«La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti, ma io ho continuato a curare e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva». La testimonianza di un medico di base di Bologna che rivela come il ministero «abbia disincentivato i pazienti dal ricorrere a noi medici di famiglia». Il mistero delle sovradiagnosi da Covid e dell'attendibilità dei tamponi.
di Luisellla Scrosati
E' sempre più chiaro che uno dei problemi maggiori nella gestione di questa emergenza sanitaria, riguarda la “messa in quarantena” dei medici di base. Viene loro chiesto di fare tamponi, ma vengono ostacolati nel fare il lavoro proprio di identificazione di una malattia in base alla sintomatologia dei pazienti, con conseguente cura. Di un malato, importa solo sapere se sia positivo e negativo al tampone; e nel caso di positività, si mette in atto tutto il carrozzone di identificazione dei contatti, isolamenti, etc. «La medicina territoriale è stata esclusa dai giochi e si è voluto creare una distanza tra noi e i pazienti», dice alla Bussola la dottoressa Maria Grazia Dondini, medico di Medicina generale di Monterenzio, in provincia di Bologna.
Dottoressa, che cos’è successo verso la fine dell’inverno di quest’anno?
Noi medici di medicina generale, tutti gli anni, generalmente da ottobre a marzo, vediamo polmoniti interstiziali, polmoniti atipiche. E tutti gli anni le trattiamo con antibiotico. Si tratta di pazienti che vengono in ambulatorio con sintomi simil-influenzali - tosse, febbre, poi compare “senso di affanno” - che non si esauriscono nell’arco di qualche giorno. La valutazione del paziente e l’evoluzione clinica depongono per forme batteriche; si dà loro un antibiotico macrolide (e nei casi più complicati del cortisone) e, nell’arco di qualche giorno, si riprendono egregiamente con completa risoluzione dei sintomi.
Quest’anno non è andata così...
Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo. Ma c’è una cosa più grave.
Quale?
Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale. Dunque, le persone che stavano male erano isolate; e, cosa ancora più grave, il numero di pubblica utilità previsto non rispondeva. Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?
Un disastro.
In sintesi: le polmoniti atipiche non sono state più trattate con antibiotico, i pazienti lasciati soli, abbandonati a se stessi a domicilio. Ovviamente dopo 7-10 giorni, con la cascata di citochine e l’amplificazione del processo infiammatorio, arrivavano in ospedale in fin di vita. Poi, la ventilazione meccanica ha fatto il resto.
E lei, come si è comportata?
Io ho continuato a fare quello che ho sempre fatto, rischiando anche denunce per epidemia colposa, e non ho avuto né un decesso, né un ricovero in terapia intensiva. Ho parlato con una collega di Bergamo e un altro collega di Bologna, che hanno continuato a lavorare nel medesimo modo, e nessuno di noi ha avuto decessi e ricoveri in terapia intensiva. Anche l’OMS ha dato indicazioni problematiche: nelle prime fasi della malattia ha previsto solo l’isolamento domiciliare, nella seconda e terza fase, quindi condizioni di gravità moderata e severa, l’unico approccio terapeutico previsto doveva essere l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica. A mio modo di vedere c’è una responsabilità anche dell’OMS, perché non ha dato facoltà al medico di valutare clinicamente il paziente.
Con questo approccio però, una persona non muore solo di covid. Se si lascia in casa un malato senza cure...
Assolutamente sì. Poi c’è un altro problema. Si arrivava in ospedale, si faceva il tampone: tampone positivo, quindi veniva formulata la diagnosi di COVID-19. E si veniva trattati come tali. Punto. Qui a Bologna c’è stato anche altro: a pazienti con tampone negativo, venivano fatte una o più TAC toraciche e sulla base delle immagini di “ground glass” veniva formulata la diagnosi di COVID-19. Mi sono confrontata con una radiologa e mi ha confermato come queste immagini radiologiche non siano patognomoniche per COVID-19, poiché si evidenziano in molteplici altre patologie. E quindi si è finito per mascherare altri quadri clinici anche più gravi. Pertanto ritengo che innumerevoli condizioni cliniche non siano state trattate come avrebbero dovuto.
Lei ha sollevato dei dubbi anche sulla veridicità dell’esito dei temponi.
Il primo studio cinese del 24 gennaio afferma che, riguardo all’isolamento del SARS-COV-2, non sono stati rispettati i postulati di Henle-Koch, indispensabili per isolare effettivamente un virus o un batterio. A riguardo, sono andata in un laboratorio di ricerca, per chiedere informazioni, anche perché girava un documento da cui sembrava che si utilizzasse un primer per avviare questa amplificazione genica che avrebbe una sequenza complementare al cromosoma 8 umano (il che significherebbe 100% di falsi positivi). Mi è stato risposto che i postulati di Koch sono vecchi di oltre un secolo. Allora ho chiesto: scusate, voi lavorate con una sequenza genica; ma per allestire un vaccino avrete bisogno del virus intero. Mi è stato ribattuto che in questo caso, i postulati di Koch sarebbero necessari, perché per un vaccino avremmo bisogno dell’involucro virale. Mi sembra piuttosto contraddittorio. Bisognerebbe indagare bene su come vengano allestiti questi tamponi e ricordiamoci che lo stesso ideatore del test di amplificazione genica, il Dott. Mullis, ha sempre sostenuto che non dovesse essere utilizzato a fini diagnostici!
L’OMS mette a disposizione la possibilità di consultare i dati relativi all’influenza. Dall’aprile di quest’anno, praticamente pare non esista più l’influenza.
Certo. Ma non solo. Noi riceviamo annualmente il report dell’influenza dell’autunno-inverno precedente. Ce lo consegnano nell’autunno successivo, in occasione dell’apertura della campagna vaccinale antinfluenzale. Quest’anno, stranamente, questo report è arrivato verso la fine di febbraio: questo significa che si era già deciso che tutte le forme influenzali/simil-influenzali dovevano essere battezzate come COVID-19. L’influenza è sparita, insieme a tanto altro. Io sono convinta che ci troviamo di fronte a numerose sovradiagnosi di COVID-19.
Una parola sull’affollamento degli ospedali.
Sui dati dei ricoveri e delle terapie intensive: non ci può essere chiarezza fino a quando non si specificherà chi sono queste persone e di cosa effettivamente soffrono. Dai dati comunicati non si capisce: non si fa questa necessaria operazione di definizione dei ricoveri. Si danno semplicemente dei numeri, come i numeri dei tamponi positivi in pazienti per la maggior parte asintomatici. E questo allontana dalla reale misura del problema, sempre che di COVID-19 si debba parlare. E’ evidente che si voglia ricercare solo quello.
(La dottoressa è stata "sgridata" dalle sue colleghe per aver fatto queste semplici dichiarazioni. Immaginate lo spirito da inquisizione che deve regnare nel mondo della sanità in questo periodo).
Complimenti alla Dottoressa Luisella. Ce ne fosse...
Tra tutte le testimonianze ascoltate e lette fino ad oggi, trovo piuttosto bizzarro che il terzo organo di potere indipendente ovvero la Magistratura non abbia avviato un'indagine per ascoltare queste testimonianze al fine di verificare operato e documentazione che hanno spinto il Governo ed l'opposizione ad avvallare le scelte che fin qui hanno causato sicuramente la morte dell'economia italiana che è composta da liberi professionisti/autonomi/PMI e dipendenti del settore terziario= individui in carne ed ossa.
Forse dovremo chiedere il Necronomicon in prestito a Joe Biden così potremo far tornare dal regno dei morti qualche magistrato che ha dimostrato di essere Uomo fino alla fine.
ma con Mi sa che i presi saranno una manciata alla fine.
Sono certo che anche i pazienti che ha assistito le siano riconoscenti, e sappiano quanto sono stati fortunati ad incontrare un vero medico che in scienza e coscienza applica l’arte medica e segue il buon senso.
Ho iniziato a condividere questo articolo, con la speranza che possa raggiungere più gente possibile.
Grazie!
Va a finire che chiederò di essere suo paziente.
Premesso che apprezzo molto l'atteggiamento della dottoressa, mi aveva colpito la sua citazione della frase di Mullis (l'inventore del PCR), perché pochi giorni fa avevo letto alcuni articoli su siti di debunking che debunkavano la citazione sia sotto l'aspetto dell'attribuzione, sia sotto quello della veridicità.
Condivido allora una mini ricerca e un mio ragionamento sulla questione ("il PCR, e quindi i tamponi, sono o non sono utili a diagnosticare la malattia da covid?")
Per quanto riguarda l'attribuzione, una fonte vale l'altra.
Prendo open.online/.../...
