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Il bene il male, armonia e disarmonia.
- flor das aguas
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Non c’è un “ragionamento scientifico”, al massimo c’è una ipotesi, a quanto mi risulta.
Beh sono teorie scientifiche, non posso sapere siano vere
dai una capocciata sul muro e ti viene il bernoccolo (se non sei un Maestro dell’energia).
Beh viviamo in una simulazione e le regole sono quelle. Il campo energetico cambia a seguito della botta, perche' e' stato programmato cosi'. Colpo, dolore, sanguinamento e' quello che accade in questa realta', se due corpi si scontrano.
Non puoi cambiare la percezione se non esci dal programma. Tu hai citato il maestro dell'energia, pensa a quelli che camminano sui carboni ardenti, ai santoni che che meditano per giorni, settimane senza cibo ne' acqua, riescono in qualche modo a espandere la coscienza oltre , dove la fisicita' non esiste.
Perché “se siamo noi a creare l’ologramma del mondo allora il mondo non è stato creato da un creatore”
E pure se cosi' fosse? Perche' ti sconvolge cosi' tanto l'idea che possa non esserci un creatore?
Comunque per me un creatore c'e', un forza superiore, un Dio e ci ha donato una Coscienza, o meglio proveniamo sgorghiamo da quella Fonte (creatore).
Da questa emanazione divina ci siamo collettivamente incarnati come esperienza su questo piano, che si e' formato da un punto di attenzione, una volonta'. Quando si dice non sprecare energia, non focalizzarti su, ha il suo perche'. Certo non e' cosi' semplice, serve una volonta' collettiva, ma loro riescono, possono manipolare la nostra attenzione a livello collettivo, e ecco che la manifestazione cambia.
E' il creatore che attraverso noi crea, perche' in ognuno di noi c'e' una parte del tutto.
Io lo chiamo ologramma perche' per me e' facile da far capire, fare un'associazione base, ma potrei riferirmi alla volonta'e rappresentazione per Schopenhauer che piu' o meno esprime concetti simili, ma e' un mattone, l'ho letto troppi anni fa e manco me lo ricordo bene
Puoi chiamarlo “bernoccolo energetico” ma fa un male cane lo stesso
E che non lo so
Se sapessi come evitarlo lo farei, ma a noi il bernoccolo appare, queste sono le regole del gioco qui, si potrebbe provare ad uscire dal programma pero'
Quindi quando scoprono una nuova galassia significa che qualcuno l’ha creata in quel momento o l’aveva creata inconsapevolmente, o ce l’ha tenuta nascosta?
O che magari la vedono adesso per la prima volta perche' hanno macchinari piu' avanzati?
Perdona l’ironia ma credere di poter creare la realtà, che è una per definizione, ed è ENORME, IMMENSA e per la gran parte sconosciuta, per me è una idea che non ha nessun senso se non, appunto, in una visione relativistica in senso assoluto.
Certo fa ridere se pensi all'essere umano su questa capocchia di spillo che si fa un bernoccolo, ma se pensi al genere umano, ognuno con una Coscienza divina la cui coscienza e' parte del Divino, tutti connessi tra di loro, tutti connessi a loro volta con Dio, la Fonte.... tutti mossi dalla volonta di manifestarsi.... pensa, in questi termini di cui in parte condividi la visione
Ma va bene, mica devi essere d'accordo, io la penso cosi', te no, pace.
E con i relativisti io non posso discutere perché vale tutto e niente, insomma tempo perso. So che tu non lo sei ma questo concetto che noi creiamo la realtà viene da quella visione.
Grazie, perche' non so cosa sia un relativista, tipo un complottista
Vuol dire che c'e' un collegamento tra coscienza e realta', ma dire che l'osservatore crea la realta' non significa che non ci sia una forza superiore (e questo l'ho gia' detto)
----Cit---No, il Nulla è il Nulla.
Il Tutto è Tutto, compreso il Nulla.
La Luce è un termine interpretabile, dipende da cosa si intende. Per me è, tra le altre cose, “positivo”, (Yang).
La Fonte idem. Dipende da quale visione si ha..
Grazie, ho tutto molto confuso adesso, dodici pagine di conversazione con TheNecorons e mi accorgo che ho parlato del nulla (gioco di parole non voluto ).
Ribadisco il consiglio di leggere il libro già citato. In parte è esatto ma in parte è un pò confuso quello che dici.
Oddio ti prego non farmi leggere un mattone di fisica!
La materia è costituita per stragrande maggioranza da nulla.
Le particelle infinitesimali che ad oggi sono state rilevate vibrano-si-muovono a velocità enormi in questo nulla, e nella nostra “normale” condizione di coscienza noi percepiamo tutto questo come solido.
E ma io dico le stesse cose, percepiamo questo come solido, ergo solido non e'
Sono “piani di esistenza” dell'essere (mondi) e quindi piani di percezioni. Se una persona impara a essere in uno stato che gli permette di superare il piano fisico allora sperimenta gli altri piani, ma questo non significa che il piano fisico non esiste perché se non sei un monaco Shaolin e dai una capocciata al muro ti viene un bernoccolo.
Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.
Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita' e' percezione, li hai chiamti piani di percezione. Il monaco lo sciamano il santone superano i vari piani di percezione, evolvono quindi affinano la percezione, quello che sul piano fisico fa dolore sull'altro piano no.
Uno dei miei primi "shock" sulla vera natura del mondo fu quando durante una lezione di Tai Chi ad un gruppo di cui facevo parte, il Maestro, che stava di spalle al gruppo e lo guidava nella forma e quindi non ci vedeva, ad un certo punto disse "invisibile rilassa le spalle e metti più energia nella pancia". Io sentii le mie spalle, ch eerano tese, e la pancia che era vuota di energia. Disse altre cose ad altri allievi e dalle reazioni capii che con tutti aveva clto la cosa che doveva essere corretta, senza vedere.
Evidentemente "vedeva".
Da quel giorno ho iniziato a guardare il mondo conm occhi diversi.
Non ho capito, che significa guidare nella forma, col tatto?
A me sembra che tu non abbia ben compreso i concetti che sto proponendo.
Uno “sbilanciamento”, come lo hai definito, se diventa estremo e magari protratto nel tempo, finisce per distruggere qualunque cosa, se è vero quanto sostengo che Tutto è basato sull’Armonia. Non ci vedo nulla di naive in questo, anzi è di una profondità incredibile e solo all’apparenza semplice.
Infatti "sbilanciamento" e' tra virgolette. Certo che l'eccesso porta a distruzione, sono le basi proprio.
Non e' il concetto di Armonia che considero naive e' pensare che lo "sbilanciamento" sia il male, che noi creiamo il male, il male viene a fuori, si attacca in condizioni di negativita'. E' un concetto importante da chiarire
No guarda che nel concetto che ho proposto non c’è nulla del relativismo, è l’esatto contrario.
Sto dicendo che la legge fondante di tutto ciò che esiste è l’Armonia, di relativismo qui non c’è proprio la minima traccia.
Lui identificava il Bene assoluto con l'Etica, basata su una scelta che di assoluto per me non ha nulla, quello era il riferimento al relativismo.
Affermare che il male sia una disarmonia implica che sia un elemento interno a noi. Per me non lo e'. Si e' insinuato in questo piano e ne ha fatto il proprio habitat. Fuori da qui non potrebbe esistere. Noi con assenza di Armonia gli diamo nutrimento non lo abbiamo creato la coscienza non crea il male.
Sei più vicina alla mia visione di quanto credi
Lo so cominciavo a perdere la speranza! Sei troppo pignolo e non ti piacciono i paragoni computerizzati
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Io non concordo con Cartesio, penso che la sua visione di base sia proprio sbagliata. Una specie di dogma al contrario come lo è quello del metodo scientifico.
Cartesio(vado a memoria) probabilmente influenzato dal Pensiero orientale(Maya) ha messo in Dubbio la percezione della Realtà. Cogito Ergo Sum, afferma che sia possibile dimostrare solo l'Io come Entità Pensante, ma non la Realtà di tutto ciò che percepisco con i sensi.
Si lo so cosa sosteneva Cartesio e secondo me il suo pensiero è limitato proprio dall'assunzione di una ipotesi-visione come realtà assoluta.
Chi è che dice che "dimostrare" significa "dimostrare in assoluto"?
Sempre l'uomo lo dice, questa è autoreferenzialità tipica del dogma che sta alla base del metodo scientifico (e del razionalismo).
Quali sono i mezzi che ci permetterebbero di di dimostrare che l'io sia l'unico essere pensante?
Il pensiero umano stesso (con la logica etc. ovviamente) e quindi il pensiero espresso con il linguaggio umano.
E chi lo ha detto che "il pensare" sia esclusività del pensare con linguaggio umano?
Inoltre c'è un altro limite, a mio avviso davvero importante, perché si limita la realtà a ciò che si percepisce "con i sensi".
Troppe assunzioni arbitrarie per poter essere considerato, a mio avviso, un approccio intelligente.
Certo, per la mente razionale funziona così ma l’errore sta proprio nel metterla come unico strumento per ottenere certezze in senso assoluto.
Ha messo in Dubbio, nessuna certezza assoluta, dopo 150 anni l'obiezione è stata: Dio è troppo Buono non ci può Illudere.
"Cogito ergo sum" esprime una certezza assoluta e fa molto di più, "spinge" ad eliminare "altro" il che, come dicevo, è davvero poco intelligente.
L' Etica(non è quella cristiana) analizza il Bene ed il Male cercando di valutarli in base all'esperienza Umana ma anche l'Armonia può essere valutata solo dall'esperienza Umana.
Come fai a definirla Universale?
E’ un concetto antichissimo e lo ripropongo come ipotesi.
Appunto Ipotesi.
Non ho la pretesa di poter dimostrare cose indimostrabili, nel senso comune del termine (metodo scientifico).
La mia esperienza ed i miei studi mi hanno convinto che esiste, anzi che è proprio l’Armonia che regola tutto iò che esiste ed il suo interagire con ciò che non esiste (il Nulla).
Ti seguo fino a "l'Armonia regola tutto ciò che esiste" e ti chiedo se entra in contatto con il singolo individuo.
Dipende se l'individuo è in uno stato che gli permette di partecipare all'Armonia. Proprio questo è IL punto. Se l'individuo è in stato-tendenza di eccesso o eccessiva mancanza (il male), e non imortano le cause, allora non può essere in contatto con l'Armonia.
E qui c'è da considerare che anche un "eccesso di individuo" è un eccesso (o ecessiva mancanza). INfatti una mente/ego troppo o troppo poco sviluppata non può partecipare all'Arminia in quanto esiste in uno stato di disequilibrio.
Ma noi siamo esseri umani e se un ego ipertrofico, con qualche sistema (meditazione etc.) viene 2messo a nanna" anche solo per un pò, ecco che immediatamente nizia il processo di riequilibrio di quell'essere e può anche sperimentare di nuovo il contatto, la partecipazione all'Armonia.
" Io dico di sterminare i selvaggi perchè non sono in Armonia con il mondo" ed ecco che sterminare delle persone diventa Armonia.
Va bene, dillo ma poi per convincermi che bisogna sterminarli mi devi dimostrare che sei in grado di valutare l’Armonia universale in modo perfetto e che lo sterminare i selvaggi sia un modo ieffiicace di ristabilre l’Armonia, e non che "magari" si peggiorano addirittura le cose, ovvero che dopo lo sterminio l’Armonia sarà ristabilita.
E' il tuo esempio, ho solo sostituito Bene con Armonia e non ti ho chiesto prima di dimostrarmi che sai valutare il Bene, quindi rimane un esempio sconclusionato sia con Bene che con Armonia.
Non ho capito perché sarebe sconclusionato.
Tu dici che i selvaggi sono in disarmonia e che vanno sterminati per ristabilire l'Armonia (il bene).
Io dico che tu non sei in grado di giudicare una cosa simile né in sé ne nell'eventuale metodo da applicare, perché l'Armonia è universale.
Dove sta lo sconclusionamento?
Vedi è proprio l’erigersi dell’uomo a giudice di cose che non è assolutamente in grado di giudicare che ci ha portato nella condizione disastrosa in cui siamo oggi.
E' un tuo giudizio?
No è una mia convinzione a cui sono arrivato dopo molti anni di lavoro su queste tematiche.
E' sempre la mente, quando messa a comando di noi stessi, che ci porta fuori strada fino ad arrivare, addirittura, a farci credere di poter giudicare il creato.
Se è vero che esiste un Armonia universale allora significa che noi siamo dentro tale Armonia,
e come siamo finiti nella condizione disastrosa in cui siamo oggi?
In definitiva per scelta. Una scelta davvero incauta avvenuta migliaia di anni fa, quando, per paura e pigrizia, abbiamo deciso che usare la mente come strumento principale per vivere era "più comodo e sicuro" e così abbiamo progressivamente perso il contatto con lo Spirito e di conseguenza con l'Armonia.
Mi sembra una tua affermazione che una azione può essere Bene in un momento e Male in un altro e quindi non Universalizzabile.
Lo è se si segue lo scopo di armonizzare quello che è diventato disarmonico. In questi casi è un parametro universale.
Ecco perché associo Armonia con il bene e disarmonia con il male, perché l’universo è basato sull’Armonia, non è un costrutto umano.
Se non ho la Conoscenza di come contribuire all'Armonia, potrebbe essere sufficiente l'Intuito?
Secondo me no. l'intuito può aiutare in certi "passi" ma l'unica cosa che ci può guidare a ritrovare una condizione armoniosa è lo Spirito. Esiste proprio per quello, per proteggere e guidare tutte le entità esistenti.
E' bene godersi il tramonto soddisfatti della giornata trascorsa ma se al vicino prende fuoco la casa l'Etica mi suggerisce di andarlo ad aiutare immediatamente.
Magari se è un serial killer pedofilo lo lasci al suo destino...
