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Mauro Biglino alla prova dei fatti
É la prima volta che intervengo anche se seguo abbastanza luogocomune e colgo l'occasione per fare i complimenti e gli auguri a Mazzucco per il suo lavoro.
Venendo al lavoro di Biglino , invece , per me é chiaro che dio , anche prima che Biglino arrivasse a dimostrarcelo , non era un abitante della terra ( come invece la sua creazione ) e comunque anche se lo fosse stato a noi hanno sempre detto che abita nei cieli.. C'é tornato forse..!?
Credo invece che la grande novitá "portata da Biglino" sia quella che per la prima volta da quando la bibbia esiste sia stata messa in discussione e con lei tutto l'apparato della "nostra" religione..
Anzi diciamo pure che siamo ormai ben oltre la messa in discussione.
Diciamo che é una grande occasione di accorgersi delle fette di prosciutto che stazionavano su i nostri occhi e che andavano tolte perché putride , lavarci la faccia ed aprire gli occhi.
Ma sarebbe troppo il parlarne come dicono dalle mie parti.
Vorrei solo fissare 3 punti che reputo importanti:
1. Il caso della bibbia (chiamiamolo cosí..) , mi ricorda quello dell'11 settembre..
Mi spiego , l'11 settembre fu un falso attentato pieno di errori , non visibili a caldo , ma esistenti provabili e sopratutto alcuni dei quali grossolani quasi commmessi per voler lasciar traccia per essere scoperti..
Per la bibbia vale lo stesso discorso , é sempre stata lí sotto i nostri occhi ma nessuno ( molti non l'hanno neppure letta..) l'ha messa mai in discussione e con lei tutto quello che ne consegue.
Leggendo certi brani nella mente del fedele , ma non solo di lui , correvano le immagini classiche dando alla narrativa il significato della chiesa , per scontato , senza neppure minimamente pensare ad un'altra possibile interpretazione.
2. La finestra di Overton
3. Ho visto Biglino e credo che sia sincero , come tutti noi che pensiamo in "cuor nostro" che tutto quello che passa/proviene dalla nostra testa sia un nostro pensiero originale.
A presto..
Decalagon ha scritto: Ne parli come se fosse una questione rivoluzionaria insorta adesso per la prima volta: è lo stesso Biglino che ha più volte specificato, sia nei libri che nelle conferenze, che la Bibbia non dice nulla sulla provenienza di questi "elohim". Però siccome essa è in gran parte copia rielaborata di testi-sumero-accadici, e questi specificano chiaramente che gli "Anunna" provengono da una dimora celeste priva di vegetazione, allora nulla vieta di ipotizzare che questi fossero "alieni", ovvero estranei a questo pianeta.
Il problema è che i testi sumeri accadici non dimostrano nulla di tutto ciò
Decalagon ha scritto: Intanto non hai ancora risposto a come sia possibile dare due significati completamente diversi al termine "elohim" nello stesso contesto, in particolare genesi 35,7, genesi 20,13 e genesi 1,26.
Credo che Genesi 35, 1-7 può essere preso come esempio su come il termine Elohim può avere diversi significati in solo 7 versi, di seguito riporto il testo biblico lasciando la parola Elohim non tradotta:
Elohim disse a Giacobbe: «Lèvati, sali a Betel e ivi risiedi: fa'colà un altare a El che ti è apparso quando fuggivi dalla presenza di Esaù, tuo fratello. - 35:1
Elohim dice a Giacobbe di costruire presso Betel un altare per El
Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch'erano con lui: «Togliete di mezzo Elohim stranieri che stanno fra voi, purificatevi e cambiate le vostre vesti. - 35:2
Questo testo è interessante, Giacobbe dice alla propria famiglia di togliere di mezzo Elohim stranieri che stavano fra loro ed in seguito purificarsi, quegli Elohim hanno tutta l'aria di essere idoli, statuette di dei stranieri.
Poi leviamoci e saliamo a Betel, dove io voglio fare un altare a El che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel viaggio che ho fatto. - 35:3
Qui viene ribadito per la seconda volta che Giacobbe deve costruire un altare ad El
Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli Elohim stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi e Giacobbe li sotterrò sotto la quercia che è presso Sichem. - 35:4
I familiari e chi seguiva Giacobbe gli diedero tutti gli Elohim che possedevano (letteralmente “in mano loro”) e i pendenti che avevano “alle orecchie loro”, per poi essere sotterrati, nascosti sotto la quercia vicino Sichem, anche qui mi sembra evidente che Elohim stia ad indicare dei piccoli oggetti di culto, mi vengono a mente gli idoli che Rachele rubò al padre Labano
Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì le città che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe. Così Giacobbe giunse a Luz, cioè a Betel, che è nella terra di Canaan, con tutto il popolo che era con lui. Ivi egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Elohim si rivelarono a lui quando fuggiva dalla presenza di suo fratello. - 35:5-7
Qui troviamo al plurale ciò che precedentemente è stato riportato per ben due volte al singolare, o ci troviamo di fronte ad un palese errore, oppure la frase con i termini al plurale può essere considerata diversamente cioè al pari di quelle precedenti.
Il problema è che i testi sumeri accadici non dimostrano nulla di tutto ciò
Non ho detto che lo dimostra, ho detto che "nulla vita di ipotizzarlo". C'è differenza.
Ci sono riferimenti interessanti.
Ivi egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Elohim si rivelarono a lui quando fuggiva dalla presenza di suo fratello.
Allora, gli si sono rivelati i giudici? Le statuette di pietra?
Ovviamente sempre rimanendo rispettosi nelle traduzioni ufficiali, eh
Comunque la traduzione falsa che hai citato si è "dimenticata" dell'articolo davanti ad "elohim".
o ci troviamo di fronte ad un palese errore, oppure la frase con i termini al plurale può essere considerata diversamente cioè al pari di quelle precedenti.
O magari, terza opzione (che curiosamente si evita sempre di considerare, chissà come mai), chi ha riscritto la bibbia ha introdotto le proprie ideologie monoteistiche per far credere che Yahweh fosse il vero dio e anche l'unico, anche se tracce delle manipolazioni sono rimaste.
Non dimentichiamoci infatti che una volta la bibbia non era sacra, lo è stata fatta diventare per questioni di denaro, prestigio e potere.
Decalagon ha scritto: @pastore
Il problema è che i testi sumeri accadici non dimostrano nulla di tutto ciò
Non ho detto che lo dimostra, ho detto che "nulla vita di ipotizzarlo". C'è differenza.
Se si può ipotizzare senza alcuna conferma oggettiva altrattanto si può negare senza argomentare
Decalagon ha scritto:
Ivi egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Elohim si rivelarono a lui quando fuggiva dalla presenza di suo fratello.
Allora, gli si sono rivelati i giudici? Le statuette di pietra?
