La storia nascosta

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4 Anni 11 Mesi fa #31937 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Ripeto: la storia la si studia specializzandosi, così come ogni disciplina e scienza. Gli internettologi giocassero ai giochi di ruolo e non rompessero le palle giudicando male il lavoro di persone che hanno un modello culturale molto più solito e importante.



Sono sicuro che ci siano forum di studenti di storia molto più adatti di questo allora. In fondo questa pagina è una sequela di ipotesi su molti argomenti. Non vedo che ci sia di male. Si tratta di ipotesi non accademiche. Sui libri di storia ci sarà scritto che le torri gemelle sono state buttate giu da bin laden? Qui qualcuno crede di no. E' storia nascosta anche quella.

Certo la pagina di la su Fomenko e la nuova cronologia è un po' eccessiva, onestamente non l'ho neanche seguita. Ma se si vogliono avanzare ipotesi di quel tipo, che le avanzino. Se voglio leggere la storia accademica vado a cercarla altrove io stesso.

Con questo ovviamente sei in diritto di dire che questo o quello è una cazzata per questo o quel motivo, ci mancherebbe. Crea contraddittorio. Ma buttata sul generale ha poco senso. Non siamo su "uninettuno storia forum chat".

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4 Anni 11 Mesi fa #31945 da Abido
Risposta da Abido al topic La storia nascosta
Certo Tonki, il fatto è che la ricerca archeologica e storica in generale, è multidisciplinare; ergo tutte le altre ricerche non disciplinari, fai da te senza finanziamenti accademici e che non seguono un metodo scientifico di ricerca, non servono e non valgono a niente. Uno che dice che la storia è nascosta e lo fa tramite la numerologia e gli anagrammi, permettimi ma mi fa ridere. Il mondo accademico tutti ride su questi personaggi

Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (O. Wilde)

L'ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza (C. Darwin)

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4 Anni 11 Mesi fa #31946 da Abido
Risposta da Abido al topic La storia nascosta
PS, la frase sotto l'avatar come si cambia / toglie?

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4 Anni 11 Mesi fa #31968 da ZORG
Risposta da ZORG al topic La storia nascosta

la frase sotto l'avatar come si cambia / toglie?

Non la puoi modificare, é legata alle stelle che hai.
Quindi chiunque ha 2 stelle ha la scritta "Ho qualche dubbio".
Puoi aggiungere un testo che apparirà sotto le stelle.
Nel mio caso é: 1° cittadino di Marte.
Puoi inserirlo andando in:
Profile/modifica/info profilo/Testo Personale

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4 Anni 11 Mesi fa #31970 da Abido
Risposta da Abido al topic La storia nascosta
Grazie mille Zorg.
PS, bellissimo film "Il Quinto elemento" :)

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4 Anni 11 Mesi fa - 4 Anni 11 Mesi fa #31978 da ZORG
Risposta da ZORG al topic La storia nascosta

Abido ha scritto: Grazie mille Zorg.

Prego :wink:

PS, bellissimo film "Il Quinto elemento" :)

Un film talmente ricco, da poterlo definire un capolavoro.
La sceneggiatura poi, è di altissimo livello.

Un Gary Oldman imperdibile. :popcorn:
Ultima Modifica 4 Anni 11 Mesi fa da ZORG.

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4 Anni 11 Mesi fa #31981 da Abido
Risposta da Abido al topic La storia nascosta
ed anche estremamente simpatico nella sua cattiveria :)

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4 Anni 11 Mesi fa - 4 Anni 11 Mesi fa #31982 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic La storia nascosta
Trovato per caso (cercavo la conferenza di biglino dove si parla delle grandi novita' autunnali)

Questo PDF permette di leggere la bibbia di gerusalemme con le parole originali NON sostituite ( www.biglinounofficial.com/download/bibbi...terkey=56fda119d0c4f )

(qui la bibbia di gerusalemme: www.biglinounofficial.com/bibbia/#1_1 )

esempio:

"In principio Elohim creò il cielo e la terra.
Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e il ruach di Elohim aleggiava sulle acque."

pagina 1661 (ezechiele) :

17 Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi.
18 La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt'e quattro erano pieni di occhi tutt'intorno.
19 Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano.
20 Dovunque lo ruach le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo ruach dell'essere vivente era nelle ruote.
21 Quando essi si muovevano, esse si muovevano; quando essi si fermavano, esse si fermavano e, quando essi si alzavano da terra, anche le ruote ugualmente si alzavano, perché lo ruach dell'essere vivente era nelle ruote.

ma ce ne sono DECINE (se non CENTINAIA) di versetti di questo tipo

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 4 Anni 11 Mesi fa da Roberto70.

