Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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7 Mesi 2 Giorni fa #58925 da Pigna
Anche i Draco della Crew Dragon sparano in maniera diversa da quella che si vede nella GIF proposta da Kamiokande quando sono ripresi in maniera diversa e con telecamere diverse.
Non sembra proprio un getto sparato dritto davanti al cono dei razzi.

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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58926 da Crotti

Come giustifichi i tagli effettuati dalla SCF di <strong>singoli</strong> secondi, <strong>non consecutivi</strong>, per un totale di 450 secondi (7,5 minuti, come è stato calcolato da Khalid), nel DVD di Apollo 15?

Quel taglio di quasi 8 minuti calcolato da Kalid è confermato anche dal questo grafico 
<img src=" i.ibb.co/DDpmDtwZ/confronto-audio-nasa-scf.gif " >
Se osservi la mancanza delle parti nere (corrispondenti ai fruscii) queste mancano nell'audio tratto dal video della SCF e si concentrano nei primi 10 minuti dove è presente il video. Questa è un'innegabile anomalia, impossibile da giustificare senza pensare a tagli fatti in quella regione. Per cui non sono stati tagliati solo i ritardi tecnici, ma anche le pause tra i discorsi degli astronauti.
Perché farlo? Qui rientriamo nel campo indiziario: le due ipotesi sono la prima, comprimere più audio possibile sotto un video e rendere più comunicativa la parte che presenza un video non sincronizzato, e la seconda c'erano probabili problemi di sincronizzazioni tra un video che forse è più veloce di quello che dovrebbe essere e un audio che invece procede con la cadenza naturale.
Sta di fatto che finita la parte con il video tornano i normali fruscii e vengono tagliate solo alcuni lunghi fruscii (tra l'altro tagliando anche una frase del cap com) che nel video della Nasa sono presenti e non nell'audio della SCF. (guarda il lungo fruscio presente a 18 minuti che è ben visibile nell'audio della Nasa e manca in quello della SCF).
Concludendo: quei tagli sono dovuti a problemi di impaginazione tra un audio senza video e un video senza audio, e finito il video, quando compare il quadro nero, si sono tagliati solo fruscii molto lunghi che non avrebbero avuto senso in un DVD a pagamento. Totale dei tagli: circa 8 minuti.
Tre cose che da un punto di vista logico mi chiedo, e ti chiedo:
1- Perchè tagliare dei secondi di fruscio "che non avrebbero avuto senso in un DVD a pagamento", per poi lasciare intonse delle intere sequenze di 10-20-30 minuti in cui non succede assolutamente niente, con la telecamera che sta fissa e nessuno gli passa manco davanti una volta e dove non c'è alcun parlato?
2 - Perchè andare ad operare dei tagli di un paio di secondi proprio nel mezzo delle comunicazioni tra Houston-Luna, andando così a rendere fisicamente impossibili tali comunicazioni?
3 - Perchè questo "modus operandi" di modifica (a prescindere dal motivo per cui è stato fatto) non è stato eseguito sistematicamente in tutti i DVD di tutte le missioni?
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58927 da Pigna
Andrea, credo che tu confonda le trasmissioni TV fatte dalla telecamera montata sul treppiede che inquadrava il LEM (che sono state registrate su nastro magnetico assieme all'audio delle comunicazioni) con le immagini su pellicola fatte dalla cinepresa. Quelle su pellicola erano senza audio e questo è stato aggiunto al video dalla SCF adattandolo alle immagini quindi tagliando delle pause nella traccia audio.

Edit in aggiunta.
I 3 esempi fatti in American Moon con i ritardi mancanti fanno esclusivamente riferimento al video su pellicola (senza audio) del traverse del rover di Apollo 15 al quale è stato aggiunto (e adattato) l'audio dalla Space Craft Films.
Non risulta che ci siano anomalie sulle trasmissioni TV con audio.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58928 da chiaroesemplice

La mia domanda è perchè? Perchè dei granelli frastagliati dovrebbero necessariamente incastrarsi fra loro e restare coesi? Mica sono pezzi del Tetris, i cui contorni positivi dell’uno sono i contorni negativi dell’altro. Sono semplicemente dei pezzi appuntiti e taglienti, ma ciascuno resta comunque per i cazzi suoi, non si piantano fisicamente uno dentro l’altro. Se prendi tremila coltelli appuntiti e taglienti, e li butti in uno scatolone gigante, mica “si incastrano” fra di loro.

Rispondo a Massimo. La domanda è interessante e si configura in due risposte: la prima parte da un'evidenza, ossia in tutte le immagini di agenzie spaziali che hanno fatto allunare lander e rover, la sofficità della regolite è sempre stata confermata. Qui ti metto una gif di tre agenzie che mostrano impronte nette sulla regolite dei loro rover.

