COVID: Il numero dei morti

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4 Anni 5 Mesi fa #37088 da horselover
Risposta da horselover al topic COVID: Il numero dei morti
quella non è l'opposizione, sono terrorristi finanziati dagli usa. perchè in iran dovrebbero dichiarare meno vittime e in italia di più ? non trovo una ragione plausibile
I seguenti utenti hanno detto grazie : Nomit

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4 Anni 5 Mesi fa #37089 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti

Ma cosa stai dicendo? Un'altra possibilità???
L'altra volta avevi preso dei dati parziali spacciandoli per nazionali, e non ho voluto approfondire il discorso dell'omogeneità dei numeri che volevi confrontare perchè se no la faccenda si faceva troppo complicata. Stavolta ti metto davanti all'evidenza che l'ISTAT riporta la percentuale corretta, basta leggere il documento fino a pagina 6, e mi dai del supponente? Supponente è il tuo caro dott. Scoglio che pensa che l'ISTAT sbagli le percentuali come un alunno di quinta elementare un po' somaro.


Mi riferivo alla forma non alla sostanza. C è sempre bisogno di offendere per contestare dei dati?
Questo proprio non lo capisco. Contesta i dati e basta.
Ho scazzato? Bene. A posto cosi.
Ad ogni modo da quello che mi hai riportato non hai capito cosa intendevo. Qundi i casi sono due. O mi spiego male io, oppure non hai ben compreso quello che ho scritto.
I dati che ti avevo riportato erano per mostrare che la forma dell 'epidemia influenzale attuale era piuttosto simile a quella del 2017, quindi non di magnitudine differente e allora non si capiva bene perchè nel 2017 era passata inosservata mentre nel 2020 c'è stato un putiferio mediatico. La piattaforma era epicentro, quella usata appositamente per monitorare questi tipi di eventi.
La il virus si chiamava h3n2, qua sars cov 2.
E' chiaro che non è una prova esaustiva, ma era un modo per avere un idea del fenomeno che stavamo affrontando.
Non ti va bene. pazienza.
Ma non mi pare di sbagliare metodologia. Se mai è sbagliato confrontare periodi i cui c'è un picco ifluenzale piuttosto visibile, con periodi passati in cui quei picchi mediamente non ci sono mai stati. Così ovvio si enfatizza l'aumento di mortalità.

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4 Anni 5 Mesi fa #37094 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti

Sarà per consentire ai giornali di strillare sulle prime pagine il 49%


Esattamente, quindi l'unico errore che ha fatto è non precisare meglio che lui intendeva, probabilmente, che l istat avesse fatto intendere che il dato 49 % fosse tendenziosamente messo li per estenderlo ai 41 giorni. Io stesso ci sono cascato la prima volta che l'ho letto, poi rileggendo ho compreso che quel 49 fosse riferito solo a marzo.
Però per agevolare il compito, se sanno quanti sono i deceduti a marzo, potevano metterli numericamente. Invece cosa hanno fatto, hanno messo la percentuale da una parte e il numerico da un altra.
D'altra parte non capisco perchè la buona fede si debba dare all'Istat e non al medico che ha rifatto i conti. Anche questo è un mistero, come dice Franzeta. Probabilmente anche li dipende dai gusti personali. Io tendo a pensare che in buona fede sia il medico.

Ad ogni modo sei sicuro anche te di avere letto bene il documento di Scoglio?

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37095 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti
Pensavo che il conto del Dottore fosse chiaro.
Riporto, così mi correggerete dove sbaglio:

Mortalità marzo

Per trovare il numero di deceduti nei 10 giorni di febbraio 2020, il nostro eroe calcola sulla base delle dichiarazioni del presidente dell istat, che diceva che il bimestre 2020 aveva un calo del 9 % della mortalità, quindi fa il seguente calcolo:

Febbraio 2019 59 876 - 9% = 54 487

54 487 / 28 x 10 = 19 459

Quindi per trovare marzo si prende il totale dato dall'istat e gli si sottraggono i 10 giorni di febbraio.

90946 - 19 459 = 71 487

La media della mortaità di marzo nei 5 anni precedenti, calcolata da lui è 58 531. Se non vi fidate, ve la fate voi io mi fido.

Quindi 71 487 / 58 531 = 1,22. Quindi 22 % se non erro. Contro il 49 % dichiarato.

Cosa non va in questi calcoli ?
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Ste_79.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37096 da Vinerba
Risposta da Vinerba al topic COVID: Il numero dei morti
X Frankzeta:

''Ma cosa stai dicendo? Un'altra possibilità???
L'altra volta avevi preso dei dati parziali spacciandoli per nazionali, e non ho voluto approfondire il discorso dell'omogeneità dei numeri che volevi confrontare perchè se no la faccenda si faceva troppo complicata. Stavolta ti metto davanti all'evidenza che l'ISTAT riporta la percentuale corretta, basta leggere il documento fino a pagina 6, e mi dai del supponente? Supponente è il tuo caro dott. Scoglio che pensa che l'ISTAT sbagli le percentuali come un alunno di quinta elementare un po' somaro.''


Benvenuto nella tana del fantastico modo dei negazionisti :matrix:



X Anto72:

Anto72
15/05/2020 18:09
#FranZeta
Non mi riferivo alla grammatica, più che altro al minestrone di dati in quattro righe, più omissione matematica strana.
Diciamo allora che è scritto ad arte. Arte abstracta.
Non è solo l'eccesso di mortalità, il problema è come fa uno stesso virus, diffuso da molti mesi nell'intero territorio nazionale che ha contagiato milioni e milioni di italiani, in quanto molto più contagioso che letale, a comportarsi così macroscopicamente in modo diverso: come la peste in alcune zone, come il raffreddore in altre. Sicuramente ce l'ha con i lombardi. Questo è certo.


