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La storia nascosta
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- CharlieMike
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A Zena se dixe: Dagghene di nummi!. (trad. "Dagliene di nomi!")Nomit ha scritto: Si vede che sulla roccia o sotto di essa c'era del materiale infiammabile.
(per i non genovesi significa: lo stai chiamando in tanti modi diversi per non chiamarlo con il suo vero nome.)
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ma basta vedere i cani..nessuno si sognerebbe di dire che un alano e un maltese si sono generati casualmente..il dna è talmente flessibile che generare diversi pigmenti è un'inezia per chi lo sa fare..
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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Intendi la natura, ovviamenteil dna è talmente flessibile che generare diversi pigmenti è un'inezia per chi lo sa fare..
:laugh: :laugh:
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su quello possiamo disquisire..per me è naturale anche un computerahmbar ha scritto:
Intendi la natura, ovviamenteil dna è talmente flessibile che generare diversi pigmenti è un'inezia per chi lo sa fare..
:laugh: :laugh:
Inoltre vorrei aggiungere nelle stranezze tipiche solo nel sapiens, la sproporzionata pancia della donna gravida rispetto a quella degli altri mammiferi..per di più molti mammiferi ne fanno più di uno di figlio..
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Si può pensare anche, ovviamente, che nessuno abbia giocato con i geni. Però, di corollario, bisogna smettere di credere anche che ci sia una logica nell'evoluzione delle specie e che senz'altro non è legata all'adattamento all'ambiente. I fenotipi ne sono l'esempio più visibile, non servono.
Pensare che all'"origine della specie" esistesse già raccolta tutta la varietà esistente oggi, in un non so quale melting pot, direi che è improbabile. Anche perchè dagli studi mitocondriali parrebbe che la popolazione umana 75mila anni fa fu ridotta a poche migliaia di individui ( eruzione di Toba ), ed è difficile pensare che una così ampia varietà originaria si sia conservata.
Ma può darsi.
@quilicado
Castaneda non è un testo antico, per cui non lo prendo a eventuale testimonianza di cosagli uomini poterono o non poterono fare. Tuttavia che il modo giusto per rapportarsi con il dna e la sua malleabilità non è certamente il nostro, è abbastanza intuitivo. E dai testi antichi se ne può dedurre che è tramite un utilizzo mentale o comunque un tirocinio interiore che si può avere accesso a una serie di funzioni ( simboliggate con chakra, sephirot o altro, a seconda della cultura di riferimento ) che di norma sono disattivate. Accedere una funzione significa far mutare dei geni, attivarli, materialisticamente parlando, senza inserire niente di necessariamente mistico o esoterico. D'altro canto già adesso sappiamo da analisi da laboratorio che la meditazione o altre pratiche di intervento sullo stato coscienziale ordinario, producono modificazioni elettro-chimiche in tutto il corpo, quindi variazioni delle onde celebrali e della produzione ormonale. E tutto questo, nel lungo periodo, è causa di alterazioni genetiche. Chi vi ha dedicato una vita, magari sotto guida esperta, come un monaco induista del 2 millennio a.c, ha sicuramente variazioni e abilità che noi non abbiamo. Che il dna sia un destino è un dogma vecchio, smentito migliaia di volte. Se nell'uomo inconsapevole è modificato solo da ambiente e alimentazione e stile di vita, in chi è più consapevole è sicuramente modificato - pur se involontariamente: cioè pur mirando ad altri obbiettivi, magari spirituali - anche tramite un autointervento.
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Il rongorongo praticamente uguale alla scrittura della civilta Harappa
L’oscurità più completa regna sulla scrittura della civiltà Harappa. Indecifrata e indecifrabile da oltre 5000 anni è stata rinvenuta su sigilli e lamine di rame in tutto il bacino della Valle dell’Indo, giungendo fino in Mesopotamia e in Egitto, evidentemente attraverso attività commerciali durante la prima metà del III millennio a.C.
Questa lingua è stata riconosciuta come parte integrante e probabile capostipite del sanscrito, un proto-brahmi, ma la brevità delle iscrizioni rappresenta uno dei più grandi ostacoli per la sua decifrazione.
A distanza di quasi un secolo dalla sua scoperta non esiste accordo tra gli studiosi nemmeno sul numero dei segni da cui sarebbe composta; taluni ne contano 400 altri soltanto 150[1].
