- Messaggi: 411
- Ringraziamenti ricevuti 17
"Tutta la comunità scientifica"
A 5:03:00
Hanno una paratia dorata per il sole.
Pigna,
io sto parlando di RADIAZIONI che vengono schermate nei caschi degli astronauti della ISS (quando, per esempio, fanno un giretto fuori tipo la Cristoforetti) e tu mi parli di una paratia per il sole!!??
Capisco che c'e' il mare della tranquillita' ma i pagliacci non sono "andati" sulla luna per stare in spiaggia eh!
Dunque analizziamo bene: i caschi della ISS sono schermati quelli dei pagliacci avevano una paratia per il sole che veniva abbassata quando non vedevano piu' un c... (Sirio troppo potenti) di conseguenza il pagliaccio sapeva quando gli arrivavano le radiazioni e quando le radiazioni erano in ferie.
Ricapitoliamo for dummies:
Gli astronauti della ISS (orbita bassa) hanno i caschi con la protezione particolare ed è per questo motivo che la loro visiera sembra uno specchio
I pagliacci delle missioni "A POLLO" avevano la paratia per proteggersi dal sole perchè i danni provocate dalle radiazioni (x "simpaticone") sono praticamente inesistenti.
Non male... gli astronauti protetti dalla FVA si proteggono ulteriormente i pagliacci delle missioni "A POLLO" giocavano tranquillamente a golf e ogni tanto abbassavano la visiera
Come logica non fa una piega e vi consiglio di contattare 091 707 6025 Assessorato Regione Siciliana Agricoltura, telefono
sono alla ricerca di personale per schiaffeggiare le arance per farle diventare rosse
- francobis
- Visitatori
Hai capito? Quando C&S risponde ad una tua vaga illazione sull'inerzia, offrendoti la possibilità di commentare liberamente sotto al suo video, tu non accetti, in compenso prima dicevi "mi prendo il tempo per ragionare una risposta", diventato "eh, ma no, deve rispondere qui sul sito". E non contento, accusi C&S di scorrettezza e di sottrarsi al dialogo, quando egli fu il primo a chiedere a Mazzucco un confronto sull'argomento.Se vuole parlare con me deve intervenire sul sito e parlare con tutti.
Se tu sei interessato veramente a parlare con tutti scrivi nei commenti di YT del canale di C&S cosa va e cosa non va di quel video, altrimenti stai producendo solo aria fritta e sembra quasi che scrivendo sul forum di Luogocomune e non direttamente nei commenti del suo canale tu ti voglia parare le spalle. Ma queste possono essere anche solo mie vaghe impressioni, ma non dimentichiamoci che sei stato tu a contribuire alla loro sedimentazione nella mia mente.
Chiarisco meglio, la sua risposta era alle tue illazioni sull'inerzia, non sulle radiazioni, argomento del quale stiamo dibattendo al momento.Trascrivimi quì la risposta di C&S e vediamo.
Paragonare una sala radiografica ad una navicella è calzante, mentre azzardare il confronto con un sommergibile o una centrale è pura eresia?Mi domando allora perchè continuano a usare fogli da 2mm di piombo per schermare le sale radiografiche quando sarebbe sufficiente "una struttura sandwich in alluminio costituita da una pelle interna in alluminio saldato, un'anima a nido d'ape in alluminio incollata e un foglio esterno"
Te l'ho mostrata, dalle stesse pagine di Wikipedia. Inoltre ritengo scorretto che tu continui a chiedere a noi la rava e la fava, ma quando delle domande vengono poste a te, non rispondi con la stessa moneta e con la stessa meticolosità che poni nel fare domande."la rava e la fava" che ancora devono ricevere risposta.
Lo stesso C&S, al minuto 9.37, mostra una grafica dei materiali utilizzati per la schermatura della capsula:
Viene spiegato questo passaggio perché è molto importante nel comprendere quali siano le motivazioni che hanno portato ad una riduzione al minimo delle dosi di radiazione per gli astronauti in transito, quindi era doveroso menzionare la rotta strategica utilizzata per minimizzare queste radiazioni.solamente che la NASA ha adottato delle procedure operative per minimizzare gli effetti, come il passaggio ai poli, anche se non capisco perchè questa scelta non è stata fatta per la rotta di Apollo 14.
Sì, viene ANCHE trattato quell'argomento, per spiegare il motivo per il quale è stato scelto quel determinato materiale, ossia scongiurare principi d'incendio dovuti all'alta infiammabilità della struttura.In realtà la frase completa è:
NA compromise in VABD design was required for Apollo flammability considerations,
L'ho trovato su questo sito. In questo passaggio vengono citati i materiali utilizzati per la schermatura degli astronauti della Missione Apollo 11, la prima che portò degli esseri umani sulla Luna. L'articolo critica la Nasa per aver sottostimato il problema della radioattività e afferma che gli astronauti sono stati fortunati a non aver riportato danni significativi subito rientrati sulla Terra, a causa delle radiazioni. Però, allo stesso tempo, ha offerto un breve elenco dei materiali utilizzati per la schermatura.Vorrei sapere dove hai trovato i 7mm di piombo, invece.
bit.ly/3TCkRJPThe Apollo 11 capsule’s aluminum shielding amounted to a wall of lead about 7 mm thick [4]. These space suits did not contain lead, the standard material used to protect patients receiving X-rays. Instead of lead, which is very dense and therefore resistant to motion, different materials--Aluminum, Titanium and Teflon, specifically--were the primary materials used in space suits to protect astronauts against radiation
@Marco_it
Non fare il furbo, tu ti chiedi come mai gli astronauti delle Missioni Apollo avessero la visiera trasparente, nonostante, secondo te, dovessero essere opache e riflettenti per la schermatura dalle radiazioni.
