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La storia nascosta
Io mi occupo di storia moderna, non di antichità.
Per l'utente Pyter: sbaglia a dire che Napoleone non sia mai esistito giacché vi sono documenti, epigrafi e una enorme monetazione e documenti in ogni archivio europeo. Cosa che voi neppure potete immaginare.
Per Nomit: tutto ciò che hai scritto corrisponde solo a paranoia e a fallacia.
Leggerò quello che scriverà Pyter. Stop !
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Lei mi dica in cosa è laureato e specializzato almeno.
Con questo attendo sue risposte e chiudo con voi.
Andate a studiare che è meglio !
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- Ghilgamesh
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Ludmila ha scritto: io ho detto che conosco egittologi, non che io sappia qualcosa di egittologia.
Allora forse, prima di parlar di storia, dovresti ripassare l'italiano!
TU hai scritto:
Per i suoi consigli di cui sopra, conosco egittologi e so di cosa parlo.
Più:
Se hai trovato sulla tua strada un egittologo imbecille
Il mio consiglio era di sentire un egittologo TUO amico, riguardo il presunto cartiglio di Cheope ... NON vuoi farlo, perchè quello con cui ho parlato io era un imbecille, MENTRE i tuoi amici no e quindi SAI di cosa parli!
Lo sai o no?
Che al momento sembri più una bimbaminchia arrogante, che una nota storica ...
Se, come dici ora, NON SAI, fai la prova!
Se come ieri, il professore con cui ho parlato io è un imbecille, TU per dirlo DEVI saperne qualcosa!
Entrambe non sono possibili ...
Ho detto in cosa sono laureata. Non mi hai detto ancora tu in cosa sei laureato.
Sempre problemi di italiano, cosa che onestamente mi ha dubitare della tua presunta laurea, io TI ho scritto:
La popolazione può parlare? Due righe sotto dici che io non essendo laureato, NON posso farlo!
Un laureato non so, ma un bimbo che ha finito la quinta elementare, la tua domanda di oggi, se la sarebbe risparmiata!
E je ne dici qualcuno? Così, se fosse interessato, potrebbe verificare?Per l'utente Pyter: sbaglia a dire che Napoleone non sia mai esistito giacché vi sono documenti, epigrafi e una enorme monetazione e documenti in ogni archivio europeo.
O dovemo fa a fidasse, come su Wiki, dove la Grande piramide è di Cheope per il famoso cartiglio, MA evitano di mettere la foto del cartiglio, o qualcuno potrebbe vedere che è na stronzata?!
La citazione da blade runner ci sta sempre bene ... c'entra poco, ma ci sta bene!Cosa che voi neppure potete immaginare.
Vai Ludmì, altro figurone!
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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- Ghilgamesh
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Una curiosità, se tu conoscessi Bill Gates e avessi problemi al pc, gli chiederesti un consiglio ... o dato che non è ingegnere informatico (non è proprio laureato!) non pensi sia sufficientemente competente?
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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Forse si prendono ancora per buone, e come veritiere, le satire scritte nel XIX secolo, riguardanti Napoleone. Le satire vennero scritte da tre autori diversi ed hanno in comune un fatto: narrano di come Napoleone non sia mai esistito. Fra gli autori di questi libricini vi fu Jean-Baptiste Peres (-Comme quoi Napolèon n'a jamais existé- 1827). L'autore "dimostra" di come Napoleone si solo un simbolo legato al Sole, e quindi non esiste come essere vivente. E' bensì una visione di Apollo ed in ciò mette assieme dei simboli solari inerenti alla vita dell'Imperatore.
Vi è poi lo scritto di Richard Whately (-Historic doubts relative to Napoleon Buonaparte- 1819). Whately nella sua opere da enfasi a vari avvenimenti della vita dell'Imperatore, e rimarca l'inverosimilità ed inconsistenza degli stessi, giungendo a dire che neppure chi assistette agli eventi, non sia del tutto convinto del compimento degli stessi. Inoltre l'autore insiste sul fatto che pochi videro di persona l'Imperatore, e nemmeno sono degni di credibilità.
L'ultimo dei tre ha un nome singolare: Aristarchus Newlight, nome scelto di proposito. Il suo nome reale era William Fitzgerald. L'autore nelle sue "Historic certaintiens respecting the Early History of America..." (1851) accomuna la simbologia usata dal Peres, ai dubbi di Whately, ponendo però l'accento sulla motivazione di una invenzione così grande. La trova nel fatto che gli uomini politici a cavallo fra XVIII e XIX secolo, avevano tutte le loro intenzioni di creare ex novo un personaggio sul quale scaricare ogni colpa, ogni nefandezza, togliendo su di essi la vera colpa di ogni malefatta.