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4 Anni 11 Mesi fa - 4 Anni 11 Mesi fa #32042 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta
OT Comunicazione di Servizio
Roberto70, ti ho mandato un PM. Lo hai ricevuto?
Ciao
Fine OT


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 4 Anni 11 Mesi fa da CharlieMike.

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4 Anni 11 Mesi fa #32110 da Mrexani
Risposta da Mrexani al topic La storia nascosta
Nelle società a torto dette patriarcali, l'uomo era/è sottomesso al guinzaglio della donna, era il suo bodyguard, il suo animale da soma e il suo schiavo sessuale. Sottomesso e seviziato da mille soprusi, doveva pure sacrificarsi per quella troia della chiesa, per la puttana della società o per quell'altra zoccola della patria, versando il proprio sangue in guerra, in miniera o sul Golgota.

La sua educazione era improntata al sacrificio di sé, del suo corpo e della sua individualità.
la vita del bue da traino o quella del toro sacrificale nel culto della vacca sacra.

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4 Anni 11 Mesi fa #32112 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta
Parole sante. off topic ma graffiante keinpfusch.net/il-maschio-sacrificabile/

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4 Anni 11 Mesi fa #32115 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
qualcuno ha proposto l'aggettivo "bisessista" per definire la società di una volta, in quanto imponeva pesanti ruoli di genere sia alle donne sia agli uomini

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4 Anni 11 Mesi fa #32126 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
non tanto nascosta, visto che viene raccontata a Superquark, ma comunque contraria a luoghi comuni radicati: Alessandro Barbero - Dietro le quinte della storia 2014 - La statura umana

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4 Anni 10 Mesi fa #32297 da Moshe
Risposta da Moshe al topic La storia nascosta

Blindeye ha scritto: Comunque devo dire che, seguo Biglino dal 2011, a parte migliorato nel esporre e scrivere le proprie idee e pur esulando dalle proprie traduzioni, facilmente manipola proprie congetture per indurre un ragionamento logico.
Seguo spesso le conferenze e devo dire per onestà intellettuale che quando risponde a dei quesiti in sala (le fasi più interessanti, perchè altrimenti espone le solite cose) sottolinea che sono sue opinioni personali e non dogma.
Aldilà di questo e leggendo il forum mi è balzata in testa un idea che non avevo mai collegato ma mi sembra quasi lampante collegando a certe cose dette da Biglino: a prescindere l'elohim (gli), dei primi versetti della creazione non è/sono l'elohim yahwèh ma proprio non corrisponde.Se fosse stato yahwèh l'elohim della creazione e vedendo come si incazza con il popolo di israele nell'esodo, penso che ad Adamo ed Eva li avrebbe fulminati sul posto.
Come del dio del nuovo testamento, qui si parla di soggetti diversi, c'e poco da fare.


Non è possibile tradurre egregiamente e senza errori le Scritture per un cristiano, anche perché la traduzione deve tenere conto della tradizione e tramandazione orale del popolo ebraico. La traduzione del Biglino si basa sul testo codice masoretico di Leningrado, quindi punteggiato (la letteratura ebraica non è punteggiata). Quindi non si è in grado di leggere, né di comprendere un ebraico non vocalizzato. Il vero senso della Torah non è solo scritto, ma anche e soprattutto orale. Se poi si vuole tradurre le Scritture ebraiche facendo anche appello allaa Bibbia cristiana cattolica, la traduzione risulta superflua perché sono due cose totalmente diverse e distorte l'una dall'altra.
Buon proseguimento

