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Civili discussioni con chi (in buona fede) non crede ancora alle Scie Chimiche.
NiHiLaNtH ha scritto: gli unici che hanno fatto analis più approfondite sui filamenti sono italian e francesi
Non è abbastanza? A cosa servirebbero ste teorie estreme come le scie chimiche se non a farci guardare dall'altra parte
quindi stai sostenendo che gli sciachimisti se ne fregano dei problema dell''inquinamento ambientale ?
DIMOSTRALO!!!
Fossi un mafioso glieli manderei i soldi a gente come Marcianò, fanno un lavoro veramente impagabile.
e come al solito viene tirato in ballo Marcianò come se fosse una sorta di autorità mondiale nel campo delle scie chimiche
siete tutti uguali
Come distorci e tagli i commenti degli altri tu non lo fa nessuno
Vediamo se rispondere serve a qualcosa, ma lo dubito
gli unici che hanno fatto analis più approfondite sui filamenti sono italian e francesi
I link, se li hai, postali, fai più bella figura
quindi stai sostenendo che gli sciachimisti se ne fregano dei problema dell''inquinamento ambientale ?
DIMOSTRALO!!!
E' quello che hai capito tu..caso strano
Ho scritto (a Charliemike)
Te la sentiresti PER ASSURDO di andare a testimoniare in tribunale che le nocività non esistono ( Riva era un benefattore no? ) perchè
è tutta colpa delle scie chimiche vostro onore ?
Se si, con quali prove?
e come al solito viene tirato in ballo Marcianò come se fosse una sorta di autorità mondiale nel campo delle scie chimiche
siete tutti uguali
Che ti roda o meno Marcianò è il punto di riferimento italiano sulle scie chimiche, e nel corso di oltre dieci anni di "carriera" ha scritto tante di quelle balle e assurdità che SE io fossi uno che inquina per mestiere i soldi ad uno cosi' li manderei volentieri.
Potrei rigirarti il tuo siete tutti uguali ogni volta che tirate fuori Attivissimo, CICAP o accusate questo o quell'utente di essere clone, debunker, agente segreto nell'intento di infangare qualsiasi persona che non si accodi al credo delle scie chimiche.
A cosa servirà questa risposta? Te lo dico io:
ad
un
cazzo
di
niente
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Detto da chi ignora i post che lo sputtanano....quando vi si risponde a tono sparite tutti
Lo stesso Cicap, nell'intento di sostenere la versione "balloning" (ragni migratori), commissiono' un esame ad uno dei suoi scienziati aderenti/collaboratori, ottenendo come risultato la conferma che non si sa' cosa fossero quei compositi, ma NON ERANO TELE DI RAGNO ed ERANO DI ORIGINE ARTIFICIALE
ghisa: falso
www.cicap.org/piemonte/cicap.php?nome=7_...ticoli&tipo=articolo
Stammi bene, onesto intellettualmente
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charliemike ha scritto: Ma in questo modo mi stai confermando che è possibile generare lunghe scie artificiali.
E dato che è possibile, a maggior ragione con aerei di grosse dimensioni, si può immettere in atmosfera quasi qualunque cosa.
Ad esempio mischiando all'olio delle particelle micrometriche metalliche, o liquidi che possano fare aumentare o diminuire l'umidità in atmosfera.
Le possibilità sono infinite.
Per quale motivo andare ipotizzando e cercando aerei fantasma che deliberatamente immetterebbero nell'atmosfera particolati e/o sostanze idrofile in quantità industriali (per ragioni che a quanto pare per qualcuno non sarebbero nemmeno degne di verifica...), quando sono già noti e incontestabili sia la massiccia presenza nell'alta troposfera di micropolveri (giornalmente scaricate a tonnellate da ogni sorta di traffico aereo, civile e militare) che l'aumento del vapore acqueo presente nell'aria (dovuto al riscaldamento globale)?...
Per puro spirito complottistico?!...
.
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Come già altre volte ho avuto modo di ricordare, questo thread si chiama: "Civili discussioni con chi (in buona fede) non crede ancora alle Scie Chimiche.
Non è il solito thread sulle scie chimiche aperto a tutti i rissaioli debunkers, non sono ammessi i bimbiminkia, nè i seniorminkia, nè i provocatori, nè i cafoni, nè i perditempo.
Avete mille altri threads dove poter sfogare le vostre patologie e, se non bastassero quelli che già ci sono, potrete sempre crearne di vostri.
Detto questo:
"meda" non è un tuo eufemismo ma uno dei tuoi innumerevoli errori di ortografia, giacchè scrivi senza alcuna attenzione, senza rileggere, senza nessun rispetto per gli altri.NiHiLaNtH i tuoi migliori interventi:
stai delirando
no tu non parli di scie chimiche ma di cazzate
dopo le figure di meda fatte sull'11 settembre adesso ci provano con le scie chimiche
Alla luce di ciò, sei invitato a non scrivere più su questo thread, abbiamo capito che non hai: nè la civiltà necessaria per parlare di questo impegnativo argomento nè l'indispensabile buona fede.