Pigna ti ha fatto notare, ma tu continui a girarci attorno, che le visiere si potevano alzare e abbassare a seconda della luce del sole favorevole o meno, ma mantenevano intatta la protezione dalle radiazioni, semplicemente alzavano e abbassavano la visiera a seconda della luce del sole favorevole o non favorevole. Ecco spiegato l'arcano! La visiera si alzava e si abbassava!
Di come non sia impossibile avere il casco trasparente nello spazio lo dimostra questa foto che ritrae l'astronauta italiano Luca Parmitano
Ah, senza contraddittorio! E noi tutti che pensavamo che si potesse commentare sotto ad ogni video su Youtube evidenziando le criticità dei filmati! Pensa che stupido tutto il resto del mondo ad aver creduto ad un'idiozia del genere! Tutto il mondo, tranne Aigor!PS: non lo farà mai... un conto è fare video senza contraddittorio, dove puoi menarla con supercazzole per un sacco di tempo, un conto è "scrivere" (come ha già ben evidenziato qualcuno)
- Andrea_1970
- Offline
- Utente
- Messaggi: 388
- Ringraziamenti ricevuti 139
Poi cosa dice dopo? Scrivi il prosieguo per favore.
Ah, senza contraddittorio! E noi tutti che pensavamo che si potesse commentare sotto ad ogni video su Youtube evidenziando le criticità dei filmati! Pensa che stupido tutto il resto del mondo ad aver creduto ad un'idiozia del genere! Tutto il mondo, tranne Aigor!
Se l'entità Chiara e semplice si degnasse di mandare le famose risposte scritte a Mazzucco, credo che quest'ultimo si renderebbe disponibile a creare un thread apposito per il loro confronto, garantendo che nessun altro utente possa intervenire e "disturbare".
Questo non puoi farlo su Youtube, perché non é "casa tua". Hai il tuo canale, sei come un inquilino in affitto e devi rispettare le regole del padrone di casa.
Così si crea inevitabilmente una confusione di commenti, insulti, trollaggi vari. Nessun serio contraddittorio, lo sappiamo benissimo, non facciamo gli ingenui.
Magari l'entità chiara e semplice prima poi diventa adulta e si fa un proprio sito, dove le questioni si affrontano da adulti, mettendoci la faccia, non da ragazzini youtuber.
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
In seguito l'articolo continua criticando la Nasa per aver sottovalutato l'effetto delle radiazioni, affermando che il semplice alluminio non è sufficiente per schermare contro i raggi gamma o i raggi ionizzanti.Andrea_1970 ha scritto: The Apollo 11 capsule’s aluminum shielding amounted to a wall of lead about 7 mm thick [4]. These space suits did not contain lead, the standard material used to protect patients receiving X-rays. Instead of lead, which is very dense and therefore resistant to motion, different materials--Aluminum, Titanium and Teflon, specifically--were the primary materials used in space suits to protect astronauts against radiation
Poi cosa dice dopo? Scrivi il prosieguo per favore.
Anche se, in precedenza, lo stesso articolo, parla di un'ulteriore scudo composto da un "muro" di 7mm di piomboBut Aluminum cannot provide effective shielding against Gamma or neutron rays [5]. The available biological data indicates that aluminum alloy structures may generate inherently unhealthy internal spacecraft environments in the thickness range for space applications
Quindi non si tratta di solo alluminio.The Apollo 11 capsule’s aluminum shielding amounted to a wall of lead about 7 mm thick
Wikipedia ha ben spiegato com'era strutturato il modulo di comando delle Missioni Apollo e già l'ho fatto presente nel commento precedente, con aggiunta del minutaggio del video di C&S indicante la grafica della composizione del modulo lunare, con tanto di materiali usati.
Nonostante questo, come precedentemente affermato, esprime perplessità in merito al tema radazioni e riconosce che gli astronauti delle Missioni Apollo sono stati fortunati a non ricevere problemi ulteriori per via dell'esposizione alla radioattività spaziale
@finzi_78
Vero, ma rispondendo civilmente ed educatamente potrebbe controbattere alle tesi esposte da C&S, il quale non è tenuto ad intervenire qui su Luogocomune, visto che si sta rivolgendo ad una sola persona del sito, rispondendo ad una su illazione.Questo non puoi farlo su Youtube, perché non é "casa tua". Hai il tuo canale, sei come un inquilino in affitto e devi rispettare le regole del padrone di casa.
