo sarebbe interessante avere il vostro parere
ciao!
- TheNecrons
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Questo mondo esiste come creazione divina, la simulazione arcontica e' inganno, si e' sovrapposta alla realta' di
questa terra
Eh ma capiamoci: cos'è creazione divina e cos'è simulazione arcontica? Gli animali? Un orso, è una creazione divina o una simulazione arcontica? Un albero? L'acqua?
Sono domande estremamente semplici, ed anche fondamentali, a cui non c'è ancora (a quanto mi sembra), una risposta chiara.
- invisibile
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A questo punto per me è evidente che non vuoi prendere in esame, nemmeno come ipotesi intendo, le mie argomentazioni che vanno in contrasto con le tue convinzioni, il che per me significa che non hai intenzione di riesaminare la tua visione in senso critico. Specifico che non sto affatto dicendo che devi farlo, ci mancherebbe altro, ma ormai è un pò che a fronte di mie argomentazioni semplicemente ribadisci la tua visione ed ampi e approfondisci certi aspetti, ma non c'è una vera controargomentazione su quanto ho detto. Quindi, su quanto sopra, mi sembra il momento di fermarsi qui perché non trovo utilità in questo tipo di scambi, anche perché la tua visione, se pur non n modo completo come lo è per te, la conosco ed ho già esposto, anche più volte, in cosa non la condivido.
Solo delle precisazioni su certe cose che reputo importanti:
Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità.
E' questo che è senza elementi concreti e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.
Che genere di elementi concreti? Gli Gnostici ne parlano negli scritti di Nag Hammadi, sono elementi concreti? Le Tavole smeraldine di Thoth, sono elementi concreti? Credo Mutwa, sciamano zulu di grande saggezza parla della storia millenaria dal suo popolo. David Icke lo ha intervistato moltissime volte e ne parla anche nei suoi libri. Lui visito' altre tribu' in Australia America e raccontavano le stesse cose. Entita' non umane a cui davano diversi nomi, gli Gnostici li chiamano Arconti, governano questo mondo che e' una illusione della realta' e prigione. Sono elementi concreti? Non lo so, tu che elementi concreti hai per provare che non sia successo.
Nessuna di queste cose è un elemento concreto, sono cose che dicono delle persone.
No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
Per me la sua forma e' un inganno percettivo quindi io lo vedo rotto.
No, io ho dimostrato che è rotto e qundi, in mancanza di confutazione della mia dimostrazione, va considarato come rotto in senso della realtà, ovvero che è ciò che esiste concretamente in sé e per sé. Quindi non siamo noi che creiamo l'illusione del mattone rotto, lo è di per sé.
Però po i dici:
Invisibile, capiamoci. Io non creo mattoni rotti
Questa è una contraddizione. O sei tu che crei quella forma (mattone rotto) o non sei tu, e due cose non possono coestitere insieme.
Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Esatto, la mente solo la mente lo percepisce in questo modo attraverso i nostri sensi, ma mi stupisce che per te sia un fatto da accettare stoicamente, perche avviene?
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Ora mi chiedo, e mi piacerebbe mi aiutassi a capire, perche' Maya avrebbe creato questo mondo come illusione fisica?
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया), ricorrente in diverse dottrine filosofiche e religiose dell' antica India , ha il significato originario di «creazione» delle apparenze fenomeniche, e conseguentemente di « illusione ». Māyā significa dunque originariamente "creazione" . Deriva dal verbo [1] sanscrito mā nell'accezione di "misurare", "distribuire", "foggiare", "ordinare", "costruire".Nei Veda con il termine māyā si indica il potere da cui ha origine il mondo materiale. Questo potere è proprio dei deva e degli asura che lo utilizzano per trasformare una propria ideazione in una forma concreta, attenta ed efficiente come suggerisce il termine italiano "arte" [2] .
...
Con la riflessione teologica e filosofica posteriore ai Veda, in particolare quella delle Upaniṣad (IX/VIII secolo a.C.) si avvia l'intuizione che la realtà fenomenica per sua natura differenziata, proceda da una singola realtà assoluta identificata come Brahman :
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Da dove hai viene la tua interpretazione di "Maya"?
Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla.
"non avrai altro dio all'infuori di me", da dove lo hai preso tu il concetto di satanismo, scusa?
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero)
Nel Cristianesimo, davvero? sei serio?
Certo è scritto e dichiarato, e molte delle cose a lui attribuite le riconosco come genuine, come in tutte le religioni.
Ma estrapolare una frase, rispondere solo a quella, e non tenere conto del resto che ho detto non fa capire nulla. Questa tua domanda fa pensare che io non usi lo spirito critico verso le religioni mentre in molte cose che dico appare evidente che sono molto critico, anzi le reputo, nella migliore delle ipotesi, un tragico errore che ha generato immani sofferenze e che inevitabilmete cadono preda del male stesso.
Non ho capito se pensi che sia piu' scema o disonesta?
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me se sembra che tu scarti ogni teoria a priori solo perche' non in linea con il Tao Chi
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
(Il Tao Chi non esiste, i concetti sono Tao, Chi, Tai Chi).
Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito
E' che volevo essere Yang
Ecco qui ci sono riuscito
- invisibile
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Ora la domanda te la faccio io.
Tu perché vuoi sapere questa cosa?
Eravamo rimasti qui.
Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Come ho già accennato per me "i parassiti" sono "spiriti liberi", spiriti non "collegati-facenti-parte" di esseri esistenti anche sul piano materiale, tipo noi. Invece l'Anima è "la scintilla divina" ma di cui non si può dare una definizione esaustiva per i limiti che il linguaggio mentale-razionale (parola, scritto, pensiero) ha. Quindi per me sono due cose diverse. Poi io non credo che i parassiti siano per forza "maligni", secondo me ce ne sono di vari tipi. Semplici birichini e burloni, altri "persi" e sofferenti, altri "buoni" e desiderosi di aiutare ed altri maligni. E' un vero e proprio mondo e quindi giudicarlo buono o cattivo per me non ha senso. Ho già raccontato, forse ti è sfuggito, che il mio Maestro raccontò che uno spirito di una donna cinese visse per molti anni in na sua spalla. Era sola e triste e lui ne aveva compassione e così la lasciò vivere li per dargli un pò di compagnia. Poi un giorno trovò uno spirito di un uomo cinese, anche lui solo e triste, e li fece mettere insieme. Disse che erano molto contenti e grati per l'aiuto.
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Io trovo questa visione limitata proprio dalla forma mentis tipica occidentale, a cui manca in modo molto evidente (per me) la conoscenza delle leggi universali.
