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Analisi crollo Ponte Morandi
- Michele Pirola
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Tu prima dicevi che a breve dovevano esserci dei lavori agli stralli, cosa intendi con "a breve"? Quando dovevano essere?
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- CharlieMike
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Michele Pirola ha scritto: Sai cosa diceva Riccardo Morandi di quel ponte? Che sarebbe crollato a breve. Tutte le perizie svolte per ora evidenziano un evidente stato di degrado del ponte Morandi. Quanto al rafforzamento degli stralli, uno era già avvenuto qualche anno prima, ma solo della pila 11. La pila 9 e 10 erano rimaste scoperte dai lavori, rimanendo molto fragili
E' un po' assurdo. E' come dire:
"L'idraulico che mi ha messo i tubi nel bagno ha detto che si sarebbero rotti a breve."
Innanzitutto quando lo avrebbe detto e quanto sarebbe "a breve"?
Secondariamente il progettista fa un progetto che sa fin dall'inizio che non va bene?
Difficile da credere.
Hai un link alla dichiarazione?
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Ogni tanto tornano fuori con questa storia assurda della bobina…
Qui si sta a ragionare con misure dell'ordine delle migliaia di tonnellate e, secondo questi marpioni, ne basterebbe qualche decina per far venir giù tutto… mah
@ItalHik
Mi sembra decisamente poco, per un calcestruzzo strutturale appena decente
Perdonami ma su quel sito ci capisco poco (dovrei mettermi a studiare ma non ho tempo).
Puoi spiegare meglio o, in alternativa, fornire misure da sostituire ai miei calcoli?
Grazie
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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- CharlieMike
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Supponendo per assurdo di voler credere alla VU, ASPI sta cercando di venirne fuori.Aigor ha scritto: Ogni tanto tornano fuori con questa storia assurda della bobina…
Qui si sta a ragionare con misure dell'ordine delle migliaia di tonnellate e, secondo questi marpioni, ne basterebbe qualche decina per far venir giù tutto… mah.
Se la causa è il coil, non può essere l'incuria.
ASPI sta annaspando dalle sabbie mobili dove l'hanno messa i suoi compagni di merende e cerca un appiglio per venirne fuori.
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- Michele Pirola
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"Penso che prima o poi, e forse già tra pochi anni, sarà necessario ricorrere a un trattamento per la rimozione di ogni traccia di ruggine sui rinforzi esposti, con iniezioni di resine epossidiche dove necessario, per poi coprire tutto con elastomeri ad altissima resistenza chimica"
www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Genov...a2-d94a59836585.html
Morandi aveva previsto cosa poteva succedere al suo ponte. Quasi 40 anni fa
www.agi.it/cronaca/ponte_morandi_aveva_p...413/news/2018-08-19/
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- Michele Pirola
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Sbagliato completamente. Non ha fatto un progetto che dall'inizio non andava bene. Quel ponte era sì ottimo, ma man mano è peggiorata la situazione. Gli stralli addirittura hanno perso il 75% della capacità
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Capisco benissimo che cerchi di venirne fuori, ma con motivazioni così incredibilmente idiote…?
Mi dirai, se gli vanno dietro e nessuno dice nulla sull'assurdità di una cosa del genere, fa anche bene a provarci
Mitakuye Oyasin
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Mitakuye Oyasin
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- Chiodo Libero
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Grazie!Aigor ha scritto: @Chiodolibero
Per postare un collegamento ad un file è necessario utilizzare servizi come Dropbox, credo, che dà la possibilità di caricare file e creare link consultabili anche senza iscrizione.
Altrimenti devi postare il link al documento completo e indicare quali pagine sono quelle cui ti riferisci.
Spero di essere stato utile
Ecco qui il link all'articolo tecnico del 1967 dello stesso ing. Morandi pubblicato sulla "Rivista Italiana di Saldatura" 4/2018.
Articolo ing. Morandi 1967
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Aigor ha scritto: @Charlie
Ogni tanto tornano fuori con questa storia assurda della bobina…
Qui si sta a ragionare con misure dell'ordine delle migliaia di tonnellate e, secondo questi marpioni, ne basterebbe qualche decina per far venir giù tutto… mah
@ItalHik
Mi sembra decisamente poco, per un calcestruzzo strutturale appena decente
Perdonami ma su quel sito ci capisco poco (dovrei mettermi a studiare ma non ho tempo).