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4 Anni 10 Mesi fa #32298 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Moshe ha scritto:
Non è possibile tradurre egregiamente e senza errori le Scritture per un cristiano, anche perché la traduzione deve tenere conto della tradizione e tramandazione orale del popolo ebraico. La traduzione del Biglino si basa sul testo codice masoretico di Leningrado, quindi punteggiato (la letteratura ebraica non è punteggiata). Quindi non si è in grado di leggere, né di comprendere un ebraico non vocalizzato. Il vero senso della Torah non è solo scritto, ma anche e soprattutto orale. Se poi si vuole tradurre le Scritture ebraiche facendo anche appello allaa Bibbia cristiana cattolica, la traduzione risulta superflua perché sono due cose totalmente diverse e distorte l'una dall'altra.
Buon proseguimento


Non è possibile per nessuno tradurre egregiamente e senza errori le Scritture, dato che nessuno conosce la versione originale.
Non sappiamo chi le ha scritte, non sappiamo come siano state scritte, non sappiamo in che lingua sono state scritte.
Le Scritture sono state manipolate per 2 millenni e l'unica certezza che possiamo avere è che non sono uguali all'originale.

L'unica cosa che possiamo fare è "fare finta che" quello che leggiamo corrisponda al vero e fare dei ragionamenti logici, tenendo sempre presente che quello che ne deduciamo può essere una enorme serie di stupidaggini.
Ma quello c'è scritto e quello leggiamo.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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4 Anni 10 Mesi fa - 4 Anni 10 Mesi fa #32299 da Moshe
Risposta da Moshe al topic La storia nascosta

charliemike ha scritto:

Moshe ha scritto:
Non è possibile tradurre egregiamente e senza errori le Scritture per un cristiano, anche perché la traduzione deve tenere conto della tradizione e tramandazione orale del popolo ebraico. La traduzione del Biglino si basa sul testo codice masoretico di Leningrado, quindi punteggiato (la letteratura ebraica non è punteggiata). Quindi non si è in grado di leggere, né di comprendere un ebraico non vocalizzato. Il vero senso della Torah non è solo scritto, ma anche e soprattutto orale. Se poi si vuole tradurre le Scritture ebraiche facendo anche appello allaa Bibbia cristiana cattolica, la traduzione risulta superflua perché sono due cose totalmente diverse e distorte l'una dall'altra.
Buon proseguimento


Non è possibile per nessuno tradurre egregiamente e senza errori le Scritture, dato che nessuno conosce la versione originale.
Non sappiamo chi le ha scritte, non sappiamo come siano state scritte, non sappiamo in che lingua sono state scritte.
Le Scritture sono state manipolate per 2 millenni e l'unica certezza che possiamo avere è che non sono uguali all'originale.

L'unica cosa che possiamo fare è "fare finta che" quello che leggiamo corrisponda al vero e fare dei ragionamenti logici, tenendo sempre presente che quello che ne deduciamo può essere una enorme serie di stupidaggini.
Ma quello c'è scritto e quello leggiamo.


Ho solo detto che non è possibile per un non ebreo cercare di comprendere le Scritture ebraiche, il Tanach per l'esattezza, così come i Talmud, giacché si deve in primo luogo avere a che fare con la tramandazione orale ebraica; quindi qualsiasi traduzione è inutile. Ogni ebreo da contro a questo tipo di traduzione. Un conto è tradurre la Bibbia cristiana, altro conto quella ebraica
Ultima Modifica 4 Anni 10 Mesi fa da Moshe.

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4 Anni 10 Mesi fa #32301 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic La storia nascosta

Moshe ha scritto: Ho solo detto che non è possibile per un non ebreo cercare di comprendere le Scritture ebraiche, il Tanach per l'esattezza, così come i Talmud, giacché si deve in primo luogo avere a che fare con la tramandazione orale ebraica; quindi qualsiasi traduzione è inutile. Ogni ebreo da contro a questo tipo di traduzione. Un conto è tradurre la Bibbia cristiana, altro conto quella ebraica

Non sono così esperto di testi antichi, ma da quello che so la bibbia, che non si sa in che lingua è stata scritta in origine, è stata poi trascritta con i monogrammi ebraici senza le consonanti, e senza le spaziature fra le parole.
Di conseguenza anche avendo per le mani un testo originale ebraico, avremmo a che fare con l'attribuzione di significati diversi a seconda del raggruppamento o dell'aggiunta dei suoni vocalici.

