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11 Settembre - L'aereo che non c'è
- DeadKillWar
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Ti segnalo però alcune imprecisioni:
1) Minuto 3.50 la persona intervistata non dice "non si può far volare un 757 a quel modo" ma dice una cosa più vaga, "non fai volare un 757 in quel modo" e su questa ambiguità i debunker ci costruiscono un circo che non ti immagini. Per dimostrare che effettivamente le virate sono troppo strette, troppo precise, ed illogiche per chi volesse colpire il pentagono, dovresti introdurre tanti altri argomenti. Ti basterebbe cambiare il parlato e togliere la parola "può"
2) Minuto 4.57 Le telecamere che avrebbero potuto riprendere l'impatto dell'aereo al pentagono sono 14, non 85. E' l'errore più tipico che fa Mazzucco, gliel'ho spiegato già 4 volte ma ogni volta che torna sull'argomento ripete l'errore. Scarica il foglio originale della risposta FOIA e vedrai che è così.
3) Minuto 5.32 Nel video del Pentagono è stato dimostrato che i fotogrammi non sono "tagliati" ma "ritoccati"
4) Minuto 5.57 Devi assolutamente includere l'idea che il missile/drone sia stato ridipinto tanto da sembrare un 757 American Airlines in miniatura: infatti al Pentagono ci sono 799 testimoni oculari e nessuno di loro ha riportato di aver visto un missile o un drone: parlano tutti di un aereo, alcuni di loro un aereo grande, altri un aereo piccolo, ma nessuno un missile.
5) Minuto 7.10 Il fatto che i 2.3 trilioni di dollari siano stati spesi proprio per questo evento è una pura speculazione, diciamo che sarebbe meglio dire "forse una piccola parte di quei soldi sono stati spesi proprio per coprire la sottrazione di tutti gli altri"
Grazie per il tuo lavoro, se sistemi queste piccole sbavature diventa inattaccabile.
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DoD financial experts, Zakheim said, are making good progress reconciling the department's "lost" expenditures, trimming them from a prior estimated total of $2.3 trillion to $700 billion.
Un "onesto" peculato :cool:
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Un eccellente lavoro, complimenti. Solo qualche appunto:
Primo, tu compari il danno del Pentagono con le dimensioni del 757 mostrando l'intera facciata crollata diverse ore dopo. Ma in realtà l'immagine della facciata appena soggetta allo schianto racconta una storia ancora più assurda e d'impatto.
Un esperto fotografico italiano ed ex utente di Luogocomune, Pier Paolo Murru, realizzò un eccellente composit fotografico formato dai numerosi scatti immortalanti la facciata colpita del Pentagono prima che crollasse.
Come si può vedere, il danno è molto più contenuto persino di quello che sarebbe apparso a crollo avvenuto. Mancano soltanto alcune colonne al pian terreno, e l’ipotetico foro d’entrata (da dove sarebbe penetrato un aereo passeggeri di 38 metri) è non più largo di 5 metri, in proporzione con le finestre.
Lo stesso esperto fotografico ha anche aggiunto al composit un 757 in scala per un confronto:
Come l’immagine suggerisce, non solo l’aereo era largo 38 metri, ma mantenendo una tale angolazione rispetto alla facciata (42°) la proiezione dell’aereo sull’edificio (e la conseguente orma distruttiva) sarebbe stata di quasi 50 metri.
Se vuoi il mio parere, invece di fare affermazioni troppo volubili e facilmente attaccabili come “sembrano essere state messe lì apposta” o “troppo preciso per essere una coincidenza”, io personalmente mi sarei tenuto più sul pragmatico, ed avrei al massimo aggiunto che tali pezzi minuti non sono compatibili con i rottami producibili dalla caduta di un Boeing. Tenendo sempre l’attenzione sulla clamorosa mancanza dei motori e della coda.
Come già detto da Sertes, omettere le parole "it's unsafe" dalle dichiarazioni della controllore di volo Daniele Obrian è un passo falso che difficilmente ti lascerebbero passare.
Per quanto riguarda I video del Pentagono, come ha detto bene Sertes, è un falso problema. Cioè è un aspetto che viene molto spesso frainteso dagli scettici ed impropriamente portato a sostegno della tesi del complotto, ed ancor più spesso usato come grimaldello dai debunkers per squalificare l’intera discussione.
La vicenda nasce da una richiesta FOIA di desecretazione documentale fatta nel 2006 da parte di Scott Bingham, libero cittadino. Il quale chiedeva, come suo diritto e prassi costituzionale, il rilascio di tutti i video riprendenti lo schianto dell’aereo 77 sul Pentagono da parte del dipartimento della difesa.
