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COVID: Il numero dei morti
Non credo sia stato questo il problema. Io ho un amico che è medico patologo e fa solo autopsie, cioè mette le mani esclusivamente sui morti. Di norma, non lavora in un ambiente protetto, ma qui non stiamo comunque parlando dell'ebola, io credo che se avessero voluto, una sala adeguata dove fare una autopsia si sarebbe trovata, anche in LombardiaHo scritto "fuori dalle zone rosse" perché gli ospedali (di alcune province prima, di tutta la regione poco dopo) erano sovraccarichi, penso non avessero proprio il tempo materiale (e forse lo spazio?) di mettersi a fare le autopsie sui morti, con i nuovi pazienti che continuavano ad arrivare e non si sapeva dove metterli.
O qualcuno mette in dubbio anche l'emergenza ospedaliera...?
Dalla Cina le notizie arrivavano col contagocce, probabilmente in principio hanno cercato di tenere la cosa nascosta, poi gli è scoppiata in mano la faccenda e non hanno più potuto. Quando noi eravamo in piena pandemia loro ci mandarono le mascherine (che non servono ad un cazzo) e un team di medici che collaborò con Ascierto, del Cotugno di Napoli, per ridimensionare la risposta immunitaria con un farmaco per l'atrite che dava buoni risultatiPerò mi chiedo... ma in Cina non l'hanno fatto?? Non potevano darci informazioni??
Sicuramente non in Wuhan dove erano messi anche peggio, non potevano mandare un po' di vittime in altri ospedali per capire?
Boh, forse avevano davvero paura? Non ne ho idea....
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Era
come ho scritto e ripetuto
per far capire
il concetto.
Siete fantastici..
tu e quell'altro fate esempi che sono del tutto fuorvianti e che addirittura inficiano la teoria che andate blaterando, pero' poi se uno ve lo fa notare vi alterate perche' e' il concetto che conta. Contenti voi..
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Piuttosto una cosa. Arrivati ad oggi, la causa è chiara ed incontestabile? E si è capito come prevenire e curare, come evitare di arrivare alla terapia intensiva?
Intendo sia ufficialmente che non.
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il 7 o 9 marzo in Italia non c'erano persone muoiono a grappoli davanti a te, non c'erano ospedali sovraccarichi, o mancanza di tempo materiale (e forse lo spazio?), la mortalita' non era di gran lunga maggiore rispetto alle normali influenze...eppure si e' deciso di chiudere tutto dando ragione alle previsioni catastrofiche di chi non ne aveva mai beccata una giusta (e continuano a non beccarne una giusta).
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Non si può discutere con chi nega ci sia stata in Lombardia (e non solo) una mortalità nettamente superiore agli altri anni, con chi nega ci sia stata un'emergenza ospedaliera, con chi quindi sostiene che tutti i medici lombardi (e piemontesi, e di regioni limitrofe) abbiano spudoratamente mentito su numeri e gravità, inventandosi pazienti inesistenti nelle terapie intensive.
I pazienti finivano in terapia intensiva perché non si sapeva come fermarla prima, mancava la conoscenza della malattia? Si può discutere, lo penso pure io.
Negare che le terapie intensive (e non solo) fossero piene? Ok, evitiamo di discutere.
Negare che ci siano stati (MOLTI) più morti degli altri anni? Perfetto, credici.
"Tanto erano solo vecchi già malati"? Ok....
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Ma come fai a dire queste inesattezze? Il 5 marzo la situazione già era critica nelle zone rosse
www.lastampa.it/cronaca/2020/03/05/news/...-collasso-1.38550946
Il picco di mortalità di fine marzo è conseguenza del numero altissimo dei contagiati prima del lockdown, non certo per colpa di questo.
L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
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dartor ha scritto:
Non si può discutere con chi nega ci sia stata in Lombardia (e non solo) una mortalità nettamente superiore agli altri anni, con chi nega ci sia stata un'emergenza ospedaliera, con chi quindi sostiene che tutti i medici lombardi (e piemontesi, e di regioni limitrofe) abbiano spudoratamente mentito su numeri e gravità, inventandosi pazienti inesistenti nelle terapie intensive.
ma con chi ce l'hai?
il 9 marzo?dartor ha scritto: Negare che ci siano stati (MOLTI) più morti degli altri anni? Perfetto, credici.
poi se mi dici che il gia' il 5 marzo gli ospedali di tutta la lombardia, veneto ed Emilia Romagna erano pieni, vabbe' allora sbaglio io e quindi erano giustificati i trasporti di pazienti in Germania. Sbaglia anche Zangrillo quando dice che non e' vero che si decideva di intubare i piu' giovani perche' per loro c'era piu' speranza... errore mio.