Pertanto anche gli ebrei non sono in grado di comprendere le scritture.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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4 Anni 10 Mesi fa - 4 Anni 10 Mesi fa #32302 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta
Se facciamo finta che gli ebrei in vita oggi abbiano qualcosa in comune con quelli del tempo di Salomone, occorre dire che questi non parlano l'ebraico biblico da almeno duemila anni. Già ai tempi di gesu si parlava l'aramaico e l'ebraico era al massimo materiale di studio dei rabbini. Quasi nessuno sapeva più parlarlo. Pur con qualche flebile ripresa, viene totalmente dimenticato nel medioevo se non come lingua liturgica.

Il testo masoteritico è effettivamente già vocalizzato sulla base di un dialetto ebraico, quello che parlavano i masoreti. Non è ebraico biblico, il quale, tradizione orale o no, nessuno sa come si pronunciava o leggeva esattamente appunto perché estinto da millenni. Figurarsi chi nel 2019 si professa ebreo.
Le uniche tradizioni orali che abbiamo sono specifiche e dialettali, come quella babilonese, quella samaritana, o quella masoretica; che è la più nota da noi perché è il testo che san girolamo tradusse dall'ebraico in latino e che tuttora è canonico per i cattolici e viene usato come modello. Ed è quello che legge anche biglino in genere. Non sono l'ebraico antico.

Bisogna capire che l'ebraico è una cosa estinta, morta e sepolta. Mentre l'ebraico moderno è una lingua finta inventata recentemente che ha ben poco a che fare con la lingua veterotestamentaria. Avrà si e nò un paio di secoli, è fabbricata dai movimenti presionisti, e lo si parla da inizio 900. Ed è anche un misto di ebraico antico, yiddish, russo, inglese, arabo. La componente ebraica è importante, ma certo conoscerlo non garantisce di riuscire a leggere una sola frase di masoretico, così come conoscere l'italiano non aiuta se non in minima parte a capire qualcosa di una versione di Cicerone.

Sostanzialmente, esattamente come il popolo ebraico, è un invenzione recentissima. Sia gli ebrei che l'ebraico sono estinti da un bel po. I surrogati che abbiamo adesso non possono vantare tradizioni reali, essendo appunto senza alcun reale legame con i popoli di quell'era.


Pertanto anche gli ebrei non sono in grado di comprendere le scritture.



Quindi si. Nè più né meno di chiunque altro. Perlomeno per le scritture veterotestamentarie..
Ultima Modifica 4 Anni 10 Mesi fa da Tonki.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Nomit

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4 Anni 10 Mesi fa #32304 da Moshe
Risposta da Moshe al topic La storia nascosta

Tonki ha scritto: Se facciamo finta che gli ebrei in vita oggi abbiano qualcosa in comune con quelli del tempo di Salomone, occorre dire che questi non parlano l'ebraico biblico da almeno duemila anni. Già ai tempi di gesu si parlava l'aramaico e l'ebraico era al massimo materiale di studio dei rabbini. Quasi nessuno sapeva più parlarlo. Pur con qualche flebile ripresa, viene totalmente dimenticato nel medioevo se non come lingua liturgica.

Il testo masoteritico è effettivamente già vocalizzato sulla base di un dialetto ebraico, quello che parlavano i masoreti. Non è ebraico biblico, il quale, tradizione orale o no, nessuno sa come si pronunciava o leggeva esattamente appunto perché estinto da millenni. Figurarsi chi nel 2019 si professa ebreo.
Le uniche tradizioni orali che abbiamo sono specifiche e dialettali, come quella babilonese, quella samaritana, o quella masoretica; che è la più nota da noi perché è il testo che san girolamo tradusse dall'ebraico in latino e che tuttora è canonico per i cattolici e viene usato come modello. Ed è quello che legge anche biglino in genere. Non sono l'ebraico antico.