Così si crea inevitabilmente una confusione di commenti, insulti, trollaggi vari. Nessun serio contraddittorio, lo sappiamo benissimo, non facciamo gli ingenui.
Mazzucco inoltre già in passato aveva pubblicato due video in risposta a C&S e se, secondo voi, vale l'idea che facendo un video su YT il creatore dei contenuti parli senza contraddittorio", vuol dire che anche MM ha adottato la stessa tecnica, nel primo caso pubblicando un video sul suo canale YT, nel secondo caso dedicando una puntata di controtv sul suo sito.
Questo lo deve decidere lui, non dobbiamo avere voce in capitolo su questo. Il modo in cui gestisce i contenuti lo stabilisce egli stesso e decide quale piattaforma utilizzare, se ritiene che YT sia lo strumento adeguato è libero di usare Youtube.Magari l'entità chiara e semplice prima poi diventa adulta e si fa un proprio sito, dove le questioni si affrontano da adulti
L'anonimato è un diritto. Se egli non abusa dello strumento che la rete ci offre per compiere azioni losche, ha il diritto a rimanere anonimo nei suoi video, eccezion fatta per un eventuale confronto con MM, nel quale, come dallo stesso C&S rivelato, uscirebbe dall'anonimato totale., mettendoci la faccia, non da ragazzini youtuber.
In questo forum siamo quasi tutti quanti anonimi, io e te in primis, ed è giusto che ci venga offerta questa possibilità.
Ha dedicato molti video all'argomento e ha anche spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a propendere per la realizzazione di tutti quei filmati, senza sintetizzare in poche righe concetti molto complessi. BoB ha risposto in maniera sintetica alle domande, ma purtroppo in alcune delle sue risposte ha commesso degli strafalcioni da matita blu, pertanto, anche per evitare fraintendimenti, C&S ha ritenuto di realizzare filmati che spiegassero in maniera esaustiva ciò che lo ha portato ad arrivare a determinate conclusioniSe l'entità Chiara e semplice si degnasse di mandare le famose risposte scritte a a Mazzucco, credo che quest'ultimo si renderebbe disponibile a creare un thread apposito per il loro confronto, garantendo che nessun altro utente possa intervenire e "disturbare".
- Andrea_1970
- Offline
- Utente
- Messaggi: 388
- Ringraziamenti ricevuti 139
"In che modo gli astronauti dell'Apollo sono stati protetti dalle radiazioni?
Prima delle missioni con equipaggio sulla luna nel 1969, non c'erano stati precedenti viaggi nello spazio profondo di utilizzo di soggetti animali come esperimenti per valutare scientificamente i pericoli delle radiazioni [3]. La schermatura in alluminio della capsula Apollo 11 si montava su una parete di piombo di circa 7 mm di spessore [4]. Queste tute spaziali non contenevano piombo, il materiale standard utilizzato per proteggere i pazienti che ricevevano raggi X. Invece del piombo, che è molto denso e quindi resistente al movimento, materiali diversi - alluminio, titanio e teflon, in particolare - erano i materiali primari utilizzati nelle tute spaziali per proteggere gli astronauti dalle radiazioni. Ma l'alluminio non può fornire una schermatura efficace contro i raggi Gamma o neutroni [5]. I dati biologici disponibili indicano che le strutture in lega di alluminio possono generare ambienti di veicoli spaziali interni intrinsecamente malsani nella gamma di spessore per le applicazioni spaziali [6]. In sintesi, le prove scientifiche suggeriscono che le sfide legate alla salute dei viaggi nello spazio profondo rimangono irrisolte e rendono impossibili i voli presidiati verso la luna e oltre."
Cosa ne pensi?
- Andrea_1970
- Offline
- Utente
- Messaggi: 388
- Ringraziamenti ricevuti 139
"I voli nello spazio profondo presentano gravi rischi per la salute degli astronauti dall'esposizione alle radiazioni. I dati scientifici suggeriscono che gli astronauti dell'Apollo 11 non erano sufficientemente protetti dalle radiazioni: né l'astronave né le tute spaziali contenevano piombo.
L'alluminio è inefficace contro i raggi gamma e neutroni. L'esposizione calcolata all'equipaggio Apollo era di 1,8 CV, una quantità associata a nausea, vomito, cambiamenti del midollo osseo e mortalità del 20%. Sorprendentemente nessun astronauta dell'Apollo ha mostrato effetti negativi dall'esposizione alle radiazioni. Queste incongruenze sembrano riflettere una possibile sovrastima o sottosegnalazione dei rischi per la salute riassunti in Safe Passage. Inoltre, queste incongruenze mediche sembrano evidenziare le sorprendenti osservazioni secondo cui gli astronauti dell'Apollo 11 non hanno mostrato alcun segno di malattia spaziale da microgravità al loro ritorno sulla Terra il 24 luglio 1969 [9].
Sarebbe molto utile, eticamente e medicalmente necessario per la NASA fornire spiegazioni scientificamente valide sulle incongruenze mediche riguardanti i voli Apollo prima delle future missioni con equipaggio nello spazio profondo."
Magari se posti il link riesco a capire di cosa stai parlando anche se non credo proprio di essere io quello a cui ti riferisci.