Posto che all'ISTAT effettivamente scrivono con una sintassi un pò da cani...

... se vuoi la mia immodestissima opinione, adesso te la spiego e siccome penso che tra tutti gli 'scettici' te sei forse il più sveglio, spero di non sbagliarmi.

Tu poni il dubbio di come faccia una stessa epidemia a fare tanti danni da una parte e tanto pochi dall'altra.

Adesso provo a darti delle risposte:

1)- i virus non sono capaci di operare dappertutto con la stessa efficienza, ci sono fasce climatiche, financo di esposizione solare (molti virus vengono 'killati' da un pò di raggi UV e capirai la differenza tra dicembre e luglio) e ricorda: i virus spesso viaggiano comodamente sul particolato PM10 anche se non è sicuro che siano realmente infettivi (secondo me sì!), questo spiegherebbe su di un colpo solo come mai in Padania tutti questi casi e in Calabria quasi niente.

2)- appena stasera ho visto una statistica che afferma come il 58% dei contagi in Italia siano stati fatti in ospedali e RSA (ospizi). E guarda caso, la Lombardia ha fatto questo crimine contro l'umanità (mandare nelle RSA i 'meno malati' e non ricoverare poi gli anziani che si ammalavano tutt'attorno!!!). E guarda caso, sono gli unici che non hanno fatto grossi progressi mentre tutte le altre regioni, persino il Piemonte, ma sopratutto il Veneto dirimpettaio, hanno abbassato drasticamente l'epidemia. Ma Zaia non è un imbecille da 4 soldi, la sanità in Veneto non l'hanno macellata come fatto dai criminali Formigoni e Maroni, e il risultato è quello che puoi vedere: 1/12 dei morti lombardi.

3)- ma c'é dell'altro: io sono sicuro che anche questo virus, una volta arrivato qui, è stato mutato in qualcos'altro, esattamente come è accaduto con l'influenza spagnola e in parte, con la seconda ondata di suina del 2009-2010. Questo è facilissimo con un virus a RNA. Inoltre, è facile anche ipotizzare che la mutazione da 'polmonite virale' a covid-19 sia stato propiziato da un opportuno rinforzo proveniente dalla Cina, visto che nello stesso corpo i virus a RNA possono facilmente 'ricombinarsi' dando luogo a varianti più letali.

4)- il confinamento: in parte ha funzionato, ma per le ragioni di cui sopra, non totalmente, infatti Milano continua ad essere appestata pur avendo 2 mesi di confinamento mentre Napoli è rimasta poco colpita e Palermo ha addirittura una mortalità inferiore. Il che non significa che sia inutile il confinamento, ma che una volta che l'epidemia è sfuggita di mano, diventa difficilissimo contrastarla con qualsiasi mezzo disponibile.

Un effetto collaterale del confinamento è che i temutissimi episodi di 'violenza familiare' si sono in realtà dimostrati in netto calo: -43% di denunce, -33% di omicidi di donne, -83% di femminicidi. Questo dimostra che molte famiglie traballanti hanno preferito unirsi di fronte al nemico comune piuttosto che continuare a scannarsi, altrimenti i numeri raddoppiavano, altro che ridursi a 1/6-2/5.
www.istat.it/it/archivio/242841


E ora veniamo alle (tristi) novità di oggi, ergo un aggiornamento sulla situazione COVID nel mondo.

-Brasile: ha passato quota 13.000 contagi giornalieri. E' al secondo posto nel mondo dopo gli USA. Prosegue la strage di INDIOS (con mia immensa rabbia e con immensa gioia del Bolso che aveva auspicato l'eliminazione degli indios già prima di essere eletto!). Siamo oramai a 14.267 morti e non c'é cenno ad alcuna diminuzione. Prima di dire che sono molti meno dell'Italia che ha il 30% della popolazione, ricordarsi che sono 3 volte quelli della Cina che è 7 volte più popolata e del Messico che ha la stessa popolazione (circa).

-Svezia: 673 nuovi casi con 3.646 morti. Per capire quanto 'successo' ha ottenuto con la sua politica del 'tutto aperto', ricordo che la Norvegia ha avuto ieri soltanto 21 (ventuno) casi, con 232 morti totali; la Danimarca ha avuto 46 casi con 537 morti, Finlandia 91 con 293 morti (l'unica nazione che ancora non ne vuole sapere di scendere), quindi la Svezia da sola ha avuto oltre 4 volte i morti di tutti gli altri paesi scandinavi messi insieme, e casualmente, ha anche una delle più rilassate pratiche di isolamento e profilassi (e anche lì, grande mortalità negli ospizi e anziani in generale).

-Australia e N.Zelanda: 30 casi la prima (che ha riaperto quasi tutto) in risalita dai 9 del minimo (max 497), 1 caso la seconda (max 89).

-Superpotenze: prosegue la corsa agli armamenti tra Russia e USA, con i secondi in netto vantaggio. Nella Guerra fredda erano le armi nucleari, adesso i casi COVID. In ogni caso la Russia ha totalizzato ieri 10.000 casi, mentre gli USA sono a 24.700. Entrambi sono sotto i livelli massimi (13.000 e 36.000), ma il recupero appare quantomai incerto nel breve termine, pur essendo decise ad uscire dal lockdown per l'enorme pressione della crisi economica e sociale in atto.

