di Gianluca Freda
“L’origine delle malattie è nell’uomo e non fuori di esso; ma le influenze esterne agiscono sull’intimo e fanno sviluppare le malattie [...]. Un medico [...] dovrebbe conoscere l’uomo nella sua interezza e non solo nella sua forma esterna”. (Paracelso)
Ero bambino quando, nel 1973, a Napoli scoppiò una delle periodiche epidemie di colera. Gli effetti del contagio sulla popolazione furono relativamente contenuti (una trentina di morti in tutto), ma l’economia, in particolare quella ittica, ne risultò devastata. I TG e i reportage televisivi dell’epoca trasmettevano a ripetizione le immagini di un pescatore napoletano che, nel disperato tentativo di dimostrare l’inesistenza del contagio vibrionico, diluviava cozze e patelle crude dinanzi alle telecamere, in una performance poi divenuta, nei decenni successivi, paradigmatica dell’incultura popolare sulle questioni epidemiologiche.
Eppure la grottesca esibizione sperimentale di quell’anonimo operatore ittico partenopeo aveva, come scoprii molti anni dopo, un assai più illustre e spettacolare precedente. Nel 1892, il celebre medico e chimico bavarese Max von Pettenkofer chiese a Robert Koch, che nove anni prima aveva isolato il bacillo del colera, di inviargli un campione delle sue colture vibrionali. Koch glielo inviò. Qualche giorno dopo, Pettenkofer lo ringraziò con una lettera, nella quale scriveva:
“Il Dottor Pettenkofer offre al Dottor Professor Koch i propri rallegramenti e lo ringrazia per la fiala contenente i cosiddetti vibrioni del colera, che egli è stato così gentile da inviargli. Il Dottor Pettenkofer ne ha bevuto l’intero contenuto ed è lieto di informare il Dottor Professor Koch che egli permane nella consueta ottima salute”.
Pettenkofer, intestarditosi su una prospettiva epidemiologica del tutto differente, …
A furia di seminare fregnacce, si finisce per inciamparci dentro. Pare essere questo il destino del nostro Ministro Frattini, che ieri ha espresso la necessità di una sospensione delle incursioni armate in Libia – scrive l’ANSA - per consentire la creazione di corridoi umanitari in grado di aiutare la popolazione.
Ma come, Ministro Frattini, non eravamo andati in Libia proprio per motivi umanitari? Come siamo passati dalla necessità di bombardare “per motivi umanitari” a quella di sospendere i bombardamenti “per motivi umanitari”?
A quanto pare l’aggettivo “umanitario” è diventato un aggettivo universale, che si può usare in qualunque frangente, pur di dare una valenza positiva a quello che si sta facendo. Ne è la prova la frase, ancora più contorta, di Frattini, quando dice che è "fondamentale la cessazione umanitaria delle azioni armate".
Nemmeno nel “Guinness degli ossimori” una frase del genere troverebbe posto.
Che cos’è una “cessazione umanitaria delle azioni armate”, Ministro Frattini? Esiste forse anche una cessazione “disumana” dei bombardamenti? Si può smettere di bombardare i civili perchè ci fanno pena, ma anche magari per fargli un dispetto?
Il vero problema, naturalmente, non sta nelle buffe contorsioni a cui sono costretti i nostri politici …
di Marco Cedolin
Fra le persone che nel corso della propria carriera hanno sproloquiato a vario titolo in merito all'alta velocità in Val di Susa, non poteva certamente mancare il leader dei "prenditori" d'accatto Emma Marcegaglia, intervenuta oggi all'assemblea dell'Unione industriale di Torino.
La Presidente di Confindustria, perennemente alla ricerca di contributi statali, attraverso i quali socializzare le perdite, ha dichiarato con piglio autoritario "Quando sento che per un’opera come la Tav si è creata “la libera Repubblica de La Maddalena”, dove circa 150 persone bloccano l’avvio dell’opera e l’apertura dei cantieri, penso che non sia degno di un Paese civile".
Ritenendosi in tutta evidenza titolata a stigmatizzare quello che non conosce, dimenticando che in un "Paese civile" lei e la congrega d'imprenditori che le fanno seguito, sarebbero stati mandati da tempo a lavorare sul serio, anziché "vivere alla grande" sulle spalle dei contribuenti italiani, di cui (sui numeri la buona Emma è stata male informata) le decine di migliaia di valsusini che si oppongono al TAV fanno purtroppo parte.
