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Analisi crollo Ponte Morandi
- italofranc
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Quindi nella relazione sta scritto nero su bianco che non era possibile rimuovere, per quanto "delicatamente", nessuno strallo senza causare una catastrofe. Siccome è uno dei pochi punti fermi, teniamocelo stretto.
Se volete dire che in quella relazione c'è scritto questo, va bene. Se volete accettare e condividere questa affermazione e pensare che sia un ''punto fermo'', sappiate che non sono d'accordo, anche se non credo che importi granché.
Per mesi abbiamo detto che la rimozione di uno strallo non faceva crollare tutto in 10 secondi, iniziamo l'anno cancellando tutto quello che abbiamo scritto su questo punto. Non è stato dimostrato che non è possibile rimuovere uno strallo senza causare una catastrofe. Se mi dite che è meglio non farlo sono d'accordo, se utilzzate il condizionale '' potrebbe'' va bene, ma essere sicuri al 100% impossibile. Ne avevamo parlato Aigor e mi avevi chiesto cosa ne pensavo. Ti avevo risposto che secondo me ci sarebbe stato un cedimento o una deformazione dell'impalcato dal lato dello strallo tagliato, ma il cavalletto con le due travi trasversali avrebbe sostenuto l'impalcato dando il tempo per chiudere il traffico e evitare catastrofi. Di certo non ci sarebbe stato il crollo di tutta la struttura compreso i piloni alti 90 metri in 10 secondi . Anche Aryanna era completamente d'accordo con me. Amen! :blank: :blank: :cry: :cry:
PS: è doveroso ricordare che laCommissione Ispettiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ultimato il suo lavoro e ha presentato la relazione sul crollo del Ponte Morandi di Genova. Dice fra l'altro che gli stralli non sono da considerare la causa principale del crollo. Quindi nel 92 occhio allo strallo corroso che se tagliato viene giu' tutto. Dopo 26 anni di fatica e corrosione non è quello che puo' aver fatto venir giu' tutto. :question: :question: :question: :question:
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Guarda che io ho solo postato il link al documento, mica ho espresso pareri :wink:
Prima di partire in quarta, leggi bene, please, così ci risparmiamo eventuali fraintendimenti :wink:
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Scusate ma dopo essermi sparato 600 Km l'altro ieri, oggi sono altri 400, ho la mia età....... anche se mi gestisco alla grande 3 nipoti (le 3 "a")...... ho dato un'occhiata veloce ma ci risentiamo nei prox giorni, non vorrei dare risposte a "pene di segugio". Sono contento che ItalHik almeno condivide con me le perplessità su altri Forum (se ho capito bene). Ad ItalHik: non credo di aver cambiato niente, deve esserci un problema di chiarezza comunicativa, d'altra parte anche se avevo 30 e lode in analisi matematica non sono mai riuscito ad insegnare niente in matematica alle figlie che sono diventate medico, altro che ingegneria. E' un mio limite, magari.
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Aigor ha scritto:
Nella relazione sui lavori del '92, che è linkata in questo forum ma andrebbe ritrovata fra le 70 pagine
Dovrebbe essere qui:
Post con link alla relazione
Vi allego ben 2 versioni in italiano, molto più dettagliate (retrofit 92).
Purtroppo la più completa ha i bordi un po' tagliati, ma si legge abbastanza….
drive.google.com/file/d/1lKx_Szh16n_dnI8...7MK/view?usp=sharing
drive.google.com/file/d/1brid_gvmosST5Tj...Lkv/view?usp=sharing
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Aigor ha scritto: @3aaa
Solo una domanda (per ora): come fa IP3 ad alzarsi in verticale in quel modo?
Aigor, scusa ma per ora provo a rispondere solo a questa domanda (mi si chiudono gli occhi dal sonno, credimi). Se provi a prolungare la linea della carreggiata (dalle pile 7 & 8 verso la 9) ti rendi conto che non dovrebbe essersi sollevato, ha solo ruotato attorno al cavalletto (nel frame successivo che non ho postato, si vede un poco più in basso).
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Aigor ha scritto: @3aaa
In questo caso però i supporti obliqui si sarebbero spezzati in direzione Savona e sarebbero caduti in modo diverso (in modo scomposto verso il cavalletto): nelle foto invece li vediamo distesi verso Genova come se fossero stati spezzati in quella direzione e non nell'altra...
