Voci della Confederazione

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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #53609 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Voci della Confederazione

Possiamo, come metafora, pensare che la nostra "superanima" faccia esperianza come noi si legge un libro?

Ovvero: io voglio o devo fare esperienza come cacciatore di balene, prendo Moby Dick e mi identifico/incarno nel capitano Achab.
Posso cambiare qualche dialogo, posso scegliere la marca di rum, posso anche scegliere se ho la gamba di legno a destra o a sinistra, ma il mio destino è quello di venir trascinato nei flutti dalla balena bianca, perché quello è il libro che, per un motivo o per l'altro, mi son trovato a leggere.
E magari un'altra superanima mio compare lo sta leggendo contemporaneamente a me e s'è scelto la parte di Ismael, quello che nel libro dell'altra volta era mio fratello Ivan Karamazov...

E la lettura posso interromperla, farmi un sonnellino o colazione, e quando torno sul libro non ho perso un secondo della narrazione.

Possiamo dire che funziona in un modo simile?
 

Certo che possiamo dirlo. Grazie zeppelin , la tua metafora è perfetta. Grazie, mi è piaciuto leggerla.  

Però ho tentato di scaricare il tomo completo e non ci sono riuscito, perché mi dice che è stato cancellato (vedi commento sopra)

 Si, avevo letto, scusa se non ti ho risposto, ma pensavo avessi poi letto la risposta che ho dato ad Al poco sopra, che ha avuto lo stesso problema, che si può riassumere con... c'è troppa confusione nella versione integrale. L'ho tenuta una settimana, poi ho deciso di eliminarla.
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2 Mesi 2 Settimane fa #53611 da zeppelin
Risposta da zeppelin al topic Voci della Confederazione
Bene! Son contento di essere riuscito a capirci qualcosa!
Quindi, se la metafora del libro funziona, ne approfitto per porre alcuni domandine facili facili

Dunque: per qualche motivo la mia (chiamamola semplicemente) Anima vuole/deve fare esperienza della gelosia e si incarna in un moro nella Venezia rinascimentale.
Una mia Anima amica si offre di essere mia moglie Desdemona e altre personaggi più o meno importanti.

Ecco le domande:
- La tragedia la scriviamo insieme oppure è già scritta? Ovvero, posto che il carattere estremamente geloso sia assegnatomi a prescindere, fin dove si spinge il Libero Arbitrio e quanto invece è "già scritto"?
- Jago, il cattivissimo allineato negativamente, è anche lui assoldato nella compagnia ed è un mio collega? O è un rompicoglioni che sta accumulando punti a spese dei buoni lavorando a più non posso per trasormare le commedie in tragedie?
- Posso decidere se soffocare mia moglie Desdemona, perdonarla o divorziare?
- Per riequilibrare/compensare/espiare il mio karma, la prossima volta sarò Giulio Cesare?

Una domanda mi ronza in testa pensando a Carla la medium di Ra, il suo libero arbitrio e le Entità di livello superiore, ma devo ancora pensarci sopra, e forse è meglio che prima finisca il libro!

E' un cammino meraviglioso!




 
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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #53612 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Voci della Confederazione

ne approfitto per porre alcuni domandine facili facili

 Azz facili facili :)

La tragedia la scriviamo insieme oppure è già scritta? Ovvero, posto che il carattere estremamente geloso sia assegnatomi a prescindere, fin dove si spinge il Libero Arbitrio e quanto invece è "già scritto"?
 

 La tragedia è già scritta ed è questa che forma l'esperienza. Non puoi scriverla insieme a Desdemona perché, entrambi farete un lavoro in un ambiente velato e, nel caso voi dovesse essere gli autori di una ipotetica linea temporale, diciamo, nuova, ci sono molte possibilità che vi dimentichiate tutto il lavoro da fare e sarebbe una fatica non utile al programma, o combinereste casini. Senza andare troppo in profondità dove tutto è già accaduto, le informazioni che ho raccolto mostrano un quadro abbastanza originale per ognuno, però bisogna intendere la vita di un terrestre come una di quelle storie interattive dove la meta è unica, ma le vie per arrivarci sono molte. E qua entra in gioco il tuo libero arbitrio. Tu devi provare la gelosia. Questo sentimento è pericoloso perché innesca altre forze karmiche, per cui tu in una posizione metafisica, cercherai di trovare una formula che a te sembra ideale, per non rischiare di uccidere per gelosia un'altra entità.

