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La storia nascosta
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
in questo sito si valutano i fatti non le antipatie.
I fatti dicono che:
1) I 4 monoliti pesano mediamente 1000 tonnellate l'uno
2) La cava piu' vicina sta ad 1 km di distanza
La mia domanda (che riepeto) è semplicissima:
Oggi siamo in grado di trasportare + di 1020 FIAT CINQUECENTO? (980 kg FIAT 500C, Peso a vuoto) schiacciate per creare un monolite (ho preso come esempio l'auto per far capire meglio il peso di cui stiamo parlando)
Ti faccio presente che secondo l'archeologia ufficiale hanno utilizzato corde e tronchi!!
Quando non si hanno spiegazioni sarebbe meglio TACERE invece di inventarsi ASSURDITA'
Bene, visto che la spiegazione ufficiale E' RIDICOLA tu che spiegazione hai?
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Roberto70 ha scritto: Probo,
in questo sito si valutano i fatti non le antipatie.
I fatti dicono che:
1) I 4 monoliti pesano mediamente 1000 tonnellate l'uno
2) La cava piu' vicina sta ad 1 km di distanza
La mia domanda (che riepeto) è semplicissima:
Oggi siamo in grado di trasportare + di 1020 FIAT CINQUECENTO? (980 kg FIAT 500C, Peso a vuoto) schiacciate per creare un monolite (ho preso come esempio l'auto per far capire meglio il peso di cui stiamo parlando)
Ti faccio presente che secondo l'archeologia ufficiale hanno utilizzato corde e tronchi!!
Quando non si hanno spiegazioni sarebbe meglio TACERE invece di inventarsi ASSURDITA'
Bene, visto che la spiegazione ufficiale E' RIDICOLA tu che spiegazione hai?
Escluderei che quei monoliti siano di epoca romana e ho qualche dubbio anche sui Fenici che non hanno mai usato pietre di quelle dimensioni altrove.
Ora, fatta questa premessa, ti dico che la lista di manufatti umani che con i metodi e le tecnologie odierne non saremmo in grado di replicare è lunga... la Cappella Sistina oggi saremmo in grado di costruirla e affrescarla come l'originale?
I Fenici poi non erano proprio dei fessi: hanno circumnavigato l'Africa prima di tutti gli altri e costruivano porti che non necessitavano manutenzione perché... praticamente si auto-dragavano sfruttando maree e correnti. Roba che oggi non sappiamo fare.
Con materiali come legno e corde di canapa tutto si può fare, chiaramente avendo a disposizione tempo, soldi, ingegneri in gamba, manodopera e un dominio sul popolo vicino all'assoluto. Oltretutto l'idea di fare rotolare il monolite su una pista di tronchi invece di trascinarlo non è così bislacca come può sembrare.
Non sono un fanatico dell'archeologia ufficiale e in generale gli ambienti accademici tendono a essere autoreferenziali e un po' miopi ma l'invito di Probo a documentarsi prima di affrontare un argomento è sacrosanto.
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Ad oggi diversi archeologi hanno le loro teorie. Le mie riguardanti i monoliti di Baalbek sono che vennero creati sì da abitanti autoctoni, Cananei o Fenici, però sicuramente con tecniche che al momento non siamo riusciti a scoprire. Motivo? La ricerca archeologica seria, ovvero con metodo scientifico, risale al XIX secolo. Magari fra 500 anni lo sapranno perché si troverà altro, ma con le prove che abbiamo ora possiamo solo ipotizzare che abbiano avuto un'altra tecnica. Non alieni, preciso, ma tecnica umana. Lasciamo perdere libri che nulla hanno a che vedere con seria ricerca fatta sul campo, ma solo con richiami extraterrestri.
I reperti sotto il sito romano richiamano a Cananei e Fenici, quindi esseri umani. I diversi reperti poi del Periodo Calcolitico (o del Rame) sono inutili per rispondere alle domande su Baalbek. Chi ha costruito i monoliti erano persone con una tecnica ad oggi, forse ancora sconosciuta visto che non abbiamo trovato prove scritte.