-India: purtroppo continua a restare molto 'alta' nei contagi con 2.900 casi e 2.753 morti ufficiali. La diffusione è molto probabilmente maggiore, come in tutti gli altri paesi coinvolti.

-Sudafrica: dopo il picco di 724 del 13 è sceso a 645, ma i morti sono oramai 247. Non sembra grave, ma il punto è che non pare nemmeno essere particolarmente recludescente malgrado la crisi sia in atto da quasi un paio di mesi.

-Giappone e Corea: con 71 e 27 casi restano molto bassi, ma l'allarme dovuto a qualche nuovo focolaio non tranquillizza come illustrato dall'episodio del night club coreano.

-UK, Spagna, Francia, Germania: di queste l'unica nazione 'calda' è l'UK con quasi 4.000 casi ieri, mentre le altre sono tutte sotto quota 1.000.

-Portogallo e Libano: entrambi hanno avuto danni ridotti grazie all'estrema prudenza dimostrata fin da subito; il paese lusitano ha avuto ieri 187 casi, ma comunque ha oltre 1.100 morti. Tuttavia è marcatamente meno grave della vicinissima Spagna. Quanto al Libano, ha avuto solo 26 morti ufficiali ma dopo avere riaperto il 2 maggio, ha richiuso prontamente perché i casi hanno ricominciato a lievitare, sebbene con numeri dell'ordine delle decine.

-Ecuador, Messico, Perù, Cile, Colombia: niente buone notizie da questi paesi, a parte forse l'Ecuador, il cui numero di morti, peraltro, è palesemente sottostimato. Mentre il totale ufficiale parla di 2.594 morti, è segnalata nella sola provincia di Guayas un eccesso di mortalità di ben 11.500 (+459%), con l'unica consolazione che l'emergenza sembra essere calata drasticamente. Ma le altre nazioni sono in ascesa: il Messico ha oltre 4.500 morti, il Perù è arrivato quasi al numero di casi della Cina.

-Turchia e Iran: entrambe stanno subendo un'ondata di ritorno, lieve per la Turchia, ma particolarmente preoccupante l'Iran che era calato con enorme fatica da 3.200 casi ufficiali a fine marzo, a 1.000 scarsi pochi giorni fa, salvo poi tornare in un paio di settimane a circa 2.000. Questo senza contare che secondo molte fonti i casi sono largamente sottostimati: già 2 mesi fa il 10% scarso del parlamento era infetto e c'erano una dozzina di morti 'eccellenti' tra politici, militari e diplomatici.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Vinerba.

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4 Anni 5 Mesi fa #37097 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic COVID: Il numero dei morti
@Ste_79

Esattamente, quindi l'unico errore che ha fatto è non precisare meglio che lui intendeva, probabilmente, che l istat avesse fatto intendere che il dato 49 % fosse tendenziosamente messo li per estenderlo ai 41 giorni

Guarda, di errori ne ha fatti talmente tanti nel seguito che non ha neanche senso discuterli. Comunque, continui ad ignorare che il primo decesso Covid ufficiale nelle Marche risale al primo di marzo, ed era un signore di Fano, perciò ad Urbino, ambientazione della chiusa ad effetto del dottore, all'epoca risultavano ancora zero morti. In tutta Italia al 29 febbraio risultavano 29 decessi. L'ISTAT poteva semplicemente prendere i dati a partire da marzo, visto che febbraio era del tutto trascurabile. Invece hanno fatto anche il conto a partire dal primo decesso accertato, cosa che il dott. Scoglio interpreta come tentativo di confondere i dati, nella realtà significa abbassare la reale incidenza della mortalità Covid. Ovviamente l'hanno fatto per vedere se non ci fosse già un cospicuo numero di decessi non rilevati prima che l'epidemia fosse acclarata, ma questo non diciamolo al dott. Scoglio.

Mi riferivo alla forma non alla sostanza. C è sempre bisogno di offendere per contestare dei dati?
Questo proprio non lo capisco. Contesta i dati e basta.
Ho scazzato? Bene. A posto cosi.

Io invece mi riferivo a chi ha rilanciato la notizia, qualcuno avrà preso lo studio del dottore e l'avrà fatto girare, non credo sia stato tu personalmente. Però se si accorgeva lui del problema magari evitava di rilanciare lo "studio" (le virgolette ci vogliono tutte) così noi si evitava di perdere un po' di tempo inutilmente.

I dati che ti avevo riportato erano per mostrare che la forma dell 'epidemia influenzale attuale era piuttosto simile a quella del 2017, quindi non di magnitudine differente e allora non si capiva bene perchè nel 2017 era passata inosservata mentre nel 2020 c'è stato un putiferio mediatico. La piattaforma era epicentro, quella usata appositamente per monitorare questi tipi di eventi.

Epicentro è la piattaforma usata appositamente per monitorare l'influenza stagionale, se la prendi a riferimento assoluto stai già partendo dall'ipotesi che questa sia una normale influenza stagionale. In ogni caso se proprio ci tieni ad approfondire non ha nessun senso paragonare dei dati nazionali (o meglio dei dati di un numero limitato di comuni che rappresentano bene la diffusione influenzale stagionale) con dei dati fortemente localizzati come quelli del Covid. In più non risulta nessuna particolare azione di contenimento dell'influenza* rispetto a quelle attuate per il Covid. In più ancora l'epidemia di Covid ha avuto uno sviluppo molto più rapido di quella influenzale: se prendessi solo i primi due mesi scarsi di epidemia influenzale non arriveresti a nulla di confrontabile con i numeri del Covid. Questo solo per iniziare il discorso sull'omogeneità dei dati da confrontare.