E poi, al limite, cosa hazzo c'entra col fatto che C&S non ha i coglioni per scrivere le sue supercazzole invece che fare video?
Così, tanto per dire, eh
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Il link che hai messo per dimostrare l'esistenza di "adeguate protezioni contro le radiazioni" degli astronauti Apollo, non solo smentisce il fatto che fossero sufficientemente protetti, ma SENTITE QUA:
I dati biologici disponibili indicano che le strutture in lega di alluminio possono generare ambienti interni di veicoli spaziali intrinsecamente malsani nella gamma di spessori per applicazioni spaziali e l'alluminio non può fornire una schermatura efficace contro i raggi gamma o di neutroni. In sostanza, le osservazioni scientifiche suggeriscono che lo spazio profondo è radioattivo e incompatibile con la salute normale senza un'efficace protezione contro le radiazioni e gli astronauti dell'Apollo non avevano una protezione sufficiente. Le letture delle radiazioni per la pelle degli astronauti dell'Apollo 11 di 0,18 rad, significativamente, non differivano dalle letture delle radiazioni delle missioni limitate all'orbita terrestre bassa e nessuno degli astronauti dell'Apollo sviluppò il cancro, morì prematuramente o mostrò effetti negativi dalle radiazioni.
BOOOOM! Un'atomica!!
Questo per via delle tecniche di minimizzazione delle radiazioni, in primis la rotta eseguita, data dall'aggiramento dai poli. Le dosi assorbite sono compatibili per alle traiettorie delle navicelle di ogni missione. A seconda della zona attraversata sono state misurate dosi differenti. Apollo 11 ha registrato meno radiazioni di tutte quante le altre missioni, mentre le dosi di Apollo 14, proprio per via del passaggio attraverso il cuore delle fasce (a differenza di Apollo 11), ammontano a 6 volte quelle registrate da Apollo 11. I calcoli svolti da C&S hanno stabilito la vera schermatura della navicella durante il passaggio per le fasce di V Allen.Le letture delle radiazioni per la pelle degli astronauti dell'Apollo 11 di 0,18 rad, significativamente, non differivano dalle letture delle radiazioni delle missioni limitate all'orbita terrestre bassa
Il link l'ho inserito per dimostrare che non mi ero inventato i 7 mm di piombo, poi io stesso sono stato a far presente che l'articolo abbia espresso forti perplessità in merito alla sottostima dei pericoli delle radiazioni da parte della NASA stessa:Il link che hai messo per dimostrare l'esistenza di "adeguate protezioni contro le radiazioni" degli astronauti Apollo
In seguito l'articolo continua criticando la Nasa per aver sottovalutato l'effetto delle radiazioni,
Come vedi, le cose io le ho dette chiaramente, non ho nascosto nulla. Ho riportato i dati dell'articolo e anche questi passaggi che di certo non avrebbero giovato alla mia causa, solo per puro dovere di cronacae riconosce che gli astronauti delle Missioni Apollo sono stati fortunati a non ricevere problemi ulteriori per via dell'esposizione alla radioattività spaziale
Le famosissime rotte per minimizzare le radiazioni!!Questo per via delle tecniche di minimizzazione delle radiazioni, in primis la rotta eseguita, data dall'aggiramento dai poli.
Chissà perché non ci abbiamo pensato!
E soprattutto chissà perché non le fa anche Orion?
Seguire queste rotte sarà una delle tante tecnologie che è andata perduta negli ultimi 50 anni
Tralasciando il caso Apollo 14, su cui mi sono già espresso, lo stesso Van Allen nel 1960 parlava di un possibile aggiramento passando per i poli, quindi ci aveva preso prima di tutti.Le famosissime rotte per minimizzare le radiazioni!!
Chissà perché non ci abbiamo pensato!
Altro che "non ci abbiamo pensato", lui stesso ci ha bagnato il naso!
Ps: nello stesso documento della Nasa che ho linkato in alcuni miei commenti di pochi giorni fa si parla anche di questa possibilità.
Sulla vicenda Orion mi sono già espresso, ma nello specifico ti posso dire che l'obiettivo della missione è quello di arrivare su Marte, ad una distanza di 254 milioni di km di distanza dalla Terra, contro i 380 mila km per raggiungere il nostro satellite. Per il resto, non so dirti se per la missione Orion si propenda o no per l'aggiramento delle fasce.E soprattutto chissà perché non le fa anche Orion?
Non conosco le specifiche rotte delle altre missioni e nemmeno so affermare con certezza se abbiamo proceduto o meno con l'aggiramento dai poli, ma suppongo che nemmeno tu le conosca, quindi ritengo sia meglio evitare di procedere con queste dichiarazioniSeguire queste rotte sarà una delle tante tecnologie che è andata perduta negli ultimi 50 anni
Questo per via delle tecniche di minimizzazione delle radiazioni
Ma scusa, allora se viaggiare nello spazio profondo e stazionare 6-7 giorni sulla Luna è come stare in orbita bassa, pur in assenza di schermature adeguate, ancora non mi spiego perché adesso stanno inviando su i manichini. Cosa che tra l'altro hanno rinviato per oltre 20 anni.
