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Per fare una scelta ti devi fidare dei tuoi sensi. Molti non distinguono il verde dal rosso DUNQUE NEMMENO I SENSI CORRISPONDONO ALLA REALTA'... Che scelta potrebbero fare loro ?
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Al2012 ha scritto:
Non è vero che non c’è libertà, come minimo c’è la libertà di decidere se continuare a vivere, cosa che può essere fatta solo da un essere nato.
I sassi non sono condizionabili perché non sono esseri viventi.
Una pianta, un animale fa scelte istintive, che possono essere condizionate dall’ambiente o da apprendimenti adattativi, ma non si porrà mai la domanda del “perché” della propria scelta di azione istintiva o adattativa.
Solo un essere autocosciente può porsi delle domande e scegliere una risposta tra quelle possibili, può farsi delle domande esistenziali o astratte e cercare (scegliere) delle risposte (giuste o sbagliate) che soddisfino proprio essere.
Il libero arbitrio esiste (potenzialmente), ma per poter essere esercitato nel pieno delle sue possibilità occorre che la coscienza che lo esercita sia consapevole delle proprie possibilità e dei condizionamenti che gravano su di essa.
La libera scelta è un’illusione quando non c’è consapevolezza dei condizionamenti che l’hanno pilotata (per esempio un potere), ma questo non esclude che possa esistere una libera scelta (per esempio ribellarsi al potere).
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Calvero ha scritto:
invisibile ha scritto:
Domanda: nell'ipotesi che si possa decidere o meno di nascere e quindi di vivere o meno questa realtà, questa decisione o non decisione quando avverrebbe?
Se così fosse, secondo me sarebbe in qualche modo fuori dal tempo e, in caso, sarebbe arduo poterne razionalizzare il concetto. Se partiamo dal presupposto che comunque la nascita avviene in un ordine temporale sul piano fisico, allora non potrebbe essere che prima - si intende - ovviamente - rispetto alla nascita.
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Calvero ha scritto:
TheNecrons ha scritto: Calvero, le tue frasi poco chiare, sono sempre lì, eh. Ed è già da un po' che non mi esponi bene quello che pensi, se non con frasette che ti ho chiesto più volte di spiegare.
Infatti.
Non me ne frega nulla, TheNecrons. Quello di cui parli è un discorso di incomprensione.
Ci sono difficoltà per capire cosa vogliamo dirci, e sono discorsi complessi ... se non hai pazienza, hai sbagliato Sito.
... io mi sto impegnando e Te pure, con la differenza che io non alludo e non mi permetto di pensare che tu sia in malafede. Sono stato chiaro?
Non leggo neanche cosa hai scritto dopo.
Mi hai offeso, e non per come la pensi.
O tu ritiri le tue allusioni, o con me il discorso è chiuso. Continua con gli altri.
Ho detto: - le tue allusioni, non ho detto che devi darmi ragione, né che tu avresti sbagliato.
Non voglio neanche minimamente che tu mi chieda scusa, visto che sbagliamo tutti quanti...
... è diverso
O ritiri le allusioni o scordati che con me tu possa continuare il dibattito.
TheNecrons ha scritto:
Calvero, secondo le regole del forum, e da stesso ribadite, se qualcuno deve discutere, lo deve fare in modo umile e onesto: per esempio, spiegando e approfondendo ciò che decide di pubblicare.
TheNec: Bhe non puoi cagare dalla bocca.
Calvero: E l'abbiamo capita
...
TheNec: Puoi fare molte cose disarmoniche, ma quando si tratta di leggi, non puoi non seguirle.
Calvero: Parli delle Leggi che conosci Tu. Che molte le conosco anche io. Che molti le conoscono. Certo. Ci mancherebbe
1) E cosa sottointendi con "Parli delle Leggi che conosci Tu"?
TheNec: Alcuni ordini naturali non c'entrano con la consapevolezza. Es.: cagare.
Calvero: Tutto c'entra con la consapevolezza. Perché tutto è realtà. Tutto c'entra con tutto.