Bisogna capire che l'ebraico è una cosa estinta, morta e sepolta. Mentre l'ebraico moderno è una lingua finta inventata recentemente che ha ben poco a che fare con la lingua veterotestamentaria. Avrà si e nò un paio di secoli, è fabbricata dai movimenti presionisti, e lo si parla da inizio 900. Ed è anche un misto di ebraico antico, yiddish, russo, inglese, arabo. La componente ebraica è importante, ma certo conoscerlo non garantisce di riuscire a leggere una sola frase di masoretico, così come conoscere l'italiano non aiuta se non in minima parte a capire qualcosa di una versione di Cicerone.

Sostanzialmente, esattamente come il popolo ebraico, è un invenzione recentissima. Sia gli ebrei che l'ebraico sono estinti da un bel po. I surrogati che abbiamo adesso non possono vantare tradizioni reali, essendo appunto senza alcun reale legame con i popoli di quell'era.


Pertanto anche gli ebrei non sono in grado di comprendere le scritture.



Quindi si. Nè più né meno di chiunque altro. Perlomeno per le scritture veterotestamentarie..


Tonki lei è ebreo?
Potrebbe per favore darmi numi riguardo la frase (di sentore complottista e di destra) che asserisce come il popolo ebraico sia una recente invenzione?
La ringrazio.
Buona serata

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4 Anni 10 Mesi fa #32305 da gio65
Risposta da gio65 al topic La storia nascosta
A proposito di Bibbia e Bibbie (sono tutte eguali e fra poco capirete perché), io leggo assiduamente i Padri del deserto e adesso mi esercito nella critica che a loro si è rivolta, in particolare quella di L. Mortari, la migliore edizione italiana in commercio degli apoftegmi patristici.
Li... Mortari afferma che è fuori luogo preoccuparsi di un fatto evidente:
I Padri -e le madri- conoscevano l'Antico e il Nuovo Testamento a memoria
I due Testamenti sono citati negli apoftegmi
ma non corrisponde il passo da loro citato con quello stesso che offrono tutte le edizioni attuali
Ergo
o i Padri citavano alla buona ed erano un combriccola di malati di alzheimer
o la Bibbia che essi conoscevano era un'altra.
Li...Mortari afferma che erano affetti da alzheimer perché è fuori di dubbio che la Bibbia nessuno l'ha taroccata
Ps: è la prova provata che ho sempre avuto ragione: apriamo la Bibbia tutta, ma non sappiamo cosa ca...volo stiamo leggendo, per cui è inutile che vi arrabattiate nel tentativo di capirci qualcosa: è tutto scientificamente caotico (in particolare la cronologia), tanto che non mi meraviglierei se un giorno si scoprisse che ciò che è Magistero è eresia e cioè che è eresia è Magistero, mancando un editio princeps

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4 Anni 10 Mesi fa #32306 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta
Code:
Potrebbe per favore darmi numi riguardo la frase (di sentore complottista e di destra) che asserisce come il popolo ebraico sia una recente invenzione?

La treccani definisce popolo questa cosa qui: il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale, o formano comunque una nazione, indipendentemente dal fatto che l'unità e l'indipendenza politica siano state realizzate.

Gli ebrei rispondono a questa definizione? No, in nessun modo e neppure lontanamente.
In ogni caso, io intendevo che non esistono in quanto discendenti dei popoli biblici. Esistono persone che oggi si dicono ebree. Ma anche in questo caso, è vero?

Il popolo ebraico come discendente di quelle tribù di cui si parla nell'antico testamento è un invenzione. Non c'è più alcuna relazione né culturale, né linguistica né genetica con i popoli biblici.
Esistono quelli che ora si fanno passare per ebrei, ma basta non mi si venga a dire che hanno qualcosa in comune con Salomone o con Caifa perché non è vero. Ed in ogni caso non sono un popolo.