Quest’ultima affida il caso all’agente speciale FBI Jacqueline Maguire, la quale risponde alla richiesta nel famoso documento:
DECLARATION OF JACQUELINE MAGUIRE
Visualizzabile qua:
www.judicialwatch.org/wp-content/uploads...bletreeaffadavit.pdf
Nel documento dice in sostanza che di 85 video a disposizione del “FBl's Washington Field Office”, solo 1 risponde alla richiesta FOIA di “riprendere lo schianto dell’aereo”.
Da questa dichiarazione molti scettici hanno frainteso l’affermazione che “su 85 telecamere riprendenti la facciata del Pentagono, soltanto 1 avesse catturato lo schianto”. E quindi dando adito a comprensibile sconcerto. Il problema è che nel documento non si dice mai che gli 85 video riprendessero il Pentagono o che provenissero da telecamere nei pressi del Pentagono. Il fatto che i filmati fossero a disposizione dell’FBl's Washington Field Office in Virginia NON SIGNIFICA CHE PROVENISSERO DAL PENTAGONO, né tantomeno che provenissero dalla Virginia. Anzi, in un documento successivo, dove viene fatta la lista di tali filmati, si mostra come la maggior parte provenisse da videotape privati realizzati tra New York, Washington e la Florida, anche a giorni di distanza dall’11 settembre.
Il che non significa che non ci siano state anche più di 100 telecamere, private e militari, a riprendere il Pentagono quel giorno da tutte le angolazioni possibili. Significa solo che le hanno sequestrate senza mai dirlo a nessuno, e che la “prova ufficiale” degli “85 video del Pentagono” è dismessa irrevocabilmente, dato che nessuna fonte ufficiale riporta l’esistenza di “85 video del Pentagono”. Bisogna concentrarsi su altro per non cadere nel tranello.
Ma cosa dice specificatamente la DECLARATION OF JACQUELINE MAGUIRE?
Innanzi tutto le si presenta così: “Sono stata assegnata responsabile nell'indagine sullo schianto del volo 77 dell'American Airlines contro il Pentagono. […] Prima di quell'incarico fui assegnata FBl's New York City Field Office. Ricoprii quella posizione, la mia prima posizione dopo la laurea presso l'Accademia dell'FBI nel giugno 2000, per circa quindici (15) mesi.”
Quindi, una ennesima novellina senza esperienza scaricata lì, come intuibile, a selezionare qualsiasi spazzatura già certamente scremata che i suoi superiori decidessero di rifilargli.
“il mio supervisore mi ha incaricato di rispondere alle richieste di quella persona e di altro personale del RMD. […] In risposta alle domande di follow-up del personale RMD, ho successivamente cercato su una serie di database di prove dell'FBI [...] e ho determinato che l'FBI possedesse ottantacinque (85) videocassette potenzialmente rispondenti la richiesta FOIA del querelante.”
“Successivamente ho determinato, attraverso un esame della [...] documentazione scritta di supporto associata a ciascuna videocassetta, che cinquantasei (56) di queste videocassette non mostrassero né l'edificio del Pentagono [...] né l'impatto del volo 77. […] Ho personalmente visionato le rimanenti ventinove {29) videocassette.”
Quindi già apprendiamo che l’agente speciale incaricata del ritrovamento di filmati riprendenti lo schianto al Pentagono ha scartato senza guardarle ben 56 videocassette in base soltanto alle scritte sulle etichette e sugli inventari.
"Ho stabilito che solo un video mostrasse l'impatto del volo 77 sul Pentagono l'11 settembre 2001."
Che è quello che tutti noi conosciamo come “il video del CCTV”.
Un elenco di tutti videotape è disponibile su web archive, e mostra come molte di queste videocassette non contenessero affatto filmati del Pentagono. Invece, molti contengono filmati del WTC, alcuni sono nastri video di sicurezza presi da un Kinko in Florida, ecc. Alcuni che mostrano che il Pentagono sono stati ripresi giorni dopo gli attacchi, e alcuni la sera dell'11 settembre 2001. Le riprese della telecamera di sicurezza riprese da tutto il Pentagono includevano la Citgo, il Doubletree e il parcheggio del Pentagono. C'era anche il video delle telecamere nel parcheggio del Reagan National Airport. Entrambi i file video mostrano il fumo in lontananza proveniente dalla direzione del Pentagono. Un altro video proviene da una telecamera di sicurezza della DEA HQ in cima al 700 Army Navy Drive, Arlington, Virginia. La telecamera è stata riposizionata dopo l'attacco per mostrare le riprese del Pentagono post-incidente. Le riprese scattate dopo l'attacco includevano un video amatoriale girato da un turista che viaggiava oltre il Pentagono e poi da un fotografo dell'AP che aveva preso in prestito la fotocamera e un video girato da un giornalista della NBC4 di Washington.
web.archive.org/web/20080208102217/http:...7.info/85videos.html
Nessuno può controllare se tali video corrispondano o meno alle sigle assegnategli dato che non sono disponibili al pubblico.