2) Sì, ma rimane una frase. Ancora non capisco (non hai spiegato) cosa c'entra la consapevolezza dell'individuo con la Realtà e le sue leggi.
Calvero: A un grado di consapevolezza esiste un ordine naturale.
TheNecrons: Ma per caso intendevi, che per esempio per un tossicodipendente che vuole smettere, è "naturale" diminuire gradualmente la quantità assunta, mentre per chi non ha mai iniziato, non è proprio "naturale" iniziare? Partendo convenzionalmente dal presupposto, che a priori le droghe fanno male. Sul serio, è stato il primo esempio che mi è venuto in Mente.
Calvero: Niente di tutto ciò
3) Ah...ok. A posto così.
La spiegazione l'aspetto, comunuque.
TheNecrons: E qui non ho capito. Ti chiedo di spiegare.
Calvero: Fenomeni paranormali ad esempio.
Ma ti faccio la premessa, il "paranormale" è un termine della propaganda, e non è un termine corretto, anzi è inappropriato. Ma siccome è l'unico del linguaggio moderno che avvicina il concetto, allora uso questo per comodità. E sono solo i meno importanti.
4)Mmmm...e cosa c'entra questo con:
E questa realtà, che chiamo "olografica" solo per comodità, materializza a una certa frequenza quell'ordine naturale di cui parli.
?
TheNecrons:
Lo scopo del topic è discutere. Ma per me, la pura discussione spesso, purtroppo, si allontana dal suo valore concreto.
Calvero: La pensiamo diversamente; io so che il verbo e la parola trascende e trasforma la realtà, in negativo come in positivo. La sola lettura può indurre a prese di coscienza e a molto altro; io so che è così, quindi potrai comprendere che se anche non sei d'accordo, io certo non mentirò a me stesso distorcendo quello che so della realtà.
Relax. Non ti ho chiesto di mentire a te stesso.
Ti chiedo solo di spiegare.
La parola è concreta quanto la realtà. Ci sono esperienze cui la parola rimane fuori, e comunque può aver condotto a quelle esperienze, e ci sono esperienze che senza la parola muoiono. La parola è parte della realtà.
Altro discorso. Per ora fuori.
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etrnlchild ha scritto: Secondo me il libero arbitrio non esiste. Non esiste per un atomo, per un elettrone, per una stringa, cioè la "sostanza" che costituisce l'Universo, ergo, fatti noi della stessa materia, non possiamo esercitare alcun libero arbitrio.
L'illusione di poterlo fare non corrisponde alla reale capacità di esecitare questa funzione.
Le funzioni sociali che ci attribuiamo sono del tutto irrilevanti e rappresentano al più una conferma dell'illusione di potere fare delle scelte, la maggior parte delle quali sono soggette alla Legge.
Il libero arbitrio presupporebbe un'intervento del Logos contro l'istinto; e nei momenti in cui la Legge ci ricorda le sue regole il Logos si fa da parte.
Il Tutto è soggetto alla Legge del Caos e dell'Equilibrio.
Quello che ci "frega" in questo discorso è la nostra capacità speculativa. Noi la riteniamo un "plus" nell'Universo dandoci l'illusione di poterne dominare le Leggi, quando è anch'essa (la capacità speculativa) frutto del Caos e dell'Equilibrio.
Non siamo pià utili di un sasso in questo Universo e la nostra tutto sommato breve storia su questo pianeta, con forti tendenze autodistruttive sta lì a dimostrarlo.
La Legge consente la presenza di elementi di squilibrio solo se funzionali ad un nuovo Equilibrio con il Caos mischiare sempre le carte.
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La "sofferenza" non ha alcun senso per l'Universo, cioè per la materia che lo costituisce. Nell'Universo non esiste né bene né male.Se non esistesse il libero arbitrio non ci troveremmo su questa terra con persone che vivono di sofferenza
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etrnlchild ha scritto:
La "sofferenza" non ha alcun senso per l'Universo, cioè per la materia che lo costituisce. Nell'Universo non esiste né bene né male.Se non esistesse il libero arbitrio non ci troveremmo su questa terra con persone che vivono di sofferenza
Queste sono sovrastrutture create da noi. Un' asteroide che distruggesse il nostro pianeta è bene o male? Un terremoto? Il sole che finisce il suo carburante e renderà questo pianeta un pezzo di ghiaccio...insieme alla nostra sofferenza e felicità è bene o male?
