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La storia nascosta
Der monolithische Block im Steinbruch von Baalbek ist 19,60 m lang, 6 m breit und mindestens 5,5 m hoch. Sein Gewicht wird auf ca. 1650 Tonnen geschätzt. Nun soll erforscht werden, warum der Steinblock nicht fertiggestellt wurde und im Steinbruch verblieb – und mit welchen Mitteln er überhaupt hätte transportiert werden können.
(l blocco monolitico nella cava di Baalbek è lungo 19,60 m, largo 6 m e alto almeno 5,5 m. Il suo peso è stimato in circa 1650 tonnellate. Ora è da indagare sul motivo per cui il blocco di pietra non è stato completato e rimasto nella cava - e con quale mezzo avrebbe potuto essere trasportato)
www.dainst.org/it/ergebnis/-/asset_publi...teinblock-in-baalbek
Da questa immagine presa da google earth a me sembra che il sito sia in collina (ma non ci metto la mano sul fuoco - probo c'e' stato e magari ha una piantina)
Il quarto monolite (stone of the pregnant woman) e' questo:
Boh, da ignorante pensavo che le cave di pietra fossero solo ai piedi delle montagne (ripeto da ignorante) ma l'idea di "trovare" 4 monoliti da (da 5000 tonnellate) in quel buco mi sembra molto strano.
In ogni caso in quel buco c'e' il quarto monolite da 1650 tonnellate. I tedeschi non capiscono "con quale mezzo avrebbe potuto essere trasportato" mi sorprende: ma come?? 1000 tonnellate si e 1650 no?
E dai e metti qualche tronco in piu' no?!
i suoi post di regola non li leggo;
Bravo, continua cosi' e visto che lo hai fatto sapere a tutti io faccio sapere a tutti che non me ne po frega' de meno
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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ah, ho capito. Il mito delle ninfe era solo un pretesto per un altro problema: il collo di bottiglia del cromosoma y avvenuto all'incirca nel quinto millennio a.C.le ninfe erano donne e si riproducevano normalmente, quello che sto ipotizzando è che 7000 anni fa nascessero molte più donne che uomini e che quindi esistessero molte bande formate solo o quasi solo da donne, questo ha dato origine alla figura delle ninfe
In questo caso non so che dirti. Possiamo raggionarci sopra.
Prima di tutto dovresti indagare quanto è antico il mito nelle ninfe. Se è più antico dell'evento demografico.
Poi ti dovresti chiedere se ci sono stati altre diminuzioni relative e consistenti del cromosoma y in tutto il mondo prima del V millennio; ed infine se ci sono altri miti analoghi a quello delle ninfe in altre parti del mondo e quanto sono antichi, anche se qui è più dura rispondere, perché se non c'è scrittura i miti erano giocoforza orali.
Se l'ipotesi di lavoro è un altra, allora ti dovresti porre altre domande.
"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)
χιλικάδο
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'Craccato' il codice del più misterioso dei manoscritti
Un altro studioso del manoscritto è piuttosto scettico sull'ipotesi di Cheshire.
Anche su Il Post sono scettici .
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Le ninfe, il collo di bottiglia e le ricerche sul sesso dei nascituri sono i tre argomenti che ho usato per sostenerlo.
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Roberto70 ha scritto:
Ma come?? Gli egizi avevano il microscopio per vedere gli spermatozoi?
Ah no no, erano solo dei girini e gia' perche' diventa VERAMENTE difficile giustificarli
presa da questo video
Girini... spermatozoi... Ma cosa vi andate a... bere?! Lo si dice anche nel video che si tratta della cd "parete della purificazione" e ovviamente uno dei mezzi di purificazione dell'antichità era rappresentato dall'acqua, infatti il simbolo "misterioso" che ricorre nella rappresentazione del dio (della fertilità/riproduzione/raccolto e altro ancora) Min (itifallico) rappresenta un vaso che versa (presumibilmente) acqua, come del resto anche l'altro simbolo che nel secondo frame si trova al di sotto del presunto girino/spermatozoo, che è un altro ben noto geroglifico (in questo caso si tratta di un recipiente allungato e in posizione verticale, dal quale fuoriesce ugualmente del liquido)...