Stiamo parlando comunque di entità di medio/alto livello di terza densità. Questa formula prevede compagni di ventura, ostacoli, moderatori, significatori, catalizzatori e qualche aiuto qua e là. T'incarni, non ricordi, incontri Desdemona, ti parte l'embolo....Ora, se sei stato bravo a programmare, te la cavi con un fegato distrutto, se va male, si attivano altre vie tortuose, pesanti, o limitanti.

 La gelosia fa parte della sfera dei dolori mentali, o meglio è una distorsione che nasce nell'emozionale e poi termina nel mentale.

.Ogni entità può provare tre tipi diversi di dolore, quello fisico, quello mentale/emozionale e quello spirituale. Tutti e tre hanno, o potrebbero avere, la funzione di catalizzatore. Il dolore fisico e quello emozionale sono molto comuni sulla Terra, quello spirituale è più raro. Il dolore mentale/emozionale a volte può essere molto più intenso del dolore fisico. La perdita di una persona cara genera nell'entità che ha subito il lutto un dolore mentale/emozionale molto intenso. Questo tipo di dolore ti intrappola in un continuo tira e molla fra l'angoscia, il tormento e l'incredulità. Questo tipo di dolore, soprattutto ti stona. Quando lo provi, potrebbe capitare che a volte tu, per qualsiasi ragione e per qualche minuto ti distragga fino al punto di non provare più dolore. Quando succede è come se tu sentissi dentro di te qualcosa che non va, ma hai dimenticato il perché soffrivi, fino addirittura al punto di chiederti: “Perché sentivo dolore?”. Poi all'improvviso ti ritorna in mente la persona amata che non vedrai più, che non sentirai più, a cui non potrai più raccontare un cazzo di niente...E il dolore ti riesplode dappertutto tanto da toglierti il fiato e l'energia. Era il cervello, che, come te, non riusciva più a sopportare questo dolore così intenso e fastidioso e cercava di nascondertelo, ma riesce nell'impresa solo per breve tempo. Non c'è bisogno che la persona amata lasci il corpo per provare questo tipo di dolore, va bene anche se lei ti lascia e se ne va con un altro/a. Qui il dolore emozionale diventa molto più mentale e schemi di disperazione, impotenza, incredulità, si mischiano con quelli di rabbia, gelosia, ego e vendetta che prendono il sopravvento sugli schemi di dolore tipici di chi ha subito un lutto. Questo tipo di dolore è catalizzante in modo eccezionale, più di quello fisico e potrebbe essere anche generatore di karma e cioè potrebbe innescare nella persona abbandonata, pensieri estremi che hanno come unico scopo impellente, quello di far sparire il dolore immediatamente, senza pensare alle conseguenze. I delitti passionali, o i suicidi per amore, generano parecchio karma e rallentamenti evolutivi.

Ill dolore spirituale è cosa rara e capita soprattutto agli Erranti che hanno sperimentato poco sulla Terra e in quanto fondamentalmente alieni a questa densità, a volte potrebbero provare questo tipo di dolore che è simile a quello che potrebbe provare un bambino che viene abbandonato dalla mamma e dal papà in un bosco. 

Jago, il cattivissimo allineato negativamente, è anche lui assoldato nella compagnia ed è un mio collega? O è un rompicoglioni che sta accumulando punti a spese dei buoni lavorando a più non posso per trasormare le commedie in tragedie?

 In genere Jago fa parte della storia e cioè, molto probabilmente è uno che conosci metafisicamente e che ti sta anche un po' sul cazzo. In ambiente metafisico strutturato (aldilà) le entità non mentono, non ti vogliono fottere, anzi sono pronte a collaborare, ma si forma anche lì una leggera sorta di “antipatia” “simpatia” fra le entità. Non è proprio antipatia, è più come se le entità preferissero lavorare con determinate altre entità e cercano di evitare entità, diciamo, troppo catalizzanti, o che nell'entità potrebbero creare imbarazzo. Jago nel metafisico ti ama, come tutti del resto.

. Questa è diciamo la storiella base, ma tu da incarnato puoi combinare svariati casini e allora potresti innescare altre forze, ben più disturbanti di Jago e qui cominciano i casini.  

Posso decidere se soffocare mia moglie Desdemona, perdonarla o divorziare?

 Si, la tua percezione degli eventi, sommata al libero arbitrio, te lo permette. 

Per riequilibrare/compensare/espiare il mio karma, la prossima volta sarò Giulio Cesare?

