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Il bene il male, armonia e disarmonia.
- flor das aguas
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Una illusione non esiste, per definizione proprio, quindi nessuno ha creato nulla.
Certo che esiste, Maya, illusione creazione, lo hai linkato tu
Ma nella ipotesi dell'ologramma qualcuno-qualcosa avrebebe creato il meccanismo (ologramma) che ci fa percepire in modo illusorio il mondo.
Ologramma=Proiezione. Noi proiettiamo la nostra coscienza nel modo materiale cosi' come tutto cio' che c'e' da vedere, individualmente e collettivamente. Noi diamo vita a quella proiezione la portiamo dentro un'esistenza
La scienza ci dice che e' possibile visto che la materia e' vuota, punto, questo e'. "Qualcosa-qualcuno" non crea nessun meccanismo, lo sfrutta manipolando e limitano la percezione
Per quanto riguarda Maya è molto chiaro e la tradizione induista dice proprio quello che sostengo io, e moltissimi altri ovviamente
Non proprio, dal tuo link dice pure che Maya ha significato di "creazione" e "illusione"
Per i buddisti sarebbe:
"Il Buddhismo Mahāyāna , propugnatore fin dai primi Prajñāpāramitāsūtra (I secolo a.C./I secolo d.C.) della dottrina dello śūnyatā ovvero della "vacuità" di proprietà inerente dei fenomeni (nulla esiste di per sé in quanto tutto è impermanente e correlato agli altri fenomeni), intende la māyā come illusione del mondo fenomenico ovvero come realtà convenzionale ( vyāvahārika ) che nasconde la realtà assoluta (pāramārtika)."
La mia domanda rimane, perche'?
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
Queste credenze sono appunto manipolazioni del male, questa forza esterna che si e' introdotta nel nostro piano e ha manipolato il mondo, manipolando la nostra perceizione e le nostre credenze
Mi permetto di suggerirti che potresti essere in errore ed aver concluso certe cose in modo prematuro.
Anch'io mi permetto di suggerirtelo
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento, quindi consapevolezza.
Certo che li crea, Shwab è una creazione tutta umana, proprio questo è IL punto ed è possibile anche la creazione di "mostri energetici", certo che è possibile.
Per favore, nessuno ha mai detto che creiamo mostri energetici, anzi ci sono civilta' antiche, antichissime che concordano con la cattura della terra da parte di forze del male. Nomi diversi e rappresentazioni piu' o meno diverse, ma la sostanza non cambia.
In origine non li abbiamo creati, sono stati invocati in origine per bramosia di potere e beni materiali
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Quindi l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualche cosa, un qualche peccato originale...?
Il senso di colpa e' un fardello che ci portiamo dietro da prima ancora di nascere!
Di cosa siamo colpevoli? Cosa dobbiamo scontare? Tanto poi ci pensa il karma a rimetterci nel circolo.
Che poi non si e' capito perche' se si tratta di un percorso di purificazione e crescita non ci sia permesso ricordare, e' un controsenso.
La prossima volta che decido di reincarnarmi devo ricordarmi di dire che voglio mantenere il ricoro della vita precedente
- invisibile
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A me sembra, anzi ne sono ormai certo, che non vuoi prendere nemmeno come ipotesi da esaminare quanto sostengo.
Il che è assolutamente legittimo, ci mancherebbe altro, ma allora reputo inutile continuare.
Nel tuo ultimo post dici cose e fai domande su cui ho già argomentato varie volte e prendendo in esame diversi aspetti delle questioni, ed ho già risposto alle domnde che fai (da qui quanto ho scritto sopra). Quindi non repplico ulteriormente perché stiamo girando in tondo.
Solo certe cose:
Per i buddisti sarebbe:
"Il Buddhismo Mahāyāna , ...
Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
Queste credenze sono appunto manipolazioni del male, questa forza esterna che si e' introdotta nel nostro piano e ha manipolato il mondo, manipolando la nostra perceizione e le nostre credenze
Nessuno può manipolare una credenza, la credenza è scelta individuale sempre e comunque. Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento, quindi consapevolezza.
La consapevolezza non deriva dagli insegnamenti, gli insegnamenti possono contribuire alla crescita della consapevolezza, è diverso.
Quindi rimango della mia idea.
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Quindi l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualche cosa, un qualche peccato originale...? Il senso di colpa e' un fardello che ci portiamo dietro da prima ancora di nascere!
Di cosa siamo colpevoli? Cosa dobbiamo scontare? Tanto poi ci pensa il karma a rimetterci nel circolo.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Che poi non si e' capito perche' se si tratta di un percorso di purificazione e crescita non ci sia permesso ricordare, e' un controsenso.
C'è chi sostiene di ricordare.
- flor das aguas
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Non e' cosi' ho argomentato.
Il che è assolutamente legittimo, ci mancherebbe altro, ma allora reputo inutile continuare.
Ok
Nel tuo ultimo post dici cose e fai domande su cui ho già argomentato varie volte e prendendo in esame diversi aspetti delle questioni, ed ho già risposto alle domnde che fai (da qui quanto ho scritto sopra). Quindi non repplico ulteriormente perché stiamo girando in tondo.
No, dici che Maya non e' illusione e mi posti un link dove dice che e' illusione e creazione. Ti chiedo come mai il mondo e' stato creato come illusione, che di fatto nasconde all'uomo la sua vera natura e mi rispondi che e' l'uomo che la percepise cosi'... ti ripeto e' maya creazione e illusione ma tu continui a dire di no...
Quindi si', condivido, stai girando in tondo
Nessuno può manipolare una credenza,
Certo che si puo', se fai il lavaggio del cervello alla gente dalla culla alla tomba, ecco che quello che vuoi finisce per diventare credo. E' manipolazione percettiva, inganno. Il mondo esiste e te lo ho spiegato tante tante volte, ma la versione originale e' stata dirottata. Qualche migliaio di anni fa... ne parlano diverse civilta' antiche.
Non credi possibile che Maya possa essere interpretata come dico io?
la credenza è scelta individuale sempre e comunque.Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Certo Invisibile, c'e' sempre una scelta di fondo, questo mi pare ovvio.
