Ragazzi, ho bisogno di un consiglio da parte di tutti voi: il montaggio del film sulla luna è finito, e sto iniziando a farlo vedere ad alcuni amici. Un paio di loro mi hanno suggerito di non usare più la classica voce narrante (quella di tutti i miei documentari), ma di usare invece la mia. I motivi per cui lo hanno suggerito non ve li dico, per non condizionare il vostro giudizio.

Vi chiedo semplicemente di giudicare cosa sia meglio, secondo voi, invitandovi a "votare" non tanto per simpatia, ma tenendo ben presente il fine ultimo, ovvero il maggior successo possibile del film. Ho montato due clip, ciascuna nelle due versioni: prima il narratore professionista, poi la mia voce. Vi prego di elencare dettagliatamente i pro e i contro di ciascuna opzione, in modo da poter fare la scelta giusta per il film.

Grazie a tutti

M.M.

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Comments  
la prima clip
Max, non offenderti, ma la voce narrante classica è più profonda, più "radiofonica" , ha un tono quasi sensuale che ricorda il doppiatore di quark deceduto...in più usando una voce che sia diversa da chi ha prodotto lo stesso documentario, non sembra il classico documentario "fai tutto da te" che trovi su YouTube , ma estraneandoti dal documentario lo fai sembrare ancora più professionale. Questo è soltanto il mio modestitssimo parere, immagino già che il documentario sarà una bomba atomica!
Non vedo l'ora di vederlo e metterlo assieme a tutta la tua collezione!
Caro Massimo, a mio umile parere la tua voce è più adatta (in quanto più naturale, sia nella dizione che nell'intenzione), soprattutto se la registrerai con la stessa corposa qualità di quella "classica"..! ;)
Ti ricordo che sono sempre a tua disposizione per qualunque genere di editing o post-produzione audio.
Un abbraccio e buon lavoro! :)
Gente a me vicina, fuori dalle nostre logiche, vota in massa per la voce narrante.
Io sono d'accordo con loro.
Tu sei il Kubrick dei documentaristi, e come tutti i grandi registi dovresti cercare di essere il piu' distaccato possibile dal centro della pista da ballo.
Magari un piccolo cameo ogni tanto...
Dovrei sentire le due voci per decidere....ma le clip??? che c'entra il video del Venezuela? :-P
ah ecco.... :-D

edit: meglio la tua voce!!! dettagliatamente... :-o hmmmm, non so dirlo, a me piace di più che sia tu, anche come soddisfazione personale....e preferisco la tua voce all'altra...
e comunque la risposta alla domanda nel video è ovvia.... :-P
Mi permetto di dire la mia: la voce ufficiale mi "rimbalza addosso", come se non riuscissi a sintonizzarmi con quello che dice; la voce del padrone di casa mi fa l'effetto opposto, come fosse uno spelling impossibile da non capire
bravo...
Trovo che sia più suggestiva la voce narrante della prima clip. Voce calda, suadente e senza inflessioni. Raggiunge immediatamente l'ascoltatore e lo avvince.
Voto anch'io per la voce narrante classica:
1) fa più "documentario"
2) squadra che vince non si cambia

Comunque per paragonare meglio le due voci forse dovresti metterci anche la musica di sottofondo.
Preferisco il classico, dà un tocco di professionale. Non che sia male anche la tua anche se nella clip era spaziale, non so cosa hai usato ma la tua voce era alterata.
Anche se nei tuoi doppiaggi si nota quel tocco di rabbia e sarcasmo che manca alla voce narrante, io preferesco quest'ultima. Ho sempre pensato che la tua voce sia buona per i doppiaggi, ma quella del narratore non si batte.
Propendo per la voce del narratore "ufficiale". Da un tocco di maggiore d'imparzialità e distacco. Massimo, se propendi per la tua dizione bisogna migliorare la dinamica della registrazione. Io la percepisco un po cupa e "sovramodulata".

In bocca al lupo!
Non tenendo in considerazione la differente qualità "audio" della traccia... preferisco la voce "professionale" proprio perché da un "aspetto" professionale al lavoro. La tua farebbe apparire il lavoro "amatoriale" offrendo spunti di critica.
Comunque trattandosi di DVD puoi mettere entrambe le tracce... per chi ti conosce e sa come lavori la tua voce "coinvolge" maggiormente. :hammer:
La prima clip
Tagliamo la testa al toro! Mettine una terza,professionale, con una bella voce!
Credo che la tua voce possa andare più che bene. Dai video che ho visto risulti molto chiaro nell'esposizione mentre la voce narrante mi risulta un po troppo pieroangiolesca....non so io voto per la tua voce
La voce classica ha una sonorità ed un ritmo più adatti a monologhi registrati in sala d'incisione mentre la tua invece e piu adatta a conversazioni dal vivo.
Buon lavoro.
Personalmente preferisco la voce del narratore, per un risultato finale più professionale
Narratore
Personalmente le trovo tutte e due convincenti, ma la voce narrante probabilmente potrebbe essere piu' indicata per un pubblico generico-scettico.
Caro Massimo, personalmente preferisco la voce del narratore professionista perchè è la tua "marque de fabrique".
Continua cosi, il tuo lavoro e il tuo contributo sono fantastici !
Complimenti per il tuo francese ;-)
Ammetto di essere combattuto, ma penso che la voce narrante del doppiatore si adatti meglio al documentario, quindi voto per il solito doppiatore.
È meglio la classica voce narrante.
Basta che non ci sia riverbero, le due voci vanno bene uguale per me
Narratore anche per me
Meglio la voce del narratore professionista. Per tutti i motivi già da altri elencati.
In più, il tuo spiccato accento piemontese non aiuta. :-)

Mi rendo conto però che utilizzando la tua (o quella di un tuo amico), le spese per l'opera si ridurrebbero parecchio. Dettaglio non trascurabile.
Narratore, tu sei la mente mica il braccio!
Ciao Max,

i tuoi film hanno due caratteristiche fondamentali e determinanti:

1. i contenuti (il contenuto c'è sempre ed è sempre di alto profilo)

2. La narrazione (sai narrare, conosci le tecniche, i tempi, la sceneggiatura e sai far funzionare il film)

Questo sopperisce all'aspetto visivo che nei tuoi film (eccettuato montaggio e sequanza narrativa) non è mai stato molto curato; la confezione è la parte più debole.

Tirando le somme quindi la voce narrante è importante perchè aggiunge un ulteriore elemento di professionalità che aiuta a far scivolare meglio gli aspetti più deboli. La performance del professionista in questo caso è essenziale e la differenza è abissale.

C'è da notare inoltre che il testo lo hai scritto tu, quindi parliamo di una narrazione scritta professionalmente e con competenza che ha bisogno di essere valorizzata al massimo e questo è compito di chi ha una voce impostata e sa parlare perchè lo fa di mestiere.

Just my 2 cents
EDIT qualche correzione h 23,53

Difficile da dire. Pro e Contro, molto equivalenti.

Ritengo però andasse precisato che, se a commentarlo fosse la tua voce, allora sarebbe ben processata attraverso filtri ed equalizzatore, no? Perché se l'impronta sonora della tua voce rimanesse quella che sentiamo in questa CLIP, allora non sarebbe un'opinione giudicarla terribile (a essere gentili) :-o non la lasceresti così, giusto? dimmi di no.

Quindi, dando per scontato che sarebbe equalizzata come si deve:

1) PRO, se fosse Mazzucco a commentare...

- Nel tempo si formerebbe nell'opinione comune/generale un'associazione di idee a riguardo di "documentario/autore" più precisa e identificativa;

- Se il documentario avesse successo e comunque cavalcherebbe con efficacia l'onda della contro-informazione, e tu (Tu Mazzucco ) apparissi in altre interviste, TV o via Radio, si creerebbe un legame più intrigante "con e per" il pubblico (non sottovalutarlo), ti riconoscerebbe ;-) ... saresti visto/considerato più intraprendente, un documentarista che va a testa bassa, più genuino, che non si risparmia; che non si preoccupa - nel portare avanti un progetto del genere - a usare chi sa quali ricercatezze e orpelli per fare colpo ...

... insomma: se vero è che la voce narrante storica ha quel ché di più professionale (e lo è) quella voce che "ti fa sentire comodo", allora è parimenti vero che - ahimé - sterilizza quel senso di urgenza, di vitalità che il "personaggio Mazzucco" e il TEMA reca con sé.

2) CONTRO, se fosse Mazzucco a commentare...

... ritengo che il problema principale non risiederebbe tanto nel lavoro in sé, bensì nel fatto che porgeresti il fianco a denigrazioni di vario genere, e sapendo come sono attivissime le troie di regime, riuscirebbero anche a ricucirci sopra che... per loro: è un lavoro dilettantesco; che con la voce "storica" non ti ha cagato mai nessuno, e adesso ci metti la tua; perché siccome sei il solito affabulatore preferisci scendere in campo - ancor di più - in prima persona, che sei un egoico e un vanitoso ...