Per lo più, si suppone, che siano costituiti da una combinazione di ideogrammi e segni fonetici, propriamente dei segni sillabici. Gli scritti più antichi risalgono a 5500 anni[2] fa e sono stati effettuati tentativi per stabilire una relazione fra la scrittura di Harappa e quella delle civiltà minoica, cananea e ittita. Nel difficile compito di decifrazione si cimentarono luminari come Piero Meriggi e Bedrich Hrozny ottenendo scarsi risultati.
Lo studioso ungherese Guillaume De Hevesy, nel 1932, identificò[3] invece una curiosa coincidenza, una convergenza che sembrava legare la scrittura Harappa con quella di una civiltà distante ben 20.000 km e separata da quasi 3500 anni di storia. Era il Rongorongo dell’Isola di Pasqua, situata nell’estrema parte orientale dell’arcipelago polinesiano, che dimostrò possedere una somiglianza impressionante con la scrittura della Valle dell’Indo. Anche in questo caso tale scrittura risulta, ad oggi, indecifrata e, per quanto siano stati compiuti numerosi sforzi per rompere il suo silenzio, ogni tentativo, come nel caso dell’Indo, è stato vano.
La scrittura rongorongo fu incisa su tavolette di legno che si iniziò a rinvenire dal 1870 ma, già a quell’epoca, nessuno degli indigeni era più in grado di leggerle. In questo caso sono stati contati circa 500 segni.
www.enricobaccarini.com/la-scrittura-har...-enigma-senza-tempo/
Un' isola che, partendo dall' india, si farebbe molta fatica a trovare con mappe e gps e' stata trovata dagli abitanti di harappa che sono probabilmente scappati via prima della distruzione di mohenjo daro e delle altre citta della valle dell' indo nel 2000 a.c.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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L'Isola di Pasqua fu colonizzata dagli austronesiani e gli austronesiani in teoria provengono da Taiwan e si spinsero anche ad ovest fino al Madagascar, è possibile che siano passati anche dall'India.Un' isola che, partendo dall' india, si farebbe molta fatica a trovare con mappe e gps e' stata trovata dagli abitanti di harappa che sono probabilmente scappati via prima della distruzione di mohenjo daro e delle altre citta della valle dell' indo nel 2000 a.c.
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Ricorda vagamente, quest'ultima parte, il film Stargate e 10.000 a.C.
PS le razze canine di oggi sono il frutto dell'accoppiamento voluto dagli umani nel corso dei secoli. Ci sono alcuni cani che sono ancora simili nel dna ai lupi. Accoppiamenti che magari in Natura non potevano verificarsi data la distanza geografica fra i due animali. Ma siccome l'uomo non si fa i cavoli suoi, li hanno presi, gli hanno fatto fare l' "amore" ed ecco lì una razza nuova. Ma sempre di animali si tratta, ergo dovrebbero essere rispettati.
Poveri asinelli e muli che gli hanno anche fatto fare le guerre, ed i cavalli...
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Marci2 ha scritto: Se ho ben capito, ma penso di no, il ragionamento: degli alieni non meglio precisati vengono sulla Terra, vedono che siamo una specie (non razza) primitiva, ci buttano in vena un qualcosa che modifichi il DNA e ci rendono più forzuti e intelligenti per lavorare. Noi, da matti come siamo poi divenuti, non paghi di lavorare da soli abbiamo rotto le balle anche agli animali che se ne stavano da milioni di anni per i beati affari loro con la loro evoluzione per far loro trasportare anche carichi pesanti.
Ricorda vagamente, quest'ultima parte, il film Stargate e 10.000 a.C.
PS le razze canine di oggi sono il frutto dell'accoppiamento voluto dagli umani nel corso dei secoli. Ci sono alcuni cani che sono ancora simili nel dna ai lupi. Accoppiamenti che magari in Natura non potevano verificarsi data la distanza geografica fra i due animali. Ma siccome l'uomo non si fa i cavoli suoi, li hanno presi, gli hanno fatto fare l' "amore" ed ecco lì una razza nuova. Ma sempre di animali si tratta, ergo dovrebbero essere rispettati.
Poveri asinelli e muli che gli hanno anche fatto fare le guerre, ed i cavalli...
Ci sei quasi, anche se l'hai buttata sull'ironico, ma ci sta. :ok: :wink:
Premesso che è comunque oltremodo egoistico pensare di essere l'unica civiltà intelligente nell'intero Universo, ma anche solo nella nostra galassia, chi ci fosse sulla Terra milioni di anni fa non è dato sapere.
Alieni? Una precedente civiltà? Non ci sono certezze per stabilire se si tratta degli uni o dell'altra.