Ovviamente bisogna assumere per buona l'idea che esiste un creatore che ha donato anche una parte divina all'uomo (l'Anima). E come seconda cosa bisogna accettare l'idea che tutto il creato è basato sull'Armonia.
Quindi il fine dell'Anima non può essere che quello di vivere e contribuire all'Armonia seguendo le leggi universali, ed è questo il suo unico disegno.
Poi a livello umano, se si vuole distinguere il bene ed il male, allora ne consegue (sempre assumendo quanto sopra) che ciò che contribuisce e tutela l'Armonia è il bene, quello che la danneggia è il male. Quindi l'Anima non può fare il male.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.
E chi giudica che "quell'evento dannoso" sia male? Noi, solo noi lo facciamo.
Quando da giovine la mia fidanzata (che era un vero e proprio schianto) mi lasciò per un mio "amico" io ne rimasi distrutto, a terra proprio e quindi giudicavo che tutto ciò era male. Oggi posso affermare con assoluta certezza che quel "male" mi salvo la vita
Poi gli eventi "dannosi" possono avere diverse cause, a volte li provochiamo noi stessi inconsapevolmente per varie ragioni, per esempio per evitare di assumersi delle responsabilità che non vogliamo assumerci o di cui abbiamo paura di non esserne all'atezza.
Voglio dire che bisogna stare attenti ad incolpare l'Anima di qualcosa, magari, poverina, lei non c'entra proprio niente.
Mi sono di recente inbattuto in un esorcista. Accompagnando un'amica.
Lei reagisce agli stimoli, quindi qualcosa c'è .
Ma questo qualcosa, è un parassita o è anima?
Detta così è impossibile dirlo, troppe variabili. Per esempio l'esorcista è onesto e competente?
Vedi se è come malanga che si è permesso di "liberare le persone dai parassiti alieni", allora è uno di quelli che andrebbe messo in condizione di non nuocere più al prossimo...
Rimane che, a mio avviso, l'Anima non può essere malvagia, mai ed in nessun caso. Ma può indirizzarci in una direzione che a noi non ci piace ed allora la possiamo percepire come tale.
Io non ho fatto il test, ma potrei anche farlo in futuro. Sempre in ottica di indagine.
Suggerisco cautela, sono cose profonde e molto serie, se si rompe un pezzo il ricambio non lo trovi dal meccanico...
Personalmente non ho disturbi tali da dover dubitare di essere parassitato, sono abbastanza centrato.
La mia esperienza personale, e qui ti do ragione, mi dice che non si possa proprio insegnare questo genere di cose.
Concordo, si può solo condividere le proprie eperienze e conoscemze, infatti i veri Maestri non "insegnano" ma piuttosto "dicono", "rivelano" e poi sta ad ognuno fare la proprioa strada (che a mio avviso è unica per ognuno di noi).
D'altronde se così non fosse che valore avrebbe l'essere umano? E' proprio (anche) nella facoltà di decidere che si esprime la peculiarità dell'uomo.
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo che ciò che devo imparare lo imparo da solo.
Una volta in un seminario il mio Maestro parlò per ore... avevamo la zucca che esplodeva, non ce la facevamo più e finì dicendo: "ma la cosa più importante è non fidarsi di nessuno, nemmeno di me" (non c'è il martelletto ma qui ci va).
Si concordo, ma questo non significa che ci siano molti insegnamenti e verità che si possono prendere in esame e lavorarci su. Cioè non è che questo tipo di interesse lo abiamo trovato noi per primi
Per me le filosofie orientali, ed il taoismo in particolare, sono state davvero utili, preziose direi e continuano a stupirmi per l'apparente semplicità e per la profondita che sembra non avere fine.
Che abbiano saputo cogliere l'eternità?
- invisibile
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Ciao a tutti,
leggo il sito da un po'di anni ma è la prima volta che scrivo. Stavo seguendo la vostra interessante discussione.
Io sto approfondendo da poco questo tipo di argomenti, nelle cose che dite ritrovo molte delle tematiche esposte da un ospite del canale youtube Bordernights
Questi sono un paio di link a due trasmissioni che riassumono buona parte degli argomenti di cui parla da più di un anno a questa parte (gnosticismo, arconti, natura dell'uomo...)
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Io li ho trovati interessanti e mi hanno fatto conoscere un modo del tutto nuovo di guardare alla nostra realtà, che sia poi opinabile o meno.
Ciao. Ho visto solo il primo dei due video. Direi che in linea generale condivido molto di quanto dice "la voce nisteriosa" ma non tutto, o per meglio dire certe cose le vedo da un "angolo" un pò diverso.
Quello che mi lascia un pò dubbioso è che non si capisce chi è che parla e non viene spiegato cosa srebbe questo "Aurum" il che, per i modi usati, mi lasciano perplesso.
Voglio dire se ti esponi al web, e quindi al mondo, allora ti esponi del tutto, non lo fai un pò... questo modo di fare mi ha sempre lasciato dubbioso sulle reali intenzioni. Insomma se sei un iniziato e vuoi mantenere dei segreti della tua scuola, o quello che è, allora non vai sul web ad esporre la tua visione, se lo fai allora fallo completamente.
Comunque la base del suo discorso è simile alla mia, siamo noi che creiamo il male, il male "in natura" (nella creazione) non esiste, ed in questo concordo.
- flor das aguas
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Ragiono da individuo un pò come un ape che svolazza fra i fiori e percepisce il Sé, forse tornando all'alveare col mio carico, potrei sentirmi come Frazione del Tutto. Chissà
Siamo come coscienze perdute disconnesse dal tutto,Il senso di alienazione nell'essere umano e' causato dalla separazione, nel profondo di noi lo sentiamo e non sappiamo cosa sia. Nasce dal fatto che viviamo "disconnessi" con il tutto.
Parlando di libri(ho letto molto): negli anni '90 ne uscì uno che mi colpì particolarmente "Venne chiamata due cuori". La protagonista narra le straordinarie esperienze vissute insieme ad una tribù di aborigeni nella ostica natura australiana. Quando si accorge che ci sono solo adulti ed anziani ne chiede il motivo. "Abbiamo deciso di non far nascere i bambini perchè non siamo più in Armonia con questa terra.
Inquietante direi e comprensibile, anche se non credo sia giusto. Il nostro compito e' salvare noi e cercare di salvare il piu anime possibili.
Thoth dice che ogni anima che esce da questo ciclo e si riconnette alla Fonte e' un raggio di luce che raggiunge la terra aiutandola a vincere l'oscurita'.
Ti ringrazio e che Pace, Serenità, Armonia, Gioia, Amore, Coraggio, Emozioni e Verità siano con Te
Grazie a te, e' un augurio bellissimo che non posso che ricambiare
- flor das aguas
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Eh ma capiamoci: cos'è creazione divina e cos'è simulazione arcontica? Gli animali? Un orso, è una creazione divina o una simulazione arcontica? Un albero? L'acqua?