*Vaccino escluso, che per quanto mi riguarda fa più male che bene. Comunque nemmeno Burioni arriva a sostenere che il vaccino antinfluenzale abbia una grande utilità.

FranZη

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37099 da Vinerba
Risposta da Vinerba al topic COVID: Il numero dei morti
ATTENZIONE: CORREZIONE DI UN ERRORE (scambiato 65.000 con 49.000 che è il numero corretto per marzo)

'cosa non va in questi calcoli?' disse Ste_79.

A parte le risposte di FrankZeta, io ripeto la mia che ho già scritto sopra prima:

Infatti, se guardiamo bene il confuso documento ISTAT, il sospetto è che la media di 90.000 vs 65.000 morti non sia su TUTTI i comuni, ma solo sui 6.800 per i quali vi sono già dati di confronto.

Oltretutto, il confronto di marzo (sul campione di 6.800 comuni) mi ha dato sui 75.000 vs 49.000 casi di 'media 2015-2019', e questi numeri sono un +49%

Questo è supportato dal fatto che se facciamo la media su 41 giorni, allora 49.000:31 (marzo)x 41 (20-1/31-3) il totale sarà sui 65.000 morti, proprio come dicono nel documento.

Il che mi fa pensare molto seriamente che il 90.000 vs 65.000 sia solo per i comuni di cui sopra, che sono solo l'87% del totale.

Mentre il +38% stando al documento ISTAT, si riferiva al periodo 20-2/31-3, il che ci sta se consideri che a febbraio l'epidemia non s'era sviluppata così tanto come poi è stato nel mese successivo. Altrimenti, con la frequenza misurata a Marzo (75.000) avremmo su 41 giorni, non 90.000, ma ben 99.000 morti, però sappiamo che solo poche centinaia furono le vittime entro fine febbraio.

Ma questo, quel caprone che ha scritto quel libro, mi sa che non l'ha capito proprio.

Infatti, arriva a negare dando dei pandemisti a chi riconosce l'epidemia, che persino nella sua provincia è avvenuto un eccesso di mortalità.


In altre parole: non abbiamo apparentemente ancora il campione TOTALE dei comuni, e non mi pare per niente corretto paragonare i decessi di 6.800 comuni a quelli 'medi' di tutti i 7.900. Quando saranno presenti i dati definitivi, evidentemente non ancora rilasciati, se ne riparla. Per ora resta valido, in base a quel che è stato documentato, il +38 % per i 41 giorni e il +49% per i 31 di marzo, FERMO RESTANDO CHE PARLIAMO DEI 6.800 COMUNI e non di TUTTI.

Ecco cosa c'é che non va. Se mi sono perso qualcosa non lo so, ma è chiaro che il paragone quest'anno non può essere del tutto calibrato finché non si avranno i dati della mortalità dell'anno con tutti i comuni coinvolti.


E ora a te, Gilghy:

Scusa Vinè, lo so che sei diversamente colto ... ma non puoi postare una cosa che CONFERMA quanto ho detto, per percularmi ... fai solo figure escrementizie!

Io scrivo che PRIMA del lockdown i morti erano INFERIORI!
Tu che dati posti per dire che sono aumentati del 60%?
I dati del DOPO lockdown!

Confermando quello che avevo detto io, PRIMA sono in linea, DOPO sono DI PIU'!
La colpa è del lockdown!
Che forse non te lo ricordi ... se non segni le barre al muro, si contano a fatica i giorni di prigionia, MA il lockdown è iniziato il 9 MARZO!
Metà marzo- metà aprile, è DOPO il lockdown!


Poveretto.
Secondo te la mortalità da lock-down vale solo per il NORD ITALIA? Perché nel centro-sud la suddetta mortalità NON C'E' STATA.

Ergo, laddove c'é stato il covid per davvero, il lock-down non è stato sufficiente a fermare subito e bene l'epidemia, anche perché nel frattempo gli anziani morivano come mosche negli OSPIZI e pure a CASA, visto che era difficile reperire anche una fottuta bombola d'ossigeno! Il 58% dei casi ha riguardato RSA e ospedali,altro che 'lock-down'!

Quindi: se 2 mesi di lock-down hanno abbassato la mortalità di Palermo, significa che il lock-down NON causa aumenti di mortalità di per sé.

Mentre se c'é un focolaio di malattia può RIDURNE GLI EFFETTI, ma non li annulla perché oramai si è diffuso e il covid nel P.A.T. ha fatto strage con o senza lock-down!

Sennò è come dire che le porte tagliafuoco aumentano gli incendi perché laddove sistemate, con incendio in corso, non impediscono comunque il generarsi dei danni, mentre gente come te è convinta che le porte tagliafuoco causano gli incendi. Ecco quale è la tua logica (?)

Te l'ho detto: gioca con la playstation della foto, non pretendere di più dalla tua scarsa logica e inveterata ignoranza.


