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Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
2 Anni 3 Mesi fa - 2 Anni 3 Mesi fa #47115
da zeppelin
Risposta da zeppelin al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
E proponiamo una reltà alternativa, ma proprio alternativa.
CI si chiede "com'è nata la Vita nell'Universo?" e anche "Quante possibilità c'erano che si legassero insieme determinati componenti in un ambiente che, per fisica, chimica e altro, fossero compatibili con la Vita?"
Risposta alternativa:
"E' LA VITA CHE HA CREATO L'UNIVERSO"
Un po' come un alfiere che si pone la stessa domanda stando su una scacchiera.
Non è la "scacchiera" che ha creato il giocatore di scacchi. Non era lì dicendo "speriamo che passi qualcuno che impari a giocare"
E' il giocatore di scacchi che ha creato la scacchiera, con tutte le caratteristiche giuste per poter giocare secondo le sue regole.
Abbiamo risolto.
L'Universo esiste perché è stato creato dalla Vita, che lo ha creato con le caratteristiche che gli servivano.
La Vita esiste di per sé, quindi non c'è bisogno di cercarne l'origine casuale.
L'Entità Divina, se vogliamo metterla in mezzo, potrebbe essere la Vita stessa, tanto impersonale quanto presente.
Quindi creazionismo ed evoluzione sono esattamente la stessa cosa, poiché la Vita ha creato l'evoluzione.
P.S. di cosa si parla, ora?
CI si chiede "com'è nata la Vita nell'Universo?" e anche "Quante possibilità c'erano che si legassero insieme determinati componenti in un ambiente che, per fisica, chimica e altro, fossero compatibili con la Vita?"
Risposta alternativa:
"E' LA VITA CHE HA CREATO L'UNIVERSO"
Un po' come un alfiere che si pone la stessa domanda stando su una scacchiera.
Non è la "scacchiera" che ha creato il giocatore di scacchi. Non era lì dicendo "speriamo che passi qualcuno che impari a giocare"
E' il giocatore di scacchi che ha creato la scacchiera, con tutte le caratteristiche giuste per poter giocare secondo le sue regole.
Abbiamo risolto.
L'Universo esiste perché è stato creato dalla Vita, che lo ha creato con le caratteristiche che gli servivano.
La Vita esiste di per sé, quindi non c'è bisogno di cercarne l'origine casuale.
L'Entità Divina, se vogliamo metterla in mezzo, potrebbe essere la Vita stessa, tanto impersonale quanto presente.
Quindi creazionismo ed evoluzione sono esattamente la stessa cosa, poiché la Vita ha creato l'evoluzione.
P.S. di cosa si parla, ora?
Ultima Modifica 2 Anni 3 Mesi fa da zeppelin.
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2 Anni 3 Mesi fa #47117
da giovanni
Risposta da giovanni al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
Tutto ciò mi ricorda il film "Predestination" che ovviamente consiglio...
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2 Anni 1 Mese fa #49365
da Tianos
Risposta da Tianos al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
Ho scoperto che anche la teoria della panspermia è mooooolto improbabile.
Il problema principale è la radiazione di raggi gamma, x e ultravioletti provenienti dei buchi neri super massicci al centro delle galassie.
i ricercatori hanno infatti calcolato la zona di abitabilità di un sistema galattico ed è risultato in circa una misura di 10 kiloparsec, il nostro sistema solare si trova a 7,6 kiloparsec, già all'interno di una zona di non abitabilità.
Perchè quindi siamo ancora vivi? primo per l'eliosfera, che come per il campo magnetico terrestre crea una barriera protettiva contro la radiazione di Sagittarius A (il buco nero super massiccio che fa da cuore alla nostra via lattea) secondo per il modello a spirale che ha la nostra galassia e permette in parte di nasconderci all'interno delle polveri dei bracci (e che forse ha creato le grandi estinzioni di massa le volte che siamo "fluttuati" sopra o sotto il piano galattico).
Ma questo vuol anche dire l'impossibilità per una forma primordiale di vita batterica di raggiungerci da un altro sistema solare o universo...le radiazioni di fondo sterilizzerebbero ogni batterio o virus, prima per quelle di Sagittarius A poi per quelle dell'eliosfera.
Il problema principale è la radiazione di raggi gamma, x e ultravioletti provenienti dei buchi neri super massicci al centro delle galassie.
i ricercatori hanno infatti calcolato la zona di abitabilità di un sistema galattico ed è risultato in circa una misura di 10 kiloparsec, il nostro sistema solare si trova a 7,6 kiloparsec, già all'interno di una zona di non abitabilità.