Sono domande estremamente semplici, ed anche fondamentali, a cui non c'è ancora (a quanto mi sembra), una risposta chiara.
La creazione e' cio' che esiste, noi, la natura, gli animali. La simulazione e' la manipolazione percettiva che ne abbiamo. Gli arconti non hanno il potere creativo, ma possono modificare manipolare, la simulazione e' quindi l'inganno percettivo della nostra mente come noi percepiamo quello che e' e come ci rapportiamo con esso. Quanto diverso fosse non lo posso sapere per certo, va oltre questo paradigma, possiamo intuirlo e farne parziale esperienza in stati di coscienza alterate.
Se io sono intrappolato nelle due dimensioni come faccio a immaginare la profondita' se non e' nella mia realta' quotidiana?
- flor das aguas
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Nessuna di queste cose è un elemento concreto, sono cose che dicono delle persone.
Quindi se lo dice il Tai Chi sono elementi concreti, se lo dicono Gnostici, Sumeri, civilta' aborigene allora no.
Facciamo cosi', io condivido le fonti da me citate perche' danno una interpretazione, spiegazione "concreta" a quello che ho elaborato con le mie esperienze
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Non lo hai detto, e' una mia deduzione e vado a spiegare
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया)
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Avro' fatto confusione con l'interpretazione datane da Schopenhauer, ma leggendo anche qui sembra di capire che Maya sia anche una deita' che crea, comunque non cambia molto, perche' la mia domana e':
Perche' il mondo e' stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente? Perche' tenere l'uomo in questa illusione/ignoranza?
Queste domande per me sono lecite, perche' mi pare concordiamo col fatto che l'essere umano sia tenuto nell'illusione e allora mi chiedo il perche'. Gli gnostici la risposta l'hanno data e altre civilta' concordano e descrivono "il rapimento della nostra terra" e a me sembra una cosa molto probabile avendo io visto che la realta' in cui viviamo e' governata dal male, l'essere umano e' ostaggio inconsapevole del male.
Tu non lo credi possibile io si, pace, andiamo avanti
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
No, non intendevo in quel senso, la religione Cristiana ci dice:""non avrai altro dio all'infuori di me", se per gli gnostici quello e' il demiurgo non il vero dio cosa che condivido e la chiesa dice che chi si sostituisce a dio (quindi il demiurgo) commette satanismo....per me dire l'essere umano e' divino e crea (con tutto quello che ho spiegato del creare ecc......) non e' satanismo perche' quello non e' dio, ma e' il demiurgo.
Detto questo satanismo e' inversione per me
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me sembra che le convinzioni le abbia te, perche' dopo tutte le spiegazioni che ti do' te poi ironizzi e semplifichi dicendo che creo galassie, quindi mi chiedo se hai capito quello che dico, se mi spiego male (ci sta, sono ragionamenti complicati e vivendo all'estero da 20 anni non parlo piu' molto in italiano e ho perso molta familiarita' con la lingua) o tu creda che trollo o sono stupida. Non so
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
No, assolutamente, non ti do' del bigotto figuriamoci, mai pensato anzi!
Dico che quello che non rientra nella filosofia da te studiata lo scarti non lo prendi nemmeno in considerazione, pensi siano tutte sciocchezze senza, secondo me, provare a vederle in una luce piu' ampia. Ne fai un'analisi molto severa pesando le parole quando questi spesso sono espressionimetaforiche...
(Il Tao Chi non esiste, i concetti sono Tao, Chi, Tai Chi).
Ah, ok
Ecco qui ci sono riuscito
- invisibile
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Quindi se lo dice il Tai Chi sono elementi concreti, se lo dicono Gnostici, Sumeri, civilta' aborigene allora no.
Mai sostenuto questo. Ed il Tai Chi è una pratica, casomai la filosofia taoista.
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Non lo hai detto, e' una mia deduzione e vado a spiegare
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया)
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Perche' il mondo e' stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente? Perche' tenere l'uomo in questa illusione/ignoranza?
Queste domande per me sono lecite, perche' mi pare concordiamo col fatto che l'essere umano sia tenuto nell'illusione e allora mi chiedo il perche'. Gli gnostici la risposta l'hanno data e altre civilta' concordano e descrivono "il rapimento della nostra terra" e a me sembra una cosa molto probabile avendo io visto che la realta' in cui viviamo e' governata dal male, l'essere umano e' ostaggio inconsapevole del male.
Tu non lo credi possibile io si, pace, andiamo avanti
No scusa ma non è così che io la vedo, non nei termini in cui l'hai messa.
Prima di tutto io non credo che il mondo "sia stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente" e non credo che qulacuno possa tenerci in qualunque stato noi si ossa vivere senza il nostro consenso. Dalle molte cose che ho scritto mi sembrava di essere stato chiaro, l'uomo è un vero e proprio dio vivente, nessuno può annullare la sua volontà. Per questo dico che il male lo creiamo noi, anche inconsapevolmente dando il nostro permesso, perché senza questa approvazione (e che sia conscia o meno non cambia niente) il male non potrebbe fare proprio nulla, anzi non esisterebbe proprio.
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
No, non intendevo in quel senso, la religione Cristiana ci dice:""non avrai altro dio all'infuori di me", se per gli gnostici quello e' il demiurgo non il vero dio cosa che condivido e la chiesa dice che chi si sostituisce a dio (quindi il demiurgo) commette satanismo....per me dire l'essere umano e' divino e crea (con tutto quello che ho spiegato del creare ecc......) non e' satanismo perche' quello non e' dio, ma e' il demiurgo.
Detto questo satanismo e' inversione per me
A me lo gnognisticsmo mi ha sempre ispirato una gran diffidenza. Anche loro generalizzano in modo davvero "incauto" e credo che sia di proposito, sempre lo stesso scopo, avere potere manscherato da buone intenzioni.
"Non avrai altro Dio all'infuori di me" per me è semplicemente una descrizione di una realtà, Dio è uno, detta per bambini litigiosi e selvaggi, i popoli di quel tempo. Molto della bibbia è scritto in quel modo, infantile e di "basso livello", perché (così come oggi) chi l'ha scritta pensava che c'era bisogno di aggiungere leggi feree per tenere a bada quel tipo di persone, e così sono ricaduti nel solito errore, credere che l'uomo possa imporre delle leggi ad altri uomini, leggi inventate dall'uomo, e che la cosa possa funzionare. In definitiva anche loro erano ignoranti su vari aspetti del mondo e questo è il risultato. Il demiurgo per me non esiste.
