La storia nascosta

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29095 da tommy77
Risposta da tommy77 al topic La storia nascosta
Charliemike

Un classico esempio è la parola : MELA che non esiste nella BIBBIA!


Quando biglino afferma che la parola MELA non esiste nella Scrittura,mica dice il falso,anzi,dice l'esatta verità.
Però desiderei capire,in quali Bibbie (Versioni) biglino ha trovato scritto il termine MELA,giusto per ''capire''.
Nelle Bibbie che possiedo e conosco io non è presente il termine : MELA (per indicare il peccato originale),bensi FRUTTO dell'albero della Conoscenza.
E comunque,in ogni caso,l'esempio della MELA è,prettamente, ''lapalissiano'',in quanto è da svariati anni che molti studiosi hanno capito che è solo una ''storpiatura violenta'' della dicitura originale.
Ragion per cui : nulla di nuovo sotto il sole.
Queste cose le conosco già da oltre 20 anni anche io.

Blindeye

" Noi ebrei crediamo che prima del Diluvio ci fosse una civiltà avanzata, c'erano dei portali per viaggiare e c'erano 7 pianeti abitati,terra compresa.Inoltre non è che l'uomo è diventato con i millenni più intelligente ma è nato già così.


Il tuo amico ebreo ha detto bene.In realtà,da fonti molto ''ortodosse'' per l'opinione pubblica,ho letto che,prima del Diluvio avevano sviluppato già l'energia ''ATOMICA'' (edit. è,presumibilmente,stata l'energia ''ATOMICA'' ad aver consentito ad Enoch (il 7imo da Adamo) a costruire le piramidi della Piana di Giza,che tutto sono tranne che monumenti funebri,(edit. vedi cintura d'orione e sfinge con costellazione del leone).Addirittura da quanto ho letto io,prima del Diluvio,la NASA del ''tempo'' :laugh: era già riuscita a ''sbarcare'' su Marte!
E siccome ''Marte'' è un passaggio ''propedeutico'' al ritorno di Cristo sulla terra,ora si capisce perchè oggi i nostri governanti planetari ne siano tanto interessati.Per finire una chicca,si dice,da quanto ho letto io,che su Marte ci sia il ''relitto'' di un'astronave del tempo anti-diluviano.
Comunque il tuo amico ''ebreo'' deve avere le ''stesse'' fonti che ho io. :laugh: :laugh: :laugh:

quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da tommy77.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29104 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

tommy77 ha scritto: Charliemike

Un classico esempio è la parola : MELA che non esiste nella BIBBIA!


Quando biglino afferma che la parola MELA non esiste nella Scrittura,mica dice il falso,anzi,dice l'esatta verità.
Però desiderei capire,in quali Bibbie (Versioni) biglino ha trovato scritto il termine MELA,giusto per ''capire''.
Nelle Bibbie che possiedo e conosco io non è presente il termine : MELA (per indicare il peccato originale),bensi FRUTTO dell'albero della Conoscenza.
E comunque,in ogni caso,l'esempio della MELA è,prettamente, ''lapalissiano'',in quanto è da svariati anni che molti studiosi hanno capito che è solo una ''storpiatura violenta'' della dicitura originale.
Ragion per cui : nulla di nuovo sotto il sole.
Queste cose le conosco già da oltre 20 anni anche io.

Ti rispondo ma evidenzio che è OT.
In nessuna versione c'è la Mela. Infatti Biglino afferma sempre categoricamente che la Mela nella bibbia non c'è.
L'origine della fantasia la conosci tu meglio di me. Non te la devo spiegare.

Ci sono però parole nella bibbia che vengono continuamente tradotte in modo fraudolento (perché fatto ripetutamente), in quanto queste parole nella bibbia ebraica non ci sono neppure.
Una di queste p.es. è "olham " che ebraico non significa "eternità", ma "luogo o tempo non conosciuto". Ma soprattutto nel Dizionario di Ebraico e Aramaico biblici della Società Biblica Britannica, al termine "olham" c’è scritto come prima cosa: “Non tradurre con ‘eternità’”.
Lo ha affermato perfino Daniele Garrone, biblista e pastore protestante italiano valdese (è uno dei maggiori esperti dell’Antico Testamento in Italia, dal 1988 è docente ordinario di Antico Testamento alla facoltà Valdese di Teologia di Roma), durante l'incontro con i teologi avvenuto a Roma il 06 Marzo 2016.

Daniele Garrone: «Per quel che mi… per quel che mi riguarda sfondano una porta aperta. Tutti i dizionari… eh… (non capisco la sorpresa di Biglino tro… leggendo quel dizionarietto elementare che abbiamo tradotto in italiano), tutti i grandi dizionari… eh… dicono quella cosa lì, compresi i dizionari teologici,

Fonte: cosa dice davvero la Bibbia?
incontro con i teologi
6 marzo 2016
trascrizione ufficiale del convegno


Dal sito di Uno Editori la puoi scaricare: è gratis!

Oltre a Biglino i relatori sono:
Ariel Di Porto: rabbino capo della Comunità ebraica di Torino.
Mons. Avondios : arcivescovo della Chiesa ortodossa di Milano.
Daniele Garrone: biblista e pastore protestante valdese.
Don Ermis Segatti : sacerdote cattolico e docente di Teologia e Storia del Cristianesimo presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.
Emilio Salsi: studioso amatoriale di Nuovo Testamento e Impero romano.

Se hai obiezioni, prenditela con loro. :wave:


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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5 Anni 3 Mesi fa #29105 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Quando biglino afferma che la parola MELA non esiste nella Scrittura,mica dice il falso,anzi,dice l'esatta verità.
Però desiderei capire,in quali Bibbie (Versioni) biglino ha trovato scritto il termine MELA,giusto per ''capire''.


E' un errore medievale, per via dell'ambiguita malus malum, male mela. Si è trascinato fino ai nostri giorni perché tutti i dipinti più celebri rappresentano una mela.
Nelle bibbie in italiano però credo sia sempre stato frutto.

In ogni caso, come buona parte degli eventi biblici, è un evento verosimilmente tratto dal mondo sumero: di solito si fa riferimento al cilindro della tentazione conservato al british.

n realtà,da fonti molto ''ortodosse'' per l'opinione pubblica,


Quali ad esempio?

" Noi ebrei crediamo che prima del Diluvio ci fosse una civiltà avanzata, c'erano dei portali per viaggiare e c'erano 7 pianeti abitati,terra compresa.Inoltre non è che l'uomo è diventato con i millenni più intelligente ma è nato già così.Ho studiato queste cose".