Spiegare perché questo avvenga è più complicato e cerco di aggiungere concetti oltre quelli espressi nel documento. La regolite si forma per micro impatti di meteoriti di tutte le dimensioni. Quando un meteorite impatta sul terreno si sgretola a causa della fortissima velocità di impatto (non c'è atmosfera a frenarlo) lo sgretolamento avviene ad alta temperatura questo vetrifica i detriti da impatto che ricadono sul terreno. Questa ricaduta dei detriti non è violenta e la parte superficiale non viene compressa lasciando spazi tra i granelli frastagliati. Una compressione della parte superficiale della regolite elimina gli spazi tra granelli e spiega la sofficità descritta dagli astronauti. Naturalmente gli strati inferiori della regolite sono invece compressi dagli strati superiori e hanno una maggiore capacità di sostenere il peso di rover ed astronauti. (anche questa è un'evidenza, dai Lunokhod ai chang'è, nessuno è mai sprofondato nella regolite, e quelle non erano finzioni).
La capacità di creare coesione tra granelli è spiegata dalla superficie estremamente frastagliata dei granelli che crea collegamenti meccanici tra appendici e legami di tipo atomico, spiegate dalle forze di Van der Waals.
Se si vuole fare un esempio non va preso quello delle lame di coltelli, che hanno una sola dimensione frastagliata, ma semmai i semi di bardana, che sono quelle fastidiose sfere che si attaccano dappertutto quando si va nei prati in estate. Ovviamente la regolite non ha le caratteristiche evolutive di quel seme che è estremamente adesivo, ma l'esempio di un oggetto come il seme che ha appigli in 3D è sicuramente più centrato delle lame di coltelli.
Comunque c'è un documento che spiega abbastanza le caratteristiche del suolo Lunare, questo:
mars.mines.edu/pub/72MechPropLunarSoil.pdf
Non ti costringo a leggerlo, per cui ho chiesto a chatgpt di fornirmi un rapido riassunto. (cosa che puoi verificare anche tu facendo la stessa domanda).
Obiettivo del documento
Studiare le proprietà ingegneristiche della regolite lunare per comprendere:
come reagisce al carico meccanico,
come interagisce con i veicoli spaziali,
e come influenzerebbe future costruzioni sulla Luna.
Principali risultati
Densità e compattazione
La regolite è molto porosa vicino alla superficie ma si compatta rapidamente con la profondità.
Densità apparente: circa 1,3 – 1,8 g/cm³ (dipende dal sito di allunaggio).
Coefficiente d’attrito
Il materiale è altamente coesivo e abrasivo, con un angolo di attrito interno di circa 30–50°.
Questo lo rende più stabile di quanto sembri (buona portanza per carichi leggeri).
Coesione
C'è coesione significativa anche a basse profondità, dovuta a:
saldatura parziale tra grani,
microstruttura angolosa,
effetto del vuoto lunare.
Penetrazione
Gli strumenti e le gambe dei lander penetrano poco nella regolite.
Ciò spiega perché non si formano crateri profondi sotto i motori di discesa: la superficie oppone una buona resistenza alla fluidizzazione o all’erosione meccanica.
Compressibilità
Il suolo mostra comportamenti non lineari, ma si comporta come un mezzo grauolare secco, con bassa deformabilità a pressioni moderate.
Implicazioni pratiche
La regolite, sebbene soffice in apparenza, offre buona stabilità meccanica.
È idonea a sopportare carichi (come ruote o gambe di lander) con deformazioni minime.
La struttura angolosa e la mancanza di atmosfera impediscono che si disperda facilmente sotto getti di gas.

Detto questo la capacità di stabilire piccole concentrazioni di regolite dovute a compressione meccanica è possibile per la sua struttura frastagliata in tre dimensioni e non deve stupire che granelli di polvere più spessi possano crearsi se compressi meccanicamente. 
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58929 da redazione
C&S: Io ti avevo chiesto “Perchè dei granelli frastagliati dovrebbero necessariamente incastrarsi fra loro e restare coesi?”, e tu mi hai risposto:

La capacità di creare coesione tra granelli è spiegata dalla superficie estremamente frastagliata dei granelli che crea collegamenti meccanici tra appendici e legami di tipo atomico, spiegate dalle forze di Van der Waals [...] la capacità di stabilire piccole concentrazioni di regolite dovute a compressione meccanica è possibile per la sua struttura frastagliata in tre dimensioni e non deve stupire che granelli di polvere più spessi possano crearsi se compressi meccanicamente

Praticamente, mi hai detto “si attaccano perchè si attaccano”. 

In ogni caso non insisto, è chiaro che questo è uno degli argomenti difficili da dimostrare.

Grazie per la risposta.