Qui davvero non sono capace di rispondere sul perché quei 4 si siano allineati come si sono allineati. Mi permetto di richiamare però la attenzione sulla foto che ho postato di IL2 che mostra (a mio parere chiaramente) come la superficie sia vistosamente abrasa solo sulla parte che dovrebbe avere "strusciato". E' troppo danneggiata quella superficie. Se fosse caduto come dice la commissione del MIT e cioè: flessione e rottura della sezione di incastro/appoggio, rotazione oraria (vista da SUD) e successivo ribaltamento, dove si sarebbe abrasa la superficie? Oltre alla seconda domanda: come ha fatto Capello a scamparla? Ed alla terza domanda come ha fatto ad avanzare verso Genova?Nel mio meccanismo, invece: movimento verso Savona con contestuale strisciamento sul cavalletto, acquisizione di velocità angolare sotto spinta del resto dell'impalcato, atterraggio dopo volo "balistico" lato Genova con la parte più pesante che tocca terra per prima, le cose si incastrano far loro lasciando a Capello la possibilità di entrare (a velocità non ancora elevata) nella "bocca" del cassone che sarà stata a 25 - 30 m da terra. L'esempio non è calzante, ma non me ne viene uno migliore: quando con le dita conferiamo velocità angolare ad una moneta, sostanzialmente con uno schiocco le conferiamo velocità angolare, quella ruota in aria e atterra dove atterra. Più o meno è quello che ha fatto la parte di impalcato verso Genova con IL2 (da prendere molto con le molle, solo per dare l'idea). Non ti ho risposto sulla posizione delle lance a terra, lo so.
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Con calma domani guardo... e ragiono, per ora notte :wink:
Mitakuye Oyasin
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- Michele Pirola
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La prossima volta prendi l'aereo invece che farti tutti questi km in macchina :laugh:
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- italofranc
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Guarda che io ho solo postato il link al documento, mica ho espresso pareri
Mi dispiace d'aver frainteso e me ne scuso. Contentissimo di sapere che non hai espresso parere su questo punto. :shake: :shake: :shake:
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Visto che ho scatenato un (giusto e comprensibile) putiferio di reazioni, e visto che la notte porta consiglio, riconosco che la spiegazione era sicuramente oscura. Provo a chiarire con lo schema allegato. Premetto che è uno schema graficamente assai semplificato (la computer grafica non è roba mia). Quindi le sezioni di rottura sono veramente schematizzate alla buona. Chiedo anche il Vostro aiuto per correggere e completare (se l'ipotesi potesse avere un fondamento; se invece è davvero assurda allora penseremo ad altro). Non avrei alcuna remora a riconoscere errori.
Riassumo i paletti che dovrebbero essere alla base del ragionamento
1) Vorrei uno schema nel quale Capello si salva senza bisogno di farlo diventare un testimone falso
2) Vorrei uno schema che spieghi l'abrasione della parte inferiore di IL2. Abrasione molto particolare, solo sulla superficie che inizialmente era lato Genova (rispetto ai cavalletti)
3) Infine, anche darsi conto del perché le lance siano rimaste a terra lato Genova non sarebbe male
Tutto parte da due ipotesi di lavoro (che per il momento mi concederete, come ipotesi, per l'appunto):
---ad OVEST il ponte è appena collassato (non chiediamoci come e perché, ai soli fini di questo ragionamento) e quindi manca la reazione di compressione orizzontale. Ciò rende l'impalcato EST pochissimo resistente alla flessione ed instabile
---gli stralli EST sono integri e carichi di energia elastica (esercitavano una spinta di migliaia di Ton)
Nella parte di sinistra dell'immagine rappresento come vedo io l'impalcato EST (visto da Nord). Nella parte di destra riporto come immagino la sequenza della caduta di IL2 dopo l'impatto con i cavalletti (che ovviamente verranno tranciati e finiranno dove saranno trovati).
Non so se questa spiegazione è più convincente. Io qua sono arrivato con lo scopo di rispettare i paletti 1-2-3 di cui sopra. Se ci fossero altri modi di rispettarli, parliamone in amicizia e senza pregiudizi. Mi aspetto la lapidazione.
P.S. Nell'immaginare questo scenario, non posso dimenticare il Frame estratto dal video Di Giorgio (tra il 13° e il 17° mi pare) in cui si vede una sagoma rettangolare inclinata verso Genova a sinistra dell'antenna (IL2 in rotazione?)
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- italofranc
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Finalmente capisco quello che intendevi
Ti suggerisco una variante che possa spiegare anche la posizione dei pilastri obliqui del cavalletto.