 La prossima vita dovrai sperimentare una posizione inversa a quella che ha causato la disarmonia karmica e cioè non significa che ti devono soffocare per forza, ma significa che tu attiverai un percorso, in qualche modo, di penitenza, o di servizio agli altri. 

Io ho preso te come esempio perché presumo che tu sia un'entità positiva, se tu fossi negativo, il discorso cambia totalmente 
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2 Mesi 2 Settimane fa #53613 da zeppelin
Risposta da zeppelin al topic Voci della Confederazione
Sì, diciamo che la forma corretta sarebbe stata:
ne approfitto per porre alcuni domandine
[ironic mode ON]
facili facili
[ironic mode OFF]

ma in fondo ogni domanda è facile facile per chi ha le risposte!


OK, la parte del libero arbitrio credo d'averla capita piuttosto bene; manca ancora un po' di colla per mettere insieme alcuni pezzi ma verrà da sé.
Leggere, rileggere, flettere e riflettere e prima o poi qualcosa entra...

Ma quanto hai scritto tira fuori due dubbi (quasi) nuovi:

Jago. Ma se Jago è un mio "amico" che metafisicamente mi vuole un sacco di bene, le entità negative quali sono? Come agiscono?
Quelle he vengono a interrompere un'esperienza?
Sono i draghi e troll di un gioco di ruolo che vogliono masticare le tue ossicine prima che tu arrivi al secondo livello?

"tu da incarnato puoi combinare svariati casini e allora potresti innescare altre forze, ben più disturbanti di Jago e qui cominciano i casini."

Ecco, questo è l'argomento che avevo in testa pensando a Carla.
Quindi: da incarnato posso avere a che fare con "altre forze" (immagino tu intenda esseri di densità superiore) che creano casini.
Previsti dal copione?
Fanno anch'essi parte dell'esperienza che ho programmato?
Possono danneggiare tutto il lavoro faticosamente fatto in 70.000 anni dalla mia povera animuccia di terzo livello?

Ma non t'affannare a rispondere in un amen!
Ti ringrazio infinitamente del tuo tempo, pazienza e della gran buona volontà che ci metti.
Io intanto continuo a leggere.






 
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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #53618 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Voci della Confederazione
Prima di tutto è necessario capire che stiamo trattando una questione non solo fittizia, ma anomala perché in genere nessuno investe una vita per provare gelosia. La gelosia è un sentimento distorto che tu cercherai di evitare come la peste da incarnato, per i motivi che ho descritto sopra. Però trattare una questione così al limite, potrebbe chiarire meglio i meccanismi, che variano da entità ad entità, ma che sono comunque meccanismi. 

Jago. Ma se Jago è un mio "amico" che metafisicamente mi vuole un sacco di bene, le entità negative quali sono? Come agiscono?
Quelle he vengono a interrompere un'esperienza?
Sono i draghi e troll di un gioco di ruolo che vogliono masticare le tue ossicine prima che tu arrivi al secondo livello?

 Nel pdf è spiegato bene. Esistono due percorsi. Uno positivo, l'altro negativo. In questi ambienti e cioè dove questi gruppi di ricerca operano, in genere le parole “buono” e “cattivo” non vengono mai utilizzate. Positivo/negativo sono termini che a volte vengono usati per spiegare alcuni concetti, ma la maggioranza delle volte, coloro che noi percepiamo come negativi, vengono denominati coloro sul percorso del servizio a se stessi che in inglese forma l'acronimo STS (Service to self) mentre i positivi vengono considerati coloro che sono sul percorso del servizio agli altri STO (Service to other) .

 Lo dice la parola stessa “Servizio a se stessi” e cioè i negativi percorrono un percorso e anche loro svolgono un servizio, solo che lo fanno esclusivamente a loro beneficio. Questo comporta che ad un certo punto i percorsi si biforcano. Gli STS, in ambiente metafisico non lavorano più con gli STO.

Questo significa che tu non fai accordi preincarnativi con marietto, ma marietto te lo trovi fra i coglioni mentre sperimenti sulla terra. Ora, marietto probabilmente non c'è l'ha solo con te, ma è un STS che agisce random, sarà spinto dalla sua indole e fungerà da catalizzatore occasionale, o di massa. Però se tu, in qualche modo rimani coinvolto da marietto, vuol dire che marietto ti sta facendo da catalizzatore. Non è che marietto si è accordato con te per renderti la vita un inferno, ma nel caso tu dovessi imparare a reagire bene al male, marietto STS sarà per te l'occasione per una sfida.