Però per la sua domanda dovrebbe rivolgersi ad archeologi che lavorano sul sito di Baalbek. L'archeologia ha diverse branche, quindi potrebbe anche rivolgersi ad archeologi specializzati in siti mediorientali e quindi ad architetture mediorientali di età del Rame ed ellenistica.
Questa è la differenza fra studiosi seri e scrittori pseudoarcheologi. I primi si specializzano in alcuni settori dell'archeologia, i secondo sono dei tuttologi e quindi sparano idiozie.
In merito alla sua affermazione di “TACERE”, le posso rispondere che noi archeologi possiamo e dobbiamo parlare giacché disponiamo del sapere per farlo; e questo è un dato di fatto. A tacere dovrebbero essere quegli scrittori che richiamano l'esoterismo nell'archeologia ed in altre scienze , umane e naturali.
In passato per innalzare dei templi o siti interi si disponeva di un numero impressionante di persone che, anche con i soli usi rudimentali che possedevano, nel corso di anni potevano sicuramente edificare grandi opere. A Baalbek purtroppo non ci sono arrivati documenti inerenti alla costruzione che a lei particolarmente interessa, ergo si possono solo fare ipotesi ma, ripeto, fatte ex professo con degli studi approfonditi.
Vorrei chiedere: cosa vi spinge a fidarvi più delle pseudoscienze e di scrittori che nulla hanno di attinente con il campo archeologico-scientifico, anziché di studiosi seri che dedicano la vita a tale scienza? Parlo dell'archeologia ma potrei fare la medesima domanda a chi crede che la Terra sia piatta o a chi è contro i vaccini ecc.
Visto che gli accademici dovrebbero “tacere”, chi dovrebbe “parlare” ? Si fida più di un astrofisico o di un terrapiattista? Di un filologo o di chi gioca con gli anagrammi pensando siano una scienza, quando non lo sono naturalmente. Anni fa mandai diverse domande mirate ad A. Fomenko, inerenti la sua teoria , la Nuova Cronologia. Li feci tradurre nella sua lingua madre e mi venne da lui promessa una risponda in due mesi. Sono passati anni e non ho ottenuta la minima risposta.
L'astio nei confronti del sapere, quello vero, che è sempre alla continua ricerca della verità, è sinonimo di una mancata stima nella società alla quale apparteniamo. La società umana è così da sempre, piaccia o non piaccia.
Per stasera non potrò più entrare.
PS, se non mi leggete più è perché a giorni partirò. Coltivate l'amore per la cultura ed il sapere, però fatelo nei modi giusti.
Un buon proseguimento a tutti e buone cose per tutto.
Un saluto
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Anche trasportare 1020 fiat 500 ad 1 km di distanza?
Per le piramidi una spiegazione con un minimo di logica e' stata trovata (anche se fa ridere pure questa ma vabbe')
Analizziamo bene:
Abbiamo trovato questo bel monolite nella cava (ne basta 1 per dire che è impossibile, poi moltiplichiamo 1 x 4)
- il terreno dalla cava al sito è tutto in pianura?
- come hanno fatto a mettere i tronchi sotto il monolite (i primi tronchi li inserisci,forse, ma gli ultimi come cazzo fai visto che i primi che hai messo devono reggere 1000 tonnellate ?)
- che tronchi hanno utilizzato? tronchi pieni di FERRO perche' i tronchi normali vengono polverizzati dal peso!
quindi i tronchi sono una CAZZATA SESQUIPEDALE
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Tuttologi un par de cojoni!
I misteri nascono PROPRIO quando NON ESISTE una spiegazione RAZIONALE.
Se esistesse non ci sarebbe nessun MISTERO.
Quindi è inutile che vieni qui a fare l'esperto e poi gira e rigira NON RISPONDI ALLE SEMPLICI DOMANDE.
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Roberto70 ha scritto:
- il terreno dalla cava al sito è tutto in pianura?