Gli unici video disponibili provenienti da telecamere nei pressi del Pentagono ed attive al momento dello schianto sono 4.
Due nelle quali non si vede niente:
Pentagon Citgo Gas Station Video
Pentagon Doubletree Hotel Video
E due, o meglio un video da due telecamere contigue, dove si vede solo l’esplosione:
Pentagon CCTV 1 Video
Pentagon CCTV 2 Video
Tra l’altro, a differenza di quanto sentito nel tuo video, il filmato del CCTV non è stato modificato tagliando dei frame specifici, ma attraverso una più accurata tecnica di fotoritocco allo stesso modo scovata dai ricercatori.
Vedere a questo proposito l’analisi tecnica di Pier Paolo Murru: DoDAnalysis_ITA_Rel1.3_2006
(Caricato dal mio Account OneDrive, visto che l’indirizzo non è ancora stato rigenerato da Luogocomune)
onedrive.live.com/embed?cid=E3245FE18039...ADgFgojYVrzRNEo&em=2
Poi al discorso del pentagono, se vuoi, mancherebbero anche gli interrogativi sul flight path:
www.citizeninvestigationteam.com/faq/can-north-side-plane-hit
e sopratutto sulle colonne intatte nella diretta traiettoria del foro d'uscita:
Tra l'altro, 1) non solo la parte colpita del pentagono era protagonista di una ricerca contabile di fondi scomparsi annunciati il giorno prima, 2) ma era anche la parte più vacante di personale del complesso, 3) ciò a causa di lavori di ristrutturazione coinvolgenti il rinforzo dei muri e dei vetri con modifiche anti-esplosione, 5) e l'ala dell'edificio colpita era guarda caso quella diametralmente opposta alla sede degli uffici dei generali e degli ufficiali d'alto rango.
minuto 1:16:00
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Gli risponde l'agente Maguire dell'FBI con questa lettera:
Maguire ha uno scatolone con tutte le riprese sequestrate dall'FBI riguardo il 9/11, che è composto da 85 videocassette. Ci sono i video del pentagono, ci sono le riprese degli hotel vicini, ci sono le riprese delle twin towers che crollano, c'è tutto di tutto.
Questo è l'errore fondamentale di conteggio che viene fatto da Massimo e che è una delle pochissime cose che invece ha azzeccato Attivissimo in vita sua.
L'agente prosegue dicendo che 56 videocassette già dall'etichetta è chiaro che non mostrano né il pentagono, né l'area dello schianto del pentagono, né l'impatto del volo 77.
Ne rimangono 29, che Maguire si è guardato, e ha visto che anche altre 16 di queste non mostrano né il pentagono, né l'area dello schianto del pentagono, né l'impatto del volo 77.
Rimangono 13 videocassette e qui inizia la farsa vera e propria:
12 videocassette mostrano la zona dell'impatto, ma solo dopo l'impatto di AA77 (e perchè mai? erano spente si sono accese dopo l'impatto?)
1 videocassetta mostra l'impatto di AA77 contro il pentagono: si tratta del famoso video, che è formato da 2 telecamere.
Quindi ci sono almeno 12 videocassette (non sappiamo quante telecamere, ma almeno una a cassetta) + 2 del pentagon video = 14
Di certo non si può dire 85 telecamere, perchè 85 è il numero totale delle videocassette di tutte le riprese del 9/11
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Si, esatto. É quello che ho detto io:Ti racconto meglio la questione.
Nel documento dice che di 85 video a disposizione del “FBl's Washington Field Office”, solo 1 risponde alla richiesta FOIA di “riprendere lo schianto dell’aereo”.