Il fatto che il PCR non possa essere utilizzato a fini diagnostici sarebbe un commento di un altro ricercatore in calce a una citazione di Mullis, il quale pare si sia limitato ad affermare che "un PCR quantitativo è un ossimoro" (il PCR infatti ha natura qualitativa: dice se una cosa c'è o non c'è, non quanta ce n'è).
Devo dire la verità, tendo a fidarmi dell'attribuzione della citazione fatta nell'articolo di open (ovviamente di Puente), mentre credo siano inutili le specificazioni sul fatto che il commento risalisse al 1996, si riferisse al virus dell'HIV e altre cose che non c'entrano con la logica del discorso (per es. la distinzione tra tampone e PCR, giusta in principio, ma ininfluente a fini logici, perché il secondo si basa sul primo).
Per quanto riguarda la veridicità dell'affermazione, una risposta l'ho potuta inferire da qui
corriere.it/.../...
dove fondamentalmente si spiega che il PCR si basa su un ciclo di amplificazioni (cioè di raddoppio del materiale di partenza) in numero variabile.
Il fatto che ad ogni ciclo si raddoppi il materiale di partenza implica due cose:
- da una parte, se una massa critica di materiale emerge al 30° o al 40° ciclo, fa un'enorme differenza
- dall'altra è anche possibile fare una buona stima quantitativa o quantomeno comparativa: se in un tampone la soglia rilevante viene raggiunta al 20° ciclo e in un altro al 25°, significa che il primo tampone aveva 32 volte materiale di partenza in più (2 alla quinta).
Da questo si desume che il PCR è sì qualitativo, ma consente comunque di dare una certa misura (del tutto convenzionale) alla carica virale: per esempio (sto inventando), si può stabilire che se una certa soglia viene raggiunta entro il 20° ciclo, si ha una carica virale alta, entro il 30° media, entro il 40° bassa, oltre, assente.
Come dice poi lo stesso articolo, NON è detto che chi abbia una carica virale più alta sia "più malato": potrebbe benissimo essere un asintomatico e quindi un positivo non malato (ma, a quanto pare, contagioso, visto che può rilasciare nell'aria più virus). Viceversa, certi soggetti potrebbero mal sopportare anche una carica virale bassa.
Da tutto questo, a me pare di capire che
1. Mullis, l'inventore del PCR, non ha detto che il PCR non può essere usato per finalità diagnostiche
2. l'ha detto invece un altro tizio, basandosi sul fatto che il PCR ha natura qualitativa
3. tuttavia, il PCR nasconde una componente quantitativa o almeno comparativa: tizio può averne più di caio e convenzionalmente si possono fissare delle soglie di criticità
4. quindi, una volta stabilite empiricamente tali soglie, il PCR sembrerebbe poter avere finalità diagnostiche!
5. senonché, per ammissione degli stessi medici, la carica virale non è direttamente proporzionale alla sintomatologia: ci possono essere grandi cariche virali associate ad asintomatici e viceversa
6. perciò, tecnicamente parlando il PCR non dovrebbe essere usato per finalità diagnostiche (malato/non malato), perché può rilevare solo la positività
7. in pratica, mi pare di capire che la frase erroneamente attribuita a Mullis sia, nella sostanza, vera.
(anche se va detta una cosa: un positivo asintomatico con carica virale elevata è, molto probabilmente, contagioso; quindi può essere utile individuarlo e questo un PCR preparato bene individuando una sequenza genomica non ambigua, dovrebbe poterlo fare egregiamente)
8. Puente & compari l'hanno un po' menata restando sul filologico, dimenticandosi dell'ontologico.
Non sono un medico e vado di logica. Fila anche a voi?
www.facebook.com/.../1467725286765787?__tn__=-R
"Che i medici tornino dalla parte dei pazienti.
I medici americani di America’s Frontline Doctors hanno parlato in conferenza stampa di mascherine, test pcr, idrossiclorochina e disinformazione.
Non è la prima volta che questi dottori si espongono. A luglio avevano tenuto un primo discorso censurato in pochissimo tempo su tutte le piattaforme. In otto ore, solo su Facebook, aveva realizzato 17 milioni di visualizzazioni.
Ma i medici americani non si sono fermati. Hanno creato un sito che raccoglie tutto il materiale utile alla popolazione per comprendere la realtà dell’emergenza.
Il 17 ottobre hanno parlato da Washington DC. Il video è stato tradotto e doppiato da Byoblu. Il primo dei dottori a parlare ha inquadrato subito il punto: «Questa è una finzione della scienza. Qualunque medico vi dica una cosa diversa è ipocrita. Non ci troviamo di fronte a una pandemia».
Secondo il medico i tanti test PCR servono solo a mantenere un clima di paura perché la maggior parte darebbe dei falsi positivi. «Ci sono molti casi ma quasi nessuno sta morendo. Eppure stanno di nuovo instaurando dei lockdown».
Poi è intervenuto un medico giurista. «Sto notando qualcosa di molto strano nella gestione di questa “pandemia”. Stiamo vedendo una medicina fatta al contrario con quest’idea che non ci sia bisogno di diagnosi e trattamenti».
Ha chiesto che la medicina torni in mano ai medici e non sia più sotto il controllo delle multinazionali e delle istituzioni.
www.oltre.tv/.../…
www.americasfrontlinedoctors.com
byoblu.com/.../..."
Un'intervista telefonica?
Sarebbe comunque un documento.
LA PCR, non "il PCR", visto che sta per reazione a catena della polimerasi, domani scriverò di più su quanto hai affermato, ora è tardi e mi limito a dirti che più o meno ci sei.
Ecco, questo è importantissimo. Ne parlarono anche in una trasmissione che non ricordo se fosse Quarta Repubblica o Quarto Grado. Qualcuno si ricorda quella puntata? Mostrarono come le immagini dei danni della covid fossero indistinguibili da quelle di diverse altre malattie.
Pantheon insieme a Fabio Franchi e Loretta Bolgan.
Con il giro di soldi che porta il covid,( le dichiarazioni di bertolaso su quanto pagano le regioni a paziente in t.i. o rianimazione al giorno,senza dimenticare gli affaroni miliardari dei vaccini), la dicono lunga sulla professionalita' e sulla serieta' della classe medica che e' entrata con tutti gli onori nella merddle class, ed e' chiaro che siano tutti pronti a mangiarsi i pochi che osano contraddire.
Ormai e' palese che la sanita' pubblica sta' per essere smantellata, a cominciare dalla medicina di base, che e' uno dei principi fondanti del controllo sanitario di un paese.
Come insegnano le mafie,lo spirito di omerta' e' il primo comandamento per tenere unita una congrega di congiurati e chi sgarra deve essere messo all'indice.
Lo ripetero' fino alla nausea, il capitalismo liberista non conosce altro che la guerra per muovere l'economia, le crisi profonde una volta si risolvevano con i conflitti mondiali,adesso provano con le "emergenze" sanitarie e non e' detto che se la soluzione non soddisfa le esigenze di lor signori, non si ricorra come extrema ratio ad un conflitto, magari macro regionale.
Dipinsi l'anima su tela anonima
#17 aislin
Per tutti coloro che si chiedono e/o discutono con amici/conoscenti/parenti se the RT-PCR-TEST sia attendibile per eseguire diagnostiche, la risposta è assolutamente no!
Per due motivi:
Per trasparenza condivido la pagina del dcoumento citato al punto1 : imgur.com/a/J43gOHZ
A pagina 38 è scritto che: Questo test non può escludere malattie causate da altri patogeni batterici o virali.
A pagina 39 è scritto esplicitamente che il virus SARS-COV-2 non è stato isolato... immagine: nitter.fdn.fr/.../...
Condivido anche il documento, totale 59 pagine, scaricabile direttamente dal sito ufficiale FDA: www.fda.gov/media/134922/download
La video intervista al Dr Kary Mullis con sub-ita è disponibile sul sito detoxed: www.detoxed.info/.../
Ora alla luce della testimonianza dell' inventore e del documento CDC che afferma l'inattendibilità del test, la domnda che ci si deve porre è : "Perchè un Governo e relativo ministero della Sanità e relativo Ordine dei Medici, nonostante di fronte alle evidenze di fatti che non sono in discussione, continua ad usare the PCR test volgarmente chiamati dal mainstream collaborazionista tamponi ,(tanto vale chiamarli assorbenti no?),? "
La risposta per deduzione logica è che queste autorità istituzionali, si approfittano della generale fiducia che il popolo italiano concede. Fiducia concessa in buona fede perchè la gente non pensa che sia possibile invece che tali istituzioni possano mentire in questo modo così eclatante.