- come hanno fatto a mettere i tronchi sotto il monolite (i primi tronchi li inserisci,forse, ma gli ultimi come cazzo fai visto che i primi che hai messo devono reggere 1000 tonnellate ?)
- che tronchi hanno utilizzato? tronchi pieni di FERRO perche' i tronchi normali vengono polverizzati dal peso!
quindi i tronchi sono una CAZZATA SESQUIPEDALE
- Come per qualsiasi altro blocco di pietra che viene trasportato da una cava a un sito di costruzione si sceglie un sito in pianura oppure... si spiana. Non è che il monolite in questione sia diverso dagli altri sassi trasportati nel corso della storia umana a parte per dimensioni e peso. Edificando Stonhenge (ma anche il Duomo di Milano) hanno avuto più o meno gli stessi problemi.
- Abbi pazienza perché mai dovrei mettere i tronchi sotto il monolite se posso mettere il monolite sopra i tronchi? Ti piace complicarti la vita?
- Che una serie di X tronchi (magari dozzine di tronchi affiancati) non possa reggere il peso di un monolite senza esserne polverizzati è tutto da dimostrare. Come mai i bancali - che sono fatti di assi di legno - non si polverizzano quando li carichi con qualche quintale?
Con questo metodo l'attrito è ridotto al minimo e non serve neanche che il terreno sia perfettamente piano. Non serve neanche una intera pista che colleghi i due siti, basta una pista lunga - che ne so - diciamo il doppio dell'oggetto da trasportare, e i tronchi rimasti indietro si riutilizzano spostandoli davanti.
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E come fai a mettere il monolite sopra i tronchi?
Che una serie di X tronchi (magari dozzine di tronchi affiancati) non possa reggere il peso di un monolite
Perche' se non si polverizzano con il peso (1000 tonnellate = quintale * 10000) si polverizzano con il movimento + peso + attrito
Prova a mettere qualche quintale sopra delle canne e poi verifica il loro stato finale
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E come fai a mettere il monolite sopra i tronchi?
Dovresti chiedere a qualche archeologo sperimentale.
Comunque io che non sono né archeologo né ricercatore posso ipotizzare che abbiano usato un terrapieno. Un po' come hanno fatto i Romani a Masada o come hanno fatto sull'isola di Pasqua per mettere il "cappello" sulle statue degli antenati.
O magari una serie di argani di dimensioni ciclopiche.
Ma secondo me era un terrapieno... soluzione facile facile per raggiungere qualsiasi altezza riducendo la pendenza al minimo. Poi - tolta la terra - non si capisce come cazzo hanno fatto!!! Sono stati gli Dei!!! Una civiltà superiore!!! Gli alieni!!! Tecnologie dimenticate!!!
E invece no, era un terrapieno. :hammer:
Perche' se non si polverizzano con il peso (1000 tonnellate = quintale * 10000) si polverizzano con il movimento + peso + attrito
Prova a mettere qualche quintale sopra delle canne e poi verifica il loro stato finale
Questo lo dici tu. Tronchi e canne sono cose ben diverse.
Però se mi paragoni dei tronchi pieni - magari di legno di Cedro - a delle canne che ne parliamo a fare?
Anche perché - lo sanno tutti - le canne si fumano... non si usano per spostare i monoliti. :goof:
Cerchiamo di renderci conto delle proporzioni: questo è un tronco di Cedro - materiale oggi rarissimo ma di cui i Fenici avevano grandi disponibilità - secondo te una pista di tronchi del genere non tiene un monolite? Ne tiene due uno sopra l'altro!
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E qui secondo me casca l'asino.
Perché io sarei anche disposto a fidarmi di chi "ne sa di più" se non ci fossero interessi economici in gioco... come per esempio nel caso dei vaccini.
Davvero dovrei fidarmi ciecamente di chi lavora per una multinazionale farmaceutica perché "lui ha studiato"?
Apprezzo comunque il suo intervento: una voce fuori dal coro male non può fare.