1) il crollo a ponente ha come primo effetto quello di "tirare" verso ponente stralli e impalcato est (la componente orizzontale per me agisce dopo)
2) l'impalcato per prima cosa, pertanto, si alza a mo' di ponte levatoio spezzando i pilastri obliqui che cadono per i fatti loro in direzione levante
3) IL2 è ancora attaccato al resto dell'impalcato di levante: ora entra in gioco la componente orizzontale che spezza l'impalcato
3) IL2 comincia a cadere in rotazione partendo però da una posizione inclinata verso l'alto che gli fornirà la spinta rotazionale necessaria, una volta impattato a terra, per completare il ribaltamento
4) nello stesso tempo il pezzo ancora attaccato agli stralli (IL1) subisce una rotazione in senso orizzontale (probabilmente i due stralli cedono in momenti diversi)
5) IL1 arriva a terra praticamente insieme a IL2, ma IL2 deve ancora terminare la rotazione che lo farà finire sopra IL1
La Tiguan? Sorry, ma in questa dinamica non vedo come possa essersi infilata dove l'hanno trovata e, sinceramente, non ho ancora capito nemmeno nella tua dinamica come abbia fatto a infilarsi (e rimanere quasi integra: teniamo conto che oltre al moto verticale di caduta aveva anche un moto orizzontale) nel lato che è andato a impattare a terra e a terra è rimasto mentre il lato opposto cadeva dalla posizione in verticale che aveva nella rotazione...
Mitakuye Oyasin
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Aigor ha scritto: 3aaa
Finalmente capisco quello che intendevi
Ti suggerisco una variante che possa spiegare anche la posizione dei pilastri obliqui del cavalletto.
1) il crollo a ponente ha come primo effetto quello di "tirare" verso ponente stralli e impalcato est (la componente orizzontale per me agisce dopo)
2) l'impalcato per prima cosa, pertanto, si alza a mo' di ponte levatoio spezzando i pilastri obliqui che cadono per i fatti loro in direzione levante...
Santo cielo, (forse proprio perché di cose tecniche non me ne intendo...) avrei pensato esattamente il contrario, cioè che in mancanza dell'azione di trazione esercitata dalla metà di ponte crollata a ponente, gli stralli di levante si sarebberero per così dire rilassati, facendo pendere (e non impennare) il semi-impalcato est!... :question:
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Nemmeno io mi intendo di cose tecniche, ma rimugino nella testa da mesi come levante può essere caduto, quella sopra è attualmente la dinamica che mi convince di più mettendo insieme la posizione delle macerie e i vari video al netto del taroccamento.
I pilastri sono caduti in avanti, pertanto si sono spezzati in quella direzione.
IL2 ha fatto una capriola: mi convince di più il moto in senso orario che quello antiorario di gnaffetto (ma solo di stretta misura e perché non so se gli stralli avrebbero avuto la forza di tirare in su quel pezzo di impalcato, anche considerando un "effetto frusta" dei tiranti interni) pertanto per ora la penso così, ma posso cambiare idea
PS: inoltre ricorda che di base gli stralli avevano oltre la componente orizzontale anche la spinta verticale verso l'alto... e se cade ponente la botta si trasmette a tutta la filiera strallo-pilone-strallo aggiungendo spinta verso l'alto, almeno finché gli stralli di ponente non si staccano degli impalcati che stanno cadendo
Ah, riguardo IP3, in base al video di area ecologica è venuto giù in 3 secondi e spiccioli che è il tempo di caduta libera (più o meno).
Se si fosse impennato prima di cadere avremmo avuto:
3 secondi e spiccioli + il tempo di impennamento + il tempo per tornare in posizione orizzontale
Quindi, per me, è venuto giù a cerniera.
E devo ancora capire bene cosa è quello che si vede nel video oddio oddio
Mitakuye Oyasin
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Ovviamente parto dal fatto che abbia ceduto per primo lo strallo sud di ponente.
L’impalcato ponente si spezza più o meno nel punto indicato dalla linea rossa e si spezza “prima” che il pezzo attaccato agli stralli cominci a ruotare altrimenti avrebbe ruotato anche IP3, cosa che non ha fatto come da foto dopo il crollo.