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ItalHik ha scritto: Per quale motivo andare ipotizzando e cercando aerei fantasma che deliberatamente immetterebbero nell'atmosfera particolati e/o sostanze idrofile in quantità industriali, quando sono già noti e incontestabili sia la massiccia presenza nell'alta troposfera di micropolveri (giornalmente scaricate a tonnellate da ogni sorta di traffico aereo) che l'aumento del vapore acqueo presente nell'aria (dovuto al riscaldamento globale)?...
Per puro spirito complottistico?!...
.
Vedi, la tua domanda è già inquinata dalla tua opinione.
Parti già con il presupposto "le scie chimiche non esistono" di conseguenza non esistono nemmeno aerei che deliberatamente immettono sostanze in atmosfera.
Eppure di esempi di aerei che immettono sostanze artificiali in atmosfera ne abbiamo molti.
A partire dalle Frecce Tricolori, che usano le scie per evidenziare le manovre acrobatiche e generare disegni in cielo, agli aerei che disperdono insetticidi sui campi coltivati, agli aerei che fanno cloud seeding, al fuel dumping, ecc.
Non sono proprio aerei fantasma.
Cosa può impedire a "persone" senza scrupoli di usare questo sistema per usi illeciti?
Già sappiamo che esiste il cloud seeding, che permette di fare piovere oppure no sopra determinate aree. E' stato usato tempo addietro per non fare piovere sulla testa di Putin durante una manifestazione. (Non mi chiedere il link: era su tutti i giornali e pure al TG)
Supponiamo (è un ipotesi, sia chiaro) di volere rovinare le coltivazioni in Val Padana. Non sarebbe poi così impossibile disseminare quotidianamente sostanze in atmosfera allo scopo di non fare piovere. Gli arerei di linea la attraversano quotidianamente.
Il Sole e le alte temperature farebbero il resto.
Visto che il traffico aereo è pure aumentato, come sostieni, la cosa sarebbe oltremodo più facile.
Rovinando le coltivazioni si favorirebbe l'aumento dei prezzi e le importazioni di frutta e verdura, con guadagni incalcolabili per chi ha architettato tutto l'"ambarabam".
Non è fantascienza.
Se ci sono persone senza scrupoli in grado di progettare la morte di più di 3000 persone e l'abbattimento di tre grattacieli per ottenere guadagni miliardari, perché non dovrebbero esistere persone che possono architettare un piano del genere, dove gli eventuali morti non sono nemmeno immediatamente riscontrabili e quindi attribuibili al piano?
Non cominciamo nuovamente a tirare fuori dal cilindro del repertorio debunker il mantra delle "migliaia di persone coinvolte".
Sappiamo tutti perfettamente che in qualunque ambito si lavora a compartimenti stagni, a maggior ragione se le attività sono segrete o peggio, illecite.
Un eventuale carico "particolare" potrebbe essere imbarcato dagli addetti all'imbarco senza che questi ne sappiano la natura o l'utilizzo.
L'aereo potrebbe essere modificato facendo aggiungere ai meccanici installatori degli ugelli per la dispersione, raccontando loro una spiegazione di circostanza.
E se qualcuno sollevasse qualche obiezione potrebbe benissimo essere fatto passare ad altri incarichi meno "pericolosi".
Insomma, le "migliaia" di persone coinvolte si ridurrebbero drasticamente a poche decine.
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Nel 2004 Das Bayerischen Landesamt für Umwelt (l'Ufficio Statale Bavarese per l'Ambiente) ha iniziato sistematicamente a rilevare gli inquinanti presenti nell'atmosfera:
Qui le tabelle con i rapporti annuali - ALLUMINIO:
Voi direte, vabbè: "l'incremento dell'alluminio è dovuto all'usura dei motori, il traffico aumentato" ... ma il BARIO ?
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Satirus ha scritto: Traggo spunto da ciò che dice Charliemike ... "le scie chimiche non esistono" di conseguenza non esistono nemmeno aerei che deliberatamente immettono sostanze in atmosfera."
Nel 2004 Das Bayerischen Landesamt für Umwelt (l'Ufficio Statale Bavarese per l'Ambiente) ha iniziato sistematicamente a rilevare gli inquinanti presenti nell'atmosfera:
Lo capisci, spero, che scrivere "presenti nell'atmosfera" non è come scrivere "presenti nell'atmosfera in quanto irrorati dagli aerei", o no?...