Puoi spiegare meglio o, in alternativa, fornire misure da sostituire ai miei calcoli?
Grazie
Riassumendo la parte che più ci interessa:
"Per ogni classe di resistenza, il primo dei valori rappresenta fck e il secondo Rck, ambedue espressi N/mm2."
"In base ai valori della resistenza caratteristica a compressione, i calcestruzzi sono suddivisi nei seguenti campi:
- calcestruzzo non strutturale: C8/10 – C12/15
- calcestruzzo ordinario (NSC – Normal Strenght Concrete): C16/20 C45/55
- calcestruzzo ad alte prestazioni(HPC): C50/60 – C60/75
- calcestruzzo ad alta resistenza(HSC): C70/85 – C100/120 "
Ora, volendo prendere in considerazione anche soltanto un "calcestruzzo ordinario" , per esempio il tipo "C16/20" (16 e 20 sono valori della sua resistenza alla compressione misurati su campioni preparati in modo differente), sapendo che un N/mm2 corrisponde a circa 10 kg/cm2... questo tipo ci impasto avrebbe pertanto una resistenza di 160 kg per cm2...
Di conseguenza, supponendo i puntoni realizzati con quel tipo (mediocre) di calcestruzzo e prendendo in considerazione la loro sezione minima di 120x200 cm... ogni puntone, *finché fatto lavorare in modo ottimale*, avrebbe una resistenza teorica di ben (24.000 x 160 = 3.840.000 ->) 3.840 tonnellate (che diventerebbero addirittura 12.000 usando un "calcestruzzo ad alte prestazioni (HPC)" tipo C50/60)!...
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Di bene in meglio…
Metto qui sotto il link ad un post di FranZeta che ho scoperto solo ora rileggendo "da capo" il forum che aveva calcolato i pesi di impalcato e gerber…
Ora sono di fretta e non posso articolare di più il post, ma ci tornerò.
In questo thread c'è molto più di quello che pensiamo :hammer:
@Chiodo Libero
Grazie, è un documento che la maggior parte di noi conosce già bene, ma grazie per averlo messo su drive, aggiungo il link all'inizio della discussione
Mitakuye Oyasin
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Aigor ha scritto: 3aaa
QUI ci sono parecchie foto da esaminare, diamoci una mano :wink:
Per ora ho potuto solo verificare che il TIR appare con il pianale non deformato, come invece mi sarei aspettato se il coil avesse accompagnato il TIR nella caduta, dando un bel contraccolpo. Questo non vuol dire assolutamente che la teoria del coil colpevole, riapparsa oggi, abbia fondamento, ma solo che non abbiamo a disposizione questa prova contraria. Non ho ancora trovato foto del coil, ma ricordo di averne vista una ove giaceva dalle parti del TIR senza alcuna voragine per terra (come ci si aspetterebbe se fosse caduto in carreggiata) ed apparentemente non srotolato (io, che ho lavorato in ILVA, francamente mi aspetterei che il coil si srotolasse dopo un volo di quel genere). Continuerò la ricerca.
Questa una foto del TIR
ipotesidilavoro.altervista.org/forum/app...ery/image/278/source
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- CharlieMike
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Se effettivamente (???) la causa del crollo è il coil, si può calcolare la forza che ha avuto sulla strada quando è caduto dal pianale.
Dovrebbero essere calcoli facili basati sulla energia cinetica sapendo l'altezza del pianale, la velocità del camion e il peso del coil.
Se quello che ne risulta è inferiore al carico massimo previsto per il ponte, il coil può essere assolto dalle sue colpe.
Tutti i discorsi su dove è finita la bobina, i danni del camion prima e dopo la caduta diventano di secondaria importanza, in questo caso.
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- CharlieMike
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3aaa ha scritto: No Charlie, non è così semplice. Se il coil avesse sbattuto a 30 KM/h sull'attacco dello strallo (non in carreggiata) avrebbe potuto sganciarlo. Per ora ovviamente non ci credo. Non devi pensare che siano così pirla da sostenere che il coil abbia fracassato l'impalcato
Bisognerebbe fare qualche calcolo per verificarlo, che io purtroppo non sono in grado di fare.