 
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7 Mesi 2 Giorni fa #58930 da Aigor
ma semmai i semi di bardana

Mi permetto di rilevare che i semi di bardana hanno dei veri e propri "uncini" (basta una semplice ricerca per immagini).
Quindi è un esempio sbagliato tanto quanto i coltelli.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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7 Mesi 2 Giorni fa #58931 da chiaroesemplice

Riguardo la prima domanda, so benissimo che l'espansione di un gas dentro e fuori l'ugello è molto complessa, per questo ti ho chiesto un articolo scientifico, un libro di testo o dispensa universitaria, io so di cosa parlo e non mi bastano gif, immagini e generiche risposte di forum in cui si afferma che il gas si espande. In quello che hai postato non ho trovato nessun riferimento alla distribuzione uniforme su di una semisfera, all'equazione di stato dei gas perfetti o alla legge 1/r³.  Quindi ti pregerei di trovare qualcosa di veramente scientifico altrimenti dobbiamo dedurre che sono tue illazioni basate su una non comprensione dei fenomeni che davvero avvengono in un getto di gas supersonico che si espande.


Scusa io ti ho linkato documenti scientifici che confermano le mie affermazioni, cosa intendi tu per documento scientifico a questo punto dovresti spiegarmelo. Tra l'altro il concetto di semisfera sotto l'ugello va sempre rapportato ad un'osservazione fatta vicinanza dell'ugello, come l'immagine che ti ho portato e che lo conferma. Ovvio che a distanze maggiori il gas si espanderà in coni la cui forma è definita dalla velocità di uscita e quella di espansione che sono ortogonali, e a grande distanza è il cono che prende il sopravvento sulla semisfera.
Infatti nella mia gif che ho postato e che tu hai ripreso, gli ugelli che emettono quei gas illuminati dal sole sono molto piccoli (razzi direzionali) e l'effetto semisfera vicino all'ugello è difficile da notare e prevale quello del cono. Poi che la pressione diminuisca col cubo della distanza è una regola semplificata che però dà l'idea di come procede rapida la decompressione quando il gas esce dall'ugello. Se prendi il volume del cono V=(π·r2·h)/3 e poni la distanza dall'ugello h, pari al raggio di espansione dei gas r (gas che si espandono con la stessa velocità in tutte le direzioni) hai una formula che seppur approssimata, fa variare il volume col cubo di r (o di h), e variando il volume anche la pressione varierà in modo inverso. Naturalmente è un'approssimazione, le vere leggi sono complicatissime, ma questo dà l'idea della rapidità della decompressione.
Poi la tua gif che vorrebbe dimostrare che il pennacchio non si forma anche nel vuoto non mi convince molto, perché io vedo solo un transitorio, dove la parete del vettore contiene i gas e permette che questi non si decomprimano istantaneamente e per qualche secondo si intravede una fiamma (cosa che è successa in tutte le ripartenze del Lem dalla Luna). Ma poi anche nella tua gif mi sembra che la fiamma sparisca. Siccome non è chiaro dovresti linkarmi il video dove hai preso quella gif, così verifichiamo.
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58932 da 64case
@Redazione Mi permetto di suggerire un approfondimento:

"Angolo di resistenza al taglio" o "Angolo di attrito interno" che si definisce come l'angolo che rappresenta la componente di attrito interno di un materiale, indicando la sua capacità di opporsi allo scorrimento lungo una superficie di taglio.

Esso dipende da:

Tipo di materiale: materiali diversi hanno attriti interni differenti (es. sabbia grossolana → angolo maggiore; argilla → angolo minore). 
Densità e compattazione: maggiore compattazione → maggiore interblocco tra le particelle → angolo più alto. 
Forma e dimensione delle particelle: particelle angolose e irregolari → maggiore resistenza → angolo più alto; particelle arrotondate → minore resistenza → angolo più basso.

Particelle con determinate caratteristiche, molto angolose e irregolari, si oppongono allo slittamento reciproco per attrito, definito appunto "attrito interno", pertanto tendono a compattarsi più facilmente. 
it.wikipedia.org/wiki/Angolo_di_resistenza_al_taglio
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7 Mesi 2 Giorni fa #58933 da chiaroesemplice

Praticamente, mi hai detto “si attaccano perchè si attaccano”. 


Lo ripeto: i granelli si attaccano per appigli meccanici dovuti all'irregolarità delle superfici più le forze di van der Waals. Ti aggiungo che il legame tra i granelli è sicuramente inferiore a quello prodotto dalle forze di tensione superficiale che provoca l'acqua nella sabbia bagnata, a cui si aggiungono altre forze capillari, per cui con la regolite non ci fai certo dei castelli di sabbia, ma le forze in gioco, meccanica e di polarità atomica (la stessa che mantiene le mosche sul vetro) spiegano la debole coesione della regolite dopo una compressione.

Mi permetto di rilevare che i semi di bardana hanno dei veri e propri "uncini" (basta una semplice ricerca per immagini).
Quindi è un esempio sbagliato tanto quanto i coltelli.