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me sembra che le convinzioni le abbia te, perche' dopo tutte le spiegazioni che ti do' te poi ironizzi e semplifichi dicendo che creo galassie, quindi mi chiedo se hai capito quello che dico, se mi spiego male (ci sta, sono ragionamenti complicati e vivendo all'estero da 20 anni non parlo piu' molto in italiano e ho perso molta familiarita' con la lingua) o tu creda che trollo o sono stupida. Non so
Si flor io ho delle convinzioni, ma ho anche argomentato su delle tue convinzioni e su questo non hai risposto sul livello argomentativo ma hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola. Questo è il motivo del perché ora penso che non vuoi riesaminare le tue convinzioni. E la cosa della galassia non era ironica, era come la cosa del mattone, una dimostrazione che la realtà esiste di persé a prescindere da noi.
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
No, assolutamente, non ti do' del bigotto figuriamoci, mai pensato anzi!
Dico che quello che non rientra nella filosofia da te studiata lo scarti non lo prendi nemmeno in considerazione, pensi siano tutte sciocchezze senza, secondo me, provare a vederle in una luce piu' ampia. Ne fai un'analisi molto severa pesando le parole quando questi spesso sono espressionimetaforiche...
Ma io ho esaminato per vari decenni le varie teorie, mica che le ho scartate solo perché non rientrano nella filosofia taoista, ed infatti ho spiegato i motivi, ho argomentato, non ho mai scartato nulla a priori.
Per esempio la cosa dell'universo olografico l'ho esaminata recentemente in una discusione su malanga. Ebbene mi sono messo a studiare la sua versione, ho letto e visto conferenze e poi ho rilevato una fallacia proprio alla base della sua ipotesi (che lui, quando gli fa comodo, presenta come un fatto ma vabbè). Bene, una volta esposta l'unica cosa che ho ricevuto sono stati attacchi feroci dai suoi adoratori ma nessuno è stato in grado di controargomentare in modo serio e logico quanto avevo rilevato.
Io esamino sempre tutto con la massima serietà e so distinguere bene in me cosa è il risultato di elaborazione critica e cosa è credenza, almeno fino ad ora nessuno mi ha mostrato che avevo "mischiato le cose".
- flor das aguas
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Eravamo rimasti qui.
Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Infatti la differenza la sai solo attraverso la consapevolezza, processo cognitivo che parte dall'esperienza.
Allora sai che l'anima non puo' essere parassitata perche' e' la componenete connessa con Dio (la casa del padre e' inviolabile, li' certe energie non possono esitere, e' un piano vibrazionale etereo).
L'entita' parassitaria attacca l'energia del corpo (aurea), se questa e' compatibile, e va ad influenzare la mente. La via del cuore e' sempre libera se riusciamo a trovarla.
L'anima quindi non puo' essere parassitata, ma imprigionata si, in caso di possessione completa dell'individuo.
Infatti in quel caso l'entita' ospite che governa il corpo puo' cambiarne la forma
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.
Questo perche' se non ricordo male, Jung con anima intende il subconscio, che e' sempre parte della mente, l'anima invece nelle filosofie e religioni e' l'Io superiore, la coscienza immortale e infinita che e'parte del Tutto.
La psicologia cerca di far affiorare a un livello conscio cio' che e' inconscio, nascosto.
Io ho fatto anni di psicoanalisi per cercare di superare un trauma adolescenziale, e non e' servito a una ceppa. 15 anni dopo con l'ayahuasca posso dire che l'ho superato. Lo sciamano e' il migliore psicologo
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo che ciò che devo imparare lo imparo da solo.
Penso tu abbia ragione, bisognerebbe prendere un po' da tutto ma non seguire ciecamente una sola dottrina
Grazie mille del riscontro, molto utile!
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Quello che non mi piace soprattutto della teoria degli arconti, è che sembra voglia sbarazzarsi della responsabilità, la responsabilità (quasi in prima persona), del male nel mondo. Poi che lo dicano altre civiltà, non vuol dire moltissimo, magari anche loro volevano sbarazzarsi della responsabilità del male nel mondo (a molti fa comodo).
Sembra che tu dica che la causa del male nel mondo, siano gli arconti, perché loro "esisterebbero a prescindere" (il male esiste a prescindere), e arrivano da fuori ("il male è esterno, non è di questo mondo"), quindi non è che possiamo estirparli (non puoi andare a rimuovere ciò che è fuori dal tuo mondo).
Dà un senso di vittimismo e di impotenza. L'idea della "pecora e del lupo" (come ho accennato nel mio primo post). Puoi scappare, trovare riparo, ma non puoi eliminare il pericolo.
Questa teoria mi suona come: "ci hanno fatto un torto". Quindi non è colpa mia se ci hanno fatto questo. Sinceramente, io non mi sentirei neanche in dovere a riparare i danni che hanno fatto (non ho proprio dovere, dato che non è colpa mia), a sto punto passo la vita a drogrami, oppure mi suicido xD.
Invece se penso che il male è causa mia (almeno, a livello fondamentale, poi piccoli torti quotidiani, come insulti vari, possono anche esistere, in una prospettiva più piccola), allora so che mi posso dare da fare per estirparlo definitivamente (perché lo causo io), e anzi, io mi sentirei di avere il dovere di farlo (poi magari, per qualcun altro no).
Forse c'entra il fatto che sono maschio, per me è molto più facile vivere così, avere uno scopo molto grande e preciso, e applicarlo. Invece di, per esempio, "andare con l'onda", come potrebbe probabilmente, piacere di più alle femmine.
Devo sentire che tutto (o quasi) di quello che mi succede, sia responsabilità mia. Se no, non mi sento di "avere uno scopo", e senza scopo non riesco a vivere.
Questa mia idea, in funzione della tua, può aver senso aggiungendo che: non penso che siamo in "una prigione", non penso che questo mondo sia un inferno. Piano piano, mi sembra che questo mondo, se coltivi te stesso/a, è un paradiso. Anche con il corpo fisico, con i dolori, con le sensazioni, con le emozioni ecc.
Sembra che la bontà possa esistere in tutto, una pianta può anche crescere in un campo da battaglia, può anche crescere vicino ad un tempio satanista, quindi non c'è un vero e proprio "inferno" in questa terra (intendo in senso assoluto, cioè inferno vero, male totale).
- flor das aguas
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No scusa ma non è così che io la vedo, non nei termini in cui l'hai messa.
