COVID: Il numero dei morti

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4 Anni 3 Mesi fa #36695 da Nomit
Risposta da Nomit al topic COVID: Il numero dei morti
Non posso che ricordare che quando leggete che in un certo paese ci sono tot vittime di coronavirus state leggendo delle balle. E' ufficiale, cioè non viene nascosto, e anzi è stato dichiarato apertamente diverse volte, che la conta dei morti non dipende dalla causa di morte, ma dalla sola presenza del virus nella gola.
Quindi non ha senso affermare che in Svezia ci sono tot morti di coronavirus.

Ricordo anche che la mortalità dipende anche dai farmaci somministrati e dalle condizioni di vita, quindi se la positività al virus ti rende oggetto di condizioni di vita peggiori (isolamento in quarantena) e di pesanti trattamenti con farmaci sbagliati, una maggiore diffusione del virus potrebbe portare ad una mortalità maggiore, ma non a causa del virus del raffreddore, ma a causa del trattamento a cui sono sottoposti i positivi.

Ma ripeto, non abbiamo dati sul numero di morti causati dal coronavirus.

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4 Anni 3 Mesi fa #36696 da Epaminonda
Risposta da Epaminonda al topic COVID: Il numero dei morti
Ho appena finito di vedere il prof. bacco su Byoblu, secondo le indagini statistiche effettuate sul sangue, la popolazione italiana contagiata varia fra il 30 e il 50% con conseguente crollo della LETALITA'.
Anche altri studi autorevoli propendevano per una diffusione massiccia.

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4 Anni 3 Mesi fa #36697 da Epaminonda
Risposta da Epaminonda al topic COVID: Il numero dei morti
a Nomit
concordo non abbiamo dati attendibili sui decessi da CV
ma non abbiamo dati attendibili neanche sui contagiati che potrebbero essere fino a 100 volte di più

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36698 da Marauder
Risposta da Marauder al topic COVID: Il numero dei morti

ildieffe ha scritto: Marauder
Se ad un aumento dei casi corrispondesse un aumento dei decessi questo discorso starebbe in piedi, ma così non è:
a fronte di un aumento dei contagi, da un certo punto in avanti, decessi, ricoveri ospedalieri e ricoveri in TI sono precipitati, mentre sono aumentati i casi di cure eseguite al domicilio.


Ne sei proprio sicuro? ci hai riflettuto bene su quello che hai scritto?

Sì, molto sicuro.
Questi grafici sono ottenuti dai dati della protezione civile, di cui ho già fornito il link in precedenza in questo stesso thread:



Riesci a immaginare la portata della mortalità se il virus fosse arrivato in Calabria?

No, mi attengo ai fatti avvenuti nel mondo reale. Posso supporre tu intenda esplosione di focolai tipo Lombardia perché comunque ad oggi in Calabria ne hanno meno di un centinaio e hanno avuto un picco di 183 il 3 Aprile. Ma è appunto una supposizione.

Tu dici da un certo punto in avanti. Ma qual'è questo punto?

è indicato dalla linea verde nel grafico, corrispondente al 27 Marzo, ma parlando di andamenti statistici ha poco senso specificare un punto preciso. Però se vuoi un riferimento puoi usare quello.

E quanto rischieresti?

Non capisco cosa intendi

Torniamo sempre alle stesse domande inevase

Stai parlando con me, non mi risulta di non aver evaso alcuna domanda. Certo che se fai una domanda in un post e nello stesso ti lamenti della mancanza di risposte forse devi rivedere qualcosa.

(P.S. Solo per la cronaca, io non sono favorevole ad un lockdown totale, ma solo per la devastazione del tessuto sociale e produttivo)

Sicchè?

Ora ti è chiaro perchè ill tuo discorso non sta in piedi?


Epaminonda: grazie per le spiegazioni ma sono concetti a me noti. Io ho usato il termine "pericolosità" per indicare che decessi e ricoveri sono calati a fronte di un aumento dei contagi. L'ho fatto perchè mortalità e letalità possono essere riferite solo ai decessi, nei corretti ambiti, ma ho incluso anche i ricoveri.

