Civili discussioni con chi (in buona fede) non crede ancora alle Scie Chimiche.

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5 Anni 3 Settimane fa #29761 da ghisa
NiHiLaNtH

lo so e non mi interessa


:laugh:
Se non altro sei onesto, per modo di dire

comunqueun altro utente ti ha postato il link a quelle francesi


Ma quando mai.. :laugh:

la gente giustamente non si fida


Dai, se non rispondevi era lo stesso.
Tanto ora la pagina cambia e Satirus postera' un'altra immagine a caso da google image o qualche foto che ritrae linfociti addestrati alla guerra elettronica. Sempre e rigorosamente dal 2006 in giu'.
C'e' sempre un sacco da imparare.

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5 Anni 3 Settimane fa - 5 Anni 3 Settimane fa #29763 da ItalHik

charliemike ha scritto:

ItalHik ha scritto: Per quale motivo andare ipotizzando e cercando aerei fantasma che deliberatamente immetterebbero nell'atmosfera particolati e/o sostanze idrofile in quantità industriali, quando sono già noti e incontestabili sia la massiccia presenza nell'alta troposfera di micropolveri (giornalmente scaricate a tonnellate da ogni sorta di traffico aereo) che l'aumento del vapore acqueo presente nell'aria (dovuto al riscaldamento globale)?...
Per puro spirito complottistico?!...

.


Vedi, la tua domanda è già inquinata dalla tua opinione.
Parti già con il presupposto "le scie chimiche non esistono" di conseguenza non esistono nemmeno aerei che deliberatamente immettono sostanze in atmosfera.

E tu parti dal presupposto che "siccome le scie chimiche esistono, devono pure esistere gli aerei che le producono con le relative sostanze nocive"...

charliemike ha scritto: Eppure di esempi di aerei che immettono sostanze artificiali in atmosfera ne abbiamo molti. A partire dalle Frecce Tricolori, che usano le scie per evidenziare le manovre acrobatiche e generare disegni in cielo, agli aerei che disperdono insetticidi sui campi coltivati, agli aerei che fanno cloud seeding, al fuel dumping, ecc.
Non sono proprio aerei fantasma.

Così come quelle che hai appena citato non sono proprio le Scie Chimiche di cui si vagheggia...

charliemike ha scritto: Cosa può impedire a "persone" senza scrupoli di usare questo sistema per usi illeciti?
Già sappiamo che esiste il cloud seeding, che permette di fare piovere oppure no sopra determinate aree. E' stato usato tempo addietro per non fare piovere sulla testa di Putin durante una manifestazione. (Non mi chiedere il link: era su tutti i giornali e pure al TG)
Supponiamo (è un ipotesi, sia chiaro) di volere rovinare le coltivazioni in Val Padana. Non sarebbe poi così impossibile disseminare quotidianamente sostanze in atmosfera allo scopo di non fare piovere. Gli arerei di linea la attraversano quotidianamente.
Il Sole e le alte temperature farebbero il resto.
Visto che il traffico aereo è pure aumentato, come sostieni, la cosa sarebbe oltremodo più facile.
Rovinando le coltivazioni si favorirebbe l'aumento dei prezzi e le importazioni di frutta e verdura, con guadagni incalcolabili per chi ha architettato tutto l'"ambarabam".
Non è fantascienza.

Ma probabilmente si tratta di fanta-geopolitica (e cmq io ho soprattutto sostenuto che sarebbe aumentato l'inquinamento che produce, piuttosto che il traffico aereo, che per ipotesi potrebbe anche essere diminuito...)

charliemike ha scritto: Se ci sono persone senza scrupoli in grado di progettare la morte di più di 3000 persone e l'abbattimento di tre grattacieli per ottenere guadagni miliardari, perché non dovrebbero esistere persone che possono architettare un piano del genere, dove gli eventuali morti non sono nemmeno immediatamente riscontrabili e quindi attribuibili al piano?