Comunque le tecniche di cui parli sono talmente efficaci che alla fine dell'articolo, scrivono:
It would be most helpful, ethical and medically necessary for NASA to provide scientifically valid explanations about the medical inconsistencies regarding the Apollo flights before future manned missions into deep space.
Ma senza dubbio hai ragione tu!
e riconosce che gli astronauti delle Missioni Apollo sono stati fortunati a non ricevere problemi ulteriori per via dell'esposizione alla radioattività spaziale
In realtà io leggo che l'autore sia piuttosto perplesso del fatto che, nonostante la totale assenza di protezioni adeguate (navicella e tute) questi non abbiano risentito del minimo malessere dovuto alle radiazioni, né altri sostanziali problemi di salute. Tralasciando il fatto che ne hanno assorbite quanto un astronauta che sta una settimana a bordo della ISS.
E questa è la chiara spiegazione del perché la NASA abbia distrutto i nastri contenenti i dati di telemetria, perché altrimenti chiunque avrebbe visto che in realtà i poveretti erano rimasti tutto il tempo in orbita bassa intorno alla Terra.
BOOM
La permanenza sul suolo lunare è durata di media 2/3 giorni, non di più. Che viaggiare nello spazio profondo sia come rimanere in orbita bassa non è affatto vero, io ho affermato che le dosi di radiazioni subite da parte degli astronauti sono compatibili con le rotte effettuate.Ma scusa, allora se viaggiare nello spazio profondo e stazionare 6-7 giorni sulla Luna è come stare in orbita bassa
In seguito ho dichiarato che già all'epoca per ridurre le dosi radioattive lo stesso Van Allen aveva parlato di un possibile aggiramento delle fasce attraverso i poli, pertanto Apollo 11, avendo evitato la fascia più calda è la missione che ha assorbito il minor numero di radiazioni.
Al contrario, Apollo 14, avendo attraversato il cuore delle fasce stesse, ha registrato una dose pari a 6 volte quella rilevata dalla missione Apollo 11.
Lo scopo delle missioni lunari al giorno d'oggi è diventata la colonizzazione del satellite, non più l'esplorazione. Ma tralasciando questo argomento, come ho già dichiarato in commenti precedenti, la mia opinione è che ogni programma spaziale faccia storia a sé. Come mai gli aerei prima di decollare devono ripetere gli stessi esperimenti centinaia di volte, per lo stesso principio.ancora non mi spiego perché adesso stanno inviando su i manichini. Cosa che tra l'altro hanno rinviato per oltre 20 anni.
Nel caso specifico, il programma Artemis nasce nel 2017, la prima missione ha una durata di 25 giorni, per diventare 60 giorni nell'anno 2033, più della settimana richiesta per il caso delle Missioni Apollo.
Non so dove tu abbia preso questo dato, ammesso che sia veritiero.Tralasciando il fatto che ne hanno assorbite quanto un astronauta che sta una settimana a bordo della ISS.
Ad ogni modo, a quale missione del programma Apollo ti riferisci? E soprattutto, cosa vorresti dimostrare con questi "dati", che le radiazioni assorbite siano eccessive o infinitamente poche?
Non avrebbe avuto alcun senso per la Nasa rimanere in orbita bassa attorno alla Terra tutto il tempo. A questo punto, perché non provare ad andare veramente sulla Luna? Sulla storia dei nastri di telemetria, se vuoi una mia opinione sull'argomento, ti dico che essi furono prima convertiti, in seguito gli originali furono riutilizzati, ma di per sé quest'ultimi non contenevano informazioni aggiuntive in merito al programma Apollo.E questa è la chiara spiegazione del perché la NASA abbia distrutto i nastri contenenti i dati di telemetria, perché altrimenti chiunque avrebbe visto che in realtà i poveretti erano rimasti tutto il tempo in orbita bassa intorno alla Terra.
Poi, il perché abbiano deciso di optare per questa soluzione non rientra nelle mie competenze, quello che posso limitarmi a fare è prendere atto della decisione
Non so dove tu abbia preso questo dato, ammesso che sia veritiero.
Il dato me lo hai dato tu: www.heraldopenaccess.us/openaccess/apoll...hazards-of-radiation
Apollo 11 astronauts’ skin of 0.18 rad, significantly, did not differ from radiation readings from missions restricted to low earth orbit
perché non provare ad andare veramente sulla Luna?
Perché non potevano andarci con i mezzi che avevano. Le schermature della navicella e delle tute erano inadeguate a fronteggiare un volo prolungato nello spazio profondo e per l'attraversamento delle FVA. Te lo scrivono da tutte le parti nell'articolo che hai riportato tu.
Con pochi millimetri di alluminio e piombo nel modulo, sulla Luna non ci vai manco con l'aiuto di Padre Pio.
Come mai gli aerei prima di decollare devono ripetere gli stessi esperimenti centinaia di volte, per lo stesso principio.
"Per lo stesso principio"??
Non mi pare abbia molto senso la tua similitudine.
