Questa è proprio la settimana della propaganda di regime. Ieri abbiamo parlato del New York Times, che cerca goffamente di trasformare il Deep State in una innocua schiera di volonterosi lavoratori della pubblica amministrazione. Mentre oggi dobbiamo denunciare il tentativo da parte delle nostre istituzioni di riscrivere la storia dell’Ucraina, per far piacere ai seguaci di Zelensky.
A quanto pare infatti, è stato Putin a scrivere i nostri libri di storia, e questo naturalmente è un problema che va corretto.
L’ADNKRONOS titola: “Dossier shock su libri scuola pro Putin, ministero corre ai ripari: avviata verifica”. Dall’articolo leggiamo: “Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha avviato, dopo la denuncia dell'Adnkronos, "verifiche" sulla notizia di manuali 'pro Russia'. In relazione alla notizia della diffusione di libri di testo scolastici per le scuole secondarie di primo grado con un'impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista nelle discipline di Storia e Geografia, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha avviato "verifiche per appurare se i contenuti dei manuali presentano effettive criticità".”
Al riguardo, la Gelmini ha dichiarato: ''Quanto emerge da un'analisi condotta su alcuni testi adottati nelle scuole italiane ci lascia di stucco. Se davvero 12 sussidiari su 13 raccontano la storia recente della Russia secondo la narrazione di Putin, è chiaro che c’è un problema.”
Ma scusi, signora Gelmini, se davvero “12 sussidiari su 13 raccontano la storia recente della Russia secondo la narrazione di Putin”, non sarà per caso che la narrazione di Putin è quella giusta? Oppure davvero vogliamo credere che l’uomo del Cremlino abbia della mani talmente lunghe da aver condizionato la scrittura dei nostri sussidiari scolastici?
Anche Il Fatto Quotidiano riporta la stessa notizia: “Nei libri scolastici di storia e geografia narrazione che pare dettata dal Cremlino: Valditara annuncia verifiche del ministero”.
Fortunatamente, leggendo i commenti all’articolo, ci rendiamo conto che il pubblico è tutt’altro che stupido. Eccone alcuni:
- Il piccolo dettaglio è che la vessazione della popolazione russofona in Donbass a partire dal 2014 non è "propaganda del Cremlino", ma è la realtà dei fatti.
- Prima vietare Dostoievsky e licenziare i cantanti russi; adesso gli Ucraini ci vogliono imporre cosa scrivere nei libri di scuola! E il ministro acquiesce!! I sovranisti che baciano i posteriori degli Ucraini (ovviamente per lambire quelli dei padroni americani): questa è la vera notizia.
- Siamo alla pura farsa pura. Gente che ha fatto neanche una minima riflessione su cosa significa ‘pensare e produrre’ Storia, ora, pretende di piegare questa nobile attività alle loro ‘nefandezze’ politiche.
- Direi, invece, che quei libri descrivono esattamente la situazione.
- Esecrabile il livello a cui la propaganda cripto-nazista filo-atlantica pretende di arrivare. Tutto pretenderebbe manipolare e occultare a suo piacimento.
- I nostri libri di storia deve scriverli Zelensky?
Confortanti, sicuramente, questi commenti. Ma il fatto rimane: delle semplici pressioni da parte di non meglio identificate “associazioni ucraine” sono bastate a scatenare questa ridicola ondata di revisionismo pro-Zelensky. Sottolineando – fra l’altro – l’ignoranza in materia del nostro ministro dell’istruzione Valditara, il quale dovrebbe sapere molto bene come sono andate le cose in Ucraina negli ultimi 10 anni. Invece ha detto che “farà delle verifiche”.
Massimo Mazzucco
Ma come si può anche solo immaginare che la Russia, demonizzata e invisa a da tutti, il babau del terzo millennio, sovraccaricata di sanzioni di ogni tipo, possa avere qualche influenza sulla nostra editoria, completamente soggiogata dai diktat UE/NATO/USA e aggiungo i sionisti di Israele?
Perchè stupirsi? Siamo ormai abituati alla Fiera dell'Assurdo e dei Deliri.
Avete dato un'occhiata alle elezioni russe?
