di Marco Cedolin
La “fantasia creativa” degli uomini politici italiani sembra davvero non conoscere limiti e tende a farsi ogni giorno più fervida.
Dopo il colpo di genio di Francesco Rutelli che intendeva relegare le vacanze degli italiani nel periodo delle nebbie in Valpadana, ora è il turno del Vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco, uomo che durante gli anni 90 si è distinto per l’alacrità con la quale ha portato avanti la propria “missione” di alleggerimento delle tasche dei cittadini.
Visco durante un’audizione parlamentare concernente l’anagrafe tributaria ha reso partecipi gli astanti riguardo ad una sua felice intuizione..
Sono molte le analogie riscontrabili in quelle che si possono tranquillamente definire le due "cospirazioni" più note e dibattute dell'intera storia moderna: l'omicidio Kennedy (di cui ricorre oggi il 43° anniversario), e gli attentati dell'undici settembre. E in certi casi gli elementi in comune sono talmente eclatanti da arrivare a suggerire che si sia trattato, in realtà, di un'unica lunghissima "cospirazione", durata oltre quarant'anni, di cui i due episodi citati non sarebbero che l'Alfa e l'Omega.
Un esempio per tutti dovrebbe bastare: la stessa persona che si trovava a Dallas il 22 novembre 1963 - per sua stessa ammissione in ambo i casi - ha dormito alla Casa Bianca la sera del 10 settembre 2001.
Le radici di questa vicenda affondano nei lontani anni '20, proprio in quella Downtown Manhattan che cinque anni fa fu interamente ricoperta dalla polvere delle Torri Gemelle. In questo caso però la coincidenza è solo apparente, …
”Proteggere l'America è un compito duro. La ragione è che siamo una società aperta, che apprezza la libertà. Ci ergiamo – siamo un faro di libertà e diciamo che lo potete essere – la nostra nazione è una nazione aperta. E tuttavia questo ci rende vulnerabili – di per se, ci rende vulnerabili. Abbiamo molti confini da proteggere. Non possiamo sbagliare mai, a livello federale, statale e locale.(1)
Dopo avervi parlato del film 9/11 Press For Truth nell'articolo che abbiamo riportato in Home per l'occasione, ve lo presentiamo sottotitolato in Italiano. All'interno una recensione del film, e le istruzioni per una visione ottimale e per scaricare il film.
Bisogna riconoscere che a volte, di fronte alla questione del Global Warming, ci si può sentire come pesci fuor d'acqua: senti una campana, e ti pare che abbiano perfettamente ragione, poi senti l'altra, e ti pare tutto altrettanto sensato.
Come si fa a capirci qualcosa, a questo punto? E' possibile che secondo alcuni rischiamo entro pochi anni di essere tutti bolliti come aragoste, mentre secondo altri non succederà assolutamente nulla che non sia mai successo prima nella storia del nostro pianeta?
Perchè è verissimo che dietro alla tesi dei secondi c'è il probabile interesse di chi ha investito miliardi nel carbone e nel petrolio, e non vuole saperne di ridurre le emissioni nocive perchè andrebbe immediatamente in rovina. Ma chi ci dice che sull'altro fronte non ci siano altrettanti interessi …
Credo di aver finalmente capito il trucco: non esiste un'Italia, ne esistono due. Sono due formazioni complete, di cinquanta milioni di giocatori l'una, assolutamente autosufficienti, che si danno il cambio un pò come nelle partite di rugby, tutti in una volta.
Questo è l'unico modo per spiegare le "allegre e colorate manifestazioni" a favore della Palestina e per la pace in Medio Oriente, che a Milano hanno visto sfilare, secondo l'ANSA, "anche Epifani, leader Cgil e Bonanni della Cisl".
Addirittura! Due leader sindacali che si mettono dalla parte dei poveracci, degli oppressi, dei senza voce, così come se niente fosse? Ma cosa è successo? Dove sono finiti i "leader sindacali" che solo un anno fa se ne stavano zitti e quattati in casa propria, mentre Gaza veniva trasformata in un campo per tiro al piccione, da inaugurare il giorno stesso del "ritiro" di Israele dalla striscia occupata? Dove sono finiti tutti quelli che facevano finta di non vedere, mentre Sharon alzava il muro con il silenzio complice di Bush?
E da dove escono questi "cinquantamila" italiani, che di colpo hanno scoperto …
"Tutti sono pronti a credere che la CIA menta, che il governo menta, che l'FBI menta, che la Casa Bianca menta. - dice il microbiologo americano Harvey Bialy - Ma che menta l'Istituto di Sanità no, non è possibile, la Sanità è sacra, tutto ciò che esce dagli Istituti Nazionali di Sanità è parola di Dio. Niente fa differenza, nemmeno la storia di come Gallo scoprì il virus, nemmeno il fatto che sia uno scienziato screditato e condannato per truffa. La strategia dell'establishment è sempre la stessa: ignorare. Meglio non rispondere, vuoi vedere che ci si accorge che c'è qualcosa di strano?"