Nell'antico egitto il segno sinuoso che viene ipotizzato come "codina" di girino o spermatozoo si può trovare anche isolato e indica acqua in movimento!
Si ha a che fare con una purificazione e di conseguenza è del tutto normale trovare dei recipienti che versino dei liquidi, però... vi sembra plausibile che, se non l'Odifreddi, almeno il Biglino (o altri per lui) non si fosse preso il disturbo di informarsi un po' e perciò non fosse già al corrente del classico e acclarato significato di quel geroglifico?!... :hammer:
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il simbolo "misterioso" che ricorre nella rappresentazione del dio (della fertilità/riproduzione/raccolto e altro ancora) Min (itifallico) rappresenta un vaso che versa (presumibilmente) acqua
Un vaso senza una base di appoggio, dotato inoltre di un foro secondario (che non si vede) per consentire alla pressione dell'aria di entrare e spingere l'acqua fuori e a getto?Bravo ItalHik, quando si fanno osservazioni intelligenti e' giusto riconoscerlo. In effetti potrebbe essere un vaso.
A cosa poteva servire un vaso del genere?
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χιλικάδο
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In ogni caso se inclini una bottiglia piena l'acqua esce più o meno copiosamente anche senza foro secondario: è sufficiente che il collo del recipiente sia abbastanza largo da fare passare sia acqua che aria.
Comunque i geroglifici sono la rappresentazione grafica di un concetto, e non un disegno che imita la realtà. Quella che a te ennemila anni dopo sembra acqua che esce a getto (che poi io 'sto getto onestamente non lo vedo) per chi ha scolpito ennemila anni prima magari era semplicemente la rappresentazione grafica del concetto "versare un liquido"... o magari di un concetto molto più specifico. Boh. Purtroppo non leggo il geroglifico.
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(curriculum)
www.bgbunict.it/Html/Ragusa/Ragusa%20home%20page.htm
Il Misterioso Homo sapiens
Un convinto darwiniano (adesso un po meno) :popcorn:
Ci sono da spiegare misteri, tipo:
1) Deriviamo dalla scimmie, che pero' hanno 48 cromosomi e noi 46 (traslocazione robertsoniana)
2) Le scimmie non hanno la possibilita' di parlare, noi si
3) L'evoluzione è stata troppo rapida (le scimmie non si sono evolute e sono rimaste piu' o meno come erano milioni di anni fa)
4) L'uomo è un animale addomesticato, che pero', a differenza di tutti gli altri, si è addomesticato da solo :wink:
5) solo l'uomo ha la possibilita' di pensare al futuro per, eventualmente, modificare il presente.
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qilicado ha scritto:
il simbolo "misterioso" che ricorre nella rappresentazione del dio (della fertilità/riproduzione/raccolto e altro ancora) Min (itifallico) rappresenta un vaso che versa (presumibilmente) acqua
Un vaso senza una base di appoggio, dotato inoltre di un foro secondario (che non si vede) per consentire alla pressione dell'aria di entrare e spingere l'acqua fuori e a getto?Bravo ItalHik, quando si fanno osservazioni intelligenti e' giusto riconoscerlo. In effetti potrebbe essere un vaso.
A cosa poteva servire un vaso del genere?
Maddài, non rendiamoci sempre e comunque ridicoli! In tutti i casi l'oggetto "misterioso" è inserito in un insieme di elementi ideografici evidentemente scelti per raccontare qualcosa, segni sufficientemente riconoscibili per rappresentare cose ben note, ma sicuramente non per esserne disegni tecnici con tanto di dettagli in scala!...
Che dire allora del secondo "coso" che si trova sotto un altro dei nostri presunti semi? Hanno entrambi la medesima sinuosa "codina", pertanto come dovremmo considerare quest'altro oggetto misterioso?!

