11 Settembre - L'aereo che non c'è

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39842 da marco_it

Le colonne hanno infatti fermato la sua corsa. Dal rapporto finale del Fire Department "l’aereo ha percorso un tragitto dentro l’edificio non superiore alla sua lunghezza" (47 metri).
E dagli schemi interni risulta infatti che già dalla fine dell’anello D, tutte le colonne sulla traiettoria d’impatto sono ancora in piedi.


Alla fine della corsa c'e' un buco di 3 mt di diametro, la fusoliera dell'areo per quanto piccolo non puo' superare tutte quelle colonne a zig zag. Un missile si (non a zig zag ovviamente ma essendo molto piu' piccolo ha molte piu' possibilita' impattare solo in alcune colonne lungo la sua corsa)



Le torri gemelle erano larghe 60 mt esternamente e la tensostruttura (se non ricordo male) era larga circa 15 mt
La tensostruttura era praticamente burro
Se togliamo dai 60 mt, 30 mt di burro, rimangono 30 mt di 'muro' poi pero' c'erano piani come questi

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IMHO gli aerei erano pieni di esplosi altrimenti sarebbero usciti dall' altra parte
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4 Anni 3 Mesi fa #39843 da JProctor
@marco_it

la fusoliera dell'areo per quanto piccolo non puo' superare tutte quelle colonne a zig zag. Un missile si

Che ne sai che conformazione avesse quel velivolo, dal momento che tutti qui partono dal presupposto che non potesse essere un Boeing?
Se, come i testimoni oculari e i tracciati radar dimostrano, quell’oggetto era un velivolo, allora potrebbe essere stato benissimo un drone molto più piccolo camuffato da aereo di linea, caricato con una testa perforante magari proprio EFP, come suggerito da Peter.


I seguenti utenti hanno detto grazie : Sertes

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4 Anni 3 Mesi fa #39844 da marco_it

Che ne sai che conformazione avesse quel velivolo, dal momento che tutti qui partono dal presupposto che non potesse essere un Boeing?
Se, come i testimoni oculari e i tracciati radar dimostrano, quell’oggetto era un velivolo, allora potrebbe essere stato benissimo un drone molto più piccolo camuffato da aereo di linea, caricato con una testa perforante magari proprio EFP, come suggerito da Peter.


IMHO le cariche esplosive avrebbero fatto tabula rasa prima di arrivare al muro finale.
Un missile potrebbe aver colpito solo le colonne lunga la sua traiettoria

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4 Anni 3 Mesi fa #39845 da CharlieMike

marco_it ha scritto: Alla fine della corsa c'e' un buco di 3 mt di diametro, la fusoliera dell'areo per quanto piccolo non puo' superare tutte quelle colonne a zig zag. Un missile si (non a zig zag ovviamente ma essendo molto piu' piccolo ha molte piu' possibilita' impattare solo in alcune colonne lungo la sua corsa)


Non è detto.
Un piccolo aereo o meglio ancora un drone, rinforzato potrebbe causare un danno compatibile.

Bisogna tenere anche conto di una cosa.
La sagoma del danno, per quanto molto più piccola di un boeing, indica la presenza di un paio di ali.

Proviamo a fare una ricostruzione al contrario.
Voglio sfondare un intero anello del Pentagono e farlo sembrare l'impatto di un Boeing 757. Cosa uso?
E' palese che non posso usare un vero Boeing, che sarebbe ingovernabile a quella velocità e quota.
Devo usare qualcosa che sia manovrabile, robusto, veloce e di forma compatibile.
Un missile ha sufficiente forza di impatto, è veloce ed è robusto, è altamente manovrabile ma non ha una sagoma compatibile. Inoltre nessuno sarebbe cosi stupido da scambiarlo per un aereo.
Un piccolo aereo (tipo un Learjet) o un drone può essere modificato per essere robusto e veloce, a quote basse è manovrabile e ha una forma compatibile.

Le torri gemelle erano larghe 60 mt esternamente e la tensostruttura (se non ricordo male) era larga circa 15 mt
La tensostruttura era praticamente burro
Se togliamo dai 60 mt, 30 mt di burro, rimangono 30 mt di 'muro' poi pero' c'erano piani come questi

IMHO gli aerei erano pieni di esplosi altrimenti sarebbero usciti dall' altra parte

Le TT sono state progettate con un core di colonne in grado di sostenere il 60% del peso sovrastante, mentre il restante peso era sopportato dalla struttura esterna.
Ciononostante lo stesso progettista ( defunto prima del fatto) disse che un aereo avrebbe fatto lo stesso danno di una matita in una zanzariera.
Bisogna tenere sempre presente che i boeing non sono realizzati in acciaio temperato ma di alluminio, e non sono progettati per resistere a impatti contro pareti di edifici, ma per essere i più leggeri possibile.
Pertanto è plausibile che dopo l'urto contro la facciata dei grattacieli si siano letteralmente tritati come in uno schiacciapatate.
Il resto potrebbero benissimo averlo fatto degli esplosivi ma, ripeto, non sarebbero comunque stati sufficienti a fare crollare l'intero grattacielo nemmeno se avessero minato UN intero piano.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39846 da JProctor
@ marco_it

