Immagini ad alta risoluzione della Luna

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secondo voi si può escludere che tale rover e relative foto non siano semplicemente in qualche parte del ns mondo e ci stiano ancora prendendo per i fondelli?

se ciò è escluso, da cosa si capisce?
grazie

Fai bene ad essere Dubbioso, tutto è possibile. La NASA potrebbe essersi divertita a fare scorazzare Opportunity nel deserto dell’Arizona per 15 anni con un filtro rosso sulle telecamere e aver taroccato 230.000 fotografie. Perchè no?
Pensa che il prossimo rover, Mars2020, avrà 23 fotocamere, così, se tutto va bene, ne potranno falsificare qualche altro milione di foto.

Hai dimenticato Curiosity.

Pigna ha scritto: Fai bene ad essere Dubbioso, tutto è possibile. La NASA potrebbe essersi divertita a fare scorazzare Opportunity nel deserto dell’Arizona per 15 anni con un filtro rosso sulle telecamere e aver taroccato 230.000 fotografie. Perchè no?
Pensa che il prossimo rover, Mars2020, avrà 23 fotocamere, così, se tutto va bene, ne potranno falsificare qualche altro milione di foto.

Ma cercavi di essere ironico?
Perchè, onesto, io tutta st'ironia nun ce la vedo ... si, potrebbero essersi divertiti a far scorrazzare du rover in qualche deserto con dei filtri rossi, tu come potresti dimostrare che siano effettivamente su Marte?

E come mai hanno messo la strana clausola che le foto, prima di divulgarle, devono essere elabotate per 6 mesi dal tizio che ha fornito le camere?

Per come la vedo io:
O non ci sono andati e vogliono controllarle er 6 mesi per far sparire eventuali tracce umane ... ogni tanto beccano na marmotta o qualche animaletto, ma na lattina di coca cola sarebbe dura da spiegare.
O ci siamo andati, ma temono di inquadrare cose che la gente non dovrebbe vedere, tipo i resti di qualche civiltà scomparsa.

Altre idee non ne vedo. .. qualche motivo per ritardare la divulgazione delle foto di ben SEI MESI?

Mi puoi dare la fonte del ritardo di 6 mesi sulla diffusione delle foto dei rover su marte?
A me non sembra:
mars.nasa.gov/msl/mission/mars-rover-curiosity-mission-updates/

Queste immagini sono convertite in jpg, comunque niente è a fuoco, come ho notato già mesi fa, nella 2459 sarebbe interessante vedere la natura della sabbia, la camera a un metro ed è tutto sfumato; scaricate la SOL2393, nemmeno con a mia Ferrania 6x6 dei punti Cirio nel 50 venivano peggio, (é tutto un pattern grafico).

www.sciencealert.com/we-ve-got-new-photo...na-found-on-the-moon

metto questo link per gli appassionati della luna (foto lander cinese).
onestamente non so se sciencealert sia credibile o meno.
spero vi sia utile.

Ma quelle cose che si vedono dentro il piccolo cratere, a 2 metri dalla camera, non è possibile vederle e fuoco?

Il Prof. William S. Romoser, entomologo accademico di fama mondiale, afferma che le foto marziane della Nasa mostrano insetti vivi, morti e fossilizzati.
Link all'articolo originale pubblicato
O sarà tutta una mega paredolia?

La grossa stranezza è che le immagini evidenziate dall'entomologo non compaiano sulle prime pagine di tutti i giornali.

E come mai hanno messo la strana clausola che le foto, prima di divulgarle, devono essere elabotate per 6 mesi dal tizio che ha fornito le camere?

Per come la vedo io:
O non ci sono andati e vogliono controllarle er 6 mesi per far sparire eventuali tracce umane ... ogni tanto beccano na marmotta o qualche animaletto, ma na lattina di coca cola sarebbe dura da spiegare.
O ci siamo andati, ma temono di inquadrare cose che la gente non dovrebbe vedere, tipo i resti di qualche civiltà scomparsa.

Altre idee non ne vedo. .. qualche motivo per ritardare la divulgazione delle foto di ben SEI MESI?

Forse una via di mezzo tra le due?
Ossia, cercare di non far vedere qualcosa di potenzialmente compromettente, come invece è successo per il falso filmato dello sbarco sulla Luna?
Perché oggi, è vero, ci sono persone critiche che non desiderano farsi abbindolare con i falsi, ma purtroppo ci sono anche persone tarate che credono alla Terra piatta e alle quali una qualsiasi svirgola fa comodo per far caciara, caciara che, come ben abbiamo visto, torna utile per screditare quelli che si pongono domande più che lecite in merito a una realtà che, giorno dopo giorno, si amplia sempre di più rispetto a quello che possiamo verificare direttamente di persona.