Gli "esperimenti" cui devono essere sottoposti gli aerei prima di decollare sono dei test di routine che fanno parte di conoscenze tecniche consolidatesi ormai da decenni nell'aviazione.
Oggi la nasa manda dei manichini nello spazio per rilevare il livello di radiazioni assorbite dall'uomo in un viaggio spaziale verso la Luna.
Dopo ben 6 missioni Apollo, con l'enorme quantità di risorse per esse impiegate, questa informazione essenziale per la sicurezza umana avrebbe dovuto ormai essere ben nota, assodata e consolidata, se permetti.
Mi sembra assurdo continuare a girarci intorno e non capire.
Se vogliamo rimanere nel campo dell'aviazione, sarebbe come se dopo decenni e decenni di volo aereo, all'improvviso oggi gli ingegneri della Boeing o della Airbus se ne uscissero a dire: aspettate, dobbiamo assolutamente far decollare da remoto un jet con a bordo dei manichini con sensori che rilevino gli effetti del volo ad alta quota sul corpo umano.
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
Vediamo se è vero: da Wikipedia inglese leggiamo:Con pochi millimetri di alluminio e piombo nel modulo
Altro che pochi centimetri di alluminio!una struttura sandwich in alluminio costituita da una pelle interna in alluminio saldato, un'anima a nido d'ape in alluminio incollata e un foglio esterno
Gli astronauti sono stati fortunati, su questo non c'è alcun dubbio, l'ho ribadito più e più volte.Te lo scrivono da tutte le parti nell'articolo che hai riportato tu.
Benissimo, ed è coerente con la traiettoria della missione. Altrimenti non si spiegherebbe come mai Apollo 14 abbia registrato livelli di radiazione pari a 6 volte quelli captati da Apollo 14, semplicemente perché ha attraversato il cuore delle fasce, mentre Apollo 11 no, difatti quest'ultima è la missione in cui sono stati registrati livelli di radiazioni più bassi.Il dato me lo hai dato tu:
Esiste un sito russo che permette di vedere le traiettorie delle varie missioni.
@finzi_78
Al di là della durata della missione Artemis 1, circa 42 giorni (con un minimo di 26)* , contro la settimana circa delle Missioni Apollo, va considerato che:Oggi la nasa manda dei manichini nello spazio per rilevare il livello di radiazioni assorbite dall'uomo in un viaggio spaziale verso la Luna.
Dopo ben 6 missioni Apollo, con l'enorme quantità di risorse per esse impiegate, questa informazione essenziale per la sicurezza umana avrebbe dovuto ormai essere ben nota, assodata e consolidata, se permetti.
www.passioneastronomia.it/artemis-i-perc...a-luna-dopo-50-anni/Durante il viaggio, la capsula Orion percorrerà 64mila chilometri oltre la Luna, 48mila km più lontano del record stabilito dall’Apollo 13.
Quindi, la Missione Artemis 1 si spinge oltre la Luna, a decine di migliaia di chilometri più in là.
Personalmente, non posso affermare con certezza che questi siano i motivi per i quali abbiano deciso di mandare dei manichini, quello che posso limitarmi a svolgere è mettere a disposizione del forum tutti i dati relativi alle missioni.
*Errata corrige: nel commento precedente ho scritto 25 giorni di durata, mi scuso per l'errore
semplicemente perché ha attraversato il cuore delle fasce, mentre Apollo 11 no
C&S dice che non è vero che Apollo 14 ha attraversato il cuore delle FVA.
Daje regà, metteteve d'accordo.
In ogni caso, si tratta sempre di dosaggi molto bassi per un volo attraverso quella zona fino alla Luna e ritorno, e questo sempre in totale assenza di schermature adeguate, ricordiamolo.
Rimetto qui le domande in questione, sperando di poter leggere delle risposte circostanziate e documentate.
1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
2 - Se fosse vero, come sostengono i debunkers, che "una missione lunare comporta radiazioni complessivamente equivalenti a una radiografia", perchè oggi la NASA definisce le fasce di Van Allen "una zona di radiazioni pericolose"?
3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perchè oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
Sulla questione mi sono già espresso 3 giorni fa.C&S dice che non è vero che Apollo 14 ha attraversato il cuore delle FVA.
Daje regà, metteteve d'accordo.
Questi sono due spezzoni di miei commenti datati 31 agosto 2022.Al di là del fatto che C&S ha calcolato le dosi di radiazioni subite in ogni missione, lo scopo di quella grafica era segnalare la vera traiettoria della Missione Apollo 14, ossia quella da egli stesso mostrata nel video, non la linea retta rossa mostrata da American Moon, dalla quale si fa credere allo spettatore che l'equipaggio abbia attraversato per un periodo più lungo le VARB e in zone più pericolose.
C&S ha mostrato la vera traiettoria, che non è quella della linea rossa mostrata in AM.
Che poi abbia sbagliato a dire "non è assolutamente vero" sono d'accordo, secondo me si sarebbe dovuto limitare a segnalare la vera traiettoria che, ribadiamolo, non corrisponde a quella mostrata in AM
(...)Ha sbagliato ad affermare che non fosse passato dal cuore delle fasce, si sarebbe dovuto limitare a mostrare l'esatta traiettoria, che NON è la freccia rossa tracciata mostrata nel documentario American Moon.