Infatti, e in breve:

Culturalmente ( e facendo finta siano e siano stati un gruppo unico senza le migliaia di specificità ) hanno una tradizione successiva alla torah completamente diversa, e la torah infatti ha perso importanza. Inoltre ogni testo dell'epoca è andato perduto e hanno solo ricompilazioni modificate da svariati rabbini durante la storia. Quindi anche volendo affidarsi all'antichità per ritrovare una certa purezza culturale, ormai è perduta e in ogni caso è abbandonata.
Si potrebbe far finta che ciononostante esista "un insieme di tradizioni, di norme comportamentali, di leggi morali che traggono origine dalla Torà, cui tutti gli ebrei del mondo si richiamano, in maniera diversa e con diversa intensità." Ma sono bugie. E' roba che viene rispettata solo da chi è di religione ebraica, non dagli ebrei, che appunto non esistono se non nella mente di chi si crede tale.
Ron Jeremy rimane ebreo quanto il rabbino capo di gerusalemme per la mentalità comune. Il che è ridicolo. Il rabbino semmai è di religione ebraica, Ron Jeremy invece è un pornodivo a cui da ragazzino gli hanno detto di essere ebreo, ma non l'ha capito. Come la maggior parte dei c.d. " di origine ebraica".


Linguisticamente non parlano la stessa lingua dei tempi biblici, anzi. Non parlano alcuna lingua: parlano inglese, italiano, arabo, turco. L'ebraico antico è conosciuto come il latino per i cattolici, e solo da chi è religioso. L'ebraico moderno invece è costruito al tavolino e si parla da inizio 900 solamente a israele, e per metà della popolazione è una seconda lingua.

Etnicamente e a livello di origini. le analisi del dna che si fanno per "dimostrarsi ebrei" fanno ridere. Durante la storia si sono mischiati con tutti i popoli della terra, pertanto se esisteva una razza eletta da preservare, è andata perduta da tempo. Gli apogluppi che dorebbero dimostrare l'ebraicità li hanno in molti, persino gli stessi arabi con cui in israele si fanno la guerra. Ma stendiamo un velo pietoso su israele, dove ci sono migliaia di finti russi che si sono fatti fabbricare un certificato di ebraicità per spostare i loro interessi li. Quindi essere ebrei è sostanzialmente anche facile.

Trallaltro, Aschenaziti e sefarditi, che formano il 99% degli ebrei, hanno ben poco in comune tra loro a livello genetico, pertanto è evidente come uno dei due sia completamente un artefatto. Probabilmente sono i sefarditi, la minoranza tra gli ebrei, ad avere forse un minimo di discendenza con gli antichi abitanti della palestina, se non fosse però che sono quelli che si sono mischiati più di tutti nella storia.
Gli aschenaziti invece, addirittura c'é chi li considera persino un popolo convertito improvvisamente all'ebraismo per svincolarsi sia dai musulmani che dai cristiani: l'ipotesi kazara, più o meno nota. Vera o falsa che sia, non hanno niente in comune tra di loro.

Daniela Ovadia ( ebrea ): Da Israele, gli ebrei si sono spostati nei vari continenti. “A cominciare dagli Ashkenaziti, sulle cui origini – sottolinea la Ovadia – sono state formulate due ipotesi da parte degli studiosi. La prima è che derivino dalla popolazione dei Kazari, una popolazione originaria dello Stato dell’ex Urss, Kazhakistan, il cui re e sudditi si convertirono in massa; mentre un’altra spiegazione è che fossero arrivati in Italia in tempi remoti e che da lì alcuni di loro partirono alla volta dell’Europa Centrale e Orientale, mentre gli ebrei italiani restarono nella nostra Penisola”.

Ma probabilmente è stato lo storico israeliano Shlomo Sand a fare incazzare di più tutti. Un gran simpaticone, che ha scritto proprio "l'invenzione del popolo ebraico". Ma onestamente non l'ho mai letto. Non c'è bisogno.

(di sentore complottista e di destra)


Non è niente di nuovo. Anche gli italiani non erano un popolo e selo sono inventato. Ma nessuno ha voglia di andare in giro dicendosi discendente di Augusto, sebbene magari per alcuni sia anche vero in piccola parte.
Esistono persone religiose che professano l'ebraismo, e figli di chi lo ha professato. Non ebrei. Non popoli.

Tonki lei è ebreo?


Domanda complicata.

it.wikipedia.org/wiki/Chi_%C3%A8_ebreo%3F

Se fosse facile rispondere, non ci sarebbero supercazzole come questa infinita paginata di wikipedia.

