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Il materiale di RA secondo Dipende
Sono un tipo assai diffidente, lo sono diventato con gli anni e sono pure abbastanza presuntuoso, lo sono sempre stato, per cui qualsiasi tesi mi viene proposta, viene vagliata in maniera maniacale dal mio intelletto e confrontata con numerose altre.
Questo porta a due risvolti: Primo la maggioranza degli scritti in materia spirituale, in genere risulta incompleto, frammentario, troppo velato e spesso idiota, per non citare la quantità infinita di articoli new age redatti dalle stesse bestie che fino a qualche tempo fa adoravano Dio, per cui cambia la forma, ma il concetto inquinato rimane.
Secondo, ad un certo punto mi devo obbligatoriamente fermare perché ci sono dei limiti per l'intelletto insormontabili.
Non importa tu quanto sia bravo e geniale, ci sono alcuni argomenti, che usare la ragione non solo ti porta fuori strada, ma ti deprime.
Fra i tanti scritti che ho visionato vorrei raccontarvi/spiegarvi la mia impressione e le mie considerazioni riguardo del materiale che, fino ad ora, io ritengo il più valido e tecnicamente accettabile mai pubblicato nell'era moderna.
Questo è “La Legge dell'Uno” o “Il materiale di RA”
Per chi non conoscesse questo materiale, dirò brevemente che si tratta di una canalizzazione (e già qui molti di voi non continueranno a leggere) avvenuta nei primi anni 80 negli USA.
Le canalizzazioni (channeling) sono da prendere assai con le pinze, lo sappiamo tutti, ma quella volta, complice l'intervistatore (Don Elkins) si è riusciti ad aprire una finestra di opportunità che da tempo non si apriva e credo non si aprirà più.
Esistono delle prefazioni che spiegano chi è RA e come il gruppo è arrivato a lui. Esistono più di una guida all'interpretazione del materiale di RA, la mia non è altro che un ulteriore approfondimento su questi temi dal punto di vista mio.
Questo materiale potrebbe essere valido (come miliardi di materiale sviluppato fin ora dall'umano) solo a patto che ogni individuo prenda spunto e cominci ad indagare per conto proprio, o questa può davvero diventare la prossima religione.
La religione ha soltanto aspetti negativi. Tutte le religioni! Rendono l'uomo più indegno, stupido e ignorante del consentito.
La gente su di questo Pianeta ha ancora tanto bisogno di un leader per qualsiasi iniziativa, che sia un presidente governativo, o un santone col pigiamino, questo del capobranco è prerogativa di uno stato evolutivo minore, cioè le bestie agiscono così non gli umani.
Non basta assolutamente leggere questo materiale e non basterebbe leggerne mille (anche fatti da Ra) perché la conoscenza, la consapevolezza di chi sei e di cosa fai parte, comincia dall'interno e ha un orologio tutto suo, certo si potrebbe stimolare chi è rimasto indietro, ma si rischia che l'umano abbandoni certe concezioni limitative come la religione e abbracci altre nuove concezioni sempre limitative che non cambierebbero alcunchè.
Se da domani tutta l'umanità credesse nella Legge dell'Uno nel modo in cui crede in Dio adesso, non avremmo fatto un solo passo avanti.
Questo materiale da adito ad un mucchio di fraintendimenti specie se l'interessato smania per mettere in atto questi insegnamenti, infatti RA nella prima canalizzazione esordisce proprio dicendo di voler riparare ad un errore commesso molti secoli fa.
I fraintendimenti maggiori però non derivano dalla poca accortezza di RA, ma dal solito modo di fare di tanti umani stupidi e spesso approfittatori.
“Da un grosso potere deriva una grossa responsabilità” non è solo una frase da fumetto, ma indica che per penetrare questi concetti per poi metterli in pratica dove possibile, c'è bisogno di grossa personalità, ma soprattutto grossa stabilità emotiva e, dal nostro punto di vista (per nostro intendo noi “buoni”) una propensione alla compassione verso i propri simili.
Esiste un glossario dove vengono spiegati alcuni termini che RA usa. Tenete presente che RA proviene dalla sesta densità (noi umani operiamo in terza densità) per cui alcuni concetti per arrivare a noi devono essere molto filtrati, semplificati e diluiti.
Il dialogo che si è sviluppato nel 1981 fra Don Elkins e RA è forse il meno distorto fra tutti i dialoghi mai pubblicati. Questo è dovuto principalmente alla personalità e alla cultura di Don Elkins, che nonostante agisse a caldo, cioè non aveva abbastanza tempo per riflettere sulle risposte date e sulle eventuali domande da porre, è riuscito a penetrare in alcuni concetti di difficile comprensione per un'Entità che si ritrova umano terrestre.
Solo un idiota aprirebbe un thread dedicato alle rivelazioni di Ra e alla Legge dell'Uno su LC. Primo perché parlerò di argomenti che in maggioranza sono stati abbracciati da un numero vario di imbecilli in pigiamino che continuano a ripetere che tutto è Uno e che tutto è Amore tenendo in mano un cristallo, quando invece per dire queste, che sembrano idiozie e dirle con cognizione di causa, ci vorrebbero due, tre lauree e un buon numero di precedenti reincarnazioni.
In secondo luogo prenderò posizioni indifendibili perché lavorerò come se fossi l'anti Piero (Angela) per cui non posso dimostrarvi alcunchè tranne delle corrispondenze con altri numerosi argomenti che da millenni ci seguono e ci inseguono che non portano comunque prove.
Il terzo motivo è basilare. A parte il fatto che questo materiale porterà un mucchio di fraintendimenti (è sempre stato così) ma non è un problema, il problema è inserirsi nell'ottica.
Ho capito che come esistono le cose fisiche, esistono anche le cose metafisiche, cioè ogni avvenimento/situazione/azione/reazione ha sempre un risvolto metafisico, perciò è importante distinguere i due punti di vista, o si rischia di rimanere impantanati appena si comincia.
Esiste anche un quarto motivo per cui è “rischioso” sotto certi aspetti aprire una discussione su di un argomento del genere. Vi sarete accorti, nel caso aveste deciso di intraprendere un percorso di ricerca “spirituale” , che nel passato coloro che s'impegnavano a dar rivelazioni al prossimo, lo facevano sempre in maniera velata, farcendo gli insegnamenti con un mucchio di metafore, parabole e quant'altro. Questo lo si fa per non minacciare la libera scelta degli altri, in pratica non è “corretto” condizionare gli altri fino a determinare una loro scelta, ma diciamo che in questo caso, me la potrei cavare per alcuni motivi: Primo, su questo Pianeta il velo della dimenticanza è diventato un muro spesso talmente incrostato di merda che, figurati il materiale di Ra secondo Dipende cosa può fare, secondo prima di ogni post pubblicherò una sorta di disclaimer "Siete pregati di prendere come insegnamento/apprendimento solo quello che vi risulta molto plausibile, tutto quello che invece vi sembra una enorme cazzata, abbandonatelo senza più pensarci”. ]
Il terzo motivo per cui potrei cavarmela è che io non costringo nessuno a “credere” in queste rivelazioni, anzi io vorrei proprio il contrario, che nessuno creda a 'sta roba senza aver prima dei riscontri, che vengano da dentro o da fuori poco importa, che nessuno si avvicini a questi argomenti solo per un atto di fede, o rischio “l'inferno”.
Comunque l'idiota sono io e cercherò di abbracciare quanti più argomenti possibili e ne sono davvero tanti visto la natura unificata di tutte le cose.
Ci sono ancora un paio di cose da dire prima di cominciare. Dimenticate la coerenza, se vi dovesse capitare di poter viaggiare attraverso gli Universi, la prima cosa che vi salterebbe all'occhio sono i paradossi, poi i controsensi e infine le contraddizioni.
Dal punto di vista umano è davvero così. Non si può razionalizzare l'Universo, è stupido cercare di essere coerenti, durante il viaggio verreste smentiti un'infinità di volte. Non esistono dogmi nell'Universo come non esiste una verità assoluta, sempre per una questione di convenienza.
Se la verità fosse assoluta avrebbe una fine, invece tutto l'Universo lavora su una verità/orizzonte, cioè un punto che, una volta raggiunto, diventa punto di partenza per una nuova verità/orizzonte.
E le possibilità sono davvero infinite.
Per questo motivo, ogni volta che mi riferirò al “Creato” lo chiamerò “Creando”. Non immaginate che subdolo artificio sia questo termine “Creato” che presuppone che tutto sia già compiuto e che nulla ci sia più da fare, ma dal mio punto di vista, così non è.
Per concludere devo dirvi che io spesso non uso termini classici ed ortodossi, se mi dovesse scappare una parolaccia mentre sto esponendo come fa un fotone a condensarsi in materia, lascerò fare ed è molto probabile che di tanto in tanto m'inventerò nuovi termini per evitare che i vecchi termini inevitabilmente creino nel cervello dei preconcetti inevitabili.
Si parlerà di densità (o dimensioni) di Bene/Male e Male/Bene, di spazio/tempo e tempo/spazio, di reincarnazione, di programmazione di catalizzatori pre-vita, “del gruppo di Orione” e della “Confederazione” della costruzione delle piramidi e di come si potrebbe teoricamente usare un cristallo per guarire. Di come metafisicamente si creano gli Universi e dei risvolti fisici che ciò comporta e nei limiti, degli archetipi, dei Logos, sub Logos e sub-sub Logos e di come funziona un'ottava di sperimentazione.
Cercherò di mantenere una certa logicità imbastendo esempi pratici per rendere il tutto meno confuso, ma so già che non ci riuscirò.
Se vi va di seguire questo thread (senza far casino) siete i benvenuti, se non vi va, dal punto di vista umano, fottetevi, dal punto di vista galattico io vi amo comunque.
P.S. Non credo di poter seguire quotidianamente questo thread, lo farò quando posso collegarmi, ma non è un problema, abbiamo aspettato 76.000 anni circa per discutere su certi argomenti, mo' aspettare un po' in più che fa?
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Per quanto riguarda le canalizzazioni hai fatto bene a sottolineare come sia uno dei campi meno sicuri e aggiungerei io, maggiormente pieni di spazzatura spirituale esistente, proprio per la natura delle canalizzazioni (quelle reali), che non permettono davvero di sapere chi sta parlando al di la o magari sapere i dettagli di come questa comunicazione si verifica, insomma credo che il 90% e più delle canalizzazioni, persino quelle sincere, contengano distorsioni (dovute anche al canale umano), notevoli imprecisioni e una buona dose di falsità, mentre delle canalizzazioni di Ra si sa tutto per filo e per segno, ovvero su come si svolgono (il canale sembra davvero vivere in una sorta di caserma militare) e ritengo, come testimoniato persino da gente allergica a questi contesti, che almeno l'80% e più di ciò che si descrive sia abbastanza veritiero. Il discorso è troppo lungo (ovvero sul perchè ritenga le canalizzazioni di Ra interessanti come fenomeno, indipendentemente da cosa si puòpensare dei suoi messaggi), ma in un mondo illusorio come il nostro, raramente (ma capita), si riesce ad avere un messaggio poco distorto da ideologie, convenzioni o semplicemente malafede, quindi leggerò con interesse questa tua discussione, anche perchè mi mancano molti tasselli.
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Comunque anche i miei interventi saranno abbastanza distorti, non dimentichiamo che il velo serve proprio a creare confusione.
“Siete pregati di prendere come insegnamento/apprendimento solo quello che vi risulta molto plausibile, tutto quello che invece vi sembra una enorme cazzata, abbandonatelo senza più pensarci”.
La cosa più complicata è trovare un punto d'accesso. Da dove comincio?
Logicamente non posso affrontare un argomento e terminarlo, ogni argomento sarà comunque sempre ben aperto e riprendibile in qualsiasi momento, diciamo che le informazioni che si susseguiranno saranno la porta per nuove informazioni che saranno, a loro volta, la porta per l'approfondimento di informazioni già trattate in precedenza. Ogni argomento sarà più volte ripreso. Io la chiamo ricerca a cerchio multiplo. Ogni cosa è dentro ogni cosa.
In questa esposizione/ricerca mi farò aiutare da alcuni personaggi più o meno famosi, tutte le volte che RA fa reticenza. Corrado Malanga che ha interagito con qualcuno visitato da Orione, Budd Hopkins stessa cosa, ma con diversi risvolti, Michael Newton, Dolores Cannon e Brian Weiss (ipnologi regressivi) Nassim Haramein (fisico atipico) David Wilcock stessa cosa ma con diversi risvolti, Edgar Chayce (visionario) Bruno Sammaciccia (contattista) e un mucchio di “erranti” del calibro di Joshua (Gesù), Nikola Tesla, Galileo, San Francesco d'Assisi, Giordano Bruno, Gustavo Rol e altri ancora.
Sarebbe ideale cominciare col conoscere Ra.
Presentare Ra significa anche presentare un mucchio davvero grosso di entità che provengono da vari luoghi della nostra Galassia.
Se pensavate di essere gli unici individui pensanti della Via Lattea e addirittura del “Creando”, secondo Ra eravate molto in errore.
Ecco, il primo argomento che tratterò sarà gli UFO e gli alieni dal punto di vista di Ra, soprattutto perché vedere gli alieni dal punto di vista metafisico ha tutto un altro aspetto, poi perché era la porta d'accesso che ha usato Don con Ra visto la sua “passione” per i contatti UFO...e anche perché avete aperto un thread di 300 pagine sull'esistenza o meno degli alieni ed è spassoso confondervi ulteriormente le idee.
Chi è RA, ovvero UFO e alieni.
E' inutile che io, prima di ogni argomento, ripeta” Ra dice: “ ciò è sottinteso.
Solo nella nostra Galassia, ci sono circa 67 milioni di Pianeti dove è possibile sperimentare.
Ci sono all'incirca 1.390.000 Pianeti di prima densità, 13.400.000 di seconda densità, 18.090.000 di terza densità (fra cui la Terra), 10.720.000 di quarta densità, 4.020.000 di quinta densità, 9.380.000 fra sesta e settima densità.
(Per sapere cosa Ra intende per “densità” bisogna aspettare i prossimi capitoli).
3.350.000 pianeti hanno abitanti di sembianze umane (uguali a noi)
8.710.000 pianeti hanno abitanti di sembianze umanoidi (simili a noi)
5.762.000 sono i pianeti che avranno un raccolto negativo
34.572.000 sono i pianeti che avranno un raccolto positivo
17.286.000 sono i pianeti che avranno un raccolto misto (Terra)
(Per sapere cosa s'intende per raccolto (positivo/negativo) bisogna attendere)
Questo censimento galattico è valido logicamente solo per la nostra Galassia, nelle altre la cosa funziona diversamente, ma non preoccupatevi rimarremo solo nella Via Lattea.
Questo gran numero di entità in sperimentazione, non solo si differenzia per densità e esperienze, ma alcuni di loro si sono uniti in gruppi e lavorano come fossero una confederazione.
Logicamente vista la natura mista degli abitanti del nostro Pianeta, ci ritroviamo ad interagire da millenni con due gruppi di alieni ben distinti fra loro. Uno buono, l'altro cattivo.
In principio queste entità le chiamerò tutte “alieni” perché per adesso questo sono, anche Ra dal punto di vista che abbiamo ora lo è.
Devo per forza di cose aprire una piccola parentesi sul termine “buono” e sul termine “cattivo”
Il Bene e il Male non sono due emozioni, non sono nemmeno sentimenti, e di religioso/divino non hanno alcunché, sono forze operative.
Pensateci, come fa una lampada ad accendersi? Come fa una pila elettrica a funzionare?
Chiunque nell'Universo (anche sulla Terra) sa che per attivare un circuito elettrico/magnetico c'è bisogno di un polo positivo e un polo negativo. Entrambi hanno la medesima importanza. L'uno non ha scopo senza l'altro e visto la natura elettrica di tutto ciò che esiste, questa cosa bisogna tenerla molto in considerazione.
Come per l'amore, anche concetti praticamente universali come il bene e il male sul pianeta Terra sono stati distorti, non più positivo/negativo, non più Bene/Male, ma buoni e cattivi.
Comunque queste due confederazioni, che lavorano per mantenere un certo equilibrio nei vari “reami” di gioco, hanno all'occorrenza anche un nome.
Noi umani, a differenza di molte entità dei livelli più alti, abbiamo la fissa per i nomi. Siamo capaci di etichettare e sotto etichettare qualsiasi cosa e nei millenni abbiamo coniato un mucchio di termini che spesso si sovrappongono l'un l'altro rendendo il quadro ancora più complicato di quanto in realtà non sia.
Queste confederazioni le chiameremo “Confederazione di Luce” quando si parla dei “buoni” e “Gruppo di Orione” quando si parlerà dei “cattivi”.