Che battutaccia , non era meglio rispondere sull'Etica?
Non era una battutaccia, dico sul serio. Era una risposta "forte" per indicare che anche l'etica ha i suoi limiti tutti umani e che non può portare, da sola, alla consapevolezza del mondo nella sua totalità (Tao, Il Tutto etc.).
Se il vicino è un serial killer pedofilo e a causa della tua etica lo salvi, la tua etica ha contribuito alla morte e seviie di altre persone e bambini. che avverranno nel futuro.
Specifico che non sto criticando l'etica, al contrario io penso che sia una qualit fondamentale per l'essere umano, imprescindibile direi. Dico però che bisogna stare atteti ad applicarla in contesti dove non si hanno tutte le conoscenze perché potrebbe accadere quanto sopra.
Quindi è sbagliata l'etica che mi porta ad aiutare il vicino dal bruciare? No, ma il punto è che non possiamo sapere in assoluto basandoci solo sull'etica in quato percorso-scelta tutta umana.
Io sto proponendo un altro approccio: esiste l’Armonia universale ed su questa che è basato il mondo (i mondi). Quindi il giudizio umano è ben poca cosa, utile per sbrigare le faccende quotidiane e poco più.
Che delusione, io che pensavo di rimettere in ordine la Via Lattea.
Questa si che una battutaccia
Ma a parte questo io credo che tu lo possa fare (sempre che ce ne sia il bisogno), ma non con la tua mente.
E se le sue regole prevedono che tu debba morire, come l’uomo fa da millenni compiedo stragi immani, come la mettiamo?
Come vedi non se ne esce rimanendo all’interno del giudizio umano.
Quindi come si fa ad uscire dal Giudizio Umano?
Chi è in noi che giudica? La mente. Quindi si fa non usando la mente.
Ci hanno "addestrato", in modo che definirei "spietato", a credere che noi siamo la nostra mente e quindi ci identifichiamo con essa.
Io dico che questo è falso e che noi siamo immensamente "di più" di una mente umana.
Nella medicina tradizionale cinese c'è una cosa molto rivelatrice; il cuore non è considerato un organo ma "un vuoto", perché essendo "la sede dello Spirito" è necessario un vuoto per "fargli da casa in noi", il Nulla appunto.
Si fa placando la mente, si fa riequilibrando questo eccesso in noi di modo che lo Spirito possa di nuovo guidarci. Ecco il perché furono crete le pratiche come la Meditazione ed il Tai Chi, portano a realizzare proprio questo, la ri-armonizzazione dell'essere umano.
Quali sarebbero le conseguenze?
Posso solo risponder in termini molto generali, non posso sapere cosa accadrà nel futuro se si fa questa trasformazione dell'uomo.
Le conseguenze sono che invece di seguire la mente l'uomo segua la guida dello Spirito ed ovviamente a questo punto è indispensabile avere fede.
Ma il bello delle pratiche che citavo prima è che ti fanno fare questo percorso molto lentamente, molto dolcemente e puoi verificare in prima persona, anche con la mente stessa in parte, se le cose stanno migliorando o no. A me fino ad ora, dopo decenni di percorso, le cose sono sempre migliorate.
Non so se puoi condividere, sono la Causa di Tutto ciò che mi accade.
Questo è, in parte, un altro discorso. Condivido ma in senso più ampio, spirituale direi ed in questo concetto è esclusa l’esistenza mia e del mondo (non ho creato me stesso ed il mondo). Quindi si è così ma entro certi ambiti, non in assoluto.
Quindi, se mi accade una cosa piacevole è merito mio, se è spiacevole è un caso o è il Male?
"Piacevole" e "spiacevole" sono termini soggettivi. Ecco perché propongo "eccesso ed eccessiva mancanza" come definizione del male, perché, riapetto all'Armonia, sono termini assoluti.
Se prima di nascere mi avessero chiesto"vuoi andare a vivere sulla Terra?" Avrei risposto di Si. Forse mi è stato chiesto.
Si è possibile.
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Non c’è un “ragionamento scientifico”, al massimo c’è una ipotesi, a quanto mi risulta.
Beh sono teorie scientifiche, non posso sapere siano vere
Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.
dai una capocciata sul muro e ti viene il bernoccolo (se non sei un Maestro dell’energia).
Beh viviamo in una simulazione e le regole sono quelle.
A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.
Perché “se siamo noi a creare l’ologramma del mondo allora il mondo non è stato creato da un creatore” ;
E pure se cosi' fosse? Perche' ti sconvolge cosi' tanto l'idea che possa non esserci un creatore?
Non mi sconvolge, diciamo che se un giorno venissi a sapere inequivocabilmente che non esiste ne sarei molto triste.
Ma il punto non era quello, il punto è che se siamo noi a creare l'ologramma ecco che sbuca il satanismo, ovverro "noi siamo Dio, non abbiamo bisogno di un Dio creatore" e anche se non è espresso in questi termini, da li proviene questa idea, questo è certo. Quindi a mio avviso questa ipotesi serve a depistare chi cerca la verità facendogli assumere, in profondità se ci si crede come dicevo prima, uno degli aspetti fondamentali del male. UNO non in toto, io lo vedo come un inquinamento, una specie di avvelenamento, mia opinione beninteso.
Quindi quando scoprono una nuova galassia significa che qualcuno l’ha creata in quel momento o l’aveva creata inconsapevolmente, o ce l’ha tenuta nascosta?
O che magari la vedono adesso per la prima volta perche' hanno macchinari piu' avanzati?
Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.
E con i relativisti io non posso discutere perché vale tutto e niente, insomma tempo perso. So che tu non lo sei ma questo concetto che noi creiamo la realtà viene da quella visione.
Grazie, perche' non so cosa sia un relativista, tipo un complottista
No capirai... il relativismo sostiene che tutto è relativo, per dirla rozzamente, e quindi chi aderisce a quella idea può rigiare la frittata sempre e comunque a piacimento. Mi libera definizione
Ribadisco il consiglio di leggere il libro già citato. In parte è esatto ma in parte è un pò confuso quello che dici.
Oddio ti prego non farmi leggere un mattone di fisica!
Ma se parli di particelle e di come è fatta la materia è necessario sapere dove le indagini sono arrivate, a grandi linee almeno.
Comunque è un pò un matone nella parte in cui spiega queste cose, poi per me diventa illuminante perché arriva a fare dei paralleli tra le scoperte della fisica subatomica moderna e le conoscenze millenarie delle filosofie e religioni orientali.
Davvero incredibile vedere come le due realtà siano arrivate a molte conclusioni identiche percorrendo strade molto diverse.
Qualche breve estratto dal libro::
“Quanto più profondamente penetriamo nel mondo submicroscopico, tanto più ci rendiamo conto che il fisico moderno, parimenti al mistico orientale, è giunto a considerare il mondo come un insieme di componenti inseparabili, interagenti e in moto continuo, e che l’uomo è parte integrante di questo sistema.”
“Per quanto ci addentriamo nella materia, la natura non ci rivela la presenza di nessun «mattone fondamentale» isolato, ma ci appare piuttosto come una complessa rete di relazioni tra le varie parti del tutto.”„La fisica moderna, quindi, rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui, le cui figure ritmiche sono determinate dalle strutture molecolari, atomiche e nucleari. Questo è anche il modo in cui i mistici orientali vedono il mondo materiale. Essi sottolineano tutti che l'universo deve essere afferrato nella sua dinamicità, mentre si muove, vibra e danza; che la natura non è in equilibrio statico ma dinamico.“
"La fisica moderna, quindi, rappresenta la materia non come passiva e inerte, bensì in una danza e in uno stato di vibrazione continui, le cui figure ritmiche sono determinate dalle strutture molecolari, atomiche e nucleari. Questo è anche il modo in cui i mistici orientali vedono il mondo materiale. Essi sottolineano tutti che l'universo deve essere afferrato nella sua dinamicità, mentre si muove, vibra e danza; che la natura non è in equilibrio statico ma dinamico.“
"Māyā, perciò, non significa che il mondo è un'illusione, come spesso viene erroneamente affermato. L'illusione, semplicemente, si trova nel nostro punto di vista, se pensiamo che le forme e le strutture, le cose e gli eventi attorno a noi siano realtà della natura, invece di comprendere che sono concetti della nostra mente la quale misura e classifica. Māyā è l'illusione che deriva dallo scambiare questi concetti per realtà, dal confondere la mappa con il territorio.“
"Niels Bohr fu ben consapevole della corrispondenza tra il suo concetto di complementarità e il pensiero cinese. Durante una sua visita in Cina, nel 1937, quando la sua interpretazione della meccanica quantistica era già stata completamente elaborata, egli fu profondamente colpito dall'antica idea cinese di opposti polari, e da allora conservò un profondo interesse per la cultura orientale. Dieci anni più tardi Bohr fu fatto nobile in riconoscimento dei suoi notevoli risultati scientifici e per gli importanti contributi alla vita culturale danese; e quando gli fu chiesto di scegliere un soggetto adatto al suo stemma, la sua scelta cadde sul simbolo cinese del T'ai Chi che rappresenta la relazione di complementarità degli archetipi opposti yin e yang. Scegliendo questo simbolo per il suo stemma assieme al motto contraria sunt complementa (gli opposti sono complementari), Niels Bohr riconobbe una profonda armonia tra l'antica saggezza orientale e la scienza occidentale moderna.“
Il Tao della Fisica
Fritjof Capra
La materia è costituita per stragrande maggioranza da nulla.
Le particelle infinitesimali che ad oggi sono state rilevate vibrano-si-muovono a velocità enormi in questo nulla, e nella nostra “normale” condizione di coscienza noi percepiamo tutto questo come solido.
E ma io dico le stesse cose, percepiamo questo come solido, ergo solido non e'
Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.
Quindi il percepire solido qualcosa non è una illusione in sé, è percepire solido nel "piano di esistenza" in cui "quella roba li" si percepisce come solida. Poi passi ad un piano di esistenza diversa ed ecco che con il tuo Chi attraversi quella cosa "solida" come se nulla fosse e non percepisci più quella solidità. Ma esistono entrambe, sono entrambe reali, siamo noi che possiamo fare esperienza dei diversi "mondi esistenti" in cui le regole sono diverse.
E su questo siamo concordi, quello su cui divergiamo è l'ipotesi dell'ologramma che, personalmente, non vedo che bisogno ci sia di averla. Anzi la trovo fuorviante come ho già detto.
Uno dei miei primi "shock" sulla vera natura del mondo fu quando durante una lezione di Tai Chi ad un gruppo di cui facevo parte, il Maestro, che stava di spalle al gruppo e lo guidava nella forma e quindi non ci vedeva, ad un certo punto disse "invisibile rilassa le spalle e metti più energia nella pancia". Io sentii le mie spalle, ch eerano tese, e la pancia che era vuota di energia. Disse altre cose ad altri allievi e dalle reazioni capii che con tutti aveva clto la cosa che doveva essere corretta, senza vedere.
Evidentemente "vedeva".
Da quel giorno ho iniziato a guardare il mondo conm occhi diversi.
Non ho capito, che significa guidare nella forma, col tatto?
Si chiama "forma" la sequenza di movimenti nel Tai Chi.
Non e' il concetto di Armonia che considero naive e' pensare che lo "sbilanciamento" sia il male, che noi creiamo il male, il male viene a fuori, si attacca in condizioni di negativita'. E' un concetto importante da chiarire
Io penso che tu debba rifletterci sopra sul concetto che ho proposto, che poi mica è mio come ho spiegato.
Non è lo "sbilanciamento" che è il male, anzi un certo sbilanciamento è proprio quello che rende il mondo dinamico, in perenne trasformazione. E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).
Affermare che il male sia una disarmonia implica che sia un elemento interno a noi.
Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.
Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male. Poi se insiste può anche assumere carattere permanente dentro di lui e trasmettere questo disequilibrio agli altri e al mondo. Poi possono anche esistere entità che vivono in quella condizione e che vogliono dominarci atc. ma questo non ha nessuna importanza in sé, nessun potere su di noi perché noi possiamo scegliere di non farci toccare, come tu stessa dici. Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro, ma personalmente, e considerando come siamo cpombinati, non gli do nessuna importanza se non nell'imparare a mandarli affanculo quando vengono a rompermi le palle
Poi io ho la mia ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro, lo penso perché a me sembra che esprimano un enorme eccesso ed una enorme eccessiva mancanza, un enorme male insomme, per vederle come naturalmente parte dell'Armonia universale. Ma è anche possibile che debbano esistere per delle funzioni proprio dell'Armonia, ma in questo caso penso che dovrebberoo vivere nel loro mondo di cui noi non dovremmo partecipare forse mai, se non quanto basta per completare la nostra comprensione del mondo.
Lo so cominciavo a perdere la speranza! Sei troppo pignolo e non ti piacciono i paragoni computerizzati
Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin
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Non proprio, l'Etica semmai ricerca il Bene assoluto ma senza trovarlo per i limiti dell'Uomo o perchè non c'è.
Ah, ho capito, certo se la ricerca avviene senza pretesa di raggiungere un bene assoluto entro i limiti di questa realta' per una crescita spirituale allora il mezzo potrebbe essere l'etica.
Vedi infatti qui abbiamo come dicevamo a che fare con la dualita' e quindi certi valori e' difficile prenderli nell'assoluto, sarebbe qualcosa di irrealizzabile o incomprensibile perche' il paradigma di riferimento e' un altro
Questo è un esempio di bene molto relativo, ne possiamo fare a migliaia, ti chiedo di fare un esempio di Bene assoluto o che tende all'assoluto.
Non mi viene in mente niente, sono appunto tutti relativi, perche' soggetti sempre a un paramentro di giudizio.