Quello che ci raccontano i testi antichi (e che ci raccontano tutti la stessa storia, presi con la dovuta cautela in quanto nei millenni sono stati modificati e adattati secondo le esigenze del tempo) è che una civiltà, che la Bibbia Ebraica chiama Elohim (di cui nessuno conosce il significato esatto della parola), ha abitato la Terra.
Questa civiltà si è servita degli ominidi autoctoni per realizzare dei lavoratori per i propri laboratori, e per fare in modo che potessero comprendere ed eseguire correttamente gli ordini impartiti li hanno modificati geneticamente.
Il risultato è stato l'Homo Sapiens Sapiens, completamente diverso dall'ominide Neanderthaliano di origine, che era molto più simile ad uno scimmione per corporatura e intelligenza.
Successivamente, quando questi ominidi modificati, gli Adamiti, che in origine erano sterili in quanto non c'era bisogno che si riproducessero (a questo ci pensavano gli Elohim per mezzo della clonazione quando era necessario), hanno iniziato a riprodursi per via di un Elohim che ha trasgredito un ordine, sono stati preventivamente allontanati in quanto giudicati troppo pericolosi (potevano pure scoprire le tecniche genetiche per l'allungamento della vita) e lasciati in balia di loro stessi.
Grazie alla loro intelligenza potenziata e alla loro istruzione ricevuta questi Adamiti sono riusciti a sopravvivere e a moltiplicarsi, anche grazie all'unione con le altre specie umane autoctone.
Avendo lavorato nei centri degli Elohim, gli Adamiti conoscevano le tecniche agricole e dell'allevamento, e quindi hanno pure sfruttato gli animali per i loro scopi.
Voglio rivedere il film Stargate, ma da quello che ricordo, penso che gli sceneggiatori abbiano preso spunto dai testi antichi.
Tra l'altro è scritto nei testi antichi (ma non ho fonti, l'ho sentito da Biglino), che Ra attraversasse due portali, uno di partenza e uno di arrivo, viaggiasse a una velocità altissima indipendente dalla sua volontà, per arrivare in un luogo non conosciuto (Olam in ebraico biblico).
Lo stesso lo faceva Yahweh.
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Marci2 ha scritto: Se ho ben capito, ma penso di no, il ragionamento: degli alieni non meglio precisati vengono sulla Terra, vedono che siamo una specie (non razza) primitiva, ci buttano in vena un qualcosa che modifichi il DNA e ci rendono più forzuti e intelligenti per lavorare. .
I moventi sono ipotesi, difficile pensare che sia legato al lavoro. Dai tavolette e/o testi antichi da cui alcuni lo hanno dedotto, è stata fatta un interpretazione dei perché certe cose sono state fatte. Potrebbe anche essere un semplice esperimento di biodiversità, anche nel mondo vegetale. O mille altre cause. Io ci andrei piano, difficile anche che qualcuno che ha redatto una tavoletta sumerica fosse in grado di comprendere i moventi o quello che accadeva esattamente. Sempre dando credito a queste ipotesi.
Ma i dubbi ci sono, e sono tantissimi. Ad esempio, c'é chi si stupisce di come sia possibile che sequenze genetiche dell'agrobacterium siano entrate nelle patate diecimila anni fa circa, rendendole di fatto quello che sono ora, apportanto aspetti positivi. E' una mutazione transgenica, praticamente quello che si fa ora in laboratorio per creare un ogm. www.pnas.org/content/early/2015/04/14/1419685112
Qualcosa di simile è avvenuto ai cereali. Suona strano che fatti assurdi come questi possano avvenire "spontaneamente". E quelle porzioni di dna del Agrobacterium di cui stiamo parlando, vengono usate proprio per i trasferimenti genici nell'ingegneria genetica moderna.
In quanto all'uomo, la fusione dei due cromosomi da parte di più membri maschi e femmine senza morire nello stesso punto del pianeta è un ipotesi statisticamente assurda. Ma gli studi mitocondriali, e la storia genica, presentano molti interrogativi. Ripeto, l'evoluzionismo, almeno quello classico, mentre decifriamo il codice biologico, a me lascia perplesso.