Il mio era un discorso piu' banale. Vista la realta' in cui viviamo e il suo livello di manipolazione (o vogliamo negarlo?) sara' piu' facile essere portati a credere a un credo che ci viene insegnato, inculcato, piuttosto che andare a cercare altrove. Un po' tipo quelli che hanno creduto al coviddu perche' lo diceva la tv...
Perche' la maggioranza non sa nemmeno che esiste la possibilita' di scelta. La manipolazione agisce mentalmente come un incantesimo.
La consapevolezza non deriva dagli insegnamenti, gli insegnamenti possono contribuire alla crescita della consapevolezza, è diverso.
Quindi rimango della mia idea.
Va bene, non volevo mica convincerti a cambiare idea.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Tu hai parlato di "scappare dalle responsabilita" quindi lo ritieni responsabile di qualcosa, colpevole di aver trasformato questo mondo in un inferno. Quindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione e che deve espiare, se no va all'inferno o si reincarna in una vita di merda (non dico che tu la pensi cosi', ma dico che se dici che e' una fuga dalla responsabilita' a me porta a pensare che tu non ragioni con una mente scevra da condizionamenti in questo caso specifico)
Poi non ti preoccupare, la responsabilita' come ho detto a TheNecrons non ce la leva nessuno.
Siamo responsabili di aver lasciato il male insinuarsi e al punto di aver preso possesso del nostro mondo.
C'è chi sostiene di ricordare.
Beati loro, devono essere stati piu' furbi di me
Ho letto a grandi linee la discussione di la' con Paolab.
Mi piacerebbe approfondire la tua visione del male. Parli di Satana, chi e' per te Satana? Il male o quello Cristiano? E i satanisti chi sono? i rituali satanici che sono? A cosa servono?
Perche' a me sembra che tu non mi capisca e ti ostini dicendo che il male lo creiamo noi, ma poi ti dimentichi di Satana.
Male non lo abbiamo creato per assenza di Armonia
Il Male si e' insinuato su questo piano per asseza di armonia. E' molto diverso.
Noi li nutriamo, li teniamo al calduccio con i nostri comportamenti, le nostre scelte.
Quindi Amore e Armonia... sono la cura per liberarsi dal male
Schwab, Gates e tutti questi personaggi folcloristici non sono nostra creazione sono posseduti, andati, l'anima se la sono venduta al diavolo.
- TheNecrons
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La trovo una risposta vaga, ma penso che questa domanda sia molto importante,1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?
Non lo so chi li ha creati, no credo qualcuno li abbia creati, direi si siano formati.
Come avvevo scritto sopra, molte teorie sull'esistenza appaiono molto articolate, complesse e affascinanti, per alcuni aspetti, ma poi quando si tratta di spiegare le cose base base, non sanno dare una risposta.
Questa teoria fa il pippone sugli arconti, ma poi non sa cosa sono, e come si sono formati.
Forse, quelli che hanno inventato questa teoria, non lo hanno voluto fare, perché sapevano che avrebbe aperto una falla enorme: se non sbaglio, secondo questa toeria, gli unici che possono "creare qualcosa" siamo noi e Dio. Escludendo Dio (per non aprire un altro discorso), vuol dire che siamo stati noi a creare questi arconti.
Se siamo stati noi...che senso ha fare il pippone sugli arconti? La teoria dovrebbe focalizzarsi sul fatto che dobbiamo cambiare noi stessi, secondo me.
Perché poi, è facile dire "non lo so", e inventare una ipotesi tutta propria a cui aggrapparsi. Ci sta, ovviamente, ma non la si può promulgare come toeria.
***
#50605
Questa è una tua risposta ad Invisibile:
Altrimenti quale sarebbe l'alternativa? Che siamo perfetti, esseri divini, privi di qualsiasi peccato, possiamo letteralmente andare a dormire adesso, per tutta l'esistenza? Sul serio, se io sapessi che sono così, allora vado a suicidarmi, perché devo vivere questa vita? xDQuindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione e che deve espiare
Era una battuta, una esagerazione in risposta alla tua esagerazione xD. Ma l'idea è: io penso che siamo Esseri almeno "quasi divini", ma in questo momento non siamo connessi a questa versione di noi. Un po' come un Einstein a 5 anni, non era ancora l'Einstein che conosciamo noi.
Per me la questione è questa: io ancora oggi faccio errori. Mi faccio prendere dalle tentazioni, sono più pigro di quanto vorrei, sono meno paziente di quanto vorrei. A volte mi arrabbio con qualcuno, poi mi pento. A volte, mi pento di non essere stato abbastanza forte. A volte, cammino in modo sbagliato, inciampo e rischio di farmi molto male: se fossi stati più attento non sarebbe successo.
Insomma, non mi sento "perfetto".
Quindi, mi diventa facile capire che esiste il male nel mondo. Un detto, riguardante la Meditazione, di cui adesso non mi ricordo l'autore, diceva (il concetto era che secondo questo tipo di Meditazione, bisogna stare assolutamente immobili): "L'impulso che ci fa muovere durante la Meditazione*, è lo stesso che fa mandare le nazioni in guerra".
* Aggiungo: secondo me, l'impulso è quello di "aggiustarsi", "cercare la posizione perfetta".
Un impulso molto semplice, come quello di non accettare e di non accontentarsi della posizione in cui si trova il corpo, può essere (in essenza) lo stesso che causa guerre nel mondo. In poche parole, si tratta di ego e pigrizia.
Cioè, la nostra arroganza, la nostra pigrizia, li vediamo tutti i giorni. Dunque, perché ritenerci "puliti da ogni peccato", e dare la colpa del male ad altri esseri esterni?
Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Poi, forse, se si arriva a questo punto, il male non lo vedi più come "male" in senso assoluto, ma come una necessaria conseguenza che devono vivere alcuni.
- invisibile
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No, dici che Maya non e' illusione e mi posti un link dove dice che e' illusione e creazione.
Ho detto anche altre cose che vanno collegate, se si vuole capiro cosa dico.