Hanno votato senza piegare la scheda elettorale e inserendola in un'urna trasparente
Tralasciamo i militari che venivano nella cabina elettorale a vedere se votavi nel modo giusto
Il miracolo è che ci sia stato il 12% che non ha votato per Putin
Ovviamente il partito pacifista non è stato ammesso alle elezioni
byoblu.com/.../...
c`é un motivo per questo tuo plurale? Hai qualche (altro) video, a parte quello ultravirale? Sennò ricorda quel paio di cinesi che cascavano in terra per strada quando sul mercato venne lanciato il covid.
Basta buttare le discussioni fuori tema, con i tuoi interventi. O ti attieni ai contenuti, oppure sarai sospeso.
Dispiace constatare che anche noi siamo diventati così
Quanti sussidiari dicono che l'Uomo è stato sulla Luna?
L'Italia prende gli ordini dall'Ucraina????????
Forse il pubblico non è proprio intelligente
Non dobbiamo credere in niente.
Dare un pezzo di Libia a Putin per prendere buona parte dell'Ucraina è contro gli interessi italiani.
Dobbiamo sapere che l'Italia non ha alcun interesse nel litigare con la Russia per l'Ucraina. Ma magari Germania, Polonia e Usa sì.
Ogni tanto pensare anche agli interessi dell'Italia non guasta e pensare che i sussidiari italiani siano scritti in questo interesse forse può essere logico
La storia delle guerre umanitarie è una bugia. Putin non ha fatto la guerra per difendere i filorussi così come la Nato non ha fatto la guerra in Serbia per difendere i kosovari. O la Francia in Libia per difendere i libici da Gheddafi
Non importa se certi gruppi etnici vengono maltrattati, nessuno fa una guerra per questo motivo. Questo può essere la scusa ma non il motivo reale.
Altrimenti dovremmo fare la guerra alla Cina per come tratta gli Uiguri
Ecco come bisogna cambiare i libri di Storia
Chiedo scusa al dott. Mazzucco se sono uscito fuori tema, il video di veljanov mi ha lasciato a bocca aperta, per quanto riguarda il dossier sui libri di scuola, non ci sono parole, comportamento degno di una dittatura, siamo dentro ad un tunnel di follia e non so se riusciremo ad uscirne! La scuola italiana è ormai in frantumi e non mi stupisce il revisionismo dei testi, però, dovevamo reagire molto prima che arrivassero a questo punto, è dagli anni 90 che erodono il terreno dell'istruzione pubblica, non posso dire altro che me ne dispiace molto.
Pag 97, e quiz a pag 98
issuu.com/.../in-fondo-al-mar-3a-antologia
magari funziona meglio via link del loro sito
iene.mediaset.it/.../...
Cmq rientrando nel merito del topic, sono d`accordo con Bellini che la verità non la decide la maggioranza, sennò il siero sarebbe l`elisir di lunga vita.
Eppoi francamente il personaggio di Putin non mi pare tanto solerte riguardo alla neutralità nella divulgazione storica del suo paese, mantenendo in ció il parametro degli interventi radio anni 70/80 nell`ex blocco sovietico: se vuoi intervenire per lodare la nazione fallo pure... per il resto diciamo così dovrebbe essere tutt`oggi un po´rischioso, in Russia come in Ucraina.
Nella clip la parte finale di Pupo con le babushki al seguito non ha prezzo
Il ministero “ha avviato verifiche”!
Si metteranno mica a leggere?!?
Aspettiamo che arrivino a pagina due… sarà fondamentale avere il responso di questi somari con paraocchi USA incapaci di vedere le enormità che accadono in questo momento sotto al loro naso:
Putin sta riscrivendo la storia, non i libri di testo italiani.
L'87% del 75% dei russi, che hanno votato, non la pensa come te!
Sarebbe questa la narrazione giusta?
Il 100% del 80% degli italiani ha fatto il vaccino contro il covid
Quindi hanno ragione loro?
No, perchè non è un vaccino, ma il tuo esempio non è calzante!
La discussione per me finisce qui. Pace.
L'istituto di studi "pincopallo", avvertiva che la guerra con la Russia potrebbe arrivare prima di quanto pensiamo.
Al che la Signora mi fa: "ma devo preoccuparmi"?