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Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Heitz
Ma come fai a dire queste inesattezze? Il 5 marzo la situazione già era critica nelle zone rosse
Si chiama strategia della tensione.
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"I fattori che possono favorire lo sviluppo di un’embolia polmonare sono l’età avanzata (superiore ai 60 anni), l’immobilità, l’obesità, la gravidanza, l’uso di contraccettivi e patologie di vario tipo come tumori, anemia falciforme, ictus e insufficienza cardiaca" - humanitas.it
"sappiamo che il virus influenzale di tipo A può scatenare un'infiammazione particolarmente aggressiva, definita come una 'tempesta di citochine'. Le citochine sono molecole che reclutano una miriade di cellule del sistema immunitario di diversi organi e tessuti, amplificando la reazione. Questa infiammazione è particolarmente pericolosa per i polmoni, ma si trasferisce comunque a tutto il corpo, con danni che possono evidenziarsi col tempo.
Un altro grave pericolo correlato all'infezione da virus influenzali è quello dell'aumento della coagulazione del sangue. Questa può condurre a trombosi ed embolie che, anche in questo caso, colpiscono soprattutto i polmoni, ma possono raggiungere anche altri organi vitali come il cuore e il cervello" - portale.vivisol.it - I veri pericoli dell'influenza
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Che, come frase, avrebbe senso se fosse stata smentita dai fatti. Ma siccome il maggior numero di contagi a livello mondiale si è avuto solo nei giorni scorsi (a giugno inoltrato e con oltre 450.000 decessi), quella frase perde completamente di significato, soprattutto per chi lo a situazione l'ha vissuta in prima persona. Dietro la scrivania so bboni tutti a parla'
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Io pregherei te di non offendere e di ascoltare bene quello che dice la dottoressa: "se non respiri ti intubano perchè altrimenti muori". Non credo che si possa interpretare in un' altra maniera.
Poi una volta intubato verificano se possono disintubarti (o come diavolo si dice).
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"Rispetto al periodo di osservazione clinica pre Covid-19, tra i pazienti dell'Asst Gaetano Pini-Cto ho riscontrato un aumento del verificarsi di complicanze trombotiche arteriose, in particolare in quelli che presentano già alterazioni di alcuni distretti (cerebrale, apparato gastroenterico, degli arti superiori o inferiori o sottoposti a cateterismi arteriosi diretti)". Lo segnala Gabriele Di Luca, chirurgo vascolare dell'azienda socio sanitaria assistenziale di Milano, che punta il dito contro la sedentarietà da reclusione.
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Dati di mortalità totali aggiornati al 15 maggio. Report del 18 giugno. Un utente aveva immaginato di averli già visti qualche settimana fa indicando tra l'altro una falsa e insensata diminuzione di mortalita'. Poi, per non ammettere il doppio errore, aveva iniziato ad insultare meritandosi l'ovvia espulsione. Il tempo è galantuomo
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ildieffe ha scritto: Dati di mortalità totali aggiornati al 15 maggio. Report del 18 giugno. Un utente aveva immaginato di averli già visti qualche settimana fa indicando tra l'altro una falsa e insensata diminuzione di mortalita'. Poi, per non ammettere il doppio errore, aveva iniziato ad insultare meritandosi l'ovvia espulsione. Il tempo è galantuomo
La mortalità ha cominciato a calare la prima settimana di aprile ed è tornata nella norma la prima di giugno
www.euromomo.eu/graphs-and-maps/
www.calendario-365.it/numero-settimana.html
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Intanto il cosiddetto fake virus ha visto la giornata di ieri, in USA, come quella con il maggior numero di contagi e la situazione non è rosea
www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/24/coro...tate-a-casa/5845730/
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ildieffe ha scritto: #Heitz
Ma come fai a dire queste inesattezze? Il 5 marzo la situazione già era critica nelle zone rosse
www.lastampa.it/cronaca/2020/03/05/news/...-collasso-1.38550946
Il picco di mortalità di fine marzo è conseguenza del numero altissimo dei contagiati prima del lockdown, non certo per colpa di questo.