Dal mio punto di vista di umano cazzone, è molto più interessante parlarvi del gruppo di Orione e del concetto di élite che hanno instaurato qui, che della Confederazione di Luce, ma dal punto di vista galattico l'importanza della Confederazione è notevolmente più incisiva di quelli di Orione.
Già il nome “Confederazione di Luce” mi fa storcere il naso. “Amore” e “Luce” sono due termini che io eviterei sempre perché hanno troppo una connotazione religiosa e si è perso il significato di entrambi.
Diciamo che l'Amore è soprattutto un atto di volontà e la Luce, soprattutto una serie di informazioni.
Chiamare l'Amore atto di volontà e la Luce, informazione è, oltre che più corretto, meno attaccabile da preconcetti.
“La Confederazione di Luce”
In terza densità, cioè nella realtà che anche noi umani terrestri viviamo qui ed ora, una delle incombenze più pressanti, è quella di fare una scelta.
Tenendo sempre a mente che in origine, prima della separazione/diversificazione, tutto ciò che esiste è una cosa sola, chi si adopera per il lavoro negativo ha le stesse possibilità di riuscita di chi si adopera per il lavoro positivo.
L'Energia intelligente, che è il potenziale, il campo da arare, è sempre la stessa, che tu abbia deciso di fare il pezzo di merda, o il martire non cambia, non ci sono favoritismi per i buoni e punizioni per i cattivi, ma solo due diversi modi di servire l'Uno Creatore che tutto è.
Questi due modi così diversi fra di loro saranno potenziale per numerose “distorsioni” e creeranno un mucchio esagerato di azioni/reazioni che sono l'essenza e la vita del “Creando”. Non c'è paradosso in questo. In effetti, sia che si ami se stessi e gli altri in egual misura, o che si ami se stessi soltanto, si sta comunque servendo la stessa cosa, cioè l'Uno, ma del Bene e del Male come forze operative parleremo in seguito.
Chi ha scelto per la polarizzazione positiva , nel proseguo delle sperimentazioni (dalla quarta densità in poi) potrà, se vuole, servire gli altri associandosi in una confederazione di pianeti che va in giro ad equilibrare le forze e a sostenere i bisognosi.
La Confederazione è formata da entità orientate positivamente di quarta densità, di quinta densità e di sesta densità in forma di entità planetarie ed è composta da 53 civiltà di 500 diversi Pianeti di tutta la Via Lattea.
Ra fa parte di questa confederazione. Fanno, o in qualche modo facevano parte di questa confederazione anche altri nomi a noi famosi “YHWH ,o Geova e Quetzalcoatl ad esempio.
La cosa più incredibile e che per certi aspetti aiuta di molto ad abbandonare i vecchi concetti sugli alieni, è il fatto che nella Confederazione di Luce adesso operano anche entità che una volta erano umani terrestri di terza densità che poi sono stati raccolti in quarta densità e adesso si sono reincarnati come membri operativi della Confederazione di Luce.
In pratica uno degli alieni di ora, potrebbe essere vostro nonno, o Elvis Presley, ma per comprendere meglio questa informazione dobbiamo rimandare ai prossimi capitoli.
La Confederazione è retta da un Consiglio che si riunisce in sessioni fisse nei pressi di Saturno. Il numero dei membri è di nove entità. A sostegno del Consiglio dei nove ci sono 24 entità in supporto denominate “Guardiani”.
E' il consiglio a decidere di interrompere la quarantena del pianeta Terra nel caso un membro della Confederazione decida di operare in missione qui.
Queste sono le notizie, per modo di dire, tecniche che possono già creare dentro il cervello di ognuno di voi degli schemi che cerchino a tutti i costi la visualizzazione di quel che sto dicendo.
Qualcuno immaginerà nove persone in carne ed ossa vestiti con una tunica, ammantati da una luce azzurrognola che siedono ad un tavolo ovale e che dalla finestra dietro il tavolo come panorama si vedano gli anelli di Saturno, altri immagineranno nove entità incorporee fatte di fumo, o di luce che si collegano esclusivamente in maniera telepatica, altri immagineranno altre cose, questo dipende dal vostro grado di immaginazione/ricordo, e anche da quanti film di fantascienza avete visto, ma non è importante, questi sono dettagli, quello che sembrerebbe invece più importante è comprendere alcuni aspetti spirituali di tutta la faccenda.
Ho usato il termine “quarantena” riferendomi al consiglio che decide se è il caso di interromperla. Non è semplice spiegare cos'è la quarantena del pianeta Terra e perché si sia deciso di mettere un Pianeta intero in quarantena, nei capitoli successivi ne parlerò , per ora immaginate la quarantena del nostro Pianeta come qualsiasi quarantena che conoscete sulla Terra, cioè isolare alcuni “infetti” dal resto della comunità per evitare complicazioni.
Una buona parte di “guerra fra il bene e il male” non avviene come l'umano medio potrebbe erroneamente immaginare, in modo metafisico (angeli/demoni). Ci sono veri e propri scontri fra le “forze del bene” e le “forze del male” fatti di inseguimenti, agguati, scontri a fuoco, ordigni nucleari, armi al plasma, esplosioni di basi sotterranee, etc.
Questo lavoro di pattugliamento e ingaggio viene fornito da entità della Confederazione di Luce di quarta densità.
Più si va avanti nelle esperienze, più la consapevolezza dell'unità diventa palese, per cui entità di quinta e di sesta densità non intervengono nelle battaglie, questo lavoro viene fatto da quelli di quarta che ancora vedono nello scontro fisico, la risoluzione di un “problema”.
Questo concetto è' molto più profondo di come ve lo sto esponendo adesso, in seguito ci ritornerò per approfondire.
In conclusione, esiste fuori di qui, una nutrita schiera di “angeli” che in un modo, o nell'altro cercano di diminuire la portata delle distorsioni e di mantenere un certo equilibrio nei campi di gioco.
“Il gruppo di Orione” (o impero di Orione)
Gli orchi, gli alieni cattivi dei film hollywoodiani, il diavolo, i vampiri, i draghi, le possessioni demoniache, l'uomo nero, gli addotti e buona parte delle brutte fiabe che conoscete parlano in maniera distorta di quelli del gruppo di Orione.
Prendete le notizie che ho appena riportato sulla Confederazione e rovesciatele, avrete il gruppo di Orione.
Anche qui abbiamo una confederazione di entità di quarta e quinta che si sono unite e questa volta lo hanno fatto non per proteggere, o alleviare le pene del prossimo, ma per l'esatto contrario.
La filosofia del gruppo di Orione è la sopraffazione del più debole. Questi personaggi servono il Creatore (cioè si evolvono e fanno punti) servendo se stessi, rendendo gli altri schiavi e cercando il dominio in ogni cosa che fanno, compreso il sesso.
Cosa possa determinare la scelta negativa da parte di un'entità che comunque è parte del Tutto, è un discorso lungo che affronterò in seguito.
Comunque, rimanendo sul tecnico, questa confederazione negativa opera nel nostro sistema solare dagli albori della nostra esistenza e ha basi operative su altri Pianeti, sul nostro satellite e sulla Terra.
Ra non parla molto del gruppo di Orione se non come filosofia e forza operativa della polarizzazione negativa, o quando riferisce a Don che Carla (lo strumento che va in trance) è sotto attacco da parte di un membro di Orione. Per questo motivo potremmo adesso farci aiutare nella comprensione da Corrado Malanga e David Icke.
Questo “gruppo” che non proviene totalmente da Orione, è composto prevalentemente da Entità di quarta densità, poi ci sono alcuni di quinta densità e forse qualcuno appena giunto in sesta.
Le Entità di quarta densità sono uno scalino sopra le Entità di terza densità nella stessa maniera in cui un'Entità di terza (uomo) è superiore ad un'entità di seconda (un criceto, o un albero)
Fanno parte del gruppo di Orione varie specie.
Non dirò i nomi di queste specie, perché il loro vero nome è impronunciabile e perché gli umani nel corso dei secoli gli hanno dato vari nomi, dirò solo il loro aspetto.
Essendo tutti loro estranei al pianeta Terra li chiamerò tutti alieni, ognuno di loro ha un compito ben specifico.
Gli alieni che hanno sembianze di rettile sono coloro abituati a fare la guerra. Hanno astronavi veloci e potenti (a forma di triangolo, sigaro, piccole sfere e dischi volanti) e sono coloro che spesso ingaggiano combattimenti contro la controparte che si contrappone a loro composta da membri della confederazione polarizzata positivamente.
Poi ci sono degli alieni che vestono una tuta blu attillata e hanno i capelli rossi/arancio e la pupilla verticale. Questi sono i “medici di bordo” Sono coloro addetti alle clonazioni del corpo umano, e che monitorano lo stato di salute dei terrestri rapiti.
Questi elencati fin'ora sono tutti appartenenti alla quarta densità, poi ce ne sono altri che sperimentano in quinta densità.
Bisogna sapere che chi sperimenta in una densità superiore può intervenire in quella inferiore, ma non è possibile il contrario.
Questi Esseri di quinta polarizzati negativamente operano indirettamente. La loro Essenza rimane in quinta densità e loro possono operare in due modi.
Con attacchi psichici o come pensiero forma, cioè parassitare il corpo di un'altra Entità entrandogli nella mente, o apparendo come un qualcosa simile ad una forma olografica, ma con una certa consistenza.
La quinta densità negativa è una densità molto ermetica, molto concentrata su se stessa, lascia poco spazio al resto del Tutto. C'è un motivo per questo. Queste Entità provano a fare “Dio” cioè sono arrivate al punto di poter escogitare un qualcosa che rimpiazzi il Tutto. Come si fa a rimpiazzare il Tutto? Non si può e lo sanno anche loro, ma ci si può mettere davanti al Tutto e dire: “Io sono il tutto” e nascondere agli altri quel che c'è dietro.
In effetti così è nato il concetto di “Dio” sul pianeta Terra.
Non c'è stato un passaggio da Dei a Dio. Gli antichi che adoravano gli Dei, potevano vederli realmente, gli Dei una volta erano di “carne ed ossa” e giravano fra la gente. A quei tempi gli umani ebbero contatti sia con il gruppo di Orione che con la Confederazione. Poi andarono via, ma rimasero gli insegnamenti.
La civiltà imperiale romana è l'espressione massima di quel tempo delle ideologie del gruppo di Orione, mentre la civiltà greca era l'espressione massima della Legge dell'Uno che la Confederazione andava insegnando.
Fu molto, molto tempo dopo che fu costruito il concetto imperiale di “Dio” unico giudice e possessore di tutte le cose. In origine i 10 comandamenti furono dettati da Entità del gruppo di Orione ad un personaggio terrestre polarizzato positivamente. Il risultato fu 10 leggi morali/sociali di stampo imperiale e coercitivo, proprio come il gruppo di Orione ama fare quando prende possesso di un Pianeta.
Logicamente i terrestri non sono le uniche Entità sotto il giogo del gruppo di Orione.
Esistono ancora due gruppi di Entità che fanno parte del gruppo di Orione.
La prima è composta da omini alti e magri di carnagione molto chiara. Questi hanno forti poteri psichici, un corpo esile, braccia lunghe occhi piccoli e un capoccione sproporzionato rispetto al corpo. Questi Esseri comandano altri esseri piccoli e grigio/verdi. Questi piccoli Esseri che gli umani chiamano comunemente “i grigi” sono di derivazione rettiloide, vestono una tuta attillata grigioverde che cospargono di una sostanza puzzolente ogni qualvolta vengono ad operare sulla Terra. Hanno anche loro un corpo esile e la testa grande e hanno due lenti nere che coprono gli occhi piccoli con la pupilla verticale, Questi “occhialoni” vengono spesso scambiati per i veri occhi di questi Esseri. I “grigi” sono coloro mandati a prelevare gli addotti (i rapiti terrestri)
L'altro gruppo di Entità che lavorano in collaborazione con il gruppo di Orione è composto da Esseri di Luce. Questi oltre a parassitare la mente di alcuni umani, sono coloro che alimentano la religione e i suoi dogmi. Sono, molto probabilmente, anche i responsabili delle apparizioni mariane che si sono susseguite nei secoli e che avvengono ancora oggi.
Comunque appare chiaro che la storia antica del nostro Pianeta denuncia soprattutto comportamenti di estrema sudditanza da parte degli abitanti terrestri, una volta a favore di vari e pittoreschi Dei, un'altra volta a favore del faraone, imperatore, regnante di turno. Sembrerebbe quasi che la consapevolezza su di questo Pianeta si basi esclusivamente sull'abbandonare la posizione a 90°. Scusate per questa considerazione tutta mia.
Ora dobbiamo fermarci un momento. Certo che se dicessi sta roba chessò in TV, verrei preso come minino per un mentecatto e direi che ci sta pure, però io ho trovato numerose corrispondenze con queste “cronache” provenienti da tutto il globo, in varie forme e se riuscirete a trovarle anche voi...benvenuti nel club dei mentecatti.
Mi preme ripetervi che l'obiettivo di Ra nelle sue canalizzazioni non è dire le cose come stanno dal punto di vista fisico/cronologico (infatti si confonde spesso sui numeri e sulle date) ma a lui interessa che le entità si elevino spiritualmente scegliendo di servire il Creatore come meglio credono. Queste informazioni che vi sto dando ora rientrano in quelle informazioni che Ra considera al pari del “gossip” terrestre.
Ma noi siamo umani che ci frega, dal mio punto di vista abbiamo tutto il diritto di indagare anche sul gossip, che può comunque fare da apripista per argomenti più profondi, l'unico problema è che così facendo i miei interventi in questo thread si completeranno nel 2052 circa.
Adesso mi fermo qui, logicamente il capitolo Ufo&alieni non si conclude ora, ritorneremo ancora su Orione, sulla Confederazione e anche su alcune civiltà che di tanto in tanto ci visitano che non fanno parte né della Confederazione di Luce, tanto meno di Orione. Gli abitanti nei pressi di Sirio ad esempio e non abbiamo parlato ancora del valore spirituale degli alieni perché non abbiamo ancora parlato delle densità e dell'importanza fondamentale della Legge del Caos, o libero arbitrio...e poi ci sono i “fatti di Marte”. Non si concluderà qui questo discorso anche perché UFO non vuol dire sempre oggetto alieno, ma spesso è oggetto terrestre a molti sconosciuto.
P.S. Nella discussione sugli alieni, un utente si chiedeva il significato delle linee di Nazca. RA ne parla. In pratica sarebbe un percorso spirituale, come molti avevano intuito. Il fatto che siano strutturate in modo da essere visionate dall'alto deriva dalla loro anzianità. Quelle linee sono solo l'impronta del percorso originale che era ammirabile dall'alto all'epoca perchè costruito quando attorno la zona c'erano delle colline. Il nostro Pianeta ha cambiato configurazione più volte negli ultimi 76.000 anni.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Anche col mio handicap di non aver continuato la lettura delle canalizzazioni di Ra, questo mio intervento vuole testimoniare il mio interesse in quello che stai facendo ….
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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Ora prenderò in considerazione ciò che io ritengo sia la base di ogni futura domanda vi possiate porre.
Ho cercato già di spiegare e in ogni articolo ribadirò il concetto, che non è tanto importante la realtà che vediamo, ma come la percepiamo e come reagiremo a ciò.
Il Creando è un gran laboratorio che sfrutta dei geniali artifici per creare nuove condizioni sperimentabili. Queste condizioni determineranno dei vortici di probabilità che formeranno un ampio spettro di situazioni che determineranno poi delle azioni, che a loro volta saranno seguite da delle reazioni.
Questi artifici si sono perfezionati in corso d'opera grazie proprio alla libera scelta che è una delle Leggi più seguite nell'Universo.
Per inciso, la Legge dell'Uno non è altro che la consapevolezza che tutto ciò che esiste è una parte, o scissione di un'unica forma di Energia originaria non quantificabile, non immaginabile, non misurabile, non comprensibile, non ragionevole, ma tanto amorosa.
Diciamo che questa è la Verità Assoluta. Ora, che ce ne facciamo di un'unica pallina di Energia grossa quanto un'arachide e potente quanto tutto ciò che potete immaginare, se rimane pallina d'Energia?
Sai che grossa rottura di coglioni?
Ed è per questo motivo che, molto probabilmente, questa Energia tramite un atto d'amore si è scissa la prima volta, poi c'ha preso gusto e s'è scissa ancora e ancora e ancora potenzialmente all'infinito per il solo fatto che comunque gli scenari in Realtà sono ancora in quella piccola pallina di Energia di cui parlavo prima ed è anche per questo motivo che se dai un calcio nel culo ad un particella sulla Terra, un'altra su Giove dice: Hai!