Credono a un sacco di cose che riportano gli antichi sumeri e gli egiziani. E infatti hanno scopiazzato a destra e a sinistra. E adesso credono che sia roba loro. "7" pianeti abitati e tutte le volte che danno dettagli e numeri esatti, è verosimilmente per intrusioni simboliche.

E siccome ''Marte'' è un passaggio ''propedeutico'' al ritorno di Cristo sulla terra


Dove si trovano riferimenti a Marte circa la seconda venuta di Cristo? Ci sono in testi antichi?

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29106 da tommy77
Risposta da tommy77 al topic La storia nascosta
Charliemike

Se hai obiezioni, prenditela con loro.


Assolutamente.Io non ho obiezioni nè nei loro confronti,nè nei confronti di chicchessia.La FEDE,lo dice la PAROLA stessa è : dimostrazione di cose che non si ''vedono'' con gli occhi.Quello è il bello della faccenda.E la cosa + bella è che,senza SE e senza MA,senza obiezioni e senza dubbi e contese,il buon Signore ha dimostrato un'infinità di volte,nel corso dei secoli,che la ''SUA'' Parola è la VERITA'!
E ha concesso questo enorme privilegio ai suoi ''figlioli'' credenti. E le dimostrazioni (innumerevoli) che la Bibbia è la Parola di Dio,tramite segni miracolosi e prodigi soprannaturali,documentati nel corso delle epoche ed in maniera particolare nel XX secolo,vanno al di là della mera discussione e della puerile speculazione.
Non servono le parole, i discorsi degli ''esegeti'' o ''teologi'' e nemmeno i ''dubbi'' degli increduli.Serve solo la dimostrazione pratica ad opera di credenti nati di nuovo e riempiti della potenza di resurrezione di Gesù Cristo : il Re della Gloria.

Saluti :wave:

Tonki :

Dove si trovano riferimenti a Marte circa la seconda venuta di Cristo? Ci sono in testi antichi?


Appunto perchè non è farina del sacco ''SUMERO/EGIZIO/BABILONICO'',non c'è nei testi antichi tale riferimento a ''marte''.
Uno dei tanti errori che viene commesso è quello di relativizzare e svuotare del tutto la Bibbia.Se uno ''crede'' che la Bibbia sia un copia/incolla dato dalle civiltà sopra citate,incorre in un errore.
La fonte dalla quale ho ''attinto'' quello che ho scritto è datata 1952.Di più non posso dire.

Saluti :wave:

quello che conta è solo LA PAROLA (dalla Lettera di San Pietro)
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5 Anni 3 Mesi fa #29107 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

tommy77 ha scritto: . E le dimostrazioni (innumerevoli) che la Bibbia è la Parola di Dio,tramite segni miracolosi e prodigi soprannaturali,documentati nel corso delle epoche ed in maniera particolare nel XX secolo,vanno al di là della mera discussione e della puerile speculazione.
Non servono le parole, i discorsi degli ''esegeti'' o ''teologi'' e nemmeno i ''dubbi'' degli increduli. Serve solo la dimostrazione pratica ad opera di credenti nati di nuovo e riempiti della potenza di resurrezione di Gesù Cristo : il Re della Gloria.

Saluti :wave:


Potresti portare, cortesemente, queste dimostrazioni?
Se la bibbia è parola di dio, in essa ci devono essere dei chiari riferimenti.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 3 Mesi fa #29110 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Appunto perchè non è farina del sacco ''SUMERO/EGIZIO/BABILONICO'',non c'è nei testi antichi tale riferimento a ''marte''.
Uno dei tanti errori che viene commesso è quello di relativizzare e svuotare del tutto la Bibbia.Se uno ''crede'' che la Bibbia sia un copia/incolla dato dalle civiltà sopra citate,incorre in un errore.
La fonte dalla quale ho ''attinto'' quello che ho scritto è datata 1952.Di più non posso dire.


Non che voglia ridurre la bibbia a un mero copia incolla. Lo è in parte: ma magari Dio si è rivelato prima ai sumeri e agli egiziani...sono figli di Dio anche loro porelli. ;D Ma la data è un po troppo recentina, se parliamo del 1952 dopo cristo.

E le dimostrazioni (innumerevoli) che la Bibbia è la Parola di Dio,tramite segni miracolosi e prodigi soprannaturali,documentati nel corso delle epoche ed in maniera particolare nel XX secolo,vanno al di là della mera discussione e della puerile speculazione.


La bibbia sarà anche stata la parola di Dio. Non capisco però perché difendere versioni come il testo masoretico, che essendo stato manipolato migliaia di volte e distante dagli originali, è di fatto una bestemmia, avendo commesso sacrilegio ogni rabbino che l'ha modificata. E' anche noto, poi, che è stata alterata in ottica anticristiana, pertanto a me sembra veramente assurdo che lo si consideri sacro. Almeno la decenza di usare la versione dei 70 poteva essere conservata.

In quanto ai segni miracolosi, certo sono effettivamente documentati, la storia ne è piena. Però, ancora una volta, quando appare la madonna o una statuetta piange o accade qualunque altra cosa, non appare accanto all'apparizzione un versetto in ebraico, come fosse il marchio di fabbrica. Sono eventi del tutto slegati dal testo dell'antico testamento. Se fossi cristiano praticante, ripeto, sarei marcioniano: il nuovo testamento è del tutto sufficente, l'esempio del cristo è li, ed è altro rispetto al vecchio.

La venerazione assurda che esiste verso un testo scritto e modificato da un popolo che cristianamente parlando è deicida e blasfemo, è una contraddizione. Ed è anche un atteggiamento idolatra. All'orecchio si San Girolamo, mentre pagava gli ebrei per farsi insegnare l'ebraico per tradurre la loro versione, sussurava il demonio.
Oltretutto nessun manoscritto del Nuovo Testamento usa il tetragramma e parla di jhave: nessuno. Se fosse stato il "nome" di Dio, o avesse avuto importanza, ne avrebbe parlato, anche solo una volta. Beh, il Cristo non lo fa. Non si capisce allora perché farlo noi. L'imitazione di Cristo non è più in voga?

Bisognerebbe poi aggiungere che l'apparente sovranaturale sono fatti che accadono anche in orbite extracristiane, anche nell'islamismo, nell'induismo etc. Ma non voglio aprire polemica. Ho un pensiero più sincretico di tipo religioso e lo metto in correlazione con la scienza a supporto, se serve, così che l'una spieghi l'altra. Ogni dottrina per me va bene, purché elevi l'uomo verso il trascendente. Se non lo fa, è sbagliata o inadatta.

