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11 settembre 2001
Tu vieni qua a dare lezioni di etica e di cronaca ma dimentichi che la prima regola in un dibattito e' l'educazione ed il rispetto verso,il prossimo. Tu vieni qua ae mi offendi dandomi del debunker, mi accusi di poca onestà intellettuale e di essere senza pudore. È tutto così senza motivo, senza conoscermi. La discussione non è' tra me e te ma ci tenevo a dirti questo. Va a lavorare invece di insultare chiunque ti capiti a tiro ed impara ad avere un po' più di umiltà e un po' meno,di arroganza.Vergognati di esistere e con questo con te ho chiuso non meriti altre risposte.
Speriamo che sia vero che con me hai chiuso.
Chi vivrà vedrà davidecroci65.
Nel dubbio ti chiedo anticipatamente scusa se ti ho offeso.
Se non ti garba quello che scrivo va a pescare che forse ci guadagni di più.
Qui puoi togliere il forse.
Crepi il lupo a te auguro di finire in culo alla balena
Speriamo che non caghi. :pint:
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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"Faccio molta fatica a credere che dopo 15 anni, le 50 domande senza alcuna risposta, stiamo ancora a disquisire sulle temperature rilevate dal NIST e faccio anche una fatica titanica a credere che tutti questi dubbi dovrebbero essere espressi in buona fede e non solo per partito preso."
allora, tra le 50 domande senza risposta c'è proprio la numero 31 che dice così:
31 - Puoi dimostrare che gli incendi nelle torri gemelle abbiano raggiunto temperature abbastanza alte, e per un tempo sufficientemente lungo, da indebolire seriamente l'acciaio nelle zone dove il crollo è iniziato?
quindi, non mi sembra che disquisire sulle temperature rilevate dal Nist sia proprio così fuori luogo.
Così come cercare di approfondire quello che succede durante un incendio non capisco come si possa considerare alle stregua di parlare "del nulla"
Rimanendo alla domanda 31 e basandosi sui "normali" sviluppi di un qualsiasi incendio, sapendo che l'acciaio già a 500° perde metà della capacità di carico e sapendo che tale temperatura si raggiunge dopo soli 10-15 minuti (oppure il doppio in caso di acciaio rivestito da protezioni antincendio), tenuto conto della durata e dell'estensione degli incendi di quel giorno, dati disponibili semplicemente osservando i video, mi sembra che potrebbe esserci di che discutere.. sempre avendo del tempo e avendone la voglia..
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ti sei riferito ad una mia affermazione ritenendola palesemente errata, oppure sciocchezza quindi credo sia meglio spiegarla bene:
"dato che in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio,"
l'acciaio, è un dato, a 500° dimezza la capacità di carico
dopo 15 minuti o 30 se rivestito da protezione, l'acciaio da costruzione, se colpito da fiamma raggiunge i 500°, purtroppo anche questo è un dato.
una "struttura" di acciaio che dimezza la capacità di carico viene indiscutibilmente messa in crisi, oppure no?
Poi dipenderà dal tipo di struttura quello che succederà. se è una struttura mista a cemento armato si comporterà in un modo, se è una struttura imbullonata risponderà in un altro modo, se incernierata in un altro ancora e così via..
Ogni struttura si comporterà in base alle tolleranze previste da progetto, non è detto che crolli, ma quello che è SICURO è che una dimezzata capacità di carico qualcosa dovrà pure comportare, o no?
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"Le travi del nucleo delle torri avevano uno spessore tale per cui probabilmente molte ore d'incendio non sarebbero bastate, anche senza considerare l'isolante, a raggiungere temperature sufficienti a compromettere la resistenza strutturale."
avrei in mente un commento ma è meglio che non lo dico..
prova a documentarti, io te lo dico cordialmente, ma hai scritto una frase molto imprecisa, ma veramente molto..
Se bastano solo 30 minuti di incendio a "mettere in crisi" del "semplice" acciaio rivestito da costruzione, quindi l'acciaio sotto forma di putrelle o "scatolati", evidentemente nella frase che hai scritto c'è qualcosa che non va
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"disquisire sulla pagliuzza del dettaglio"
pagliuzza un par di balle!
se permetti, parlare delle temperature che si sviluppano durante un incendio e parlare del comportamento dei materiali colpiti da incendio nel tempo non è una questione da poco.