Di composti di bario, così come di tantissimo altro ancora, si fa largo uso per gli scopi più disparati, pertanto non si può assumere la presenza di bario (o altro) nell' "atmosfera" come prova dell'esistenza delle famigerate Scie Chimiche, se nemmeno si conosce la composizione di dette presunte "irrorazioni", che modo di ragionare sarebbe dedurre conclusioni partendo dagli oggetti delle ipotesi ("c'è bario nell'aria quindi ci sono anche le scie chimiche perché... presumiamo che dette scie contengano bario")?!...
Tutt'altra cosa ovviamente sarebbe se quelle analisi si riferissero a prelievi effettuati direttamente dalle scie prodotte dagli aerei, nel qual caso sarebbe logico almeno ipotizzare che il bario possa figurare tra gli additivi dei combustibili, fino a sospettare eventuali altre ragioni più preoccupanti...
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Satirus ha scritto: Traggo spunto da ciò che dice Charliemike ... "le scie chimiche non esistono" di conseguenza non esistono nemmeno aerei che deliberatamente immettono sostanze in atmosfera."
Sembra che io affermi che le scie chimiche non esistono, quando in realtà appoggio la tesi opposta.
La mia frase completa è questa:
Riferendomi a ItalHik: parti già con il presupposto "le scie chimiche non esistono" di conseguenza non esistono nemmeno aerei che deliberatamente immettono sostanze in atmosfera.
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Inoltre lo trovi, sempre casualmente, nella 3° diapositiva del manualetto "scherzoso" degli allievi piloti USAF, denominato scherzosamente: Chemtrails, ove casualmente si legge: Release of chemicals that photoionize (barium).
Charliemike

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Se è possibile per un Aermacchi generare scie per tutta una manifestazione, non vedo dove possa essere la difficoltà a stivare qualcosa da nebulizzare in un aereo ben più grande.
si scusa intendevo rispetto ad un aereo militare che all'interno non ha sedili o bagagli
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Parliamo di QUESTO BREVETTO
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No problem, Satirus. ma come dice Nanni Moretti: "le parole sono importanti".
Senza quelle tre all'inizio, si ribaltava il senso della frase.
Quanto a contenere le citazioni sono d'accordo con te.
Avevo suggerito un tempo, di usare la funzione SPOILER che permette di nascondere un testo voluminoso e vederlo solo cliccandoci sopra:
Fine OT
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Satirus ha scritto: .......................
.......................
Parliamo di QUESTO BREVETTO
Si tratta di un'apparecchiatura escogitata per generare scie di condensazione estemporanee - impiegabili per varie applicazioni, specialmente in campo militare (segnalazione di bersagli, contromisure elettroniche, ecc.) - installabile su dispositivi volanti privi di adeguate fonti di calore (per es. bersagli aerei trainati), non un Mezzo di Intossicazione Continuata di Massa!...
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ItalHik ha scritto:
Satirus ha scritto: .......................
.......................
Parliamo di QUESTO BREVETTO
Si tratta di un'apparecchiatura escogitata per generare scie di condensazione estemporanee - impiegabili per varie applicazioni, specialmente in campo militare (segnalazione di bersagli, contromisure elettroniche, ecc.) - installabile su dispositivi volanti privi di adeguate fonti di calore (per es. bersagli aerei trainati), non un Mezzo di Intossicazione Continuata di Massa!...
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Light scattering pigment powder particles, surface treated to minimize inparticle cohesive forces, are dispensed from a jet mill deagglomerator as separate single particles to produce a powder contrail having maximum visibility or radiation scattering ability for a given weight material.
Da Google translate:
Particelle di polvere di pigmento con dispersione di luce, trattate superficialmente per minimizzare le forze coesive delle parti, vengono erogate da un deagglomeratore a getto come particelle singole separate per produrre una scia di polvere con massima visibilità o capacità di dispersione di radiazione per un dato materiale di peso.
impiegabili per varie applicazioni,
Questo a casa mia significa che il sistema può essere usato per disperdere in atmosfera qualsiasi particolato.
Che poi lo possano usare come Mezzo di Intossicazione di Massa lo stai dicendolo tu mettendolo impropriamente in bocca a noi, ma non è sicuramente questo lo scopo ultimo (saremmo ormai tutti morti), ma solo un danno collaterale, come lo chiamano i militari.
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Secondo la tua precedente opinione TUTTE l e scie che vedevamo e vediamo erano e sono condensa e/o inquinamento, mentre ora scrivi che almeno alcune sono artificiali ( ma estemporanee, beninteso)Si tratta di un'apparecchiatura escogitata per generare scie di condensazione estemporanee
Guarda che nessuno con un minimo di intelletto ha mai sostenuto la tesi de "l'avvelenamento di massa" come fine delle scie, ma abbiamo scritto piu' e piu' volte che sono quasi certamente volte a migliorare settori militari (comunicazioni, armi o chissa' cos'altro), e/o (probabilmente) per tentativi di controllare ed influenzare il normale andamento climatico- impiegabili per varie applicazioni, specialmente in campo militare (segnalazione di bersagli, contromisure elettroniche, ecc.) - installabile su dispositivi volanti privi di adeguate fonti di calore (per es. bersagli aerei trainati), non un Mezzo di Intossicazione Continuata di Massa!.