Pertanto chiedo a questo punto come cittadino italiano alla Magistratura di attivarsi, può farlo in quanto organo autonomo, lo ha fatto in passato per delle partite di calcio truccate, non vedo perchè non possa farlo ora per un evento così eclatante sotto gli occhi di tutti e che accade quotidianamente.
A prova del fatto che the PCR-TEST sia inattendibile condivido una serie di articoli pubblicati nel periodo aprile-maggio 2020, in cui si scrive che tali test di produzione della Menarini che ne ha venduti in tutta europa oltre che in Italia creano falsi positivi e le ASL italiane li hanno segnalati. (Sono sicuro che il mainstream collaborazionista ne ha abbia dato notizia...)
1) arezzonotizie.it/.../...
2)https://www.arezzonotizie.it/video/tamponi-positivi-negativi-valdarno-chiassai-asl.html
3) arezzonotizie.it/.../...
4) sr71.it/.../...
5) valdarno24.it/.../...
Ma perche'anche tú nei fai una questione prettamente Italiana?
Non discuto l'affidabilita'o meno del test, pero' o le autorità istituzionali, si approfittano della generale fiducia che il popolo di ogni nazione concede, oppure íl test pcr che fanno in Italia é diverso
Assolutamente no! Mi riferisco all'Italia perchè vivo in Italia e mi sto impegnando in Italia a condividere informazione, penso che ci siano anche altri che si stiano impegnando per fare la stessa cosa in altre nazioni nel mondo. Sarebbe stupido impegnarmi a livello sociale per informare la popolazione del Burundi, mentre vivo in Italia, sicuramente sarebbe altruistico senza prezzo, ma andrebbe contro il mio istinto di sopravvivenza.
Spero di aver chiarito il dubbio presente nella tua riflessione
Non c'è proprio volontà di curare i pazienti.
Come allora si lasciano frollare a casa finché non schiattano.
A quel punto terapie intensive.
Basterebbe fare un po' di prevenzione..
La plasmaferesi è sparita, clorochina sparita, ecc.
Come detto da Mazzucco va a culo, dipende in quale ospedale finisci..
Perchè se è cosi la notizia è questa a prescindere dai tamponi, autopsie negate ecc..
Cioè questa dice il paziente ha un principio di polmonite oppure è già in stato avanzato di polmonite, io la curo per quello poi che abbia COVID o meno poco importa, l'importante è che continui a respirare, un approccio da tecnico più che da accademico, mi piace anche io avrei agito cosi.
E' proprio quello che ha detto.
Il problema è proprio la "sensazione di mancanza d'aria" che dura due o tre giorni, poi cessa: il feedback l'ho da diverse persone che l'hanno provato a dicembre 2019.
Io stesso l'ho provato per due o tre ore durante una notte, sempre a dicembre 2019, prima settimana: non sapevo cosa pensare... se stavo steso avevo questa sensazione se mi mettevo seduto molto meno ed era una novità per me (mi conosco molto bene).
Poi al mattino è finito tutto e siccome non si è più ripetuta ho archiviato il tutto come "stranezza" a sé stante.
Quando è cominciata la buriana del Covid mi è tornata in mente la cosa, quando ho visto il video del Dott. Bacco ho avuto la conferma
In ospedale ti misurano la saturazione e ti mettono sotto ossigeno perché il protocollo è quello, e l'ossigeno arricchito comincia a danneggiarti gli alveoli.
Dopo 24 ore se la situazione non cambia aumentano la percentuale di ossigeno e dopo 48 cominci ad avere davvero problemi a respirare per cui vai in intensiva e ti intubano.
E se non hai il fisico abbastanza forte per superare questo, muori.
Ora agiscono diversamente, ma a marzo questo era il trend.
Coincide con tante altre dochiarazioni di altri medici e scienziati e anch'io mi sono da tempo convinto che questa e' una operazione criminale su scala mondiale basata sul nulla, l'illusione. Un po' come quando hanno inventato l'AIDS e terrorizzato il mondo con qualcosa di cui non esiste neppure una definizione univoca in tutto il mondo.
byoblu.com/.../...
"Mauro Scardovelli incontra il dottor Stefano Manera, anestesista e rianimatore, che nel periodo più cruciale dell’emergenza ha lavorato al pronto soccorso di Bergamo. In questa intervista disponibile su Davvero TV viene analizzato il problema Covid, individuandone e chiarendone gli aspetti più importanti e rendendoli comprensibili a tutti.
Oggi, dopo molti mesi dall’inizio dell’emergenza, non esiste ancora un piano terapeutico ufficiale per la cura del Covid-19 spiega il dottor Manera: “I medici sono disorientati. Alcuni sono addirittura spaventati dal non poter curare i pazienti perché ad oggi nessuno ha fornito, in maniera ufficiale, uno schema terapeutico da seguire”.
Secondo Manera in realtà, le tre fasi del Covid-19, per chi le ha potute osservare da vicino, sono oramai evidenti, ed è chiaro anche il tipo di interventi da adottare, a partire dalla cosiddetta fase 0: “È la fase che abbiamo in tutta la vita: quella della prevenzione. Nessuno in tutti questi mesi ha parlato di prevenzione. Perché un altro dato incontrovertibile è che i pazienti sani non si ammalano, o comunque non si complicano”.
Prevenire e intervenire con puntualità sono le misure indispensabili che, se messe concretamente al primo posto, possono modificare, risollevare e rilanciare le sorti del nostro Paese.
Segui l’intervista di Mauro Scardovelli su Davvero Tv. "
#35 Al2012
Scardovelli inizia il video di stamani a Cavanna con un "I negazionisti sbagliano bla bla"
Mi sono cascate le palle per terra.
#15 Al2012
Il link di Byoblu non va
E la prevenzione parte da stile di vita, alimentazione e, a seguire a seconda delle età, integrazione con le sostanze naturali corrette nelle formulazioni corrette e nelle quantità corrette.
Qualche medico in giro che sa e fa c'è, per fortuna, ma la maggioranza nemmeno sa e, peggio ancora, nemmeno crede (ho sentito frasi del tipo: gli integratori fanno bene solo a chi li vende, che è come dire che tutte le donne sono troie o tutti i neri delinquenti).
Bollettino aggiornato 7 novembre 2020 : epicentro.iss.it/.../...
Secondo il CTS il problema di questa pandemia NON E' che sia mortale o pericolosa come il Vaiolo. Non è questo il problema.
Sempre secondo il CTS il problema è la PRESSIONE OSPEDALIERA che essa comporta, ovvero, se ne ammalano -apparentemente- pochi (perchè appare bassa la percentuale, che tradotta in numeri è comunque considerevole), MA TUTTI INSIEME IN UN TEMPO COMPRESO TRA 3 E 5 MESI.
E' questo il problema di questo caxxo di covid19. Ed è da questo che dovremmo partire per tirare conclusioni e/o considerazioni, altrimenti è come parlare di altro.
Da questo punto di vista dunque, secondo LA NARRAZIONE UFFICIALE, il vaccino serve... quel poco che basta per allentare la pressione negli ospedali.
ps, ambasciator non porta pena. Fa conto ti abbia risposto Speranza :)
Si, giusto.
C'è il problema che questo è in totale contrasto con tutto quanto fatto negli ultimi 8 mesi in termini di:
- medicina del territorio
- terapie
Quindi, di fatto, loro VOGLIONO la pressione sugli ospedali
È così.
Hanno avuto 4/5 mesi per prepararsi alla seconda ondata che loro stessi hanno creato, e non sono stati in grado di fare nulla.
Se non è una presa per il culo anche questa non so cosa altro possa essere.
Ma se non fossero stati in emergenza adesso e in futuro gli mancherebbe la ragione per fare quello che devono fare.
Problema - reazione - soluzione.
Sicuramente una grossa parte è anche idiota.
Ma non tutti. Alcuni sanno bene cosa stanno facendo.
Se ciò che riferisce la Dottoressa nell'intervista corrisponde al vero (ad oggi non ho motivo per dubitarne), ciò che affermi è esatto.
Ed ecco quì che il vaccino ha un senso/giustificazione
#15 Al2012
Il link di Byoblu non va
E' colpa del copia - incolla che non ha trascritto correttamente i tre link.
1 - oltre.tv/.../...
2 - www.americasfrontlinedoctors.com/
3 - byoblu.com/.../...
Si, certo. Tutti idioti.
Dal primo all'ultimo, con mesi di tempo per preparare la "seconda ondata".
Ma chi volete prendere per il culo?
#44 Al2012
Grazie
#42 Ste_79
Esattamente.
Tristemente vero.
C'è il covid attualmente? O meglio, un virus influenzale indubbiamente è presente, ma è il covid che causa questi decessi?