Inoltre non è che io aderisca completamente alla visione induista, che è anch'essa variegata tra l'altro.
Non c'è nessuna contraddizione in quanto ho sostenuto, e sicome l'ho esposto più volte mi fermo qui.
Nessuno può manipolare una credenza
Certo che si puo', se fai il lavaggio del cervello alla gente dalla culla alla tomba,
Come sopra, prendi un pezzo e non recepisci la totalità di quanto ho detto. Infatti ho scritto che:
"Nessuno può manipolare una credenza, la credenza è scelta individuale sempre e comunque. Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo."
che è molto simile a quanto mi hai risposto. Invce mi hai risposto come se non l'avessi detto.
Non ti capisco flor... ed infatti dopo lo rilevi:
la credenza è scelta individuale sempre e comunque.Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Certo Invisibile, c'e' sempre una scelta di fondo, questo mi pare ovvio.
Così mi fai uscire pazzo Se rispondi a me non puoi spezzettare i concetti quando sono dipendentti gli uni dagli altri, così finiamo per non capirci nulla.
Il mio era un discorso piu' banale. Vista la realta' in cui viviamo e il suo livello di manipolazione (o vogliamo negarlo?) sara' piu' facile essere portati a credere a un credo che ci viene insegnato, inculcato, piuttosto che andare a cercare altrove. Un po' tipo quelli che hanno creduto al coviddu perche' lo diceva la tv...
Perche' la maggioranza non sa nemmeno che esiste la possibilita' di scelta. La manipolazione agisce mentalmente come un incantesimo.
Eh lo so bene, non capisco il punto.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Tu hai parlato di "scappare dalle responsabilita" quindi lo ritieni responsabile di qualcosa, colpevole di aver trasformato questo mondo in un inferno.
Si ma non mai parlato di "peccato", originale o meno che sia. Questo ti contestavo perché non puoi attribuirmi concetti che non ho mai espresso.
E che siamo noi la CAUSA, ripeto la "colpa" la lascio giudicare a chi si sente di farlo, lo ribadisco, io la penso così.
Quindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione
No perché è dimostrabile che è lui a causa e lo è anche in modo molto semplice: l'essere umano ha la facoltà di scegliere.
e che deve espiare, se no va all'inferno o si reincarna in una vita di merda
MI sarei anche un pò stufato di vedrti rispondere a concetti che non ho mai espresso.
Questa volta non specifico ma ti dico che devi rivolgerti a me per quello che dico, non per quello che tu supponi o concludi su di me.
Se lo rifarai non risponderò più e mi limiterò ad evidenziare cosa mi hai attrinuito in modo inopportuno.
Ho letto a grandi linee la discussione di la' con Paolab.
Mi piacerebbe approfondire la tua visione del male. Parli di Satana, chi e' per te Satana? Il male o quello Cristiano? E i satanisti chi sono?
Se avessi letto con attenzione, attenzione che dimostri di non avere nemmeno qui (vedi quello che ho appena detto) l'avresti capito perché l'ho scritto chiaramente.
- invisibile
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Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Non ho capito il senso. Se tu arrivi a vivere come hai descritto, ma gli altri no e contiuano a creare il male, perché non dipenderebbe più da "noi"? Al limite non dipenderebbe più da te...
- TheNecrons
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In effetti hai ragione: quello che ho scritto non ha molto senso. Io lo vedevo soprattutto, in due ottiche:
1) Prima di incolpare gli altri, prevengo i miei stessi errori, poi dopo, logicamente potrei guardare gli altri;
2) Probabilmente, una volta arrivati a quel livello, si arriva a vivere in un "paradiso terrestre", dove, sí, gli errori continuano a succedere, ma non li giudichi più in modo negativo, ma li vedo in un'ottica di armonia.
Ho difficoltà a metterlo a parole. Ci provo:
Cioè, una volta cambiato te stesso, cambia anche il modo in cui vedi il mondo.
Magari si può dire in questo modo: una volta che togli il male dal tuo Cuore, non lo vedi/non lo vivi neanche più.
Una volta capito che puoi eliminarlo, capisci che anche tutti gli altri possono farlo.
___
Comunque, volevo chiederti una piccola cosa:
#50603
Cosa ne pensi invece, del Theravada?Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
- flor das aguas
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La trovo una risposta vaga, ma penso che questa domanda sia molto importante,
Come avvevo scritto sopra, molte teorie sull'esistenza appaiono molto articolate, complesse e affascinanti, per alcuni aspetti, ma poi quando si tratta di spiegare le cose base base, non sanno dare una risposta.
Questa teoria fa il pippone sugli arconti, ma poi non sa cosa sono, e come si sono formati.
Secondo gli gnostici il primo arconte sarebbe stato "un accidente cosmico" provocato dall'eone superiore Sophia cadendo, quindi non creazione, "distorsione". Poi sarebbe stato nascosto ma questa creatura riusci' "a scappare".
Ovviamente non so se sia cosi', non mi interessa a dire la verita', quello che so e' che sono entita' a se', non le abbiamo create noi con la nostra condotta, ma abbiamo fatto in modo con la nostra condotta che si materializzassero nella nostra esistenza
Forse, quelli che hanno inventato questa teoria, non lo hanno voluto fare, perché sapevano che avrebbe aperto una falla enorme: se non sbaglio, secondo questa toeria, gli unici che possono "creare qualcosa" siamo noi e Dio. Escludendo Dio (per non aprire un altro discorso), vuol dire che siamo stati noi a creare questi arconti.
Si' gli gnostici dicono che gli arconti non hanno potere creativo, usano la nostra creazione per fare brutte copie e ingannare. Anche altre civilta' (non li chiamano arconti, ovviamente ognuno gli da' un nome diverso) dicono lo stesso
Se siamo stati noi...che senso ha fare il pippone sugli arconti? La teoria dovrebbe focalizzarsi sul fatto che dobbiamo cambiare noi stessi, secondo me.