Perchè quindi siamo ancora vivi? primo per l'eliosfera, che come per il campo magnetico terrestre crea una barriera protettiva contro la radiazione di Sagittarius A (il buco nero super massiccio che fa da cuore alla nostra via lattea) secondo per il modello a spirale che ha la nostra galassia e permette in parte di nasconderci all'interno delle polveri dei bracci (e che forse ha creato le grandi estinzioni di massa le volte che siamo "fluttuati" sopra o sotto il piano galattico).
Ma questo vuol anche dire l'impossibilità per una forma primordiale di vita batterica di raggiungerci da un altro sistema solare o universo...le radiazioni di fondo sterilizzerebbero ogni batterio o virus, prima per quelle di Sagittarius A poi per quelle dell'eliosfera.
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2 Anni 1 Mese fa #49366
da Davide71
Risposta da Davide71 al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
Ciao a tutti:
qualche anno fa ho partecipato ad un forum sull'evoluzionismo e scusatemi se non ho più la forza di rifarlo. Queste sono le conclusioni a cui sono giunto dopo molti anni di meditazione.
Per quanto riguarda la panspermia occorre considerare che la vita si manifesta sul piano materiale con la presenza di corpi che respirano, si nutrono, crescono, si riproducono e muoiono. Tuttavia la vita si manifesta anche su altri piani, perché gli esseri viventi percepiscono, immaginano, provano sentimenti ed emozioni e alcuni pensano anche. Questo piano prende molti nomi, per esempio piano psichico, piano sottile, piano mentale, piano astrale, e sono sicuro che ogni lingua e religione ha da dire la sua su di esso.
Adesso, la scienza moderna si rifiuta di contemplare l'esistenza di questo piano, perché non lo può esplorare. Non è possibile fare esperimenti scientifici sul piano sottile in quanto inaccessibili agli strumenti di misura meccanici che sono fondamentali per qualunque esperimento scientifico. In teoria gli scienziati dovrebbero semplicemente dire che il piano psichico esiste ma non è di loro competenza. Purtroppo, per ragioni che vanno al di là dell'oggetto di questo post, gli scienziati preferiscono affermare che non esiste.
Per questo noi, di questo piano, sappiamo poco o niente, ma è il piano che controlla tutto ciò che avviene sul piano corporeo. La vita ha origine su questo piano, ed è in esso che si trovano le essenze di ogni forma di vita sulla Terra (e dovunque nell'universo). Se la vita volesse colonizzare un altro pianeta avrebbe semplicemente da trasferire una di queste essenze dal piano psichico al piano corporeo, e nel punto in cui avviene il trasferimento comincerebbe a formarsi una forma di vita, molto probabilmente estremamente primitiva.
Tuttavia la colonizzazione di un pianeta (o di una stella se per questo) da parte della vita non è per nulla un processo semplice, perché ogni essere vivente crea in sé le premesse per la propria distruzione (perché non è in grado di produrre le risorse di cui si nutre) e perché la vita si stabilisca nel tempo occorre che una pluralità di esseri cooperino. Una cosa come quella che abbiamo qua sulla Terra ha richiesto la cooperazione di una miriade di esseri, per cui vi deve anche essere una gerarchia e un progetto, oltre ché un'intelligenza che lo gestisca.
Se ci pensiamo, ci sono (probabilmente) più cellule nel corpo del solo genere umano che stelle in cielo, e questo da solo dovrebbe far capire la complessità del progetto, che si sviluppa per fasi successive nel corso di miliardi di anni. Questa è l'evoluzione.
Con ogni probabilità il trasferimento di una forma di vita dal piano psichico al piano corporeo è un processo complicato, e lo è ancora di più se l'ambiente che deve ospitare l'essere vivente è totalmente privo di vita. Io penso che tale trasferimento sia comparativamente più facile ove la vita sia già presente, e in particolare all'interno di un essere che sia già vivente. Ed è questa, in sostanza, l'evoluzione.
Quando vediamo un bruco diventare farfalla, oppure un girino diventare rana, noi assistiamo all'ingresso di una forma di vita complessa all'interno di una più semplice. Concettualmente potrei paragonarla ad una simbiosi, oppure ad una forma di parassitismo, oppure ad una "possessione demoniaca", ma in realtà si tratta di una forma di vita complessa che opera delle modifiche su quella più semplice.
L'idea che esistano ambienti impermeabili alla vita è fallace. Noi sappiamo che essi sono impermeabili alla vita che conosciamo, ma non possiamo escludere che esista una forma di vita in grado di vivere in essi. Tale forma di vita potrebbe poi modificare l'ambiente in maniera tale da renderlo adatto ad altre forme di vita e via di questo passo.
Molto meno credibile è l'idea che forme di vita che si siano sviluppate in altre parti dell'universo abbiano viaggiato nello spazio siderale per arrivare a colonizzare il nostro pianeta.