Io parto dal concetto che il bene assoluto, che io chiamo Amore, sia la legge del Tutto e e' una legge che segue la Verita', e' ovvio che su questo piano dovremmo tendere alla ricerca della Verita'. Gesu' disse, io sono la via, la verita' e la vita. Qui ci sono tranelli ovunque la verita' non e' cosi' chiara anche per i piu' scaltri.
sono d'accordo che la Verità è determinante, nel momento in cui dici "dobbiamo cercare la Verità" hai fatto una scelta Etica, come ci sei arrivata? attravverso le frequenze del cuore che sono connesse alla Fonte.
mi sembra una dichiarazione di Fede non un ragionamento.
Non proprio scelta, perche' se passa attraverso il cuore e' piu' una rivelazione, sai non devi scegliere. In effetti e' una dichiarazione di fede, non te lo so portare con la logica. A me e' successo cosi'.
Anche questa, come ci sei arrivata?
Attraverso delle ricerche spirituali con sostanze che aiutano a creare stati di coscienza alterata in cerimonie religiose che si rifanno alle tradizioni sciamanistiche. E queste cose le avevo studiate, la filosofia le religioni, erano comunque cose che in un certo senso sapevo, parte di un bagaglio cullturale se vuoi o interessi personali.
Ma quando ne prendi Coscienza (perche' quello e' stato) attraverso questo tipo di processi allora lo sai. E parole che possono sembrare vuote tipo Amore e Verita' acquistano significato vero.
Il mio nick, come postato qualche post fa, e' un inno che viene usato appunto durante queste cerimonie che avvengono tra canti e musiche. Beh, quando l'ho sentito per la prima volta in una situazione particolare ho subito capito, ma non capito come quando usi l'intelletto o un ragionamento, no ho acquisito tale consapevolezza e quella conoscenza mi ha letteralmente riempita l'anima il cuore, non sono in grado di descriverlo meglio. Tale consapevolezza e' parte di me, non mi abbandonera' mai.
Come potrei seguirti?
Mi vuoi seguire, oddio mi sento importante Scherzo, no, non lo so, io ho usato l'ayahuasca (anche altre piante considerate "visionarie") che e' propria della foresta amazzonica, ci sono delle chiese autorizzate (perche' e' una religione cristiana-sciamanistica in Brasile) in Italia, Olanda e credo anche Spagna. In Irlanda c'era, poi l'hanno chiusa. Diciamo e' il percorso piu' semplice perche' sei guidato. Se lo fai da solo un po' meno e lo sconsiglio vivamente, devi sapere davvero cosa stai facendo o rischi molto.
Se non hai una Meta non sai se la strada che stai percorrendo è Giusta,
Se non hai un Fine non sai...
E ma pure col fine, sai quante strade diverse portano allo stesso fine, "il fine giustifica i mezzi", mi pare fosse Nietzche a dirlo o forse glielo hanno solo attribuito, non ricordo, l'ho letto e capito poco.
La strada per me e' dovrebbe essere seguire o cercare di seguire un percorso spirituale, quello che vuoi, che ti aiuti a interiorizzare, meditazione o che so io la preghiera, lo yoga.
Anche il silenzio. Ritagliati del tempo, in cui puoi stare solo. Devi svuotare la mente, alcune tecniche per svuotare la mente (perche' non devi avere pensieri che si accavallano, noi non siamo allenati svuotare la mente, anzi di solito nei nostri spazi mentali siamo li' a pensare, progetare rimuginare ecc...) sono il respiro, respiri profondi e lenti. Il corpo deve essere rilassato ma non troppo, concentrati sul respiro. Puoi a tratti trattenere il respiro per alcuni secondi e buttare fuori. Allenati finche' non allungherai il tempo di tenuta del respiro. Poi ci sono i punti di attenzione a cui devi inviare vibrazioni, energie e provare a tenerla per qualche secondo. Parti dal punto piu' alto sopra la testa e percorri i chakra. Oppure ogni singola parte del tuo corpo sempre partendo dall'alto fino alle dita dei piedi, e poi ritorni su.
Anche cercare di non sbattere le ciglia e fissare un punto e' un ottimo esercizio di concentrazione. Devi tenere gli occhi fissi su un punto preciso un oggetto, senza muovere o far tremare le palpebre o i bulbi dell'occhio.
Funziona anche a occhi chiusi, fissando un punto davanti a te o un'idea.
- TheNecrons
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Prima di tutto, ti ringrazio per le risposte, sicuramente mi hai chiarito alcuni aspetti della tua idea (specialmente quella sulla dualità e "dualità creata dal male", molto interessante).
Preferisco non parlare delle cose sul "Nulla", sullo Spirito ecc., perché sono abbastanza off-topic.
Ma ho altre obbiezioni/domande da farti, soprattutto ce ne sono alcune da 1 milione di dollari xD :'
Io trovo delle delle "falle" diciamo, nella tua teoria, e chiaramente se ci sono falle significa che la teoria non è vera.
#50393
Abbiamo il potere di creare la realta', questo e' l'essere umano e la teoria dell'universo olografico potrebbe provarlo
#50469
E' il creatore che attraverso noi crea
#50469
1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?l'osservatore crea la realta'
Se non fossimo stati noi, allora sembra che l'unico che sia rimasto, sia Dio (solo noi e Dio abbiamo il potere creativo, no?). Quindi Dio ha creato questi essere maligni? Se Dio li ha creati, non penso il nostro obbiettivo sia quello di odiarli, ma di capire la loro esistenza, capire l'Armonia, e una volta capita l'Armonia, riuscire ad armonizzare (trascendere, quindi capire, quindi poter agire).
#50469
Beh viviamo in una simulazione
#50468
intendo la fisicita' la solidita' sono illusioni
#50468
viviamo in una trappola percettiva limitata e controllata
2) Dici che la fisicità è una illusione, e oltre a questo dici anche che è un'illusione maligna, creata da entità malvage per intrappolarci (di nuovo, per dirla in modo breve).
Ora, io voglio dire una cosa molto semplice: la riproduzione umana, quella che ha fatto nascere me e te, è basata (almeno in buona parte) sulla fisicità. E' chiaro che lo spermatozoo deve incontrare l'ovulo, ecc. ecc.
Questa cosa, questo episodio qui (prendendolo come esempio), sarebbe un'illusione? Se sì, l'avremmo creato noi? E sarebbe maligno?
Queste cosa, è inclusa nella tua teoria, o no?
Perchè, sai una cosa: moltissime teorie, che sono ingannevoli, appaiono molto sofisticati su vari aspetti, appaiono così articolati, complessi (e oltre a ciò, anche affascinanti, ovviamente) che sembrano veri. Però poi...si dimenticano l'ABC E questo, di solito, è il segno più grosso che si tratta di una cavolata.
La riproduzione non te la sanno spiegare. L'esempio che ha fatto Invisibile, il bernoccolo, sembrano rispondano in modo vago e contradditorio.
Dico questo, perché mentre tu e Invisibile parlavate del bernoccolo, ad un certo punto sembra che hai ammesso che la fisicità esiste, e hai detto che è la "solidità" che è un'illusione, e non "la fisicità e la solidità":
#50469
Invisibile: Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.
Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita
Ora, magari nella tua testa, l'idea è chiarissima, ma è difficile metterla a parole (ci mancherebbe). Ma voglio solo dire, che una teoria che mostra imprecisazioni su concetti così basilari (non si tratta di concetti divini, ma di un bernoccolo), ha grandi debolezze.
- flor das aguas
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Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.
Oddio, credo ti sbagli, tempo fa quando andai a guardare (e' da molto francamente che non mi interesso), ricordo esperimenti di fisica e matematica a supporto della realta' olografica. Ora non sono ingrado di confutare niente di tutto cio', ma lessi e vidi video di fisici e scienziati che portavano prove ed esperimenti. Ripeto, valide o non valide io le capacita' per saperlo non le ho , li ho dati per buoni.
Ma non mi interessa, non sposo nessuna idea, ho acquisito consapevolezza di un fenomeno inspiegabile dalle mie esperienze dirette e ho voluto dargli un nome (ologramma), poi fa niente, gli daro' un altro nome quando ne trovero' uno meglio, ma il fenomeno sembra essere descritto accuratamente in quella idea.
A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.
Il monaco riesce a trascendere la sua di coscienza non quella del mattone o la nostra. Noi rimaniamo sul piano fisico e vedremo un mattone rotto e un monaco sano.
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.
Puo' darsi, ma da come me ne parli tu (io non conosco il Chi) mi sembra che i concetti siano molto simili, magari io uso il paragone con l'ologramma e all'epoca il concetto di ologramma non esisteva.
Non mi sconvolge, diciamo che se un giorno venissi a sapere inequivocabilmente che non esiste ne sarei molto triste.
Ma il punto non era quello, il punto è che se siamo noi a creare l'ologramma ecco che sbuca il satanismo, ovverro "noi siamo Dio, non abbiamo bisogno di un Dio creatore" e anche se non è espresso in questi termini, da li proviene questa idea, questo è certo.
Allora la teoria dell'ologramma come la riporta il merdstream, senza indagare l'uomo e la coscienza divina puo' sembrare decisamente materiale e tutt'altro che spirituale, sono d'accordo, infatti io non la condivido in tutto, e' il concetto di proiezione della realta' ( espresso attraverso l'ologramma), del tutto in una parte che mi interessa .
Noi attingiamo a dio nella creazione della nostra realta' siamo parti inscindibili di Dio, questa cosa e' importante, non e' marginale e non ci vedo il satanismo.
Il satanismo inteso come sostituirsi a Dio, vuole che satana abbia il potere della creazione, lui non lo avra' mai perche' la creazione nasce dal divino, lui satana, il male, potra' al massimo manipolare e creare un surrugato una brutta copia di quello che e'. Come sostenevano gli Gnostici, infatti gli Arconti (creature demoniache prive di creatiivita') si sarebbero insediati nel mondo e lo avrebbero manipolato rendendoci schiavi. La religione ci dice che e' satanismo sustituirsi a Dio, peccato che quello di cui parlano non e' il vero dio, ma la brutta copia, il dio arcontico, i creatori della manipolazione, che ci hanno detto dobbiamo adorare
Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.
A parte che non lo puoi sapere se esistesse prima perche' la scopri adesso. Ma comunque, tu credi che noi creiamo di continuo? Io mica creo galassie con la mia coscienza, non ancora almeno, sii paziente
La mia idea, quello che io ho concluso, mettendo insieme tutto il vissuto e teorie e blah blah...., e' che noi, collettivamente (come coscienze emanate dalla Fonte) ci siamo incarnati su un luogo (un piano o dimensione) a cui abbiamo (con la nostra Volonta' di manifestarci, di esistere) dato forma. Ma questo e' successo milioni e milioni di anni fa, e' stata la nostra Volonta' (come genere umano intendo) con la Volonta di Dio Fonte Creatore, poi e' arrivato il male, e il resto e' storia....
“Quanto più profondamente penetriamo nel mondo submicroscopico,(etc...)"
Si' condivio in pieno
"Māyā, perciò, non significa che il mondo è un'illusione, come spesso viene erroneamente affermato. L'illusione, semplicemente, si trova nel nostro punto di vista, se pensiamo che le forme e le strutture, le cose e gli eventi attorno a noi siano realtà della natura, invece di comprendere che sono concetti della nostra mente la quale misura e classifica. Māyā è l'illusione che deriva dallo scambiare questi concetti per realtà, dal confondere la mappa con il territorio.“
Parlo di illusione della forma, non il mondo come illusione, il mondo esiste, infatti lo abbiamo chiarito. E' la percezione che crea l'illusione della forma, lo stiamo dicendo entrambi. Elevi la coscienza su livelli di percezione diversi e vedi danze e vortici, non capisco cosa sarebbe in contrasto con quanto affermo io
Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.(...)
Ma scusa tu pensi che io.. con ologramma intenda ...la proiezione fine a se stessa senza vita! OH SIGNOREEE!!!
Mi sa che non mi sono proprio fatta capire, settimane a girare sullo stesso punto!!
Vediamo di chiarire sto benedetto concetto di ologramma una volta per tutte:
Noi creiamo la REALTA', attraverso una proiezione COME avviene con un ologramma, , il mondo esiste (non e' solido ma esiste), le energie sono li', altrimenti quando alzi il velo (quando la coscienza sale di livello) non vedresti niente, vedresti il nulla, invece vedi energie, vortici, movimenti... siamo li', tutto e' li'. Noi creando la realta', proiettandola come succede con un ologramma (perche' non e' un coniglio che esce dal cappello del prestigiatore, e' contenuto in noi perche' noi siamo collegati alla Fonte), gli diamo vita, esistenza, chiamala come vuoi.
Quindi ologramma per spiegare come una parte contenga il tutto, "l'oceano in una goccia", "il mono in un granello di sabbia"... tutta quella roba li' un po' stucchevole ma che rende l'idea! Se no poi uno si chiede da quale magia esca questo mondo, tutto qui.
Ma non vuol dire che e' una immagine inanimata, anzi c'e' vita noi proiettiamo la vita su questa dimensione per mezzo di dio perche' siamo sue creature.
E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).
Il fenomeno di eccesso o eccessiva mancanza chi lo crea? Come si genera? Siamo noi, le nostre azioni. Giusto?
Quindi, se cosi' fosse, significa che siamo noi a creare il male.
Non puo' essere, potrebbe forse funzionare a livello personale . Mi spiego. Io per eccesso o eccessiva mancanza prolungata mi causo dolore, sofferenze, distruzione... non lo so, ci puo' stare. Questo al massimo puo' generare un impatto su chi mi sta vicino, la mia cerchia.
Ma il male in cui siamo immersi, a livello globale, lo vedi lo sai, non mi dire che e' eccesso o eccessiva mancanza.
Parliamo di una scala di infestazione praticamente oltre il sanabile. Tutte le istituzioni e chi sta ai posti di comando continuamente commettono azioni raccapriccianti. Hanno un piano mondiale per ridurci ad automi in schiavitu' ... e' chiaro che ci odiano in modo tale che essere umano (connesso alla fonte divina) non sarebbe nemmeno in grado di immaginare.
