Analisi crollo Ponte Morandi

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26331 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@Aigor

No, quel pezzo da Google maps stava sotto l'asfalto e non c'era giunto. Ma come non capisci la punta del tampone? Immagina una linea di frattura attraverso il Tampone spostata 65 cm (dimensione del becco da disegno Morandi) verso Genova rispetto alla sua punta: cosa resta su IP1? Esattamente quello che si vede nella foto Scappini che lo presenta ovviamente un poco ruotato. Ho aggiunto una immagine "evocativa".
Ecco qua la parte che secondo me si vede
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dimensioni più o meno 65 x 65 compatibili con le cose inquadrate


P.S. ma come faccio a iscrivermi al forum Gnaffetto? Se già qua sono scintille con ItalHik e FZappa che, se li conoscessi di persona, scoprirei che sono delle persone squisite. Li c'è qualche esagitato di troppo (credo)

P.S. n° 2 Asportazione massicciata. Se c'era l'intenzione maligna di fare sparire la prova che avesse ceduto la punta Gerber del tampone, era necessario che sparisse anche la massicciata e che IL1 si presentasse bello pulito. Se no che ci "azzeccava" quella metrata di massicciata che doveva stare sulla parte terminale del Tampone?
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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26332 da Aigor
Risposta da Aigor al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Ho trovato.
E' un video in full HD dei vigili del fuoco, metto qui sotto il link:

video Vigili Fuoco

Se non ve lo fa vedere provate a scaricarlo, a me lo ha fatto scaricare.
Non ricordavo, scusate :blush:

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da Aigor.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26334 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

Aigor ha scritto: Ho trovato.
E' un video in full HD dei vigili del fuoco, metto qui sotto il link:

video Vigili Fuoco

Se non ve lo fa vedere provate a scaricarlo, a me lo ha fatto scaricare.
Non ricordavo, scusate :blush:

E' a me che rispondevi (provenienza immagine IL2 rielaborata da Gnaffetto)?...
Il video comunque l'ho scaricato, anche se, come tutti quelli in HD, con vlc e il mio preistorico pc posso solo vederlo a... scattoni (più tardi me lo visiono con calma e tanta pazienza)... Grazie!

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Apocalittica mi sembra anche la (apparente?) mancanza dell'attacco-strallo Sud Est... Quanto sarà stato già alterato dell'originale scenario post-crollo?... Non sembrerebbe molto, però qui secondo me mancano interi pezzi di ponte! :question:
.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik. Motivo: Aggiunta immagine, modificato commento

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5 Anni 8 Mesi fa #26341 da Aigor
Risposta da Aigor al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@ItalHik

Sisi rispondevo a te.
L'attacco dello strallo, secondo franzeta, dovrebbe essere interrata... chissà

@3aaa
Non so che dire... il tuo discorso sulla punta del tampone forse l'ho finalmente capita.
Quello che non capisco, e non è detto che si possa capire, è perchè hanno rimosso quella parte di IL2, non ce ne era assolutamente bisogno...

Mitakuye Oyasin
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5 Anni 8 Mesi fa #26342 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Piuttosto che correr dietro a improbabili risagomature di selle Gerber e similari, io mi preoccuperei di capire cos'abbia potuto provocare questo disastro: mancano almeno 10 metri di IL1 (oltre all'attacco-strallo Sud Est), ai quali andrebbero pure aggiunti una quindicina di metri del fantomatico tratto ILX (che si sarebbe annichilito sotto il ribaltamento di IL2!)...

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26352 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@Tutti

Vedo che non riesco a "bucare il video" della vostra immaginazione. Premesso che è tutto da dimostrare, quello che vi ho detto è questo:

1) Una sella Gerber che cede, può cedere dalla parte della trave portante o dalla parte della trave portata
2) Il cedimento si manifesta con un distacco più o meno totale del dente (di sostegno nel primo caso, di appoggio nel secondo)
3) Qui dalle evidenze fotografiche appare che nella zona del dente di sostegno di IL1 ci sono, nelle primissime immagini post-crollo, dei grossi blocchi di calcestruzzo che sono assonometricamente identici, al dente di appoggio della soletta Tampone EST. Risultano naturalmente ruotati, ma questo è il minimo che ci si possa aspettare.