Ma no, non lo sono. E per smettere di esserlo, basta smettere di pensarlo.
Anche se guardando al mio dna, con qualche apogluppo potrei dimostrare di esserlo, un po' come qualche altro centinaio di milioni di persone, ad occhio o croce.

www.igenea.com/it/ebrei

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4 Anni 10 Mesi fa #32307 da Moshe
Risposta da Moshe al topic La storia nascosta
Tonki, apprezzo la Treccani e la voglia che ha avuto nel descivere il tutto; ma a quanto pare del popolo ebraico non sa veramente niente. Non essendo ebreo, non può sapere nulla.
Buona serata

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4 Anni 10 Mesi fa - 4 Anni 10 Mesi fa #32310 da Tonki
Risposta da Tonki al topic La storia nascosta

Tonki, apprezzo la Treccani e la voglia che ha avuto nel descivere il tutto


Nessuna fatica tranquillo, ci metto tre secondi a scrivere, mi piace. Ho citato la treccani per dare un appiglio logico, ma evidentemente non ti piace la logica.
Ma non mi aspettavo repliche costruttive dato che la domanda era fatta con diffidenza e intravedendoci destra e complottismo. Ma lo scrivo per gli altri, quale storia è poi più nascosta del fatto che gli ebrei sono estinti e che adesso abbiamo delle copie, o al massimo degli artefatti? Bene a sapersi.

Niente comunque contro le copie eh. Basta sapere cosa sono. E assoluto rispetto in quanto tali, perlomeno nella teoria. Non faccio classifiche di culture, pur avendo certamente le mie preferenze. Il mio non vuole certamente essere un discorso "antisemita". E' solo un ripulirsi da certe fantasie.

ma a quanto pare del popolo ebraico non sa veramente niente. Non essendo ebreo, non può sapere nulla


Quello che dico è quello che pensano anche molti ebrei, e naturalmente lo so anche di persona. Non è nemmeno un mio pensiero ma viene proprio dal mondo ebraico, quello razionale perlomeno. Basta levarsi un po' lavaggio del cervello familiare. Shlomo Sand d'altro canto non è certo cinese.
Pertanto no. E' una bella frase ad effetto la tua, ma è falsa.

Non che sia un problema culturale semplicemente ebraico, figurarsi. E' un problema di molti "popoli", dove le virgolette sono di obbligo. E' un problema umano direi. L'ebraismo, quando non è una mera religione, è semplicemente l'apoteosi di questo meccanismo alienante.

E in ogni caso non ho risposto né si né no. Date le premesse, non potrei essere ebreo neppure se lo fossi. Lo sarei solo secondo i tuoi canoni. Che sono sbagliati, essendo una nominalizzazione senza senso a meno che uno non si comporti da tale. Ebreo al limite è chi lo fa: ma è un ebreo moderno, senza alcun diretto legame con l'antichità a meno che non fantastichi di averlo. E sarebbe ebreo anche se fosse l'unico sulla terra, senza popolo. Sarebbe ebreo anche se poi, guardando il certificato di nascita, scoprisse di essere adottato e di venire dall'islanda.
Non ho pertanto prova neppure che tu lo sia, l'origine non basta: ma a tanti basta quella. Essere o avere diceva fromm...meglio essere. Avere un origine e poi arrularsi nelle file opposte, significa che averla non vuol dire nulla, che è pensata, non reale.
Non voglio essere offensivo, è una problematica su cui riflettere e riguarda l'identità umana. E' un problema un tantino piu grande degli ebrei.

In termini più ampi, al di là degli ebrei che sono una fettina microscopica di storia dell'umanità, bisogna capire che non esiste l'alchimia come non esiste il tennis: esiste l'alchimista e il tennista. Questo in pochi l'hanno capito.

Bisogna essere razionali e smetterla con le fantasie. Che si parli di ebrei, dell'impero cinese celeste, o dell'isis.
D'altro canto il codice genetico non mente, i libri, la mamma, la nonna, e la storia si. Che tu sia israeliano, palestinese o cinese.