C'è solo un appunto da fare: queste tre persone sapevano benissimo che ciò che scrivevano altro non erano che parodie, e che Napoleone esistesse eccome (coevi dell'Imperatore). Gli scritti vennero fatti evolvere dagli scrittori con chiari intenti satirici. Procedendo per ordine di come ho messe le opere; l'intendo della satira di Peres era quella di porre nel ridicolo l'opera di Jean-Francois Dupuis, che nel 1794/95 pubblicò la sua "Origine de tous les Cultes, ou la Religion Universelle", dove mirava a screditare tutte le religioni, dicendo che derivavano da un mito comune, condendo anche delle allegorie fisiche ed astronomiche, facendo anche crollare la storicità della figura di Cristo.
Whately dal canto suo mirava ad attaccare David Hume ed il suo "Saggio sui miracoli". Whately così voleva dimostrare, come un grande scetticismo (in particolare applicato da Hume) poteva portare le persone a non credere neppure all'esistenza di un loro contemporaneo, ovvero Napoleone.
Aristarchus Newlight invece ce l'aveva con la nuova lettura dei Vangeli da parte di David Strauss, che pubblicò il tutto nel suo "Vita di Gesù". Così Newlight voleva dimostrare come , vedendo cose che non esistono o comprendendo male le stesse, si può arrivare a negare ogni cosa, anche Napoleone (all'epoca della pubblicazione di Newlight, morto da pochi decenni).
Di codesti scritti se ne parla ormai da anni, anche se è la prima volta che leggo certi particolari, ringrazio l'utente Ludmila.
Che rientrassero fra le provocazioni intellettuali comunque è risaputo. Mi spiace molto (mi rivolgo a Ludmila) che continui ad avere pregiudizi sui complottisti.. l'ironia è che tali pregiudizi son affatto datati. Una specializzazione in storiografia del complottismo avrebbe aiutato in tal senso. Ma qui si è democratici, non si fa torto a chicchessia. Ebbene, mi stia a sentire: il complottismo è come un virus (questo può tornare utile a suo cognato) che ha proliferato per anni, che si è incancrenito, sviluppando un antibiotico resistenza che ormai resiste a qualsiasi attacco . Ma lei non si intende di medicina, faccia così: pensi al complottismo come alla Russia. Lei in questo momento si trova a Mosca.
Ludmila, per Dio, si ritiri finchè è in tempo.
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traduzione con Google translate.google.it/translate?hl=it&sl=r..._10.html&prev=search
riassunto: le informazioni che abbiamo sull'esercito napoleonico non possono essere vere per ragioni materiali ed economiche; Napoleone probabilmente ottenne i territori del suo impero come pagamento per i debiti dei signori feudali degli altri paesi, colpiti dalla bancarotta sul debito pubblico tra la fine del '700 e l'inizio dell'800
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ah, vedo adesso che il Lebor Gabala Erenn narraNomit ha scritto:
Attenzione: post ad alto contenuto erotico.
Il "collo di bottiglia del cromosoma Y" è un misterioso evento genetico avvenuto tra i cinque e i settemila anni fa: la varietà genetica del cromosoma Y crollò, nonostante aumentasse la popolazione, come se ad un certo punto della storia per ogni uomo ci fossero state 17 donne .
Questo articolo esamina i diversi fattori che possono influenzare il genere del nascituro: tra questi, l'apporto calorico, l'età dei genitori, il periodo del concepimento all'interno del ciclo mestruale, la stagione, l'esposizione al fumo, lo stress psichico e fisico. Ne manca uno: l'apporto alimentare di minerali. Più calcio e magnesio oppure più sodio e potassio favorirebbero rispettivamente la nascita di una femmina o di un maschio
" Se vuoi conoscere le avventure di Cessair nella terra di Ériu, ecco. Un profeta di Dio, e suo messaggero, aveva detto a Nóe figlio di Laimíach: “Costruisci un'arca in legno leggero, perché arriverà un diluvio e sommergerà ogni cosa vivente, tranne te, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli”.
“E io cosa farò?” chiese Bith. Rispose Nóe: “Per la gravità dei tuoi peccati, non mi è permesso farti salire sull'arca”.