Ovvio, se la regolite avesse gli uncini ci faresti come minimo le palle di neve. L'esempio serviva solo a far capire la differenza tra distribuzione delle irregolarità in 1 D (coltello) e in 3D (bardana).
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7 Mesi 2 Giorni fa #58934 da kamiokande
@ chiaroesemplice
Per quel che mi riguarda va bene così, non insisto oltre. Grazie lo stesso.

"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Sertes, Cum grano salis
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7 Mesi 2 Giorni fa #58935 da Crotti

Andrea, credo che tu confonda le trasmissioni TV fatte dalla telecamera montata sul treppiede che inquadrava il LEM (che sono state registrate su nastro magnetico assieme all'audio delle comunicazioni) con le immagini su pellicola fatte dalla cinepresa. Quelle su pellicola erano senza audio e questo è stato aggiunto al video dalla SCF adattandolo alle immagini quindi tagliando delle pause nella traccia audio.

Edit in aggiunta.
I 3 esempi fatti in American Moon con i ritardi mancanti fanno esclusivamente riferimento al video su pellicola (senza audio) del traverse del rover di Apollo 15 al quale è stato aggiunto (e adattato) l'audio dalla Space Craft Films.
Non risulta che ci siano anomalie sulle trasmissioni TV con audio.
Ma questo, al limite, può rispondere alla mia domanda n. 3, ovvero:
3 - Perchè questo "modus operandi" di modifica (a prescindere dal motivo per cui è stato fatto) non è stato eseguito sistematicamente in tutti i DVD di tutte le missioni?"
Dico al limite, perchè bisogna essere sicuri che non ci siano mai state altre situazioni di video su pellicola con audio separato che riportino lo stesso "taglio temporale". Se fosse così, allora avrebbe un senso; ma Massimo ha vivisezionato tutti i DVD e la discrepanza l'ha trovata solo in quei frangenti di Apollo 15. In ogni caso, la tua spiegazione non risponde comunque alle altre due mie domande:
1- "Perchè tagliare dei secondi di fruscio "che non avrebbero avuto senso in un DVD a pagamento", per poi lasciare intonse delle intere sequenze di 10-20-30 minuti in cui non succede assolutamente niente, con la telecamera che sta fissa e nessuno gli passa manco davanti una volta e dove non c'è alcun parlato?" 
2 - Perchè andare ad operare dei tagli di un paio di secondi proprio nel mezzo delle comunicazioni tra Houston-Luna, andando così a rendere fisicamente impossibili tali comunicazioni?
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7 Mesi 2 Giorni fa #58936 da chiaroesemplice
Charliemike

Io ho parlato di singoli secondi non consecutivi, non di "un taglio di quasi 8 minuti".
Come ho già evidenziato più volte, rimarcare sulla somma dei secondi anzichè sul singolo secondo è fuorviante.
I ritardi mancanti rilevati da AM sono di singoli secondi non consecutivi, quelli che riducono le corrette pause di c.ca 2.5 secondi nelle trasmissioni Terra/Luna.

Veramente non ho mai detto che i tagli di quasi 8 minuti erano di un unico pezzo di audio, ma erano il risultato di tagli minimi tesi ad eliminare i singoli momenti di fruscio come si vedeva dall'immagine che ti ho postato densa di verde e priva di parti nere che erano i fruscii.
Ti linko questo video di m&b, dove ti fa vedere più nello specifico i vari punti dove sono stati fatti i tagli nei primi 10 minuti di audio della nasa confrontandolo con l'audio della SCF.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58937 da Aigor
per cui con la regolite non ci fai certo dei castelli di sabbia

In American Moon viene evidenziata una scritta dove i caratteri, formati dalla regolite in 3D, addirittura scivolano senza perdere la forma.
Una cosa del genere l'ho vista solo con la sabbia bagnata.
Gli uncini sono un esempio non corretto perché nessuna forma "naturale" possiede uncini per potersi legare fra di sé, regolite inclusa.
Le semplici superfici irregolari, per quanto spigolose e appuntite, non generano incastri.

Ma non c'è problema.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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7 Mesi 2 Giorni fa #58938 da Crotti

La mia domanda è perchè? Perchè dei granelli frastagliati dovrebbero necessariamente incastrarsi fra loro e restare coesi? Mica sono pezzi del Tetris, i cui contorni positivi dell’uno sono i contorni negativi dell’altro. Sono semplicemente dei pezzi appuntiti e taglienti, ma ciascuno resta comunque per i cazzi suoi, non si piantano fisicamente uno dentro l’altro. Se prendi tremila coltelli appuntiti e taglienti, e li butti in uno scatolone gigante, mica “si incastrano” fra di loro.