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Questa tua affermazione mi chiarisce perfettamente il tuo punto di vista, e con queste premesse è difficile trovare delle basi su cui costruire ulteriori approfondimenti.Se su questa terra tutta la popolazione si comportasse nel modo giusto l'asteroide non potrebbe colpire il pianeta,
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etrnlchild ha scritto:
Questa tua affermazione mi chiarisce perfettamente il tuo punto di vista, e con queste premesse è difficile trovare delle basi su cui costruire ulteriori approfondimenti.Se su questa terra tutta la popolazione si comportasse nel modo giusto l'asteroide non potrebbe colpire il pianeta,
Il sole, come tutte le stelle, avrà la sua evoluzione e non sarà eterno. Ma non mi preoccuperei, il genere umano si sarà estinto ben prima.
In ogni caso prendere coscienza della nostra effimera casualità non ci impedirebbe di vivere meglio anzi, le persone smetterebbero di perdere tempo appresso alle cazzate e comincerebbero a vivere, in pace.
Il "paradiso" è qui e ora, non in un altro luogo né in un altro tempo. Se riuscissimo ad esercitare l'illusione del libero arbitrio a favore di queste semplici prese di coscienza ne guadagneremmo sicuramente in riduzione di sofferenza.
Dopotutto l'obbiettivo è questo no? Poco importa la via per raggiungerlo. Io di certo non mi fossilizzo.
Ma se dobbiamo discutere a livello di "logos" capisci che credere che un terremoto, che colpisce indiscriminatamente, accada per questioni karmiche, un problemino, a mio avviso, ce lo abbiamo. E considerando il nostro "karma" globale del momento penso che un asteroide ce lo meriteremmo proprio. Cordialità e, come sempre, buona vita.
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In effetti è possibile, si chiama respirazione circolare, :-).nel caso tuo, non puoi espirare mentre inspiri per esempio
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etrnlchild ha scritto:
In effetti è possibile, si chiama respirazione circolare, :-).nel caso tuo, non puoi espirare mentre inspiri per esempio
Battute a parte per ora credo che un gatto abbia decisamente più libero arbitrio di un umano inserito nel mondo "civilizzato e sociale", ma sono disposto a cambiare idea.
Il gatto è limitato dalla sua natura, noi oltre a far i conti con questa ci imponiamo anche i limiti delle regole che noi stessi creiamo. Se non è masochismo questo. :-)
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In effetti è possibile, si chiama respirazione circolare, :-).
noi oltre a far i conti con questa ci imponiamo anche i limiti delle regole che noi stessi creiamo.
Perché creare un concetto di Libertà (inesistente nella Realtà) in cui si vuole poter fare quello che si sia vincolati a dei limiti fisici/spirituali del mondo?
[...]
La tua Libertà "limitata" consiste, per esempio, nel poter scegliere di vivere come vuoi nei limiti delle tue possibilità (fisiche, mentali....) [...] ma siccome è l'unica Libertà possibile, io non la chiamo "Libertà limitata", ma Libertà.
Se è questa la Realtà, rifiutarla e appellarsi all'immaginazione non rende liberi.
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Da un punto di vista energetico sono d'accordo(nulla si crea nulla si distrugge) e non è in contraddizione con quanto affermato prima, il genere umano si estinguerà trasformandosi in qualcos'altro, anche polvere si stelle, perchè no.Noi non saremo istinti, semmai cambiamo da corpo in corpo, e cambiamo da dimensione a dimensione, quindi siamo eterni
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etrnlchild ha scritto:
Da un punto di vista energetico sono d'accordo(nulla si crea nulla si distrugge) e non è in contraddizione con quanto affermato prima, il genere umano si estinguerà trasformandosi in qualcos'altro, anche polvere si stelle, perchè no.Noi non saremo istinti, semmai cambiamo da corpo in corpo, e cambiamo da dimensione a dimensione, quindi siamo eterni
Io come essere umano cerco di pormi meno problemi possibile proprio in virtù di ciò che ho detto prima (Equilibrio e Caos) e non ho bisogno di una sovrastruttura karmica per avere pensieri positivi, che ho, o per comportarmi "bene".