Prima di tutto io non credo che il mondo "sia stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente"
e non credo che qulacuno possa tenerci in qualunque stato noi si ossa vivere senza il nostro consenso. Dalle molte cose che ho scritto mi sembrava di essere stato chiaro, l'uomo è un vero e proprio dio vivente, nessuno può annullare la sua volontà. Per questo dico che il male lo creiamo noi, anche inconsapevolmente dando il nostro permesso, perché senza questa approvazione (e che sia conscia o meno non cambia niente) il male non potrebbe fare proprio nulla, anzi non esisterebbe proprio.
Invisibile, la mia domana e' precisa, io ho scritto che concordiamo sul fatto che il mondo sia illusione infatti citi da wikipeidia :
"Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā."
Il resto era della mia divagazione era come la penso io, non tu. Ora io ti chiedo:
Perche' secondo te il mondo e' illusorio? Non ti chiedo in cosa consista l'illusione (mattoni, galassie uomo vibrazioni) ti chiedo perche' Maya e' illusione. Illusione per me significa mettere l'essere umano in qualche modo in una condizione di ignoranza, e non credo sia cosa buona e giusta, tutto qui.
A me lo gnognisticsmo mi ha sempre ispirato una gran diffidenza.
Anche loro generalizzano in modo davvero "incauto" e credo che sia di proposito, sempre lo stesso scopo, avere potere manscherato da buone intenzioni.
I codici degli gnostici di Nag Hammadi risalgono al primo cristianesimo, i vangeli sono contemporanei a quelli canonici. Che dovevano mascherare non ho capito, a me sembra piu' che sia stata la chiesa a mascherare qualcosa... Tutti i libri che hanno bruciato loro per mascherare eliminare ridicolizzare nascondere la Verita'. Pure le "streghe" hanno bruciato insieme ai libri
Si flor io ho delle convinzioni, ma ho anche argomentato su delle tue convinzioni e su questo non hai risposto sul livello argomentativo ma hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola. Questo è il motivo del perché ora penso che non vuoi riesaminare le tue convinzioni. E la cosa della galassia non era ironica, era come la cosa del mattone, una dimostrazione che la realtà esiste di persé a prescindere da noi.
"hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola" per me e' argomentare. Dovrei forse darti ragione se non sono d'accoro? No, ti rispiego il mio punto di vista ampliandolo, magri mi spiego meglio. Poi se le tue argomentazioni mi convincono allora ti diro':
"cazzo, Invisibile! C'avevi ragione, adesso ho capito." Per il momento non e' cosi', fattene una ragione!
Per esempio la cosa dell'universo olografico l'ho esaminata recentemente in una discusione su malanga. Ebbene mi sono messo a studiare la sua versione, ho letto e visto conferenze e poi ho rilevato una fallacia proprio alla base della sua ipotesi (che lui, quando gli fa comodo, presenta come un fatto ma vabbè). Bene, una volta esposta l'unica cosa che ho ricevuto sono stati attacchi feroci dai suoi adoratori ma nessuno è stato in grado di controargomentare in modo serio e logico quanto avevo rilevato.
Io esamino sempre tutto con la massima serietà e so distinguere bene in me cosa è il risultato di elaborazione critica e cosa è credenza, almeno fino ad ora nessuno mi ha mostrato che avevo "mischiato le cose".
Mi fa piacere che tu ti sia visto le conferenze di Malanga,... ma manco due righe di quello che scrivo io ti sei letto pero'!
Perche' io ti ho detto che non lo conosco Malanga e ho letto qualcosa di recente perche' me lo hai nominato tu, non concordo con lui, non e' quella la mia visione, come non cocordo con altri che parlano di ologrammi (new age o scienziati).
L'ologramma per me e' inteso in senso metaforico per spiegare il processo di proiezione di qualcosa che esiste altrove e esiste qui. Lo spiega bene David Icke.
- flor das aguas
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Quello che non mi piace soprattutto della teoria degli arconti, è che sembra voglia sbarazzarsi della responsabilità, la responsabilità (quasi in prima persona), del male nel mondo. Poi che lo dicano altre civiltà, non vuol dire moltissimo, magari anche loro volevano sbarazzarsi della responsabilità del male nel mondo (a molti fa comodo).
Ma la responsabilita' ce l'abbiamo comunque, l'abbiamo lasciato entrare. La responsabilita' ce la abbiamo perche' dovremmo cacciarlo invece lo nutriamo
Sembra che tu dica che la causa del male nel mondo, siano gli arconti, perché loro "esisterebbero a prescindere" (il male esiste a prescindere), e arrivano da fuori ("il male è esterno, non è di questo mondo"), quindi non è che possiamo estirparli (non puoi andare a rimuovere ciò che è fuori dal tuo mondo).
Dà un senso di vittimismo e di impotenza. L'idea della "pecora e del lupo" (come ho accennato nel mio primo post). Puoi scappare, trovare riparo, ma non puoi eliminare il pericolo.
Davvero hai capito questo? Beh io non l'ho detto, anzi, mi pare di aver inneggiato alla potenza dell'essere umano.
Il fatto che vengano "da furi" non deve spaventare, significa che sono intrusi e non sono compatibili con la nostra natura.
Questa teoria mi suona come: "ci hanno fatto un torto". Quindi non è colpa mia se ci hanno fatto questo. Sinceramente, io non mi sentirei neanche in dovere a riparare i danni che hanno fatto (non ho proprio dovere, dato che non è colpa mia), a sto punto passo la vita a drogrami, oppure mi suicido xD.
Peggio! Se ti suicidi con questa consapevolezza ritorni dritto dritto da dove sei venuto! Le droghe potrebbero essere una soluzione,... se roba buona... Scherzo ovviamente.
Pero' una cosa seria la devo dire, abbiamo la convinzione radicata che debba esserci una qualche colpa che il genere umano debba avere daespiare se vuole essere redento.
Invece se penso che il male è causa mia (almeno, a livello fondamentale, poi piccoli torti quotidiani, come insulti vari, possono anche esistere, in una prospettiva più piccola), allora so che mi posso dare da fare per estirparlo definitivamente (perché lo causo io), e anzi, io mi sentirei di avere il dovere di farlo (poi magari, per qualcun altro no).
Forse c'entra il fatto che sono maschio, per me è molto più facile vivere così, avere uno scopo molto grande e preciso, e applicarlo. Invece di, per esempio, "andare con l'onda", come potrebbe probabilmente, piacere di più alle femmine.
Devo sentire che tutto (o quasi) di quello che mi succede, sia responsabilità mia. Se no, non mi sento di "avere uno scopo", e senza scopo non riesco a vivere.
Tranquillo, la colpa al genere umano non te la toglie nessuno, anzi e' piu' importante per la sua autostima perche' cosi' non pensa che e' in grado di generare il male ma solo di nutrirlo.