... eccetera eccetera
Io preferirei decisamente la tua di voce, perché la tua voce rappresenta il marchio di fabbrica, la garanzia di un prodotto originale. La voce narrante è un timbro riconosciuto, ha più il sapore di contenuto televisivo. Questo per dire che hai più possibilità che venga fruito da più persone, ma ti stacca. Quando sento la sua voce non mi ricordo che il film è di Massimo Mazzucco.
Poi c'è da considerare un altro aspetto, la tua voce catalizza l'attenzione di chi ti ascolta. La voce narrante concilia molto col sonno. Non di rado metto su i tuoi documentari prima di andare a dormire.
Dimenticavo, dopo questo documentario avrai in programma di fare delle conferenze sull'argomento? Perché se così fosse... se io partecipassi ad una tua tua conferenza, vorrei che la voce del documentario fosse la stessa del mio interlocutore.
Detto questo, comunque, penso che questa sia una scelta che spetta a te, solo ed esclusivamente a te.
Senza dubbio la voce narrante della prima clip, mi da un'impressione di maggiore incisività, anche se in alcuni casi mi da la sensazione di posticcia quasi digitale in stile navigatore forse a causa della mancanza di enfasi in alcune frasi/dialoghi.
Cmq non essendo io un tecnico la mia opinione penso sia trascurabile!
Sarà in ogni caso un ottimo lavoro.
partendo dal presupposto che l'editing finale sia di pari qualità.....
ci sono 2 aspetti da mettere sulla bilancia:

1) il narratore ufficiale dà un tocco di istituzionalità che inconsciamente fa "sembrare" gli argomenti più verosimili e familiari

2) il pathos che scaturisce dalla voce del "padrone" è ineguagliabile...... ma c'è un fatto che non devi trascurare : noi siamo tutti tuoi fan e l' effetto che fà su di noi è ,come dire, condizionato dal affetto e dalla stima, dalle tante discussioni e dalla familiarità con la tua persona..... i fan, si sa, la maggior parte delle volte sono "di parte" quindi rischiamo di essere poco imparziali.....

la vera prova del 9 a mio avviso e far sentire le due versioni a chi non ti conosce, non conosce i tuoi lavori e le tue battaglie.....
così il giudizio sarà scevro da condizionamenti..... mi raccomando però il "test" va fatto a parità di qualità.... altrimenti non funziona...... la differenza percepita a primo acchitto è abnorme.....

in bocca al lupo!
La voce del Narratore professionista è troppo a macchinetta.
Meglio Massimo, l'idea che da è quella di una parlata più comune ed umana.

Purtroppo voci come Claudio capone non c'è ne saranno più, leggendo qualcuno di voi lo ha ricordato.

Tra i due litiganti, proporrei la terza voce, magari di donna.

-ZR-

Ps:
Magari è un tuo stile nel creare documentari, ma prova a inserire un po' di musica di sottofondo durante i racconti.
Renderebbe tutto più coinvolgente. Il silenzio assorda.
Pro voce narrante "professionale": maggiore professionalità del documentario
Pro Massimo: maggiore coinvolgimento emotivo del narratore.

Voto per la professionalità della voce narrante. La passione di MM si evince dai contenuti, sentire la sua voce, anche se c'è poca differenza, non aggiunge molto.
Per me è leggermente preferibile la voce di Massimo, perché mi sembra più espressiva, più emotivamente coinvolgente.

Almeno in queste clip, quella tradizionale mi sembra fuori sintonia con quello che dice.
Pur senza arrivare assolutamente alla distorsione sintattica che fanno gli anchorman televisivi e radiofonici che mettono le pause nelle frasi un po' dove gli pare, la sensazione è che per lui sia un esercizio e non traspare minimamente l'arguzia dello script.

Questa è la differenza che mi salta all'orecchio. Se Massimo potesse dirigere/dirigere meglio il doppiaggio, anche la voce tradizionale potrebbe andare bene e si potrebbero prendere due piccioni con una fava.
#28 music-band
parliamo di una narrazione scritta professionalmente e con competenza che ha bisogno di essere valorizzata al massimo e questo è compito di chi ha una voce impostata e sa parlare perchè lo fa di mestiere.

Quindi?

Narratore.
A me personalmente scatta un maggior impegno emotivo nel sentire la voce tua.
Indago con chi non ha 'pregiudizi' .
il mio ovviamente c'è. Farò sapere.
Domani provo a sentire un doppiatore bravo e con una bella voce se lo facesse gratis e magari dopo con le vendite prendere qualcosa.... :-D, ma non sono certa di recuperarlo...
Commento senza leggere gli altri commenti x non farmi influenzare.
La voce 1 la trovo veramente perfetta, chiarissima, profonda, rilassante, si capisce ogni parola, molto documentaristica e ben equilibrata.
La tua (voce 2) è anch'essa una bella voce, ma in certi momenti mi sfugge qualche parola. Forse è solo questione di allenamento nella dizione (che in ogni caso non è male) e di editing audio.
Per contro la prima è quella a cui sono abituato (possiedo diversi tuoi film e me li sono guardati più volte) e questo sicuramente mi influenza.
La seconda mi sembra registrata con una qualità peggiore, e ciò influisce sicuramente molto. Mentre nella prima sembra essere presente una leggera compressione di dinamica che provvede a livellare il tutto e un' ottima equalizzazione, nella seconda i momenti di "basso volume" vengono un po' "mangiati e ascoltando a livello notturno (come ho fatto io) si può perdere qualche parola e in generale il "suono" sembra più scadente.

Io voto per la prima, anche perchè il cavallo vincente non si cambia, ma sarebbe utile ascoltare la seconda con la stessa qualità per poter fornire un' opinione corretta.
Sinceramente la prima clip e' nettamente migliore, daltronde lo dice la parola stessa "doppiatore professionista" e la professionalita' si vede...anzi si sente...oltre a dare un idea meno "casareccia" del prodotto finale...visto che finiresti per fare tutto tu...diciamo che rende il tutto molto piu' professionale...quindi voto clip 1a.

P.S. Si sa indicativamente quando uscira'?
CITAZIONE Adonis
Credo che la tua voce possa andare più che bene. Dai video che ho visto risulti molto chiaro nell'esposizione mentre la voce narrante mi risulta un po troppo pieroangiolesca....non so io voto per la tua voce


Forse proprio perchè pierangiolesca potrebbe stuzzicare di più l'immaginario dello spettatore, ho notato anche io la voce del doppiatore, come
STEFFO dice, somiglia molto alla voce dei documentari della rai... in verità credevo fosse il doppiatore storico, non sapevo fosse morto.
Sicuramente questa somiglianza da alla narrazione maggior credibilità, magari solo nell'inconscio dello spettatore grandicello.

La tua voce al contrario, la vedo bene per tutti, specialmente con la qualità dei video sull'11/9 (determinazione e rotondità).
Sarebbe forse importante capire quale tipo di pubblico può essere maggiormente attratto dal documentario.

Ci vorrebbe un giudizio di giovani, magari Sebin e altri potrebbero dire la loro.... quindi i giovani si dichiarino...
Ora ho letto i commenti e rimango dell' idea che la voce narrante professionale rende più credibile e appunto "professionale" il prodotto, seppure la tua (l'ho notato anch'io) risulta maggiormente coinvolgente.

Assolutamente contrario all' inserimento di musica!!! Cosa che in moltissimi film risulta essere una vera rottura di palle che rende più difficile la comprensione del parlato e che su un documentario può creare una fastidiosa patina di "cazzata commerciale".
I tuoi documentari sono belli così, seri e professionali, e non hanno alcun bisogno di suggestioni sonore, sono i contenuti che contano!
La prima voce.
È una voce come detto da altri utenti piu' "radiofonica e professionale" e ti induce all'attenzione ed è la continuazione "melodica" con i lavori precedenti ...io che mi ritengo una persona che perde il filo abbastanza spesso da dovermi concentrare di piu' per seguire è una voce che seguo benissimo perchè ha un bel timbro e "groove"
Anche la tua è molto buona ma preferisco la prima. Cmq d'accordo anche per qualche piccolo Cameo come ho letto :D

P.s Non immaginavo fosse di un'altro narratore la prima voce...si assomigliano molto.
Massimo,
quoto professionista. Arriva diretto.

Buon lavoro
Tutta la vita con l'originale !
E' un lavoro tuo, quando lo hai pensato, mentre lo realizzavi.
Nessuno meglio dell'autore conosce il senso e i filo logico di cio' che vuoi che venga recepito.
Il tocco in piu' per me puo' riguardare la scelta delle musiche, come mantenere viva l'attenzione nei momenti che il racconto richiede.
Il piu' bravo professionista narratore deve "interpretarti", tu devi solo essere te stesso.
Personalmente ti preferirei piu' spregiudicato (o meno accattivante) quando serve.
Capisco che il messaggio deve arrivare al numero maggiore possibile di persone, pero' poi i messaggi restano, e magari si apprezzeranno di piu' nel tempo.
Pertanto il mio e' un invito a migliorarti in questo campo, cosi' continuerai con questi lavori
(... e risparmierai ...).
Non sono sicuro che avrei meno probabilita' di addormentarmi, non vorrei essere fazioso.
Comunque la mia opinione e' questa, vorrei identificare completamente il prodotto (o il piu' possibile) con l'autore, qualunque sia il risultato.
Auguri !
Nettamente più apprezzabili gli accenti della tua voce, Massimo.
Sarà perchè i testi sono i tuoi, secondo me li rendi meglio del professionista, che mi suona fastidiosamente mellifluo.
A supporto di tale tesi porto ad esempio il documentario di cinque ore sull' 11/09, secondo me riuscitissimo non solo per i contenuti, ma anche per l'organizzazione schematica chiara dell'esposizione e per la tua voce di timbrica chiara e mai tediosa.
Approfitto per ringraziarti per il tuo impegno.
La tua voce è umanamente più espressiva ed empatica ma lo dico perchè so chi sei, probabilmente un ascoltatore estraneo potrebbe accogliere in maniera più neutra la voce professionale (e quindi valutare i contenuti) del doppiatore che fa più "documento".
Non vedo l'ora che esca. So già a chi regalarlo :)
...comunque vada sarà un successo! Il messaggio sarà divulgato comunque
La voce narrante da un tono di professionalità a tutto il documentario, mentre la tua di amatorialità.
Il documentario deve arrivare come un calcio negli stinchi dello spettatore. (Ahia!) La voce "professionale", secondo me, si presta meglio a tale scopo. Mi aspetto un commento del regista alla fine del documentario.