IMHO le cariche esplosive avrebbero fatto tabula rasa prima di arrivare al muro finale. Un missile potrebbe aver colpito solo le colonne lunga la sua traiettoria

Esatto!
Il danno all’interno del pentagono dimostra proprio che l’oggetto ha fatto tabula rasa prima di perforare il muro finale, non ha colpito solo le colonne sulla sua traiettoria. Rendendolo incompatibile con un danno da missile, come da te descritto.


@ CharlieMike

lo stesso progettista ( defunto prima del fatto) disse che un aereo avrebbe fatto lo stesso danno di una matita in una zanzariera.

Se ti riferisci a Frank De Martini, direttore dei lavori presso il WTC, che rilasciò questa intervista nel Gennaio del 2001:

... è morto proprio quel giorno al WTC, avendo avuto gli uffici all’88° piano della Torre Nord.
en.wikipedia.org/wiki/Frank_De_Martini
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4 Anni 3 Mesi fa #39847 da marco_it

Esatto!
Il danno all’interno del pentagono dimostra proprio che l’oggetto ha fatto tabula rasa prima di perforare il muro finale, non ha colpito solo le colonne sulla sua traiettoria. Rendendolo incompatibile con un danno da missile, come da te descritto.


Il missile apre la breccia poi la fusoliera dell'aereo che lo ha sparato gli va dietro e le ali rimangono sul muro iniziale o poco dentro.
Prova a tracciare una riga dal buco all' indietro verso il primo quadratino rosso
O il buco lo hanno fatto dopo oppure non è compatibile con la fusoliera di un aereo che danneggia poco/niente le colonne finali.

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4 Anni 3 Mesi fa #39848 da CharlieMike

JProctor ha scritto: Se ti riferisci a Frank De Martini, direttore dei lavori presso il WTC, che rilasciò questa intervista nel Gennaio del 2001:


... è morto proprio quel giorno al WTC, avendo avuto gli uffici all’88° piano della Torre Nord.
en.wikipedia.org/wiki/Frank_De_Martini

Chissà perché ero convinto fosse più vecchio e fosse morto prima.
Dal mio traballante inglese (una parola su cinque) credo di avere capito che affermava quello che ho scritto.


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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39849 da CharlieMike

marco_it ha scritto: Il missile apre la breccia poi la fusoliera dell'aereo che lo ha sparato gli va dietro e le ali rimangono sul muro iniziale o poco dentro.
Prova a tracciare una riga dal buco all' indietro verso il primo quadratino rosso
O il buco lo hanno fatto dopo oppure non è compatibile con la fusoliera di un aereo che danneggia poco/niente le colonne finali.

Potrebbe essere plausibile.
Spiegherebbe il perché non ci sono rottami all'esterno.
Non potendo usare un boeing, se non avessero usato qualcosa per sfondare il muro esterno, qualunque aereo si sarebbe spiaccicato come una mosca sul parabrezza e sarebbe stato visibile a tutti sul prato antistante.
In questo modo hanno fatto si che l'aereo penetrasse nell'edificio confondendosi con i detriti.

A mio avviso però, rimane inspiegabile il foro di uscita. Cosa lo ha causato?
Non il missile, che è esploso prima.
Non un qualunque aereo, che si sarebbe disintegrato ne labirinto di colonne.
Ma soprattutto, dove sono i resti dell'oggetto che lo ha generato?


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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4 Anni 3 Mesi fa #39850 da marco_it

A mio avviso però, rimane inspiegabile il foro di uscita. Cosa lo ha causato?
Non il missile, che è esploso prima.
Non un qualunque aereo, che si sarebbe disintegrato ne labirinto di colonne.
Ma soprattutto, dove sono i resti dell'oggetto che lo ha generato?