Non scadere anche tu nei.......luoghi comuni (

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Se il bario fosse alla base delle presunte chemtrails, nel numero che possiamo osservare, se ne accorgerebbero subito tutti (come successe per i radioisotopi al tempo del disastro di Chernobyl) e analisi come quelle che hai proposto riporterebbero valori di ben altra grandezza...Satirus ha scritto: ItalHik ... devi vedere l'insieme dei dati che ti vengono proposti, essendo un'operazione mascherata, devi unire tu i puntini. Il bario è casualmente un "disidratatore" abbondante ed economico e la cosa si riallaccia al famoso brevetto "patrocinato" dall'US NAVY per l'emissione di scie di polveri ... per vari usi, dove la chiave di volta del brevetto era l'uso di sostanze disidratanti per evitare l'aggregazione delle polveri micronizzate.
Nel caso, nonostante tutto, non te ne fossi ancora accorto, la "diapositiva" che citi non è un elenco di desiderata per il futuro, ma per così dire una fotografia di quanto può già essere rilevato al presente ("How is the space environment perturbed?"): inquinanti vari (tra i quali il bario è solo uno dei tanti), particelle ionizzanti di vicina e lontana origine, trasmissioni radio di alta potenza, e via dicendo...Satirus ha scritto: Inoltre lo trovi, sempre casualmente, nella 3° diapositiva del manualetto "scherzoso" degli allievi piloti USAF, denominato scherzosamente: Chemtrails, ove casualmente si legge: Release of chemicals that photoionize (barium).
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ahmbar ha scritto: ItalHik
Secondo la tua precedente opinione TUTTE l e scie che vedevamo e vediamo erano e sono condensa e/o inquinamento, mentre ora scrivi che almeno alcune sono artificiali ( ma estemporanee, beninteso)Si tratta di un'apparecchiatura escogitata per generare scie di condensazione estemporanee
Non raccontare balle, ho già smentito - con tanto di mio quoting - chi (per caso eri proprio tu?!...) in precedenza ha sostenuto questa interpretazione, perciò se non sei in totale malafede puoi tranquillamente andarti a rileggere i miei interventi di 2 o 3 giorni fa...

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Particelle di polvere di pigmento con dispersione di luce, trattate superficialmente per minimizzare le forze coesive delle parti, vengono erogate da un deagglomeratore a getto come particelle singole separate per produrre una scia di polvere con massima visibilità o capacità di dispersione di radiazione per un dato materiale di peso.
Il problema come sempre e' provare che questi "apparati" o "brevetti", siano effettivamente utilizzati e/o montati da anche uno solo dei milioni di aerei di linea ( spero si possa conordare che le scie vengano prodotte dagli aerei di linea e che la stragrande maggioranza dei video e documentari e foto riprendono aerei di linea, si, giusto? ) che ci passano sopra la testa millemila volte al giorno.
Raccolte queste prove tocca dimostrare che quello che vediamo in cielo, ovvero: l'aereo passa, scia, la scia si espande si trasforma in cirro, non sia compatibile con il comportamento delle normali scie di condensazione ( le quali si allargano, persistono per ore e si trasformano in cirri ) pure loro prodotte dagli aerei di linea.
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Guarda che nessuno con un minimo di intelletto ha mai sostenuto la tesi de "l'avvelenamento di massa" come fine delle scie
riusciresti a spiegare in tre righe quale e' il fine delle scie chimiche?
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La domanda, che mi gira in testa da quando accompagnai mia nipote a Bergamo per prendere un volo per Siviglia, e scoprii che il costo del biglietto era di.....25€, e' questa:
la tariffa comunale per chi prende un taxi per Malpensa o Bergamo da Milano e' di 95€, di cui il 30%ca sono il guadagno dell'autista, il 30% ca sono tasse ed il 40% sono spese vive per la gestione della vettura
Ma le compagnie low cost come possono praticare simili tariffe?
Non ti danno l'alta cucina (

Il noleggio non credo proprio, la manutenzione men che meno, che e' ugualmente costosa per tutti, il carburante costa anche lui uguale, i piloti (magari meno e piu' sfruttati) ma li devi pagare....
55 persone ( il volo di mia nipote 2/3 del numero) trasportate per 2200km per un incasso medio di 1500/2000€ (non tutti hanno il biglietto meno costoso, ma l'aereo non sempre e' pieno, anzi....a sentire mia nipote diverse volte erano meno della meta' i passeggeri)
Sbaglio se li ritengo numeri inverosimili? Come puo' non dico guadagnare, ma anche solo coprire i costi una compagnia con simili incassi?