X Maury:

Suggerisco un pò di olio di oliva. Pare che faccia miracoli per curare le bruciature.:laugh:
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Vinerba.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37103 da Epaminonda
Risposta da Epaminonda al topic COVID: Il numero dei morti
a franzeta

forse in questo caso ha ragione chi dice che il dato istat 90.600 è parziale.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Epaminonda. Motivo: revisione conti

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4 Anni 5 Mesi fa #37104 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
#Ste_79
ammetto di non averlo letto. Mi sono fidato del tuo post.

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4 Anni 5 Mesi fa #37105 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti

Guarda, di errori ne ha fatti talmente tanti nel seguito che non ha neanche senso discuterli. Comunque, continui ad ignorare che il primo decesso Covid ufficiale nelle Marche risale al primo di marzo, ed era un signore di Fano, perciò ad Urbino, ambientazione della chiusa ad effetto del dottore, all'epoca risultavano ancora zero morti. In tutta Italia al 29 febbraio risultavano 29 decessi. L'ISTAT poteva semplicemente prendere i dati a partire da marzo, visto che febbraio era del tutto trascurabile.


Non capisco cosa c'entri il fatto che il primo decesso "covid" sia a marzo. E sono d'accordo con te che sarebbe stato meglio prendere "tagli" statistici regolari, ma così hanno fatto, io posso contestare i dati che forniscono, non quelli che preferirei fornissero.
Febbraio è dentro la media degli anni precedenti, la somma di 10 giorni + marzo quindi rilfetterà più l' aumento di marzo se febbraio rimane costante. Ma il mese di marzo non "parla" di un aumento enorme, è un aumento del 22%.
Qui non stiamo parlando di deceduti covid ma per tutte le cause, come si fa per l'influenza. Per i decessi covid bisogna aspettare il parere dell iss che non è ancora arrivato.

Epicentro è la piattaforma usata appositamente per monitorare l'influenza stagionale, se la prendi a riferimento assoluto stai già partendo dall'ipotesi che questa sia una normale influenza stagionale. In ogni caso se proprio ci tieni ad approfondire non ha nessun senso paragonare dei dati nazionali


Si io sono partito dall'ipotesi che sia una normale infuenza stagionale, aggravata dalle modalità diciamo "originali" con cui l' hanno affrontata. Ma poi mi sono confrontato con i dati.
Epicentro cosa mi aveva in parte confermato? che non si parlava di mortalità triplicata o quadruplicata, non si parlava di 150 000 morti, una magnitudine decisamente differente. Quella che derivava per intenderci dalle varie simulazioni dei comitati tecnici. E l'ISS cosa mi ha confermato? Che le caratteristiche dei deceduti non erano dissimili da quelli che in particolari stagioni infuenzali dure ( tra l'altro non si è ancora capito come mai queste tornino ciclicamente) sono i normali deceduti, cioè over 65. In più qui abbiamo anche la conferma, che non abbiamo per le altre stagioni, che avevano anche diverse patologie pregresse.

Teniamo presente che sulla base di quei dati hanno preso delle decisioni che per me sono folli. Quindi è giustificato sulla base di quei dati stravolgere il mondo intero dal punto di vista economico, politico, sociale, culturale e pedagogico?
Non dimentichiamo l'altra faccia della medaglia.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37106 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti

#Ste_79
ammetto di non averlo letto. Mi sono fidato del tuo post.


Io ho inserito solo una parte molto significativa del documento come introduzione. Ho inserito poi il pdf così ognuno trarrà le proprie conclusioni. Non potevo riprendere tutto il documento. MI sapeva anche un po fatica, ammetto. :cool:
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Ste_79.

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4 Anni 5 Mesi fa #37107 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
#Ste_79
Secondo me i calcoli sono corretti se consideriamo: 1) eccesso di mortalità causata dall'epidemia nel mese di marzo 2) decessi causa covid19 nei mesi precedenti, non registrati in quanto in linea con la media del periodo. Insomma i conti sono giusti qualora si fossero accorti troppo tardi che qualcosa di grave stava accadendo. Il topo si è fatto elefante, passando per un toro, ma hanno visto solo il pachiderma. E diciamola tutta, come dice anche Vinerba, qualcosina di più si poteva fare per abbassare la mortalità nel mese di marzo, per es. nelle RSA. Poi, come ho già detto, resta la mia idea che il casino negli ospedali abbia bloccato certamente le cure "normali" (non da covid19) su soggetti anche gravi. Quanti decessi abbia provocato questa mancanza o ritardo di cure, lo dirà l'ISTAT analizzando le cartelle cliniche, chi sa quando.

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4 Anni 5 Mesi fa #37108 da Nomit
Risposta da Nomit al topic COVID: Il numero dei morti
Grazie, Gelu. Non ricordo tutti i medici che hanno detto esplicitamente (come Koehnlein) o implicitamente (come Szumski) che il trattamento farmacologico era la vera causa delle morti attribuiti alla covid. Qui la conferma di un altro medico, Antonio Miclavez, anche se è un dentista invidio.us/watch?v=SwIRWfq_K2U

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4 Anni 5 Mesi fa #37109 da Marauder
Risposta da Marauder al topic COVID: Il numero dei morti
<<Suggerisco un pò di olio di oliva. Pare che faccia miracoli per curare le bruciature.:laugh:>>
Qui ti vedo ferrato, ma non è che hai ancora capito qualcosa eh.
La convinzione non basta, sciocchino :wink:

You'll not see this coming.