IMHO Il missile ha distrutto le colonne iniziali (rosse) e ha solo danneggiato le 2 colonne finali (gialle) arrivando fino al muro finale (buco)
La fusioliera dell' aereo ha danneggiato le colonne iniziali vicine a quelle sulla traiettoria (rosse) e ha danneggiato le colonne finali vicine a quelle sulla traiettoria (gialle)

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4 Anni 3 Mesi fa #39851 da Aigor
La teoria dell'aereo che spara il missile però è affascinante, perché può unire molti trattini:
- le testimonianze che hanno visto un aereo
- la scarsità di rottami all'esterno
- la penetrazione fino al buco dell'anello interno.
Ovvio che la cosa vada "sviscerata meglio", ma potrebbe essere un nuovo spunto di ragionamento
Fra l'altro un aereo che spara un missile davanti a sé è praticamente una cosa sola, vista la velocità dei mezzi al momento dell'impatto.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39852 da CharlieMike

marco_it ha scritto: IMHO Il missile ha distrutto le colonne iniziali (rosse) e ha solo danneggiato le 2 colonne finali (gialle) arrivando fino al muro finale (buco)
La fusioliera dell' aereo ha danneggiato le colonne iniziali vicine a quelle sulla traiettoria (rosse) e ha danneggiato le colonne finali vicine a quelle sulla traiettoria (gialle)

Hai dimenticato la parete esterna.
L'ipotetico missile deve necessariamente essere esploso per aprire la strada all'aereo, pertanto il suo lavoro finisce li.
Non è un ariete di sfondamento. :hammer:
A quel punto penetra l'aereo che viene tritato dalle colonne interne confondendosi con le macerie.
Cosa riesce ad arrivare all'anello interno e sfondare la parete con un buco di tre metri e scomparire nel nulla?


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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39853 da marco_it

Hai dimenticato la parete esterna.
L'ipotetico missile deve necessariamente essere esploso per aprire la strada all'aereo, pertanto il suo lavoro finisce li.
Non è un ariete di sfondamento.


MISSILI TOMAHAWK: lunghi sei metri, con una portata di 1.600 chilometri, costano un milione di dollari l'uno (1,7 miliardi di lire circa), e possono essere lanciati da unità navali di superfice e dai sottomarini. Guidati via satellite, sono datati di una testata esplosiva di 453 chilogrammi, <strong>protetta da un rivestimento in titanio che consente di perforare i muri prima dell'esplosione.</strong> Esiste anche una versione che trasporta 166 mini-bombe che possono essere sganciate sugli obiettivi.

www.repubblica.it/online/fatti/sadda/arm/arm.html

Questo non significa che erano TOMAHAWK ma che esisono missili in grado di sfondare i muri e poi esplodere.
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4 Anni 3 Mesi fa #39854 da CharlieMike

marco_it ha scritto: Questo non significa che erano TOMAHAWK ma che esistono missili in grado di sfondare i muri e poi esplodere.

Se il missile ha sfondato il muro e poi è esploso, le macerie del muro dovevano essere proiettate all'infuori e non all'interno.


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4 Anni 3 Mesi fa #39855 da Sertes

L'ipotetico missile deve necessariamente essere esploso per aprire la strada all'aereo, pertanto il suo lavoro finisce li.

La teoria del missile non arriva nemmeno al rango di valutabile in quanto ha 799 testimoni oculari contrari e 0 a favore.
Però quanto dici non è totalmente corretto: quando facevo le verifiche ho scoperto una particolare testata missilistica chiamata testata tandem che viene usata sui missili che intercettano i missili nemici con armi chimiche: in pratica il missile a testata tandem ha due funzioni, prima c'è una detonazione in avanti che spara un cono di proiettili verso il missile nemico, distruggendolo. Ovviamente il carico di gas si disperde in volo in quel punto. Il missile a testata tandem intanto prosegue il suo volo e quando raggiunge la nube esplode in modo sferico, bruciando il gas.

Ed esistono altre testate tandem, tipo quella che buca la corazza di un tank e poi prosegue per esplodere o bruciare sfericamente all'interno

Quindi c'è 0% che al Pentagono sia stato un missile, ma non puoi smentirlo con l'elemento della distribuzione dei danni perchè esistono le testate tandem. Lo si smentisce per le testimonianze

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4 Anni 3 Mesi fa #39856 da JProctor
@marco_it

Questo non significa che erano TOMAHAWK ma che esisono missili in grado di sfondare i muri e poi esplodere.

No, infatti. Non significa che fosse un Tomahawk, e non significa nemmeno che fosse qualsiasi altro missile dalla grandezza tale da far concorrenza agli ICBM e non poter essere lanciato da un aereo.
Andiamo ragazzi. Un drone ha la massa compatibile per perforare le mura in cemento, ma in aggiunta ha anche la forma adatta per essere scambiato con un aereo di linea.
Perché impuntarsi su questa complicazione inutile del missile?
Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39857 da marco_it

Se il missile ha sfondato il muro e poi è esploso, le macerie del muro dovevano essere proiettate all'infuori e non all'interno.


Il tomahawk (o simili) puo' sfondare diversi muri o poi esplodere ma non è detto che lo faccia e probabilmente non è esploso considerando che ha creato un buco di 3 metri.
L'esplosione sul muro potrebbe essere stata provocata dai reattori sulle ali che sono pieni di combustibile.
L'aereo arriva vicino al muro, spara un missile (o piu' di uno in sequenza).
Il tuo scopo è quello di simulare un boeing che entra nel pentagono e non devi lasciare niente al caso.