Lo spettatore
Ciao Massimo, purtroppo in questa comparazione vince a tavolino la prima clip in quanto la tua registrazione ha dei problemi già descritti da altri , in ogni caso sono d'accordo che l'utilizzo di un'altra voce dà un tocco di professionalità in più rispetto al DIY, my 2 cents :pint:
Peccato che Alberto Lupo e' morto da anni,senno'..... :-D

va bene il prof,non te la prendere a ognuno il suo mestiere. ;-)

IN RED WE TRUST
So che Piero Angela sarebbe interessato per la parte di narratore :-D
non vorrei passare per bastian contrario ma a me piace più la tua .
Ritengo la prima voce più adatta alla narrazione del documentario, è più calda e coinvolgente mentre la tua sembra presa da una cella frigorifera. :-)
A quanto pare, a giudicare da tutti i commenti, la voce narrante professionista, seria, distaccata, profonda, imparziale ha vinto...!!
Max che hai deciso orsù?
Voto per il narratore ufficiale. Personalmente mi piace più la voce di Massimo, ma come dice lui, è una questione di "affetto".
Se miri a persuadere, a convincere, la tua voce.
Non foss’altro per il fatto che solo chi conosce a fondo i fatti può dare la giusta modulazione, intensità, fornire le opportune pause etc che, nel complesso, hanno una carica di emotività persuasiva che il narratore non potrà mai avere, proprio per la sua mancata approfondita conoscenza dell’analisi dei fatti.
Se il tuo scopo è quello di apparire il più neutro possibile, allora la voce del narratore.
Un’altra alternativa, ma non so se tecnicamente sia fattibile, potrebbe essere quella di usare entrambe le voci, magari inserire una piccola introduzione al documentario o prologo con la tua voce ove si spiega al pubblico il motivo del lavoro svolto etc., la mera esposizione delle risultanze dell’indagine con la voce del narratore.
Certo che sarà difficile per Max scegliere.....capite ora com'è difficile andare d'accordo? :-D
Voto per la prima voce. Come ha detto qualcuno, da' un tocco di professionalita' e autorevolezza in piu' (nel caso ce ne fosse bisogno :-D ).
la voce narrante mi sembra più retro' ...quindi più adatta all'argomento
Ciao a tutti!

Massimo, senza nulla togliere alla tua ottima voce e capacità espositiva, per lavori come questo propendo per il narratore professionista. Solamente per il motivo che - come già accaduto con tutti i tuoi precedenti capolavori divulgativi - conferisce al film quell'ulteriore...chiamiamola "autorevolezza aggiuntiva" agli occhi (ed in questo caso anche alle orecchie) di quegli spettatori che magari ancora non conoscono né te, né questo sito, ma che magari conoscono già da anni la voce di questo professionista, che è noto per aver doppiato molti altri documentari, trasmessi anche in Tv a livello nazionale.

In ogni caso, qualunque sia la tua scelta, in bocca al lupo per l'uscita! sono sicuro che sarà un'altro ottimo lavoro, e non vedo l'ora di poterlo vedere! :-)

Ciao :-)
La tua voce mi sembra più "personale". Inoltre annoto che molti altri documentari / reportage "controcorrente" sono narrati dall'autore. Ricordo, ad esempio, un documentario sul disgustoso trattamento colonialista degli usa nei confronti degli abitanti degli atolli usati per i test nucleari, efficacemente narrato dall'autore stesso (che però compariva in persona nelle interviste).
In ogni caso segnalo che la registrazione dello speaker professionista è più pulita. Nel caso dovessi alla fine decidere di farlo tu, attenzione all'impianto di registrazione (immagino sia scontato).
Vedo che le opinioni si dividono abbastanza, il ché già fa pensare che l'una o l'altra scelta troveranno degli estimatori o detrattori.
Io, dopo il primo ascolto ero per la voce di Massimo che mi sembrava più calda. Riascoltando nuovamente propendo per la foce del professionista, offre una sensazione più piena di documentario professionale ed inoltre mi sembra anche più fluida. Oltretutto penso che possa stancare meno durante tutta la durata che avrà il documentario.
Voto per la prima voce anch'io. A livello audio è più chiara e nitida, quella di Mazzucco a volte ha dei cali.
p.s: ma non è forse una questione di microfono? perchè la prima voce è alta e nitida rispetto all'altra.
Non per leccarti il culo tesoro ma la tua voce è triliardi di volte meglio rispetto a quella roba plasticosa dei documentari precedenti.
Nonostante preferisca la voce di Massimo, voto per la voce narrante, penso si adatti meglio al grande pubblico.

Propongo anche una terza opzione, la voce di Alberto Angela (che sicuramente si presterà più che volentieri) ed in sottofondo, per tutta la durata del doc., l'aria sulla quarta corda di Bach.
voce narrante 1 clip
Con Mazzucco si afferra meglio il senso del discorso, si colgono più sfumature, col doppiatore si "acchiappa" più pubblico.
"I promessi sposi" me li faccio leggere da Manzoni, non da Gassman, che diamine! :-D
La prima clip.
Voce narrante 1 clip
A mio avviso eccellenti entrambe le voci, sarei davvero contento se fossero presenti entrambe nel filmato: quella di Massimo a narrare le scene "On Moon", quelle del professionista per le scene "Out of the Moon".
Quando affronta temi tecnici Massimo ha un timbro che reputo ineguagliabile soprattutto perché chiunque percepisce che ha cognizione di quel che dice e non legge qualcosa scritto da altri.
SCUSA MASSIMO MA PREFERISCO LA VOCE NARRANTE! DA UN TOCCO PIU' PROFESSIONALE AL DOCUMENTARIO! ;-)
Voto per la voce della narratore professionista.

Mi sembra dia un tocco di professionalità al video che lo fa sembrare in qualche modo più vero.
Ciao Massimo,
senza offesa credo che la voce del narratore sia migliore.
Dà un senso di coinvolgimento nella descrizione delle scene.
La tua voce manca della professionalità narrativa: è come se leggessi un testo senza nessuna emozione.

Personalmente preferirei la tua voce a quella del narratore, ma dovresti lavorarci un po' sopra.
Ti suggerisco una collaborazione con il tuo narratore: tu ci metti la voce e lui ti corregge l'impostazione.
ho letto tutti i vostri commenti e devo dire che molti mi hanno offerto uno spunto in piu di lettura della vicenda.

io sono tra quelli che ha consigliato massimo per la sua voce.

detto questo volevo ribadire meglio a lui e a voi tutti un concetto nudo e crudo.

PREMESSO CHE LA VOCE NON ALTERA MINIMAMENTE I CONTENUTI DEL FILM e chi non sa andare oltre alle proprie simpatie o antipatie non cambierà certo opinione e se lo fa per simpatie e/o antipatie non è che si acquisisce un "luogocomunista" ma solo un tifoso.
EDIT e premesso pure che ho sentito massimo fare di meglio con la voce, rispetto ai pezzi che ci ha proposto.

detto questo volevo dire che massimo con questo film mette mano a un taboo , a una colonna portante delle convinzioni di tante persone.
va a toccare sfere emotive piu che razionali. l'11 settembre è niente in confronto.
questo a prescindere che abbia ragione o meno e a prescindere gli si dia ragione o meno sul momento.

tuttavia questa cosa avrà un forte impatto , nella misura in cui le sue argomentazioni sono forti assisteremo nel tempo a un serrato confronto fino addirittura a una diffusione virale
del suo film (che gli auguro). questo significherà che ogni volta che lui aprirà bocca verrà riconosciuto per "quello che ci ha detto che non siamo stati sulla luna"

se il film non avrà successo il problema non si pone nemmeno in qualunque modo , voce narrante o meno.

quindi a mio avviso tutto si riduce a quanto massimo punta su questo film , quando è disposto a scommettere sulle sue intuizioni/deduzioni/ragionamenti.

se è disposto a scommetterci tutto desse la sua voce al film sicuramente "incasserebbe" le cose dette anche da calvero in termini di fama e altro.

viceversa se non vuole essere riconosciuto al supermercato per "il cazzaro della luna" magari è meglio la voce narrante.

a mio avviso insomma si tratta piu di un problema personale che professionale
Vorrei portare l'attenzione su un aspetto che non mi è piaciuto in nessuna delle 2 versioni. In entrambe le voci ho avvertito una leggera sfumatura di sarcasmo, ed è scontato dire che non aiuta. Sinceramente una volta risolto questo aspetto mi andrebbero bene entrambe. Insomma mi piacerebbe che il narratore avesse un tono più neutrale, che ad ogni domanda si sentisse che il narratore è partecipe del dubbio , che esprimesse una genuina perplessità (mi rendo conto che per te che lo ha realizzato sia più difficile) anche a costo di perdere professionalità (come quella dimostrata dal narratore classico)

non avrò aiutato nella scelta ma credo sia più importante mettere a posto questo aspetto..
Preferisco di gran lunga la tua che, come scritto da altri, ritengo più professionale, e se anche non richiesto aggiungo che quando compari nei filmati sei tecnicamente perfetto, non gesticoli, non fai "facce strane" in poche parole sei meglio dell'Amaro Lucano!! =)
#77 Shavo
in altre parole stai dicendo che uno spettatore genuinamente scettico potrebbe sentirsi un po scoglionato dal fatto che il sarcasmo lo prende per il culo a ogni argomento?
Meglio la voce del narratore... più suadente, più "professionale"... credo sia più convincente... d'altronde Piero ed Alberto Angela ad es. usano anche loro il narratore
Un pensiero quasi OT e magari, se pensi sia il caso, da prendere in considerazione
in futuro.

Nella lettura ho qualche problema e sovente, durante la visione di video
con sottotitoli, sono costretto a stoppare, in caso contrario perdo la parte finale
del testo altre volte leggo male, in entrambe i casi devo riportare indietro il video.