Anche perchè da questi dati poi si possono ricavare conclusioni errate, quindi è bene documentarsi prima, oltretutto sono nozioni conosciute e ormai acquisite, dei dati insomma
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Mio cugino si scottò la mano col fornello da cucina; va da sè che bastò un solo secondo perchè la resistenza strutturale cedesse, il suo scheletro si sbriciolò mentre collassava su se stesso. Se solo avesse seguito una dieta ricca di ferro, forse oggi sarebbe qui a raccontarlo.
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"dato che in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio,"
E' una frase che presuppone una serie di esempi che ne dimostrano l'attendibilita'
Non me ne frega una cippa delle caratteristiche generali dell'acciaio, sei in grado di
mostrare anche un solo esempio nella intera storia dell' ingegneria civile in cui un grattacielo con struttura in acciaio sia crollato a causa di incendi?
Dato che la risposta e' NO, non e MAI collassato nemmeno un edificio con quelle caratteristiche di base, mi spieghi a cosa e' riferito il "SEMPRE"?
Qui stiamo discutendo del crollo delle torri gemelle e del wtc7, grattacieli, non di palestre del 1920 o delle caratteristiche generali dell'acciaio, e non esistono esempi a cui puoi far riferimento
Hai fatto una affermazione che, nella migliore delle ipotesi, non e' attinente all'argomento in esame
Per tornare alle temperature rilevate sulle colonne, il NIST, non io, ha dichiarato che la temperatura ha raggiunto il valore necessario per far crollare l'intera struttura, ma non e' in grado di dimostrarlo.in nessuno degli elementi esaminati. PUNTO (uno dei mille....)
Ed oltretutto, se avessi aperto uno dei link che ti ho scioccamente fornito prima, avresti pure letto che l'acciaio delle torri gemelle era di un tipo particolare, che non perde le sue caratteristiche portanti nemmeno dopo una esposizione di ORE a 1100*, cosa che rende davvero ridicola la teoria precedente dell'organo governativo
Ma passo la palla, non ho voglia di tornare a discutere di ogni singolo particolare con il Piedone di turno
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"avresti pure letto che l'acciaio delle torri gemelle era di un tipo particolare, che non perde le sue caratteristiche portanti nemmeno dopo una esposizione di ORE a 1100*, cosa che rende davvero ridicola la teoria precedente dell'organo governativo"
mi scuso perchè non sono andato a leggere il link che mi hai dato, tuttavia questa, così come è scritta, è sicuramente la più grande "sparata del secolo"
Ammesso che esista un acciaio speciale del genere, dubito fortemente e totalmente che sia stato impiegato nella costruzione delle travi e putrelle varie. Giusto potrebbe essere stato impiegato in qualche componente particolare, ma dire che le torri erano costruite di un simile acciaio speciale è una cavolata pazzesca.
Lungi da me l'intenzione di fare perdere tempo a qualcuno, tuttavia se i "punti fermi" sono questi mi sa che c'è ben più di un aspetto da rivedere..
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te lo ripeto:
"dato che in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio,"
dato che tu rispondi così:
"E' una frase che presuppone una serie di esempi che ne dimostrano l'attendibilita'
Non me ne frega una cippa delle caratteristiche generali dell'acciaio,"
allora spiegami perchè l'unica preoccupazione di progettisti ed ingegneri, da sempre, sia quella di proteggere meticolosamente ogni cmq di una qualsiasi struttura in acciaio. Oppure che, soprattutto negli ultimi grattacieli, si sia "tornati" alla struttura principale formata di acciaio annegato nel cemento, quindi con la massima protezione possibile.
se tu ritieni "non attendibile" il fatto che un incendio sviluppi normalmente dopo pochi minuti temperature di 500° è proprio un problema tuo, dovresti semplicemente documentarti, l'argomento è "maturo" e penso che la tecnologia ormai non abbia più niente di nuovo da rivelare in merito
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alerivoli ha scritto: @ahmbar
te lo ripeto:
"dato che in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio,"
dato che tu rispondi così:
"E' una frase che presuppone una serie di esempi che ne dimostrano l'attendibilita'
Non me ne frega una cippa delle caratteristiche generali dell'acciaio,"
allora spiegami perchè l'unica preoccupazione di progettisti ed ingegneri, da sempre, sia quella di proteggere meticolosamente ogni cmq di una qualsiasi struttura in acciaio. Oppure che, soprattutto negli ultimi grattacieli, si sia "tornati" alla struttura principale formata di acciaio annegato nel cemento, quindi con la massima protezione possibile.