Direi che tutto procede come previsto.
Ps. credo Quaglia lo scorso anno avesse fatto una delle sue previsioni.
Secondo lui ci aspetta un futuro a metà strada tra "1984" e "Il mondo nuovo".
Potrebbe avere più ragione di quanto anche lui pensasse...
Spero di non averti fatto troppo male.
Il mio non era un esempio ma una domanda
Visto che l'80 o il 90% degli italiani si è vaccinato, hanno ragione loro?
Lo stesso vale per i 12 sussidiari su 13 o per l'87% dei russi.
dagospia.com/.../...
Edit: nella fretta ho dimenticato di segnalare questo che potremmo definire l'altra faccia della medaglia...
it.investing.com/.../...
Carissimo, ho una forgia che nemmeno mi hai scalfito.
Però non sai rispondere alla domanda
Repetita iuvant: "La discussione per me finisce qui. Pace."
Conosco Massimo...
Massimo riporta due spezzoni da due articoli:
L’ADNKRONOS titola: “Dossier shock su libri scuola pro Putin, ministero corre ai ripari: avviata verifica”. Dall’articolo leggiamo: “Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha avviato, dopo la denuncia dell'Adnkronos, "verifiche" sulla notizia di manuali 'pro Russia'. In relazione alla notizia della diffusione di libri di testo scolastici per le scuole secondarie di primo grado con un'impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell'Unione Sovietica comunista nelle discipline di Storia e Geografia, il ministero dell'Istruzione e del Merito ha avviato "verifiche per appurare se i contenuti dei manuali presentano effettive criticità".”
Anche Il Fatto Quotidiano riporta la stessa notizia: “Nei libri scolastici di storia e geografia narrazione che pare dettata dal Cremlino: Valditara annuncia verifiche del ministero”.
Questa è fuffa dei pennivendoli e le loro parole, come sempre, non dicono nulla di specifico, è solo bla bla bla e propaganda antirussa.
Quindi ho guardato gli articoli originali.
Tralascio i commenti riportati da Massimo perché non c'entrano nulla con quanto scritto nell'articolo del Fatto Quotidiano, così come non c'entrano i commenti qui sotto.
L’ADNKRONOS continua a scrivere solo fuffa ma mette questa immagine:
E nell'articolo de Il Fatto Quotidiano, tra le altre cose, si legge:
i russofoni d’Ucraina che diventano direttamente “russi”
Traduco:
Essere russofono/ di lingua russa ma cittadino ucraino ed essere russo/ cittadino russo non sono affatto la stessa cosa.
Gli ultimi ex cittadini russi/ sovietici in Crimea hanno ora 70 anni e più.
E qui mi fermo per adesso.
Spiacente di informarti che Vladimir Vladimirovič Hastatoputin è ancora vivo e vegeto, pertanto non può essere né beatificato né passato per un martire.
E magari poi farlo imparare a memoria alle nostre zecche di palazzo che hanno realizzato per l’Italia risultati diametralmente opposti.
Similmente, gli ucraini russofoni, per quanto istruiti esclusivamente in russo e seriamente incapaci di reggere una conversazione in ucraino puro (= dell`Ovest) non dovrebbero necessariamente sentirsi russi, poi resto aperto a qualunque smentita.
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riguardo alla disparità sociale, una mia collega russa mi dice che sua madre ex prof. di chimica in pensione percepisce attualmente un mensile di 280 euro circa, è bene segnalare fatti del genere.
Non mi sorprenderebbe che il governo italiano e il suo ministro dell(a d)istruzione pretendessero che nel sussidiario del 2013 si scrivesse "La Russia invaderà l'Ucraina tra 9 anni", un perfetto esempio di lavoro storiografico.
Per quanto riguardo i controlli, sicuramente li appalterà ai fact checker di Open, la massima autorità italiana in materia.
Si, ma 280 euro sono circa 28.000 rubli. Poi, bisognerebbe sapere cosa ci compri con quella cifra in Russia.
1) Il costo della vita in Russia è molto più basso che da noi, quindi il potere d'acquisto di € 280 equivale circa alla nostra pensione sociale o al reddito di cittadinanza.