Rispondo a Massimo. La domanda è interessante e si configura in due risposte: la prima parte da un'evidenza, ossia in tutte le immagini di agenzie spaziali che hanno fatto allunare lander e rover, la sofficità della regolite è sempre stata confermata. Qui ti metto una gif di tre agenzie che mostrano impronte nette sulla regolite dei loro rover.
<img src=" i.postimg.cc/Pf3M2KnP/trittico-impronte-rover-new.jpg " >
Spiegare perché questo avvenga è più complicato e cerco di aggiungere concetti oltre quelli espressi nel documento. La regolite si forma per micro impatti di meteoriti di tutte le dimensioni. Quando un meteorite impatta sul terreno si sgretola a causa della fortissima velocità di impatto (non c'è atmosfera a frenarlo) lo sgretolamento avviene ad alta temperatura questo vetrifica i detriti da impatto che ricadono sul terreno. Questa ricaduta dei detriti non è violenta e la parte superficiale non viene compressa lasciando spazi tra i granelli frastagliati. Una compressione della parte superficiale della regolite elimina gli spazi tra granelli e spiega la sofficità descritta dagli astronauti. Naturalmente gli strati inferiori della regolite sono invece compressi dagli strati superiori e hanno una maggiore capacità di sostenere il peso di rover ed astronauti. (anche questa è un'evidenza, dai Lunokhod ai chang'è, nessuno è mai sprofondato nella regolite, e quelle non erano finzioni).
La capacità di creare coesione tra granelli è spiegata dalla superficie estremamente frastagliata dei granelli che crea collegamenti meccanici tra appendici e legami di tipo atomico, spiegate dalle forze di Van der Waals.
Se si vuole fare un esempio non va preso quello delle lame di coltelli, che hanno una sola dimensione frastagliata, ma semmai i semi di bardana, che sono quelle fastidiose sfere che si attaccano dappertutto quando si va nei prati in estate. Ovviamente la regolite non ha le caratteristiche evolutive di quel seme che è estremamente adesivo, ma l'esempio di un oggetto come il seme che ha appigli in 3D è sicuramente più centrato delle lame di coltelli.
Comunque c'è un documento che spiega abbastanza le caratteristiche del suolo Lunare, questo:
mars.mines.edu/pub/72MechPropLunarSoil.pdf
Non ti costringo a leggerlo, per cui ho chiesto a chatgpt di fornirmi un rapido riassunto. (cosa che puoi verificare anche tu facendo la stessa domanda).
<em>Obiettivo del documento
Studiare le proprietà ingegneristiche della regolite lunare per comprendere:
come reagisce al carico meccanico,
come interagisce con i veicoli spaziali,
e come influenzerebbe future costruzioni sulla Luna.
Principali risultati
Densità e compattazione
La regolite è molto porosa vicino alla superficie ma si compatta rapidamente con la profondità.
Densità apparente: circa 1,3 – 1,8 g/cm³ (dipende dal sito di allunaggio).
Coefficiente d’attrito
Il materiale è altamente coesivo e abrasivo, con un angolo di attrito interno di circa 30–50°.
Questo lo rende più stabile di quanto sembri (buona portanza per carichi leggeri).
Coesione
C'è coesione significativa anche a basse profondità, dovuta a:
saldatura parziale tra grani,
microstruttura angolosa,
effetto del vuoto lunare.
Penetrazione
Gli strumenti e le gambe dei lander penetrano poco nella regolite.
Ciò spiega perché non si formano crateri profondi sotto i motori di discesa: la superficie oppone una buona resistenza alla fluidizzazione o all’erosione meccanica.
Compressibilità
Il suolo mostra comportamenti non lineari, ma si comporta come un mezzo grauolare secco, con bassa deformabilità a pressioni moderate.
Implicazioni pratiche
La regolite, sebbene soffice in apparenza, offre buona stabilità meccanica.
È idonea a sopportare carichi (come ruote o gambe di lander) con deformazioni minime.
La struttura angolosa e la mancanza di atmosfera impediscono che si disperda facilmente sotto getti di gas.</em>
Detto questo la capacità di stabilire piccole concentrazioni di regolite dovute a compressione meccanica è possibile per la sua struttura frastagliata in tre dimensioni e non deve stupire che granelli di polvere più spessi possano crearsi se compressi meccanicamente. 
Perchè nei test pratici a terra, usando il simulante di regolite JSC-1A della NASA, non si riescono a replicare le impronte lasciate dagli astronauti e visibili nelle foto delle missioni Apollo? Io ho chiesto a ChatGPT:Perché il JSC-1A è adatto ai test di compressione
  1. Granuli frastagliati
    → Riproducono bene l’effetto di interblocco meccanico che causa l’elevata compattabilità della regolite.
  2. Composizione chimica simile
    → Confrontabile con il suolo lunare basaltico: ricco in plagioclasio, piroxeno e vetri vulcanici.
  3. Disponibilità granulometrica variabile
    → Permette test con differenti distribuzioni di diametro delle particelle, come avviene realmente sulla Luna.
  4. Riproducibilità nei test
    → Essendo uno standard ampiamente distribuito e testato, garantisce coerenza tra esperimenti in diversi laboratori.
 Limiti da tenere presenti
  • Non contiene agglutinati lunari veri, quindi non riproduce la risposta meccanica del suolo lunare in profondità o sottoposto a eventi d’impatto termico.
  • Non perfetto per simulare le Highlands lunari (più ricche in anortositi e meno vetrose).
 Conclusione netta: per test di compressione generale del suolo lunare nei mari basaltici (tipo Apollo 11, 12, 14 e 15il JSC-1A è uno dei migliori simulanti disponibili, grazie alla sua struttura angolosa e comportamento meccanico ben documentato.