se tu ritieni "non attendibile" il fatto che un incendio sviluppi normalmente dopo pochi minuti temperature di 500° è proprio un problema tuo, dovresti semplicemente documentarti, l'argomento è "maturo" e penso che la tecnologia ormai non abbia più niente di nuovo da rivelare in merito
Allora forse non è chiaro ( e questo almeno credo di averlo capito ): il punto non è tanto la temperatura che può aver raggiunto l'acciaio nelle torri ( si può disquisire su questo fino ad un certo punto ); il punto è cosa è successo dopo: Anche presupponendo che la struttura possa essersi indebolita non è giustificabile una crollo così repentino e totale di tutta la struttura ? Non puoi andare contro le leggi della fisica questo ormai lo sanno anche i morti!!!! La velocità di un corpo in caduta incontra maggiore resistenza da ciò che c'e' sotto .Forze uguali e contrarie si annullano ed il peso da solo non può aver determinato un crollo di quel tipo. INOLTRE HANNO TROVATO ACCIAIO FUSO ANCHE A SETTIMANE DI DISTANZA e l'acciaio non fonde a 500 gradi.....
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tu dici che:
"il punto non è tanto la temperatura che può aver raggiunto l'acciaio nelle torri ( si può disquisire su questo fino ad un certo punto )"
e fino a lì ti posso anche dare ragione.
Però, dato che nella domanda 31 (delle 50) viene tirato in ballo il concetto delle temperature, fregandosene liberamente di tutti i dati tecnici conosciuti e pacifici, allora non ci siamo. Perlomeno bisogna eliminare quella domanda dalla lista, dato che la risposta è chiara e conosciuta da qualsivoglia tecnico.
Riguardo ai crolli, bisognerebbe prima di tutto studiare il tipo di struttura, come sono distribuiti i pesi, ecc ecc, è inutile parlare di "grattacieli" sui generis quando sappiamo benissimo che ognuno ha particolari caratteristiche strutturali, materiali di costruzione diversi, pesi diversi e caratteristiche progettuali a volte uniche nel suo genere.
Voglio dire che bisogna scendere nel tecnico prima di parlare, se si inizia dicendo che è impossibile che certe temperature si siano sprigionate negli incendi delle torri, si parte da una premessa assurda, non plausibile, anzi proprio sbagliata.
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- davidecroce65
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alerivoli ha scritto: @davidecroce65
tu dici che:
"il punto non è tanto la temperatura che può aver raggiunto l'acciaio nelle torri ( si può disquisire su questo fino ad un certo punto )"
e fino a lì ti posso anche dare ragione.
Però, dato che nella domanda 31 (delle 50) viene tirato in ballo il concetto delle temperature, fregandosene liberamente di tutti i dati tecnici conosciuti e pacifici, allora non ci siamo. Perlomeno bisogna eliminare quella domanda dalla lista, dato che la risposta è chiara e conosciuta da qualsivoglia tecnico.
Riguardo ai crolli, bisognerebbe prima di tutto studiare il tipo di struttura, come sono distribuiti i pesi, ecc ecc, è inutile parlare di "grattacieli" sui generis quando sappiamo benissimo che ognuno ha particolari caratteristiche strutturali, materiali di costruzione diversi, pesi diversi e caratteristiche progettuali a volte uniche nel suo genere.
Voglio dire che bisogna scendere nel tecnico prima di parlare, se si inizia dicendo che è impossibile che certe temperature si siano sprigionate negli incendi delle torri, si parte da una premessa assurda, non plausibile, anzi proprio sbagliata.