2) La disparità sociale è esplosa nel decennio di crollo dell'impero sovietico, quando fu applicata la terapia d'urto liberista, suggerita dai "Chicago boys" di Jeffey Sachs.
I cittadini furono liquidati con quote azionarie delle aziende statali e siccome con quelle non potevano farci la spesa, le vendettero per un tozzo di pane a sciacalli vari, alcuni come Khodorkowsky neppure detentori di capitale proprio, ma prestanome di Jacob Rotschild.
Questo sciacallo "comprò" la Yukos (oggi Gazprom) per 318 milioni di dollari (quanto meno "incauto" ma in realtà corruzione, circonvenzione di incapace e ricatto) quando valeva decine di miliardi.
Putin ha posto fine allo sciacallaggio, anche se non del tutto e qui girano due teorie: una afferma che Putin non voleva una guerra contro i potentati interni e ha tollerato l'ascesa di oligarchi purché lo sostenessero politicamente, l'altra sostiene l'esistenza di una quinta colonna filooccidentale turbocapitalista nelle alte sfere che ha frenato per decenni l'azione sanatrice di Putin.
Io credo a entrambe, ma con una preponderanza della seconda, infatti la guerra ha prodotto le condizioni per un passo avanti nel repulisti che subito è stato fatto: esiliati-licenziati non sono stati russi della classe mediobassa, ma oligarchi.
Tornando alla disparità e alla povertà, fu nel decennio 1991-2001 che esplosero ed è indubitabile che da allora le cose sono migliorate.
Vanno bene? Bisogna chiederlo ai russi, ma anche se non vanno ancora bene la direzione è quella giusta.
Su questo è doveroso aggiungere una considerazione: sono ormai decenni che le intelligence occidentali si sono specializzate nella sovversione e destabilizzazione dei paesi tramite propaganda e organizzazione di rivolte comandate a distanza, per cui è più che normale per i paesi sotto attacco prendere le dovute misure di contenimento per proteggersi da queste attività.
Se si trattasse solamente di una questione di divisioni poliriche interne, allora il controllo delle proteste organizzate sarebbe pura e semplice repressione (come ad esempio accade da noi), ma se propaganda e proteste sono organizzate tramite gruppi infiltrati dall’esterno, allora si tratta di difesa della propria sovranità nazionale (come ad esempio NON accade da noi).
Al proposito, news freschissima come le acque del Perrarca:
Beccati con il lanciacazzi in mano!
La secessione del Trentino è categoricamente da escludere.
Vuoi mica rovinare il bordo dello stivale?!?
E poi, restando seri, finora il governo italiano non ha ancora iniziato a perseguitarli e massacrarli, anzi gli lascia pure introdurre nelle Dolomiti le orse importate dalla Romania.
Io ho un'altra teoria: Putin è il russo più ricco e gli va bene così
C'è più disuguaglianza in Russia che in UE
Coefficiente di Gini
Russia 36
UE 30.6
Ma sarà colpa degli occidentali di sicuro. Putin è per l'uguaglianza
Quando Hitler entrò in Ucraina e fu accolto come potenziale salvatore non era il salvatore dai "russi" ma dai bolscevichi (o più precisamente giudeobolscevichi dato che i capi erano tutti di quell'etnia).
Dal punto di vista storico la russia nasce dal principato di Kiev, quindi il primo nucleo ucraino e russo coincidono.
I confini dell'ucraina sono variati nei secoli per via delle guerre, e poi per via di provvedimenti amministrativi del URSS.
Parte dell'Ucraina è polacca (Leopoli) parte ospitava minoranze tedesche e altri popoli slavi, parte è puramente e semplicemente russa.
Il nazionalismo Ucraino non è dissimile da quello jugoslavo, anzi ancora più fasullo.
Ci vorrebbe un pochino di prudenza nel dar credito a tale operazione iniziata scientemente subito dopo la separazione dal URSS, dove a partire dalle scuole elementari (lo so per fonte diretta) venne imposta dal governo una narrativa nazionalista e contraria alla Russia.
Il nazionalismo ucraino è un'operazione orwelliana pura e semplice di riscrittura della storia.
Io come europeo sono insoddisfatto della governance di Bruxelles che sta peggiorando la mia situazione.