Saluti.

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5 Anni 3 Mesi fa #29112 da macco83
Risposta da macco83 al topic La storia nascosta
Se fosse una mela tutto il pezzo della genesi non avrebbe alcun senso..un dio che si incazza per una mela?!?!
A parte che nella bibbia stessa la mela non esiste ma il "frutto della conoscenza" di certo non è un frutto che si mangia..ricordo che conoscere significa anche avere un rapporto sessuale, guardacaso i due poveri adamo ed eva dopo aver "mangiato il frutto" si coprono con le foglie le parti intime..più chiaro di così.. :-)

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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5 Anni 3 Mesi fa #29115 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Tonky ha scritto: Non capisco però perché difendere versioni come il testo masoretico, che essendo stato manipolato migliaia di volte e distante dagli originali, è di fatto una bestemmia


Il punto è che non c'è nessuna versione che si avvicina neanche lontanamente all'originale.

Non sappiamo chi l'ha scritta.
Non sappiamo quando è stata scritta.
Non sappiamo in che lingua è stata scritta.
Non sappiamo come deve essere letta.

L'unica cosa che sappiamo è che è stata cambiata, scritta e riscritta innumerevoli volte nei secoli.

Nessuno, sulla faccia della Terra, può dire quale sia la versione originale.

Inoltre, a seconda delle varie religioni (è il termine giusto???), sono veri determinati libri e altri no, e mai gli stessi.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29116 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic La storia nascosta
Charlie,
ti sei dimenticato di dire che per biglino il vero significato della mela è il rapporto sessuale tra eva e un elohim

Anche qui… la Bibbia non dice mai che c’è una mela. La Bibbia dice che Eva mangia un frutto.
“Mangiare il frutto” è un termine biblico che significa compiere l’atto sessuale.
Ma perchè la mela quindi?
Perchè… lì si parla dell’albero della Conoscenza del bene e del Male…ma (quando la Bibbia è stata tradotta in Latino) in latino “male, si dice “malum” ,
che significa però anche melo (albero delle mele).
Quindi è venuto fuori che “Eva ha mangiato la mela”ma questo nella Bibbia non c’è.
Nelle Bibbie che avete in casa c’è scritto: “Eva tentata dal serpente, mangio’ il frutto, e poi ne diede a mangiare ad Adamo”
Con chi quindi ha mangiato il primo frutto? Con uno di loro…

www.thelivingspirits.net/mauro-biglino-e...m-non-il-primo-uomo/

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da Roberto70.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29117 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Il punto è che non c'è nessuna versione che si avvicina neanche lontanamente all'originale.


Non proprio, il nuovo testamento è interamente originale ( o in larghissima parte diciamo, se le datazioni sono vere ). Pertanto ancora una volta parlare di "Bibbia" è sbagliato: sempre distinguere tra vecchio e nuovo. E poi, insomma, le lettere dell'apostolo paolo le ha scritte Paolo di Tarso, non c'é mistero. Al limite ci sono lettere attribuite a lui, ma scritte da altri.
Gli autori però in fondo non sono importanti. Anche i veda sono attribuiti ai saggi antichi...ma chissa chi li ha scritti. Facciamo che conta il contenuto e se questo si è conservato nel tempo.

Circa il vecchio, la versione dei 70, per questioni anagrafiche, come i ritrovamenti di quaram, sono sicuramente più vicini agli originali. Ma qui certo, impossibile ricostruire.

Ma il punto vero è che si parla di antico testamento, ma il cristianesimo ha i suoi testi: i vangeli. Sono in greco e al massimo si può discutere su quali vangeli siano da adottare e quali no, o anche tutti. Li possono leggere anche degli studenti al classico, non c'é bisogno di adentrarsi nell'oscurità della lingua primitiva ebraica. Oscar wilde li leggava in originale in galera, non serve la scienza.

Invece alcuni movimenti religiosi, invece di essere cristiani, si riducono a essere una setta neoebraica e passano la vita a convincere gli altri che il nome di Dio è Geova ( vedi i noti testimoni). La polemica insomma, poteva semplicemente essere chiusa agli esordi della chiesa. Ma è una mia osservazione.
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da Tonki.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29121 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Tonki ha scritto:
Non proprio, il nuovo testamento è interamente originale ( o in larghissima parte diciamo, se le datazioni sono vere ).

Su che base lo dici, visto che non sappiamo quale sia l'originale.?

Circa il vecchio, la versione dei 70, per questioni anagrafiche, come i ritrovamenti di quaram, sono sicuramente più vicini agli originali. Ma qui certo, impossibile ricostruire.

Ma il punto vero è che si parla di antico testamento, ma il cristianesimo ha i suoi testi: i vangeli. Sono in greco e al massimo si può discutere su quali vangeli siano da adottare e quali no, o anche tutti. Li possono leggere anche degli studenti al classico, non c'é bisogno di adentrarsi nell'oscurità della lingua primitiva ebraica. Oscar wilde li leggava in originale in galera, non serve la scienza.


Dall'incontro con i teologi (vedi il mio post precedente)

Sabrina Pieragostini (moderatore) Siamo al terzo quesito:
Tralasciando il tema spinoso delle diverse interpretazioni, vi chiedo ora se esistono traduzioni bibliche che non sono condivise da tutti. E, se ci sono, quali sono le traduzioni più contestate o contestabili».

Ariel di Porto (rabbino capo della Comunità ebraica di Torino): «La verità di qualsiasi traduzione è… è molto relativa. Ogni traduttore sa bene di non… di non poter essere totalmente fedele rispetto al testo originale. Ci sono numerosi elementi nel passaggio da una lingua all’altra, per quanto il traduttore possa essere capace, sono irrimediabilmente perduti, come il numero delle parole presenti nell’originale. Oppure la resa di termini ambigui, che in ebraico sono uguali mentre in traduzioni risultano differenti, giustamente. I maestri d’Israele riconoscono all’ebraico una serie di caratteristiche uniche che giustificano la sua scelta come lingua della rivelazione. Per questo, per esempio, considerano la traduzione dei Settanta una disgrazia per l’umanità.



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Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da CharlieMike.

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5 Anni 3 Mesi fa #29126 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Su che base lo dici, visto che non sappiamo quale sia l'originale.?