La nascita delle compagnie low cost (e la loro permanenza sul mercato) sono state "aiutate" per aumentare il numero dei voli?
Prima di esprimere i pensieri che derivano da simili congetture, vorrei sapere se i miei dubbi hanno o meno un fondamento, per questo ho chiesto pareri di conoscitori della materia
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Il costo di gestione di un aereo commerciale può essere suddiviso in due categorie principali: costo aereo e costo terra. I costi aerei sono i costi effettivi del volo dell'aeromobile; i costi di terra sono il costo della cellula, la manutenzione del motore, così come le spese aeroportuali e di bordo. Entrambi sono in genere misurati ogni ora e sono suddivisi per miglio. Il costo per miglio posto è il costo di volare un passeggero un miglio e viene utilizzato per misurare i costi operativi. Il costo medio per postazione miglio è di circa 7 - 8 centesimi per i vettori a basso costo e da 11 a 12 centesimi per i vettori di rete.
Lavoro e carburante sono le spese maggiori, pari a circa il 12% del costo totale. In media, il salario di un pilota inizia a $ 36.000 e copre circa $ 196.000. Il consumo medio di carburante per 100 chilometri è di 3.035 litri (78,5 mpg) per i props turbo, 3.126 litri (76.3 mpg) per i jet regionali, 2.405 litri (100.5 mpg) per il breve raggio, 2.74 litri (86.8 mpg) per il medio raggio e 2.959 (80,84 mpg) litri a lungo raggio.
Il 50 posti Bombardier Dash 8-300 costa circa $ 1,564 all'ora, meno per posto rispetto al 42 posti ATR 42, che costa circa $ 1,552 all'ora. Il 72 posti ATR 72 costa circa $ 2247 all'ora. Tutti e tre gli aeromobili costano meno per funzionare all'ora di Embraer ERJ 145 da 50 posti, che costa circa $ 3,503 all'ora. L'ERJ-145 può offrire vantaggi economici per una compagnia aerea con una velocità di crociera più veloce fino a 180 miglia all'ora in più e una distanza di 500 miglia più lunga rispetto agli altri velivoli di questa categoria.
Il CS300 costa circa $ 3,100 l'ora, il 737-700 costa circa $ 2,900 l'ora, l'A320 costa circa $ 3,200 l'ora, mentre il Boeing 757 costa circa $ 8,383,15 all'ora.
Con dati limitati sui widebody a doppio motore, sembra che il Boeing 767 costa circa $ 9.130 all'ora per funzionare, il 777 costa circa $ 7.380 all'ora e l'Airbus A330 costa circa $ 7.900 all'ora.
Più motori portano a prezzi più alti. Il costo operativo medio nell'aria di un Boeing 747-400 è compreso tra $ 24.000 e $ 27.000 l'ora, intorno a $ 39.08 a $ 43.97 per miglio, utilizzando circa $ 15.374 di carburante all'ora. In prospettiva, secondo un nuovo rapporto del Servizio di ricerca del Congresso, Air Force One, un 747-200B (VC-25A) costa 179.750 $ all'ora per operare. L'Airbus A340-200 costa $ 14.000 l'ora, mentre il più grande A340-400 costa $ 21.000 l'ora. L'Airbus A380, il più grande aereo passeggeri, costa tra $ 26.000 e $ 29.000 all'ora, usando circa $ 17.467 di carburante, circa $ 40.19 a $ 44,82 per miglio. I motori di questi aeromobili rappresentano il 5% delle spese operative. Secondo Airbus, un A340 da 475 posti ha un vantaggio di costo mensile complessivo rispetto al 747-400 di $ 557.000. Tuttavia, anche con il costo più alto per miglio di posto, il costo per viaggio di 747-8 è solo del 12% inferiore a quello dell'A380, mentre il costo per posto è del 9% più alto.
Uno sguardo più dettagliato sul volo Qantas Airways offre una migliore comprensione dei costi tipici. Su un volo A380-800 di 14 ore da Sydney a Los Angeles, le spese della compagnia aerea ammontano a $ 305.735; $ 11,414 in cibo e bevande, $ 12,625 in stipendi del personale e $ 37,157 in tasse aeroportuali e servizi di navigazione, e circa $ 244,539 in carburante per volare l'aereo da 484 posti. Su un volo Boeing 777-300ER da Sydney a Los Angeles, la compagnia aerea spende un totale di $ 190,422. $ 9.652 in cibo e bevande, $ 9.653 in stipendi del personale, $ 31.117 in tasse aeroportuali e servizi di navigazione e oltre $ 140.000 in carburante per pilotare l'aereo da 361 posti nel viaggio di 14 ore.