In ogni caso se sembro offensivo, che è il mio timore mi dispiace. Il senso è soltanto separare l'ebraismo attuale da quello antico. Esattamente come farei per il buddismo attuale con quello del principe Siddharta. Sia sul piano culturale che etnico.
Israele - in qualunque modo la si pensi - ad esempio non ha bisogno di vantare tradizioni millenarie, come l'Italia non aveva bisogno alla fondazione di richiamarsi a Dante e a Virgilio. Sono procedimenti di costruzione di un popolo. Riconoscerlo non significa diminuirli.

Buon proseguimento.
Ultima Modifica 4 Anni 10 Mesi fa da Tonki.

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4 Anni 10 Mesi fa - 4 Anni 10 Mesi fa #32313 da gio65
Risposta da gio65 al topic La storia nascosta

gio65 ha scritto: A proposito di Bibbia e Bibbie (sono tutte eguali e fra poco capirete perché), io leggo assiduamente i Padri del deserto e adesso mi esercito nella critica che a loro si è rivolta, in particolare quella di L. Mortari, la migliore edizione italiana in commercio degli apoftegmi patristici.
Li... Mortari afferma che è fuori luogo preoccuparsi di un fatto evidente:
I Padri -e le madri- conoscevano l'Antico e il Nuovo Testamento a memoria
I due Testamenti sono citati negli apoftegmi
ma non corrisponde il passo da loro citato con quello stesso che offrono tutte le edizioni attuali
Ergo
o i Padri citavano alla buona ed erano un combriccola di malati di alzheimer
o la Bibbia che essi conoscevano era un'altra.
Li...Mortari afferma che erano affetti da alzheimer perché è fuori di dubbio che la Bibbia nessuno l'ha taroccata
Ps: è la prova provata che ho sempre avuto ragione: apriamo la Bibbia tutta, ma non sappiamo cosa ca...volo stiamo leggendo, per cui è inutile che vi arrabattiate nel tentativo di capirci qualcosa: è tutto scientificamente caotico (in particolare la cronologia), tanto che non mi meraviglierei se un giorno si scoprisse che ciò che è Magistero è eresia e cioè che è eresia è Magistero, mancando un editio princeps

Aggiungo, per completezza, che è perfettamente inutile che moltiplichiate gli strumenti d'indagine e di studio se non comprendete che siete di fronte a un falso: l'esito è scontato: caos, Li...Mortari
Ultima Modifica 4 Anni 10 Mesi fa da gio65.

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4 Anni 10 Mesi fa #32521 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Osserviamo il dipinto "Sant'Anna Metterza", di Masaccio e Masolino www.uffizi.it/opere/santa-anna-masaccio

Non è difficile comprendere l'iscrizione sull'aureola di Maria ("ave Maria gratia plena" eccetera).
Un po' meno quella di Anna: SANTANNA HEDINOSTRA DONNA FAST[IGIO], ma le S sono storte e la presunta A di "fastigio" è scritta "V". Anche la presunta R di "nostra" non è chiara.

Ma la cosa interessante è l'iscrizione sull'aureola del bambino: chronologia.org/rare/lettering/im/nd-046.jpg
E' incomprensibile. Wikipedia ed altri siti infatti riportano solo le iscrizioni delle due donne.
Abbiamo quindi, sullo stesso dipinto, un'iscrizione che potrebbe essere stata fatta oggi, un'altra con qualche differenza ed una terza completamente aliena. Risalgono davvero alla stessa epoca? E se sì, quali popolazioni usavano quei sistemi di scrittura?

E queste?
www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2019/02/passi-001.jpg Pinturicchio, Madonna Borgia
pbs.twimg.com/media/DrLs8h5X0AAD8qL.jpg Pinturicchio, Madonna della Pace
gallerianazionaledellumbria.it/opere/131/pala-tezi/ Perugino, Pala Tezi (orlo del mantello e striscia nera dell'abito)
chronologia.org/rare/lettering/im/nd-041.jpg Gentile Di Fabriano, Adorazione dei magi
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5...ilippo_Lippi_007.jpg Filipppo Lippi, Incoronazione Maringhi
chronologia.org/dc/dcboard.php?az=show_m...&mesg_id=59358&page= (?)
chronologia.org/dc/dcboard.php?az=show_m...mesg_id=59355&page=2 Verrocchio, David
chronologia.org/rare/lettering/im/nd-081.jpg Giovanni Boccati, Madonna del pergolato

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