Ma sono un filino off-topic, no?
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Il moderatore mi dice che non c'è niente di male in qualche botta e risposta di carattere generale. :ok:
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Probo, mi permetto di darti anch'io dei consigli: un forum è come una piazza virtuale, non come un circolo o un'associazione, perciò bisogna stare attenti a generalizzare, perchè si rischia di passare per chi vuole etichettare gli interlocutori, che a differenza di chi frequenta un'associazione specifica spesso e volentieri hanno ben poche cose in comune, se non il fatto di ritrovarsi insieme nella stessa piazza. Dico questo perchè, abbi pazienza, ma i tuoi continui riferimenti a teorie bislacche che rimandano a "alieni" e teorie pseudoscientifiche, sono critiche talmente vaghe che non si capisce quale contributo vogliano portare ad una discussione. Voglio dire, la figura che rischi di fare è della cara nonnina che raccomanda al nipote adolescente di non fare cose pericolose, vedendolo uscire dal garage con la moto da cross... Mi spiego?
Vorrei aggiungere a quanto ha fatto notare Falchetto, che cito:
gli interessi, oltre che economici, sono di natura politica, religiosa, culturale, ecc.Perché io sarei anche disposto a fidarmi di chi "ne sa di più" se non ci fossero interessi economici in gioco... come per esempio nel caso dei vaccini.
L'ambiente accademico ha tanta più forza quanto più dialoga, ovvero quanto più è eterogeneo e permeabile a critiche. Il che ci porta alla grande questione: quanto può diventare granitica una verità? Quali meccanismi di difesa intervengono per difendere una verità piuttosto che un'altra? Quali interessi interverranno? La nascita dell'archeologia alternativa è dovuta ad ignoranza o alla censura dovuta agli interessi in gioco? e in che misura?
Capisci Probo che questo non è il luogo adatto per generalizzare; semplicemente perchè non porta alcun contributo, come la nonnina del mio esempio, che è cara, saggia, e tutto quel che vogliamo, ma il nipote potrà tuttalpiù dirle due parole per rassicurarla e farle un dolce sorriso :wink:
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Shavo ha scritto:
L'ambiente accademico ha tanta più forza quanto più dialoga, ovvero quanto più è eterogeneo e permeabile a critiche. Il che ci porta alla grande questione: quanto può diventare granitica una verità? Quali meccanismi di difesa intervengono per difendere una verità piuttosto che un'altra? Quali interessi interverranno? La nascita dell'archeologia alternativa è dovuta ad ignoranza o alla censura dovuta agli interessi in gioco? e in che misura?
Certo, infatti più sopra parlo di ambienti accademici autoreferenziali e miopi.
Però se le "critiche" vengono mosse da chi dell'argomento non capisce assolutamente un cazzo fanno bene gli accademici ad incazzarsi e ad invitare l'interlocutore a STUDIARE.
Obiezioni tipo questa:
come hanno fatto a mettere i tronchi sotto il monolite ? oppure Prova a mettere qualche quintale sopra delle canne e poi verifica il loro stato finale
sono francamente ridicole e dimostrano solo la pigrizia di chi non vuole neanche fare la fatica di capire di cosa si sta parlando.
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Tu non ti sei comportato così con Roberto70. Hai mosso critiche puntuali e argomentate. Dopo averlo fatto semmai puoi anche dirgli di andare a STUDIARE ma, se proprio, fallo senza usare le maiuscole o risulti cafone.Falchetto ha scritto: Però se le "critiche" vengono mosse da chi dell'argomento non capisce assolutamente un cazzo fanno bene gli accademici ad incazzarsi e ad invitare l'interlocutore a STUDIARE.
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Stranamente in quel caso non hai avuto nulla da obiettare.
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La mitologia greca narra dell'esistenza di un grande numero di NINFE. Queste creature erano classificate sotto diversi nomi a seconda del loro habitat e popolavano ogni sorta di luogo naturale, foreste, alberi, paludi, fiumi, mari, montagne, valli, ad ogni ambiente naturale corrispondeva un tipo di ninfa.