Bassi sì, ma comunque coerenti con le rotte effettuate. C&S ha calcolato di preciso quanto fosse in grado di schermare la navicella e le dosi assorbite dagli astronauti in transito.In ogni caso, si tratta sempre di dosaggi molto bassi per un volo attraverso quella zona fino alla Luna e ritorno
Con 7 mm di alluminio di schermatura si può arrivare ad una misurazione di 2.1 mSv (millisievert) di radiazioni. Secondo l'equivalenza millisievert-rad, 2.1 mSv=0.21 rad. Ricordiamoci che la missione Apollo 11 ha registrato livelli al di poco inferiori di quelli riportati dalla tabella.
Ricordiamo le dimensioni dei materiali usati per le schermature:
arxiv.org/ftp/arxiv/papers/1805/1805.01643.pdfNASA assumed for the CM 2 g/cm2 (7.4 mm aluminium) and for the space suit 0.17 g/cm2 (0.6 mm aluminium).
Pagina 6
Ancora con questa storia, sarà come minimo la terza volta che cerchiamo di dare una risposta a queste tre domande.Rimetto qui le domande in questione, sperando di poter leggere delle risposte circostanziate e documentate.
Questa in particolare penso di averla già eviscerata a sufficienza : 3 - Se è vero, come sostiene la NASA, che 50 anni fa il viaggio sulla luna ha comportato dosi di radiazioni "trascurabili" per gli astronauti, perchè oggi la stessa NASA, parlando delle fasce di Van Allen, dichiara che "dobbiamo risolvere queste sfide prima di poter mandare delle persone in questa regione dello spazio"?
- Pierocosta99
- Offline
- Utente bloccato
- Messaggi: 127
- Ringraziamenti ricevuti 19
È meglio rassegnarci... il buon Sartes ha trovato questa imprecisione (irrilevante) nel video di C&S e adesso si sente autorizzato ad affermare che tutto il materiale presente nei suoi video sia falso. Ovviamente i suoi compagni di mererende gli sono immediatamente andati dietro.YTERNOS ha scritto: C&S ha mostrato la vera traiettoria, che non è quella della linea rossa mostrata in AM.
Che poi abbia sbagliato a dire "non è assolutamente vero" sono d'accordo, secondo me si sarebbe dovuto limitare a segnalare la vera traiettoria che, ribadiamolo, non corrisponde a quella mostrata in AM
(...)Ha sbagliato ad affermare che non fosse passato dal cuore delle fasce, si sarebbe dovuto limitare a mostrare l'esatta traiettoria, che NON è la freccia rossa tracciata mostrata nel documentario American Moon.
Mazzucco però può inventarsi una freccia a caso per indicare la rotta e non dicono niente, evviva la coerenza!
Abbiamo già risposto in 7 lingue diverse... manca solo l'arabo!Ancora con questa storia, sarà come minimo la terza volta che cerchiamo di dare una risposta a queste tre domande
Ah sì, e dove l'avrei affermato?il buon Sartes ha trovato questa imprecisione (irrilevante) nel video di C&S e adesso si sente autorizzato ad affermare che tutto il materiale presente nei suoi video sia falso
Link diretto o scuse, caro.
- CharlieMike
- Offline
- Utente
- Messaggi: 2972
- Ringraziamenti ricevuti 442
Hai capito? Quando C&S risponde ad una tua vaga illazione sull'inerzia, offrendoti la possibilità di commentare liberamente sotto al suo video, (1) tu non accetti, in compenso prima dicevi "mi prendo il tempo per ragionare una risposta", diventato "eh, ma no, deve rispondere qui sul sito". E non contento, (2) accusi C&S di scorrettezza e di sottrarsi al dialogo, quando egli fu il primo a chiedere a Mazzucco un confronto sull'argomento.
(3) Se tu sei interessato veramente a parlare con tutti scrivi nei commenti di YT del canale di C&S cosa va e cosa non va di quel video, altrimenti stai producendo solo aria fritta e sembra quasi che scrivendo sul forum di Luogocomune e non direttamente nei commenti del suo canale (4) tu ti voglia parare le spalle. Ma queste possono essere anche solo mie vaghe impressioni, ma non dimentichiamoci che sei stato tu a contribuire alla loro sedimentazione nella mia mente.
1 - Io ho già iniziato a preparare una risposta SCRITTA al suo video di 30 minuti, ma per rispondere a tutti i punti (non voglio usare aggettivi offensivi) occorre tempo.
Ad ogni modo la discussione è nata su LuogoComune.
SE C&S vuole dei commenti alza il culo e viene su LC. Non c'è Servizio a Domicilio.
Noi non siamo dei portapizze.
2 - io ho detto che è da vigliacchi nascondersi dietro il suo canale evitando di interloquire direttamente con noi.
Non mi sembra molto corretto farsi dire da un intermediario cosa viene discusso ad una assemblea di condominio e poi dire a tutti, "se volete le mie risposte venite a discutere a casa mia".