Quindi esiste una forza esterna che non appartiene a noi, non ha compatibilita' con il nostro essere, ma che si e' insinuata (fatto) e bisogna esserne consapevoli. Perche' tu puoi parlarmi di eccesso e eccessiva mancanza... ma quando saremo nelle nostre citta' da 15 minuti con l'accesso negato per andare dall'altro lato della strada, perche' il pass ha raggiunti i limiti di emissioni co2 mensile e non hai fatto la 12 dose contro il vaiolo dello stambecco altoatesino.... che si fa? li mandiamo affanculo?
Tutto questo per dire che il male non e' eccesso o eccessiva mancanza, il male si nutre di eccesso e eccessiva mancanza, questo si' , ma il male e' qui e non siamo noi a crearlo coi nostri comportamenti esasperati.
Il male ci sta sempre di piu' chiudendo tutte le vie di uscita e ci vuole tenere prigionieri qui, in questa dimensione di merda, dove rinasceremo all'infinito e ci fa credere pure che sia colpa nostra.!! La nostra colpa e' che siamo dei coglioni, questo si.
La gente non vuole vedere cio' che e' brutto, orrendo, e certo non posso biasimarli, ma secondo me va affrontato. Io l'ho visto, perche' dovevo vederlo, e ho preso coscienza di cio' che mi e' stato mostrato. Chi l'ha visto insieme a me si e' rifiutato di accettarlo, e questa cosa a me sembra assurda.
Lo sfogo, non era rivolto a te, anzi, ti ho "usato" per esporre un concetto che mi sta molto a cuore, e avevo il bisogno di dire.
Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.
Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male.
Si' ma da come lo scrivi io capisco che il male sia creato da noi, quindi dentro non fuori. L'eccesso e l'eccessiva mancanza la crea l'uomo, perche' e' lui che vive in eccesso o eccessiva mancanza, quindi sceglie di vivere cosi, crea la sua condizione quindi secondo te crea il male. Giusto?
Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro,
No, non esiste li' non viaggia su quelle frequenze.
Poi io ho la mia ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro,
L'essere umano, perche'? Noi siamo creature divine, abbiamo il potere dato ci dalla Fonte, siamo guidati dall'Amore, il male assoluto e' qualcosa che Coscienza umano non contempla. Lo stato di eccesso od eccessiva mancanza si e' formato perche' il male si e' insinuato, in un piano non suo(questo), lasciato entrare quasi per sbaglio, manipolando secolo dopo secolo questo piano per renderlo adatto a loro, ma non a noi
Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin
E te pareva :'(
- flor das aguas
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Io trovo delle delle "falle" diciamo, nella tua teoria, e chiaramente se ci sono falle significa che la teoria non è vera.
Ok, c'e' stato un uso ed abuso della parola crea, non ricordo piu' il contesto in cui l'ho scritto, credevo fosse un concetto semplice ma ovviamente non lo e'.
1-" Abbiamo il potere di creare la realta', questo e' l'essere umano e la teoria dell'universo olografico potrebbe provarlo"
2-"E' il creatore che attraverso noi crea"
Sono la stessa cosa. La creazione del tutto e' divina, Dio, la Fonte attraverso di noi, sue emanazioni divine, crea. Attraverso di noi, che significa? Che collettivamente (perche' siamo tante coscienze che insieme formano l'Uno) la Volonta' (di manifestazione) divina ha pensato questo luogo, ha riverso la sua attenzione fino a portarlo all'esistenza.
3-"l'osservatore crea la realta'"
Qui forse intendevo la percezione, perche' quello che vediamo non e' cio' che appare essendo stato manipolato. Quindi potremmo dire che si tratta di percezione
In sinesi, milioni, miliardi di anni fa, "un gruppo di Coscienze" chiamate il genere umano decide per volonta' di Dio di creare questa dimensione e di viverci (fare una esperienza). Come fosse non lo possiamo sapere, abbiamo pochi scritti, tradizioni orali tramandate. Lo sciamano zulo Credo Mutwa intervistato piu' volte da David Icke ci parla delle tradizioni del suo popolo, un tempo dove vivevamo in armonia con la Natura, comunicavamo telepaticamente. Poi arrivarono genti con astronavi e rapirono questo posto fino a renderlo quello che e' oggi una prigione percettiva controllata .
Disclaimer I fatti narrati sono solo una verita' per me, a cui credo di essere giunta, almeno per ora e non vuol esserci nessun intento a spacciarli per verita', rimaniamo sul piano delle ipotesi e misteri su questo argomento se no diventa impossibile.
Pertanto non mi riterro' responsabile di tentativi falliti da parte di singoli e gruppi nella creazione di galassie
1) Dici che noi creiamo questa realtà con le nostri menti, perché abbiamo il potere creativo datoci da Dio (per dirla in modo molto breve): allora chi ha creato questi esseri magligni? Noi, no?
Non lo so chi li ha creati, no credo qualcuno li abbia creati, direi si siano formati. Quello che so e' che sono entita' provenienti da piani diversi in cui la frequenza e' piu' bassa e si sono introdotti sulla terra.
Vivono di parassitismo, dagli gnostici vengono chiamati Arconti. Li descrivono come esseri incapaci di creare ma abili nella distorsione e inganno
Se non fossimo stati noi, allora sembra che l'unico che sia rimasto, sia Dio (solo noi e Dio abbiamo il potere creativo, no?). Quindi Dio ha creato questi essere maligni?
Dubito fortemente.. sono entita' demoniache di disturbo si saranno formati su piani non concernenti il nostro per qualche strana distorsione, che ne so. Ma no, Dio e' Amore e Verita' inganno e distorsione non ne fanno parte
Se Dio li ha creati, non penso il nostro obbiettivo sia quello di odiarli, ma di capire la loro esistenza, capire l'Armonia, e una volta capita l'Armonia, riuscire ad armonizzare (trascendere, quindi capire, quindi poter agire).
Nun me fa arrabbia'!
Primo il "nostro obiettivo" non e' odiarli, e' cacciarli dalla nostra casa per ovvie ragioni direi
Secondo, che vuoi capire, non puoi capirli come fossero monellacci? Ragazzi miei belli, qui confondiamo il MALE con le cose negative, col bambino che fa i capricci e va capito, il figlioul prodigo, li sbagli umani...
Il male non e' propedeutico all'armonia. Non esiste il dualismo fuori da qui. La dualita' di cui voi parlate come principio dell'Armonia non c'entra nulla con il male
(infatti io il principio universale non lo definirei "Armonia", ma "Amore", "Verita", cosi' uno non crede che debbano esserci due forze opposte che si bilanciano da dove veniamo. Ci sono qui, non nella casa del padre (Dio, Fonte), li' regna l'Amore.
2) Dici che la fisicità è una illusione, e oltre a questo dici anche che è un'illusione maligna, creata da entità malvage per intrappolarci (di nuovo, per dirla in modo breve).
Si', fisicita' illusione perche' siamo energia, non materia. Questa realta' non e' stata creata dal maligno ma manipolata di certo.
Il problema che non riesco proprio a figurarmi e' fino a che punto sia stata manipolata e quanto diversa fosse prima.
Anche se ho l'idea che la manipolazione sia come dicevo a Invisibile oltre la riparazione. Nel senso che (sempre secondo il mio modesto parere) se il male venisse eradicato da questo mondo, questo mondo collasserebbe su se stesso. Perche' la creazione originale divina e' stata completamente dirottata, manipolata, distorta, che e' diventata quasi una creazione del male.
Ora, io voglio dire una cosa molto semplice: la riproduzione umana, quella che ha fatto nascere me e te, è basata (almeno in buona parte) sulla fisicità. E' chiaro che lo spermatozoo deve incontrare l'ovulo, ecc. ecc.
Questa cosa, questo episodio qui (prendendolo come esempio), sarebbe un'illusione? Se sì, l'avremmo creato noi? E sarebbe maligno?
Viviamo qui in questa creazione divina (originariamente poi e' diventata quello che e' adesso) dove (credo) abbiamo creato una sorta di fisicita' che io preferisco chiamare manifestazione. Non lo so se quello che abbiamo creato in origine attraverso Dio comprendesse il sesso (io direi di si' e' roba divina non puo' essere causa del male )
Quello che so e' che la fisicita' come la percepiamo noi e' una illusione o manipolazione del Male, ma il livello esatto non te lo so dire. Probabilmente prima potevamo viaggiare costantemente a livelli diversi.
Dico questo, perché mentre tu e Invisibile parlavate del bernoccolo, ad un certo punto sembra che hai ammesso che la fisicità esiste, e hai detto che è la "solidità" che è un'illusione, e non "la fisicità e la solidità":
Fisicita' e solidita' e materia li uso come sinonimi, non ci vedo differenza.
Quello che so per certo e' che a livelli di percezione superiori (attraverso stati di coscienza alterata) la solidita' non esiste, (vedi si' le forme come onde, in movimento, pervase da energie). A questo livello siamo soggetti a regole (perche' siamo come in una simulazione dove ci sono regole del gioco). Le regole sono in parte fatte da noi (quando con la volonta' divina abbiamo deciso di vivere in questa realta' quindi le regole saranno quelle di questo piano), e in parte manipolate dal male (quindi percezione limitata di sicuro, ma il potenziale, ripeto, che avremmo avuto senza l'interferenza arcontica, francamente non lo so, posso solo immaginare la linea di confine)
Quello che la mia coscienza e' in grado i fare oltre il corpo e' infinite possibilita', e probabilmente prima avevamo una maggiore facilita' ad entrare e uscire da questo piano e modificare la nostra realta' in maniera cosciente.
Invisibile: Quindi il mondo fisico esiste, eccome se esiste, lo testimonia proprio il tuo bernoccolo ma da quanto dico appare evidente che sto dicendo che non è assoluto e non è di certo l’unico esistente.
Ma scusa diciamo le stesse cose, o meglio gli stessi concetti. Non vedo sostanziali differenze. Certo che esiste ne stiamo facedo esperienza, vibriamo in questa realta' esiste, punto. Ma non esiste la solidita
"Cogito Ergo Sum"
Esisto dal momento che ho creato la mia realta' su questo piano, che appare fisico per i motivi di cui sopra ma fisico non e' e' energetico. Io sono la mia coscienza che fa esperienza di vita terrena, quindi si' esisto non sono illusione, tu esisti, la natura esiste... ma non siamo in questa forma o meglio e' come ci appare causa percezione sia limitata dal piano in cui esistiamo e controllata dalle forze arcontiche.
Spero di essermi spiegata meglio.
Ora, magari nella tua testa, l'idea è chiarissima, ma è difficile metterla a parole (ci mancherebbe). Ma voglio solo dire, che una teoria che mostra imprecisazioni su concetti così basilari (non si tratta di concetti divini, ma di un bernoccolo), ha grandi debolezze.
Il bernoccolo l'ho spiegato ad invisibile, lo vedi perche' qui quelli sono i parametri di vita su questo piano. Siamo sintonizati entro una banda di frequenze con regole percettive entro le quali non puoi esimerti, a meno che tu non sia uno Sciamano o cheso io. Urti con oggetti che appaiono solidi e la forma onda a seguito dell'impatto (che in realta' e' una connessione) cambia nei limiti di quello che e' il programma.
Milioni di secoli fa forse non te lo facevi o forse eravamo in grado di curarcelo da solo con il potere della mente. Non lo so.
- invisibile
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Ho scritto "ipotesi" e non "teorie" perché una teoria ha almeno qualche elemento che la rende plausibile, una ipotesi in fondo è solo una idea. Quindi ,a mio avviso, credere ad una idea è incauto perché la credenza porta in profondità dentro di noi quello che in cui si crede e di conseguenza assume un potere molto grande nel condizionarci.
Oddio, credo ti sbagli, tempo fa quando andai a guardare (e' da molto francamente che non mi interesso), ricordo esperimenti di fisica e matematica a supporto della realta' olografica. Ora non sono ingrado di confutare niente di tutto cio', ma lessi e vidi video di fisici e scienziati che portavano prove ed esperimenti. Ripeto, valide o non valide io le capacita' per saperlo non le ho , li ho dati per buoni.
Ma non mi interessa, non sposo nessuna idea, ho acquisito consapevolezza di un fenomeno inspiegabile dalle mie esperienze dirette e ho voluto dargli un nome (ologramma), poi fa niente, gli daro' un altro nome quando ne trovero' uno meglio, ma il fenomeno sembra essere descritto accuratamente in quella idea.
Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità. E' questo che è senza elementi concreti e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.
Comunque su questo penso che ho spiegato bene il perché lo penso e quindi mi sembra che non ci sia più nulla da dire.
A questo punto tocca a te rispondere alla domanda: quindi il monaco che spacca una pila di mattoni e non si fa il bernoccolo riesce ad oltrepassare "la regola del bernoccolo" ma comunque il fenomeno dello spaccamento dei mattoni rimane in quelle regole? Quindi avrebbe alterato solo una parte delle regole della simulazione.
Il monaco riesce a trascendere la sua di coscienza non quella del mattone o la nostra. Noi rimaniamo sul piano fisico e vedremo un mattone rotto e un monaco sano.
No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
E', essere e quindi realtà, realtà che non creiamo noi (il monaco ha contribuito a modificare la realtà di quel mattone).
Infatti se prendi quel mattone rotto e lo dai ad un muratore che non ha assistito alla scena non lo userà per il muro che sta costruendo, o se lo fa si può calcloare in modo oggettivo (realtà) che quel muro è più debole nel sopportare i carichi perché ha un mattone rotto rispeto ad un muro identico con mattoni tutti integri. Quindi il mattone è proprio rotto, è una cosa reale non creata da noi.