Per il motivo che non c'é un nuovo testamento "originale": il nuovo testamento è un canone composto da alcuni libri che sono stati scelti, mentre altri sono stati scartati. I vangeli sono tanti e vari: c'è il vangelo di luca, di giovanni, di giuda, di tomaso, la pistis sophia etc. Nei primi secoli d.c ne circolavano tantissimi. La chiesa poi ne ha scelti 4, e ha detto che sono quelli ispirati, e ha aggiunto le lettere e altri libri e ha creato così il "nuovo testamento". Si può opinare la scelta, e cercare di ricostruire quali storie sono vere o no circa la figura del Cristo:: ci sono eventi narrati da luca, giovanni e matteo, eventi narrati solo da matteo, eventi non presenti in nessuno ma solo negli gnostici e via dicendo. Ma non esiste un nuovo testamento originale.: c'è solo quello che abbiamo, ossia la scelta di alcuni testi che è stata fatta a un certo punto nella storia. Poi uno può dire di non accettare il canone e considerare, chessò, anche il vangelo del salvatore ispirato da Dio. O si può preferire un altro canone. Ma è un altro discorso.

Poi è anche possibile che al momento della stesura del canone sia stata apportata qualche modifica. Ma perlopiù i testi sono quelli. E i vangeli poi che non rientrano nel canone, nessuno ha avuto motivo di modificarli e sono inalterati.

Per questo, per esempio, considerano la traduzione dei Settanta una disgrazia per l’umanità.


Altra citazione fuori luogo di Biglino: un suo difetto è quello di decontestualizzare e tirare fuori frasi a caso.
Gli ebrei considerano la traduzione dei settanta una disgrazia, perché è stata fatta prima del cristianesimo e non contiene la polemica anticristiana che c'é ad esempio nel testo masoretico. In piu ci sono libri che gli ebrei hanno cercato di far sparire, e che nel loro canone hanno cancellato, ma che non hanno potuto fare con la bibbia greca perché il greco era troppo diffuso. E in fatti la pubblicazione in greco ha garantito che non fosse più maneggiata nei secoli e ha fissato le scritture nei millenni.
In più con la traduzione greca, i cristiani si sono garantiti libertà rispetto agli ebrei, e infatti gli ortodossi deridono la chiesa di roma che ha reso il popolo deicida custode delle sacre scritture.
Poi è mentalità tipicamente ebraica quella di considerarsi superiori, per cui i piu fanatici trovarono aberrante che l'ebraico potesse essere sostituito da una lingua gentile, e che quindi l'ebraico fosse fondamentalmente evitabile e desueto. E infatti inventano "una serie di caratteristiche uniche che giustificano la sua scelta come lingua della rivelazione."


Non bisogna poi dimenticare che i 70, scelti dal tempio peralto, erano i saggi più illustri della comunità ebraica di Alessandria...e furono loro a tradurla in greco. Chi è più saggio, loro, gli originali, o chi oggi la considera una "disgrazia"?

Infatti, il gransacerdote di Gerusalemme, decise che la traduzione dei settanta saggi traduttori era ispirata da Dio tanto quanto quellaebraica. E gli ebrei di allora la studiavano nelle sinagoghe e l'hanno fatto per secoli. Poi travolti dal cristianesimo e dal messia che non hanno mai voluto riconoscere, la decretarono una bestemmia e si rifugiarono nell'aramaico e nell'ebraico antico e iniziarono a modificare i testi. E fecero sparire l'originale dal quale la bibbia in greco fu tradotta ( amesso e non concesso che sia sparita davvero e che commissionando una rapina in qualche luogo strategico non si trovi chissa che cosa ;D )

La bibbia dei settanta è piu simile all'originale perduto del testo masoretico, e lo è per questioni anagrafiche e anche Biglino lo sa. Ed è l'unica a non aver avuto tutte le modifiche degli scribi. Se non lo dice, semplicemente lo tace.
Per questo dico che Biglino da un idea contorta della faccenda ed è meglio leggersele da sole certe cose. Le conferenze sono interessanti, le guardo anche io; ma va integrato. Anche perché parla a ruota libera, passando da un tema a un altro senza schemi e scalette, e non ha la possibilità di contestualizzare e approfondire. In più è ideoligicamente schierato, e salta tutto quello che non è materialistico-tecnologico.
Infatti, per inciso mi viene in mente che non è neanche vero che l'interpretazione teologica e spirituale della bibbia è nata col cristianesimo e che non ci fossero tentativi spirituali già prima presso gli ebrei: basta vedere che scriveva Filone d'alessandria prima della nascita del cristo e tutte le sue interpretazioni completamente allegoriche della bibbia che fanno un baffo ai teologi moderni. E il neoplatonismo, tanto importante nel cristianesimo, contagiò anche gli ebrei in luoghi cosmopoliti come Alessandria.

Senza polemica. Scrivo solo per completezza e dibattito. ;)

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5 Anni 3 Mesi fa #29127 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta

macco83 ha scritto: Se fosse una mela tutto il pezzo della genesi non avrebbe alcun senso..un dio che si incazza per una mela?!?!
A parte che nella bibbia stessa la mela non esiste ma il "frutto della conoscenza" di certo non è un frutto che si mangia..ricordo che conoscere significa anche avere un rapporto sessuale, guardacaso i due poveri adamo ed eva dopo aver "mangiato il frutto" si coprono con le foglie le parti intime..più chiaro di così.. :-)

Però questa spiegazione funziona solo se leggiamo la genesi come allegoria; se la intendiamo più come resoconto sbiadito di un fatto reale l'interpretazione non ha senso: perché un uomo e una donna dovrebbero cominciare a provare il pudore DOPO ver avuto rapporti sessuali tra loro? Dovrebbe succedere l'esatto contrario! Trovo più probabile che il frutto simboleggi la cultura.

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5 Anni 3 Mesi fa #29129 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Tonki #29033 -

Il testo in sanscrito piu famoso e diffuso al mondo, la Bhagavadgītā ( gita, più comunemente ), si apre con una battaglia che nel poema che la contiene è durata settimane, fatto milioni di morti e con uso di armi per noi impensabili, le astras ( opperheinem vedendo la prima bomba atomica, racconta di aver pensato subito alla Gita... ).

"Oppenheimer, vedendo la prima bomba atomica, racconta di aver pensato subito alla Gita" … quante probabilità ci sarebbero, se la Bhagavadgītā davvero parlasse di armi nucleari, che quel testo fosse conosciuto proprio da colui che stava testando la nuova prima bomba atomica? Quanti ebrei americani di origini tedesche conoscono la letteratura sanscrita?

