Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali

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8 Anni 3 Mesi fa #3598 da invisibile
Chiedo a tutti di non dare corda a chi palesemente viene qui solo per disturbare e provocare senza aver nulla da dire.

Tranquilla, qui non ha deriso nessuno. Solo se stesso


Proprio quello che volevo dire io.

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@Floh

Capisco che ti rode per il fatto che nell'altra discussione non sai più cosa replicare a chi ti ha fatto notare le cose senza senso che hai scritto, tra cui ci sono io, ma questo non ti autorizza a venire qui a fare il provocatore disturbando questa discussione, anche considerando che questo comportamento è vietato dal regolamento del sito.

Spero di essere stato chiaro.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #3599 da invisibile

TheNecrons ha scritto: Invisibile, diciamo che sono molto sorpreso da ciò che mi sta accadendo ora. Ho pensato se scriverlo o meno (in questo momento), ma ho deciso di sì.
Ora ci troviamo al solito problema: mettere giù usando le parole. Bhe dico che nell'ultima decina di minuti mi sto muovendo in maniera particolare, che mi tocca a livelli molto diversi dell'Essere. In primis, mi sto muovendo in maniera molto rilassata, contraendo meno muscoli con la minor intensità possibile. Un motivazione logica non c'è, questo viene fatto dal mio Corpo e basta. Non saprei che altro aggiungere, ma ci provo, perchè so che se mi rileggessi tra 1 ora, probabilmente penserei che ho scritto molto poco, con pochi dettaglio e in modo poco "capibile". :-D
Allora, muoversi in questo modo è..."perfetto". Nel senso che è perfettamente efficiente.


Si,perché noi siamo perfetti.

Le pratiche spirituali permettono di ritrovare questa realtà e di confermarla a noi stessi, con i fatti, e non solo con delle idee o teorie.
Tu sei molto giovane e per cui ti è molto più facile ritrovare tale perfezione, perché come diceva l'amico FVM il tempo, e le abitudini ripetute nel tempo, "solidificano" le sovrastrutture e le credenze, soprattutto in maniera inconscia.

Le pratiche spirituali aiutano di più proprio chi ha più "solidificazioni disequilibrate", perché è un ri-addestrare se stessi al modo naturale di essere, tra cui ovviamente c'è l'aspetto del movimento.

Non ha senso fare molti movimenti che facciamo tutti i giorni nello svolgere tutte le nostre attività. Facciamo molti movimenti superflui, e in modo troppo veloce, vittima di questa sensazione (che ho provato, come tutti, un numero infinito di volte) di una...fretta spazientata, dovuta...a nulla.


In senso filosofico-esistenziale è così. Nella stragrande maggioranza dei casi non c'è nessuna ragione reale per muoversi velocemente, con "fretta spazientita" :-)
Ma il punto è che noi siamo creatori e per cui creiamo delle urgenze che diventano a tutti gli effetti reali (solo per noi ovviamente) e che hanno degli effetti reali.
Intendo che quando uno si muove con "fretta spazientita" (mi piace la definizione), inconsciamente è convinto che ha delle ottime ragioni per farlo, perché ha effettivamente creato lui stesso tale urgenza.

Non è un caso che una delle regole di base del Tai Chi è proprio "Muoversi lentamente e dolcemente".

Vado in cucina a prendere un bicchier d'acqua...posso, anzi devo farlo in modo molto lento, tranquillo e rilassato con i meno muscoli possibili..camminando lentamente, respirando con calma, "assaporare" e contemplare ogni respiro, fermarsi con calma quando si è arrivati al bicchiere, osservarlo, contemplarlo e per cui comprendere come afferarlo e agire, poi prendere atto della sicurezza della presa, girarsi con calma e osservare il rubinetto, capire come posizionarci sotto il bicchiere e ruotare la maniglia. Ma qualcosa ci dice che è noioso allungare il tempo di 20-30 secondi solo per rilassare il Corpo e l'Essere in generale, e per cui agisco in modo veloce e rapido, i passi li faccio veloci, le mani le muovi veloci ecc.....assecondando una sensazione di fretta..dovuta a cosa?


Appunto. "Cosa-chi" è che "ci dice" che bisogna andare di corsa?

Importante, per chi vuole conoscere se stesso, capire da dove viene questa "abitudine".

Considerazioni abbastanza logiche: muoversi in quel modo è possibile negli innumerevoli casi in cui agiamo senza una vera fretta. E' chiaro che alcune volte è utile muoversi velocemente, ma quando ci è possibile non farlo, è da pazzi farlo.


Anche io la penso così.

Ma qui c'è un altro aspetto della distorsione percettiva che a mio avviso è interessante.

Dalle tue parole appare evidente l'associazione veloce-fretta, associazione che praticamente tutti facciamo inconsciamente.

E dove sta scritto che nel muoversi velocemente ci deve essere sempre e comunque la fretta? ;-)

Infatti è assolutamente nelle nostre facoltà muoversi velocemente mantenendo una calma assoluta.

L'associazione sbagliata è nella convinzione che le due cose siano indissolubilmente legate.