Non c'è nulla che possa dimostrare che la realtà la creiamo noi, al contrario abbiamo davvero tanti elementi per assumere la teoria che la realtà esiste di per sé e che noi possiamo contribuire a modificarla e anche ad ampliarla, avendo il potere creativo. Ma la realtà, in senso letterale, no non siamo noi a crearla.
L'unica posizione che nega quanto sopra, e logicamente accettabile, è quella che afferma che la realtà non esiste, e questo non può essere dimostrato come falso quindi va accettata come ipotesi (la condizione umana impossibilitata di uscire dalla soggettività), ma personalmente la trovo solo una espressine della paura di accettare la realtà e di indagarla con onestà.
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Invece da molti millenni si sa che il Chi esiste, empiricamente è stato dimostrato miliardi di volte ed in molti modi, il che significa che la teoria del Chi (perché tale è essendoci elementi tangibili e logici) appare essere molto più verosimile di quella simulazione olografica.
Puo' darsi, ma da come me ne parli tu (io non conosco il Chi) mi sembra che i concetti siano molto simili, magari io uso il paragone con l'ologramma e all'epoca il concetto di ologramma non esisteva.
No sono cose totalmente diverse. Il Chi è l'energia sottile, l'energia vitale che permea tutto l'universo e che sta alla base della salute degli esseri viventi, perché se il Chi di un essere vivente è in disequilibrio questo porterà nel tempo a malattie. La medicina cinese si basa proprio sul riequilibrare l'energia vitale per ristabilire la salute. E' una cosa reale non ha nulla a che vedere con ipotesi di proiezioni umane.
e' il concetto di proiezione della realta' ( espresso attraverso l'ologramma), del tutto in una parte che mi interessa .
Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Quindi sono millenni che si sostiene che siamo noi a creare questa illusione, e se sia consapevolmente o meno non cambia nulla, finiamo per credere che sia così.
Come vedi non c'è nessun bisogno di aggiungere ologrammi ed entità maligne esterne, siamo in grado di fare questo disatro da soli. Ed è proprio nell'aggiungere questi elementi, come causa del problema, che è parte del depistaggio.
Noi attingiamo a dio nella creazione della nostra realta' siamo parti inscindibili di Dio, questa cosa e' importante, non e' marginale e non ci vedo il satanismo.
Io la formulerei un pò diversamente ma non è importante. Però di nuovo non capisco dove vedi che io abbia sostenuto questo.
Il satanismo inteso come sostituirsi a Dio, vuole che satana abbia il potere della creazione, lui non lo avra' mai perche' la creazione nasce dal divino, lui satana, il male, potra' al massimo manipolare e creare un surrugato una brutta copia di quello che e'.
Si questo è ovvio.
Come sostenevano gli Gnostici, infatti gli Arconti (creature demoniache prive di creatiivita') si sarebbero insediati nel mondo e lo avrebbero manipolato rendendoci schiavi. La religione ci dice che e' satanismo sustituirsi a Dio, peccato che quello di cui parlano non e' il vero dio, ma la brutta copia, il dio arcontico, i creatori della manipolazione, che ci hanno detto dobbiamo adorare
Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla. Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero) e di altre forze maligne che si sono infiltrate in vari modi e che hanno inserito falsità vicino a verità. Poi io non seguo nessuna religione, sia per questo motivo ma anche per altri, ma questo è un altro discorso. Ma dire quanto hai affermato mi sembra davvero una specie di dogma al contrario e quindi per me non ha valore.
Ma in questo caso significa che esisteva di per sé e quindi non siamo noi ad aver creato quella parte dell'ologramma. Proprio questo volevo farti notare.
A parte che non lo puoi sapere se esistesse prima perche' la scopri adesso.
E' come per il mattone. Tu astrofisica un giorno scopri una galassia che mai nessuno aveva visto prima e fai delle foto.
Vieni da me, che faccio il ciabattino e, senza dire niente, mi mostri le foto. Io dico belle, che colori meravigliosi, che cosa è?
Tu dici che è una nuova galassia che hai appena scoperto e che l'hai fatta vedere a me per primo.
Quindi secondo la teoria che noi creiamo la realtà tu hai creato la galassia che hai scoperto e l'hai fotografata, poi io ho creato le immagini delle foto che mi mostri identiche alle foto che hai fatto nel momento che me le hai mostrate e così le nostre creazioni della realtà coincidono.
Cioè tutto è possibile ma come vedi è davvero più una fantasia che una cosa plausibile.
Parlo di illusione della forma, non il mondo come illusione, il mondo esiste, infatti lo abbiamo chiarito. E' la percezione che crea l'illusione della forma, lo stiamo dicendo entrambi. Elevi la coscienza su livelli di percezione diversi e vedi danze e vortici, non capisco cosa sarebbe in contrasto con quanto affermo io
Bene ci stiamo avvicinando. Ma che bisogno c'è dell'ologramma e dei maligni che riprogrammano le proiezioni? Non c'è, io la vedo come una cosa appiccicata sopra per nascondere la realtà dell'illusione, un modo di fuoriviare. E' già stato spiegato millenni fa quale è l'illusione e perché ne siamo vittime, il resto non ha senso, non serve, non aggiunge nulla se non, appunto, una "colorazione" attraenete alla forma mentis moderna e facendo questo, convincendo che è così, ecco che allontana dalla verità le persone e soprattutto, che è la cosa più importante, dal cammino efficace per liberarsene, che è stato anche quello indicato millenni fa.
Si lo so, la differenza è che crei che sia una illusione olografica invece io credo che sia assolutamente reale ma percepito illusoriamente perché filtriamo la realtà con la nostra mente.(...)
Ma scusa tu pensi che io.. con ologramma intenda ...la proiezione fine a se stessa senza vita! OH SIGNOREEE!!!
Mi sa che non mi sono proprio fatta capire, settimane a girare sullo stesso punto!!
Vediamo di chiarire sto benedetto concetto di ologramma una volta per tutte:
Noi creiamo la REALTA', attraverso una proiezione COME avviene con un ologramma, , il mondo esiste (non e' solido ma esiste), le energie sono li', altrimenti quando alzi il velo (quando la coscienza sale di livello) non vedresti niente, vedresti il nulla, invece vedi energie, vortici, movimenti... siamo li', tutto e' li'. Noi creando la realta', proiettandola come succede con un ologramma (perche' non e' un coniglio che esce dal cappello del prestigiatore, e' contenuto in noi perche' noi siamo collegati alla Fonte), gli diamo vita, esistenza, chiamala come vuoi.
Quindi ologramma per spiegare come una parte contenga il tutto, "l'oceano in una goccia", "il mono in un granello di sabbia"... tutta quella roba li' un po' stucchevole ma che rende l'idea! Se no poi uno si chiede da quale magia esca questo mondo, tutto qui.
Ma non vuol dire che e' una immagine inanimata, anzi c'e' vita noi proiettiamo la vita su questa dimensione per mezzo di dio perche' siamo sue creature.
Come sopra. Siamo d'accordo che percepiamo il mondo in senso illusorio ma sui motivi e sul come funziona no.
Per me questa ipotesi non ha nessun senso e nessun riscontro. Invece quello che credo io ce l'ha e quindi la ritengo molto più plausibile.
Detto questo mi permetto di dirti che a me pare che usi il termine "realtà" in modo diciamo "personalizzato" e credo che i malintesi derivino da questo. Io lo uso nel suo senso letterale ovvero "1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente" (treccani). Quindi di una esistenza che è altro da noi e dalle nostre azioni-creazioni e quindi se mi dici che noi creiamo il mondo olografico, siccome se smettiamo scompare, non è realtà nel senso letterale. La realtà è tutto ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente.
E' l'eccesso o l'eccessiva mancanza che genera il male (quindi non il male in sé ma il fenomeno che lo crea).
Il fenomeno di eccesso o eccessiva mancanza chi lo crea? Come si genera? Siamo noi, le nostre azioni. Giusto?
Quindi, se cosi' fosse, significa che siamo noi a creare il male.
Che è proprio il punto di partenza di tutto il thread. Sostengo questo dall'inizio ed è proprio in base a questa mia convinzione che penso che l'Armonia sia il bene e la disarmonia il male.
Non puo' essere, potrebbe forse funzionare a livello personale . Mi spiego. Io per eccesso o eccessiva mancanza prolungata mi causo dolore, sofferenze, distruzione... non lo so, ci puo' stare. Questo al massimo puo' generare un impatto su chi mi sta vicino, la mia cerchia.
Se una intera civiltà, i romani diciamo, sono convinti che so i mejo der monno e quindi hanno il diritto di soggiogare il mondo per poter poi stare spaparanzati a magnà serviti dagli schiavi, e TUTTI credono a questa idea puramente mentale e puramente autoreferenziale, e continuano a vivere in base a questa idea per secoli, ecco che questo enorme eccesso crea una vera e proprioa reltà illusoria che si è ripercossa, generando un male infinito, su quasi tutta l'europa, il nord africa e medio oriente. Solo per fare un iccolo esempio perché ce ne sono davvero tanti. Poi oggi con il potere mostruoso dato dalla tecnologia si è arrivati a convincere miliardi di persone che c'era la nuova peste bubbonica ed a rinchiuderli tutti in casa, provocando una strage e convincendoli con il terrore a fare da cavie da laboratorio per farmaci ultrasperimentali.
Come vedi quando il male agisce usando tutti gli strumenti che si è creato a livello mondiale altro che "impatto su chi mi sta vicino", è una ecatombe mondiale.
Ma il male in cui siamo immersi, a livello globale, lo vedi lo sai, non mi dire che e' eccesso o eccessiva mancanza.
Non che è, ma che è l'eccesso e l'eccessiva mancanza che lo crea.
Quando dico che il male è l'eccesso o l'eccessiva mancanza, intendo dire che quel comportamento di eccesso o eccessiva mancanza è l'origine del male.
...La nostra colpa e' che siamo dei coglioni, questo si.
Ecco appunto, coglioni a non indagare seriamente sull'origine del male e smetterla di crealo.
Come sopra, non ho detto questo e quanto hai scritto mi ha convinto che non ci hai riflettuto abbastanza.
Il male è creato da eccesso o eccessiva mancanza (rispetto ad una Armonia-equilibrio dato ovviamente). Quindi non ho detto che il male "è dentro di noi" e basta, è più complesso-profomdo di così.
Se una persona vive in eccesso o eccessiva mancanza, con il perdurare di questa "tendenza" creal il male.
Si' ma da come lo scrivi io capisco che il male sia creato da noi, quindi dentro non fuori. L'eccesso e l'eccessiva mancanza la crea l'uomo, perche' e' lui che vive in eccesso o eccessiva mancanza, quindi sceglie di vivere cosi, crea la sua condizione quindi secondo te crea il male. Giusto?
Si. Ma ho anche detto che l'uomo ha il potere creativo e quindi le sue creazioni, nel bene e nel male, vanno ad ampliare la realtà e quindi anche ad infulenzre il mondo (il fuori).
Poi se sia preivisto dall'Armonia universale anche l'esistenza di queste entità io non ne ho certezza, né in un senso né nell'altro,
No, non esiste li' non viaggia su quelle frequenze.
Non hai capito il senso. Se esiste l'Armonia e se queste entità son comunque parte dell'Armonia (quindi del mondo),penso che non dovrebbero fare parte del nostro mondo, così come un aquila non si rotola della cacca dei maiali mentre per i maiali è normale, questo non lo so. Quello di cui sono sicuro è che, qualunque cosa siano, non dovrebbero avere il ruolo e gli effetti sul mondo umano che hanno.
Poi io ho una ipotesi, ovvero che è stato proprio l'essere umano a creare queste entità che nei millenni, o chissà quanto tempo, lo ha fatto proprio vivendo in stato di eccesso ed eccessiva mancanza fino a quando queste creazioni hanno preso "vita" propria. Ma ovviamente non ne sono sicuro,
L'essere umano, perche'? Noi siamo creature divine, abbiamo il potere dato ci dalla Fonte, siamo guidati dall'Amore, il male assoluto e' qualcosa che Coscienza umano non contempla.
Perché possiamo scegliere e l'uomo, millenni fa, ha scelto di seguire il male e così è diventato creatore del male.
Tu stessa dici che viviamo in un mondo terribile, ed io concordo, chi l'ha creato questo mondo terribile? Noi, con le nostre scelte. Ed anche se fossimo influenzati da entità maligne si torna sempre li, perché noi possiamo dire in qualunque istante dell nostra vita NO. Invece stiamo dicendo, da molti millenni, SI, si a questa direzione distruttiva.
Lo stato di eccesso od eccessiva mancanza si e' formato perche' il male si e' insinuato, in un piano non suo(questo), lasciato entrare quasi per sbaglio, manipolando secolo dopo secolo questo piano per renderlo adatto a loro, ma non a noi
L'uomo ha dei poteri straordinari, incredibili, non ci credo che è così scemo. Invece credo che sia molto comodo lasciarsi andare e scivolare giù, perché andare in su è faticoso, serio e molto impegnativo. Mi sembra una spiegazione molto più verosimile.
Non sono pignolo, sono Yang e tu sei Yin
E te pareva :'(
Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito
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flor das aguas ha scritto: @Epaminonda
Non proprio scelta, perche' se passa attraverso il cuore e' piu' una rivelazione, sai non devi scegliere. In effetti e' una dichiarazione di fede, non te lo so portare con la logica. A me e' successo cosi'.
Questo mi è sufficiente
come ci sei arrivata?
Attraverso delle ricerche spirituali con sostanze che aiutano a creare stati di coscienza alterata in cerimonie religiose
Ma quando ne prendi Coscienza (perche' quello e' stato) attraverso questo tipo di processi allora lo sai. E parole che possono sembrare vuote tipo Amore e Verita' acquistano significato vero.
Tale consapevolezza e' parte di me, non mi abbandonera' mai.
Anche questo mi è sufficiente
Come potrei seguirti?