 La figura di Jago è diversa. Hai preso sto personaggio che crea preconcetti, se avessi scelto un personaggio ipotetico sarebbe stato meglio, comunque diciamo che Otello, per una ragione qualsiasi scelga di sfidare se stesso in una incarnazione terrestre per vedere come reagisce alla gelosia. Ha bisogno del contesto e nello specifico, di un target (Desdemona) di un'attrazione magnetica (l'amore terreno) e di una controparte (Jago) Questi sono gli ingredienti principali.

Jago non è un'entità affine a te. Non è un negativo, non ti vuole fottere, è solo un'entità che tu nel metafisico potresti percepire come un professore cacacazzi, o qualcuno con cui hai già interagito e ti sei sentito in imbarazzo. Potrebbe essere qualcuno che in ambiente metafisico continua amorevolmente a bacchettarti perché quando t'incarni non segui il programma, insomma Jago si incarna con l'intenzione di farti da antagonista, con la speranza di farti da spalla.Oppure Jago potrebbe essere colui a cui tu hai portato via la donna nell'incarnazione precedente. Oppure altre cose, comunque fa parte della lezione che devi imparare

 Sia Jago, che marietto verranno poi percepiti da te come ostacolo, o come negativi. Sarà la consapevolezza a chiarirti le idee

Alcune entità, nelle varie incarnazioni fisiche che intraprendono durante la loro sperimentazione, si legano fra di loro in modo distorto/maniacale e alternano suicidi/omicidi fra le vite scambiandosi i ruoli e fino a quando non riusciranno a trovare l'equilibrio perduto, useranno questa conformazione distorta anche nei mondi metafisici.

Ecco, questo è l'argomento che avevo in testa pensando a Carla.
Quindi: da incarnato posso avere a che fare con "altre forze" (immagino tu intenda esseri di densità superiore) che creano casini.
Previsti dal copione?
Fanno anch'essi parte dell'esperienza che ho programmato?
Possono danneggiare tutto il lavoro faticosamente fatto in 70.000 anni dalla mia povera animuccia di terzo livello?

 In qualche modo, tutto è previsto, ma questa è una domanda troppo vaga. Parli di Carla, di te, o di un'entità terrestre in genere? Nessuno ha un vero e proprio copione. Alcuni hanno non un copione, ma un certo indirizzo di percorso che dovrebbe invogliarti ad una risposta una volta incarnato. Altri non hanno manco quello, ma sono ancora regolati da un “registro”, diciamo, scritto dal Creatore, altri invece sono Erranti (Carla) e agiscono in modo diverso dalle entità di terza densità. Rispondendo quanto più genericamente possibile, ad essere attaccati da queste forze esoteriche sono in genere due categorie di persone, quelli di mente debole e coloro che rompono il cazzo. Non parlo di adduzioni, ma di controllo, o interessamento da parte di queste entità verso queste due categorie, la prima per dominarli ed usarli, la seconda per contrastarli, o tenerli buoni.

 Prendo Carla come esempio. Carla era un errante, molto probabilmente di sesta densità (la stessa di RA) lei prima di incarnarsi sapeva che la possibilità di fare un lavoro di servizio agli altri in qualche maniera importante era alta, sapeva che l'avrebbe fatto con Don e Jim. Sapeva che il rischio di essere intercettati ed ostacolati dalle forze oscure (terrestri ed extraterrestri) una volta incarnati era molto alto. Questo è il troncone principale, o percorso di base. Da questo percorso si diramano i vari vortici di probabilità che si attivano quando l'onda collassa e cioè quando fai una scelta. La morte di Don non è stata vista in anticipo, cioè Carla in ambiente metafisico sapeva solo che dovevano rinforzarsi perché Orione avrebbe potuto minacciare il loro lavoro. Sicuramente nel 1983/4 i vortici di probabilità che aleggiavano sul gruppo LL Research vedevano Carla più in pericolo di Don, poi è stato invece Don a creare l'occasione, presa subito al balzo dall'entità negativa che li ostacolava. Se Don avesse scelto di terminare il lavoro con Ra alle prime avvisaglie, non sarebbe morto suicida, ma non avremmo avuto il materiale. Il suo libero arbitrio lo ha posizionato davanti una scelta importante. Per arrivare alla morte, Don ha dovuto imboccare un numero enorme di bivi prima di arrivare a quella sera del novembre del 1984, questo percorso è incalcolabile perché esiste il libero arbitrio, E' questa “legge” che fa in modo che tu possa solo fare una programmazione, in qualche modo, parziale, o diciamo, aperta a vari risvolti e che questa programmazione possa deviare e rimanere bloccata da qualche parte, o possa determinare l'interruzione violenta della sperimentazione terrena.