Da questa dichiarazione molti scettici hanno frainteso che si dicesse: “su 85 telecamere riprendenti la facciata del Pentagono, soltanto 1 avesse catturato lo schianto”. E quindi dando adito a comprensibile sconcerto. Il problema è che nel documento non si dice mai che gli 85 video riprendessero il Pentagono o che provenissero da telecamere nei pressi del Pentagono. Il fatto che i filmati fossero a disposizione dell’FBl's Washington Field Office in Virginia NON SIGNIFICA CHE PROVENISSERO DAL PENTAGONO, né tantomeno che provenissero dalla Virginia. Anzi, in un documento successivo, dove viene fatta la lista di tali filmati, si mostra come la maggior parte provenisse da videotape privati realizzati tra New York, Washington e la Florida, anche a giorni di distanza dall’11 settembre. web.archive.org/web/20080208102217/http:...7.info/85videos.html (Lista a fine pagina)
Provenendo i videotapes per buona parte anche da riprese amatoriali e televisive, è ragionevole presumere che riprendessero il Pentagono soltanto dopo lo schianto semplicemente perché è solo allora che i cameramen sono giunti sul posto. O almeno è una possibile giustificazione adducibile.12 videocassette mostrano la zona dell'impatto, ma solo dopo l'impatto di AA77 (e perchè mai? erano spente si sono accese dopo l'impatto?)
Ce ne saranno state sicuramente molte di più di 80 telecamere, pubbliche e private, a riprendere l’arrivo dell’aereo in quella zona di Washington da tutte le angolazioni possibili. Ma le avranno sequestrate già tutte subito senza mai dirlo a nessuno. Ed è questo l’aspetto più ridicolo della selezione farlocca realizzata dell’agente speciale. Perché è bacata in partenza da una ovvia pre-scrematura arbitraria di quelle 85 videocassette fornite a lei dal DoD. Che si sarà certamente premurato di scartare alla fonte qualsiasi prova incriminante. Ed infatti molti di questi videotapes che è chiamata a selezionare, non solo non riprendono lo schianto, ma non sono neanche attinenti al Pentagono. Spazzatura del fondo del barile rifilata ad una novellina di 15 mesi d’Accademia (cit. dalla Dichiarazione Ufficiale)
85 è il numero totale delle videocassette di tutte quelle a disposizione del “FBl's Washington Field Office”.Di certo non si può dire 85 telecamere, perchè 85 è il numero totale delle videocassette di tutte le riprese del 9/11
E comunque sì, la “prova ufficiale” degli “85 video del Pentagono” è definitivamente cassata, dato che nessuna fonte ufficiale riporta l’esistenza di “85 video del Pentagono”.
I video saranno 130, 90, 45, 200... noi non ne abbiamo contezza perché non sono disponibili al pubblico.
Ma non sono quegli 85, che riprendono altro, e che non c’entrano niente.
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Una delle spiegazioni dei debunker riguardo al foro di ingresso più stretto è che le ali si sarebbero ripiegate lungo la fusoliera.
Bene, dato che la velocità di impatto riguardava l'intero aereo, vorrebbe dire che le ali, arrivate ad impattare nel muro, si sarebbero ripiegate lungo la fusoliera con un movimento a chiusura di porta.
Quindi vorrebbe dire che il punto delle ali dove è avvenuto tale impatto dovrebbe aver resistito all'urto per permettere la rotazione delle ali verso l'aereo, fungendo da cerniera.
Nel mio post su un forum di LC al link seguente: <a href=" www.luogocomune.net/forum/11-settembre/6...sto?start=1080#26537 " style="color:#800000;" target="_blank" >danni alle ali di un aereo a seguito di impatto cito uno studio fatto sugli impatti con i volatili.
E' uno studio fatto bene e difficilmente smontabile che evidenzia come un semplice volatile, alla velocità di 200 m/s (l'aereo ha impattato sul Pentagono ad una velocità >= i 230 m/s) è in grado di deformare significativamente l'ala di un aereo.
Un volatile ha una massa di 3 Kg circa... un muro portante che massa potrebbe avere? :hammer:
Lo avevo postato per far notare che le ali dell'aereo si sarebbero affettate contro i pali della luce, altro che farli cascare interi a terra permettendo all'aereo di proseguire la sua corsa verso il Pentagono, ma il ragionamento vale anche per il muro perimetrale :wink:
Mitakuye Oyasin
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Concentriamoci per ora sulle posizioni potenzialmente sposabili dai debunkers.Una delle spiegazioni dei debunker riguardo al foro di ingresso più stretto è che le ali si sarebbero ripiegate lungo la fusoliera.
Ai deliri da frenocomio ci penseremo più in là.
.
Vuoi dire a cavatappisi sarebbero ripiegate lungo la fusoliera con un movimento a chiusura di porta.