O semplicemente questi fanno più o meno parte dei normali numeri invernali? Ricordo che la sorveglianza ISS sull'influenza inizia in genere ad Ottobre, perchè è da Ottobre a Febbraio che normalmente si hanno gli eccessi di mortalità.
Ora, anche se fosse che il virus in circolazione ha fatto 0 morti nell'ultimo mese, e tutti siano semplicemente positivi, è lecito in ogni caso aspettarsi una mortalità in aumento (per la situazione da terzo mondo negli ospedali, per i mesi di stress etc etc.) Ma io, a questo punto, esigo un picco evidente. Lo esigo nel senso che se si arriva ai dati di mortalità ISTAT che non c'è stato un picco come in primavera che si fa dopo?
E chi continua a giustificare tutto questo con l'incompetenza è fuori di testa
Chi sarebbero gli idioti?
Cioè secondo la versione ufficiale, se la mortalità fosse del 4% e si ammalassero tutti, sarebbero 60M x 4/100 = 2,4 milioni di persone che muoiono.
Sempre secondo la versione ufficiale, con il vaccino di questi 2,4 milioni ne sarebbero salvate dal vaccino il 90%, cioè morirebbero solo 240 mila persone.
Nella realtà la mortalità è molto, molto più bassa, e per fortuna perchè il vaccino per un virus RNA mutante con 30 mutazioni/anno non può esistere: ora che ti immunizzi da uno strain di Covid-19, 10 giorni dopo c'è già quello diverso.
1/3 esegue gli ordini
1/3 riporta gli ordini da eseguire per paura di perdere il posto/ignoranza
1/3 è demente
Come certamente sei libero di pensarla come vuoi.
Come si possa creder che siano incompetenti piuttosto che criminali in data 11/11 è fuori dalla mia concezione, ma questo è un mio pensiero
Infatti! Siamo al livello di "me l'ha detto mio cugino".
Stessa esperienza, non ricordo bene il mese, ma era sicuramente nel 2019 novembre/dicembre.
Mi ricordo che avevo una tosse insistente che non mi lasciava dormire e alcune volte la sensazione di mancanza d’aria, incapacità di respirare se restavo sdraiato, dovevo mettermi seduto sul letto per riprendere a respirare.
Per fortuna non era ancora incominciato terrorismo mediatico del COVID ASSASINO, chissà forse in preda al panico indotto sarei finito al pronto soccorso anch’io.
Comunque per togliermela di dosso ho preso aspirine, antiinfiammatori (ibuprofene) e poi l’antibiotico (augmentin) quando ho interrotto i primi due.
Ovviamente questo metodo non è certo un consiglio medico, io sono un pessimo paziente e altrettanto un pessimo curante ….
Potrei fregarmene, il sito non è mio. Ma perchè lasciarsi andare a queste affermazioni insensate, ma che pensa uno che per caso passa da queste parti e si imbatte nel tuo commento? Che dovrebbe pensare, che siamo una ciurma di scappati di casa?
boh
www.youtube.com/watch?v=amMoWdcmxEw
infatti chi nega che la Svezia abbia adottato la soluzione migliore (rinunciando al lockdown e limitandosi a consigliare mascherine e distanziamento) non ha nulla di analogo ad un demente, lo ha piuttosto ad un lobotomizzato incapace di accettare la realtá autentica, avendo bisogno di un sistema di controllo che decida per lui/lei cosa è vero e cosa no.
Invece hanno solo aumentato il numero di terapie intensive, facendo credere che il morbo sia comunque incurabile, e avendo la scusa per applicare nuovamente il lockdown.
(Poi abbiamo i tamponi ad alto numero di falsi positivi, e i portatori sani scambiati per malati)
Lo scopo è il lockdown, il protagonista è il depistaggio, il morbo è solo una comparsa.
(*) diremmo meglio: dell'imbroglio del test del tampone.
Le televisioni dovrebbero intervistarla a reti unificate,
se esistesse un briciolo di onesta' intellettuale, da parte dei soliti
figli di Geppetto.
"Purtroppo dove vive lei c'è un pessimo collegamento internet"
E questo nel 2020 è l'ennesima dimostrazione dell'arretratezza
del nostro Paese, in tutti i sensi.
Un grazie di cuore da parte mia.
Gli anni scorsi mia madre è stata ricoverata un paio di volte, all'ospedale Martini di Torino, più o meno sempre ad ottobre. La situazione era tipo quella di un lager, con circa 25-30 persone ammassate tra un paio di stanze e il corridoio del Pronto Soccorso. Quest'anno la situazione presumo sarebbe stata la medesima ma con il fatto che c'è il virus non possono più tenere tutte queste persone ammassate, quindi si creano tende, campeggi nelle chiese, ecc. ecc. In pratica i malati sono più o meno gli stessi ma sono distribuiti in spazi maggiori che vengono creati ad hoc.
Inoltre, da quello che ho capito leggendo altre interviste e commenti, i tamponi nella migliore delle ipotesi rilevano anche le minime tracce di tutti i virus influenzali (ecco spiegato perchè l'influenza nel mondo sia sparita).
stessa cosa per mia nonna..spesso lasciata in corridoio sulla barella anche tutta la notte insieme ad altri in attesa di un letto. Sembrava un campo militare.
Quindi vaccino+sanità privata+assicurazione sanitaria privata, ecco il filotto che vogliono far digerire al popolo italiano...
Spariti dal pianeta, Iran, Korea, Giappone (mai pervenuto) Svezia non esiste più, e che dire delle preoccupazioni di qualche mese fa dell' Africa? Già, ora è il caldo che ferma il virus. Si potrebbe tentare la terapia della borsa dell'acqua calda. Pensavamo di sapere tutto del Mondo in tempo reale, in realtà non sappiamo un ca..o, sappiamo SOLO quello che ci dicono. Un tempo c'era il caro vecchio telefono a rotella e le voci di paese che facevano il giro in un attimo. Ora non sappiamo neanche se il vicino è vivo o morto.
In agosto aveva già messo le mani avanti il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus
............anche se ci sarà non basterà a far cessare la pandemia», ha aggiunto Tedros.
corriere.it/.../...
Sì.
L'Italia è la capofila per le strategie vaccinali mondiali, quindi dovranno anche far vedere che con il vaccino si torna alla normalità.
Questo nello scenario peggiore di tutti, quello in cui il vaccino sterilizza il 95% delle persone e stanno davvero cercando di arrivare a 500.000 persone di popolazione senza intervento diretto.
www.facebook.com/watch/?v=702520213737787
il vaccino sterilizza le persone, si ho trovato diversi studi di laboratorio, esperimenti su insetti e animali proprio con la finalità di usare un virus a base mRNA che agisca sul midollo spianale e sterilizzare il soggetto...e questo spiegherebbe il motivo del perchè i volontari a cui è stato somministrato il vaccino covid-19 hanno riportato danni gravi proprio al midollo spinale.
Salvato la schermata della risposta.
Nella realtà questa è la letalità apparente (CFR), sovrastimata perché non si conosce il valore effettivo del denominatore nella frazione.
Più vicina alla realtà è la letalità plausibile (IFR) che si ottiene stimando il numero delle persone venute a contatto col virus. Poiché si stima che questo numero sia 6-10 volte superiore a quello censito, si ottiene una letalità tra 0,4% e 0,7%, molto più vicina alla letalità accertata da diversi studi clinici e riscontrata in luoghi completamente isolati dal resto del mondo, per cui estremamente interessanti da un punto di vista statistico (la nave da crociera Diamond Princess che rimase bloccata in Giappone ne è un esempio).
www.facebook.com/.../1233259983724564
Azz... ne manca una parte.
Rialzandomi e mettendomi a sedere sul letto questa sensazione passava. Anche nel mio caso si è trattato di un unico episodio non più ripetuto, tanto e vero che lo avevo completamente dimenticato e mi è tornato in mente solo leggendo i vostri commenti.
Quindi come si spiega la bassissima mortalità invernale del 2019?
14 ottobre
entrambi i suoceri della mia amica sono influenzati ma a parte i sintomi classici, non presentano alcun segno di dispnea
18 ottobre
su indicazione del curante, misurano il livello di ossigeno e il saturimetro segna valori bassi. Tuttavia seppure i due pazienti non avvertissero alcuna difficoltà respiratoria, il risultato del saturimetro e NON le reali condizioni fisiche, è bastato per determinarne il ricovero
24 ottobre ore 20.30
le condizioni dei coniugi sono buone, dopo alcuni giorni di ossigenazione mediante apposito casco, che tutto sommato non era poi così indispensabile in quanto anche senza di esso la respirazione era normale, la mia amica mi racconta che per due volte hanno tentato di intubare il suocero ma senza successo, poichè lui non avendone bisogno giustamente si è opposto.