. E' questo il “danneggiamento” più comune e cioè quello di rimanere bloccati per questioni di karma, o per altre questioni di varia natura metafisica, ma nessuno si perde per sempre e i negativi, a livello metafisico non possono danneggiarti alcunché, se non la tua autostima.

 Tu adesso sei un terrestre, ragioni come un terrestre, hai paura di perdere cose perché sei un terrestre, ti perdi nelle cazzate perché sei un terrestre. Anche loro sanno che adesso tu sei un terrestre e agiscono di conseguenza.

Bisogna considerare un aspetto importante di tutta la faccenda che vi sto presentando. LL Reserarch non è l'unico gruppo terrestre che ha archiviato informazioni in questa forma, ci sono stati negli ultimi decenni parecchi gruppi che hanno lavorato in modo simile. Escludendo quelli palesemente corrotti e molto new age, ogni gruppo ha partorito delle informazioni originali che non puoi sovrapporre alle altre. Questo aspetto non è un fattore negativo, ma sta a significare che questi informatori “alieni” stanno facendo un buon lavoro, perché il loro scopo non è quello di rispondere alle tue domande, ma è quello di stimolare in te un percorso che possa portare ad una risposta. Per questo motivo l'informazione si fonde con l'aspettativa e la percezione del soggetto, o del gruppo canalizzato e rende l'informazione stessa non passivamente accettabile. Nel senso che se prendi queste informazioni per buone senza farle filtrare dal tuo punto di vista, senza adattarle a te, senza andare avanti nella ricerca, avrai una nuova bibbia, certo meno distorta, ma avrai dei concetti che non hai capito, ma che qualcuno di superiore ti ha detto di applicare. E questo non serve ai fini evolutivi, cioè non impari un cazzo..

 Prepararsi per un lavoro.

 Carla racconta che una volta in una seduta di meditazione, dei sensitivi le dissero che lei, Don e Jim avevano vissuto in una vita precedente come fratelli e sorella. Don e Jim erano i fratelli maggiori di Carla che era nata malata. Don e Jim, da buoni fratelli maggiori, si sono presi cura della sorellina malferma. Questa vita è servita a Don e Jim per abituarsi a prendersi cura di Carla che nella vita di adesso, verrà usata come strumento per canalizzare RA

 Se questa informazione risultasse vera, da ancora di più la sensazione che fondamentalmente gli umani in genere hanno una concezione davvero distorta di quella che chiamano vita. Esistono entità che sperimentano un'intera vita, solo per prepararsi ad una prossima dove dovranno fare un lavoro più complicato e delicato. Logicamente sia Don, Jim, che Carla, quando erano incarnati come fratelli in una vita precedente, non ricordavano di aver scelto di sperimentare questa vita assieme per prepararsi ad un'altra, ma, come del resto in questa vita, pensavano solo di essere degli umani, che fra problemi, dubbi, sofferenza e gioie, tiravano avanti. Fino al momento in cui l'Errante non si sveglia, è fondamentalmente un terrestre come tutti gli altri. Le distorsioni terrestri sono così forti anche per un'entità di sesta densità, che sia Don, che Jim hanno preferito fare un vita di “allenamento” per imprimere dentro di loro la presenza di Carla bisognosa di aiuto. Questo avrebbe semplificato poi la propensione sia di Don, che di Jim di proteggere Carla a tutti i costi in questa ultima vita. Don ci ha poi rimesso la propria di vita.
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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #53619 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Voci della Confederazione
E' affascinante questa forma che hai scelto come metafora per descrivere alcuni meccanismi metafisici. Adattare questi concetti ai drammi, alle tragedie e alle commedie terrestri, è stimolante, ma lega la mia riposta ad un preconcetto, che chi conosce l'opera, ha già generato per conto suo. C'è gente che ama la figura di Jago, ad altri sta sul cazzo. Però se si riuscisse davvero a penetrare nel concetto più importante di tutti i concetti che potrete mai trovare e cioè quello che ogni entità è unica come le proprie impronte digitali e che tutto l'Universo si aspetta che reagisca in modo originale, non c'è bisogno che io dia più risposte per una situazione manifestata in un dramma teatrale. Di Iago ce n'è uno solo ed è stato partorito dalla mente di Shakespeare che amava indagare proprio su questi meccanismi che creano spesso molto rumore per nulla
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