Quindi per me, fino a che non ci sia una chiara ed evidente spiegazione del perché ci siano quei blocchi e del perché vengano rapidamente fatti sparire, resta valida l'ipotesi che la sella Gerber si sia rotta. E la rottura di una sella Gerber può provocare nell'elemento portante uno sbilanciamento dei carichi (fra Nord Est e Sud Est) con centinaia di tonnellate di tiro che "ballonzolano" per effetto dinamico fra uno strallo e l'altro, con l'impalcato che probabilmente si svergola (un poco in piccolo come Tacoma Bridge) e quindi con tutte le condizioni di sollecitazioni anomale sugli stralli. Il resto della storia lo immaginate. La rottura (eventuale) sarebbe l'evento anomalo che stiamo cercando per giustificare la rottura dello strallo SE.

Non mi pare che sia un argomento che si possa liquidare così. Stiamo andando dietro a delle formiche e non vediamo l'elefante in cristalleria? Fino a che qualcuno non mi dica: guarda che non era un elefante, ma quei blocchi avevano la tale ragione per essere lì dove erano.

Spero di essermi spiegato bene.

ItalHik: per cortesia non accostarmi nemmeno per scherzo alle ipotesi di ri-sagomatura. Dovresti avere capito che a queste cazzate non credo. Detto ciò, Gnaffo ha fatto comunque un grosso lavoro di raccolta dati. Tanto di cappello.

Per Aigor: non posso che ribadire quello che ho già detto. A giunti alternati, uno si ed uno no, le selle Gerber del Morandi avevano un giunto metallico oppure no. Questa era "no". Vi era una soletta continua che, nella ipotesi fatta, è rimasta assieme al dente di appoggio, appiccicata a IL1. Se faccio sparire (per X ragioni) il dente di appoggio, necessariamente devo fare lo stesso con la soletta soprastante.

E infine Aigor, oltre che capire il mio discorso (che ha una valenza relativa) ti prego di guardare i disegni di Morandi del dente di appoggio e di confrontarli con i blocchi che erano sul dente di sostegno. Fatti una TUA idea e poi ne riparliamo.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa #26365 da Aigor
Risposta da Aigor al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@3aaa

Se faccio sparire (per X ragioni) il dente di appoggio, necessariamente devo fare lo stesso con la soletta soprastante.


Ho capito e concordo sull'analisi.
Ma è la "x ragione" per cui hanno fatto sparire il tutto che mi fa rabbrividire... non è che trovare conferme a quello che pensi faccia sempre piacere.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26367 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

Aigor ha scritto: @ItalHik

Sisi rispondevo a te.
L'attacco dello strallo, secondo franzeta, dovrebbe essere interrata... chissà

Interrato?! Sembrerebbe piuttosto non esserci neanche più, al suo posto (altrimenti lo si dovrebbe in qualche modo veder sporgere oltre la sagoma della carreggiata), e che anzi sia chiaramente danneggiata la stessa estremità Sud del traverso (sarà un caso che qualcuno abbia ipotizzato appunto la *rottura* di un attacco-strallo come causa del collasso?), forse sono finiti entrambi sotto il disastrato tratto di ponte (stranamente non vedo traccia, in quella foto, neanche di quegli scampoli di strallo che invece ricompaiono in immagini sicuramente prese in seguito, a lavori di demolizione inoltrati); forse...
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Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik.

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5 Anni 8 Mesi fa #26375 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

3aaa ha scritto: ItalHik: per cortesia non accostarmi nemmeno per scherzo alle ipotesi di ri-sagomatura. Dovresti avere capito che a queste cazzate non credo. Detto ciò, Gnaffo ha fatto comunque un grosso lavoro di raccolta dati. Tanto di cappello.

Non avendoti neppure citato, non vedo perché dovresti ritenerti candidato a essere in qualche modo da me (più o meno convintamente) "accostato... alle ipotesi di ri-sagomatura"... Sicuro di non essere tu a far scoccare le "scintille" che lamentavi nel commento #26331?...

