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Il bene il male, armonia e disarmonia.
- invisibile
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Allora inizio dalla fine perché hai detto una cosa che cambia, e di molto, i termini del discorso:
L'ologramma per me e' inteso in senso metaforico per spiegare il processo di proiezione di qualcosa che esiste altrove e esiste qui. Lo spiega bene David Icke.
Bè questo cambia tutto ma avresti potuto spiegarlo fin dall'inizio... Se è metaforico allora non concordi nemmeno con gli scienziati che lo ipotizzano come un fenomeno reale. Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Però se consideri la coa dell'oloramma una metafora allora tutta la discussione sul mattone e sulle galassie proprio non l'ho capita. Cioè perché mi contestavi che il mattone non era rotto ma solo che noi lo percepiamo come tale. Alla luce di quanto sopra non capisco il senso di queste tue contestazioni.
Vorrei leggere o sentire cosa dice Icke sulla questione ologramma, hai quache link?
Invisibile, la mia domana e' precisa, io ho scritto che concordiamo sul fatto che il mondo sia illusione infatti citi da wikipeidia :
"Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā."
Il resto era della mia divagazione era come la penso io, non tu.
...
"hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola" per me e' argomentare.
Si è argomentare ma non su quanto avevo argomentato io, per questo che ho detto che non stavamo progredendo.
Io affermo X.
Tu rispondi Y.
Io dico che Y secondo me è falso perché 1-2-3...
Tu non argomenti su 1-2-3 ma ampli, approfondisci il tuo Y.
Questo stavo rilevando.
Ora io ti chiedo:
Perche' secondo te il mondo e' illusorio?
Ma io ho già risposto su questo e mi sembra più volte.
Siamo noi, che a causa della nostra "educazione-formazione" mentale vediamo una illusione e non il mondo reale. E' si una nostra proiezione ma delle nostre menti. Poi possiamo anche essere fuoriati ancora di più da "entità" e "forze" esterne a noi che da una parte confermano che l'illusione sia realtà e dall'altra possono aggiungere ulteriori falsità all'illusione, tipo.... il demiurgo (a mio avviso ovviamente).
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Poi io non escludo niente a priori, ma se esistono entità maligne che creano e/o contribuiscono allillusione queste non hanno nessuna importanza per l'esere umano, perché come tu stessa dici abbiamo tutte le facoltà per non esserne minimamente influenzati.
A me lo gnognisticsmo mi ha sempre ispirato una gran diffidenza.
Anche loro generalizzano in modo davvero "incauto" e credo che sia di proposito, sempre lo stesso scopo, avere potere manscherato da buone intenzioni
I codici degli gnostici di Nag Hammadi risalgono al primo cristianesimo, i vangeli sono contemporanei a quelli canonici. Che dovevano mascherare non ho capito, a me sembra piu' che sia stata la chiesa a mascherare qualcosa... Tutti i libri che hanno bruciato loro per mascherare eliminare ridicolizzare nascondere la Verita'. Pure le "streghe" hanno bruciato insieme ai libri
Io penso che entrambi hanno "mascherato" qualcosa. La visione gnostica l'ho sempre trovata fallace, ambigua soprattutto e non mi sono mai fidato, così come non mi sono mai fidato di quella della chiesa.
E' molti anni che non credo più a nessuno ed ho preso l'abitudine di cercare di attingere alle fonti originali. Se non è possibile semplicemente sospendo il giudizio.
- flor das aguas
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Bè questo cambia tutto ma avresti potuto spiegarlo fin dall'inizio... Se è metaforico allora non concordi nemmeno con gli scienziati che lo ipotizzano come un fenomeno reale.
Si', mi pare di avever detto che non concordo con gli scienziati, parlano di ologramma perche' non possono piu' esimersi dal fatto che la materia sia sostanzialmente vuota. Parlano di teoria olografica cosi' poi la gente a quello associa. Tipo il potere positivo e il potere dell'essere umano di creare, se vai a googlare sta roba ti appare new age in tutte le salse, ma poi se indaghi il vero c'e', ma non e' cosi' banale come lo descrivono.
Comunque io mi avvalgo delle scoperte scientifiche per dare concretezza alla mia di teoria.
Tutto parte dal concetto di esistere, esistere per me e' manifestazione, fuori dal concetto di spaziotempo perche' la nostra Coscienza e' infinita, trascende lo spaziotempo.
Quindi si' esistiamo perche' siamo una manifestazione di un pensiero, di una volonta' un punto di attenzione.
Qualcuno ha detto "Se un albero cade in un bosco e non c'è nessuno, fa rumore?".
Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Si' l'ho letto anch'io, ma questa e' la definizione di ologramma, essendo una proiezione ovviamente e' in due dimensioni. Peccato che noi come proiezione esistiamo, questo io dico, non so se riesco a spiegarmi bene. Non siamo su uno schermo siamo proiettati come su uno schermo ma viviamo.
Come sopra cosi' sotto, noi siamo il Microcosmo, Universo e Macrocosmo
E' un concetto difficile,mi sembra di conoscerlo, ne ho consapevolezza, ma poi quando si tratta di esprimerlo none' piu' cosi' facile, diventa un rompicapo.
Però se consideri la coa dell'oloramma una metafora allora tutta la discussione sul mattone e sulle galassie proprio non l'ho capita. Cioè perché mi contestavi che il mattone non era rotto ma solo che noi lo percepiamo come tale. Alla luce di quanto sopra non capisco il senso di queste tue contestazioni.
Perche' funziona come una proiezione del nostro cervello, un pensiero, ma non e' un vero e proprio ologramma, funziona come un ologramma.
Ologramma e' una parola moderna che aiuta a spiegare come la realta' non sia frutto di una creazione creata, ma una illusione. Ma non vuol dire che la nostra realta' non esista (essere) nel vero senso della parola.
Il mattone non e' li' immobile, e' un campo di energie a cui noi diamo forma e attraverso i nostri sensi lo percepiamo solido. Il Maestro entra in una prospettiva chiamiamola allargata, espande il suo campo percettivo sensoriale e riesce a penetrare il campo di energie e cosi' poi noi lo vediamo rotto, ha modificato la forma d'onda, quindi e' rotto.
Vorrei leggere o sentire cosa dice Icke sulla questione ologramma, hai quache link?
Io lessi i suoi libri, non tutti, alcuni, cercando ho trovato questo link
www.thelivingspirits.net/david-icke-il-c...o-svelare-i-misteri/
e questo pezzo di video abbastanza recente se capisci l'inglese, dove parla dei vari livelli di simulazione
Ovviamente nei libri porta fonti ecc. Qui e' un po' preso fuori contesto
Ma io ho già risposto su questo e mi sembra più volte.