Quindi per finire dove l’abbiamo visto finire nelle modalità in cui lo abbiamo potuto intravvedere dal video dell’area ecologica deve aver fatto un movimento tipo cerniera come sotto esposto:
Penso che si possa dare per certo che:
1) è un dato di fatto che gli stralli di ponente si siano rotti in momenti diversi, altrimenti non ci sarebbe un pezzo piantato di sbieco
2) è un dato di fatto che IP3 non abbia ruotato nel senso longitudinale (come nella simulazione NYT) perché altrimenti non sarebbe caduto come è caduto
Inoltre, come già detto prima, non troviamo macerie o resti in direzione a nord di IP3 dopo il crollo, quindi i supporti obliqui sono andati giù verticalmente, senza nessuna spinta orizzontale (qualche maceria del quarto supporto – da sud a nord - sarebbe caduta oltre IP3).
Tu mi dici che una volta che viene a mancare uno strallo i quattro supporti obliqui non possono, da soli, reggere la spinta verso il basso dell’impalcato.
Io non posso affermare il contrario, solo esprimo dubbi sul fatto che abbiano ceduto “istantaneamente” dopo la sola rottura di uno strallo.
Se qualcuno che è bravo con i calcoli vuol calcolare quanto peso potevano sopportare i pilastri obliqui e quanto peso eccedente (più o meno) si sono trovati a sopportare dopo il cedimento di uno strallo sarebbe veramente di aiuto, anche per me: non faccio quello controcorrente per partito preso.
Mitakuye Oyasin
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Aigor ha scritto: 3aaa
Finalmente capisco quello che intendevi
Ti suggerisco una variante che possa spiegare anche la posizione dei pilastri obliqui del cavalletto.
1) il crollo a ponente ha come primo effetto quello di "tirare" verso ponente stralli e impalcato est (la componente orizzontale per me agisce dopo)
2) l'impalcato per prima cosa, pertanto, si alza a mo' di ponte levatoio spezzando i pilastri obliqui che cadono per i fatti loro in direzione levante
3) IL2 è ancora attaccato al resto dell'impalcato di levante: ora entra in gioco la componente orizzontale che spezza l'impalcato
3) IL2 comincia a cadere in rotazione partendo però da una posizione inclinata verso l'alto che gli fornirà la spinta rotazionale necessaria, una volta impattato a terra, per completare il ribaltamento
4) nello stesso tempo il pezzo ancora attaccato agli stralli (IL1) subisce una rotazione in senso orizzontale (probabilmente i due stralli cedono in momenti diversi)
5) IL1 arriva a terra praticamente insieme a IL2, ma IL2 deve ancora terminare la rotazione che lo farà finire sopra IL1
La Tiguan? Sorry, ma in questa dinamica non vedo come possa essersi infilata dove l'hanno trovata e, sinceramente, non ho ancora capito nemmeno nella tua dinamica come abbia fatto a infilarsi (e rimanere quasi integra: teniamo conto che oltre al moto verticale di caduta aveva anche un moto orizzontale) nel lato che è andato a impattare a terra e a terra è rimasto mentre il lato opposto cadeva dalla posizione in verticale che aveva nella rotazione...
Alleluiah sono migliorato nella didattica che non è il mio forte!
1 & 2) Mah, forse direi "sinergicamente", non credo che le forze possano mettersi d'accordo su un prima e dopo, comunque OK
4 & 5) E' una fase che non ho nemmeno incluso nello schema. Mi interessava SOLO focalizzare la prima parte, perchè se fossimo d'accordo sul cinematismo ALLORA ne conseguirebbe: rottura da Ovest verso Est e questo diverrebbe un punto fermo.
La Tiguan: siamo d'accordo che se la Tiguan toccasse il suolo e trovasse IL2 già al suolo avrebbe ZERO probabilità di entrarci dentro, proprio perchè la geometria lo impedirebbe: la direzione del moto mal si concilia con la sezione di invito del cassone? Se siamo d'accordo su questo, mi concedi quella piccola probabilità (fattore-C) che invece parrebbe essersi verificata, con la Tiguan che scendendo verso terra con moto parabolico, a metà del suo cammino (ed a velocità di caduta sicuramente minore di quella che avrebbe al suolo), si trova davanti la bocca aperta di IL2 che si è posato a terra dal lato Genova ma è ancora sospeso in aria dal lato Savona? E' fattore-C al cubo, certo, ma come altro definire quello che capita ad uno che cade dal Morandi e si salva? Con l'altro scenario nemmeno il fattore "C" sarebbe bastato, secondo me.