C'è interesse, quindi non me ne faccio un cruccio e vado avanti, ma credo siano
in molti ad essere nelle mie stesse condizioni, oppure sono io ad avere un qualche
problema.

In ogni caso, più di una volta ho pensato che un doppiaggio anche dei sottotitoli
non sarebbe male, magari da inserire come traccia audio selezionabile se lo si
desidera.

P.S.
penso anche ai non vedenti
#80 Umbi2691

Quote:

....d'altronde Piero ed Alberto Angela ad es. usano anche loro il narratore

il problema è che pare proprio lui!

Quote:

in altre parole stai dicendo che uno spettatore genuinamente scettico potrebbe sentirsi un po scoglionato dal fatto che il sarcasmo lo prende per il culo a ogni argomento?

esatto, ma ripeto è una leggera sfumatura che ho avvertito ogni tanto..
dico na fesseria ma intercalare le due voci come hai fatto in altri video ?
(come ad esempio in "piero angela non dice la verità" hai amalgamato perfettamento le varie voci)

Quote:

#76 fefochip 2017-08-09 09:56
PREMESSO CHE LA VOCE NON ALTERA MINIMAMENTE I CONTENUTI DEL FILM e chi non sa andare oltre alle proprie simpatie o antipatie non cambierà certo opinione e se lo fa per simpatie e/o antipatie non è che si acquisisce un "luogocomunista" ma solo un tifoso.

Su questo non sono d'accordo.
A prescindere dalla voce, se non usi intonazioni giuste nei momenti giusti, sembra di ascoltare l'estrazione dei numeri del Lotto. Dopo 5 minuti chiudi tutto e ti vai a cercare un cartone animato.

Se la voce non ha importanza, tanto vale che Massimo non perda tempo e soldi a mettere una descrizione audio, ma si limiti ai sottotitoli, e che ciascuno se la legga come vuole.

E quì non si tratta di campanilismo (e Massimo lo sa bene) ma di confezionare un buon prodotto che, come dici tu

Quote:

Massimo con questo film mette mano a un taboo, a una colonna portante delle convinzioni di tante persone. va a toccare sfere emotive piu che razionali. l'11 settembre è niente in confronto. questo a prescindere che abbia ragione o meno e a prescindere gli si dia ragione o meno sul momento.

Massimo è un ottimo professionista nel suo campo. Mi sono visto due volte La Nuova Perarl Harbour e non mi ha stancato minimamente.
La voce narrante evidenziava i punti salienti e teneva alto l'ìnteresse. Il narratore dava l'impressione di essere coinvolto, lui stesso.

Come ho detto prima nel mio post, preferirei la voce di Massimo a quella del narratore, perchè personalizza il lavoro, ma dovrebbe lavorarci un po' sopra.
Suggerisco una collaborazione con il narratore: Massimo ci mette la voce e lui corregge l'impostazione.
Steffo


Quote:

Max, non offenderti, ma la voce narrante classica è più profonda, più "radiofonica" , ha un tono quasi sensuale che ricorda il doppiatore di quark deceduto...in più usando una voce che sia diversa da chi ha prodotto lo stesso documentario, non sembra il classico documentario "fai tutto da te" che trovi su YouTube

Concordo sul fatto che con la tua voce sembra un prodotto "low-budget", molti youtuber usano la propria voce perchè un doppiatore professionista non se lo possono permettere, ma da quel tocco di autorevolezza che immagino tu voglia dare al documentario.

Quote:

#80 Umbi2691 2017-08-09 10:16 Meglio la voce del narratore... più suadente, più "professionale"... credo sia più convincente... d'altronde Piero ed Alberto Angela ad es. usano anche loro il narratore

Quando ero piccolo e scemo (ora sono solo cresciuto :hammer: ) guardavo Quark e Superquark, bevendomi :pint: tutte le panzane di P.A. (incredibile che le iniziali siano uguali a quelle di un altro P.A. :-o ), e ricordo che nei cartoni animati di Bruno Bozzetto la voce narrante era di Angela Senior.
E' piu' coinvolgente la voce di Mazzucco ma piu' professionale quella narrante; per chi conosce Mazzucco è meglio la sua, per chi non lo conosce è meglio quella narrante.
quoto Fefo...alternanza.
Se vuoi raggiungere più persone (e non noi qui dentro) meglio la voce professionale. Magari provane altre prima. Inoltre la tua potrebbere essere fraintesa nei toni perchè ovviamente di parte.
Comunque nel dvd, se puoi, aggiungi la tua voce come opzione per noi.
hai un'ottima pronuncia Massimo, senza accenti particolari...ma è troppo nasale per una voce narrante. Credo sia meglio la voce professionista
La mia modesta opinione:

le voci mi piacciono entrambe, ascoltando tutto il video quando preferivo l'una quando l'altra, avete un'ottima espressione. Detto questo: "classica voce narrante" 10, Mazzucco 9.9.

Sarei propenso per la classica voce narrante anche per un discorso di continuità con i documentari precedenti.
Mah, io preferirei la tua voce: è più... coinvolgente, mentre quella professionista, pur certamente ineccepibile e gradevole, soffre del livellamento emotivo che una dizione "studiata" comporta, manca di quelle imperfezioni che le danno "anima". Boh, ma parlo per me, e non considero che il vasto pubblico (quello non "complottista" :roll: ) è abituato ai documentari tv dalle voci narranti asettiche...
Nel dubbio, non sarebbe male l'idea di proporre entrambe le tracce audio! ;-)
Se e' fatto dalla maggior parte da gente che ti ha gia' seguito e ti conosce, allora la tua voce e' la scelta migliore (per la familiarieta' che porta con se).
Se al contrario punti ad un mercato fatto da gente che non necessariamente ti conosce, allora secondo me e' meglio la voce professionale (il prodotto e' piu' professionale).

In altre parole se punti a metterlo a disposizione del grande pubblico attraverso la tv allora vai con la voce professionale, se rimani in un circuito piu' piccolo fatto di gente che gia' ti conosce allora meglio la tua.
CLIP 1A
se punti al mercato anche io credo che la voce del narratore che hai usato altrove sia preferibile...

Altrimenti se è un problema prettamente economico potresti provare tramite Salvò Mandarà a contattare il suo amico Enzo Gallenti (doppiatore professionista in cerca di lavori) è molto bravo:

Anche io voto per la voce narrante del doppiatore.
Personalmente preferisco la voce di Massimo, ma come già evidenziato in alcuni commenti ci sono evidenti ragioni affettive. Fondamentalmente il documento non è destinato a chi ha già da tempo iniziato a porsi delle domande ed ha provato ad approcciarsi all'argomento con un atteggiamento critico, ma alla più vasta platea di persone che non si sono mai interessate ad approfondire le incongruenze e le contraddizioni dell'intera storia.
Preferisco quindi il maggiore distacco e l'asetticità della voce del doppiatore rispetto alla voce di Massimo che potrebbe anche essere percepita più genuina ma coinvolge aspetti emotivi i cui effetti sono di difficile valutazione.
Massimo, se posso darti un consiglio da profano.
Anzichè leggere il testo che ti sei preparato, potresti imparare a memoria i punti salienti e fare tu il narratore, improvvisando al momento, come se fossi ad una conferenza.

In questo modo daresti automaticamente l'enfasi corretta alle scene, come se fosse un dialogo tra amici.
narratore.
Innanzitutto, vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato. Avere più di cento persone (oltre a quelle che mi hanno risposto in privato) disposte a darti un'opinione intelligente e spassionata, soltanto perchè tu glielo chiedi, è un lusso che non molti possono permettersi. La cosa mi fatto molto piacere.

Veniamo adesso al succo.

I motivi per cui i miei amici avevano sollevato il problema del narratore sono gli stessi identificati da molti di voi: una certa piattezza e distacco nell'esecuzione del testo, poco coinvolgente anche se tecnicamete ineccepibile.

Il problema nasce dal fatto che non ho potuto fare personalmente la direzione del doppiaggio. In altre parole, il narratore ha ricevuto il testo e lo ha registrato da solo, facendo del suo meglio per interpretarlo correttamente. Se io gli fossi stato accanto, avrei potuto spiegargli megli il senso "recondito" di ciascuna frase, ma non è stato possibile.

Nonostante questo anch'io, come la maggioranza di voi, ritengo che sia meglio usare la sua voce e non la mia. Usando la mia potrei regalare qualche inflessione in più al testo, ma pagherei un prezzo troppo alto in termini di credibilità e di "confezione" in generale.

Come molto hanno suggerito, infatti, il film non è rivolto a quelli che già conoscono (e condividono) il mio lavoro, ma alla grande maggioranza di persone che ancora non ha le idee chiare sulla questione lunare. Il "grande pubblico televisivo", per intenderci. Per tutti costoro è molto meglio una narrazione professionale, che conferisce più autorevolezza al testo, nonostante a volte possa risultare meno coinvolgente emotivamente.

Inoltre c'è un rischio non da poco, che Calvero ha giustamente sottolineato: quello dell'attaccabilità da parte dei debunkers. Di solito costoro, quando non hanno argomenti specifici, attaccano i miei documentari "perchè uso materiali di repertorio", e non vado mai personalmente a fare le interviste. Per il film sulla luna ci saranno invece molte interviste fatte da me personalmente, e quindi è probabile che il "target" di questi disperati si sposti sul fatto che "Mazzucco non può nemmeno permettersi una narrazione professionale". Sembra una stupidaggine, ma con il potere che hanno costoro di manipolare Wikipedia, gli articoli di giornale e le varie trasmissioni televisive in cui intervengono, non è un problema da poco.

In conclusione, i vantaggi nell'usare la voce professionale sarebbero molto superiori a quel poco di più che potrei offrire io - in termini emotivi - utilizzando la mia. Il gioco non vale al candela.