Se io volessi dirvi la Verità Assoluta, avrei potuto scrivere solo queste ultime dieci righe e chiuso il discorso, ma tutte le entità in gioco non cercano la verità assoluta, ma ognuno cerca di contribuire a questo grande “inganno” creando nuove verità locali, con lo scopo di scoprire un po' per volta (per tappe) l'enorme potenzialità del Creatore (che in effetti originariamente sarebbe la pallina di prima)
Per mantenere in piedi questo grande “inganno” che io preferisco chiamare “gioco” o al limite “giostra che gira” come diceva Billy Hicks, sono nate delle regole che Ra chiama distorsioni. Ed è giusto che le chiami così perché abbiamo visto che secondo la sua visione delle cose non esiste nient'altro che l'unità di tutto ciò che esiste, per cui ogni cosa si allontani da questo concetto, diventa automaticamente una distorsione/illusione.
Secondo questo assunto, anche quel che noi immaginiamo come l'aldilà è comunque una distorsione/illusione, ma questo merita un capitolo a parte.
La prima distorsione, o regola di base, è la Legge della confusione che noi chiamiamo libero arbitrio.
Questa Legge è necessaria per continuare a giocare in uno spazio infinito. Se questa Legge non fosse in vigore ci ritroveremo a giocare in un cazzo di corridoio, certo un corridoio infinitamente lungo, ma sempre di un corridoio si tratta.
Invece a tutte le entità piace giocare in spazi molto, molto aperti a tante risoluzioni. Questo è il Creando.
La seconda Legge, o distorsione, o chiamatela come meglio vi pare, è l'Amore.
Anche qui stesso discorso, in realtà qualsiasi cosa facciate non state amando nessuno che non sia voi stessi. Per il discorso di prima ...se tutto è Uno io, a chi rivolgerò il mio amore? E allora ecco la seconda distorsione, Amore, o atto di volontà. Questo aspetto sarà catalizzatore di forme e reami, di polarizzazione positiva e negativa e di un mucchio così enorme di cose che se uno volesse elencarle non troverebbe spazio in tutto l'Universo.
La terza regola e l'Equilibrio.
Ogni sistema per rendere al massimo ha bisogno di far equivalere le polarità.
Per cui sia il “paradiso terrestre” che “l'inferno” sono concetti “sbagliati”, o meglio se vi dovesse capitare di sperimentare in un “paradiso terrestre” cioè un sistema beneficamente dittatoriale, non avreste la possibilità di sperimentare tutta l'altra parte, l'oscurità delle cose e non avreste la possibilità di scegliere, per cui verrebbe infranta la prima Legge (libero arbitrio) e ci sarebbe di conseguenza un forte rallentamento evolutivo nella scelta e nelle possibilità di scoprire, anche se c'è qualcuno che ha trovato dei sotterfugi per ovviare a questo problema.
Sperimentare in un inferno è ancora peggio. E' come entrare in un loop di brutti pensieri prevalentemente creati da te (mal percepiti) e non essere più capaci ad uscirne.
Per questo motivo si sta tutti bene attenti a cercar di mantenere un certo equilibrio nei sistemi di gioco.
Ogni cosa che esiste ha ragione di esistere.
Piccola parentesi di riflessione-
I concetti di Ra arrivano tramite uno strumento. Logicamente Ra non può usare termini troppo distanti dall'umano sentire, o nessuno ci capirebbe una mazza (già così bisogna fare uno sforzo enorme per penetrare alcuni concetti) deve utilizzare un vocabolario limitato alla comprensione soprattutto delle persone che sono in quel momento nella stanza. Lui usa molto Don (più che Carla) perché Don ha un buon bagaglio culturale con un mucchio di termini in più che Ra può utilizzare per avvicinarsi a concetti non usuali per il nostro Pianeta, ma nonostante ciò la comunicazione rimane molto diluita. Io l'ho diluita ulteriormente (filtro del mio ego) e perciò rileggendomi sembra quasi incredibile che su questo Pianeta nei secoli, siano stati torturati e uccisi un numero impressionante di umani che avevano intuito l'esistenza della pallina d'Energia.
Ripeto per l'ennesima volta che se si ha intenzione di capire davvero come funzionano le cose per filo e per segno, per poi poter abbattere qualsiasi paradosso vi si ponga dinnanzi, direi che siete rovinati. Questa non è l'occasione adatta per compiere questo lavoro, basta solo capire l'essenza delle cose e poi regolarsi di conseguenza.
Ricapitolando, la Legge dell'Uno nasce e viene rispettata (sempre secondo una propria inclinazione) solo nei “Reami” materiali. Cioè, ogni volta che v'incarnate sarete costretti per forza di cose, a rispettare questa Legge nelle sue distorsioni. Se non lo farete nessuno vi punirà, ma perderete un casino di tempo e di occasioni che rallenteranno il vostro percorso.
Gli artifici principali che il Creando usa per mantenere la struttura, o matrice di sperimentazione sempre viva sono: Spazio, Tempo ed Energia.
Questi tre artifici, combinati fra di loro in infinite applicazioni formano le realtà che di volta in volta si sperimenteranno.
Ma nel periodo che l'entità non è incarnata cosa avviene? Ra ne parla ampiamente e Michael Newton ci da parecchie conferme, ma di questo ne parleremo in un capitolo a parte.
Questo enorme spazio/tempo/energia è quel che Ra intende per “Energia intelligente” che fu, è e sarà materiale primordiale da cui attingere per sperimentare.
Per completare il discorso sulla struttura/matrice dell'Universo c'è da dire che è stato ideato una sorta di percorso a tappe, per la precisione 7 tappe, ben distinte tra di loro, ognuna con una propria velocità di rotazione dell'energia, o vibrazione, con prerogative molto personali, che formano quella che Ra chiama “un'ottava di sperimentazione”.
Queste 7 (+1) tappe di sperimentazione oltre a vibrare in maniera diversa, hanno sette colori diversi, o meglio nel gioco vengono interpretate con 7 distorsioni diverse che chiamiamo colori.
Queste 7 tappe sono anche chiamate densità, o dimensioni.
E luce fu! L'intero Creando è fatto di luce. Si, proprio quella luce che conosciamo anche quaggiù.
Luce polarizzata in schemi di forze che noi vediamo solo in minima parte. Tutto è un'unica coscienza intelligente, se questa Coscienza unica potesse parlare emanerebbe fotoni.
Questo è il verbo.
Calore, colori, suoni, forme, sono nient'altro che sotterfugi che la Luce usa per creare i vari Reami di illusione/distorsione e lo fa vibrando in maniera differente.
Vita è soprattutto vibrazione, tutto è in continuo movimento e mutamento.
Nessuno dei credi che io sappia intende l’esperienza terrena come una piccola tappa di un percorso che si staglia su sette Reami, o densità, o dimensioni di vibrazione differente.
In genere l’umano medio tende a seguire la tesi religiosa che prevede in linea di massima una vita intesa come un ‘unica prova (dentro, o fuori) per poi venir giudicati idonei o meno.
Alcune dottrine, hanno almeno intuito la reincarnazione, ma in definitiva ognuno si è creata la propria verità. Il che non è male, anzi, è proprio la percezione diversificata delle cose a rendere il Creando un cantiere sempre aperto e a soddisfare lo spettatore, pero su questo Pianeta spesso si oltrepassa il segno.
Ritornando alle “7 tappe”, quando si parla di densità, si indica esclusivamente il livello vibrazionale del luogo, o dell'oggetto in questione.
Tutto ciò che esiste nell'Universo vibra.
Il nostro corpo stesso ha un livello di vibrazione. Ogni nostra singola cellula che compone il nostro organismo vibra ad una frequenza specifica che rientra fra quelle registrabili in questa densità.
Ogni cellula del nostro corpo è formata da atomi che vibrando ad una determinata frequenza, formano dei campi magnetici.
In definitiva la stragrande maggioranza del Creando è fatto di “vuoto”, o per meglio dire, è fatto di potenziale. Anche i nostri corpi lo sono. Il fatto che noi si riesca a prendere le cose e a sentirne la consistenza, è dovuto esclusivamente a l'interazione di due campi magnetici.
Le nostre cellule sono formate da atomi che hanno un minuscolo nucleo che fa da centro di gravità a una serie di elettroni caricati elettricamente che quantisticamente si spostano secondo un'orbita prestabilita. La distanza che separa il nucleo dagli elettroni che “ruotano” è paragonabile in scala alla distanza che separa la Terra dalla Luna. Per cui la materia a cui siamo abituati a far credito è composta per la stragrande maggioranza di vuoto (potenziale).
O posso semplificare sintetizzando il concetto di densità in un'unica soluzione.
Immaginate una Fonte generatrice di tutto ciò che è, ad una determinata frequenza vibrazionale misurabile in hertz. A quanti hertz va “Dio”? A tutte le frequenze immaginabili e sperimentabili, la risposta è semplice, però facciamo conto che la Fonte abbia scelto come vibrazione iniziale una frequenza ipotetica di un solo hertz. Un Infinito Universo creato su di questa unica frequenza sarebbe stato, nonostante la libera scelta, un noioso universo monotematico. Per cui ad ogni nuovo fulcro di condensazione energetica, si è modificata la frequenza vibrazionale.
Per cui, ogni scenario vive ed opera esclusivamente nel suo settore vibrazionale di appartenenza.
Per farla breve, bisogna immaginare l'Universo come una serie di spazi di energia vibrazionale ben distinti fra di loro che formeranno, per così dire, sette tappe di sperimentazione (7+1 L'ottava densità, oltre ad essere la Fonte è anche la prima della successiva).
Per facilitare la rappresentazione schematica comparativa che il cervello necessita per comprendere concetti del genere, provate ad immaginare un prisma.
La Fonte (informazione) è la Luce bianca di origine, il sommo proiettore.
Il prisma è l'atto di volontà, o Amore (creazione). I sette colori che appariranno dopo che la Luce si è “divisa”, sono l'Universo diviso in sette tappe di base di cui parlavo prima.
Ogni Entità (Luce bianca) generata dalla Fonte passando per tutti e sette i colori sperimenterà l'illusione di tutto quel che si può sperimentare, ma lo farà per gradi. Ad ogni grado, un diverso tipo di sperimentazione, una nuova colorazione con nuove potenzialità, nuovi scenari. Ogni grado una vibrazione diversa, ogni grado una percezione diversa. Quando si è appreso per bene le possibili potenzialità di ogni tappa, si è pronti per la sperimentazione nella tappa successiva.
L'obiettivo finale e ritornare all'origine, ma nel frattempo ne succederanno appunto di tutti i colori.
“Siete pregati di prendere come insegnamento/apprendimento solo quello che vi risulta molto plausibile, tutto quello che invece vi sembra una enorme cazzata, abbandonatelo senza più pensarci”.
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Si, si tutto abbastanza interessante, però, se le cose stanno come dice Ra, perché io non ricordo alcunchè?
Se ora mi trovo nella terza tappa, presumo che abbia non solo già partecipato al gioco di terza tappa in precedenza, ma devo, per forza di cose, anche aver giocato nella prima tappa e nella seconda, perché non ho assolutamente alcun ricordo di tutto ciò?
La risposta a questa domanda è:
Il velo della dimenticanza
Esiste una velatura (e ce ne siamo accorti tutti) Ogni volta che un’Entità decide di incarnarsi in un mondo materiale, per operare al meglio, sceglie di dimenticare chi realmente è, da dove realmente proviene e quale è realmente il suo scopo.
Questa tecnica di dimenticanza, che fu adottata in corso d’opera, permette di operare senza preconcetti, o strutture preordinate da una coscienza, in modo da “godersi” totalmente tutte le sensazioni provenienti dall’esperienza materiale del qui ed ora.
L’esempio più lampante è il mistero della morte.
Quando si è parte del Tutto, cioè quando non si sta partecipando al gioco delle reincarnazioni, logicamente non si può morire. La morte è nata solo dopo i Reami materiali ed è nata come un’opportunità di sperimentazione. Di modi per morire ce ne sono praticamente d’infiniti.
Ogni Entità s’incarna con l’intenzione di provare sulla propria pelle ogni sensazione, ogni emozione e tenta di provarla il più possibile, comprese la nascita (che è la più traumatica) e la morte.
Se tu ricordi di essere parte della Fonte che ha cominciato questo magnifico gioco, se tu ricordi di essere praticamente immortale ed eterno, che “sfizio” c’è a morire?
Per facilitare la rappresentazione schematica comparativa che il cervello necessita per comprendere concetti del genere, provate ad immaginare una persona che paga il biglietto al cinema per vedere un film di terrore.
Perché qualcuno dovrebbe decidere di spendere dei soldi per vedere un film horror? Per spaventarsi ovvio, E se io, una volta che il cliente ha pagato il biglietto, è entrato in sala, si è accomodato al buio, invece di fargli vedere il film montato, gli faccio vedere il back stage del film stesso, cioè nella scena più cruciale di tutto il film, quella che ti fa sobbalzare dalla sedia, lo spettatore vedrebbe oltre la scena coinvolgente, anche le macchine da presa, i microfoni e l’addetto alle scene che mangia un panino. Secondo voi si spaventerebbe? Sarebbe soddisfatto del film, o appena fuori la sala chiederebbe indietro i soldi del biglietto?
Per questo motivo le Entità (eoni di tempo fa) hanno scelto ogni volta di dimenticare.
Lo hanno fatto per riscoprirsi e scoprendo se stessi e gli altri in ogni più piccola sfumatura, si può davvero riscoprire totalmente l'Uno Infinito Creatore.
Questa dimenticanza viene indicata con il termine “velo”.
Sul pianeta Terra questo velo è diventato un muro di mattoni.
Comunque, proprio per non rischiare di deludere lo spettatore, ogni profeta, ogni saggio, ogni illuminato, chiunque avesse in qualche modo penetrato il velo su questo Pianeta, ha dovuto dire le cose in maniera per l’appunto velata. E allora un mare di metafore, parabole che su un Pianeta di idioti diventano prima fraintendimenti, poi casino, poi religione e poi motivo di conflitto e approfittamento.
Il velo della dimenticanza aiuta tantissimo nel caso volessi polarizzarti negativamente, se tu ricordi che sei tutto e che tutto è te, come fai a diventare un cattivo come si deve?
Il velo della dimenticanza è in essere fino alla terza densità, dalla quarta densità in poi non c'è più bisogno di dimenticare perché la scelta è compiuta.
Quasi nessuno degli umani ricorda quand'era lupo, o orso, o formica, o roccia, o sequoia, o piantina di canapa, non solo per la dimenticanza, ma soprattutto perché un cervello fatto come quello umano non concepisce questo tipo di elaborazioni, non è stato ideato per far ciò. Quando terminerete questa esperienza terrena ed abbandonerete il veicolo (corpo) che avete utilizzato quaggiù, solo allora potrete, se vorrete, reimmergervi col pensiero a quando eravate acqua, fuoco, canguro, marmo etc.
C'è da dire una cosa importante però. Il velo della dimenticanza non significa partire da zero ogni volta che ci si incarna, è solo a livello cosciente che noi dimentichiamo, ma l'Essenza che dentro tutti noi, non dimentica mai, registra ogni cosa ed è per questo motivo che avrete sentito un mucchio di volte dirvi che “le vere risposte si trovano dentro di te”.
Tutto sta nel collegarsi e direi che non è affatto semplice intronati come siamo da tante distorsioni.
Una mia considerazione – E' molto probabile che questo velo non sia metafisico, ma fisico. E' come se ci fosse un blocco in un determinato punto del cervello che non permetta non solo di ricordare, ma anche di interagire con l'Energia del Tutto. Questo si può dedurre dal fatto che esistono delle droghe psicotrope che permettono anche se per pochi minuti di intravedere qualcosa aldilà del velo.
Stessa cosa avviene quando un individuo viene colpito da un ictus in un determinato punto del cervello. Esiste un video in rete di una certa Jill Taylor Bolte scienziata neurologa che racconta la sua esperienza cosciente con un ictus nell'emisfero sinistro del suo cervello. Guardatelo, ve lo consiglio.
www.ted.com/talks/jill_bolte_taylor_s_po..._insight?language=it
Tutto sommato un'entità di terza densità che opera qui deve ringraziare l'Uno Infinito Creatore per l'esistenza del velo, v'immaginate vivere 24 ore al giorno 365 giorni l'anno fatti di LSD?
In una delle sessioni Ra dice che questa cosa del velo non fu ideata da subito, Un fottio di tempo cronologico fa (non so dirvi quando) la terza densità non prevedeva la velatura. Le entità che giocavano in questo reame erano consapevoli nella stessa misura in cui lo erano da disincarnati e le entità si evolvevano in maniera assai lenta. Quasi nessuno si prodigava per aiutare gli altri, o tanto meno per incularli perché riuscivano a vedere il Creatore in ogni loro simile.
Uno dei Logos Creatori, in qualche punto dell'Universo un giorno (a me piace immaginare per errore) creò dei complessi genetici che avrebbero portato l'entità che s'incarnava a dimenticare tutto quel che aveva fatto prima d'incarnarsi. Successe un casino.