Mi vuoi seguire, oddio mi sento importante
Scusami, intendevo dire seguirti nel ragionamento non nell'esperienza personale.
Ragiono da individuo un pò come un ape che svolazza fra i fiori e percepisce il Sé, forse tornando all'alveare col mio carico, potrei sentirmi come Frazione del Tutto. Chissà
Parlando di libri(ho letto molto): negli anni '90 ne uscì uno che mi colpì particolarmente "Venne chiamata due cuori". La protagonista narra le straordinarie esperienze vissute insieme ad una tribù di aborigeni nella ostica natura australiana. Quando si accorge che ci sono solo adulti ed anziani ne chiede il motivo. "Abbiamo deciso di non far nascere i bambini perchè non siamo più in Armonia con questa terra.
Ti ringrazio e che Pace, Serenità, Armonia, Gioia, Amore, Coraggio, Emozioni e Verità siano con Te
- Epaminonda
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invisibile ha scritto: Epaminonda
Pensavo di essere entrato in una discussione e che gli strumenti da utilizzare fossero Logos e Logica, se non è così tolgo il disturbo.
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Non capisco perché tu abbia pensato che non fosse così. Poi detta così può essere riferito a qualsiasi cosa.Epaminonda ha scritto:
invisibile ha scritto: Epaminonda
Pensavo di essere entrato in una discussione e che gli strumenti da utilizzare fossero Logos e Logica, se non è così tolgo il disturbo.
Cosa di non-logos e di non-logico hai rilevato? Se non ti spieghi non posso capire di cosa parli.
Purtroppo per motivi di tempo e casini vari non sono riuscito a seguire la discussione.
Mi spiace.
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Rispondi pure non c'è problema. Anzi mi interessa,Ste_79 ha scritto: Scusate, dovevo dare una risposta a Invisibile ma vedo che siete andati molto oltre già.
Purtroppo per motivi di tempo e casini vari non sono riuscito a seguire la discussione.
Mi spiace.
Ma quello che penso io è che l'Anima, essendo eterna, la "scintilla divina", non essendo soggetta alle leggi del tempo e dello spazio, è intoccabile. Non la viviamo perché siamo disconnessi ma non si può modificare in nessun modo, non lo possiamo fare noi e non lo può fare nessuna altra entità.
I "parassiti" secondo me sono spiriti "liberi", cioè spiriti disincarnati che cercano "casa" e l'essere umano è una casa magnifica. Se non "occupiamo la nostra casa" qualcuno può entrare e fare lo squatter.
Di eventuali entità maleintenzionate, chiamate demoni etc. non ne parlo, se guardi l'abisso l'abisso guarda te o per dirla come il mio Maestro "tocca e sei toccato".
Io penso che non ci riguarda e che non ha nessuna importanza, per la condizione in cui viviamo, sapere con precisione di queste cose. Penso che ad un livello diverso potrebbe essere necessario occuparsene, ma per noi credo che sia inutile ed anche sconsigliabile. A me basta sapere che la formula magica che vi ho svelato funziona più in la si vedrà.
È la mente che vuole sapere e la mente è sempre una pessima consigliera.
Ora la domanda te la faccio io.
Tu perché vuoi sapere questa cosa?
Eravamo rimasti qui.
Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.
Mi sono di recente inbattuto in un esorcista. Accompagnando un'amica.
Lei reagisce agli stimoli, quindi qualcosa c'è .
Ma questo qualcosa, è un parassita o è anima?
Io non ho fatto il test, ma potrei anche farlo in futuro. Sempre in ottica di indagine.
Personalmente non ho disturbi tali da dover dubitare di essere parassitato, sono abbastanza centrato.
La mia esperienza personale, e qui ti do ragione, mi dice che non si possa proprio insegnare questo genere di cose.
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo che ciò che devo imparare lo imparo da solo.
Non so se mi sono spiegato bene.
- flor das aguas
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Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità.
E' questo che è senza elementi concreti e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.
Che genere di elementi concreti? Gli Gnostici ne parlano negli scritti di Nag Hammadi, sono elementi concreti? Le Tavole smeraldine di Thoth, sono elementi concreti? Credo Mutwa, sciamano zulu di grande saggezza parla della storia millenaria dal suo popolo. David Icke lo ha intervistato moltissime volte e ne parla anche nei suoi libri. Lui visito' altre tribu' in Australia America e raccontavano le stesse cose. Entita' non umane a cui davano diversi nomi, gli Gnostici li chiamano Arconti, governano questo mondo che e' una illusione della realta' e prigione. Sono elementi concreti? Non lo so, tu che elementi concreti hai per provare che non sia successo.
Comunque su questo penso che ho spiegato bene il perché lo penso e quindi mi sembra che non ci sia più nulla da dire.
Si', lo peso anch'io, punti di vista
No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
Per me la sua forma e' un inganno percettivo quindi io lo vedo rotto. Non lo so come sia oltre il velo, quello che era un campo energetico si sara' separato, francamente lo ignoro. Poi e' ovvio che all'interno di quella che percepiamo come realta' sara' rotto.
E', essere e quindi realtà, realtà che non creiamo noi (il monaco ha contribuito a modificare la realtà di quel mattone).
Infatti se prendi quel mattone rotto e lo dai ad un muratore che non ha assistito alla scena non lo userà per il muro che sta costruendo, o se lo fa si può calcloare in modo oggettivo (realtà) che quel muro è più debole nel sopportare i carichi perché ha un mattone rotto rispeto ad un muro identico con mattoni tutti integri.
Quindi il mattone è proprio rotto, è una cosa reale non creata da noi.
Invisibile, capiamoci. Io non creo mattoni rotti
Questo mondo esiste come creazione divina, la simulazione arcontica e' inganno, si e' sovrapposta alla realta' di
questa terra esiste come una brutta copia dell'originale (Realta' superiore chiamiamola l'eta' dell'oro).
Quella che a noi appare come realta' altro non e' che una proiezione della mente, una credenza collettiva, una illusione percettiva creata dai nostri sensi.
Il corpo umano pare sia come una sostanza liquida, (dicono sia un cristallo liquido qualcosa che e' contenuto nella terra, non saprei francamente) nel suo campo energetico (aura). Il DNA funziona da ricevitore/trasmettitore, c'e' il codice genetico(infatti i topicidi genetici lo vorrebbero modificare ulteriormente).
Questa realta' esiste solo perche' noi la pensiamo, perche' il pensiero la crea attraverso la mente condizionata da credenze e segnali esterni.
In questo senso creiamo questa realta', una specie di legge di attrazione. La simulazione opera all'interno di regole, quello che posso e non posso fare le leggi della fisica. Come diceva qualcuno, LA MENTE MENTE
Come vedi non può essere una teoria ma al massimo una ipotesi che, a mio avviso, è davvero molto poco verosimile.
Ma io non lo vedo, ma fa niente direi che possiamo serenamente pensarla in maniera diversa
Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Esatto, la mente solo la mente lo percepisce in questo modo attraverso i nostri sensi, ma mi stupisce che per te sia un fatto da accettare stoicamente, perche avviene? siamo limitati, e' un fatto. Ora mi chiedo, e mi piacerebbe mi aiutassi a capire, perche' Maya avrebbe creato questo mondo come illusione fisica?
Quindi sono millenni che si sostiene che siamo noi a creare questa illusione, e se sia consapevolmente o meno non cambia nulla, finiamo per credere che sia così.
Come vedi non c'è nessun bisogno di aggiungere ologrammi ed entità maligne esterne, siamo in grado di fare questo disatro da soli. Ed è proprio nell'aggiungere questi elementi, come causa del problema, che è parte del depistaggio.
La mia ricerca empirica mi ha portato a conclusioni diverse per certi aspetti, quello che per te e' depistaggio per me e' una indagine
Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla.
"non avrai altro dio all'infuori di me", da dove lo hai preso tu il concetto di satanismo, scusa?
Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero)
Nel Cristianesimo, davvero? sei serio?
E' come per il mattone. Tu astrofisica un giorno scopri una galassia che mai nessuno aveva visto prima e fai delle foto.
Vieni da me, che faccio il ciabattino e, senza dire niente, mi mostri le foto. Io dico belle, che colori meravigliosi, che cosa è?
Tu dici che è una nuova galassia che hai appena scoperto e che l'hai fatta vedere a me per primo.
Quindi secondo la teoria che noi creiamo la realtà tu hai creato la galassia che hai scoperto e l'hai fotografata, poi io ho creato le immagini delle foto che mi mostri identiche alle foto che hai fatto nel momento che me le hai mostrate e così le nostre creazioni della realtà coincidono.
Cioè tutto è possibile ma come vedi è davvero più una fantasia che una cosa plausibile.
Non ho capito se pensi che sia piu' scema o disonesta?
Ma quando mai avrei detto che creo galassie? Quello e' una cosa di miliardi di anni fa, quando sarebbe nato l'universo dalla Coscienza dell'Uno di cui noi siamo parte
Bene ci stiamo avvicinando. Ma che bisogno c'è dell'ologramma e dei maligni che riprogrammano le proiezioni?
Se i "maligni" avessero creato una simulazioe nella nostra realta' rendendola un inferno per il genere umano dovremmo quantomeno prenderne conoscenza per non condannare l'umanita' alla schiavitu', non ti sembra?
Altrimenti nemmeno la morte ti potra' liberare
Gli gnostici sostenevano che la morte libera la scintilla divina nell'uomo, ma se il percorso nel corso della vita, non e' stato spirituale (di gnosi), l'anima e' destinata a reincarnarsi nella prigione, non potra' uscire dalla dualita' arcontica e non potremmo riconnetterci all'Uno alla Fonte. Dobbiamo acquistare consapevolezza che questo mondo e' una prigione e che siamo Coscienza infinita che fa una esperienza in quello che chiamiamo corpo, come dice Icke, e' solo un giro di giostra, (bill hicks)
La mente crea la sua realta' attingendo a dictat e credenze suggestioni tutto manipolato e in un campo di frequenze microscopico.
Sapendo che questa e' una prigione percettiva e che sei Coscienza infinita connessa all' Uno, ti metterai a cercare fuori, e espandendo la tua coscienza allargherai il campo di frequenze.
Allargare il campo di frequenze significa emanare energia ma anche riceverla, sarai ricettore in una banda di frequenze piu' ampie che sono fuori dal programma dove il campo delle possibilita' aumentera' una sorta di legge di attrazione. Non mi limito alla polarita' (mente arcontica) ma vado a espandere il cuore per ricevere dalla Fonte . Vado oltre il programma, Nuovo paradigma. La consapevolezza e' la salvezza
PS:
C'e' un film molto bello di Robin Williams, "Al di là dei sogni" che spiega il pensiero come creazione della tua realta'. La moglie si uccide per disperazione a seguito della morte del marito e dei figli. Arriva in una dimensione che rispecchia il suo stato mentale ed emotivo in cui si trovava prima della morte. E' la loro casa ma buia e cadente e lei vive in perenne angoscia e paura.
Quello stato di dipendenza psicologica, paragonabile alla sindrome di stoccolma, che ci fa rimanere attaccati alla nostra identita' su questo piano illusoriamente fisico, ci impedisce di ricongiungerci alla Fonte, intrappolati nella nostra stessa prigione/proiezione mentale.
Come sopra. Siamo d'accordo che percepiamo il mondo in senso illusorio ma sui motivi e sul come funziona no.
Per me questa ipotesi non ha nessun senso e nessun riscontro. Invece quello che credo io ce l'ha e quindi la ritengo molto più plausibile.
A me se sembra che tu scarti ogni teoria a priori solo perche' non in linea con il Tao Chi
Detto questo mi permetto di dirti che a me pare che usi il termine "realtà" in modo diciamo "personalizzato" e credo che i malintesi derivino da questo. Io lo uso nel suo senso letterale ovvero "1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente" (treccani). Quindi di una esistenza che è altro da noi e dalle nostre azioni-creazioni e quindi se mi dici che noi creiamo il mondo olografico, siccome se smettiamo scompare, non è realtà nel senso letterale. La realtà è tutto ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente.
La memoria, il cervello operano come un ologramma, la memoria non sta in una zona precisa del cervello, ma è ovunque e in nessun luogo.
La nostra mente subconscia e' matrice e ricettrice attraverso una rete di campi campi elettromagnetici, l'universo e' il risultato di una percezione collettiva, il nostro inconscio collettivo ha creato questa matrix.
Gli gnostici dicevano il mondo che abitiamo e' puro pensiero. Ed e' vero esiste perche' noi la pensiamo (letteralmente). Per quello dovremmo spostarci dalle frequenze della mente alle frequenze del cuore per rompere la prigione percettiva.
Se una intera civiltà, i romani diciamo, sono convinti che so i mejo der monno
E c'hanno ragione ,
Si' comunque e' vero, hai ragione, ma il punto che mi interessa e' non e' iniziata da noi, non sono state le nostre azioni a crearlo, e'stata piuttosto un'infiltrazione dall'esterno.
I rituali servono ad aprire portali per far entrare entita' da quello che chiamiamo mondo Astrale, la parte bassa che "confina" con il nostro piano. E' da li' che vengono.
Gli esorcismi per le possessioni sono praticate un po' ovunque nel mondo, non si parla di niente di simile nelle filossofie antiche orientali?
Non hai capito il senso. Se esiste l'Armonia e se queste entità son comunque parte dell'Armonia (quindi del mondo),penso che non dovrebbero fare parte del nostro mondo, così come un aquila non si rotola della cacca dei maiali mentre per i maiali è normale, questo non lo so. Quello di cui sono sicuro è che, qualunque cosa siano, non dovrebbero avere il ruolo e gli effetti sul mondo umano che hanno.
Pare che queste enita' siano anche in altri piani fuori da questo mondo. Infatti Thoth dice di stare attenti quando si viaggia attraverso i mondi. Si muovono in angoli, mai in curve, se noi procediamo per curve non possiamo essere attaccati.