La domanda è: dov'erano I MASCHI delle ninfe? Non sto parlando dei satiri, sto parlando di entità maschili che affiancassero le ninfe in ognuno dei rispettivi habitat. Dei satiri si dice solo che abitavano boschi e montagne, ma non si dice che esistessero satiri dei mari, satiri degli stagni, satiri delle querce, satiri dei frassini, eccetera. Infatti le ninfe di solito sono rappresentate come gruppi isolati di sole donne che nuotano, riposano o danzano.
In questo modo sembra che il mondo mitologico greco fosse popolato da un numero di femmine molto più alto rispetto al numero dei maschi.
Il "collo di bottiglia del cromosoma Y" è un misterioso evento genetico avvenuto tra i cinque e i settemila anni fa: la varietà genetica del cromosoma Y crollò, nonostante aumentasse la popolazione, come se ad un certo punto della storia per ogni uomo ci fossero state 17 donne .
Tra le ipotesi avanzate per spiegare il fenomeno, quella ritenuta più credibile è che ci sia stata un'epoca di scontri violenti tra clan familiari e che pochi clan vincitori abbiano ucciso i membri maschi degli altri gruppi prima che potessero riprodursi, per poi prendersi tutte le donne.
Personalmente trovo difficile che una dinamica del genere possa essersi verificata in tutto il mondo nello stesso periodo e che da sola abbia potuto portare ad una sproporzione così alta.
In ogni caso, le spiegazioni possono essere due: o si riproduceva solo un uomo su 17, oppure nascevano pochi maschi e tante femmine (o una combinazione delle due). Ma come sarebbe possibile che nella popolazione di tutto il mondo si verifichi una tale sproporzione nelle nascite?
Questo articolo esamina i diversi fattori che possono influenzare il genere del nascituro: tra questi, l'apporto calorico, l'età dei genitori, il periodo del concepimento all'interno del ciclo mestruale, la stagione, l'esposizione al fumo, lo stress psichico e fisico. Ne manca uno: l'apporto alimentare di minerali. Più calcio e magnesio oppure più sodio e potassio favorirebbero rispettivamente la nascita di una femmina o di un maschio.
Un esperimento è riuscito, agendo sull'apporto di minerali e sul periodo di concempimento, ad abbassare la percentuale di neonati maschi al 19%.
Ciò significa che se ottomila anni fa la popolazione europea non solo fosse stata sottoposta alle condizioni di quell'esperimento (alto introito di calcio e magnesio, basso introito di sodio e potassio, rapporti sessuali perlopiù durante il picco ovulatorio), ma in più avesse anche avuto un apporto calorico modesto, avesse concepito perlopiù in alcuni periodi dell'anno, fosse stata esposta a stress psicofisici e avesse concepito in età avanzata (magari per via di una bassa fecondità dovuta alla dieta e alla fatica), i maschi all'interno della popolazione avrebbero potuto essere ancora meno!
MA ...questo significa....
WOWWWWW!!
:excited: :excited:
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i suoi post di regola non li leggo; i tuoi sì perchè hai dimostrato un certo gusto in fatto di musica, e io a quello do molto peso. ciò non toglie che sei un rompicoglioni :wave:Falchetto ha scritto: Stranamente in quel caso non hai avuto nulla da obiettare.
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E lo ribadisco.
Dire che si puo' trasportare un blocco di 20mx4mx4m che pesa 1000 tonnellate sopra dei tronchi di albero per 1 km è una cazzata sesquipedale a meno che non me lo spieghi dettagliando ogni singolo movimento.
Che poi baalbek è solo uno delle decine se non centinaia di "stranezze" a livello mondiale.
In ogni caso ALIENO non significa necessariamente EXTRATERRESTRE ma semplicemente ALIENO a noi, quindi una civilta' precedente ai sumeri che secondo i miti , appunto, sumeri , prima che arrivassero gli dei, brucavano (i sumeri) l'erba come animali.