Mazzucco non si è sottratto al dialogo.
Attende il completamento di tutte le risposte SCRITTE per farlo.
3 - Al contrario.
Se C&S è interessato a parlare con noi viene su LuogoComune. La porta è sempre aperta.
Ripeto: noi non siamo dei portapizze.
4 - Come ho detto prima non siamo noi che dobbiamo andare a casa sua. E' lui che deve venire quì.
Quì è nata la discussione, quì la si discute.
Fosse anche la risposta sulla ricetta della torta di mele, avevo chiesto la risposta di C&S trascritta quì.Chiarisco meglio, la sua risposta era alle tue illazioni sull'inerzia, non sulle radiazioni, argomento del quale stiamo dibattendo al momento.
Anzichè perdere ore di lavoro per mettere insieme materiale per un video di mezz'ora (e aumentare le visualizzazioni), impiegherebbe assai meno tempo a scrivere.
Guarda che l'eresia non l'abbiamo detta noi.Paragonare una sala radiografica ad una navicella è calzante, mentre azzardare il confronto con un sommergibile o una centrale è pura eresia?
Forse non ti è chiaro un fatto.Te l'ho mostrata, dalle stesse pagine di Wikipedia. Inoltre ritengo scorretto che tu continui a chiedere a noi la rava e la fava, ma quando delle domande vengono poste a te, non rispondi con la stessa moneta e con la stessa meticolosità che poni nel fare domande.
I debunker affermano che siamo stati sulla Luna.
Noi evidenziamo delle incoerenze sul materiale "probante" e chiediamo spiegazioni.
Non siamo noi che dobbiamo rispondere a delle domande.
La tattica dell'inversione della prova non funziona su LC, ma tant'è ci provate sempre.
(Ecco cosa ti sedimenta nel cervello)
... materiali che stranamente non vengono utilizzati come principale schermatura per le sale radiologiche: li usano il piombo.Lo stesso C&S, al minuto 9.37, mostra una grafica dei materiali utilizzati per la schermatura della capsula:
Evidenzio che nelle sale radiografiche, che fanno decine di lastre al giorno con una esposizione massima di 1 secondo alla volta, hanno le pareti rivstite di 2mm di piombo.
La navicella, il LEM e le tute non ne avevano nemmeno un grammo e ciononostante sono rimasti esposti per giorni a una marea di radiazioni diverse, dai raggi X ai raggi gamma, h24 uscendone indenni e superando (alcuni) la veneranda età di 90anni.
(Evidentemente chi costruisce le sale radiografiche ha un inciucio con i produttori di piombo).
Peccato che stiamo parlando di radiazioni.Sì, viene ANCHE trattato quell'argomento, per spiegare il motivo per il quale è stato scelto quel determinato materiale, ossia scongiurare principi d'incendio dovuti all'alta infiammabilità della struttura.
Li hanno mandati nello Spazio in un fusto di birra sottostimando il problema della radioattività e per botta di culo non gli è successo nulla.L'ho trovato su questo sito. In questo passaggio vengono citati i materiali utilizzati per la schermatura degli astronauti della Missione Apollo 11, la prima che portò degli esseri umani sulla Luna. L'articolo critica la Nasa per aver sottostimato il problema della radioattività e afferma che gli astronauti sono stati fortunati a non aver riportato danni significativi subito rientrati sulla Terra, a causa delle radiazioni. Però, allo stesso tempo, ha offerto un breve elenco dei materiali utilizzati per la schermatura.
Mi domando cosa serve buttare milioni di dollari in test se poi si affidano alla fortuna.
Traduco con DeepLThe Apollo 11 capsule’s aluminum shielding amounted to a wall of lead about 7 mm thick . These space suits did not contain lead, the standard material used to protect patients receiving X-rays. Instead of lead, which is very dense and therefore resistant to motion, different materials--Aluminum, Titanium and Teflon, specifically--were the primary materials used in space suits to protect astronauts against radiation
La schermatura in alluminio della capsula Apollo 11 equivaleva a una parete di piombo spessa circa 7 mm. Queste tute spaziali non contenevano piombo, il materiale standard utilizzato per proteggere i pazienti sottoposti a raggi X. Al posto del piombo, che è molto denso e quindi resistente al movimento, diversi materiali - alluminio, titanio e teflon, nello specifico - sono stati i materiali principali utilizzati nelle tute spaziali per proteggere gli astronauti dalle radiazioni.
In buona sostanza, niente piombo.
Ricordo che le maggiori possibilità di schermare le radiazioni le danno i materiali ad alta densità.
Di quì non si scappa.
Le puoi ferrmare anche con il polistirolo, ma meno il materiale è denso maggiore deve essere lo spessore.
Ricordiamo sempre che nello Spazio ci sono molteplici tipi di radiazioni cosmiche pericolose, e alcune sono praticamente impossibili da fermare.
Ecco allora una interessante domanda:
Perchè si continua a rivestire le pareti delle sale radioografiche con 2mm di piombo (per 1 secondo di esposizione alla volta), quando si potrebbero usare pannelli sandwich di alluminio che sono equivalenti a ben 7mm di piombo?