Ovviamente sempre rimanendo rispettosi nelle traduzioni ufficiali, eh
Non lo so, magari tutti tranne i giudice che mi sembra che non centrino, comunque mi sembra evidente che in quel verso ci si deva riferire ad un solo Elohim visto che "tutti gli altri" andavano eliminati.
Decalagon ha scritto:
o ci troviamo di fronte ad un palese errore, oppure la frase con i termini al plurale può essere considerata diversamente cioè al pari di quelle precedenti.
O magari, terza opzione (che curiosamente si evita sempre di considerare, chissà come mai), chi ha riscritto la bibbia ha introdotto le proprie ideologie monoteistiche per far credere che Yahweh fosse il vero dio e anche l'unico, anche se tracce delle manipolazioni sono rimaste.
Non mi meraviglierei che questi possano essere i segni di un passaggio da una religione politeistica ad una monoteistica, il riferimento ai piccoli idoli (elohim) stranieri mi sembra indicare proprio questo.
l'Antico Testamento rimane un testo inaffidabile per poter affermare con certezza quello che dice, Biglino si attacca ai rimasugli del "politeismo" i religiosi al "monoteismo" introdotto da Mosè, è anche probabile che chi ha scritto l'Antico Testamento avesse delle influenze "politeistiche" ed ha "rovinato" il racconto di Mosè, ogn'uno può vedere a proprio danno gli errori commessi dagli autori biblici
Non lo so, magari tutti tranne i giudice che mi sembra che non centrino
Ah, io ho applicato la traduzione di Abramo di CE, che è madrelingua ebraica.
Non mi meraviglierei che questi possano essere i segni di un passaggio da una religione politeistica ad una monoteistica, il riferimento ai piccoli idoli (elohim) stranieri mi sembra indicare proprio questo.
Tutto può essere, ma il fatto che gli "elohim" descritti nella bibbia fossero tanti e che Yahweh fosse solo uno di questi tanti (e nemmeno il più importante, dato che gli venne assegnata una piccola parte di una famiglia dispersa nel deserto) è un fatto che chiunque può verificare leggendo l'antico testamento. Semplicemente, ha "vinto" l'ideologia monoteistica di chi idolatrava Yahweh ed egli è stato magnificato ad unico dio dall'elite dell'epoca che ha reso la bibbia sacra.. mi pare così ovvio.
Decalagon ha scritto: Tutto può essere, ma il fatto che gli "elohim" descritti nella bibbia fossero tanti e che Yahweh fosse solo uno di questi tanti (e nemmeno il più importante, dato che gli venne assegnata una piccola parte di una famiglia dispersa nel deserto) è un fatto che chiunque può verificare leggendo l'antico testamento.
Mi spieghi dove si capisce che a Yahveh gli "sia stata assegnata" una parte di una famiglia? Da chi?
6) Qual è un buon esempio di applicazione del metodo consigliato da Biglino?
In Deuteronomio 32:8-9 si legge che Elyon separò i popoli della terra suddividendoli secondo il numero dei figli di Elohim, e che a Yahweh venne assegnata parte della tribù di Abramo (Giacobbe). L'antico testamento documenta poi come Yahweh messosi alla guida della tribù di Giacobbe muova guerra a tutte le tribù limitrofe (Ammoniti, Moabiti, Amalekiti, Edomiti, Madaniti: tutte tribù discendenti dalla stessa famiglia di Abramo), comandando di uccidere, razziare e conquistare con violenza tutti coloro che non si fossero piegati al suo volere e al suo potere.
Secondo la lettura della dottrina Elyon, Elohim e Yahweh sono tutti e tre vocaboli riferibili alla stessa entità, il Dio unico trascendente ed onnipotente, e quindi l'antico testamento racconterebbe di come l'onnipotente prima divise i popoli della terra in tante parti, poi se ne assegnò a sè stesso solo una parte con il nome di Yahweh, e poi per il resto del libro di come usò quella gente per fare la guerra a tutti gli altri popoli che incontra, stuprando, uccidendo, torturando e conquistando. La lettura religiosa è totalmente illogica e ci rappresenterebbe un Dio unico onnipotente che per qualche misterioso motivo sadicamente crea i presupposti per la guerra, e poi la compie, quando bastava semplicemente che si assegnasse quelle genti senza ucciderle, esattamente come aveva fatto con Giacobbe. Né si spiega perché Deuteronomio 32:12 si affermi che quel popolo "il Signore lo guidò da solo, non c'era con lui alcun dio straniero".
La lettura letterale dice invece che Elyon è un individuo in una posizione gerarchicamente superiore agli Elohim (plurale), che egli separò i popoli della terra secondo il numero degli Elohim, e che a Yahweh (che è solo uno dei tanti Elohim) venne dato il governo sulla tribù di Giacobbe, e che sotto il comando di Yahweh la tribù di Giacobbe attaccò e conquistò le tribù limitrofe. La lettura letterale di quel brano è più logica della lettura religiosa, a dispetto delle interpretazioni introdotte nella lettura religiosa.
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione CEI
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione Complete Jewish Bible
27 dicembre 2015
Nell'antico Testamento si parla degli Elohim, (Geova) ma questi non sono Dio come noi vorremmo credere, tutti questi esseri sono creature come del resto lo siamo anche noi e tutti arriviamo dalla stessa fonte che noi chiamiamo Dio, (ma chi è Dio? Esiste davvero Dio?) leggete tutto attentamente e capirete chi è Dio.
Poi durante tutti questi anni ci sono state anche delle manipolazioni genetiche all'umanità ma sta di fatto che tutti arriviamo dalla stessa fonte come pure gli Elohim sono arrivati dalla stessa fonte la quale è un' energia creante che non ha nulla a che fare con Dio il quale ci fa credere l'Antico e il Nuovo Testamento.
Nel Nuovo Testamento Gesù parla del Padre (Dio), ma Dio come è descritto nel Nuovo Testamento non è una persona e lo dice in questa lettera il Cristo il quale in questi ultimi anni lo ha annunciato ad una persona la quale è chiamata registratore (per il fatto che non si doveva far conoscere la sua personalità), ma il Cristo ne parla chiaramente negli scritti dettati in questi ultimi tempi, per il fatto che anche gli apostoli a quei tempi non erano in grado di comprendere chi era Dio di cui Gesù Cristo parlava a loro duemila anni fa.
Quindi riguardo alll'Antico Testamento e pure il Nuovo Testamento è meglio che incominciamo ad abbandonarli perché non sono basate sulla verità di chi è Dio.
Leggete tutti gli scritti che trovate a fine documento e capirete chi è veramente Dio.
Scritto da:
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Esiste davvero un Dio?
Sono ritornato a parlarvi in un linguaggio colloquiale per discorrere dei vari problemi che la gente deve affrontare quando si trova sulla terra.