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4 Anni 5 Mesi fa #37110 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic COVID: Il numero dei morti

Ste_79 ha scritto: Febbraio è dentro la media degli anni precedenti, la somma di 10 giorni + marzo quindi rilfetterà più l' aumento di marzo se febbraio rimane costante. Ma il mese di marzo non "parla" di un aumento enorme, è un aumento del 22%.
Qui non stiamo parlando di deceduti covid ma per tutte le cause, come si fa per l'influenza. Per i decessi covid bisogna aspettare il parere dell iss che non è ancora arrivato.

A parte che febbraio mi risulta sotto la media (come gennaio d'altronde), ma il concetto base è:
-Solo marzo +49,4%
-marzo più ultimi 10 gg di febbraio: +38.7%
Mi sembra evidente che includere gli ultimi 10 giorni di febbraio abbassi la percentuale. Da dove prendi quel 22% non lo so, l'ISTAT dice altro :



Epicentro cosa mi aveva in parte confermato? che non si parlava di mortalità triplicata o quadruplicata, non si parlava di 150 000 morti, una magnitudine decisamente differente. Quella che derivava per intenderci dalle varie simulazioni dei comitati tecnici.

In Lombardia la mortalità a marzo è triplicata (vedi tabella sopra), e nelle zone più colpite è anche più che quadruplicata (BG, BS, PC,...). Ma ormai mi sono stancato di ripetere che non puoi confrontare un dato nazionale (influenza) con uno localizzato (Covid). Comunque non capisco dove vuoi arrivare: le misure restrittive servivano proprio per evitare gli scenari da centinaia di migliaia di morti, certo che la magnitudine rilevata è differente, questa se mai sarebbe una prova che le misure servivano, non che erano sbagliate le previsioni degli scenari "tutto aperto": come fai a sapere cosa sarebbe successo col tutto aperto?

FranZη

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4 Anni 5 Mesi fa #37111 da shaddix
Risposta da shaddix al topic COVID: Il numero dei morti
Non calcolando nemmeno la validità dei test PCR..

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4 Anni 5 Mesi fa #37118 da Ghilgamesh
Risposta da Ghilgamesh al topic COVID: Il numero dei morti

Vinerba ha scritto:

Poveretto.
Secondo te la mortalità da lock-down vale solo per il NORD ITALIA? Perché nel centro-sud la suddetta mortalità NON C'E' STATA.

Ergo, laddove c'é stato il covid per davvero, il lock-down non è stato sufficiente a fermare subito e bene l'epidemia, anche perché nel frattempo gli anziani morivano come mosche negli OSPIZI e pure a CASA, visto che era difficile reperire anche una fottuta bombola d'ossigeno! Il 58% dei casi ha riguardato RSA e ospedali,altro che 'lock-down'!

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Ho capito che te droghi .. ma te fa male!
Non provare a interpretare quello che penserei io, non ne sei in grado, attieniti a quello che scrivo ... io il sud italia non l'ho manco nominato, secondo me a Crotone di lockdown ne hanno fatto poco, io ho citato i dati di MILANO, una delle città più colpite dal "coronavirus" secondo voi.
E i freddi dati, dicono che a MILANO, il numero di morti, ha iniziato ad aumentare DOPO il lockdown!
Nonostante la "pandemia" fosse presente da MESI!

Tu puoi continuare a far le supercazzole che ti pare, ma i freddi dati questo dicono!

Che la colpa è del lockdown... e Conte e la task force, PAGHERANNO per questo!

Quelli che gli hanno ordinato di fare sta strage no, ma loro si!

Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...

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4 Anni 5 Mesi fa #37153 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
#FranZeta scrive: "In Lombardia la mortalità a marzo è triplicata (vedi tabella sopra)"

Ho letto la tabella nel rigo della Lombardia. Scusa se arrotondo, ma è per far prima. I decessi totali sono stati 27000 contro una media degli anni precedenti di 11000, cioè +16000. E di questi 16000, circa metà, 8000, sono imputati al Covid19, che espressa in percentuale rappresenta il 30% della totalità dei decessi. Mentre sull'eccesso di mortalità, sempre gli ottomila, rappresentano il 50%, cioè la metà dell'eccesso delle morti, rispetto alla media degli anni precedenti.

Provo a fare il medesimo conto a livello nazionale, sempre arrotondando.
Decessi totali: 90000
Eccesso di morti rispetto agli anni precedenti + 25000
Di questi 25000, 13000 sono imputati al covid19, cioè ancora la metà 50%.

Prova a fare il medesimo conto sulle principali regione italiane, intendo quelle più colpite, e vedrai che questo 50% è ricorrente.
Per es.
Piemonte: eccesso +2000; decessi covid +1000 ovvero 50%
Veneto: eccesso +1000; decessi covid +500 ovvero 50%
Toscana: eccesso +400: decessi covid +200, ancora 50%
ecc...
Scusami, a me pare che questa tabella l'abbia compilata un ragioniere, di certo non qualcuno che abbia qualche cognizione medica.

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4 Anni 5 Mesi fa #37158 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic COVID: Il numero dei morti

Anto72 ha scritto: #FranZeta scrive: "In Lombardia la mortalità a marzo è triplicata (vedi tabella sopra)"

Ho letto la tabella nel rigo della Lombardia. Scusa se arrotondo, ma è per far prima. I decessi totali sono stati 27000 contro una media degli anni precedenti di 11000,

Stai facendo lo stesso errore del dott. Scoglio: ho scritto "a marzo", il dato è +186.5% = 2.865x in termini di moltiplicatore. Non è proprio 3x ma ci siamo molto vicini.