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Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Marauder.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Sertes, Ste_79

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36699 da Vinerba
Risposta da Vinerba al topic COVID: Il numero dei morti
Focus serale.


A proposito di Svezia.

15 aprile:
Proprio una donna rientrata a Stoccolma dopo la settimana bianca in Lombardia, è stata la prima contagiata. Norvegia, Danimarca e Finlandia chiudevano le frontiere, e da metà marzo le scuole e i luoghi di aggregazione. Stop. La Svezia ha da subito ignorato e ha disatteso l’importanza della quarantena e di un lockdown. Ha invece proceduto con le “raccomandazioni” su base volontaria, lasciando che gli svedesi si ammassassero ovunque. Lo scorso sabato il premier Stefan Löfven ha ammesso: “Non eravamo abbastanza preparati ad affrontare la crisi, ma l’aver sciolto la Protezione Civile dopo la fine della guerra fredda, è stata responsabilità di tutte le parti”.

L’ultimo attacco via media, si è concluso la notte scorsa, con l’affondo della virologa Lena Einhorn, coautrice dell’articolo pubblicato dal quotidiano Dagens Nyheter, e firmato da 22 esperti, nel quale si esortano i politici a prendere in mano la situazione, poiché l’Autorità per la Salute Pubblica (FHM) “ha fallito”. Secondo i firmatari non avrebbe una strategia, ed in particolare ha esortato quanti rientravano senza sintomi da vacanze sulle Alpi italiane “a vivere come al solito, rifiutando ancora di accettare che la diffusione dell’infezione dagli asintomatici ha contribuito in modo significativo alla mortalità degli anziani”.
www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/15/coro...ete-fallito/5770516/


19 aprile:
Le critiche più dure sono arrivate soprattutto dagli stessi dipendenti delle case di riposo: “Dove lavoro non abbiamo affatto mascherine e siamo in contatto con le persone più vulnerabili di tutte”, si è lamentato un operatore citato dal Guardian che ha voluto mantenere l’anonimato. “Non abbiamo disinfettante per le mani, solo sapone – ha proseguito -. Questo è tutto, siamo tutti preoccupati“.
Da parte sua, un’infermiera intervistata dall’emittente svedese SVT non ha dubbi: “La cosa peggiore è che siamo noi, i membri del personale, a portare l’infezione agli anziani… È incredibile che un numero ancora maggiore di loro non abbia contratto l’infezione. È uno scandalo”.
www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/19/coro...-mascherine/5775265/


6 maggio:
nel Paese col minor numero di posti in terapia intensiva d’Europa ora i morti sono 2.941 – centinaia quelli nelle case di riposo -, 87 in più rispetto al giorno precedente, e i casi di contagio 23.918.
La linea morbida di Stoccolma ha fatto sì che il tasso di mortalità da Covid-19 nel Paese arrivasse a 291 per milione di abitanti, molto più alto delle vicine Norvegia (40 per milione), Danimarca (87 per milione) e Finlandia (45). Persino maggiore degli Stati Uniti, che è il Paese con più decessi. “È un numero spaventosamente alto”, ha commentato in conferenza stampa Anders Tegnell, l’epidemiologo dietro alla strategia del governo svedese che ha deciso di non imporre lockdown.

www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/06/coro...esi-nordici/5793543/


Riguardo i numeri reali dei morti:
La Spagna conta 68.056 decessi contro i 39.981 dello stesso periodo negli anni precedenti. È il Paese dove la crescita è maggiore: più 70%. I Paesi Bassi fanno registrare un più 50% (22.352 contro 14.895). Segue l’Italia con 78.757 decessi al 4 aprile contro 57.882. Gli ormai noti dati Istat ci dicono che a livello italiano l’aumento in media è del 36% (ben sappiamo, però, che la più colpita è la Lombardia con incrementi che arrivano a decuplicarsi nei comuni della Bergamasca). Anche il Regno Unito registra un più 36% (63.842 contro 46.877). Poi Svizzera più 25%, Francia e Svezia più 20%.

www.corriere.it/dataroom-milena-gabanell...7b28bb4a705-va.shtml
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Vinerba.