Un volo medio su una Delta Air Lines 737-800 costa $ 2,744 all'ora. L'aereo brucia 850 galloni all'ora. Il carburante costa $ 1,275 in base al carburante Jet-A che costa $ 1,50 al gallone. Due piloti e cinque assistenti di volo costa circa $ 500 all'ora. La manutenzione diretta sulla struttura del velivolo è di circa $ 220, i motori sono circa $ 130 e il carico di manutenzione è di circa $ 150, per un totale di $ 500. Oltre a questo costo è l'ammortamento di $ 373 e il noleggio di aerei di $ 96. Un volo medio su un American Airlines 737-800 costa $ 2,180 all'ora. L'aereo brucia 850 galloni all'ora. Il carburante costa $ 1,028 in base al carburante Jet-A che costa 1,21 dollari americani al gallone. Un equipaggio di due persone in cabina di guida insieme a cinque assistenti di volo costa circa $ 465 all'ora. La manutenzione diretta sulla struttura del velivolo è di circa $ 200, i motori sono circa $ 110 e il carico di manutenzione è di circa $ 135, per un totale di $ 315. Anche a questo costo è aggiunto un deprezzamento di $ 259 e il noleggio di aerei di $ 113.
Un volo medio su una Delta Air Lines MD-88 costa $ 2.978 all'ora. L'aereo brucia 1.050 galloni all'ora. Il carburante costa $ 1,575 in base al carburante Jet-A che costa $ 1,50 al gallone. Due piloti e tre assistenti di volo costano circa $ 460 l'ora. La manutenzione diretta sulla cellula è di circa $ 200, i motori sono circa $ 140 e il carico di manutenzione è di circa $ 140, per un totale di $ 480. Anche a questo costo è aggiunto un deprezzamento di $ 247 e il noleggio di aeromobili di $ 216. Un volo medio su un American Airlines MD-88 costa $ 2,541,5 all'ora. L'aereo brucia 1.050 galloni all'ora. Il carburante costa $ 1270,5 in base al carburante Jet-A che costa 1,21 dollari americani al gallone. Due piloti e tre assistenti di volo costano circa $ 403 all'ora. La manutenzione diretta sulla cellula è di circa $ 185, i motori costano circa $ 165 e il carico di manutenzione è di circa $ 240, per un totale di $ 590. Anche a questo costo è aggiunto un deprezzamento di $ 86 e il noleggio di aerei di $ 192.
www.internationalairportreview.com/artic...7/low-cost-carriers/
www.economist.com/gulliver/2019/01/22/wh...ickets-for-so-little
www.aviationcv.com/aviation-blog/2018/5-...-carriers-make-money
www.euronews.com/2017/03/01/flying-cheap...of-low-cost-airlines
www.telegraph.co.uk/travel/advice/low-co...routes-from-britain/
www.ttgitalia.com/stories/trasporti/1166...a_il_listino_prezzi/
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No, questo che scrivi tu non è quello che ho scritto io: "la mia ipotesi" non è quella che mi attribuisci, ovvero che sarebbero "tutte normali scie di condensa prodotte dai motori", ma semmai che i "preoccupanti" spettacoli di cd "scie chimiche" sempre più spesso registrati negli ultimi anni potrebbero benissimo e semplicemente essere dovuti al notevole aumento dell'inquinamento del cielo prodotto da decenni di traffico aereo, in particolare all'accumularsi nell'alta troposfera dei residui solidi (particolato) prodotti dalla decomposizione e trasformazione dei vari combustibili avio operata dai motori degli aerei
La mia tesi è che non c'è nessuna complottarda irrorazione globale (quindi niente scie articiali) effettuata dagli aerei commerciali (trasporto di passeggeri e merci) e che gli spettacoli che tanto preoccupano certuni sono semplicemente dovuti ai vari cambiamenti occorsi negli ultimi decenni: nei motori degli aerei, negli additivi dei combustibili, (maggiore inquinamento, quindi) nel numero dei voli (che a livello globale sono sicuramente aumentati e non diminuiti), ma soprattutto nella quantità di sostanze indesiderate che anno dopo anno sono state immesse e continuano ad essere immesse (a ad accumularsi) nell'atmosfera dagli stessi voli... In altre parole, quello che verrebbe costantemente (ma con andamento ovviamente esponenziale rispetto all'aumentare dei mezzi...) "irrorato" è soltanto un tipo *particolare* tipo di inquinanti..." (e quindo di nuovo derivati dall'inquinamento].
O mancava questa
Mi potresti illustrare dove sarebbero le "balle" se dico Secondo la tua precedente opinione TUTTE l e scie che vedevamo e vediamo erano e sono condensa e/o inquinamento,quelle "pseudo o para-contrail" (quelle cioè di cui si parla nella "invenzione" tirata in ballo, se non ricordo male, da "Satirus") hanno alla loro base la dispersione nell'aria di micropolveri (nel caso specifico ossido di titanio e altre sostanze coadiuvanti), quindi, di fatto, particolato, a dimostrazione che questo tipo di inquinante (polveri fini = particolato) ben si presta alla generazione di scie di condensazione, come da me sospettato e messo a base della spiegazione del fenomeno "chemtrails"...