Eppure ne i Mythbusters, nè Jarrah White, utilizzando quel simulante, ed in condizioni più favorevoli a lasciare un'impronta rispetto a quelle presenti sulla Luna, hanno replicato l'impronta lunare. Ma non ci sono manco andati vicini eh, proprio tutto diverso.
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58940 da redazione

C&S: Ti linko questo video di m&b, dove ti fa vedere più nello specifico i vari punti dove sono stati fatti i tagli nei primi 10 minuti di audio della nasa confrontandolo con l'audio della SCF.

Cacchio, Moon & Beyond ha fatto un lavoraccio. Se ho capito bene, la pista blu è l'originale NASA non tagliato, mentre la pista rossa è l'audio del DVD, spaziato correttamente per farli combaciare. Giusto?
Ultima Modifica 7 Mesi 2 Giorni fa da redazione.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58941 da chiaroesemplice

Cacchio, Moon & Beyond ha fatto un lavoraccio. Se ho capito bene, la pista blu è l'originale NASA non tagliato, mentre la pista rossa è l'audio del DVD, spaziato correttamente per farli combaciare. Giusto?

Sì e il merito va a lui e non a me.

Conclusione netta: per test di compressione generale del suolo lunare nei mari basaltici (tipo Apollo 1112, 14 e 15il JSC-1A è uno dei migliori simulanti disponibili, grazie alla sua struttura angolosa e comportamento meccanico ben documentato.

Eppure ne i Mythbusters, nè Jarrah White, utilizzando quel simulante, ed in condizioni più favorevoli a lasciare un'impronta rispetto a quelle presenti sulla Luna, hanno replicato l'impronta lunare. Ma non ci sono manco andati vicini eh, proprio tutto diverso.

Secondo il mio parere un simulante ha qualche problema a riprodurre lo stesso effetto e per questi motivi:
Il primo è la granulazione, che deve essere molto fine, e a vedere l'esempio non sembra fine come quello lunare.
La seconda è che il simulante è stato mosso meccanicamente chissà quante volte, ed ha meno spazi tra granelli, la regolite è soffice perché mai mossa o compressa e gli spazi tra i granelli sono più presenti e più comprimibili. Probabilmente la stessa regolite se mossa meccanicamente perde la sua sofficità e si comporta più da sabbia che da regolite.
La terza è che lo strato di simulante usato dai Mythbusters è davvero minimo e sotto c'era una superficie rigida, sulla Luna lo scarpone aveva sotto un sostegno più morbido, o almeno non perfettamente rigido e ha permesso un maggior affondamento dell'impronta, migliorando la definizione della stessa.
Quarto: la gravità che ha attratto i granelli più in disequilibrio arrotondando le forme.
Comunque l'esperimento ha almeno dimostrato che un simulante può aggregarsi anche senza umidità, e che le forze che lo aggregano possono essere solo meccaniche e di polarità atomica (forze di Van der Waals), per cui quelle forze esistono, non sono un'invenzione.
La felicità dei Mythbusters era intesa in quel senso, ossia dimostrare che nel vuoto e senza umidità, una polvere simile alla regolite può aggregarsi con una pressione non particolarmente alta.
 
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7 Mesi 2 Giorni fa #58946 da CharlieMike
C&S #58936

Veramente non ho mai detto che i tagli di quasi 8 minuti erano di un unico pezzo di audio,

Tu hai detto:

C&S #58901: Quel taglio (al singolare n.d.r.) di quasi 8 minuti calcolato da Kalid è confermato anche dal questo grafico

... e mi fai pure vedere un grafico dove "è confermato".

Khalid ha fatto la SOMMA dei tagli per un totale di 7.5 minuti.

erano il risultato di tagli minimi tesi ad eliminare i singoli momenti di fruscio

Quindi lo zelante tecnico operatore audio della SCF si è preoccupato di togliere "ben" 7,5 minuti di fruscii da un secondo l'uno con meticolosa precisione chirurgica su un intero DVD di 4 ore evidentemente "piene fitte di conversazioni prive di pause o fruscii."
Gli astronauti, in sintesi, hanno quindi parlato per 4 ore consecutive.

Prima era il tedio, poi il risparmio di spazio del DVD, poi la sincronizzazione audio/video, e ora la rimozione di fastidiosi e lunghi fruscii o pause da "ben" un secondo.