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29130 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta
@Tonki
Prima dici:

Non proprio, il nuovo testamento è interamente originale ( o in larghissima parte diciamo, se le datazioni sono vere ).

poi dopo dici:

Ma non esiste un nuovo testamento originale

C'è qualcosa che non torna.

Quanto alla "disgrazia per l'umanità", non è una citazione di Biglino ma, se leggi bene il mio post, è la risposta di Ariel di Porto il rabbino capo della Comunità ebraica di Torino. Sono le sue esatte testuali parole.

Non bisogna poi dimenticare che i 70, scelti dal tempio peralto, erano i saggi più illustri della comunità ebraica di Alessandria...e furono loro a tradurla in greco. Chi è più saggio, loro, gli originali, o chi oggi la considera una "disgrazia"?

Vedi sopra...

Per questo dico che Biglino da un idea contorta della faccenda ed è meglio leggersele da sole certe cose. Le conferenze sono interessanti, le guardo anche io; ma va integrato. Anche perché parla a ruota libera, passando da un tema a un altro senza schemi e scalette, e non ha la possibilità di contestualizzare e approfondire.

Se guardi le conferenze di Biglino saprai che ad ogni incontro dice sempre di andare a verificare quello che dice sulla bibbia, in sala oppure a casa. SEMPRE.
E vero che passa da un argomento all'altro, ma ogni volta invita a ragionare su quello che c'è scritto, facendo finta che quello che c'è scritto sia vero, dato che non possiamo fare altro.
Questo testo abbiamo e questo testo leggiamo.

In più è ideologicamente schierato, e salta tutto quello che non è materialistico-tecnologico.

Dice sempre che fa un lavoro da cretino cioè, legge quello che c'è scritto, senza interpretazioni (a queste ci pensano già i teologi).
Quello che non è materialistico-tecnologico è spirituale e lui non se ne occupa (lo dice esplicitamente sempre).
Leggendo letteralmente la bibbia (anche senza l'intervento di Biglino) ci si accorge che di spirituale non c'è nulla. Tutti i personaggi citati, da Yahwhe ai malachim, tutti gli elohim, ecc. specialmente se li si leggono sul testo ebraico, sono esseri in carne e ossa che compiono azioni materiali.
E ragionando a questo modo tutto torna.
Un esempio fra tanti:
Genesi 3

8 - E udirono la voce dell’Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
9 - E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: ‘Dove sei?’

Abbiamo un "dio" che cammina, poi chiede all'uomo dov'è.
Se dobbiamo pensare a un essere spirituale onnipotente e onniscente, le logiche domande spontanee che vengono sono:
- se è spirituale, come fa a camminare? Dovrebbe essere un entità incorporea di solo spirito.
- se è onniscente e onnipotente dovrebbe sapere dove si trova l'uomo e vedere dove è nascosto.

Ipotizzando che sia un essere normale in carne e ossa tutto torna.
Bisogna riocorrere alle allegorie se vogliamo a tutti i costi divinizzarlo.

E' quando si cerca di dare un impronta spirituale che la storia si sfalda, e bisogna inventarsi le peggio interpretazioni allegoriche per tenere tutto insieme. E quando, nonostante gli sforzi, non ci si riesce ecco intervenire la categoria del Mistero: non si sa e soprattutto non si devono chiedere spiegazioni (sarebbe imbarazzante darle).


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Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da CharlieMike.

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5 Anni 3 Mesi fa #29134 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic La storia nascosta
biglino quando parla di cherubini-robot è proprio un coglionazzo, o no?



Nel testo biblico i cherubini non sono esseri spirituali, su questo non ci piove.
E' chiaro dai contesti in cui sono inseriti questi termini (al singolare e al plurale o al plurale superlativo), il concetto di protezione. Il cherubino serve per proteggere e da qualche verso sembra proprio si tratti di una specie di robot (maasse zaazuim). La sua radice karav (kaf-resh-bet) può essere spiegata con le radici rakhav(resh-kaf-bet) e specialmente kavar (kaf-bet-resh) che ha il senso di rete. Queste due radici che sono un'inversione delle lettere della radice di Keruv(cherubino) figurano in relazione con questo termine in vari versi. C'è un verso della Torah che dice che la Parochet era keruvim e guarda caso questa era fatta a forma di rete e serviva per proteggere l'ingresso al kodesh kodashim.

E da dove arriva questa ipotesi?
Dagli amici di biglino?

Non proprio

Inviato il: 6/5/2009, 12:17 (biglino non era ancora "nato")
forumbiblico.forumfree.it/?t=39155585

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29135 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta
C'è qualcosa che non torna.

Non è una contraddizione, dovevo usare parole diverse, ma vabbe, mi spiego meglio: non esiste un nuovo testamento originario, perché quello originario e l'unico ad esistere è quello che c'é. Quindi non c'é ne è uno da cui è stato tratto ( come la bibbia dei 70 è tratta da una bibbia perduta, ad esempio ), ed è in questo senso originario lui stesso. Ma non ne esiste uno originario, proprio perché c'é solo quello: è un canone, una raccolta di testi ritenuti ispirati.
Si può al limite discutere per ogni vangelo esistente, ma singolarmente. E si può criticarlo in quanto canone. Ma essendo quello, una volta che è stato imposto e si è affermato, quello è e quello è sempre stato.

Credo si capisca.

Quanto alla "disgrazia per l'umanità", non è una citazione di Biglino ma, se leggi bene il mio post, è la risposta di Ariel di Porto il rabbino capo della Comunità ebraica di Torino. Sono le sue esatte testuali parole.


Cosa pensano oggi gli "ebrei" ha poca importanza. All'epoca fu testo sacro, studiato e riconosciuto. Sfatiamo un altro mito: gli ebrei veri, quelli originali, sono quelli di Alessandria, di Gerusalemme, al tempo prima di cristo. Non il rabbino di Torino. Quelli di oggi sono ebrei quanto io sono un romano. Non gli fa piacere sentirselo dire. Ma è così. Hanno una bibbia diversa, il talmud e tutta la letteratura extrabiblica è per loro importantissima e prima non c'era. E etnicamente, non hanno praticamente legami con quei popoli. E gli studi sul dna lo dimostrano.
Gli ebrei sono estinti. Cosa dice il membro di una comunità aliena che si è sostituita a un popolo antico e usa testi e tradizioni diverse, lascia il tempo che trova. Ecco, anche questo è storia nascosta.
E infatti preferisco leggere Cicerone quando parla della retorica romana, non Virginia Raggi. ;D

Dice sempre che fa un lavoro da cretino cioè, legge quello che c'è scritto, senza interpretazioni (a queste ci pensano già i teologi).
Quello che non è materialistico-tecnologico è spirituale e lui non se ne occupa (lo dice esplicitamente sempre).
Leggendo letteralmente la bibbia (anche senza l'intervento di Biglino) ci si accorge che di spirituale non c'è nulla.