Perché possiamo scegliere e l'uomo, millenni fa, ha scelto di seguire il male e così è diventato creatore del male.
Tu stessa dici che viviamo in un mondo terribile, ed io concordo,
chi l'ha creato questo mondo terribile? Noi, con le nostre scelte.
Ok scelta, ma alla base c'e' l'ignoranza della condizione umana intrappolata in una illusione percettiva. Io comunque parlo di come sia successo in principio, l'eta' dell'oro, la caduta di Atlantide...
Non sono mica miti.
Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito
E' che volevo essere Yang
leggo il sito da un po'di anni ma è la prima volta che scrivo. Stavo seguendo la vostra interessante discussione.
Io sto approfondendo da poco questo tipo di argomenti, nelle cose che dite ritrovo molte delle tematiche esposte da un ospite del canale youtube Bordernights
Questi sono un paio di link a due trasmissioni che riassumono buona parte degli argomenti di cui parla da più di un anno a questa parte (gnosticismo, arconti, natura dell'uomo...)
www.youtube.com/live/hVkee0hZhQ4?feature=share
www.youtube.com/live/X8bGR0Xp9z0?feature=share
Io li ho trovati interessanti e mi hanno fatto conoscere un modo del tutto nuovo di guardare alla nostra realtà, che sia poi opinabile o meno.
Se avrete tempo sarebbe interessante avere il vostro parere
ciao!
- TheNecrons
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Questo mondo esiste come creazione divina, la simulazione arcontica e' inganno, si e' sovrapposta alla realta' di
questa terra
Eh ma capiamoci: cos'è creazione divina e cos'è simulazione arcontica? Gli animali? Un orso, è una creazione divina o una simulazione arcontica? Un albero? L'acqua?
Sono domande estremamente semplici, ed anche fondamentali, a cui non c'è ancora (a quanto mi sembra), una risposta chiara.
- invisibile
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A questo punto per me è evidente che non vuoi prendere in esame, nemmeno come ipotesi intendo, le mie argomentazioni che vanno in contrasto con le tue convinzioni, il che per me significa che non hai intenzione di riesaminare la tua visione in senso critico. Specifico che non sto affatto dicendo che devi farlo, ci mancherebbe altro, ma ormai è un pò che a fronte di mie argomentazioni semplicemente ribadisci la tua visione ed ampi e approfondisci certi aspetti, ma non c'è una vera controargomentazione su quanto ho detto. Quindi, su quanto sopra, mi sembra il momento di fermarsi qui perché non trovo utilità in questo tipo di scambi, anche perché la tua visione, se pur non n modo completo come lo è per te, la conosco ed ho già esposto, anche più volte, in cosa non la condivido.
Solo delle precisazioni su certe cose che reputo importanti:
Bè sposi l'idea dell'universo olografico creato da noi a causa delle influenze maligne di certe entità.
E' questo che è senza elementi concreti e a mio avviso è un inserire idee che portano al male stesso, come ho già detto.
Che genere di elementi concreti? Gli Gnostici ne parlano negli scritti di Nag Hammadi, sono elementi concreti? Le Tavole smeraldine di Thoth, sono elementi concreti? Credo Mutwa, sciamano zulu di grande saggezza parla della storia millenaria dal suo popolo. David Icke lo ha intervistato moltissime volte e ne parla anche nei suoi libri. Lui visito' altre tribu' in Australia America e raccontavano le stesse cose. Entita' non umane a cui davano diversi nomi, gli Gnostici li chiamano Arconti, governano questo mondo che e' una illusione della realta' e prigione. Sono elementi concreti? Non lo so, tu che elementi concreti hai per provare che non sia successo.
Nessuna di queste cose è un elemento concreto, sono cose che dicono delle persone.
No scusa il mattone non è che lo vediamo rotto, è rotto.
Per me la sua forma e' un inganno percettivo quindi io lo vedo rotto.
No, io ho dimostrato che è rotto e qundi, in mancanza di confutazione della mia dimostrazione, va considarato come rotto in senso della realtà, ovvero che è ciò che esiste concretamente in sé e per sé. Quindi non siamo noi che creiamo l'illusione del mattone rotto, lo è di per sé.
Però po i dici:
Invisibile, capiamoci. Io non creo mattoni rotti
Questa è una contraddizione. O sei tu che crei quella forma (mattone rotto) o non sei tu, e due cose non possono coestitere insieme.
Che quanto affermavano gli antichi filosofi orientali ma che non significa che l'universo è una rappresentazione solo umana, una proiezione umana, ma che lo vediamo in modo illusorio a causa della credenza che la mente può comprenderlo in modo esaustivo, anzi che è solo la mente a poterlo fare, il che ci rinchiude nella prigione illusoria del mondo solo fisico.
Esatto, la mente solo la mente lo percepisce in questo modo attraverso i nostri sensi, ma mi stupisce che per te sia un fatto da accettare stoicamente, perche avviene?
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Ora mi chiedo, e mi piacerebbe mi aiutassi a capire, perche' Maya avrebbe creato questo mondo come illusione fisica?
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया), ricorrente in diverse dottrine filosofiche e religiose dell' antica India , ha il significato originario di «creazione» delle apparenze fenomeniche, e conseguentemente di « illusione ». Māyā significa dunque originariamente "creazione" . Deriva dal verbo [1] sanscrito mā nell'accezione di "misurare", "distribuire", "foggiare", "ordinare", "costruire".Nei Veda con il termine māyā si indica il potere da cui ha origine il mondo materiale. Questo potere è proprio dei deva e degli asura che lo utilizzano per trasformare una propria ideazione in una forma concreta, attenta ed efficiente come suggerisce il termine italiano "arte" [2] .
...
Con la riflessione teologica e filosofica posteriore ai Veda, in particolare quella delle Upaniṣad (IX/VIII secolo a.C.) si avvia l'intuizione che la realtà fenomenica per sua natura differenziata, proceda da una singola realtà assoluta identificata come Brahman :
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Da dove hai viene la tua interpretazione di "Maya"?
Mi sembra una generalizzazione che porta anch'essa a più confusione che chiarimenti. Chi lo dice? Dire "le religioni" non significa nulla.
"non avrai altro dio all'infuori di me", da dove lo hai preso tu il concetto di satanismo, scusa?
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
Io personalmente nelle religioni ci leggo di Dio (vero)
Nel Cristianesimo, davvero? sei serio?
Certo è scritto e dichiarato, e molte delle cose a lui attribuite le riconosco come genuine, come in tutte le religioni.
Ma estrapolare una frase, rispondere solo a quella, e non tenere conto del resto che ho detto non fa capire nulla. Questa tua domanda fa pensare che io non usi lo spirito critico verso le religioni mentre in molte cose che dico appare evidente che sono molto critico, anzi le reputo, nella migliore delle ipotesi, un tragico errore che ha generato immani sofferenze e che inevitabilmete cadono preda del male stesso.
Non ho capito se pensi che sia piu' scema o disonesta?
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me se sembra che tu scarti ogni teoria a priori solo perche' non in linea con il Tao Chi
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
(Il Tao Chi non esiste, i concetti sono Tao, Chi, Tai Chi).
Speravo di strapparti un sorriso... ho fallito
E' che volevo essere Yang
Ecco qui ci sono riuscito
- invisibile
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Ora la domanda te la faccio io.
Tu perché vuoi sapere questa cosa?
Eravamo rimasti qui.
Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Come ho già accennato per me "i parassiti" sono "spiriti liberi", spiriti non "collegati-facenti-parte" di esseri esistenti anche sul piano materiale, tipo noi. Invece l'Anima è "la scintilla divina" ma di cui non si può dare una definizione esaustiva per i limiti che il linguaggio mentale-razionale (parola, scritto, pensiero) ha. Quindi per me sono due cose diverse. Poi io non credo che i parassiti siano per forza "maligni", secondo me ce ne sono di vari tipi. Semplici birichini e burloni, altri "persi" e sofferenti, altri "buoni" e desiderosi di aiutare ed altri maligni. E' un vero e proprio mondo e quindi giudicarlo buono o cattivo per me non ha senso. Ho già raccontato, forse ti è sfuggito, che il mio Maestro raccontò che uno spirito di una donna cinese visse per molti anni in na sua spalla. Era sola e triste e lui ne aveva compassione e così la lasciò vivere li per dargli un pò di compagnia. Poi un giorno trovò uno spirito di un uomo cinese, anche lui solo e triste, e li fece mettere insieme. Disse che erano molto contenti e grati per l'aiuto.
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Io trovo questa visione limitata proprio dalla forma mentis tipica occidentale, a cui manca in modo molto evidente (per me) la conoscenza delle leggi universali.
Ovviamente bisogna assumere per buona l'idea che esiste un creatore che ha donato anche una parte divina all'uomo (l'Anima). E come seconda cosa bisogna accettare l'idea che tutto il creato è basato sull'Armonia.
Quindi il fine dell'Anima non può essere che quello di vivere e contribuire all'Armonia seguendo le leggi universali, ed è questo il suo unico disegno.
Poi a livello umano, se si vuole distinguere il bene ed il male, allora ne consegue (sempre assumendo quanto sopra) che ciò che contribuisce e tutela l'Armonia è il bene, quello che la danneggia è il male. Quindi l'Anima non può fare il male.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.
E chi giudica che "quell'evento dannoso" sia male? Noi, solo noi lo facciamo.
Quando da giovine la mia fidanzata (che era un vero e proprio schianto) mi lasciò per un mio "amico" io ne rimasi distrutto, a terra proprio e quindi giudicavo che tutto ciò era male. Oggi posso affermare con assoluta certezza che quel "male" mi salvo la vita
Poi gli eventi "dannosi" possono avere diverse cause, a volte li provochiamo noi stessi inconsapevolmente per varie ragioni, per esempio per evitare di assumersi delle responsabilità che non vogliamo assumerci o di cui abbiamo paura di non esserne all'atezza.
Voglio dire che bisogna stare attenti ad incolpare l'Anima di qualcosa, magari, poverina, lei non c'entra proprio niente.
Mi sono di recente inbattuto in un esorcista. Accompagnando un'amica.
Lei reagisce agli stimoli, quindi qualcosa c'è .
Ma questo qualcosa, è un parassita o è anima?
Detta così è impossibile dirlo, troppe variabili. Per esempio l'esorcista è onesto e competente?
Vedi se è come malanga che si è permesso di "liberare le persone dai parassiti alieni", allora è uno di quelli che andrebbe messo in condizione di non nuocere più al prossimo...
Rimane che, a mio avviso, l'Anima non può essere malvagia, mai ed in nessun caso. Ma può indirizzarci in una direzione che a noi non ci piace ed allora la possiamo percepire come tale.
Io non ho fatto il test, ma potrei anche farlo in futuro. Sempre in ottica di indagine.
Suggerisco cautela, sono cose profonde e molto serie, se si rompe un pezzo il ricambio non lo trovi dal meccanico...
Personalmente non ho disturbi tali da dover dubitare di essere parassitato, sono abbastanza centrato.
La mia esperienza personale, e qui ti do ragione, mi dice che non si possa proprio insegnare questo genere di cose.
Concordo, si può solo condividere le proprie eperienze e conoscemze, infatti i veri Maestri non "insegnano" ma piuttosto "dicono", "rivelano" e poi sta ad ognuno fare la proprioa strada (che a mio avviso è unica per ognuno di noi).
D'altronde se così non fosse che valore avrebbe l'essere umano? E' proprio (anche) nella facoltà di decidere che si esprime la peculiarità dell'uomo.
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo che ciò che devo imparare lo imparo da solo.
Una volta in un seminario il mio Maestro parlò per ore... avevamo la zucca che esplodeva, non ce la facevamo più e finì dicendo: "ma la cosa più importante è non fidarsi di nessuno, nemmeno di me" (non c'è il martelletto ma qui ci va).
Si concordo, ma questo non significa che ci siano molti insegnamenti e verità che si possono prendere in esame e lavorarci su. Cioè non è che questo tipo di interesse lo abiamo trovato noi per primi
Per me le filosofie orientali, ed il taoismo in particolare, sono state davvero utili, preziose direi e continuano a stupirmi per l'apparente semplicità e per la profondita che sembra non avere fine.
Che abbiano saputo cogliere l'eternità?
- invisibile
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Ciao a tutti,
leggo il sito da un po'di anni ma è la prima volta che scrivo. Stavo seguendo la vostra interessante discussione.
Io sto approfondendo da poco questo tipo di argomenti, nelle cose che dite ritrovo molte delle tematiche esposte da un ospite del canale youtube Bordernights
Questi sono un paio di link a due trasmissioni che riassumono buona parte degli argomenti di cui parla da più di un anno a questa parte (gnosticismo, arconti, natura dell'uomo...)
www.youtube.com/live/hVkee0hZhQ4?feature=share
www.youtube.com/live/X8bGR0Xp9z0?feature=share
Io li ho trovati interessanti e mi hanno fatto conoscere un modo del tutto nuovo di guardare alla nostra realtà, che sia poi opinabile o meno.
Ciao. Ho visto solo il primo dei due video. Direi che in linea generale condivido molto di quanto dice "la voce nisteriosa" ma non tutto, o per meglio dire certe cose le vedo da un "angolo" un pò diverso.
Quello che mi lascia un pò dubbioso è che non si capisce chi è che parla e non viene spiegato cosa srebbe questo "Aurum" il che, per i modi usati, mi lasciano perplesso.
Voglio dire se ti esponi al web, e quindi al mondo, allora ti esponi del tutto, non lo fai un pò... questo modo di fare mi ha sempre lasciato dubbioso sulle reali intenzioni. Insomma se sei un iniziato e vuoi mantenere dei segreti della tua scuola, o quello che è, allora non vai sul web ad esporre la tua visione, se lo fai allora fallo completamente.