Il target è il grande pubblico, e per quel target la voce professionale è comunque mille volte meglio della mia. Me lo avete detto in mille modi, e sono sostanzialmente d'accordo con voi.

Grazie ancora per il vostro contributo. Siete stati preziosi, in un momento di esitazione.

(Più tardi risponderò anche ad alcune osservazioni particolari che avete fatto, ora non posso).
Massimo, allora aiuta il narratore!! :-P
#36 Pavillion 2017-08-09 00:57
#28 music-band
parliamo di una narrazione scritta professionalmente e con competenza che ha bisogno di essere valorizzata al massimo e questo è compito di chi ha una voce impostata e sa parlare perchè lo fa di mestiere.

Quindi?

Narratore.

Avrei voluto aggiungervi un anche se... lo posto ora.

Anche se ebbi l'occasione di ascoltare un video di Massimo in cui quel suo tono associato alla complicità di essere il padrone assoluto della situazione mi stregò a tal punto da dedicargli una pagina che non avrebbe mai letto.

13.56
o dell'emozione di ascoltarsi nel mentre profondo senti il percorso di quel respiro
che sale sale fino a congiungersi con il filo che quella cala da su per poi uniti dare fiato a quel respiro.
Impressioni.
Ciao Massimo e prima di tutto complimenti per il tuo grande lavoro. Sono un neo iscritto in questo sito anche se ti seguo da più di 2 anni. Per quanto riguarda l'audio in mia opinione è molto meglio la tua voce.
Quoto Peonia: Se sceglierai il narratore professionista, dovrai assolutamente "dirigerlo" tu!!!

edit:
Per me, comunque, la tua voce – se registrata professionalmente! – resta mille volte più coinvolgente di quella "classica".
Inoltre preoccuparsi dei potenziali "attacchi di basso livello" dei debunker mi sembra alquanto poco coraggioso... IMHO
Non ho letto i commenti precedenti, se no mi lascio influenzare. Io sono decisamente propensa per la voce narrante, da' un certo tono di professionalita' e distacco.
Con la tua vooce che narra, si percepisce una una sorta di distrazione o deviazione che rende il documentario... come dire, di parte.
Insomma, il regista deve tenersi al di sopra, fa piu' scena, non so se mi spiego.
Poi ci farai sapere perche' ti hanno suggerito di usare la tua voce.
Un grande in bocca al lupo, come al solito sara' un successo!
La prima voce è più efficace e cmq sembra che abbiate usato studi di registrazione diversi ...la tua voce ha un non so che di metallico
come sopra.... nonho letto altri commenti... ma preferisco la prima(forse perché l'ascolto tutti i gg in radio??).... mi spiace per te se volevi doppiarlo tu....
Quoto #67 Teocerri89

Quote:

"Mazzucco non può nemmeno permettersi una narrazione professionale"

punto a favore della tua voce, occupare lo spazio che hanno con stronzate del genere sarebbe un autogol assurdo.

Io suggerisco: voce di Paperino. Infonderebbe al documentario il giusto tono incazzato di cui questi temi necessitano e costituirebbe una formidabile esca ai detrattori, che dirotterebbero tutte le loro energie per gridare "MAZZUCCO USA LA VOCE DI PAPERINOOO!!", dimenticando di affrontare i punti salienti del dibattito.

Cioè, vuoi mettere l'efficacia di frasi come "quello che i militari non dicono" o "quello che i debunker dimenticano di dire" enunciate con la voce di Paperino?
In effetti, come dice Peonia, potresti indirizzare il narratore verso quelle enfasi che tu vuoi, anche con clip audio di esempio...
Concordo su tutto quanto hai detto Massimo, varrebbe la pena che tu facessi la direzione del doppiaggio affiancando il narratore, sarebbe sicuramente un ulteriore sforzo ed impegno e rallenterebbe il lavoro ma si potrebbero forse salvare capra e cavoli.
Facci sapere
A noi piace di più la voce di Massimo. Non è solo simpatia, è affetto! Non solo gli affezionati riconoscono la voce princeps, l'autore, ma questo permetterà di riconoscerla proprio grazie al doc, anche ragionando nel futuro. Marchio di fabbrica, insomma.....

Ieri su fb Coscienze in rete ha messo questo video:

youtu.be/EU64cvM89Mg
preferisco di gran lunga la tua voce; è più "partecipe" e coinvolgente. La clip con il narratore prof è neutra e noiosa!
Innanzitutto la qualità delle registrazioni è differente. La voce narrante risulta pulita, la tua troppo evidentemente corretta con riverbero o effetti simili. E dunque già il paragone è difficile.
Inoltre, Il futuro ascoltatore che nemmeno conosce luogo comune e che non ti ammira e stima come noi, percepirebbe una narrazione "sporca", certamente in alcuni momenti più presente e più "umana", ma nell'insieme meno professionale, e ciò potrebbe avere una ricaduta sulla valutazione dei contenuti. In fin dei conti quello che hai sempre detto è che si deve essere oggettivi nella valutazione dei fatti, e dunque una voce professionale rende la narrazione neutra lasciando così più spazio ai fatti nella loro oggettività.
Narratore.

Da decisamente un tono più professionale al documentario.
Piccola nota : i portatori di apparecchi acustici ringrazierebbero l'assenza di musiche sotto il parlato.
Narratore senza ombra di dubbio.

Molto molto più professionale.

Anche se forse sarebbe il caso di sentire la voce di altri narratori, però senza dubbio narratore. :pint:
La voce di Massimo è più coinvolgente e più adatta ad un discorso fatto di una fusione di immagini e parole (un buon film).

Considerato però che questo ha anche lo scopo di rendere edotte dei fatti le persone ignare, e queste devono trovare in una fonte quella autorevolezza che viene anche inconsciamente legata a certi aspetti abituali della narrazione ufficiale, tra cui lo stile dei documentari tipo Quark" con la classica voce professionale che evoca Verità scientifiche,

voto per la voce narrante.

(non ho letto i commenti per non farmi influenzare)
Narratore.
Oppure, in alternativa, quella di Attivissimo.
Meglio il narratore, magari con una ''spruzzatina'' di Massimo per quanto riguarda la parentesi legata alla fotografia ;-)
Io metterei quella di Paolo Attivissimo (e non sono l'unico a suggerirtelo :hammer: )
Scherzi a parte, preferisco la voce narrante alla tua; no che sia brutta, ma mi sembra più profonda e da documentario.
La prima clip, certamente. Dà più l'idea di professionalità/credibilità (senza offesa).
PENSATORE:

Quote:

devono trovare in una fonte quella autorevolezza che viene anche inconsciamente legata a certi aspetti abituali della narrazione ufficiale

Secondo me tutte le considerazioni di questo tipo devono essere abbandonate, non è opportuno cercare di condizionare la gente con dei trucchi.
federasta, la voce di Massimo SEMBRA meno profonda perchè è stata registrata "alla buona" (e pure equalizzata male... con tutto il rispetto!).

Temo che in tanti si siano lasciati inconsapevolmente influenzare proprio dalla differente qualità (molto evidente, al mio orecchio) delle due riprese audio... Mi spiego:
La voce classica appare migliore (più calda e profonda) perchè è stata registrata in studio (con un ottimo microfono e tutti gli accorgimenti tecnico-acustici che servono), ma quella di Massimo, se registrata professionalmente, non risulterebbe affatto inferiore, in termini di profondità (come tecnico del suono professionista, posso garantirvelo).

A questo punto, suggerirei al buon Massimo di riproporre il confronto fra le due voci A PARITÀ DI QUALITÀ SONORA.
Secondo me, non pochi cambierebbero opinione... ;)
Caro Massimo, tu sei una persona formidabile e si capisce anche perchè chiedi anche i consigli ai tuoi lettori. Usa ancora la voce narrante, tecnicamente è particolarmente recepibile e si abbina perfettamente alle tue storie e poi dell'audio non si perde neanche una sillaba. La tua è una bella voce ma un torinese come me riconosce subito le tue origini anche se parli l'inglese perfettamente.

Quote:

edit: meglio la tua voce!!! dettagliatamente...  hmmmm, non so dirlo, a me piace di più che sia tu, anche come soddisfazione personale....e preferisco la tua voce all'altra...
e comunque la risposta alla domanda nel video è ovvia

D'accordo con te Leonia. Dovrebbe però migliorare la qualità dell'audio e del video in modo tale che venga bene il film. Non sono mai stato un regista e non me ne intendo molto di cinematografia, nel senso che non ho studiato granchè però per me può andare bene così come hai detto tu.
Purtroppo sono un po' in ritardo, molto difficile decidere!

Dico doppiatore, pur sacrificando così il piacere di sentire la voce di Massimo, come già detto piena di ironia e rigore insieme.
Per tutti i motivi sopra detti credo anch' io che alla maggior parte della gente faccia più effetto il doppiatore. Peccato, però...

Versione deluxe con entrambe!! :-D
Un saluto a tutti, è il mio primo intervento, anche se seguo il sito da qualche tempo.
La voce di Massimo è più simpatica ma distrae un po', secondo me una voce 'neutra' come quella del narratore è più indicata per far sì che lo spettatore resti focalizzato sulla logica degli argomenti.
Voto per il doppiatore. Non perché sia la voce "migliore", ma la più adatta allo scopo. La voce deve accompagnare con chiarezza e puntualità lungo tutte le argomentazioni, e in questo la voce di Massimo risulta leggermente più "distraente" rispetto a quella del narratore. Le inflessioni, le nasalità vocali e anche le schegge di sarcasmo non intaccano la qualità del lavoro, ma possono essere una (piccola) nota stonata agli occhi (beh, le orecchie, più che altro) di chi ascolta.