“E io cosa farò?” chiese Fintán, nipote di Laimíach. “Io non ho potere” rispose Nóe.
“E io cosa farò?” chiese Ladra. “Io non ho potere” rispose Nóe. “Questa nave non è una nave di ladri e non un covo di malfattori.”
Allora Bith, Ladra e Fintán vennero a consulto e si domandarono: “Che decisione prenderemo? È certo che verrà il diluvio e noi come potremo prepararci?”
“Facile!” disse Cessair, figlia di Bith. “Datemi la vostra obbedienza e io vi darò un buon consiglio.”
“Te la daremo” risposero loro.
“Allora prendete voi stessi un idolo”, disse lei, “adoratelo e allontanatevi dal Dio di Nóe”.
E così essi stessi presero un dio, e questo è il consiglio che [il dio] diede loro: “Mettetevi in viaggio, e imbarcatevi sul mare”. Ma essi non sapevano quando il diluvio sarebbe venuto, né lo sapeva il loro dio. Di comune accordo, costruirono una loro arca e vi entrarono, sette anni e tre mesi prima dell'inizio del diluvio
Questo è il novero di coloro che erano in quell'arca: cinquanta fanciulle in compagnia di Cessair e Barrḟinn e Balba, e poi Fintán e Bith e Ladra. Essi lasciarono l'Éigipt, etc., finché raggiunsero l'Espáin. Venti tempestosi li spinsero in Ériu nello spazio di nove giorni, e sbarcarono a Dún na mBárc, dietro Ériu. Poi giunsero con le donne a Miledach, che a quel tempo si chiamava Bun Súainme, alla confluenza dello Siúr, dell'Eóir e del Berba. Questo [luogo] è [chiamato] Cumar na Trí hUisce, perché vi confluiscono i tre fiumi.
Divisero le cinquanta fanciulle in tre. Fintán scelse Cessair, e con lei diciassette donne. Bith prese diciassette donne, inclusa Barrḟinn. Ladra ne prese sedici, con Balba, e ne fu insoddisfatto "
esoso
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- CharlieMike
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(il grassetto è mio).Ludmila ha scritto: Qualora fosse tutto falso qualcuno avrebbe parlato poiché vi sono coinvolte molte persone "addette ai lavori" , ma anche la popolazione.
Per i suoi consigli di cui sopra, conosco egittologi e so di cosa parlo. Lei ne ha conosciuto uno; lei a quanto pare non ha una specializzazione universitaria. Se l'ha mi dica quale. Io sono laureata in storia moderna e specializzata in epoca napoleonica e numismatica all'Università di Vienna (Alma Mater Rudolphina Vindobonensis).
Qualora fosse tutto falso non potreste saperlo neppure voi, ergo il tutto rimane in fantasiose e fallaci tesi complottiste. Lo storico, assieme alle analisi di laboratorio, dimostra la realtà di ciò che studia. Il complottista non ha accesso agli archivi e non può neppure avvicinarsi, giustamente, agli stessi. Siccome so di cosa parlo essendo "addetta ai lavori", so di quante cavolate sono state dette da alcuni utenti, che non cito, inerenti la storia. Ciò denota una mancanza di studi od una sospensione degli stessi. Alcuni non saranno stati accettati nelle università, altri nelle accademie e ciò ha reso la persona frustrata e poi complottista.
Vada a studiare prima di dire che filologi e storici mentono. Io sono una storica e non mi sono mai sognata di mentire.
Porti rispetto per chi ha studiato per anni e per chi ha dei titoli di studio più elevati e fini dei suoi.
Il complottisto è frutto di una ansia personale. Vada a studiare le scoperte di Freeman e Bental.
L'Università della strada non è accetta come titolo di studio, visto che non conta niente.
Arrivederci
Ti ergi a parlare dall'alto di un piedestallo senza portare alcun materiale a supporto.
Dai del "complottista frustrato" agli altri definendo il complottismo addirittura una malattia psicologica da studiare, manco fosse una bestia rara.
Solo "tu" in quanto "studiosa", puoi parlare. Gli altri senza un titolo possono solo stare zitti.
Ma che modo di discutere è?
Avere dei dubbi non è complottismo (termine tra l'altro coniato con intenti dispregiativi e denigratori al solo scopo di non rispondere a domande scomode), ma semplicemente umano e scientifico.