Come non ho paura dell'asteroide nè della morte, perchè so di essere eterno come qualsiasi altro elemento di questo Universo. E quindi per me il terremoto, l'asteroide non possono generare "paura" perchè so che nel loro accadere non c'e' alcun giudizio cosa che introduci con la teoria del karma.
Se si toglie il giudizio probabilmente già cominceremmo a stare meglio, QUI e ORA. Io non ho tempo per la prossima reincarnazione...:)
E non credo che l'uomo sia essere superiore. E' proprio questa malsana idea, di poter piegare la Natura ai suoi desiderata, che ha generato un sacco di problemi. In quanto esseri umani siamo di passaggio, amico mio e se non siamo capaci di "intuirlo", cerando di armonizzarci con la Natura invece di credere di sottometterla, non faremo che rendere la nostra "trasformazione" in qualche altro elemento celeste più rapida :-), nel frattempo confido che gli animali e le piante se la godranno su questo pianeta per più tempo di noi, dal momento che ci saremo trasferiti in un'altra dimensione. ;-)
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Infatti era una battuta, ma mi dai l'occasione di prendere spunto per dire che uno da "fuori" potrebbe non accorgersene. Fenomeno contro Noumeno :-)I tuoi polmoni non possono inspirare ed espirare contemporaneamente, non c'entra niente se poi l'aria che esce te la trattieni in bocca.
Volentieri se puoi riformulare la fraseMi piacerebbe sentire la tua eventuale opinione a riguardo.
che non ho capito bene.Perché creare un concetto di Libertà (inesistente nella Realtà) in cui si vuole poter fare quello che si sia vincolati a dei limiti fisici/spirituali del mondo?
Mi puoi fare un esempio in cui l'uomo può decidere di non seguire la propria Natura? Intendi tipo lasciarsi morire di fame?- L'Uomo rimane l'unico Essere vivente che può decidere di seguire o meno la propria Natura.
Sono d'accordo. L'illusione ha grande potenza. E assolutamente andare contro non rende liberi. Dico solo che abbassando le nostre aspettative potremmo vivere l'illusione mooolto meglio.La tua Libertà "limitata" consiste, per esempio, nel poter scegliere di vivere come vuoi nei limiti delle tue possibilità (fisiche, mentali....) [...] ma siccome è l'unica Libertà possibile, io non la chiamo "Libertà limitata", ma Libertà.
Se è questa la Realtà, rifiutarla e appellarsi all'immaginazione non rende liberi.
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Volentieri se puoi riformulare la frase:
Perché creare un concetto di Libertà (inesistente nella Realtà) in cui si vuole poter fare quello che si sia vincolati a dei limiti fisici/spirituali del mondo?
Mi puoi fare un esempio in cui l'uomo può decidere di non seguire la propria Natura? Intendi tipo lasciarsi morire di fame?
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Sei costretto a dire "come minimo" AL2012, non ti dice nulla?
polaris ha scritto:
“Nascere è un'imposizione, morire è un'imposizione, dov'è la libertà?”
Infatti non c'è libertà. E può stare bene. Se questa è la realtà, sia.
Non sono esseri senzienti, vorrai dire. Su cosa sia la Vita, non vedo certezze in alcun senso. Ho smesso le certezze, come i capelli hanno smesso di crescermi sulla testa.
La vita è energia; l'energia, a seconda dello stato vibrazionale, condensa in materia l'energia stessa, a seconda delle frequenze. Scomponi un uomo e scomponi un sasso, arriverai agli stessi atomi.