Uno spermatozoo scafandrato con il flagello eccentrico, oppure un'avveniristica anfora ipertecnologica dove... "il liquido esce da un ugello laterale sospinto a comando da un gas compresso come in un sifone da seltz"?!... :hammer: :hammer:


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Fammi degli esempi, e se hai tempo trovamene un esemplare rinvenuto in alcuni scavi in Egitto.Falchetto ha scritto: Beh considera che recipienti senza base d'appoggio erano la norma fino a tempi anche più recenti.
Grazie a Graziella.In ogni caso se inclini una bottiglia piena l'acqua esce più o meno copiosamente anche senza foro secondario: è sufficiente che il collo del recipiente sia abbastanza largo da fare passare sia acqua che aria.
Quel che dici è vero se l'acqua ancora nella bottiglia è solo metà del volume totale della bottiglia stessa, altrimenti l'acqua zampillerebbe.
Io non so nulla di egittologia, ma occhio e croce ti posso dire che stai scambiando i geroglifici con la scrittura dei cinesi.Comunque i geroglifici sono la rappresentazione grafica di un concetto, e non un disegno che imita la realtà. Quella che a te ennemila anni dopo sembra acqua che esce a getto (che poi io 'sto getto onestamente non lo vedo) per chi ha scolpito ennemila anni prima magari era semplicemente la rappresentazione grafica del concetto "versare un liquido"... o magari di un concetto molto più specifico. Boh. Purtroppo non leggo il geroglifico.
Come fate a dire che è un vaso, boh?
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χιλικάδο
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Ah! Ti è venuto il dubbio che non sia un vaso. :peace:ItalHik ha scritto: Maddài, non rendiamoci sempre e comunque ridicoli! In tutti i casi l'oggetto "misterioso"
Ma che centra la scala, ho fatto notare che l'acqua uscirebbe a getto.è inserito in un insieme di elementi ideografici evidentemente scelti per raccontare qualcosa, segni sufficientemente riconoscibili per rappresentare cose ben note, ma sicuramente non per esserne disegni tecnici con tanto di dettagli in scala!...
Come sarebbe a dire che è "la medesima".Che dire allora del secondo "coso" che si trova sotto un altro dei nostri presunti semi? Hanno entrambi la medesima sinuosa "codina", pertanto come dovremmo considerare quest'altro oggetto misterioso?!
Guarda l'immagine inferiore. Per il tratto iniziale quella che tu chiami codina scorre su un piano inclinato, e poi precipita. Nell'altra non scorre affatto come fosse un liquido, senza poi considerare l'inverosimiglianza che ho evidenziato dell'acqua che esce a getto.Uno spermatozoo scafandrato con il flagello eccentrico, oppure un'avveniristica anfora ipertecnologica dove... "il liquido esce da un ugello laterale sospinto a comando da un gas compresso come in un sifone da seltz"?!...
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Comunque ho vinto io. Siete voi che avete l'onere di dimistrare che sia un vaso.
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Beh io non sono convinto al 100% che sia un vaso, anche perche' se ascolti il video che ho linlkato sopra, c'e' un piccolissimo problema con "l'arrivo" dell 'homo sapiens sul pianeta terra e questo è difficilmente contestabile .
Quindi se l'uomo arriva da un'altra parte gli spermatozoi sono una goccia nell' oceano :popcorn:
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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qilicado ha scritto: Fammi degli esempi, e se hai tempo trovamene un esemplare rinvenuto in alcuni scavi in Egitto.
Scusa ma davvero non hai mai visto un'anfora? :question:
Questa puoi vederla con i tuoi occhi al Museo Egizio di Torino, ritrovata nella tomba di tale Kha.
Hai notato che è IDENTICA a quelle raffigurate nel dipinto? Dipinto affrescato nella tomba di tale Nakht nella necropoli di Sheikh Abd el-Qurna, rappresenta una vendemmia.
E a questo punto direi che il mistero del "vaso senza una base di appoggio" è risolto.
Qui non ti seguo. Non capisco proprio cosa cerchi di dire.Grazie a Graziella.
Quel che dici è vero se l'acqua ancora nella bottiglia è solo metà del volume totale della bottiglia stessa, altrimenti l'acqua zampillerebbe.