Se ho capito bene, la casa che produce le camere non divulga le foto per 6 mesi, corretto ?
Tecnicamente, si puo` anche immaginare che le immagini necessitino post-produzione come stitching, correzione dei colori, etc. In ambito tecnico, si evita la diffusione veloce di dati che potenzialmente cambiano gli scenari di futuri progetti o addirittura missioni come in questo caso se non si e` sicuri de dati rilasciati. Non lanciamoci subito a dire che ci sono delle anomalie e quindi servono 6 mesi per toglierle. Poi magari c`e` qualcosa, pero` se partiamo cosi` ci diamo la zappa sui piedi.

Alle conferenze di NASA & JPL, mai nessun giornalista chiede loro cosa sono quelle cose strane che i loro rover fotografano, l'oggetto nella foto non è un sasso, il loro Curiosity non avrebbe dovuto avvicinarsi e analizzarlo per bene?
ibb.co/0XDKY94

Nel 2019 con le tecnologie disponibili e considerando che quando si va nello spazio si va con le migliori attrezzature possibili (durante le missioni Apollo avevano la Hasselblad mica una macchinetta da 2 dollari) dovremmo avere le immagini ad altissima risoluzione del lander e di tutto il resto del sito e un video in 8K altro che...

Sequenze video non mi paiono necessarie, foto ad alta risoluzione si, a bordo, un microscopio fine del mondo ce lo hanno messo ma non lo hanno usato, come del resto lo spettrometro.

Alle conferenze di NASA & JPL, mai nessun giornalista chiede loro cosa sono quelle cose strane che i loro rover fotografano, l'oggetto nella foto non è un sasso, il loro Curiosity non avrebbe dovuto avvicinarsi e analizzarlo per bene?
ibb.co/0XDKY94

Sarebbe il minimo da fare.
Avere anche foto a risoluzione migliore, come già detto, è possibile, ma non si fa. E non si capisce per quale motivo.

Il motivo l'ho già ipotizzato: tutto Photoshop.

Non ti sei mai chiesto che gestire 10 telecamere ad alta definizione e decine di altri sensori e strumenti su un rover a spasso su un altro pianeta che mediamente dista 225 milioni di km ma che arriva anche a oltre 400 milioni di km dalla terra, sia una problema non indifferente?
Qui non si sta parlando della risoluzione dei sensori CCD delle telecamere installate su Curiosity ma soprattutto della gestione della enorme quantità di dati che vengono acquisiti dagli apparati e che devono essere spediti sulla terra. La connessione tra la terra e il satellite MRO in orbita marziana che acquisisce i dati dal rover è di 250kbps (MASSIMO). Quando il rover trasmette direttamente a terra lo fa con una velocità di 31kbps.
Capisci anche tu che 31 KBytes al secondo (nella migliore delle ipotesi) crea delle problematiche enormi nella gestione dei dati che vengono e vanno al rover.
E tralascio i circa 20 minuti di tempo di ritardo dal momento della trasmissione all'arrivo sulla terra e viceversa.

@Pigna: tutto ok quello che dici, ma se il rover inquadra qualcosa che sembra importante, perché non aumentare, almeno temporaneamente, la definizione?

Curiosity non ha 10 telecamere e quelle che ha non sono ad alta definizione, ha altri strumenti che non sono stati usati per la verifica delle centinaia di oggetti anomali inqiuadrati con la telecamera.

La telecamera ha una definizione fissa di 1600x1200 pixel e scatta immagini di 1024x1024 pixel truecolor.
Non ha zoom e lunghezza focale da 20cm all'infinito.
Il percorso che segue il rover è studiato mesi prima dagli ingegneri NASA e difficilmente potrebbe essere modificato per la semplice pareidolia di appassionati di Star Trek...

@gbhnjk
Certo che tutti gli strumenti di Curiosity non vengono usati per la verifica di "oggetti anomali" ma gli stessi producuno ugualmente moltissimi dati che devono essere gestiti e trasmessi a terra per il controllo del rover e le analisi ambientali e strumentali.
Se alla NASA dovessero scoprire qualcosa di anomalo, stai pur certo che sarebbero i primo a utilizzare tutti gli strumenti possibili per analizzarlo nella maniera migliore.
Le prossime missioni robotiche vertono principalmente allo scopo di scoprire se esiste su Marte (o è esistita) qualsiasi forma di vita. E lo faranno con strumenti avanzatissimi, non seguendo semplici sassi con forme strane.

Forme di vita passata e contemporanea su Marte sono state evidenziate dal Prof William S.Romoser, proprio dalle immagini riprese dal rover; da NASA e giornali mondiali, scena muta.