Ripeto il punto non può essere questo. Il punto è: come si può sostenere che, data la temperatura alta raggiunta ( SECONDO ME NON ERA POI COSI ALTA ALTRIMENTI COSA CI FACEVANO TUTTE QUELLE PERSONE CHE SI VEDONO AGGRAPPATE FUORI DALLE TORRI ) le torri sono collassate su se stesse in maniera verticale in cosi poco tempo ? Ciò che conta non è disquisire sulla temperatura ma su ciò che avviene dopo. E' questo che ha fatto crollare le torri, ciò che è avvenuto dopo, non l'altra temperatura. Se vuoi i dettagli tecnici ci sono tutti, io li ho visti nel film di Massimo che spiega bene nel dettaglio questo.
LA VERITA' UFFICIALE E' FALSA RAGAZZI su questo non ci sono dubbi. I dubbi sono su cosa sia successo veramente e questo nessuno lo sa. Tutti possiamo avere un'idea diversa su questo ma sul fato che ci hanno mentito direi che non ci possono essere piu dubbi. Dico questo a costo di essere tacciato come ingenuo, banale, ritardato o chissa' che altro mi vorranno dire. Tanto ormai mi sto abituando all'idea di essere " incriminato " come debunker ( termine che prima di essermi iscritto al Forum , neanche sapevo esistesse )
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davidecroce65 ha scritto: Faccio un appello a tutti gli amici del sito e a Massimo
Mi rendo disponibile ad organizzare delle conferenze in tutta Italia per far conoscere alle persone la nostra verità sull' 11 settembre. Conosco tanta gente importante ed influente che mi aiuterà. Datemi il vostro appoggio il mondo può cambiare solo se noi vogliamo che cambi e la gente deve sapere. La faccenda non è' archiviata e fuori moda. Non con tutti quei morti e non perché è' accaduto fuori dal nostro paese.
Ciao,
io ho fatto 2 piccole conferenze sul 9/11 ed un incontro-dibattito con Attivissimo, ho partecipato a tutte le discussioni sul 9/11 di LC e ho realizzato alcuni articoli gli ultimi dei quali riguardano anche argomenti che nel film per forza di cose non ci stavano proprio:
- i derivati tra cui le "Put Options" che hanno permesso di far guadagnare una montagna di soldi a chi ha avuto "la fortuna" di predire gli attacchi ( www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4524 )
- le otto esercitazioni fatte prima del 9/11 che dimostrano che non si può dire che gli attacchi erano imprevedibili, e le dieci esercitazioni in corso proprio quel fatidico giorno che dimostrano che ogni elemento di pericolo per gli attentatori era stato neutralizzato ( www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4543 )
sono disponibile come relatore per le conferenze di cui accennavi, ovviamente a corredo o in sostituzione di Massimo Mazzucco.
Il prossimo è anche il 15° anniversario quindi una bella conferenza riepilogativa dove ogni ricercatore parla un ora dell'argomento che ha maggiormente approfondito, sarebbe l'ideale.
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alerivoli ha scritto: Però, dato che nella domanda 31 (delle 50) viene tirato in ballo il concetto delle temperature, fregandosene liberamente di tutti i dati tecnici conosciuti e pacifici, allora non ci siamo. Perlomeno bisogna eliminare quella domanda dalla lista, dato che la risposta è chiara e conosciuta da qualsivoglia tecnico.
La domanda 31 è la seguente:
31 - Puoi dimostrare che gli incendi nelle torri gemelle abbiano raggiunto temperature abbastanza alte, e per un tempo sufficientemente lungo, da indebolire seriamente l'acciaio nelle zone dove il crollo è iniziato?
Tu stai tentando l'inversione dell'onere della prova: è il NIST a dire che l'indebolimento è dovuto alle temperature E poi non porta le prove di ciò. Questa mancanza non la cambi chiedendo a noi di dimostrare l'opposto.
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Mi rendo disponibile ad organizzare delle conferenze in tutta Italia per far conoscere alle persone la nostra verità sull' 11 settembre.
Mah in teoria sembra interessante...ma in pratica, organizzare conferenze, costa un po'....NOSTRA VERITÀ? Nostra di chi?
Conosco tanta gente importante ed influente che mi aiuterà.
Mah...da sapere cosa vuol dire importante...la chiami gente?...
Datemi il vostro appoggio il mondo può cambiare solo se noi vogliamo che cambi e la gente deve sapere.