Poi ci sarebbe da giustificare questa immagine "porno" nel tempio di LUXOR
Ma come?? Gli egizi avevano il microscopio per vedere gli spermatozoi?
Ah no no, erano solo dei girini e gia' perche' diventa VERAMENTE difficile giustificarli
presa da questo video
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Non so se il tuo post è serio, però si può dire questo.
Se usiamo il metodo del "facciamo finta che", è possibile rispondere alla domanda dicendo: le Ninfe erano delle creature reali, ma che si riproducevano per partenogenesi telitoca. www.treccani.it/enciclopedia/partenogenesi/La domanda è: dov'erano I MASCHI delle ninfe?
"Now go consciously into the breath and let it go. Fully in, letting go, fully in, letting go." (Wim Hof)
χιλικάδο
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Der monolithische Block im Steinbruch von Baalbek ist 19,60 m lang, 6 m breit und mindestens 5,5 m hoch. Sein Gewicht wird auf ca. 1650 Tonnen geschätzt. Nun soll erforscht werden, warum der Steinblock nicht fertiggestellt wurde und im Steinbruch verblieb – und mit welchen Mitteln er überhaupt hätte transportiert werden können.
(l blocco monolitico nella cava di Baalbek è lungo 19,60 m, largo 6 m e alto almeno 5,5 m. Il suo peso è stimato in circa 1650 tonnellate. Ora è da indagare sul motivo per cui il blocco di pietra non è stato completato e rimasto nella cava - e con quale mezzo avrebbe potuto essere trasportato)
www.dainst.org/it/ergebnis/-/asset_publi...teinblock-in-baalbek
Da questa immagine presa da google earth a me sembra che il sito sia in collina (ma non ci metto la mano sul fuoco - probo c'e' stato e magari ha una piantina)
Il quarto monolite (stone of the pregnant woman) e' questo:
Boh, da ignorante pensavo che le cave di pietra fossero solo ai piedi delle montagne (ripeto da ignorante) ma l'idea di "trovare" 4 monoliti da (da 5000 tonnellate) in quel buco mi sembra molto strano.
In ogni caso in quel buco c'e' il quarto monolite da 1650 tonnellate. I tedeschi non capiscono "con quale mezzo avrebbe potuto essere trasportato" mi sorprende: ma come?? 1000 tonnellate si e 1650 no?
E dai e metti qualche tronco in piu' no?!
i suoi post di regola non li leggo;
Bravo, continua cosi' e visto che lo hai fatto sapere a tutti io faccio sapere a tutti che non me ne po frega' de meno
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ah, ho capito. Il mito delle ninfe era solo un pretesto per un altro problema: il collo di bottiglia del cromosoma y avvenuto all'incirca nel quinto millennio a.C.le ninfe erano donne e si riproducevano normalmente, quello che sto ipotizzando è che 7000 anni fa nascessero molte più donne che uomini e che quindi esistessero molte bande formate solo o quasi solo da donne, questo ha dato origine alla figura delle ninfe
In questo caso non so che dirti. Possiamo raggionarci sopra.
Prima di tutto dovresti indagare quanto è antico il mito nelle ninfe. Se è più antico dell'evento demografico.
Poi ti dovresti chiedere se ci sono stati altre diminuzioni relative e consistenti del cromosoma y in tutto il mondo prima del V millennio; ed infine se ci sono altri miti analoghi a quello delle ninfe in altre parti del mondo e quanto sono antichi, anche se qui è più dura rispondere, perché se non c'è scrittura i miti erano giocoforza orali.
Se l'ipotesi di lavoro è un altra, allora ti dovresti porre altre domande.
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χιλικάδο
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'Craccato' il codice del più misterioso dei manoscritti
Un altro studioso del manoscritto è piuttosto scettico sull'ipotesi di Cheshire.
Anche su Il Post sono scettici .
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Le ninfe, il collo di bottiglia e le ricerche sul sesso dei nascituri sono i tre argomenti che ho usato per sostenerlo.
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