Basta non dargli nutrimento e realizzare che e' in grado di cacciarli da casa sua.
Questa mia idea, in funzione della tua, può aver senso aggiungendo che: non penso che siamo in "una prigione", non penso che questo mondo sia un inferno. Piano piano, mi sembra che questo mondo, se coltivi te stesso/a, è un paradiso. Anche con il corpo fisico, con i dolori, con le sensazioni, con le emozioni ecc.
Sembra che la bontà possa esistere in tutto, una pianta può anche crescere in un campo da battaglia, può anche crescere vicino ad un tempio satanista, quindi non c'è un vero e proprio "inferno" in questa terra (intendo in senso assoluto, cioè inferno vero, male totale).
Non mi aspetto che tu creda a quello che propongo io, fanne cio' che vuoi, pensa cio' che vuoi, ma qualunque sia la verita' non pensare che tu debba non amare la vita, perche' non e' questo quello di cui parlo.
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Allora inizio dalla fine perché hai detto una cosa che cambia, e di molto, i termini del discorso:
L'ologramma per me e' inteso in senso metaforico per spiegare il processo di proiezione di qualcosa che esiste altrove e esiste qui. Lo spiega bene David Icke.
Bè questo cambia tutto ma avresti potuto spiegarlo fin dall'inizio... Se è metaforico allora non concordi nemmeno con gli scienziati che lo ipotizzano come un fenomeno reale. Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Però se consideri la coa dell'oloramma una metafora allora tutta la discussione sul mattone e sulle galassie proprio non l'ho capita. Cioè perché mi contestavi che il mattone non era rotto ma solo che noi lo percepiamo come tale. Alla luce di quanto sopra non capisco il senso di queste tue contestazioni.
Vorrei leggere o sentire cosa dice Icke sulla questione ologramma, hai quache link?
Invisibile, la mia domana e' precisa, io ho scritto che concordiamo sul fatto che il mondo sia illusione infatti citi da wikipeidia :
"Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā."
Il resto era della mia divagazione era come la penso io, non tu.
...
"hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola" per me e' argomentare.
Si è argomentare ma non su quanto avevo argomentato io, per questo che ho detto che non stavamo progredendo.
Io affermo X.
Tu rispondi Y.
Io dico che Y secondo me è falso perché 1-2-3...
Tu non argomenti su 1-2-3 ma ampli, approfondisci il tuo Y.
Questo stavo rilevando.
Ora io ti chiedo:
Perche' secondo te il mondo e' illusorio?
Ma io ho già risposto su questo e mi sembra più volte.
Siamo noi, che a causa della nostra "educazione-formazione" mentale vediamo una illusione e non il mondo reale. E' si una nostra proiezione ma delle nostre menti. Poi possiamo anche essere fuoriati ancora di più da "entità" e "forze" esterne a noi che da una parte confermano che l'illusione sia realtà e dall'altra possono aggiungere ulteriori falsità all'illusione, tipo.... il demiurgo (a mio avviso ovviamente).
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Poi io non escludo niente a priori, ma se esistono entità maligne che creano e/o contribuiscono allillusione queste non hanno nessuna importanza per l'esere umano, perché come tu stessa dici abbiamo tutte le facoltà per non esserne minimamente influenzati.
A me lo gnognisticsmo mi ha sempre ispirato una gran diffidenza.
Anche loro generalizzano in modo davvero "incauto" e credo che sia di proposito, sempre lo stesso scopo, avere potere manscherato da buone intenzioni
I codici degli gnostici di Nag Hammadi risalgono al primo cristianesimo, i vangeli sono contemporanei a quelli canonici. Che dovevano mascherare non ho capito, a me sembra piu' che sia stata la chiesa a mascherare qualcosa... Tutti i libri che hanno bruciato loro per mascherare eliminare ridicolizzare nascondere la Verita'. Pure le "streghe" hanno bruciato insieme ai libri
Io penso che entrambi hanno "mascherato" qualcosa. La visione gnostica l'ho sempre trovata fallace, ambigua soprattutto e non mi sono mai fidato, così come non mi sono mai fidato di quella della chiesa.
E' molti anni che non credo più a nessuno ed ho preso l'abitudine di cercare di attingere alle fonti originali. Se non è possibile semplicemente sospendo il giudizio.
- flor das aguas
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Bè questo cambia tutto ma avresti potuto spiegarlo fin dall'inizio... Se è metaforico allora non concordi nemmeno con gli scienziati che lo ipotizzano come un fenomeno reale.
Si', mi pare di avever detto che non concordo con gli scienziati, parlano di ologramma perche' non possono piu' esimersi dal fatto che la materia sia sostanzialmente vuota. Parlano di teoria olografica cosi' poi la gente a quello associa. Tipo il potere positivo e il potere dell'essere umano di creare, se vai a googlare sta roba ti appare new age in tutte le salse, ma poi se indaghi il vero c'e', ma non e' cosi' banale come lo descrivono.
Comunque io mi avvalgo delle scoperte scientifiche per dare concretezza alla mia di teoria.
Tutto parte dal concetto di esistere, esistere per me e' manifestazione, fuori dal concetto di spaziotempo perche' la nostra Coscienza e' infinita, trascende lo spaziotempo.
Quindi si' esistiamo perche' siamo una manifestazione di un pensiero, di una volonta' un punto di attenzione.
Qualcuno ha detto "Se un albero cade in un bosco e non c'è nessuno, fa rumore?".
Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Si' l'ho letto anch'io, ma questa e' la definizione di ologramma, essendo una proiezione ovviamente e' in due dimensioni. Peccato che noi come proiezione esistiamo, questo io dico, non so se riesco a spiegarmi bene. Non siamo su uno schermo siamo proiettati come su uno schermo ma viviamo.
Come sopra cosi' sotto, noi siamo il Microcosmo, Universo e Macrocosmo
E' un concetto difficile,mi sembra di conoscerlo, ne ho consapevolezza, ma poi quando si tratta di esprimerlo none' piu' cosi' facile, diventa un rompicapo.
Però se consideri la coa dell'oloramma una metafora allora tutta la discussione sul mattone e sulle galassie proprio non l'ho capita. Cioè perché mi contestavi che il mattone non era rotto ma solo che noi lo percepiamo come tale. Alla luce di quanto sopra non capisco il senso di queste tue contestazioni.
Perche' funziona come una proiezione del nostro cervello, un pensiero, ma non e' un vero e proprio ologramma, funziona come un ologramma.
Ologramma e' una parola moderna che aiuta a spiegare come la realta' non sia frutto di una creazione creata, ma una illusione. Ma non vuol dire che la nostra realta' non esista (essere) nel vero senso della parola.