L'Ego ebbe un'impennata straordinaria e di conseguenza le opportunità si decuplicarono, Gli sperimentatori non videro più negli altri se stessi, ma videro un'altra persona che all'occorrenza sarebbe anche potuta divenire un rivale.
E ci furono un sacco di mazzate, ma contestualmente si notò che tutte le entità che andavano a giocare nel campo di gioco dove esisteva questa dimenticanza, raggiungevano molto più velocemente la vibrazione giusta per essere raccolti. Logicamente, immediatamente tutti gli altri Reami, anche quelli nei posti più remoti dell'Universo adottarono questo sistema, come succede alla centesima scimmia terrestre.
Sappiate che tutto l'Universo vuole che noi si vada avanti, nessuno vuole che ci si fermi, o che addirittura si torni indietro, solo che ci si diverte a creare crisi e ostacoli che porteranno certamente delle sfide da affrontare, che porteranno certamente l'entità ad alzare il culo e ad ingegnarsi per uscire dalla crisi.
Questo concetto porterà poi le entità a programmarsi dei catalizzatori, cioè dei punti cruciali dove una situazione programmata prima di incarnarsi potrà attirare la nostra attenzione ed agire come un vero e proprio catalizzatore in modo che si impari la lezione. Queste programmazioni formano quello che noi sulla Terra intendiamo per destino.
Addirittura su questo Pianeta di matti c'è chi fa di tutto per sfuggire al proprio destino.
Della programmazione dei catalizzatori pre-vita ne parlerò in seguito.
Logicamente questa condizione di dimenticanza è valida per tutti gli incarnati, per cui nessuno ricorda una mazza, ma si riconosce comunque nelle entità con cui hai a che fare tutti i giorni, una certa differenza di elevazione/illuminazione, ciò dimostra che su questo Pianeta non siamo venuti tutti assieme (c'è chi ha fatto più vite, chi meno, chi ne ha fatte di più sulla Terra, chi invece su altri Pianeti) e che non andiamo tutti alla stessa velocità.
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Per quanto riguarda la realtà fisica e metafisica concordo con il fatto che esistano entrambe solo che quello che posso dire per esperienza personale è che tutto cio che riguarda la parte spirituale presente nella realtà metafisica non puo essere capito a fondo tramite l'intelletto (l'intelletto capisce solo la spiegazione logica, ma solo quando vivi l'esperienza dici ok questa cosa è vera nella mia vita) ma solo tramite la sfera spirituale che a mio modesto parere puo essere alimentata solo tramite meditazione o preghiera, tramite queste pratiche indipendentemente dal credo religioso si arriva a capire realmente la spiritualità e gli aspeti metafisici che al contrario di quello che molti pensano hanno un effetto sulla nostra vita reale e delle altre persone.
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Le scritture sacre ad esempio, non si può dire che siano totalmente false, ma ad attenersi a quelle senza capirne il senso diventa poi diabolico.
Oggi vorrei fare delle puntualizzazioni
Le distorsioni che arrivano assieme alle rivelazioni di Ra non derivano solo dal fatto che Ra è uno di sesta e noi gente di terza, ma derivano, come ho accennato prima, soprattutto dall'esperienza del gruppo che opera e dello strumento (il medium, o tramite) che Ra utilizza.
Una buona parte di “inquinamento” della comunicazione avviene perché Ra in prima battuta sonda nella mente di Carla per trovare i termini adatti. Carla credeva molto nella religione cristiana, per cui Ra spesso sembra dare una connotazione (nei termini che usa) quasi religiosa, ciò è colpa/merito di Carla.
Quando Carla si sentiva sotto attacco, per proteggersi visualizzava la figura di Gesù e in qualche maniera poteva “nascondersi” dietro questa grande icona del bene e nessuno poteva farle del male.
Il punto fondamentale che bisogna capire prima di andare avanti, è che la cosa meno importante, in questo caso, è sapere se Gesù è davvero esistito. Carla non avrebbe visualizzato mai il vero volto di Joshua, entità di quarta polarizzata positivamente, che andava in giro a insegnare/imparare la Legge dell'Uno che poi in seguito la chiesa strumentalizzerà in Gesù. Carla invece vedeva il volto del buon Gesù, proprio quella classica icona dell'omino smagrito con gli occhi azzurri e la faccia buona e compassionevole che siamo abituati a vedere quaggiù e funzionava.
Non importa sapere nemmeno se Joshua è morto sulla croce, o meno perché se tanta gente in tanti anni ci crede davvero e visualizza/personifica Gesù nella sua veste più classica, questi comincerà ad operare come fosse un'entità reale a tutti gli effetti.
Amici miei, bisogna capire che qui ed altrove, nell'essenza più profonda, di reale nel senso che noi siamo abituati ad intendere qui sulla Terra, non c'è una beneamata fava, tutto in definitiva è comunque basato su di un'illusione, come se fosse un pensiero (creativo) ed è per questo motivo che l'Universo genera paradossi di continuo.
Però, se io ti do un calcio in bocca mentre sei incarnato, i denti che saltano saranno percepiti reali da tutto l'Universo e contestualmente interromperanno il punto di stasi fra me e il tizio che s'è beccato il calcio in bocca e si innescherà una forza/velocità inerziale che dovrà essere interrotta con un'azione contraria se si vuol mantenere l'equilibrio. In questo caso per interrompere questa forza d'inerzia, dovrò beccarmi un calcio in bocca prima o poi.
Questo sulla Terra è inteso come “Karma”.
Noi umani siamo stati capaci di far casino anche su un concetto tutto sommato semplice.
Riguardo l'inquinamento della comunicazione, c'è da dire anche che Ra comincia ogni sua frase dicendo: Sono Ra. Questo capita perché Ra trasmette su di una banda limitata molto ristretta.
Dovete immaginare le densità dell'Universo come una grande radio con miliardi di frequenze che formano delle bande/canali dove si può comunicare fra le dimensioni e fra lo spazio/tempo e il tempo/spazio, cioè fra gli incarnati e i disincarnati (se le condizioni lo permettono)
Ra usa una banda molto ristretta ed instabile che addirittura viene compromessa da una piega sotto il cuscino dove Carla appoggia la testa quando va in trance.
Essendo così instabile e limitata questa comunicazione, potrebbe essere intercettata/inquinata da entità del gruppo di Orione. Per questo motivo Ra esordisce sempre con: “Sono Ra” per rassicurare il gruppo che nessuno di estraneo si è intromesso nella comunicazione ed è lui a parlare.
C'è un'altra cosa importante da dire. Ra è reticente quando Don gli chiede delle cronache terrestri, e anche quando chiede date e previsioni. Se la domanda minaccia nettamente la prima distorsione o libero arbitrio Ra, si scusa e non risponde, per altre che minacciano poco la Legge della confusione Ra è comunque molto reticente e spesso s'incasina.
Il problema è che se Don insiste troppo, Ra, che non vorrebbe rispondere per non minacciare il libero arbitrio di Don, del gruppo e di chi leggerà il materiale, è costretto ad accontentare Don ugualmente cedendo il passo ad Entità disposte a fare questo lavoro. Chi è disposto secondo voi a minacciare la Legge della Confusione quando viene richiesto? Un membro del gruppo di Orione ovvio...e ti raccontano un mucchio di balle.
E allora Don sta bene attento a rimanere su domande che possano servire all'umano per elevarsi spiritualmente e a non intestardirsi su questioni di gossip, o su previsioni di quel che verrà, che minaccerebbero la Legge della confusione.
Come scriveva giustamente Shavo nel suo commento, una volta apprese le basi di questa (non so come chiamarla) dottrina, è inutile rimanerci su per sempre. Nel senso che una volta che uno ha intuito/sentito/accettato quel che voleva/doveva intuire/sentire/accettare, sarebbe consigliabile che ritorni alle proprie faccende quotidiane terrestri fatte di vita, invece di rimanere ad indagare sempre più profondamente/esotericamente nei concetti. A meno che voi non vogliate intraprendere la carriera di adepto che dedica l'intera vita allo studio e alla manipolazione dell'Energia, padroneggiare la Legge dell'Uno non ha alcuna utilità pratica e non significa automaticamente elevarsi e “migliorare” la propria vibrazione (anzi potrebbe anche capitare il contrario).
Ancora più inutile e molto controproducente, è cercare di convincere un proprio simile che questa è la nuova Bibbia e che se non crederà a queste cose rimarrà una povera bestia.
Questo atteggiamento è scorretto e dannoso per sé e per gli altri
Come è dannoso insegnare cose che non si sanno ancora.
Per lo stesso principio, nel caso si diventi “mago” o guaritore, è scorretto prendersene il merito, perchè il mago non è nient'altro che un'antenna, o una “grondaia” (come diceva Rol) la vera magia è tutto intorno a noi.
Però su di questo Pianeta, almeno negli ultimi 6.000 anni, non c'è mai stata, secondo il mio punto di vista, una vera e propria libertà di scelta e soprattutto nei tempi appena trascorsi. In pratica l'umano era/è costretto a scegliere fra il Dio imperiale a volte iroso, altre amorevole, poi ancora iroso e il mistero. Il mistero per antonomasia genera paura e fastidio, per cui la scelta sarebbe tra credere nel Dio padrone possessore della tua anima, o fotterti di paura nell'attendere quel che non si sa.
In queste circostanze poi risulta normale che alla fine dei giochi solo una piccola percentuale di umani raggiungerà la vibrazione necessaria per mettere, una volta per tutte (non è vero non si può mai sapere) una pietra sopra la terza densità.
Ed è anche per questo motivo che ho deciso di aprire questa discussione/interpretazione sul materiale di Ra. Quando terminerò, anche io me ne ritornerò alle mie faccende terrestri quotidiane che comunque ti portano via un casino di energie e necessitano di attenzione ed impegno.
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Bella discussione.
L'hai impostata bene, la stai illustrando meglio, con competenza ed equilibrio.
Grazie.
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita
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Voi siete unità. Voi siete infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Voi siete.
Questa è la Legge dell’Uno.”
Ra
"The Ra Material” è probabilmente l’opera più profonda e più riconosciuta che sia stata pubblicata dalle sedute di canalizzazione della L/L Research. È stata riportata nel periodo fra il 1981 e il 1982, con Carla Rueckert come channeler, Don Elkins come intervistatore e Jim McCarty come trascrittore. Durante queste sedute Ra identifica se stesso come un complesso di memoria collettiva, o ciò che può essere chiamato un’anima di gruppo, che si è evoluta per centinaia di migliaia d’anni, da una popolazione umana di terza densità che una volta esisteva sul pianeta Venere. Ra esiste ora come una forma d’energia ed è dedito al servizio della popolazione terrestre per assistere in un imminente spostamento planetario, in cui la vibrazione del pianeta si eleva dalla terza alla quarta densità. Nei libri della “Legge dell’Uno” che, come serie, comprende “The Ra Material”, Ra spiega, in dettaglio, il processo tramite cui ci evolviamo, dove andiamo quando lasciamo questo piano, i diversi livelli o densità che attraversiamo, la natura dell’interazione umani/ET, e molto di più. Nel 1984 Don Elkins muore e come conseguenza si interrompono le trasmissioni di Ra attraverso Carla. Subito dopo Carla prima e Jim in seguito inizieranno a ricevere le trasmissioni di una nuova coscienza collettiva identificatasi con il nome di Q'uo la quale si presenterà come l'unione di 3 coscienze collettive tra cui anche quella di Ra (leggi il relativo messaggio). Tuttora Carla e Jim ricevono le comunicazioni di Q'uo che pubblicano con cadenza settimanale nel loro sito. La Stazione Celeste ha dedicato al L/L Research una nuova sezione con le traduzioni in italiano di una selezione dei messaggi ricevuti da Q'uo.
sinceramente.. tutto ciò che rotea attorno a codesto RA, mi suona maluccio, me lo studierò meglio, penso addirittura di aver un libro degli anni ottanta....
Anteater
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Questi vengono chiamati da Carla “Erranti”.
Le densità sono davvero una “novità “per questo si fa più fatica a comprendere la loro esistenza.
Dei riferimenti si possono trovare nella filosofia dei “chakra”, ma comunque come vi continuo a ripetere da quando ho cominciato a scrivere, le corrispondenze, cioè il fatto che vi suoni bene, o meno dipende solo da voi. Se vi suona bene, andate ad indagare e molto probabilmente troverete delle corrispondenze (anche piccole cose), se non vi suona, non fatelo. Le “vere” verifiche le potrete fare quando abbandonerete il veicolo che usate per operare qui.
Nonostante sia complicato, sto cercando di dare un ordine alle informazioni per creare un filo che possa rendere fluida questa mia esposizione del materiale di Ra. Nelle sedute originali questa linearità non c'è, Don passa da un argomento all'altro che è un piacere.
La cosa è comprensibile, cazzo io l'ho dovuto leggere 4 volte per cominciare a capirci qualcosa e avevo tutto il tempo di riflettere, di fermarmi, di metabolizzare, di confrontare le risposte con altro materiale, Don tutto questo tempo non l'aveva.
A pensarci bene, è forse inutile cercare di mettere in ordine queste informazioni, perché ciò poi potrebbe far presupporre che ci sia una storia con un inizio, un corso centrale ed una fine, ma così non è. Da punto di vista di Ra, il tempo cronologico che usiamo qui è un insieme di frazioni spazio/tempo che non scorrono necessariamente in senso cronologico.
Man mano che si va avanti nelle esperienze e di conseguenza, nelle densità, il tempo, o meglio la sua percezione, cambia parecchio i connotati, per cui adesso andrò avanti con le informazioni, casomai metteteci voi l'ordine che ritenete più appropriato.
“Siete pregati di prendere come insegnamento/apprendimento solo quello che vi risulta molto plausibile, tutto quello che invece vi sembra una enorme cazzata, abbandonatelo senza più pensarci”.
Ho già scritto cosa Ra intende per densità e come possiamo intenderla noi umani terrestri, ho accennato l'esistenza di sette tappe di sperimentazione, ora cercherò di unire in due concetti e inquadrare la cosa dal punto di vista “spirituale”.
Quando l'aria impara a crescere diventa animale.
Quando l'animale impara a riconoscersi diventa uomo.
Quando l'uomo comprende l'Amore diventa alieno.
Quando l'alieno comprende la Luce diventa Dio.
Sperimentare il Tutto come se fosse la prima volta non è per nulla una cosa semplice.
Bisogna organizzarsi. Bisogna creare condizioni diversificate. Regole specifiche per ogni condizione, numerose varianti. Bisogna soprattutto scompattare la Luce.
Questa formerà sette vibrazioni di colore diverse. Ogni colore una tappa.
Ogni tappa di sperimentazione un Reame. Ogni Reame un colore, Ogni colore una vibrazione. Ogni vibrazione specifiche regole. Ogni regola appresa, un passo in avanti verso il completamento dell'intero percorso.
Prima tappa
Vibrazione di colore Rosso. Cosa fa ogni Entità appena “partorita” dalla Fonte? Esiste.
La prima tappa è esistenza vera e propria in forma di elemento. Aria, Fuoco, Acqua e Terra sono le prime forme che un 'Entità adotta nelle sue primissime sperimentazioni materiali.
L'Uno si manifesta in tantissime forme, ogni forma anche se diversa l'una dall'altra, a volte anche in maniera drammatica, è l'espressione dell'Uno. In pratica l'Uno lo si può riscoprire in vari modi.
Sperimentare sotto forma di Acqua è molto differente da sperimentare sotto forma di Fuoco, anche se tendenzialmente le Entità cercano di mantenere un certo equilibrio nelle sperimentazioni, è plausibile che un'Entità sia più attratta da una forma che dall'altra. Ciò determinerà le basi della personalità che l'Entità adotterà in futuro.
I pianeti adatti alla sperimentazione di prima tappa agli occhi umani risultano pianeti inabitabili.
Qui gli elementi si scatenano e si susseguono in maniera così violenta che l'umano non potrebbe mai vivere su di un Pianeta esclusivamente di prima tappa (densità).
Logicamente anche il Pianeta Terra una volta (molto tempo fa) era un Pianeta di prima densità.
Seconda tappa
Vibrazione di colore Arancione. Il passo successivo dopo aver appreso l'esistenza, è la crescita.
Minerali, vegetali e animali sono le forme che le Entità adottano per sperimentare la seconda tappa.
In genere l'umano medio tende a pensare che solo l'uomo abbia un'anima, poi ci sono altri umani che non mangiano carne perché credono che anche gli animali abbiano un' anima e fanno incetta di vegetali, o che rifiutano i prodotti animali e poi arredano la casa con prodotti di legno acquistati in una delle più grosse aziende di arredamento planetarie.
Se consideriamo che fondamentalmente anche un sasso ha un'anima, o almeno potrebbe potenzialmente averla, se l'umano non volesse sopprimere alcuna Entità incarnata, morirebbe di fame, anzi tecnicamente non dovrebbe nemmeno bere per non minacciare chi sta sperimentando sotto forma di acqua e addirittura non dovrebbe respirare per non minacciare chi sta sperimentando sotto forma di aria.