Prova a fare il medesimo conto sulle principali regione italiane, intendo quelle più colpite, e vedrai che questo 50% è ricorrente.
Per es.
Piemonte: eccesso +2000; decessi covid +1000 ovvero 50%
Veneto: eccesso +1000; decessi covid +500 ovvero 50%
Toscana: eccesso +400: decessi covid +200, ancora 50%
ecc...
Scusami, a me pare che questa tabella l'abbia compilata un ragioniere, di certo non qualcuno che abbia qualche cognizione medica.

Beh, ci sono per esempio Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Molise, Lazio con trend a zero o addirittura negativo, cosa vuol dire...comunque la media dei decessi (presumibilmente) legati al covid non rilevati è vicina al 50%, lo dice lo stesso documento da cui è tratta la tabella, non c'è niente di strano nel fatto che se fai i conti a spanne e non consideri le regioni che più si discostano (tipo le sei citate sopra) poi ottieni valori simili alla media. Ma comunque non è richiesta nessuna conoscenza medica per elaborare dei numeri, la statistica è "democratica". Se mai mi risulta che chi studia medicina debba anche sostenere almeno un esame di statistica, quindi a non essere giustificata è la profonda ignoranza della materia del dott. Scoglio.

A margine: fino a un mese fa circa la parola d'ordine per chi sosteneva la teoria della finta pandemia era "aspettiamo i dati ISTAT". Adesso che i dati ISTAT sono arrivati ma vanno nella direzione opposta mi pare di capire che siamo passati a "l'ISTAT trucca i dati". Capirai che in questo modo non se ne esce.

FranZη

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37159 da Vinerba
Risposta da Vinerba al topic COVID: Il numero dei morti
X Anto72: ma se è accaduto come è accaduto, che in ospizi con 20-30 morti solo uno sia stato testato per il covid, che ne ricavi?

L'eccesso di mortalità non è che è dovuto solo al 50% per il covid. Quella è la percentuale data per sicura, il resto è da spiegare ma non ci sono altri eccessi, a cominciare dal fatto che incidenti stradali e al lavoro sono calati di molto, persino i femminicidi sono calati dell'83% in Italia.

Quindi non abbiamo una spiegazione alternativa per quelle morti. E sappiamo che nelle RSA/Ospizi ci sono stati circa il 58,7% di tutti i casi così come sappiamo che lì ci sono state migliaia di morti. E non sappiamo quanti di questi siano stati testati per il covid, ma quasi tutti sono morti per le stesse cause (polmoniti virali e simili).

Ergo: solo lì abbiamo più contagi di tutti gli altri ambienti messi insieme, inclusi ospedali (8%) e posti di lavoro. Quanti di quei morti 'verificati covid' sono inclusi nella statistica? Certamente solo una parte, visto che in diversi ospizi ci sono stati solo il 2-3% di pazienti testati, almeno inizialmente.

Domanda: quando è che vanno a prendere Fontana, Gallera e li sbattono in galera per procurata epidemia? Le denunce ci sono.

X Shaddix.

Più passa il tempo e più mi convinco che Messora non sia altro che un Fabio Fazio 'alternativo' e con meno soldi.

'truccano i dati talmente bene' che si sono rifiutati sia di testare che di ricoverare migliaia di anziani delle RSA o anche a domicilio, così nelle T.I. ci hanno mandato i giovani e gli anziai sono morti non si sa di cosa, per giunta con l'orrenda pratica di avere poi, non si sa a che titolo, mandato a bruciare i corpi così i familiari hanno riavuto solo un'urna e pure dovuto pagare caro il 'servizio'.

SE davvero avessero voluto 'aumentare' i numeri, questa sarebbe stata un'occasione spettacolare. Ma siccome sono solo dei CRIMINALI INCAPACI il risultato è che stanno cercando e forse ci riusciranno, di minimizzare i numeri dei morti nelle RSA dopo averli provocati loro. E questo con la complicità degli 'alternativi' che continuano a negare l'epidemia, quando un 'complotto' del genere nemmeno lo prendete in considerazione, troppo propensi a negare che il 'virus' uccida.

AGGIORNAMENTO BRASILE:

Ieri nuovo (triste) record di contagi: oltre 17.000. Attualmente sono arrivati a oltre 15.000 morti e 222.000 casi, superando Francia, Germania, quasi doppiando l'Iran e quasi triplicando rispetto alla Cina.

La Cina è stata superata anche dal Perù con quasi 4.000 casi giornalieri.

Aggiornamento Svezia: ieri ha segnalato 625 nuovi casi. Da confrontarsi con i 23 della Norvegia e i 78 della Danimarca. Non casualmente, la Svezia da sola ha oltre il 77% di tutti i morti della Scandinavia ed è L'UNICA nazione europea oltre l'UK in cui non vi sia una chiara regressione, tanto che questo numero è praticamente identico a quello del 2 aprile scorso (621). Sarà il caso di notare che la Svezia ha abolito la protezione civile circa 20 anni fa.

Commento: come mai i complottari non si arrabbiano con gli svedesi e i brasiliani che fanno di tutto per far propagare questa 'diceria' della pandemia?
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Vinerba.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37161 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
#FranZeta
"Ma comunque non è richiesta nessuna conoscenza medica per elaborare dei numeri, la statistica è "democratica"

Alla statistica servono i dati, dipende quindi dal tipo di dati e a chi spetta fornire questi dati.
Allora in questa tabella cosa abbiamo: un eccesso di decessi rispetto alla media statistica degli anni precedenti, di cui metà diagnosticati covid19. Questa tabella ci racconta qualcosa sulle cause di morte? No, perché per stilarle ci vuole un medico. Quindi paradossalmente ancora non sappiamo se vi sia una causa-effetto diretta tra la diffusione del covid19 e l'eccesso delle morti, o almeno non possiamo sapere quanto questa abbia influito sulla totalità. Possiamo solo notare una correlazione, come vi è una correlazione tra un diagnosticato positivo covid19 e per es. il suo decesso causa tumore.