Sto facendo questo, attraverso la mente del mio Registratore, perché coloro i quali hanno davvero abbracciato la VERITÀ contenuta nelle mie Lettere e cercano di governare le loro vite quotidiane per mezzo di questa profonda comprensione dei segreti della creazione, hanno alla fine trovato grande sollievo dai fardelli del passato.
Hanno scoperto, con gioia, che l’umanità non è nata per essere vittima delle circostanze. Hanno scoperto di avere un ‘MEZZO’ vero, affidabile, per superare le difficoltà o sopportare i contrattempi con forza interiore e persino con felicità.
Che cos’è questo ‘MEZZO’?
È la SORGENTE di tutta l’ESISTENZA – non il tipo di Dio come il Geova descritto nella Bibbia, bensì la LUCE UNIVERSALE dell’ESSERE, che viene sperimentata dai veri mistici. Col passare del tempo, le persone che hanno il desiderio di scavare più in profondità nella VERITÀ spirituale (non nella religione), scopriranno di avere una potenzialità naturale per il misticismo. Quando questo accadrà, queste persone non chiederanno più:
‘Esiste davvero un Dio?’
Ma sapranno oltre ogni dubbio che esiste una CAUSA PRIMA universale, magnificamente potente, o SORGENTE UNIVERSALE dell’ESSERE, da Cui tutte le cose hanno preso forma individualizzata; nella cui magnifica ENERGIA DI COSCIENZA tutte le cose viventi e inanimate sono sostenute e mantenute per tutta la durata delle loro vite terrene... e per sempre.
Riuscite a capire quanto meravigliosamente incoraggiante e gloriosamente eccitante sia scoprire che non siete, in realtà, un’anima oppressa, una vittima delle circostanze, nata per essere bloccata nella routine in cui siete nati o nel burrone in cui siete caduti negli anni successivi?
Riuscite a capire quanto sia eccitante arrivare alla piena e chiara comprensione, che questa ENERGIA DELLA COSCIENZA UNIVERSALE è stata dentro di voi per tutti questi anni, mantenendo segretamente e quietamente la crescita, la nutrizione, la guarigione, la protezione contro i germi, assicurando la sostituzione di cellule morenti, dando forza maggiore ai muscoli e ai tendini quando era richiesta per via di sforzi supplementari... tutte queste attività meravigliose, dentro al vostro corpo, si sono svolte senza alcun aiuto da parte vostra.
Riuscite a vedere che, giorno e notte, siete sostenuti da – non sapete che cosa? Gli scienziati possono spiegare tutte queste attività, ma non possono nemmeno incominciare a spiegare quale grande IMPULSO dell’ESSERE li spinga ad agire.
Io ve lo posso dire – perché mi è stata data l’illuminazione piena sulla terra e perché sono asceso attraverso i vari livelli della LUCE, fino a trovarmi sul limitare stesso dell’EQUILIBRIO ETERNO, in cui la nostra comune CAUSA PRIMA, SORGENTE di tutta l’ESISTENZA, risiede in un VUOTO di Immobilità e Silenzio.
Io conosco la vera natura della nostra CAUSA PRIMA, perché io stesso sono una SUA
individualizzazione quasi perfetta.
VOI ed IO, che sono il Cristo Asceso, già conosciuto come ‘Gesù’ quando ero sulla terra, proveniamo ENTRAMBI dalla stessa SORGENTE, che io chiamavo il ‘PADRE’ perché, dopo l’illuminazione, mi resi conto che ESSA è il VERO PADRE/MADRE DI TUTTA LA CREAZIONE.
I genitori umani non sono altro che veicoli della creazione tramite cui la SORGENTE dell’ESSERE opera.
Abbiate fiducia in me, poiché io so oltre ogni dubbio e vi posso dire sinceramente che:
Mentre i vostri genitori umani possono deludervi, quando percorrete la MIA VIA – la VIA DEL CRISTO, alla fine scoprirete che il PADRE è una SORGENTE infallibile di rifornimenti, guarigione, guida, opportunità inattese, ispirazione e gioia.
Dovunque vi troviate sulla terra, in qualunque guaio possiate trovarvi, qualsiasi disgrazia stiate affrontando, qualunque mancanza di denaro possa perseguitarvi, proprio dentro di voi, intorno e sopra di voi, avete il MEZZO SPIRITUALE a cui fare appello con tutto il vostro cuore e la vostra mente – e la risposta arriverà di sicuro – SE VOI NON NE DUBITATE.
Molte persone non saranno d’accordo con questa affermazione e la derideranno. Ma è anche vero che esse hanno vissuto in uno stato di scetticismo.
Coloro che hanno scelto di seguire, minuto dopo minuto, la MIA VIA – LA VIA DI CRISTO, saranno d’accordo con le mie parole, poiché avranno imparato a meditare nella maniera giusta, acquietando la mente, sperimentando un po’ dell’Immobilità e del Silenzio del Vuoto e dell’Equilibrio Universale – la Sorgente stessa della creazione – e attingendo quindi alla SORGENTE di ogni creatività e perfezione.
Che nessuno osi condannare o criticare queste parole, finché anch’egli non sarà riuscito a calmare la sua mente ciarlante, entrando nel Silenzio. Dopo un’esperienza del genere, nessuna mente umana può resistere all’invito del Divino a cercare CIÒ Che gli ha dato vita e l’ha educato fino a farlo diventare adulto.
Andate alla Lettera 1 per scoprire quello che io ho imparato attraverso l’illuminazione totale nel Deserto di Palestina. Quando avrete assorbito completamente la VERITÀ piena riguardante l’esistenza e incomincerete a cercare di mettere in atto quotidianamente questa conoscenza, come feci io, anche voi scoprirete che accadono dei miracoli, sempre più rapidamente, quanto più profondamente e pienamente assorbite e mettete in pratica le Verità eterne.
Per comprendere appieno la vostra SORGENTE e la vostra vera relazione con ESSA, leggete le Lettere 5 e 6, leggetele ripetutamente, affinché non pensiate mai più che il vostro mondo sia materia solida, ma riconoscerete immediatamente che esso è composto solo di COSCIENZA ETERNA e dei magnifici IMPULSI che costituiscono la NATURA di tutta l’ESISTENZA.
Fonte:
www.viadicristo.co.za/letters/articolo3.pdf
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Video di Salvatore Paladino: Antico Testamento – Geova – Elohim.
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Documento completo in formato pdf: CRISTO ritorna rivela la sua VERITÀ
risveglio.myblog.it/wp-content/uploads/s...-sua-VERIT%C3%80.pdf
……………………………
Tratto dalla Fonte: LETTERE DI CRISTO.
www.viadicristo.co.za/
Amare Dio per tornare a casa con Dio
librolettura.altervista.org/
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Per capire meglio questi miei scritti si consiglia di iniziare dall'inizio in modo di evitare le stesse domande
www.luogocomune.net/LC/forum/miracoli-e-...nare-al-padre-dovete
Decalagon ha scritto: La lettura letterale dice invece che Elyon è un individuo in una posizione gerarchicamente superiore agli Elohim (plurale), che egli separò i popoli della terra secondo il numero degli Elohim, e che a Yahweh (che è solo uno dei tanti Elohim) venne dato il governo sulla tribù di Giacobbe, e che sotto il comando di Yahweh la tribù di Giacobbe attaccò e conquistò le tribù limitrofe. La lettura letterale di quel brano è più logica della lettura religiosa, a dispetto delle interpretazioni introdotte nella lettura religiosa.