L'Aria è aria, l'Acqua è acqua. Quando dico che Entità sperimentano sotto forma di aria, o acqua non bisogna immaginare una coscienza umana che ragiona come noi adesso “intrappolata” in questa forma. Cioè ogni volta che berrete un bicchiere d'acqua non ci sarà una particella che griderà “Oddio è la fine!” Stesso discorso vale per i minerali, per i vegetali e per gli animali. Si tratta di coscienze diverse, di percezioni diverse.
Non siamo tutti assassini, non lo è chi mangia verdura, come non lo è chi mangia carne. Non lo è nemmeno chi fa scavi nella montagna per costruire una casa. Gli “assassini” sono coloro che traggono un esagerato profitto dall'uccisione di animali allevati intensivamente. Coloro che disboscano intere foreste per inondare i mega store di prodotti di legno. Coloro che sfondano, trapano, scavano, trivellano, come forsennati in cerca di “fortuna” in cerca del danaro che porterà a loro benessere e potere.
Le regole del gioco prevedono che all' occorrenza le Entità che sperimentano in densità (tappe) superiori, possano “usufruire” delle Entità che sperimentano in Reami minori. E' il gioco delle parti, nessuno verrà punito per l'azione in se stessa, è molto più importante l'intenzione.
A parte il fatto che fondamentalmente nessuno viene punito per alcunché, al massimo si tratta di lezioni da imparare per agire al meglio, è sicuramente l'intenzione più che l'azione a determinare le scelte e il percorso futuro di ogni Entità.
In seconda tappa si sperimenta in tre diverse forme: Minerale, vegetale e animale, non tutte le tre forme sono allo stesso livello. Ad esempio un animale viaggerà molto più veloce nell'apprendere la crescita di quanto non possa fare un sasso. In genere le forme di vita di seconda densità che stanno nei pressi del salto di tappa sono i nostri animali domestici. Quando un animale comincia ad interagire con un umano quotidianamente, impara molto più velocemente la crescita e può già desiderare l'autoconsapevolezza, che è prerogativa di una densità superiore, appunto quella del suo padrone. Anche dargli un nome, che l'animale riconoscerà ogni qualvolta lo chiamerete, è un'anticipazione della densità a lui successiva.
Ci sono varie eccezioni però, ad esempio un luogo fatto di pietra molto frequentato da entità di terza che in questo luogo si riuniscono e si emozionano, o pregano, si polarizzerà con l'energia delle persone che lo frequentano ed imparerà da ciò. Posti come Lourdes ad esempio e per lo stesso principio anche lo stadio San Paolo di Napoli.
Prima che le entità di terza venissero ad abitarci anche la Terra era un Pianeta di seconda densità.
Terza tappa
Vibrazione di colore Giallo.
E qui risiedono anche gli umani terrestri. Dopo essere esistiti, cresciuti bisogna avere consapevolezza di se stessi. Ego.
Questa tappa è la più importante. Per la prima volta le Entità provano davvero l'individualità, la netta separazione da tutto il resto. Da siamo, si passa a io sono.
Ciò comporterà numerose scelte che determineranno scenari molto variegati.
L'importanza di questa tappa sta nella direzione che ogni Entità è “costretta” a scegliere.
In definitiva in tutto l'Universo le polarità sono due, ma le azioni possibili sono tre.
Positività, negatività, neutralità.
La polarizzazione positiva vi porterà verso percorsi in Reami positivi (verde chiaro, blu chiaro, indaco chiaro) la polarizzazione negativa vi porterà verso Reami negativi (verde scuro, blu scuro, indaco scuro) la polarizzazione neutra non serve assolutamente ad alcunché se non a farvi rimanere fermi come delle belle statuine.
I peccati non esistono, tanto meno i veniali o i mortali, i peccati “mortali” generati dalle coscienze religiose di questo pianeta più che dei peccati mortali sono dei cartelli con su scritto “Attenzione, pericolo non toccare i “fili””.
In parole povere, oltre a sperimentare la lontananza, l'individualità, l'Essere che vive in terza densità deve scegliere fra il “Bene” e il “Male”. Questa scelta poi determinerà l'imbocco di uno di due percorsi ben distinti e separati tra di loro.
L'umano terrestre medio ha tantissima difficoltà a riconoscere il Bene, ma soprattutto non concepisce il Male.
Tutte le dottrine, le religioni monoteiste per prime, aborrano il Male considerandolo come un qualcosa di “guasto” di “anomalo” di “non previsto”. Secondo il punto di vista di Ra questo assunto risulterebbe falso, o meglio, se la si vede sotto l'ottica dell'unità, anche il Bene è un'anomalia, un'illusione, un qualcosa di “guasto”...un artificio, ma soprattutto nessuno qui considera che i “cattivi” faranno comunque “carriera”.
Non esiste un inferno (come del resto un paradiso) dove le Entità vengono premiate o punite, a meno che non lo desiderino loro e se lo creino da soli.
Esiste solo un modo per conoscere l'Uno Infinito Creatore, l'Amore. Esistono però due modi per esprimere questo Amore. Uno amando se stessi e gli altri quasi in egual misura (gli altri un pochettino in più) e un altro amando solo ed esclusivamente se stessi. Dal punto di vista della Fonte, o Infinita intelligenza entrambe le Entità stanno amando la stessa cosa, cioè il Tutto, solo che lo fanno in modo diverso, per cui scordate punizioni o premi. Le uniche punizioni di cui dovete tener conto sono quelle che vi infliggete voi stessi se lo desiderate.
Quarta tappa
Vibrazione di colore Verde.
Bisogna tenere sempre a mente che l'intero Creando si mantiene in piedi unicamente per merito di un atto di volontà (o scelta) di tutte le Entità ( Logos) che partecipano al gioco della materialità.
Ciò significa che varie scelte, hanno determinato vari “Reami” con densità ben specifiche.
Le sette tappe sono un termine per indicare le sette distinte zone principali di sperimentazione, ma i “Reami” sono molti di più di sette.
Ogni Reame ha dei sotto Reami, che a loro volta hanno dei sotto Reami. A tenere tutti i Reami ben distinti e separati è proprio la diversa frequenza di vibrazione.
La quarta tappa è la tappa dell'Amore incondizionato.
In questa esistenza si impara come Amare e lo si può fare in due modi diversi.
Dopo la terza tappa, dopo aver scelto il tipo di polarizzazione che si vuole sperimentare, la via si biforca, per cui esistono due quarte tappe: Una positiva, l'altra negativa.
La quarta tappa positiva.
Se l'Entità che sperimentava in terza, dopo aver scelto ed operato per la polarizzazione positiva, una volta raccolta, ha raggiunto la frequenza necessaria, la prossima incarnazione la sperimenterà in un mondo di quarta densità positivo. L'obiettivo di questa Entità sarà amare l'Uno Infinito Creatore attraverso ogni singolo elemento della Creazione.
Amore incondizionato per tutte le varie espressioni del Creatore in tutte le sue forme.
La quarta tappa negativa.
Se l'Entità che sperimentava in terza, dopo aver scelto ed operato per la polarizzazione negativa, una volta raccolta, ha raggiunto la frequenza necessaria, la prossima incarnazione la sperimenterà in un mondo di quarta densità negativo.
L'obiettivo di questa Entità è Amare il Creatore tramite l'amore che prova solo per se stesso.
Tutto è il Creatore, l'obiettivo è Amare il Creatore, per cui si può scegliere di Amare se stessi e tutto il Creando, o solo se stessi come parte del Creando.
Quinta tappa
Vibrazione di colore blu
Qui si comincia a capire come funzionano le cose. Molti paradossi svaniscono e si comprende un senso più profondo delle cose e del progetto originale.
Dopo aver tanto studiato il modo di amare il Creando, ora c'è bisogno di capire a cosa serve tutto questo Amore.
La quinta densità è la densità della Luce, della saggezza, della comprensione dell'amore.
Non ha senso descrivere in termini umani cosa sia la quinta densità, come umani terrestri siamo ben lontani da tutto ciò, però si può intuire una sorta di genialità nella costituzione delle 7 tappe.
Abbiamo visto che dopo aver fatto la scelta della polarità ,la densità da apprendere appena successiva è la densità dell'Amore, solo dopo aver appreso per bene gli insegnamenti di questa densità si può passare alla Luce, alla saggezza. Sono certo che le due tappe non potrebbero mai essere interscambiabili, C'è un senso profondo nel fatto che prima di imparare la Luce, bisogna per forza imparare l'Amore, o il Creando rischierebbe l'autodistruzione ogni 5 secondi.
Ed è anche giusto che dopo aver imparato l'Amore, si comprenda la Saggezza. L'Amore se rimane incondizionato per cui poco “saggio” tende, per lo stato di cose, a soccombere e non solo rispetto all'azione del “cattivo” che Ama solo se stesso e tende a sopraffare il “buono”, ma soprattutto perché porta l'Entità a martirizzarsi. Immaginate un Pianeta dove esistono degli Esseri talmente buoni e talmente presi ad aiutare il prossimo, che si dimenticano di mangiare e di conseguenza muoiono per la fame.
A degli occhi saggi questo comportamento può risultare non accettabile.
La quinta tappa è abitata da entità che noi abbiamo considerato Dei
Ci sono serie difficoltà di fondo che impediscono a noi, adesso umani, di comprendere per bene la quinta tappa di sperimentazione, per cui è impossibile descrivere una sesta e addirittura una settima tappa che è l'anticamera dell'Uno dove le Entità non si voltano più indietro, cioè non partecipano più al gioco delle reincarnazioni, ma si preparano a ritornare alla Fonte che tutto ha generato.
Queste sono le sette tappe che ognuno di noi dovrà fare, o meglio che ognuno di noi sentirà la necessità di percorrere.
C'è chi le farà con calma, chi in maniera lesta, chi tanto veloce che poi alla fine non ci capirà una mazza e dovrà riprincipiare.
C'è chi sceglierà la via più breve, chi quella più lunga, chi sceglierà di andare in compagnia degli amici, chi si muoverà meglio da solo. Sono comunque tutti i modi possibili per intraprendere le infinite vie che portano sempre e comunque verso Casa.
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Ogni entità è generata dalla Fonte in forma “olografica” Cioè, ogni entità non è una proiezione, ma un piccolo ologramma delle Informazioni originali. La prerogativa dell'ologramma è che se lo scompatti, ogni sua più piccola parte conserverà le informazioni di tutta la struttura originale.
In poche parole, ogni anima ha dentro di se tutte le informazioni originali del Creatore.
Il “problema” è che ce le ha disattivate (Ra dice in potenziamento)
E allora in prima tappa le Entità avranno comunque tutti e sette i colori presenti (potenziale), ma lavoreranno per l'attivazione di un solo “raggio” di colore alla volta, in questo caso, il primo (rosso) che è il fondamento.
Questo risulta normale se si pensa che tutti sono parte della Fonte originale.
Capisco che dentro di voi si crei una certa confusione, è giusto che sia così.
Per cui, se volessimo sintetizzare al massimo il concetto con tutti i rischi che si potrebbero correre, direi che ognuno di noi ha un'anima che è la parte della Fonte sempre presente, ma assopita che si sveglierà man mano andiamo avanti nelle sperimentazioni.
Questa, che ho chiamato anima per convenzione, sembrerebbe essere un registratore, dove tutte le esperienze vengo immagazzinate. Logicamente tutte queste esperienze registrate non servono solo a raggiungere una luminosità adatta per passare al prossimo colore, ma servono anche a formare un carattere personale di ogni entità che sarà caratteristica per tutte le sperimentazioni. Questo è spirito.
Il corpo/mente razionale è una cosa che si utilizza solo per partecipare al gioco delle reincarnazioni.
Questo denuncia anche un altro fatto. All'essere umano medio credente hanno detto che una volta morti l'anima diventerà onnisciente, onnipresente, super-consapevole seduta al fianco del Padre. Non sembra essere così. Ogni anima forma, coltiva un carattere personale che conserverà per quasi tutte le tappe di sperimentazione e scoprirà le cose poco alla volta anche quando è disincarnata.
In effetti se uno ci pensa, la cosa risulta plausibile. Come fa una personaggio che nella vita terrena appare più simile ad una bestia che ad un umano, all'improvviso dopo la morte, a comprendere il mistero dell'Universo?
Per l'ignorante, bestiale, fondamentalmente stupido, che nella vita non si è mai fatto alcuna domanda, che vive orientato verso comportamenti animaleschi, utilizzando gli altri come estensione di se stessi per la conservazione di se stessi, c'è ancora un po' di strada da fare per arrivare a conoscere le cose.
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Ho guardato tra i miei libri e credevo di aver qualcosa ..ma mi confondevo con Ramtha, un'altra boiata...
Mi domando come si fa a prendere in considerazione sto Ra...che parla pure della bibbia e di Dio ed infinito ed ologrammi.....
Anteater
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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Continuo a leggere con interesse i tuoi interventi e aspetto sempre il prossimo.
Non intervengo in merito, perché non voglio distrarti dalla tua fatica.
Ti ringrazio per tutti i tuoi interventi. :pint:
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Buongiorno amici, ritornando alle questioni specifiche della realtà che noi viviamo, cioè questa specifica frequenza di vibrazione che in ordine cronologico di sperimentazione risulta “la terza” per cui “terza densità”.
Questa densità ha una scadenza, come tutte le altre del resto, ma ci concentreremo sulla nostra densità che è quello che ci interessa.
Ogni densità ha un ciclo di tempo cronologico, che potremmo definire “ciclo maggiore”, in terza densità questo ciclo dura all'incirca 76.000 anni. Per essere precisi i cicli sono tre di 25.000 anni e qualcosa l'uno. Questi cicli potremmo chiamarli “cicli minori”. Ad ogni ciclo minore c'è “Il raccolto”.
Prima di descrivere il raccolto, che sarebbe alla lontana l'idea di “ascensione” che hanno i credenti, bisogna dire ancora alcune cose “tecniche”. In genere un periodo di sperimentazione in terza densità dura circa un millennio. Cioè la vita media di un incarnato di terza densità è di 900 anni circa.
Anche sul nostro Pianeta in principio è stato così. Matusalemme, Noè e altri personaggi storici davvero vivevano un mucchio di anni. Poi il comportamento umano fatto di squilibri, rabbia, dolore, attrito, ha accorciato drasticamente gli anni di sperimentazione fino ad arrivare ad un'età media di 40, 45 anni all'inizio del terzo e ultimo ciclo minore.
In questo ultimo periodo storico, siamo stati capaci di alzare un po' questa media e ciò non è dovuto solo ai progressi medico/sanitari, ma anche ad una nuova consapevolezza che l'umano sta riacquistando. Cioè il fattore fisico, è il miglioramento delle condizioni medico/sanitarie, ma nel metafisico la ragione è da trovarsi in una nuova consapevolezza umana. Per cui l'umanità, nel suo totale, che vi piaccia, o meno, sta migliorando.
Solo per curiosità e forse per farvi capire quella che noi ritenevamo l'immortalità degli Dei, Ra dice che una vita media di un personaggio di quarta densità è di circa 90.000 anni.
Cioè c'è gente che sta sperimentando in quarta densità da prima che la Terra esistesse come mondo abitato da una civiltà di terza densità. Quelli di quinta e di sesta durano ancora di più.
Ritornando al raccolto, ciò avviene sempre e solo quando un'entità “muore”. Ogni volta che noi moriamo, logicamente non perdiamo la coscienza di chi siamo, anzi questa coscienza viene amplificata dalla mancanza di una mente/cervello razionale limitante che viene adoperata solo da incarnati, e non finiscono nemmeno le azioni/reazioni a cui saremo chiamati a rispondere.
Vista la natura “posticcia” di tutte le cose, fuori dalle incarnazioni, il pensiero di ogni entità diventa fortemente creativo se l'entità lo vuole davvero e se l'entità, infarcita da cattive lezioni religiose, si aspetterà di essere punita all'inferno, quando morirà si troverà davvero in un luogo infernale, fatto di fiamme, di diseredati che vagano nella sofferenza e eterne punizioni. Ma di eterno non c'è alcunchè. Quando l'entità capirà che questo inferno non è altro che una proiezione mentale causata dai suoi pensieri, i “diavoli” e i disperati spariranno e l'entità potrà andare avanti. Stessa cosa capita a chi si aspetta di trovare angeli, puttini, e le porte del paradiso. Anche queste entità dopo aver soggiornato nel loro paradiso fatto di nuvolette, prima o poi si renderanno conto che anche il paradiso è una proiezione mentale e potranno anche loro andare avanti.
Ritornando al raccolto, ogni entità comincia il gioco di terza densità con una vibrazione di terza appena accennata che dovrà potenziare fino a illuminare il raggio di colore giallo nel modo sufficiente per abbandonare questa densità e sperimentare nella prossima.