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4 Anni 3 Mesi fa #36700 da Epaminonda
Risposta da Epaminonda al topic COVID: Il numero dei morti
a vinerba
a ildieffe

mortalità giornaliera da 21/02 a 31/03 2020 = 2265 casi gg
mortalità giornaliera da 01/01 a 31/03 2019 = 2060 casi gg

differenza 10% fra una situazione anomala(2017) disastrosa(2020)

mortalità giornaliera Gennaio 2017 = 2450 casi gg

CLASSIFICA
1° Gennaio 2017 con 2450 casi gg
2° 21/02 a 31/03 2020 con 2265 casi gg
3° 01/01 a 31/03 2019 con 2060 casi gg
4° media U. 3 anni con 1750 casi gg

Se i conteggi sono sbagliati puoi sempre contestarli nel merito.

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4 Anni 3 Mesi fa #36701 da Marauder
Risposta da Marauder al topic COVID: Il numero dei morti
@ildieffe
Come fatto in precedenza con Vinerba, invito anche te a limitarti a commentare i contenuti e non gli utenti, come ad esempio:
"Ne sei proprio sicuro? ci hai riflettuto bene su quello che hai scritto?"
Soprattutto se per replicare ai contenuti utilizzi ipotesi anziché dati reali, vedi Calabria.
Non vorrei perder tempo a sottolineare cose imbarazzanti che hai scritto anziché limitarmi ai contenuti espressi.

Anche per te vale dunque la scelta del registro da utilizzare a cui mi adeguerò di conseguenza.

Puoi anche decidere di evitare di rispondere come Mr all-cases, è un'opzione valida anche quella, ma ha effetti collaterali evidenti.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36708 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Marauder

Non vorrei perder tempo a sottolineare cose imbarazzanti che hai scritto anziché limitarmi ai contenuti espressi.

Invece ti consiglio di farlo (se le trovi, ma ne dubito) perché nella vita ho sempre accettato le critiche e desidero sempre migliorarmi.
Quando ti domandavo se eri veramente sicuro che l'aumento del contagio non implica automaticamente un aumento della mortalità (perché ritengo sia in valore assoluto una contraddizione in termini, per non dire una sciocchezza), è ovvio che il discorso riguardava la possibilità che venissero colpite ALTRE ZONE rispetto a quelle già martoriate, per cui sarei curioso di conoscere le azioni che avresti intrapreso a febbraio per limitare il contagio se avessi dovuto decidere tu, e quindi evitare che potesse scoppiare un focolaio in Calabria dove la sanità è da terzo mondo. Quanto saresti disposto a rischiare in termini di mortalità per evitare di limitare le libertà personale dei cittadini e mettere in difficoltà l'economia di una Nazione? Questa è la domanda che tutti rifuggono (mi hanno risposto solo Pandroid e Liviomex mentre un altro utente aveva già espresso il concetto che avrebbe sacrificato pure la madre pur di non arrivare in questa situazione). Ma sono splendide eccezioni.

L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da ildieffe.

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4 Anni 3 Mesi fa #36710 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Epaminonda
mortalità giornaliera da 21/02 a 31/03 2020 = 2265 casi gg
mortalità giornaliera da 01/01 a 31/03 2019 = 2060 casi gg

differenza 10% fra una situazione anomala(2017) disastrosa(2020)


Io non capisco perché ti maltratti in questo modo. Tafazzi al confronto è un dilettante:

1 - Hai scelto l'esempio passato che più ti fa comodo (più alta mortalità)

2 - Comunque è inferiore a quella di questo periodo

3 - Devono ancora uscire i dati di aprile e maggio 2020 (tra l'altro ci sono, per rimanere in Italia, ancora più del doppio di decessi giornalieri di una normale influenza, cioè oltre 200 rispetto ai 100 soliti)

4 - C'è stato il lockdown, che sicuramente ha limitato la diffusione del contagio ed il numero dei morti, anche se nessuno può dirlo in che percentuale.