Messo che sia precisa come asserzione, non c'è nulla che giochi a favore del libero arbitrio. Stiamo ancora parlando di scelte. Chi sostiene che il libero arbitrio non ci sia concesso, non ha mai negato, né messo in discussione, né obiettato in merito al fatto che si possa scegliere. Non per niente il problema sono solo duemila anni che non lo si può categorizzare in siffatta maniera.
Già nel momento in cui io dovrei andare a cercarmelo, significa che non ce l'ho; è così difficile da realizzare questa cosa?
Senza contare che nulla vieta che la ricerca della consapevolezza, non è affatto nemica di una condizione umana in cui il libero arbitrio non è concesso.
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Quest'affermazione, sacrosanta, mi muove una considerazione:c’è una vita e che possiamo decidere di terminare volutamente in qualsiasi momento
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etrnlchild ha scritto: @Al2012
Quest'affermazione, sacrosanta, mi muove una considerazione:c’è una vita e che possiamo decidere di terminare volutamente in qualsiasi momento
Se l'unica genuina espressione del libero arbitrio è quella di porre fine alla propria esistenza, e se tutto il genere umano decidesse di esercitarlo, sarebbe l'estinzione del medesimo.
Potrebbe risultare una conferma per noi di essere stati un incidente di percorso nel grande disegno cosmico. :-)
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Anteater ha scritto: Se un pittore ha solo 5 tubetti di colore senza la sua volontà (glieli hanno rubati) ...esercita il suo libero arbitrio? Chi non conosce il proprio potenziale...o la conoscenza in generale, esercita il proprio libero arbitrio?..chi lo fa occasionalmente lo si può considerare colui che sceglie?
Se i viaggi nel futuro sono possibili.. allora il libero arbitrio, anche ficcandosi in universi paralleli, lo si dovrebbe considerare matematicamente inesistente...questo varrebbe pure di veder il futuro con altri metodi...
Già la diatriba fisico/mente coglierebbe occasioni per considerare il libero arbitrio nullo, se non decisamente limitato...quante volte il corpo non può ubbidire alla mente...parlassi solo di volare...quanti vecchietti ne approfitterebbero....
Quindi quando si parla di libero arbitrio, esistesse, sarebbe da considerarsi quasi un accontentarsi...piuttosto che un scegliere veramente...un compromesso nella consapevolezza dei limiti ..se non propri, almeno umani...
Slobbysta Ante◆Ater
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Calvero ha scritto: @Alimento.
Alimento hai avuto modo di dire la tua, ma adesso ti fermi. Ultimo avviso.
Poi segnalo la questione alla redazione.
Leggi bene la premessa di questo Topic.
Hai aperto un Topic e non ti è concesso di trascinarlo in maniera furba in quest'altro.
Qui di "federazione galattica e del messaggio di Cristo" non si discute e di nient'altro che viene posto come argomento/approccio di insegnamento spirituale. PUNTO
Cortesemente gli altri sono pregati di far sì che l'argomento NON si trascini lentamente fuori Topic.
Grazie
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Alimento ha scritto:
Da tanto che difendi Gesù Cristo ma ignori che Gesù Cristo è stato messo in croce proprio dai sacerdoti di allora perché questi credevano a un Dio che punisce,
... sono qui per far conoscere le verità, poi ognuno se la vedrà a secondo il loro bagaglio spirituale.
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Calvero ha scritto:
Alimento ha scritto:
Da tanto che difendi Gesù Cristo ma ignori che Gesù Cristo è stato messo in croce proprio dai sacerdoti di allora perché questi credevano a un Dio che punisce,
... ...
... sono qui per far conoscere le verità, poi ognuno se la vedrà a secondo il loro bagaglio spirituale.
Se non sai cosa significa OT è un problema Tuo.
Segnalo alla redazione.
Sei pregato di non insistere, fino all'intervento di Mazzucco.
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Riguardo al libero arbitrio, alcune cose ci capitano nella vita per causa ed effetto, e non possiamo volere tutto quello che vogliamo, il nostro libero arbitrio è totalmente valido sui nostri pensieri e sul nostro comportamento e quando violiamo la legge causa ed effetto il nostro libero arbitrio non è più tale.
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