Questa vibrazione iniziale si modificherà con l'esperienza, ma soprattutto quando l'entità farà una scelta.
La scelta da fare qui è fra la polarizzazione positiva e quella negativa.
Per polarizzarsi positivamente bisogna interessarsi degli altri nella misura del 51%.
Cioè, in definitiva per diventare buoni uno dovrebbe amare se stesso e gli altri quasi in egual misura, agli altri un 1% in più. “Fai agli altri quel che vorresti che facciano a te” è un buon compromesso per passare di vibrazione. Non è che poi ci si sta chiedendo tanto vero? Un misero 1% in più agli altri non sembrerebbe poi sta cosa impossibile da fare no?
E invece sembrerebbe che questo 1% in più i terrestri non lo vogliono proprio dare e alla fine del ciclo maggiore, secondo Ra, solo una piccola percentuale di umani “passera il turno”.
Per polarizzarsi negativamente, il compito è assai più arduo. Per raggiungere la vibrazione necessaria per essere “promossi” in quarta negativa, l'entità deve interessarsi a se stessa per il 95% delle volte che interagisce con gli altri. Per essere così egoisti devi davvero diventare un pezzo di merda. Ma non è solo per questo motivo che la carriera di cattivo viene scelta da poche entità, rispetto quelli che scelgono per il positivo, il cattivo non può aver ripensamenti o cedimenti (compassione) o perderebbe polarità, deve comunque combattere una situazione “contro natura” visto che tutti siamo una cosa sola e che in origine siamo tutti amorevoli.
Deve essere sempre sull'onda, non può rilassarsi come fa il buono, perché se si rilassa qualche altro “cattivo” potrebbe minacciare la sua leadership e perderebbe di polarità.
Il cattivo non trova conforto dall'Uno, vuole informazioni, vuole solo nuovi modi e tecniche per migliorare la sua polarizzazione negativa.
La maggioranza degli umani usa invece una polarità neutra. Cioè l'umano medio non è abbastanza costante né nella polarizzazione positiva, tanto meno in quella negativa. Questo porta ad una posizione di “stallo” che può essere abbandonata solo dall'entità stessa.
Ora mi andrebbe di spararvi un mucchio di considerazioni personali su questa rivelazioni, ma non credo sia il caso, comunque al termine del ciclo (che per inciso è finito nel 2012) poche entità terrestri saranno raccolte per essere poi in grado di sperimentare in quarta densità.
Non pensate nemmeno lontanamente che questa “promozione” sia un premio. La cosa tecnica funziona così;
Facciamo conto che la terza densità vada da un'ipotetica frequenza di 3 fino a 33 Hertz.
Tutti cominciano con 3 hertz e devono arrivare a 34 per essere promossi. Diciamo che la quarta densità comincia con una vibrazione di 34 Hertz fino a 49.
Se un'entità raccolta vibrerà a 25 hertz non potrà assolutamente interagire con le cose che vibrano ad una frequenza più alta. Per un'entità di terza non sufficientemente polarizzata. La quarta densità è un muro di mattoni non accessibile.
E' inutile pregare, è inutile fare i simpatici...se non si vibra nel modo giusto, non si passa.
Per le altre densità la cosa funziona in maniera un po' diversa visto che non esiste più l'incombenza della scelta a tutti i costi, ma comunque ci sono ulteriori lezioni da imparare per potersi polarizzare ancora di più ed andare avanti.
Mi fermo qui, sul raccolto ci ritorneremo perché in definitiva è, non solo un argomento dal nostro punto di vista importante, ma è lo scopo di tutti noi perciò è sempre presente in tutti gli argomenti.
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Esistono due modi, due forme ben specifiche per rispondere al tuo commento. Una forma “umana”, l'altra “galattica”.
Quella umana te la risparmio per non creare astio, visto soprattutto che il nostro Pianeta di astio e conflitti ne ha da vendere, posso risponderti dal punto di vista galattico però.
Si nota in te una grossa rabbia che molto probabilmente è il tuo ostacolo maggiore, ma non è detto, molti si polarizzano proprio usando questa rabbia, ma è comunque una situazione che ti porta via, per forza di cose, un mucchio di opportunità e di occasioni che un entità più calma invece usa quotidianamente proprio per la sua natura comprensiva.
Nessuno mai in questo thread ti ha obbligato a credere in queste rivelazioni, non vedo perché tu non possa fare altrettanto. Perchè costringere gli altri a non approfondire questi argomenti? Solo perché a te appaiono come una boiata?
Se tu volessi adottare un comportamento corretto, credo che la cosa migliore sia non seguire più questo argomento e i miei post. Poi non si può mai sapere, metti che fra un po' di tempo tu possa cambiare il punto di vista e trovare delle tue corrispondenze anche su questo materiale...potrebbe capitare sai? A me così è capitato.
Al, per me è un piacere farlo e farlo su Luogocomune dove ho incontrato un mucchio di persone che io stimo (e non stimo mai alla cazzo di cane io) è un piacere maggiore.
Grazie a te per l'interessamento.
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Per Anteater.
Esistono due modi, due forme ben specifiche per rispondere al tuo commento. Una forma “umana”, l'altra “galattica”.
Beato te che lo sai...quante forme umane di rispondere ci sarebbero invece, le più diversificate!
Quella galattica, ha il sapore di quelle caramelle alla galactina...troppo universali..
Mi spiace, perché ho impiegato un po' di tempo per leggermi ste leggi dell'uno e le parole di Ra...che almeno un commentino è sacrosanto farlo...poi è chiaro che non essendo interessato....non metto radici!
Se dovessi inginepriarmi su tutte le frasi che non mi convincono affatto sarei in pianta stabile qui...ma certamente se per taluni, boiata, è parola "grossa" per altri è addirittura blanda!
C'è sempre un po' di suscettibilità quando qualcuno evita di abbracciare le verità reclamate.. che di tanto in tanto piombano sotto gli occhi....
Ho un'amica che un dì, mi arrivò con sta roba... www.humandesignitalia.it
Girava negli anni ottanta il mito Guru Maharaj ji..e Scietology e chi più ne ha e più ne mette...ci sono tanti modi per capire la vita...
...ma qualcuno preferisce abbracciare cose così....
Oltretutto quando inizia parlare ad ogni frase dice: io sono Ra...mah insomma che senso a trascriverlo ogni volta, è ridicolo...comunque non volevo togliere l'appetito a chi ha grande passione per Ra (non proprio quello egizio, l'altro)...che devo dire davanti alla parola SESTA DENSITÀ? Ci saranno manciate di caos anche nella sesta densità? sempre di gradini si parla...quello che mi fa specie è questo inneggiare all'amore senza comprendere che l'amore...è cosa spontanea e conseguenziale...non una pompa!
..c'è un conflitto con la specificità di una persona e la sua bellezza, e mischiarla in tutt'uno...toglie il senso e il piacere di una scelta nella collettività, beato chi crede ai cicli...25000anni? 75000¿...ho un libro scritto da un "maestro teosofico" che parla di altri cicli...mah...
Quello che è grave è che sto Ra parla nella mente di un singolo e non in una porzione di collettività contemporaneamente.. tirar le somme è abbastanza palese
Peccato che quando si è rilassati e predisposti a far fluire l'esterno tra i propri pensieri, per ognuno è una cosa a se...e per taluni questo pensiero è insopportabile, è meglio vedere lo stesso miraggio in tanti...
Anteater
La vita è anche unita...ma sopratutto separata, è li davanti agli occhi
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Ra calcola una trentina d'anni dalle sedute (1981-2011)
Il fatto che il ciclo termini nel 2012 lo si intuisce anche da un calcolo tecnico dei cicli che solo i Maya sotto la guida di Queztcoatl sono riusciti a schematizzare e a farci un calendario. Il nostro Pianeta ha cominciato a cambiare velocità di rotazione dell'energia all'incirca nel dopoguerra e man mano passa il tempo, questa vibrazione si allineerà con la vibrazione di quarta densità e avrebbe dovuto portare a termine questo “aggiustamento” alla fine del 2012.
Ogni Pianeta interagisce con le entità che ci vivono su molto più di quanto ci si immagini. Bisogna vedere il nostro Pianeta come un grande organismo, come fosse un cane gigante. Su di questo cane abitano all'incirca 7 miliardi di “pulci”. Dopo tanti anni di convivenza è nata una sorta di legame tra il cane e le pulci che ci vivono su.
Il cane è arrivato ad un punto in cui deve per forza di cose cambiare cuccia, logicamente una volta che il cane cambierà cuccia, anche tutte le pulci dovranno farlo per cui il cane non può andare e zitto, ma deve comunque tener conto delle pulci che ha addosso.
Basterebbe una scrollata e fanculo le pulci (e in effetti questa possibilità è ancora in essere) ma il cane preferirebbe che ci fosse una unione d'intenti (almeno ci spera fino alla fine)
In questo caso, le pulci sul cane non hanno per nulla la stessa idea sul se andare e dove andare, anzi molte di loro hanno idee nettamente contrastanti, questo porta il cane a ritardare la decisione. Logicamente più il ritardo si protrarrà, più la vecchia cuccia diventerà una latrina invivibile. Il cane deve cambiare la cuccia per necessità non per vezzo.
Questa situazione porta il nostro Pianeta a dilatare il tempo del raccolto per cercar di dar tempo alle distorsioni di uniformarsi. Questo porterà comunque un surplus di “doglie” che nella realtà si trasformerà in attrito (per cui calore) e grossi cambiamenti planetari.
Come se, riferendomi all'esempio di prima, questa indecisione delle pulci, porti il cane ad avere la febbre, anche perché in una situazione del genere ci veniamo a trovare con un mucchio di energia che serve al passaggio che resta inutilizzata e può crear “danni”.
Se le entità (pulci) continueranno nella disarmonia, il cane non potrà fare altro che cambiar cuccia ugualmente e chi si è visto si è visto.
All'epoca delle sedute con Ra il quadro generale credo sia stato abbastanza grave, o in qualche modo peggiore di adesso.
Ra usa una similitudine quando Don gli chiede cosa succederà nel 2011?
Ra dice suppergiù, immagina che uno della tua famiglia sia andato al supermercato per comprare la colazione ed ora sia immobile davanti lo scaffale dei prodotti per la colazione.
Al momento non sappiamo con certezza cosa sceglierà, vediamo che al momento sta guardando i cereali, ma vicino ai cereali ci sono anche le frittelle e le merendine, c'è anche la possibilità che giri lo sguardo all'improvviso e rivolga la sua attenzione verso un altro prodotto per cui non possiamo dirvi cosa mangerete per colazione, possiamo dirvi solo che farete colazione.
Questo 2012 potrebbe protrarsi anche addirittura fino al 2712 (speriamo non sia così) se il tizio nel supermercato non si da una mossa.
Questo esempio della colazione che Ra fa, ci aiuta a comprendere, per quanto possibile, anche perché alcune previsioni fatte dai veggenti si avverano e altre (molte) no.
Escludendo i ciarlatani, dovete tenere sempre a mente che il tempo cronologico viene percepito solo quando si è incarnati e che in terza lo si percepisce in maniera maggiore rispetto le densità superiori.
Per cui fuori dalla realtà materiale non c'è tempo e non c'è spazio. Questo porta ad una straordinaria simultaneità non solo di tutto quel che è accaduto nel Creando, non solo di quello che sta accadendo ora nel Creando, non solo di quello che accadrà nel Creando, ma anche di quello che sarebbe potuto, o che potrebbe accadere.
Capisco che sia difficile penetrare questo concetto (io c'ho messo una cifra di tempo) perché si generano dei paradossi continui e ti vengono le stesse domande che ti sono venute quando hai visto “Ritorno al futuro” di Zemeckis, ma fate conto che il Creando sia un “open source” cioè un sistema aperto alla modifica (anche retrodatata) da parte di tutti e visto che le entità coinvolte nel Creando sono praticamente infinite, le modifiche sono infinite e il programma potrebbe/ può cambiare infinite volte sia nel tempo che nello spazio mentre state giocando.
Ritornando ai veggenti c'è da dire che esiste un certo “indirizzo di percorso” che, se nessuno ci mette le mani, arriverà alla sua conclusione prestabilita che non è nient'altro che l'idea iniziale realizzata.
Per esempio se io stasera decido che domani mattina ti fregherò l'auto, un ipotetico veggente potrebbe rivelarti che qualcuno domani ti ruberà l'auto.
Ci sono molte probabilità che il veggente azzecchi la previsione e tu rimanga a piedi, questo perché il tempo cronologico che trascorre tra la mia idea di rubarti la macchina e il furto, è breve. Se nel caso io pensassi di rubarti la macchina fra un anno, l'ipotetico veggente dovrebbe dire: “fra un anno ti ruberanno l'auto” perché adesso vedrebbe me fra un anno nella tua macchina mentre la sto rubando, e lo vedrebbe solo perché al momento questa idea è la più forte nella mia mente e il veggente vede solo la possibilità futura più forte.
Facciamo caso poi che io nel frattempo cambi idea perché vinco ad un quiz televisivo una macchina da sogno, o per qualsiasi altro motivo, fra un anno tu avresti ancora la tua auto e il veggente avrà fatto una figura di merda.
Se casomai avessi richiesto che so, dodici ore prima del presunto furto, al veggente di rifarti la previsione, lui ti avrebbe detto che nessuno da lì a dodici ore ti avrebbe rubato l'auto perché il futuro si è modificato. Il futuro è dinamico.
Se invece io voglio fregarti la macchina fra un anno perché ce l'ho proprio con te e devo impossessarmi della tua auto e quell'anno mi serve per organizzare le cose per benino, allora questa idea non accetterà alcuna distrazione e proseguirà per la sua strada e il vortice di probabilità si farà giorno per giorno sempre più consistente e stai certo che fra un anno tu la macchina non l'avrai più.
Esistono un numero più o meno alto di variabili, più il tempo cronologico della previsione si allunga, più il rischio di fallire nella previsione si fa concreto.
Esistono, per questo, dei vortici di probabilità che “aleggiano” nel nostro futuro. Nessuno di loro ha ancora una consistenza abbastanza significativa per divenire “realtà” percepita . Alcuni sono più nitidi altri meno.
L'umanità sembra assai indecisa e timorosa e questo rende più consistenti i vortici di probabilità che vedono dolore, mistero e sofferenza, ma comunque sono ancora vortici di probabilità e questi vortici all'epoca di Edgar Chayce erano più distruttivi e categorici di quanto lo siano adesso.
Per cui, si potrebbe notare, ancora una volta, un leggero miglioramento nella coscienza dell'umanità in senso generale.
Questo miglioramento è molto difficile da intuire per noi gente di LC perché su questo portale si discute in prevalenza di inganni, di macchinazioni, di stragi, di terroristi e terrore che sono gli inevitabili colpi di coda di chi ha in programma la polarizzazione negativa e di chi la va insegnando nell'Universo.
Logicamente questo discorso dei vortici di probabilità non vale solo per il destino del Pianeta Terra inteso come entità planetaria, ma è valido per ogni singolo Essere in sperimentazione, cioè sono le scelte che singolarmente facciamo ogni giorno della nostra vita ad accenderci nuovi scenari e a spegnerne altri che erano lì in attesa di essere scelti.
La vita nell'aldilà e i catalizzatori pre- vita
L'aldilà, questo è forse il mistero che più prende l'umano. La domanda: “Che succederà dopo la morte?” è la vera domanda da un milione di miliardi di euro. Nessuno ha mai risposto a questa domanda portando prove inconfutabili e il mistero continua.
Si certo, di prove schiaccianti non ne abbiamo mai avute ,tranne qualcuno che è tornato dopo una breve morte e chi ha scoperto il velo, ma nessuno potrebbe vincere se la questione fosse portata in tribunale.
Ra ne parla ampiamente in varie sessioni, o meglio Don essendo umano come noi fa parecchie domande sulla morte e su ciò che avviene dopo.
In alcune sedute si creano dei malintesi quando si parla di morte perché Ra, vedendo la nostra essenza immortale, non considera la morte come la cessazione di un qualcosa, come un qualcosa di irrimediabile, ma come un naturale passaggio. Un po' come quando il serpente cambia pelle.
Ad esempio Don deve sempre puntualizzare quando Ra parla di “trasferimenti” da una zona all'altra del Creando perché a volte Ra intende proprio trasferimenti logistici tramite astronavi, altre volte intende la trasmigrazione dell'essenza da un corpo che muore ad un corpo che nasce (reincarnazione)
Dal suo punto di vista la questione è alquanto semantica, dal nostro non direi proprio.
Comunque alla fine viene fuori un quadro fatto suppergiù così.