Una musica che non ci suona del tutto nuova, e che in questo caso ci arriva da un fronte ancora più controverso di quello dell'undici settembre: la medicina moderna - o meglio, l'industria farmaceutica che la condiziona ormai alla radice - stretta nella morsa letale del conflitto fra altruismo e egoismo, fra missione umana e interesse privato, in una spirale ormai inarrestabile che la porta a inventarsi malattie inesistenti pur di vendere più farmaci, mentre non riesce stranamente a trovare nessuna cura valida per le malattie che esistono davvero.
Quello che presentiamo è un lavoro di ricerca particolarmente illuminante …
Per tutti coloro che si domandavano - sottoscritto compreso - quale sarebbe stato il cambio effettivo di rotta della politica estera americana, dopo la cacciata dell'Imperatore Rumsfeld, stanno cominciando ad arrivare le prime risposte, e sono tutt'altro che promettenti.
Il tanto temuto "gridlock" - la completa paralisi dell'esecutivo, dovuta al sistema di veto incrociato fra Presidenza e Parlamento - sembra essere scattato sin dal primo duello importante.
A differenza dalla nostra Costituzione, nella quale il potere legislativo è interamente demandato al Parlamento, e si lascia al Presidente della Repubblica una riserva di veto altamente simbolica (fece clamore, infatti, quando Ciampi rifiutò di firmare la legge sulla TV satellitare che Berlusconi si era fatto regalare per Natale), la Costituzione americana assegna un peso equivalente a Parlamento e Presidenza nell'approvazione di qualunque legge, dalla proibizione di calpestare l'erba nei parchi federali, fino alle dichiarazioni di guerra contro qualunque "asse del male" ci si possa inventare di volta in volta.
Era stato quindi grazie alla doppia maggioranza repubblicana, sia alla Camera (House of Representatives) che al Senato, che la squadra di Bush aveva agito fino a ieri …
Radio Gamma 5 è una radio amica che copre diverse zone della regione Veneto. Fra le tante attività, hanno in programma per il 22 novembre una serata sulle scie chimiche, con la proiezione del film "Guardate il cielo" di Federico Povoleri (per gli amici Musicband), e sulle loro onde abbiamo spesso parlato di 11 settembre e di Inganno Globale. Qualcuno deve essersi accorto di loro, e gli ha immediatamente messo i bastoni fra le ruote. Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo appello firmato da Marcello Pamio, uno dei soci fondatori di Radio Gamma 5. (M.M.)
Una radio libera veramente è in serio pericolo!!!
di Marcello Pamio
L’informazione di Regime è piatta e uniformata! Non ci credete? Accendete il tubo catodico e vedrete, sintonizzatevi via etere e sentirete. I media in generale, che ci piaccia o non ci piaccia - anche quelli che si autodefiniscono “liberi” - sono controllati e manipolati in maniera pressoché totale. Il meccanismo di controllo è diversificato ma implacabile: linea editoriale, pressioni politiche, pressione economica degli sponsor. Soprattutto quest’ultima detta legge!
In Italia c’è una radio locale, una radio popolare, che si chiama Radio Gamma 5 (il numero indica i soci fondatori) …
di Enrico Sabatino
Giorni fa il Presidente del Consiglio Prodi ha dichiarato che il paese è impazzito e immediatamente si è attirato gli improperi bipartisan di politici e giornalisti. In alcune trasmissioni televisive sono state mandate in onda interviste sull’argomento fatte alla popolazione che a maggioranza ha decretato che era Prodi ad essere impazzito, che un capo di Governo non si può esprimere in quei termini ecc. ecc.
Non voglio sindacare sulla giustezza o meno di quella affermazione ma sinceramente penso che l’Italia più che impazzita sia allo sfascio, e per tutta una serie di motivi.
Cominciamo con un’imperante precarietà del lavoro, uno sviluppo economico pari a zero, un futuro economico che ci fa’ avvicinare sempre più all’Argentina del 2001 ...
di Dario Collina
Ci sono in Italia imprenditori che hanno molto a cuore il libero mercato. Essi sono tanto innamorati di questa causa da concepire addirittura delle forze politiche per difendere i propri diritti nell'arena politica. Ogni riferimento a fatti e persone è del tutto casuale...
Le istanze del liberismo prevedono (prevederebbero) una distanza tra le sfere dell'economia e della politica ma quando il nemico è il-nemico-delle-libertà in persona, ovvero lo spettro del socialismo liberticida, allora diventa lecito, se non imperativo, per un'imprenditore agguerrito combattere nell'arena politica. E vincere.
Abbiamo visto dunque nascere la figura dell'imprenditore eroe-condottiero-paladino delle libertà. Nella stessa Italia ci sono imprenditori meno appariscenti che hanno deciso di sfidare i mulini a vento, per esempio gareggiando in un bando per la concessione di licenze televisive nazionali, pure in questo caso, vincendolo. E' il caso di tal Francesco di Stefano, imprenditore marchigiano …
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