L'11/9 ha dimostrato come anche gli esperti (leggi NIST) possono mentire. E cosa impedirebbe ad altri studiosi di fare altrettanto, se la verità può essere scomoda?
P.es. ci sono evidenze geologiche che retrodatano la data di costruzione delle piramidi di Giza di svariati millenni.
Quello che è stato ritrovato all'interno evidenzia una tecnologia anacronistica, ma gli egittologi continuano imperterriti a considerarle tombe di faraoni vissuti appena qualche millennio fa e realizzate con martelletti di rame.
Prendendo come riferimento quanto tu stesso affermi, parla solo di Napoleone e del suo cavallo bianco, ma astieniti anche dal solo commentare su qualunque altro argomento di cui non sei competente in quanto non hai una laurea in proposito.
Infine il portare rispetto deve essere reciproco.
Non è corretto definire chi la pensa diversamente un "complottista frustrato".
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Questo post è il sunto della mente del debunker egocentrico.
Direi più un troll che un debunker, visto che non ha mai debunkato nulla, rimandando sempre a non si sa bene quali enti accademici.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Roberto70 ha scritto: Parte 3 | 7° Meeting internazionale “Figli delle Stelle”: La Storia (IM)POSSIBILE
Il mio professore di storia al liceo ci vedeva lungo...molto lungo e infatti lo licenziarono
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Sono sostenitrice della teoria in questione ormai da sempre.
Ecco, mi sorge una domanda, secondo voi, questa è la spiegazione più semplice?
O.
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Che strano, io sono stato in Egitto e la guida ci ha detto che la tomba era l'arca, perché è a mezzo dell'arca che il defunto ascendeva al cielo, non la piramide.Quello che è stato ritrovato all'interno evidenzia una tecnologia anacronistica, ma gli egittologi continuano imperterriti a considerarle tombe di faraoni vissuti appena qualche millennio fa e realizzate con martelletti di rame.
Voi ne sapete qualcosa di più su sta storia?
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Noè alla fine era un Patriarca nella Bibbia, sia quella cristiana sia quella originale ebraica. Nella Bibbia tradotta da Biglino, Noè era un "gigante" o cosa? Non ho letto Biglino, quindi chiedo.
Un saluto a tutti,
Grazie e buon inizio settimana
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- Ghilgamesh
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Mig25 ha scritto: Che strano, io sono stato in Egitto e la guida ci ha detto che la tomba era l'arca, perché è a mezzo dell'arca che il defunto ascendeva al cielo, non la piramide.
Voi ne sapete qualcosa di più su sta storia?
La piramide serviva a proteggere le spoglie fino al viaggio alla nuova vita fatto attraverso l'arca... in teoria.
In pratica dentro il complesso di Giza, dove ci son le VERE piramidi, di mummie NON ce n'erano!
Non erano tombe, originariamente ,,, poi noi abbiamo imitato quelle strutture per farne tombe ...
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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Ghilgamesh ha scritto:
Mig25 ha scritto: Che strano, io sono stato in Egitto e la guida ci ha detto che la tomba era l'arca, perché è a mezzo dell'arca che il defunto ascendeva al cielo, non la piramide.
Voi ne sapete qualcosa di più su sta storia?
La piramide serviva a proteggere le spoglie fino al viaggio alla nuova vita fatto attraverso l'arca... in teoria.
In pratica dentro il complesso di Giza, dove ci son le VERE piramidi, di mummie NON ce n'erano!
Non erano tombe, originariamente ,,, poi noi abbiamo imitato quelle strutture per farne tombe ...
Da profano domando: ed il complesso di Giza , quindi Sfinge e le tre Piramidi, quando vennero, ipoteticamente, costruite? Da chi poi?
Da uomini che possedevano conoscenza dategli da persone di altri mondi? Una civiltà scomparsa?
Il tutto mi fa ritornare in mente il film Stargate
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- CharlieMike
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Non posso escludere che per Stargate si siano proprio ispirati a questo.Bonobo ha scritto:
Da profano domando: ed il complesso di Giza , quindi Sfinge e le tre Piramidi, quando vennero, ipoteticamente, costruite? Da chi poi?
Da uomini che possedevano conoscenza dategli da persone di altri mondi? Una civiltà scomparsa?
Il tutto mi fa ritornare in mente il film Stargate
Sta di fatto che sulla Sfinge sono stati ritrovati segni di erosione tipici della pioggia, cosa che in Egitto non avviene da 12000 anni, epoca del diluvio.