Però non è esatto. Io sono daccordo sulla presenza del fattore materialistico tecnologico: sono il primo a dirlo. Ma anche leggendola letteralmente, qualcosa c'é. Non nel vecchio, o al limite poco in alcuni libri sapienzali. Ma sicuramente nel nuovo testamento, che disgraziatamente fa parte della bibbia. L'insegnamento del Cristo è pratico, segue una serie di regole: perdono, veglia, amore, non giudizio etc. Non fa mistero che serve per elevare l'uomo: dei dovete farvi, c'é scritto nei vangeli. E' simile infatti anche a insegnamenti orientali.

A caso:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio... Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? ... Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». (Mt 5, 38-48)

Se non è spirituale questo e contrario a tutto quello che jhve, nell'antico testamento, insegna ai suoi...cosa lo è? Altro che il solito Dio ;D E infatti il Padre vostro celeste mica è la traduzione di un Elohim o di Yhave.

In pratica l'esistenza di un messaggio spirituale non necessariamente stona con l'uso di tecnologie. E infatti in Oriente non c'é alcuna contrapposizione.
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da Tonki.

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5 Anni 3 Mesi fa #29139 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
dei rotoli del mar morto trovati nel 1948 hanno lasciato analizzare i contenitori (effettivamente antichi), ma non il contenuto che poi sarebbe che dio autorizza il suo popolo eletto a sterminare i confinanti

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5 Anni 3 Mesi fa #29141 da Dipende
Risposta da Dipende al topic La storia nascosta
Esiste anche un’altra versione della storia che difficilmente si propaganda in giro, ma che se anche fosse falsa dovrebbe essere premiata per la creatività e l’immaginazione geniale della mente che l’ha partorita-

76.000 anni fa l’essere umano (corpo) viene fabbricato/assemblato geneticamente dal patrimonio terrestre già esistente (ominide), più del patrimonio esterno al Pianeta, da un numero imprecisato (forse 13) di razze aliene che fanno parte di una” Confederazione”, che sono orientati positivamente e che operano da vari livelli/dimensioni diverse e non solo sulla Terra.

Questo corpo verrà poi adoperato dalle entità di terza densità che cominceranno la sperimentazione/ciclo terrestre che durerà 76.000 anni circa.

Questo assemblamento genetico esterno, o manipolazione non è prassi normale. In genere è stesso il Pianeta che ospita esseri di seconda densità (animale) a configurarsi al momento giusto per ricevere le nuove informazioni al passaggio del nuovo ciclo (perdita dei peli, pollice opponibile etc.) senza bisogno di aiuto esterno, ma la distruzione dell’habitat di Marte, una volta abitato, ha accelerato i tempi. La Terra non era ancora pronta per ospitare complessi di terza densità, si è dovuto far in fretta.

Per cui abbiamo un ominide/primo abitante potenziato prima del tempo e dall’esterno sia fisicamente, ma soprattutto spiritualmente.

Le prime sperimentazioni umane avvengono sotto la supervisione di queste razze aliene, fra di loro c’è una civiltà, o complesso di memoria collettiva a cui viene dato il comando delle operazioni. Questa civiltà, o popolo si chiama Y.H.W.H. Che sarebbe l’acronimo di “Yod Heh Shin Vau Heh” che significa “Egli viene”.

Sulla Terra vengono a sperimentare entità provenienti da Marte appena reso inutilizzabile da loro stessi e da altre entità che pure avevano perso il loro Pianeta d’appartenenza, o per distruzione (Maldek) o perché il Pianeta aveva cambiato densità e loro erano rimasti indietro e bisognosi di un nuovo Pianeta di terza dove completare la sperimentazione.
In principio, l’umano sperimenta in maniera più, o meno consapevole di chi è e da dove viene e la sua sperimentazione viene fortemente limitata dalla stessa supervisione del gruppo Yahweh. Questo causa rallentamenti. Si tenta d’intervenire.

Il primo intervento fu quello di isolare gli umani in modo da fargli dimenticare la dottrina continuamente insegnata dal gruppo Yahweh per cui, millenni dopo la partenza, la consapevolezza umana cominciò non più ad essere una certezza, ma un intuito. E qui giù nacquero le prime diatribe fra i terrestri.

Ma gli esseri che adesso abitavano la Terra erano comunque potenzialmente indirizzati verso la compassione, per due motivi: Primo per la dottrina, o “Legge dell’Uno” che il gruppo Yahweh aveva raccontato in giro e che aveva lasciato traccia e poi perché molte entità che vivevano sulla Terra provenivano da un Pianeta che avevano loro stessi distrutto e questo fatto non solo aveva sporcato il loro karma, li aveva rallentati, ma li aveva resi più docili e timorosi.

Il secondo intervento fu quello dell’introduzione del male inteso come conoscenza selettiva.

Gli umani erano per lo più di indole mite e remissiva, ma non tutti, alcuni lo erano molto di meno. Se ad un gruppo di umani di provenienza mista, dai della conoscenza “super” che implica un certo potere per chi ne è appunto a conoscenza, è assai probabile che qualcuno di loro faccia il possibile per appropriarsene e sfruttarla per acquisire potere personale. E questo è quel che è successo…più di una volta e anche per errore.

Il concetto di Lucifero è l’opportunità di elevarsi e dalla nuova posizione raggiunta, dominare gli altri. Qui nacque il concetto di élite.

Questo diede l’occasione per l’intrusione di un alto gruppo di alieni, ma di natura negativa, il “gruppo di Orione”. Questo gruppo ha come scopo il dominio sugli esseri inferiori e il raggiungimento di potere sempre più illimitato. Qui cominciano i veri casini.

Questa intrusione da l’occasione al gruppo di Yahweh e di altri della Confederazione di tornare operativi sul Pianeta per contrastare l’azione dei negativi. L’umano ha dunque di nuovo a che fare con YHWH. Questi, visto i guai combinati già dal gruppo di Orione, decidono di prendere un gruppo di umani e di potenziarlo, sia fisicamente che mentalmente e anche spiritualmente. Lo fanno accoppiandosi fisicamente con loro.