Per quanto riguarda l'altro finto complotto della differenza della letalità tra varie nazioni.. Innanzitutto la letalità non si può conoscere con esattezza perché non si conosce il numero totale di contagiati e per saperlo dovresti fare il tampone a tutti. Poi non si è capito dove vuoi arrivare, in quanto si è sempre detto che questo virus ha degli comportamenti talvolta alquanto "strani", e siccome io sono abbastanza convinto che è fuoriuscito da un laboratorio posso accettare l'idea che è stato creato per fare dei tripli salti carpiati con avvitamento. Quello che mi è sempre interessato è la mortalità, e purtroppo i dati mi stanno dando ragione

L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.

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4 Anni 3 Mesi fa #36715 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
"Coronavirus, nella Svezia anti-lockdown più di 2900 vittime: tasso di mortalità record dei Paesi nordici"

E allora? Abbiamo riscontrato molte differenze regionali all'interno dello stesso territorio italiano, che è stato sottoposto interamente a lockdown. E non mi riferisco solo a quelle macroscopiche tra Lombardia e Puglia, basta solo confrontare la prima con il Veneto.
Ormai credo che siano in pochi a credere che il fattore determinante che ha causato un così alto numeri di decessi lombardi sia solo la diffusione del virus. Anche perché pare che il coronavirus sia diffuso in Italia da ottobre 2019. Ha fatto in tempo a contagiare un gran numero di italiani, anche più di quelli stimati fino a poco tempo fa. Siamo a percentuali a doppia cifra.

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4 Anni 3 Mesi fa #36716 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Anto72

E allora niente: siamo per una volta d'accordo. Il fatto è che la Svezia era stata presa come esempio per dimostrare che il distanziamento sociale non serve e si è rivelata una teoria quantomeno azzardata

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4 Anni 3 Mesi fa #36717 da Marauder
Risposta da Marauder al topic COVID: Il numero dei morti
@ildieffe
Per poterti rispondere nel modo migliore, ho bisogno che tu specifichi a cosa ti riferisci quando parli di mortalità:
Mortalità grezza
Mortalità causa-specifica

Secondo me si dovrebbe parlare di causa-specifica, ma è possibile che tu le abbia dato significato diverso, quindi, per cortesia, specifica bene l'accezione che hai inteso e, se ne avessi fatto utilizzo diversi in diversi punti dei tuoi post, specifica quale.
Mi riferisco all'ambito dei post di cui abbiamo discusso, una manciata, non pretendo né serve che tu lo faccia per ogni post sull'argomento.

Per le correzioni: la prima te la ho già data, riguarda il punto preciso che hai richiesto. Ho visto che non ne hai minimamente fatto accenno nel tuo post successivo alla mia risposta (però avevi lamentato che nessuno te lo aveva detto, pensavo fosse significativo per te) e vorrei sapere se quella parte ti è chiara e, di conseguenza, l'errore che hai fatto nell'avanzare la richiesta relativa.

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4 Anni 3 Mesi fa #36719 da Nomit
Risposta da Nomit al topic COVID: Il numero dei morti

ildieffe ha scritto:
E allora niente: siamo per una volta d'accordo. Il fatto è che la Svezia era stata presa come esempio per dimostrare che il distanziamento sociale non serve e si è rivelata una teoria quantomeno azzardata

A me sembra che, visti i risultati dei paesi che lo hanno applicato, la teoria azzardata sia che il distanziamento sociale serva. Italia, Spagna, Francia e Inghilterra hanno avuto una mortalità superiore alla Svezia per la maggior parte di questo periodo.

Fermo restando che è ormai quasi ufficiale che un eventuale mortalità maggiore dei pazienti etichettati come covid fosse dovuta al trattamento farmacologico scorretto, e non alla pericolosità del virus.