Non è che siccome sto meglio che in Russia o in Biafra sono contento, sono arrabbiato perché vedo la situazione peggiorare di anno in anno.
Lo stesso i Russi, se vedono la loro condizione migliorare perché dovrebbero essere arrabbiati?
Quanto a Putin "ricco" sembra proprio che all'uomo non importi nulla la ricchezza, ma credi quel che vuoi, politicamente non cambia nulla.
E quale sarebbe il nazionalismo autentico? Tutti i nazionalismi sono frutto della propaganda. Gli Usa sono nazionalisti perché i separatisti hanno perso la guerra di secessione. Altrimenti gli Usa nemmeno esisterebbero
... forse no, la S è la stessa.
Dicono che sia anche vergine e nato senza peccato
Il coefficiente di Gini misurato per paesi geograficamente molto grandi risulta generalmente molto più alto rispetto a ciascun coefficiente calcolato per le sue regioni. Per questa ragione i punteggi calcolati per i Paesi europei sono difficilmente comparabili con il punteggio totalizzato dagli Stati Uniti, ad esempio (39,8).
Comunque l'Italia è al 35,2
Seguendo Stolypin in Russia sotto Putin è sceso dal 41 al 36.
In Europa possiamo scegliere se considerarlo costante o, dopo una discesa, passato da 31 a 33.
mi ricorda il cambio del nome del quadro, che da "danzatrici russe" è stato ribattezzato "danzatrici ucraine" dopo l'inizio del conflitto.
però la questone è ben più grave, perché qui si cambia proprio la Storia.
PS) nell'andare a ricercare su internet il titolo del quadro a cui era stato cambiato il nome, mi sono imbattutto in un articolo che dice che Zelensky ha proposto di cambiare il nome della Russia in "Moscovia"...
Buahahahahah!!! ... ormai questo qui deliria totalmente !!! ... tipo Hitler sotto il bunker
Dato che il mainstream circa la guerra in Ucraina racconta alle tinche d'allevamento solo gli ultimi 5 minuti del film,
mentre i libri storia -il film- lo raccontano TUTTO,
han pensato bene di intervenire su questi ultimi al fine di rendere la trama coerente con il finale.
Ovvero, Putin è un tiranno sanguinario che una mattina si è svegliato e senza alcun motivo ha invaso l Ucraina.
Facile no?
Prima del conflitto e della pandemia, a stento arrivavi alla fine del mese.
Ora meno che mai.
Ma bisogna comprendere che i russi e le russe, aspettano di andare in pensione per continuare a lavorare. Di solito tra pensione e nuovo stipendio, riescono ad arrivare alla fine del mese, permettersi vestiti, scarpe e la vacanza estiva di 1 o 2 settimane.
L'Europa contro la UE.
E ci siamo dal 2020, quando hanno dato il via al progetto studiato e preparato da decenni.
La guerra contro la Russia è solo una delle tessere del puzzle. Chi ha mai pensato che l'Ucraina da sola, anche se rifornita di armi, potesse spuntarla contro la Russia?
I tempi di Davide e Golia sono finiti da un pezzo.
Al contrario la guerra contro la Russia è servita a tagliare tutti i ponti con l'Europa, a introdurre sanzioni che hanno penalizzato principalmente l'Europa (e per niente impensierito Putin), a spendere miliardi da regalare all'Ucraina mentre da noi ci sono aziende che falliscono e la sanità è alla canna del gas.
Perché non si vuole che finisca? In fondo maccheccifrega della "lite" fra Ucraina e la Russia per una striscia di terra?
Perché se la guerra finisce potrebbero terminare le sanzioni e la Russia potrebbe nuovamente riprendere i contatti economici con l'Europa.
Quindi la guerra deve continuare, tenuta in bilico tra la disfatta e una vittoria, una sorta di equilibrio che non porta da nessuna parte.
La rivoluzione green sta poi distruggendo il resto, imponendo provvedimenti del tutto inutili contro il "fantomatico" e inesistente surriscaldamento globale ma utilissime a togliere la proprietà privata ai cittadini, il cibo, e non ultimo il denaro e richiuderli in ghetti facilmente controllabili.