Dovevo aggiungere "derivate dall'inquinamento"? Cambia la sostanza? Le scie per te non sono rilasciate volontariamente, ma conseguenza di molti fattori (secondo la tua opinione senza supporto alcuno, non hai fornito nulla per verificare questa tua congettura)) e normali scie di condensa
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Guarda che nessuno con un minimo di intelletto ha mai sostenuto la tesi de "l'avvelenamento di massa" come fine delle scie
ghisa
Non solo il post , selettivo, il click selettivo, anche la vista e' selettivariusciresti a spiegare in tre righe quale e' il fine delle scie chimiche?
Sei riuscito ad andare oltre le prime parole? .....continuava con abbiamo scritto piu' e piu' volte che sono quasi certamente volte a migliorare settori militari (comunicazioni, armi o chissa' cos'altro), e/o (probabilmente) per tentativi di controllare ed influenzare il normale andamento climatico
Ah, e' vero, mancavano i disegni!
Sempre in attesa, onesto intellettualmente
Lo stesso Cicap, nell'intento di sostenere la versione "balloning" (ragni migratori), commissiono' un esame ad uno dei suoi scienziati aderenti/collaboratori, ottenendo come risultato la conferma che non si sa' cosa fossero quei compositi, ma NON ERANO TELE DI RAGNO ed ERANO DI ORIGINE ARTIFICIALE
ghisa: falso
www.cicap.org/piemonte/cicap.php?nome=7_...ticoli&tipo=articolo
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
ahmbar ha scritto: ghisa
Detto da chi ignora i post che lo sputtanano....quando vi si risponde a tono sparite tutti
Lo stesso Cicap, nell'intento di sostenere la versione "balloning" (ragni migratori), commissiono' un esame ad uno dei suoi scienziati aderenti/collaboratori, ottenendo come risultato la conferma che non si sa' cosa fossero quei compositi, ma NON ERANO TELE DI RAGNO ed ERANO DI ORIGINE ARTIFICIALE
ghisa: falso
www.cicap.org/piemonte/cicap.php?nome=7_...ticoli&tipo=articolo
Stammi bene, onesto intellettualmente
Ma lo vedi o no che e' una analisi del 1999?
Lo sai come funziona la scienza si o no?
Tu porti una analisi, una!!!
Ma secondo te una analisi basta per classificare un fenomeno? NO!
Infatti, come scrivevo prima l'unico ad aver fatto queste analisi e ad averle ripetute nel tempo e' stato Simone Angioni
Leggi qui ( ma leggi pero' ):
Filamenti autunnali: le analisi 1999–2013
www.queryonline.it/2014/02/18/filamenti-...e-analisi-1999-2013/
E’ l’8 novembre del 1999 e un socio del CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) si imbatte in una “pioggia” di misteriosi filamenti bianchi in zona Carisio (VC). L’incontro non è casuale: aveva ricevuto una segnalazione da parte di un testimone e si era recato sul posto per verificare l’entità del fenomeno e raccogliere qualche campione. Furono raccolti 5 sacchetti si sostanza filamentosa e parte di questo materiale venne consegnato al Dott. Davide Vione, dottorando in chimica presso l’Università di Torino (ref. Resoconto Matteo Leone 17/11/1999)
Il compito del Dott. Vione era quello di determinare quale fosse l’origine nel materiale selezionando tra tre principali ipotesi:
– Tela di ragno
– Lana di pioppo
– Fibre tessili artificiali (rayon e simili)
Per venire a capo della questione ha predisposto un test chimico basato sulla dissoluzione dei campioni. Test di questo tipo sono molto pratici in merceologia, si tratta di analisi poco precise dal punto di vista quantitativo, ma che possono fornire un’idea chiara e precisa dell’origine della sostanza. I filamenti vercellesi vengono quindi trattati con acido solforico concentrato, dimetilsolfossido (DMSO), acido cloridrico concentrato e un reattivo specifico per la seta: il reattivo di Loewe. Tutti questi test sono stati eseguiti usando delle fibre di origine nota come confronto. Il riassunto è riportato nella seguente tabella
( quella nel link del CICAP Piemonte che almeno tu sei stato in grado di postare )
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Il resoconto di analisi del Dott.Vione rimase l’unico con un certo grado di dettaglio e rigore per diversi anni, fino alla fine del 2003. In quel periodo la mia attenzione si era concentrata sull’ufologia. Ero affascinato da questi misteriosi oggetti, ma ancora di più dai segni che lasciavano a terra a seguito del loro passaggio. Fra questi non potevano mancare i cerchi nel grano, ma ammetto che i capelli d’angelo rapirono subito la mia attenzione. Sin da bambino, vivendo in campagna, avevo notato quei filamenti bianchi stagionali e li avevo sempre attribuiti alla migrazione di alcune specie di ragno (ballooning). Lo stupore e la preoccupazione del mondo ufologico mi lasciava spiazzato, ma quello che mi colpì maggiormente fu proprio il report di Vione. Un documento che si concludeva con un grosso punto di domanda sull’origine della sostanza e che escludeva categoricamente che potesse trattarsi di tela di ragno. Mi ero, dunque, sempre sbagliato? Avevo davvero clamorosamente sottovalutato un fenomeno misterioso?