Siamo noi, che a causa della nostra "educazione-formazione" mentale vediamo una illusione e non il mondo reale. E' si una nostra proiezione ma delle nostre menti. Poi possiamo anche essere fuoriati ancora di più da "entità" e "forze" esterne a noi che da una parte confermano che l'illusione sia realtà e dall'altra possono aggiungere ulteriori falsità all'illusione, tipo.... il demiurgo (a mio avviso ovviamente).
Si', questo mi e' chiaro, ma se affermi che Maya e' illusione allora cosi' e' cominciata, come illusione, non e' piu' una nostra percezione, diventa una creazione illusoria, o mi sono persa qualcosa?
Io mi chiedo, qual'e' lo scopo di creare volutamente una illusione, qual'e' la sua funzione per l'essere umano.
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Esatto, ma se Maya e' creazione illusione, allora questo mondo prorio dall'inizio era cosi', perche' porre l'essere umano in condizione di dover fare un percorso "purificatorio" su questa terra, perche' relegarlo in una illusione.
Ecco, questa e' la cosa che non capisco e mi porta alla teoria del dio demiurgo, perche' il vero Dio non nasconde.
Poi io non escludo niente a priori, ma se esistono entità maligne che creano e/o contribuiscono allillusione queste non hanno nessuna importanza per l'esere umano, perché come tu stessa dici abbiamo tutte le facoltà per non esserne minimamente influenzati.
E su questo siamo d'accordo
Ma tu hai capito cosa è questo "Aurum"?
Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
- invisibile
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Ho letto qualcosa e parlano di realtà in due dimensioni che proietta una "immagine" tridimensionale o una cosa simile, non ho approfondito.
Si' l'ho letto anch'io, ma questa e' la definizione di ologramma, essendo una proiezione ovviamente e' in due dimensioni. Peccato che noi come proiezione esistiamo, questo io dico, non so se riesco a spiegarmi bene. Non siamo su uno schermo siamo proiettati come su uno schermo ma viviamo.
Come sopra cosi' sotto, noi siamo il Microcosmo, Universo e Macrocosmo
E' un concetto difficile,mi sembra di conoscerlo, ne ho consapevolezza, ma poi quando si tratta di esprimerlo none' piu' cosi' facile, diventa un rompicapo.
A quanto ho capito le interpretazioni di come sia questo ologramma ed il nostro "ruolo" ripsetto ad esso sono vari,e e questo proprio perché è solo una ipotesi.
Io rimango della mia idea, è falso, non esiste nessun "ologramma" e questa idea è stata creata proprio dal male per sviare chi cerca la verità. Ma come ho detto più volte le nostre menti vdono un mondo illusorio e non come è realmente ma i motivi sono mentali appunto, non a causa di altri fattori. Poi che altre "entità" (anche esseri umani stessi) possano usare questa illusione a loro vantaggio è un altro discorso.
Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
...ma se affermi che Maya e' illusione allora cosi' e' cominciata, come illusione, non e' piu' una nostra percezione, diventa una creazione illusoria, o mi sono persa qualcosa?
Io mi chiedo, qual'e' lo scopo di creare volutamente una illusione, qual'e' la sua funzione per l'essere umano.
Si è una creazione della nostra mente ed i motivi del perché sia cominciata li ho detti, paura e pigrizia, ed anche arroganza nel credere che la mente sia lo strumento migliore per vivere e così si è finiti per perdere il contatto con lo Spirito, che è l'unica vera guida sempre affidabile perché essendo il Nulla è totalmente puro.
Poi questa "caduta", avenuta molte migliaia di anni fa, non è stata fatta "per uno scopo", è la conseguenza della scelta che ho descritto sopra.
Infatti tutte le tradizioni spirituali genuine spiegano della "liberazione" come di un processo di "pulizia" (purificazione) di TUTTE le visioni ed influenze subite nella propria vita, e di "ripartenza da zero" per certi aspetti. Ecco perché il "vuota la mente" e tante altre indiazioni che portano senza dubbio a questo processo di liberazione dall'illusione.
Esatto, ma se Maya e' creazione illusione, allora questo mondo prorio dall'inizio era cosi', perche' porre l'essere umano in condizione di dover fare un percorso "purificatorio" su questa terra, perche' relegarlo in una illusione.
Ecco, questa e' la cosa che non capisco e mi porta alla teoria del dio demiurgo, perche' il vero Dio non nasconde.
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
La purificazione non era prevista nella creazione così come non era previsto il male, ovvero l'eccesso e l'eccessiva mancanza, siamo noi che li abbiamo creati come conseguenza della nostra scelta.
Ora siamo qui e quindi diventa necessaria questa purificazione, ma siamo noi che abbiamo creato questa situazione, nessun altro.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
- invisibile
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Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
Ok, rimango dubbioso, ho visto troppi che parlano ene e poi si rivelano "non ben intenzionati".
Grazie comunque della segnalazione.
- flor das aguas
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Finalmente sono riuscita a vedere i video!
Grazie, molto interessante davvero. Questo Aurum deve essere di certo stato iniziato a qualche scuola misterica, ha una conoscenza molto precisa e lucida
Interessante quando dice che prima nel mondo la natura non era in lotta con se stessa
Credo Mutwa, sciamano zulu, descrive cosi
"Le persone erano felici e si parlavano attraverso la mente.
A quel tempo non c’era violenza contro gli animali. Non violenza contro la natura da parte degli esseri umani. L’uomo chiedeva cibo alla Natura e l'animale stanco si offriva come nutrimento, anche la frutta cadeva dagli alberi. E si dice che, però, quando i Chitauli arrivarono sulla Terra, arrivassero in terribili veicoli che volavano per l’aria, veicoli che avevano la forma di grandi coppe e che facevano un rumore assordante ed un fuoco terribile nel cielo".
- flor das aguas
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A quanto ho capito le interpretazioni di come sia questo ologramma ed il nostro "ruolo" ripsetto ad esso sono vari,e e questo proprio perché è solo una ipotesi.
Io rimango della mia idea, è falso, non esiste nessun "ologramma" e questa idea è stata creata proprio dal male per sviare chi cerca la verità. Ma come ho detto più volte le nostre menti vdono un mondo illusorio e non come è realmente ma i motivi sono mentali appunto, non a causa di altri fattori. Poi che altre "entità" (anche esseri umani stessi) possano usare questa illusione a loro vantaggio è un altro discorso.
Non voglio certo farti cambiare idea pensala come vuoi, punti di vista
Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
Addirittura! Io lo reputo molto competente, l'unico, secono me, nel panorama della "controinformazione" che sappia veramente quello che dice.
Icke ha scritto libri di centinaia di pagine ben documentati, dire che "fa papocchi" mi sembra un giudizio superficiale, poi ci sta che uno non debba per forza giungere alle sue conclusioni.
Sono piu' di 30 anni che parla di queste cose, e' stato un pioniere, dicendo in tempi non sospetti cose che ora sono fatti provati. Ha accusato nei suoi libri diversi personaggi importanti, mai una denuncia perche' e' tutto vero e documentato.