L'idea che la vita sul nostro pianeta sia il risultato dell'intervento di una civiltà aliena è, oltre ché peregrina, solo una scorciatoia filosofica, perché ci sarebbe comunque da spiegare come la vita si sia formata nel loro mondo!
qualche anno fa ho partecipato ad un forum sull'evoluzionismo e scusatemi se non ho più la forza di rifarlo. Queste sono le conclusioni a cui sono giunto dopo molti anni di meditazione.
Per quanto riguarda la panspermia occorre considerare che la vita si manifesta sul piano materiale con la presenza di corpi che respirano, si nutrono, crescono, si riproducono e muoiono. Tuttavia la vita si manifesta anche su altri piani, perché gli esseri viventi percepiscono, immaginano, provano sentimenti ed emozioni e alcuni pensano anche. Questo piano prende molti nomi, per esempio piano psichico, piano sottile, piano mentale, piano astrale, e sono sicuro che ogni lingua e religione ha da dire la sua su di esso.
Adesso, la scienza moderna si rifiuta di contemplare l'esistenza di questo piano, perché non lo può esplorare. Non è possibile fare esperimenti scientifici sul piano sottile in quanto inaccessibili agli strumenti di misura meccanici che sono fondamentali per qualunque esperimento scientifico. In teoria gli scienziati dovrebbero semplicemente dire che il piano psichico esiste ma non è di loro competenza. Purtroppo, per ragioni che vanno al di là dell'oggetto di questo post, gli scienziati preferiscono affermare che non esiste.
Per questo noi, di questo piano, sappiamo poco o niente, ma è il piano che controlla tutto ciò che avviene sul piano corporeo. La vita ha origine su questo piano, ed è in esso che si trovano le essenze di ogni forma di vita sulla Terra (e dovunque nell'universo). Se la vita volesse colonizzare un altro pianeta avrebbe semplicemente da trasferire una di queste essenze dal piano psichico al piano corporeo, e nel punto in cui avviene il trasferimento comincerebbe a formarsi una forma di vita, molto probabilmente estremamente primitiva.
Tuttavia la colonizzazione di un pianeta (o di una stella se per questo) da parte della vita non è per nulla un processo semplice, perché ogni essere vivente crea in sé le premesse per la propria distruzione (perché non è in grado di produrre le risorse di cui si nutre) e perché la vita si stabilisca nel tempo occorre che una pluralità di esseri cooperino. Una cosa come quella che abbiamo qua sulla Terra ha richiesto la cooperazione di una miriade di esseri, per cui vi deve anche essere una gerarchia e un progetto, oltre ché un'intelligenza che lo gestisca.
Se ci pensiamo, ci sono (probabilmente) più cellule nel corpo del solo genere umano che stelle in cielo, e questo da solo dovrebbe far capire la complessità del progetto, che si sviluppa per fasi successive nel corso di miliardi di anni. Questa è l'evoluzione.
Con ogni probabilità il trasferimento di una forma di vita dal piano psichico al piano corporeo è un processo complicato, e lo è ancora di più se l'ambiente che deve ospitare l'essere vivente è totalmente privo di vita. Io penso che tale trasferimento sia comparativamente più facile ove la vita sia già presente, e in particolare all'interno di un essere che sia già vivente. Ed è questa, in sostanza, l'evoluzione.
Quando vediamo un bruco diventare farfalla, oppure un girino diventare rana, noi assistiamo all'ingresso di una forma di vita complessa all'interno di una più semplice. Concettualmente potrei paragonarla ad una simbiosi, oppure ad una forma di parassitismo, oppure ad una "possessione demoniaca", ma in realtà si tratta di una forma di vita complessa che opera delle modifiche su quella più semplice.
L'idea che esistano ambienti impermeabili alla vita è fallace. Noi sappiamo che essi sono impermeabili alla vita che conosciamo, ma non possiamo escludere che esista una forma di vita in grado di vivere in essi. Tale forma di vita potrebbe poi modificare l'ambiente in maniera tale da renderlo adatto ad altre forme di vita e via di questo passo.
Molto meno credibile è l'idea che forme di vita che si siano sviluppate in altre parti dell'universo abbiano viaggiato nello spazio siderale per arrivare a colonizzare il nostro pianeta.
L'idea che la vita sul nostro pianeta sia il risultato dell'intervento di una civiltà aliena è, oltre ché peregrina, solo una scorciatoia filosofica, perché ci sarebbe comunque da spiegare come la vita si sia formata nel loro mondo!
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1 Anno 11 Mesi fa #49562
da Tianos
Risposta da Tianos al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
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1 Anno 11 Mesi fa #49575
da Aigor
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Risposta da Aigor al topic Evoluzione, Creazionismo e Disegno Intelligente
@davide
Grazie per l'interessante contributo :pint:
Grazie per l'interessante contributo :pint:
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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