Quello che mi è evidente è che per versare un liquido da un recipiente - anche in maniera copiosa - non ho bisogno di un "buco aggiuntivo".
Io non so nulla di egittologia, ma occhio e croce ti posso dire che stai scambiando i geroglifici con la scrittura dei cinesi.
I geroglifici consistono di tre tipi di caratteri:
- caratteri fonetici, inclusi quelli di un unico fonema, come un alfabeto, ma anche molti caratteri rappresentanti una o più sillabe
- ideogrammi, rappresentanti una parola (come la "scrittura dei Cinesi", per l'appunto)
- determinativi, i quali indicano la categoria semantica della pronuncia di una parola senza specificarne il significato preciso
Contiene un liquido che viene versato... cosa potrà mai essere?Come fate a dire che è un vaso, boh?
Comunque si chiama ANFORA!!!
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Falchetto ha scritto:
Contiene un liquido che viene versato... cosa potrà mai essere?
Comunque si chiama ANFORA!!!
Ma appunto, è chiaramente un glifo che indica un determinato recipiente (vaso, anfora o qualcosa di simile - tra i geroglifici ce n'era pure uno simboleggiante il "boccale da birra"!) che sta versando un qualche genere di liquido, presumibilmente acqua...


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Se il resto del testo parlasse di vendemmia il liquido versato - ragionevolmente - potrebbe essere vino, se parlasse di purificazione potrebbe essere acqua etc...
Ma anche birra... :pint:
Comunque volendo scervellarsi su geroglifici misteriosi c'è di meglio:
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In questo video spiega la controversa (in pratica DISTRUGGE tutte le spiegazioni degli scettici) storia dello starchild
Per chi non lo sapesse, lo starchild e' un teschio trovato, in messico, negli anni 30 che di umano ha ben poco.
- cervello di 1600 cm3 ( invece di 1400)
- non ha le arcate sopraccigliari (tutti i primati le hanno)
- le ossa sono decisamente differenti
e molte altre differenze
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Trovami per piacere la riga dove ho scritto che sia una seme, o qualsiasi altra cosa. Sei tu che hai scritto che è un vaso. Assumiti la responsabilità di quello che sostieni. Non nasconderti dietro ad un dito.ItalHik ha scritto: No, tocca a te provare ch'è un semino, e se non lo fai lo dico a Mamma, ecco!... :smash:
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Evidentemente non sapevi quello che scrivevi quando inizialmente hai postato .
Mentre al contrario non è affatto evidente che quel simbolo rappresenti un vaso e neppure un anfora. Usi il metodo deduttivo alla maniera del dio Min. Sareste in grado di dire che la "a" in stampatello minuscolo e la "a" in corsivo minuscolo sono la stessa cosae ovviamente uno dei mezzi di purificazione dell'antichità era rappresentato dall'acqua, infatti il simbolo "misterioso" che ricorre nella rappresentazione del dio (della fertilità/riproduzione/raccolto e altro ancora) Min (itifallico) rappresenta un vaso che versa
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Priva di base di appoggio e di manici, no.Falchetto ha scritto:
Scusa ma davvero non hai mai visto un'anfora?
Ed infatti ce ne fosse una, dico una, fra tutte le immagini che hai postato con questi due requisiti.
Come sarebbe a dire che è identica. Ma non lo vedi che ha un manico, ha una base di appoggio ed è priva della stessa forma ovoidale?Hai notato che è IDENTICA a quelle raffigurate nel dipinto?
Di nuovo: quelle anfore (non vasi) hanno manici e basi di appoggioDipinto affrescato nella tomba di tale Nakht nella necropoli di Sheikh Abd el-Qurna, rappresenta una vendemmia.
Sìì, come no.E a questo punto direi che il mistero del "vaso senza una base di appoggio" è risolto.
Ho parlato di getto d'acqua e non della quantità d'acqua che asce da un contenitore in un'unità di tempo. Quando fai pipi produci un getto di liquido che non è copioso se paragonato alla pioggia.Qui non ti seguo. Non capisco proprio cosa cerchi di dire.