PS. n° 1 mi pare che concordiamo sul fatto che IP3 è caduto come se fosse incernierato sulle lance: ha ruotato in senso orario (visto da NORD) si è staccato ed è sceso. E' questo che intendi Aigor? Se si, concordiamo anche su questo. Il frame dal video Di Giorgio, tenendo conto dell'allineamento con la carreggiata che, per la posizione dello smartphone sembra "in discesa", dice questo, non che IP3 si erga in alto come un fuso.
PS. n° 2 ditemi se qualche valore aggiunto, secondo voi, lo danno anche quei frame "rubati" al video Di Giorgio, sia riguardo a IP3 che IL2. A me sembra di si, però quando uno si convince di una cosa, può anche vedere ciò che non è
PS. n° 3 focalizzo ora l'inciso nel tuo commento "2" circa i pilastri che si spezzano così anticipatamente. Mi sarò fissato, ma quella foto della superficie di IL2 che mostra 4 aree di abrasione deve trovare una spiegazione. Per ora avrei pensato all'impatto con quanto residua dei puntoni (che vengono definitivamente sradicati), ma comunque qualche spiegazione serve. Mi sembra un "indizio" da non tralasciare
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Aigor ha scritto: @3aaa
Ah, riguardo IP3, in base al video di area ecologica è venuto giù in 3 secondi e spiccioli.
Se si fosse impennato prima di cadere avremmo avuto:
3 secondi e spiccioli + il tempo di impennamento + il tempo per tornare in posizione orizzontale
Quindi, per me, è venuto giù a cerniera.
E devo ancora capire bene cosa è quello che si vede nel video oddio oddio
Per es. IP3 che si impenna (avendo fatto cerniera sui supporti che quindi si sono appena spezzati) con ancora parte del tratto centrale attaccata...
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Aigor ha scritto: @Fran
Ovviamente parto dal fatto che abbia ceduto per primo lo strallo sud di ponente.
L’impalcato ponente si spezza più o meno nel punto indicato dalla linea rossa e si spezza “prima” che il pezzo attaccato agli stralli cominci a ruotare altrimenti avrebbe ruotato anche IP3, cosa che non ha fatto come da foto dopo il crollo.
Quindi per finire dove l’abbiamo visto finire nelle modalità in cui lo abbiamo potuto intravvedere dal video dell’area ecologica deve aver fatto un movimento tipo cerniera come sotto esposto:
Penso che si possa dare per certo che:
1) è un dato di fatto che gli stralli di ponente si siano rotti in momenti diversi, altrimenti non ci sarebbe un pezzo piantato di sbieco
2) è un dato di fatto che IP3 non abbia ruotato nel senso longitudinale (come nella simulazione NYT) perché altrimenti non sarebbe caduto come è caduto
Inoltre, come già detto prima, non troviamo macerie o resti in direzione a nord di IP3 dopo il crollo, quindi i supporti obliqui sono andati giù verticalmente, senza nessuna spinta orizzontale (qualche maceria del quarto supporto – da sud a nord - sarebbe caduta oltre IP3).
Tu mi dici che una volta che viene a mancare uno strallo i quattro supporti obliqui non possono, da soli, reggere la spinta verso il basso dell’impalcato.
Io non posso affermare il contrario, solo esprimo dubbi sul fatto che abbiano ceduto “istantaneamente” dopo la sola rottura di uno strallo.
Se qualcuno che è bravo con i calcoli vuol calcolare quanto peso potevano sopportare i pilastri obliqui e quanto peso eccedente (più o meno) si sono trovati a sopportare dopo il cedimento di uno strallo sarebbe veramente di aiuto, anche per me: non faccio quello controcorrente per partito preso.
D'accordo su 1 & 2. Sul fatto che i puntoni dei cavalletti ce la facciano o no, siamo in terra incognita e non so rispondere. Per me sono stati fracassati da IP3 nel suo movimento a cerniera in senso orario (visto da Nord).
Poi restano le differenze di vedute fra chi non crede che la perdita di uno strallo sia sufficiente a generare il collasso della parte interessata e chi, come me, invece ci crede perché venendo meno la precompressione (almeno da un lato della carreggiata) si perde la capacità della struttura non armata di resistere a flessione e l'impalcato viene giù spezzandosi per linee di frattura successive, da Ovest verso il centro
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si trova davanti la bocca aperta di IL2 che si è posato a terra dal lato Genova ma è ancora sospeso in aria dal lato Savona
Azz... non mi sono spiegato bene, non importa :hammer:
Allora, la parte che tocca terra per prima è la parte danneggiata, quella dove si è infilata la Tiguan... non l'altra
Se il giro è in senso orario guardando la scena con spalle al mare (quindi da sud), il giro è quello.