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36720 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Marauder

"Per le ragioni sopra descritte, nessuno dei due sistemi di monitoraggio fornisce il numero totale di decessi che l’influenza stagionale provoca ogni anno in Italia. Per quest’ultimo dato è inoltre necessario sottolineare un ulteriore elemento da tenere presente. Se analizziamo i dati di mortalità specifici per influenza che l’Istat fornisce ogni anno in Italia, i decessi per influenza sono qualche centinaio. Il motivo principale è che spesso il virus influenzale aggrava le condizioni già compromesse di pazienti affetti da altre patologie (per esempio respiratorie o cardiovascolari) fino a provocarne il decesso. In questi casi spesso il virus influenzale non viene identificato o perché non ricercato o perché il decesso viene attribuito a polmoniti generiche"

www.epicentro.iss.it/influenza/sorveglianza-mortalita-influenza

per cui mi sembra chiaro cosa intendo. Dato che pochissimi muoiono di influenza o di coronavirus ma quasi tutti per altre cause dopo aggravamento dovuto a influenza e coronavirus mi sembra che i dati della mortalità tra le diverse influenze sono paragonabili e solo quelli TOTALI mettono in chiaro quale delle due situazioni sia la più grave. E i dati odierni sono inconfutabili.

Per quanto riguarda la seconda parte del tuo post precedente faccio veramente fatica a seguirti. Se nella prima risposta avevo parlato genericamente di domande inevase ma nella seconda ho testualmente indicato cosa intendevo. Se vuoi te lo riscrivo:

"Quanto saresti disposto a rischiare in termini di mortalità per evitare di limitare le libertà personale dei cittadini e mettere in difficoltà l'economia di una Nazione?"

PS: Anche per te vale la scelta del registro da utilizzare a cui mi adeguerò di conseguenza, perché rispondere in maniera fumosa e incomprensibile certamente non agevola una discussione serena e costruttiva

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Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da ildieffe.

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4 Anni 3 Mesi fa #36721 da Nomit
Risposta da Nomit al topic COVID: Il numero dei morti
?? :woa:

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4 Anni 3 Mesi fa #36724 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
Italia, Spagna, Francia e Inghilterra hanno avuto una mortalità superiore alla Svezia per la maggior parte di questo periodo.

Che guarda caso sono tra i paesi più popolati d'Europa e maggiormente turistici. E sono quelli che hanno continuato a fare come se niente fosse (ad esempio partite di calcio internazionali) prendendoci per il culo e cercando di puffare il virus

www.repubblica.it/esteri/2020/03/09/news...il_virus_-250755046/

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4 Anni 3 Mesi fa #36725 da Zero
Risposta da Zero al topic COVID: Il numero dei morti
Salve.
Dove posso trovare una "timeline" dei provvedimenti presi dai vari paesi del mondo per fronteggiare la pandemia?
Grazie.

"Onesto e' colui che plasma le parole sulla realta'. Disonesto e' colui che plasma la realta' sulle parole."

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36726 da Marauder
Risposta da Marauder al topic COVID: Il numero dei morti
@ildieffe

PS: Anche per te vale la scelta del registro da utilizzare a cui mi adeguerò di conseguenza, perché rispondere in maniera fumosa e incomprensibile certamente non agevola una discussione serena e costruttiva

La parte che non hai capito è questa:

Per quanto riguarda la seconda parte del tuo post precedente faccio veramente fatica a seguirti. Se nella prima risposta avevo parlato genericamente di domande inevase ma nella seconda ho testualmente indicato cosa intendevo.

Te lo spiego:

Tu dici da un certo punto in avanti. Ma qual'è questo punto? E quanto rischieresti? Torniamo sempre alle stesse domande inevase

La richiesta del punto (che nel mio post successivo ti ho fornito testualmente e con grafico)non è affatto generica, ma molto specifica. E la risposta l'hai avuta, dopodiché nel tuo post successivo non hai minimamente sfiorato l'argomento, e perciò ti ho scritto:

Per le correzioni: la prima te la ho già data, riguarda il punto preciso che hai richiesto. Ho visto che non ne hai minimamente fatto accenno nel tuo post successivo alla mia risposta (però avevi lamentato che nessuno te lo aveva detto, pensavo fosse significativo per te)[/b] e vorrei sapere se quella parte ti è chiara e, di conseguenza, l'errore che hai fatto nell'avanzare la richiesta relativa.


