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Una domanda.picco2006 ha scritto: . In un periodo molto più recente, e cioè nel Cambriano (570 milioni di anni fa), si assiste a un’incredibile diversificazione degli esseri viventi: quasi all’improvviso compaiono i rappresentanti di tutti i principali gruppi animali attualmente esistenti. Ancora oggi non esiste una spiegazione convincente di come nel giro di pochi milioni di anni (un tempo evolutivamente brevissimo) vi sia stata una simile esplosione delle forme viventi.”
www.treccani.it/enciclopedia/evoluzione
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Quindi, secondo un ragionamento logico, il succedersi di spegnimenti di geni consentirebbe agli esseri viventi di migliorare.giovanni ha scritto: Ebbene, qualcosa è stato notato in certo tipo di batterio nell'arco di 30 anni e ciò che si evince non è una vera e propria mutazione del gene, piuttosto lo spegnimento dello stesso per consentire al batterio di vivere più a lungo. Come a dire che le informazioni ci sono sempre state tutte ma una di queste è stata "inibita" per uno scopo.
Dicasi de-evoluzione.
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Le mutazioni genetiche sono mutazioni, come dice la parola.invisibile ha scritto: giovanni
Ho visto i video per acquietare la Peonia che è in te :-D
Questa è un altra delle cose che rende la TdE davvero difficile da credere, ovvero che le mutazioni genetiche non portano mai ad aggiungere qualcosa me sempre a sottrarre qualcosa. Quindi è davvero difficile sostenere la nascita di nuove facoltà partendo dalle mutazioni casuali del DNA che è proprio la base della TdE in salsa moderna.
Sul secondo video non posso che concordare.
Troppo e troppo perfetto per credere che sia casuale.
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Giovanni, ti ho messo un link a Wikipedia sull'albinismo (mi sono accorto che non funzionava e l'ho ripristinato)giovanni ha scritto: Immagino che l'orso polare non sia albino in quanto SOLO il pelo è bianco, mentre tutto il resto del corpo no. L'albinismo colpisce, se non ho capito male, anche altre parti del corpo come ad esempio gli occhi. L'albinismo mi pare sia una condizione rara e molto deficitante per l'organismo.
Il gene (inibito) in questione fà si che il SOLO pelo sia privo di pigmentazione (=bianco).
Domanda:Il concetto è questo: l'orso bruno primordiale si è spostato verso nord, in cui l'ambiente era prevalentemente di color bianco. Il genoma conteneva (contiene) già tutte le informazioni sul colore del pelo. Il gene si è spento per adattare il pelo all'ambiente.
Il punto focale è che l'informazione (gene) era già presente nell'orso bruno. E poi come si è arrivati a tale situazione se la complessità della cellula e del DNA non possono essere riducibili ne tanto meno riproducibili?
Perdonami Giovanni ma quì ricadiamo sempre a giustificare ciò che non riusciamo a comprendere con l'intervento di una entità misteriosa dai poteri inimmaginabili, onnipotente della cui esistenza non abbiamo nessuna prova certa.Io alzo le mani sul comprendere come il progettista si è regolato sull'evoluzione, quel che sembra certo è che la complessità della vita è tale da escludere che sia comparsa autonomamente.
Lo si può negare se ci si limita ad una visione umana della realtà, attribuendo così doti limitate al progettista che, per ovvie ragioni, non avrebbe limiti ne di spazio ne di tempo.
Eppure l'atto creativo fà parte anche dell'essere umano. Perché creare racconti, storie, canzoni, quadri, monumenti, che altrimenti non esisterebbero? Non è forse anche questo un indizio?
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Io non chiedo nulla. Ho solo evidenziato quanto ho scritto sopra.invisibile ha scritto: E queto accade perché tu chiedi sempre la stessa cosa. Non ti soddisfano le risposte? Va bene non c'è problema. Ognuno ha il diritto e la ibertà di soddisfarsi con quello che preferiscie.
Tu ti aggrappi a questa distinzione perchè soddisfa il tuo pensiero ma non ti accorgi che è la stessa cosa.No non è affatto la stessa cosa. Nonostante io abbia cercato di spiegarti che queste diferenze sono fondamentali e che si tratta d una differenza che conferma o nega la TdE, tu continui a dire che sono la stessa cosa .
La microevoluzione è l'evoluzione all'interno di una stessa specie.
La macroevoluzione è l'evoluzione che porta alla nascita di una specie che prima non esisteva.
Mai detto questo.Non ho capito, non dobbiamo parlare di cosa dicono gli evoluzionisti perché anche Einstein è stato contestato?