La risposta è chiara.
Non ho bisogno di sapere altro.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Sertes, Andrea_1970, Cum grano salis
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58947 da dirtyflag
Premetto di non avere particolari skills riconosciute in termini accademici di fotografia, cinematografia, fisica, matematica, italiano, inglese, americano, traduzioni, conversioni filmati in gif&jpg, audio tagliati con tanto di spettrogrammi, etc etcPeròHo un QI certificato Mensa, ho + di 20 esami superati brillantemente in Statistica ed Informatica per le Imprese con un 30 e lode finale  in statistica economica che ho conseguito all’UNIBO alcuni anni fa, con anche relativo invito a collaborare ad un convegno interno dove si parlava di BORSA da parte del Prof.
 Questa, benitesi, è solo una minimissima parte del mio CV a cui aggiungo, in nota, di aver ivi in questo forum presagito un “attentato” in occasione del funerale di Papa “fr a ncesco” (alias Bergoglio), attentato che doveva semplicemente fungere da controcanto ed accompagnamento al nuovo ruggito del NWO dopo quello del 11/9Così ragiona un complottista! (y españa salió!!!)
 A CES ho poco da argomentare nello specifico tecnico, scrive bene, sa le cose....potrebbe essere un avvocato, un ingegnere, un fisico, un militare, un diplomatico, una spia, un logico, un regista, un giornalista, un troll etc etc...tutti insieme * 75 volte (un architetto, un professore, un virologo etc etc) Ma dai, dico io, se qualcuno di noi avesse (districandosi fra jpg e gif, formule matematiche, principi di fisica, traduzioni, spettrogrammi etc etc) dimostrato finalmente l’eresia dell’allunaggio con la classica pistola fumante…
Bhè sapete cosa avrebbero asserito, imo, gli alunni del prof. CES in sua salvezza?"Siamo stati sulla Luna, noi astronauti, ma durante il ritorno verso Terra le pellicole sono state bruciate dalle radiazioni, così abbiamo dovuto interpellare Kubrik, per dimostrare al mondo che davvero ce l’avevamo fatta, ad andare sulla Luna (se no non ci avrebbero creduto!)"  e così si sarebbero salvati, una sorta di escape o meglio ejection...

Comunque, domanda per CES, a livello logico, l’unico che mi posso permettere perora:

"era davvero necessario farlo in diretta mondiale questo falso allunaggio? Qualsiasi mediocre giocatore di scacchi almeno avrebbe tentato il colpaccio in segreta, senza far saper nulla, tantomeno a livello mediatico mondiale…e poi semmai raggiunto lo scopo finale (l’allunaggio) fare discovery a tutto il pianeta con tanto di filmati e sonori della “missione compiuta”.
Volete sapere il mio parere veramente (non tanto più il cruccio dei ritardi audio fra terra e luna..) del perché la Russia/URSS, durante la guerra fredda non ha reagito sconfessando gli americani?
Perché hanno "ceduto" alla guerra fredda, prima che succedesse qualcosa simile ad Hiroshima e Nagasaka davvero.
Così ragiona un vero complottista scrittore di Luogocomune! :-D
(ora però abbiamo un Putin...e come si fa?) Hey CES, ci sei ancora? CES? Houston abbiamo un problema!!! :-DDDDDDD   

Nava.gov The "1st lunar landing"     
Ultima Modifica 7 Mesi 2 Giorni fa da dirtyflag.
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58948 da Roberto70
Charlie,
è inutile perdere tempo con gli audio perchè il Dr. Rasaviharii (il mazzucco iraniano) ha dichiarato (in uno dei suoi tanti video) che nel 2001, dopo aver visto una gigantesca immagine delle missioni apollo in un aeroporto americano, notò qualcosa di strano e da quel momento iniziò ad interessarsi del moonhoax.
Scaricò tutti i files presenti nel sito della nasa (audio,video e foto) e, se non ricordo male, afferma di averli masterizzati in diversi cd.
Nel 2001 esisteva un software gratuito (lo utilizzavo per i miei lavori aziendali): HTTrack website copier che creava una copia esatta delle cartelle del sito e dei log molto dettagliati
Secondo me basterebbe contattarlo e chiedere se i files che ha conservato sono uguali ai files masterizzati da SCF. Cmq, nel video che ho postato alla pagina 114, dice anche che le immagini che ha conservato le potrebbe tranquillamente usare in un tribunale (credo che lo dica a suocera per farlo intendere a nuora)

Edit: il link del video dove lo dice (dal min. 3:00)


 

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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7 Mesi 2 Giorni fa #58949 da redazione

ROBERTO70: Scaricò tutti i files presenti nel sito della nasa (audio,video e foto) e, se non ricordo male, afferma di averli masterizzati in diversi cd.

Esiste questo sito della NASA da cui scaricare tutti i files integrali, o bisogna andare a prendere i pezzettini su Apollo Journal?
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58951 da Roberto70
Massimo,
quando hai 5 min, ascolta il video che ho segnalato.
Nel 2001 il sito della nasa era completamente differente e quel sito adesso non esiste più.
La SCF ha scaricato i files e creato i dvd dal sito che non esiste più.