Non soddisfatta della sua prima esternazione, la Marcegaglia ha poi aggiunto: ...
Il CSM pone in aspettativa per infermità il Pubblico Ministero che aveva denunciato una setta riconducibile ad ambienti militari. Conferenza stampa del Magistrato il prossimo lunedì.
di Paolo Franceschetti
Roma, 17 giu – Il Consiglio Superiore della Magistratura – nella seduta di ieri - ha deliberato di collocare in aspettativa per infermità, per quattro mesi, il Pubblico Ministero di Roma Paolo Ferraro. Il provvedimento è stato adottato con una procedura d’urgenza, motivata dalla asserita gravità ed attualità dell’ inidoneità del magistrato «ad adempiere convenientemente ed efficacemente ai doveri del proprio ufficio».
Contro detto provvedimento, avente efficacia immediata, i legali del dottor Ferraro, Mauro Cecchetti e Giorgio Carta, hanno annunciato un ricorso al TAR Lazio, che sarà presentato nei primi giorni della prossima settimana.
«Il procedimento cautelare seguito dal CSM – riferiscono gli avvocati del magistrato – risulta non solo costellato di violazioni delle garanzie difensive, ma addirittura atipico, perché non previsto da alcuna norma, nonché arbitrario, atteso che non risulta fondato su alcuna perizia medica, …
"La prossima grande battaglia che dovrà affrontare l’America molto probabilmente avrà a che fare con la guerra cibernetica". Lo ha detto Leon Panetta, il nuovo direttore della CIA, ai senatori di Washington che si accingono ad approvare definitivamente la sua nomina. “La prossima Pearl Harbor - ha specificato Panetta - sarà probabilmente un attacco cibernetico che mette in ginocchio la rete elettrica americana ed i suoi sistemi di sicurezza e finanziari”.
Oddio, c’è qualcuno che crede davvero che in America esista un unico bottone, nascosto da qualche parte, con la scritta “Per mettere in ginocchio la rete elettrica, i sistemi di sicurezza e quelli finanziari premere qui”? E’ evidente che le cose non possano essere così semplici, ma quando i politici americani “giocano a fare le persone serie” gli scappano anche delle stupidaggini del genere.
“Dovremo prendere sia misure difensive che misure aggressive per fronteggiare questo problema” – ha infatti concluso Panetta, in quella che sembrava una sceneggiatura già vista e rivista migliaia di volte: la creazione di un nuovo nemico.
Già il mese scorso il Pentagono aveva dichiarato che “un qualunque attacco cibernetico da parte di una nazione avversaria, ...
Affiora la prova forense che il superbatterio e.coli in Europa è stato ingegnerizzato per provocare decessi Quando gli scienziati del Robert Koch Institute in Germania hanno decodificato la struttura genetica del ceppo O104, hanno trovato che è resistente a tutte le classi e le combinazioni di antibiotici:
• penicilline
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam
Inoltre, questo ceppo O104 posseiede una capacità di produrre particolari enzimi che gli conferiscono quella che potrebbe essere chiamata "superpotenza batterica" nota tecnicamente come ESBL:
"I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso (ESBL) sono enzimi che possono essere prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio, cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime - che sono gli antibiotici più utilizzati in molti ospedali", spiega la Health Protection Agency del Regno Unito .
Per di più, questo ceppo O104 possiede due geni - TEM-1 e CTX-M-15 - che "hanno fatto rabbrividire i medici dal 1990", scrive The Guardian. E perché fanno rabbrividire i medici? Perché sono così mortali che molte persone infette da tali batteri sperimentano l'insufficienza critica di un organo e semplicemente muoiono.
Come, esattamente, nasce un ceppo batterico che è resistente a più di un dozzina di antibiotici in otto classi di farmaci differenti ed è caratterizzato da due mutazioni genetiche mortali, nonché dalla capacità di produrre enzimi ESBL?
In effetti c'è un solo modo in cui questo accade ...
#SpanishRevolution [ITA] from mikelee on Vimeo.
Leggi tutto: L'ultima resistenza di Max von Pettenkofer