Questo gruppo potenziato (gli avi di quello che poi diventeranno molto dopo gli ebrei) fu intercettato in seguito da Orione. Una parte di loro passò al nemico e divennero gli avi di coloro che adesso dominano il mondo, ma andiamo con ordine.

Il gruppo che passò ad Orione usò il proprio potenziamento avuto da Yahweh per dominare il prossimo. Questa cosa fece incazzare Yahweh tanto che lasciò questa densità ed andò altrove. Gli avi degli ebrei rimasti fedeli, ci rimasero molto male e si sentirono in colpa per aver tradito chi voleva aiutarli.

Questo diciamo abbandono da parte del gruppo Yahweh causò un vero disastro perché dopo qualche millennio Orione intercettò quel popolo che si sentiva tanto in colpa e disse di essere Yahweh e di essere tornato.

Fu qui che la figura positiva del gruppo della Confederazione di nome “Yod Heh Shin Vau Heh”(Egli viene) e non più operativa in questa densità, fu sostituita a loro insaputa dalla figura vendicativa ed imperativa del nuovo gruppo di Orione camuffato da Geova.
Gli ebrei ingannati continuarono per secoli ad evocarli, a chiedere consigli e a sacrificare altri esseri ad Orione credendo di parlare con Yahweh, fino a quando non ci fu la diaspora e gli ebrei furono dispersi, ciò causò la dispersione anche dell’influenza diretta e manifesta di Orione/ Yahweh.

Poi qualcuno cominciò a scrivere i fatti recentemente accaduti e nacque la bibbia, o meglio, la parte negativa della bibbia dove dio si mostra non solo unico, ma anche come un sadico dittatore un po’ fuori di testa, tipico di un crociato di Orione. In seguito, grazie all’azione di alcuni erranti queste cronache sono state riadattate e diciamo riavvicinate un po’ alla realtà della Legge dell’Uno e “addolcite” un po’, ma comunque rimane un gran casino che rappresentano un “dio” buono di natura, ma con un carattere distruttivo.

L’umano in pratica è stato abituato a credere agli “dei” cioè ad una moltitudine di esseri superiori a lui, perché li percepiva. Poi quando questi esseri andavano per qualche millennio via dal Pianeta, nell’umano s’insinuava il concetto di Uno e qualcuno lo fraintendeva, o di proposito propagandava, un unico DIO e non l’unità di tutte le cose. Poi loro tornavano per ricordarci l’unità e l’umano ritornava a credere negli dei sempre intesi come esseri molto superiori. Poi andavano via e ritornava questo unico Essere Superiore da adorare e che detta legge.

Se adesso nel 2020 dovessero comparire di nuovo, cioè tornare manifesti, la maggioranza degli umani non li scambierebbe più per “dei”, ma per degli “alieni di merda”, sia i buoni che i cattivi, che potrebbero manipolarci, invaderci, sfruttarci, come se l’umano, inteso come abitante del pianeta Terra, non lo fosse già da sempre.

Queste sono le cronache che vengono fuori dal “Materiale di RA” che è uno di quei complessi di memoria collettiva, o civiltà facenti parte della “Confederazione dei buoni” che ha messo le mani nella storia terrestre dal principio e in più occasioni e che nonostante sia di sesta densità con poteri paragonabili a quel che noi crediamo Dio possa fare, ha combinato più guai lui e qualcun altro della Confederazione che i crociati di Orione, che sono dei “pezzi di merda” per vocazione…ma per me questa rimane per ora la versione più credibile.
Non vedo perché non debba essere credibile per il solo fatto che provenga da una canalizzazione, soprattutto per il fatto che miliardi di persone credono a quel che sta scritto su rotoli di carta trovati in una grotta, scritti non si sa da chi, non si sa da quanti, passato per mille mani, tradotto male, scritto tutto attaccato e senza vocali. Cosa rende la seconda fonte più credibile della prima?

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5 Anni 3 Mesi fa #29143 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Tonki ha scritto:
Non è una contraddizione, dovevo usare parole diverse, ma vabbe, mi spiego meglio: non esiste un nuovo testamento originario, perché quello originario e l'unico ad esistere è quello che c'é. Quindi non c'é ne è uno da cui è stato tratto ( come la bibbia dei 70 è tratta da una bibbia perduta, ad esempio ), ed è in questo senso originario lui stesso. Ma non ne esiste uno originario, proprio perché c'é solo quello: è un canone, una raccolta di testi ritenuti ispirati.
Si può al limite discutere per ogni vangelo esistente, ma singolarmente. E si può criticarlo in quanto canone. Ma essendo quello, una volta che è stato imposto e si è affermato, quello è e quello è sempre stato.

Credo si capisca.


Il punto fermo però è che non abbiamo un testo di cui siamo sicuri al 100% che corrisponda all'originale, inteso come quello scritto non si sa quando, in una lingua che non conosciamo, da persone che non conosciamo, e letto in un modo che non conosciamo.
Tutto quello che abbiamo sono traduzioni riadattate nei secoli secondo la politica vigente.
Nessuno al mondo può avere la versione originale.
Ma non solo. A seconda di dove nasciamo ci viene detto che certi libri sono veri e altri no.
Pertanto abbiamo una religione che si ispira a un testo di pura invenzione.
L'unica cosa che possiamo fare e fare finta che sia vero, ovvero divertirsi a ricavare un senso logico.
Se il senso è materialista, bene. Se è spirituale, meglio. Ma deve avere una sua coerenza.

Quanto alla "disgrazia per l'umanità", non è una citazione di Biglino ma, se leggi bene il mio post, è la risposta di Ariel di Porto il rabbino capo della Comunità ebraica di Torino. Sono le sue esatte testuali parole.

Cosa pensano oggi gli "ebrei" ha poca importanza. All'epoca fu testo sacro, studiato e riconosciuto. Sfatiamo un altro mito: gli ebrei veri, quelli originali, sono quelli di Alessandria, di Gerusalemme, al tempo prima di cristo. Non il rabbino di Torino. Quelli di oggi sono ebrei quanto io sono un romano. Non gli fa piacere sentirselo dire. Ma è così. Hanno una bibbia diversa, il talmud e tutta la letteratura extrabiblica è per loro importantissima e prima non c'era. E etnicamente, non hanno praticamente legami con quei popoli. E gli studi sul dna lo dimostrano.
Gli ebrei sono estinti. Cosa dice il membro di una comunità aliena che si è sostituita a un popolo antico e usa testi e tradizioni diverse, lascia il tempo che trova. Ecco, anche questo è storia nascosta.
E infatti preferisco leggere Cicerone quando parla della retorica romana, non Virginia Raggi. ;D

Gli ebrei di oggi sono questi. Che piaccia oppure no.
Il loro parere vale sicuramente più del mio.
Cosa dicevano quelli al tempo di cristo, sarebbe interessante saperlo. Vale quello che ho detto prima.
Siamo sicuri che quello che ci è arrivato sono i testi originali o sono traduzioni modificate alla bisogna anche queste?