Vediamo.
Cosa è "veloce"? Ovviamente è relativo e per cui per noi "veloce" è la "zona alta" delle nostre possibilità nello spettro "lento-veloce".

Cosa è la fretta?
La fretta non ha nulla a che vedere con il movimento, perché è una emozione, uno stato emotivo che può o non può essere presente in un dato movimento.
La controprova è che è possibile muoversi molto lentamente provando una sensazione di fretta :-)

Vedi come noi associamo "cose" in modo tale che si arriva a distorcere la percezione della realtà?

Osservando un mio nipote mentre impara a star seduto, avevi ragione: senza conoscere niente delle nozioni mediche attuali, è capacre di mantenere una postura semplicemente perfetta.


Si, perché lui non sa.

Non-sapendo non interferisce con la perfezione del corpo ed in questo modo il corpo può fare il suo lavoro nel modo in cui è stato "disegnato", ovvero in modo perfetto.

Siamo noi, con la nostra sapienza che impediamo al corpo di fare quello che sa fare perfettamente.

Inoltre da piccoli, ancora non si è stati convinti che non si è perfetti, fisicamente, mentalmente e spiritualmente, e per cui si vive la condizione perfetta in tutte le proprie "parti". Si è uniti in se stessi e per cui perfettamente funzionanti in ogni nostra parte.

Poi ci dicono che abbiamo delle "colpe", che dobbiamo comportarci in un certo "modo", che dobbiamo "sapere" e così all'infinito, aggiungendo una montagna di "roba" su un essere che è più delicato di un ala di farfalla.

Poi uno dice che si stente male... sarebbe un miracolo il contrario!

Mai vista una farfalla che si sente bene con una montagna sulla schiena.

Questo a mio avviso rivela una follia collettiva, ovvero il desiderio di sentirsi bene con una montagna sulle spalle. Non si può, non è possibile, eppure miliardi di persone insistono a provarci.

Ieri, anche se non l'ho esplicitato (lo sapevo che varie cose avrei avuto voglia di aggiungerle dopo...una volta tornato nella visione mentale), avevo una percezione totale del Corpo (anche se non sentivo che fossi "io" ad avere questa percezione...ma qualcos'altro che se volevo, non egoisticamente, poteva aiutarmi), e in ogni attimo le singole parti del mio Corpo erano guidate sempre verso la "perfezione", per rendere ogni movimento efficiente e sicuro, su tutti gli aspetti. Infatti ritengo che tutto il Corpo venga stimolato (o "chiamato all'appello" ora non trovo la parola) durante qualsiasi tipo di movimento. E questa è solo un'altra cosa su tutto quello che si potrebbe dire riguardo l'esperienza di ieri.


E questo è molto importante ed è, guardacaso, una delle conoscenze che proprio il Tai Chi rivela; tu ci sei arrivato da solo, ma quando fai quelle cose che descrivi, in effetti stai facendo un "tuo Tai Chi" :-)

Ogni movimento, per quanto minuscolo sia, coinvolge sempre tutto il corpo.

E la cosa in fondo è molto semplice e logica, perché il corpo non è fatto di "pezzi", come ci hanno insegnato, ma è una unità e per cui se si muove una parte si muove tutto.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 3 Mesi fa #3604 da Anteater
Da adolescente mi domandavo cosa fosse meditare: non è così evidente..
Poi leggendo qua e là...capii che ognuno aveva la sua interpretazione...
...io ignoro se come faccio io è un meditare...anche perché ho tre vie completamente differenti l'una dall'altra..
Mi capita di lasciar fluire i pensieri (difficile perché si tende a tenerli d'occhio) e via con una carellata di "cose" da me estranee...e piuttosto senza senso ma emotivamente interessanti...

Mi capita di concentrarmi su "chiazze" di "luce assorbita" ..a occhi chiusi..che mutano in continuazione e questo "meditare"..sembra un interagire...

Mi capita di fantasticare il mio ideale...tendenzialmente accompagnato. .ma poi..dopo la "spinta" .."macina emozioni ..in automatico..

Mi capita di assecondare quel brulicare di stanchezza fisica e lasciandomi andare alla deriva in tutt'uno..provo un facsimile di "magico"...

Che significa meditare per voi? ..io credo si possa sbizzarrirsi...

Anteater

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta

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8 Anni 3 Mesi fa #3606 da Floh

[...] questo non ti autorizza a venire qui a fare il provocatore disturbando questa discussione, anche considerando che questo comportamento è vietato dal regolamento del sito.

Spero di essere stato chiaro.



Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it

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8 Anni 3 Mesi fa #3609 da TheNecrons
@Anteater:

Che significa meditare per voi? ..io credo si possa sbizzarrirsi...

Anteater


Scusa, ma non puoi proprio venire a chiedere cos'è la Meditazione qua. Sono stati scritti fiumi di parole a partire dai thread sul vecchio sito.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #3610 da invisibile
@Floh

Non basta postare vignette infantili affinché ciò che intendi abbia una qualche attinenza con la realtà.

Ora la pianti disturbare?

Grazie.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da invisibile.

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