Cosa ci sia di fumoso e incomprensibile io non lo capisco, è tutto molto lineare e cristallino.
hai chiesto "un punto", ti è stato dato "un punto", hai risposto al mio commento ma non hai considerato "il punto": cosa non ti è chiaro?

Non ho scritto niente di particolare, ho riportato la successione temporale di quanto avvenuto e la presenza dell'oggetto degli scambi nei post precedenti, per evidenziare l'assenza di fumosità e incomprensibilità.


Riguardo l'altra domanda:

E quanto rischieresti?

avevo scritto:

Non capisco cosa intendi


l'hai chiarita al post successivo e ti ho scritto che per risponderti mi serviva un chiarimento sulla mortalità che consideri, arrivato col tuo ultimo post. Appena posso ti rispondo anche su quello.

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Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Marauder.

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4 Anni 3 Mesi fa #36727 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Maurader
Cosa ci sia di fumoso e incomprensibile io non lo capisco, è tutto molto lineare e cristallino.
hai chiesto "un punto", ti è stato dato "un punto", hai risposto al mio commento ma non hai considerato "il punto": cosa non ti è chiaro?


In realtà nella mia risposta ti ho ben spiegato che la frase "l'aumento del contagio non implica un aumento dei decessi" era da applicare ad una diffusione del virus in altre zone (e quindi automaticamente rimandava al concetto di lockdown). Ma tu questa cosa l'hai ignorata.

Inoltre tieni presente che i contagiati di oggi sono i morti che ci saranno tra 10/15 giorni per cui è difficile estrapolare dei dati puntuali e giornalieri in tal senso

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4 Anni 3 Mesi fa #36728 da Nomit
Risposta da Nomit al topic COVID: Il numero dei morti
Ho trovato un'altra formula retorica ripetere la stessa cosa.

Un aumento di mortalità può essere dovuto a diverse cause. Voi dite che la causa è un'epidemia. Un'epidemia significa che una grande percentuale di persone si ammala contemporaneamente della stessa malattia. Se l'aumento della mortalità fosse causato da questo, dovremmo osservare che una grande percentuale della popolazione è morta a causa di questa malattia. Quale malattia? La malattia sarebbe la POLMONITE INTERSTIZIALE.

Quante persone sono morte di polmonite interstiziale? Non ho mai visto dati italiani su questo, perché qui il criterio usato è la positività al tampone, non la causa di morte. Ma per fortuna c'è un paese, il Giappone, dove contano i morti dell'apocalisse zombie pandemica globale in questo modo: hai la polmonite interstiziale? sei positivo al cov-2? sei morto? Bene, ti classifichiamo come decesso di covid.

Quindi: quante persone sono morte con questa malattia in Giappone? Ad oggi, 577, cioè 5 per milione. Vi sembra un'epidemia?

web.archive.org/web/20200414035246/https...lia-che-in-giapponee
www.worldometers.info/coronavirus/

Fermo restando che, anche se ci fosse un grande numero di casi di polmonite interstiziale, non significherebbe automaticamente che siano dovuti ad un'epidemia. Infatti, una malattia si sviluppa in questo modo:

- secondo la medicina ufficiale, un calo di difese immunitarie porta ad un'infezione che nei soggetti più vulnerabili può degenerare

- secondo la nuova medicina germanica, in seguito ad un periodo di tensione al quale l'organismo si è adattato con un programma biologico ancestrale, il corpo ripristina il suo stato precedente con una malattia calda

Ma per ora non sappiamo ancora se ci sia stato un aumento di casi di polmonite interstiziale, in Giappone le morti di positivi al cov-2 per polmonite interstiziale sono 5 per milione.

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4 Anni 3 Mesi fa #36730 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
Quindi: quante persone sono morte con questa malattia in Giappone? Ad oggi, 577, cioè 5 per milione. Vi sembra un'epidemia?