Non dimentichiamo poi le future (finte) pandemie, di cui si sa SOLO, ma con "certezza matematica", che ci saranno e i "farmaci per combatterle" sono già in produzione, farmaci che grazie al nuovo trattato (dittatoriale) con l'OMS ci toglieranno anche la salute, se non addirittura la vita.
E' una guerra invisibile, senza fucili e senza un vero nemico a cui sparare, ma legalizzato e coordinato proprio da chi invece dovrebbe difenderci e fare i nostri interessi.
non sapendo dove più correttamente postare, se in CL o qui, alla fine decido di (s)postare qui, cambia solo la materia, si passa dalla storia alla letteratura, ma a mio modestissimo avviso ben dovrebbe essere accolta in un "sussidiario" qualsiasi, gli astanti ne ammirino la prosa, ma anche rima, baciata o meno, finchè la metrica millimetrica...
sento il bisogno di riprenderla:
Ebbene, parolai, mandateceli,
I vostri adirati figli:
Per loro il posto c’è nei campi della Russia,
Fra le bare, a loro non aliene”
fu vera gloria? ai posteri l'ardua sentenza, se ne rimarranno, di posteri... prepariamoci spiritualmente....
dunque, potremmo cominciare ad aggiornare i sussidiari sin dalla dizione geografico-politica (non geografico-economica) qoindi non più ucraina, ma bensì Banderland...
edit: il link all'articolo di cui all'origine del mio post:
www.lantidiplomatico.it/.../40832_53732
Con queste premesse non è servito a nulla andare in Russia.
Mi rendo conto che siamo ancora ostaggio di quelle parti politiche che dalla fine della seconda guerra mondiale non si sono date pace l'una per aver perso il potere l'altra per non averlo mai avuto (parlo del potere vero,quello che decide le sorti di un paese), da una parte quelli che chiamo "veri patrioti", disposti a sparare nel mucchio (tanto qualche comunista lo becchi, borghese docet), dall'altra quelli che chiamo "sinceri rivoluzionari", disposti a combattere per la rivoluzione (dentro il patto atlantico??!!), gambizzando e uccidendo qua e la , finche' spalleggiati da cia e mossad, senza dimenticare gli altri occidentali e orientali, non hanno alzato il livello dello scontro bloccando questo paese e lasciandolo in mano ai mediocri.
E cosi' tra qualche scaramuccia,infiltrazione,collaborazione fugace e patti di non aggressione ai livelli clandestini, per combattere il nemico comune (lo stato borghese) hanno finito per combattere il loro stesso popolo!
Voi direte...li hanno arrestati tutti? Avete visto troppi film gialli! Quelli maggiormente coinvolti in fatti di sangue qualche anno se lo sono fatto, dopo venendo a patti con il loro nemico sono diventati "impiegati statali" che ripetono a pappardella la lezioncina.
Gli altri scappati e per un periodo sotto traccia, si sono rifatti una verginita', facendosi candidare nei vari partiti e sindacati, qualcuno e' diventato un "professorone",qualcun altro un "intellettualone" ma sempre in vendita al migliore offerente, costoro hanno contribuito a creare la generazione politico,intellettuale,giornalistica che abbiamo di fronte, spogliandosi delle vecchie ideologie (ma sara' vero?), hanno ricostituito questa unita' di intenti per combattere il loro nemico di sempre, lo stato borghese? No,il loro stesso popolo e lo fanno apertamente, dimostrando ancora una volta l'odio che li accomuna, perche' il loro popolo non gli ha consegnato il potere quando era il momento, sia che siano stati "veri patrioti" sia che siano stati "sinceri rivoluzionari".
P.S. Stiamo parlando di gente che la "fede" semmai ce l'ha avuta, l'ha scambiata con dollari e rubli, la scambia adesso con gli euro, ma sa com'e'...la fede e' fede!!!
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Mi sorprende sempre vedere che qualcuno pensi che chi comanda una nazione agisca per il bene delle persone comuni.
Forse è ora di svegliarsi.
Sai cosa gliene frega al governo di Vienna degli altoatesini? Anche meno di quello che il governo italiano gliene frega degli italiani. Se per te il governo ti vuole bene, tanti auguri e vai a fare tutti i vaccini che ti consiglia
È stato come tirare un secco di acqua gelida per farti svegliare.