Tuttavia fatico a credere che un coil di... 1 tonnellata? 2? con la forza cinetica dovuta ad una caduta a terra da 1m (pure a 30km/h contro uno strallo) possa creare problemi ad un ponte progettato per sostenere almeno un centinaio di camion a pieno carico (non è così che li collaudano i ponti?)
E se quanto ho scritto sopra è corretto, ebbene sì, sono dei pirla a fare una dichiarazione del genere.
Non sarebbe nemmeno la prima volta che succede. Per il 9/11 ne hanno fatte a centinaia di dichiarazioni assurde.
(Sono pronto a ritrattare quello che ho scritto se ho detto delle putt****)
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3aaa ha scritto:
Aigor ha scritto: 3aaa
QUI ci sono parecchie foto da esaminare, diamoci una mano :wink:
Per ora ho potuto solo verificare che il TIR appare con il pianale non deformato, come invece mi sarei aspettato se il coil avesse accompagnato il TIR nella caduta, dando un bel contraccolpo. Questo non vuol dire assolutamente che la teoria del coil colpevole, riapparsa oggi, abbia fondamento, ma solo che non abbiamo a disposizione questa prova contraria. Non ho ancora trovato foto del coil, ma ricordo di averne vista una ove giaceva dalle parti del TIR senza alcuna voragine per terra (come ci si aspetterebbe se fosse caduto in carreggiata) ed apparentemente non srotolato (io, che ho lavorato in ILVA, francamente mi aspetterei che il coil si srotolasse dopo un volo di quel genere). Continuerò la ricerca.
Questa una foto del TIR
ipotesidilavoro.altervista.org/forum/app...ery/image/278/source
Anch'io ho sempre sperato di individuare la famosa bobina di laminato, senza mai avere la certezza di averla trovata...
Forse quella rimasta sotto il telone nei pressi della cabina dell'autoarticolato?...
(Per inciso, nella foto si vede che *i primi soccorritori* stanno lì vicino trafficando intorno a qualcosa (resti di un'automobile?) che poi verrà ricoperto con un telo bianco (e pertanto non dovrebbe certo trattarsi della testa dello strallo sud-est tirata in ballo da Gnaffetto...)
Altra foto...
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Tuttavia fatico a credere che un coil di... 1 tonnellata? 2? con la forza cinetica dovuta ad una caduta a terra da 1m (pure a 30km/h contro uno strallo) possa creare problemi ad un ponte progettato per
Le tonnellate sono 34! Che il problema teoricamente fosse temuto, è evidente dal fatto che in epoca relativamente recente avevano modificato (innalzandoli) i New Jersey alla altezza degli stralli. Il timore di un incidente contro gli stralli c'era eccome.
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ItalHik ha scritto:
Anch'io ho sempre sperato di individuare la famosa bobina di laminato, senza mai avere la certezza di averla trovata...
Forse quella rimasta sotto il telone nei pressi della cabina dell'autoarticolato?...
Il coil che dovremmo individuare è un bestione che dovrebbe avere diametro sui 2 metri ed altezza 1,5 metri (ipotesi ragionevoli per un coil da 34 Tonnellate)
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3aaa ha scritto:
charliemike ha scritto: Tuttavia fatico a credere che un coil di... 1 tonnellata? 2? con la forza cinetica dovuta ad una caduta a terra da 1m (pure a 30km/h contro uno strallo) possa creare problemi ad un ponte progettato per
Le tonnellate sono 34! Che il problema teoricamente fosse temuto, è evidente dal fatto che in epoca relativamente recente avevano modificato (innalzandoli) i New Jersey alla altezza degli stralli. Il timore di un incidente contro gli stralli c'era eccome.
Tonnellate o quintali??
Ansa.it Liguria 03.Novembre.2018 16.20.
Crollo ponte, ditta smentisce tesi: 'La bobina non è caduta'
Ieri un ingegnere aveva ipotizzato che il crollo fosse stato causato da una enorme bobina d'acciaio, dal peso di 3,5 tonnellate, caduta da un tir.
---
"La bobina era ancora sul semirimorchio, nel proprio alloggiamento, quando il tir è finito sotto il ponte Morandi. Lo si capisce da come si è deformata e dallo stato del mezzo. Tutto è documentato dalle foto della polizia". Silvio Mazzarello, uno dei titolari della MCM Autotrasporti di Novi Ligure (Alessandria), nega che a causare il crollo del viadotto lo scorso 14 agosto possa essere stato uno dei suoi camion, come ipotizzato ieri dall'ingegner Agostino Marioni, sentito come teste in procura.