Ha scritto di george bush definendolo pedofilo e assassino di bambini.
Gli e' stato negato l'accesso per entrare in Olanda e Australia di recente, che tu non lo condivida mi sta bene, ci mancherebbe, ma considerarlo incompetente o che fa il gioco del "male per sviare"... non ha senso.
Si è una creazione della nostra mente ed i motivi del perché sia cominciata li ho detti,
Si' li hai detti, ma io non capisco: se l'illusione del mondo la creano gli uomini con la loro mente... allora maya e' creazione e illusione di cosa?
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
Semplicemente non corrisponde assolutamente a cio' che io so, da lavori e esperienze
La purificazione non era prevista nella creazione così come non era previsto il male, ovvero l'eccesso e l'eccessiva mancanza, siamo noi che li abbiamo creati come conseguenza della nostra scelta.
Ora siamo qui e quindi diventa necessaria questa purificazione, ma siamo noi che abbiamo creato questa situazione, nessun altro.
Quindi Maya, questa illusione cosmica, sarebbe solo una creazione dell'uomo? Perche' per la filosofia induista mi pare ricordare sia creazione del mondo, una forza esterna e l'essere umano si ritrova in una realta' illusoria datagli, non per sua scelta.
Ma non insisto, perche' questa cosa non l'ho mai davvero approfondita.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
Oh si' lo e', ma non crea mostri...
- invisibile
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Ho visto il video di Icke, per me su questa cosa fa un papocchio assurdo.
Qui i scade molto, sembra u discorso tipico new age dove si mette tutto in un minestrone senza senso.
Addirittura! Io lo reputo molto competente, l'unico, secono me, nel panorama della "controinformazione" che sappia veramente quello che dice.
Ance io lo reputo molto competente ed infatti ho specificato che parlavo di quella cosa, non ho detto che lui è "new age" punto, ma che su quella cosa fa un bel minestrone senza senso che è una cosa tipica della new age.
...se l'illusione del mondo la creano gli uomini con la loro mente... allora maya e' creazione e illusione di cosa?
Una illusione non esiste, per definizione proprio, quindi nessuno ha creato nulla.
Ma nella ipotesi dell'ologramma qualcuno-qualcosa avrebebe creato il meccanismo (ologramma) che ci fa percepire in modo illusorio il mondo.
Per quanto riguarda Maya è molto chiaro e la tradizione induista dice proprio quello che sostengo io, e moltissimi altri ovviamente
Nei Veda con il termine māyā si indica il potere da cui ha origine il mondo materiale. Questo potere è proprio dei deva e degli asura che lo utilizzano per trasformare una propria ideazione in una forma concreta, attenta ed efficiente come suggerisce il termine italiano "arte".
...
Con la riflessione teologica e filosofica posteriore ai Veda, in particolare quella delle Upaniṣad (IX/VIII secolo a.C.) si avvia l'intuizione che la realtà fenomenica per sua natura differenziata, proceda da una singola realtà assoluta identificata come Brahman:
«In origine vi era il Brahman soltanto; poiché il succo della sua forza si espandeva, divenne Brahmā. Brahmā meditò in silenzio con la mente e la sua mente divenne Prajāpati»
«"Come è mai, o venerabile, questo insegnamento?". "O caro, come da una zolla d'argilla si conosce tutto ciò che è fatto d'argilla: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, l'argilla; “o caro, come da una palla di rame si conosce tutto ciò che è fatto di rame: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, il rame; "o caro, come da un temperino per unghie si conosce tutto ciò che è fatto di ferro: la forma particolare è questione di parole, è un nome, la realtà è una sola, il ferro - così, o caro, è questo insegnamento"»
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
"La forma particolare", il "mattone rotto", ci fa dire che quel mattone.è rotto. Ma se CAMBIO LE PAROLE e dico che quelli soono due mezzi mattoni integri ed ecco che la percezione, e tutto quello che ne può conseguire, cambiano totalmente e quindi vedo un altro aspetto della realtà.
Perché scarti a priori la mia ipotesi, ovvero che siamo noi stessi a creare l'illusione e, come dico dall'inizio, il male.
Semplicemente non corrisponde assolutamente a cio' che io so, da lavori e esperienze
Mi permetto di suggerirti che potresti essere in errore ed aver concluso certe cose in modo prematuro.
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
Io personalmente ho imparato ad esaminare tutto quello che trovo, e molto seriamente prima di concludere qualcosa, molto seriamente perché ne va della mia visione della realtà e questo lo reputo della massima serietà.
Concludere qualcosa che non sia vero, reale, porta sempre a sbagliare e siccome il tema è molto serio ho la consuetudine di essere molto cauto.
Quindi per me anche il demiurgo non esiste o se esiste è anche lui una nostra creazione.
L'essere umano è molto più potente di quanto comunemente si creda.
Oh si' lo e', ma non crea mostri...
Certo che li crea, Shwab è una creazione tutta umana, proprio questo è IL punto ed è possibile anche la creazione di "mostri energetici", certo che è possibile.
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Sì, comprendo i dubbi. Per quanto mi riguarda, considero interessanti i suoi video come spunto di riflessione e per le letture consigliate.invisibile ha scritto: Bodhi
Lui si presenta come un iniziato e praticante di percorsi di coltivazione spirituale orientali ed occidentali. Dice di seguire due lignaggi, credo di ricordare uno indonesiano e uno indiano, ma non vorrei sbagliare.
Ok, rimango dubbioso, ho visto troppi che parlano ene e poi si rivelano "non ben intenzionati".
Grazie comunque della segnalazione.
flor das aguas ha scritto: @ Bodhi
Finalmente sono riuscita a vedere i video!
Grazie, molto interessante davvero. Questo Aurum deve essere di certo stato iniziato a qualche scuola misterica, ha una conoscenza molto precisa e lucida
Interessante quando dice che prima nel mondo la natura non era in lotta con se stessa
Credo Mutwa, sciamano zulu, descrive cosi
Grazie per il riscontro. Sono tematiche complesse, credo che il confronto possa aiutare nel discernere fra le varie fonti di informazione e farsi un'idea."Le persone erano felici e si parlavano attraverso la mente.
A quel tempo non c’era violenza contro gli animali. Non violenza contro la natura da parte degli esseri umani. L’uomo chiedeva cibo alla Natura e l'animale stanco si offriva come nutrimento, anche la frutta cadeva dagli alberi. E si dice che, però, quando i Chitauli arrivarono sulla Terra, arrivassero in terribili veicoli che volavano per l’aria, veicoli che avevano la forma di grandi coppe e che facevano un rumore assordante ed un fuoco terribile nel cielo".
- flor das aguas
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Una illusione non esiste, per definizione proprio, quindi nessuno ha creato nulla.