Mica a causa del covid si muore solo di polmonite interstiziale. Non era su questi lidi che era nato l'ennesimo falso complotto delle trombosi? Vedremo i dati ufficiali giapponesi, cosa possiamo dire adesso

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4 Anni 3 Mesi fa #36731 da maxtube100
Risposta da maxtube100 al topic COVID: Il numero dei morti
Non capisco a cosa possa servire questo argomento.
Discutere sul numero dei morti non porta da nessuna parte.
Tanto basta prendere i dati che giornalmente ci forniscono.
Da istat? o da altra fonte?
Non è che si differenziano di tanto tra loro.
Serve forse per stabilire se ci sono più morti, in proporzione, rispetto al'influenza stagionale?
Anche se fosse, ugualmente non serve.
Perchè i dati hanno definitivo valore al termine dell'anno, non mese per mese o addirittura giorno per giorno.
Quindi i paragoni si possono fare solamente a fine anno per avere il dato certo.
A meno che questa discussione rimanga in essere per tutto l'anno, ma durante l'anno ha ben poco da dire.

DO NOT FEED THE TROLL

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4 Anni 3 Mesi fa #36734 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
maxtube100
Perchè i dati hanno definitivo valore al termine dell'anno, non mese per mese o addirittura giorno per giorno.
Quindi i paragoni si possono fare solamente a fine anno per avere il dato certo.
A meno che questa discussione rimanga in essere per tutto l'anno, ma durante l'anno ha ben poco da dire.


Ma anche no. Ho appena ascoltato un esponente di spicco dell'ISTAT che ha dichiarato che stanno facendo i salti mortali per fornire i dati ufficiali il prima possibile. Pensa che la situazione ufficiale di marzo (che è quasi definitiva) normalmente si avrebbe in 6 mesi.
Il dato non ci servirebbe se tutti quanti accettassero l'idea che non siamo di fronte ad una banale influenza, e non avrebbe senso nemmeno questo thread. Ma purtroppo le persone non sono disposte, neanche di fronte all'evidenza, a rivedere le proprie posizioni

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #36735 da maxtube100
Risposta da maxtube100 al topic COVID: Il numero dei morti
ildieffe

forse mi sono spiegato male.
Discutere di dati attuali sul numero dei morti non porta ad alcuna conclusione oggettiva e definitiva.
Indipendentemente dalla posizione che ognuno ha, i dati sui morti effettivi si avranno solamente al termine dell'anno.
Come del resto per tutte le statistiche precedenti, il valore di riferimento effettivo è sempre annuale.
Non può giustamente esserlo mensile o giornaliero.
Quindi, si può stare a discutere per mesi ma poi alla fine bisognerà aspettare la fine dell'anno per avere il dato certo.

DO NOT FEED THE TROLL
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da maxtube100.

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4 Anni 3 Mesi fa #36736 da Anto72
Risposta da Anto72 al topic COVID: Il numero dei morti
E' vero ciò che dici sul dato certo entro fine anno. Anzi ti dirò di più, l'ISTAT si prende ben 24 mesi per stabilire le cause dei decessi. Tuttavia il dato certo in questo frangente conta meno del dato percepito. La percezione viene sempre prima di qualsiasi razionalizzazione. La viviamo tutti in tempo reale, e perciò incide pesantemente i nostri pensieri e determina i nostri comportamenti. Si capisce allora come la realtà percepita sia addirittura persino più importante di quella scientifica. Soprattutto se è reiterata quotidianamente sui grandi mezzi di comunicazione di massa. Infatti il 90% delle persone non ha il tempo né la voglia di approfondire qualsiasi argomento, affidandosi quasi ciecamente al racconto della realtà che, in un certo senso, grida più forte, cioè quello istituzionale. E neanche se questa si dimostra più volte contraddittoria, per es. prima: non preoccuparti abbraccia il cinese; poi: non abbracciare tua madre altrimenti la ammazzi contagiandola. La memoria della gente è labile. Inutile perciò credere che aspettando i dati definitivi la gente verrà risvegliata alla realtà. No, quando verranno fuori, la notizia passerà in penultima pagina, perché non farà più parte da un pezzo della realtà percepita dalle persone. Ci saranno, credo, ben altre percezioni che occuperanno le loro vite. Vivere consapevolmente il proprio periodo storico è cosa da pochi, forse è impossibile. Il giudizio ai posteri.

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