Ogni entità generata si reincarnerà diciamo in automatico sia nella prima tappa, nella seconda tappa ed anche al principio della terza tappa. Ad un certo grado di elevazione della terza tappa, le entità una volta “morte”, non si reincarneranno automaticamente nella panza di un'altra donna, ma stazioneranno in un “mondo” (molto simile ala nostra concezione di mondo) dove le entità riposano, s'incontrano, studiano, danzano, ma soprattutto si programmano dei catalizzatori per le prossime vite che dovranno sperimentare.
In parole povere, dalla prima tappa fino ad un certo punto della terza i catalizzatori che le entità sperimenteranno sono diciamo catalizzatori generali che il Logos stesso ha generato sotto forma di leggi naturali, poi quando l'entità comincia a cercare l' Uno (facendosi domande, meditando sul chi è davvero etc.) dopo la morte, può vivere in coscienza anche da disincarnato.
Questo e pressappoco il paradiso che qualcuno ha intravisto.
Al termine di un'esperienza terrena, l'entità che sia consapevole o meno, rivede le situazioni passate , specie quelle più cruciali e deve capirne il senso profondo. Questo avviene sia per chi si reincarna automaticamente, che per chi invece staziona nell'”aldilà.”
Per chi staziona c'è anche la possibilità di rimediare a queste, diciamo lezioni mancate, programmando, a grandi linee, la prossima reincarnazione.
Cos'è un catalizzatore? Faccio un esempio.
Facciamo conto che nelle mie vite passate “peccavo” di impazienza. Oh, tutte le vite che ho fatto in precedenza, chi per un motivo, chi per un altro, mi facevano incazzare e io li mandavo a fare in culo. Ora che sono “morto” vedo questo mio disequilibrio in maniera molto meno distorta di quando ero incarnato e decido di voler equilibrare.
Allora vado in un posto dove posso, tramite il pensiero, visualizzare varie opzioni di vita che potrebbero interessarmi per una prossima reincarnazione.
Io ho il problema della pazienza, allora come prima cosa mi devo scegliere un luogo dove è probabile che questa lezione possa essere imparata più velocemente. Sceglierò una città caotica e non un paese tranquillo di montagna per il semplice fatto che in città le occasioni di dimostrare che ho capito la lezione si potrebbero presentare in numero maggiore. Il luogo di nascita incide in minima parte, ma incide.
Poi mi scelgo i genitori e altre entità con cui voglio interagire (fratelli, sorelle compagni di scuola, maestri, zii, nonni) Di questo ne parlerò dopo ora rimango sull'esempio.
Dopo essermi visualizzato il luogo la mia famiglia futura e alcune scene di vita futura, mi piazzo dei catalizzatori. Se davvero volessimo essere precisi questi catalizzatori in realtà li piazzo io dal futuro, cioè io quando sarò alla fine della sesta densità, ma questo è un altro discorso.
In questo caso io devo piazzare dei catalizzatori che mi facciano capire che perdere la pazienza non paga e mi rallenta. Allora metto, ad un certo periodo della mia vita, un vicino cagacazzi che ama fare il bricolage in casa.
Se riuscirò a mantenere la calma e a non odiare il mio vicino, dopo un certo periodo, il vicino cambierà casa e io avrò capito la lezione e posso continuare con l'apprendimento di altre cose senza alcuno che mi martelli nella testa.
Se invece io mando a cagare il mio vicino, ci litigo e casomai lo denuncio per schiamazzi, la storia col vicino può finire in mille modi, ma io non avrò compreso la lezione.
E allora succederà che io, sapendo da disincarnato che avrei potuto mancare il catalizzatore, me ne sarò piazzato un altro diciamo un po' più incisivo.
E allora io cambierò casa perché esaurito dal rumore e andrò in campagna, dopo alcuni mesi, vicino casa mia si inaugurerà una segheria.
Questo rumore infernale mi perseguiterà per tutta la vita fino a quando non imparerò a non badarci, a non dargli tutto questo peso.
In definitiva un catalizzatore è un'opportunità prestabilita che faccia in modo che un'entità impari una lezione. Questo catalizzatore, se non accettato si ripresenterà in futuro in maniera più “violenta” e così farà fino a quando non vi arrenderete a lui e capirete la lezione.
Avete mai avuto l'impressione nella vostra vita che ci siano delle “cose” che sembrano perseguitarvi? Se avete avuto questa impressione, molto probabilmente era un catalizzatore che vi eravate piazzati per apprendere, ma che non è stato ancora appreso.
Esistono delle guide che aiutano le entità meno esperte in questo lavoro.
In linea di massima, queste sono le principali rivelazioni di Ra sull'aldilà, negli ultimi quindici anni però alcuni ipnologi regressivi hanno cominciato a pubblicare di sedute ipnotiche dove il paziente ricordava non solo altre vite passate, ma anche il tempo fra una vita e l'altra. A grandi linee questi pazienti sembrerebbero confermare quel che dice Ra, anzi dicono molte più cose.
C'è tutta una tecnica fatta di rapporti, di stretti legami, di accordi, di collaborazione, di amore e di aiuto fra le entità disincarnate, c'è un mondo vastissimo di informazioni che dovrete andare a ricercarvi da soli se lo desiderate.
Mi sono preposto di illustrare il mio punto di vista sul materiale di un'Entità che si fa chiamare Ra e che si definisce “umile servitore dell'Uno Creatore” e voglio limitarmi a questo. Come ho sempre scritto dal principio, se vi suona bene, allora sarebbe una buona cosa attivarsi per indagare e cercare delle proprie corrispondenze a tutto questo, se non vi suona bene, non fatelo.
C'è un ultima cosa da dire, dalle rivelazioni di Ra, si deduce che non esiste un solo “paradiso” ma ogni densità ne ha uno e addirittura esisterebbe anche un “paradiso degli animali”. Tenendo conto che in effetti, nell'essenza più profonda tutto ciò che esiste (sia fisico che metafisico) parte da un'illusione, da un pensiero creativo, niente risulta così tanto un paradosso, comunque ogni densità ha il suo mondo di stazionamento e programmazione. Questi “paradisi” a livelli funzionano come le densità che usiamo nel gioco materiale, cioè le entità di livello alto possono scendere nei livelli inferiori, non è possibile il contrario. Anche nel “paradiso” ad un certo punto dovete fermarvi.
Per questo motivo esistono le “guide” cioè entità molto più esperte che scendono nei livelli inferiori per insegnare/imparare.
Per quanto riguarda “l'inferno” il discorso è molto diverso. Escludendo la moltitudine di casi in cui l'entità crede di essere all'inferno e se lo autogenera, un “vero cattivo” quando muore dove va?
Sembrerebbe esistano varie strategie per allontanarsi dal concetto di unità anche da disincarnati, una di queste è crearsi un proprio mondo dell'aldilà che man mano diventerà sempre più ermetico, sempre più solitario, sempre più introspettivo, sempre più proprio.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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La Creazione dell'Universo
La prima cosa nota nella creazione è l'infinito.
Non è facile comprendere questa rivelazione. Per farlo bisogna entrare nell'ordine di idee che in definitiva tutto ciò che esiste è stato creato. Non solo le Galassie, i Pianeti, ma anche l'Universo è stato creato, per cui non solo la materia, ma anche il tempo, lo spazio e l'energia vibrazionale per far accadere tutto ciò è stata creata. Per cui prima della creazione non vi è tempo, non vi è spazio, non c'è né energia né movimento. Non è il nulla, perché il nulla è comunque un qualcosa di creato.
Logicamente quel che l'umano intende come “aldilà” anch'esso è stato creato.
Se uno scienziato riuscisse a penetrare totalmente l'infinito, si troverebbe in mano una minuscola sfera di energia grossa quanto un'arachide. Ciò è quel che era prima della creazione.
L'infinità divenne consapevole. Questo fu il secondo passo.
Come può una cosa per l'umano indefinita come l'infinità diventare consapevole? Non bisogna dimenticare che qui si tenta di svelare un mistero così grande, ma soprattutto così lontano dagli umani terrestri che il cervello fa fatica a trovare schemi comparativi.
Non esistono vocaboli umani che possano far comprendere pienamente questo concetto, ci si può provare però. Una piccola vibrazione condensata in un puntino. Poi un'esplosione. Nuovo scenario. In pratica la prima cosa creata è stato il nulla, poi è comparso un pensiero: “Cosa farci di tutto questo nulla?”
La consapevolezza ha portato a focalizzare l'infinito in energia infinita.
E' bastato il pensiero, la domanda: “Cosa farci del nulla?” per generare una, se così si può definire, griglia energetica che ha avviluppato il potenziale infinito totalmente e ha generato un atto di volontà. Questo atto di volontà è considerato in tutto l'Universo consapevole come “Amore”
“Amore”, o “Logos” è la prima focalizzazione della Fonte Infinita che ha dato il via alla creazione.
Il passo successivo è una reazione infinita al principio di creazione che è seguito alla Legge dell'Uno in una delle sue distorsioni primarie. La libertà di decisione.
Per capire questo concetto ci si può far aiutare dalle basi di fisica meccanica e quantistica.
Una reazione in genere deriva da un'azione. In questo caso l'azione principale è il principio stesso di creazione. Ciò determinerà una serie indefinita di probabili reazioni.
Ora, per far in modo che le reazioni siano sempre più vaste, sempre più infinite nelle probabilità, c'è bisogno di una diversificazione. La miglior diversificazione avviene allontanandosi il più possibile dal concetto di Unità. Una volta separati, è necessario distorcere la realtà (Unità) in illusioni che possano far percepire la molteplicità. Per regolare queste distorsioni è nata la Legge dell'Uno che in definitiva non è altro che una serie di Leggi basilari che regolano l'andamento della creazione. La prima Legge utile per mantenere in piedi tutta l'illusione, è la Legge del caos, o Legge della libera scelta, o Legge del libero arbitrio. E allora non fu un unico pensiero, ma tanti pensieri, sempre più diversi tra di loro, ma tutti a formare nuova creazione.
Per cui uno degli elementi principali che reggono lo scenario creativo non è tanto la creazione in quanto tale, ma la percezione individuale di essa.
Anche adesso, proprio ora mentre scrivo, dopo incalcolabili eoni dal primo atto creativo, lo schema è sempre lo stesso. Nulla è definitivo, neanche ai tempi nostri. Tutto si basa su di un'unica cosa, la percezione. Questo sotterfugio serve proprio per sperimentare nuovi punti di vista, nuova creazione, per cui una particella non è mai davvero tale se non è percepita, potrebbe addirittura diventare un'onda, o meglio è entrambe le cose prima che qualcuno se ne accorga e ne dia una personale interpretazione. Stessa cosa se metti un gatto in una scatola e ti chiami Schrödinger
L'energia si muove dall'infinito intelligente, originato inizialmente dalla manifestazione di forze creative incidentali, creando poi disegni che, in modo olografico, formano l'intera creazione
Per poter immaginare questo scenario dovete immaginare una grossa vasca Sul fondo di questa vasca immaginate vari buchi di varie dimensioni. Ci sono avvallamenti e alcune cunette. Piccole montagnole e canali...tutto nella vasca. Ora gettateci dentro un secchio d'acqua. Vedrete che non si distribuirà uniformemente, ma l'acqua andrà a incanalarsi nei buchi e nei canali, contestualmente eviterà dossi e cunette, allagherà gli avvallamenti, insomma si condenserà secondo uno schema che solo a prima vista potrebbe apparire predefinito, ma in realtà dovreste immaginare una vasca fatta di gelatina in costante mutazione. Per cui dove prima c'era una valle, ora c'è un dosso. Gli scenari mutano in continuazione. L'acqua però è sempre la stessa, generata in forma di energia intelligente dalla Fonte che ha cominciato tutto ciò, sono solo le vasche che cambiano e potrebbero farlo potenzialmente all'infinito.
La creazione viene così formata in modo olografico. Un ologramma, a differenza di una proiezione, è formato da disegni frattali. Se provate a scompattare una immagine, o proiezione vi troverete dei quadratini di colore che da soli non hanno alcun significato. Se si prova a scompattare un ologramma, in ogni suo minuscolo pezzo si possono trovare tutte le informazioni dell'ologramma principale. In pratica l'intero universo è un frattale di se stesso all'infinito.
Questi disegni di energia cominciano quindi a regolarizzare i propri, chiamiamoli così, “ritmi locali” e campi di energia, creando dimensioni e Universi.
Per comprendere questo passo bisogna essere prima a conoscenza di un mucchio di altre cose. La maggioranza degli umani non sa cosa sia una dimensione, o densità. A dire il vero l'umano medio non sa nemmeno l'esistenza di più Universi e non comprende nemmeno bene quello in cui vive.
La creazione è formata da molteplici condizionamenti, solo alcuni sono visibili all'umano. I più evidenti sono le leggi della natura. Tutti vediamo l'azione dei mari, dei venti, dell'eruzioni vulcaniche, del giorno della notte, ma esistono un numero molto maggiore di condizionamenti invisibili all'uomo che potremmo definire la Legge dell'Universo. Queste regole di base, verranno poi gestite da ogni Logos/Creatore in modo personale. Ciò formerà diverse “leggi locali” o Galattiche o planetarie (come le nostre leggi naturali) che condenseranno scenari specifici e unici.
Le leggi seguono tutte un'unica geometria, la stessa che intuì il matematico Fibonacci.
Allo stesso tempo esistono, o meglio sono state intuite dagli scienziati, ma non registrate, altre “forze” che non regolano nello specifico le leggi naturali del nostro Pianeta, ma comunque sembra facciano da precursore all'energia che conosciamo, o in alcuni casi, sappiamo che esiste, ma non sappiamo assolutamente da dove arriva e a che serve.
A questo punto della Creazione, il tutto è ancora “ipotetico” .
Non esistono ancora le Galassie, i Sistemi solari, le Stelle e i Pianeti come noi li conosciamo. Ci vorrà ancora molto tempo/spazio e molto spazio/tempo per arrivare alla creazione dell'Universo materiale che conosciamo e delle “sette tappe”, anche se la prima manifestazione materiale dell'Universo materia non è molto dissimile dal primo concetto di creazione ipotetica che tentavo di spiegare prima. Ogni Universo è come se fosse “esploso” o meglio “espulso”...partorito da un atto di Amore.
NB. Se si è riusciti a penetrare nel concetto di Unicità si potrà comprendere che, se si vuol essere davvero precisi, in questo istante l'Universo non è stato ancora creato, è stato già creato, si è sviluppato ed è anche finito. Dal punto di vista della Fonte tutto è simultaneo. Per cui i vari “passi” della creazione sono comunque un'illusione.
Ci vollero ancora eoni di tempo/spazio e grandi quantità di spazio/tempo per arrivare alla condensazione dell'energia/luce (fotone)in energia/materia. Non fu un passo complicato, fu soprattutto una conseguenza.
Si potrebbe dire che la vita che ogni umano vive, sia la rappresentazione di uno specifico Reame, di uno degli infiniti Reami che man man sono comparsi.
E' fu la Luce a creare il primo Reame, poi il secondo...il terzo. Si, proprio la luce che anche noi conosciamo e che nella sua forma più piccola abbiamo chiamato “fotone”.
La Luce è l'emanazione ultima dell'Energia Intelligente che ha cominciato tutto il “gioco”.
E nacque il finito, la linea retta che si, potenzialmente indirizzata all'infinito, ma che, tramite un atto di Amore poteva avere un inizio ed una fine e fu spazio circoscritto e tempo cronologico.
Prima ci fu la volontà e la consapevolezza di creare un concetto finito, per cui da intelligenza infinita, il passo cruciale fu proprio il primo concetto (o paradosso) di moltitudine che avrebbe creato un limite.
In seguito questo stesso limite/paradosso, sarà l'artefice del Bene e del Male.
Ci fu comunque un nuovo tipo di concetto, sebbene sempre di Amore si tratta, ora abbiamo a che fare con due tipi di Amore. Quello verso soltanto se stessi e quello verso se stessi egli altri quasi in egual misura.
Questo ha previsto nuovi scenari e nuovi “attori”.
Per cui nella creazione potreste imbattervi in scenari completamente positivi, in scenari completamente negativi e in seguito, in scenari misti.
La Terra è uno degli scenari misti.
L'unico dei tre scenari dove i conflitti fratricidi sono all'ordine del giorno sono gli scenari misti.
Il che risulterebbe logico.
Negli scenari (pianeti) totalmente positivi le Entità in sperimentazione aborrano la guerra.
Negli scenari (pianeti) completamente negativi le Entità che sperimentano, una volta trovate le gerarchie di comando, instaureranno un potere piramidale che va dal più forte al meno forte. Se ipoteticamente vi capitasse di far da turista su di uno di questi scenari, vedreste un ordine planetario totalitario impostato militarmente dove ogni sottoposto sa cosa fare e come eseguire gli ordini.
Non vedreste continue guerre fratricide, al massimo potreste assistere a tradimenti, sotterfugi, scaramucce, a poca collaborazione ed ad un ermetismo quasi al limite della paranoia, però negli scenari a totalità negativa la potenza e le intenzioni di ogni Entità sono manifesti, non subdoli e nascosti come avviene negli scenari misti.