Dire che Elyon “l'Altissimo” era gerarchicamente superiore a Yahaveh risulta essere una semplice stupidaggine, infatti non si tiene conto dei versi dove si vede chiaramente che il titolo “Altissimo” viene assegnato a Yahaveh:
Salmo 7:18 - Voglio celebrare Yahaveh secondo la sua giustizia e voglio cantare il nome di Yahaveh Elyon.
Salmo 9:2-3 - Ti voglio lodare, o Yahaveh, con tutto il mio cuore; voglio cantare tutte le tue gesta; voglio rallegrarmi ed esulare; voglio cantare il tuo nome, o Elyon.
Salmo 47:2 - Perché Yahaveh Elyon, è tremendo, grande re su tutta la terra.
Salmo 83:19 - Conosceranno così che tu solo, il cui nome è Yahaveh, sei Elyon su tutta la terra.
Dire che Elyon “l'Altissimo” era gerarchicamente superiore a Yahaveh risulta essere una semplice stupidaggine, infatti non si tiene conto dei versi dove si vede chiaramente che il titolo “Altissimo” viene assegnato a Yahaveh:
E' falso dire che non si tiene conto dei versi di cui parli. Anzi, se ne tiene conto, infatti è risaputo che i teologi monoteisti che hanno riscritto e manipolato la bibbia hanno cercato elevare Yahweh ad unico e vero "dio" cancellando dove potevano i riferimenti ad altre 'divinità'. Dove non potevano semplicemente han trovato la scusa che "gli altri erano semplicemente idoli finti".
Perché invece non tieni conto di quello che ti ho riportato e provi a spiegarmi come mai Yahweh, unico vero dio, si autoattribuisce il pezzettino di una famiglia dispersa nel deserto e muove guerra alle altre tribù semitiche della stessa famiglia di Giacobbe sterminandone quanti più ne poteva, quando invece bastava che se li autoattribuisse senza fare del male a nessuno? Si era dimenticato di essere dio in quel frangente lì? O magari non lo era, e siccome era semplicemente un militare, un guerriero, cercava solo di ampliare i territori che gli erano stati assegnati da Elyon?
Ti faccio poi notare anche una cosa simpatica, nel caso ti fosse sfuggita. Siamo sempre nel capitolo 22 del Deuteronomio, versetto 12, della Complete Jewish Bible:
“Adonai alone led his people;
no alien god was with him".
Ora, usando il tuo stesso ragionamento, potrei dire: "Uno che scrive nel proprio libro 'nessun dio alieno era con lui' lascia poco spazio ai dubbi". O no?
***********
Ad ogni modo mi chiedo a cosa serva continuare a discutere dato che nelle parti dove la bibbia da ragione a Biglino tu semplicemente giustifichi il fatto affermando che "si siano sbagliati". Curiosamente lì e solo lì.
Quando si dice il caso
Decalagon ha scritto: E' falso dire che non si tiene conto dei versi di cui parli. Anzi, se ne tiene conto, infatti è risaputo che i teologi monoteisti che hanno riscritto e manipolato la bibbia hanno cercato elevare Yahweh ad unico e vero "dio" cancellando dove potevano i riferimenti ad altre 'divinità'. Dove non potevano semplicemente han trovato la scusa che "gli altri erano semplicemente idoli finti".
Invece non se ne tiene conto affatto, infatti Biglino non dice mica ai suoi lettori che il titolo Elyon nella Bibbia è anche assegnato a Yahaveh, anzi lascia “intendere” che non è così.
Decalagon ha scritto: Perché invece non tieni conto di quello che ti ho riportato e provi a spiegarmi come mai Yahweh, unico vero dio...
Questo si giustifica semplicemente con il fatto che le tribù israelite si trovavano in un territorio ostile, il male che loro subivano era perché non avevano ascoltato Dio, se vincevano delle battaglie era grazie all'aiuto di Dio, ecc. Gli autori biblici giustificano la loro buona o cattiva sorte con i voleri di Dio, ma in realtà questi non centrava niente.
Decalagon ha scritto: Ti faccio poi notare anche una cosa simpatica, nel caso ti fosse sfuggita. Siamo sempre nel capitolo 22 del Deuteronomio, versetto 12, della Complete Jewish Bible:
“Adonai alone led his people;
no alien god was with him".
Ora, usando il tuo stesso ragionamento, potrei dire: "Uno che scrive nel proprio libro 'nessun dio alieno era con lui' lascia poco spazio ai dubbi". O no?
Suvvia non ti perdere in questi giochetti.
È chiaro che dipende quale accezione dai al termine alieno, esso può significare anche straniero:
dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/A/alieno.shtml
Biglino invece lo intende come extraterrestre, è di questo che parlavo precedentemente.
Decalagon ha scritto: Ad ogni modo mi chiedo a cosa serva continuare a discutere dato che nelle parti dove la bibbia da ragione a Biglino tu semplicemente giustifichi il fatto affermando che "si siano sbagliati". Curiosamente lì e solo lì. Quando si dice il caso
Io non giustifico un bel niente, sei tu e Biglino che giustificate col fatto che la Bibbia è stata manipolata (vedi Elyon), io riguardo il verso Genesi 35:7 ho semplicemente detto che o è sbagliato/manipolato oppure Elohim è da intendersi al singolare come nei versi precedenti, Biglino preferisce il metodo “fai finta che gli altri versi non ci sono”
Invece non se ne tiene conto affatto, infatti Biglino non dice mica ai suoi lettori che il titolo Elyon nella Bibbia è anche assegnato a Yahaveh, anzi lascia “intendere” che non è così.
Certo che lo dice, e fa pure notare che nei codici più antichi Yahweh non viene nemmeno nominato in quelle circostanze, come in Genesi 14,22 dove hanno scritto: "Ma Abram disse al re di Sòdoma: «Alzo la mano davanti al [Yahweh], il [Elohim] [Elyon], creatore del cielo e della terra"
Questa si tratta di un'aggiunta dei masoreti per magnificare Yahweh aggiungendo il suo nome dove prima non c'era.
Io non giustifico un bel niente, sei tu e Biglino che giustificate col fatto che la Bibbia è stata manipolata (vedi Elyon)
Certo che è stata manipolata, basta confrontare il codice masoretico con altri codici più antichi. Vi sono molte varianti anche importanti, quindi si capisce subito che ogni testo biblico è stato rimaneggiato e modificato a seconda dei pensieri e delle idee di chi scriveva.