Ne approfitto comunque per ribadire la mia opinione riguardo alle/ai Gerber in generale, ovverossia che, trattandosi di tratti di viadotto poco più che appoggiati ai tronchi contigui, potrebbero probabilmente essere anche fatti saltare in aria senza per questo necessariamente determinare il collasso del resto del ponte, come peraltro dimostrato dal fatto che, nonostante quanto accaduto, la pila 10 con tutti suoi annessi e connessi non sembra al momento aver riportato danni fatali, standosene ancora al suo posto in barba a tutti gli scricchiolii e sbilanciamenti che a torto o a ragione gli sono stati attribuiti...
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5 Anni 8 Mesi fa #26379 da FZappa
Risposta da FZappa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
3aaa #26268 e #26281

Forse ti confondi con il momento d’inerzia J o il modulo di resistenza W………(modulo d’inerzia?)
Il momento d’inerzia entra in gioco quando c’è un corpo che ruota attorno ad un asse e non mi sembra proprio questo caso….

Quando lo strallo si è appena rotto in cima d’antenna l’energia potenziale è max (mgx) mentre l’energia cinetica è 0, quando invece lo strallo arriva a terra l’energia potenziale diventa 0 e la cinetica è max (1/2mvquadro) per cui, per la conservazione d’energia: mgx=1/2mvquadro.
Non vai da nessuna parte, non vedo proprio come tu possa concludere che i trefoli si rompono …..

L’unico calcolo che a me viene da ipotizzare è la verifica a compressione dello strallo che arriva a terra, sottoposto alla forza di gravità, ipotizzando un carico distribuito sui 90 m di lunghezza e una sezione dello strallo di 1 m per 1 m con un peso totale di 250 t.
Facendo la verifica su un cubo elementare di 1 m, se non ho sbagliato qualcosa (visto che sono secoli che non calcolo…), mi viene una sigma inferiore a 3 kg/cmq per cui anche il cls dovrebbe rimanere intatto, se ci fosse solo l’effetto “caduta” ma sappiamo che non è così.
Figurati rompere l’acciaio !!!

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26389 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@ItalHik

Sai che stavo aspettando l'obiezione con riferimento alla pila 10 che è rimasta in piedi? Scusami ma non hai capito.

Dalla parte dove cede il giunto e dall'altra parte avvengono fenomeni totalmente diversi. Dove cede il giunto, visto che non scompare tutto assieme (e piano piano), c'è una linea di frattura che passa da una parte all'altra. Il carico si azzera su uno strallo e cresce dall'altro . Ma questo sarebbe niente. Siccome il trasferimento è velocissimo e non "statico", ora cominciano gli effetti dinamici (non è colpa mia se non li conosci). Supponiamo che 350 Tonn siano passate da destra a sinistra (indipendentemente da chi sia destra e sinistra, potrei dire caio e tizio). Dove le 350 vengono meno, il carico oscillerà fra (orientativamente) il carico iniziale - 700 ed il carico iniziale. Al contrario dall'altra parte oscillerà fra il carico iniziale + 700 ed il carico iniziale (poi le cose cambiano quando avviene il distacco totale). In tutto questo ambaradan il ponte ha l'effetto Tacoma Bridge. Che tu ci creda o no. Insomma non è che il ponte (parte Pila 9) possa restarsene fermo e tranquillo al distacco violento della Gerber. Se la togliessi piano piano con una Gru, il ponte si solleverebbe un poco e basta, se invece avviene un distacco violento destra-sinistra, allora il ponte oscillerà vistosamente attorno al proprio asse longitudinale. E lo strallo si rompe con sollecitazione complessa (viene storto e non solo tirato).

Dalla parte dove la sella non si rompe, non avviene praticamente un tubo, la sella ruota e si sgancia ma non si spostano dinamicamente i carichi da uno strallo all'altro. Sono due mondi diversi.


P.S. Tanto per dare un'idea di cosa succederebbe se si instaurasse una vibrazione del ponte attorno al suo asse longitudinale, immaginiamo che le punte Sud e Nord di IL1 alternativamente salgano e scendano di 30 cm. La carreggiata è larga 18 m e lo strallo ha una elevazione di 45 m in verticale. Questo vuol dire che ai 30 cm di cui sopra corrispondono 1,5 m di spostamento laterale che lo strallo vorrebbe avere in cima e che non può avere perché è bloccato sulla cima medesima. Nascono quindi delle sollecitazioni di tipo totalmente anomalo diverse dalla trazione, che mi rifiuto di calcolare per evitare sciocchezze ma che spannometricamente mi sembrano quelle che stiamo cercando.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26390 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@FZappa