Quello che mi è evidente è che per versare un liquido da un recipiente - anche in maniera copiosa - non ho bisogno di un "buco aggiuntivo".
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E' chiaro ed evidente che il "vaso" ha perduto la gamba.ItalHik ha scritto:
Ma appunto, è chiaramente un glifo che indica un determinato recipiente.
Scusa ma secondo te la "e" di "elicottero" e la "e" di "e=mc^2" sono le medesime?
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Ma non sei mai entrato in un museo neanche per sbaglio? Le grandi anfore quasi mai hanno una base.qilicado ha scritto: Priva di base di appoggio e di manici, no.
I manici invece ci sono sempre.
E ancora una volta guardi ad un GLIFO (rappresentazione grafica) come se fosse un disegno realistico. Per rappresentare graficamente un recipiente non devi per forza disegnare anche i particolari.qilicado ha scritto: Ed infatti ce ne fosse una, dico una, fra tutte le immagini che hai postato con questi due requisiti...
In parole povere: quando scolpisci il geroglifico i manici non ce li metti. Aggiungere i manici non sarebbe semplice, allungherebbe il lavoro e aumenterebbero le probabilità di commettere piccoli errori. Errori a cui era difficile rimediare visto che scolpivano su pietra. Anche la semplicità e l'eleganza del tratto hanno molta importanza. Un glifo arzigogolato, barocco, troppo ricco di particolari non solo è difficile da scolpire ma è anche BRUTTO.
Ma soprattutto aggiungere i manici non serve ai fini della comprensione e quindi è di troppo.
Idem per la base eh. Magari il vaso in questione una base ce l'aveva (solo le grandi anfore da trasporto ne erano prive) e non è stata scolpita.
Magari era un otre. O un gavettone in budello.
Alla fin della fiera chissenefrega... il messaggio che il glifo comunica è un liquido che sgorga da un recipiente, e tanto basta alla comprensione del testo.
Falchetto ha scritto: Hai notato che è IDENTICA a quelle raffigurate nel dipinto? Dipinto affrescato nella tomba di tale Nakht nella necropoli di Sheikh Abd el-Qurna, rappresenta una vendemmia.
qilicado ha scritto: Come sarebbe a dire che è identica. Ma non lo vedi che ha un manico, ha una base di appoggio ed è priva della stessa forma ovoidale?
Scusa ma stiamo guardando le stesse immagini? :question:
Io parlo di dipinti, posto immagini di dipinti... e tu guardi i glifi? :question:
Se vuoi una rappresentazione più o meno realistica (al netto dello stile) di un oggetto devi guardare un dipinto. Non un geroglifico.
L'anfora ritrovata nella tomba e quelle raffigurate nel dipinto sono IDENTICHE... non è che ci sia molto da discutere. E dimostra che anche gli Egizi, come d'altronde Greci, Romani etc... per quanto strano a te possa sembrare, usavano recipienti senza una base d'appoggio.
Sei stato tu a chiedermi di postarle... siccome ci ho messo un po' a trovarle, upparle su tinypic e postarle almeno fammi la cortesia di guardarle.
Falchetto ha scritto: Beh considera che recipienti senza base d'appoggio erano la norma fino a tempi anche più recenti.
qilicado ha scritto: Fammi degli esempi, e se hai tempo trovamene un esemplare rinvenuto in alcuni scavi in Egitto.
Siccome di tempo ne ho avuto :peace: ho fatto esempi e trovato esemplare.
Ho parlato di getto d'acqua e non della quantità d'acqua che asce da un contenitore in un'unità di tempo. Quando fai pipi produci un getto di liquido che non è copioso se paragonato alla pioggia.
Il "getto" lo vedi solo tu. Come ti è stato spiegato il ricciolino simboleggia l'acqua in movimento. In questo caso sgorga da un recipiente: si tratta di acqua versata.
Il problema è che continui imperterrito a guardare ai geroglifici come fossero dei disegni che rappresentano con precisione la realtà.
Ma a questo punto davvero ti giuro comincio ad avere l'impressione che tu lo faccia apposta... stai buttando tutto in caciara.