#Vinerba "Quella è la percentuale data per sicura"

Di sicuro c'è solamente che quei deceduti erano risultati positivi al tampone covid19, o almeno così dicono. Ma quale sia la causa di morte, nessuno può ancora saperlo.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Anto72.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37162 da Vinerba
Risposta da Vinerba al topic COVID: Il numero dei morti
Non c'é problema, basta che tu mi trovi un'altra causa CREDIBILE per giustificare tale aumento di mortalità. Che, se è necessario ripeterlo, si è verificato SOLO IN ZONE INFESTATE DA COVID, quindi il discorso 'ha stato il loccdaun' non ha senso, visto che a Palermo i morti sono calati e in generale per tutto il Sud Italia l'ISTAT segnala una lieve flessione dei decessi (alla faccia del locccdaun').

Sennò siamo ai livelli del 'suicidio' di David Rossi: basta che non consideri o distruggi le prove e poi te ne esci con la prima ipotesi di comodo (suicidio). Tanto non c'é più niente da analizzare e persino i corpi dei morti sono stati in molti casi cremati (perché?).

Abbiamo già escluso incidenti stradali, sul lavoro, omicidi, smog, altre epidemie in giro non ce ne sono, quindi c'é poco altro da scegliere. E siccome nelle RSA e a domicilio spesso non si reperivano nemmeno bombole di ossigeno, è inammissibile anche che siano state 'cure sbagliate' visto che di cure quei disgraziati lasciati a morire non ne hanno proprio viste.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Vinerba.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37164 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Vinerba
Più passa il tempo e più mi convinco che Messora non sia altro che un Fabio Fazio 'alternativo' e con meno soldi

Diciamo che questa storia del numero dei morti ha tratto in inganno parecchia gente, per cui io perdonerei il buon Messora, a cui rinnovo la mia stima dopo le orrende censure di cui è stato vittima nei giorni precedenti. Quello che trovo inaccettabile è il titolo "complottaro" dell'intervista che non rende affatto giustizia alla tesi del Dott. Bonsignore.

Quest'ultimo non minimizza affatto la pericolosità del virus: tutt'altro.

E non sposa affatto la tesi per cui sarebbero state associate al covid le morti di qualsiasi tipo (anche di persone non positive) per gonfiare i numeri. Bonsignore non fa altro che ribadire che andrebbe fatta un'indagine sui decessi per capire quali persone sarebbero morte anche senza essere state contagiate e quali invece no.
E' una differenza sottile ma fondamentale. In sostanza il medico non mette in dubbio che i numeri giornalieri della protezione civile riguardino effettivamente i decessi con coronavirus (come hanno fatto per mesi i più ingenui o in malafede scegliendo qualche caso isolato per confermare il proprio pregiudizio)

L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da ildieffe.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #37192 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
#Vinerba
Ti ricordo che le zone infestate dal covid sono quelle in cui hanno eseguito i tamponi. Infatti se il covid è un virus ad alta contagiosità e se è presente in Italia da ottobre 2019, non si capisce come non abbia potuto diffondersi lungo tutta la penisola. La doxa sospetta da 8 a 25 milioni di italiani contagiati. Mi risulta che il sud Italia non sia altrettanto efficiente del nord Italia, in tutti i settori. Allora è facile sospettare che su dieci tamponi forse uno solo, anche meno, riguardi il meridione. E se non fai i tamponi non puoi sapere quanti contagiati, sintomatici o asintomatici, e quanti decessi causa covid19. D'altronde lo hai scritto tu stesso che sono fondamentali le concause: temperatura, clima, inquinamento, presenza di anziani con malattie croniche, ecc. Evidentemente le concause sono più fondamentali di quanto si creda.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Anto72.

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4 Anni 5 Mesi fa #37205 da Ste_79
Risposta da Ste_79 al topic COVID: Il numero dei morti

Ma ormai mi sono stancato di ripetere che non puoi confrontare un dato nazionale (influenza) con uno localizzato (Covid). Comunque non capisco dove vuoi arrivare: le misure restrittive servivano proprio per evitare gli scenari da centinaia di migliaia di morti, certo che la magnitudine rilevata è differente, questa se mai sarebbe una prova che le misure servivano, non che erano sbagliate le previsioni degli scenari "tutto aperto": come fai a sapere cosa sarebbe successo col tutto aperto?


E tu come fai a sapere che il lockdown ha avurto un immpatto positivo?
Pure io mi sono stufato, infatti direi di passare oltre.

A margine: fino a un mese fa circa la parola d'ordine per chi sosteneva la teoria della finta pandemia era "aspettiamo i dati ISTAT". Adesso che i dati ISTAT sono arrivati ma vanno nella direzione opposta mi pare di capire che siamo passati a "l'ISTAT trucca i dati". Capirai che in questo modo non se ne esce.


Sono corretti i calcoli al post 37095 nella pagina 13?
Se sono corretti l'istat dichiara a marzo un aumento del 49 quando è del 22.

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