Senti, siamo vecchi tutti e due a quanto pare, e il modulo J vorrei incontrarlo domani su un quaderno,se fosse possibile tornare indietro. Per me il discorso si chiude con l'analisi delle energie in gioco. I trefoli avvolti nel sarcofago di cemento possono (si sono difatti) rompersi. Se cadessero liberi e solitari non si romperebbero certamente. Per chiudere con questo argomento, immaginiamo di realizzare una barra fatta da un solo trefolo (magari un poco corroso e malandato) inserita in un coso di cemento di 5 cm x 5 cm (per mantenere le proporzioni fra ferro e cemento). Ora lanciamo questo oggetto (lo facciamo lungo diciamo 10 m) da 67 m di quota così che arrivi a terra a 130 Km/h. Io non credo che resti integro.

Vedi invece di dare una mano sulla sella Gerber. Porca miseria, Gnaffetto ha capito al volo che il focus è lì e da mo che ci batte. Solo che guardava dalla parte sbagliata. E se veramente la Gerber si è rotta QUELLA e solo quella è la causa del crollo. Oltretutto si inquadra perfettamente nel cinematismo (da EST verso OVEST con rottura dello strallo SE come evento "start" dopo che un "qualcosa" è successo prima)

Poi da lì in poi liberi tutti di pensare che è stata dinamitata, che l'autista del TIR la ha rotta con una scorreggia, che sia stata lasciata marcire sotto l'acqua che filtrava, eccetera eccetera
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa #26401 da FZappa
Risposta da FZappa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Chissà cosa diranno i "complottisti" seri (non quelli da operetta….) al leggere queste ANOMALIE segnalate dagli svizzeri.
"Sembra proprio che sia scoppiata una bombetta in mezzo ai trefoli che li ha divaricati e anneriti….." :cool:
E anche le rotture a taglio di molti trefoli del 132 non scherzano….:
Fonte: genova.repubblica.it/cronaca/2019/02/09/...ossidati_-218693005/

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26404 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

3aaa ha scritto: @ItalHik

Sai che stavo aspettando l'obiezione con riferimento alla pila 10 che è rimasta in piedi? Scusami ma non hai capito.

Dalla parte dove cede il giunto e dall'altra parte avvengono fenomeni totalmente diversi. Dove cede il giunto, visto che non scompare tutto assieme (e piano piano), c'è una linea di frattura che passa da una parte all'altra. Il carico si azzera su uno strallo e cresce dall'altro . Ma questo sarebbe niente. Siccome il trasferimento è velocissimo e non "statico", ora cominciano gli effetti dinamici (non è colpa mia se non li conosci). Supponiamo che 350 Tonn siano passate da destra a sinistra (indipendentemente da chi sia destra e sinistra, potrei dire caio e tizio). Dove le 350 vengono meno, il carico oscillerà fra (orientativamente) il carico iniziale - 700 ed il carico iniziale. Al contrario dall'altra parte oscillerà fra il carico iniziale + 700 ed il carico iniziale (poi le cose cambiano quando avviene il distacco totale). In tutto questo ambaradan il ponte ha l'effetto Tacoma Bridge. Che tu ci creda o no. Insomma non è che il ponte (parte Pila 9) possa restarsene fermo e tranquillo al distacco violento della Gerber. Se la togliessi piano piano con una Gru, il ponte si solleverebbe un poco e basta, se invece avviene un distacco violento destra-sinistra, allora il ponte oscillerà vistosamente attorno al proprio asse longitudinale. E lo strallo si rompe con sollecitazione complessa (viene storto e non solo tirato).

Dalla parte dove la sella non si rompe, non avviene praticamente un tubo, la sella ruota e si sgancia ma non si spostano dinamicamente i carichi da uno strallo all'altro. Sono due mondi diversi.