Certo che esiste, Maya, illusione creazione, lo hai linkato tu
Ma nella ipotesi dell'ologramma qualcuno-qualcosa avrebebe creato il meccanismo (ologramma) che ci fa percepire in modo illusorio il mondo.
Ologramma=Proiezione. Noi proiettiamo la nostra coscienza nel modo materiale cosi' come tutto cio' che c'e' da vedere, individualmente e collettivamente. Noi diamo vita a quella proiezione la portiamo dentro un'esistenza
La scienza ci dice che e' possibile visto che la materia e' vuota, punto, questo e'. "Qualcosa-qualcuno" non crea nessun meccanismo, lo sfrutta manipolando e limitano la percezione
Per quanto riguarda Maya è molto chiaro e la tradizione induista dice proprio quello che sostengo io, e moltissimi altri ovviamente
Non proprio, dal tuo link dice pure che Maya ha significato di "creazione" e "illusione"
Per i buddisti sarebbe:
"Il Buddhismo Mahāyāna , propugnatore fin dai primi Prajñāpāramitāsūtra (I secolo a.C./I secolo d.C.) della dottrina dello śūnyatā ovvero della "vacuità" di proprietà inerente dei fenomeni (nulla esiste di per sé in quanto tutto è impermanente e correlato agli altri fenomeni), intende la māyā come illusione del mondo fenomenico ovvero come realtà convenzionale ( vyāvahārika ) che nasconde la realtà assoluta (pāramārtika)."
La mia domanda rimane, perche'?
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
Queste credenze sono appunto manipolazioni del male, questa forza esterna che si e' introdotta nel nostro piano e ha manipolato il mondo, manipolando la nostra perceizione e le nostre credenze
Mi permetto di suggerirti che potresti essere in errore ed aver concluso certe cose in modo prematuro.
Anch'io mi permetto di suggerirtelo
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento, quindi consapevolezza.
Certo che li crea, Shwab è una creazione tutta umana, proprio questo è IL punto ed è possibile anche la creazione di "mostri energetici", certo che è possibile.
Per favore, nessuno ha mai detto che creiamo mostri energetici, anzi ci sono civilta' antiche, antichissime che concordano con la cattura della terra da parte di forze del male. Nomi diversi e rappresentazioni piu' o meno diverse, ma la sostanza non cambia.
In origine non li abbiamo creati, sono stati invocati in origine per bramosia di potere e beni materiali
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Quindi l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualche cosa, un qualche peccato originale...?
Il senso di colpa e' un fardello che ci portiamo dietro da prima ancora di nascere!
Di cosa siamo colpevoli? Cosa dobbiamo scontare? Tanto poi ci pensa il karma a rimetterci nel circolo.
Che poi non si e' capito perche' se si tratta di un percorso di purificazione e crescita non ci sia permesso ricordare, e' un controsenso.
La prossima volta che decido di reincarnarmi devo ricordarmi di dire che voglio mantenere il ricoro della vita precedente
- invisibile
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A me sembra, anzi ne sono ormai certo, che non vuoi prendere nemmeno come ipotesi da esaminare quanto sostengo.
Il che è assolutamente legittimo, ci mancherebbe altro, ma allora reputo inutile continuare.
Nel tuo ultimo post dici cose e fai domande su cui ho già argomentato varie volte e prendendo in esame diversi aspetti delle questioni, ed ho già risposto alle domnde che fai (da qui quanto ho scritto sopra). Quindi non repplico ulteriormente perché stiamo girando in tondo.
Solo certe cose:
Per i buddisti sarebbe:
"Il Buddhismo Mahāyāna , ...
Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
Quindi la realtà è una sola, per definizione, POI ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità.
Queste credenze sono appunto manipolazioni del male, questa forza esterna che si e' introdotta nel nostro piano e ha manipolato il mondo, manipolando la nostra perceizione e le nostre credenze
Nessuno può manipolare una credenza, la credenza è scelta individuale sempre e comunque. Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Quindi io penso che non è vero che "tu sai", come hai detto, ma piuttosto che su certi aspetti hai dato per buone delle esperienze perché hai trovato delle spiegazioni che ti hanno convinta.
E' possibile che ne esistano altre spiegazioni per le stesse identiche esperienze.
No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento, quindi consapevolezza.
La consapevolezza non deriva dagli insegnamenti, gli insegnamenti possono contribuire alla crescita della consapevolezza, è diverso.
Quindi rimango della mia idea.
In questo concordo in pieno con TheNecrons, a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità.
Non parlo di te, parlo di queste ipotesi che portano in quella direzione.
Quindi l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualche cosa, un qualche peccato originale...? Il senso di colpa e' un fardello che ci portiamo dietro da prima ancora di nascere!
Di cosa siamo colpevoli? Cosa dobbiamo scontare? Tanto poi ci pensa il karma a rimetterci nel circolo.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Che poi non si e' capito perche' se si tratta di un percorso di purificazione e crescita non ci sia permesso ricordare, e' un controsenso.
C'è chi sostiene di ricordare.
- flor das aguas
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Non e' cosi' ho argomentato.
Il che è assolutamente legittimo, ci mancherebbe altro, ma allora reputo inutile continuare.
Ok
Nel tuo ultimo post dici cose e fai domande su cui ho già argomentato varie volte e prendendo in esame diversi aspetti delle questioni, ed ho già risposto alle domnde che fai (da qui quanto ho scritto sopra). Quindi non repplico ulteriormente perché stiamo girando in tondo.
No, dici che Maya non e' illusione e mi posti un link dove dice che e' illusione e creazione. Ti chiedo come mai il mondo e' stato creato come illusione, che di fatto nasconde all'uomo la sua vera natura e mi rispondi che e' l'uomo che la percepise cosi'... ti ripeto e' maya creazione e illusione ma tu continui a dire di no...
Quindi si', condivido, stai girando in tondo
Nessuno può manipolare una credenza,
Certo che si puo', se fai il lavaggio del cervello alla gente dalla culla alla tomba, ecco che quello che vuoi finisce per diventare credo. E' manipolazione percettiva, inganno. Il mondo esiste e te lo ho spiegato tante tante volte, ma la versione originale e' stata dirottata. Qualche migliaio di anni fa... ne parlano diverse civilta' antiche.
Non credi possibile che Maya possa essere interpretata come dico io?
la credenza è scelta individuale sempre e comunque.Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Certo Invisibile, c'e' sempre una scelta di fondo, questo mi pare ovvio.
Il mio era un discorso piu' banale. Vista la realta' in cui viviamo e il suo livello di manipolazione (o vogliamo negarlo?) sara' piu' facile essere portati a credere a un credo che ci viene insegnato, inculcato, piuttosto che andare a cercare altrove. Un po' tipo quelli che hanno creduto al coviddu perche' lo diceva la tv...
Perche' la maggioranza non sa nemmeno che esiste la possibilita' di scelta. La manipolazione agisce mentalmente come un incantesimo.