A me questa frase mi va di traverso...in tutti i sensi...ieri facevi domande irritanti sull'11/9...oggi ci dobbiamo accodare dietro la tua leadership?
La faccenda non è' archiviata e fuori moda. Non con tutti quei morti e non perché è' accaduto fuori dal nostro paese
La vicenda è esausta e consumata, direi logora, e dopo aver visto inganno globale...ci si rassegna all'impotenza... non mi piace citare gli altri utenti, ma Incredulo ha esternato qualcosa che condivido...io non scommetterei sulla tua presunta passione...l'impostazione che usi...è imbarazzante...
Anteater
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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non capisco cosa c'entra l'onere della prova in questo caso.
La domanda 31 che tu hai ripostato (l'avevo messa anche io più in su), è totalmente senza senso riferita ai fatti di quella giornata.
la risposta a tale domanda è semplicissima:
"E' assai palese che nelle torri si siano sviluppati in molte parti delle zone colpite, degli incendi in grado di portare a 500° l'acciaio.
E' assai palese, e questo si desume semplicemente osservando la durata, l'estensione e la forza di tali incendi.
Bastano solo 15 o 30 minuti per scaldare l'acciaio a 500°, osservando i video disponibili ovunque è evidente che ci siano stati in vari punti della struttura degli incendi di quella durata e di quella intensità."
Come è assai palese che nessuno per vari motivi abbia potuto intervenire per limitare in qualche modo la portata degli incendi.
Abbiamo dei punti di fiamma che hanno arso indisturbati per circa un'ora, dei pennacchi di fumo visibili da chilometri di distanza per tutto il tempo che le torri sono rimaste in piedi, quali altri dati servono per "dimostrare" l'intensità di quegli incendi?
Guarda che questo è evidente e lampante per un qualunque tecnico che abbia osservato la scena, dai pompieri agli ingegneri strutturali.
La domanda 31 avrebbe senso se e solo se l'incendio fosse stato subito domato e fosse durato ad esempio 12 minuti. In quel caso, sì che potrebbe non avere scaldato a sufficienza.
Ma in quella giornata chi può dire che non ci siano stati incendi incontrollati ed estesi nell'ambito dei piani colpiti dagli aerei?
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E' perfettamente possibile rimanere a dieci metri da un fronte di fiamma, basta non avere le correnti d'aria a sfavore.
Peraltro, nessuno dice che sono bruciate contemporaneamente ed intensamente tutti i mq della superficie di ogni piano colpito dagli aerei.
gli incendi si sono concentrati maggiormente nei lati opposti all'entrata degli aerei, perchè lì si sono ammucchiati i materiali spazzati dagli aerei stessi.
Non c'erano incendi estesi e costanti in tutti e quattro i lati delle torri, è bene evidente dai video
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alerivoli ha scritto: @sertes
non capisco cosa c'entra l'onere della prova in questo caso.
Te lo spiego volentieri perchè l'argomento è cruciale: stiamo parlando delle mancanze nelle risposte ufficiali, non stiamo parlando di chi contesta le affermazioni ufficiali.
C'è solo un ente al mondo che ha avuto il compito e l'onere di produrre la Versione Ufficiale dei crolli, e quello è il NIST
Nei suoi studi formali il NIST afferma qualcosa che poi non dimostra.
La domanda 31 mira a far emergere questo fatto.
La domanda 31 che tu hai ripostato (l'avevo messa anche io più in su), è totalmente senza senso riferita ai fatti di quella giornata.
la risposta a tale domanda è semplicissima:
"E' assai palese che nelle torri si siano sviluppati in molte parti delle zone colpite, degli incendi in grado di portare a 500° l'acciaio.
E' assai palese, e questo si desume semplicemente osservando la durata, l'estensione e la forza di tali incendi.
Bastano solo 15 o 30 minuti per scaldare l'acciaio a 500°, osservando i video disponibili ovunque è evidente che ci siano stati in vari punti della struttura degli incendi di quella durata e di quella intensità."
Come è assai palese che nessuno per vari motivi abbia potuto intervenire per limitare in qualche modo la portata degli incendi.