Ammetto, senza accampare scuse e tantomeno fartene una colpa (...), di non sapere se dalla parte dell'ipotetico cedimento del "giunto" (pila-campata 9) le cose possano aver effettivamente progredito col disastroso "ambaradan" che hai descritto, tuttavia, con la cocciutaggine d'un vero ItalHik, rimango senz'altro convinto che anche "dall'altra parte" (pila-campata "10") il distacco della Gerber non sarà avvenuto in modo così indolore come avrebbe potuto esserlo grazie alle cautele e alla lentezza permesse da gru e operai; almeno a giudicare dal numero di vincoli che collegavano i due tratti di ponte (incluso, forse, lo strato comune d'asfalto, se non opportunamente sezionato), che a crollo avvenuto sono rimasti per giorni a penzolare dall'estremità del tronco superstite e che dovrebbero aver opposto una fastidiosa resistenza... Ritengo anzi che quel distacco apparentemente indolore avrà invece determinato anche lungo le campate appannaggio della pila 10 tutta una serie di oscillazioni sui vari assi - longitudinale, trasversale, verticale - al punto da indurre eventuali mezzi lì transitanti in direzione Savona a fermarsi e quindi salvarsi, compreso qualche autocarro che - mi sembra quasi di vederlo! - potrebbe aver perfino frettolosamente invertito il senso di marcia per tornare indietro sulla stessa carreggiata di provenienza...
Ad ogni modo, anche se nella mia ignoranza tecnica trovo un po' strana la nostra divergenza di vedute sulla questione, al riguardo reclamo tutta la mia innocenza!

P.S. - Ricordo a tutti, per il poco che potrebbe servire o interessare, che il mio, di "focus", è da sempre incentrato sul comportamento, la sorte e l'oblio toccati in sorte a quelli che chiamerei i tratti deboli (o meglio ancora, Los Tres Desaparecidos) del ponte: IC, IPX e ILX...
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Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26405 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@FZappa

Posso dire che il tuo commento è un poco maliziosamente "orientato"? Correttamente metti il link verso dove poi si possono leggere tutte le 9 pagine rese di pubblico dominio. E lì la storia è un pochino diversa. La parola più ricorrente è "degrado" o comunque concetti similari, mentre, guarda un po', non trovo mai la parola "sospetto". Anche gli svizzeri dentro all'inciucione quindi?
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26406 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Apprendo proprio adesso, dallo Studio Aperto della rete Italia1 che la traduzione dal tedesco della relazione sulle condizioni dei reperti analizzati dagli esperti svizzeri sarebbe... "da rifare" (come ripeteva un comico del recente passato: "In che senso, scusi?!")... :laugh:
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Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26408 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@ItalHik

Indolore non vuol dire silenzioso, hai ragione. Vibrazioni? Certo. Ma non ci sono state le sollecitazioni anomale degli stralli perché al più la Gerber da quel lato ha sobbalzato ma non ha spostato in un "amen" centinaia di tonnellate da destra a sinistra

P.S. Lo credo che la traduzione sia da rifare, è un espediente legale (deve avvenire in contraddittorio, credo), non ci vedo niente di serio in nessun senso
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa #26410 da Aigor
Risposta da Aigor al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@ItalHik

[...]è da sempre incentrato sul comportamento, la sorte e l'oblio toccati in sorte a quelli che chiamerei i tratti deboli del ponte: IC, IPX e ILX...


E qui sono d'accordo con te, sono punti nevralgici: capire quelli probabilmente farà capire il resto.
A me per esempio continua a risultare "strano" il completo sbriciolamento di IC, ma la sparizione di ampi tratti di impalcato (IPx e ILx) non è da meno.
A meno che non avessero qualcosa in comune che li rendesse estremamente fragili.

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26414 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

Aigor ha scritto: @ItalHik

[...]è da sempre incentrato sul comportamento, la sorte e l'oblio toccati in sorte a quelli che chiamerei i tratti deboli del ponte: IC, IPX e ILX...


E qui sono d'accordo con te, sono punti nevralgici: capire quelli probabilmente farà capire il resto.
A me per esempio continua a risultare "strano" il completo sbriciolamento di IC, ma la sparizione di ampi tratti di impalcato (IPx e ILx) non è da meno.
A meno che non avessero qualcosa in comune che li rendesse estremamente fragili.