La consapevolezza non deriva dagli insegnamenti, gli insegnamenti possono contribuire alla crescita della consapevolezza, è diverso.
Quindi rimango della mia idea.
Va bene, non volevo mica convincerti a cambiare idea.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Tu hai parlato di "scappare dalle responsabilita" quindi lo ritieni responsabile di qualcosa, colpevole di aver trasformato questo mondo in un inferno. Quindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione e che deve espiare, se no va all'inferno o si reincarna in una vita di merda (non dico che tu la pensi cosi', ma dico che se dici che e' una fuga dalla responsabilita' a me porta a pensare che tu non ragioni con una mente scevra da condizionamenti in questo caso specifico)
Poi non ti preoccupare, la responsabilita' come ho detto a TheNecrons non ce la leva nessuno.
Siamo responsabili di aver lasciato il male insinuarsi e al punto di aver preso possesso del nostro mondo.
C'è chi sostiene di ricordare.
Beati loro, devono essere stati piu' furbi di me
Ho letto a grandi linee la discussione di la' con Paolab.
Mi piacerebbe approfondire la tua visione del male. Parli di Satana, chi e' per te Satana? Il male o quello Cristiano? E i satanisti chi sono? i rituali satanici che sono? A cosa servono?
Perche' a me sembra che tu non mi capisca e ti ostini dicendo che il male lo creiamo noi, ma poi ti dimentichi di Satana.
Male non lo abbiamo creato per assenza di Armonia
Il Male si e' insinuato su questo piano per asseza di armonia. E' molto diverso.
Noi li nutriamo, li teniamo al calduccio con i nostri comportamenti, le nostre scelte.
Quindi Amore e Armonia... sono la cura per liberarsi dal male
Schwab, Gates e tutti questi personaggi folcloristici non sono nostra creazione sono posseduti, andati, l'anima se la sono venduta al diavolo.
- TheNecrons
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La trovo una risposta vaga, ma penso che questa domanda sia molto importante,1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?
Non lo so chi li ha creati, no credo qualcuno li abbia creati, direi si siano formati.
Come avvevo scritto sopra, molte teorie sull'esistenza appaiono molto articolate, complesse e affascinanti, per alcuni aspetti, ma poi quando si tratta di spiegare le cose base base, non sanno dare una risposta.
Questa teoria fa il pippone sugli arconti, ma poi non sa cosa sono, e come si sono formati.
Forse, quelli che hanno inventato questa teoria, non lo hanno voluto fare, perché sapevano che avrebbe aperto una falla enorme: se non sbaglio, secondo questa toeria, gli unici che possono "creare qualcosa" siamo noi e Dio. Escludendo Dio (per non aprire un altro discorso), vuol dire che siamo stati noi a creare questi arconti.
Se siamo stati noi...che senso ha fare il pippone sugli arconti? La teoria dovrebbe focalizzarsi sul fatto che dobbiamo cambiare noi stessi, secondo me.
Perché poi, è facile dire "non lo so", e inventare una ipotesi tutta propria a cui aggrapparsi. Ci sta, ovviamente, ma non la si può promulgare come toeria.
***
#50605
Questa è una tua risposta ad Invisibile:
Altrimenti quale sarebbe l'alternativa? Che siamo perfetti, esseri divini, privi di qualsiasi peccato, possiamo letteralmente andare a dormire adesso, per tutta l'esistenza? Sul serio, se io sapessi che sono così, allora vado a suicidarmi, perché devo vivere questa vita? xDQuindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione e che deve espiare
Era una battuta, una esagerazione in risposta alla tua esagerazione xD. Ma l'idea è: io penso che siamo Esseri almeno "quasi divini", ma in questo momento non siamo connessi a questa versione di noi. Un po' come un Einstein a 5 anni, non era ancora l'Einstein che conosciamo noi.
Per me la questione è questa: io ancora oggi faccio errori. Mi faccio prendere dalle tentazioni, sono più pigro di quanto vorrei, sono meno paziente di quanto vorrei. A volte mi arrabbio con qualcuno, poi mi pento. A volte, mi pento di non essere stato abbastanza forte. A volte, cammino in modo sbagliato, inciampo e rischio di farmi molto male: se fossi stati più attento non sarebbe successo.
Insomma, non mi sento "perfetto".
Quindi, mi diventa facile capire che esiste il male nel mondo. Un detto, riguardante la Meditazione, di cui adesso non mi ricordo l'autore, diceva (il concetto era che secondo questo tipo di Meditazione, bisogna stare assolutamente immobili): "L'impulso che ci fa muovere durante la Meditazione*, è lo stesso che fa mandare le nazioni in guerra".
* Aggiungo: secondo me, l'impulso è quello di "aggiustarsi", "cercare la posizione perfetta".
Un impulso molto semplice, come quello di non accettare e di non accontentarsi della posizione in cui si trova il corpo, può essere (in essenza) lo stesso che causa guerre nel mondo. In poche parole, si tratta di ego e pigrizia.
Cioè, la nostra arroganza, la nostra pigrizia, li vediamo tutti i giorni. Dunque, perché ritenerci "puliti da ogni peccato", e dare la colpa del male ad altri esseri esterni?
Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Poi, forse, se si arriva a questo punto, il male non lo vedi più come "male" in senso assoluto, ma come una necessaria conseguenza che devono vivere alcuni.
- invisibile
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No, dici che Maya non e' illusione e mi posti un link dove dice che e' illusione e creazione.
Ho detto anche altre cose che vanno collegate, se si vuole capiro cosa dico.
Inoltre non è che io aderisca completamente alla visione induista, che è anch'essa variegata tra l'altro.
Non c'è nessuna contraddizione in quanto ho sostenuto, e sicome l'ho esposto più volte mi fermo qui.
Nessuno può manipolare una credenza
Certo che si puo', se fai il lavaggio del cervello alla gente dalla culla alla tomba,
Come sopra, prendi un pezzo e non recepisci la totalità di quanto ho detto. Infatti ho scritto che:
"Nessuno può manipolare una credenza, la credenza è scelta individuale sempre e comunque. Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo."
che è molto simile a quanto mi hai risposto. Invce mi hai risposto come se non l'avessi detto.
Non ti capisco flor... ed infatti dopo lo rilevi:
la credenza è scelta individuale sempre e comunque.Si può influenzare l'altro affinché finisca per riporre la sua credenza in una cosa, ma l'atto del credere è sempre una scelta individuale, anche se fatto inconsapevolmente è l'individuo che deve concedere la sua credenza, non c'è altro modo.
Certo Invisibile, c'e' sempre una scelta di fondo, questo mi pare ovvio.
Così mi fai uscire pazzo Se rispondi a me non puoi spezzettare i concetti quando sono dipendentti gli uni dagli altri, così finiamo per non capirci nulla.