(Ho difficolta a mettere il link)
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3aaa ha scritto:
ItalHik ha scritto:
Anch'io ho sempre sperato di individuare la famosa bobina di laminato, senza mai avere la certezza di averla trovata...
Forse quella rimasta sotto il telone nei pressi della cabina dell'autoarticolato?...
Il coil che dovremmo individuare è un bestione che dovrebbe avere diametro sui 2 metri ed altezza 1,5 metri (ipotesi ragionevoli per un coil da 34 Tonnellate)
Boh, non ho mai trovato traccia di bobine di quella grandezza, nelle immagini del crollo raccattate in rete, e non ho neanche una chiara idea delle dimensioni di quanto si vede trasportato dall'autoarticolato (anche se non sembra grossissimo)...
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Lasciate perdere i numeri che citano i giornalisti che, notoriamente, con i numeri non ci azzeccano. Ci ho lavorato in qualche modo con i coil. Uno da 3,5 ton non credo nemmeno che esca dallo stabilimento.... Sono 34. Dalla foto del TIR in movimento direi che i 2 metri di diametro ci sono tutti. L'altezza è un valore ragionevole standard (1,5 m). Ma occhio, mica sto dicendo che sia responsabile lui! Fino a che non lo dimostreranno, non ci credo. Vorrei solo individuarlo sul terreno. Per darvi un'idea delle dimensioni, un bestione così se srotolato, potrebbe essere lungo alcuni chilometri (dipende dallo spessore della lamiera).
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3aaa ha scritto: @ItalHik e CharlieMike
Lasciate perdere i numeri che citano i giornalisti che, notoriamente, con i numeri non ci azzeccano. Ci ho lavorato in qualche modo con i coil. Uno da 3,5 ton non credo nemmeno che esca dallo stabilimento.... Sono 34. Dalla foto del TIR in movimento direi che i 2 metri di diametro ci sono tutti. L'altezza è un valore ragionevole standard (1,5 m). Ma occhio, mica sto dicendo che sia responsabile lui! Fino a che non lo dimostreranno, non ci credo. Vorrei solo individuarlo sul terreno. Per darvi un'idea delle dimensioni, un bestione così se srotolato, potrebbe essere lungo alcuni chilometri (dipende dallo spessore della lamiera).
Secondo Nuovasider srl il peso massimo è di 15 tonn per un diametro esterno max di 2000mm.
Ok. Ho detto comunque una caz****. :cry:
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charliemike ha scritto:
3aaa ha scritto: @ItalHik e CharlieMike
Lasciate perdere i numeri che citano i giornalisti che, notoriamente, con i numeri non ci azzeccano. Ci ho lavorato in qualche modo con i coil. Uno da 3,5 ton non credo nemmeno che esca dallo stabilimento.... Sono 34. Dalla foto del TIR in movimento direi che i 2 metri di diametro ci sono tutti. L'altezza è un valore ragionevole standard (1,5 m). Ma occhio, mica sto dicendo che sia responsabile lui! Fino a che non lo dimostreranno, non ci credo. Vorrei solo individuarlo sul terreno. Per darvi un'idea delle dimensioni, un bestione così se srotolato, potrebbe essere lungo alcuni chilometri (dipende dallo spessore della lamiera).
Secondo Nuovasider srl il peso massimo è di 15 tonn per un diametro esterno max di 2000mm.
Ok. Ho detto comunque una caz****. :cry:
Charlie....ho passato gli ultimi 18 anni (prima della pensione), all'ILVA o in stabilimenti collegati, e poichè non sono ancora rimba / rinco, qualcosa mi ricorderò. Le dimensioni che hai citato tu saranno quelle che commercializzano quei tizi, ma non le massime prodotte e che circolano sulle strade Italiane.
Cerchiamo di individuare questo coil che, se si trova non srotolato ed appoggiato in terra, senza avere fatto un cratere gigante, allora vuol dire che è semplicemente stato accompagnato in basso dalla soletta tampone e poi si è adagiato in terra. Se fosse caduto dal ponte dopo avere fulminato uno strallo, dovrebbe avere fatto un cratere e magari essersi anche srotolato per qualche spira
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