E' sui pianeti misti che il rischio di guerra è praticamente costante.
Ma a questo punto della creazione la Terra non è ancora nata e con lei tutto il nostro sistema solare.
Ci furono le prime Galassie/materia/caos.
Soprattutto caos.
Immaginate un bambino con un miliardo di mattoncini da costruzione, ma senza libretto delle istruzioni, cosa potrebbe venirne fuori? Soprattutto caos, ma un caos che nella testa del bambino ha il suo senso logico....che qualcuno in seguito adotterà.
Le Galassie presero forma. L'Energia intelligente, ora diversificata in numerosissimi Logos/Creatori prese forma secondo le direttive di ogni Creatore. E ci furono Galassie lenticolari, a spirale, a croce, ad arco.
Ci fu collaborazione, tanta collaborazione. Certo ci furono “errori”, un mucchio di “errori”, ma parliamo della neonata creazione, ogni errore è una nuova lezione imparata e a volte tramandata.
Ogni cosa è eternamente collegata, per cui se in una parte indefinita della creazione, in un particolare sistema appena creato, viene sperimentato e poi adottato un sistema valido per le sperimentazioni, automaticamente anche le Galassie vicine e anche le più lontane adotteranno lo stesso sistema.
Siamo giunti a Universi/materia polarizzati. Cioè Galassie, Stelle, Sistemi solari, Pianeti materiali e Entità positive e negative che vi vivevano su.
Non bisogna immaginare la vita che c'è ora sulla Terra, il paragone non è possibile. La varietà di specie che sperimentano ora sulla Terra dal sasso all'umano passando per le piante e gli animali, è una varietà che è venuta molto, molto, molto tempo/spazio dopo.
Una volta creata la polarità positivo/negativo e data la possibilità di scegliere tramite la Legge del caos, o libera scelta, sorse il “problema” dell'equilibrio.
Dopo ancora eoni e eoni di tempo spazio una condensazione amorevole del Logos galattico della “nostra” Via Lattea diede vita al sistema che poi in futuro ospiterà anche il pianeta Terra.
Prima di ciò, miliardi di sistemi, alcuni facenti parte solo del “panorama” altri invece adatti alla sperimentazione.
Dopo altro (un bel mucchio) tempo/spazio con lo stesso atto amorevole del Logos galattico un sub-Logos si condensò in una stella che diventerà poi il Sole.
Poi ci saranno mega esplosioni, condensazioni di materia, poi scontri tra Titani e ancora esplosioni e collisioni.
Poi assestamento e tutte le cose presero l'unica forma possibile per esprimersi al meglio, la forma sferica.
E la neonata Terra compie i primi passi da sub-sub Logos.
In pratica ogni sub Logos è una nuova opportunità. Il Pianeta Terra come ogni Logos detterà le proprie leggi (naturali) che ogni essere dovrà assolutamente rispettare. La forza di gravità è una di queste. Una mela cadrà sempre verso il basso (anche se sub-atomicamente parlando ci sarebbe anche una remota possibilità che possa accadere il contrario)
E sul pianeta appena pronto numerose Entità verranno a giocarci.
Fino alla creazione dell'umano terrestre che ora gira per le vie e per le piazze.
E ora un po' di “gossip”.
Due rivelazioni che Ra quasi sorvola, o almeno non approfondisce più di tanto, sono due questioni che da secoli interessano gli studiosi umani.
La costruzione della Grande piramide e il triangolo delle Bermuda.
Le due questioni sono legate dallo stesso tipo di costruzione, ossia una struttura piramidale.
La piramide sommersa che crea “fastidi” elettromagnetici nelle Bermuda non è stata costruita da Ra, ma aveva la stessa funzione della piramide di Cheope costruita in Egitto da Ra.
Questi “fastidi” elettromagnetici sono quel che rimane del fluido di energia originale che le piramidi convogliavano. Adesso non hanno lo stesso effetto di millenni fa, Ra paragona le piramidi di adesso a dei pianoforti scordati.
Il fluire dell'Energia intelligente, che è potenziale, ha un flusso d'ingresso che non arriva come fosse un “fascio di luce” che parte dal profondo della Galassia e ti colpisce in fronte, ma arriva dal basso per poi, in maniera spiraliforme, salire verso l'alto per poi ridiscendere nei lati formando un forma toroidale.
La Grande piramide è stata costruita da Ra tramite l'uso del pensiero forma.
Qui è un po' un casino, bisogna entrare in più concetti per capire come ha fatto.
Primo concetto è che tutto il Creando è composto da potenziale ed è in essere allo scopo di servire tutte le Entità in gioco.
Secondo concetto da tenere a mente è che più si va avanti nelle densità, più si acquisisce consapevolezza di come è formata la “matrice”dell'architettura del Creando, per cui si possono fare “magie” che noi nemmeno immaginiamo.
Terzo concetto è che siamo tutti indissolubilmente legati. Tutto è Uno non è una frase filosofica, ma indica proprio la struttura del Creando che è così costituita, per cui Ra, dalla sesta densità può interagire non solo con gli umani di terza, ma anche con gli animali, vegetali e minerali che al momento cronologico specifico sono di seconda densità, ma che anche loro, vista la natura posticcia del tempo, hanno un corrispettivo in sesta densità.
Ora posso dirvi come ha fatto.
Usare un pensiero forma significa che Ra non ha preso la pietra dalla montagna, ma ha chiesto alla essenza montagna di sesta (che all'epoca era di seconda) di condensarsi in quella forma utilizzando il suo materiale originale.
Cioè non si è formato un buco nella montagna, ma è stata utilizzata quel che Ra chiama “pietra eterna” cioè una materia che nel progetto materiale originale di questa densità non esisteva.
Visto questa realizzazione fatta col pensiero Don chiede a Ra il perché la abbia formata in blocchi e non abbia usato un'unica forma solida compatta. Ra risponde che il motivo è che la piramide doveva sembrare costruita, non pensata.
Le altre piramidi invece sono state costruite prelevando il materiale dalla montagna in modo classico.
Le indicazioni tecniche per costruirle sono state donate da Ra ad architetti dell'epoca.
La domanda che poi spontaneamente segue è: “ma gli egizi come hanno reagito quando si sono trovati la piramide “costruita” dalla notte alla mattina?”
Ra risponde che la costruzione è stata ideata in corrispondenza con l'incarnazione di un noto architetto dell'epoca che si prenderà poi il merito.
Cazzo una piramide che compare all'improvviso come è possibile che la gente l'abbia attribuita ad un architetto? Da quel che ho capito nell'antico Egitto la magia era roba di tutti i giorni.
Ma non era un magia per tutti, era una magia nascosta, un po' come adesso.
Esiste l''opinione comune (sbagliata) che nella nostra storia antica, l'essere umano fosse consapevole, che avesse grosse conoscenze e che, non si sa in quale modo, all'improvviso le abbia perse.
Questo assunto deriva dal fatto che sono stati scoperti scritti e manufatti di migliaia di anni fa che denunciano la conoscenza di una buona tecnologia e la conoscenza dello spazio cosmico infinito.
Non è così. Gli scritti e i manufatti antichi rivelano davvero una buona conoscenza delle cose, ma come sempre sul nostro Pianeta, questa conoscenza e consapevolezza non è per tutti.
Millenni fa esisteva, come adesso del resto, una serie di gruppi di umani che hanno formato dei club esclusivi dove tramandarsi questa conoscenza ricevuta.
I membri dei club esclusivi furono, erano, sono e saranno sempre la stragrande minoranza dell'umanità.
Per cui l'umano (inteso come massa) non ha perso alcuna conoscenza, non l'ha mai avuta soprattutto perché non l'ha mai capita anche avendola sempre a portata di mano.
Un po' come se fra tremila anni trovassero alcuni scritti di una grossa loggia massonica che opera oggi e pensassero che nel 2000 tutti gli umani fossero consapevoli.
C'è da dire però che fino a 3.500/4.000 anni fa sulla Terra gli alieni erano manifesti e non nascosti come ora, per cui è capitato che gli umani seguissero degli insegnamenti diretti anche non capendone appieno il significato.
Stessa cosa è capitata alle origini della nostra civiltà. In una tribù, ad essere consapevole era solo lo sciamano, a volte il capo tribù e qualche adepto, il resto della tribù non faceva altro che eseguire ordini non capendone il senso.
Questa grossa conoscenza, o consapevolezza, di essere parte di una Energia più grossa è insita nell'umano, come in tutte le entità in sperimentazione, ma una conoscenza del genere applicabile nelle faccende quotidiane, può generare dei problemi se l'adepto è una “bestia”
Comunque questa misteriosa “magia” di alcuni adepti , che se ne prendono il merito, è stata la base del concetto d'élite prima, del concetto di divinità dopo e del concetto di Dio poi.
Per questo motivo Ra esordisce con delle parole di scuse per il “guaio” che ha combinato millenni fa.
In pratica è successo che Ra, con tutte le buone intenzioni, ha insegnato/imparato agli umani come utilizzare la “magia” per migliorare la condizione in cui vivevano.
Queste informazioni sono state prese e blindate da un gruppo di umani incarnati che, nella maggior parte desiderava polarizzarsi verso il predominio e la schiavitù degli altri esseri del Creando.
Ciò ha generato uno “gap” di conoscenza incolmabile fra gli adepti e il resto degli umani che è in uso ancora adesso.
Per chiudere il discorso sulle piramidi e il loro scopo, c'è da dire che in origine non erano tombe, non erano musei, ma erano luoghi di studio e guarigione.
Le tre camere hanno tre specifiche peculiarità e venivano usate per tre diversi motivi.
Per studiare meglio la “magia” aiutati da questo flusso convogliato, per guarire e per creare nuove forme pensiero utilizzando solo l'energia.
La terza funzione è sempre stata nascosta, o in qualche modo le entità di sesta che hanno interagito con gli umani, hanno parecchio eclissato questa conoscenza perché questa non è una conoscenza di terza densità.
Alcune sedute sono completamente dedicate all'uso dell'energia intelligente potenziata dall'uso di un cristallo. Non ne parlerò perché il discorso è lungo, ma soprattutto perché sono informazioni che potrebbero servire ad un adepto, ad un guaritore e chi ha scelto questa via, saprà bene come muoversi da solo .
Però c'è da dire che secondo Ra, i cristalli se usati nella giusta maniera sono molto, molto potenti. Ci puoi guarire gli inguaribili, ci puoi far andare un'astronave e ci puoi costruire un'arma di distruzione di massa (cosa che su questo Pianeta è già successa).
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Mi piace il tuo termine “Creando” che io interpreto come un “Creato” in continua evoluzione, un “qualcosa” dinamicamente alla ricerca di un equilibrio.
Il termine “Creazione” per me è non appropriato in quanto presume l’esistenza di un “Creatore”.
In questa visione si suppone l’esistenza di un soggetto (creatore) e un oggetto (creazione) distinti tra loro.
Il fulcro del mio ragionamento è la “Coscienza”.
Se devo determinare un punto iniziale, esprimibile in modo temporale, questo risiede nella “Coscienza Universale”.
Per poterla visualizzare in modo spaziale, la immagino come una sfera infinita la cui circonferenza è in nessun luogo e il suo centro è ovunque.
In pratica è esattamente il contrario della visione del centro che si espande, per intenderci:
Una piccola vibrazione condensata in un puntino. Poi un'esplosione.
Questa “vibrazione” pervade tutta la “Sfera infinità” e non ha un punto focale d’origine, perché non è oggetto di creazione, ma è creatore e creazione indistintamente.
Per me non è corretto parlare di una “esplosione”, quindi di un’espansione di un “qualcosa” di condensato in un punto d’origine, ma sarebbe l’opposto, in altre parole di una “implosione” da cui emergono un’infinità di “punti di condensazione”.
Questi “Punti di condensazione” rappresentano la parcellizzazione della Coscienza Universale in sottogruppi di “coscienza collettiva di specie”, più o meno consapevoli.
Le coscienze collettive di specie sono determinate dal range evolutivo della coscienza che determina la consapevolezza minima e massima raggiungibile dalla specie.
Le coscienze collettive implodono in un’ulteriore parcellizzazione, facendo emergere le coscienze individuali.
La coscienza collettiva è conseguenza di una condensazione, che è causa di un aumento di densità. Seguendo questa logica, la coscienza collettiva del mondo minerale rappresenta la densità maggiore che decresce con l’aumentare della possibilità di consapevolezza raggiungibile dalla coscienza collettiva.
Umanizzando il “Gioco” (errore inevitabile data la nostra condizione) la variazione di densità all’interno della Coscienza Universale nasce da un’introspezione della stessa.
Quest’introspezione fa emergere le varie coscienze collettive caratterizzate dal grado di densità.
Una domanda che spesso mio pongo in merito all’individualità è questa:
L’individualità è rappresentabile con una retta singola (individuale) che parte da un punto origine, comune a tutte le individualità, o rappresenta l’apice di una ramificazione.
Stando alla logica che ho espresso sopra l’individualità rappresenta l’apice di una ramificazione, del resto il senso di individualità dovremmo diminuire con il diminuire della densità che corrisponde ad una maggiore consapevolezza di essere parte di una collettività ….
Per il momento io mi sento molto “foglia”.
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Se devo determinare un punto iniziale, esprimibile in modo temporale, questo risiede nella “Coscienza Universale”.
Per poterla visualizzare in modo spaziale, la immagino come una sfera infinita la cui circonferenza è in nessun luogo e il suo centro è ovunque.
In pratica è esattamente il contrario della visione del centro che si espande, per intenderci:
Per me non è corretto parlare di una “esplosione”, quindi di un’espansione di un “qualcosa” di condensato in un punto d’origine, ma sarebbe l’opposto, in altre parole di una “implosione” da cui emergono un’infinità di “punti di condensazione
Ed è anche la mia visualizzazione questa, nel metafisico io credo che sia proprio come dici tu, solo che noi nel “Gioco” lo percepiamo come un “allontanamento” dalla Fonte.
Logicamente ciò avviene solo nell'espressione materiale percepibile del Creando, che noi possiamo registrare con gli strumenti che abbiamo a disposizione.
Se volessimo visualizzare dal punto di vista fisico, non solo il Creando, ma l'intero percorso da percorrere, viene fuori una cosa molto simile ad un vinile.
Ogni Galassia, che segue delle istruzioni prestabilite nella base dal Logos principale (galattico), è un po' come se fosse un disco che gira.
Il piatto è il potenziale a disposizione di tutti, il disco è la Galassia che gira e i solchi sono il percorso che, in maniera spiraliforme, ti riavvicinano alla Fonte che fisicamente si trova nel buco nero al centro di ogni galassia.
I brani di questo LP sono sette, ogni volta che t'incarni fai da “puntina”.
Una domanda che spesso mio pongo in merito all’individualità è questa:
L’individualità è rappresentabile con una retta singola (individuale) che parte da un punto origine, comune a tutte le individualità, o rappresenta l’apice di una ramificazione.
Stando alla logica che ho espresso sopra l’individualità rappresenta l’apice di una ramificazione, del resto il senso di individualità dovremmo diminuire con il diminuire della densità che corrisponde ad una maggiore consapevolezza di essere parte di una collettività ….
La tua logica non t'inganna, ma dovresti guardare la cosa da entrambi i punti a parer mio.
In realtà tu sei l'apice fittizio di una ramificazione, ma il fattore che poi ha generato miliardi di milioni di paradossi è stato proprio creare un punto d'origine ed individualizzare appunto una linea retta.
Non bisogna dimenticare che in definitiva stiamo lavorando tutti su di un inganno, l'individualità è un “trucco” ed essendo tale dovrebbe generare paradossi per forza di cose.
Quando mi è capitato di parlare delle “cose di RA” ho riscontrato spesso una certa difficoltà a scindere il concetto di metafisico dal concetto di percezione fisica, anzi a dir la verità bisogna ragionare su tre livelli di pensiero.
Il primo livello è che tutto, alla base, è una diversa espressione di un'unica Energia originaria. Punto! Considerando questo assunto qualsiasi ragionamento risulta paradossale e non c'è da discutere.
Il secondo livello è fatto dalle cose metafisiche, cioè da regole che ancora non comprendiamo bene e che generano in noi numerosi paradossi.
Poi c'è il terzo livello, quello dell'espressione fisica delle cose metafisiche che noi possiamo registrare, interpretare e a cui possiamo dare nuovi significati.
Questo genera un numero variabili di “verità” che rimangono verità anche se vanno a “cozzare” con le verità di altri livelli, o di altri punti di vista.
In definitiva il lavoro di base di ogni entità è quello di dare nuova vita a questa parcellizzazione della Coscienza Universale secondo un proprio sentire fino a riscoprire la “verità” del primo livello che denuncia che tutto è uno. Questa almeno è la mia impressione.
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