In alternativa, se qualcuno sa fare una seduta spiritica, resusciti Emilio Cigoli quel tanto che basta a doppiare il documentario :-D
Sebin in effetti sono Leone.... :-D comunque grazie ;-)
Mi sono chiesto per quale motivo Massimo abbia fatta questa strana richiesta (diversamente dagli altri dvd) e mi sono date tre possibili risposte:

a) L'argomento che tratta non è di questo mondo;

b) Tito Stagno, la mia voce narrante preferita, ha declinato l'invito

c) sulla luna c'è bisogno di qualcosa che crei l'atmosfera.


ps
E' previsto uno sconto sul dvd se la voce non è del narratore professionista?
Purtroppo la tua voce ha un eco (problemi tecnici?), se non ci fosse questo eco preferirei di gran lunga la tua voce!!
Massimo potresti fare una sorta di "commento al documentario", magari con audio selezionabile nel dvd, oltre al narratore "ufficiale".
Esempio come nei dvd di certi film dove il regista commenta "in diretta" il documentario.
La butto lì come idea..
Massimo io preferisco la prima voce del narratore.
Meglio mantenere un tono più professionale anche se è, per certi versi, un po' piatta.
Voto anche io per la confezione "professionale" per i motivi già esposti da molti altri utenti e da Massimo stesso. Se posso aggiungere qualcosa, penso che la voce di Massimo stia bene nelle clip medio-brevi che ha pubblicato nel tempo qui sul sito, ma in un documentario di un'ora e mezza potrebbe, per chi non conosce già il suo lavoro, risultare controproducente. In fondo il distacco del narratore professionista, per quanto sia più che altro conseguenza dei motivi contingenti spiegati da Massimo, può anche risultare un punto di forza: lo spettatore medio potrebbe magari pensare a un narratore non troppo interessato all'argomento, ma di sicuro non potrà farsi l'idea che chi gli sta raccontando la vicenda sia un invasato!

Però per aggiungere un po' di pathos -butto lì la mia stronzata- potrebbe aiutare qualche breve estratto di una "autointervista": ogni tanto il regista si ritaglia qualche momento per sottolineare gli aspetti cruciali, quelli che magari la voce narrante ha esposto senza fare una piega. In caso però mi raccomando: niente camicie a quadrettoni :hammer:
Preferisco la voce "classica". Ormai per me è un segno distintivo dei video di luogocomune.
Aspetto che ritengo importante è che con la tua voce io mentalmente vedo te che parli con le tue espressioni facciali che ormai conosco da anni
e questo mi distrae sul contenuto, mentre con la voce narrante classica non ho immagini per cui sono concentrato.
Esempio se vedi un cartone animato doppiato da Bonolis pensi sempre che parli lui e non il personaggio.
voto per l'attore. rende la cosa più professionale, quindi più convincente per chi non è un tuo fan.
Caro Massimo sei un grande giornalista, documentarista e maestro della fotografia. Usando la tua voce,secondo me,il video avrebbe il sapore di un youtuber qualsiasi, nel senso che mi sembrerebbe un video fatto " in casa", mentre con la voce del doppiatore il video assume sicuramente una parvenza migliore.
NATAN:

Quote:

Usando la tua voce,secondo me,il video avrebbe il sapore di un youtuber qualsiasi, nel senso che mi sembrerebbe un video fatto " in casa", mentre con la voce del doppiatore il video assume sicuramente una parvenza migliore.

In sintesi, è la tesi sostenuta dalla grande maggioranza degli utenti, e mi trova sostanzialmente d'accordo, come ho spiegato al post #100 (cazzo, che numero!).

Approfitto per ringraziare ancora tutti di cuore: è stato utilissimo per me leggervi. In fase di chiusura del film ti vengono dubbi di ogni tipo, ed è un grande lusso poter contare su un gruppo di persone come voi.
Sono d'accordo anch'io per la voce del solito narratore.
Domanda:
Nelle interviste fatte da te si sentirà la tua voce o sarai doppiato dal narratore?

Io lascerei la tua voce ,sarebbe più "vero e credibile"

ps: lavoro interessantissimo :pint:
questo documentario lo "sentirei" più con la voce di Massimo!
per le parti più "descrittive-narrative" la voce narrante, mentre se ci sono parti "con tuoi EVIDENTI personali punti di vista" (anche se chiaramente tutto il documentario è un punto di vista) la tua voce.
Vedo che il doppiaggio Piero Angela è già stato bruciato sin dall'inizio come battuta.

EDIT: dicendo "Punti di vista" so di essermi spiegato male, ma non trovavo parole migliori. So che in realtà il documentario tende a cercare più obbiettivamente possibile la verità
Anche per me è meglio quella del narratore
Una osservazione ricevuta che passo, anche se sembra ormai deciso.
C. dice che la voce professional è conosciuta, quindi da un tocco ufficialità - di Film Mainstream. Ma questo technicamente pulito-perfetto favorisce anche abassamento di attenzione.
La voce di Massimo secondo C.imità lo stile dello speaker, la qualità della registrazione non è all' altezza.
Se Massimo avessi un suo stile autentico - plus qualità di registrazione sarebbe preferibile secondo C.
EL FLACO:

Quote:

Nelle interviste fatte da te si sentirà la tua voce o sarai doppiato dal narratore?

Le interviste sono fatte da me, e si sente la mia voce.
Sono piacevoli e buone entrambe; dovendo scegliere opterei per la prima, puramente perchè un ascoltatore "esterno" come si spera ce ne saranno parecchi potrebbe lasciarsi influenzare di più da uno stile più "commerciale" e professionale. Una persona ancora scettica su tutte queste tematiche ha bisogno il più possibile di qualcosa che le ricordi la "professionalità" delle Versioni Ufficiali dei media.
non me ne voglia il narratore, ma alle mie orecchie suona come il nipote studiato di Microsoft Sam, è innaturale ( e al grande pubblico piacciono le cose innaturali, c'è avvezzo)
Narratore professionista. È un documentario, una voce istituzionale è d'obbligo.
Massimo hai un timbro di voce particolare, avvincente. Il doppiatore professionista ha un timbro meno affascinante, però ha una DIZIONE molto più chiara della tua. E' un bel dilemma. Il timbro più bello è il tuo ma la sua dizione è perfetta.
Io dico solo che ho conosciuto luogocomune grazie ad un video su youtube con la tua voce narrante... e il tuo tono rendeva alla grande l'idea... il mio voto va a m.m. Non vedevo l'ora del documentario sulla luna.. Proprio ieri son passato x pazzo.. dicendo: Ma va dai ma lo sanno tutti che x credere alla missione apollo devi essere un pollo...
Personalmente penso che la voce del narratore professionista sia essenziale, fondamentale! Prima di tutto perchè si tratta della solita voce che viene utilizzata nei tuoi bellissimi documentari e quindi è identificativa. Ovvero; i documentari di Massimo Mazzucco hanno quella voce identificativa. Poi perchè, per la professionalità del prodotto, si esige utilizzare un professionista che sa il fatto suo....ovvero la dizione e la recitazione! Non me ne voglia Massimo ma soprattutto nei documentari la voce che narra deve essere altamente professionale. Perchè così si tiene attaccato chi guarda il documentario e non lo si stanca per l'ascolto! Massimo, è meglio una voce professionale, un doppiatore!
Caro Massimo :-)
... arrivo lungo e, se ho ben inteso, una decisione l'hai già presa e motivata con il tuo post #100

Dal canto mio, ho chiesto di guardare il video che hai proposto come test, a 5 persone che non conoscono Tu e Luogocomune e le risposte che ho ricevuto questa mattina è unanime: 5 pro per il narratore.

Non mi dilungo nei dettagli a motivo di questa scelta che in buona sostanza sono paragonabili/simili a quelli che ti sono già stati suggeriti.

A me resta però il dubbio, ben motivato da FrancoR nel suo post #124 che sintetizzo:


Quote:

A questo punto, suggerirei al buon Massimo di riproporre il confronto fra le due voci A PARITÀ DI QUALITÀ SONORA.
Secondo me, non pochi cambierebbero opinione... ;)

A voler usare una metafora che ti riporterà in sella :-D è un po' come se quella volta a Valmanera avessi voluto/dovuto girare in pista con la tua moto da cross con delle gomme tassellate per motard e in nottata aveva anche piovuto :hammer:
Insomma, con tutto il rispetto per il "narratore", nel test che hai proposto ho il sentore che possa avere vinto facile :roll:

In conclusione, una richiesta che sento poterti rivolgere, dettata dal Cuore più che dal fine che si dice giustifica i mezzi e subordinata al budget o al tempo che può richiedere per metterla in atto, è di implementare nel DVD la tua narrazione (registrata come FrancoR suggerisce) come opzione audio nel menù. Ho altresì letto che anche altri Utenti l'hanno proposta.