Prima ti stupisci che un "vaso" possa non avere una base d'appoggio. La cosa è sospetta!
Ti viene fatto notare che - tralasciando il fatto che i glifi non sono rappresentazioni precise della realtà - recipienti senza base d'appoggio erano normali all'epoca... ma tu non sei contento: vuoi le prove. Giustamente eh.
Allora ti vengono mostrati dipinti che raffigurano anfore e addirittura un'anfora intera ritrovata in una tomba. Tomba dell'antico Egitto eh... non è roba dell'epoca di Tolomeo e compari, altrimenti sarebbe roba greca. No no, è proprio roba EGIZIA.
Ma tu ancora non sei contento... perché il vaso non ha un foro secondario e allora il getto come fa a uscire?
Ma quale foro secondario? Ma quale getto? :question:
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qilicado ha scritto:
Trovami per piacere la riga dove ho scritto che sia una seme, o qualsiasi altra cosa. Sei tu che hai scritto che è un vaso. Assumiti la responsabilità di quello che sostieni. Non nasconderti dietro ad un dito.ItalHik ha scritto: No, tocca a te provare ch'è un semino, e se non lo fai lo dico a Mamma, ecco!... :smash:
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Evidentemente non sapevi quello che scrivevi quando inizialmente hai postato .
Ah, chiedo venia, credevo che propendessi per l'ipotesi dello spermatozoo, mentre adesso sembreresti non saperlo neanche tu cosa potrebbe rappresentare quel simbolo (o sì?)... In attesa che mi/ci faccia conoscere per cos'altro potrebbe essere preso, quel segno (oltre al vaso o al semino)... torno a nasconderni dietro a mammà... :stuckup:
Bottiglie e vasi ornamentali e d'uso quotidiano dell'antico Egitto... (La terza immagine raffigura un'anforetta di alabastro di cui neanche a dirlo ho in casa una riproduzione, che si può tranquillamente tenere in mano...)

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1) Nei testi sumero-accadici gli dei svolgono un lavoro troppo gravoso e chiedono un lavoratore che possa aiutarli
2) Enki risponde che tale creatura ESISTE GIA'*, bisogna solo infonderle l'immagine degli dei
3) Nammu dice che non può creare l'uomo da solo, ma che ha bisogno dell'aiuto di Enki
4) A questo punto vengono descritte una serie di invalidità che affliggerebbero i vari proto-uomini creati:
- problemi alle mani
- problemi agli occhi (rifuggiva la luce)
- problemi ai piedi
- incontinenza urinaria
- donna che non poteva partorire
- creatura senza né pene né vagina
5) Infine viene creato un essere inetto chiamato UMUL
6) Gli uomini diventano troppo fastidiosi e per questo gli dei provocarono un diluvio
7) La bibbia narra che quando Dio espulse Adamo ed Eva dal Giardino dell'Eden pronunciò la frase "partorirai con dolore"
1) Le donne costituiscono la maggior parte dell'umanità e si trovano a dover svolgere i lavori più pesanti, così decidono che dovranno nascere più maschi affinché svolgano le mansioni più dure
2) L'uomo esiste già, bisogna solo che inserisca il suo seme nella donna per produrne altri
3) Ovviamente Nammu ha bisogno di Enki per essere fecondata
4) In seguito alla gravidanza sono comuni alcuni disturbi, oltre alla nausea:
- tunnel carpale
- problemi di vista, occhi secchi, lampi di luce
- piedi gonfi e dolori alle gambe
- incontinenza urinaria
- problemi durante il parto
- perdita del desiderio sessuale nel primo trimestre
5) Infine nasce una creatura completamente inetta, il neonato
6) Alla fine della gravidanza avvengono delle contrazioni dolorose e la rottura delle acque
7) Quando la donna espelle il bambino dall'utero, partorisce con dolore
Una serie di antichi pittogrammi o raffigurazioni o descrizioni in un linguaggio troppo arcaico di questa storia avrebbe potuto essere fraintesa e dare origine al mito sumero-accadico.
* traduzione di Sitchin, quella convenzionale è "avrà luogo"
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