Già... ma... le ipotesi purtroppo non sono prove, e qui di concreto ci sono soltanto miriadi di illazioni che anche messe tutte insieme al massimo formano una teoria del complotto...

charliemike ha scritto: Non cominciamo nuovamente a tirare fuori dal cilindro del repertorio debunker il mantra delle "migliaia di persone coinvolte".
Sappiamo tutti perfettamente che in qualunque ambito si lavora a compartimenti stagni, a maggior ragione se le attività sono segrete o peggio, illecite.

E' proprio la strategia impiegata già nell'ultima guerra mondiale, per realizzare le prime bombe atomiche, allorché migliaia di operai, tecnici e scienziati furono in alcuni casi perfino segregati in piccoli villaggi realizzati ad hoc... Col risultato che informazioni preziose su quello che all'epoca poteva ben essere considerato il "segreto dei segreti" filtrarono (e furono passate agli "amici-nemici") ancor prima che l'arma fosse collaudata!...

charliemike ha scritto: Un eventuale carico "particolare" potrebbe essere imbarcato dagli addetti all'imbarco senza che questi ne sappiano la natura o l'utilizzo.
L'aereo potrebbe essere modificato facendo aggiungere ai meccanici installatori degli ugelli per la dispersione, raccontando loro una spiegazione di circostanza.
E se qualcuno sollevasse qualche obiezione potrebbe benissimo essere fatto passare ad altri incarichi meno "pericolosi".
Insomma, le "migliaia" di persone coinvolte si ridurrebbero drasticamente a poche decine.

E' evidente come tu non abbia la più pallida idea di quanto siano ancor oggi asfissianti i controlli in campo aeronautico, per cercare di evitare al massimo disastri costosissimi sia per le compagnie aeree che per quelle di assicurazione: controllano perfino le microfessurazioni delle carlinghe e lo spessore residuo delle vernici!!
Migliaia di operai e tecnici specializzati di tutto il mondo chiuderebbero, secondo te, entrambi gli occhi davanti ad una moltitudine di "misteriosi" serbatoi, ugelli e relativi dispositivi di controllo?! E nemmeno uno che, giusto per levarsi un sassolino dalla scarpa, riuscirebbe a fare delle foto per poi pubblicarle anonimamente in rete fingendosi il finto tonto che chiede cosa potrebbero mai essere quegli strani "accessori"?!...
Boh, vedi un po' tu se ti sembra possibile in un'epoca dove diventano pubblici addirittura i segreti di letto dei Capi di Stato!... :wave:

.
Ultima Modifica 5 Anni 3 Settimane fa da ItalHik.

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5 Anni 3 Settimane fa #29764 da NiHiLaNtH

Ma quando mai..


se non sbaglio le ha postate Satirus

www.analytika.fr/investigations/filaments-aeroportes/

Dai, se non rispondevi era lo stesso.


perchè? a chi nella comunità dei ricecatori complottisti dovremmo affidare la gestione di decine o centinaia di migliaia di euro? non mi viene in mente nessuno

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5 Anni 3 Settimane fa - 5 Anni 3 Settimane fa #29765 da ahmbar
ghisa[

Ti sarebbe bastato dire "No, non sapevo che Angioni avesse fatto altre 10 analisi, ora me le leggo e ti faccio sapere"

Che buffo, hai descritto perfettamente il tuo comportamento
A differenza tua io conoscevo il lavoro di angioni, che abbiamo discusso anche qui su LC, (era a questo che mi riferivo, non al rapporto di Pattera) e mi interessa l'argomento "tele dal cielo" sin da quando ne lessi per la prima volta 40 anni fa', ogni volta che uscivano articoli che le menzionassero, scientifici o meno,leggevo tutto, e non ho mai smesso
Tu invece non sapevi niente del rapporto di Vione