25 ottobre ore 12.30
il suocero della mia amica viene intubato. La notte era trascorsa respirando normalissimamente con i suoi polmoni e senza l'aiuto di alcuna protesi, tuttavia al suo risveglio viene intubato
30 ottobre
il suocero della mia amica muore
Lascio a voi le conclusioni
le condizioni sanitarie sono peggiorate quasi ovunque,
a breve supereremo i mille decessi al giorno,
la grande maggioranza delle persone terrorizzata,
sarà disposta a tutto con la speranza di salvarsi,
un fiume in piena difficile da fermare.
No, non è vero. Non c'è consequenzialità tra le cose che dici.
Per esempio, in queste foto a caso prese da internet vedi una mosca fotografata al microscopio elettronico. Mosca che ovviamente non era più viva quando è stata "fotografata" nel microscopio elettronico.
warwick.ac.uk/.../semfly
Perché l hanno intubato se non serviva? E perché la tua cara amica lha permesso? E non ho capito, è morto col covid o no?
Purtroppo conferma quanto ho sempre pensato, il killer non è il Surivanoroc, ma il protocollo terapeutico "ufficiale".
Ciao Jediel,
per quel che ne so di protocolli medici (niente), quello che è stato fatto è un abuso che ha condotto alla morte.
Qualunque pratica medica deve essere attuata solo dietro consenso informato del paziente o di un familiare, salvo che non ci siano evidenti situazioni emergenziali di vita o di morte, ma non mi sembra, da quello che racconti, che fosse questo il caso.
Se l'intubazione non era necessaria, e per me non lo era, ed è stata la causa della morte del suocero della tua amica è da imputare al medico, che deve essere denunciato per omicidio colposo volontario.
(Io avrei in mente anche qualcos'altro ma Massimo mi cancella il post se lo scrivo).
+++
Altri dicono che si infila direttamente nel culo. (Scusate la volgarità, ma questa metafora non si può addolcire).
Con la fine dell'estate, come una cambiale scaduta, è ritornata l'influenza stagionale e con quella i soliti malati, ricoverati e i decessi, specialmente nelle classi deboli.
E' sufficiente catalogare i casi di influenza come Covid e il gioco è fatto. Non devono nemmeno barare con i tamponi per fare risalire la curva.
Sono stati furbi a scegliere un coronavirus per realizzare la loro farlocca epidemia.
Una qualunque altra malattia sconosciuta sarebbe stata difficile da alimentare.
Si potrebbe chiederlo a Montanari.
treccani.it/.../virus_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
Purtroppo però, per una professionista seria e onesta come la dottoressa Dondini, ce ne sono moltissimi che hanno rispettato i protocolli indicati dal ministero e continuano, irresponsabilmente, a farlo. Sono tantissimi i camici bianchi che davanti ai pronto soccorso, intervistati dal solerte giornalista di turno con l'immancabile mascherina, parlano di un virus da cui dobbiamo assolutamente difenderci, con cui non dobbiamo, per nessun motivo al mondo, venire in contatto, di situazione fuori controllo e via terrorizzando...
Prevedo tempi lunghi prima che si possa tornare alla normalità. Quasi sicuramente ci sarà un altro lockdown generale, e poi, forse, "saremo tutti salvi" grazie al vaccino. Sperando che non sia obbligatorio.
Ma su quest'ultimo punto sono molto pessimista.
A mio modesto parere , SE gli ospedali sono intasati la causa è da ricercare nelle 18 milioni di prenotazioni messe in lista di attesda, quest epersonme hano delel urgenze sanitarie se il tempo passa senza poter ricevere diagnosi, la malattia si acuisce ed è chiaro che questi malati si sentano male e si riversino negli ospedali, mica vanno dal fruttivendolo...
ADNKRONOS 18 settembre 2020 : Allarme liste d'attesa, quasi 18 milioni di prestazioni rinviate
VITA : www.vita.it/.../156875
Controlla la posta e buon natale!
Prima si modifica geneticamente un coronavirus, perché è un virus molto comune e facilmente confondibile con altri simili, aumentandone la contagiosità.
Poi si fa in modo che non possa essere curato, impedendo le terapie ai medici di base e nascondendo o vietando le cure.
La propaganda terroristica mediatica infine fa leva sulla paura delle persone, amplificando virtualmente la letalità del virus.
Non credo che ne usciremo tanto facilmente. Ci sono troppi traguardi da raggiungere.
- Realizzare un regime che possa durare
- portare alla bancarotta l'Italia
- vaccinare tutta la popolazione mondiale.
Stanno già parlando di Covid21, per cui la continuazione è assicurata.
Ma faccio una previsione: alla comparsa del Covid21, il Covid19 scomparirà come la neve al sole.
Potresti indicarmi il link, per favore?
Grazie.
Controlla tua email....e troverai risposte
Hanno intubato il suocero senza il suo consenso?
Comunque immagino che l'isteria collettiva porti a questo, cioè fare cose irrazionali.
"Intubare! Intubare!"
E le prime vittime, a causa di protocolli e direttive scriteriate, forse sono proprio i medici..
Basterebbero un po' di raziocinio e prevenzione.
Ieri mi sono visto lo speciale parte II di Mazzucco sulle cure proibite e stamattina ho il dente avvelenato.
L'altro giorno ho letto un articolo sull'espresso che sfankulava anche la lattoferrina..
Secondo me sabotano pure eparina e cortisone somministrandoli nei modi e nei tempi sbagliati, cioè tardi.
E la magistratura (telecomandata) ronfa..
Ma scusate chi certifica che il vaccino Pfizer è sicuro al 90%?
Io non lo ho ancora capito..
Il principio di funzionamento del microscopio elettronico è lo stesso di quello ottico: vengono sparate delle radiazioni elettromagnetiche contro l'oggetto da vedere e si visualizzano le radiazioni di ritorno.
Nel microscopio ottico le radiazioni sono luce visibile, nel microscopio elettronico le radiazioni sono elettroni, infinitamente più piccoli.
(se ho detto una castroneria, correggetemi).
I tuoi esempi non tengono conto di un fattore determinante: le dimensioni.
Una fotografia a un cane o una analisi al microscopio ottico sono fondamentalmente la stessa cosa: una fotografia. Per realizzarla si usa la luce.
Ma gli elettroni sparati contro qualcosa possono produrre danni, e in special modo a oggetti dell'ordine dei nanometri per i quali basta una frazione infinitesima dell'energia necessaria per danneggiare un essere umano.
Viste le dimensioni nanometriche dei virus non mi stupirei che un elettrone facesse lo stesso effetto che fa un proiettile a un essere umano.
(Chiedo aiuto agli esperti.)
Alcuni elettroni vengono assorbiti dagli atomi "pesanti" costituente l'oggetto osservato, altri invece (dato si tratta di radiazione elettromagnetica), riescono ad attraversarlo senza problemi.
L'immagine risultante è REALE, NON FALSA (come sostenuto in un commento), ed il sistema non arreca alcun danno materiale visibile strutturale, se non nei colori che vengono non a caso -e non sempre- corretti graficamente.
Il problema è "solo" che non è possibile vedere un virus in vita, NON CHE NON E' POSSIBILE VEDERLO IN ASSOLUTO. Smettiamola con le sciocchezze
Ok, non intendo piu replicare su questo argomento
Bravo e complimenti per aver saputo fare un passo indietro, non è da tutti.
PS: solo una precisazione: "ritoccate" SOLO nei COLORI. Forma, conformazione, struttura, dimensioni ecc, le immagini sono REALI e AUTENTICHE
Io continuo a voler sapere come è andata questa storia. E come e perché e con quali conseguenze precise è stato intubato senza il suo consenso e senza che ci fosse bisogno. Come fa la famiglia ad accettarlo?
Grazie
Ma vi rendete conto? Questo protocollo di cura va conosciuto tramite catene di S. Antonio. Ed è stato raccolto così poco plasma in questi mesi che bisogna disperatamente chiederlo tramite whatsapp quando c'è qualcuno su letto di morte, dopo che MILIONI DI PERSONE hanno contratto il virus.
livesicilia.it/.../...
“Chi è riuscito ad accedere alla terapia con il plasma ha sempre risposto bene”, afferma il professor Bruno Cacopardo, direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive del Garibaldi e uno dei medici in prima linea dal primo giorno della pandemia nella lotta al coronavirus.