Ora ti ripeto la domanda:
Provi a spiegarmi come mai Yahweh, unico vero dio, si autoattribuisce il pezzettino di una famiglia dispersa nel deserto e muove guerra alle altre tribù semitiche della stessa famiglia di Giacobbe sterminandone quanti più ne poteva, quando invece bastava che se li autoattribuisse senza fare del male a nessuno? Si era dimenticato di essere dio in quel frangente lì? O magari non lo era, e siccome era semplicemente un militare, un guerriero, cercava solo di ampliare i territori che gli erano stati assegnati da Elyon?
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Visto che la discussione con Pastore è sulle interpretazioni (discussioni che sappiamo possono durare in eterno), riprendo l'analisi dei fatti riguardo al tuo post che hai copiato molte volte e che contiene degli errori.
Il post è questo:
Decalagon ha scritto:
Non c'è nessun problema ad accettare ciò che questi esegeti/grammatici hanno detto. Anzi, applichiamolo direttamente alla bibbia, che è ancora meglio.
"Elohim" è quindi VERAMENTE un singolare con la desinenza del plurale che ha lo scopo di magnificare la grandezza di Dio, e quando è un plurale si riferisce ad idoli pagani o a dei comuni giudici. Nessun problema.
Secondo queste spiegazioni, come abbiamo visto Abramo sarebbe stato fatto uscire dalla terra dei suoi padri da dei comuni giudici, legislatori, governatori, e Giacobbe avrebbe eretto un altare a dei comuni giudici, legislatori, governatori.
Vediamolo meglio nel dettaglio:
Cito dalla bibbia ebraica interlineare delle edizioni San Paolo (genesi 35,7). In questo versetto, Yahweh ordina a Giacobbe di recarsi a El-di-Bet-El (ovvero: casa di El) per costruire un altare al dio che gli si era rivelato, e l'autore biblico scrive:
" e-edificò là mizbeah e-chiamò il-luogo El-di Bet-El, poiché là si-erano rivelati a-lui gli Elohim " (qui 'elohim' ha pure l'articolo ha-Elohim, quindi si palesa il fatto che si stia parlando di una categoria di individui, non di uno solo)
In Genesi 20,13 invece abbiamo Abramo che dice (traduzione delle bibbie che abbiamo in casa): “ Ora avvenne che quando Dio mi fece errare lontano dalla casa di mio padre…”.
Sempre nella bibbia ebraica interlineare la stessa frase è:
“ E fu, come che fecero vagare me Elohim da casa di padre mio… ”
Curiosamente la traduzione nelle bibbie per le famiglie è sempre al singolare. Per gli studiosi invece, che quelli non li puoi fregare, è al plurale.
Genesi 1,26: "E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza [...]"
Quindi, sempre secondo queste regole grammaticali sopra descritte dell'esegesi ebraica in questione, DIO "disse"... e poi a fare l'uomo sono stati DEI GIUDICI
In genesi 24 viene specificato che Terach addirittura serviva altri "legislatori supremi"
"Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri [Legislatore Supremo]."
Ora, dunque, temete il [Yahweh] e servitelo con integrità e fedeltà. Eliminate gli [Legislatore Supremo] che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume (Mesopotamia) e in Egitto e servite [Yahweh]. Se sembra male ai vostri occhi servire [Yahweh], sceglietevi oggi chi servire: se gli [Legislatore Supremo] che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli [Legislatore Supremo] degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo [Yahweh]»
Giosué 24.
Quindi abbiamo qui almeno 4 legislatori supremi: Yahweh, quello che governava in Egitto, quello che governava in Mesopotamia, quello che governava gli Amorrei.
Infine c'è la frase più senza significato di tutte, che è questa:
Ora io so che [Yahweh] è più grande di tutti gli [Legislatore Supremo] (???)
Esodo 18
Se il legislatore supremo è unico, a cosa serve dire che è il più grande di tutti? O che Dio è il più grande fra tutti gli idoli falsi o dei comunissimi giudici umani?
Il plurale di astrazione va benissimo come spiegazione, ma in ogni caso bisogna prendere atto che questo "plurale majestatis" bisogna applicarlo indistintamente a tutti gli elohim di cui parla la bibbia: Kemosh, Milkom, Baal, Elyon.. "quello che governava in mesopotamia".. "quello che governava in Egitto". Comunque la si mette questi individui sono più di uno, quindi anche se fossero solo DUE sarebbe in ogni caso un plurale, volente o nolente
Credo di non aver dimenticato nulla, nel caso fammelo presente.
Prima di proseguire, ti ripeto la domanda a cui hai risposto in maniera non chiara, per ripartire dal punto in cui eravamo arrivati:
E' corretto affermare che tu non sai se in questo post hai commesso degli errori di traduzione o grammaticali, visto che non sei un esperto di lingua ebraica e perché non hai fatto esaminare le tue deduzioni ad esperti in materia?
Mi sembra che la tua domanda sia sbagliata nel presupposto e tendenzialmente denigratoria nel contenuto.
Decalogon ha citato Biglino che "E'" un esperto di ebraico, e lo stesso biglino cita un libro di testo universitario.
Quindi potresti semmai chiedergli quale sia il testo universitario citato e se ti risultano errori ,citare a tua volta la tua fonte di riferimento e comunque attribuire a Biglino l'eventuale errore.
Attribuire l'errore a Decalogon,mi sembra falso,fuorviante e denigratorio !
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romolo ha scritto: Mi sembra che la tua domanda sia sbagliata nel presupposto e tendenzialmente denigratoria nel contenuto.
Decalogon ha citato Biglino che "E'" un esperto di ebraico, e lo stesso biglino cita un libro di testo universitario.
No, tu credi che Biglino sia un esperto in ebraico, è diverso dall'affermare che lo sia.
Infatti sappiamo, perché lo abbiamo letto dal forum di consulenza ebraica (ma forse ti sei perso le vecchie discussioni), che degli esegeti ebrei di lingua madre dicono che commette errori banali da scuola elementare.
Un testo universitario non è una prova oggettiva, perché sappiamo che ci sono altre interpretazioni.
Quindi potresti semmai chiedergli quale sia il testo universitario citato e se ti risultano errori ,citare a tua volta la tua fonte di riferimento e comunque attribuire a Biglino l'eventuale errore.
Attribuire l'errore a Decalogon,mi sembra falso,fuorviante e denigratorio !
Agli errori che Decalagon ha fatto in quel suo post ci arriviamo, se Decalagon risponderà alle mie domande, cosa di cui non sono affatto sicuro visto che alla prima ha risposto in modo contraddittorio e solo dopo che ho insistito varie volte.
Vediamo. In ogni caso se non risponderà potrò comunque illustrare i suoi errori, le mie domande mi servono per sincerarmi di non farne a mia volta.