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
Ultima Modifica 7 Mesi 2 Giorni fa da Roberto70.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58952 da redazione
Ma quindi scusa, M&B dove li ha presi gli audio originali?
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7 Mesi 2 Giorni fa - 7 Mesi 2 Giorni fa #58953 da CharlieMike

Ma quindi scusa, M&B dove li ha presi gli audio originali?
O piuttosto, M&B dove ha preso gli audio che spaccia per originali?

Non ci sono debunker più privilegiati di altri.
Se la NASA ha cancellato gli archivi originali li ha cancellati per tutti.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 7 Mesi 2 Giorni fa da CharlieMike.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58954 da chiaroesemplice
Il link all'audio originale della SCF lo si trova nel mio documento:
archive.org/details/Apollo15
Qui si trovano gli audio originale della Nasa di tutta la missione Apollo 15, (nella pagina ci sono 48 file dalla durata media di 3 ore, anche se alcuni sono più corti).
Il file contenente il ritorno dal Dune Crater è il 572-AAA e per trovare il primo ritardo tecnico tagliato (ritardo che qui è presente) bisogna andare col cursore a 1 ora e un minuto.
Charliemike

Quindi lo zelante tecnico operatore audio della SCF si è preoccupato di togliere "ben" 7,5 minuti di fruscii da un secondo l'uno con meticolosa precisione chirurgica su un intero DVD di 4 ore evidentemente "piene fitte di conversazioni prive di pause o fruscii."
Gli astronauti, in sintesi, hanno quindi parlato per 4 ore consecutive.

Prima era il tedio, poi il risparmio di spazio del DVD, poi la sincronizzazione audio/video, e ora la rimozione di fastidiosi e lunghi fruscii o pause da "ben" un secondo.

La risposta è chiara.
Non ho bisogno di sapere altro.

Il motivo dei tagli ha una ragione, se no non l'avrebbero fatto, e l'ipotesi più credibile, secondo il mio parere, è questa: la dicitura film and video unedited ha impedito che l'azienda potesse modificare qualunque immagine filmata, per cui quel filmatino da cinepresa con il rover in movimento doveva essere mantenuto così come gli era stato consegnato dalla Nasa. Teoricamente avrebbero potuto rallentarlo, ma non l'hanno fatto perché sarebbe stato un editing su "film" perdendo la dicitura che avevano dichiarato.
Però per avere quell'unica corrispondenza tra audio e filmato (l'astronauta che urla: rover traks!, e per fortuna che non avevano labiali da sincronizzare) avrebbero dovuto far iniziare il capitolo con troppo quadro nero iniziale, perché senza tagli, per mantenere quell'unica corrispondenza, il filmatino sarebbe iniziato troppo dopo l'inizio dell'audio, rischiando che la maggior parte degli utenti passasse ad altro vedendo troppo quadro nero iniziale.
Infatti anche con i tagli sull'audio, il filmato inizia dopo ben 1 minuto e 45 secondi di quadro nero, questa la prova:

Come vedi, nonostante i tagli sull'audio a 1:43 c'è ancora il quadro nero, figurati senza tagli.
Con quei tagli certosini (mirati solo sui fruscii e non sui dialoghi) dell'audio della Nasa, il quadro nero iniziale, pur presente, si è ridotto a meno di 2 minuti, e le immagini sono iniziate dopo un tempo ragionevole, ma non solo, così facendo i dialoghi più fitti hanno migliorato la loro l'intelleggibilità, facendo stare più dialogo sotto le immagini.
Finito il filmato, questo taglio certosino dei fruscii non serviva più ed è stato tagliato solo un lunghissimo fruscio (che con sopra un quadro nero avrebbe fatto scappare chiunque) e così hanno concluso il capitolo "dune crater", per passare al capitolo successivo contenente immagini da videocamera.
Questa è l'ipotesi più ragionevole che conciliava esigenze commerciali e i paletti che l'azienda si era imposta, ossia quella di non modificare assolutamente le immagini filmate. Per questo motivo hanno mantenuto in altri capitoli infiniti fruscii, e questo perché i video da telecamera avevano immagini native che non potevano essere assolutamente tagliate, nonostante avessero sotto fastidiosi ed inutili fruscii. Ecco perché i tagli si trovano solo sotto le immagini da cinepresa, e solo quando serve.

Volevo avvisare che oggi sono impegnato e ulteriori chiarimenti arriveranno solo in serata.
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7 Mesi 2 Giorni fa #58956 da redazione

C&S: Il link all'audio originale della SCF lo si trova nel mio documento:  archive.org/details/Apollo15  

trovato, grazie.

Quindi se ho capito bene, gli originali sul sito NASA non ci sono più, e dobbiamo utilizzare quelli di web archive, giusto?
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