Certo ci si può rispondere dicendo che allora anche gli ogm sono "naturali", e che ogni tipo di aberrazione genetica può avvenire in natura. E' un modo di rispondersi: tutto è possibile. Buttiamo via però le scienze statistiche ( la storiella neowarwinista che una scimmia che salta abbastanza a lungo su una tastiera può scrivere la divina commedia senza errori ortografici non regge. E le sequenze del dna sono altrettanto complesse, forse di più. Anche ammettendo sia "possibile", servirebbe un tempo superiore all'età dell'universo, un tempo tendente all'infinito. ) e non colleghiamo in alcun modo l'evuluzionismo all'adattamento all'ambiente ( sono cambiamenti non adattivi ). Non ci si può sedere su tre sedie.
Pietro Buffa, pur tra divagazioni personali di ogni tipo, è un biologo molecolare che si pone domande sensate. Espone in modo abbastanza semplice, e può essere un utile approfondimento per chi non ci capisce molto.
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Una civilta' precedente che prima era venuta dallo spazio :wink:
L’area è importantissima, per un aspetto che colpisce subito: l’oro. «Le migliaia di antiche miniere d’oro, scoperte nel corso degli ultimi 500 anni, indicano una civiltà scomparsa che ha vissuto e scavato per l’oro in questa parte del mondo per migliaia d’anni», dice Tellinger. «E se questa è in realtà la culla del genere umano, forse stiamo osservando le attività della più antica civiltà sulla Terra». Se si compie una “ricognizione aerea” con Google Earth (secondo le coordinate fornite da Dan Eden) il risultato è stupefacente. Prima domanda: l’oro ha giocato un certo ruolo sulla densità di popolazione che un tempo viveva qui? Il sito si trova a circa 150 miglia da un ottimo porto, il cui commercio marittimo potrebbe avere contribuito a sostenere una popolazione così importante. Ma stiamo parlando di quasi 200.000 anni fa.
Chi cercava l'oro 200.000 anni fa?
Cosa ci facevano dei cavernicoli con l'oro?
www.libreidee.org/2018/09/loro-dei-sumer...oli-di-200-000-anni/
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Il tutto mi ricorda Biglino che, a quanto pare, è stato smontato dagli Ebrei stessi in diversi siti ebraici fra l'altro.
Comunque ognuno la pensa a modo suo
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smontato? :laugh:
Biglino ha fatto una conferenza a milano dove gli ebrei e tutte le altre religioni presenti (mancava, guarda caso, solo la nostra) si sono smontati da soli
Gli ebrei del forum fanno tenerezza
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Siamo una specie animale, fra le tante fra l'altro.
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I follow: Maurizio Antolini, Rafterry, Marauder.
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Evidentemente non hai mai letto la bibbia!
La bibbia è piena di "alieni". Ci sono centinaia di versetti che parlano di tecnologie impossibili
La bibbia non è esplicita come il mahabaratha dove ti dicono pure le zone del cielo da dove arriverebbero, ma chissa' magari in uno (o piu' di uno) degli 11 libri mancanti (tipo le guerre di javhe) trovi anche riferimenti diretti
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Marci2 ha scritto: La storia evolutiva dell'essere umano è sì complessa, ma io non scomoderei gli alieni e mutazioni genetiche, figuriamoci la Bibbia. La scienza, quella vera e non la fantascienza o fanta-archeologia da delle risposte, come dice che il discorso evoluzione è ancora sotto lo studio degli scienziati.
Il tutto mi ricorda Biglino che, a quanto pare, è stato smontato dagli Ebrei stessi in diversi siti ebraici fra l'altro.
Comunque ognuno la pensa a modo suo
Io le mutazioni genetiche le scomoderei eccome, essendo un evidenza scientifica. Ed è la scienza, quella vera, che le ha trovate. Mica biglino.
Biglino interpreta un testo scritto da chissa chi da un popolo allora insignificante. Potrebbero essere tutte cazzate sia in senso teologico, mitico o storiogorafico: si può anche lasciarlo da parte, sebbene siano interpretazioni curiose.
Ma gli studi genetici sono li, le mutazioni ci sono state, e non sono riconducibili al'evoluzionismo classico. Non è che si può far negazionismo. Si può fare due cose e basta: dire che è un caso o dire che è un intervento. In entrambi i casi però bisogna poi spiegare perché sarebbe un caso o un intervento. Ognuno i relazione al suo modo di ragionare può tendere per una o l'altra, ma i dati di fatto rimangono.
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La Bibbia è un romanzo pari al fantasy per alcune cose. Il roveto ardente è il calore di Dio, la forza di Dio. Non un laser che spara chissà che.
Ma tanto chi vuol vedere gli alieni li vedrà sempre e comunque.
Sono stati trovati dei batteri al di fuori della Terra. Ecco gli alieni
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