Con la stima e l'affetto che sento per te, visto il periodo, queste sono le mie due nocciole che di centesimi sono scarso :-o 8-)

Hic ;-)
Un po' in ritardo ma voto anch'io per il narratore per i soliti motivi gia' evidenziati. Conferisce un tocco "professionale" al prodotto e credo che, visto che il target sono soprattutto non-utenti di LC, credo sia meglio che il racconto sia fatto con piu' distacco senza che la narrazione contenga elementi emotivi.
Io metterei due voci:
quella della Boldrini e quella di Attivissimo...
A me personalmente l'accento piemontese non da' fastidio, sara' perche' e' il mio e lo sento poco; inoltre, sapendo chi e' l'autore del film, lo considero un po' la sua "firma". In fondo questo non e' un film qualunque, e' un film "di Mazzucco"!
Perche' allora non potenziare questo aspetto azzardando un mix delle due cose? La voce "professionale" introduce i capitoli, illustra il contesto nei suoi vari aspetti e aiuta a collegare gli argomenti, per la maggior parte del film. Ma quando si tratta di approfondire, di sottolineare un aspetto particolare o di dare l'affondo su temi piu' scottanti, appare l'Autore, magari anche in video, per il minimo tempo necessario ad attirare l'attenzione dello spettatore puntualizzando il fatto in questione e "mettendoci la faccia". Che ne dite?
Voto la prima ... sembra piu' coinvolta nel racconto, mi attira e mi è piu' semplice capire cio che dice rispetto alla tua ..... mi spiace Massimo :cry:
Mi sei simpatico, sei bravo e ti voglio bene.
Però la voce del commentatore mi sembra meglio.
Premetto che forse la voce del commentatore (cioè la prima) renda il documentario più professionale visto che sei te che fai il regista e, probabilmente, anche il montatore. Ma io voglio andare controcorrente.... Ma una voce femminile no? La voce di Margherita Furlan di Pandora TV secondo me sarebbe perfetta!
Come molti altri anche io voto per il doppiatore.
Da appassionato di cinema posso dire che l'originale è sempre meglio. La voce del doppiatore rende più professionale il tutto, ma quando si è produttore, autore, regista, montatore, ecc. perché non anche la voce come ciliegina sulla torta? Complimenti Massimo!
92 persone hanno votato decisamente per il narratore. 21 decisamente a favore della mia voce. Gli altri hanno fatto commenti misti, sostanzialmente indecisi.

Scelgo quindi il narratore, anchè perchè condivido le motivazioni della maggioranza. Cercherò di fargli rifare almeno le pari più piatte e "ammorbanti". Inoltre, l'intervento della musica aiuterà moltissimo a tenere viva l'attenzione.

Poi, ovviamente, quello che conta davvero sono i contenuti.

Grazie ancora a tutti.

Quote:

Inoltre, l'intervento della musica aiuterà moltissimo a tenere viva l'attenzione.

Come ha già detto gelu e per esperienza personale, eviterei l ' uso della musica come sottofondo durante il parlato, soprattutto in assenza di sottotitoli.
FrankoR: Ti ho lasciato un PM.
BRANZAC: Io uso la musica soprattutto all'inizio di un nuovo capitolo, per ridare ritmo al racconto. Ma poi durante il parlato la sfumo e lentamente la faccio sparire. Anche a me da fastidio quando si confonde con il parlato.
Credo che la scelta era per chi non conosce Luogocomune e i lavori di Mazzucco. Nel caso qualcuno si avvicini è probabile vorrà vedere anche gli altri video e trovare sempre lo stesso narratore è importante secondo me.
Ciao a tutti,
La voce narrante mi sembra più incalzante e perciò la trovo più adatta. Ma non vedo una gran differenza dopo tutto.

Quote:

Redazione.
92 persone hanno votato decisamente per il narratore. 21 decisamente a favore della mia voce. I

Una vera votazione dal basso altro che Beppe grillo....... :perculante: :perculante: :perculante:
Redazione: Vista e risposta!

... mannaggia ho perso... io preferivo la tua voce... :-D
Voto anche io il narratore.
Cmq un commento del regista, voce e video, ci starebbe benissimo. ;-)
Sarebbe bello sentire per la prima volta un tuo documentario con il tuo doppiaggio anche se forse dovresti dare un tono un po più corposo
Oppure fai come in Russia: voce originale tua più voce fuoricampo del doppiatore che spiega quello che dici..!!! :-P :-P :-P :-P :-P
anche se in ritardo dico la mia:

Massimo tu hai una bella dialettica e una voce non male...ma preferisco la voce del narratore
perché dà l impressione di più autorevolezza ed una frequenza piacevole da ascoltare anche sul long time
quindi per me... primo clip

Ciao e Buon Lavoro!
Insieme a Silvestro Montanaro e pochi altri ti ritengo il miglior regista italiano di documentari
Narratore senza ombra di dubbio.
Massimo, decisamente meglio usare una voce "terza" in modo da comunicare anche una sensazione di distacco emotivo, insomma un punto di vista imparziale

La tua voce andrebbe benissimo altrimenti
Ok... ha vinto il narratore.... adesso votate x vederlo su rai1 o canale5...... :-P 8-) 9
Meglio la voce del professionista. La tua voce usala per i video che pubblichi su youtube dove ci sei anche nelle immagini. Io non capisco come possa venire il dubbio.
Ehm ehm tra i due clip non ho alcuna esitazione:

Ho letto prima i commenti , la tua decisione già presa e infine (visto il ritardo rispetto all'uscita dell'articolo)
mi son deciso ad ascoltare i clip. Ti seguo da molti anni, ti ho sentito in vari interventi, conferenze, interviste su colorsradio.

La voce del narratore è ok al 100%.
Il tuo clip è per me inascoltabile(riverbero, senso di lontananza, è cupo..etc ). l'ho fermato dopo 5 secondi e non ho intenzione di ascoltarlo per intero, non serve! Hai una bella voce chiara, con tono ironico che non guasta, e conosci a memoria cosa succede dopo nel video e chi meglio di Te può pilotare con la voce l'attenzione dello spettatore? ma...

Visto che hai posto la domanda e nel caso ti fossi convinto a usare la Tua voce avresti prodotto la traccia, Ti invito, come anche altri utenti hanno chiesto, a fare comunque questo sforzo e di mettere la TUA NARRAZIONE COME seconda TRACCIA ITALIANA!
Tenuto conto che sicuramente :-) ci saranno le altre tracce audio in inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, portoghese...vero? :hammer:

Grazie del tuo lavoro ed esempio.
Buone vacanze a tutti.

edit: qualche correzione al testo e integrazione...

per le tracce audio straniere se non ancora trovato o pensato agli autori dedica un utente volontario alla gestione di voci volontarie ... secondo me sarà un successo!! e tu avrai comunque sempre l'ultima parola sulla scelta in base alla tua sensibilità! o ti affiderai ad un breve sondaggio come in questo caso con persone che comprendono (!!) quanto ascoltano ,-)
Ciao Massimo. Il primo clip credo sia piu' appropriato per catturare l'attenzione degli scettici. Dobbiamo purtroppo ancora accettare che la forma ha piu' presa che dei contenuti... per i piu'! Sicuramente un tuo audio piu' elaborato e filtrato potrebbe andare comunque meglio, ma se devi pubblicare a breve vai con il narratore " istituzionale". Grazie per quello che stai facendo in questi anni.
uhmm a me piace la tua voce forse come dicono in tanti per avere un prodotto piu prof e meglio la voce del dopp...
Doppiatore è meglio
narratore , ma ci metterei una musica in sottofondo...
Io preferisco la prima clip, almeno se devi mettere la tua così "effettata"...
Anche se hai già fatto il montaggio, butto li un suggerimento, perchè non inserirle entrambe? Quella narrante, dello speaker professionista, e la tua a sottolineare le parti più importanti o suggestive, magari in stile intervista...
@Massimo.
Adesso che la decisione è stata presa, io sarei curioso di sapere quali sono le motivazioni che ti hanno portato a fare questo sondaggio.
Mi accodo a Bender :)
Ciao Massimo, ho appena svolto tre settimane fa un corso come presentatore, quindi sono fresco proprio di queste cose.
Devo dire che sei molto bravo nel racconto e non trovo particolari differenze fra voi due.
Certo forse il "professionista" riesce ad avere una voce più "impressionante ", ma ti assicuro che la differenza è relativa.
Se seguo quanto ho imparato ti direi:
Dividi in blocchi di circa 10 minuti ciascuno, una volta te, una volta lui, è il miglior modo per tenere alta l'attenzione, perché ogni 10 minuti devi dare una scossa di cambiamento al procedere del racconto.
AUGURI DI CUORE !
Scusa se sono arrivato tardi.
@ Bender e edo: Massimo l'ha già spiegato al commento #100.
Grazie, ho letto una decina di post qua e là e non mi sarei accorto della risposta. Pensavo il motivo fosse più misteriosio, invece era solo un semplice incertezza.
DESERTBOY:

Quote:

Perchè non inserirle entrambe? Quella narrante, dello speaker professionista, e la tua a sottolineare le parti più importanti o suggestive, magari in stile intervista...

A parte che verrebbe fuori un minestrone incomprensibile (per chi non mi conosce), ma ti rendi conto che cosa succederebbe, dopo? "Mazzucco si autointervista per i suoi film, perchè non trova nessuno disposto a corroborare le sue tesi!" urlerebbero subito i debunkers.

Io devo assolutamente evitare qualunque elemento di autoreferenzialità, questo mi pare evidente. (La risposta vale anche per Jurij)
Ok Massimo, devi sentirtelo tu, perché poi quando ti "romperanno i cosiddetti " dovrai essere convinto il più possibile della tua opera.
In bocca al lupo!
P.S. A me che sia una, o l'altra voce, non mi fa differenza, perché credo che non mi staccherò dal filmato fino a che non vedrò il "the end" ;-)
Beh, se e' vero che il montaggio e' finito e lo stai facendo vedere (e ascoltare) agli amici, significa che la voce narrante ha gia' fatto tutto il suo lavoro, percio' la domanda credo sia "devo rifare il lavoro di narrazione con la mia voce?".
Io dico, come altri, che nel DVD puoi decisamente mettere sia la voce narrante, sia la tua (se ti va di fare questo ulteriore lavoro).
I tuoi fan sentiranno la tua, mentre quella narrante potra' essere quella di default per un acquirente.
Le valutazioni che ho letto nei commenti sono perlopiu' tutte valide, percio' sara' difficile scegliere, e sicuramente facendo una scelta fra le due, escluderesti i vantaggi dell'altra.
Mettile entrambe, decisamente, se non comporta tanto lavoro in piu'.
grazie
LC2:

Quote:

se e' vero che il montaggio e' finito e lo stai facendo vedere (e ascoltare) agli amici, significa che la voce narrante ha gia' fatto tutto il suo lavoro, percio' la domanda credo sia "devo rifare il lavoro di narrazione con la mia voce?".