Ora anche, ma solo per gli amici, Los Tres Desaparecidos... Non così fragili, comunque, da sbriciolarsi con tanto di armatura e tiranti fino al punto da rendere tanto difficile l'identificazione dei loro resti!... Non è che in un impalcato come quello del ponte Morandi potrebbero esserci tratti X resistenti e altri 10 volte più robusti, sarebbe come avere una catena costituita da anelli simili ma fatti in parte di acciaio e in parte di rame o addirittura piombo!... Di fatto le uniche differenze sono quelle costituite da quelle aggiunte di tiranti che si rendevano necessari in corrispondenza degli appoggi, ovvero a complemento dei vari traversi, dove si applicavano le forze di sostegno e compressione...
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Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26417 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
@Aigor

Credo di averlo detto da tempo immemorabile: i pezzi più riconoscibili sono quelli "ab origine" più armati (perchè più sollecitati a flessione). Questo li ha aiutati a sopravvivere. Poi c'è un altro fattore: "come" hanno avuto il primo impatto col terreno, se di costa o di piatto. La caduta di piatto è enormemente più dannosa di quella di costa (è intuitivo ed ha anche una spiegazione ingegneristica, di costa il momento di inerzia è maggiore rispetto alla stessa sezione di piatto)

Credetemi, se si dimostra che la Gerber si è rotta, l'indagine è sostanzialmente chiusa per la parte "grossa". Rimane del "fino" da mettere a posto, ma la sostanza c'è. Se invece quei pezzi non sono della sella Gerber, allora siamo in alto mare.

P.S. In merito all'impalcato centrale, una nota a margine: lì si sono concentrate 3 salvezze (Ardini, la coppia dell'Est, Capello). Secondo la mia ricostruzione, basata sull'analisi attenta del video CAM1, l'impalcato IC è crollato più lentamente del resto e questo ha favorito le salvezze. In particolare, la mitica Tiguan (causa di tante mie scemenze, ma poi un giorno spiegherò l'origine) ha fruito secondo me di una discesa non a corpo libero, ma in qualche modo ostacolata dalle strutture limitrofe.

Ma poi, alla resa dei conti, questi mitici ILX e IPX cosa rappresentano sui 172 metri totali (in % intendo)?. In un evento di questo genere, visto che non sono evaporati, ma come potete pensare di ricostruire le lunghezze con precisione migliore di un 80 - 85 %? Mi pare fisiologico che i conti non tornino, tra parti che si sono deformate, parti che si sono sovrapposte le une alle altre, misure che non si riesce a prendere, eccetera. Qua nessuno di noi è stato sul campo, si sono fatte valutazioni spannometriche basate su riferimenti incerti. Poi mettiamoci pure che le parti terminali di tutti i pezzi caduti (quelli riconoscibili, intendo) si sono più o meno malamente sbriciolate. Ma come si può pretendere che le lunghezze tornino? Su questo mi spiace, non vi posso assolutamente seguire. Per me non hanno alcuna rilevanza ai fini della ricostruzione dell'evento. Secondo me si deve guardare ai macro-fenomeni e non pretendere di fare i farmacisti e inseguire il singolo tratto di strada di pochi metri che può essere finito sotto un altro.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da 3aaa.

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5 Anni 8 Mesi fa #26424 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Ma non è ancora sufficientemente chiaro che i resti d'impalcato che si vedono giacere sulla e contro la massicciata ferroviaria davanti alla disastrata "punta" di IL1 non sono altro che spezzoni della relativa mensola (con le stesse fasce verticali brunastre - forse colature di ruggine - che si ritrovano anche lungo la mensola di IP1...) che sembrano possedere una sezione trasversale compatibile con quella della corrispondente estremità della Gerber soltanto per il modo ingannevole con cui vengono illuminati dal sole (e il tutto spannometricamente ragionando senza nemmeno bisogno di recarsi sul campo)?... :hammer:

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5 Anni 8 Mesi fa #26425 da Corrado-5834
Quei due con pantaloni e berretto bianco chi cazzo sono?
Ufficiali di Marina?

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26426 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

Corrado-5834 ha scritto: Quei due con pantaloni e berretto bianco chi cazzo sono?
Ufficiali di Marina?