Capito? Perché bisogna riuscire ad accedere alla terapia, come se fosse qualcosa di incredibile, impossibile, costosissimo, come si stesse parlando di chirurgia laser sperimentale ed invece è una terapia comunissima ed economica.
E' davvero assurdo.
E mi chiedo se non si sono adoperati così tanto perché il ricoverato è un avvocato, ed i suoi colleghi incazzati sono pure avvocati.
Inoltre molta gente che POTREBBE DONARE il sangue non può recarsi a donarlo perché dopo essere risultata negativa all'ultimo tampone non gli è ancora pervenuta l'autorizzazione per uscire di casa. Rendiamoci conto.
Io le ultime notizie che ho in merito alla plasmaferesi, le ho grazie a Redazione, che parlava di un De Donno distrutto ed una terapia ostacolata e sbiadita. Non si sa più nulla di una terapia così estremamente semplice ed economica.
in grecia 10 anni di galera a chi non si fa vaccinare
twitter.com/mittdolcino/status/1326835777112858625
Al link l'articolo tradotto con google
translate.google.com/.../...
Io ho solo fatto delle considerazioni da profano.
Grazie della delucidazione.
La mia era un'esternazione non maliziosa, ci mancherebbe altro.
Ciao
sei sicuro Stub?
io non trovo riscontro in rete
Grazie
Il regime ci vuole tutti malati e terrorizzati.
Non sta facendo nulla anzi, sta facendo l'esatto opposto, per curare i cittadini, e sta facendo di tutto per alimentare il terrore.
Non promuove cure.
Non promuove terapie.
Scredita e vieta le cure evidenziate da medici indipendenti.
Ma il peggio, a mio avviso, lo fanno i media, che fanno di tutto per alimentare il terrore con fake news e zittendo le voci contrarie al regime.
Nessun giornalista, NESSUNO, che tenti di sollevare la testa e denunciare questo terrorismo mediatico a oltranza.
Solo pochi giornalisti e blogger indipendenti hanno questo coraggio, rimanendo purtroppo inascoltati perché al di fuori dalla diffusione nazionale.
Ma a questi CENSURA io dico questo:
Non pensate di avere una posizione privilegiata, dall'alto della vostra posizione e stipendio.
Finche servirete al regime starete tranquilli, ma dal momento che il vostro scopo sarà raggiunto finirete immersi negli escrementi come tutti gli altri adulatori, leccapiedi, lecchini, come già descritto da Dante nel XVIII canto dell'Inferno.
Ma a differenza dell'Inferno, che non esiste, il vostro Inferno sarà il nostro, perché finirete come ci faranno finire noi: produci, consuma, crepa, defraudati di tutti i nostri averi, senza nemmeno più una libertà di pensiero o di movimento, costretti a una vita in un tubo: casa-lavoro-casa-lavoro-ecc.
A tutti voi come a noi, ci inietteranno periodicamente un "vaccino" che, se non ci ucciderà (effetto collaterale trascurabile, SARCASMO), ci rincoglionirà al punto da escludere ogni qualsiasi possibilità di ribellione.
In sintesi, esaurito il vostro vergognoso compito, sarete tutti uguali a noi.
Piero Angela se ne è già accorto, lamentandosi perchè rientra nella categoria delle limitazioni agli over 70.
(Scusate lo sfogo).
Penso che ci sarà un nuovo picco di mortalità causato da terrore e sistema sanitario, che la porterà a + 10% anno su anno(obiettivo raggiunto?)
umbriajournal.com/.../...
Occhio che questi ora sono capaci di criminalizzare e prendere di mira uno dei pochi motivi di gioia rimasti all'essere umano, il suo migliore amico.
Per quanto mi riguarda, io non glielo permetterò
L'aumento rispetto alla media 2015-2019, fino ad agosto, e a livello nazionale, era dell'8,63% (e questo comprendeva i mesi di marzo e aprile).
Dubito sia quello che sta succedendo in questo momento, la narrazione era incentrata sui casi, poi sulle t.i., ma non c'è tutto questo focus sui morti. Lo sanno che stanno pescando dalle altre categorie.
Detto questo, aumenti di quest'ordine della mortalità complessiva sono "normali".
2014-----2015 (+8,22%)
2016-----2017 (+5,49%)
Se i visoni possono infettarsi dall'uomo e reinfettarlo perché i cani, mucche, anatre, cavalli, maiali, ecc no?!??
Manicomio..
Caos, nel testo di questo contesto, chi non è affetto dalla odierna spannometria?
Dimenticai di ringraziare la Dottoressa Luisella Scrosati
Ops
I 2000 euro al giorno fanno gola,e non gli frega niente
della nostra salute.Sono assassini,esseri spregevoli.
l'articolo originale è in greco
idimokratia.gr/.../...
Nel mio precedente intervento ho inserito il link alla traduzione automatica di google.
Da una mia ricerca veloce, anche altri siti, sempre in greco, riportano la notizia, vedi
translate.google.com/.../10.html
A Cipro il vaccino sarà obbligatorio
translate.google.com/.../284-10.html
Il grafico della mortalità è in risalita nei paesi europei che hanno martellato con la "seconda ondata", anche in Italia e permetterà di superare la soglia psicologica del + 10% nel 2020
Per Bergamo, ad esempio, viene fuori il seguente grafico
Per Milano...
Ora se fosse vero che il virus circolava già da ottobre 2019, come da più parti viene ipotizzato, risulterebbe alquanto strano che nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2019 e gennaio e febbraio 2020 gli andamenti sono assolutamente nella norma e poi improvvisamente a marzo e, in misura minore, ad aprile per tutte le province Lombarde c'è un evidentissimo picco (non le pubblico tutte, ma vi assicuro che gli andamenti grafici sono tutti così).
Alla luce dei grafici sopra, risulta ancora più inquietante, secondo me, quello che dice la Dott.ssa Dondini nel passaggio "Il 22 febbraio di quest’anno è stata comunicata la circolazione di un nuovo coronavirus. Il Ministero della Salute ha mandato un’ordinanza a tutti noi medici del territorio, dicendoci sostanzialmente che eravamo di fronte a un nuovo virus, sconosciuto, per il quale non esisteva alcuna terapia. La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare. Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico."
In sostanza dal 22 febbraio mandano una circolare ai medici sul territorio cambiando approccio terapeudico (approccio che fino ad allora, come dimostrano anche i grafici, aveva funzionato bene) ed immediatamente (come risultato?) schizzano i numeri delle mortalità simultaneamente in tutte le province Lombarde
Che dire...non sappiamo cosa può essere successo nei 5 giorni d'intubazione, non sappiamo che gli hanno dato e quando, non sappiamo le sue condizioni fisiche precedenti, se soffriva di qualcosa o se ci potesse essere una disfunzione silente che si è palesata solo in determinate condizioni ma vai a sapere quali, ecc.
Qualunque cosa io possa dire al riguardo sarebbe una presunzione al cubo, visto che non sono neanche medico.
Ma da utente di LC che non legge giornali e non segue talk show, se parliamo di una cosa avvenuta ora, ad Ottobre e non a Marzo, quando ancora ci si capiva poco e niente, allora ti dico la mia solo su cosa avrei fatto io, sulla base dei soli punti che hai descritto, quindi ignorando tutto ma proprio tutto quello che invece la tua amica, da medico e nuora, immagino sapesse del quadro generale.
Se poi comunque si dovesse arrivare all'ospedale
Però, sia per il ricovero apparentemente non ineludibile in quella fase, e sia per la forzata intubazione senza un'emergenza da terapia intensiva, io penso che se qualcuno avesse avuto un po' più la schiena dritta e si fosse informato più a largo spettro, forse le cose potevano andare diversamente.
Forse avrei potuto causare io degli altri eventi, chi lo sa, ma in linea di principio di sicuro non avrei consentito che una situazione per nulla allarmante, stazionaria, e fino a prova contraria tranquillamente gestibile in base al tuo racconto, potesse prendere un percorso ignoto a causa delle scelte fatte da altri.
Articolo ComeDonChisciotte : comedonchisciotte.org/.../
Grazie dei grafici. Mi confermano tante cose.
Solo un appunto:
Sono stanco di questi Soloni divenuti all'improvviso il faro cui dobbiamo affidare il nostro "tutto".
Che siano dei Burioni o siano degli Zangrillo a questo punto, per me, non fa nessuna differenza. Perchè nel primo caso sono dei prezzolati incompetenti o in malafede. Ma nel caso opposto sono anche peggio. Sono spettatori taciturni del massacro umano, giuridico ed economico che stiamo vivendo.
Non me ne frega niente delle loro esternazioni estemporanee "negazioniste" fatte magari per avere un pò di visibilità e per avere il loro quarto d'ora di gloria.