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così incominciai una serie di verifiche ed analisi che durano ancora oggi, a 10 anni di distanza.
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Le prima analisi 2003 – 2004: un nuovo protocollo
Grazie all’aiuto degli amici Luigi Garlaschelli, Francesco Grassi, Paolo Bianchi e con la collaborazione del CISU, nel dicembre 2003, entro in possesso di una serie di campioni di capelli d’angelo, tra i quali quelli analizzati da Vione anni prima.
Per poter procedere con nuove verifiche era necessario prima capire se ci fossero dei punti deboli nel report precedente in modo da migliorare il protocollo di indagine. Non è stato difficile cercare nella letteratura scientifica delle informazioni sul comportamento delle tele di ragno e, più in generale della seta. Tra le informazioni più interessanti il fatto che non tutte le ragnatele sono uguali ed hanno la stessa funzione. In particolare la tela usata per la migrazione dei ragni durante il periodo autunnale è chiamata tecnicamente dragline ed è caratterizzata da una grandissima resistenza meccanica e da una forte inerzia chimica. Le sue proprietà sono riportate nella letteratura scientifica, in particolare la resistenza delle fibre allo scioglimento da parte di acido cloridrico (concentrazione 6M) e bollente per oltre 16 ore (J. D. van Beek, PNAS, 2002, 99, 10266).
Questo significa che un confronto con una ragnatela casalinga può portare a conclusioni errate, inoltre se il campione del 1999 fosse stata dragline allora non sarebbe stupefacente la sua resistenza agli acidi concentrati. Rimane il mistero del reattivo di Loewe: si tratta di un test specifico per le sete quindi avrebbe dovuto aggredire la dragline e discioglierla. La metodica usata da Vione era tratta da una rivista ufologica (Senelier, J., La Neige d’Octobre, Phénomènes Spatiaux, 15, giugno 1968). Per vederci chiaro era necessario approfondire il funzionamento del test di Loewe su qualche testo più rigoroso.
Il Trattato di Chimica Analitica Applicata del Prof. Villavecchia descrive il test di Loewe in maniera molto dettagliata, precisando che non tutte le sete vengono aggredite allo stesso modo. La seta filata (quella di baco con cui vengono fatti i vestiti) si scioglie in pochi minuti, mentre alcune fibre selvatiche, come ad esempio la tela di ragno, possono resistere diverse ore.
Il reattivo di Loewe non è solo un test per dissoluzione, bensì anche un test colorimetrico. La soluzione è infatti di un intenso blu scuro, ma quando entra in contatto con una seta sviluppa un deciso colore viola. A causa del colore intenso del reattivo di partenza, però, non è possibile distinguere questa variazione ad occhio nudo.
Tra i 2003 ed il 2004 abbiamo messo a punto un nuovo metodo di analisi dei capelli d’angelo che prevedeva l’uso del reattivo di Loewe, ma questa volta valutando la dissoluzione e la variazione di colore per mezzo di un microscopio (Microscopio Zeiss a 80 e 200 ingrandimenti). Grazie a questo metodo è stato possibile valutare la comparsa del colore viola e anche la più piccola traccia di dissoluzione. Usando questa procedura abbiamo analizzato i campioni del 1999 e di altre piogge di capelli d’angelo negli anni successivi verificando per tutti una leggera dissoluzione accompagnata da un netto colore viola. Tutti i filamenti analizzati sono una seta, quindi di origine proteica.
E continua
Le analisi dell’ottobre 2005: nuove rivelazioni
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Dicembre 2008: un nuovo protocollo
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Analisi marzo 2012
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Novembre 2013: l’interferenza del nylon
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sono descritte le procedure che hanno usato per ogni analisi
continua nel link che ho postato perche' e' lungo
E' cosi' che si fanno delle analisi
E' cosi' che ci si levano i dubbi
Hai capito ora?
Ha fatto altre analisi sulle analisi di quello del CICAP Piemonte, sai la scienza funziona cosi'
La prossima volta informati se dal 2006 le cose magari si sono evolute, prima di insultare gli altri..
simoneangioni.blogspot.com/2008/11/i-mis...menti-autunnali.html
simoneangioni.blogspot.com/2011/11/di-nu...capelli-dangelo.html
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