Sai, la ricerca seria funziona così, si verifica prima di fare affermazioni, non come fa Biglino che acchiappa un disegnino perché assomiglia al disco volante che si libra sulle acque e lavorando sulla suggestione lo usa per incantare il pubblico, disegnino che non esiste, du cui una parte (ruotata) significa in realtà "fiaschetta" e che non può essere collegato in nessun modo al ruach ebraico.
E poi non capisco cosa ci sarebbe di denigratorio nel dire che Decalagon ha commesso degli errori. Se lo dimostro non c'è nessuna denigrazione no?
Rientro brevissimamente in questo ameno thread per ristabilire un minimo di oggettività, pur avendo capito benissimo che ormai si tratta di argomentazioni fideistiche più che logiche.invisibile ha scritto: No, tu credi che Biglino sia un esperto in ebraico, è diverso dall'affermare che lo sia.
Infatti sappiamo, perché lo abbiamo letto dal forum di consulenza ebraica (ma forse ti sei perso le vecchie discussioni), che degli esegeti ebrei di lingua madre dicono che commette errori banali da scuola elementare.
Questa è la pagina di un corso all'Università l'Orientale di Napoli dove si può trovare, nella bibliografia, una delle traduzioni interlineari di Biglino (aprire il link: 2013/2014 Lingua e letteratura ebraica biblica e medievale, per qualche motivo non risulta il link diretto). Quindi o sono a livello delle elementari anche in uno degli atenei europei più rinomati negli studi orientali oppure Biglino come traduttore non è un dilettante.
Qui invece una delle sue traduzioni interlineari nel catalogo della Pontificia Università della Santa Croce (noti eretici bigliniani).
Vedo che siamo arrivati alla fase del discredito gratuito, mi pareva che il proposito iniziale del forum fosse la "prova dei fatti", ora vi lascio alle vostre discussioni fattuali.
FranZη
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FranZeta ha scritto:
Rientro brevissimamente in questo ameno thread per ristabilire un minimo di oggettività, pur avendo capito benissimo che ormai si tratta di argomentazioni fideistiche più che logiche.invisibile ha scritto: No, tu credi che Biglino sia un esperto in ebraico, è diverso dall'affermare che lo sia.
Infatti sappiamo, perché lo abbiamo letto dal forum di consulenza ebraica (ma forse ti sei perso le vecchie discussioni), che degli esegeti ebrei di lingua madre dicono che commette errori banali da scuola elementare.
Questa è la pagina di un corso all'Università l'Orientale di Napoli dove si può trovare, nella bibliografia, una delle traduzioni interlineari di Biglino (aprire il link: 2013/2014 Lingua e letteratura ebraica biblica e medievale, per qualche motivo non risulta il link diretto). Quindi o sono a livello delle elementari anche in uno degli atenei europei più rinomati negli studi orientali oppure Biglino come traduttore non è un dilettante.
Qui invece una delle sue traduzioni interlineari nel catalogo della Pontificia Università della Santa Croce (noti eretici bigliniani).
Vedo che siamo arrivati alla fase del discredito gratuito, mi pareva che il proposito iniziale del forum fosse la "prova dei fatti", ora vi lascio alle vostre discussioni fattuali.
Io non sono arrivato a nesuna fase di nessun discredito.
Io ho riportato quello che dicono degli esegeti ebrei di lingua madre.
Sono in errore? Possibile, io non ho modo di verificarlo, ma sulla traduzione di KAVOD l'hanno corretto (e Biglio se non vado errato ha cambiato la sua traduzione da kEvod a kAvod.
MI risulta anche che sia stato invitato ad un confronto pubblico, anche parlando in ebraico e che Biglino non abbia mai accettato tale confronto).
Non significa niente? Possibile, io non ho modo di verificarlo.
So che Biglino non è di lingua madre e non è un professore di ebraico.
Poi magari è più esperto di quegli esegeti ebrei, ma io non posso giuicare ovviamente visto che di ebraico non so nulla.
Il fatto è che secondo loro sbaglia cose elementari e che si inventa significati inesistenti.
Se vai sul loro forum e cerchi "biglino" vedrai che ne parlano deridendo apertamente le sue competenze in materia.
Io non so se hanno ragione, riporto solo le loro opinioni e quindi nessun approccio fideistico.
Casomai è chi prende per buone le sue teorie senza poter verificare di persona, che dimostra di avere un approccio fideistico, molto mal risposto direi visto che abbiamo visto che Biglino usa fonti inesistenti, traduce termini in modo errato (la famosa fiaschetta) e cita un pittogramma che non c'entra una fava con la lingua di cui si sta parlando solo perché assomiglia ad un disco volante.
Domanda scomodissima: su un forum famoso (consulenza ebraica) si parla moltissimo di Lei
anche se alla fine NON SONO COSI' AVVERSI AL SUO LAVORO come si potrebbe pensare
una critica abbastanza frequente è sul fatto che lei non è madrelingua ebraica e quindi non può tradurre bene. La mia elaborazione a questa critica l’ho scritta sul sito, ma piacerebbe avere una sua risposta a riguardo
www.cocooa.com/mauro-biglino-alieni-bibbia/
La differenza tra un debunker e un ricercatore SERIO e' che il primo deve chiudere tutte le falle della VU mentre al secondo basta una sola prova INCONTROVERTIBILE per smontare tutto il caste!lo di bugie della VU :pint:
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Abbi pazienza ma questa discussione è incentrata sull'esame dei fatti e quello che riporti sono solo opinioni ed interpretazioni.
Anche le cose che dicono di biglino quelli di consulenza ebraica sono opinioni, ma le ho dovute citare perché mi si è accusato di fare del "discredito gratuito", mentre il mio è solo riportare opinioni diverse per mostrare che i fatti non sono così chiari e limpidi per quanto riguarda l'autorevolezza di biglino rispetto al tradurre l'ebraico.
Inoltre tutto questo è un falso problema se si vogliono esaminare i fatti, perché una persona può anche essere un esperto mondiale di qualcosa, ma quello che conta è come e perché usa le sue eventuali conoscenze.
Anche a questo serve l'analisi dei fatti.
I fatti esaminati finora in questa discussione, mostrano che Biglino ha usato fonti inesistenti (disegno del disco volante e "razzo africano"), tradotto in maniera sbagliata sia dal sumero (RU) che dall'ebraico (tselem/be), citato una stele che non ha nulla a che vedere con la cultura di cui stava parlando e che nonostante Pastore lo abbia informato dei suoi "errori", la sua ipotesi sul ruach non ha subito nessun cambiamento.
Ora stiamo esaminando la questione ELOHIM e compagnia.
Io proseguo solo sui fatti attenendomi alle impostazioni del thread, perché a mio avviso di opinioni ne abbiamo dette più che a sufficienza in molti mesi di lunghissime discussioni.
