Il 27 giugno del 2010, il presidente cinese Hu Jintao durante la riunione del G20 a Toronto, dichiarò che era necessario riformare il sistema di qualificazione del debito pubblico, sistema incentrato su tre agenzie di rating, tutte statunitensi. Hu Jintao parlò della necessità di arrivare ad un nuovo sistema di qualificazione del debito pubblico più giusto e che riflettesse pienamente la situazione economica del paese. Oggi, praticamente ad un anno di distanza da quella dichiarazione, interviene Guan Jianzhong, presidente dell’unica agencia cinese di qualificazione del credito. la Dagong Global Credit Rating Co. Ltd. e ribadisce nuovamente che è necessario cambiare il sistema di qualificazione del credito; inoltre, avverte che il debito pubblico degli USA è di fatto spazzatura.
Guan Jianzhong in una nota pubblicata nel sito della sua agenzia analizza la situazione internazionale, che continua ad essere incentrata su tre agenzie di qualificazione statunitensi ...
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Il dott. Robert Melamede è docente di botanica all’università del Colorado, ed è uno dei più noti esperti al mondo in cannabis per uso medico (compare intervistato più volte nel film “La vera storia della Marijuana”).
Ultimamente Melamede ha messo a punto una teoria in cui divide gli esseri umani in “blips” e “flips”, ovvero “backward looking people” (gente che guarda al passato) e “forward looking people”, ovvero gente che guarda al futuro.
Sono in realtà le più classiche distinzioni fra conservatore e progressista, oppure fra reazionario e rivoluzionario, fra "bigotto" e anticonformista (fra “complottista” e “debunker”?), che Melamede però ascrive ad una causale di tipo biochimico: poichè gli endocannabinoidi sembrano essere i responsabili per lo stato mentale “aperto”, di tipo creativo (che si riscontra spesso nel fumatore di marijuana), Melamede ha dedotto che la maggiore o minore apertura mentale di un individuo possano dipendere dalla maggiore o minore funzionalità del suo sistema endocannabinoide. E’ una teoria che ovviamente abbisogna di riscontri scientifici, ma che sicuramente propone una lettura del comportamento umano molto particolare ed intrigante. (M.M.)
Segue un breve estratto di un’intervista di Melamede (l’argomento era la “guerra infinita alla droga” da parte delle autorità americane):
TRADUZIONE:
DEAN BECKER: Questo è il notiziario di “420 Drug Wars”, è la seconda parte di una conversazione con il dottor Robert Melamede, tratta dal più recente programma “Il secolo delle menzogne”. Li abbiamo chiamati per anni i “propugnatori della guerra permanente alla droga”. Ma se vogliamo dire la verità, …
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di Marco Pala
Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d'oggi?
Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall'altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?
Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all'unanimità di dichiarare l'insolvenza del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l'Olanda, forti dell'inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un'assemblea popolare per riscrivere l'intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l'Islanda verso il recente collasso economico.
Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un'altra domanda, ...
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di Gianluca Freda
Con un certo trionfalismo e la consueta passione per le cazzate, che sulle sue colonne non mancano mai, lo scorso lunedì il sito di “Repubblica” ha dato notizia del nuovo assalto delle forze dell’ordine al presidio No Tav in Val di Susa. I toni utilizzati dal fogliaccio debenedettico richiamano, per l’orgoglio spirante dalla narrazione, altre memorabili conquiste dell’umanità, quali le quote rosa, i diritti dei gay, la vittoria dell’antiberlusconismo strepitante (ormai nessuno se la sente più di chiamarlo “centrosinistra”) alle ultime/penultime/quintultime comunali e l’esecuzione dell’inno nazionale italiano a rutti operata nel 1991 da Eugenio Scalfari nel corso di una degustazione enogastronomica a Fonterutoli.
Apprendiamo, ammirati ed increduli, che “oltre 2000 uomini” hanno partecipato alla titanica impresa dello sfollamento a suon di lacrimogeni e manganellate di un presidio di cittadini della zona. Hernán Cortés, per conquistare l’impero azteco, aveva utilizzato appena 508 soldati.
Scopriamo che i manifestanti si sono dati “alla fuga nei boschi”, quali trucidi briganti braccati da pizzardoni implacabili, reimpostando i ranghi in una borbonica clandestinità che le autorità sabaude si preparano a stroncare con le proprie guarnigioni. Per l’occasione, e approfittando della ricorrenza dei 150 anni dall’Unità Nazionale, la salma del generale Enrico Cialdini verrà riesumata ed esposta alla pubblica devozione presso il Museo del Risorgimento di Palazzo Carignano.