Non capisco il senso.
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E lo confermo.Questo lo hai scritto tu:
E’ assurdo accettare una cosa che non esiste a meno che non sia un credo. Appunto.
A casa mia le sottospecie sono all'interno delle specie, così come i numeri decimali sono contenuti nei numeri interi.Io non mi “aggrappo” a niente, questa è la definizione condivisa da moltissimi scienziati, mica l’ho inventata io.
...
microevoluzióne s. f. [comp. di micro- e evoluzione]. – In biologia, l’insieme dei processi evolutivi che danno origine a sottospecie, specie o generi, cioè a gruppi sistematici che poco differiscono fra loro.
macroevoluzióneIn biologia , insieme di processi ed eventi evolutivi, dimostrabili attraverso reperti fossili, che determinano l’origine e lo sviluppo delle categorie sistematiche maggiori (famiglie, ordini, classi ecc.), e richiedono un tempo lungo per potersi verificare e divenire effettivi. La m. si distingue dalla microevoluzione costituita dall’insieme dei processi evolutivi che si verificano fino al livello di specie , inducendo fenomeni di speciazione e variazioni di frequenze geniche nelle popolazioni naturali.
Così come è pura ipotesi una misteriosa intelligenza progettatrice di tutto il creato. Ma tu rigetti la prima ma accetti la seconda senza avere prove per nessuna delle due.Si chiama MICROEVOLUZIONE che porterebbe alla MACROEVOLUZIONE, e questo non è mai stato dimostrato come una cosa reale, è pura ipotesi.
Mi hai detto che non accetto quello che dice la comunità scientifica.Io non ti ho accusato proprio di niente, io ho evidenziato che tu CREDI (perché di credo si ratta) che la micro porti alla macro proprio come gli evoluzionisti, però non sei in grado di darci la più minima evidenza che questo sarebbe successo anche solo una singola volta, proprio come gli evoluzionisti.
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Tranquillo. Discutere con te è sempre comunque un piacere.giovanni ha scritto: La semplicità della teoria selezione naturale a mio parere si scontra con l'impossibilità delle conclusioni a cui porta guardando a ritroso nel tempo per quanto detto sulla complessità irruducibile. Di contro, un'entità onnipotente ed onniscente non è dimostrabile. Sono i limiti delle due visioni e li accetto, ma propendo per la seconda anche se penso che degli adattamenti ci siano stati.
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SAM ha scritto: Lo scimpanzé non è fermo al palo evolutivo. Anch'esso si trova nel presente (anno 2022 dc). Lo scimpanzé odierno, nella sua specie (e ciò vale per tutte le altre specie) rappresenta la massima espressione di adeguamento all ambiente, ovvero la versione di scimpanzé più adatta all ambiente corrente! Come lo era anche in passato in relazione a quel tempo.
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Confermo.SAM ha scritto: Charlie
ok avevo frainteso.
Ma più che "misteriosa accelerazione evolutiva", io direi "deviazione evolutiva". Ovvero appare cambiato in poche migliaia di anni, ma del tutto inappropriato a questo pianeta
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Quì non ti capisco.zeppelin ha scritto: Certo che ci può essere stato un "genitore" meno complesso, ma anche (perché no?) più complesso.
Il problema è che il genitore mette al mondo una prole con la quale gli sarebbe impossibile riprodursi.
E questa nuova creatura potrà riprodursi solo ed esclusivamente con creature compatibili ovvero della stessa nuova specie.
E dove le trova queste creature compatibili, di grazia, se queste mutazioni sono dovute al Caso?
Stendiamo un velo pietoso su Noè, per favore. Come puoi pensare che tre figli siano stati in grado di popolare tre città scopando fra di loro peggio dei conigli?Succede come ai figli di Noè? che dopo il Diluvio che uccide tutti sulla terra tranne loro, vanno a fondare una città ciascuno per conto suo...
Già detto.Facendo un ulteriore esempio, sarebbe come aggiungere alla Gioconda due pennellate di colori a caso oggi, due domani e altre due dopodomani e dopo mille anni vien fuori un autoritratto di Van Gogh...
Avendo tempo e risorse infinite è possibile?
OK, ma allora dovremmo anche vedere un sacco di Gioconde pasticciate, ma NON CI SONO.
Oggi, e anche in passato, è corretto ed è sempre stato così.Ciascun essere vivente che striscia, cammina, nuota o vola su questa Terra è perfetto e coloro che nascono diversi (intesi solitamente con malformazioni) sono istintivamente abbandonati dalla madre.
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