Ti sarebbe bastato dire "No, non sapevo che esistesse una cosa simile, ora me lo leggo e ti faccio sapere, invece , dopo aver dichiarato che postavo cose false, hai preferito per 4 giornin fingere di non leggere i miei post,
E rispondevi ad altri utenti cliccando i loro link ,generici del sito Cicap, e non il mio, diretto al rapporto che non esisteva (per te)
E questo nonostante ti avessi scritto chiaro che stavi violando le regole del sito, ( e quelle dell'educazione, che sembra essere argomento di nessun interesse per te) accusando un utente di postare cose false ed ignorandone le risposte

Il tempo ti e' servito per andare a a studiarti la cosa sul sito del Cicap, a leggere le loro spiegazioni sui nuovi reagenti che riescono ad individuare la sconosciuta seta , e poi sei tornato qui a fare lezioni su "E' cosi' che lavora la scienza"
Naturalmente fingendo di non aver fatto nulla di scorretto



Ciao, onesto intellettualmente
Ultima Modifica 5 Anni 3 Settimane fa da ahmbar.

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5 Anni 2 Settimane fa - 5 Anni 2 Settimane fa #29768 da CharlieMike
@ItalHik

E tu parti dal presupposto che "siccome le scie chimiche esistono, devono pure esistere gli aerei che le producono con le relative sostanze nocive"...

Negativo. Io parto dal presupposto che le scie chimiche possono esistere. Non nego le contrails a priori.

Così come quelle che hai appena citato non sono proprio le Scie Chimiche di cui si vagheggia...

Ecco un chiaro esempio di fare un affermazione che non centra nulla con quello che si è detto (tralascio il fatto che sia voluto o accidentale).
Io ho parlato di "esempi di aerei che immettono sostanze artificiali in atmosfera". Non so e non posso sapere di come sono costituite le scie chimiche.

Ma probabilmente si tratta di fanta-geopolitica (e cmq io ho soprattutto sostenuto che sarebbe aumentato l'inquinamento che produce, piuttosto che il traffico aereo, che per ipotesi potrebbe anche essere diminuito...)

Forse che si, forse che no. Ma si tratta di uno scenario perfettamente plausibile e soprattutto realizzabile.
E poi, a giustificazione delle numerose scie in cielo, avete sempre sostenuto che è dovuto all'aumento del traffico aereo. Ora invece sostieni che potrebbe essere diminuito?
E a rigor di logica, l'inquinamento ad alta quota dovrebbe essere proporzionale al traffico aereo, non il contrario.

Già... ma... le ipotesi purtroppo non sono prove, e qui di concreto ci sono soltanto miriadi di illazioni che anche messe tutte insieme al massimo formano una teoria del complotto...

La mia non è un ipotesi, ma una domanda, che si evince dalla presenza del punto interrogativo alla fine.
Giusto per non farti fare la fatica di rileggerla te la riassumo:
Accertato il fatto che persone senza scrupoli possono uccidere migliaia di persone pur di realizzare profitti miliardari, non ritieni possibile che altrettante persone prive di scrupoli possano attuare un enorme piano criminoso a puro titolo di profitto o potere dove le vittime non sono nemmeno immediatamente riscontrabili?
Attendo una risposta a questa domanda o meglio ancora a quella precedente.

E' proprio la strategia impiegata già nell'ultima guerra mondiale, per realizzare le prime bombe atomiche, allorché migliaia di operai, tecnici e scienziati furono in alcuni casi perfino segregati in piccoli villaggi realizzati ad hoc... Col risultato che informazioni preziose su quello che all'epoca poteva ben essere considerato il "segreto dei segreti" filtrarono (e furono passate agli "amici-nemici") ancor prima che l'arma fosse collaudata!...

Stai parlando di spionaggio, non fuga di notizie.
Una spia ha sicuramente i mezzi e i modi per ottenere informazioni segrete, e a sua volta le consegnerà ad altre persone che le manterranno segrete a terzi.
Con buona probabilità se si fosse diffusa la notizia che gli USA stavano progettando la bomba atomica, le voci popolari sarebbero state ostacolate dalla controinformazione dell'epoca per evitare di insospettire il nemico.

