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La storia nascosta
con le tue domande di merda (:laugh: ) hai gia' "chiuso" un thread
Vuoi chiudere pure questo? :wink:
Una cosa MOLTO interessante del corano è che parlano di liquido spermatico di "allah" con il quale sono stati creati adamo ed eva
Verily We created Man from a drop of mingled sperm, in order to try him. (76:2)
Il professor Kamal Salibi nella sua "arabic bible" parla di riduzione a 120 anni degli adam come conseguenza del mancato arricchimento del liquido spematico con dna degli elohim
Inoltre anche nei miti sumero-accadici si parla di dio enki che dona il suo sperma agli uomini
lastellarossa.blogspot.com/2016/07/la-sc...-divina-di-enki.html
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Non è possibile, si sarebbe chiamato Cristoforo Allodola.Pyter ha scritto: Gli servivano per l'allevamento intensivo delle allodole.
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il Corano presenta numerosi riferimenti al fatto che "l'Uomo è stato creato a partire da una goccia di "liquido deprecabile", ma anche da un "grumo di sangue rappreso". In tal caso parla della gestazione, che il Corano attribuisce ad Allah, non alla madre, che infatti non può decidere autonomamente se concepire oppure no, e non è lei a fabbricare il feto, ma il suo corpo. Insomma, non si riferisce alla Genesi. Allah si attribuisce anche quello, ma in tal caso l'Uomo è creato a partire da argilla o fango scuro.
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3000 anni fa avevano davvero tanto tempo da perdere per scrivere in chiave simbolica cio che avevano davanti agli occhi? A quell'epoca scrivere non era così facile come oggigiorno. Occorreva trovare la carta o la pietra e qualcuno che sapesse scrivere.
Era proprio necessario, per istruire gli adepti, scrivere una cosa per dirne un altra? Si, se volevi che non venissero tramandate verità scomode.
Loro non volevano dire una cosa per un'altra, a parte giustamente quando non potevano farne a meno per le ragioni da te giustamente rilevate. Il problema della censura é antico come la scrittura...
Ti rigiro la domanda. Pensi che gli intellettuali dell'epoca fossero veramente interessati alla Storia, soprattutto se vecchia di 2000 anni? No. Erano interessati alle sue conseguenze. Un esempio. Cosa ci potrebbe interessare che Gesù Cristo abbia trasformato l'acqua in vino ad un matrimonio? Niente. Ma se volessimo far sapere che Gesù Cristo abbia messo a punto una tecnica che, attraverso riti di purificazione (l'acqua), permetta di accedere a forme di estasi mistica (vino), useremmo di preferenza questa forma invece che una forma più diretta. Perché?
1) La censura é sempre in agguato, e il problema é molto più serio di quanto ci piacerebbe pensare;
2) alle volte manca proprio il vocabolario iniziatico. Soprattutto le lingue antiche tendevano a favorire l'uso di termini del linguaggio comune per esprimere concetti elevati;
3) quando poi capita, come spesso capita, che le conoscenze reali vanno perdute, gli Iniziati esprimono sotto forma di "favole" tali conoscenze perché almeno se ne conservi la memoria storica!
Altro esempio: l'Arca dell'Alleanza. Non é mai esistito un oggetto del genere. Essa rappresenta l'invenzione della Legge (Legge Divina ovviamente). Gli Uomini che trasportano l'Arca rappresentano gli uomini che applicano la legge senza discuterla. Gli uomini che muoiono quando si avvicinano troppo sono gli uomini che mettono in discussione la legge senza averne titolo (e che vengono uccisi). L'Arca dell'Alleanza rappresenta l'enorme capacità aggregante che la Legge genera nella Comunità, e si può constatare storicamente l'affermarsi dei popoli dotati di legge contro quelli che non la possedevano.
Altro esempio: L'Arca di Noé. A meno che tu non creda veramente che fosse una nave fisica, capirai che è un simbolo di un luogo in cui vengono conservate conoscenze di ordine superiore durante una catastrofe.
Hai ragione, il substrato delle visioni deve essere un'esperienza reale. Ma può anche essere un simbolo ricavato da opere letterarie. Per esempio io l'Arca dell'Alleanza non l'ho mai vista, ma me la immagino per via delle descrizioni che ne fa la Bibbia. A proposito di letteratura: io e te non abbiamo visto un'astronave perché non sono mai esistite. Le abbiamo viste nei film, e potrebbero essere utilizzate per rappresentare concetti simbolici che, quelli sì, sono importanti. Sapere che tu non sei soltanto un animale: quello sì che è importante. Sapere che sia stato un alieno a interferire col tuo DNA oppure un elohim oppure un'altra cosa, lo è molto meno!
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- CharlieMike
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Io sbandiero sempre la mia ignoranza perché non posso farne a meno, e mi inchino a quanto invece tu sai (senza alcunissima ironia) (è sgrammaticato ma esprime bene il concetto).Davide71 ha scritto:
Loro non volevano dire una cosa per un'altra, a parte giustamente quando non potevano farne a meno per le ragioni da te giustamente rilevate. Il problema della censura é antico come la scrittura...
Ti rigiro la domanda. Pensi che gli intellettuali dell'epoca fossero veramente interessati alla Storia, soprattutto se vecchia di 2000 anni? No. Erano interessati alle sue conseguenze. Un esempio. Cosa ci potrebbe interessare che Gesù Cristo abbia trasformato l'acqua in vino ad un matrimonio? Niente. Ma se volessimo far sapere che Gesù Cristo abbia messo a punto una tecnica che, attraverso riti di purificazione (l'acqua), permetta di accedere a forme di estasi mistica (vino), useremmo di preferenza questa forma invece che una forma più diretta. Perché?
1) La censura é sempre in agguato, e il problema é molto più serio di quanto ci piacerebbe pensare;
2) alle volte manca proprio il vocabolario iniziatico. Soprattutto le lingue antiche tendevano a favorire l'uso di termini del linguaggio comune per esprimere concetti elevati;
3) quando poi capita, come spesso capita, che le conoscenze reali vanno perdute, gli Iniziati esprimono sotto forma di "favole" tali conoscenze perché almeno se ne conservi la memoria storica!
Fino ad oggi, correggimi se sbaglio, è sempre stato detto che Gesù ha cambiato l'acqua in vino, ovvero ha fatto il miracolo. Se devo dare credito a quello che scrivi, Gesù non ha fatto nessun miracolo, e al matrimonio hanno bevuto della semplice acqua.
Può darsi che sia un allegoria, ma la chiesa ha sempre avvalorato la tesi del miracolo divino.
In Esodo 25,10 c'è la descrizione precisa di come doveva essere fatta l'Arca dell'Alleanza.Altro esempio: l'Arca dell'Alleanza. Non é mai esistito un oggetto del genere. Essa rappresenta l'invenzione della Legge (Legge Divina ovviamente). Gli Uomini che trasportano l'Arca rappresentano gli uomini che applicano la legge senza discuterla. Gli uomini che muoiono quando si avvicinano troppo sono gli uomini che mettono in discussione la legge senza averne titolo (e che vengono uccisi). L'Arca dell'Alleanza rappresenta l'enorme capacità aggregante che la Legge genera nella Comunità, e si può constatare storicamente l'affermarsi dei popoli dotati di legge contro quelli che non la possedevano.
La descrizione è talmente dettagliata che sarei in grado pure io di costruirla.
Dubito fortemente che l'"autore" si sia perso nei dettagli di qualcosa di astratto.
Hai ragione. Faccio fatica a pensare che una persona sia stata in grado di imbarcare due coppie di animali di ogni specie, il corrispondente per alimentarle per un tempo imprecisato, dare loro un ambiente favorevole e soprattutto evitare che si attaccassero a vicenda.Altro esempio: L'Arca di Noé. A meno che tu non creda veramente che fosse una nave fisica, capirai che è un simbolo di un luogo in cui vengono conservate conoscenze di ordine superiore durante una catastrofe.
Hai ragione, il substrato delle visioni deve essere un'esperienza reale. Ma può anche essere un simbolo ricavato da opere letterarie. Per esempio io l'Arca dell'Alleanza non l'ho mai vista, ma me la immagino per via delle descrizioni che ne fa la Bibbia.
Però anche qui in Genesi 6,14, c'è una descrizione dettagliata, pertanto credo che un oggetto del genere debba essere stato realizzato.
Piuttosto è su il "cosa" che ha imbarcato Noè che dovremo porci delle domande.
Il mio concetto è leggermente diverso.A proposito di letteratura: io e te non abbiamo visto un'astronave perché non sono mai esistite. Le abbiamo viste nei film, e potrebbero essere utilizzate per rappresentare concetti simbolici che, quelli sì, sono importanti. Sapere che tu non sei soltanto un animale: quello sì che è importante. Sapere che sia stato un alieno a interferire col tuo DNA oppure un elohim oppure un'altra cosa, lo è molto meno!
Io non ho mai visto un astronave, è vero, ma me la posso immaginare perché con le nozioni tecniche ultimamente raggiunte posso pensare che in un prossimo futuro possa essere realizzabile.
Nell'antichità vedevano piovere, ma non avevano la benché minima idea di come fosse possibile che l'acqua cadesse dalle nuvole, per cui dovevano inventarsi delle spiegazioni sulla base di quello che sapevano.
A esempio entità invisibili che versavano acqua da immensi bacili.
Oggi, con le nostre nozioni meteo, sappiamo dare una spiegazione più realistica.
Quello che però è strano è che vengono descritte tecniche coincidenti con l'ingegneria genetica attuale in un testo scritto più di 3000 anni fa.
E non lo dico io, ma dei biologi molecolari, tra cui Pietro Buffa.
E, perdonami, per me è più importante sapere chi mi ha fatto piuttosto che sapere che ho due gambe e due braccia e cammino in posizione eretta. Questo lo so da me.
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Istruzioni dettagliate per costruirla? OK, comincia col costruire le Tavole della Legge...
Quando hai finito chiamami.:hammer:
A proposito dell'Arca di Noé, non potevo farne a meno!
"I'm still hungry!"
Proponi il tuo progetto alla NASA.
Scusami l'ironia, ma io considero l'idea degli alieni a bordo di astronavi che abbiano colonizzato la Terra ridicola. Tuttavia buona come simbolo per rappresentare la distanza intellettuale tra noi e i nostri creatori. Ripeto: un simbolo di qualche cosa di diverso, ma reale, che così noi possiamo immaginare nonostante le nostre deboli facoltà intellettuali.
Dimenticavo: l'idea che, modificando il patrimonio genetico tu possa diventare qualche cosa di minimamente diverso da ciò che sei è un'invenzione che ti propinano contando sul fatto che non hai fatto studi approfonditi di biologia. Per trasformarti in qualche cosa di diverso è necessario intervenire sui mezzi attraverso i quali la cellula ESPRIME i geni presenti nel DNA e non abbiamo la più pallida idea si come fare. E meno male...
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