Leggiamo con inquietudine che 32 eroici poliziotti sono rimasti feriti nel corso della battaglia ...
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Una chiacchierata con Corrado Malanga, prendendo spunto dal film “6 giorni sulla terra”. Fra gli argomenti trattati, sinergie fra dèi “buoni” e dèi “cattivi”, i rapporti con il Vaticano, angeli e demoni nella mitologia, il dualismo come forma di controllo dell’umanità, effetti della droga sulla coscienza, il dilemma della comunicazione televisiva, i problemi della trasposizione della realtà in fiction. E anche la scoperta di qualche “amore” in comune (28 min.).
(La chiacchierata è stata improvvisata, e la qualità purtroppo non è delle migliori).
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di Silvio Sciurba
Sarò diretto e sintetico: per sua natura, l'essere umano è fruttariano.
Nessuno sa quando e perché abbia iniziato a cuocere i cibi; non esistono Darwin o Sitchin che abbiano mai dato una risposta soddisfacente al quesito ma ciò che è certo, è che il sistema digerente dell'uomo è progettato per cibarsi di cibi crudi come qualsiasi altro essere vivente: gli animali che vivono allo stato brado non cucinano né alterano in alcun modo il proprio cibo.
Per motivi di sopravvivenza o per ritualità verso gli spiriti, o forse ancora per venerazione di esseri “superiori”, l'umanità ha iniziato a cuocere i cibi fino a costruirci sopra un'intera cultura, affascinante e ingannevole allo stesso tempo.
Affascina perché stimola il corpo, coccola e appaga la mente e crea un momento sociale importante; inganna perché altera i sensi fisici, superando le barriere chimiche naturali che sono progettate per il cibo crudo, e crea un'àncora mentale come se fosse un “premio” con il quale appagare le tensioni emotive.
Prima di tutto chiariamo la definizione. Le categorie alimentari in cui sono divisi gli animali, servono sicuramente per facilitare alcuni aspetti di comprensione ma indubbiamente complicano le cose a chi conosce poco la materia. Un erbivoro, ad esempio, non è un vegetariano, perché mangia anche piccoli animali: credete che una mucca o un cervo puliscano le foglie che stanno mangiando dalle coccinelle che vi sono appoggiate sotto o dalle formiche che vi passano sopra?
Questo significa che per quanto il loro cibo ideale, ovvero il cibo su cui l'apparato digerente è stato progettato (dalla natura o da Dio non si sa), sia l'erba, la natura li ha dotati di organi per digerire di tutto.
Ma cosa succederebbe se invertissimo per proporzioni, ovvero dessimo alla mucca più cibo animale che vegetale? L'abbiamo chiamata mucca pazza.
Allo stesso modo, dire che l'essere umano è fruttariano, ...



A dieci anni dall’undici settembre
Dibattito, ipotesi tecniche a confronto
Interverranno: Riccardo Pizzirani, Paolo Attivissimo
Moderatore: Carlo Gubitosa , scrittore e giornalista
Sabato 23 luglio a Bologna torniamo a parlare di undici settembre, con un incontro-dibattito tecnico che ho organizzato raccogliendo la sfida lanciata da Paolo Attivissimo. Nell’articolo in cui commentava la sua ultima apparizione a Matrix, infatti, Attivissimo lamentava anche che nessuno avesse il fegato di incontrarsi con lui faccia a faccia per parlare di argomenti tecnici sull’undici settembre. Ho quindi ho raccolto la sfida e, non senza problemi, sono riuscito a trovare un patrocinio per la sala, nel quartiere Reno di Bologna.
L’occasione di questo incontro mi ha anche permesso di chiarire ad Attivissimo un punto fondamentale: io non andrò al dibattito in veste di “complottista”, nel senso che non proporrò nessuna tesi alternativa. Io sono un ricercatore dei fatti avvenuti l’undici di settembre, c’è una Versione Ufficiale che E’ una teoria di complotto come tante altre, se non fosse che è quella sostenuta dal Governo degli Stati Uniti, e io intendo dimostrare che è falsa.
Proporre e dimostrare una tesi opposta sarebbe sicuramente sufficiente per dimostrare falsa la V.U. Per fortuna ciò non è necessario, perché per dimostrare la falsità della V.U. basta dimostrare falsi i suoi punti fondamentali. Sarà quindi dai documenti ufficiali e dalla ricerca scientifica che partirà la mia analisi.
Mi sono quindi impegnato a comunicare ad Attivissimo i 10 argomenti su cui verterà il dibattito con 15 giorni di anticipo. Ci siamo anche accordati nel non trattare argomenti esterni a questa lista, ...

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