Abbiamo dei punti di fiamma che hanno arso indisturbati per circa un'ora, dei pennacchi di fumo visibili da chilometri di distanza per tutto il tempo che le torri sono rimaste in piedi, quali altri dati servono per "dimostrare" l'intensità di quegli incendi?
Guarda che questo è evidente e lampante per un qualunque tecnico che abbia osservato la scena, dai pompieri agli ingegneri strutturali.
"assai palese"
"si desume"
"osservando"
"lampante"
Certo. Ma la domanda era:
31 - Puoi dimostrare che gli incendi nelle torri gemelle abbiano raggiunto temperature abbastanza alte, e per un tempo sufficientemente lungo, da indebolire seriamente l'acciaio nelle zone dove il crollo è iniziato?
No, non lo puoi dimostrare
Il NIST, che era quello con il mandato di fare ciò, non lo ha fatto.
Le tue sono opinioni, valide come le mie e come quelle di chiunque altro. Chi aveva l'onere di DIMOSTRARE non l'ha fatto, e men che meno puoi farlo tu adesso. Tu hai un opinione.
E' chiaro che stai rispondendo con un opinione ad una richiesta di dimostrazione?
La domanda 31 avrebbe senso se e solo se l'incendio fosse stato subito domato e fosse durato ad esempio 12 minuti. In quel caso, sì che potrebbe non avere scaldato a sufficienza.
Ma in quella giornata chi può dire che non ci siano stati incendi incontrollati ed estesi nell'ambito dei piani colpiti dagli aerei?
Ed ecco nella tua ultima frase il tentativo dell'inversione dell'onere della prova: non sta a noi a dover dimostrare che NON ci sono state le temperature, piuttosto toccava al NIST dimostrare che CI SIANO STATE.
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Sertes ha scritto:
davidecroce65 ha scritto: Faccio un appello a tutti gli amici del sito e a Massimo
Mi rendo disponibile ad organizzare delle conferenze in tutta Italia per far conoscere alle persone la nostra verità sull' 11 settembre. Conosco tanta gente importante ed influente che mi aiuterà. Datemi il vostro appoggio il mondo può cambiare solo se noi vogliamo che cambi e la gente deve sapere. La faccenda non è' archiviata e fuori moda. Non con tutti quei morti e non perché è' accaduto fuori dal nostro paese.
Ciao,
io ho fatto 2 piccole conferenze sul 9/11 ed un incontro-dibattito con Attivissimo, ho partecipato a tutte le discussioni sul 9/11 di LC e ho realizzato alcuni articoli gli ultimi dei quali riguardano anche argomenti che nel film per forza di cose non ci stavano proprio:
- i derivati tra cui le "Put Options" che hanno permesso di far guadagnare una montagna di soldi a chi ha avuto "la fortuna" di predire gli attacchi ( www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4524 )
- le otto esercitazioni fatte prima del 9/11 che dimostrano che non si può dire che gli attacchi erano imprevedibili, e le dieci esercitazioni in corso proprio quel fatidico giorno che dimostrano che ogni elemento di pericolo per gli attentatori era stato neutralizzato ( www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4543 )
sono disponibile come relatore per le conferenze di cui accennavi, ovviamente a corredo o in sostituzione di Massimo Mazzucco.
Il prossimo è anche il 15° anniversario quindi una bella conferenza riepilogativa dove ogni ricercatore parla un ora dell'argomento che ha maggiormente approfondito, sarebbe l'ideale.
Ciao
Innanzitutto ti ringrazio per la disponibilità . Allora se mi dai la tua mail ci organizziamo privatamente. Ho guardato il calendario. L'11 settembre 2016 cade di domenica e sarebbe ottimo. Ho due soluzioni una meglio dell'altra e credimi con le giuste amicizie ( che ho ) si può organizzare un grande evento. Speriamo partecipi anche Massimo sarebbe il " massimo "
Vediamo di dare concretezza alle parole, non mi interessa notorietà o stronzate simili solo far conoscere a più gente possibile che la V.U. È' falsa
Ciao
Ps : ti prendo in parola scrivimi la tua mail per favore
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Anteater ha scritto:
Mi rendo disponibile ad organizzare delle conferenze in tutta Italia per far conoscere alle persone la nostra verità sull' 11 settembre.