Dice sempre che fa un lavoro da cretino cioè, legge quello che c'è scritto, senza interpretazioni (a queste ci pensano già i teologi).
Quello che non è materialistico-tecnologico è spirituale e lui non se ne occupa (lo dice esplicitamente sempre).
Leggendo letteralmente la bibbia (anche senza l'intervento di Biglino) ci si accorge che di spirituale non c'è nulla.


Però non è esatto. Io sono daccordo sulla presenza del fattore materialistico tecnologico: sono il primo a dirlo. Ma anche leggendola letteralmente, qualcosa c'é. Non nel vecchio, o al limite poco in alcuni libri sapienzali. Ma sicuramente nel nuovo testamento, che disgraziatamente fa parte della bibbia. L'insegnamento del Cristo è pratico, segue una serie di regole: perdono, veglia, amore, non giudizio etc. Non fa mistero che serve per elevare l'uomo: dei dovete farvi, c'é scritto nei vangeli. E' simile infatti anche a insegnamenti orientali.

A caso:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio... Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? ... Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». (Mt 5, 38-48)

Se non è spirituale questo e contrario a tutto quello che jhve, nell'antico testamento, insegna ai suoi...cosa lo è? Altro che il solito Dio ;D E infatti il Padre vostro celeste mica è la traduzione di un Elohim o di Yhave.

Più che altro ci vedo una contaddizione.
Se la bibbia è parola ispirata da "dio", dovrebbe esserlo tutta, non solo una parte.
Allora il vecchio testamento non c'entra nulla con la parola di "dio", e per proprietà transitiva, con "dio"?

In pratica l'esistenza di un messaggio spirituale non necessariamente stona con l'uso di tecnologie. E infatti in Oriente non c'é alcuna contrapposizione.

Perdonami ma secondo il mio modesto parere la spiritualità c'entra con le tecnologie come i cavoli a merenda.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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5 Anni 3 Mesi fa #29145 da macco83
Risposta da macco83 al topic La storia nascosta
@Nomit
perdonami ma quel passo della genesi non è proprio allegorico..ci sono 4 personaggi cioè adamo eva serpente e dio. Eva tentata dal serpente mangia il frutto della conoscenza (rapporto sessuale o qualcosa di inerente al riprodursi sessualmente) poi lo offre ad adamo, i due poi si nascondono e si vergognano di ciò che han fatto e dio si incazza perchè hanno imparato a riprodursi (evidentemente prima non potevano). Il serpente inoltre spiega che dio gli proibiva il frutto della conoscenza perchè mangiandolo diventerebbero come lui ovvero acquisterebbero la facoltà di riprodursi (cosa non gradita a dio insieme alla lunga vita).

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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5 Anni 3 Mesi fa #29151 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic La storia nascosta
Dipende,
se vogliamo varcare il campo del NON dcumentato piu' fantasy che realta' , ci sarebbe l' intervista a lacerta, un essere vabbe'.. che mi ha sempre fatto ridere per le assurdita' che diceva sulla bibbia, sull' evoluzione umana etc etc.

In pratica la pensavo piu' o meno come i soliti noti
www.ilsapere.org/la-bufala-del-caso-lacerta/

Oggi mi fa meno ridere (anche se per me rimane super-borderline)

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5 Anni 3 Mesi fa #29157 da Dipende
Risposta da Dipende al topic La storia nascosta
Roberto, infatti, è proprio questo il punto. Se potessimo resettare tutte le informazioni/manipolazioni e tutti i coinvolgimenti e le coercizioni, cioè se potessimo ripartire da zero, quanta gente crederebbe alle storie scritte nella bibbia? Ma manco Walt Disney c’avrebbe creduto!

E allora capita che se parli di un essere che somiglia ad un coccodrillo perché si è evoluto da una base chimica rettile, tutti ti ridono in faccia, se invece parli di un serpente che invita Eva a mangiare una mela, nessuno ride.

Io non entro in una chiesa da quando avevo tipo 13 anni, però ricordo che all’epoca la maggioranza della gente non era capace nemmeno di capire quando si trattava di una metafora e quando no, non credo sia molto cambiato.

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5 Anni 3 Mesi fa - 5 Anni 3 Mesi fa #29159 da macco83
Risposta da macco83 al topic La storia nascosta
@dipende
ok però se la bibbia è un testo che raccontava qualcosa di importante e nel tempo l'hanno modificato apposta per nascondere queste cose importanti, io mi incazzo un po'..un po' come stanno facendo gli archeologi mainstream per le piramidi di giza.. :-)

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
Ultima Modifica 5 Anni 3 Mesi fa da macco83.

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5 Anni 3 Mesi fa #29161 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Dipende ha scritto: Roberto, infatti, è proprio questo il punto. Se potessimo resettare tutte le informazioni/manipolazioni e tutti i coinvolgimenti e le coercizioni, cioè se potessimo ripartire da zero, quanta gente crederebbe alle storie scritte nella bibbia? Ma manco Walt Disney c’avrebbe creduto!

E allora capita che se parli di un essere che somiglia ad un coccodrillo perché si è evoluto da una base chimica rettile, tutti ti ridono in faccia, se invece parli di un serpente che invita Eva a mangiare una mela, nessuno ride.

Io non entro in una chiesa da quando avevo tipo 13 anni, però ricordo che all’epoca la maggioranza della gente non era capace nemmeno di capire quando si trattava di una metafora e quando no, non credo sia molto cambiato.


La gente ormai si è assuefatta.
Nessuno ragiona. Nessuno pensa. E se qualcuno prova ad alzare il dito per fare una domanda, la risposta è sempre una metafora.
Hanno una risposta per tutto, in un modo o nell'altro, e quello che ci frega e che la risposta è sempre ottimistica.
E' un sistema che funziona e ci ingabbia da millenni.

In questi ultimi anni però, grazie a studiosi che non si accontentano più delle metafore, sempre più persone stanno "alzando il dito" e molte cose stanno cambiando e cambieranno in futuro.

Presto o tardi l'Antico Testamento finirà per tornare ad essere considerato quello che è: un libro di storia.
E a ruota seguirà il Nuovo.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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