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- CharlieMike
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Mitakuye Oyasin
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Si beh, entrambe minchiate che non vale la pena considerare, se non come battuta di spirito.
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Io ho semplicemente offerto uno spunto per rispondere con cognizione di causa
Mitakuye Oyasin
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É anche un discorso di dosaggio oculato delle energie.
Ripeto, Concentriamoci sulle posizioni realisticamente sposabili dai debunkers.
Le altre imbecillaggini vengono giù da sole, senza che nessuno le tocchi.
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Ero in tema, se non ti piace fatti tuoi, ma non puoi farmene una colpa.
Quindi sputa la tarantola che hai ingoiato e rilassati, ok? :wink: :
Mitakuye Oyasin
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Questa é una incongruenza confermatami anche da amici e conoscenti piloti di aereo.
Certo, per dimostrare l'impossibilità della VU bisognerebbe lanciare un Boeing a pieno carico di carburante, rasoterra, a 850 kmh contro dei lampioni. Manovra possibile solo nella fantascienza.
Ciononostante secondo me (e non solo) l'incongruenza rimane, anche se difficilmente può essere oggetto di confronto, diversamente da altre relative all'11 settembre.
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
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Comunque no problem :pint:
Mitakuye Oyasin
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- CharlieMike
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Questo è quello che blaterano i debunker per cui ogni prova non è attendibile, ma in questo caso le simulazioni non sono poi così difficili da fare per dei ricercatori esperti e con i mezzi adeguati.finzi78 ha scritto: Certo, per dimostrare l'impossibilità della VU bisognerebbe lanciare un Boeing a pieno carico di carburante, rasoterra, a 850 kmh contro dei lampioni. Manovra possibile solo nella fantascienza.
Le variabili in gioco non sono moltissime.
Vorrei aggiungere un altro dettaglio.
Nello studio riportato da Aigor si parla dell'impatto di un piccolo oggetto contro un ala, nella fattispece un uccello, che notoriamente <strong>non è d'acciaio ne fissato al suolo come un lampione.</strong>
Conseguentemente oltre alla resistenza cinetica opposta dalla massa dei lampioni (che ricordiamo non erano uno solo), bisogna anche aggiungere la resistenza opposta dal lampione piantato a terra e la resistenza del materiale con cui è stato costruito.
Tutto questo messo insieme fa una resistenza ben più alta di un semplice volatile e, considerando la ridotta superficie di impatto, causerebbe un effetto tipo coltello nel burro.
In sintesi, anche ammesso che per <em>botta-di-culo</em> il fantomatico asso dell'aviazione fosse riuscito a pilotare rasoerba, il boeing si sarebbe ritrovato poco prima dell'impatto sulla facciata senza ali, che sarebbero state trovate sparse per tutto il prato antistante il Pentagono.
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Grazie. Infatti i "furbetti" della discussione si erano guardati bene, dopo un paio di tentativi di "svicolamento" di affrontare quell'argomento, nonostante li avessi più volte sollecitati al riguardo :hammer:
Mitakuye Oyasin
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- non è possibile controllare un Boeing 757 rasoerba a quella velocità
- non è possibile volare a bassa quota a quella velocità
- non è possibile colpire dei lampioni a quella velocità senza lasciare rottami sul prato
- un aereo di alluminio non può sfondare un muro di cemento armato rinforzato e rimanere intatto abbastanza a lungo per danneggare le colonne (di cemento armato) interne e un ulteriore muro di cemento
- anche ammesso che possa non può assolutamente lasciare intatte le finestre su cui ha impattato
- i danni sulla facciata non corrispondono in dimensione con l'aereo
- la quantità di rottami ritrovati non è compatibile con le dimensioni del boeing
- non sono stati trovati i motori e i carrelli dell'aereo, notoriamente le parti più resistenti di un velivolo
ed infine la rotta di impatto scelta dal presunto pilota, del tutto illogica per una persona che vuole provocare il massimo danno possibile a un edificio piatto.
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ed infine la rotta di impatto scelta dal presunto pilota, del tutto illogica per una persona che vuole provocare il massimo danno possibile a un edificio piatto.
A meno che non guidi un autobus, citando l'emerito molto attivo :hammer:
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- CharlieMike
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Aigor ha scritto: A meno che non guidi un autobus, citando l'emerito molto attivo :hammer:
Evidentemente Hanjour era convinto di essere sul 7 barrato. :laugh:
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Sarebbe compatibile con
1) pochi danni al pentagono,
2) pezzi di aereo inesistenti
3) persone che vedono aereo
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- Andrea_1970
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