Il mattone non e' li' immobile, e' un campo di energie a cui noi diamo forma e attraverso i nostri sensi lo percepiamo solido. Il Maestro entra in una prospettiva chiamiamola allargata, espande il suo campo percettivo sensoriale e riesce a penetrare il campo di energie e cosi' poi noi lo vediamo rotto, ha modificato la forma d'onda, quindi e' rotto.
Vorrei leggere o sentire cosa dice Icke sulla questione ologramma, hai quache link?
Io lessi i suoi libri, non tutti, alcuni, cercando ho trovato questo link
www.thelivingspirits.net/david-icke-il-c...o-svelare-i-misteri/
e questo pezzo di video abbastanza recente se capisci l'inglese, dove parla dei vari livelli di simulazione
Ovviamente nei libri porta fonti ecc. Qui e' un po' preso fuori contesto
Ma io ho già risposto su questo e mi sembra più volte.
Siamo noi, che a causa della nostra "educazione-formazione" mentale vediamo una illusione e non il mondo reale. E' si una nostra proiezione ma delle nostre menti. Poi possiamo anche essere fuoriati ancora di più da "entità" e "forze" esterne a noi che da una parte confermano che l'illusione sia realtà e dall'altra possono aggiungere ulteriori falsità all'illusione, tipo.... il demiurgo (a mio avviso ovviamente).
Si', questo mi e' chiaro, ma se affermi che Maya e' illusione allora cosi' e' cominciata, come illusione, non e' piu' una nostra percezione, diventa una creazione illusoria, o mi sono persa qualcosa?
Io mi chiedo, qual'e' lo scopo di creare volutamente una illusione, qual'e' la sua funzione per l'essere umano.
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Esatto, ma se Maya e' creazione illusione, allora questo mondo prorio dall'inizio era cosi', perche' porre l'essere umano in condizione di dover fare un percorso "purificatorio" su questa terra, perche' relegarlo in una illusione.
Ecco, questa e' la cosa che non capisco e mi porta alla teoria del dio demiurgo, perche' il vero Dio non nasconde.
Poi io non escludo niente a priori, ma se esistono entità maligne che creano e/o contribuiscono allillusione queste non hanno nessuna importanza per l'esere umano, perché come tu stessa dici abbiamo tutte le facoltà per non esserne minimamente influenzati.
E su questo siamo d'accordo
Ma tu hai capito cosa è questo "Aurum"?
Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
- invisibile
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Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Si' l'ho letto anch'io, ma questa e' la definizione di ologramma, essendo una proiezione ovviamente e' in due dimensioni. Peccato che noi come proiezione esistiamo, questo io dico, non so se riesco a spiegarmi bene. Non siamo su uno schermo siamo proiettati come su uno schermo ma viviamo.
Come sopra cosi' sotto, noi siamo il Microcosmo, Universo e Macrocosmo
E' un concetto difficile,mi sembra di conoscerlo, ne ho consapevolezza, ma poi quando si tratta di esprimerlo none' piu' cosi' facile, diventa un rompicapo.
A quanto ho capito le interpretazioni di come sia questo ologramma ed il nostro "ruolo" ripsetto ad esso sono vari,e e questo proprio perché è solo una ipotesi.
Io rimango della mia idea, è falso, non esiste nessun "ologramma" e questa idea è stata creata proprio dal male per sviare chi cerca la verità. Ma come ho detto più volte le nostre menti vdono un mondo illusorio e non come è realmente ma i motivi sono mentali appunto, non a causa di altri fattori. Poi che altre "entità" (anche esseri umani stessi) possano usare questa illusione a loro vantaggio è un altro discorso.
Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
...ma se affermi che Maya e' illusione allora cosi' e' cominciata, come illusione, non e' piu' una nostra percezione, diventa una creazione illusoria, o mi sono persa qualcosa?
Io mi chiedo, qual'e' lo scopo di creare volutamente una illusione, qual'e' la sua funzione per l'essere umano.
Si è una creazione della nostra mente ed i motivi del perché sia cominciata li ho detti, paura e pigrizia, ed anche arroganza nel credere che la mente sia lo strumento migliore per vivere e così si è finiti per perdere il contatto con lo Spirito, che è l'unica vera guida sempre affidabile perché essendo il Nulla è totalmente puro.
Poi questa "caduta", avenuta molte migliaia di anni fa, non è stata fatta "per uno scopo", è la conseguenza della scelta che ho descritto sopra.
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Esatto, ma se Maya e' creazione illusione, allora questo mondo prorio dall'inizio era cosi', perche' porre l'essere umano in condizione di dover fare un percorso "purificatorio" su questa terra, perche' relegarlo in una illusione.
Ecco, questa e' la cosa che non capisco e mi porta alla teoria del dio demiurgo, perche' il vero Dio non nasconde.
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
La purificazione non era prevista nella creazione così come non era previsto il male, ovvero l'eccesso e l'eccessiva mancanza, siamo noi che li abbiamo creati come conseguenza della nostra scelta.
Ora siamo qui e quindi diventa necessaria questa purificazione, ma siamo noi che abbiamo creato questa situazione, nessun altro.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
- invisibile
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Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
Ok, rimango dubbioso, ho visto troppi che parlano ene e poi si rivelano "non ben intenzionati".
Grazie comunque della segnalazione.
- flor das aguas
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Finalmente sono riuscita a vedere i video!
Grazie, molto interessante davvero. Questo Aurum deve essere di certo stato iniziato a qualche scuola misterica, ha una conoscenza molto precisa e lucida
Interessante quando dice che prima nel mondo la natura non era in lotta con se stessa
Credo Mutwa, sciamano zulu, descrive cosi
"Le persone erano felici e si parlavano attraverso la mente.
A quel tempo non c’era violenza contro gli animali. Non violenza contro la natura da parte degli esseri umani. L’uomo chiedeva cibo alla Natura e l'animale stanco si offriva come nutrimento, anche la frutta cadeva dagli alberi. E si dice che, però, quando i Chitauli arrivarono sulla Terra, arrivassero in terribili veicoli che volavano per l’aria, veicoli che avevano la forma di grandi coppe e che facevano un rumore assordante ed un fuoco terribile nel cielo".
- flor das aguas
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A quanto ho capito le interpretazioni di come sia questo ologramma ed il nostro "ruolo" ripsetto ad esso sono vari,e e questo proprio perché è solo una ipotesi.
Io rimango della mia idea, è falso, non esiste nessun "ologramma" e questa idea è stata creata proprio dal male per sviare chi cerca la verità. Ma come ho detto più volte le nostre menti vdono un mondo illusorio e non come è realmente ma i motivi sono mentali appunto, non a causa di altri fattori. Poi che altre "entità" (anche esseri umani stessi) possano usare questa illusione a loro vantaggio è un altro discorso.