Così come non serve a niente il singolo prodigarsi di qualche volenteroso che ancora ricorda di aver fatto un giuramento (quello di Ippocrate naturalmente).
Se avete delle prove concrete dovere denunciare, denunciare e poi denunciare. Non basta rilasciare qualche intervista per pulirsi la coscienza. Dovete farvi sentire ai più alti livelli. Perchè diversamente, ribadisco, siete solo dei complici.
Sono stanco di sentir chiamare eroi, persone che nella migliore delle ipotesi hanno ammazzato poveri pazienti somministrando cure sbagliate (ossigenoterapia massiccia ad esempio) o non somministrandone affatto. Persone che pur conoscendo le evidenze scientifiche hanno consentito la qualunque in nome di un "ordine superiore proveniente dal Ministero", compresa la cremazione delle vittime manco fosse un corpo del reato da far sparire.
Vogliamo parlare della medicina territoriale e, tanto per cambiare, dare la colpa alla politica? Dalle mie parti i medici di base sono letteralmente spariti. Si rendono irreperibili, non vengono a casa, non li trovi agli studi e non sono in grado di darti una risposta su niente. Sei fortunato se ti rispondono al telefono.
Sono stanco dei medici che continuano ad ignorare tutte le altre patologie, sapendo benissimo che si muore più di infarto, di tumore o altro piuttosto che di COVID.
Dove sono questi medici? Dove sono questi novelli eroi incapaci di spendere una parola su questo argomento. La gente muore nei parcheggi degli ospedali, su una panchina in attesa di soccorso o a casa. E non muoiono per COVID. Muoiono per infarti, ischemie, insufficienze polmonari ecc.
Ma siccome ormai l'unica malattia riconosciuta è il COVID, allora tutti zitti.
Come mai i "potenti" guariscono in pochi giorni anche se ultrasettantenni e con altre patologie mentre i poveri mortali crepano dopo magari due settimane di agonia. I Trump, i Berlusconi, i Briatore. Come mai le cure cui si sottopongono queste persone sono efficacissime mentre i medici continuano a sostenere che non ci sia una cura riconosciuta che funzioni? Perchè Zangrillo tace su queste cose e le uniche esternazioni che fa sono quelle su cose che gli tornano più comode?
Ecco chi sono i nostri medici in questo momento!
Perciò, francamente, per me questa dott.ssa Dondini ha la stessa onestà intellettuale di un Ricciardi qualsiasi o un Galli che dir si voglia. Cioè pari allo ZERO!
Tutti sono capaci di esternare in questo periodo di caos. Il problema è che nessuno fa il passo successivo. E finchè permarrà questo stato di cose per me i medici saranno tutti uguali: assassini del nostro futuro! E che siano fattivi o semplici spettatori non fa nessuna differenza!
riempi le carceri con milioni di persone??
quella legge conta zero se la pluralità non la applica..
La notte prima aveva repirato normalmente con i suoi polmoni senza l'aiuto di nessun dispositivo esterno, nonostante questo al mattino lo hanno intubato e contro il suo consenso. E' stato lui stesso a raccontarlo ai familiari tramite messaggi, non essendo sedato ha potuto quantomeno metterli al corrente di quello che stavano facendo. Proprio oggi ho risentito la mia mia amica e mi ha detto che inizialmente, addirittura lo hanno sentito al telefono e riusciva a parlare con tutto il tubo.
Come ripeto, la mia amica è un medico e mi spiegava che è impossibile parlare se hai i polmoni compromessi e sei intubato nello stesso momento. Ci si può riuscire solo se l'attività respiratoria è pienamente funzionale.
Ergo, il suocero NON DOVEVA essere intubato!
Il decesso è avvenuto a causa dell'azione ventilatoria che ha sovraccaricato tutti gli organi fino a mandare il cuore in arresto.
Ovvio che i familiari non lo accettano, stanno preparando un'azione legale
Ma probabilmente nel lungo periodo è una buona cosa.
Il problema nasce nel momento in cui si entra in ospedale, una volta lì sappiamo bene che fanno di tutto per aggirare i familiari.
La mia amica infatti se fosse stato suo padre non avrebbe permesso neanche il ricovero, ma in questo caso non potendo scavalcare le cognate ha avuto poca voce in capitolo...
Grazie.
(Ho tolto solo la frase riferita alla dott.ssa Dondini, perchè riguardava questo articolo in particolare).
Questi non sono medici: sono macellai!
Esattamente, ci avevano già provato un paio di volte senza successo perchè lui ha minacciato di denunciarli, al terzo tentativo lo hanno terrorizzato dicendogli che sarebbe morto e secondo me, anche secondo la mia amica, devono avergli somministrato qualcosa per renderlo più collaborativo
Terribile. Ma che tu sappia con cosa veniva curato apparte l'ossigeno, di dubbia utilità? Ho una conoscente di cui mi fido che è stata trovata positiva, e incuriosito le ho chiesto che le danno dal momento che aveva sintomi anche importanti. E mi ha detto che ancora prima della diagnosi di covid, il medico di famiglia le ha datto antibiotici e eparina, e poi anche cortisone. Naturalmete a casa, non è andata in ospedale.
Ora io ricordo che a marzo nessuno sapeva dei trombi, per via delle autopsie che nessuno aveva il coraggio di fare/divieti, e non davano eparina. E anche il cortisone era fuori dalle linee guida, anzi la cina l'aveva sconsigliato. Gli antibiotici, per infezioni secondario immagino, non so, ma a quanto ho capito con il fatto che era un "virus nuovo", semplicemente la gente è stata lasciata a tachipirina ed è morta finiendo in ospedale, se va bene, in condizoni ormai irreversibili o quasi, e laddove non era così grave, l'hanno intubata con i trombi, uccidendola a quel punto.
Mi chiedo dunque se eparina+cortisone sia standar per tutti, o se solo alcuni medici lo prescrivono. A giudicare da questa storia, alcuni continuano a credere alla ventilazione a tutti i costi senza se e senza ma. Persino se si respira bene da soli. E viene da chiedermi quanti dei morti che vediamo ancora in questi giorni, sia dovuta tuttora a cure mediche sbagliate.
twitter.com/.../1326822185080655872
Anche per mia esperienza diretta viene tenuto conto dell'eparina oggi. Sto contattando il medico di famiglia per una questione di un referto di un tampone, appena ci sarò in contatto gli chiederò se l'eparina era stata una sua idea, o se c'è una linea guida.
Ti farò sapere, semmai richiedimelo se mi scordo
Mi auguro che trovino almeno una soluzione legale, visto che la soluzione umana purtroppo gli è stata preclusa.
Le "anectodal evidence" di Fauci & co.
•HCQ is effective for COVID-19. The probability that an ineffective treatment generated results as positive as the 139 studies to date is estimated to be 1 in 17 billion (p = 0.00000000006).
•Early treatment is most successful, with 100% of studies reporting a positive effect and an estimated reduction of 64% in the effect measured (death, hospitalization, etc.) using a random effects meta-analysis, RR 0.36 [0.29-0.46].
•100% of Randomized Controlled Trials (RCTs) for early, PrEP, or PEP treatment report positive effects, the probability of this happening for an ineffective treatment is 0.002.
•There is evidence of bias towards publishing negative results. 89% of prospective studies report positive effects, and only 73% of retrospective studies do.
•Significantly more studies in North America report negative results compared to the rest of the world, p = 0.003.
hcqmeta.com/
c19study.com/
Horselover, avevo messo le foto della mosca per chiarire che si può fotografare qualunque cosa al microscopio elettronico, ma come dice giustamente SAM non la vedi viva ma morta. Dopodiché per un virus il discorso è più complesso che per la mosca...
Sui microscopi elettronici bisogna dire secondo me un paio di cose:
- un microscopio elettronico normale usa pressioni estremamente basse, quindi la preparazione dei campioni diventa molto delicata e può alterare l'aspetto di ciò che si guarda (a basse pressioni l'acqua non esiste allo stato liquido quindi la preparazione del campione deve prevedere la rimozione dell'acqua presente).
- come dice CharlieMike il fascio elettronico danneggia i campioni delicati come sono quelli biologici, e sono necessarie precauzioni particolari per non danneggiarli.
Esistono anche i cosiddetti ESEM (microscopio elettronico ambientale a scansione), che permettono di lavorare a pressione relativamente alta e anche in presenza di vapor d'acqua, e sono interessanti per i campioni biologici. Ma vedere in dettaglio una particella di 100 nm non credo sia possibile senza utilizzare un microscopio più "tradizionale", a bassa pressione.