Ti lamenti delle "inesattezze"... e poi tu INVENTI di sana pianta?!
Leggendo dal TUO link, la situazione delle TI era già al collasso in lombardia il 5 marzo e lo sarebbe stata in veneto e emilia nel corso di 5 giorni.
Di fatto, a prescindere dalla prigionia, il 10 le TI sarebbero state al collasso in tutte e 3 le regioni, dato che i ricoverati l'11 o il 12, sarebbero comunque stati contagiati PRIMA della chiusura!
PERO' sto collasso, nei numeri, NON si è visto!
In teoria, coi posti pieni e gente che necessitava di TI, ci sarebbero dovuti essere DA SUBITO più morti!
C'erano? Ci sono?
No!
I morti aumentano DOPO! In lombardia, quella che era già al collasso e che non poteva prendersi carico di altri malati, i morti non superano quelli degli anni precedenti dal 10 marzo, ma dal 25!
In queste due settimane, tutti i pazienti che avrebbero dovuto essere in TI, ma che non avrebbero trovato posto perchè piene e che per questo sarebbero dovuti morire, NDO STANNO?
Li curavano a preghiere?
O senza la TI hai più possibilità di sopravvivere?
Per capire come giustificate la cosa ...
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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Mi sembra di aver "giustificato" alla nausea, se non ti piace, dì che non ti piace la giustificazione e spiega perché.
1. I morti non arrivano all'improvviso, dall'oggi al domani, com'è ovvio che sia e come ho spiegato nell'esempio.
2. In Lombardia, i morti cominciano a salire e ad essere già superiori al normale dal 6-8 marzo, non dal 25.
3. Il picco c'è stato tra il 19 e il 27 marzo. Perché se si muore dopo circa 3 settimane, se ti ammali il 4 marzo e l'8 marzo c'è [strike]il lockdown[/strike] la prigionia, non guarisci il 9 in base alla legge, ma 4+21 intorno al 25 (ma può essere anche molto dopo) muori.
Non hai visto il collasso ospedaliero? Forse non hai visto o non credevi alle notizie su giornali e tv, o ai servizi che facevano.
Nel frattempo tanti pazienti sono stati spostati in altre regioni e migliaia di nuovi posti in terapia intensiva sono stati creati, gli ospedali sono stati "ridisegnati" con reparti covid e nuove terapie intensive.
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Non ho detto che i soldati americani gli hanno uccisi. Ho detto che le comunicazioni dei decessi arrivate all'ISTAT hanno un'impennata a partire dal 5 marzo.
Se non capite che dal contagio alla morte passano parecchi giorni è un vostro problema.
Se non capite che dalla morte alla comunicazione del decesso possono passare dei giorni...
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Che, anche se fosse vero, non modifica la mia osservazione che era riferita a questa frase insensata
"In teoria, coi posti pieni e gente che necessitava di TI, ci sarebbero dovuti essere DA SUBITO più morti!
C'erano? Ci sono?
No!"
Che presupporrebbe che un paziente, appena arriva all'ospedale, deve morire subito altrimenti c'è un gombloddo
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Don't feed the trollildieffe ha scritto: Che presupporrebbe che un paziente, appena arriva all'ospedale, deve morire subito altrimenti c'è un gombloddo
e soprattutto
Non fatevi bannare per avergli risposto come si meriterebbe
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Il topic parla del numero dei morti, sottinteso causati dal COVID, ma ...
... se i tamponi sono inaffidabili al 80% e le autopsie non vengono fatte, come si può stabilire qual è stata la causa della morte, ovvero come si può distinguere se una persona è deceduta a causa delle complicanze derivate dal virus oppure da altre cause totalmente differenti quali: infarto, anzianità, patologie pregresse, tumore, ecc. e quindi avere un numero corretto di soli morti dovuti al covid? :question:
Sarebbe come conteggiare il numero di mele a occhi chiusi e con i guanti, in un carico contenente svariati tipi di frutta mischiati assieme.
Perdonatemi e buona continuazione.
:wave:
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Se qui c'è un troll quello sei proprio tu. Io ho risposto nel merito ad un'affermazione ben precisa. Capisco che ti senti coinvolto perché metti il ringraziamento a qualsiasi boiata, ma è un problema che devi risolvere con te stesso senza coinvolgermi. Grazie e stammi bene
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Sei un troll
Sei un debunker
Sei in malafede
sarebbe meglio fissare dei punti comuni. Ce ne sono?
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