Non voglio certo farti cambiare idea pensala come vuoi, punti di vista
Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
Addirittura! Io lo reputo molto competente, l'unico, secono me, nel panorama della "controinformazione" che sappia veramente quello che dice.
Icke ha scritto libri di centinaia di pagine ben documentati, dire che "fa papocchi" mi sembra un giudizio superficiale, poi ci sta che uno non debba per forza giungere alle sue conclusioni.
Sono piu' di 30 anni che parla di queste cose, e' stato un pioniere, dicendo in tempi non sospetti cose che ora sono fatti provati. Ha accusato nei suoi libri diversi personaggi importanti, mai una denuncia perche' e' tutto vero e documentato.
Ha scritto di george bush definendolo pedofilo e assassino di bambini.
Gli e' stato negato l'accesso per entrare in Olanda e Australia di recente, che tu non lo condivida mi sta bene, ci mancherebbe, ma considerarlo incompetente o che fa il gioco del "male per sviare"... non ha senso.
Si è una creazione della nostra mente ed i motivi del perché sia cominciata li ho detti,
Si' li hai detti, ma io non capisco: se l'illusione del mondo la creano gli uomini con la loro mente... allora maya e' creazione e illusione di cosa?
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
Semplicemente non corrisponde assolutamente a cio' che io so, da lavori e esperienze
La purificazione non era prevista nella creazione così come non era previsto il male, ovvero l'eccesso e l'eccessiva mancanza, siamo noi che li abbiamo creati come conseguenza della nostra scelta.
Ora siamo qui e quindi diventa necessaria questa purificazione, ma siamo noi che abbiamo creato questa situazione, nessun altro.
Quindi Maya, questa illusione cosmica, sarebbe solo una creazione dell'uomo? Perche' per la filosofia induista mi pare ricordare sia creazione del mondo, una forza esterna e l'essere umano si ritrova in una realta' illusoria datagli, non per sua scelta.
Ma non insisto, perche' questa cosa non l'ho mai davvero approfondita.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
Oh si' lo e', ma non crea mostri...
- invisibile
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Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
Addirittura! Io lo reputo molto competente, l'unico, secono me, nel panorama della "controinformazione" che sappia veramente quello che dice.
Ance io lo reputo molto competente ed infatti ho specificato che parlavo di quella cosa, non ho detto che lui è "new age" punto, ma che su quella cosa fa un bel minestrone senza senso che è una cosa tipica della new age.
...se l'illusione del mondo la creano gli uomini con la loro mente... allora maya e' creazione e illusione di cosa?
Una illusione non esiste, per definizione proprio, quindi nessuno ha creato nulla.
Ma nella ipotesi dell'ologramma qualcuno-qualcosa avrebebe creato il meccanismo (ologramma) che ci fa percepire in modo illusorio il mondo.
Per quanto riguarda Maya è molto chiaro e la tradizione induista dice proprio quello che sostengo io, e moltissimi altri ovviamente
Nei Veda con il termine māyā si indica il potere da cui ha origine il mondo materiale. Questo potere è proprio dei deva e degli asura che lo utilizzano per trasformare una propria ideazione in una forma concreta, attenta ed efficiente come suggerisce il termine italiano "arte".
...
Con la riflessione teologica e filosofica posteriore ai Veda, in particolare quella delle Upaniṣad (IX/VIII secolo a.C.) si avvia l'intuizione che la realtà fenomenica per sua natura differenziata, proceda da una singola realtà assoluta identificata come Brahman:
«In origine vi era il Brahman soltanto; poiché il succo della sua forza si espandeva, divenne Brahmā. Brahmā meditò in silenzio con la mente e la sua mente divenne Prajāpati»
«"Come è mai, o venerabile, questo insegnamento?". "O caro, come da una zolla d'argilla si conosce tutto ciò che è fatto d'argilla: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, l'argilla; “o caro, come da una palla di rame si conosce tutto ciò che è fatto di rame: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, il rame; "o caro, come da un temperino per unghie si conosce tutto ciò che è fatto di ferro: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, il ferro - così, o caro, è questo insegnamento"»
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
"La forma particolare", il "mattone rotto", ci fa dire che quel mattone.è rotto. Ma se CAMBIO LE PAROLE e dico che quelli soono due mezzi mattoni integri ed ecco che la percezione, e tutto quello che ne può conseguire, cambiano totalmente e quindi vedo un altro aspetto della realtà.
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
Semplicemente non corrisponde assolutamente a cio' che io so, da lavori e esperienze
Mi permetto di suggerirti che potresti essere in errore ed aver concluso certe cose in modo prematuro.
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
Io personalmente ho imparato ad esaminare tutto quello che trovo, e molto seriamente prima di concludere qualcosa, molto seriamente perché ne va della mia visione della realtà e questo lo reputo della massima serietà.
Concludere qualcosa che non sia vero, reale, porta sempre a sbagliare e siccome il tema è molto serio ho la consuetudine di essere molto cauto.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
Oh si' lo e', ma non crea mostri...
Certo che li crea, Shwab è una creazione tutta umana, proprio questo è IL punto ed è possibile anche la creazione di "mostri energetici", certo che è possibile.
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Sì, comprendo i dubbi. Per quanto mi riguarda, considero interessanti i suoi video come spunto di riflessione e per le letture consigliate.invisibile ha scritto: Bodhi
Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
Ok, rimango dubbioso, ho visto troppi che parlano ene e poi si rivelano "non ben intenzionati".
Grazie comunque della segnalazione.
flor das aguas ha scritto: @ Bodhi
Finalmente sono riuscita a vedere i video!
Grazie, molto interessante davvero. Questo Aurum deve essere di certo stato iniziato a qualche scuola misterica, ha una conoscenza molto precisa e lucida
Interessante quando dice che prima nel mondo la natura non era in lotta con se stessa
Credo Mutwa, sciamano zulu, descrive cosi
Grazie per il riscontro. Sono tematiche complesse, credo che il confronto possa aiutare nel discernere fra le varie fonti di informazione e farsi un'idea."Le persone erano felici e si parlavano attraverso la mente.
A quel tempo non c’era violenza contro gli animali. Non violenza contro la natura da parte degli esseri umani. L’uomo chiedeva cibo alla Natura e l'animale stanco si offriva come nutrimento, anche la frutta cadeva dagli alberi. E si dice che, però, quando i Chitauli arrivarono sulla Terra, arrivassero in terribili veicoli che volavano per l’aria, veicoli che avevano la forma di grandi coppe e che facevano un rumore assordante ed un fuoco terribile nel cielo".