Mitakuye Oyasin
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Per es. IP3 che si impenna (avendo fatto cerniera sui supporti che quindi si sono appena spezzati) con ancora parte del tratto centrale attaccata
Ho capito, devo fare due triangolazioni e qui dove sono ora non posso farle... ne riparliamo :wink:
Mitakuye Oyasin
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....questo è un O.T. totale. Non capisco la testardaggine ad iscriverti da "gnaffetto". Non ti prenderanno mai a bordo secondo me. Hanno il tempo per parlare male delle persone in quel Forum e ti hanno etichettato.
Qua mi pare si respiri un'aria più salubre ed infatti alcuni accaniti sembrano essersi definitivamente trasferiti di là, salvo venire a sbirciare di qua............
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Aigor ha scritto: 3aaa
si trova davanti la bocca aperta di IL2 che si è posato a terra dal lato Genova ma è ancora sospeso in aria dal lato Savona
Azz... non mi sono spiegato bene, non importa :hammer:
Allora, la parte che tocca terra per prima è la parte danneggiata, quella dove si è infilata la Tiguan... non l'altra
Se il giro è in senso orario guardando la scena con spalle al mare (quindi da sud), il giro è quello.
Per me che lo guardo (chissà perché) da monte, ma fa lo stesso, il giro è antiorario. La parte che tocca terra per prima è quella che nella mia figura (nella parte destra) è più in alto, ma è anche quella con i moncherini dei puntoni attaccati (che non ho disegnato ma bisogna immaginare al di sopra del rettangolino marrone, che deve essere visto in sequenza temporale dopo gli altri). Completando la rotazione, arriverà a terra per prima (o no?). Nel mio disegnino la rotazione è lasciata a mezza strada ma continua, l'inerzia rotazionale mica è uno scherzo con quelle masse e dimensioni. Provo ad aggiungere i moncherini per rendere l'idea che ho in mente. Poi sempre pronto per la lapidazione..............
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- Michele Pirola
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Voglio sentire le sue ragioni e parlare con lui del Ponte Morandi. Siamo in una democrazia, no? Il confronto è giusto, finché non causa danni. Se io volessi confrontarmi con uno che dice che stuprare è giusto allora sarei pazzo. Però non è assolutamente questo il caso, quindi ben venga il confronto.
Ps: dubito che gnaffetto mi abbia già etichettato
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Aigor ha scritto: 3aaa
si trova davanti la bocca aperta di IL2 che si è posato a terra dal lato Genova ma è ancora sospeso in aria dal lato Savona
Azz... non mi sono spiegato bene, non importa :hammer:
Allora, la parte che tocca terra per prima è la parte danneggiata, quella dove si è infilata la Tiguan... non l'altra
Se il giro è in senso orario guardando la scena con spalle al mare (quindi da sud), il giro è quello.
E' per quello che io continuavo a menarla sulla improbabile rotazione di ben oltre 180° che avrebbe dovuto effettuare IL2 per offrire , ancora sufficientemente in alto, la sua "bocca" alla discendente Tiguan, per poi (con una rotazione finale ma ora antioraria) riposizionarsi in orizzontale (a meno ovviamente di ipotizzare una inverosimile capriola tutta in aria, stile "libellula" :hammer: )...
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3aaa ha scritto:
Per me che lo guardo (chissà perché) da monte, ma fa lo stesso, il giro è antiorario. La parte che tocca terra per prima è quella che nella mia figura (nella parte destra) è più in alto, ma è anche quella con i moncherini dei puntoni attaccati (che non ho disegnato ma bisogna immaginare al di sopra del rettangolino marrone, che deve essere visto in sequenza temporale dopo gli altri). Completando la rotazione, arriverà a terra per prima (o no?). Nel mio disegnino la rotazione è lasciata a mezza strada ma continua, l'inerzia rotazionale mica è uno scherzo con quelle masse e dimensioni. Provo ad aggiungere i moncherini per rendere l'idea che ho in mente. Poi sempre pronto per la lapidazione..............
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Sì, ma bisogna supporre una rotazione di oltre 180° fatta tutta per aria (nel tuo disegno di destra si vede IL2 partire avendo già fatto quasi mezzo giro di rotazione) e le masse in gioco direi che depongano semmai a sfavore di simili funambolismi...
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