Sei ancora convinto che all'Austria interessi qualcosa degli altoatesini?
O che Putin abbia a cuore il bene degli abitanti del Donbass? O che la Nato voglia bene ai kosovari?
Ahahahah
Queste sono favole per portare le persone in guerra
Gli americani volevano talmente bene agli islamici che hanno provato a portargli la democrazia uccidendo 3.000 americani prima ovviamente.
E adesso finiamola per non annoiare gli altri utenti con un battibecco personale.
Italiani! E' vostro patrio dovere verificare che tutti i libri di storia in circolazione siano italianissimi, per cui da domani ogni cittadino dovrà comprare i libri e leggerli, leggerli, fortissimamente leggerli! E dopo la Storia, sarà il turno dei libri di scienze, filosofia, arte, economia! Tutti gli italiani dovranno leggere e verificare con i propri occhi! Anche a costo di spegnere la tv e il cellulare!
Leggi! Il nemico ti propaganda...
Se nel mirino sono i libri di storia delle scuole medie, perché li chiamano (anche in TV) sussidiari?
Al momento si parla di oltre 60 morti e sarebbe avvenuto in una sala concerti.
Indovinate a chi lo hanno attribuito? Un aiuto: ha stato un russo.
Alle medie si usano libri specifici x materia ergo se stanno parlando di scuole medie stanno parlando di testi di storia .
Il bello è che questa distinzione la sappiamo tutti a parte i giornalisti a quanto pare che evidentemente non hanno fatto le nostre stesse scuole , evidentemente si sono formati all' università di Internet
Ebbene sì: i libri di storia su cui studiano gli studenti medi italiani sono colpevoli di non distorcere la Storia.
Scandaloso: Wikipedia fa diventare la strage di Odessa un incidente di autocombustione e i libri di storia non si adeguano?
Si legge sul Sole24ore: "Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha avviato verifiche per appurare «se i contenuti dei manuali di storia e geografia presentino effettive criticità dopo la notizia della diffusione di libri di testo scolastici per le scuole secondarie di primo grado con un’impostazione faziosa e distorta della realtà storica, in favore della narrazione della Russia putiniana e dell’Unione Sovietica comunista». Lo ha reso noto il Ministero dell’Istruzione e del Merito."
Cerchiamo di capire meglio.
"L'allarme - scrive Adnkrons - arriva da un gruppo di attiviste ucraine, che si è rivolto a Irina Cascei, giornalista ucraina che vive da molti anni a Roma e collabora con varie testate italiane. Cascei, dopo aver raccolto i libri e fotografato i capitoli dedicati a Russia e Ucraina, ha contattato Massimiliano Di Pasquale, direttore dell'Osservatorio Ucraina presso l'istituto Gino Germani, esperto di guerra ibrida e misure attive".
"Studio shock: nei libri di scuola i ragazzi italiani studiano la storia come vuole Putin" titola AdnKronos, citando direttamente il dossier dell'istituto Germani, specializzato in intelligence a livello militare e che vanta collaborazioni con Rheinmetall, azienda leader nella sicurezza, quotata in borsa, che, come denuncia la giornalista del FQ, Stefania Maurizi, e massima esperta del caso Assange, collabora con la produzione di armi.
Ho verificato sul sito, ed in effetti uno dei più recenti successi propagandati è questo:
Ma quali sarebbero le colpe gravissime dei nostri testi di storia e geografia putiniani?
Ne citiamo alcuni.
Il Dossier dell'istituto Gino Germani denuncia che "alle medie si racconta che il comunismo voleva la pace" e "che la Crimea voleva essere liberata"
Qualche esempio?
Putiniano il testo di Zanichelli.
In 'Vivi la geografia' si legge addirittura testuale: "Dal 1991, dopo un periodo di pace, in Europa sono scoppiate altre guerre sanguinose, in particolare in Europa orientale. Qui il crollo dei regimi comunisti, che sostenevano la pacifica convivenza tra le etnie, ha favorito la rinascita di nazionalismi, cioè movimenti politici fondati sull'identità culturale, economica e religiosa di una nazione".
Praticamente si parla di balcanizzazione dell'ex Unione Sovietica e della guerra in Jugoslavia, di cui l'Italia è stata direttamente, colpevolmente, complice.