Il mio era un discorso piu' banale. Vista la realta' in cui viviamo e il suo livello di manipolazione (o vogliamo negarlo?) sara' piu' facile essere portati a credere a un credo che ci viene insegnato, inculcato, piuttosto che andare a cercare altrove. Un po' tipo quelli che hanno creduto al coviddu perche' lo diceva la tv...
Perche' la maggioranza non sa nemmeno che esiste la possibilita' di scelta. La manipolazione agisce mentalmente come un incantesimo.
Eh lo so bene, non capisco il punto.
Se usi termini che richiamano visioni che non mi appartengono non so che dirti. Ormai lo sai che non mi appartengono visto anche che non ho mai parlato d "peccato originale".
Poi io non ho detto che "per forza", ma che a mio avviso la CAUSA (lascio agli altri il giudizio di "colpa") siamo noi.
Tu hai parlato di "scappare dalle responsabilita" quindi lo ritieni responsabile di qualcosa, colpevole di aver trasformato questo mondo in un inferno.
Si ma non mai parlato di "peccato", originale o meno che sia. Questo ti contestavo perché non puoi attribuirmi concetti che non ho mai espresso.
E che siamo noi la CAUSA, ripeto la "colpa" la lascio giudicare a chi si sente di farlo, lo ribadisco, io la penso così.
Quindi per me e' un dogma, quello dell'essere umano che e' responsabile della sua misera condizione
No perché è dimostrabile che è lui a causa e lo è anche in modo molto semplice: l'essere umano ha la facoltà di scegliere.
e che deve espiare, se no va all'inferno o si reincarna in una vita di merda
MI sarei anche un pò stufato di vedrti rispondere a concetti che non ho mai espresso.
Questa volta non specifico ma ti dico che devi rivolgerti a me per quello che dico, non per quello che tu supponi o concludi su di me.
Se lo rifarai non risponderò più e mi limiterò ad evidenziare cosa mi hai attrinuito in modo inopportuno.
Ho letto a grandi linee la discussione di la' con Paolab.
Mi piacerebbe approfondire la tua visione del male. Parli di Satana, chi e' per te Satana? Il male o quello Cristiano? E i satanisti chi sono?
Se avessi letto con attenzione, attenzione che dimostri di non avere nemmeno qui (vedi quello che ho appena detto) l'avresti capito perché l'ho scritto chiaramente.
- invisibile
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Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Non ho capito il senso. Se tu arrivi a vivere come hai descritto, ma gli altri no e contiuano a creare il male, perché non dipenderebbe più da "noi"? Al limite non dipenderebbe più da te...
- TheNecrons
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In effetti hai ragione: quello che ho scritto non ha molto senso. Io lo vedevo soprattutto, in due ottiche:
1) Prima di incolpare gli altri, prevengo i miei stessi errori, poi dopo, logicamente potrei guardare gli altri;
2) Probabilmente, una volta arrivati a quel livello, si arriva a vivere in un "paradiso terrestre", dove, sí, gli errori continuano a succedere, ma non li giudichi più in modo negativo, ma li vedo in un'ottica di armonia.
Ho difficoltà a metterlo a parole. Ci provo:
Cioè, una volta cambiato te stesso, cambia anche il modo in cui vedi il mondo.
Magari si può dire in questo modo: una volta che togli il male dal tuo Cuore, non lo vedi/non lo vivi neanche più.
Una volta capito che puoi eliminarlo, capisci che anche tutti gli altri possono farlo.
___
Comunque, volevo chiederti una piccola cosa:
#50603
Cosa ne pensi invece, del Theravada?Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
- flor das aguas
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La trovo una risposta vaga, ma penso che questa domanda sia molto importante,
Come avvevo scritto sopra, molte teorie sull'esistenza appaiono molto articolate, complesse e affascinanti, per alcuni aspetti, ma poi quando si tratta di spiegare le cose base base, non sanno dare una risposta.
Questa teoria fa il pippone sugli arconti, ma poi non sa cosa sono, e come si sono formati.
Secondo gli gnostici il primo arconte sarebbe stato "un accidente cosmico" provocato dall'eone superiore Sophia cadendo, quindi non creazione, "distorsione". Poi sarebbe stato nascosto ma questa creatura riusci' "a scappare".
Ovviamente non so se sia cosi', non mi interessa a dire la verita', quello che so e' che sono entita' a se', non le abbiamo create noi con la nostra condotta, ma abbiamo fatto in modo con la nostra condotta che si materializzassero nella nostra esistenza
Forse, quelli che hanno inventato questa teoria, non lo hanno voluto fare, perché sapevano che avrebbe aperto una falla enorme: se non sbaglio, secondo questa toeria, gli unici che possono "creare qualcosa" siamo noi e Dio. Escludendo Dio (per non aprire un altro discorso), vuol dire che siamo stati noi a creare questi arconti.
Si' gli gnostici dicono che gli arconti non hanno potere creativo, usano la nostra creazione per fare brutte copie e ingannare. Anche altre civilta' (non li chiamano arconti, ovviamente ognuno gli da' un nome diverso) dicono lo stesso
Se siamo stati noi...che senso ha fare il pippone sugli arconti? La teoria dovrebbe focalizzarsi sul fatto che dobbiamo cambiare noi stessi, secondo me.
Certo che dobbiamo cambiare noi stessi, certo che "la salvezza" e' nelle nostre mani e solo nostre, ma non vuol dire che li abbiamo creati. Per me non e' cosi', l'ho visto, a me basta, ma ovviamente non sto qui a cercare di convincere nessuno, ognuno pensi cio' che vuole. "Il pippone sugli arconti" a dare credibilita' a quello che affermo in quanto se ne parla in diverse civilta' antiche, e' una fonte. Non credevo di doverlo spiegare.
Perché poi, è facile dire "non lo so", e inventare una ipotesi tutta propria a cui aggrapparsi. Ci sta, ovviamente, ma non la si può promulgare come toeria
Non ho inventato nessuna ipotesi, se non ti piace libero di pensarla come vuoi
Altrimenti quale sarebbe l'alternativa? Che siamo perfetti, esseri divini, privi di qualsiasi peccato, possiamo letteralmente andare a dormire adesso, per tutta l'esistenza? Sul serio, se io sapessi che sono così, allora vado a suicidarmi, perché devo vivere questa vita? xD
C'e' sempre un' alternativa, non siamo perfetti, ma la nostra essenza e' divina. Basterebbe riconnetterci ad essa.
Poi l'ho detto, la colpa l'abbiamo perche' abbiamo lasciato queste entita' prendere possesso del nostro mondo. Dico solo non sono scaturiti da noi.
Poi se questo ti turba e ti crea pensieri suicidi non e' certo colpa mia. Se quindi l'uomo non ha creato il male, se la creazione non e' sua responsabilita' puo' pure suicidarsi? Che ragionamento e'?