Comunque la base del suo discorso è simile alla mia, siamo noi che creiamo il male, il male "in natura" (nella creazione) non esiste, ed in questo concordo.
- flor das aguas
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Ragiono da individuo un pò come un ape che svolazza fra i fiori e percepisce il Sé, forse tornando all'alveare col mio carico, potrei sentirmi come Frazione del Tutto. Chissà
Siamo come coscienze perdute disconnesse dal tutto,Il senso di alienazione nell'essere umano e' causato dalla separazione, nel profondo di noi lo sentiamo e non sappiamo cosa sia. Nasce dal fatto che viviamo "disconnessi" con il tutto.
Parlando di libri(ho letto molto): negli anni '90 ne uscì uno che mi colpì particolarmente "Venne chiamata due cuori". La protagonista narra le straordinarie esperienze vissute insieme ad una tribù di aborigeni nella ostica natura australiana. Quando si accorge che ci sono solo adulti ed anziani ne chiede il motivo. "Abbiamo deciso di non far nascere i bambini perchè non siamo più in Armonia con questa terra.
Inquietante direi e comprensibile, anche se non credo sia giusto. Il nostro compito e' salvare noi e cercare di salvare il piu anime possibili.
Thoth dice che ogni anima che esce da questo ciclo e si riconnette alla Fonte e' un raggio di luce che raggiunge la terra aiutandola a vincere l'oscurita'.
Ti ringrazio e che Pace, Serenità, Armonia, Gioia, Amore, Coraggio, Emozioni e Verità siano con Te
Grazie a te, e' un augurio bellissimo che non posso che ricambiare
- flor das aguas
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Eh ma capiamoci: cos'è creazione divina e cos'è simulazione arcontica? Gli animali? Un orso, è una creazione divina o una simulazione arcontica? Un albero? L'acqua?
Sono domande estremamente semplici, ed anche fondamentali, a cui non c'è ancora (a quanto mi sembra), una risposta chiara.
La creazione e' cio' che esiste, noi, la natura, gli animali. La simulazione e' la manipolazione percettiva che ne abbiamo. Gli arconti non hanno il potere creativo, ma possono modificare manipolare, la simulazione e' quindi l'inganno percettivo della nostra mente come noi percepiamo quello che e' e come ci rapportiamo con esso. Quanto diverso fosse non lo posso sapere per certo, va oltre questo paradigma, possiamo intuirlo e farne parziale esperienza in stati di coscienza alterate.
Se io sono intrappolato nelle due dimensioni come faccio a immaginare la profondita' se non e' nella mia realta' quotidiana?
- flor das aguas
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Nessuna di queste cose è un elemento concreto, sono cose che dicono delle persone.
Quindi se lo dice il Tai Chi sono elementi concreti, se lo dicono Gnostici, Sumeri, civilta' aborigene allora no.
Facciamo cosi', io condivido le fonti da me citate perche' danno una interpretazione, spiegazione "concreta" a quello che ho elaborato con le mie esperienze
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Non lo hai detto, e' una mia deduzione e vado a spiegare
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया)
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Avro' fatto confusione con l'interpretazione datane da Schopenhauer, ma leggendo anche qui sembra di capire che Maya sia anche una deita' che crea, comunque non cambia molto, perche' la mia domana e':
Perche' il mondo e' stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente? Perche' tenere l'uomo in questa illusione/ignoranza?
Queste domande per me sono lecite, perche' mi pare concordiamo col fatto che l'essere umano sia tenuto nell'illusione e allora mi chiedo il perche'. Gli gnostici la risposta l'hanno data e altre civilta' concordano e descrivono "il rapimento della nostra terra" e a me sembra una cosa molto probabile avendo io visto che la realta' in cui viviamo e' governata dal male, l'essere umano e' ostaggio inconsapevole del male.
Tu non lo credi possibile io si, pace, andiamo avanti
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
No, non intendevo in quel senso, la religione Cristiana ci dice:""non avrai altro dio all'infuori di me", se per gli gnostici quello e' il demiurgo non il vero dio cosa che condivido e la chiesa dice che chi si sostituisce a dio (quindi il demiurgo) commette satanismo....per me dire l'essere umano e' divino e crea (con tutto quello che ho spiegato del creare ecc......) non e' satanismo perche' quello non e' dio, ma e' il demiurgo.
Detto questo satanismo e' inversione per me
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me sembra che le convinzioni le abbia te, perche' dopo tutte le spiegazioni che ti do' te poi ironizzi e semplifichi dicendo che creo galassie, quindi mi chiedo se hai capito quello che dico, se mi spiego male (ci sta, sono ragionamenti complicati e vivendo all'estero da 20 anni non parlo piu' molto in italiano e ho perso molta familiarita' con la lingua) o tu creda che trollo o sono stupida. Non so
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
No, assolutamente, non ti do' del bigotto figuriamoci, mai pensato anzi!
Dico che quello che non rientra nella filosofia da te studiata lo scarti non lo prendi nemmeno in considerazione, pensi siano tutte sciocchezze senza, secondo me, provare a vederle in una luce piu' ampia. Ne fai un'analisi molto severa pesando le parole quando questi spesso sono espressionimetaforiche...
(Il Tao Chi non esiste, i concetti sono Tao, Chi, Tai Chi).
Ah, ok
Ecco qui ci sono riuscito
- invisibile
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Quindi se lo dice il Tai Chi sono elementi concreti, se lo dicono Gnostici, Sumeri, civilta' aborigene allora no.
Mai sostenuto questo. Ed il Tai Chi è una pratica, casomai la filosofia taoista.
Non capisco da cosa hai dedotto che io "accetti stoicamente" questa cosa.
E poi non ho capito la domanda. Se è riferita alla visione illusoria che abbiamo del mondo ho già argomentato in proposito, se invece si riferisca ad altro non ho capito.
Non lo hai detto, e' una mia deduzione e vado a spiegare
A me non risulta che "Maya" sia una entità ma che sia un fenomeno.
Maya è l'atto creativo del mondo (illusorio):
Il sostantivo femminile sanscrito māyā (in devanāgarī माया)
...
Ne consegue che le forme fenomeniche (meya) prodotte dall'attività creatrice dei deva , ovvero da māyā, sono solo illusioni: māyā.
Wikipedia
Perche' il mondo e' stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente? Perche' tenere l'uomo in questa illusione/ignoranza?
Queste domande per me sono lecite, perche' mi pare concordiamo col fatto che l'essere umano sia tenuto nell'illusione e allora mi chiedo il perche'. Gli gnostici la risposta l'hanno data e altre civilta' concordano e descrivono "il rapimento della nostra terra" e a me sembra una cosa molto probabile avendo io visto che la realta' in cui viviamo e' governata dal male, l'essere umano e' ostaggio inconsapevole del male.
Tu non lo credi possibile io si, pace, andiamo avanti
No scusa ma non è così che io la vedo, non nei termini in cui l'hai messa.
Prima di tutto io non credo che il mondo "sia stato creato come un fenomeno illusorio della nostra mente" e non credo che qulacuno possa tenerci in qualunque stato noi si ossa vivere senza il nostro consenso. Dalle molte cose che ho scritto mi sembrava di essere stato chiaro, l'uomo è un vero e proprio dio vivente, nessuno può annullare la sua volontà. Per questo dico che il male lo creiamo noi, anche inconsapevolmente dando il nostro permesso, perché senza questa approvazione (e che sia conscia o meno non cambia niente) il male non potrebbe fare proprio nulla, anzi non esisterebbe proprio.
Io uso "satanismo" perché siamo tutti cresciuti in questa cultura religiosa, che lo si sia o no è quello il termine che fa capire subito cosa si intende. Per me è più chiaro usare "il male" ma è la stessa cosa perché anche il satanismo è la volontòà di fare del male. E' solo la "colorazione" data dalla nostra civiltà.
No, non intendevo in quel senso, la religione Cristiana ci dice:""non avrai altro dio all'infuori di me", se per gli gnostici quello e' il demiurgo non il vero dio cosa che condivido e la chiesa dice che chi si sostituisce a dio (quindi il demiurgo) commette satanismo....per me dire l'essere umano e' divino e crea (con tutto quello che ho spiegato del creare ecc......) non e' satanismo perche' quello non e' dio, ma e' il demiurgo.
Detto questo satanismo e' inversione per me
A me lo gnognisticsmo mi ha sempre ispirato una gran diffidenza. Anche loro generalizzano in modo davvero "incauto" e credo che sia di proposito, sempre lo stesso scopo, avere potere manscherato da buone intenzioni.
"Non avrai altro Dio all'infuori di me" per me è semplicemente una descrizione di una realtà, Dio è uno, detta per bambini litigiosi e selvaggi, i popoli di quel tempo. Molto della bibbia è scritto in quel modo, infantile e di "basso livello", perché (così come oggi) chi l'ha scritta pensava che c'era bisogno di aggiungere leggi feree per tenere a bada quel tipo di persone, e così sono ricaduti nel solito errore, credere che l'uomo possa imporre delle leggi ad altri uomini, leggi inventate dall'uomo, e che la cosa possa funzionare. In definitiva anche loro erano ignoranti su vari aspetti del mondo e questo è il risultato. Il demiurgo per me non esiste.
Nessuna delle due. Come ho detto all'inizio di questo post a me pare evidente che non vuoi esaminare in senso critico le tue convinzioni su certi aspetti.
A me sembra che le convinzioni le abbia te, perche' dopo tutte le spiegazioni che ti do' te poi ironizzi e semplifichi dicendo che creo galassie, quindi mi chiedo se hai capito quello che dico, se mi spiego male (ci sta, sono ragionamenti complicati e vivendo all'estero da 20 anni non parlo piu' molto in italiano e ho perso molta familiarita' con la lingua) o tu creda che trollo o sono stupida. Non so
Si flor io ho delle convinzioni, ma ho anche argomentato su delle tue convinzioni e su questo non hai risposto sul livello argomentativo ma hai ribadito la tua visione, ampliandola ed approfondendola. Questo è il motivo del perché ora penso che non vuoi riesaminare le tue convinzioni. E la cosa della galassia non era ironica, era come la cosa del mattone, una dimostrazione che la realtà esiste di persé a prescindere da noi.
Qui sei tu che mi dai del "bigotto" e dopo le molte argomentazioni che ho portato, dele quali nessuna ha ricevuto una controargomentazione concreta e logica, direi che non me lo merito.
No, assolutamente, non ti do' del bigotto figuriamoci, mai pensato anzi!
Dico che quello che non rientra nella filosofia da te studiata lo scarti non lo prendi nemmeno in considerazione, pensi siano tutte sciocchezze senza, secondo me, provare a vederle in una luce piu' ampia. Ne fai un'analisi molto severa pesando le parole quando questi spesso sono espressionimetaforiche...
Ma io ho esaminato per vari decenni le varie teorie, mica che le ho scartate solo perché non rientrano nella filosofia taoista, ed infatti ho spiegato i motivi, ho argomentato, non ho mai scartato nulla a priori.
Per esempio la cosa dell'universo olografico l'ho esaminata recentemente in una discusione su malanga. Ebbene mi sono messo a studiare la sua versione, ho letto e visto conferenze e poi ho rilevato una fallacia proprio alla base della sua ipotesi (che lui, quando gli fa comodo, presenta come un fatto ma vabbè). Bene, una volta esposta l'unica cosa che ho ricevuto sono stati attacchi feroci dai suoi adoratori ma nessuno è stato in grado di controargomentare in modo serio e logico quanto avevo rilevato.
Io esamino sempre tutto con la massima serietà e so distinguere bene in me cosa è il risultato di elaborazione critica e cosa è credenza, almeno fino ad ora nessuno mi ha mostrato che avevo "mischiato le cose".
- flor das aguas
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Perchè si parla spesso di entrambe le cose. Ma non se ne intuisce realmente la differenza sostanziale.
A meno che non si distingua apriori che l'anima è buona, mentre il parassita è cattivo, non c'è alcuna differenza.
Infatti la differenza la sai solo attraverso la consapevolezza, processo cognitivo che parte dall'esperienza.
Allora sai che l'anima non puo' essere parassitata perche' e' la componenete connessa con Dio (la casa del padre e' inviolabile, li' certe energie non possono esitere, e' un piano vibrazionale etereo).
L'entita' parassitaria attacca l'energia del corpo (aurea), se questa e' compatibile, e va ad influenzare la mente. La via del cuore e' sempre libera se riusciamo a trovarla.
L'anima quindi non puo' essere parassitata, ma imprigionata si, in caso di possessione completa dell'individuo.
Infatti in quel caso l'entita' ospite che governa il corpo puo' cambiarne la forma
Mi riferisco agli studi sulla componente animica fatti da Jung e Hillmann.
Anima secondo loro non è buona o cattiva, ma segue il suo disegno. Per semplificare ovviamente.
Quindi può accadere nella vita che eventi del tutto inattesi e dannosi capitino al mal capitato di turno, per rindirizzarlo nella giusta direzione voluta da anima.
Quindi, per la persona umana, anima, forse, e dico forse, non ha tutte le carte in regola.
Questo perche' se non ricordo male, Jung con anima intende il subconscio, che e' sempre parte della mente, l'anima invece nelle filosofie e religioni e' l'Io superiore, la coscienza immortale e infinita che e'parte del Tutto.
La psicologia cerca di far affiorare a un livello conscio cio' che e' inconscio, nascosto.
Io ho fatto anni di psicoanalisi per cercare di superare un trauma adolescenziale, e non e' servito a una ceppa. 15 anni dopo con l'ayahuasca posso dire che l'ho superato. Lo sciamano e' il migliore psicologo
E inizio fortemente a dubitare di tutte le scuole. O forse meglio, non mi fido piu di nessuno e credo che ciò che devo imparare lo imparo da solo.
Penso tu abbia ragione, bisognerebbe prendere un po' da tutto ma non seguire ciecamente una sola dottrina