Certo che dobbiamo cambiare noi stessi, certo che "la salvezza" e' nelle nostre mani e solo nostre, ma non vuol dire che li abbiamo creati. Per me non e' cosi', l'ho visto, a me basta, ma ovviamente non sto qui a cercare di convincere nessuno, ognuno pensi cio' che vuole. "Il pippone sugli arconti" a dare credibilita' a quello che affermo in quanto se ne parla in diverse civilta' antiche, e' una fonte. Non credevo di doverlo spiegare.
Perché poi, è facile dire "non lo so", e inventare una ipotesi tutta propria a cui aggrapparsi. Ci sta, ovviamente, ma non la si può promulgare come toeria
Non ho inventato nessuna ipotesi, se non ti piace libero di pensarla come vuoi
Altrimenti quale sarebbe l'alternativa? Che siamo perfetti, esseri divini, privi di qualsiasi peccato, possiamo letteralmente andare a dormire adesso, per tutta l'esistenza? Sul serio, se io sapessi che sono così, allora vado a suicidarmi, perché devo vivere questa vita? xD
C'e' sempre un' alternativa, non siamo perfetti, ma la nostra essenza e' divina. Basterebbe riconnetterci ad essa.
Poi l'ho detto, la colpa l'abbiamo perche' abbiamo lasciato queste entita' prendere possesso del nostro mondo. Dico solo non sono scaturiti da noi.
Poi se questo ti turba e ti crea pensieri suicidi non e' certo colpa mia. Se quindi l'uomo non ha creato il male, se la creazione non e' sua responsabilita' puo' pure suicidarsi? Che ragionamento e'?
Se vuoi liberarti dalla schiavitu' (perche' di questo si tratta) di lavoro da fare ce n'e' parecchio, perche' come sono entrati sti demoni cosi' se ne possono uscire e dipende da noi. Ma espiare una colpa che manco abbiamo... anche no
Insomma, non mi sento "perfetto".
Mai detto che siamo perfetti
Quindi, mi diventa facile capire che esiste il male nel mondo.
Ma perche' ho detto che non esiste? Dico che sono forze esterne che ci condizionano, bisogna non lasciarli condizionarci, che e' piu' facile a dirsi che a farsi
Un detto, riguardante la Meditazione, di cui adesso non mi ricordo l'autore, diceva (il concetto era che secondo questo tipo di Meditazione, bisogna stare assolutamente immobili): "L'impulso che ci fa muovere durante la Meditazione*, è lo stesso che fa mandare le nazioni in guerra".
* Aggiungo: secondo me, l'impulso è quello di "aggiustarsi", "cercare la posizione perfetta".
Secondo me l'impulso potrebbero essere le distrazioni, i pensieri, che creano caos e confusione, durante la meditazione bisogna avere la mente vuota da pensieri
Un impulso molto semplice, come quello di non accettare e di non accontentarsi della posizione in cui si trova il corpo, può essere (in essenza) lo stesso che causa guerre nel mondo. In poche parole, si tratta di ego e pigrizia.
Cioè, la nostra arroganza, la nostra pigrizia, li vediamo tutti i giorni. Dunque, perché ritenerci "puliti da ogni peccato", e dare la colpa del male ad altri esseri esterni?
Certo che siamo arroganti, pigri e tutto quello che vuoi, ma e' perche' il mondo e' governato dal male, la nostra essenza l'emanazione della nostra coscienza, che si manifesta sotto forma di corpo, e' divina.
La natura della realta' in cui viviamo fatta di inganni ci porta a pensare che la materialita' sia tutto quello che c'e' da vedere. Io non do' "la colpa" ad esseri esterni, dico solo che non li abbiamo creati, non mi sembra una cosa tanto complicata. Poi di colpe come ti ho ampiamente detto ne abbiamo tantissime, ma quella di averli creati no.
Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Non e' cosi' semplice, il male del mondo non dipende mica solo da te o da me. Il problema e' che deve avvenire a livello collettivo. Perche' credi ci dividano?
Siamo coscienze separate che fanno esperienza ma siamo parte dell'uno.
Se collettivamente si cominciasse a "smettere di fare il male" (lo dico per semplificare, ovviamente c'e' tutto un discorso dietro piu' complesso) allora il livello di frequenza di questo mondo cambierebbe, cambio di frequenza cambio di percezione si va ad attingere e ricevere da altri livelli, le possibilita' aumentano, aumentando la consapevolezza, e questi esseri inferiori non riuscirebbero a stare e sparirebbero dalla nostra realta'
- flor das aguas
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Ho detto anche altre cose che vanno collegate, se si vuole capiro cosa dico.
Inoltre non è che io aderisca completamente alla visione induista, che è anch'essa variegata tra l'altro.
Non c'è nessuna contraddizione in quanto ho sostenuto, e sicome l'ho esposto più volte mi fermo qui.
Bene, tu non aderisci, perfetto, pero' quando dici che non c'e' illusione in Maya mi permetto di farti notare che alcune correnti di pensiero orientali la definiscono creazione illusione.
Non voglio con questo dire che tu ti contraddica, voglio dire che tu scarti tutto quello che io ti porto come esempio di una civilta' antica che (forse, dico forse) avrebbe potuto fare riferimento ad una reala' fisica volutamente resa illusoria.
Non sei d'accordo, pace, ma di esempi in giro per il mondo ce ne sono
Eh lo so bene, non capisco il punto.
Si parlava di realta' tu dicevi:
"ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità."
E io ti ho detto che le credenze sono frutto di manipolazioni e lavaggi del cervello millenari proprio per indurci nell'inganno percettivo e che l'illusione e' creata appunto per questo. Che poi ci sia la scelta mi pare ovvio, c'e' sempre una scelta, ma spesso non e' facile vederla, perche' siamo costantemente ingannati. Mi pare molto semplice. Tu attribuisci all'uomo la resposabilita' di scelte sbagliate, io sono sostanzialmente d'accordo, ma vorrei difendere il genere umano dicendo che e' sotto inganno, quindi non e' cosi' cristallino capirlo, tutto qui
No perché è dimostrabile che è lui a causa e lo è anche in modo molto semplice: l'essere umano ha la facoltà di scegliere.
Lo ripeto per l'ultima volta, perche' mi sono stancata.
Certo che l'essere umano sceglie e ti ho detto che la responsabilita' ce l'abbiamo in questo senso. Quello che vorrei puntualizzare e' che l'essere umano e' stato imprigionato in una realta percettiva ingannatoria.
MI sarei anche un pò stufato di vedrti rispondere a concetti che non ho mai espresso.
Questa volta non specifico ma ti dico che devi rivolgerti a me per quello che dico, non per quello che tu supponi o concludi su di me.
Se lo rifarai non risponderò più e mi limiterò ad evidenziare cosa mi hai attrinuito in modo inopportuno.
Magari riportala tutta la citazione, ho scritto:
"(non dico che tu la pensi cosi', ma dico che se dici che e' una fuga dalla responsabilita' a me porta a pensare che tu non ragioni con una mente scevra da condizionamenti in questo caso specifico)"
Quindi non ti ho accusato di niente. Parti dal presupposto che non puo' essere come dico io perche' dici
"a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità".
A parte che non si scappa da nessuna responsabilita', perche' ti ho detto che siamo responsabili di aver lasciato bivaccare il male tranquillamente... ma se pure fosse? Perche' l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualcosa? A livello materiale su questa terra e' vittima dell'ignoranza in cui e' tenuto. Ignoranza che gli impedisce anche solo di contemplarla la scelta!
Se avessi letto con attenzione, attenzione che dimostri di non avere nemmeno qui (vedi quello che ho appena detto) l'avresti capito perché l'ho scritto chiaramente.
Infatti ti ho detto che ho letto "a grandi linee" e mi sarebbe piaciuto che avessi contestualizzato anche alla luce della nostra discussione, ma sopravvivero'. Mi pare chiaro che ti interessa solo avere ragione.
- invisibile
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In effetti hai ragione: quello che ho scritto non ha molto senso. Io lo vedevo soprattutto, in due ottiche:
1) Prima di incolpare gli altri, prevengo i miei stessi errori, poi dopo, logicamente potrei guardare gli altri;
2) Probabilmente, una volta arrivati a quel livello, si arriva a vivere in un "paradiso terrestre", dove, sí, gli errori continuano a succedere, ma non li giudichi più in modo negativo, ma li vedo in un'ottica di armonia.
Ho difficoltà a metterlo a parole. Ci provo:
Cioè, una volta cambiato te stesso, cambia anche il modo in cui vedi il mondo.
Magari si può dire in questo modo: una volta che togli il male dal tuo Cuore, non lo vedi/non lo vivi neanche più.
Una volta capito che puoi eliminarlo, capisci che anche tutti gli altri possono farlo.
Detta così concordo meo che su "non lo vedi più".
Al contrario credo che lo vedi anche in modo più chiaro ma non toccandoti più, e se ti sei liberato dal giudizio dell'ego, lo valuti in modo diverso.
#50603
Cosa ne pensi invece, del Theravada?Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
Il Theravada è la corrente che ha mantenuto la linea originale, per così dire, e quindi è più genuino.
Rimane che per me le tutte religioni hanno alla base un errore insanabile, non puoi imporre regole rigide in un mondo in perenne mutamento, perché è solo una questione di tempo prima che questo "fissare" venga distrutto dal mondo, perché l'uomo ha tante facoltà ma non quella di cambiare le leggi universali. Quindi puoi solo accettare le leggi universali senza aggiungere altro. Anche le regole che uno da a sé stesso dovrebbero seguire questo principio, ovvero semplicemente seguire la realtà e quindi essere in Armonia con il Tutto.
- invisibile
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Io ci rinuncio, proprio non mi capisci ma intendo proprio a livello di concetti.
Magari è colpa mia non so, ma ad ogni tuo post le cose diventano sempre più ingarbugliate e siccome ho visto che cercando di chiarirle il risultato è peggio di prima io ci rinuncio.
Però secondo me è perché tu non hai le idee chiare su certi aspetti della questione e non ce l'hai perché non hai esaminato le tue conclusioni da altri punti di vista (mancanza di spirito critico su certi aspetti) e non vuoi esaminare altre idee a fondo che spiegano certe cose in modi diversi. Mi rispondi con tono irritato sull'espiazione delle colpe (inferno etc.), cosa di cui io non ho mai parlato tra l'altro, e poi a TheNecrons dici:
Poi l'ho detto, la colpa l'abbiamo perche' abbiamo lasciato queste entita' prendere possesso del nostro mondo. Dico solo non sono scaturiti da noi.
Faccina perplessa.
Mi pare chiaro che ti interessa solo avere ragione.
Questa te la potevi proprio risparmiare. A me sembra che sei arrabbiata e reagisci irrazionalmente.
Io non ti capisco flor, ho proposto una visione, tu su certe cose non concordi e hai portato altri elementi che interpretano certi aspetti della questione in modi parzilmente diversi, io ho replicato su quegli aspetti spiegando perché a mio avviso non cambiano nulla su quanto ho esposto (gli arconti o chi ti pare non possono nulla se non glielo permettiamo, quindi sul discorso del thread sono ininfluenti, per riassumere rozzamente), per te invece queste influenze esterne sono anche causa della situazione, non c'è altro da dire, tu rimani con le tue convinzioni ed io con le mie.
PS
A livello materiale su questa terra e' vittima dell'ignoranza in cui e' tenuto. Ignoranza che gli impedisce anche solo di contemplarla la scelta!
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
- flor das aguas
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Credi mi arrabbi per cosi' poco?
Su quello di cui ho cercato di argomentare le idee chiare ce le ho tranquillo, ma non mi devo essere spiegata bene.
Fa niente, non ho altro da dire.
Solo su una cosa vorrei puntualizzare
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
Se e' vero che si tratta di scelta, e in parte concordo, la scelta e' pur sempre legata a questo piano, quindi limitata.
C'era un tempo in cui l'essere umano decideva, adesso sceglie.
Ecco, forse dovremmo tornare a decidere.
- invisibile
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Credi mi arrabbi per cosi' poco?
Si
Su quello di cui ho cercato di argomentare le idee chiare ce le ho tranquillo, ma non mi devo essere spiegata bene.
Ti sei spiegata bene sulle tue idee altrimenti avrei chiesto chiarimenti prima di replicare.
Quello su cui non hai le idee chiare, a mio avviso, è l'idea che io ho proposto come tema del thread. Ma la cosa non è che per me sia un problema, anche io ci ho messo molto tempo per comprendere l'universalità del concetto e mi ci è voluto davvero tanto tempo per verificare, sia dal punto di vista della rilessione che delle verifiche concrete, che era proprio così.
Seondo me l'errore che hai commesso qui è stato quello della fretta, tipico dello Yin
Ti suggerisco la stessa cosa che ho suggerito a @Volano in commenti liberi, prenditi tempo e verifica. Poi se vuoi ne riparliamo più in la.
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
Se e' vero che si tratta di scelta, e in parte concordo, la scelta e' pur sempre legata a questo piano, quindi limitata.
C'era un tempo in cui l'essere umano decideva, adesso sceglie.
Ecco, forse dovremmo tornare a decidere.
Non sono sicuro di avere capito. Quale è per te la differenza tra scegliere e decidere ed in che modo le due cose cambierebbero qualcosa rispetto alla questione?
- TheNecrons
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Una piccola precisazione:
Generalmente, sì, per me. Io non mi sento in dovere di riparare gli errori di un altro. C'è la compassione, con la compassione puoi riparare gli errori di un altro, è una cosa bellissima, ma non la reputo un dovere.Se quindi l'uomo non ha creato il male, se la creazione non e' sua responsabilita' puo' pure suicidarsi?
___
Se permetti, vorrei arrivare ad un'altra "domanda da 1 milione di dollari" (la prima era "chi ha creato gli arconi?"):
#50602
Con insegnamento cosa intendi? Cioé un frase (verbale) che ti ha detto qualcuno durante uno dei tuoi viaggi astrali?No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento,
- flor das aguas
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Era un discorso in generale. Riflettevo sul fatto che si dice sempre che l'uomo puo' scegliere, mi sembra limiato, ecco.invisibile ha scritto: Non sono sicuro di avere capito. Quale è per te la differenza tra scegliere e decidere ed in che modo le due cose cambierebbero qualcosa rispetto alla questione?
Decidere significa che hai il potere della tua vita, sono due cose diverse.
- flor das aguas
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Non e' facile da spiegare. Sono frasi parole, ma senza suonoTheNecrons ha scritto: Con insegnamento cosa intendi? Cioé un frase (verbale) che ti ha detto qualcuno durante uno dei tuoi viaggi astrali?
E' piu' una manifestazione visiva, sei come portato a farlo tuo attraverso immagini vivide, che contengono una sorta di carica energetica che passa attraverso il cuore e le parole non sono udibili, sono frequenze, risvegliano la tua coscienza sai di sapere.
Ma non confonderlo con la telepatia. Queste entita' non sono in grado di connettersi sulla frequenza del cuore, perche' e' connessa con la Fonte, ma sono in grado di mandare messaggi in forma telepatica fingendo che siano dal cuore. La telepatia e' una forma di inganno, spesso i vari canalizzatori sono vittime di queste tecniche. Credono di ricevere messaggi divini invece e' "la falsa luce" che agisce, per tenere legate quelle "anime buone" che cercano di liberarsi. Un famoso canalizzatore americano, scrisse anche un libro autobiografico in cui diceva che si era reso conto di essere stato ingannato attraverso questa tecnica. E' successe anche a me.
- Epaminonda
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1)La psicologia ha accettato l'importanza dell'Autostima come parola e come concetto nel benessere di un individuo
2) L'autostima può aumentare ma anche diminuire, in particolare un Adulto nel rapporto con un Bambino per mezzo di critiche minacce ed altro nutre la propria a scapito dell'altro, come farebbe un vampiro.
3)Domanda: l'Autostima è Energia?
Gradita una tua considerazione, grazie Flor
- TheNecrons
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Okay, scusami per la rozzessa della domanda: quindi sai che c'è il rischio che anche questo "insegnamento", sia un inganno? Insomma, un mago debole inganna gente debole, un mago potente inganna gente potente. Sempre inganno è. Ovviamente, chi è ingannato, non sa di essere ingannato.TheNecrons ha scritto: Con insegnamento cosa intendi? Cioé un frase (verbale) che ti ha detto qualcuno durante uno dei tuoi viaggi astrali?
Non e' facile da spiegare. Sono frasi parole, ma senza suono
E' piu' una manifestazione visiva, sei come portato a farlo tuo attraverso immagini vivide, che contengono una sorta di carica energetica che passa attraverso il cuore e le parole non sono udibili, sono frequenze, risvegliano la tua coscienza sai di sapere.
Ma non confonderlo con la telepatia. Queste entita' non sono in grado di connettersi sulla frequenza del cuore, perche' e' connessa con la Fonte, ma sono in grado di mandare messaggi in forma telepatica fingendo che siano dal cuore. La telepatia e' una forma di inganno, spesso i vari canalizzatori sono vittime di queste tecniche. Credono di ricevere messaggi divini invece e' "la falsa luce" che agisce, per tenere legate quelle "anime buone" che cercano di liberarsi. Un famoso canalizzatore americano, scrisse anche un libro autobiografico in cui diceva che si era reso conto di essere stato ingannato attraverso questa tecnica. E' successe anche a me.
So che esistono persone assolutamente abili, e avanzati nella loro pratica di coltivazione personale. Probabilmente, esistono anche esseri, dicamo "non fisici", che hanno anche loro un alto grado di coltivazione. L'autorevolezze esiste, ma io non mi fiderei mai di nessuno, nel senso che non prenderei ciò che comunica come oro colato.
Perché, alla fine, che tu ti fida o meno, non cambia niente, quello che importa veramente è l'esperienza. Se l'esperienza conferma l'insengamento, allora l'insegnamento era vero. Altrimenti, l'insegnamento rimane in sospeso (se vuoi essere aperta, e lasciarlo lì, oppure buttarlo completamente).
Lo si può vedere nella vita di tutti i giorni. Ci sono persone più affascinanti di altre, persone con tantissimo carisma, oppure con uno sguardo magnetico. Per me che sono maschio, magari passa una ragazza est-europea bellissima, probabilmente in quel momento, mi farei convincere di fare qualsiasi cosa. Poi però, se ne va, passa l'effetto, e ti chiedi che cavolo è successo. Come un incantesimo, appare all'improvviso e scompare all'improvviso. Poi ovviamente, l'incantesimo può durare poco, come può durare tantissimo.
Dunque, come faccio a fidarmi delle luci e dei fuochi d'artificio? Come faccio sapere, che un essere che appare molto luminoso e potente, sia veramente genuino e non un ingannatore? Allo stesso modo, come faccio a sapere che un essere sporco e nero, sia invece un povero cattivo?
Seguendo il Taoismo, secondo me la cosa migliore è non giudicare: non giudicare il "luminoso" come buono, e lo "scuro" come cattivo. In questo modo, ti basi solo sulla sostanza: se sei luminoso e mi dai un sasso...mi hai dato un sasso, non è che mi hai dato un "sasso luminoso". Se sei scuro e mi dai un diamante, bhe mi hai dato un diamante (e non è un diamante scuro).
Credo esistano religioni, pratiche e culti, dove ci si concentra sul "connettersi con esseri", ritenuti più superiori, e affidarsi ad essi.
Bhe, non sono un fan. Penso che, tutti gli esseri siano appunto...esseri, come tutti gli esseri. Come io faccio errori e sono mutevole, anche esseri (magari anche oggettivamente) superiori a me, fanno errori e sono mutevoli.
Non vuol dire che non debba mai ascoltare i loro consigli e imparare da loro, anzi, sarebe saggio farlo, ma bisogna sempre ricordarsi che sono esseri...come me, non sono la bocca della Verità.
- flor das aguas
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Parto dall'ultima domanda:Epaminonda ha scritto: anche se sono marginali nella discussione, vorrei sottoporti alcune considerazioni maturate negli anni con l'osservazione.
1)La psicologia ha accettato l'importanza dell'Autostima come parola e come concetto nel benessere di un individuo
2) L'autostima può aumentare ma anche diminuire, in particolare un Adulto nel rapporto con un Bambino per mezzo di critiche minacce ed altro nutre la propria a scapito dell'altro, come farebbe un vampiro.
3)Domanda: l'Autostima è Energia?
Gradita una tua considerazione, grazie Flor
3)Domanda: l'Autostima è Energia?
Io direi di no.
Premettendo che l'autostima sia l'apprezzamento che abbiamo di noi stessi, come ci consideriamo, la fiducia in noi stessi cio' che ci spinge oltre i limiti, ci permette di rendere l'impossibile possibile e di affrontare le difficolta' della vita senza paura.
Come si acquisisce autostima?
Il ruolo genitoriale e' molto importante, il continuo rimprovero e non apprezzamento fa perdere al bambino la fiducia in se stesso. Esempio, se un bambino prende i pennarelli e colora tutto il divano poi chiama la mamma e tutto contento vuole mostrarle la sua arte e la mamma lo sgridera' perche' ha rovinato il divano... allora il bambino (che non capisce cosa "rovinare il divano" significhi) che credeva di aver fatto un bel disegno, sara' triste e il ripetersi di tali episodi gli faranno perdere la fiducia in se stesso, perche' credera' che le cose che lui fa con tanto impegno non sono belle, anzi fanno arrabbiare la mamma.
Al contrario mentre un genitore che ripetera' costantemente a su figlio quanto e' bravo nelle piccole cose quotidiane contribuira' ad avere un adulto sicuro di se.
Quindi non e' energia, e' piu' una condizione che "crea in qualche modo benessere a chi la possiede", e' energia cio' che ci fa acquisire autostima, quindi frasi e parole di incoraggiamento e il sentirsi amato dirette a quel bambino lo faranno nella maggior parte dei casi crescere bene e sicuro di se' e con una forte autostima.
Quindi come si trasmettere autostima? Attraverso belle parole, compassione, amore.
Detto cio'
1) La psicologia ha accettato l'importanza dell'Autostima come parola e come concetto nel benessere di un individuo
Assolutamente, infatti un certo Masaru Emoto fece degli esperimenti con l'acqua, dimostrando che l'acqua risponde a stimoli esterni come parole e musica, modificando la propria struttura a seconda della frequenza energetica del messaggio.
Quindi con messaggi positivi di alta frequenza noto' che l'acqua sviluppava una struttura microscopica armoniosa fatta di cristalli simmetrici e bellissimi. Con messaggi negativi di bassa frequenza invece colori opachi, forme distorte. A livello macroscopico questa armonia influisce sulla guarigione.
2)L'autostima può aumentare ma anche diminuire, in particolare un Adulto nel rapporto con un Bambino per mezzo di critiche minacce ed altro nutre la propria a scapito dell'altro, come farebbe un vampiro.
Non credo sia possibile, perche' abbassando l'autostima ad esempio di un bambino non si nutre la propria.
Un genitore non lo farebbe comunque intenzionalmente (a meno che non abbia seri problemi mentali) ma forse per rabbia o per perdita di pazienza.
Ma comunque non accrescerebbe la sua (del genitore) di autostima. Anzi. Immagina se si mettesse a inveire e gridare al bambino. Il bambino riceverebbe energia negative, come l'acqua la sua struttura microscopica sarebbe distorta e il perpetuarsi di tale energia tiratagli addosso lo porterebbe a essere un adulto disturbato (ricordiamoci che l'energia di bassa frequenza, crea il terreno fertile per attacchi maligni), lo renderebbe triste e pauroso se non peggio. Il genitore dici che proverebbe un senso di autostima maggiore? Beh se' e' psicopatico e queste sono le soddisfazioni che lo fanno sentire bene nella sua vita... allora si', agisce da vampiro energetico, ma non e' l'autostima in se che e' energia vampiresca. E' il genitore, in questo caso, il vampiro energetico, se trae piacere (per qualche strano disturbo che andrebbe indagato) da tali azioni.
Sono azioni compiute in genere da chi commette abusi, e per come la vedo io sono posseduti, infatti si nutrono di questa energia, quindi siamo sempre al discorso iniziale, il male come forza esterna che si nutre di energie di bassa frequenza...
- flor das aguas
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Okay, scusami per la rozzessa della domanda: quindi sai che c'è il rischio che anche questo "insegnamento", sia un inganno? Insomma, un mago debole inganna gente debole, un mago potente inganna gente potente. Sempre inganno è. Ovviamente, chi è ingannato, non sa di essere ingannato.
No, so che c'e' il rischio che la gente possa essere ingannata attraverso "messaggi telepatici", che potrebbero sembrare propri (quelli che vengono dal cuore), io ho imparato a distinguerli, sono stata ingannata in passato.
So che esistono persone assolutamente abili, e avanzati nella loro pratica di coltivazione personale. Probabilmente, esistono anche esseri, dicamo "non fisici", che hanno anche loro un alto grado di coltivazione. L'autorevolezze esiste, ma io non mi fiderei mai di nessuno, nel senso che non prenderei ciò che comunica come oro colato.
Io infatti non mi fido di nessuno mi fido solo di me stessa
Perché, alla fine, che tu ti fida o meno, non cambia niente, quello che importa veramente è l'esperienza. Se l'esperienza conferma l'insengamento, allora l'insegnamento era vero.
Infatti la mia esperienza ha confermato tale insegnamento, o meglio prima l'esperienza e poi l'insegnamento ha confermato/chiarito l'esperienza
Ci sono persone più affascinanti di altre, persone con tantissimo carisma, oppure con uno sguardo magnetico. Per me che sono maschio, magari passa una ragazza est-europea bellissima, probabilmente in quel momento, mi farei convincere di fare qualsiasi cosa.
Adesso che ci penso.... io ho un debole per i tedeschi (non dirlo a mi' marito, e' geloso, dice di essere irlandese ma secondo me ha sangue siciliano ) e questo qui era un bel pezzo di teutonico, alto, muscoloso.... TheNecrons, MANNAGGIA A TE!
Questo genere di messaggi non te li da' nessuno, nessun essere ti appare, nessuna gnocca o figone!
Provengono da dentro di te, per quello sono insegnamenti e non messaggi
Thoth dice:
"Desideri conoscere il profondo, nascosto segreto? Guarda nel tuo cuore dove è incatenata la conoscenza. Sappi che il segreto è nascosto in te, Sorgente di tutta la vita e fonte di tutta la morte."
E questo e' successo
Credo esistano religioni, pratiche e culti, dove ci si concentra sul "connettersi con esseri", ritenuti più superiori, e affidarsi ad essi.
Bhe, non sono un fan. Penso che, tutti gli esseri siano appunto...esseri, come tutti gli esseri. Come io faccio errori e sono mutevole, anche esseri (magari anche oggettivamente) superiori a me, fanno errori e sono mutevoli.
Veniamo tutti dalla stessa Fonte, ci sono esseri piu' luminosi di altri solo perche' la loro Coscienza e' piu' espansa (ma chiunque puo' arrivarci). Questi esseri spesso ci possono dare una mano, alcuni sono anche incarnati.
- TheNecrons
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Infatti la mia esperienza ha confermato tale insegnamento, o meglio prima l'esperienza e poi l'insegnamento ha confermato/chiarito l'esperienza
Allora, questo cambia di molto xD. Pensavo fosse solo un "messaggio" ricevuto da una certa entità durante un viaggio astrale.
- invisibile
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Io infatti non mi fido di nessuno mi fido solo di me stessa
Io non i fido di nessuno, nemmeno di me stesso
Io infatti non mi fido di nessuno mi fido solo di me stessa
Io non i fido di nessuno, nemmeno di me stesso
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Mi sia concesso caro Dr. Invi. Questa volta Flor ti batte per una fiduciaria a zero...
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Fonte: it.strephonsays.com/germ-theory-and-vs-terrain-theory-14061
La teoria dei germi [...] Afferma che molte malattie sono causate da agenti infettivi o germi.
Da quello che so, la teoria del terreno è stata quella predominante per millenni, soprattutto in Asia. Adesso, dice Wikipedia, la teoria dei gemi è quella accettata dalla "comnunità sceintifica", come dice qua .Secondo la teoria del terreno, le malattie non sono causate da germi. [...] La suscettibilità a una malattia dipende totalmente dalla qualità dell'ambiente interno degli individui piuttosto che dai germi.
___
Chiaramente, secondo me, la teoria del terreno è quella più plausabile, ed è quella che fa più senso. Pensa, se devo passare tutta la vita a cercare di nascondermi da agenti patogeni esterni, che appena mi toccano, causano la malattia. Ogni giorno, siamo a contatto con centinaia, migliaia (o forse di più) di agenti patogeni. Pensare di evitarli completamente, è infattible. Quindi la teoria del terreno, assume molta più plausabilità.
Un paio di specialisti, che rispetto molto, avevano scritto che entrambi le teorie hanno senso: se sei in uno stato debole, dovresti cercare di stare lontano da possibili fonti di patogeni; mentre se il tuo stato è forte, allora dovresti concentrarti sul rafforzarlo ancora di più. Questo punto di vista può essere ancora più plausabile.
___
Ritornando al topic, io direi che la teoria delle entità esterne è vicina alla teoria dei germi, mentre la teoria che il male è causato da noi, è vicina alla teoria del terreno.
A quanto ne so, la teoria del terreno non dice che gli agenti esterni "non esistono", dice solo che sono "irrelevanti, al fine di causare la malattia o meno".
Sembra che tu, @flor das agaus, sia d'accordo, cioè sostenga che il punto fondamentale, è il nostro stato interno (che elevato, secondo te, toglierebbe tutto il potere agli agenti esterni).
Allora perché parlare degli agenti esterni, in primo luogo? Cosa me ne faccio del sapere che il male è causato da agenti esterni, se alla fine la capacità di nutrirlo al 100% o di eliminarlo al 100%, ce l'ho io?
Se invece ritieni, che gli agenti esterni possono farci male a prescindere dal nostro stato, allora...cambia tutto.