Se vuoi liberarti dalla schiavitu' (perche' di questo si tratta) di lavoro da fare ce n'e' parecchio, perche' come sono entrati sti demoni cosi' se ne possono uscire e dipende da noi. Ma espiare una colpa che manco abbiamo... anche no
Insomma, non mi sento "perfetto".
Mai detto che siamo perfetti
Quindi, mi diventa facile capire che esiste il male nel mondo.
Ma perche' ho detto che non esiste? Dico che sono forze esterne che ci condizionano, bisogna non lasciarli condizionarci, che e' piu' facile a dirsi che a farsi
Un detto, riguardante la Meditazione, di cui adesso non mi ricordo l'autore, diceva (il concetto era che secondo questo tipo di Meditazione, bisogna stare assolutamente immobili): "L'impulso che ci fa muovere durante la Meditazione*, è lo stesso che fa mandare le nazioni in guerra".
* Aggiungo: secondo me, l'impulso è quello di "aggiustarsi", "cercare la posizione perfetta".
Secondo me l'impulso potrebbero essere le distrazioni, i pensieri, che creano caos e confusione, durante la meditazione bisogna avere la mente vuota da pensieri
Un impulso molto semplice, come quello di non accettare e di non accontentarsi della posizione in cui si trova il corpo, può essere (in essenza) lo stesso che causa guerre nel mondo. In poche parole, si tratta di ego e pigrizia.
Cioè, la nostra arroganza, la nostra pigrizia, li vediamo tutti i giorni. Dunque, perché ritenerci "puliti da ogni peccato", e dare la colpa del male ad altri esseri esterni?
Certo che siamo arroganti, pigri e tutto quello che vuoi, ma e' perche' il mondo e' governato dal male, la nostra essenza l'emanazione della nostra coscienza, che si manifesta sotto forma di corpo, e' divina.
La natura della realta' in cui viviamo fatta di inganni ci porta a pensare che la materialita' sia tutto quello che c'e' da vedere. Io non do' "la colpa" ad esseri esterni, dico solo che non li abbiamo creati, non mi sembra una cosa tanto complicata. Poi di colpe come ti ho ampiamente detto ne abbiamo tantissime, ma quella di averli creati no.
Lo dico in modo molto semplice: Il giorno in cui smetterò di fare errori, in cui inizierò a fare le cose nel modo più efficiente e efficace possibile, in cui non mi farò prendere dalla pigrizia (mai più)...e nonostante ciò vedrò ancora male nel mondo, allora sì, ti darò ragione, il male nel mondo non dipende da noi.
Non e' cosi' semplice, il male del mondo non dipende mica solo da te o da me. Il problema e' che deve avvenire a livello collettivo. Perche' credi ci dividano?
Siamo coscienze separate che fanno esperienza ma siamo parte dell'uno.
Se collettivamente si cominciasse a "smettere di fare il male" (lo dico per semplificare, ovviamente c'e' tutto un discorso dietro piu' complesso) allora il livello di frequenza di questo mondo cambierebbe, cambio di frequenza cambio di percezione si va ad attingere e ricevere da altri livelli, le possibilita' aumentano, aumentando la consapevolezza, e questi esseri inferiori non riuscirebbero a stare e sparirebbero dalla nostra realta'
- flor das aguas
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Ho detto anche altre cose che vanno collegate, se si vuole capiro cosa dico.
Inoltre non è che io aderisca completamente alla visione induista, che è anch'essa variegata tra l'altro.
Non c'è nessuna contraddizione in quanto ho sostenuto, e sicome l'ho esposto più volte mi fermo qui.
Bene, tu non aderisci, perfetto, pero' quando dici che non c'e' illusione in Maya mi permetto di farti notare che alcune correnti di pensiero orientali la definiscono creazione illusione.
Non voglio con questo dire che tu ti contraddica, voglio dire che tu scarti tutto quello che io ti porto come esempio di una civilta' antica che (forse, dico forse) avrebbe potuto fare riferimento ad una reala' fisica volutamente resa illusoria.
Non sei d'accordo, pace, ma di esempi in giro per il mondo ce ne sono
Eh lo so bene, non capisco il punto.
Si parlava di realta' tu dicevi:
"ci sono le nostre percezioni e le illusioni create dalle credenze che non ci fanno vedere la realtà nella sua totalità."
E io ti ho detto che le credenze sono frutto di manipolazioni e lavaggi del cervello millenari proprio per indurci nell'inganno percettivo e che l'illusione e' creata appunto per questo. Che poi ci sia la scelta mi pare ovvio, c'e' sempre una scelta, ma spesso non e' facile vederla, perche' siamo costantemente ingannati. Mi pare molto semplice. Tu attribuisci all'uomo la resposabilita' di scelte sbagliate, io sono sostanzialmente d'accordo, ma vorrei difendere il genere umano dicendo che e' sotto inganno, quindi non e' cosi' cristallino capirlo, tutto qui
No perché è dimostrabile che è lui a causa e lo è anche in modo molto semplice: l'essere umano ha la facoltà di scegliere.
Lo ripeto per l'ultima volta, perche' mi sono stancata.
Certo che l'essere umano sceglie e ti ho detto che la responsabilita' ce l'abbiamo in questo senso. Quello che vorrei puntualizzare e' che l'essere umano e' stato imprigionato in una realta percettiva ingannatoria.
MI sarei anche un pò stufato di vedrti rispondere a concetti che non ho mai espresso.
Questa volta non specifico ma ti dico che devi rivolgerti a me per quello che dico, non per quello che tu supponi o concludi su di me.
Se lo rifarai non risponderò più e mi limiterò ad evidenziare cosa mi hai attrinuito in modo inopportuno.
Magari riportala tutta la citazione, ho scritto:
"(non dico che tu la pensi cosi', ma dico che se dici che e' una fuga dalla responsabilita' a me porta a pensare che tu non ragioni con una mente scevra da condizionamenti in questo caso specifico)"
Quindi non ti ho accusato di niente. Parti dal presupposto che non puo' essere come dico io perche' dici
"a me suona come un non voler vedere fino in fondo il disatro che abbiamo creato, insomma uno scappare dalle proprie responsabilità".
A parte che non si scappa da nessuna responsabilita', perche' ti ho detto che siamo responsabili di aver lasciato bivaccare il male tranquillamente... ma se pure fosse? Perche' l'essere umano deve essere per forza responsabile di qualcosa? A livello materiale su questa terra e' vittima dell'ignoranza in cui e' tenuto. Ignoranza che gli impedisce anche solo di contemplarla la scelta!
Se avessi letto con attenzione, attenzione che dimostri di non avere nemmeno qui (vedi quello che ho appena detto) l'avresti capito perché l'ho scritto chiaramente.
Infatti ti ho detto che ho letto "a grandi linee" e mi sarebbe piaciuto che avessi contestualizzato anche alla luce della nostra discussione, ma sopravvivero'. Mi pare chiaro che ti interessa solo avere ragione.
- invisibile
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In effetti hai ragione: quello che ho scritto non ha molto senso. Io lo vedevo soprattutto, in due ottiche:
1) Prima di incolpare gli altri, prevengo i miei stessi errori, poi dopo, logicamente potrei guardare gli altri;
2) Probabilmente, una volta arrivati a quel livello, si arriva a vivere in un "paradiso terrestre", dove, sí, gli errori continuano a succedere, ma non li giudichi più in modo negativo, ma li vedo in un'ottica di armonia.
Ho difficoltà a metterlo a parole. Ci provo:
Cioè, una volta cambiato te stesso, cambia anche il modo in cui vedi il mondo.
Magari si può dire in questo modo: una volta che togli il male dal tuo Cuore, non lo vedi/non lo vivi neanche più.
Una volta capito che puoi eliminarlo, capisci che anche tutti gli altri possono farlo.
Detta così concordo meo che su "non lo vedi più".
Al contrario credo che lo vedi anche in modo più chiaro ma non toccandoti più, e se ti sei liberato dal giudizio dell'ego, lo valuti in modo diverso.
#50603
Cosa ne pensi invece, del Theravada?Io considero Il Buddhismo Mahāyāna una corruzione degli insegnamenti originali e quindi non lo considero affidabile.
Il Theravada è la corrente che ha mantenuto la linea originale, per così dire, e quindi è più genuino.
Rimane che per me le tutte religioni hanno alla base un errore insanabile, non puoi imporre regole rigide in un mondo in perenne mutamento, perché è solo una questione di tempo prima che questo "fissare" venga distrutto dal mondo, perché l'uomo ha tante facoltà ma non quella di cambiare le leggi universali. Quindi puoi solo accettare le leggi universali senza aggiungere altro. Anche le regole che uno da a sé stesso dovrebbero seguire questo principio, ovvero semplicemente seguire la realtà e quindi essere in Armonia con il Tutto.
- invisibile
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Io ci rinuncio, proprio non mi capisci ma intendo proprio a livello di concetti.
Magari è colpa mia non so, ma ad ogni tuo post le cose diventano sempre più ingarbugliate e siccome ho visto che cercando di chiarirle il risultato è peggio di prima io ci rinuncio.
Però secondo me è perché tu non hai le idee chiare su certi aspetti della questione e non ce l'hai perché non hai esaminato le tue conclusioni da altri punti di vista (mancanza di spirito critico su certi aspetti) e non vuoi esaminare altre idee a fondo che spiegano certe cose in modi diversi. Mi rispondi con tono irritato sull'espiazione delle colpe (inferno etc.), cosa di cui io non ho mai parlato tra l'altro, e poi a TheNecrons dici:
Poi l'ho detto, la colpa l'abbiamo perche' abbiamo lasciato queste entita' prendere possesso del nostro mondo. Dico solo non sono scaturiti da noi.
Faccina perplessa.
Mi pare chiaro che ti interessa solo avere ragione.
Questa te la potevi proprio risparmiare. A me sembra che sei arrabbiata e reagisci irrazionalmente.
Io non ti capisco flor, ho proposto una visione, tu su certe cose non concordi e hai portato altri elementi che interpretano certi aspetti della questione in modi parzilmente diversi, io ho replicato su quegli aspetti spiegando perché a mio avviso non cambiano nulla su quanto ho esposto (gli arconti o chi ti pare non possono nulla se non glielo permettiamo, quindi sul discorso del thread sono ininfluenti, per riassumere rozzamente), per te invece queste influenze esterne sono anche causa della situazione, non c'è altro da dire, tu rimani con le tue convinzioni ed io con le mie.
PS
A livello materiale su questa terra e' vittima dell'ignoranza in cui e' tenuto. Ignoranza che gli impedisce anche solo di contemplarla la scelta!
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
- flor das aguas
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Credi mi arrabbi per cosi' poco?
Su quello di cui ho cercato di argomentare le idee chiare ce le ho tranquillo, ma non mi devo essere spiegata bene.
Fa niente, non ho altro da dire.
Solo su una cosa vorrei puntualizzare
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
Se e' vero che si tratta di scelta, e in parte concordo, la scelta e' pur sempre legata a questo piano, quindi limitata.
C'era un tempo in cui l'essere umano decideva, adesso sceglie.
Ecco, forse dovremmo tornare a decidere.
- invisibile
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Credi mi arrabbi per cosi' poco?
Si
Su quello di cui ho cercato di argomentare le idee chiare ce le ho tranquillo, ma non mi devo essere spiegata bene.
Ti sei spiegata bene sulle tue idee altrimenti avrei chiesto chiarimenti prima di replicare.
Quello su cui non hai le idee chiare, a mio avviso, è l'idea che io ho proposto come tema del thread. Ma la cosa non è che per me sia un problema, anche io ci ho messo molto tempo per comprendere l'universalità del concetto e mi ci è voluto davvero tanto tempo per verificare, sia dal punto di vista della rilessione che delle verifiche concrete, che era proprio così.
Seondo me l'errore che hai commesso qui è stato quello della fretta, tipico dello Yin
Ti suggerisco la stessa cosa che ho suggerito a @Volano in commenti liberi, prenditi tempo e verifica. Poi se vuoi ne riparliamo più in la.
Anche rimanere nell'ignoranza è una scelta, una scelta spesso molto comoda.
Se e' vero che si tratta di scelta, e in parte concordo, la scelta e' pur sempre legata a questo piano, quindi limitata.
C'era un tempo in cui l'essere umano decideva, adesso sceglie.
Ecco, forse dovremmo tornare a decidere.
Non sono sicuro di avere capito. Quale è per te la differenza tra scegliere e decidere ed in che modo le due cose cambierebbero qualcosa rispetto alla questione?
- TheNecrons
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Una piccola precisazione:
Generalmente, sì, per me. Io non mi sento in dovere di riparare gli errori di un altro. C'è la compassione, con la compassione puoi riparare gli errori di un altro, è una cosa bellissima, ma non la reputo un dovere.Se quindi l'uomo non ha creato il male, se la creazione non e' sua responsabilita' puo' pure suicidarsi?
___
Se permetti, vorrei arrivare ad un'altra "domanda da 1 milione di dollari" (la prima era "chi ha creato gli arconi?"):
#50602
Con insegnamento cosa intendi? Cioé un frase (verbale) che ti ha detto qualcuno durante uno dei tuoi viaggi astrali?No non e' stata una esperienza, quello del male e' stato un insegnamento,
- flor das aguas
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Era un discorso in generale. Riflettevo sul fatto che si dice sempre che l'uomo puo' scegliere, mi sembra limiato, ecco.invisibile ha scritto: Non sono sicuro di avere capito. Quale è per te la differenza tra scegliere e decidere ed in che modo le due cose cambierebbero qualcosa rispetto alla questione?
Decidere significa che hai il potere della tua vita, sono due cose diverse.