Esatto. La narrazione ufficiale esiste già, ed è tutta montata. E' proprio sentendo questa che ad alcuni amici è venuto il dubbio.

L'idea però di fare la doppia traccia è un suicidio. Significherebbe un mese di lavoro in più per me, e in questo momento non ce la faccio proprio. [Già chiudere il film così com'è, con i mille dettagli ancora da verificare, è un lavoro non da poco].
La voce narrante del professionista, ovvero la prima clip... la si sente più neutra, meno coinvolta, questo la fapercepire come imparziale che secondo me è fondamentale per un certo tipo di documentari d'informazione...
Ok perfetto anche il suggerimento di Jurij che in sostanza è proprio ciò che accadrà perchè nelle interviste la voce è di Massimo ;)
La prima sembra meglio come tono e come impressione di imparzialità, però mi sembra più facile sconcentrarsi (un pò melliflua come ha detto qualcuno), mentre con la seconda è più facile restare concentrati.
La prima, mi sembra più professionale: la seconda, più casalinga...
I commenti di FrankoR sono assolutamente condivisibili. Il problema iniziale si pone già a partire dalla qualità della registrazione di entrambe le voci e, molti di voi, consciamente o meno, hanno già intuito che la registrazione del narratore è tecnicamente migliore, anche se alquanto sterile e scarna dal punto di vista comunicativo. Per dirla con un esempio, abbiamo un cantante intonato ma mediocre che però è stato ben registrato Vs un Plácido Domingo inciso alla meglio con un microfono mediocre e un po' di fretta (ergo tutti preferiscono il cantante). Il paragone andava fatto a parità di equalizzazione e di condizioni acustiche (i.e. con lo stesso tecnico del suono, nello stesso studio, stesso microfono ecc ecc). Detto ciò, capisco appieno le ragioni di Massimo e le sue esigenze di voler confezionare il suo ottimo documentario in un format che sia professionale e che non abbia il sapore della cucina 'della nonna' (che spesso però è preferibile quanto a genuinità a quella proposta da molti ristoranti stellati). Non tutti abbiamo le orecchie per capire (così come non tutti abbiamo gli occhi per leggere ed interpretare la luce - ed infatti nel tuo documentario, Massimo, hai dedicato una buona parte del film a spiegare al profano quali siano i problemi inerenti la luce). A questo punto Max, considerato che una voce narcotica non giova affatto alla trasmissione del tuo messaggio, propongo che tu diriga un narratore in maniera che il suo tono della voce rifletta le sfumature che tu sai sottolineare magistralmente ma che nessuno sentirà se terrai il narratore 'Super-Quarkiano' (concedetemi il neologismo). Sull'uso della musica ci sarebbe da spendere altre quattro parole perché interventi mirati e di qualità contribuirebbero a produrre un film professionale (come desideri tu), ma lo faremo in sede privata magari. Ne convengo che il documentario meriti una narrazione all'altezza del (capo)lavoro creato da Massimo. Ma questo, sono sicuro, lui già lo sa.
Pro Massimo :
- voce più convinta, e in qualche modo è una voce di chi si è messo lì a vedere e cercare ogni singolo argomento con dedizione, e si percepisce.
- potrebbe essere che il tono un po'più vivo e ironico renda il documentario più piacevole da guardare
-aumenterebbe la notorietà di massimo se doppiato da lui
-sembra esserci un rapporto diretto tra chi ha fatto il film e lo spettatore
Contro Massimo
-Più facile per essere criticato ( già immagino cose come " non ha nemmeno i soldi per una voce narrante " o simili )
-La voce narrante è più professionale e anche meno criticabile, mentre invece la voce di Massimo finirebbe per rompere la perfetta imparzialità che c'è nei suoi documentari
-Magari il pubblico è più predisposto ad una voce narrante piuttosto che ad una persona che parla normalmente
Caro Massimo, la tua voce l'apprezzo molto nelle varie clip di YouTube, ma usare la classica voce narrante che hai sempre utilizzato rende il doc più cinematografico e meno casareccio.

Quote:


Ho appena trovato questo video. A chi è interessato può cliccare per andarlo a visionare.
Gent.mo Massimo, è meglio la tua di voce fuori campo, non che quella dell'altro narratore sia brutta, sarà perchè la tua è ormai riconoscibilissima ascoltata nelle conferenze dal vivo e su youtube, sarà quell'accento milanese, è come se trasparisse una certa ironia, una che di leggero, nei discorsi, pur complessi e impegnativi che affronti.
professionalità da parte dello speaker, ma con mazzucco sotto c'è la profondità dell'esperienza e il tono di chi si fa veramente delle domande e vuol vederci chiaro mentre lo speaker tende solo a fare "teatro" chiaro ma leggermente apatico rispetto al trasporto che ci mette mazzucco.
Salve Massimo,
La tua incisione Massimo ha una qualita piu bassa, mentre la prima si capisce che e' stata fatta in condizioni ottimali. In queste condizioni, i due narratori non sono paragonabili.
redi83vl - meno male, un altro che ci sente!
Bene per la voce narrante, che ha svariati vantaggi. Faremo a meno della tua per stavolta, vah :)
Ricordati poi che la tua voce dovrai tenerla al caldo e ben pronta per i video successivi in cui rispondi alle varie idiozie e alle immancabili scempiaggini dei cicappisti del partito preso. non ti invidio.

Hai una data prevista di rilascio del documentario completo?
Lo rilascerai subito al pubblico dominio o ci sara' una prima fase di vendita?

grazie e complimenti in anticipo.. sulla fiducia :)

Quote:

#204 Vapensiero
redi83vl - meno male, un altro che ci sente!

E siamo (almeno) in tre! ;-)

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#204 Vapensiero redi83vl - meno male, un altro che ci sente!

Era evidente penso quasi a tutti fin dall'inizio e non solo a voi 3 o 4 "tecnici del suono" che la registrazione della voce di Massimo sembra stata effettuata in uno sgabuzzino invece che in luogo appositamente dedicato come nel caso delle prime clip, ciò non toglie però il fatto che la voce del professionista sia decisamente migliore (della serie: se io leggo uno scritto in uno studio di registrazione e Luca Ward lo stesso scritto in un cesso, secondo voi quale risultato sarà più apprezzato? E io ho pure una bella voce...).

Non ci si può improvvisare attori, doppiatori o narratori dall'oggi al domani!
narratore
La voce del doppiatore professionista la preferisco anche io. Ha un tono più distaccato e formale, quasi come si stupisse anche lui, insieme all'ascoltatore, di ciò che sta dicendo.. Dando al filmato un'atmosfera leggera, naif e seria allo stesso tempo.

La voce di Massimo trasmette invece un intento personale, che seppur legittimo, toglie al documentario quell'aura di obiettività che esso pretende di avere.

La voce dell'attore ha inoltre una dizione piu' corretta e una pronuncia piu' chiara.

Per brevi clip su youtube la voce di Massimo Mazzucco è piu' che dignitosa, ma per un documentario che, al pari dei precedenti, debba rimanere come "il documentario", .. tutto deve essere di massimo livello.

M.M. ci ha abituati troppo bene.
Paracelso - sebbene non ci piove che un narratore sia più professionale quel narratore non funziona ed ha un effetto narcotico. Credimi quando te lo dico, ne so qualcosa. Quando Massimo parla invece, sa dosare benissimo l'intonazione nei punti giusti (cosa che il narratore non fa e questo succede a tal punto da chiedersi se a volte capisca quello che ha appena letto).
FrankoR - Io credo che tu mi abbia capito alla perfezione. Non c'è bisogno di ulteriori commenti.
#210 Vapensiero 2017-08-20 15:14
Paracelso - sebbene non ci piove che un narratore sia più professionale quel narratore non funziona ed ha un effetto narcotico. Credimi quando te lo dico, ne so qualcosa. Quando Massimo parla invece, sa dosare benissimo l'intonazione nei punti giusti (cosa che il narratore non fa e questo succede a tal punto da chiedersi se a volte capisca quello che ha appena letto).

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Massimo è mai possibile che al narratore di cui si parla, vale a dire la persona che dovrebbe prestare non solo la sua voce ma anche la sua attenzione a una narrazione scritta professionalmente e con competenza, possa accadere (!) quel che suppone il #210.
A me, dato il profuso impegno comune, questo appare alquanto improbabile, non so a te.
.. e con questi chiari di luna non so nemmeno di quale doc, di quale film stia parlando il pensiero di va.
Paracelso #207 – Rispetto i gusti di tutti, però affermare che si possano confrontare (e giudicare!) le svariate qualità di due voci sulla base di due registrazioni che differiscono proprio nella loro qualità sonora, mi sembra piuttosto azzardato...

Vapensiero #211 – La "perfezione" è improbabile, ma concordo su tutto il resto. ;-)
Io preferisco di gran lunga la voce di Massimo.
Secondo me da piu' emozione ai documentari.
#28 music-band
parliamo di una narrazione scritta professionalmente e con competenza che ha bisogno di essere valorizzata al massimo e questo è compito di chi ha una voce impostata e sa parlare perchè lo fa di mestiere.

#102 Pavillion
Quindi?
Narratore.

Avrei voluto aggiungervi un anche se... lo posto ora.
Anche se ebbi l'occasione di ascoltare un video di Massimo in cui quel suo tono associato alla complicità di essere il padrone assoluto della situazione mi stregò a tal punto da dedicargli una pagina che non avrebbe mai letto.

Un video, il video: Seminario sul cinema di Massimo Mazzucco
www.youtube.com/watch?v=arhCqn4BQag

#135 FranZeta
In caso però mi raccomando: niente camicie a quadrettoni :hammer: