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Non è possibile, si sarebbe chiamato Cristoforo Allodola.Pyter ha scritto: Gli servivano per l'allevamento intensivo delle allodole.
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3000 anni fa avevano davvero tanto tempo da perdere per scrivere in chiave simbolica cio che avevano davanti agli occhi? A quell'epoca scrivere non era così facile come oggigiorno. Occorreva trovare la carta o la pietra e qualcuno che sapesse scrivere.
Era proprio necessario, per istruire gli adepti, scrivere una cosa per dirne un altra? Si, se volevi che non venissero tramandate verità scomode.
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Io sbandiero sempre la mia ignoranza perché non posso farne a meno, e mi inchino a quanto invece tu sai (senza alcunissima ironia) (è sgrammaticato ma esprime bene il concetto).Davide71 ha scritto:
Loro non volevano dire una cosa per un'altra, a parte giustamente quando non potevano farne a meno per le ragioni da te giustamente rilevate. Il problema della censura é antico come la scrittura...
Ti rigiro la domanda. Pensi che gli intellettuali dell'epoca fossero veramente interessati alla Storia, soprattutto se vecchia di 2000 anni? No. Erano interessati alle sue conseguenze. Un esempio. Cosa ci potrebbe interessare che Gesù Cristo abbia trasformato l'acqua in vino ad un matrimonio? Niente. Ma se volessimo far sapere che Gesù Cristo abbia messo a punto una tecnica che, attraverso riti di purificazione (l'acqua), permetta di accedere a forme di estasi mistica (vino), useremmo di preferenza questa forma invece che una forma più diretta. Perché?
1) La censura é sempre in agguato, e il problema é molto più serio di quanto ci piacerebbe pensare;
2) alle volte manca proprio il vocabolario iniziatico. Soprattutto le lingue antiche tendevano a favorire l'uso di termini del linguaggio comune per esprimere concetti elevati;
3) quando poi capita, come spesso capita, che le conoscenze reali vanno perdute, gli Iniziati esprimono sotto forma di "favole" tali conoscenze perché almeno se ne conservi la memoria storica!
In Esodo 25,10 c'è la descrizione precisa di come doveva essere fatta l'Arca dell'Alleanza.Altro esempio: l'Arca dell'Alleanza. Non é mai esistito un oggetto del genere. Essa rappresenta l'invenzione della Legge (Legge Divina ovviamente). Gli Uomini che trasportano l'Arca rappresentano gli uomini che applicano la legge senza discuterla. Gli uomini che muoiono quando si avvicinano troppo sono gli uomini che mettono in discussione la legge senza averne titolo (e che vengono uccisi). L'Arca dell'Alleanza rappresenta l'enorme capacità aggregante che la Legge genera nella Comunità, e si può constatare storicamente l'affermarsi dei popoli dotati di legge contro quelli che non la possedevano.
Hai ragione. Faccio fatica a pensare che una persona sia stata in grado di imbarcare due coppie di animali di ogni specie, il corrispondente per alimentarle per un tempo imprecisato, dare loro un ambiente favorevole e soprattutto evitare che si attaccassero a vicenda.Altro esempio: L'Arca di Noé. A meno che tu non creda veramente che fosse una nave fisica, capirai che è un simbolo di un luogo in cui vengono conservate conoscenze di ordine superiore durante una catastrofe.
Hai ragione, il substrato delle visioni deve essere un'esperienza reale. Ma può anche essere un simbolo ricavato da opere letterarie. Per esempio io l'Arca dell'Alleanza non l'ho mai vista, ma me la immagino per via delle descrizioni che ne fa la Bibbia.
Il mio concetto è leggermente diverso.A proposito di letteratura: io e te non abbiamo visto un'astronave perché non sono mai esistite. Le abbiamo viste nei film, e potrebbero essere utilizzate per rappresentare concetti simbolici che, quelli sì, sono importanti. Sapere che tu non sei soltanto un animale: quello sì che è importante. Sapere che sia stato un alieno a interferire col tuo DNA oppure un elohim oppure un'altra cosa, lo è molto meno!
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La descrizione è talmente dettagliata che sarei in grado pure io di costruirla.
Io non ho mai visto un astronave, è vero, ma me la posso immaginare perché con le mie nozioni penso sia realizzabile.
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Era un eufemismo!Davide71 ha scritto: Andiamo Charliemike. Non c'è stato nessun matrimonio...
La descrizione è talmente dettagliata che sarei in grado pure io di costruirla.
Istruzioni dettagliate per costruirla? OK, comincia col costruire le Tavole della Legge...
Quando hai finito chiamami.
La tua è una battuta, ma se fosse vero che Noè ha imbarcato due coppie di ogni animale, sarebbe stato un problema non da poco.
Ho aggiustato la mia frase che ho scritto di corsa.Io non ho mai visto un astronave, è vero, ma me la posso immaginare perché con le mie nozioni penso sia realizzabile.
Proponi il tuo progetto alla NASA.
Ma il fatto che la Terra esiste da milioni di anni, il fatto che se è possibile la vita sulla Terra non vedo perché non possa esistere altrove, il fatto che gli indizi di una civiltà avanzata tecnologicamente siano sparsi ovunque sul nostro globo dovrebbe farti riflettere.Scusami l'ironia, ma io considero l'idea degli alieni a bordo di astronavi che abbiano colonizzato la Terra ridicola. Tuttavia buona come simbolo per rappresentare la distanza intellettuale tra noi e i nostri creatori. Ripeto: un simbolo di qualche cosa di diverso, ma reale, che così noi possiamo immaginare nonostante le nostre deboli facoltà intellettuali.
Ti sembra ridicola fintanto che ti aggrappi ciecamente all'idea che l'uomo è l'unico essere vivente senziente dell'Universo.
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il fatto che gli indizi di una civiltà avanzata tecnologicamente siano sparsi ovunque sul nostro globo dovrebbe farti riflettere.
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Se leggi la mia frase che hai citato dice "civiltà avanzata tecnologicamente ". Non ho parlato di alieni.Davide71 ha scritto:
il fatto che gli indizi di una civiltà avanzata tecnologicamente siano sparsi ovunque sul nostro globo dovrebbe farti riflettere.
Non ho trovato il minimo indizio che questa civiltà fosse ALIENA! E tutta la nostra tecnologia l'abbiamo sviluppata in 400 anni. E ci porterà all'estinzione, esattamente come è già successo ad Atlantide, e forse altre volte. E questo spiega l'odio per "la magia" che l'uomo ha avuto per millenni.
Non lo evito affatto anzi, sono convinto che per una civiltà esistente da milioni dei nostri anni questo possa essere perfettamente praticabile.Questo, solo per evitare di parlare del fatto che le distanze tra i sistemi solari sono impraticabili, la vita facilmente basata su basi completamente diverse e le possibilità di comunicazione nulle. Cosa pensi, che gli alieni debbano avere occhi e orecchie come noi? Non vuoi credere in Dio o in altri Esseri Superiori, fai pure. Ma sappi che l'idea delle civiltà aliene ti sembra razionale solo grazie ad un lungo lavaggio del cervello fatto, ...
Mi potresti portare qualche esempio di conoscenza che mi perderei seguendo l'idea di civiltà aliene?... peraltro, occultandoti un numero enorme di conoscenze
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Per trasformarti in qualche cosa di diverso è necessario intervenire sui mezzi attraverso i quali la cellula ESPRIME i geni presenti nel DNA e non abbiamo la più pallida idea si come fare. E meno male...
Questo, solo per evitare di parlare del fatto che le distanze tra i sistemi solari sono impraticabili, la vita facilmente basata su basi completamente diverse e le possibilità di comunicazione nulle. Cosa pensi, che gli alieni debbano avere occhi e orecchie come noi? Non vuoi credere in Dio o in altri Esseri Superiori, fai pure. Ma sappi che l'idea delle civiltà aliene ti sembra razionale solo grazie ad un lungo lavaggio del cervello fatto, peraltro, occultandoti un numero enorme di conoscenze.
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Più di quanto immagini.Tonki ha scritto: Ma chi conosce Sabbatai Levi?
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Ne è venuto fuori che gli egittologi non si sono mai accorti di due errori "sintattici" di uno scriba.Roberto70 ha scritto: Analisi DETTAGLIATISSIMA dell' egittofilo Barbetta
Il sito di Biglino e' stato "assaltato" da schiere di egittologi che contestavano i presunti spermatozoi
Alla fine si sono dati la zappa nei piedi
Barbetta e' diffilmente ascoltabile (lento, voce che fa addormentare) ma molto intelligente
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Come in altre correnti della tradizione taoista, anche nell'alchimia esterna il fine ultimo della pratica alchemica è quello di raggiungere la condizione di 'uomo vero' (zhenren) o di 'immortale' (xianren).
la grande maggioranza dei testi sugli elisir ‒ soprattutto quelli più antichi ‒ sono anonimi e non datati, e descrivono le loro dottrine e i loro metodi come frutto della rivelazione di divinità o d'immortali. In modo identico a molte scritture taoiste, questi testi si presentano come versioni terrene di opere originariamente custodite in cielo e trasmesse di divinità in divinità prima di essere trascritte in una forma comprensibile agli uomini.
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Attendiamo le loro conclusioni, perché con "liquido della lunga vita dietro di lui" potevano riferirsi al liquor cerebrospinale.Roberto70 ha scritto: Non solo.
Ne è venuto fuori che lo sperma serve per dare la lunga vita al faraone e renderlo come io dio ra.
Inoltre, nel video, viene anche detto che un professor (Kamal Salibi) nella sua "arabic bible" parla di riduzione a 120 anni degli adam come conseguenza del mancato arricchimento del liquido spematico con dna degli elohim (quindi prima campavano piu' di 120 anni)
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Che succede se si entra in REM da "svegli"? da-dan!...
Ti ricordo che i toltechi ponevano un aut aut fra l'arte di Sognare e i rapporti sessuali.
Aggiungo, che così si spiegherebbe perché il dio Min avesse il fallo eretto: il suo cervello era in REM mentre era sveglio.
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E' un bamdolo così complesso che non so sbrogliare. La mia conoscenza delle neuroscienze e di tutta la fenomenologia che va dal sonno ai fenomeni estatici, passando per l'ipnosi, è limitata.Tonki ha scritto:
Non ho capito bene il collegamento però. Quando si entra in REM da "svegli" o si è in un sogno lucido o si sta "meditanto" particolarmente bene e profondamente, come si è dimostrato più volte con strumenti di neurofeedback o un egg. Intendi dire che il cervello del dio Min era in theta costantemente e che questo è legato alla durata della vita? No perché per me avrebbe assolutamente senso.
Non so, a parer mio ci sono molte più possibilità che il metodo scientifico non potrà mai esaminare.Quando si entra in REM da "svegli" o si è in un sogno lucido o si sta "meditanto" particolarmente bene e profondamente, come si è dimostrato più volte con strumenti di neurofeedback o un egg.
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