Decalagon ha scritto: @Pastore
Invece non se ne tiene conto affatto, infatti Biglino non dice mica ai suoi lettori che il titolo Elyon nella Bibbia è anche assegnato a Yahaveh, anzi lascia “intendere” che non è così.
Certo che lo dice, e fa pure notare che nei codici più antichi Yahweh non viene nemmeno nominato in quelle circostanze
Mi piacerebbe conoscere quali sono i codici antichi dei salmi che in quelle circostanze non nominano Yahweh, Genesi 14 non lo avevo citato apposta.
Decalagon ha scritto: Ora ti ripeto la domanda:
Provi a spiegarmi come mai Yahweh, unico vero dio, si autoattribuisce il pezzettino di una famiglia dispersa nel deserto e muove guerra alle altre tribù semitiche della stessa famiglia di Giacobbe sterminandone quanti più ne poteva, quando invece bastava che se li autoattribuisse senza fare del male a nessuno? Si era dimenticato di essere dio in quel frangente lì? O magari non lo era, e siccome era semplicemente un militare, un guerriero, cercava solo di ampliare i territori che gli erano stati assegnati da Elyon?
Te lo già data la risposta, gli israeliti come gli altri popoli dell'antichità leggevano gli eventi storici in chiave teologica giustificando la loro buona o cattiva sorte con il volere o gli umori dei propri dei, quindi la domanda non deve essere: perché Yahweh si è attribuito un pezzettino di territorio, ma come "giustificare" il fatto che pur adorando l'unico vero Dio avessero solo un pezzettino di territorio.
Se vuoi, in proposito, posso riportarti un parere molto più autorevole del mio :
Secondo il testo di questa stele [di Mesha], il corso degli eventi politici e militari può essere letto in chiave teologica in modo che ben si attaglia al quadro storico-religioso del tempo e che può essere così sintetizzato: quando il dio Kamosh è adirato con il suo popolo, i Moabiti sono consegnati nelle mani di un potere straniero, mentre quando il re si dimostra fedele e pietoso, il dio Kamosh si decide a liberare il suo popolo sconfiggendo i nemici e i loro dèi:
Io (Mesha) feci questo alto luogo per Kamosh in Qeriho [...] perché egli mi salva da tutti gli assalitori e perché mi lascia trionfare su tutti i miei avversari. Om-ri era re d’Israele e oppresse Moab per molti giorni poiché Kamosh era adirato col suo paese. [...]
Allora Kamosh mi disse: «Va’ e prendi Nebo da Israele». Andai di notte e combattei contro di essa dallo spuntare dell’aurora fino a mezzogiorno, la presi e la distrussi tutta: settemila uomini e stranieri e donne e straniere e concubine, poiché l’avevo votata allo sterminio per Ashtar-Kamosh; e presi da lì gli arredi di Yhwh e li portai davanti a Kamosh (Stele di Mesha, KAI 181, linee 3-5, 14-18).
Molti testi biblici, ancorché più recenti, descrivono il dio Yhwh secondo una teologia che concorda con la stele di Mesha. In questi passi Yhwh è indicato quale dio supremo nazionale con una forte connotazione territoriale e politica. Si pensi ad esempio al libro dei Giudici dove, secondo la teologia di questo libro, gli Israeliti sono regolarmente abbandonati al dominio di un popolo straniero quando compiono il male “davanti agli occhi di Yhwh” (così ad esempio Gdc 4,1 ss.), mentre verranno prontamente liberati dall’oppressione straniera non appena il popolo tornerà a invocare il Signore con fede. - Paolo Merlo, La Religione dell'Antico Israele, p. 31
Allora facciamo così: voi due (Pastore ed Invisibile) fate un bell'articolo con la sintesi dei 5 principali problemi che ci sono nel lavoro di Biglino, e chiediamo a Mazzucco di usare quella lista per fare un intervista a Biglino.
Allora, ci state?
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Io non ho fatto nessuna "accusa diretta" a Biglino.
Sto esaminando i fatti e prendo atto dei risultati.
Se qualcosa dei risultati che ho riassunto e messo in evidenza non corrisponde alle tue conclusioni, spiega il perché.
Inoltre a mio avviso ci sono vari altri fatti da esaminare, ma ci vuole pazienza e tempo, perché la materia e complessa, richiede ricerche non facili da fare e pochissimi di noi ci capiscono qualcosa di queste antiche lingue.
Non capisco perché cambiare senso alla discussone. Se non si vuole girare in tondo basta non continuare ad opporre interpretazioni ad altre interpretazioni ed attenersi solo ai fatti.
Piuttosto ho visto che non hai risposto alla mia domanda. Io attendo.
invisibile ha scritto: Io non sono arrivato a nesuna fase di nessun discredito.
Io ho riportato quello che dicono degli esegeti ebrei di lingua madre.
Sono in errore? Possibile, io non ho modo di verificarlo, ma sulla traduzione di KAVOD l'hanno corretto (e Biglio se non vado errato ha cambiato la sua traduzione da kEvod a kAvod.
Ah beh, allora, se è kAvod e non kEvod cambia tutto! Questa è un'argomentazione formidabile. Tra l'altro:
- kavod/kevod non è una traduzione, se mai una traslitterazione
- nella versione originale della Bibbia non era vocalizzata, c'era dunque scritto kvd, e mi risulta che ultimamente nelle conferenze Biglino si riferisca proprio al "kvd" per evitare inutili discussioni.
MI risulta anche che sia stato invitato ad un confronto pubblico, anche parlando in ebraico e che Biglino non abbia mai accettato tale confronto).
Non significa niente? Possibile, io non ho modo di verificarlo.
So che Biglino non è di lingua madre e non è un professore di ebraico.
Poi magari è più esperto di quegli esegeti ebrei, ma io non posso giuicare ovviamente visto che di ebraico non so nulla.
Il fatto è che secondo loro sbaglia cose elementari e che si inventa significati inesistenti.
Se vai sul loro forum e cerchi "biglino" vedrai che ne parlano deridendo apertamente le sue competenze in materia.
Dovrei spiegarlo a mia madre che ha insegnato tedesco per 35 anni senza essere madrelingua. Chiaramente solo un madrelingua è abilitato a tradurre. Anzi, deve essere bilingue, perchè chi mi garantisce che un madrelingua poi conosce bene l'italiano, se non è anche madrelingua italiano?
Io non so se hanno ragione, riporto solo le loro opinioni e quindi nessun approccio fideistico.
Casomai è chi prende per buone le sue teorie senza poter verificare di persona, che dimostra di avere un approccio fideistico, molto mal risposto direi visto che abbiamo visto che Biglino usa fonti inesistenti, traduce termini in modo errato (la famosa fiaschetta) e cita un pittogramma che non c'entra una fava con la lingua di cui si sta parlando solo perché assomiglia ad un disco volante.