Inoltre è palesemente evidente che la testa della Sfinge è completamente sproporzionata (troppo piccola) rispetto al resto del corpo, cosa incredibile per la precisione nei dettagli degli scultori egizi. Segno evidente che sia stata scolpita su qualcosa di preesistente. Forse la testa di un leone?
Gli antichi costruttori inoltre avevano anche una precisione maniacale nell'orientare i manufatti secondo le costellazioni.
La Sfinge è orientata proprio verso il punto dove il sole sorgeva quando era in corrispondenza con la costellazione del Leone, ovvero 12000 anni fa.
Le piramidi della piana di Giza hanno un orientamento particolare.
Assieme al Nilo corrispondono, in proporzione, alla posizione della Via Lattea e le stelle della cintura di Orione, ma non nella posizione attuale. Nella posizione che avevano 12000 anni fa.
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La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
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- CharlieMike
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Ovviamente non c'è una fotografia che faccia vedere la Sfinge come era in originale (Wikipedia era agli albori :hammer: ), ma ti sembra un caso che sia orientata proprio verso la costellazione del Leone quando corrispondeva al sorgere del Sole, proprio 12000 anni fa? E se non fosse stato un caso, cosa avrebbero dovuto scolpire? Un pesce rosso?Pyter ha scritto: Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
E' ormai assodato che gli antichi egizi non facessero nulla per caso o coincidenza.
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Pyter ha scritto: Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
Recente tipo? E' sempre in pietra calcarea anche il capo
E il corpo e le tre piramidi invece? Che io sappia non si riuscirebbe a farle neppure oggi tre piramidi così. Vi sono anche quadri di epoca napoleonica che raffigurano la Sfinge...la testa, ed oltre, come quelli del Gerome, che ritraeva anche la vita in Egitto nel XIX secolo.
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Il materiale è sempre calcareo ma che fosse diverso, cioè di grana differente, così come il colore, è una deduzione fatta da Anthony West, nel libro "Il serpente celeste".
Nell'edizione Corbaccio del libro ci sono le foto fatte nei primi del novecento prima del restauro. Si vede chiaramente la testa scura e il collo molto più corroso rispetto alla testa.
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Oltre al messaggio in privato che ti ho inviato Pyter, ho comunque visto qua sul forum diversi argomenti su Biglino e le sue traduzioni della Bibbia dall'originale ebraico ed aramaico, se non mi sbaglio. Non avendo letto Biglino vorrei chiedere: i Patriarchi, come Abramo, Noè, Mosè, risulterebbero nelle traduzioni di Biglino come profeti, Patriarchi o giganti od altro?
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Io ho solo visto alcuni video delle prime conferenze, e non mi ha mai entusiasmato o incuriosito così tanto da procurarmi i suoi libri.
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Ricordo che a Luxor il tempio di Karnak era costellato da due viali: un viale dei leoni e un viale degli arieti: tutti con le sembianze della sfinge, in piccolo, molto numerosi, ai lati (appunto) del proprio viale, alcuni da restaurare (molti egiziani non si rendono conto del valore di queste opere IMHO) ma le teste erano di leoni e di arieti. Nessuna testa di faraone.Risposta da Pyter al topic La storia nascosta
Non c'è nessuna evidenza certa che il corpo della sfinge sia un leone.
La testa non c'è.
La coda neanche.
La testa, oltretutto, è fatta di un materiale diverso e molto più recente rispetto al resto, così come si evince dalle foto dei primi del novecento, prima che il volto fosse "restaurato".
Volevo ringraziare per la risposta alla mia domanda, che fa un parallelo molto interessante con l'arca di Noè. Giacché comunque Noè sta nella tradizione giudaico-cristiana-musulmana (aggiungiamo anche l'ultima tranche della Triade abramitica, che è bene cominciare a ricordarlo, per giusto)
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Il tempio di Luxor, che De Lubicz chiamava il tempio dell'uomo, se non erro è risalente cronologicamente al nuovo regno, quindi stiamo parlando come minimo intorno al 2000 avanti Cristo. Come dice giustamente Mig25 il viale è costellato di leoni (con la testa di leone e non di faraoni). Ora, da 12000 a 2000 fa diecimila anni. L'allineamento non c'è più, quindi avrebbero dovuto esserci altri simboli. Come dice lo stesso De Lubicz, gli egizi ricostruivano i templi in base a nuove esigenze e nuove simbologie.
Quindi perché avrebbero avuta questa preferenza per il leone?
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