Mah in teoria sembra interessante...ma in pratica, organizzare conferenze, costa un po'....NOSTRA VERITÀ? Nostra di chi?
Conosco tanta gente importante ed influente che mi aiuterà.
Mah...da sapere cosa vuol dire importante...la chiami gente?...
Datemi il vostro appoggio il mondo può cambiare solo se noi vogliamo che cambi e la gente deve sapere.
A me questa frase mi va di traverso...in tutti i sensi...ieri facevi domande irritanti sull'11/9...oggi ci dobbiamo accodare dietro la tua leadership?
La faccenda non è' archiviata e fuori moda. Non con tutti quei morti e non perché è' accaduto fuori dal nostro paese
La vicenda è esausta e consumata, direi logora, e dopo aver visto inganno globale...ci si rassegna all'impotenza... non mi piace citare gli altri utenti, ma Incredulo ha esternato qualcosa che condivido...io non scommetterei sulla tua presunta passione...l'impostazione che usi...è imbarazzante...
Anteater
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non rispondo più alle provocazioni. Punto e stop
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Alirevoli@
Affermazione:
"dato che in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio...,"
Ahmbar@
richiesta:
Puoi portare anche un solo esempio nella storia dell'ingegneria civile in cui un grattacielo con struttura in acciaio si collassato a causa di incendi?
Alirevoli@
Risposta
"se tu ritieni "non attendibile" il fatto che un incendio sviluppi normalmente dopo pochi minuti temperature di 500° è proprio un problema tuo"
Pensi davvero di cavartela da una figura da cioccolataio con questi mezzucci?
E per evitarti la scappatoia che pensi di aver escogitato per evitare di fornire una risposta diretta che sai benissimo non esistere, non ho mai detto/scritto/pensato che un incendio non possa sviluppare certe temperature, ma solo che chi doveva fornirne le prove che questo fosse avvenuto quel giorno non ne e' stato in grado
Ora che ho chiarito il mio pensiero al riguardo, che ne dici di confermare la tua affermazione "in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio" con degli esempi in cui un palazzo con struttura in acciaio sia collassato a causa di incendi?
guarda, si fa' cosi'
Windsor Building, grattacielo (106 metri per 32 piani) 20 ore, nessun crollo
One Meridian Plaza, Philadelphia.
Bruciò su 16 piani per 18 ore. , nessun crollo
East Tower, Caracas.
Bruciò su 26 piani per più di 17 ore.nessun crollo
First Insterstate Bank, L.A.
Bruciò su 5 piani per 3 ore e mezza. nessun crollo
Mandarin Oriental Hotel.
Bruciò su tutti i 40 piani per oltre 3 ore. nessun crollo
Vedi com'e' semplice?
Basta che tu aggiunga quelli che invece sono crollati
E dato che "in un incendio di quel tipo si sviluppano "sempre" temperature sufficienti a mettere in crisi una struttura di acciaio", avrai poche difficolta' ad indicarci i precedenti (o seguenti, non sono mica pretenzioso) a quanto avvenuto 3 volte l'11 settembre
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:hammer:
Puoi dimostrare che gli incendi nelle torri gemelle abbiano raggiunto temperature abbastanza alte, e per un tempo sufficientemente lungo, da indebolire seriamente l'acciaio nelle zone dove il crollo è iniziato?
ricodiamo poi che stiamo parlando dell'acciaio delle travature e non di quello delle colonne portanti centrali o esterne
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davidecroce65 ha scritto: Ciao
Innanzitutto ti ringrazio per la disponibilità . Allora se mi dai la tua mail ci organizziamo privatamente. Ho guardato il calendario. L'11 settembre 2016 cade di domenica e sarebbe ottimo. Ho due soluzioni una meglio dell'altra e credimi con le giuste amicizie ( che ho ) si può organizzare un grande evento. Speriamo partecipi anche Massimo sarebbe il " massimo "
Vediamo di dare concretezza alle parole, non mi interessa notorietà o stronzate simili solo far conoscere a più gente possibile che la V.U. È' falsa
Ciao
Ps : ti prendo in parola scrivimi la tua mail per favore
la mia mail è sertes69 (at) gmail.com
metti in copia anche redazione (at) luogocomune.net
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