No, questo è il classico arrampicarsi sugli specchi. Volete parlare di fatti? Bene, i fatti, per esempio i link del mio post precedente, dicono che Biglino è stato a lungo accettato come traduttore affidabile dal mondo accademico, soprattutto cattolico, tant'è che le sue traduzioni sono a tutt'oggi nelle università. Quindi chi si fida ciecamente delle teorie di qualcuno è chi ignora questi fatti, poi il discorso del pittogramma che continuate a tirare fuori vi è già stato spiegato in 1000 modi diversi che non ha nessuna rilevanza, è solo un appiglio per chi non può mettere in discussione le proprie credenze fideistiche.
Se domani mi dimostrassero inconfutabilmente che Biglino ha scritto e detto un mare di cazzate, no problem, tornerei a considerare la Bibbia per quel coacervo di sciocchezze e superstizioni che consideravo fosse prima di leggerla nell'ottica proposta da Biglino. Ma qui si continua a chiamare "fatti" quello che evidentemente è "fede", che io rispetto, ma considero l'esatto opposto della logica.
FranZη
Io non ho fatto nessuna "accusa diretta" a Biglino.
No, questa è una balla.
Lo hai accusato di lavorare sulla suggestione per incantare il pubblico, di non conoscere l'ebraico biblico, di fare errori da "prima elementare".
A casa mia queste sono accuse.
Non capisco perché cambiare senso alla discussone
Il senso alla discussione è "mauro biglino alla prova dei fatti". Ora sto dando a te e Pastore la possibilità di elencare i 5 principali problemi che avete notato nel lavoro di Biglino, sintetizzarli in un articolo, sottoporli e Mazzucco e chiedere a lui di intervistare Biglino su quei punti lì.
Se ci state, bene, sennò ne faremo a meno e ognuno trarrà le proprie conclusioni
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FranZeta ha scritto:
invisibile ha scritto: Io non sono arrivato a nesuna fase di nessun discredito.
Io ho riportato quello che dicono degli esegeti ebrei di lingua madre.
Sono in errore? Possibile, io non ho modo di verificarlo, ma sulla traduzione di KAVOD l'hanno corretto (e Biglio se non vado errato ha cambiato la sua traduzione da kEvod a kAvod.
Ah beh, allora, se è kAvod e non kEvod cambia tutto!
Tutto no. Ma se uno che si vorrebbe esperto fa errori del genere, che a detta degli esegeti sopracitati sono errori di base, non è che a me ispira molta fiducia, sempre che codesti esegeti siano nel giusto ovviamente.
Ma pare proprio di si in questo caso, visto che Biglino prima delle loro osservazioni diceva con la E e dopo con la A.
Questa è un'argomentazione formidabile.
Io non ho mai detto che è una argomentazione.
Tra l'altro:
- kavod/kevod non è una traduzione, se mai una traslitterazione
- nella versione originale della Bibbia non era vocalizzata, c'era dunque scritto kvd, e mi risulta che ultimamente nelle conferenze Biglino si riferisca proprio al "kvd" per evitare inutili discussioni.
Questo lo dici tu (o lui?) che è per quello. A me mi sa che è per altro...
Ma siamo sempre e solo ad interpretazioni.
MI risulta anche che sia stato invitato ad un confronto pubblico, anche parlando in ebraico e che Biglino non abbia mai accettato tale confronto).
Non significa niente? Possibile, io non ho modo di verificarlo.
So che Biglino non è di lingua madre e non è un professore di ebraico.
Poi magari è più esperto di quegli esegeti ebrei, ma io non posso giuicare ovviamente visto che di ebraico non so nulla.
Il fatto è che secondo loro sbaglia cose elementari e che si inventa significati inesistenti.
Se vai sul loro forum e cerchi "biglino" vedrai che ne parlano deridendo apertamente le sue competenze in materia.
Dovrei spiegarlo a mia madre che ha insegnato tedesco per 35 anni senza essere madrelingua. Chiaramente solo un madrelingua è abilitato a tradurre. Anzi, deve essere bilingue, perchè chi mi garantisce che un madrelingua poi conosce bene l'italiano, se non è anche madrelingua italiano?
Non sono interessato a proseguire questa polemica, e l'ho già detto, perché di fatti non ne vedo.
Io non so se hanno ragione, riporto solo le loro opinioni e quindi nessun approccio fideistico.
Casomai è chi prende per buone le sue teorie senza poter verificare di persona, che dimostra di avere un approccio fideistico, molto mal risposto direi visto che abbiamo visto che Biglino usa fonti inesistenti, traduce termini in modo errato (la famosa fiaschetta) e cita un pittogramma che non c'entra una fava con la lingua di cui si sta parlando solo perché assomiglia ad un disco volante.
No, questo è il classico arrampicarsi sugli specchi.
Ma nemmeno per sogno.
Volete parlare di fatti? Bene, i fatti, per esempio i link del mio post precedente, dicono che Biglino è stato a lungo accettato come traduttore affidabile dal mondo accademico, soprattutto cattolico, tant'è che le sue traduzioni sono a tutt'oggi nelle università.
Argomento ad auctoritatem.
Qui si esaminano i fatti.
...poi il discorso del pittogramma che continuate a tirare fuori vi è già stato spiegato in 1000 modi diversi che non ha nessuna rilevanza, è solo un appiglio per chi non può mettere in discussione le proprie credenze fideistiche.
Questi non sono fatti, sono tue opinioni.
Io e Pastore abbiamo spiegato perché il pittogramma... quale dei due, quello della tavoletta sumera inesistente o quello della stele punica? ... è molto rilevante e nessuno ha saputo dire altro che "non lo è" senza spiegare il perché non lo sarebbe. Tu sei in grado di farlo? Prego.
Se domani mi dimostrassero inconfutabilmente che Biglino ha scritto e detto un mare di cazzate, no problem, tornerei a considerare la Bibbia per quel coacervo di sciocchezze e superstizioni che consideravo fosse prima di leggerla nell'ottica proposta da Biglino. Ma qui si continua a chiamare "fatti" quello che evidentemente è "fede", che io rispetto, ma considero l'esatto opposto della logica.
Non hai spiegato nulla che sia nel merito.
Sono stati presentati dei fatti.
Tu dici che "è fede".
Spiega perché, altrimenti rimangono fatti.
Puoi iniziare dallo spiegare perché sarebbe "fede", evidenziare che il disegno del disco volante che si libra sulle acque presenta i seguenti problemi (fatti):
-Quel disegno non esiste
-Ru in sumero non ha quell'orientamento, non ha la "chiglia" e significa "fiaschetta" (sarebbe la fiaschetta dell'alieno che si libra sulle acque...)
-Quindi usarlo per dimostrare che in Genesi c'è un disco volante è una sciocchezza, per usare il tuo termine
(e di conseguenza, visto anche il fatto che nessuno è riuscito a dimostrare che "si capisce dal contesto", tutte le basi su cui si poggia l'ipotesi di Biglino sul ruach sono inesistenti)