Quindi: "Dopo aver chiesto l'intervento delle truppe di Mosca, la Crimea, abitata in maggioranza da russi, si è autoproclamata indipendente con un referendum ed è stata annessa alla Russia".
Nel dossier "si denunciano" addirittura la "fake news" della cessione della Crimea, (secondo l'istituto Germani mai avvenuta), o la "bufala" sui conflitti etnici ("mai esistiti") tra ucraini e russofoni… Insomma, secondo Massimiliano Di Pasquale per l'istituto di intelligence Germani, "tutto l'armamentario della dottrina russa che è alla base dell'aggressione del 24 febbraio 2022"
Nell'intervista al giornale Di Pasquale è molto esplicito. Lasciamo parlare lui:
"Siamo davanti a un tipico caso di misure attive", esordisce Di Pasquale. "È una definizione sovietica, aktivnye meroprijatija, azioni di influenza e destabilizzazione politica e psicologica usate dal Kgb e dal partico comunista sovietico per favorire l'indebolimento e il collasso dell'occidente capitalistico, e l'espansione del sistema comunista. Discorso ripreso dall'ideologia imperialista di Putin che mischia stalinismo e fascismo con la componente identitaria della Chiesa ortodossa russa. Le tecniche sono le stesse: operazioni palesi e occulte di propaganda; reclutamento di agenti di influenza, inseriti in politica, media, università, aziende. Finanziamento di partiti comunisti e della sinistra anti-sistema, anti-euro, anti-Nato; uso di milizie come la Wagner; l'appoggio al terrorismo di sinistra, etnico, separatista; operazioni brutali delle forze speciali come l'assassinio dei dissidenti in patria e all'estero, e i sabotaggi".
E ancora:
"Infine l'uso della storia e della cultura come armi, in particolare con soggetti giovani e ancora 'intellettualmente vergini', in cui piantare il seme anti-democratico attraverso organizzazioni non governative e sedicenti pacifisti, quelli che dicono all'Ucraina di arrendersi; e anche, certamente, attraverso la diffusione di una versione distorta della storia nei libri di scuola, in cui leggiamo che i regimi comunisti anelavano la pace mentre gli Stati liberati dalla caduta dell'Urss sono oggi in preda a nazionalisti spietati", dice all'Adnkronos Di Pasquale, che con i materiali raccolti da Irina Cascei sta preparando un paper scientifico, come quello inserito nel libro della Columbia University uscito nel 2021 sui fiancheggiatori della Russia nelle democrazie liberali.
Finché non avremo analizzato la questione a fondo, insieme ad altri esperti, non intendo sbilanciarmi in un giudizio su questo o quell'autore, o casa editrice. Ma in questi libri di scuola si insinua l'idea di una guerra civile in Donbass, invece di spiegare che è una guerra per procura, manovrata e decisa dalla Russia con l'obiettivo di destabilizzare e infine annettere l'Ucraina".
Da qui prenderà il via l'azione del ministero.
Cioè da un'azione di propaganda guerrafondaia che vuole cancellare la Storia per fare in modo che i nostri ragazzi, invece di acquisire strumenti di conoscenza per sviluppare capacità di analisi e pensiero critico, siano indottrinati da bravi balilla, si preparino all'alternanza scuola caserma, non perdano tempo a fare addirittura manifestazioni pacifiste contro l'invio di armi all'Ucraina, ascoltino e applaudano il Molinari di turno, non si sognino di esprimere solidarietà al popolo palestinese e orrore per il Genocidio.
Chissà se acquisiranno una volta per tutte, questi giovani ribelli, che Auschwitz è stata liberata dagli amerikani...
Ragazzi e insegnanti, nessuno ha il diritto di dirvi cosa bisogna studiare.
Tanto meno chi di guerra vive e prospera.
FONTI:
«Manuali di storia filo Putin» nelle scuole medie italiane: il ministero attiva i controlli - Il Sole 24 ORE
amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFp02C8C
Russia e Ucraina, a scuola in Italia la storia si studia come vuole Putin adnkronos.com/.../...
Agata Iacono
Sociologa e antropologa
www.lantidiplomatico.it/.../39130_53785