Boh! Forse i famigerati ma italianissimi Uomini in Bianco & Nero (Ministero della Verità) che vengono a prelevare e far sparire l'imbarazzante Becco d'una Gerber (oppure a effettuare qualche veloce Risagomatura di Sella)!... :laugh:
.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da ItalHik.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26428 da 3aaa
Risposta da 3aaa al topic Analisi crollo Ponte Morandi
Non, non è chiaro per niente che quel pezzo appartenga a IL1. Dal disegno di progetto il dente di sostegno (IL1) e quello di appoggio (Tampone) sono sagomati diversamente. E quello che si vede "sembra" (non posso dire è) ma sembra fortemente quello del Tampone. Non mi pare proprio una illusione ottica, seguendo le linee di ruggine che in diversi casi mostrano chiaramente una angolatura con tre segmenti uno dopo l'altro e due angoli. Se fosse un angolo retto si dovrebbero vedere 2 segmenti e un angolo.

Poi cavolo, avete armato un pandemonio di sospetti di ogni tipo e fantasia e non ci domandiamo perché quella zona sia stata ripulita?

Sempre saccheggiando a piene mani da Gnaffetto, fonte inesauribile, qui c'è il prima e il dopo. Siccome il dopo mi pare una punta completa di sostegno di una trave gerber (punta di IL1) a chi appartengono i pezzi che ho già definito "indigesti" del prima? A me sembra tanto che la trave Tampone abbia lasciato, dove non doveva. la parte sud del suo appoggio sulla sella. Non ho sentito una diversa spiegazione convincente. Se la sentissi, abbandonerei senza indugio questa pista. Mi pare che, come si dice, solo gli stupidi non cambiano mai idea ed io la cambierei sicuramente a fronte di una spiegazione. E la cosa straordinaria è che le foto sono ravvicinatissime nel tempo (14 e 15 Agosto)

Siccome nel Forum del bar dell'ingegneria ci hanno giustamente attribuito il titolo di "ignoranti", la nostra unica possibilità di capirci qualcosa è procedere per tentativi ed errori correggendoci reciprocamente.

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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26430 da ItalHik
Risposta da ItalHik al topic Analisi crollo Ponte Morandi

3aaa ha scritto: Non, non è chiaro per niente che quel pezzo appartenga a IL1. Dal disegno di progetto il dente di sostegno (IL1) e quello di appoggio (Tampone) sono sagomati diversamente.

Non sarà probabilmente chiaro per te, ma per me è soltanto chiaro che le due parti (mensola di IL1 e "becco", come lo chiami tu, della Gerber) sono ovviamente diverse; MOLTO diverse...

3aaa ha scritto: E quello che si vede "sembra" (non posso dire è) ma sembra fortemente quello del Tampone. Non mi pare proprio una illusione ottica, seguendo le linee di ruggine che in diversi casi mostrano chiaramente una angolatura con tre segmenti uno dopo l'altro e due angoli. Se fosse un angolo retto si dovrebbero vedere 2 segmenti e un angolo.

Tutti i particolari che riferisci io non li noto, però forse disponi di un'immagine molto più chiara della mia; a me sembra soltanto un pezzo della mensola porta-Gerber che s'è spaccata abbattendosi contro lo spigolo (o il muretto) della massicciata della ferrovia, e che il resto lo facciano il sole e le ombre...

3aaa ha scritto: Poi cavolo, avete armato un pandemonio di sospetti di ogni tipo e fantasia e non ci domandiamo perché quella zona sia stata ripulita? Non penso a crollo voluto, questo no, ma ad inquinamento probatorio.

Ma di fatto quella zona, un po' per volta, è stata tutta "ripulita"...

3aaa ha scritto: Sempre saccheggiando a piene mani da Gnaffetto, fonte inesauribile, qui c'è il prima e il dopo. Siccome il dopo mi pare una punta completa di sostegno di una trave gerber (punta di IL1) a chi appartengono i pezzi che ho già definito "indigesti" del prima? Non ho sentito una spiegazione convincente. Se la sentissi, abbandonerei senza indugio questa pista. Mi pare che, come si dice, solo gli stupidi non cambiano mai idea ed io la cambierei sicuramente a fronte di una spiegazione.

Non so quali siano diventati, adesso, i pezzi "indigesti", comunque la mia versione l'ho già data (sono pezzi della mensola porta-Gerber, di IL1, precisamente quelli della porzione centro-meridionale), perciò passo alla domanda decisiva, che è questa: non ti dice niente il fatto che il da te citato "disegno di progetto" (col suo bel "becco" angoloso) riguardi una sola delle diverse travi che costituivano l'ossatura portante dei tratti cd Gerber?... :question:
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