In ambito biologico si usano anche tecniche come la microscopia elettronica criogenica, che prevede di osservare in un microscopio elettronico a trasmissione le strutture a temperature sotto i -200 °C, raffreddando velocemente i campioni per evitare la formazione di cristalli di ghiaccio; la temperatura bassa evita il danneggiamento dei campioni e permette di ricostruire la struttura. Con la tecnica a trasmissione però le immagini rappresentano la densità di una struttura, non sono le tipiche "fotografie" del virus.
Quello che sicuramente si può dire è che quando vediamo un'immagine tipo quella che si vede appena si apre wikipedia
it.wikipedia.org/wiki/COVID-19
quella è una ricostruzione al computer. Per esempio si fanno enormi quantità di fotografie con un microscopio elettronico criogenico, da ciascuna di queste si estraggono dati parziali e tramite software si ricostruisce la struttura. Questa roba cioè non viene da una "fotografia" al microscopio elettronico, ma richiede un enorme lavoro di ricostruzione.
Invece roba tipo questa arriva da un microscopio elettronico. A più basso ingrandimento SEM (microscopio elettronico a scansione), a più alto ingrandimento TEM (m.e. a trasmissione).
www.flickr.com/.../72157712914621487
www.flickr.com/.../72157634229836113
In queste foto la struttura si vede, ma molto approssimata. Si tenga conto che al microscopio elettronico le immagini sono sempre in bianco e nero e i colori sono aggiunti in post-produzione.
Queste comunque sono tecniche consolidate, mi sembra difficile pensare che ci siano delle scorrettezze nelle immagini che vediamo. Certo, riconoscere un coronavirus da un altro non credo si possa fare, e con un microscopio a scansione (che è quello meno complesso da utilizzare) l'immagine è a ingrandimento relativamente basso. Dalle foto al TEM criogenico si riconosce che è un coronavirus, da quelle al SEM assolutamente no (sostanzialmente credo che sia perché il fascio elettronico danneggia il campione e rende impossibile visualizzare i dettagli).
Questo è quello che dice il nostro caro Bassetti:
"C’è uno studio che dimostra che l’idrossiclorochina non funziona. Fino a che non ci saranno nuovi studi che dimostrano che il farmaco funziona, io non lo utilizzerei. C’è uno studio randomizzato che dimostra come coloro a cui è stata somministrata l’idrossiclorochina non hanno ottenuto alcun beneficio. Bisogna evitare di fare una medicina aneddotica. La medicina si fa con l’evidenza scientifica, che arriva dagli studi. L’unico modo che hai per dimostrarne l’efficacia è quello di fare uno studio randomizzato: se lo fa hai un’evidenza scientifica. Altrimenti hai solo un’opinione."
twnews.it/.../...
Peccato che di studi randomizzati ce n'è stanno a bizzeffe e nelle fasi iniziali della malattia ha percentuali di successo bulgare..
hcqmeta.com/
Bassetti ancora devo capirlo: alterna affermazioni totalmente controcorrente ad altre, come quella da te citata, che fanno cascare le palle... non lo capisco davvero
Non puoi fare affermazioni in un senso e poi altre nell'esatto opposto.
Le posso fare io, che non capisco un c***o, ma da un virologo, primario del più importante ospedale ligure, mi aspetto più coerenza.
Evidentemente pensa cha la sua vita e i suoi valori siano migliori di quelli che avevano: Aldo Moro, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Pecoreli, Enrico Mattei, Salvo D'Acquisto, Alessandrini giusto per citare i principali.
Davvero ci sono tanti studi al mondo che ne certificano l'efficacia? (non perché io non la ritenga effiace, ma credevo che non volessero ritenerla tale)
Iniziando la sperimentazione su scala nazionale paradossalmente sono riusciti a silenziare ed accantonare la cura.
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Per schiarirti le idee cercati la sua sviolinata alla Lorenzin per la sua bellissima legge.
Credo concluda la discussione (perchè un conto è essere un medico convinto dell'utilità dei vaccini, in grado di valutare caso per caso etc, un conto è lodare una legge che non commento nemmeno)
Tutte le ricerche sono referenziate nel link.
La mappa si riferisce al trattamento per covid.
#171 Aigor
Bassetti nominato coordinatore gestione pazienti Covid al ministero della Salute
telenord.it/.../
Tutto torna adesso..
Non lo stimo mica solo mi perplime
@shaddix
Guarda, comunque sia, vista la melma che c'è in giro e le sue dichiarazioni a volte estremamente controcorrente, è davvero strana questa scelta.
#106 greegan75
io ho un'idea diversa riguardo ai troppi bambini nati morti: non credo che la medicalizzazione della maternità (arrivata da anni all'assurdità per i soliti noti motivi) porti un effettivo miglioramento alla salute di mamma e bambino (anzi.....)
quindi prenderei in considerazione altre cause, tipo la minor possibilità di fare passeggiate all'aria aperta (il movimento è importantissimo durante la gravidanza), oppure la peggiorata situazione psichica umorale durante gli arresti domiciliari, compresa la paura per il fatto di non poter fare i controlli.
Come anche per i malati tumorali, aumenteranno non perchè non sono stati curati (dal momento che le cure ufficiali non guariscono che nel 2% dei casi e anche questo sarebbe da verificare) ma per altro: cattive abitudini, malsana alimentazione, zero movimento, angoscia e tristezza aumentati proprio dagli arresti domiciliari a cui siamo sottoposti.
Non darei tutti questi meriti alla "loro" medicina, ecco.
Allora dato che nelle linee guida di assistenza domiciliare uscite or ora, avrebbero dovuto usare eparina, cortisone e antibiotici, viene da chiedersi: l'avevano fatto?
Se no, l'hanno semplicemente intubato come a Bergamo a marzo e fatto morire di trombosi o infezioni sopravvenute? Se è così, come è possibile che non sapessero come curarli, dal momento che finalmente hanno fatto un protocollo, e si è capito cosa è successo a marzo? Alla luce di questo, denunciarli è il minimo. Già era grave a marzo, ma c'era confusione. Ora no eh.
Assolutamente sono un insieme di concause, questa è un'operazione di depopolamento per eliminare i superflui come li definiscono loro. E comunque Soros Gates Rothschild pure loro sono anziani e io sono più giovane di loro, quindi...
www.youtube.com/watch?v=XSy8tM1HDKY
"Molti medici in tutto il mondo non hanno dubbi: il covid 19 si può curare a casa.
Un protocollo di cure domiciliari efficace eviterebbe il sovraffollamento degli ospedali e il lockdown, che produce effetti negativi per l'economia nazionale.
Il professore Luigi Cavanna, direttore del dipartimento di oncoematologia dell'ospedale di Piacenza, durante il picco dell'epidemia, nei mesi di marzo e aprile, ha curato centinaia di pazienti recandosi presso le loro abitazioni e sommistrando loro terapie a base di idrossiclorochina.
Il suo impegno meritorio gli è valso il titolo di poliziotto ad honorem conferitogli dalla Polizia di Stato e un reportage della celebre rivista Time.
“Sulla base dell'esperienza dei mesi scorsi”, osserva il professore Cavanna, “la cura precoce, cioè ai primi giorni di febbre alta, tosse e affanno, consente ai pazienti di evitare il ricovero in ospedale e di guarire a casa”.
Nonostante le evidenze cliniche, a nove mesi dal primo caso ufficiale di covid-19, non abbiamo ancora un protocollo di cura univoco ed efficace che funga da guida per i medici di base.
Nei giorni scorsi è fuoriuscita una bozza di protocollo di terapia domiciliare redatta dal Comitato tecnico scientifico con il contribuito del presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli.
L'indicazione principale è quella di trattare i pazienti sintomatici con il paracetamolo, cioè con la tachipirina.
Su questa decisione hanno espresso perplessità e critiche molti medici di medicina generale e anche il professore Cavanna.
“La tachipirina è un ritorno alle origini, in febbraio e marzo si dava solo la tachipirina e abbiamo visto cosa è successo”, osserva il professore, “i reparti di terapia intensiva si sono riempiti, a danno anche dei pazienti con altre gravi patologie”. "
Riceviamo oggi una segnalazione da parte del Gruppo UNITI X IL FUTURO, composto da Medici, Ricercatori ed Avvocati che ci segnalano che sin dal principio del capitolo Covid il gruppo si concentrò su quello che poteva essere un salvavita per i pazienti in gravi complicazioni da Covid e iniziò a monitorare quello che succedeva nell’ospedale di Mantova dove il Dott. De Donno oggetto di varie ripercussioni stataliste, affrontava con successi del 90%, i malati Covid gravi con plasmaferisi.
Articolo completo qui => www.databaseitalia.it/.../