E' evidente come tu non abbia la più pallida idea di quanto siano ancor oggi asfissianti i controlli in campo aeronautico, per cercare di evitare al massimo disastri costosissimi sia per le compagnie aeree che per quelle di assicurazione: controllano perfino le microfessurazioni delle carlinghe e lo spessore residuo delle vernici!!
Migliaia di operai e tecnici specializzati di tutto il mondo chiuderebbero, secondo te, entrambi gli occhi davanti ad una moltitudine di "misteriosi" serbatoi, ugelli e relativi dispositivi di controllo?! E nemmeno uno che, giusto per levarsi un sassolino dalla scarpa, riuscirebbe a fare delle foto per poi pubblicarle anonimamente in rete fingendosi il finto tonto che chiede cosa potrebbero mai essere quegli strani "accessori"?!...
Boh, vedi un po' tu se ti sembra possibile in un'epoca dove diventano pubblici addirittura i segreti di letto dei Capi di Stato!... :wave:

E' evidente che soffri di amnesia da pesce rosso o analfabetismo funzionale.
Ho appena detto che "ungendo convenientemente" le ruote delle compagnie, specie quelle Low Cost, si potrebbe ottenere la loro collaborazione.
Naturalmente le compagnie sarebbero tenute all'oscuro del vero scopo della loro collaborazione con un pretesto.
A questo punto le Migliaia di operai e tecnici specializzati di tutto il mondo (che barba, sempre il solito mantra da debunker :sos: ) non troverebbero nulla di strano, dato che non dovrebbero fare altro che seguire le direttive della compagnia.

Per rinfrescarti la memoria:

Chraliemike ha scritto: (prima che "qualcuno" salti fuori a dire che sarebbero numerosissime le compagnie, e quindi le persone, coinvolte, e che quindi sarebbe impossibile tenere tutto sotto silenzio, secondo il ben consolidato mantra dei debunker, rispondo che innanzitutto le compagnie non sono messe al corrente del vero uso che viene fatto dei propri velivoli.
Secondariamente le compagnie avranno per contratto l'obbligo a mantenere il silenzio, causa penali salatissime.
Infine i veri "manovali" ovvero piloti, addetti agli imbarchi, meccanici, ecc., che prudentemente per contratto pure loro non possono divulgare informazioni tecniche della compagnia, sono tenuti all'oscuro del perché vengono montati strani ugelli o imbarcati strani carichi.
Se poi, nonostante tutto questo, si verificasse una qualunque fuga di notizie, ci sono pronti i vari debunker o similia a minimizzare la cosa e discreditarne la fonti).


P.s.: Ghisa, me lo metti anche a me un GRAZIE?? Per favoooooore! :cry:


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 5 Anni 2 Settimane fa da CharlieMike.

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5 Anni 2 Settimane fa - 5 Anni 2 Settimane fa #29782 da Satirus

ItalHik ... si tratta di un c-130 adattato pr operazioni antincendio

Un aereo antincendio deve avere queste caratteristiche:

- rapidità di caricamento;
- scarico velocissimo ad altissima portata;
Oltre alla manegevolezza e bassissima velocità di stallo che il C-130 possiede solo in parte.
Un aereo antincendio che per essere caricato richiede 32 ore è assolutamente privo di significato.
I ritardanti sono premiscelati a terra, non è necessario avere 42 serbatoi con 360 tubi e tubicini, nè un operatore con tanto di poltrona che monitora i flussi, tutto deve essere gestibile dal pilota che sceglie il migliore angolo d'attacco.
Quando si tratta di abbattere le fiamme su una foresta non è roba da pompette e spruzzetti, inoltre per la US NAVY le attività antincendio contano quanto per Gerad Depardieu gli analcolici.
Comunque ho apprezzato il fatto che tu abbia evitato accuratamente di "debunkare" le posizioni di James Marvin Herndon.

NiHiLaNtH e Ghisa siete stati più volte invitati a lasciare questo thread che non è rivolto alla vostra tipologia di viventi.

I follow: Maurizio Antolini, Rafterry, Marauder.
Ultima Modifica 5 Anni 2 Settimane fa da Satirus.

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