No, infatti. Non significa che fosse un Tomahawk, e non significa nemmeno che fosse qualsiasi altro missile dalla grandezza tale da far concorrenza agli ICBM e non poter essere lanciato da un aereo.
Andiamo ragazzi. Un drone ha la massa compatibile per perforare le mura in cemento, ma in aggiunta ha anche la forma adatta per essere scambiato con un aereo di linea.
Perché impuntarsi su questa complicazione inutile del missile?
Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora


Il buco finale non lo provochi con un drone grosso come un aereo perchè le colonne gialle hanno pochi danni
Se fossero state tutte danneggiate (rosse) allora era compatibile con un drone/aereo ma cosi' no.
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4 Anni 3 Mesi fa #39858 da Sertes

marco_it ha scritto: Il buco finale non lo provochi con un drone grosso come un aereo perchè le colonne gialle hanno pochi danni
Se fossero state tutte danneggiate (rosse) allora era compatibile con un drone/aereo ma cosi' no.

Visto che il missile è escluso, questo significa che le pareti del pentagono erano già minate, forse solo quella interna.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39859 da CharlieMike

Sertes ha scritto:

marco_it ha scritto: Il buco finale non lo provochi con un drone grosso come un aereo perchè le colonne gialle hanno pochi danni
Se fossero state tutte danneggiate (rosse) allora era compatibile con un drone/aereo ma cosi' no.

Visto che il missile è escluso, questo significa che le pareti del pentagono erano già minate, forse solo quella interna.

OT
[strike]comunicazione di servizio.
non riesco più a scrivere dal cell.
è un problema solo mio?
il problema ce l'ho solo su LC.
per scrivere sto facendo copia/incolla da un altro programma.[/strike]
Allarme rientrato.
fine OT


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Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da CharlieMike.

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4 Anni 3 Mesi fa #39860 da marco_it

Visto che il missile è escluso, questo significa che le pareti del pentagono erano già minate, forse solo quella interna.


:hammer: :hammer: :hammer:

(cosi' magari capisci che quando non si hanno prove certe le ipotesi degli altri non vanno derise. Si chiama buona educazione)

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4 Anni 3 Mesi fa #39861 da CharlieMike
@Sertes
Si fa per parlare.
Non ho mai negato gli oltre 700 testimoni dell'aereo.
Si stava ipotizzando la possibilità che un aereo (drone) possa avere lanciato un missile una frazione di secondo prima di impattare sulla facciata per aprirsi un varco nel muro.
Ma anche la possibilità del muro minato potrebbe essere interessante.
Certo che occorrerebbe un sincronismo eccezionale.


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4 Anni 3 Mesi fa #39862 da Sertes

CharlieMike ha scritto: Certo che occorrerebbe un sincronismo eccezionale.

Veramente nemmeno quello.
Sappiamo anche che ci sono state 2 esplosioni al Pentagono, una alle 9.30 che ha fermato gli orologi, e una alle 9.37 all'impatto del velivolo.

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4 Anni 3 Mesi fa #39863 da CharlieMike

Sertes ha scritto: Veramente nemmeno quello.
Sappiamo anche che ci sono state 2 esplosioni al Pentagono, una alle 9.30 che ha fermato gli orologi, e una alle 9.37 all'impatto del velivolo.

Che manica di imbecilli.
Mandano gli uomini sulla Luna e non sono capaci a fare esplodere due bombe in orario.
(Oops. Forse ho sbagliato l'esempio :hammer: :hammer: :hammer:)


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4 Anni 3 Mesi fa #39864 da JProctor
@Sertes

Sappiamo anche che ci sono state 2 esplosioni al Pentagono, una alle 9.30 che ha fermato gli orologi, e una alle 9.37 all'impatto del velivolo.

Questo dal Commission Report?

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #39865 da Sertes
No, era un'argomentazione di Massimo, non la sto trovando nella Nuova Pearl Harbor e quindi forse è di Inganno Globale.

Edit: Eccolo in Crono912, il documento di risposta al debunker John Battista

old.luogocomune.net/site/modules/911/ind...crono/Crono912a.html


"C'è la fotografia di un orologio del Pentagono "congelato" al momento dell'esplosione, che indica le 9,31."

Poi mi pare ci fosse un testimone, ma come dicevo non sto ritrovando il brano
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Sertes.

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4 Anni 3 Mesi fa #39866 da JProctor
Con la funzione ricerca di google immagini non trovo alcuna corrispondenza.
Evidentemente è un cropped di una fotografia più grande. Ma nella pagina in cui è postata non ci sono fonti.
Quindi ad usarla come prova avrei dei dubbi ora come ora.

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